Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio

Con il contributo di

Ministero dell’Interno Copyright Fondo Edifici di Culto Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione Programma oncerto Cdi Natale Roma. 13 Dicembre 2006 La Banda Musicale Il Coro dell’Accademia della Polizia di Stato Nazionale di Santa Cecilia ostituita nel 1928 sotto la guida del e sue origini sono quelle dell’Accademia, Maestro Giulio Andrea Marchesini, la e risalgono al 1566, ma solo nella seconda C Banda Musicale della Polizia di Stato L metà dell’Ottocento il Coro iniziò ad ha svolto una continua ed intensa attività assumere un assetto stabile ed a partecipare concertistica in Italia e all’estero. Fin dalle alle esecuzioni del grande repertorio sinfonico- sue origini, infatti, ha sempre legato ad una vocale. Nel 1895 inaugurò la Sala Accademica finalità divulgativa di alto valore culturale, di Via dei Greci con un concerto di musiche sociale e rappresentativo, una componente palestriniane diretto da Raffaele Terziani. educativa per sensibilizzare il vasto pubblico Composto da circa 90 elementi, il Coro è alla musica e rafforzare, attraverso le sue diretto da Norbert Balatsch. L’attività del Coro esibizioni i principi di armonia, di concordia si espleta nella stagione invernale ed in quella e di ordine. Composta da 105 elementi, conta estiva dell’Accademia affiancando l’Orchestra in organico, oltre ai fiati e percussioni, il nel tempo, con una scelta di brani continuamente per l’esecuzione di grandi opere sinfonico- mondo.Vasta anche l’attività in campo disco- pianoforte. Di grande rilievo i concerti con il coro, aggiornata e la presenza di pagine musicali che corali, classiche e moderne. Molto prestigiose grafico. Con l’Orchestra dell’Accademia il Coro che riporta in vita l’eredità fiamminga, nel ricordo vanno oltre il tradizionale repertorio. L’alto sono le collaborazioni esterne, fra le quali ha preso parte alle numerose incisioni di musica delle esaltanti sinfonie e concerti della scuola profilo artistico delle sue interpretazioni, anche segnaliamo quella con Claudio Abbado e i sacra effettuate in occasione del Giubileo: il veneziana cinquecentesca. Sotto la direzione nelle esecuzioni più impegnative è testimoniato Berliner Philharmoniker; Lorin Maazel e disco con i di Fauré e Durufle ha del Maestro Maurizio Billi, il complesso ha da registrazioni discografiche che hanno ottenuto l’Orchestra dello Schleswig Holstein; con Valery ottenuto il Diapason d’Or, mentre la Misa sempre fornito significativi segnali di modernità grandi successi. Gergiev e l’Orchestra Kirov, con Carlo Maria Tango di Bacalov ha avuto la nomination al Giulini e l’Orchestra della Rai di Torino. Grammy Award. Maurizio Billi Il Coro ha effettuato tournée in tutto il ato a Roma nel 1964, ha compiuto gli di Santa Cecilia con Franco Donatoni. Norbert Balatsch studi musicali presso il Conservatorio Laureato in Lettere all’Università di Roma “La N di Musica Santa Cecilia di Roma Sapienza”, collabora a qualificate riviste orbert Balatsch è nato a nel diplomandosi in Composizione, Musica musicali ed ha pubblicato con Sellerio un sag- 1928; a dieci anni si è iscritto alla Corale e Direzione di Coro, Strumentazione gio su “La produzione Sinfonico-Corale di N scuola dei “Wiener Sängerknaben” e per Banda e Clarinetto. Allievo di Bruno Goffredo Petrassi”. E’ stato premiato in contemporaneamente ha intrapreso lo studio Aprea e Nicola Samale, si è diplomato in diversi e importanti concorsi Nazionali ed del pianoforte e del violoncello. Dal 1947 Direzione d’Orchestra col massimo dei voti. Internazionali di Composizione. ha frequentato l’Accademia di Musica e di Belle Ha conseguito il Diploma di Perfezionamento I suoi lavori, incisi per la Edipan, Sonzogno, Arti di Vienna dove è stato allievo di per la Composizione all’Accademia Nazionale Berben, Foné, Quadrivium, e Rugginenti, Ferdinand Grossman che dal 1953 al ‘73 ha sono stati eseguiti con successo in Italia e sostituito alla direzione della Società Corale all’estero, trasmessi e radiodiffusi dalla Rai. Maschile di Vienna. Dal 1992 Direttore della Banda Musicale della Nel 1968 è stato nominato Primo Direttore Polizia di Stato, con la quale ha eseguito del Coro dell’Opera di Stato di Vienna; nel concerti nei più importanti teatri, in collabo- ‘69 ha avuto il titolo di Professore e ha diretto razione con prestigiose istituzioni musicali la Cappella di Corte viennese. Dal 1972 ha quali l’Accademia musicale di Santa Cecilia, svolto, per quasi trent’anni, la sua attività l’incisione del Lohengrin a Bayreuth. Dal 1984 il Teatro Opera di Roma, il Comunale di di direttore di coro al Festival di Bayreuth e, al 1999 è stato Direttore dei complessi corali Firenze, il Teatro Regio di Torino e il Teatro dal 1975 al 1980, ha ricoperto lo stesso dell’Accademia di Santa Cecilia. In seguito Massimo di Palermo ed artisti di fama incarico presso il Coro della Philharmonia ha ricoperto l’incarico di direttore dei Wiener internazionale. di Londra. Sängerknaben. Con la Banda Musicale della Polizia di Stato è Nel ‘78 ha ricevuto il premio americano Come direttore ospite è stato spesso invitato impegnato in una intensa attività di promozione “Grammy”, per un disco diretto da Riccardo al Metropolitan di New York, al Covent Garden, e diffusione della musica originale per fiati Muti dedicato a musiche di Vivaldi, e nel ‘93 ha alla Deutsche Oper di Berlino e al Festival contemporanea e del Novecento. avuto il premio dell’Academie du Disque per di Salisburgo.

