Atti Rss 2010
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PREMESSA AGLI ATTI DELLO OTTAVO REGIONAL SEAPOWER SYMPOSIUM DI VENEZIA del Capo di Stato Maggiore della Marina Il Capo di Stato Maggiore della Marina Il Regional Seapower Symposium (RSS) di Venezia è l’evento che da ormai quattordici anni rappresenta uno dei principali strumenti utilizzati dalla Marina Militare per contribuire allo sviluppo della partnership internazionale e contribuire alla sicurezza marittima globale. Se è vero che il numero ed il livello dei partecipanti costituiscono un’indicazione attendibile dell’importanza di un evento, l’ottava edizione del RSS - che ha visto rappresentanti di 44 Marine che operano nel Mediterraneo Allargato e 20 Organizzazioni Internazionali e realtà militari e civili incontrarsi nella cornice lagunare – può senza dubbio essere definita un successo. Partendo dalla convinzione che il Dialogo e la Cooperazione conferiscano alla Maritime Security un valore aggiunto, rappresentandone un vero e proprio fattore abilitante, i lavori delle sessioni hanno analizzato, da differenti prospettive, il contributo di questo fondamentale binomio a concetti di grande attualità nello scenario marittimo internazionale: la Maritime Situational Awareness, le Maritime Security Operations e la Maritime Capacity Building. L’efficace combinazione di tali concetti consente di conseguire la Maritime Security in senso lato, fattore – quest’ultimo - che sta influenzando e condizionando l’organizzazione operativa delle Marine di tutto il mondo. Le discussioni, gli interventi e gli eventi collaterali di questo Simposio hanno evidenziato l’importanza di una partnership forte ed attiva - sul versante internazionale come su quello nazionale - per un’efficace risposta e contrasto alle sfide che l’attuale ambiente marittimo in continua evoluzione ci pone: la pirateria, il terrorismo e tutte le altre attività illecite che trovano in mare il proprio spazio di manovra rappresentano gli esempi più attuali. Nel contesto dei temi sensibili legati alla marittimità, il RSS di Venezia ha acquisito, negli anni, un posto di rilievo, grazie ai concreti risultati conseguiti attraverso il lancio di iniziative internazionali di grande importanza: la firma dell’Accordo Operativo del Trans-Regional Maritime Network (T-RMN), unitamente alla partecipazione della Marina Ucraina al Progetto V-RMTC – sancite proprio a Venezia - si inseriscono nel solco di questa tradizione, proiettando la condivisione dei dati a livello regionale in una dimensione mondiale, secondo un modello efficace e convincente. È indubbio che gli Oceani rappresentino il baricentro dello scenario geo- politico moderno, in cui lo sviluppo e la prosperità dipendono direttamente dalla sicurezza e dalla stabilità “dal” mare e “in” mare: in questa prospettiva l’obiettivo principale delle Marine - che restano elementi centrali in ogni questione marittima – deve identificarsi con la ricerca del giusto bilanciamento tra la capacità di agire in alto mare - per contribuire alla stabilità e alla pace – e la salvaguardia della libertà dei mari stessa. Con questa consapevolezza, la condivisione delle esperienze delle Marine partecipanti al RSS 2010 ha portato alla stesura di un documento di “Raccomandazioni Finali” comuni che - tenendo conto di quanto emerso durante i lavori - esortano a promuovere iniziative e partnership regionali, ad incoraggiare lo scambio informativo e ad armonizzare gli sforzi nazionali, regionali ed internazionali per raggiungere il comune traguardo della sicurezza, ponendo così le basi per l’avvio di nuove iniziative da sviluppare nell’immediato futuro. Questo documento, accompagnato da un Executive Summary che integra il presente volume, rappresenta la volontà delle Marine di valorizzare in modo concreto i risultati conseguiti in questa importante occasione. L’ambizioso obiettivo di questo Simposio era quello di contribuire all’abbattimento delle principali barriere che limitano la cooperazione fra i popoli e di ridurre la Sea-blindness che spesso caratterizza e limita la comunità internazionale, rivendicando al tempo stesso il ruolo imprescindibile delle Marine nelle questioni marittime: ebbene, credo che questo obiettivo sia stato pienamente raggiunto, confermando il Regional Seapower Symposium di Venezia quale evento all’altezza della tradizione, ed i cui “Atti” relativi all’Ottava edizione ho qui l’onore di presentare. Ammiraglio Bruno Branciforte OTTAVO REGIONAL SEAPOWER SYMPOSIUM DI VENEZIA FRA LE MARINE DEI PAESI DEL MEDITERRANEO E DEL MAR NERO “Dialogo e Cooperazione fattori abilitanti della Maritime Security” ATTI Venezia, 19 – 22 Ottobre 2010 . NOTA EDITORIALE La raccolta degli atti comprende una versione completa in italiano ed una in inglese (a partire da pag 231) di tutte le presentazioni e gli interventi del Simposio. La versione originale in lingua