GIRONE E. Dopopartita infuocato in casa azzurra. E il tecnico sbotta: «Basta accuse!»

•i Colpa dell'istinto del portiere. Quando ha visto il norvegese Fjoertoft avanzare minaccio­ samente, non ci ha pensato due volte: rapidissimo s'è fatto incontro all'av­ versario e, subito davanti all'area di rigore, si è tuffato sui suoi piedi, deviando la palla con la mani. Cosi al 21 ', la sua partita con la Norvegia è finita: il regolamento parla chiaro, il fallo di mano volontario fuori dell'area ha fatto scattare il cartellino rosso. Sbagliata o giusta che sia sta­ ta la scelta di uscire in quella maniera, Pagliuca è stato sfortunato: per la seconda volta ha paga­ to di tasca sua una colpa della difesa. Fjoertoft, infatti, era riuscito ad arri­ vare tutto solo davanti al portiere azzurro grazie a un errore di Benarrivo. reo di non aver seguito Baresi e gli altri compagni nell'applicazione della tattica del fuorigioco, mantenendo il norvegese in posizione regolare. Pa­ gliuca già contro l'Eire aveva pagato un errore della difesa. Il gol della vit­ toria degli irlandesi era stato realizzato da Houghton con un tiro da fuori, su cui Pagliuca (in questo colpevole anche lui) si era fatto trovare in posi­ zione troppo avanzata. Anche in quell'occasione, però, i difensori azzurri (per la precisione Costacurta, Albertini e Baresi) avevano sbagliato, fa­ cendo giungere il pallone all'attacante avversario, senza poi ostacolarne il tiro. Per Pagliuca ora tutto diventa più difficile: il suo sostituto Marche- giani ha giocato un'ottima partita e oggi la Fifa deciderà sulla cua squalifi­ ca. Se l'Italia dovesse andare avanti, su chi punterà il et Sacchi? D PaFo.

è stato operato: il libero della Nazionale ieri sera è stato sottoposto ad un in­ tervento in artroscopia per la riduzione di una frattura longitudinale del menisco intemo del ginocchio destro. Il milanista giovedì sera, nella ' partita con la Norvegia, aveva riportato una di­ storsione che lo aveva costretto ad abbandona­ re il campo al 49'. In un primo momento si era temuto per una lesione ai legamenti, paura, per fortuna, rivelatasi infondata. Con questo inter­ vento, i cui tempi di recupero, salvo complica­ zioni, si aggirano sui venti giorni, Baresi spera di Dkio Saggio, MahHni e Benarrtvo: un urlo di gWa per II gol azzurro Luca Bruno/Ap essere disponibile per un'eventuale finale dell'I­ talia. Più rassicuranti le notizie su . Il difensore del Milan l'al­ tra sera ha subito una distorsione alla caviglia destra, ma è nmasto in campo fino al termine, poiché l'Italia aveva già operato le sostituzioni a disposizione. Le radiografie a cui è stato sottoposto Maldini al termine della partita hanno escluso complicazioni: dovrà saltare la partita con il Messico, ma, qualora l'Italia nuscisse a qualificarsi per gli ottavi, sarà pronto a giocare già da venerdì prossimo. . invece, ha recuperato la fatica della partita con la Norvegia: dopo il fischio finale, Baggio-Sacehi: è rottura era stato colpito da crampi, ma la situazione è sotto controllo. Il et dell'I­ talia è comunque ora in stato di allerta. Alla vigilia dell'in­ contro con la Norvegia Evani era stato messo fuori combattimento da unq stìrame^OjmOTtrg|Robert.p B^gio èj-àlle prese con unlnfiammazic» ne al tendine d Achille che ló'cbstringe ad allenaménti differenziati.' L'Ita­ Rdby: «Sonorstufo di fare da;parattmme-al d» lia ha giocato due sole partite, ma l'infermeria è già affollata. D PaFo.

