BELLOT Œ Presidente Œ Dichiara Che È All'ordine Del Giorno La Mozione

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BELLOT Œ Presidente Œ Dichiara Che È All'ordine Del Giorno La Mozione BELLOT œ presidente œ Dichiara che è all‘ordine del giorno la mozione di sfiducia ai sensi dell‘art. 52 del T.U. approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 nr. 267. Dà la parola al primo firmatario consigliere Miuzzi. M IUZZI - consigliere comunale œ In attesa che si concludano le trattative in corso anche durante la riunione del Consiglio comunale, chiedo una sospensione della seduta di 5 minuti. BELLOT œ presidente œ Pone in votazione la richiesta del consigliere Miuzzi. IL CONSIGLIO COM UNALE CON votazione unanime palese per alzata di mano : A P P R O V A La seduta è sospesa alle ore 18.08. La seduta riprende alle ore 18.13. Fatto l‘appello dal Segretario Generale risultano presenti nr. 20 consiglieri : Vaccari, Barioli, Bellot, Bona, Bonan, Bond, De Martini, De Paoli, Fuss, Giusti, Gorza, Guiotto, Lucherini, Malacarne, Maniscalchi, Mimiola, Miuzzi, Moretto, Parteli, Zannol). M IUZZI - consigliere comunale œ Prima di tutto vorrei prendere atto che facciamo Consiglio comunale in una situazione abbastanza anomala, con uno spiegamento di forze pubbliche che ho visto in pochissime realtà. Questo è da ascrivere a una situazione determinata dall‘incertezza dell‘Amministrazione nei confronti di un problema che è quello dell‘Hangarzone. Per quanto riguarda la mozione di sfiducia ho appreso poc‘anzi dal capogruppo degli Autonomisti che è stato raggiunto l‘accordo con l‘Amministrazione per la formulazione di una nuova composizione di Giunta e quindi per una nuova continuità amministrativa che poi verificheremo nei fatti quale potrà essere. Quindi la mozione di sfiducia in sé perde la sua valenza che era quella di chiusura dell‘Amministrazione, il Sindaco rimane in carica. Il Sindaco che vediamo senza nessun assessore attorno e quindi gli assessori saranno da rinominare in maniera totalmente nuova. Mi restano due cose da fare : la prima leggere la mozione di sfiducia però la leggo alla fine e un‘altra cosa che vorrei leggere : una cosa che era collegata alla mozione di sfiducia, è un documento che è apparso nei giorni scorsi anche sui giornali, non so da parte di chi sia stata data la notizia, nel quale gli undici firmatari della mozione di sfiducia avevano anche firmato una lettera di dimissioni nel caso in cui la mozione di sfiducia dovesse essere stata discussa prima del rientro del consigliere Fuss. Non certamente per una volontà di dimissioni del Consiglio comunale ma nei confronti dell‘Amministrazione. Io ero stato garante di questo, siccome la mia parola di garante è una parola che di solito mantengo, per me le firme sono una cosa importante, le vorrei tagliare e riconsegnare ai legittimi proprietari in modo che le possano utilizzare nella maniera più opportuna e sicuramente in maniera più proficua di quella che l‘abbiamo usata alcune volte. Non appartengono più a questo documento che non ha più nessun valore. Dò comunque lettura della mozione di sfiducia, augurando che questa Amministrazione non sia nell‘anno che resta, un‘Amministrazione che va a sfilacciarsi ma sia un‘Amministrazione che possa fare due cose. La prima è di riprendere una azione amministrativa concreta e reale e la seconda creare all‘interno di questo Consiglio comunale un rapporto tra di noi che vada in maniera diversa, nella quale la colorazione venga raccolta in termini diversi. Abbiamo un anno davanti, possiamo metterlo a frutto per trovare soluzioni opportune per questa città. Lo abbiamo dimostrato in questo periodo, in questo mese, con la nostra posizione 1 estremamente corretta, lo abbiamo dimostrato prima quando abbiamo fatto proposte concrete in questo Consiglio comunale, credo che possiamo farlo ancora per un anno mezzo. Leggo la mozione : —i sottoscritti consiglieri comunali constatato che da troppo tempo vi è a Feltre, nonostante le continue e pressanti sollecitazioni da parte del Consiglio comunale, una situazione di stallo e di paralisi amministrativa che nuoce gravemente alla Città; constatato inoltre che l‘incapacità del Sindaco e della Giunta di affrontare e risolvere i problemi amministrativi ha accentuato i contrasti ed ha accresciuto la sfiducia nei confronti dell‘Amministrazione; verificato che oramai non esiste più una maggioranza a sostegno del Sindaco e della sua Giunta con una situazione di conclamata crisi e conseguente incapacità di amministrare e assumere decisioni; propongono e sottoscrivono ai sensi dell‘art. 37 della legge 142/90 e successive modifiche una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco della Città di Feltre.