UNA SCUOLA, UN LAVORO. PERCORSI DI ECCELLENZA UNA SCUOLA, UN LAVORO. PERCORSI DI ECCELLENZA I MESTIERI D’ARTE RAPPRESENTANO UN VANTAGGIO COMPETITIVO DI GRANDE RILIEVO PER L’ECCELLENZA DELLA PRODUZIONE E DELL’ECONOMIA ITALIANA. DALLA GIOIELLERIA AL LEGNO, DALLA LIUTERIA ALL’OREFICERIA, DAL TESSILE ALLA MODA, DAL VETRO AL RESTAURO E COSÌ VIA, IL SAPER FARE DEGLI ARTIGIANI DETERMINA E GARANTISCE LA QUALITÀ, L’UNICITÀ E LA BELLEZZA DEL MADE IN .

IL PROGETTO FINALITÀ PERSEGUITE La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte I tirocini extra-curriculari sono finalizzati ad presenta “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi di agevolare le scelte professionali attraverso Eccellenza”. Un progetto avviato nel 2012 che una conoscenza diretta del mondo del lavoro e ha già “messo a bottega” più di 150 giovani ad acquisire competenze per un inserimento nel artigiani, e che intende arrivare a finanziare, mercato delle professioni. negli anni, 1000 tirocini extra-curricolari D’altra parte, i tirocini offrono a tanti grandi artigiani di talentuosi diplomati presso le migliori l’occasione di formare un apprendista che possa Scuole di arti e mestieri d’Italia. I candidati imparare i segreti del mestiere e affiancarli nel lavoro. prescelti potranno trascorrere un periodo di sei mesi presso una bottega, un laboratorio o un atelier d’impresa e lavorare così fianco a fianco con un grande “maestro”. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEI TIROCINI La selezione dei giovani e delle botteghe dei maestri, portata avanti in tutta Italia in La Fondazione Cologni promuove tirocini extra- collaborazione con le diverse Scuole di curricolari formativi e di orientamento, destinati a provenienza degli studenti, riflette la volontà neo-qualificati, neo-diplomati, neo-laureati entro 12 della Fondazione Cologni di fornire possibilità mesi dalla data di conseguimento del titolo di studio. concrete ai giovani di talento. Tutti i costi dei tirocini attivati nell’ambito del I tirocini sono realizzati in base a un’apposita progetto sono a carico della Fondazione Cologni convenzione stipulata tra l’ente promotore e dei Mestieri d’Arte, grazie anche al supporto dei l’azienda (o bottega) che ospita il tirocinante. Alla numerosi sostenitori di questa iniziativa. convenzione deve essere allegato uno specifico Rimangono in carico all’ente ospitante solo la progetto formativo. formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Dlgs N° 81/2008) e la sorveglianza sanitaria. La Fondazione Cologni, come ente promotore, assicura il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro e COSA SONO I TIROCINI EXTRA-CURRICOLARI? IL TIROCINIO È UN’ESPERIENZA CHE PERMETTE AI TIROCINANTI UNA CONOSCENZA DIRETTA DEL MONDO DEL LAVORO, E OFFRE ALLE AZIENDE, ALLE BOTTEGHE E AI LABORATORI LA POSSIBILITÀ DI VERIFICARE LE COMPETENZE PROFESSIONALI DEL TIROCINANTE.

SOGGETTI COINVOLTI per la responsabilità civile verso terzi. Il tirocinio - Il promotore, che ha funzioni di progettazione, formativo è assimilato a un rapporto di lavoro attivazione e monitoraggio del tirocinio; dipendente: per questo richiede il rispetto delle stesse normative. Non essendo un contratto - L’ospitante, un datore di lavoro, pubblico o di lavoro, però, non costituisce vincolo per la privato, con sede operativa ubicata sul territorio bottega o azienda ospitante a un’eventuale nazionale; assunzione, anche se in molti casi la favorisce, dando l’opportunità di reciproca conoscenza, per - Il tutor didattico-organizzativo, designato un tempo prolungato, tra giovane e maestro. dall’ente promotore, che collabora alla stesura del progetto e monitora l’andamento del tirocinio; Al termine del tirocinio viene rilasciato un attestato dell’esperienza svolta dal tirocinante, secondo le - Il tutor aziendale, designato dall’azienda, normative dettate da ciascuna Regione. che promuove l’acquisizione delle competenze, accompagna e supervisiona l’attività del tirocinante, senza mai lasciarlo solo.