4 5 Programma

Michele Novaro Il Canto degli Italiani elab. Olivio Di Domenico Were diu werlt alle min La Forza del Destino In Trutina Atto II - “La Vergine degli Angeli” O Fortuna trasc.Paolo Belloli

Franz Gruber -Joseph Mohr Astro del Ciel Aleksandr Borodin Danze Polovesiane arr. Roberto Granata da “Il Principe Igor”

Ludwig van Beethoven IX Sinfonia in Re minore op. 125 Allegro assai vivace Atto II - “Vissi d’arte” Alla Marcia trasc. Maurizio Billi “Ode alla Gioia”

Giuseppe Verdi Nabucco Atto III - Coro di Schiavi Ebrei “Va pensiero…” elab. Roberto Granata Fiorenza Cedolins Soprano Maurizio Billi Direttore Atto I - “Casta Diva” Livia Azzariti Conduttrice

6 7 Fiorenza Cedolins La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio ormatasi alla scuola del Maestro Roberto del repertorio si afferma anche come straordinaria una Chiesa paleocristiana tra le più antiche Benaglio, che dei segreti di questa tradizione protagonista di Adriana Lecouvreur (prima a di Roma. Fu fatta costruire dal senatore F è stato uno dei più affidabili depositari, Trieste e poi al Teatro dell’Opera di Roma, nel E’ Pammachio (San Pammachio) nel 398 d.c., Fiorenza Cedolins si distingue immediatamente 2002, per il centenario dell’opera di Cilea). sulle antiche case, dove i due fratelli Giovanni per il bellissimo colore della voce, per il timbro Di Giuseppe Verdi fa immediatamente sua e Paolo furono martirizzati nel 362 d.c. da Giuliano pastoso e caldo, il volume ragguardevole, la dizione Leonora del Trovatore (interpretata per l’inau- l’apostata. Nonostante la devastazione gotica del chiarissima, la notevole estensione e la tecnica gurazione del Maggio Musicale Fiorentino 2001, 410 ed il terremoto del 440, l’edificio conservò agguerrita (tenuta dei fiati, smorzature di con la direzione di , e per l’apertura, inalterato il suo aspetto originario. impalpabile delicatezza, emissione saldissima) il medesimo anno, della stagione estiva Successivamente, dopo i saccheggi e gli incendi di che le permettono sin da subito di affrontare all’Arena di Verona, ma anche a Parma, Roberto il Guiscardo (1084), la Chiesa fu ridotta in un repertorio che va dal primo Verdi al Verismo, Tokyo, Francoforte, Monaco di Baviera, Palermo completa rovina e si dovette intervenire con opere, senza dimenticare il Bellini di Norma. e, prossimamente a Napoli e Londra) nonché Roma. Stanza dei geni che ancora oggi ammiriamo. Tra queste la stupenda Nel 1996 vince il Concorso Internazionale ruoli impegnativi della maturità del Cigno di (particolare) torre campanaria sulla prima arcata del Claudianum, e canta Tosca al fianco del Busseto come ed Elisabetta del Don Carlo, elegante portico con colonne ioniche e corinzie, tenore modenese. nonché la Messa di Requiem (all’Arena di l’abside esternamente arricchita dalle arcatelle, Comincia da questo momento la grande carriera Verona, Lorin Maazel sul podio), interpretati unico esempio a Roma di influenza lombarda, internazionale di Fiorenza Cedolins, che la vede con pienezza di mezzi e un abbandono lirico gli affreschi di cui restano tracce a sinistra spaziare dal Mascagni di tali che più di una volta hanno fatto ricordare dell’altare maggiore ed, infine, i primi due (Santuzza a Ravenna Festival, sotto la bacchetta l’indimenticabile cavata di suono di Renata piani dell’ala conventuale. In particolare gli di ) al Verdi di