SHABBAT LECH-LECHA 20 OTTOBRE 2018 MILANO 18.13 19.14 | FIRENZE 18.07 19.07 | ROMA 18.05 19.03 | VENEZIA 18.01 19.02

5779 חשוון | n. 10 - ottobre 2018

Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 10 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www..it Il '38 e i conti con la Storia Pisa a Trieste, l'Italia riflette sulla lezione delle Leggi razziste pagg. 2-3 DOSSIER DIPLOMAZIA Le sfide di un mondo da rinegoziare Mentre la politica sembra essere sempre più polarizzante e divisiva, c'è una professione che potrà essere decisiva nel ricucire i rapporti internazionali e costruire un futuro comune: quella del diplomatico. “Credo che la nostra professione sarà sempre più importante” sottolinea l'ambasciatore d'Israele a Roma Ofer Sachs, tra i protagonisti del dossier di questo mese / pagg.15-21

pagg. Il monito dell’ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini 6-7 “Legge, arma contro l’odio”

CULTURA / ARTE / SPETTACOLO A Genova per il futuro OPINIONI pagg. Torna il 14 ottobre A CONFRONTO 27 l'appuntamento ------PAGG. 23-25 ------con la Giornata Europea della SOCIETÀ Cultura Ebraica, David Bidussa dedicata quest'anno allo NOMI Storytelling. Il suo Francesco Moises Bassano fulcro sarà VIAGGIO ALLA FINE Genova, città MARRANI ferita ma decisa a Aldo Zargani DEL MILLENNIO guardare al Una residenza privata, una sinagoga o una scuola futuro. E nel farlo, avrà tutto il mondo MEDIO ORIENTE rabbinica? L’antica e misteriosa Maison Sublime, ebraico al suo fianco. / pagg. 4-5 Dario Calimani simbolo degli ebrei francesi, riapre finalmente al pubblico dopo un lavoro di restauro.

Il 5 settembre, nella tenuta di San Rossore, il ricordo dell’infame firma posta dal re Vittorio Chiedere scusa, Emanuele III sulle Leggi razziste. Il 20 settembre, nel cortile del Palazzo della Sapienza dell’ateneo pisano, la “cerimonia del ricordo e delle scuse” con cui l'accademia italiana, nel rievocare in forma 80 anni dopo solenne la cacciata di studenti e docenti ebrei, ha riconosciuto le proprie responsabilità e lanciato un pagg. 28-29 messaggio al Paese: l'Università è e sarà un presidio democratico.

Enzo Campelli / a pag. 23 Cosa sta succedendo all’Europa? / P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche Il ‘38 e quella lezione da trarre Da Trieste a Pisa, il significato profondo delle iniziative per gli 80 anni dalle Leggi antiebraiche

Ottanta anni. Un lasso di tempo significativo, una ferita che è de- stinata comunque a restare aper- ta. Ma se nulla potrà mai compen- sare quanto accaduto nel '38, le parole e le iniziative di queste intense settimane di ricordo a 80 anni dall'entrata in vigore delle Leggi antiebraiche sono comun- que destinate a lasciare il segno. E a indicare i valori fondamentali per cui è necessario battersi in ogni tempo. Anche a costo di andare contro l'ostilità e l'indif- ferenza della massa. u In alto sinistra la “Spettava a noi risarcire? Non so presentazione al Senato, in alto dirlo. C’è una cosa di cui ho cer- lo svelamento della targa a tezza: noi siamo quelli venuti qui Pisa, in basso a sinistra la targa dopo coloro che, accecati, fecero di Trieste. del male alle vostre madri e ai preoccupanti che generano in- vostri padri, ed è per questo che certezza e che temiamo dover sentivamo di dovervi questo ri- inevitabilmente accostare a quel- conoscimento” ha sottolineato la esclusione, allora elusa e sot- Paolo Mancarella, rettore del- tovalutata”. l'Università di Pisa, nell'emozio- Gli 80 anni delle Leggi razziste, nante passaggio che ha concluso ha sottolineato la presidente del il suo intervento nel giorno della Senato Maria Elisabetta Alberti solenne “Cerimonia del ricordo Casellati in occasione della pre- e delle scuse” attraverso cui l'in- sentazione a Palazzo Madama tera accademia, convocata dal- di Razza e inGiustizia, volume l'ateneo pisano in collaborazione curato da Antonella Meniconi e con la Scuola Normale Superio- Marcello Pezzetti che rappresen- re, la Scuola Superiore Sant’An- ta il contributo congiunto di na, la Scuola IMT Alti studi Luc- Consiglio Superiore della Magi- ca, ha ricordato la cacciata di stratura, Consiglio Nazionale Fo- studenti e docenti ebrei dalle au- rense e UCEI nell'anniversario, le. "Troppo facile chiedere scusa. guitati dal razzismo e poi rein- gime fascista ai diritti civili rag- dente UCEI Noemi Di Segni, impone l’obbligo morale di fare Ma noi oggi - ha affermato il ret- tegrati fossero posposti ad altre giungeva il suo culmine con l’an- per denunciare con fermezza le i conti con la propria storia. “A tore - dobbiamo avere la forza categorie. Successe a docenti in- nuncio dei provvedimenti in di- parole di odio, le violenze verbali maggior ragione – ha detto nel di non obbedire mai, di non ob- signi di essere reinsediati nelle fesa della cosiddetta razza italia- e fisiche rivolte contro individui corso dell'evento, cui ha parte- nubilare mai la mente per cedere cattedre da cui erano stati espul- na. A ottant’anni dall’evento il o collettività che ogni giorno di cipato anche la presidente della a nuove inique ragioni". si, ma solo affiancando e subor- Comune di Trieste, la Comunità più sono pronunciate e difese Corte Suprema d'Israele Esther "Anche per le comunità, anche dinandosi ai loro successori". Ebraica di Trieste e l’Unione del- anche nello spazio pubblico. E Hayut – ciò vale per i rappre- per le istituzioni - ha proseguito Si legge invece sulla targa svelata le Comunità Ebraiche Italiane ancora cerimonie e raggruppa- sentanti delle istituzioni di questo - deve e può esistere qualcosa a Trieste, la città dove Mussolini pongono questa epigrafe affinché menti nostalgici di matrice neo paese”. Una stringente responsa- che valga civilmente come vale annunciò le Leggi: “Zachor. Ri- le nuove generazioni ricordino fascista con assenza, avallo o sot- bilità, l'ha chiamata: l’obbligo di la richiesta di perdono per i sin- corda quello che ti fece Amalek e vigilino sulla salvaguardia dei tovalutazione dell’impatto che affiancare all’indignazione e alla goli o per le comunità di fede. quando eri in cammino... (Deut. diritti fondamentali di libertà e queste hanno, su chi è fragile o condannail coraggio dello studio, Allora non successe. Successe XXV, 17). Il 18 settembre 1938 solidarietà civile”. Un'occasione impreparato, da parte della classe dell’approfondimento, della ri- spesso il contrario: che i perse- in questa piazza l’offesa del re- significativa, ha detto la presi- politica. “Segnali inquietanti e cerca.

Maria Elisabetta I conti con la Storia, obbligo morale Alberti Casellati complicità intellettuali e mate- a farlo in modo serio e con in- cruciale istituzione di ogni Pae- i cittadini più giovani è un presidente riali, sulle loro contraddizioni. dipendenza di pensiero. se. Proprio quella scuola che obiettivo preminente del Sena- del Senato Fare i conti, seriamente, con la Il dialogo con i giovani è il pri- per prima si vide violata nella to della Repubblica. Non posso Da giurista non posso non sen- storia, è un obbligo morale. Lo mo e più importante dei nostri sua essenza profonda di stru- non sperare che nella comples- tire con particolare angoscia la è per ogni individuo, lo è, a doveri. Dobbiamo coinvolgerli, mento educativo, di crescita ci- sa costruzione di un dialogo discriminazione subita in quegli maggior ragione, per i rappre- offrire loro gli strumenti cultu- vile e culturale, con quel decre- con i più giovani voglia venirci anni dai colleghi ebrei; ma an- sentanti delle istituzioni di que- rali necessari per conoscere, to del 5 settembre 1938 che in aiuto la senatrice a vita Li- cor più intollerabile è riflettere sto Paese. Dobbiamo promuo- approfondire, comprendere. aprì la strada alla tragica se- liana Segre, che da alcuni anni sull'atteggiamento compromis- vere iniziative, aprire i nostri Abbiamo il compito di lavorare quenza di inaccettabili provve- ha scelto di condividere con lo- sorio con cui molti uomini di archivi, incoraggiare lo studio in costante collaborazione e dimenti legislativi che chiamia- ro la sua dolorosa e tragica vi- legge si posero di fronte alla le- e sostenere la ricerca, stimola- confronto con il mondo della mo leggi razziali. Il dialogo con cenda personale. E lo fa instan- gislazione razziale, sulle loro re i giovani a saperne di più e scuola, forse la più delicata e i ragazzi, con gli studenti, con cabilmente, senza predicare

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 POLITICA / SOCIETÀ / P3 Esempio e cultura per la convivenza

Noemi Di Segni accada mai più che in un ateneo, diano che richiede di attraversare Presidente Unione delle centro di sapere, di innovazione confini e di abbandonare paure, Comunità Ebraiche Italiane e ricerca, luogo di formazione di per potersi radicare come cultura cultura e di scienza, si partecipi di vita. L’appello a voi rivolto è Oggi, in questo Ateneo, dinanzi attivamente, o passivamente o di accogliere e condividere anche a noi – rappresentanti delle co- con il subdolo boicottaggio, a in seno al mondo universitario, munità ebraiche in Italia – con scrivere, insegnare, propagandare nelle prassi e regolamenti interni, emozione e solennità sono state odio, contro gli ebrei, contro lo la definizione operativa di anti- pronunciate parole e riflessioni Stato di Israele, le sue istituzioni semitismo che è stata elaborata importanti che abbiamo ascoltato e comunità scientifiche e culturali, in seno all’International Holo- con il cuore e con la mente. È la contro chi è considerato Altro da coust Remebrance Alliance parola “legge” con il suo perché sé. E ribadiamo ancora una volta (IHRA), adottata dal Consiglio sociale, la sua forza vincolante e che la ferita e le conseguenze de- d’Europea e dal Parlamento eu- la sua funzione essenziale di tu- vastanti non furono solo quelle ropeo con invito agli Stati mem- tela e di regolazione dello spazio per i singoli che ne erano i desti- bri di recepirla e di attivarsi nella relazionale, al centro della nostra natari, ma l’intero Paese, gli Ate- lotta contro ogni forma di anti- riflessione. Com’è potuto acca- nei stessi, la scienza e la cultura semitismo. La discriminazione dere nel ’38 che un insieme di rivendicazione o restituzione di vieti di frequentare ed insegnare ad essere precipitate in un me- come attacco ai valori democra- provvedimenti voluti e votati da odio ma di vigilanza e rispetto nella scuola e nell’accademia. Chi dioevo e povertà di valori. tici non è un problema – o non esseri umani – a ciò delegati in della libertà e del riconoscimento è presente qui oggi, dei nostri pa- E saremmo miopi e irresponsabili è solo un problema – di chi le su- rappresentanza del popolo – sia- dell’altro, “altro” che è “noi” so- dri, madri, nonni e nonne. Per- se, anche in questa sede e in que- bisce ma anche ed in particolare no divenuti strumento che nor- cietà italiana, e di partecipazione sone che con il loro studio e la- sta particolare giornata, non de- da chi la esercita. È importante malizzava un antico odio, ordi- alla ricostruzione e allo sviluppo voro concorrevano allo sviluppo nunciassimo le parole di odio, le oggi non solo studiare la storia, nandone l’attuazione in ogni am- culturale ed accademico del pae- della cultura e della scienza in violenze verbali e fisiche rivolte e saper dire a voce alta – questa bito dell’essere e per ogni avere? se e dell’Europa. Italia, credendo che fosse la loro contro individui che diventano è verità – questo è accaduto a cit- Perché dire no alla legge era più Ottant’anni rappresentano per i patria. Credendo di avere come collettività, ossia pregiudizio, che tadini italiani – questo è successo giusto che dire sì e sulla base di demografi la durata di un’intera colleghi e come interlocutori per- ogni giorno di più sentiamo pro- nel nostro Paese, questi furono i quale principio più alto invocare vita e di tre generazioni. Per noi sone colte e capaci di discernere nunciate e difese anche nello spa- comportamenti dell’accademia e giustizia? Appena ieri è terminata tutti un’eternità. Tanto abbiamo e di ragionare con la propria zio pubblico, la distorsione me- della comunità degli scienziati – la festività del Kippur, giorno de- atteso per ascoltare queste parole mente e con la propria coscienza diatica che ripetuta e propagata ma anche sapersi porre rispetto dicato all’introspezione e al- nel nostro Paese. È vero, anche civile e forse anche religiosa. Così genera nemici, e il recepimento agli eventi passati con la propria l’espiazione, riflettendo sulle no- se fossero state pronunciate il 26 sorprendentemente non fu. Nel di ogni falso come assoluta verità. coscienza e saper trasmettere una stre colpe e riaffermando propo- aprile del ‘45 all’indomani della trasmettere e nel condividere que- Segnali inquietanti e oserei dire ferma convinzione a chi tentenna, siti per l’anno a venire, riunendosi liberazione così anelata, non sto pensiero, noi oggi proviamo angoscianti – perché generano a chi desidera essere parte del- e recitando preghiere tramandate avrebbero restituito vite spezzate, fatica ad essere la loro voce e que- incertezza e che temiamo acco- l’accademia italiana. È importante da secoli di padre in figlio. Ab- speranze abbandonate, dignità di sto segue lo esprimo con riveren- stare a quella passata, elusa e sot- oggi tradurre la vostra solenne biamo più volte nel corso della cittadinanza sottratta, attestati di za e rispetto del loro ricordo. tovalutata. Questo oggi accade e dichiarazione in fatti – in un per- giornata ribadito – sia al singolare appartenenza ad una comunità Nelle parole da voi pronunciate noi come voi non possiamo re- corso che guarda al futuro atti- che al plurale – sia rivolgendoci scientifica negati, orgoglio di es- ricerchiamo la consapevolezza stare inerti. È l’Italia con le sue vando corsi e studi sulla cultura a D-o sia al prossimo – che non sere italiani svanito. che il chiedere scusa non ha un istituzioni – a partire da quelle ebraica. Cultura e popolo che so- siamo stati capaci di rispettare la Anche dopo il varo della Costi- l’ingenuo fine riparatorio di quan- preposte all’educazione e allo svi- no vivi e presenti. Questo è il sen- legge, di riconoscere verità, di re- tuzione e le leggi abrogative non to è svanito e cancellato e di luppo culturale, assieme a chi è so di quanto oggi avviene qui a spingere maldicenza e superbia. vi è stata piena reintegrazione e quanto è stato orrendamente vis- chiamato ad assicurare giustizia, Pisa, con l’odierna cerimonia e I nostri torti nascono dalla inos- considerazione - sia per i ricer- suto, ma il riconoscimento della ordine, legalità e costituzionalità con le iniziative programmate in servanza delle norme (divine) e catori, i docenti che gli studenti distorta ragione, dell’indomita ac- dell’agire collettivo e individuale, queste settimane che non hanno non dall’obbedienza, ed invero il di allora – i pochi sopravvissuti quiescenza, della penetrante in- a dover difendere quanto fatico- precedenti nella storia di questo tema del perdono è complesso, o appena in tempo fuggiti, di differenza, dell’aggravante che pe- samente ricostruito e definito co- paese e delle sue istituzioni edu- intreccia rigore, libero arbitrio, quanto loro sottratto e negato. sa sulla comunità dei dotti e degli me quadro normativo in Italia e cative. L’auspicio è che queste ini- coerenza, aspettative e speranze È per me e noi tutti i presenti qui scienziati per aver ideato quel in Europa nel dopoguerra, raffor- ziative, così come nuovi corsi, di cambiamenti. La nostra gene- oggi difficile se non impossibile manifesto e sottoscritte quelle zando, e non svilendo, i principi formazione specialistica e studi razione ha ricevuto da chi ha vis- pronunciarsi e rappresentare, an- idee, assieme ad una l’assunzione di solidarietà e di uguaglianza tra dedicati vedano la più ampia par- suto l’esclusione – allora studenti che idealmente, chi ha subito di responsabilità per il futuro e le genti. La pace e la convivenza tecipazione ed introiezione, tra- o docenti – un messaggio ed una l’umiliante applicazione dei de- per le generazioni future di acca- non sono vessilli e proclamazioni ducendosi in esempio e cultura missiva che non ha carattere di creti con i quali si sancivano i di- demici e scienziati. Affinché non di intenti ma un impegno quoti- del convivere.

