Italia a Rischio Per Il Caso Grecia
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 delle Libertà DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano liberale per le garanzie, le riforme ed i diritti umani Direttore ARTURO DIACONALE Fondato nel 1847 - Anno XX N. 78 - Euro 1,00 Sabato 25 Aprile 2015 L’accoglienza e il circuito mediatico-renziano Italia a rischio per il caso Grecia di arturo diaConale La sempre più probabile rottura tra Ue e Grecia prospetta scenari inquietanti per il nostro Paese ancora usanna Camusso ha definito il lontano da una qualsiasi forma di ripresa economica e con un governo a maggioranza sempre più ristretta Smodo di comunicare di Matteo Renzi degno degli uffici stampa e propaganda dei tempi del vecchio Partito comunista e degli altri par - titi ideologici. Qualcuno ha riesu - mato il MInculpop, cioè il Ministero della Cultura Popolare di epoca fascista che diramava le ve - line del regime per i giornali del - l’epoca. Ma forse, per stare più al passo con i tempi ed adeguarsi al fenomeno ormai consolidato nei rapporti tra informazione e giusti - zia, bisognerebbe parlare di circuito mediatico-renziano. Cioè di quella macchina che si è creata tra Premier e grandi media del Paese che pro - duce consenso per il nuovo “Uomo della Provvidenza” attraverso la propalazione sistematica di notizie al tempo stesso fasulle e illusorie e la meticolosa cancellazione di ogni informazione potenzialmente nega - tiva per l’inquilino non eletto di Pa - lazzo Chigi. Sarebbe scoppiato il finimondo se fosse capitato a Silvio Berlusconi o al vendicativo Enrico Letta di in - contrare Barack Obama e, a cinque giorni di distanza dal colloquio, di sentire dallo stesso Presidente degli Stati Uniti la notizia... Continua a pagina 2 Il metadone di Renzi Se i due “Mattei” non dicono la verità di Claudio romiti a stare meglio: è metadone!”. di paolo pillitteri contri al vertice, coinvolgimenti eu - (s)parlante e, al centro del potere Ora, al netto dell’evidente risen - ropei e internazionali in una sara - renziano, dell’obbligatorietà del - ome ampiamente posto in ri - timento personale e politico di un a capacità del linguaggio banda di parole che s’inseguivano l’azione verbale contro l’avversario Csalto dalla stampa nazionale, personaggio brutalmente messo da Lumano è davvero sovrumana, come tacchini arrochiti mentre co - che non è da meno sul piano della l’ex premier Enrico Letta ha parte in nome di un cambiamento basta farci caso, basta guardare la lavano a picco barconi carichi di replica immediata, con soluzioni in - espresso un giudizio molto cau - radicale che fino ad ora nessuno ha tivù, per dire. Il linguaggio, special - un’umanità, cioè di persone come corporate ancorché annunciate. Il stico, in pieno stile anglosassone, visto, mi sembra evidente che la mente quello politico, mostra noi, senz’altra speranza che lasciare fatto è che entrambi i Mattei sono nei riguardi dell’uomo che lo ha li - dura presa di posizione di Letta, uguaglianze e discrepanze su uno per sempre la distruzione di tutto tanto scafati nella tecnica dell’an - quidato con l’oramai storico “stai uomo notoriamente molto misu - sfondo uguale, o viceversa. È l’af - ciò in cui avevano vissuto e cre - nuncio quanto silenti sull’offerta sereno”. Intervistato su Radio 24 rato nelle sue uscite pubbliche, se - frontare la complessità del mondo duto: la patria, la città, il Paese, i delle soluzioni e non si accorgono da Giovanni Minoli, il quale gli ha gnali qualcosa di più di una riducendola al format del dibattito propri morti, la casa, gli affetti, la che, nel crescendo delle ingiurie sal - chiesto un giudizio sul modo di co - semplice diatriba interna al Partito politico (cioè in televisione) che in - stessa identità, tutto buttato via, viniane come nelle miracolistiche municare dell’attuale Presidente del Democratico. Così come riportano ganna, che abbaglia e che, alla fine, alle spalle. profferte renziane, partono en - Consiglio, Letta è andato giù pe - i sondaggi delle ultime settimane, il non riesce mai a porre al cittadino Nel clou della sparate fra i due trambi dalla stessa considerazione. sante: “Renzi racconta un Paese che vento di un rinnovamento fasullo la questione nella sua effettiva con - Mattei, c’è da rilevare che Salvini - Dicono, incredibili dictu, la stessa non c’è? È una fase in cui la perce - fatto solo di chiacchiere sembra sistenza. ben diversa è l’impostazione da cosa. Quando infatti proclamano zione delle cose vale più del reale, cambiare direzione, con un calo di Matteo Renzi e Matteo Salvini coesione-nazione di Berlusconi - ha insieme la necessità del blocco na - aiuta a star meglio? Io cerco di dare consensi piuttosto significativo per sono (o sembrano) l’uno contro dalla sua l’improntitudine a basso vale contro la Libia, ancorché un contributo perché non sia un i rottamatori al potere. Ed è possi - l’altro armati, ché le torte in faccia costo dell’opposizione senza se e temperato dalla necessaria elimi - tempo