Parigi-Roubaix, Poco Azzurro E Tanto Freddo
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18 lo sport domenica 10 aprile 2005 SERIE A, 29ª GIORNATA L’anticipo sorride a Biella Gp di Spagna: si ricomincia tutti in fila dietro al Dottor Rossi Oggi Bologna contro Siena A Jerez Valentino centra la pole position davanti a Gibernau. Infortunio per Capirossi. Male Biaggi basket Nell’anticipo della 29ª giornata del L'ennesima dimostrazione di superiorità. Valentino per Nicky Hayden, quinto per Shinya Nakano con una sessione fortemente condizionata dal vento. campionato di serie A, la Lauretana Rossi ha inaugurato le prime qualifiche MotoGP la Kawasaki e sesto per Loris Capirossi con la Duca- Stesso discorso per Mattia Pasini e Thomas Luthi, Biella si è imposta 69-66 sulla dell'anno alla sua maniera, e cioè dominando. Il ti. L'imolese è stato il solito gladiatore: caduto al rispettivamente secondo e terzo pure loro col tem- Snaidero Udine. Migliori marcatori: 19 campione del mondo della Yamaha aveva parlato di mattino nelle libere e fratturatosi l'astragalo del pie- po di venerdì. Completa la prima fila Fabrizio Lai. punti per Ricky Minard tra i padroni di problemi alla sua moto. Ieri li ha evidentemente de sinistro ha corso con gli antidolorifici e ha preso Buone qualifiche anche per Raffaele De Rosa e Lo- casa, 14 per Dan Laghi tra gli ospiti. risolti e si è messo davanti a tutti nell'ora di qualifi- un ottimo tempo. Ha deluso invece Max Biaggi, per renzo Zanetti, entrambi su Aprilia e rispettivamen- Questo il programma di oggi: che del GP di Spagna che apre la stagione. Niente da ora solo 16˚ con la Honda ufficiale. Al mattino è te ottavo e nono. Inizio un po' difficoltoso per Ma- (ore 12) Climamio-Montepaschi; fare per nessuno, a cominciare dalle due Honda del stato invece Marco Simoncelli a conquistare la pri- nuel Poggiali: l'ex iridato è per ora solo 11˚. Nelle (ore 18,15) Benetton-Lottomatica, team Gresini di Sete Gibernau e di un ottimo Mar- ma pole position del Motomondiale 2005, quella 250 ha brillato invece Daniel Pedrosa. Lo spagnolo Sedima-Casti Group, Solidago-Armani co Melandri, che chiudono la prima fila. Proprio della 125. L'italiano dell'Aprilia, alla terza partenza campione del mondo ha messo in fila le Aprilia di Jeans, Pompea-Navigo.it, Gibe per tutte le libere è sembrato in grado di gesti- al palo della carriera, è riuscito nell'impresa grazie al Sebastian Porto, Casey Stoner e Randy De Puniet. Eurofiditalia-Air, Vertical Vision-Bipop re facilmente la testa della classifica. Ma quando si è tempo stabilito nella prima ora di qualifiche di ve- Ottavo Roberto Locatelli, decimo Andrea Dovizio- e Scavolini-Sicc. fatto sul serio Rossi lo ha seminato. Quarto tempo nerdì che nessuno è riuscito a migliorare a causa di so. Oggi, a partire dalle 11, le gare delle tre classi. Milan, stavolta il finale è indigesto Gol rossonero in apertura di Rui Costa. A due minuti dal termine pareggia Wome Giuseppe Caruso tre punti: togliere Tomasson ed in- ilsenzabaggio serire Ambrosini. Vero che il dane- se non ne ha azzeccata una per tut- MILANO Troppe assenze e troppi to l'incontro, ma è altrettanto vero pensieri da Champions per il Mi- PRIMA DEL CALCIO DI RIGORE che ridursi a giocare con un solo lan, che contro il Brescia frena in attaccante, in casa contro il Brescia casa (1-1). Si potrebbe dire che chi Darwin Pastorin e per più di mezz'ora, è autolesioni- negli ultimi minuti ferisce, negli ul- smo puro. Da questo momento gli timi minuti prima o poi perisce, L’angoscia, l’attesa. del provino, ospiti prendono decisamente in considerando che la squadra di An- L’attimo che tutto il giorno mano l'incontro ed ai rossoneri celotti ha raggranellato molte vitto- travolge e capovolge. del debutto. non resta che difendersi nel modo rie pesanti nei finali di gara. Occhi negli occhi, Ora undici metri: più ordinato possibile. Il Brescia così ha potuto porta- il tiratore e il portiere, nel vortice In quest'ottica il tecnico rosso- re a casa un punto importantissi- vite al bivio. di un passato, nero toglie dal campo Seedorf e lo mo in chiave salvezza visto che nes- Entrambi naufraghi di una memoria, rimpiazza con Pancaro, che va a suna squadra impegnata a rimane- di speranze, di un sospiro. fare il terzino sinistro con Ser- re nella massima serie fino a ieri del pensiero del dopo. di un retaggio. ginho che avanza a metà campo. Il era uscita da S.Siro con qualcosa Immagini di sogni Achille Milan arretra ancora di più il bari- che non fosse una sconfitta. bambini, contro Ettore. centro ed il Brescia è padrone del I padroni di casa, come detto, segnare e parare, L’urlo e il pianto, campo. I rossoneri sotto porta non hanno dovuto rinunciare a diverse nelle ore prima il tutto e il niente. concedono nulla, come loro abitu- pedine fondamentali a causa di del richiamo Nessuna pena, dine, ed anzi in