odio né vendetta, ma con la glio ringraziarla, a nome di cia- per esprimerli, è stato affidato convinzione profonda che la scuno di noi. L'impegno del Se- il compito di fungere da baluar- Memoria, non quella retorica nato della Repubblica nel tener do dei valori democratici su cui ma quella fatta di conoscenza vivo il ricordo degli ignobili av- si fonda il nostro Paese. A noi, e presa di coscienza del passato venimenti che hanno lacerato rappresentanti delle istituzioni, più tragico, debba e possa es- buona parte dell'Europa in quei individui, cittadini, spetta il sere la più potente arma di di- terribili anni, e nel promuover- compito di sorvegliare le no- fesa dal suo ripetersi nel pre- ne una più diffusa e lucida co- stre coscienze affinché nessuna sente e nel futuro. In nome del- scienza, è un profondo dovere forma di discriminazione vi si la libertà e della dignità umana, istituzionale. Mi auguro che possa mai radicare." Abbiamo come antidoto al riprodursi di ogni Istituzione e Comunità di il compito di vigilare, come in- violenze e comportamenti di questo Paese voglia assumere a farlo, sperando nella collabo- una priorità. Come ho avuto dividui e come collettività. Ne stampo razzista che pure, pur- su di sé la responsabilità di tra- razione di ognuno, e natural- modo di scrivere nella prefazio- abbiamo gli strumenti, ne ab- troppo, non sono estranei alla sformare la memoria storica in mente contando su un dialogo ne a Razza e inGiustizia "alla no- biamo la possibilità. Ogni dero- nostra epoca. Per il suo corag- strumento di progresso civile e costante con la Comunità ebrai- stra Costituzione, ai princìpi ga a questo dovere non trove- gio e la sua determinazione vo- culturale. Il Senato continuerà ca, che di tale missione ha fatto che afferma e ai termini scelti rebbe alibi.

www.moked.it / P4 POLITICA / SOCIETÀ n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche Genova, la Giornata del rilancio Torna domenica 14 ottobre l'ap- puntamento con la Giornata Eu- ropea della Cultura Ebraica, la manifestazione che invita a co- noscere e approfondire storia, tradizioni e cultura di una mino- ranza presente nel Paese da oltre duemila anni. Coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e giunta alla di- ciannovesima edizione, la Gior- nata propone anche quest’anno un fitto programma di iniziative, ancor più diffuse sul territorio. Ottantasette le località, grandi o piccole, distribuite in quindici re- gioni italiane, che aderiscono alla manifestazione e nelle quali si svolgeranno centinaia di attività tra visite guidate a sinagoghe, musei e quartieri ebraici, concerti e mostre d’arte, spettacoli teatrali u In alto la facciata della sinagoga di Genova. A fianco la locandina e incontri di approfondimento, dell’edizione 2018 della Giornata Europea della Cultura Ebraica. eventi per bambini e assaggi di cucina casher. oggi confermata, nell’intenzione lineato Noemi Di Segni, presi- Città capofila, e luogo dove si di lanciare un messaggio positi- dente UCEI. “Una città che, inaugura ufficialmente la mani- vo, di fiducia. dopo le drammatiche vicende festazione, è quest’anno Genova. “La città ferita non si arrende e di questa estate, è sempre più Una scelta avvenuta prima del- guarda al futuro, consapevole al centro dei nostri pensieri e so- l’estate e della tragedia del crollo della sua lunga e proficua storia prattutto dei nostri impegni con- nella decisione di confermare prossima Giornata. Dal capoluo- del Ponte Morandi, e che viene di incontro e dialogo” ha sotto- creti. C'è un significato speciale Genova quale città capofila della go ligure, verso cui saranno con-

Rav Roberto È il racconto che ci rende liberi Della Rocca direttore dell’area sto plurisecolare con una stret- me se l’edificio di pietra non ché? Saprebbe forse consigliar- della Haggadah di Pesach (nar- Formazione e Cultura Unione delle Comunità ta aderenza ai problemi con- fosse stato altro che l’immagi- mi risposte migliori?” razione dell’Esodo dall’Egitto) Ebraiche Italiane tingenti e cercando di preveni- ne manifesta di un Tempio spi- Questa è una barzelletta, ov- attualizza tuttora l’evento re problemi futuri. rituale molto più vasto e indi- viamente, uno scherzo, ma non dell’Esodo attraverso la lettura L’ebraismo ha una singolare ca- Il Talmud sembra fra l’altro struttibile. scherzava certo chi, scrivendo di quel testo durante la cena ratteristica, e cioè quella di un’antologia del subconscio La Tradizione tramandata oral- la Haggadah di Pesach – la nar- pasquale che attorno al tavolo evocare innumerevoli defini- ebraico che guarda alla Bibbia mente intesa nella sua accezio- razione dell’esodo degli ebrei ci vede simultaneamente indi- zioni – specialmente da chi ne come fonte di ispirazione con- ne più larga diviene quindi dall’ Egitto, divenuta l’Hagga- vidui e componenti di una fa- ha scarsa conoscenza – e di non tinua, con quel suo metodo l’ebraismo per eccellenza rap- dah, la narrazione di una storia miglia/comunità. In questo mo- adattarsi pienamente a nessu- analogico e interrogativo che presentando quello sforzo ri- per eccellenza, – vi inserì la rac- do il ricordo è consegnato dal na. Se fosse permesso, non già ricorre ai più strani espedienti petuto generazione dopo ge- comandazione: ”A chi non sa testo all’individuo e alla comu- definire l’ebraismo, ma descri- interpretativi, a distorsioni a nerazione all’edificazione di fare domande, incomincia tu nità in un meccanismo che non verne, alcuni atteggiamenti capovolgimenti di epoche e di quel Tempio invisibile, una sor- stesso a suggerirne secondo corre il rischio di una memoria fondamentali, che corrono da episodi conformemente a quel ta di Tempio semovente che quanto è detto nella Bibbia: E istituzionalizzata. Questo signi- Abramo al più umile personag- principio ermeneutico, che in- rappresenta la Torah nel suo racconterai in quel giorno a fica scegliere la strada del rac- gio di Singer, metterei in primo dica che nella Torah “non c’è nè senso più completo, come te- tuo figlio...” (Esodo, 13; 8) . contare che nel pensiero ebrai- piano la propensione ebraica a un prima nè un dopo” (non c’è stimonianza vivente di una ci- È tanto poco uno scherzo, che co vuol dire anche riferirsi a far domande e a raccontare. una dipendenza dal criterio viltà e come risposta significa- viene spontaneo chiedersi per una specifica idea di tempo, di Infiniti sono i racconti e i modi cronologico del ragionamento; tiva alla nostra esistenza. qual motivo un testo come la redenzione e di libertà. Si è li- di raccontare nella tradizione il ragionamento tematico è pri- La perpetuazione di questa Tra- Haggadah si preoccupi di un in- beri dalla schiavitù solo se si ri- ebraica. Da sempre i Saggi vilegiato rispetto a quello cro- dizione vitale e antiapocalitti- dividuo tanto insulso da non corda, e la dimensione del rac- ebrei raccontano una ”hagga- nologico). Non c’è parola, silla- ca, saggia, libera fino al para- essere capace neppure di for- conto che è radicata nella me- dah”, una storia ricavata da ba, accento della Bibbia che il dosso e all’humour, costituisce mulare un ”perché“. moria diventa in tal senso con- quella strana e originale lette- Talmud non abbia scandagliato il segno tangibile di una volon- La storia istituzionalizza il ri- dizione fondante della propria ratura che è il Talmud. per estrarne il succo più ripo- tà di sopravvivenza che le se- cordo, ma quasi sempre sot- identità. Più che una letteratura il Tal- sto. gregazioni e le persecuzioni trae la memoria alla sua appar- “Il racconto ha la stessa effica- mud è una Tradizione orale che Se l’ebraismo ha conosciuto non sono mai riuscite a con- tenenza individuale. La comme- cia dell’azione”. La narrazione scaturisce dal bisogno e dalla una sorte diversa da quelle al- trarre. morazione del passato, i monu- dell’uscita degli ebrei dall’Egit- determinazione a estrarre dal- tre civiltà per le quali la distru- Si racconta che un tale chiese menti ai caduti, i musei sono to come è presentata nella la fissità e dalla polivalenza zione del “Santuario” ha deter- un giorno a un rabbino: ”Per- tutte forme di memoria collet- Haggadah di Pesach, per esem- della parola scritta, lezioni minato la loro scomparsa è ché voi ebrei rispondete sem- tiva istituzionalizzata e, di fat- pio, è nel suo insieme un mo- sempre nuove e costantemente perché un edificio invisibile, ma pre alle domande con altre do- to, sottratta alla coscienza in- mento pedagogico, un atto di cangianti, in modo da tener non meno importante, si è so- mande?” dividuale. La memoria, vicever- trasmissione di valori e di espe- sempre vivo lo spirito di un te- stituito a quello di pietra, co- E il rabbino di rimando: ”Per- sa, nell’insegnamento specifico rienze alle nuove generazioni.

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 POLITICA / SOCIETÀ / P5 centrati i nostri massimi sforzi, u Un’opera di Emanuele sione lo studio della storia, ma ad essere lanciato è un messag- Luzzati, tra i grandi di nuovo dove al centro stanno gio che vogliamo rivolgere al- protagonisti del disegno le domande dei senza storia. I l'insieme del paese”. italiano ed europeo del quali, non solo i diseredati, ma Sulla stessa lunghezza d'onda Novecento. Una capacità di quelli che per età si presume che Ariel Dello Strologo, presidente sognare e far sognare che da non abbiano storia, perché non della Comunità ebraica genove- Genova è arrivata nel mondo hanno passato, di chi per statuto se, che dichiara: “A seguito della intero. è collocato nel profilo di chi la tragedia del 14 agosto, ci siamo deve ricevere. In realtà sono pro- interrogati sull'opportunità di prio quelli che si presume abbia- confermare la designazione di Un richiamo alle radici stesse no solo da ascoltare, che sono Genova come capofila della dell’ebraismo, che affondano nel- gli attori principali del fare storia, Giornata, ruolo deciso dall’UCEI le ‘storie’ narrate nella Torah, la oggi". La sfida del racconto della prima dell’estate. Ci siamo con- Bibbia ebraica, patrimonio di tut- storia, proseguiva lo studioso, "ci frontati con la Presidente del- ta l’umanità. Un argomento che chiede allora di mettere in gioco l’Unione e con le autorità locali sarà declinato in modi e forme non soltanto le competenze pro- e abbiamo convenuto di mante- espressive molto diverse, per rac- fessionali proprie di chi svolge il nere il programma così come era contare l’atto del narrare da un 'mestiere di storico', ma anche stato pensato". Un ulteriore se- punto di vista ebraico. il coinvolgimento attivo, emoti- gnale, aggiunge, della generale Rifletteva David Bidussa, storico vo, le inquietudini o le richieste volontà dei genovesi di reagire, sociale delle idee, in un interven- esigenti di chi il racconto della costruttivamente, alla tragedia to dedicato al tema della Gior- storia finora l’ha solo ricevuto che li ha colpiti in agosto con nata su Pagine Ebraiche di luglio: passivamente". Ci chiede, in po- iniziative e progetti che confer- "Aumentano le nostre conoscen- che parole, "di andare oltre il li- mino la vitalità di una città che ze, le informazioni sul nostro bro di storia". non vuole dichiararsi sconfitta. passato e gli studi che lo rico- La Giornata Europea della Cul- "La manifestazione - afferma struiscono, eppure ci troviamo tura Ebraica gode del Patrocinio Dello Strologo - sarà anche l’oc- a vivere in un eterno presente, del Ministero dei Beni, delle At- casione per l'ebraismo italiano nel quale la consapevolezza di tività Culturali e del Turismo, del di portare solidarietà alle famiglie essere collocati in un tempo, tra Ministero dell’Istruzione, del- di coloro che hanno subito di- un passato e un futuro, sembra l’Università e della Ricerca, del rettamente le conseguenze della smaterializzarsi progressivamen- Dipartimento per le Politiche tragedia, e per un momento di possa quindi essere un’occasione mento coinvolgerà l’intero Paese, te. Per questo dobbiamo ripren- Europee della Presidenza del preghiera in ricordo di chi ha di riflessione e approfondimento da nord a sud alle isole, con un dere il gusto della narrazione. Il Consiglio dei Ministri, dell’Asso- perso la vita in quelle dramma- e un segnale di speranza e di fi- tema inedito a fare da fil rouge racconto storico rischia di ina- ciazione Nazionale Comuni Ita- tiche circostanze.Ci auguriamo ducia.” tra tutti gli eventi: ‘Storytelling. ridirsi. Insegnare il nostro pas- liani. È inoltre riconosciuta dal che la Giornata del 14 ottobre Partendo da Genova, l’appunta- Le storie siamo noi’. sato, trasmettere anche con pas- Consiglio d’Europa.