in cui la percezione conta bile che, al di là delle trite... che si scagliano a vicenda adom - senza ma, a muso duro e a testa nazione chirurgica... più della realtà”. Dopodiché la brano, a volte, l’infantile guerra dei bassa per via della concorrenza a si - stoccata finale: tutto ciò “non aiuta Continua a pagina 2 bottoni; mentre altre volte paiono nistra di un Grillo che è pur sempre Continua a pagina 2 colpi di mortaio di insulti, soprat - tutto inviati da Salvini, dei quali l’escalation eventuale condurrebbe lo sparatore ad un climax franca - mente sanguinolento e parolac - ciaro, degno invero di una suburbia da basso impero. Ma il punto è un altro. Ed è proprio il linguaggio di entrambi che spesso fa da indicatore al subconscio che si disvela, pur rimando esposto, squadernato davanti, come nel rac - conto famoso della lettera nasco - sta, cioè bene in vista. In occasione dell’invasione dei “migrantes”, la televisione, cioè la politica tout court, ha offerto un inverecondo blob di proteste, promesse, impe - gni, minacce, ipotesi, interventi, in - 2 l’opinione delle libertà Sabato 25 aPriLe 2015 segue dalla prima nuare a portare avanti la linea dell’acco - mai acquisito dall’Esecutivo in carica, come necessita a chi comanda in una situazione L’accoglienza e il circuito glienza senza limiti di sorta deve attrezzarsi nel caso della recente stangata di 500 milioni come questa. Che non è un’emergenza, ma da sola a tenere sul proprio territorio quanti di euro sulle cosiddette slot machines, total - una condizione stabile e duratura, sangui - mediatico-renziano vi arrivano dal Canale di Sicilia. mente a carico di gestori e concessionari. In nosa e tragica. Bisogna dire la verità agli ita - Ma il circuito mediatico-renziano che ha soldoni si tratta di una pesantissima imposta liani, e non solo. Che c’è una guerra in parti ... dell’uccisione del povero Giovanni Lo nascosto questa amara notizia non ha fatto sulla produzione, retroattiva al primo gen - del mondo i cui scampati finiscono in una Porto. Tutti si sarebbero chiesti se Obama alcun favore al Presidente del Consiglio. Per - naio 2014, che estorcerà un prelievo di circa Libia, senza governo, per raggiungere l’Italia avesse anticipato l’informazione a Renzi e ché da adesso in poi le centinaia di migliaia di 2.500 euro per ogni apparecchio collocato costi quel che costi. Prima cosa: stabilire in perché quest’ultimo si fosse ben guardato dal profughi che vengono raccolti in mare do - nei vari locali pubblici, tabaccherie comprese. quel Paese un esecutivo, altrimenti né droni renderla pubblica. Forse per non ombrare vranno essere identificati nei porti dove ver - Tutto questo a prescindere dall’incasso effet - né blocchi navali serviranno a qualcosa, anzi. con una notizia luttuosa l’enfasi mediatica ranno condotti. L’operazione richiederà tivamente realizzato da codeste infernali Poi, che le guerre lontane, se non sistemate, si del suo ingresso alla Casa Bianca? strutture d’accoglienza nelle città portuali e macchinette per il gioco d’azzardo legaliz - avvicinano con il procedere implacabile dei Ma più del finimondo si sarebbe scatenato renderà sempre più difficile le operazioni di zato. Un’altra bella dose di metadone fiscale tagliagole dell’Isis, che si devono combattere, l’inferno, ovviamente sul terreno informa - furbesco smaltimento verso il Nord Europa per continuare ad illudere un Paese stremato. e ci vogliono eserciti, soldati, marinai, corpi tivo, se invece di Renzi a portare in Italia il ri - dei clandestini. E, in ultima analisi, darà vita Claudio romiti speciali, portaerei, elicotteri, missili e compu - sultato fallimentare del vertice di Bruxelles alla formazione di aree sempre più estese di ters. sull’immigrazione fosse stato un qualsiasi disperazione e di degrado nelle città siciliane È la guerra. E sarà una faccenda lunga, altro Presidente del Consiglio. Nessuno e meridionali. Con la conseguenza di creare Se i due “Mattei” molto lunga. La verità come dice una canzo - avrebbe potuto sostenere quanto è stato in - nel Sud italiano delle banlieue che faranno la netta, fa male. Ma, prima o poi, va detta. E, vece esaltato a beneficio di Renzi, cioè che è fortuna di chi specula sugli immigrati, ma non dicono la verità soprattutto, non è più l’armiamoci e partite. stato un successo del Premier aver costretto provocheranno conflitti sociali difficilmente paolo pillitteri la Ue a discutere dell’immigrazione anche se controllabili. ... (coi droni, tipo quelli obamiani...) dell’af - poi l’Europa ci ha sbattuto le porte in faccia Le bugie, allora, hanno sempre le gambe fondamento dei barconi prima di partire, af - sulla questione. corte. E, nel nostro caso, a dispetto del cir - fermano né più né meno che l’identica Nella realtà la richiesta italiana di poter cuito mediatico-renziano, sono destinate a tecnica, la medesima strategia militare, pe - continuare ad accogliere i profughi e poterli sgonfiare il pallone gonfiato del trionfalismo raltro l’unica possibile.