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Rosalia Francesca Margiotta Francesca Rosalia Artes Collana diretta da Maria Concetta Di Natale 1 - Museo Dell'università. Dalla Pinacoteca Della Regia Università Di Palermo Alla Galleria Di Palazzo Abatellis, a cura di Gioacchino Barbera, Maria Concetta Di Natale Rosalia Francesca Margiotta 2 - Simone Rambaldi, La Gipsoteca del Dipartimento Culture e Società dell'Università degli Studi di Palermo. Storia e Catalogo 3 - Sergio Intorre, Coralli trapanesi nella collezione March Beni mobili. Patrimonio artistico e committenti in Sicilia dalle fonti d’archivio dalle fonti d’archivio artistico e committenti in Sicilia mobili. Patrimonio Beni 4 - Maria Concetta Di Natale, Maurizio Vitella, Il tesoro di Santa Venera ad Acireale 5 - Cristina Costanzo, Per la raccolta museale del Teatro Massimo di Palermo. Decorazioni e opere d’arte BENI MOBILI 6 - La Mostra d’Arte sacra delle Madonie di Maria Accascina. Il catalogo che non c’era, a cura di Maria Concetta Di Natale, Salvatore Anselmo, Maurizio Vitella 7 - Albrecht Dürer, Passio Christi. La Grande Passione Patrimonio artistico e committenti 8 - Sergio Intorre, Beauty and Splendour. Le Arti Decorative siciliane nei diari dei viaggiatori inglesi tra XVIII e XIX secolo in Sicilia dalle fonti d’archivio 9 - Cristina Costanzo, L’archivio fotografico di Antonino Leto della Galleria Beatrice 10 - Giulio Brevetti, La patria esposta. Arte e Storia nelle tra XVI e XIX secolo mostre e nei musei del Risorgimento 11 - Roberta Cruciata, Riflessi internazionali nell’oreficeria siciliana del XVIII e del XIX secolo – Un’inedita collezione privata 12 - Eredità d’arte Palazzo Abatellis, a cura di Evelina De Castro 13 - La fantasia e la storia. Sguardi sul Ritrato dal Medioevo al Contemporaneo, a cura di Giulio Brevetti 14 - Giovanni De Simone. L’Arte oltre la Materia Ceramiche Disegni Dipinti, a cura di Maria Concetta Di Natale, Paolo Inglese, Sergio Intorre e Maurizio Sajeva 15 - Sacra et Pretiosa - Oreficeria dai monasteri di Palermo Capitale, a cura di Lina Bellanca, Maria Concetta Di Natale, Sergio Intorre, Maria Reginella 16 - Mirko Vagnoni, Epifanie del corpo in immagine dei re di Sicilia (1130-1266) 17 - Cristina Costanzo, Orizzonti di ceramica in Sicilia in epoca contemporanea. Vol. I. Carla Accardi, Pietro Consagra, Renato Guttuso 18 - Palermo capitale del Regno. I Borbone e l’archeologia a tra XVI e XIX secolo Palermo, Napoli e Pompei, a cura di Francesca Spatafora 19 - Luisa Chifari, Ciro D'Arpa,Vivere e abitare da nobili a Palermo tra Seicento e Ottocento. Gli inventari ereditari dei Branciforti principi di Scordia 20 - Chiaromonte. Lusso, politica, guerra e devozione nella Sicilia del Trecento.Un restauro verso il futuro, a cura di Maria Concetta Di Natale, Marco Rosario Nobile, Giovanni Travagliato 21 - Nadia Barrella, Per la storia del mobilio napoletano. Un In copertina: Artista tedesco o fiammingo e argen- manoscritto inedito di Carlo Giovene di Girasole tiere siciliano, Coppa in conchiglia di Nautilus, 22 - Ivana Bruno, La promozione delle arti tra Ottocento e madreperla e filigrana d’argento, fine XVI e metà Novecento. Il Circolo Artistico di Palermo e la cultura europea XVII secolo, Palermo, Galleria Regionale della 23 - Rosalia Francesca Margiotta, Beni mobili. Patrimonio Sicilia di Palazzo Abatellis (inv. 8230). artistico e committenti in Sicilia dalle fonti d’archivio tra XVI O a e XIX secolo Digitalia d i Artes 23 Collana diretta da Maria Concetta Di Natale Rosalia Francesca Margiotta BENI MOBILI LA PROMOZIONE DELLE ARTI Patrimonio artistico e committenti in Sicilia TRA OTTOCENTO E NOVECENTO dalle fonti d’archivio tra XVI e XIX secolo Il Circolo Artistico di Palermo e la cultura europea Beni mobili. Patrimonio artistico e committenti in Sicilia Un sentito ringraziamento va alla prof.ssa Maria Concetta Di Natale, dalle fonti d’archivio tra XVI e XIX secolo costante riferimento metodologico e scientifico. Si ringraziano per la Rosalia Francesca Margiotta gentile disponibilità il dott. Vincenzo Abbate, la dott.ssa Lucia Ajello, il prof. Salvatore Anselmo, la dott.ssa Tiziana Checchi, il dott. Gero Cordaro, la prof.ssa Cristina Costanzo, il sig. Dario Di Vincenzo, don Artes Nicola Gaglio, il prof. Sergio Intorre, il dott. Claudio Gino Li Chiavi, il prof. Nicola Filippone, l’arch. Giuseppe Giugno, il dott. Girolamo Gabriele Guadagna, il sig. Luca Miccichè, la sig.ra Cinzia Miceli, il Collana diretta da dott. Antonio Mirto, mons. Giuseppe Randazzo, il sig. Angelo Rug- girello, don Giuseppe Ruggirello, il sig. Dino Schiavella, la dott.ssa Maria Concetta Di Natale Lisa Sciortino, il prof. Pierfrancesco Palazzotto, il prof. Pablo Gonzáles Tornel, il prof. Giovanni Travagliato, don Giovanni Vitale, il prof. Comitato scientifico Maurizio Vitella, la prof.ssa Rosanna Zaffuto. Ester