I genitori, stimolati dalle do- passato di liberazione e si an- contandoli al presente, alla lu- il “Monte Sinai”, la fonte del- vista. mande dei figli, cominciano a ticipa il futuro di redenzione. ce di certe esperienze di vita e l’Insegnamento, per i nonni Il Tempo del Dono della nostra raccontare avvalendosi di com- Sembra che in questo senso es- di morte, che si possono com- trasformati in discepoli che Torah non è un “c’era una vol- menti rabbinici e a volte – per- sere liberi e sentirsi liberi si- prendere. ascoltano e apprendono dalle ta...” , ma un tempo nel quale ché no? – di riflessioni perso- gnifichi anche poter giocare, in La storie che noi raccontiamo nuove generazioni. il passato diviene presente e si nali. La narrazione si dipana e senso forte, con il tempo. non iniziano con la nostra si in- Una prospettiva rovesciata ri- proietta in un futuro tutto da il figlio impara a conoscere la Il fatto è che, come scrive Elie seriscono nella memoria che è spetto a ciò che appare a prima giocarsi. storia passata del popolo ebrai- Wiesel nel suo libro Celebration la tradizione vivente del popo- co. Ma lo scopo della Haggadah Biblique, la storia ebraica si lo ebraico. Le storie che noi non è culturale, o perlomeno svolge al presente e negando raccontiamo sono quelle che non solo culturale: è esisten- la mitologia influisce sulla no- noi stiamo vivendo. ziale, esperienziale, e deve por- stra vita e sul nostro ruolo nel- Ricollegando il passato con il tare alla consapevolezza che la società. ”Giove è un simbolo, futuro, l’ebraismo vuol far sì “in ogni generazione dobbiamo ma Isaia è una voce, una co- che il racconto, con i valori che sentirci come se noi stessi fos- scienza. Zeus è morto senza es- gli si accompagnano, non resti, simo usciti dall’Egitto”. Il testo sere vissuto, ma Mosè resta vi- anche se vissuto emozional- non dice “dalla terra d’Egitto” vo. I suoi richiami lanciati un mente con intensità fermo e ma “dall’Egitto”, a significare tempo a un popolo in via di li- relegato al presente. Vuole che ciascuno, di generazione in berazione, si ripercuotono an- proiettare in avanti il senso generazione, deve liberarsi dal che oggi, la sua Legge ci impe- delle nostre azioni, responsa- proprio Egitto e dalla concezio- gna. La lotta di Giacobbe è la bilizzare le nostre coscienze ne materialistica di cui l’Egitto nostra stessa lotta e parlare di dell’importanza che assume era il simbolo. L’uscita dall’Egit- Mosè significa seguirlo in Egit- trasmettere ai nostri figli l’ere- to di ieri, di oggi e di domani to e fuori dall’ Egitto, chiunque dità di idee che abbiamo con diventa così la base, il punto di si rifiuti di parlarne si rifiuta di noi. riferimento su cui misurare seguirlo”. Tutti i personaggi bi- Ecco perché ”...e lo racconterai tutta la nostra esistenza e la blici si esprimono attraverso a tuo figlio” non è solo un con- © kichka nostra idea di libertà. È la nar- ognuno di noi perché essi sono siglio, ma costituisce un obbli- razione che porta alla attualiz- degli esseri viventi e non dei go preciso per ogni ebreo di L’onda del populismo zazione, al vivere e fare espe- simboli, persone e non dei. Tut- generazione in generazione. È il momento del populismo, del sovranismo, dell’identità “...Chi ascolta il figlio di suo fi- rienza dell’uscita dall’Egitto e te le storie riferite dalla Bibbia sempre più brandita come arma per negare l’Altro. Un fe- della libertà. E questo avviene ci riguardano, non dobbiamo glio recitare la Torah, può rite- nomeno ormai dilagante e che mette in discussione un fu- tramite il raccontare dei geni- fare altro che rileggerle per nere di avere ascoltato la Torah turo di pacifica convivenza tra i popoli e le diverse culture tori ai propri figli. Il passato di- constatare la loro attualità direttamente dal Monte Si- d’Europa, minacciando i fondamenti stessi dell’unità. viene presente e in qualche sorprendente. nai...”. Questa metafora rabbi- Michel Kichka ha voluto fotografare il momento storico at- modo si proietta nel futuro. At- Nella storia ebraica tutti gli av- nica ci indica, fra le altre cose, traverso questo efficace disegno. traverso il racconto si rivive il venimenti sono collegati, è rac- come siano i nipoti a costituire

www.moked.it / P6 INTERVISTA n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche “Razzismo, segnali preoccupanti” L’allarme di Giovanni Legnini, che ha da poco concluso il suo impegno come vicepresidente del Csm

Adam Smulevich Nato a Roccamontepiano (Chie- nell'introduzione...Ce ne vuole par- ti) il 6 gennaio 1959, Giovanni lare? Una pubblicazione "unica” e È stato un incontro importante, “polifonica”. E ciò in ragione del- Legnini si è laureato in Giuri- ricco di attività ed appuntamenti, la varietà di contributi che hanno sprudenza nel 1984 all'Univer- cementato dai valori che devono coinvolto storici, studiosi, esperti sità Gabriele d'Annunzio di Te- accompagnarci tutti, nella giuri- di diritto. “Uno dei momenti più sdizione e nella società. Sono alti e significativi del nostro man- ramo con il massimo dei voti e grato all'UCEI per le opportu- dato” spiega Giovanni Legnini, la lode. Avvocato, iscritto al- nità che ci ha fornito e al Con- che ha da poco concluso quattro l'Albo dei Cassazionisti, ha siglio Superiore, a tutti i magi- anni alla vicepresidenza del Con- strati e agli avvocati che le han- siglio Superiore della Magistra- esercitato la professione fo- no saputo cogliere. tura con forte apprezzamento rense fino al 2013, quando è stato nominato componente del del Presidente della Repubblica Governo. Il 10 settembre 2014 viene eletto componente del Con- Ospite d'onore del plenum del CSM Sergio Mattarella. Un impegno e della presentazione al Senato è che si è chiuso nel segno della siglio Superiore della Magistratura dal Parlamento in seduta co- stata la presidente della Corte Su- Memoria, nell'ottantesimo anni- mune. Il suo mandato si è concluso il 27 settembre scorso. prema di Israele Esther Hayut. Ave- versario dalla promulgazione In passato, oltre che senatore, è stato anche Sottosegretario te avuto modo di confrontarvi su delle Leggi razziste, con la pre- temi specifici? sentazione al Senato del volume alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'Editoria Certo, la Presidente Hayut è ri- Razza e inGiustizia fortemente e all'Attuazione del programma di governo. masta molto colpita dal valore voluto dal Csm con la collabo- delle iniziative che insieme ab- razione del Consiglio Nazionale biamo intrapreso. E poi abbiamo Forense e dell'Unione delle Co- ribadito le ragioni che devono munità Ebraiche (curatori del- u In alto Legnini con la spingerci a rafforzare il dialogo l'opera Antonella Meniconi e presidente della Corte suprema e la cooperazione tra la Corte Marcello Pezzetti). israeliana Esther Hayut. A Suprema Israeliana, la Suprema "Molto - sottolinea Legnini - vi sinistra con il Csm in Israele. Corte di Cassazione e il Csm ita- è ancora da approfondire su liano. quella drammatica stagione e ca delle Leggi antiebraiche erano sulle storie individuali dei giuristi in pochi, molti erano omologati C'è ancora del potenziale da co- che ne furono segnati, come di- ai diffusori della cultura dell'odio gliere? E come può eventualmen- mostrano le note di ricerca e gli e delle deportazioni. Oggi per te concretizzarsi? spunti emersi dai saggi pubbli- fortuna siamo in tanti e dobbia- La collaborazione è stata appena cati. Si tratta di un sentiero lungo mo essere sempre di più di fron- avviata. Lo scorso anno abbiamo il quale non possiamo che au- te alle nuove minacce di cui si incontrato a Gerusalemme la spicare che il Csm prosegua an- avvertono i segnali. Presidente Hayut e altri rappre- che nei prossimi anni, ampliando sentanti della magistratura israe- l’opera di conoscenza e di divul- La collaborazione con l'Unione del- liana. In quell'occasione abbiamo gazione delle luci e delle ombre Ne voglio sottolineare uno dei razziali, unite per la tutela dei le Comunità Ebraiche Italiane è definito le ragioni e il perimetro della giurisprudenza negli anni più rilevanti: la magistratura e principi dello Stato di diritto, dei stata segnata da molteplici inizia- di una collaborazione che può e del regime". l'avvocatura, insieme a chi ha su- valori della legalità, della dignità tive. Un vero e proprio "percorso deve svilupparsi su molti temi Ammonisce ancora il magistrato, bito e subisce discriminazioni e della libertà dell'uomo. All'epo- della Memoria", come ha scritto tra cui il contrasto al terrorismo guardando stavolta al presente: “Crimini d’odio, conflitti nascenti e riemergenti in seno alla società e persino lungo i con- fini del- La Costituzione è il nostro presidio l’Europa integrata, nuove forme di manifestazione di antichi diritti diventano reali e la de- quanto la nostra Carta fu “av- Questo spirito informatore le umori razzisti e ventate discri- Liliana Segre mocrazia continuamente si veniristica” nell’indicare la viene in linea diretta dall’anti- minatorie sono solo alcuni degli Senatrice a vita evolve e si fa più giusta. strada della emancipazione fascismo che animò la Resi- elementi che intersecano il quo- Per questo ricordo sempre delle donne da ogni forma di stenza contro il regime tidiano. Ci riguardano da vicino anche l’importanza dell’art. 3, subalternità nella vita civile e mussoliniano e l’invasore na- come cittadini, e interrogano il nel quale è fatto espresso di- professionale; d’altro canto il zista. delicato ruolo della magistratura vieto al legislatore ordinario di ripudio inequivocabile di ogni Tutta una pregiata tradizione e dell’avvocatura, insieme alle al- Consiglio sempre a ragazzi e sancire qualsiasi forma di di- discriminazione razziale stava di studi ha riconosciuto infatti tre istituzioni della democrazia ragazze che incontro a mi- suguaglianza di trattamento a significare una cesura netta nella Resistenza una “espe- costituzionale pluralista”. gliaia in giro per l’Italia di in riferimento al sesso, alla e irrevocabile proprio con il rienza costituente”. Di contro leggere e imparare la nostra razza, alla lingua, alla reli- vergognoso precedente delle all’illegalità, alla violenza e al Nelle scorse settimane, presentan- Costituzione. L’ho più volte gione e ovviamente alle opi- leggi razziste del 1938. culto della morte dell’Italia do questo volume, non ha nasco- definita “fantastica”, “avveni- nioni politiche. La nostra Costituzione ha nazifascista le regole, le forme sto il suo orgoglio. Quale è il signi- ristica”, perché in quanto “co- Due punti di questo passaggio dunque un dichiarato e pro- di partecipazione e di autogo- ficato di una iniziativa come Raz- stituzione lunga” e del dettato costituzionale me- fondo valore democratico e so- verno realizzate già dalle for- za e inGiustizia? Quale è l'aspetto programmatica non vuole es- ritano una breve considera- ciale, di definizione di diritti mazioni di Resistenza, a che vorrebbe risaltasse maggior- sere un semplice catalogo di zione: che nessuna ma anche di stimolo alla rimo- mezzo anche della rete delle mente? istituzioni e di diritti, ma ha discriminazione possa avve- zione degli ostacoli che ne im- Repubbliche partigiane, prefi- Il lavoro di ricerca storica e giu- cura di definire anche i mecca- nire sulla base del sesso dei pediscono la piena guravano un “nuovo ordine ridica che abbiamo promosso è nismi attraverso i quali quei cittadini, dimostra proprio realizzazione. giuridico”, quello che sarebbe denso di significati e di valori.

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 INTERVISTA / P7

Non so se i fenomeni che si re- gistrano possano o meno essere considerati un'emergenza. Ciò che è certo è che sono molto preoccupanti e vanno contrastati sul piano culturale e su quelli del- la prevenzione e repressione. Molto si sta facendo e se un punto di debolezza intravedo è nella sottovalutazione dei rigur- ú– DONNE DA VICINO giti razzisti e della cultura del- l'odio razziale. Elèna Il Presidente Mattarella ha elogiato Elèna Mortara è docente di Let- il lavoro da lei svolto in questi anni teratura anglo-americana al- di vicepresidenza. Quali sono in l’Università di Roma Tor generale i risultati di cui è più or- Vergata. Nata a Firenze, dopo essersi salvata dalla Shoah con goglioso? la famiglia, è cresciuta a Milano Innanzitutto le parole del Presi- con i fratelli Carlo Andrea e dente Mattarella sono state un Paola. La mamma, Alice (Lisa) riconoscimento importante ed Feldstein, era una ebrea vien- autorevole non solo per me ma nese di solida formazione ebraica e sionista; il papà Alberto, cu- per tutto il Consiglio. I risultati gino dei fratelli Rosselli, era un sono stati tanti: l'autoriforma del uomo dai forti ideali antifascisti, Consiglio, la sfida del rinnovo co-fondatore del Movimento Fe- della dirigenza giudiziaria con deralista. Dopo il matrimonio un numero molto elevato di no- con Sergio Di Veroli, ingegnere, attivo nella Comunità ebraica mine, il forte investimento sul- romana, si è trasferita a Roma, l'organizzazione giudiziaria, la dove vive da allora. grande apertura al dialogo e alla Laureata summa cum laude in collaborazione con altre istitu- Lingue e Letterature straniere, ha subito iniziato l’attività di zioni non solo giudiziarie, italia- studiosa e di docente, inse- ne e straniere. Per citare solo i gnando con riconoscimenti macro obiettivi del lavoro con- prima nei licei e poi Letteratura siliare di quattro anni. anglo-americana all’Università. Ha scritto sul mensile ebraico- Che futuro vede per il Csm e per e alla criminalità organizzata, la '38 che misero ai margini gli ebrei ed europea. Ma non occorre mai la magistratura in Italia? Claudia De Benedetti italiani e furono il preludio alla lotta contro i reati d'odio e le abbassare la guardia perchè, sep- Posso solo auspicare che si pro- Probiviro nuove manifestazioni di discri- Shoah. Pensa che sia una lezione pur in forme diverse, le minacce segua lungo la via riformista in- dell’Unione minazione razziale che si ripro- sufficientemente compresa dalla si ripetono e ciò accade anche trapresa , nel segno della traspa- delle Comunità Ebraiche Italiane pongono. società e dalle istituzioni con l'utilizzo della potenza co- renza e del conseguimento di italiane? Vede dei pericoli nel pre- municativa e diffusiva del web. standard di efficienza accettabili romano Shalom e collaborato Una delle lezioni dell'ottantesimo sente e nel futuro del paese? del nostro sistema giudiziario, con il Centro di cultura ebraica anniversario delle Leggi antiebrai- I presidi che la Costituzione re- Lei ha più volte invitato a tenere anche quale condizione per raf- di Roma; è stata la prima tra- che è che una legalità sostanziale pubblicana e le fonti del diritto la guardia alta sui reati di odio. C'è forzare e rendere effettiva l'indi- duttrice italiana di Abraham J. Heschel. Il suo principale campo priva però di etica e responsabilità internazionale apprestano ci pre- un'emergenza razzismo in corso? pendenza della magistratura e la di ricerca è la letteratura rischia di produrre mostri giuridici servano dai rischi propri degli E se sì, la si sta affrontando nel fiducia dei cittadini nei suoi con- ebraico-americana, su cui ha come appunto i provvedimenti del anni più bui della storia nazionale modo giusto? fronti. pubblicato il libro “Letteratura ebraico-americana dalle origini alla Shoà” nel 2006 e decine di saggi sugli scrittori ebrei ameri- stato poi codificato dalla Costi- legge di questi ultimi”. Costituzione potrà insomma casione della definizione delle cani del secondo dopoguerra, di- tuzione del 1948. La radicale Ecco, la mia vicenda personale essere apprezzato davvero solo tracce per gli esami di Stato di versi dei quali anche incontrati rottura con il mondo di prima compendia per così dire tutto in ragione di un approccio che quest’anno, di individuare due personalmente. Nel 2017 ha cu- era indispensabile. Il fascismo e ciò: sia la rottura proprio del abbia questo respiro, in cui il temi di particolare significato rato il volume dedicato a Philip poi il nazifascismo di Salò non consensus iuris ovvero del culto della legalità non vada ed elevatezza, istituendo un pa- Roth, “Romanzi 1959-1986”, nella prestigiosa edizione dei erano stati infatti solo regimi patto sociale, sia una condi- mai disgiunto dalla memoria tente nesso fra i due. Mi riferi- Meridiani Mondadori. Ha inter- dittatoriali, ma avevano costi- zione tragica di riduzione in del tributo di sangue e di dolore sco alle tracce per il tema di vistato a New York Philip Roth tuito una vera e propria solu- schiavitù. Come mi è capitato che è costata la fondazione della italiano, quella che riprende il nel dicembre 2017 cinque mesi zione di continuità rispetto infatti di ricordare in nostra Res Publica. passo del Giardino dei Finzi prima della sua fine. Il suo libro all’idea stessa di umanità. Era un intervento E proprio in questo Contini in cui allo studente “Writing for Justice: Victor Sé- jour, the Kidnapping of Edgardo venuto meno quel consensus nell’Aula del Se- spirito colgo l’occa- ebreo vengono chiuse le porte Mortara, and the Age of Transa- iuris che solo rende davvero ci- nato: “Ho cono- della biblioteca di Ferrara e, di tlantic Emancipations”, Dar- vile una comunità umana; per sciuto la condizione contro, quell’autentico spalan- tmouth College Press, 2015, Razza e questo un grande giurista come di clandestina e di camento delle porte della libertà dedicato al noto caso del piccolo inGiustizia Silvio Trentin ha potuto scri- richiedente asilo; ho e dignità umana rappresentato ebreo bolognese sottratto alla fa- A CURA DI CSM, miglia dall’Inquisizione nel vere che leggi come quelle “fa- conosciuto il car- dall’art. 3 della nostra Costitu- CNF E UCEI 1858, qui indagato nel suo con- scistissime” e a fortiori poi cere; ho conosciuto zione. testo transnazionale e in ambito quelle razziste realizzavano ad- il lavoro operaio, es- La forza delle idee è, oggi e letterario, è stato insignito del dirittura “sul piano giuridico sendo stata manodo- sione per ringraziare i sempre, l’estremo antemurale Premio Europeo di Studi Ameri- la contrapposizione – da tanto pera schiava minorile in una funzionari e le funzionarie del contro coloro che hanno la cani: una drammatica storia di famiglia, divenuta parte della tempo scomparsa da ogni si- fabbrica satellite del campo di Ministero della pubblica istru- forza ma non la ragione. più ampia storia ebraica e del stema di diritto – tra padroni e sterminio”. zione la cui sensibilità civile e Risorgimento italiano, è stata schiavi, con la messa fuori L’autentico valore della nostra pedagogica ha permesso, in oc- (Da Razza e inGiustizia) così trasmessa a tutti i lettori.