Simon Boccanegra Tebaldi. interventi alla Chiesa nel 1588, il meraviglioso (all’Opéra di Montecarlo con sul Non poteva mancare Puccini nel carnet artistico affresco dell’abside nel 1677 e, successivamente, podio) e, soprattutto, di titoli poco frequentati di Fiorenza Cedolins, ed ecco così inanellare, quelli ad opera del Cardinal Paolucci nel 1715-18, come e . Si una dopo l’altra, Mimì, Tosca, Butterfly, Manon fecero assumere all’edificio l’attuale assetto delinea così la sua caratteristica di soprano lirico Lescaut, , Giorgetta, affrontate settecentesco, mantenendone comunque l’originaria pieno, con propensione al canto di agilità. in tutti i più grandi teatri (da Firenze a Trieste, da pianta basilicale, con tre navate divise da Se da un lato, come si è detto, Fiorenza Bologna a Napoli, da New York a Tokyo, da colonne affiancate. Cedolins non rinuncia al più temibile ruolo Nizza a Tel Aviv, sino a Milano). Intanto i Alla Basilica si accede dal portico attraverso il del Belcanto italiano, Norma (interpretata al templi internazionali della lirica le aprono le portale di Jacopo dei Cosmati, ove spiccano un’a- Massimo Bellini di Catania e nell’estate del porte: nel settembre del 2003 è stata Tosca quila nell’architrave, una fascia di stelle e, sotto 2003 a Tokyo), percorrendo ad arco la curva all’Opéra Bastille, nel maggio 2003 ha debuttato i piedritti due leoni. Da ammirare il pavimento al Covent Garden come Leonora nel Trovatore, del 1200, sempre di Jacopo dei Cosmati, il è stata Aida al Metropolitan e al di “Redentore in Gloria” del Pomarancio di scuola Barcellona, Butterfly sempre a Barcellona, Luisa michelangiolesca, nonché l’elegante e delicato Miller al Teatro Real di Madrid. I grandi teatri soffitto del sec. XVI ad opera di anonimi ebanisti italiani le affidano le opere di inaugurazione romani. La Basilica è affidata ai Passionisti dal (Teatro Comunale di Bologna, 2003/2004, I 1773, allor quando Clemente XIV la donò con Masnadieri, Teatro Regio di Torino, 2005/2006, l’annesso convento al loro fondatore, San Paolo Aida). Nella primavera del 2003 esce sul della Croce. Nella navata sinistra una artistica mercato (dopo le precedenti Gloria di Cilea e Cappella (1850), custodisce le spoglie del Santo del Regio di Parma, entrambe inci- fondatore Pammachio. Esemplare unico nel sioni “1ive”) la sua prima incisione in studio: mondo è il complesso, sottostante alla Basilica, Tosca, diretta da Zubin Mehta alla guida delle Case Romane, scoperto nel 1887 dal Padre dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, passionista Germano Ruoppolo e luogo in cui - come con Andrea Bocelli e Carlo Guelfi. La critica detto - furono martirizzati i fratelli Giovanni e e il pubblico la gratificano con il prestigioso Paolo. Si tratta di una grande insula comprendente Premio Abbiati, miglior soprano della stagione quattro edifici, case a più piani, un ninfeo ed un 1999/2000, e con “L’opera award” 1999 e 2001 piccolo stabilimento termale. Gli ambienti conser- (assegnati dalla rivista “l’opera” attraverso un vano splendidi affreschi del III secolo. L’intero referendum tra i lettori e i critici musicali) ciclo decorativo appartiene ad epoche diverse ed è ricevuti per allo Sferisterio una preziosa testimonianza della fase di transizione di Macerata e Il Trovatore del Maggio Musicale. da un’arte pagana ad un’arte cristiana.

