S 1. Seismicity, Seismotectonic and Seismic Hazard in the Garfagnana

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

S 1. Seismicity, Seismotectonic and Seismic Hazard in the Garfagnana Sessione 2.3 : Strumenti per la riduzione del rischio sismico 20 Novembre 2013 M. Ferrini attività di riduzione del rischio sismico in Garfagnana e Lunigiana: alcuni risultati dopo l’evento sismico del 21 Giugno 2013 21 Giugno 2013 M= 5.2 Rapporto macrosismico sul terremoto del 21 giugno 2013 (ML 5.2) in Lunigiana e Garfagnana (province di Massa-Carrara e di Lucca) «Terremoti minori, simili a quello qui in oggetto (magnitudo attorno a 5.0), si sono verificati nel 1878 (MW 5.1, I0=6-7 MCS), nel 1939 (MW 5.2, I0=7 MCS) e, più recentemente, nell’ottobre 1995 (MW 4.9, I0=7 MCS). Quest’ultimo evento, studiato da Tertulliani e Maramai (1998), ha rivestito un ruolo particolarmente significativo in quanto proprio a seguito dei danni prodotti dal sisma è stata avviata una mirata politica di prevenzione antisismica, con l’investimento di notevoli risorse in interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza di edifici pubblici (si veda la legge regionale della Regione Toscana n. 56 del 30 luglio 1997: I risultati di questa politica di prevenzione si sono evidenziati proprio in occasione del terremoto del 21 giugno 2013, i cui effetti sull’edificato si sono rivelati complessivamente contenuti». Prevenzione, Prevenzione, Prevenzione (F. Barberi - 1981) Luscignano Casola Lunigiana Casola L.na capoluogo Casola L.na capoluogo centro storico 1983 - Programma regionale di “Studi e ricerche per la valutazione della pericolosità sismica regionale e per la riduzione del livello di rischio sismico nella pianificazione territoriale”. Descrizione delle attività: •valutazione della sismicità; •effetti delle condizioni geologiche e geomorfologiche locali sulla risposta sismica; •valutazione dell’esposizione e della vulnerabilità a scala edilizia ed urbana; •valutazione del rischio a scala urbana, sub-regionale e regionale; •“Progetto Terremoto” in G.na e L.na; •Informazione alla popolazione e formazione ai tecnici; •criteri per le indagini geologiche a supporto degli strumenti urbanistici; •criteri per la formazione e la revisione degli SU. 1983 “progetto terremoto” è la messa a punto di un quadro di “progettoconoscenze terremoto” èsul la messaquale a puntobasare di la un quadrostrategia di conoscenze di difesa sul quale dalla basare catastrofe la strategiache può di difesa essere dalla provocatacatastrofe che da un può essereterremoto provocata da undi terremoto assegnate di assegnate caratteristiche in una data area.caratteristiche in una data area. In questo senso “progetto terremoto” può essere definito come lo strumento che fornisce gli elementi necessari per stabilire i In questolivelli senso di “progettoprotezione terremoto” da adottare può e essereper definito pianificare, come lo strumento prima chedell’evento forniscesismico, gli elementi sianecessari gli per interventi stabilire i livelli di protezione da adottare e perpreventivi pianificare, prima(adozione dell’evento di particolari sismico,normative sia gli interventi tecniche, preventivi criteri di (adozionepianificazione di particolari normative tecniche,territoriale, criteriprogrammi di pianificazione di territoriale,adeguamento degli programmi di adeguamento degli edifici esistenti,edifici formazione esistenti, dei tecnici formazione ed dei informazionetecnici alla edpopolazione) informazione sia le fasi di alla emergenzapopolazione) e ricostruzione sia del postle-evento fasi di (1983emergenza - regione toscana) e ricostruzione del post-evento. (A.Marcellini, V.Petrini, M.Ferrini) 23 Gennaio 1985 M= 4.2 23.1.1985: M= 4,2 Allarme sismico in Lunigiana e Garfagnana Legge 730 del 28.12.1986 Per la prima volta e fino al 2003 (S.Giuliano Puglia) “interventi di prevenzione su edifici pubblici strategici della Garfagnana e Lunigiana (risorse pari a 20 milioni di euro)” Programma approvato da Ministero LLPP e da DPC nel 1990 Sono stati oggetto di adeguamento e miglioramento sismico preventivo: 108 edifici scuole, ospedali, municipi, caserme Le attività e le procedure previste dalla L. 22 ottobre 1986 n. 730 Giugno 1985 - maggio 1986, la Regione Toscana, d’intesa con il GNDT/CNR organizza dal il censimento di vulnerabilità sismica con le schede GNDT 1-2 liv di circa 600 edifici pubblici in muratura e cemento armato nei 30 comuni della Lunigiana, Garfagnana e Media Valle del Serchio. 