www.moked.it / P8 ERETZ n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche Due Stati o uno, l’enigma Usa Tra due mesi, forse quattro, gli va dal fiume Giordano al Mar Stati Uniti presenteranno il piano Mediterraneo. “Sono sicuro che di pace per rilanciare i negoziati qualsiasi piano di pace degli Stati tra israeliani e palestinesi. Lo ha Uniti rifletterà in larga misura annunciato da New York, duran- questo principio, forse anche te l'Assemblea delle Nazioni completamente”, ha detto Neta- Unite, il Presidente Usa Donald nyahu. “Alcune cose non sono Trump. “Penso che avremo i due per noi accettabili”, ha aggiunto. Stati. Penso che andremo lungo “Non illudetevi: Israele non ri- la strada dei due Stati” ha dichia- nuncerà ai controlli di sicurezza rato Trump, tracciando, almeno ad ovest della Giordania finché in apparenza, la direzione verso io sarò Primo ministro. Penso cui vuole si dirigano le parti, ov- che gli americani accettino que- vero quella sostenuta dalle pre- sto principio”. “Sono disponibile cedenti amministrazioni ameri- a che i palestinesi abbiano l'au- cane nel solco degli accordi di torità di governare se stessi ma Oslo. Dall'altro lato, poche ore non che abbiano l'autorità di dopo aver sostenuto chiaramen- nuocere a noi” il monito del Pre- te la soluzione dei due stati, mier, che si è detto sicuro che Trump sembrava aver fatto un qualsiasi piano americano rispec- passo indietro: “Se gli israeliani chi questo principio. e i palestinesi vogliono uno stato, Interrogato sulle dichiarazione per me va bene. del ministro dell'istruzione e lea- Se vogliono due stati, per me va der del partito Habayit Hayehu- bene lo stesso. Io sono felice, se di, Naftali Bennett – che dopo loro sono felici”. Come a dire, le dichiarazioni di Trump ha af- sono aperto a ogni soluzione. I fermato che "finché Habayit Ha- quotidiani israeliani sono però u Trump ha annunciato che nei prossimi mesi il genero Kushner svelerà il piano di pace Usa yehudi è nel governo”, non ci propensi a credere che il piano sarà uno Stato palestinese, in per rilanciare i negoziati sarà ba- munque questa è la mia”. Neta- palco di New York, ha dichiarato mai i palestinesi guardano oltre quanto sarebbe un "disastro" per sato sulla soluzione dei due Stati. nyahu non ha risposto. Si trat- che “Gerusalemme non è in ven- la sua leadership. Netanyahu dal Israele - Netanyahu ha sorriso e Del resto, il presidente Usa lo ha terà di vedere quali elementi so- dita, e i diritti del popolo pale- canto suo ha concentrato il suo ha risposto che “allora posso as- detto anche in presenza del Pri- no presenti nel piano di pace se- stinese non sono oggetto di trat- intervento sulla minaccia irania- sicurarvi che non ci sarà uno Sta- mo ministro Benjamin Netanya- guito dal genero di Trump, Jared tativa”. Il palestinese è in- na, riservando poco spazio alla to palestinese che possa essere hu, incontrato a margine dell'As- Kushner, uno che “ama Israele - tervenuto anche sulla Legge questione palestinese. Nel - un disastro per Israele”. Lo status semblea Onu, nel suo modo col- ha detto Trump - ma che sarà Fondamentale sull'identità ebrai- to, il Premier non ha mai citato quo rimane quindi l'unica solu- loquiale e fuori dagli schemi or- anche molto corretto con i pa- ca d'Israele, definendola “razzi- la soluzione dei due Stati questo zione all'orizzonte, in attesa di dinari della diplomazia interna- lestinesi”. Era stato Kushner in- sta” perché annullerebbe la so- perché, almeno secondo la gior- vedere cosa proporranno gli Sta- zionale. sieme a Ivanka e all'ambasciatore luzione dei due Stati, e portereb- nalista del quotidiano economico ti Uniti. E qui il futuro è meno “Mi piace la soluzione dei due Usa in Israele David Friedman a be ad un unico "Stato razzista” israeliano Globes Tal Schneider, prevedibile: se dovessero andare Stati. Questo è quello che penso svelare lo scorso maggio la targa e all'”apartheid”. Il suo discorso preferisce “lo status quo rispetto male le elezioni di Midterm per funzioni meglio. Non devo nem- che inaugurava lo spostamento però, come ha rilevato il quoti- alla questione palestinese”. i repubblicani a novembre, meno parlare con nessuno, que- dell'ambasciata americana a Ge- diano Haaretz, è stato solamente Parlando con i giornalisti israe- Trump avrà bisogno di arrivare sta è la mia sensazione”, le parole rusalemme. Un passaggio chiave un j'accuse nei confronti d'Israele liani dopo l'incontro con il pre- al 2020 con un risultato impor- di Trump, che poi ha guardato che ha consolidato i rapporti tra ed era privo di una proposta sidente Usa, Netanyahu ha detto tante da presentare all'elettorato Netanyahu affermando: “Può es- Washington e Gerusalemme ma concreta: il leader palestinese ri- che, secondo qualsiasi accordo e i negoziati tra israeliani e pa- sere che tu abbia una sensazione ha allontanato i palestinesi: il mane dietro alle barricate, lancia di pace, Israele manterrà il con- lestinesi sono un'ottima oppor- diversa. Io non credo, ma co- presidente Mahmoud Abbas, dal strali contro Israele mentre ora- trollo di sicurezza nell'area che tunità.

Le scuole sono il terreno da cui partire per la lotta contro l'an- L’Unesco e la fiducia da riguadagnare tisemitismo e la violenza estre- mista ed è necessario investire “Mentre elogio ogni sforzo per biare il trattamento che l'Une- di più nell'insegnamento della combattere l'antisemitismo, ho sco riserva a Israele, aggiun- tolleranza. A lanciare questo deciso di non partecipare alla gendo di volerlo incontrare a messaggio la presidente del- conferenza dell'Unesco dedica- margine della sessione delle l'Unesco Audrey Azoulay nel to a questo tema a causa del Nazioni Unite per discutere un corso di un evento dedicato al persistente pregiudizio dell'or- possibile rinvio dell'uscita di contrasto all'antisemitismo e ganizzazione contro Israele”, la Israele dall'agenzia. organizzato a New York in oc- denuncia del Premier. “Dal La dichiarazione di Netanyahu, casione dell'Assemblea genera- 2009, l'Unesco ha approvato 71 rilasciata tre ore prima del- le delle Nazioni Unite. “L'edu- risoluzioni che condannano l'apertura della conferenza cazione è il miglior baluardo Israele e solo due risoluzioni presso la sede dell'Onu a New contro la discriminazione e il che condannano tutti gli altri York, sembra però aver chiuso razzismo”, aveva detto Azoulay paesi insieme. Questo è sempli- questa possibilità anche per presentando la conferenza, a cemente oltraggioso". l'immediato futuro. cui era stato invitato anche il Azoulay, secondo i media israe- “Il marchio dell'antisemitismo Primo ministro Benjamin Neta- liani, aveva detto al premier al- una volta consisteva nel con- nyahu che ha però deciso di l'inizio di quest'anno che stava dannare e calunniare il popolo non partecipare. facendo grandi sforzi per cam- u La presidente Unesco Azoulay ebraico. Il marchio dell'antise-

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 ERETZ / P9 Gerusalemme, la scelta del sindaco

Il 30 ottobre i cittadini di Geru- salemme saranno chiamati a eleggere il proprio sindaco. Tan- te le candidature – nove quelle iniziali, ma a fine settembre era- no già quattro i ritirati – con due frontrunner: Zeev Elkin, ministro per gli Affari di Gerusalemme e dell'Ambiente dell'attuale gover- no Netanyahu, e Moshe Leon, collaboratore sia del ministro della Difesa Avigdor Liberman, leader del partito Yisrael Beitenu, sia del ministro dell'interno Aryeh Deri, leader del partito re- u Gerusalemme al voto: Elkin (a sua vita non sia Gerusalemme ligioso . Dietro di loro nella sinistra) e Leon (a destra) sono ha facilitato la decisione. “Sono corsa il vice sindaco di Gerusa- i due favoriti ma l’attenzione è frustrato – ha dichiarato alla lemme, il candidato haredi Yossi anche sul candidato arabo stampa israeliana - Ma penso Deutsch, 50 anni, e Ofer Berko- Dabash (in basso) che siamo riusciti a creare un vich, 35 anni, candidato laico e dialogo. Abbiamo fatto pensare, membro del consiglio comunale. di loro non si vince. rimesso Gerusalemme sul tavolo L'unica donna in corsa era la Secondo le statistiche, Gerusa- e fatto parlare di quello che sta candidata di Rachel lemme è la città più grande succedendo qui. Molti israeliani Azaria, la cui presenza aveva at- d'Israele per popolazione e conta mi hanno scritto che non sape- tirato molta attenzione ma le cui 882.700 abitanti. Di questi, il 62% vano che il 40% dei residenti del- possibilità di successo erano sono ebrei (536.600), circa il 36% la città sono palestinesi senza di- quasi pari allo zero, essendo sono musulmani (322.600) e cir- ritti. Le cose a Gerusalemme de- osteggiata dal mondo haredi. ca il 2% sono cristiani. La popo- vono cambiare. Le persone che "Sono orgogliosa dell'opportu- lazione haredi rappresenta il 34% segnale che lo strappo tra questo cupazione. Nelle elezioni del cercano di mantenere lo status nità di essere stata una donna degli ebrei della città con circa mondo e Lieberman – di cui Le- 2013, meno del 2% ha parteci- quo non vinceranno. Questa po- candidata a sindaco e di aver 182.000 residenti, e, a differenza on è il candidato - si stia ricu- pato alle elezioni”. Per legge, i trebbe non essere la fine, ma la rotto quel soffitto di vetro. Ritiro del mondo arabo, da tempo fan- cendo. Il ministro della Difesa è residenti di Gerusalemme Est (la fine dell'inizio”. Chi invece ha la mia candidatura per un senso no sentire il proprio peso alle arrivato più volte allo scontro maggior parte dei quali non sono scelto di rimanere in corsa è un di responsabilità nei confronti di elezioni. Anche se non sono un con gli ultra-ortodossi, ma ora il cittadini israeliani) hanno il di- altro palestinese, Ramadan Da- Gerusalemme", ha detto Azaria. blocco omogeneo, chi riesce a patto per il sindaco di Gerusa- ritto di voto alle elezioni comu- bash, che punta a un posto nel Non aveva in ogni caso possibi- stabilire un accordo con la loro lemme potrebbe facilitare un nali, ma non alle elezioni della consiglio comunale. “Dabash lità perché senza il voto dei ha- leadership si trova decisamente riavvicinamento. “La domanda Knesset. Mentre un residente a non è un uomo di sinistra. - rac- redim a Gerusalemme non si di- in vantaggio: per questo Elkin ora è – spiega la giornalista israe- Gerusalemme Est non può es- conta il giornalista del New York venta sindaci: l'ex primo ministro ha accolto con preoccupazione liana Mazal Mualem, - Netanya- sere eletto sindaco ma può es- Times Matti Friedman che ha e sindaco di Gerusalemme Ehud la notizia del patto siglato dal hu getterà tutto il suo peso e il sere eletto nel consiglio comu- dedicato un articolo al candidato Olmert ha vinto grazie a loro nel suo avversario Leon con Shas e suo prestigio in favore di Elkin, nale. Gli aventi diritto arabi a palestinese - Ha citato il Corano 2003; dopo di lui è stato un sin- Degel Hatorah mentre Agudas dato che i legami un tempo caldi Gerusalemme sono poco più di durante tutta la nostra conver- daco haredi, il primo e unico fi- Yisrael – altro partito religioso - tra loro si sono raffreddati nel- 180000. Un numero importante sazione e ha parlato calorosa- no ad ora, Uri Lupolianski a gui- sostiene sin dall'inizio il citato l'ultimo anno? Non è sicuro”. ma nessuno è mai riuscito a por- mente dei suoi 12 figli e delle sue dare la città; l'attuale sindaco Nir Yossi Deutsch. Il fatto che Leon Non lo è, sottolinea Mualem, tarli alle urne. Avrebbe voluto quattro mogli. Non sembrava Barkat, esponente laico, ha vinto sia appoggiato da una parte di perché lo stesso Netanyahu ha farlo Aziz Abu Sarah, con il suo uno che si sarebbe trovato a suo nel 2008 e 2013 con l'aiuto di haredim ha un impatto sulla po- e probabilmente avrà ancora bi- partito Al-Quds Lana (Gerusa- agio in una conferenza sulla coe- un accordo con i haredi. Senza litica nazionale: sembra infatti il sogno del sostegno del mondo lemme è nostra): con permesso sistenza finanziata dalle ong eu- haredi a livello nazionale per cui di residenza a Gerusalemme Est ropee, ma piuttosto come un uo- potrebbe non esporsi a favore di e senza cittadinanza israeliana, mo che vorresti gestisse il tuo mitismo oggi è calunniare e l'educazione, la scienza e la cul- Elkin, che rappresenta la destra aveva dichiarato che avrebbe sindacato - un brusco maneggio- condannare lo Stato ebraico”, tura. Da Gerusalemme il mes- nazional religiosa vicina al par- chiesto all'Alta Corte di cambia- ne che sa creare difficoltà a un il duro intervento del Premier saggio è chiaro: prenderà in tito di Naftali Bennett HaBayt re la legge per consentirgli di negoziatore avversario”. Al New israeliano. considerazione la possibilità di HaYehudi. A rimanere fuori dal- candidarsi a sindaco. Abu Sarah York Times Dabash spiega che Se l'Unesco vuole rimuovere rimanere nell'organizzazione a l'arena politica di Gerusalemme, aveva proclamato il suo sostegno se verrà eletto non avrà problemi "questo marchio di vergogna", condizione che siano apportati è il mondo arabo. “Mentre i ha- ai palestinesi, ma la risposta ara- a collaborare con un sindaco co- ha aggiunto Netanyahu "deve diversi cambiamenti nel modo redim sanno usare il loro potere ba è stata tutt'altro che di soste- me Elkin, un uomo molto di de- fare di più che ospitare una in cui vengono trattate le que- per agire come attori centrali gno: alcuni palestinesi hanno in- stra. “A maggio, il governo ha conferenza sull'antisemitismo. stioni politiche, come lo status nella politica locale di Gerusa- terrotto, con il lancio di uova, la stanziato 560 milioni di dollari Deve smettere di praticare della Città Vecchia di Gerusa- lemme, il che ha un impatto an- conferenza stampa in cui annun- per progetti a Gerusalemme Est. l'antisemitismo. E deve ferma- lemme o la Grotta dei Patriar- che sulla politica nazionale, - ciava di voler correre per diven- Se tutto quel denaro andrà dove re l'assurdità di approvare ri- chi a Hebron. scrive sull’Al Monitor Mualem - tare primo cittadino. La pressio- previsto, sarà il più grande inve- soluzioni che negano il collega- “Abbiamo bisogno più che mai gli arabi di Gerusalemme Est sie- ne affinché si ritirasse era alta, e stimento singolo nella Gerusa- mento tra il popolo ebraico e di affrontare insieme le sfide dono volutamente fuori da que- così Abu Sarah – che si occupa lemme palestinese da quando la Terra di Israele, tra il popolo del mondo di domani - il mes- sta arena. Dalla guerra dei Sei di turismo e vive tra Gerusalem- Israele ne ha preso il controllo ebraico e la nostra capitale saggio invece di Azoulay - Il giorni del 1967 e dall'unificazio- me e gli Stati Uniti – ha deciso mezzo secolo fa”, spiega Fried- eterna, Gerusalemme". multilateralismo è un'opportu- ne della città, gli arabi di Geru- di fare un passo indietro. La no- man e Dabash vuole essere della L'anno scorso, Israele ha segui- nità per costruire un mondo salemme Est hanno boicottato tizia che le autorità israeliane partita. Il 30 ottobre si saprà se to gli Stati Uniti nell'annuncia- migliore di fronte alle sfide che le elezioni comunali, sostenendo stanno valutando di ritirare il suo potrà partecipare e chi sarà a re il suo ritiro dall'Organizza- ogni Stato, per quanto poten- che se partecipassero alle elezio- permesso di residenza perché guidare la squadra vincente. zione delle Nazioni Unite per te, non può risolvere da solo”. ni accetterebbero de facto l'oc- considerano che il centro della Daniel Reichel

www.moked.it / P10 ORIZZONTI n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche Diaspora, la sfida di Herzog