italiana, inglese e francese dei testi è stata fornita dai delegati al Simposio o dai loro rappresentanti ufficiali in Italia (Addetti Militari/Navali e Funzionari d’Ambasciata). I testi originali sono stati tradotti in italiano o in inglese, cercando di rimanere il più possibile aderenti ai contenuti espressi dai conferenzieri. Per non appesantire eccessivamente il documento sono stati eliminati tutti i disegni e le tabelle non essenziali alla comprensione dei testi. RINGRAZIAMENTI Considerando l’impossibilità di citare tutto il personale che ha contribuito ad assemblare questi Atti, un sentito ringraziamento va al prezioso contributo dei C.V. Marco Novella, C.V. Gianfranco Annunziata, C.F Luca Bertozzi, C.F. PierPaolo Daniele, C.C. Davide Da Pozzo e T.V. Davide Galli per la composizione ed impaginazione, dei T.V. Fabio Borriello, T.V. Daniele Brilli e S.T.V. Enrico Senno per le correzioni e le revisioni. INDICE 7 INDICE DELEGAZIONI ................................................................................................................ 11 INTERVENTI INTRODUTTIVI E DI SALUTO 1. Ammiraglio Bruno BRANCIFORTE CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA MILITARE ......................................................... 17 INTERVENTI FUORI DALLE SESSIONI 2. "Dialogo e cooperazione: la dimensione marittima" Sig. Efthimios MITROPOULOS SEGRETARIO GENERALE IMO ..................................................................................................... 27 3. "La dimensione marittima dell'Alleanza" Contrammiraglio Giorgio LAZIO ASSISTENTE MILITARE DEL CHAIRMAN DEL COMITATO MILITARE DELLA NATO ............ 32 4. "L'integrazione della sorveglianza marittima nell'Unione Europea" Dott. Eddy HARTOG COMMISSIONE EUROPEA – DG MARE ...................................................................................... 36 5. Ammiraglio di Squadra Alexandros MARATOS PRESIDENTE INTERNATIONAL HYDROGRAPHIC ORGANIZATION. .................................................... 400 6. "Affrontare le sfide marittime dell'Africa nella Commissione dell'Unione Africana" Dott. Samuel KAME-DOMGUIA COMMISSIONE DELL’UNIONE AFRICANA ................................................................................ 44 7. "Maritime Situational Awareness nel contesto del Dialogo e della Cooperazione" Ammiraglio di Squadra Maurizio GEMIGNANI COMANDANTE ALLIED MARITIME COMPONENT COMMAND NAPLES ................................ 48 8. Ammiraglio di Divisione Fernando LISTA STAFF MILITARE UNIONE EUROPEA ........................................................................................ 52 9. Ammiraglio di Divisione Harry B. HARRIS COMANDANTE DELLA 6ª FLOTTA USA E DELLA STRIKING FORCE DELLA NATO .............. 56 10. Dott. Giuseppe BONO AMMINISTRATORE DELEGATO FINCANTIERI S.P.A. ............................................................... 59 11. Ammiraglio Ispettore Capo Marco BRUSCO COMANDANTE GENERALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO –GUARDIA COSTIERA ........ 63 12. Ammiraglio di Squadra Robert C. PARKER COMANDANTE GUARDIA COSTIERA U.S.A- ATLANTIC AREA & DEFENSE FORCE EAST ............... 67 PRIMA SESSIONE: “DIALOGO E COOPERAZIONE COME CONTRIBUTO ALLA MARITIME SITUATIONAL AWARENESS” 13. MAROCCO Contrammiraglio Mohamed LAGHMARI ISPETTORE DELLA REALE MARINA MAROCCHINA ................................................................. 75 14. BRASILE “Il rafforzamento della cooperazione internazionale per promuovere la Marittime Situational OTTAVO REGIONAL SEAPOWER SYMPOSIUM 8 INDICE Awareness” Ammiraglio Julio DE MOURA NETO CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA DEL BRASILE ................................................... 78 15. BULGARIA “Capire l’ambiente e condividere le conoscenze:il punto di vista della Marina Bulgara sulla Maritime Situational Awareness” Ammiraglio di Divisione Plamen MANUSHEV CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA BULGARA ......................................................... 83 16. GEORGIA “Dialogo & Cooperazione come contributo alla Maritime Situational Awareness” Maggiore Generale Zaza GOGAVA VICE MINISTRO DELL’INTERNO, CAPO POLIZIA DI FRONTIERA DELLA GEORGIA. .......... 88 17. INDIA "Maritime Situational Awareness" Commodoro Ajendra Bahadur SINGH DIRETTORE PRINCIPALE PIANI NAVALI DELLA MARINA INDIANA ...................................... 92 18. SVEZIA "La creazione della Maritime Situational Awareness - non solo bella ma anche necessaria" Contrammiraglio Ander GRENSTAD CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA MARINA SVEDESE .......................................................... 97 19. TURCHIA "Architettura ed interazione della MSA della Marina Turca nelle attuali MSO" Ammiraglio Esref Ugur YIĞIT COMANDANTE FORZE NAVALI TURCHE ................................................................................. 102 SECONDA