8 9 Il Fondo Edifici di Culto ono oltre 800 le Chiese che fanno parte Santa Chiara, con del prezioso patrimonio del Fondo Edifici l’annesso Monastero, S di Culto del Ministero dell’Interno San Domenico Mag- dislocate su tutto il territorio nazionale. giore e San Gregorio Un patrimonio ricco e straordinario amministrato Armeno e, a Palermo, dall’apposita Direzione Centrale per l’Ammini- la Chiesa del Gesù, strazione del Fondo Edifici di Culto, che inserita Santa Maria dell’Ammi- nel Dipartimento per le Libertà Civili e raglio e l’Abbazia di San l’Immigrazione, si avvale sul territorio della Martino delle Scale a Monreale. collaborazione degli Uffici Territoriali del Governo. Michelangelo Buonarroti, Guido Reni, Paolo L’ente pubblico, Fondo Edifici di Culto, ha Veneziano, Michelangelo Merisi detto il come suo legale rappresentante il Ministro Caravaggio, Gian Lorenzo Bernini, Domenico dell’Interno coadiuvato da un Consiglio di Antonio Vaccaro, Cavalier d’Arpino, Tiziano, Amministrazione; è una realtà del tutto parti- Francesco Francia sono alcuni degli autori più colare sia per storia sia per l’origine del patrimonio illustri e rappresentativi dei grandi capolavori proveniente dagli enti religiosi disciolti dalla della storia dell’arte internazionale conservati cosiddetta legislazione eversiva di fine ‘800: la nelle chiese del F.E.C. missione è garantire una gestione tesa alla Patrimonio del Fondo è anche la Foresta di conservazione, al restauro, alla tutela, alla Tarvisio: un’estensione di circa 23.000 ettari salvaguardia e alla valorizzazione degli edifici all’interno della provincia di Udine, vicinissima sacri, aperti al pubblico e concessi in uso alla Slovenia ed all’Austria. Un’area naturale gratuito all’Autorità incontaminata, che si presenta ancora in tutta la Ecclesiastica. Si tratta sua integrità e particolarmente apprezzata Roma. San Michele di chiese di grandis- per la presenza di rari esemplari di flora e Arcangelo simo pregio storico, fauna e che nel 2007 festeggerà un compleanno sconfigge il Drago artistico e culturale, davvero memorabile: 1.000 anni fa Enrico II Guido Reni ove sono custodite il Santo donava il territorio della Foresta di Chiesa Santa Maria e conservate opere Tarvisio al Vescovado della Concezione d’arte universalmente di Bamberga. Madonna con Bambino conosciute. e San Giovanni Battista, San Gerolamo Evangelista Tra le più importanti e San Paolo si ricordano, a Bologna, Battista Dell’Aquila San Domenico, Santa Sacrestia Maria dei Servi e la Chiesa del Corpus Domini; a Firenze, Santa Croce, Santa Maria Novella e San Marco; a Roma Santa Maria in Ara Coeli, Santa Maria Roma. Il Salvator Mundi del Popolo, Sant’Andrea Gian Lorenzo Bernini delle Fratte, Santa Chiesa San Sebastiano Maria della Vittoria, fuori le mura Sant’Ignazio, Santa Francesca Romana, Santa Maria sopra Minerva, Sant’Andrea della Valle e la Basilica Firenze. Crocifisso dei Santi Giovanni e Giotto Realizzazione grafica Studio Francesca Cantarelli, Milano Paolo al Celio; a Napoli, Chiesa Santa Maria Novella Testi e foto a cura del Fondo Edifici di Culto

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