La missione che si è dato Isaac nyahu di ti- “Bougie” Herzog, ex capo labu- rarsi indie- rista e da questa estate alla guida tro. “Il mes- dell'Agenzia ebraica (l’organiz- saggio che il governo ha man- zazione no profit fondata nel dato all’ebraismo nel mondo è 1929 che si occupa dell’immigra- ‘non siete parte di noi’”, l’accusa zione degli ebrei in Israele), è di Sharansky. Il riferimento era quello di ricucire lo strappo tra a tutto quel mondo ebraico con- Israele e una parte della Diaspo- servative e reform che ha un ri- ra. In alcune interviste, Herzog conoscimento parziale all’interno ha parlato di "tempi difficili" ri- dello Stato d’Israele, dove matri- spetto ai rapporti tra questi due moni, divorzi, conversioni e tutto mondi, ma anche se la “spacca- ciò che afferisce alla religione tura” si sta allargando, ha spie- ebraica è invece affidato al Rab- gato, "c'è un enorme desiderio binato centrale, istituzione che da parte del popolo di Israele di rappresenta l’ortodossia. ripararla”. “Il mio obiettivo nel Secondo Shuki Friedman, il di- guidare la più grande partnership rettore del Centro per la religio- globale tra Israele e la Diaspora ne, la nazione e lo Stato dell'Isra- è quello di fare tutto il possibile el Democracy Institute, “la frat- per mitigare la spaccatura e con- u Il nuovo presidente tura tra la comunità ebraica israe- sentire un dialogo onesto, aperto dell’Agenzia ebraica Isaac liana (al contrario del governo e franco in cui ognuno riconosca Herzog vuole ricucire lo strappo israeliano) e la comunità ebraica l'importanza dell'altro su entram- con la Diaspora americana, statunitense non è così profonda bi i lati dell'oceano - e che questi come ha cercato di fare il suo come viene rappresentata nei lati si parlino tra loro piuttosto predecessore Sharansky media, nelle dichiarazioni dei lea- che concentrarsi sulle colpe”, ha der ebraici americani e in quelle detto Herzog al Jewish Weekly, 2016 – e bloccato dallo stesso di molti ebrei che hanno a cuore riferendosi soprattuto della divi- Premier su pressione dei partiti Israele. L'immagine di due co- sione tra Israele ed ebraismo religiosi - in cui riconosceva loro munità separate ed estranee è americano. Il divario tra ebrei americani riguardo al processo la sezione di preghiera pluralisti- un ruolo formale nell'ammini- fuorviante. La vera domanda è americani e israeliani, spiega il di pace. Inoltre, una risicata mag- ca al Kotel (il Muro Occidentale strazione del luogo, così come come costruire il ponte di colle- Jewish Week, è emerso con chia- gioranza tra gli ebrei d'Israele di Gerusalemme), una mossa che un ingresso comune alla piazza gamento - anche sopra la testa rezza lo scorso gennaio con la sembra non volere che il proprio Herzog ha accolto con favore. del Kotel per tutte e tre le sezioni del governo israeliano”. Per Fried- pubblicazione di un sondaggio governo tenga conto delle opi- Ma i una parte del gruppi coin- - quella maschile, quella femmi- man sarebbe meglio evitare la commissionato da un'organizza- nioni degli ebrei americani quan- volti nel confronto sulla gestione nile e quella del luogo di preghie- strada della pressione politica sul- zione no profit ebraica americana do si trattava di questioni di con- dell'area – tra cui il movimento ra pluralistico. Quell'accordo era l'esecutivo – perché inefficace - – la UJA-Federation di New York versione, di preghiera al Kotel e conosciuto come Women of the stato negoziato dal predecessore e scegliere invece “il dialogo di- - secondo cui il 64% degli ebrei dello status dei movimenti rifor- Wall - hanno respinta l'apertura di Herzog, Natan Sharansky – retto tra i leader comunitari e spi- israeliani non vuole che il loro misti e conservatori in Israele. del governo, insistendo sul fatto ex dissidente politico sotto il re- rituali e i membri delle organiz- governo prenda in considerazio- Tuttavia, il governo di Israele si che l'esecutivo Netanyahu debba gime sovietico – che non aveva zazioni della comunità ebraica ne le opinioni dei leader ebraici è assunto l'impegno di ampliare tornare all'accordo raggiunto nel preso bene la decisione di Neta- negli Stati Uniti e in Israele”. “Lord, è ora di affrontare il veleno antisemita”

“Mi addolora dover parlare di antise- stra britannica non è sembrato quello mitismo, l’odio più antico del mondo. di chi vuole fare i conti con le proprio Ma non posso tacere. Gli ebrei, come responsabilità. Il problema del mondo religione, come razza o come Stato di ebraico con Corbyn, ha scritto sul Guar- Israele, sono diventati il capro espia- dian Jonathan Freedland, non è legato torio di problemi di cui tutte le parti alla difesa dei diritti palestinesi. “Si op- sono responsabili. Questa è la strada pongono a lui – scriva Freedland - per che porta alla tragedia”. È il chiaro mo- fare un esempio, per il suo attacco del nito pronunciato ai suoi colleghi da 2013 a un gruppo di 'sionisti' (termine Lord da rav Jonathan Sacks, protago- usato da Corbyn in senso spregiativo) nista di un’audizione alla Camera alta che aveva affrontato non sulla base britannica sul pericolo attuale dell’an- delle loro argomentazioni, ma per mo- tisemitismo. Una minaccia che in Gran tivi etnici, osservando che, nonostante Bretagna tocca oggi in particolare la 'abbiano vissuto in questo Paese per leadership laburista, con il capo del molto tempo, non capiscono l'ironia in- partito Jeremy Corbyn accusato di re- do: quando questo partito non vede la sono a rischio solo gli ebrei. Lo è anche glese'. L'implicazione di questa osser- cente di fomentare l’antisemitismo e sua popolarità presso il grande pubbli- la nostra umanità”. Un allarme che ha vazione è chiara - e non ha nulla a che l’odio contro Israele. “L’antisemitismo, co danneggiata. E terzo: quando coloro trovato indirettamente conferma nel- fare con la difesa dei palestinesi. È che o qualsiasi odio, diventa pericoloso che si alzano e protestano sono diffa- l'atteggiamento di Corbyn poche set- Corbyn vede gli ebrei come fondamen- quando accadono tre cose – ha spiega- mati e maltrattati per averlo fatto. timane dopo l'intervento di rav Sacks talmente alieni, stranieri che possono to rav Sacks, già rabbino capo di Gran Tutti e tre i fattori esistono ora in Gran alla Camera dei Lord. Nonostante l'ap- anche vivere qui da molto tempo, pos- Bretagna – Primo: quando si sposta dai Bretagna. Non avrei mai pensato di ve- provazione della definizione dell'IHRA sono anche essere nati qui, ma sono an- margini della politica a un partito tra- derlo nella mia vita. Ecco perché non di antisemitismo da parte del Labour, cora essenzialmente altri. Persone che dizionale e alla sua leadership. Secon- posso rimanere in silenzio. Perché non l'atteggiamento del leader della sini- non saranno mai veramente inglesi”.

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 ORIZZONTI / P11 Ungheria, paese in bilico

Agli inizi di settembre il Parla- dall’antisemitismo, Orbán coglie mento Europeo, riunito in as- ogni evento per manifestare la semblea plenaria a Strasburgo, propria vicinanza, a parole più si è espresso su una delle que- che nei fatti, alla comunità ebrai- stioni politiche più delicate degli ca. Durante l’ultima campagna ultimi anni: la condizione dello elettorale, per esempio, il primo stato di diritto nell’Ungheria di ministro ungherese ha inaugu- Viktor Orbán. Con 448 voti a fa- rato la sinagoga di Subotica/Sza- vore, 197 contrari e 48 astensio- badka, nella regione serba della ni, gli europarlamentari hanno Voivodina, dove si era recato in così approvato il Rapporto della visita alla minoranza ungherese. deputata verde olandese Judith In questa occasione, ha come Sargentini, che richiedeva un vo- sempre rimarcato il ruolo del- to favorevole di almeno i due l’ebraismo come valore fondante terzi dell’assemblea. Adesso la dell’Europa, oggi minacciato decisione finale spetterà, in due dall’invasione islamica che l’Un- fasi distinte, al Consiglio Euro- della relazione, dedicato ai Diritti ce, viene citata la risoluzione del l’antisemitismo. Non a caso, se- gheria sta cercando di fermare peo, che dovrà “ratificare” la sto- delle persone appartenenti alle Comitato dei Ministri del Con- condo la ricerca “Ebrei ed ebrai- con ogni mezzo. rica decisione del Parlamento, la minoranze, con un focus speciale siglio d’Europa del luglio 2017, smo in Ungheria nel 2017” rea- Un’Ungheria, quella di Viktor quale potrebbe portare a delle sulla comunità Rom ed ebraica. nella quale si chiedeva all’esecu- lizzata dai sociologi András Ko- Orbán, più vicina che mai ad pesanti sanzione ai danni del- Nello specifico, sono due i punti tivo magiaro di migliorare il pro- vács e Ildikó Barna pubblicata Israele, il cui modello politico è l’Ungheria. riguardanti la comunità ebraica prio dialogo con la comunità quest’estate, i due terzi degli ap- visto dal premier magiaro come Il report Sargentini pone le pro- ungherese. ebraica, e di rendere di maggior partenenti alla comunità ebraica ideale. Non è un mistero, infatti, prie basi su dodici aspetti ritenuti Nel primo, la Sargentini cita il efficacia la lotta contro l’antise- pensa che l’antisemitismo in Un- che Orbán veda nell’omologo fondamentali per il rispetto dello Commissario per i Diritti Umani mitismo. Inoltre, nella risoluzione gheria sia un serio problema, israeliano Benjamin Netanyahu stato di diritto quali, ad esempio, del Consiglio d’Europa, che nel appena citata, si chiedeva all’ese- mentre circa il 50% ne ha fatto un punto di riferimento, specie il funzionamento del sistema co- 2014 si fece portavoce di un rap- cutivo Orbán di considerare una esperienza diretta. Dati di parti- nella difesa dei confini nazionali stituzionale e giudiziario, la pro- porto nel quale segnalava che, modifica della costituzione in colare effetto, specie se compa- e nella politica di sicurezza. Non tezione della privacy, la libertà nonostante gli sforzi delle auto- modo da garantire una maggior rati a quelli dell’ultimo studio a caso, Israele è stata una delle d’espressione, associazione e re- rità ungheresi, l’antisemitismo protezione contro i reati a sfon- realizzato sugli ebrei in Ungheria prime mete del premier unghe- ligione, l’indipendenza dei media continuava ad essere una costan- do razzista. nel 1999, anno in cui la preoc- rese dopo la rielezione di aprile, e il diritto ad un eguale tratta- te, tanto nei discorsi pubblici Tuttavia, nonostante i report e cupazione per l’antisemitismo dopo che Netanyahu aveva fatto mento dei cittadini. Di partico- quanto nelle manifestazione di le risoluzioni, poco o nulla è sta- era inferiore rispetto ad oggi. tappa a Budapest nell’estate 2017. lare interesse ai fini del presente violenza contro persone o pro- to fatto dall’esecutivo ungherese Mentre gli ebrei ungheresi con- articolo risulta il decimo capitolo prietà. Nel secondo punto, inve- per prevenire e lottare realmente tinuano a sentirsi minacciati Michele Migliori Verità sull’Amia, l’Argentina chiede l’aiuto Onu

A New York, mentre si rivolgeva all'Assemblea Generale delle Na- zioni Unite, il presidente argen- tino Mauricio Macri ha invitato l'Iran a "cooperare con le auto- rità giudiziarie argentine per portare avanti le indagini sull'at- tacco terroristico dell'Amia (cen- tro ebraico di Buenos Aires) del 1994", in cui furono uccise 85 persone e centinaia ferite. "L'at- tacco più brutale che abbiamo mai avuto sul nostro territorio", ha detto Macri, che ha invitato i u Il presidente argentino Macri ha chiesto ai Paesi amici di collaborare nell’inchiesta sull’attacco al centro ebraico di Buenos Aires "paesi amici dell'Argentina" di "evitare di ricevere o nascondere rogare nel nostro paese i citta- l'Amia – pubblicato dal quotidia- nostante il suo mandato di ar- Il governo argentino ha poi ri- sotto immunità diplomatica uno dini iraniani accusati dalla giu- no per la prima volta - mostra resto internazionale per l'attac- chiamato l'attenzione della Bo- qualsiasi degli accusati” nei con- stizia argentina di essere autori che gli imputati iraniani - quelli co in Argentina. L'altrettanto livia - presumibilmente è stato fronti dei quali è stato da tempo dell'attacco all'ente ebraico. È ancora in vita - sono "fuggiti" potente Ahmad Vahidi ha guida- anche in Venezuela con Hugo spiccato un mandato di cattura l'opposto del memorandum d'in- dalla giustizia argentina almeno to la forza Quds, che è un'unità Chávez – e Vahidi se ne è andato internazionale e sono stati lan- tesa firmato da Cristina Kirchner 20 volte se si sommano i viaggi speciale della Guardia Rivoluzio- rapidamente. Clarín ha potuto ciati gli avvisi rossi dell'Interpol con Mahmoud Ahmadinejad per che hanno fatto fuori dall'Iran naria. È stato ministro della Di- constatare che quello che do- – provvedimenti emanati per se- la testimonianza dei sospetti a tra il 2008 e il 2018. Mohsen Re- fesa tra il 2009 e il 2013 ed è vrebbe essere un criminale in- gnalare l’estrema pericolosità di Teheran”. Secondo il Clarín, un zai, capo della Guardia rivoluzio- quello che registra il maggior ternazionale ha avuto un'ampia un ricercato. Nel suo primo di- rapporto dimostra le enormi dif- naria iraniana al momento del- numero di viaggi agli occhi della libertà di movimento: è stato in scorso del 2016, Macri non aveva ficoltà del sistema legato all'in- l'attentato, e poi uomo forte del giustizia argentina, senza che Siria (2009), Qatar (2010), Tagi- menzionato l'argomento. “La terrogazione dei sospetti. Una governo in Iran, dove si è anche nulla gli sia accaduto nonostan- kistan (2010), Oman (2010), Azer- chiamata all'Iran e la richiesta ai debolezza strutturale del siste- candidato alla presidenza, ha te i l'avviso rosso dell'Interpol. baigian (2010), Iraq (2011), Mau- paesi amici – scrive il quotidiano ma politico, diplomatico e giu- viaggiato in Arabia Saudita, nel Né è stato arrestato quando si ritania (2011), come detto in Bo- argentino Clarin - indica il fatto diziario argentino. Questo docu- 2008, e in Turchia nel 2009. L'In- trovava nella regione durante il livia (2011), Afghanistan (2011) che è finalmente possibile inter- mento dell'Unità Fiscale del- terpol non lo ha mai fermato no- suo viaggio in Bolivia nel 2011. e Azerbaigian (2011).