Alba Pagán Si ringraziano ancora: l’Archivio di Stato di Palermo, l’Archivio Storico Maria Giulia Aurigemma Diocesano di Monreale, la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana Fabio Benzi “A. Bombace” di Palermo, la Biblioteca Statale del Monumento Nazio- nale di Santa Scolastica di Subiaco (Roma), la Delegazione Sicilia del Rosanna Cioffi Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, la Galleria Re- Maria Concetta Di Natale gionale della Sicilia di Palazzo Abatellis di Palermo, MondoMostre, il Pablo González Tornel Museo Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto, il Museo Diocesano Mariny Guttilla di Monreale, il Museo Diocesano di Palermo e il Museo Regionale Antonio Iacobini “Agostino Pepoli” di Trapani. Sergio Intorre Francesco Federico Mancini Maria Grazia Messina Pierfrancesco Palazzotto Manuel Pérez Sánchez Ornella Scognamiglio Marina Righetti Jesús Francisco Rivas Carmona Massimiliano Rossi Keith Sciberras Alessandro Tomei Maurizio Vitella Alessandro Zuccari Beni mobili. Patrimonio artistico e committenti in Sicilia dalle fonti d’archivio tra XVI e XIX secolo / Rosalia Francesca Margiotta – Pa- lermo : New digital frontiers, 2020. Referenze fotografiche: Archivio dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia “Maria Accascina”: Figg. 2, 15, 29, 39; Biblioteca Centrale della Regione Sici- liana “A. Bombace” di Palermo: Fig. 32; Gero Cordaro: Figg. 9, 10, 14, 17, 21, 22, 23, 24, 33, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 48, 59, 61, 63; Delegazione Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio: Figg. 5, 6, 52; Dario Di Vincenzo: Figg. 3, 28, 31; Don Nicola Gaglio: Fig. 62; Girolamo Gabriele Guadagna: Figg. 11, 53; Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani: Figg. 16, 36, 47; Dino Schiavella (Genazzano): Figg. 34, 35; Pablo Gonzáles Tornel: Fig. 50; Luca Miccichè: Figg. 18, 19, 20, 25, 26, 27; MondoMostre: Figg. 1, 13, 51, 64, 65, 66; Museo Antico Tesoro della Santa Casa: Figg. 37, 38; Museo Diocesano di Palermo: Figg. 30, 49, 57, 58; Angelo Ruggirello: Figg. 8, 54, 55, 56; Don Giuseppe Ruggirello: Figg. 7, 12, 60; Lisa Sciortino: Fig. 4. ISBN: 978-88-5509-166-4 (stampa) ISBN: 978-88-5509-167-1 (online) Premessa Il volume di Rosalia Francesca Margiotta pone l’attenzione sul patrimonio artistico della Sicilia, principalmente attraverso l’analisi di dettagliati inventari legati alle principali figure di committenti e collezionisti. Dalla minuziosa ricerca emergono così importanti personaggi, che, oltre a segnare la storia dell’Isola, hanno anche condizionato il suo sviluppo culturale in generale e artistico in particolare. Dalle carte d’archivio, insieme alle note figure di sovrani, viceré, cardinali e vescovi, emergono altre di spicco finora non sempre valorizzate, se non quasi ignorate e talora insospettate, legate sia alla sfera laica che a quella ecclesiastica. Si evince, inoltre, il rilevante apporto di raffinate per- sonalità femminili, per lo più nobildonne di alto rango educate in corti ricercate. Attraverso l’inventario dei loro beni mobili si percepiscono le loro marcate personalità, i loro gusti e le loro preferenze artistiche in un’Isola in cui le arti decorative giocano un ruolo di primo piano. Nel XVI secolo, infatti, la Sicilia è al centro di intensi scambi commer- ciali con il resto d’Europa e in particolar modo con le Fiandre e con la Spagna. Al mercato europeo si richiedevano opere di ogni genere, come dipinti e arazzi, vedendo protagonisti nel ruolo di intermediari a Palermo le “Nazioni straniere”, non ultimi i Genovesi. Ai frequenti contatti con l’area nordica si affiancavano quelli con l’area centrale italiana, teatro tra l’altro del fiorente commercio di marmi da Roma e dalla Toscana. È proprio in questo vivace contesto, che vede Palermo capitale del viceregno di Sicilia e protagonista la figura di Carlo V, che prende avvio la capillare ricerca della Margiotta, indagando parallelamente figure di numerosi collezionisti e il cospicuo numero di manufatti da loro raccolti, spaziando da ricche quadrerie a pregevoli opere d’arte decorativa. La studiosa, accanto a fonti già note, analizza inventari e atti inediti che continuano ad emergere dagli archivi minuziosamente indagati, strappando all’anonimato figure di abili artisti e arricchendo il catalogo dei preziosi ma- nufatti da loro prodotti, richiesti in gran numero dai raffinati cultori d’arte. Tra le emergenti figure di protagonisti del XVI secolo spiccano anche importanti personaggi romani, le cui collezioni e committenze costituiscono un ulteriore momento di confronto e di crescita culturale per l’arte siciliana. Emblematicamente rappresentativo delle collezioni di tale periodo è il ricco inventario del viceré Marcantonio Colonna, studiato scientificamente per la prima volta dalla Margiotta e trascritto integralmente in