^&qm%.K&m!tfti% *,^^^,*r-^ DAL NOSTRO INVIATO zoom è sul fantasista della Juven­ rivivere adesso, in altra versione, a sacrificarlo in un ruolo che non era FRANCISCO ZUCCHINI tus, che fa una smorfia, appoggia distanza di un quarto di secolo. «In suo, in compiti poco gratificanti m MARTINSVILLE. L'Italia ha vinto • ' finirla, questa è una storia vecchia le mani sul petto come a dire «Io?!», effetti - racconta Apolloni che in per lui. Mi è dispiaciuto molto, ma e (per ora) salvato il suo Mondia- <' che non voglio sentire mai più. Pri­ ma le labbra vanno oltre: le imma­ quel momento stava ancora in ' Baggio è un ragazzo intelligente e le, ma il prezzo è stato durissimo. /, ma passo per l'uomo che deve ri­ gini rallentate traducono un chiaro panchina - anche noi ci siamo secondo me ha capito». Poi una • è seguito passo dopo pas­ Qui non stiamo parlando degli in- - solvere i problemi della squadra, «ma è impazzito?». Quello che l'oc­ guardati in faccia, meravigliati. Oh, battuta: «Ma, insomma, ancora cri­ so dal medico della Nazionale Andrea Ferretti. fortuni, mai cos) tanti e gravi, c'è ' poi salta fuori che il problema so­ chio non vede, la telecamera co­ esce Baggio... Ma sono scelte che tiche: una volta che sono stato me­ Il giocatore della Lazio, infatti, non è in perfette dell'altro. Cioè questo: Arrigo Sac-,, no io». Baggio è furibondo. La si­ glie implacabile: dopo il celebre si fanno in un attimo, ci sono po­ no confuso del solito!». Ma la tivù condizioni fisiche. Come pesante eredità del chi e sono vicinissi­ tuazione è delicata, siamo sul filo " «chi ha sbagliato, Pagliuca?» di Bos- chissimi secondi per prendere una • ha svelato la reazione del giocato­ campionato italiano che lo ha visto per la se­ mi alla rottura completa di un rap- '• del rasoio. Alla faccia di chi pensa­ kov, ancora oggi di drammatica at­ decisione: d'altra parte, avesse tol- re, che si è chiesto se per caso il et conda stagione consecutiva capocannoniere, porto • passato,- Improvvisamente '•" va di festeggiare la vittoria in pace tualità, il «Sacchi è impazzito?» di • to Signori o Casiraghi, sarebbero fosse impazzito (oppure ha bevu­ Signori ha portato con sé in America qualche dalla travolgente passione alle frasi dopo la notte della grande paura! Roby Baggio. •• nati magari altri problemi... Baggio to, come cantava De Gregori)... problema muscolare. 11 laziale, lo ha dimostrato di convenienza e, ne! giro delle ul- '•- • A questo punto è obbligatorio In un modo o nell'altro, Sacchi è ; è importante per la Nazionale, ma «Uscire dal campo dopo 20 minuti ampiamente, non può permettersi di stare ma­ time ore, alla rabbia e alle accuse. • un flash-back. Minuto 21 di Italia- destinato a far discutere, a divide- bisogna mettersi anche nei panni non fa mai piacere, ci si rimane le: nella squadra allenata da Arrigo Sacchi è in­ La Federazione tenterà di ricucire ->' Norvegia: espulso Pagliuca, Sacchi ,' re. Non vi diciamo quello che è del mister. Lui, Baggio, è chiaro male e lo capisco. Cosa volete, dispensabile. Se gioca come punta, segna. Se è la faccenda proponendo di dare a >'. si ritrova nel giro di venti, trenta se­ successo fra addetti ai lavori in tri­ che non se l'aspettava, da parte mettetevi nei mei panni, ci sono spostato dietro, si improvvisa rifinitore o regista. '. Roby Baggio la fascia di capitano. ;.'• condi a decidere sul da farsi. Venti buna stampa: urla, accuse, difese, mia ho cercato di consolarlo per­ partite dove azzecchi tutto e altre E difende, eccome, se difende. Con la Norvegia ha corso come un forsen­ Per ora. comunque, i toni sono in- .. milioni di italiani lo guardano, litigi, nervi che saltano anche ai ché ho visto che era un po' altera­ dove sbagli tutto. Altro non posso nato avanti e indietro per tutto il campo. Nella ripresa, in particolare, Si­ fuocati. «Sacchi ha detto che non : ; aspettano. La telecamera inquadra. ' giornalisti. Gli stessi che 48 ore pri­ to, gli ho detto che andrà bene la dire. Maradona non sarebbe stato gnori ha provato conclusioni personali, ha cercato di liberare in avanti i farebbe cambio fra me e Marado- . ' la panchina, il ralenty mostra il et ma accusavano Baggio di essere prossima volta». mai sostituito? Capisco. Sono