1986 predisposizione per articolo di legge 1987 -1999 attività della RT, del GNDT e del Ministero dei Lavori Pubblici per elaborazione Indici di Vulnerabilità e Esposizione, quantificazione stime economiche, definizione criteri di priorità, predisposizione degli elenchi degli edifici pubblici, elaborazione delle procedure tecniche ed amministrative per la redazione dei progetti e la loro approvazione. Gennaio 1990, approvazione del Piano degli interventi da parte del Ministero dei lavori Pubblici Febbraio 1990 la Regione Toscana emana le direttive D1, D2, D3 per : •la progettazione degli interventi; •per l’approvazione dei progetti esecutivi sotto il profilo non solo del rispetto della normativa sismica ma soprattutto della convenienza tecnico-economica delle soluzioni progettuali, per l’uso ottimale delle risorse; •per il loro controllo in fase di esecuzione. Marzo 1994 la Regione Toscana integra la LR 88/82 sul controllo dell’attività edilizia in z.s. e individua un solo ufficio regionale per l’approvazione dei progetti di prevenzione Valutazioni economiche sugli interventi della L. 730/86 su edifici in muratura e in c.a. (dati non attualizzati) Risorse della L.730/86 per adeguamento strutturale preventivo e finiture connesse: 20 Milioni di Euro Risorse aggiunte dagli Enti Locali per spese di finitura ed impianti: 15 Milioni di Euro totale 35 Milioni di Euro Costi stimati dall’Iv ricavato dalle schede ‘86 12,7 Milioni di Euro Costo medio interventi: 300 Euro/mq Valutazione dei costi di adeguamento post sisma rispetto ad altre esperienze nazionali: 120 Milioni di Euro I costi stimati dall’Indice di Vulnerabilità ricavato dalle schede compilate nel 1986 sono risultati molto inferiori ai costi reali degli interventi L’Iv è stato rivisto considerevolmente durante la fase di intervento a seguito di indagini e rilievi VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO A SCALA REGIONALE Regione Toscana –Gruppo Nazionale Difesa dai Terremoti > 8 . 0 % 5 . 7 - 8 . 0 % 3 . 0 - 5 . 7 % 1998 - GNDT/CNR 0 . 8 - 3 . 0 % < 0 . 8 % Probabilità di eccedenza dell’VIII MCS in 50 anni MARCHE nei Comuni della Toscana M A R T I R R E N O Altre valutazioni a scala UMBRIA regionale elaborate nel 1986 1992 CNR - GNDT (1998) LAZIO 1995 REGIONE TOSCANA Casola 5 0 5 0 Lunigiana Fivizzano 37 2 25 9 comune e ospedale Casola l.na 8 0 8 0 Giuncugnano 5 0 5 0 Sillano 8 0 8 0 10.10.1995 - M= 4,8 Evento sismico in Lunigiana Legge 74 del 26.2.1996 Per la prima volta e in seguito nella ricostruzione dell’Umbria Marche del 1997: Si finanzia non solo la riparazione dei danni ma anche interventi aggiuntivi di miglioramento sismico; Si delega al Presidente della Regione la gestione commissariale degli interventi Si prevede con accordo di programma che Regioni e DPC co-finanzino interventi di prevenzione e riduzione del rischio Legge 74 del 27.02.1996 contributi per riparazione danni per circa 17,5 Mld di lire pari a circa 8,8 Mld di Euro di cui 2/3 per edifici pubblici e chiese e 1/3 per edifici residenziali. Sono stati oggetto di adeguamento e miglioramento sismico preventivo: 43 scuole e municipi (adeguamento) 24 edifici di culto (miglioramento leggero) 250 edifici residenziali (miglioramento controllato) Contributi per circa 3,5 miliardi di lire con un Accordo di programma con la Regione Toscana per finanziare interventi di prevenzione su edifici residenziali privati e prosecuzione attività di informazione alla popolazione, implementazione di sistemi di monitoraggio, indagini di vulnerabilità sismica e sui terreni di edifici pubblici in muratura e cemento armato. 