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IL COMMENTO LE MIGRAZIONI E IL CONTO DEI PASSI

CLAUDIO VERCELLI vare nuove risorse in luoghi diversi da un secolo fa ci sono alcune importanti diffe- Se all’inizio del 1900 eravamo sull’intero quelli abituali, colonizzandoli (ossia, stabi- renze, a partire dalla numerosità della popo- pianeta 1.650 milioni, malgrado due guerre Il tema delle migrazioni è da sempre sul ta- lendo la primazia di un gruppo umano eco- lazione mondiale. Attualmente stiamo mondiali siamo passati a 2.521 milioni nel volo di discussione della storia. E dell’at- nomicamente attivo); concorrere, spesso del viaggiando verso i 7,6 miliardi di individui. 1950 e a quasi sei miliardi nel 1999. Non tualità più stretta. Non è solo una questione tutto inconsapevolmente, prima ad una tra- Nel 2050 dovremmo raggiungere la cifra di meno importante è la distribuzione della po- economica ma ecologica, chiamando in sformazione e poi ad un bilanciamento di 9,7 miliardi, nel 2100 i nostri nipoti si con- polazione planetaria. In Africa nel 1950 vi- causa la capacità di un determinato habitat natura sociodemografica, con la redistribu- teranno intorno agli 11,2 miliardi. Cifre veva l’8,8% di essa; nel 1999 è diventata il di fare fronte non solo ai bisogni di coloro zione di popolazioni in un ventaglio di ter- elevatissime ma, se si pensa al futuro, meno 12,8. Le previsioni dicono che nel 2050 sarà che lo popolano ma anche ad un loro soddi- ritori diversi da quelli d’origine. inquietanti di quelle previste qualche decen- del 19,8 e cinquant’anni dopo del 23,7. In sfacimento equilibrato. Non esisterebbe al- Segnatamente, anche i complessi e variegati nio fa, quando ancora si temeva una ten- sostanza, un quarto degli individui vi- cuna umanità se l’uomo, da quando può processi che hanno portato alla nascita dello denziale progressione geometrica. Il vranno nel “continente nero”. L’Europa, essere considerato tale, non si fosse spostato Stato d’Israele si inscrivono all’interno di mutamento potente, quindi, più che riguar- invece, sta declinando clamorosamente. Dal in gruppi, più o meno omogenei, verso queste logiche. Rapportate, va sempre ricor- dare i tempi a venire chiama in causa quelli 21,75 del 1950 si è passati al 12,2 del 1999. nuovi territori. Poiché le migrazioni rispon- dato, ai tempi in cui si manifestarono. Poi- trascorsi. Poiché è nel Novecento che l’acce- Quasi un dimezzamento. Nel 2050 do- dono essenzialmente a due imperativi: tro- ché tra i flussi migratori di oggi e quelli di lerazione si è fatta incredibilmente intensa. vremmo essere il 7% e poi, nel 2100, il 5,3. Il cibo per conoscersi

Food for change. Questo il titolo dell'ultimo Salone del Gusto – Terra Madre, organizzato a To- rino a fine settembre da Slow Food. L'idea che il cibo possa essere un fattore di cambiamen- to, uno strumento per avvicinare realtà che non si conoscono o non si parlano. E in alcuni casi, per presentare un'immagine di- versa rispetto a quella spesso rappresentata dai media come è accaduto per lo Stand israeliano Comunità del cibo – Gerusalem- me, realizzato da Sarah Kamin- qualità. Piccoli assaggi di una cul- glie ha aperto un chioschetto a ski, docente di ebraico all'Uni- tura che sul fronte culinario è Ramat Gan, in cui vendeva "La versità di Torino, insieme allo meno conosciuta”. Ai tanti visi- Porzione": una morbida focaccia chef israeliano Nadav Malin, am- tatori del Salone veniva raccon- ripiena di fette di melanzane frit- basciatore per Slow Food di tata ad esempio la storia del Sa- te, uova sode bollite tutta la not- Chef for Peace, e con il patroci- bich: “Negli anni Cinquanta è ar- te, insalata, prezzemolo, amba nio dell'ambasciata d'Israele in rivato dall'Iraq in Israele il pro- (salsa di mango) e tanta thani Italia. “L'idea di portare a Terra fugo Halabi Sabih Tzvi e una (Tahini ovvero salsa di sesamo). Madre lo stand israeliano era volta cresciuto e messo su fami- Tutto era ispirato al piatto po- quella di raccontare il paese at- glia, ha deciso di lasciare il lavoro polare servito il sabato mattino traverso i suoi gusti: dal sabih, in fabbrica e avviare una piccola nella Kasba ebraica di Bagdad. u Lo chef israeliano Nadav Malin, ambasciatore di Slow Food alla tahina, dai datteri al vino di attività legata al cibo. Con la mo- Oggi quella Porzione prende il

Massimo Giuliani Cosa ci separa dallo straniero docente e di opposizione a ciò che lede neta. Ma di che valore si trat- cro perché senza riceverla/of- ebraica di pensiero, abbia im- al Diploma Studi Ebraici, UCEI la dignità e la libertà umane, ta? Possiamo dirlo sinonimo di frirla si rischiava la morte: era maginato la tenda di Avraham un’autentica virtù sociale e po- ‘ospitalità’? Dal concetto di dunque un valore vitale, un ob- avinu come aperta su tutti lati, litica, non importa da che par- ospitare molte lingue, anche bligo di tutti verso tutti, in sì che ad essa si potesse acce- Vi sono parole e concetti il cui te o in nome di quali valori l’ebraico, derivano nomi di luo- quanto accomunati dalla con- dere da ogni latitudine e pro- significato si trasforma e si ar- venga fatta. Ai nostri giorni ghi centrali della nostra vita dizione di nomadi e viandanti. venienza geografica; né sor- ricchisce in base a certi eventi un’altra parola, un altro con- sociale: ospedale, ospizio, Simbolo di questi luoghi di ac- prende l’enfasi che la tradizio- e certe situazioni storiche. Si cetto sta evolvendo uscendo ostello (cioè hotel). In ebraico coglienza erano i caravanser- ne rabbinica ha dato al gesto consideri il concetto di ‘resi- dalla sfera privata, direi quasi ospitalità si dice haknasat or- ragli, residui dei quali (purtrop- del patriarca di uscire lui stes- stenza’. Da mero concetto fisi- dal galateo domentico, per as- chim e indica l’azione di far en- po turisticizzati) sono ancora so in cerca di ospiti e di correre co-chimico, esprimibile anche surgere similmente a virtù so- trare qualcuno – gli ospiti, ap- qua e là visibili nel contesto nell’affrettarsi a servirli, nono- in formule matematiche, essa ciale e politica: è la parola ‘ac- punto – dove? Nelle nostre ten- della vita beduina in alcune zo- stante fosse sofferente per la è divenuta una potente meta- coglienza’. Il fenomeno dei flus- de, nelle case del nostro clan. ne del Neghev, in Israele. Nel propria circoncisione. Anzi, la fora morale nel contesto delle si migratori ha creato, negli ul- È un’immagine presa dalla vita medioevo si chiamavano non a circoncisione diventa a sua vol- etiche religiose (resistere alla timi decenni, una crisi identi- dei nomadi e dei pastori, che caso ospizi o ospitali, soprat- ta un simbolo di ospitalità: mi- tentazione, al male), e oggi, a taria che ha posto tale parola usavano spostarsi e attraver- tutto quando esplose il feno- là come tzimtzum, come ritrar- partire dall’esplosione dei to- e prassi al centro del dibattito sare terre aride e deserte. meno dei pellegrinaggi. Non si, far spazio, uscire-verso (e talitarismi del XX secolo, è si- pubblico-istituzionale, a tutti i L’ospitalità, per le antiche civil- stupisce che il midrash, in l’episodio biblico precede infat- nonimo di lotta per certi diritti livelli e in ogni angolo del pia- tà semitiche, era un dovere sa- quanto forma specificamente ti l’intercessione per una città

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Non è vero che siamo troppi; semmai siamo compagnano, volenti o nolenti, le transi- attrattivo nei processi migratori, avendoli nomica, sociale e politica (elementi che non benestanti (con molte sacche di povertà) e zioni demografiche, ossia i mutamenti nelle esso stessi sollecitati in accordo con il suo si risolveranno, non almeno in un lasso di difendiamo il nostro standard di vita, che composizioni delle popolazioni. I quali, a mercato del lavoro. Ciò dicendo, non si in- tempo ragionevole), è comunque destinata percepiamo come minacciato dall’arrivo di loro volta, rispondono a criteri che sono le- tende disconoscere le migrazioni avvenute ad accentuare gli squilibri preesistenti, ai “stranieri”. Un netto declino demografico, gati all’accesso (o all’impedimento) alle ri- in altri luoghi del pianeta. E tuttavia se que- quali una parte delle popolazioni locali, quindi, attenuato solo dall’arrivo di popola- sorse materiali, quindi economiche, ma ste ultime sono e rimangono redistribuzioni quella più giovane e “competitiva”, conti- zioni non autoctone. L’Asia, invece, conti- anche di altro genere, di natura espressiva e di popolazioni dettate da molti fattori ma nuerà a rispondere cercando non solo di an- nuerà a contare molto, transitando dal simbolica, come la stessa libertà. Il problema anche e soprattutto dalle emergenze, ciò con darsene ma anche di costruire un nuovo 60,8% del 1999 al 57,1 previsto entro la fine dell’oggi, tuttavia, è che tali spostamenti si cui ci stiamo misurando ha invece il carat- presidio nei paesi ospiti. Ossia da noi. Non di questo secolo. Con più benestanti di verificano in quella parte del mondo abita- tere di permanenza. Il transfert da altre re- pensare a queste dinamiche, barricandosi quanti non ce ne fossero nel passato, però a bile saturo non tanto di individui ma anche gioni del mondo, soprattutto dall’Africa, dietro le vecchie opzioni ideologiche del ri- scapito dei paesi atlantici, che stanno infatti e soprattutto di aspettative e di bisogni. non è un fenomeno temporaneo. È essenzial- fiuto preventivo o dell’accettazione a pre- pagando pegno. Cosa ci dicono questi nu- L’«Occidente», una parola con molti signifi- mente redistribuzione permanente delle po- scindere, vuol dire non sforzarsi di capire il meri, nella loro fredda contabilizzazione? cati, destinata nel futuro a conoscerne an- polazioni. Poiché la crescita demografica di mondo dentro il quale rivendichiamo i no- Che le migrazioni proseguiranno. Poiché ac- cora di nuovi, è stato per due secoli il polo alcune aree, già di per sé in sofferenza eco- stri diritti di cittadini.

nome di Sabich e rappresenta u Lo stand di Israele tra i uno degli street food israeliani protagonisti dell’ultima più classici e apprezzati, alla por- edizione di Terra Madre - Salone tata di tutti”. A portare questa ri- del Gusto di Torino cetta a Torino lo chef Malin, for- matosi all'Università di Scienze cessibilità al cibo, la qualità, e la gastronomiche di Pollenzo, che sostenibilità siano una realtà”. all'interno del programma di Una nota stonata però c'è: lo Terra Madre ha realizzato un la- stand palestinese, realtà con cui boratorio, assieme a Uri Meyir- Slow Food collabora, ha scelto Chissik, storico di cibo ed esper- di esporre dei cartelli politici to dell’alimentazione del Levan- contro Israele. “Sono andato al te, andato sold out. “La dimo- loro stand perché ho pensato strazione – spiega Nadav – che fosse bello che avessero uno spa- per Israele in Italia c'è molto in- zio per sostenere la loro econo- teresse ed attenzione”. Lui, dopo mia locale – racconta Tamir Ber- l'esperienza italiana, è tornato in liner, in visita da Israele in Italia patria dove ha deciso di entrare – Avevo intenzione di comprare a far parte dei trenta cuochi del- qualcosa ma poi ho visto quei l’associazione Chef for peace, re- cartelli e ho cambiato idea. Ho altà che opera in Israele e dove fatto presente all'organizzazione collaborano cuochi ebrei, cristia- la cosa: non vedo come questa ni, arabi israeliani e armeni. “Noi portanti”. per una società migliore” ha a cui ha ruotato l’evento. Rin- manifestazione possa diventare – aveva spiegato Nadav nel “La prima parola chiave di que- spiegato Daniele Buttignol, di- grazio Slow Food e tutte e tutti uno spazio per fare propaganda 2016, quando Chef for peace era sto evento è rete: sono i 7000 rettore generale di Slow Food coloro che lo hanno reso possi- politica”. Allo stand palestinese sbarcato a Torino - non siamo delegati da tutto il mondo che Italia dopo la chiusura della ma- bile” le parole di Chiara Appen- è stato chiesto di coprire quei politici e non vogliamo fare po- rendono unico Terra Madre Sa- nifestazione. “Siamo molto sod- dino, sindaco di Torino. “È im- cartelli e dopo diverse ore è stato litica, ma crediamo che il cibo lone del Gusto e fanno sì che da disfatti di questa edizione: un ap- portante ribadire come solo fatto. Una nota a margine all'in- possa essere un elemento per qui partano nuovi progetti per il puntamento ormai simbolo della l’azione quotidiana di ognuno di terno di un'iniziativa che vorreb- unire. Certo ci vuole tempo ma futuro del nostro movimento e Città di Torino. Rete, dialogo ed noi possa davvero fare la diffe- be superare queste barriere e anche i piccoli passi sono im- soprattutto la nostra proposta educazione sono i temi intorno renza per un futuro in cui l’ac- pregiudizi.

di peccatori). punto da essere chiamata la stanza che ci separa da noi ‘Accoglienza’ in ebraico, ancor Gerusalemme sulla Senna. Il lo- stessi”. Secondo il midrash, Dio più forte del termine ospitali- ro pensiero, nondimeno, pone chiama Se stesso gher, stranie- tà, si dice qabbalat panim ossia quesiti scomodi là dove ricorda ro: anochì gher ba-aretz (Salmi il ricevimento dei volti. E dire l’ambivalenza semantica del 118,19). Ancora Jabès: “Esclu- ‘volti’, al plurale, significa dire termine: ‘ospite’ è chi accoglie dere significa, in qualche mi- esseri umani unici e irrepetibi- o chi viene accolto? “L’ospite sura, escludersi”. Poesia? Mera li, storie, affetti, legami paren- che accoglie e che si crede pro- filosofia? Per chi cammina ra- tali e filiali, apertura sul futu- prietario, in realtà, è – dice soterra, basti allora l’halakhà: ro. Non è un caso che i primi a Derrida riflettendo sull’eredità “Lo sforzo di salvare una vita dare l’allarme sull’emergenza spirituale di Levinas – un ospite umana sospende e sostituisce sociale e culturale che si stava ricevuto nella propria casa: tutti i comandamenti, sia po- profilando in Europa, già negli egli riceve l’ospitalità che offre sitivi sia negativi, ad eccezione anni Settanta, siano stati alcu- u “Chi non è profugo qui?”, si chiedono i tifosi del Hapoel Tel Aviv nella propria casa che, in fon- dei divieti d’idolatria, di assas- ni filosofi ebrei: Emmanuel Le- do, non gli appartiene”. “L’in- sinio e delle trasgressioni ses- vinas, Edmond Jabès e Jacques a cifra della condizione umana bì l’espulsione dalle scuole de- vitante è invitato dal suo invi- suali gravi. Quando la vita di Derrida, tutti immigrati – o nella seconda metà del Nove- cretata per gli ebrei del gover- tato; colui che riceve è ricevu- una persona è in pericolo non meglio, emigranti dalle loro cento. Levinas veniva da Kov- no di Vichy): trovarono acco- to”. L’ultima opera pubblicata si deve perdere tempo in lun- terre native, in fuga da perse- no, in Lituania; Jabès fuggì dal- glienza e ospitalità in Francia, da Jabès prima di morire si in- ghe discussioni; bisogna piut- cuzioni, in esilio dall’esilio – l’Egitto nel 1957 (durante la a Parigi, già patria di elezione titola Le livre de l’hospitalité. tosto immediatamente adope- che hanno elevato la condizio- crisi del Canale di Suez); Derri- di molti ebrei dell’Europa Vi si legge: “La distanza che ci rarsi per salvare quella vita” ne di straniero-nomade-ospite da era nato ad Algeri (dove su- orientale, come Sestov, al separa da uno straniero è la di- (rav Adin Steinsaltz).