io compagni di squadra, ha impostato contropiedi, ha fatto il pressing dal na. Poi mi ha sostituito. Bene, ma a :. voltarsi verso Carmignani, pronun­ un «senza palle», erano diventati i E Sacchi? Giustifica cosi quella che ho sbagliato e lo so», t, * -•. primo all'ultimo minuto. E, soprattutto, per il gol della vittoria, ha servito Diego non sarebbe successo, e poi - ciare qualche parola («E adesso paladini di Baggio! Un po' quello mossa rivelatasi vincente: «La parti- ' Pochi metri più in là, però, Bag­ un perfetto assist a . Instancabile, con molta grinta si è gettato lui non avrebbe accettato una cosa ,, che facciamo?», sembra dire), e che sarà accaduto anche a casa ta, in dieci, sarebbe diventata mol­ gio insiste. «Che devo fare, i salti di su ogni pallone. Fa parte del suo carattere: lottare, lottare e ancora lotta­ simile, lo mi ero assunto delle pre- ; poi ecco Marchegiani pronto a en­ vostra, forse: magari in toni più to difficile, avevo bisogno di gente gioia? Ho parlato col et e gli ho fat­ re. Al termine della partita dell'altra sera ha accusato dolorissimi crampi ' cise responsabilità prima della par- .. trare in campo e il cartellone nu­ educati. E comunque in quella che mi • garantisse movimento, ' to l'esempio di Maradona, mi ha muscolari: inevitabili, dopo lo sforzo profuso, in condizioni climatiche. tita, non mi ero tirato indietro. E - mero 10 che fa capolino, si tocca a manciata di secondi è successo di pressing e forza. Ho tolto Baggio detto che anche a Diego sarebbe considerato il caldo e l'umidità, proibitive. Anche contro l'Eire l'attaccan­ adesso sento che io sarei l'uomo >; Roberto Baggio uscire dal campo. tutto, un po' come per i «5 minuti» seguendo un ragionamento in po­ potuto toccare. Per me non è vero. te laziale era stato il migliore degli azzurri: per ora l'Italia è andata avanti decisivo contro il Messico: è ora di Ancora la moviola, ma adesso Io di Rivera a Messico 70, destinati a chi secondi: mi sembrava ingiusto Ma l'Argentina è un'altra squadra». grazie a Beppe Signori. . 1. OPa.Fo.

Dopo la dura partita con la Norvegia, l'infermeria azzurra è piena: guai anche per Maldini e Tassotti,

• MARTINSVILLE. Dopo il miraco- : questo inizio del Mondiale. Nella lo, una festa a metà. La risonanza seconda fase, in dieci contro undi- " magnetica ha confermato le previ­ Baresi operato: per lui il mondiale è finitoci , è stata la squadra del coraggio e sioni pessimistiche: Baresi ha il della voglia di vincere: non lasciva- menisco rotto, si è fatto operare • clamorosa eliminazione per sor­ Per capitan Baresi questi campionati del giunge anche la vittoria del Messico contro sce: «Ho pianto una volta sola nella mo mai l'iniziativa ogli avversari. immediatamente ieri pomeriggio teggio. mia vita. Stavolta ero solo emozio­ Nella terza, eravamo in 9 e poi in 8 fquando in Italia erano le 23) al * E' una festa a metà, ma già qual­ mondo si sono conclusi ieri; quando è en­ l'Irlanda. Questo vuol dire che se gli azzurri nato, come lo sono ancora ades­ e mezzo: 15 minuti interminabili, «Lennox Hill Hospital» di Warren, - in cui siamo anche stati fortunati. qui nel New Jersey, ancora non ' cuno pensa positivo, come si dice trato in sala operatoria per farsi «pulire» il , non vincessero martedì sera potrebbero so». rassegnato a veder concluso il suo • qui in America: e se queste «disgra­ menisco ammalato. L'Italia fa festa a metà,' anche essere al quarto posto nel girone. C'è molta delusione sul suo vol­ Mi era capitato anche in un Borel- Mondiale con tanto anticipo. Tut­ zie» si rivelassro invece una fortu­ anche perché contro il Messico resterà fuo­ Eliminati, dunque. E Baggio? Non ha fatto to per quanto è capitato a Baresi: lo-Fusignano. vent'anni fa». Pagliu­ tavia le possibilità di rivederlo in ' na, se fosse lo stellone azzurro che «una perdita gravissima dal punto ca? «E' stato bravo, non poteva fare campo nella World Cup sono ri-.' si fa vivo come in passato per indi­ ri dal rettangolo di gioco anche Maldini mancare il suo personale parere sulla so­ di vista tecnico e umano. Ora la di­ diversamente». Signori? «Si è nvela- dotte al minimo. Dopo Evani, an- carci «con la forza degli eventi» la che si è procurato una distorsione