30.7.97 - Legge Regionale n° 56 Interventi di riduzione del rischio sismico in Lunigiana, Garfagnana e Media Valle del Serchio Le attività, si concentrano nei 33 comuni della L.na,G.na eMvS. Le attività, si attuano con specifici programmi regionali: •contributi ai privati per la realizzazione interventi di miglioramento sismico sul patrimonio edilizio residenziale; •contributi ai comuni per valutazioni di vulnerabilità sismica di edifici dei centri urbani; •contributi ai comuni per indagini e valutazione degli effetti locali nei centri urbani significativi; • contributi ai comuni per indagini sulla qualità del cls di edifici pubblici strategici in cemento armato; •campagne di informazione alla popolazione; •corsi di formazione ai tecnici di enti locali e degli ordini professionali; RIPARTIZIONE DEGLI INTERVENTI TRA I COMUNI DELLA LUNIGIANA, GARFAGNANA e MEDIA VALLE DEL SERCHIO I GRUPPO PROVINCIA COMUNE C o nt rib ut i Finanziamento RIPARTIZIONE DEI Casola Lunigiana 61 630.077,54 Ripartizione interventi MASSA CARRARA Fivizzano 98 1.012.255,72 Giuncugnano 7 72.303,98 LUCCA CONTRIBUTI M inucciano 37 382.178,18 T OT A LE 203 2.096.815,42 II GRUPPO PROVINCIA COMUNE C o nt rib ut i Finanziamento Aulla 26 268.557,64 I GRUPPO II GRUPPO Bagnone 8 82.633,12 Comuni a rischio sismico Comuni a rischio sismico TOTALE Comano 19 196.253,66 Area elevato medio-elevato e medio-basso Filattiera 6 61.974,84 Fosdinovo 5 51.645,70 Comuni n. contrib. Comuni n. contrib. Comuni n. contrib. MASSA CARRARA Garfagnana 2 44 13 159 15 203 Licciana Nardi 19 196.253,66 Podenzana 5 51.645,70 Lunigiana 2 159 10 138 12 297 PON T R EM OLI 40 4 1 3 .1 6 5 ,6 0 TOTALE 4 203 23 297 27 500 Villafranca L.na 6 61.974,84 Zeri 4 41.316,56 Barga 35 361.519,90 Camporgiano 5 51.645,70 Careggine 10 103.291,40 Castelnuovo G.na 28 289.215,92 Castiglione G.na 7 72.303,98 Fosciandora 5 51.645,70 LUCCA Gallicano 5 51.645,70 Piazza al Serchio 17 175.595,38 Pieve Fosciana 9 92.962,26 S. Romano G.na 9 92.962,26 Sillano 15 154.937,10 Vagli di Sotto 7 72.303,98 Villa Collemandina 7 72.303,98 T OT A LE 297 3.067.754,58 TOTALE 500 5.164.570,00 U.I.
Recommended publications
  • Domande Di Assegnazione Provvisoria As 2020/2021
    DOMANDE DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA A.S. 2020/2021 - GRADUATORIA PROVVISORIA Tipo di movimento N° Cognome Nome Nascita Ordine e grado di Classe di concorso / Scuola di titolarità COMUNE di Ulteriori Classi di Precedenza PUNTI PUNTI appartenenza Tipologia di Posto di ricongiungimento concorso / COMUNE ALTRI titolarità Tipologia di posto RICONG. COMUNI I.C. "BONOMI" 1/6 NICOLAI FRANCESCA 23/03/1971 MS INFANZIA COMUNE CARRARA SI 6 0 FOSDINOVO I.C. "BONOMI" 2/6 EDIFIZI ANNA 19/10/1977 LU INFANZIA COMUNE MONTIGNOSO SI 6 0 FOSDINOVO 3/6 MENINI ORNELLA 14/06/1973 MS INFANZIA COMUNE I.C. "COCCHI" LICCIANA PONTREMOLI SI 13 7 DOCENTI RICHIEDENTI 4/6 NARDI PAOLA 14/04/1977 MS INFANZIA COMUNE I.C. "FOSSOLA GENTILI" MASSA 15 9 ASSEGNAZIONE PROVVISORIA NELLA DIREZIONE DIDATTICA DI 5/6 FRANCHI MARIA 14/05/1962 MS INFANZIA COMUNE PONTREMOLI 6 0 SCUOLA AULLA DELL'INFANZIA 6/6 FURMI NELLA 22/09/1968 MS INFANZIA COMUNE I.C. "COCCHI" LICCIANA MULAZZO 6 0 1/1 FASCETTI MARIA LAURA 11/12/1962 LU INFANZIA SOSTEGNO I.C. "AVENZA G.MENCONI" MASSA 6 0 I.C. PIETRASANTA 2 1/1 CHELOTTI PIERANGELA 20/02/1978 MS INFANZIA COMUNE MASSA SOSTEGNO 6 0 (LUCCA) 1/4 PANCANI BARBARA 25/02/1969 MS PRIMARIA COMUNE FOSDINOVO (IC BONOMI) CARRARA SI 12 6 CERVAIOLO (I.C. 2/4 TARABELLA ELENA 15/02/1977 MS PRIMARIA COMUNE CARRARA 12 6 MONTIGNOSO) FOSSONE (IC AVENZA G. 3/4 GATTI PATRIZIA 07/05/1973 VT PRIMARIA COMUNE MASSA 6 0 DOCENTI MENCONI) RICHIEDENTI ASSEGNAZIONE 4/4 NEGRARI CATERINA 06/12/1974 MS PRIMARIA COMUNE G.
