BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI TURRIACO Società Cooperativa Sede Legale: Turriaco, Via Roma, 1 Codice Fiscale E/O Partita IVA: 00065880312
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Banca di Credito Coop.vo di Turriaco s.c. Bilancio 2016 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI TURRIACO Società Cooperativa Sede legale: Turriaco, via Roma, 1 Codice Fiscale e/o Partita IVA: 00065880312 AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI Signori Soci, a norma di Statuto viene deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria dei Soci per il giorno 30 aprile 2017 alle ore 11,00 in Turriaco in Via Roma, 1 presso la sede sociale in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno venerdì 19 maggio 2017 ore 18.30 in Turriaco in Via San Francesco, 14 presso la palestra comunale per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Bilancio al 31.12.2016: deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Informativa sulla riforma del Credito Cooperativo. Progetti di costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi. Deliberazione assembleare di intenzione di adesione ad un gruppo. 3. Politiche di remunerazione. Informativa all’assemblea e deliberazioni conseguenti. 4. Determinazione, ai sensi dell’art. 30 dello Statuto, dell’ammontare massimo delle esposizioni che possono essere assunte nei confronti dei soci, dei clienti e degli esponenti aziendali. 5. Determinazione dei compensi per i componenti del Consiglio di Amministrazione, dell’Amministratore Indipendente e delle modalità di determinazione dei rimborsi di spese sostenute per l’espletamento del mandato. 6. Stipula della polizza relativa alla responsabilità civile e infortuni professionali ed extra - professionali degli amministratori e sindaci. 7. Elezione dei componenti il Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione medesimo. Si rammenta che la Banca ha adottato un Regolamento Assembleare ed Elettorale: esso è liberamente consultabile dai soci presso la sede sociale e le succursali della Banca e ciascun socio ha diritto di averne una copia gratuita. Potranno prendere parte all’Assemblea e votare tutti i soci che, alla data di svolgimento della stessa, risultino iscritti da almeno novanta giorni nel libro dei soci. Turriaco, 10 aprile 2017 Il Presidente del Cda Roberto Tonca N.B. Il presente avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 6 aprile 2017 (numero 41, parte seconda, codice redazionale TX17AAA3658) 1 Banca di Credito Coop.vo di Turriaco s.c. Bilancio 2016 COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEI DIPENDENTI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Roberto Tonca Vice Presidente Renato Righi Consiglieri Michele Cecchini Gaetano Pascoli Glauco Spanghero Alfio Sverzut Patrizia Dattoli COLLEGIO SINDACALE Presidente Elettra Gratton Sindaci effettivi Annarita Morgutti - Giovanni Turazza Sindaci supplenti Alessandra Porcu - Alessandra De Biasio COLLEGIO DEI PROBIVIRI Presidente Giorgio Spazzapan Membro effettivo Ervino Nanut - Nicola Galluà Membro supplente Giorgio Giacomello - Franco Bosio DIREZIONE GENERALE Direttore Andrea Musig PERSONALE DIPENDENTE Giuseppina Avvisati Pier Luca Gergolet Francesco Edoardo Bortesi Monica Gerion Andrea Braida Gianpaolo Grendene Andrea Cadez Monica Lo Presti Luca Carissimi Thomas Marusic Daniele Ceccotti Robert Titze Marco Cerni Michela Toso Alberto Degrassi Marco Trentin Ivan Delle Case Riccardo Sell Lara Furioso Maurizio Vanon 2 Banca di Credito Coop.vo di Turriaco s.c. Bilancio 2016 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI TURRIACO Società Cooperativa Sede legale: Turriaco, via Roma, 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BILANCIO AL 31.12.2016 Signori Soci, benvenuti all’assemblea del 120° esercizio della nostra Banca di Credito Cooperativo! Quando il 6 dicembre del 1896 i soci fondatori della nostra Banca, allora una Cassa rurale di prestiti e di risparmio, fondarono la nostra Banca, nessuno di loro, crediamo, poteva pensare che questa cooperativa di credito arrivasse ai giorni nostri. Il merito è stato di tutte quelle persone, Soci, Amministratori, Sindaci, Dipendenti, Clienti, che hanno dato e ricevuto fiducia dalla Banca da quel dicembre del 1896 ad oggi. Tutti coloro che hanno amministrato o lavorato per la Banca lo hanno fatto con lo spirito di servizio che deve contraddistinguere coloro che gestiscono il bene comune. Oggi spetta a tutti noi raccogliere il testimone di questo lavoro e portarlo avanti nel futuro. Durante l’assemblea che approvò il bilancio dello scorso anno vi informammo delle rilevanti novità normative che stavano per cambiare, definitivamente, il volto del Credito Cooperativo. Nel corso del 2016 il quadro normativo si è ora definito compiutamente. Dopo l’approvazione del decreto legge di riforma del 14 febbraio 2016 e la pubblicazione della legge di