Passerella INTORNO Al Mondo
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CAPITAL - ITALIAN EXPORT Ente Moda Italia a Centrestage, evento in scena a Hong Kong (prossima data settembre 2018), tappa fondamentale per fashion e lifestyle, PASSERELLA INTORNO AL MONDO ’è un’azienda in Italia la cui esistenza Zegna, Albini, Reda, Vitale Barberis Cano- nascita di Confindustria Moda e un dialo- spiega da sola le ragioni del successo nico. Quando un cliente americano apre un go proficuo avviato con il governo, che ha Cdella moda italiana all’estero. Si chia- nostro pacco, tocca con mano una qualità sostenuto nel loro processo di internaziona- ma Lanieri, si fonda sulle tecnologie digitali e che non trova altrove. Non a caso registriamo lizzazione anche le aziende più piccole. «L’I- confeziona abiti da uomo di perfetta fattura la maggiore crescita negli Stati Uniti, dove talia ha una grande capacità produttiva, ma sartoriale con i migliori tessuti Made in Italy. nel 2019 contiamo di aprire uno showroom». anche e soprattutto creativa. E sono questi i Gli ordini si fanno attraverso canali diversi: La necessità di valorizzare un sistema che valori su cui si basa il nostro export», com- in showroom, su smartphone o iPad facendo oltre alle aziende della moda comprendesse menta il presidente di Herno, Claudio Ma- gestire misure e taglie al software sviluppato anche la sua filiera ha preso slancio con la renzi, oggi alla guida di Confindustria Moda, dai fondatori Simone Maggi (ceo) e Riccar- do Schiavotto. Nata nel 2013, oggi l’azienda IL FATTURATO DEI TOP 15 MODA (NEL 2016, IN MILIONI) fattura 3,5 milioni per la metà provenienti dalle vendite estere. Letta questa sintesi, si scopre il segreto di un export di settore che vale oltre il 56% dei circa 54,1 miliardi di ricavi del tessile-moda Made in Italy (dato 2017 di Sistema Moda Italia): produzione dalla sapienza antica e tessile di prima qualità, un settore anche questo in netta ripresa dopo la grande crisi del 2008 (più 3% nell’ultimo anno). «Senza la forza di penetrazione del Made in Italy noi non esisteremmo», spiega Maggi. «Nel su misura online esistono tanti concorrenti, ma tutti di basso livello. Noi invece siamo cresciuti grazie ai sarti e al taglio italiano, sostenuto dai tessuti eccellenti di Loro Piana, Area Studi Mediobanca Fonte: 70 70_75_MODA_ade.indd 70 23/04/18 12.15 associazione per cui si è fortemente battuto Italia, e si tratta di un dato che spiega da è variegato e diverso, però intriso di grande durante il suo mandato ai vertici di Sistema solo molte cose, soprattutto se consideriamo competenza. Si tratta dunque di una risorsa Moda Italia. «Circa l’85% della produzio- quanto il lusso francese sia ormai in mano a diffusa, la cui tradizione e valore sono stati ne delle aziende francesi del lusso è fatta in pochi grandi gruppi. In Italia invece il tessuto finalmente compresi dal governo e la politi- I 30 brand della moda che esportano di più Il fatturato estero delle aziende analizzate nell’ultimo report Aziende ai mercati esteri, scrive il report Mediobanca, l’occhialeria (90,1%), il Moda Italia 2012-2016 a cura dell’Area Studi Mediobanca ha toccato il tessile (69,9%) e la pelletteria (66,6%). Unendo altre fonti, Capital ha 64,4%. Quelle del gruppo Top15 Moda (grafico in basso a sinistra) han- preparato la classifica dei marchi di moda-accessori più noti per quota no tutte alte percentuali di export. Fra i settori, risultano più orientati di fatturato all’estero. The strongest 30 fashion exporters The foreign sales of the companies analysed in the last Italian Fashion report, the industry’s sectors which are most oriented to foreign mar- Companies 2012-2016 Report by the Mediobanca Studies Centre rea- kets are eyewear (90.1%), textiles (69.9%) and leather goods (66.6%). ched 64.4%. Those of the Top 15 Fashion group (graph on the bottom Combining other sources, Capital has prepared the ranking of the left) all have high export percentages. According to the Mediobanca best-known fashion/accessories brands by share of turnover abroad. 30个出口表现最佳的时尚品牌 根据Mediobanca研究部门发布的2012-2016年最新研究报告表明,意大利 尚产业面向海外市场,其中包括眼镜行业(90.1%)、纺织业(69.9%)和 时尚企业的海外销售额达到64.4个百分点。排名前15位的时尚公司(见左 皮革工业(66.6%)。结合其他信息来源,《资本》在此列出了时尚-配饰 下图)拥有很高的出口百分比。Mediobanca的报告显示,更多的意大利时 行业最知名品牌的海外销售额排名。 Luxottica 96,7% Gianvito Rossi 88% Versace 85% Etro 78% Stone Island 67% Marcolin 93% Prada 87,9% Otb-Diesel 84,5% Dolce&Gabbana 76% Kiko Milano 60% Emenegildo Zegna 92,5% Stefano Ricci 87% Armani 84,1% Fabiana Filippi 75% Elisabetta Franchi 55% Canali 90% Moncler 86,2% Furla 80% Missoni 72% Benetton 54,2% Isaia 90% Valentino 85,9% Paul&Shark 80% Ermanno Scervino 70% Terranova 53% Ferragamo 88,6% Kiton 86% Giuseppe Zanotti 80% Herno 70% Calzedonia 51% Sui mercati europei l’export aveva generato un giro d’affari di punte: 81,3% Luxottica, 74,8% Zegna, 74,5% Ferragamo. Nel 12,7 miliardi nel 2016 (+11,4% sul 2012), fuori del Continente 2016 incrementi a doppia cifra per Moncler (+18,2%) e Valentino 17,6 miliardi, il 57,9% delle vendite complessive, con queste (+10,7%). Exports generated a turnover of 12.7 billion euros in European companies ranking at the top: 81.3% Luxottica, 74.8% Zegna, markets in 2016 (+11.4% over 2012), and outside the Continent 74.5% Ferragamo. In 2016 double-digit increases for Moncler the turnover was 17.6 billion, 57.9% of total sales, with these (+18.2%) and Valentino (+10.7%). 