    [Show full text]
  • Fosdinovo Avventura
    Borgo Medievale di Parco Fosdinovo Avventura A Informazioni Torre Malaspiniana Studio Tecn Piazza Pays de Sauxillanges 1 ico Tel. 0187 1856189 [email protected] C www.fosdinovoturismo.it E F A Castello Malaspina eretto a partire dal 1340, su torri di difesa esistenti già prima del 1200, per volontà della famiglia Malaspina (tutt’ora proprietaria), è uno dei castelli meglio conservati T della Lunigiana. Al suo interno arredi d’epoca, affreschi, Studio Tecn ico torture, leggende e …fantasma! Suggestivo il panorama che si può godere dai Com mer cia lista Assi cura camminamenti. Visitabile. zioni Teatro ne rimane solo l’iscrizione in marmo sull’architrave della porta, testimone della passione per il teatro dei fosdinovesi L e dei suoi signori già dal 1700. C Antica Zecca Marchionale operativa nella seconda metà del 1600 coniò monete in lega d’oro, d’argento, in bassa lega e…false. Una parte originale è conservata presso la Torre Malaspiniana. Oratorio dei Rossi si può vedere un bellissimo “Cristo agonizzante” in legno del 1600 e l’importante altare maggiore completamente in marmo. E’ comunicante con la chiesa di S. Remigio ed è sede della confraternita del SS. Sacramento. E Chiesa di San Remigio costruita nel tardo ‘500 sui resti di una chiesa più piccola risalente al 1200. Di particolare rilievo la statua marmorea del 1300 del patrono S.Remigio, il monumento funebre di Galeotto Malaspina (1367), e l’organo dei Serassi. F Municipio Oratorio dei Bianchi il preesistente piccolo oratorio venne distrutto da un incendio nel 1501; si salvò miracolosamente la statua Edicola/Tabacchi lignea della SS.
    [Show full text]
  • Allegato 1 Nomina Resp. Esterno Misericordia Con Firmato
    Società della Salute della Lunigiana P. Iva 01230070458 - C.F. 90009630451 Largo Giromini, 2 54011 Aulla (MS) Tel 0187/406142-156 Fax: 0187/406137 mail : [email protected] pec : [email protected] Allegato A) decreto del Direttore N. 125 del 12/09/2019 Atto Giuridico per il conferimento delle qualità di Responsabili del trattamento dei dati da parte del Titolare ai sensi dell’art.28 par. 3 del del Regolamento UE 2016/679 TRA la Società della Salute Lunigiana, nella persona del Direttore Dott.ssa Rosanna Vallelonga, con nomina a soggetto autorizzato al trattamento dei dati personali di cui all’atto di nomina del Presidente della Società della Salute del 7 Gennaio 2019, codice fiscale VLLRNN57S65Z133F, domiciliato per la carica presso la sede della Società della Salute sita in Aulla –Largo Giromini, 2 P. Iva 01230070458 - C.F. 90009630451 , di seguito anche come “SdS”, E La Venerabile Confraternita della Misericordia – Pontremoli O.N.L.U.S., di seguito anche denominata Organizzazione, C.F. 8100950450 P.I. 00641920459, legalmente rappresentata dal Presidente e Rappresentante Legale Paolo Angella, nato a Pontremoli (MS) il 06/07/1967, domiciliato per la carica presso la sede dell'Organizzazione sita in Pontremoli (Ms) , via Pietro Cocchi n. 9 congiuntamente anche come le “Parti” Premesso che: • l’art. 28, par. 3, del Regolamento UE n. 2016/679 (General Data Protection Regulation), di seguito anche GDPR, prevede che i trattamenti effettuati per conto del Titolare del trattamento (SDS) da parte di un Responsabile del trattamento siano regolati da un contratto o da altro atto giuridico che determini la materia del trattamento, la durata, la natura e la finalità, il tipo di dati personali trattati e le categorie di interessati, gli obblighi e i diritti del Titolare del trattamento; • l’art.