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ú– STORIE DAL TALMUD Le priorità della Diaspora u DA ROMA A GERUSALEMME Rav Alberto Moshe Somekh tendo opportunamente l'ordine: dedicatevi pri- ma all'essenziale e poi a ciò che è secondario. Una volta rabban Gamliel, rabbi Elazar ben Azaria, rabbi Yehoshua "E amerai H. tuo D. con tutto il tuo cuore, con "Costruitevi pure insediamenti per i vostri bam- e rabbi Aqiva camminavano per strada in viaggio verso Roma e tutta la tua anima, con tutte le tue forze". Que- bini e recinti per le vostre greggi" (v. 24). L'im- sentirono il clamore della folla provenire dalle piazze romane sto versetto dello Shemà' è commentato dalla portante sono i figli, non le bestie. Apparen- già alla distanza di 120 miglia. I rabbini iniziarono a piangere, ec- Mishnah (Berakhot 9,5) e da Rashì. Il cuore temente gli interlocutori compresero la lezione. cetto rabbi Aqiva che rideva. Gli dissero: Perché ridi? Lui replicò: rappresenta gli istinti e la Torah ci ingiunge di Quando replicarono a Moshe si corressero: "I E voi perché piangete? Gli risposero: Questi pagani, che s’inchi- amare D. sia con l'istinto del bene che con nostri bambini, le nostre mogli, le nostre greggi nano agli idoli e bruciano incenso all’idolatria, loro risiedono in l'istinto del male. Entrambi devono essere messi e tutti i nostri animali se ne staranno nelle città sicurezza e in tranquillità, mentre noi, che avevamo un Tempio al servizio della volontà Divina. "Con tutta la del Ghil'ad" (v. 26). Ma la riparazione verbale che era lo sgabello del nostro Dio ed è stato bruciato, non do- tua anima" significa "anche se D. ci portasse non bastò. Il Midrash e altri commentatori no- vremmo forse piangere? Rabbi Aqiva allora spiegò: Perciò io via l'anima", cioè se ci costringesse al martirio tano che a tradire le due tribù e mezza fu pro- rido, perché se coloro che trasgrediscono la Sua volontà vivono come Rabbì 'Aqivà che pronunciò questo ver- prio il loro spasmodico attaccamento ai beni in tranquillità e sicurezza, quelli che adempiono la Sua volontà setto mentre veniva eseguita la sua condanna materiali. Per questo rinunciarono alla Terra tanto più meriteranno tale premio! a morte per mano dei Romani. Infine "con Promessa. Ma quando secoli più tardi sareb- Un’altra volta gli stessi rabbini erano in viaggio verso Gerusa- tutte le tue forze" allude al mamon, le forze bero giunti gli Assiri a esiliare le tribù setten- lemme. Quando arrivarono sul Monte Scopus e videro la città economiche della persona. Su quest'ultimo trionali essi furono i primi a dover lasciare la distrutta, si strapparono i vestiti. Quando poi giunsero in pros- punto Rashì aggiunge una considerazione: loro terra e, in definitiva, ad assimilarsi (1Cron. simità del Monte del Tempio, videro una volpe che usciva dal avendo già detto che dobbiamo amare D. fino 5,26). Santo dei Santi. I rabbini iniziarono a piangere, rabbi Aqiva invece al martirio, c'è bisogno di specificare l'aspetto Non voglio soffermarmi sul vizio dell'ingordigia rideva. Gli dissero: Perché ridi? Lui replicò: E voi perché piangete? finanziario? "Forse che esiste qualcuno attaccato e dell'attaccamento al denaro cui questo brano Gli dissero: Un luogo del quale è scritto “Un estraneo che si av- più al proprio denaro che al proprio corpo?", dà spunto. Credo che l'argomento sia più sottile vicinerà sarà messo a morte” (Numeri 1:51) e ora le “volpi cam- domanda Rashì. e anche più inte- minano in esso” (Ekhà – Lamentazioni 5:18) non dovrebbe forse Evidentemente ressante. Il popo- farci piangere? Allora rabbi Aqiva spiegò loro: Per questo io rido, sì. Esiste qualcu- lo ebraico ha perché se si è avverata la profezia di Uria, secondo cui Gerusa- no per il quale il sempre avuto lemme sarà spianata a causa dei nostri peccati (Mikha 3:12; Ge- successo econo- persone o gruppi remia cap. 26), non si avvererà forse la profezia di Zekharia, che mico è più im- a tal punto attac- secondo Isaia si collega a quella di Uria (Isaia 8:2)? E Zekharia dice portante della cati al hic et (8:4-5): “Vecchi e vecchie siederanno di nuovo nelle strade di persona. La con- nunc, al proprio Gerusalemme… e le vie della città si riempiranno di bambini e ferma viene da secolare orticello bambine che giocheranno per strada”. Fino a che la profezia di un episodio della da mettere in se- Uria non si era adempiuta, temevo che neanche la profezia di Torah (Bemidbar condo piano l'at- Zekharia si adempisse. Ora che quella di Uria si è avverata, ho la 32). Siamo al ter- taccamento a certezza che anche la profezia di Zekharia si avvererà. I Maestri mine dei quaran- Eretz e dissero a rabbi Aqiva: Aqiva ci hai consolati, Aqiva ci hai consolati. t'anni di peregri- l'avvenire ebraico (Adattato dal Talmud Bavlì, Makkot 24a-b, con il commento di nazioni nel deser- dei propri figli. Rashi e Tosafot). to e alla vigilia Dovunque nel dell'ingresso in mondo c'è chi di- Gianfranco Di Segni Eretz Israel. Ma u Il riposo del Sabato, Moritz Daniel Oppenheim, 1866 - ce: costi quello Collegio rabbinico italiano due tribù espri- The Jewish Museum, New York che costi, siamo mono un'idea di- sempre vissuti ú– LA PAROLA AI MAESTRI versa: Reuven e Gad (cui si aggiunse metà di nello stesso posto e qui rimarremo. Attenzione. Menasheh) posseggono molto bestiame. Gli Non è necessariamente un ragionamento da u I POLI DELL’EBRAISMO aggettivi che la Torah usa a questo proposito rigettare. Il sostegno della Diaspora è vitale Ti disperderà il Signore fra tutti i popoli, da un’estremità all’altra sono rav e 'atzum meod, gli stessi che adopera per gli stessi nostri fratelli che abitano in Eretz della terra, e là tu servirai altri dei che non conoscesti né tu né i in un altro passo per definire la proliferazione Israel. Forse è questa la ragione profonda per tuoi padri, idoli di legno e di pietra. Fra quelle nazioni non avrai del popolo ebraico in Egitto. Nel loro imma- cui in definitiva Moshe non cassò la proposta sollievo né avrà riposo la pianta del tuo piede. Il Signore ti darà ginario gli animali prendono il posto delle per- di Reuven, Gad e mezza tribù di Menasheh, sone. I proprietari del bestiame evidenziano ma si limitò a sottoporla a una condizione: che là un cuore timoroso, occhi languenti, uno spirito amareggiato. che il territorio di Ghil'ad situato in Transgior- essi fossero appunto di sostegno ai residenti La tua vita ti starà davanti agli occhi talmente incerta che giorno dania e dunque fuori da Eretz Israel è adatto in Eretz Israel, in quel momento e per sempre. e notte avrai paura e non avrai più alcuna fiducia nella tua vita”. al pascolo di tanta ricchezza e domandano di Naturalmente ciò presuppone nei primi la ca- (Deut. 28, 64-65). Malgrado tutto ciò si sia puntualmente verifi- fermarvisi. Moshe li redarguisce aspramente, pacità di sostegno e quindi una certa autosuf- cato, in questa nostra dispersione quale popolo ebraico abbiamo accusandoli di disfattismo nei confronti degli ficienza non solo materiale, ma anche e so- anche avuto il Talmud di Babilonia, Rashì, Maimonide, il Baal Shem ideali nazionali e di voler disertare il progetto prattutto spirituale. Tov, il Gaon di Vilna… e tutti gli altri, i grandi Maestri di Torah, i di stanziamento nella Terra Promessa. Ma non Il problema si pone seriamente quando una filosofi e pensatori, scienziati ed artisti che oggi vengono compresi dice loro di no. Pone loro una condizione: il Comunità è talmente impoverita spiritualmente nel grande titolo di cultura ebraica. E malgrado tutti questi grandi Ghil'ad sarebbe stato loro se prima avessero da non riuscire a garantire più un avvenire per abbiano illuminato la nostra dispersione, noi continuiamo ad assistito militarmente le altre tribù nella con- i propri figli in loco. In tal caso la soluzione avere fiducia nella Torah anche quando scrive: “Allora il Signore quista di Eretz Israel. Le tribù in questione ac- non potrà che essere quella di guardare a Eretz ti farà tornare nello stato in cui eri prima e ti tratterà con bene- consentirono ad accompagnare le altre finché Israel. Educare i nostri figli a parlare l'ebraico, volenza. Tornerà e ti raccoglierà di mezzo ai popoli dove ti avrà avrebbero preso pieno possesso del territorio incoraggiarli a visitare Eretz Israel, a condivi- disperso il Signore tuo D.O. Quand’anche fossero i tuoi dispersi a loro assegnato. derne le esperienze anche solo per periodi li- all’estremità del cielo, di là li radunerà il Signore tuo D.O e di là li C'è un dettaglio del testo che non passa inos- mitati di tempo. Sui giovani fa più presa un riprenderà e li porterà in quelle terra che i tuoi padri possedettero servato. I rappresentanti delle due tribù e mezza viaggio di Taglit che interi corsi di ebraismo e tu pure possederai, ti darà bene e ti moltiplicherà più di quanto si presentarono a Moshe dicendo letteralmente: teorico, anche ammesso che siano disposti a fece con i tuoi padri” (Deut. 30,3-5). Punti fermi per il tema della "(Prima) ci costruiamo qui recinti per le nostre seguirli. Questo dovrebbe essere al centro delle diaspora per la Giornata della Cultura Ebraica di quest'anno. greggi e insediamenti per i nostri bambini" (Be- priorità della vita di una piccola Comunità della Non così chiari per l’ebreo, che oggi vorrebbe anche capire a midbar 32,16). Rashì nota che questi signori Diaspora. Pensare prima ai figli che ai beni. Se che punto si trova tra questi due poli. perseverano nell’anteporre le esigenze del be- infatti ci sono i figli, i beni in un modo nell'altro Giuseppe Momigliano stiame a quelle dei loro figli e figlie. Moshe li seguiranno. Ma se non ci sono i figli, a chi rabbino capo di Genova avrebbe risposto loro su questo punto, inver- andranno i nostri beni?

www.moked.it pagine ebraiche n. 10 | ottobre 2018 / P15 DOSSIER /Diplomazia a cura di Daniel Reichel Un mondo da rinegoziare Forse fu l'esperienza da corri- lando di nomine che ricevono spondete nella Grande Guerra a cariche diplomatiche solo grazie far dire a Isaac Goldenberg, ai legami politici. Per risolvere ebreo americano con un certo almeno alcuni dei tanti conflitti, gusto per gli aforismi, che “di- controversie e altri problemi in plomazia significa fare e dire le tutto il mondo, i governi devono cose peggiori nel modo più ele- iniziare a costruire o rafforzare i gante”. Un giudizio un po' cinico servizi diplomatici professionali, ma in parte vero se si pensa a fornendo loro una formazione e quanto le parole possano cam- uno sviluppo professionale ade- biare gli equilibri del mondo. A guato e fornendo loro tutti gli maggior ragione quando il mon- strumenti, le risorse e l'autorità do appare sempre più diviso, necessarie per portare a termine quando la politica che ha suc- il lavoro. Oggi sono pochi i paesi cesso è quella che dice le cose che si avvicinano a questo stan- peggiori nel mondo peggiore, dard. Nessuno nasce con la ca- calpestando l'arte della diploma- pacità di praticare la diplomazia zia. “La novità più importante internazionale - gestire le rela- della nostra epoca – spiegava sul zioni di un paese con gli altri sta- Guardian lo scrittore britannico ti, comprendere e coinvolgere d'origine indiana Rana Dasgupta società straniere, influenzare go- – è l'erosione dello Stato: la sua verni ed enti pubblici, condurre incapacità di resistere alle spinte negoziati difficili, anticipare le del ventunesimo secolo e la sua minacce e sfruttare le opportu- catastrofica perdita d'influenza nità. Si tratta di competenze che sulla condizione umana. L'auto- devono essere acquisite”. Com- rità politica nazionale è in decli- petenze che toccano diversi no, e siccome non ne conoscia- aspetti, da quello politico a quel- mo altre, ci sembra la fine del lo economico, da quello scienti- mondo. Ecco perché oggi è in fico a quello culturale: al suo in- voga una strana forma di nazio- terno la diplomazia ha infatti vari nalismo apocalittico. Tuttavia il volti, tutti importanti e tutti utili machismo come stile politico, la per poter far avanzare gli inte- costruzione di muri, la xenofobia, ressi di un paese e creare legami il mito e la teoria della razza e con l'altro. Per questo l'amba- le mirabolanti promesse di re- sciatore d'Israele in Italia Ofer staurazione nazionale non sono Sachs - protagonista insieme al- rimedi alla crisi, ma i sintomi di © kichka l'ambasciatore italiano in Israele una realtà che lentamente si sta il disegno dell'illustratore Michel Times Nicholas Kralev, direttore tutto il mondo devono risolvere Gianluigi Benedetti di questo rivelando”. Per lo scrittore è ne- Kickha in questa pagina. Ma del Washington International Di- un problema acuto: la diploma- dossier – sostiene che il diplo- cessario ripensare il modello glo- questa diplomazia deve essere plomatic Academy - È logico, zia globale oggi non è molto ef- matico sarà uno di quei lavori bale di cittadinanza. Per Ronan portata avanti da professionisti soprattutto in una democrazia, ficace, in parte perché è fraintesa che non scompariranno in fretta. Farrow – autore del libro War capaci di far ragionare la politica che la diplomazia di un paese e priva di risorse. La migliore di- La sua visione è lontana da quel- on Peace – è necessario ridare e non rimanerne schiacciati. “Di- serva i suoi leader politici. A vol- plomazia svolge professional- la cinica di Goldenberg: la di- priorità alla diplomazia capace plomazia e politica possono an- te i leader intelligenti permetto- mente la politica estera, eppure plomazia di cui si parla in queste di non renderci cechi, muti o dare di pari passo, ma il loro rap- no alla diplomazia di influenzare la maggior parte dei paesi per- pagine è quella capace di costrui- sordi di fronte alla possibilità del- porto non è su un piano di pa- la politica. Affinché tale influenza mette ai dilettanti di praticarla - re ponti e ricucire strappi in un la pace, come ben rappresenta rità. - sottolineava sul New York sia veramente utile, i governi di la denuncia di Kralev - Sto par- mondo che sembra in declino.