DURATA DEI TIROCINI

Secondo la normativa in vigore i tirocini formativi e di orientamento destinati ai neo-qualificati, neo- diplomati e neo-laureati, promossi entro 12 mesi dalla data di conseguimento del titolo, devono avere durata non superiore a 6 mesi, proroghe comprese.

Tutti i tirocini promossi dalla Fondazione Cologni hanno una durata di 6 mesi. I TIROCINI SVOLGIMENTO PROMOSSI DEL PROGETTO DA FONDAZIONE COLOGNI CANDIDATURE DA PARTE DELLE SCUOLE In base alle norme dettate dal Ministero del Possono inviare le candidature dei ragazzi tutte le Lavoro (Dlgs. 10 Settembre 2003 n° 276), la Scuole e gli enti di formazione di arti e mestieri del Fondazione Cologni può essere ente promotore territorio italiano: dal legno alla liuteria, dall’oreficeria di tirocini extra-curricolari in molte Regioni alla ceramica, dal restauro ai mestieri dello d’Italia, in quanto agenzia di intermediazione spettacolo, sono molti i settori in cui la Fondazione iscritta all’Albo Informatico delle Agenzie per il Cologni ricerca collaborazioni con i principali enti di Lavoro. formazione di riferimento. Ognuna delle Scuole si attiva nella selezione La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte dei diplomati: sono infatti le Scuole stesse a finanzia tirocini extra-curricolari formativi sottoporre le candidature dei loro migliori e di orientamento della durata di sei mesi, studenti. In questo modo gli enti formativi risultano destinati a giovani diplomati o laureati di talento. attivi e responsabilizzati, ovvero protagonisti di una L’obiettivo ambizioso è quello di arrivare a scelta che potrebbe cambiare in meglio il futuro di sostenere, poco per volta, 1000 tirocini. tanti giovani meritevoli. Ognuna delle Scuole dovrà inviare alla Fondazione Per identificare i candidati la Fondazione Cologni i documenti di candidatura secondo le Cologni si avvale della collaborazione delle modalità e i termini stabiliti, per segnalare i diplomati Scuole e degli Enti di formazione. che, ad avviso dei direttori didattici, meritano di concorrere a questa opportunità, mentre non saranno accettate auto-candidature.

L’invio dei curricula da parte delle Scuole non è sufficiente. A ogni giovane candidato, infatti, deve essere abbinata anche una bottega, un laboratorio o un atelier d’impresa presso cui svolgere il periodo di tirocinio, e che abbia espresso la sua disponibilità a partecipare al progetto. In questo modo si ottiene un duplice obiettivo: BOTTEGHE, LABORATORI, tirocinante e maestro si conoscono e si parlano sin ATELIER D’IMPRESA dal principio, così da evitare incompatibilità, e sia IDONEI AD OSPITARE la Scuola sia la Fondazione sono ben sicure del IL TIROCINIO contesto in cui avrà luogo il tirocinio di sei mesi. L’ente ospitante può essere un artigiano, un laboratorio o un’azienda che operi nell’ambito SELEZIONE E ATTIVAZIONE dell’artigianato artistico, sul territorio italiano. Prima di dare la propria disponibilità per partecipare Una volta ricevute le candidature (per informazioni all’iniziativa, la realtà in questione deve verificare la e approfondimenti: www.unascuolaunlavoro.it), possibilità di ospitare un tirocinante (equiparato per una speciale Commissione di valutazione, apposita- legge a un lavoratore dipendente), anche tenendo mente costituita, le selezionerà, insieme ai progetti conto dei limiti di legge rispetto alle proporzioni tra presentati. Gli studenti selezionati saranno contattati numero di tirocinanti e dipendenti. subito dopo la scelta della Commissione, per per- fezionare i documenti necessari all’attivazione del I datori di lavoro possono ospitare tirocinanti nei tirocinio. limiti seguenti: - 1 tirocinante Ciascun vincitore accederà a un tirocinio della aziende da 0 a 5 dipendenti; durata di sei mesi presso la bottega artigiana - 2 tirocinanti prescelta, o presso il laboratorio o l’atelier d’impresa, aziende da 6 a 20 dipendenti; ricevendo direttamente un’indennità di settecento - tirocinanti in misura non superiore al 10% euro al mese netti, senza oneri per la bottega/atelier. aziende con più di 20 dipendenti Le date di inizio dei tirocini sono concordate tra gli enti ospitanti e la Fondazione Cologni, sulla base L’ente non potrà ospitare un candidato con cui delle rispettive esigenze. abbia già avviato altri tirocini extracurricolari in passato o avuto precedenti rapporti di lavoro. Fanno eccezione i tirocini curricolari, cioè svolti durante il periodo di studi.