    [Show full text]
  • Ambito 1. Lunigiana
    piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 01 lunigiana Comuni di: Pontremoli (MS), Aulla (MS), Bagnone (MS), Casola in Lunigiana (MS), Comano (MS), Filattiera (MS), Fivizzano (MS), Fosdinovo (MS), Licciana Nardi (MS), Mulazzo (MS), Podenzana (MS), Tresana (MS), Villafranca in Lunigiana (MS), Zeri (MS) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito lunigiana Pontremoli Monte Orsaro Bagnone Licciana Nardi Villafranca in Lunigiana Fivizzano Aulla Profilo dell’ambito 1 p. 3 lunigiana Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito lunigiana L’ambito della LUNIGIANA si identifica con la valle del fiume Magra, tipico contesto della montagna appenninica, strutturato su un’economia di tipo integrato agro-silvo-pa- storale. Si tratta di una valle di confine racchiusa fra l’Emilia-Romagna e la Liguria, con caratteri morfologici diversi. A nord-est, una serrata di rilievi incisi e acclivi che si staccano dalla dorsale appenninica definiscono il confine con l’Emilia Romagna con vette anche elevate (M. La Nuda 1894 m., M. Alto 1904 m., M. Orsaro 1830 m.), e si articolano nelle importanti valli dell’Aulella e del Taverone, tributari del Magra a monte e a valle di Aulla. Il versante ligure presenta un’elevazione più contenuta e una morfologia meno aspra, scan- dita da una serie di rilievi collinari attraversati da valli fluviali poco profonde. La parte meridionale assume caratteri alpini, aprendosi verso le spettacolari vette delle Apuane col monte Sagro (1749 metri).
    [Show full text]
  • Castle of Castelnuovo Magra
    Castle of Castelnuovo Magra CASTELNUOVO MAGRA Location: The Castle of the Bishops of Luni is located on a small hill in Castelnuovo Magra, which slopes towards the plain of the River Magra and which depends on the northern buttress of Mount Bastione. Thanks to its position, the castle commands a panoramic view from the Thyrrenian coast to the Vara Valley. Type of castle: Castle and residence. Construction period: The currently visible structure dates back to the 13th century and was built by the Bishop of Luni Enrico da Fucecchio. First appearance in historical sources: In the addenda of Enrico da Fucecchio, where he illustrates what he did to restore the ancient episcopate’s rights in Lunigiana, there is a reference to the construction of the castle in Castelnuovo. This place was registered in the Codice Pelavicino from 1203. Strategic role: Abode and episcopal stronghold against the expansion of the neighbouring commons and the Malaspina Castle of Castelnuovo Magra CASTELNUOVO MAGRA Further in use: in the 16th century. all supported Pisa in the war against Genoa, Lucca and Florence, and they were also involved in the exhausting war for supremacy in that area against the Malaspina, who in the Current condition: Ruins in excellent condition, the turris magna is fully preserved. end were the victors. The Peace of Castelnuovo, signed by Dante Alighieri during his exile, ratified the victory of the Malaspina over the Bishop, who lost his power in Lunigiana. Even Viewing: The location is accessible and safe. Since 2015, the turris magna is open to the if the common of Castelnuovo remained the seat of the Bishop until the middle of the 14th public for exhibitions and tours.
    [Show full text]
  • Nota Preliminare Sulle Emergenze Faunistiche Della Lunigiana (Toscana Nord-Occidentale, Italia)
    View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Florence Research SIMONE CIANFANELLI, STEFANO VANNI, GIANNA INNOCENTI, ANNAMARIA NISTRI & PAOLO AGNELLI NOTA PRELIMINARE SULLE EMERGENZE FAUNISTICHE DELLA LUNIGIANA (TOSCANA NORD-OCCIDENTALE, ITALIA) ESTRATTO dagli ANNALI del MUSEO CIVICO di STORIA NATURALE “G. DORIA” Vol. 108 - 3 NOVEMBRE 2016 GENOVA 2016 275 SIMONE CIANFANELLI*, STEFANO VANNI*, GIANNA INNOCENTI*, ANNAMARIA NISTRI* & PAOLO AGNELLI* NOTA PRELIMINARE SULLE EMERGENZE FAUNISTICHE DELLA LUNIGIANA (TOSCANA NORD-OCCIDENTALE, ITALIA) INTRODUZIONE La Lunigiana è un territorio compreso tra Liguria e Toscana, corrispondente al bacino idrografico del Fiume Magra. Ne fanno parte 25 comuni, di cui 11 liguri e 14 toscani. In questo contributo verranno considerati i soli dati relativi ai comuni toscani (Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tre- sana, Villafranca in Lunigiana, Zeri). Le ricerche faunistiche effettuate nell’ultimo trentennio in quest’area sono piuttosto scarse e spesso occasionali e di regola non legate a progetti specifici strutturati (BODON & CIANFANELLI 2002; BODON et al. 2005a, 2005b; VANNI & MAGRINI 1984). Nel 1996, tut- tavia, abbiamo eseguito alcune indagini zoologiche in vari territori dell’area in esame nell’ambito del Progetto “BioItaly-Natura 2000” e più di recente (2013-2016) nella parte montana della Lunigiana. La storia geologica di questo territorio ha determinato un’in- teressante area di transizione tra la fauna ligure e quella toscana e, allo stesso tempo, i reticoli idrografici, come il bacino del Fiume Magra rimasto geologicamente isolato, hanno contribuito alla spe- ciazione di alcune entità, tanto che a oggi si possono enumerare vari endemiti, come per esempio alcuni Molluschi della famiglia degli Idrobidi: Alzoniella microstoma Bodon & Cianfanelli, 2002, A.