2016年意大利对欧洲市场的出口额达127亿欧元(比2012年增长11.4%), 罗萨奥蒂卡,74.8%杰尼亚,74.5%菲拉格慕。2016年,Moncler (+18.2%) 欧洲之外的出口额为176亿欧元,占总销售额的57.9%,记录如下:81.3% 和华伦天奴(+10.7%)的出口额呈两位数增长。 CLASSIFICA DELLE PIÙ FORTI AZIENDE DELL’itALIAN STYLE MAGGIORI 15 GRUPPI MODA ITALIA PESO TOP 15 TOP 15 ITALIA SUL TOTALE AZIENDE ricavi 2016 MODA MANIFATTURA AZIENDE CON € 30,3 mld FATTURATO € 1 mld € +0,3% sul 2015 +18,6% sul 2012 TOP 3 SALES 2016 TOP 3 GROWTH 2012 - 16 TOP 3 EBIT MARGIN 2016 Luxottica 1° € 9,1 mld 1° Valentino +155,6% 1° Moncler 28,6% Prada 2° € 3,2 mld 2° Moncler +66,8% 2° Ferragamo 18,4% 3° Armani € 2,5 mld 3° Calzedonia +41,6% 3° Luxottica 15,1% Fonte: Mediobanca Fonte: 71 70_75_MODA_ade.indd 71 20/04/18 15.41 CAPITAL - ITALIAN EXPORT ca di sostegno avviata con il ministero dello perché nonostante le nostre eccellenze non Ferragamo (88,6), Prada (87,9) e Moncler Sviluppo economico ha dato ottimi risultati. combattiamo ancora sul mercato ad armi (86,2), quindi Valentino (85,9), Otb (84,5) Negli ultimi 4 anni il nostro export di settore pari», continua Marenzi. «Scontiamo un co- e Armani (84,1). Ragionando per comparti, è quasi triplicato, perché anche le imprese di sto del lavoro e dell’energia ancora troppo invece, i più trainanti sono nell’ordine la gio- dimensioni più piccole hanno avuto la pos- alti rispetto ad altri paesi». Secondo l’ultimo ielleria, l’occhialeria e il tessile-moda. sibilità di partecipare a fiere, programmi di studio di Mediobanca, che prende in esame le «Su 76 milioni di ricavi, anche per Herno scambio e di vendita». 146 aziende con fatturato oltre i 100 milioni l’export vale il 60%», precisa Marenzi. «Ci Confindustria Moda rappresenta oggi l’in- di euro (il cui valore è pari al 4% del pil), il abbiamo lavorato molto, senza mai abdicare tero settore della moda allargato, che vale sistema risulta più capitalizzato, più liquido alla qualità del prodotto. Anzi, tutta la no- poco meno di 90 miliardi, riunisce 67mila e più dinamico rispetto al resto dell’industria stra comunicazione è sempre stata coerente imprese e dà lavoro a 600mila persone. Dal manifatturiera italiana. E, a fronte di ricavi e riconoscibile perché solo in questo modo 2013 a oggi il sistema moda italiano, unito che nel 2016 hanno raggiunto i 57,6 miliardi, possiamo fare passare all’estero l’immagine a oreficeria e pelletteria, è cresciuto del 6%, il fatturato estero si è assestato attorno a 64,4 di un’azienda solida, capace di sostenere il il pil italiano soltanto dell’1,8, ed è arrivato punti percentuali. La componente di export business e una direzione ben precisa». Dopo a produrre un surplus commerciale di 25 è più accentuata nella classifica delle Top15 qualità dei materiali e delle lavorazioni, que- miliardi, pari a quasi la metà di quello ita- Moda (grafico in basso), con punte del 96,7% sto è ciò che serve a tutto il settore, pilastro del liano. «Certamente c’è ancora molto da fare, per Luxottica, seguita da Zegna (92,5), Made in Italy. (Antonella Bersani) CATWALK AROUND THE WORLD There is a single company in Italy whose industry’s production based on ancient skills creation of Confindustria Moda (Association sole existence explains the reasons behind and the highest-quality fabrics also put this of Italian Fashion Companies), and fruitful the success of Italian fashion abroad: Lanieri. sector in net recovery after the great crisis of dialogue has begun with the government, The company’s production of perfectly tai- 2008 (+3% in the last year). “Without the which has supported the internationalisation lored men’s clothes using the best Made in ‘pull’ of Made in Italy, we wouldn’t exist”, process of smaller businesses as well. “Italy Italy fabrics is based on digital technologies. explains Maggi. “There are many competi- has a large production capacity, but also and It receives orders through various channels: tors for online tailoring, but they are all of a above all a creative one. And these are the in the showroom, or on smartphones or ta- low quality level. But we have grown thanks values our exports are based on”, says the blets using the size and measurement softwa- to tailors and Italian style, supported by the president of Herno, Claudio Marenzi, who is re developed by the founders Simone Maggi excellent fabrics of Loro Piana, Zegna, Albi- currently at the helm of Confindustria Moda, (CEO) and Riccardo Schiavotto.