DALLE PAROLE AI FATTI. ADOTTA UN GIOVANE ARTIGIANO

Nelle prime edizioni il progetto ha potuto mettere Adottare un giovane artigiano è facile: è “a bottega” in tutta Italia diversi giovani di talento; sufficiente effettuare una donazione alla negli anni ha accresciuto di molto il numero di Fondazione Cologni, deducibile dalla tirocini attivati, grazie al prezioso supporto di chi dichiarazione dei redditi. ha voluto sostenerci. Ogni “adozione” costa cinquemila euro, e La Fondazione Cologni mira infatti a integrare diviene operativa nel momento in cui la selezione le proprie risorse destinate al progetto con della Scuola, del giovane e della bottega è stata sempre nuove donazioni, da parte di soggetti effettuata. interessati ad “adottare un artigiano”. Ogni adozione è quindi legata a un tirocinio Grazie al concorso di più forze, infatti, sarà reale e concreto, nel rispetto di tutte le norme possibile disporre di un budget ad hoc che vigenti. consentirà di innalzare il numero dei tirocini. Un impegno la cui resa è garantita dalla La prospettiva è quella di arrivare a 1000 soddisfazione con la quale i ragazzi affrontano giovani artigiani, che siano stati impiegati questa opportunità. presso le botteghe e gli atelier delle diverse Regioni d’Italia. C’è anche la possibilità da parte di botteghe, o di imprese, di candidarsi per ricevere un giovane Mille giovani che abbiano affinato il loro tirocinante, o di accogliere un neo-diplomato a talento e imparato un mestiere. proprie spese, come tirocinante della Fondazione: le possibilità per aiutare i ragazzi sono tante. E la Fondazione Cologni desidera rendersi parte attiva per ricercarle e promuoverle. Perché il futuro del nostro Paese dipende anche, e in larga misura, dal successo che i nostri giovani avranno nel realizzare i loro sogni.

IL FUND-RAISING È GIÀ AVVIATO E SEMPRE ATTIVO! Un ringraziamento speciale a chi ha sostenuto il progetto fino ad ora: A. Lange & Söhne, Artemest, Associazione Quartieri Tranquilli, Banco di Brescia, Banca Ifigest, , Camera Nazionale della Moda Italiana, Cartier, , Crafted Society, Crossfid, Driade, Fondazione Bracco, Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Fondazione Cariplo, Fondazione Cecilia Gilardi, Fondazione Generali, Fondazione Mario e Maria Letizia Germozzi Onlus, Fondo Vasco Ferrante, Giampiero Bodino, GNStyle, Italian Hospital Group, ItalianCreationGroup, IWC, Jaeger-LeCoultre, Officine Panerai, Patrimony 1873, Pisa Orologeria, , Richemont Italia, Sozzi Arredamenti, Stefano Ricci, Tarchini Fox Town, . Si ringrazia per la collaborazione IndirizzoAmbiente. Scopri il progetto su www.unascuolaunlavoro.it

La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte è un’istituzione privata non profit nata a Milano nel 1995 per volontà di Franco Cologni, che ne è il Presidente.

Le sue iniziative, finalizzate a un “nuovo Rinascimento” dei mestieri d’arte, si rivolgono soprattutto ai giovani: formare nuove generazioni di Maestri d’Arte, salvando le attività artigianali d’eccellenza dal rischio di scomparsa che le minaccia, è infatti uno degli scopi che la Fondazione da sempre persegue.

Per questo promuove, sostiene e finanzia una serie di iniziative culturali, scientifiche e divulgative: l’attività editoriale (con le collane “Mestieri d’Arte” e “Ricerche”, entrambe edite da Marsilio Editori; con la collana per ragazzi “Storietalentuose”, pubblicata da Carthusia; con il magazine “Mestieri d’Arte & Design”), l’organizzazione di convegni e mostre, il finanziamento della ricerca scientifica e di tirocini formativi, per creare una consapevolezza verso tutto quanto c’è di eccellente, appassionante e stimolante nell’intraprendere un mestiere d’arte.

Via Lovanio, 5 - 20121 Milano [email protected] - www.fondazionecologni.it fotografie Peter Elovich