    [Show full text]
  • Elenco PEC Da Cancellare 27-9-09
    IMPRESE CON INDIRIZZI PEC REVOCATI, INATTIVI O NON UNIVOCI (Elenco aggiornato al 27 agosto 2019 - allegato Determinazione Conservatore n. del settembre 2019) NUMERO RI DATA DATA INDIRIZZO PEC IRREGOLARITA' PEC MESI N° CCIAA NREA / DENOMINAZIONE SEDE LEGALE FORMA GIURIDICA COMUNICAZIONE CONTROLLO DICHIARATO ACCERTATA INUTILIZZO CODICE FISCALE PEC PEC 1 '01050480456 EDILCOOP LUNIGIANA PICCOLA SOCIETA' PONTREMOLI ALTRE FORME EDILCOOPLUNIGIANA@PE PEC REVOCATA 03/07/2013 06/08/2019 8 MS 108934 COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA C.CONFCOOPERATIVE.IT PEC MULTIPLA DEL 2 '01149830455 CARRARA ALTRE FORME 03/07/2013 08/08/2019 1 MS 117076 PEGASO COOPERATIVA SOCIALE [email protected] PROFESSIONISTA 3 MS 117540 '01155240458 E T C SOCIETA' COOPERATIVA MASSA ALTRE FORME [email protected] PEC REVOCATA 19/07/2013 09/08/2019 [email protected] PEC MULTIPLA DEL 4 '00188320451 CARRARA ALTRE FORME 03/02/2016 03/08/2019 6 MS 70080 COOPERATIVA EDITORIALE APUANA A R.L. T PROFESSIONISTA [email protected] 5 '01122060450 MASSA ALTRE FORME PEC REVOCATA 07/05/2018 03/08/2019 3 MS 114808 GENERAL SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE SERVICE.NET 6 MS 129654 '01298290451 G.F.P. TRASPORTI - SOCIETA' COOPERATIVA PODENZANA ALTRE FORME [email protected] PEC REVOCATA 23/07/2018 02/08/2019 ALPICELLA GRAFICA E CONVEGNI COOPERATIVA GRAFICACONVEGNI@ARU 7 '01087110118 FIVIZZANO ALTRE FORME PEC REVOCATA 06/11/2017 08/08/2019 14 MS 120650 SOCIALE A RESPONSABILITA' LIMITATA BAPEC.IT GRANDUCATO.COOP@LEG 8 '01367290457 MASSA ALTRE FORME PEC REVOCATA 03/01/2018 MS
    [Show full text]
  • Verbale Avviso Pubblico Vita Indipendente Ministeriale
    Direzione Largo Giromini,2 54011 Aulla (MS) Tel 0187/406142-143 Fax: 0187/406137 [email protected] t VERBALE RELATIVO ALLE ISTANZE DI PARTECIPAZIONE DI CUI ALL’AVVISO PUBBLICO RIVOLTO AD ENTI DEL TERZO SETTORE PER LA STIPULA DI CONVENZIONE AI SENSI DELL'ART. 56 D.LGS. 117/2017 FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE E INCLUSIONE NELLA SOCIETÀ DELLE PERSONE CON DISABILITÀ – BANDO MINISTERIALE 2018. Premesso: - che con decreto del Direttore SdS n. 105 del 09 Agosto 2019, immediatamente esecutivo, è stato indetto un avviso pubblico rivolto ad Enti del Terzo settore per la stipula di convenzione ai sensi dell'art. 56 d.lgs. 117/2017 finalizzata alla realizzazione del progetto in materia di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità – bando ministeriale 2018 - che nel termine stabilito dell’avviso pubblico, ovvero le ore 13.00 del giorno 23 Agosto 2019, è pervenuta una sola offerta di partecipazione (prot. n.959) come di seguito riportato: ANFFAS ONLUS MASSA CARRARA Via Castellaro,1 54033 Carrara (Ms) - che con decreto del Direttore SdS n. 116 del 26/08/2019, dichiarato immediatamente esecutivo, è stata nominata la commissione giudicatrice nella composizione di seguito elencata: PRESIDENTE: Angela Neri, Assistente Sociale, Coordinatore del settore Disabilità e Non Autosufficienza; COMPONENTE: Nicole Ferrari , Assistente Sociale Collaboratore – Territorio Zona Distretto Lunigiana; COMPONENTE: Alessandro Guidi, Dirigente Medico Responsabile dell’UF. SMA (Unità Funzionale Salute Mentale Adulti) della Zona Distretto Lunigiana; SEGRETARIO : Roberta Baldini, Assistente Amministrativo Zona Lunigiana L'anno duemiladiciannove il giorno 28 del mese di Agosto, alle ore 10,30 presso la sede della Società della Salute della Lunigiana, Largo Giromini, 2 - 54011 Aulla.