alla ca­ stituzione inaspettata. «Io non lo avrei fatto fesa è da ricostruire. Costacurta sa­ to un giocatore completo». E' stata che il capitano del Milan getta la giusta strada da seguire? Tutto si viglia destra. In più, ai guai azzurri si ag­ ma l'Italia ha vinto...». rà il vice-Baresi, lo è già stato fin dai la vittoria più bella di Sacchi' «La spugna: restano 20 gli azzurri a di- può dire, in queste giornate con­ miei tempi al Milan». Apolloni ri­ più sofferta». Fra i tanti telegrammi sposizione del et. Non si può dire vulse, la Nazionale sempre sull'or­ confermato, o possibilità per Mi- di felicitazioni, ci sono stati quelli che questa Nazionale sia assistita lo di una crisi, di un'eliminazione, DAL NOSTRO INVIATO notti? «Apolloni forse mi garantisce firmati da , Luca di da una gran fortuna..-. • w- di un trionfo. Riassumiamo: Baresi qualcosa in più». Insistere sulla tat- Montezemolo e dal sindaco di rotto, la vittoria del Messico e poi, Dopo il miracolo, eccoci allora a situazioni analoghe in una squadra butto con gli irlandesi, complican­ lendo sul palco per la conferenza, ' tica del fuongioco con una difesa New York, Giuliani. Ma la festa re­ soprattutto, questo Roberto Baggio sta sospesa. \2F.Z. una festa dimezzata. C'è anche il ai ferri corti con Sacchi: un proble­ che vince a dispetto dei santi. Può do un cammino altrimenti ben più poi si ricompone e di fronte alle inedita sarebbe un rischio, o no? risultato di Messico-Eire, inatteso, ma enorme per la squadra e per un significare tutto 0 nulla, certamen­ facile, come ha dimostrato ieri il prime domande sul momento diffi­ «Infatti lo limiteremo al minimo». da mettere in conto: ora tutte le ', te: ma intanto è successo, ed è in­ Messico contro la sopravvalutata cile fra lui e Baggio replica cosi: Troppi infortuni in questa squadra: squadre sono appaiate a tre punti, et costretto a fare a meno di 5 gio­ catori (Pagliuca, Maldini, Baresi, dubbio che si respiri un'atmosfera ' truppa di Charlton. Stavolta, gli az­ «Continuate pure a criticare, ci fa non avete qualcosa da rimprove­ nella classifica del girone E, e tutte • rarvi? «Gli infortuni contro la Norve­ con la stessa differenza reti (zero), " Evani, e forse Tassotti) nella pros­ strana attorno alla Nazionale. zurri hanno vinto col cuore, certa­ bene. Ma oggi mi aspettavo un'at­ Errata corrige sima partita. Non bastassero que­ All'indomani della «partita del mente, ma anche giocando all'ita­ mosfera più rilassata. La verità è gia sono comprensibili, non è faci­ ma Eire e Messico sono in vantag- , le giocare per 70 minuti in 10, la Per uno spiacevole inconve­ gio avendo segnato più gol (2) n- ste mazzate in serie, c'è ancora cuore e dell'orgoglio» ci si interro­ liana: senza badare troppo alla po­ che io voglio dedicare la vittoria a qualcosa d'altro, come rivelano le sizione, ma fidandosi soprattutto Andrea Fortunato (lo juventino possibilità di farsi male aumenta». niente tecnico, in alcune spetto agli azzurri e agli scandinavi , ga anche su questo ammutina­ edizioni del giornale di ieri (una sola rete). Significa in sostan- ; immagini immediatamente suc­ mento vero o presunto dei giocato­ della loro tecnica e della loro fan­ colpito da leucemia), un ragazzo Sacchi racconta la partita vinta sono usciti articoli con titoli za che l'Italia è costretta a puntare cessive al gol di Dino Baggio. Non ri, o di un gruppo di giocatori, nei tasia, superiori a quelle di un avver­ che è stato con noi e adesso sta dividendola in tre fasi. «La prima è che si riferivano ad altri argo­ alla vittoria anche coi messicani il , un solo azzurro che corre ad ab­ confronti degli degli schemi e dei sario che pure ha potuto battersi in giocando una partita molto più dif­ durata venti minuti, fino a che sia­ menti. Ce ne scusiamo con i 28 giugno a Washington, per evita- ,' bracciare il commissario tecnico, moduli del et che avebbero impri­ 11 contro 10 per quasi 70 minuti. ficile». Dicono che il et negli spo­ mo stati undici contro undici: ho lettori re ogni rischio, anche quello di una , come invece dovrebbe accadere in gionato la manovra azzurra nel de­ Sacchi rischia di inciampare sa­ gliatoi abbia pianto, ma lui smenti­ visto torse in 20 minuti più belli di