“ VACCARI - sindaco œ Rivolgo delle doverose scuse ai consiglieri che erano presenti per il ritardo con cui mi sono presentato, per le motivazioni che adesso leggerò, credo che si capisca e mi si voglia scusare il ritardo. Premetto che in questo periodo abbiamo vissuto, in particolare sulla stampa, situazioni molto accese e di contrasto, penso al di là dello spirito delle persone stesse e mio personale. Bisogna anche riconoscere che in un rapporto democratico e dialettico è giusto che ci sia questo senso di fervore e che dia un senso di vitalità e di interesse alle iniziative. Ho preparato un breve documento che vado a leggere. Premetto tre concetti prioritari : - che il Sindaco ha avuto mandato diretto dai cittadini di governare la città e che da ciò discende l‘autorevolezza del suo ruolo; - che il governo della città deve giungere al termine naturale del suo mandato per rispetto verso la volontà espressa dai cittadini; - che prioritario deve essere l‘interesse della città. Propongo quindi confermando il programma generale la costituzione di una nuova maggioranza volta al raggiungimento entro il termine del mandato amministrativo dei seguenti obiettivi : • Frazioni : riteniamo importanti interventi di riordino urbano • Informatica su due punti : 1. Continuare l‘attività di informatizzazione del PRG e delle reti tecnologiche 2. Ampliare tutti i servizi del Comune su internet, per una maggiore accessibilità ai servizi, un maggiore rapporto con i cittadini • Infrastrutture : confermando le delibere del Consiglio comunale del 30.10.1998 e 12.07.2000 con l‘impegno a convocare, per esporne il contenuto, una conferenza di servizi con gli Enti richiamati nelle delibere stesse, riteniamo importanti tre punti : 1. Che la destra Piave è statale e quindi destinata alla prosecuzione della —superstrada“ verso Belluno 2. Che il nodo feltrino deve prevedere il collegamento viario diretto tra sinistra e destra Piave 3. che vi sia il collegamento ferroviario tra Feltre e Primolano • Lavori Pubblici vi sono 12 punti che vorrei elencare : 1. Area antistante stazione ferroviaria (dopo nulla osta FFSS) 2. Rotatoria ex Noghera (ora facilitato questo progetto per il trasferimento da parte dell‘Anas delle traverse interne al Comune) 3. accesso meccanizzato al centro storico (finanziato con parte della vendita area d‘Amico) 4. Centro civico e Biblioteca in piazza della Lana 5. Riqualificazione tratto urbano SS 50 6. Sistemazione via Mezzaterra, via Luzzo e piazzetta TN-TS 7. Parcheggi in area Alcoa 8. Palazzetti Bovio - da Romagno (in considerazione dell‘intervento della Provincia, cofinanziato dalla Regione, per il palazzo Bizzarini, si ritiene utile un progetto coordinato; su questo ci sono 2 state delle lettere del Comune verso la Provincia del 29.09 e della Provincia come risposta del 24.10) 9. viabilità comunale: studio ed ottimizzazione in particolare degli incroci ed innesti 10. ripristini stradali: attuare in modo rigoroso e puntuale il regolamento 11. Manutenzione edifici comunali: particolare attenzione sarà riservata agli edifici scolastici 12. Aree ecologiche di quartiere • MUSEI: bisogna studiare una valorizzazione dell‘offerta • SANITA‘: si ritiene che nell‘attuale quadro organizzativo della sanità veneta, sia irrinunciabile il mantenimento dell‘autonomia delle due ULSS provinciali. Tale organizzazione bipolare è perfettamente funzionale alla natura montana del territorio provinciale ed extraregionale (Primiero), all‘ottenimento di un‘agile ed economica gestione delle scarse risorse disponibili, più informata dei problemi reali della popolazione e più motivata al raggiungimento degli obiettivi. La —concorrenza“ che ne deriva, se opportunamente gestita da una continua, forte collaborazione tra le due aziende, è e sarà sempre una ricchezza per tutti. • SERVIZI: 1. Usufruire di consulenze esterne per il miglioramento delle attività 2. Studiare forme di utilizzo di risorse esterne • UNIVERSITA‘: 1. Cittadella universitaria nell‘area ex manicomiale di Borgo Ruga di concerto con Regione, Provincia ed ULSS (con la partecipazione finanziaria dell‘amministrazione con parte della vendita area d‘Amicoe con programmi comunitari ed altre partecipazioni) 2. coinvolgere nella gestione e nella didattica dell‘offerta universitaria le Università venete, nei tempi e nei modi più congeniali 3. ribadire altresì la collaborazione con la Libera Università IULM e con le altre Università presenti e, con esse, intraprendere nuove e più ampie sinergie 4. costituire con altre Istituzioni, Enti e soggetti pubblici e privati una Fondazione per la gestione e sviluppo di tutta la tematica provinciale —Università“ • URBANISTICA: 1. Adozione L.R. 24/1985 2. Adozione varianti ex L.R. 21/1998 ed in particolare: a) modifiche alle norme tecniche di attuazione del Boscariz, b) modifiche al Regolamento Edilizio, c) modifiche alle norme tecniche di attuazione del PRG 3. 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