    [Show full text]
  • Paesaggi Di Licciana Nardi Prima Fase
    AMBITI DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E POLITICHE DEL PAESAGGIO STUDIO FINALIZZATO ALLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DEL PIANO STRUTTURALE EX ART. 53 L. REGIONE TOSCANA N. 1 DEL 3.1.2005 PRIMA FASE – NOVEMBRE 2011 – PRIMA STESURA IN BOZZA ferrara associati - studio di progettazione ambientale DR. ARCH. GIULIANA CAMPIONI FERRARA / DR. ARCH. NICOLA FERRARA PROF. ARCH. GUIDO FERRARA, DOCENTE ALL' UNIVERSITÀ DI FIRENZE VIA GHIBELLINA 81 - 50122 FIRENZE C.F. E IVA: 04897570489 / HTTP://www.ferrarassociati.it tel 055.2476221-fax 055.244153 / E-MAIL: [email protected] Ambiti di pianificazione strategica e politiche del paesaggio a Licciana Nardi – prima fase – novembre 2011 – pag. 1 COMUNE DI LICCIANA NARDI (MS) AMBITI DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E POLITICHE DEL PAESAGGIO STUDIO FINALIZZATO ALLA PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DEL PIANO STRUTTURALE EX ART. 53 L. REGIONE TOSCANA N. 1 DEL 3.1.2005 PRIMA FASE – ANALISI DIAGNOSTICHE, CONOSCENZE SPECIALISTICHE, ASSETTO NORMATIVO VIGENTE indice 1 – Premessa 1.1.- Lo sviluppo sostenibile come opportunità da cogliere 1.2.- Gli scenari e gli obiettivi della pianificazione urbanistica 1.3.- I criteri per fare del paesaggio la chiave dei processi di sviluppo 2.- Il paesaggio nelle previsioni della pianificazione territoriale sovraordinata 2.1.- Il PIT della Regione Toscana 2.2.- Il Piano del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano 2.3.- Il PTC della Provincia di Massa e Carrara. Sistemi e sottosistemi 3.- Il paesaggio nel Piano Strutturale vigente 3.1.- Sistemi territoriali
    [Show full text]
  • Sistema Informativo Ministero Della Pubblica Istruzione
    SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE : MASSA CARRARA ELENCO DEI TRASFERIMENTI E PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2009/10 ATTENZIONE: PER EFFETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY QUESTA STAMPA NON CONTIENE ALCUNI DATI PERSONALI E SENSIBILI CHE CONCORRONO ALLA COSTITUZIONE DELLA STESSA. AGLI STESSI DATI GLI INTERESSATI O I CONTROINTERESSATI POTRANNO EVENTUALMENTE ACCEDERE SECONDO LE MODALITA' PREVISTE DALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE - CLASSI COMUNI 1. BAMBI ANNACHIARA . 19/ 8/66 (LU) DA : MSEE80901Q - FOSSONE (CARRARA) A : MSEE815024 - 'GIROMINI' (CARRARA) PUNTI 62 2. BONCI MONIA . 19/12/71 (MS) DA : MSEE004126 - SANTA LUCIA DI MASSA (MASSA) A : MSEE002056 - VIALE STAZIONE (MASSA) PUNTI 31 3. BOSCHETTI DANIELA . 30/ 6/54 (MS) DA : MSEE81203N - MIRTETO DI MASSA (MASSA) A : MSEE00504L - RONCHI DI MASSA (MASSA) PUNTI 235 4. CECCHI SILVIA . 19/ 4/73 (LU) DA : MSEE004126 - SANTA LUCIA DI MASSA (MASSA) A : MSEE002056 - VIALE STAZIONE (MASSA) PUNTI 18 5. LA MASTRA FRANCESCA ROMANA . 7/ 2/74 (RM) DA : MSEE003052 - MARINA DI MASSA (MASSA) A : MSEE002056 - VIALE STAZIONE (MASSA) PUNTI 36 6. NOCCHI MARIA GRAZIA . 13/ 8/79 (LU) DA : MSEE004126 - SANTA LUCIA DI MASSA (MASSA) A : MSEE002056 - VIALE STAZIONE (MASSA) (SOPRANNUMERARIO TRASFERITO CON DOMANDA CONDIZIONATA) PUNTI 30 7. PAITA ANTONELLA . 19/ 5/58 (SP) DA : MSEE815024 - 'GIROMINI' (CARRARA) A : MSEE008066 - CARRARA 'SAFFI' (CARRARA) PUNTI 140 TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE - CLASSI COMUNI 8. PARLATO ANNA DIANA . 30/11/70 (MS) DA : MSEE808021 - CARRARA PARADISO "B"TEMPO PIENO (CARRARA) A : MSEE815024 - 'GIROMINI' (CARRARA) PUNTI 42 9.