contropiede si fan- squalifiche, infortuni e panchine delle madri. nessuna ragione, no pericolosi in più di un'occasio- obbligate per tirare il fiato. Così La raccolta nessuna pietà ne ma è Cavasin ad azzeccare i cam- Costacurta e Serginho in difesa fan- delle figurine, prima del calcio bi giusti. no compagnia a Nesta e Cafu, men- il brivido di rigore. L'allenatore bresciano si gioca tre Rui Costa prende il posto di il tutto per tutto e manda in cam- Kakà e Tomasson quello di Crespo po Dallamano e Mannini per Zo- per fare coppia con Shevchenko. boli e Del Nero. La sorte lo aiuta L'inizio dei rossoneri è molto pro- perché al 42' arriva il meritato gol mettente e facilitato dalla tattica re a creare gioco sull'asse Di Bia- Gli uomini di Ancelotti si limi- del pareggio con un tiro angolato non rinunciataria attuata dal Bre- gio-Milanetto-Stankevicius, il cui tano a fare un ottimo possesso pal- di Wome dal limite dell'area. Ance- scia e dallo splendido gol trovato lavoro però nel primo tempo non la, risparmiando in questo modo lotti negli ultimissimi istanti tenta da Rui Costa al 14'. Il portoghese si è premiato da un Caracciolo trop- preziose energie, senza però mette- di raddrizzare l'incontro inserendo accentra dalla sinistra e dal limite po impreciso sotto porta. Il Milan re nelle condizioni Shevchenko e Crespo al posto di Gattuso, ma or- fa partire una conclusione a rientra- dopo il gol ha forse il torto di non Tomasson di piazzare la zampata mai è troppo tardi, perché la fritta- re che si infila nel sette alla sinistra saltare al collo del Brescia per chiu- giusta. ta è fatta: un pareggio piccolo pic- di Castellazzi. dere il discorso, permettendo anzi Dopo un inizio di ripresa piut- colo nella giornata che in casa ros- Il Brescia però ha il merito di ai biancoblù di impostare la partita tosto soporifero, Ancelotti com- sonera speravano si trasformasse non disunirsi, ma anzi di continua- Un contrasto a metà campo tra Cafu e Del Nero nell’anticipo di ieri a San Siro tra Milan e Brescia sui ritmi a loro più congeniali. mette l'errore che forse gli costa i in quella della fuga. Marco Benedetti metri, portarsi davanti negli ultimi cin- CICLISMO 54,7 km di pavée per la corsa più affascinante del calendario. L’Italia punta sul «vecchio» Tafi, Cadamuro e Ballan quanta, e giocarsela a non più di 20 chilo- metri dal traguardo». COMPIEGNE (Francia) I numeri della Già, proprio dalla squadra del princi- 103ª edizione della Roubaix: 259 chilome- pe Cunego, tra Ballan, Bortolami e Ben- tri da percorrere (compreso l’ultimo da Parigi-Roubaix, poco azzurro e tanto freddo nati, potrebbe affermarsi il fattore B, co- fare nel velodromo); 26 le volate da fare me Ballerini, grande maestro di cerimo- per prendere tra i primi altrettante tran- nia nel passato. Peccato che come fattore che di pavée che alla fine conteranno 54,7 re a un podio nel giorno dell’addio per il drio... » continuava a ripetere stremato B, ci si metta anche Boonen che per avere chilometri (più 3,6 chilometri rispetto al- toscano), le nostre speranze per tornare a sotto la pioggia fredda di Wevelgem), po- più stabilità sui pedali, correrà con un l’anno scorso). Ma i metri di pietre che una vittoria che manca proprio dal 1999, Scommesse, per la Snai favoriti trebbe emozionarci anche all’arrivo di telaio allungato di 3 centimetri (104 con- faranno più parlare saranno in realtà i non sono molte, ma guai a disperare. Roubaix. E si ricordi che un tale Frédéric tro il solito 101) e ruote da 27 millimetri 2400 della Foresta d’Arenberg che il fur- Rispetto alla fine degli anni Novanta, an- Tom Boonen e Peter Van Petegem Guesdon fece proprio un esordio con il (invece dei 22 montati per la Milano-San bo Jean-Marie Leblanc, padrone del ni in cui potevamo contare su virtuosi botto nel 1987, e tra i massaggiatori del Remo) gonfiate tra i 7 e gli 8 bars. Non ci Tour de France, ha escluso. Una fatica in della Roubaix come Tafi e Ballerini (due i Per i quotisti della Snai i due favoriti per la Parigi-Roubaix francese vi era proprio lo stesso che segui- è dato a sapere quali accorgimenti tecnici meno per i 192 corridori che, comunque, successi dell’ex ct azzurro: 1995 e 1998), di oggi (partenza alle ore 11) sono i belgi Tom Boonen (già rà oggi Cadamuro. Scaramanzie a parte abbiano realizzato gli altri favoriti, giusto avranno bisogno di braccia, gambe, pol- che di fatto partivano sempre favoriti, vincitore del Giro delle Fiandre di domenica scorsa) e Peter se Simone saprà trovare le canalette giu- per fare quattro nomi: il belga Van Pete- moni, polsi e testa per vincere la Roubaix trovandosi però sempre di mezzo uno Van Petegem (autore dell’accoppiata Fiandre-Roubaix nel ste ai lati delle pietre, metà della Roubaix gem, l’americano Hincapie, il tedesco Za- 2005, dove il testimone di favorito è rima- gramo come Museeuw, i nostri ragazzi 2003).