conversione l’8 aprile, sempre del 2016, la Banca d’Italia ha pubblicato le disposizioni attuative di Vigilanza il 2 novembre dello scorso anno. Il quadro normativo è ora definito ed il percorso di costituzione dei gruppi bancari cooperativi può ora dirsi avviato. Esso si concluderà con l’avvio dell’operatività delle Capogruppo nel corso del prossimo anno. Se prospettive di unitarietà sul fronte dell’attuazione del nuovo assetto a Gruppo avrebbero consentito il raggiungimento di maggiori economie di scala e di diversificazione, più forti capacità di investimento, maggiore reputazione e standing sui mercati, maggiore diversificazione del rischio geo-settoriale con effetti positivi sul funzionamento del mercato del credito, comunque la prospettiva di un maggior coordinamento all’interno del Sistema favorirà il presidio della stabilità della categoria e della complessiva capacità di servizio alle esigenze di Soci e Clienti. Il quadro normativo entro il quale la nostra Banca si troverà ad operare sarà completamente diverso dal passato. Innanzitutto la BCC di Turriaco dovrà aderire, come tutte le altre BCC italiane, ad una Capogruppo bancaria mediate il contratto c.d. “di coesione”: con tale contratto la BCC attribuirà alla Capogruppo poteri di direzione, coordinamento e controllo proporzionato alla rischiosità della Banca. Ma non solo. L’appartenenza ad un gruppo bancario determinerà una reciproca garanzia in solido fra le Banche del gruppo verso i creditori esterni oltre ad assicurare reciprocamente un sostegno per preservare la solvibilità e la liquidità di ciascuna banca del gruppo. La Capogruppo, mediante il contratto di coesione, avrà ampi poteri sul governo societario ivi compresi i processi di nomina e revoca dei componenti degli organi di amministrazione e controllo delle banche, definite nella normativa, come “affiliate”. Il ruolo della Capogruppo sarà importante anche nelle decisioni di rilievo strategico con il potere di approvare, preventivamente, le operazioni che abbiano un rilievo patrimoniale, finanziario, comprese le operazioni di fusione. La legge e le disposizioni di Vigilanza preservano però anche il ruolo cooperativo delle BCC in quanto il contenuto del contratto di coesione non potrà pregiudicare il perseguimento delle finalità mutualistiche delle Banche di Credito Cooperativo assicurando, nel contempo, dei criteri di compensazione e di equilibrata distribuzione dei vantaggi che derivano dall’attività comune. E’ quindi fondamentale la scelta della candidata Capogruppo con la quale stipulare il contratto di coesione. Il Consiglio e gli altri organi della BCC si sono impegnati nel 2016 ed in questi primi mesi del 2017 ad analizzare i due progetti sottoposti all’attenzione delle BCC da Iccrea Banca e da Cassa Centrale Banca. Al momento della stesura di questa relazione, il Consiglio della BCC ha manifestato un 3 Banca di Credito Coop.vo di Turriaco s.c. Bilancio 2016 orientamento favorevole alla Capogruppo Cassa Centrale Banca di Trento che meglio identifica i valori del Credito Cooperativo e di coerenza con il nostro territorio che sono da sempre valori fondanti per la nostra Banca. Queste considerazioni sui valori condivisi sono state concomitanti rispetto ad una analisi di solidità patrimoniale e reddituale, attuale e prospettica, che hanno confermato la valutazione positiva del progetto di Cassa Centrale Banca rispetto a quello di Iccrea Banca. La decisione definitiva del Consiglio, sempre alla data di questa relazione, non è stata ancora assunta. L’assemblea dei Soci sarà in ogni caso chiamata a deliberare l’adesione al progetto di costituzione del gruppo bancario che verrà proposta dagli Amministratori con apposita delibera del Consiglio. In questo contesto di profondo cambiamento normativo si inserisce anche la trasformazione e ristrutturazione di tutta l’industria bancaria, non solo italiana ma anche europea. Il numero di banche nell’eurozona a metà dello scorso anno risultava in calo del 20% rispetto a cinque anni prima; il numero di sportelli dell’11% e quello dei dipendenti di quasi il 7%. In netta diminuzione apparivano anche gli attivi. E’ cresciuto il livello di concentrazione del mercato bancario in tutti i maggiori Paesi, ad eccezione della Germania. Ed è cresciuto il settore finanziario non bancario, sia quello più tradizionale (assicurazioni e fondi pensione) sia il cosiddetto “settore bancario ombra”, che ha triplicato il proprio valore giungendo a rappresentare il 250 per cento del PIL europeo. Anche il sistema delle BCC ha registrato una forte riduzione del numero delle Banche passate dalle 411 del 2011, alle 335 di dicembre 2016 ed alle 317 del mese corrente. Nello stesso periodo il numero di sportelli si è ridotto da 4.414 a 4.317 unità. Il processo di concentrazione sta continuando e già in questi mesi il numero delle BCC si è ridotto sotto le 300 unità. Il percorso è destinato a continuare.