    [Show full text]
  • DANTE E LA LUNIGIANA “ … Se Novella Vera Di Val Di Magra O Di Parte Vicina Sai, Dillo a Me, Che Già Grande Là Era ” (Purgatorio, VIII)
    DANTE E LA LUNIGIANA “ … se novella vera di Val di Magra o di parte vicina sai, dillo a me, che già grande là era ” (Purgatorio, VIII) ITINERARIO DI UN GIORNO DANTE E LA LUNIGIANA Un itinerario speciale dedicato ai legami tra il Sommo Poeta e la corte dei Malaspina, protagonisti per secoli delle vicende storiche della Lunigiana Viaggio alla scoperta della “Lunigiana Dantesca” e dei legami storico letterari tra Dante e i Malaspina, signori della Lunigiana: i luoghi, le suggestioni e le immagini impresse nella mente del Sommo Poeta, esule ospite alla corte malaspiniana di Mulazzo , e riportate nelle terzine della Divina Commedia. Durante la mattinata visiteremo la Casa di Dante in Lunigiana, una casa museo situata all’interno del borgo storico di Mulazzo, un tempo capitale del feudo dei Malaspina dello Spino Secco. Dopo la visita ci sposteremo in direzione di Fosdinovo , borgo sit uato tra montagne e mare, sovrastato da uno dei più importanti e celebri castelli della Lunigiana: il castello Malaspina di Fosdinovo . Questo maniero, ancora di propriet à della famiglia Malaspina - Torrigiani, è un luogo incantevole dove si tramandano nume rose leggende: tra la stanza di Dante Alighieri e la cella del fantasma della principessa Bianca Maria Aloisia, murata viva dal padre, visiteremo saloni affrescati e antiche corti. Due alternativ e , qualora il bus non dovesse raggiungere Fosdinovo: 1) visita d ell’ area archeologica di Luni , città fondata dai romani nel 177 A.C. dopo la vittoria sui Liguri Apuani. Questa città prosperò per secoli, tanto da essere definita “la spendente sorella del Sole” perché costruita con il celeberrimo marmo bianco, estratto a pochi chilometri di distanza.
    [Show full text]
  • Qualità Lunigiana 1 HISTORY, NATURE, FOOD and WINE
    Qualità Lunigiana 1 HISTORY, NATURE, FOOD AND WINE Qualità Lunigiana 2007-2008 Edition IN THE VALLEY OF A HUNDRED CASTLES C.C.I.A.A. COMUNITÀ Massa Carrara MONTANA 2 Qualità Lunigiana Lunigiana: the ancient land of the moon, with its castles and mysterious stone idols The valleys of the Magra and its tri- butaries, abounding in fish, are at the heart of the historical region called Lunigiana, once the dominion of the Roman city of Luni and one of the oldest and most powerful dioceses in Christendom. In this land, gently-sloping valleys ope- ning in the folds of the Appennine bar- rier created a grid of roads used since prehistoric times by different peoples, first of all the shepherds, then the mer- chants, and then armies and pilgrims. The visitor who descends from the Cisa pass after crossing the narrow gorges of the Parmesan Appennines finds himself immersed in a great na- tural amphitheater, in spring and sum- mer a luxuriant green and in the autu- mn dressed in the thousand colors of the vast woodlands. In winter, the marble peaks of the Apuan Alps and the white of the Appennine snows become a single pearly crown. In a tiny span of land, Nature offers an unsuspected variety of landscapes: the high meadows with their blueberry moors and the pastures of the prized sheep of Zeri; the olive groves and the vineyards of the hills dominated by the high, severe profiles of a hundred and more castles, walled hamlets, and Romanesque parish churches. At the valley bottom, the Magra river winds – in the words of Mario Tobino – like an silver eel seeking the sea, abounding in fish, and still pure enough for swimming.
    [Show full text]