ITALIA E ISRAELE DALLA FARNESINA AL MONDO LE NAZIONI UNITE Due paesi complementari La carriera diplomatica Il buono dell’Unesco

Israele e Italia possono vantare un rapporto solido Come viene formato il corpo diplomatico italiano? L’Unesco, l’ente per l'Educazione, la Scienza e la e davanti hanno ancora molte sfide comuni. A rac- Il percorso è lungo e serve a costruire un sistema Cultura dell’Onu, ha molte criticità ma può essere contarle, gli ambasciatori dei rispettivi paesi professionale capace di rappresentare il Paese una risorsa sia per l’Italia che per Israele

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In un mondo estremamente in- terconnesso, in cui la comunica- zione è sempre più veloce, diret- “Con Roma un dialogo sincero” ta e al contempo superficiale, stiamo perdendo la capacità di L’ambasciatore d’Israele Sachs parla di Italia e del legame con la Diaspora andare a fondo delle cose, di analizzare nel dettaglio i nostri o no. A volte il fatto di non rea- obiettivi e quelli degli altri. Per gire toglie completamente effi- questo, spiega l'ambasciatore cacia all'azione del Bds, altre vol- d'Israele in Italia Ofer Sachs par- te – quando alcuni confini ven- lando con Pagine Ebraiche, “il gono superati – è necessario rea- ruolo del diplomatico rimarrà gire. centrale anche negli anni a ve- nire: il nostro compito è quello Parlando invece dei legami con la di fare una sintesi tra comunicare Diaspora, qual è la sua esperienza gli interessi dei nostri rispettivi con la diaspora ebraica? governi e guardare nel dettaglio La connessione tra Israele e la come raggiungere questi interes- diaspora è cruciale per lo Stato si”. Anche se per un ambascia- ebraico, lo è talmente tanto da tore israeliano a questa sintesi si essere al cuore di ciò che accade aggiunge un'ulteriore comples- in Israele. E come ambasciatori sità: “Israele era ed è un paese lo mettiamo al centro della no- con sfide un po' differenti rispet- stre iniziative. In Italia il legame to ad altri paesi - sottolinea è forte e noi collaboriamo molto Sachs - Ancora oggi spesso non bene con le diverse Comunità è accettata o non è ricevuta allo ebraiche. Il loro patrimonio cul- stesso modo degli altri stati. Per turale è un elemento che fortu- questo essere un diplomatico natamente le autorità statali san- israeliano a volte può essere un gate al Medio Oriente e sul tema lavoro di anni e speriamo rap- tentativo? no apprezzare e noi vogliamo po' più complesso. C'è ancora dell'Iran. presenti la strada per la norma- Dal punto di vista economico il sostenere questo appoggio. molta ignoranza e incompren- lizzazione dei rapporti in tutta Bds è un totale fallimento. Dalle sione rispetto a cosa è Israele: Quali sono i punti di forza di que- la regione. ricerche che abbiamo condotto Nel mondo ebraico italiano c'è un una società democratica e viva- sto rapporto? nel corso degli anni non abbia- dibattito interno che dura da tem- ce; un paese che rispetta i diritti Il livello di cooperazione acca- Anche l'acqua può avere lo stesso mo visto nessun effetto del Bds po: c'è chi afferma sia meglio so- delle minoranze, che fa di tutto demica è qualcosa che dobbiamo ruolo “diplomatico” del gas per sullo sviluppo dell'economia stenere incondizionatamente per difendere i suoi cittadini dal evidenziare. Abbiamo oggi cen- Israele? d'Israele. Dove vediamo degli ef- Israele ed evitare che eventuali cri- terrorismo interno ed esterno”. tinaia di collaborazioni di ricerca. Già lo ha. Forniamo una quota fetti minori è nel mondo acca- tiche siano strumentalizzate da Il fatto di essere una democrazia, È un elemento di cui siamo or- annuale di acqua alla Giordania demico. Il problema è soprattut- chi vuole delegittimarla, e chi in- evidenzia l'ambasciatore, è un gogliosi, che vogliamo protegge- ed è una componente fonda- to l'ambiente universitario: non vece sostiene di avere il diritto di elemento non negoziabile e per re e che vorremo raggiungesse mentale dell'accordo di pace si- è molto piacevole essere uno stu- criticare la politica del governo questo ogni critica o visione dif- una cooperazione ancora più ele- glato con Amman. E lo stesso dente in alcune università ame- israeliano. Lei cosa ne pensa? ferente che provenga dall'ebrai- vata: l'introduzione di lauree a vale per i palestinesi: negli ac- ricane e britanniche e venire at- Non è un segreto che la comu- smo diasporico o dai governi di doppio titolo; maggiore collabo- cordi di Oslo c'è un intero capi- taccato per azioni a cui non sei nità ebraica anche in Italia non stati esteri viene accolta e ascol- razione tra l'accademia e l'indu- tolo dedicato all'acqua e Israele realmente collegato. Questi sono abbia una voce unica. In ogni ca- tata. Di questo, dei rapporti con stria; queste sono aree che dob- lo ha sempre onorato. L'acqua segni che realmente disturbano. so rispetto alla democrazia non l'Italia, della capacità di costruire biamo sviluppare. Sul fronte eco- è una risorsa essenziale di vita. Ma nel complesso il rapporto ci sono due alternative: o sei de- reti internazionali attraverso le nomico-energetico, Israele è di- Israele non ha superato il pro- costi-benefici del Bds indica che mocratico o non lo sei. E credo risorse energetiche, del boicot- ventato un player a livello mon- blema della sua mancanza ma è un fallimento. Inoltre, siamo che la critica sia parte del pro- taggio anti-israeliano – che Sachs diale grazie al gas e l'Italia, come abbiamo un sistema che combi- convinti che sia controprodu- cesso democratico, dobbiamo sostiene sia un “totale fallimento” altri paesi, ha visto una possibilità na diverse competenze, dalla de- cente per qualsiasi dialogo. Puoi ascoltare molto attentamente le per chi lo promuove – abbiamo per diversificare le proprie risorse salinizzazine al riciclo dell'acqua, essere in disaccordo, puoi pro- critiche. Non credo che bloccan- discusso con l'ambasciatore. energetiche. Noi vorremmo che in grado di far fronte a questa muovere la tua visione, ma il boi- dole, persone al di fuori non use- il progetto del gasdotto Eastmed problematica. Abbiamo costruito cottaggio è il tentativo di non la- ranno argomenti simili. È un ap- Dopo due anni dall'inizio del suo maturi nel medio termine: è una un know how che ora possiamo sciare agli altri il diritto e la li- proccio molto ingenuo. Dobbia- incarico, come valuta il lavoro por- collaborazione che coinvolge trasferire anche ad altri paesi. Lo bertà di pensare. mo condurre un dialogo; possia- tato avanti assieme all'Italia? non solo l'Italia ma anche Cipro facciamo in luoghi in via di svi- mo non essere d'accordo ma I rapporti tra Italia e Israele sono e la Grecia. luppo, in Africa, in Asia: qui vedi Qual è la miglior risposta al Bds? È questo non vuol dire che queste ad un livello altissimo di confi- l'impatto della tecnologia del- giusto parlarne sui media ebraici? persone siano meno sioniste o denza: stiamo portando avanti Parlando di gas, Israele ha recen- l'acqua sulle persone, che rico- Una ricerca di qualche anno fa meno amiche d'Israele. Come in un dialogo aperto su ogni livello temente siglato un accordo con noscono l'aiuto concreto che gli evidenziava che l'80 per cento una famiglia, avremo sempre al possibile, da quello politico a l'Egitto per rifornirlo proprio di stai dando. È uno strumento dei riferimenti al Bds si trova nei nostro interno qualche dibattito quello economico, culturale, questa risorsa. Quanto è impor- straordinario per promuovere media israeliani e nella stampa ma non significa che smetteremo scientifico. Per me, come amba- tante una collaborazione di que- l'immagine d'Israele e i suoi va- ebraica. Il Bds trova spazio quin- di essere una famiglia. sciatore, è una benedizione quel- sto tipo per la regione? lori. di per l'80 per cento in uno spa- la di lavorare qui. Non vuol dire Il fatto che Israele abbia costruito zio che per lui non è realmente Davanti a lei ha ancora un anno di che non ci siano questioni su cui una partnership con la Giordania A proposito di immagine, chi cerca rilevante. È una cosa su cui dob- lavoro. Qual è la sua priorità? non siamo d'accordo ma una ve- prima e ora con l'Egitto è un se- di contestarla è il movimento Bds biamo riflettere. In ogni caso cre- Dobbiamo lavorare sull'Unione ra amicizia si fonda sull'accettare gno di stabilità per la regione. (Boicottaggio, disinvestimento e do che quale risposta dare al Bds europea, ci sono ancora troppe che non sempre si è d'accordo Non è solo un risultato econo- sanzioni) che vorrebbe colpire sia da affrontare caso per caso: incomprensioni all'interno delle al 100% su ogni cosa: come ad mico ma anche diplomatico: è economicamente e culturalmente dobbiamo sempre analizzare istituzioni europee ed è neces- esempio su alcune questioni le- un obiettivo raggiunto grazie al Israele. Quanto è efficace questo quale sarà il risultato se reagiamo sario costruire un dialogo sereno.

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getica, diversifica le fonti di ap- provvigionamento e porta van- “Italia e Israele, complementari” taggi economici. Dal lato euro- peo questo è sicuramente un L’ambasciatore italiano Benedetti e il bilancio del primo anno israeliano progetto di una grandissima stra- tegicità, che coinvolge Italia, Italia e Israele hanno un rappor- Israele, Cipro, Grecia, assieme a to stretto, sono su molti versanti una presenza europea. Per noi due sistemi complementari e per può diventare un fiore all'oc- questo c'è molto margine per in- chiello della nostra industria: ri- tensificare le collaborazioni. “La cordiamo che in questo campo diplomazia italiana ha portato a il nostro paese può mettere a di- casa molti risultati ma la com- sposizione delle competenze plementarietà tra i due Paesi ci straordinarie. Poi è un'iniziativa permette di guardare con fiducia che ha una valenza politica im- al futuro e aprire la strada ad altri portante, tutto quello che è un progetti” spiega a Pagine Ebrai- u A sinistra, l'ambasciatore progetto regionale diventa anche che l'ambasciatore italiano in Benedetti assieme al presidente un progetto di pace. Basta guar- Israele Gianluigi Benedetti. A un Rivlin. In alto, la partenza del dare a quanto accaduto tra Egit- anno dall'inizio del suo incarico, Giro d'Italia da Gerusalemme to e Israele proprio tramite il gas: l'ambasciatore sceglie il giornale c'è stato un accordo economico dell'ebraismo italiano per fare un tare questo ecosistema? di grande valore economico tra primo bilancio. In passato c'è stato un grande i due paesi, qualcosa che fino a sforzo per promuovere le colla- qualche anno fa era impensabi- Dal punto di vista personale, come borazioni scientifiche e industria- le. è stato questo primo anno israe- li ma dobbiamo fare di più per liano? portare qui le start-up italiane e Tornando alla cooperazione tra Sia io, sia mia moglie, sia la mia i tentativi di chi vuole sempre novation Authority in cui si svi- aiutarle ad accellerare in quello Italia e Israele, ci sono dei punti figlia piccola Gaia abbiamo un mettere le cose in negativo, boi- lupperanno applicazioni legate che è l'ecosistema migliore al specifici che vorrebbe sviluppare bilancio molto molto positivo. cottare e ostacolare, il Giro è sta- al mondo delle smart-home e mondo. Inoltre, abbiamo fatto da qui alla fine del suo incarico? Avere la possibilità di scoprire to la dimostrazione di come un del risparmio energetico. Final- forse troppo poco per intercet- Vorrei rilanciare le relazioni ac- questo paese dal punto di vista grande abbraccio fraterno sia mente abbiamo una grande tare le start-up israeliane più ma- cademiche. Rapporti che chia- della ricchezza umana, storica, possibile. azienda italiana, che si inserisce ture, pronte ad entrare sul mer- ramente già esistono da tanti an- religiosa, del background cultu- in questo panorama e spero che cato. Lì l'offerta del sistema ita- ni, abbiamo 140 accordi tra le rale, della bellezza dei paesaggi Quali appuntamenti avete orga- altre seguano l'esempio. Israele liano manifatturiero di diventare accademie, ma se poi vai a ve- ci ha riempito di soddisfazione. nizzato per i prossimi mesi? ha come obiettivo di passare da fabbrica o di aiutare le start-up dere quello che realmente c'è Inoltre, avere la possibilità di en- Sottolineerei l'importante visita Start up Nation a Scale Up Na- israeliane a fare fabbrica in Italia non è molto. È qui che dobbia- trare in contatto con la comunità dello speaker israeliano della tion, la partnership con grandi è da sviluppare. mo rilanciare fortemente la ebraica italiana che viene qui e Knesset Yuli Edelstein a novem- gruppi internazionali aiuterà scommessa, darci traguardi am- quella degli italiani d'Israele (gli bre a Roma in occasione della questa trasformazione. Inoltre Come si può raggiungere questo biziosi. Dobbiamo puntare su tre italkim) è un ulteriore elemento quarta edizione della manifesta- da ricordare i 5 milioni di euro obiettivo? cose: più accordi di doppio titolo di ricchezza. zione Med-Dialogue, un format messi a disposizione dall'Accor- Da parte italiana abbiamo pre- tra le università in modo che in cui sono ospiti tutti i rappre- do intergovernativo di coopera- visto dei finanziamenti pubblici l'esperienza universitaria estera Qual è invece il bilancio rispetto sentanti dei paesi del Mediter- zione industriale, scientifica e per start-up per venire qua, tra i sia parte di un curriculum ben alla sua attività di ambasciatore? raneo. Anche in passato hanno tecnologica per portare avanti quattro e i sei mesi, accompa- descritto. Puntare sull'Erasmus È estremamente soddisfacente e partecipato delegazioni israeliane progetti in questi ambiti. gnandole nei punti di atterraggio plus per la mobilità degli studen- stimolante. Anche se è stato un ma mai a un livello così alto ed giusti. Viceversa gli israeliani fa- ti, utilizzare questa piattaforma anno in cui noi non abbiamo è un segnale molto importante. Quali sono i settori in cui la coo- ciliteranno alcune aziende israe- per spingere gli italiani a venire avuto un governo molto opera- perazione tra i due paesi è più liane a venire in Italia: l'autorità qui, gli israeliani in Italia. E il ter- tivo. C'è stata una lunga fase di Dal punto di vista economico, qual avanzata? nazionale israeliana coprirà i co- zo punto, dobbiamo aumentare transizione e i rapporti tra i paesi è il trend che si registra tra i due Se devo citarne alcuni, ricorderei sti di prototipazione per chi sce- il volume delle collaborazioni di spesso sono trainati dalla politi- paesi? il settore spaziale dove la colla- glierà di farla con aziende italia- ricerca tra le università, al di là ca. Nonostante questo, è stato I numeri non sempre dicono tut- borazione tra le nostre due agen- ne. Sono piccoli incentivi ma, di quello che facciamo bilateral- un anno estremamente ricco a ta la verità però a riprova che il zie è molto forte. Ci sono diversi come si dice qui in Israele, biso- mente. La grande scommessa è partire dalle celebrazioni del bilancio dell'anno è positivo gli progetti sviluppati, tra cui il pro- gna creare il precedente, poi il utilizzare meglio tutta la parte 70esimo dello Stato d'Israele, scambi tra Italia Israele conti- getto Shalom, che prevede la co- mondo è piccolo e la voce corre. del programma quadro europeo coinciso con il 70esimo della no- nuano a crescere, in media del struzione e lancio nel 2020 di un La nostra idea è di sfruttare i per la ricerca e l'innovazione, stra Costituzione. Ci sono state 4 per cento in più all'anno. L'Ita- satellite per osservare la Terra vantaggi e le eccellenze dei ri- Horizon 2020. Tutto questo con- visite importanti come quelle lia continua ad essere un partner con tecnologie iperspettrali. Al- spettivi sistemi, che sono com- sentirà di costruire un indotto in della delegazione del Consiglio privilegiato d'Israele, siamo il ter- tro fiore all'occhiello, la coope- plementari. Quello che non puoi cui la mobilità dei professori e Superiore della Magistratura e zo partner all'interno dell'Unione razione nel settore industriale fare da una parte, lo fai dall'al- degli studenti sarà maggiore. E poi del presidente di Leonardo- Europea, escluso il Belgio. Il no- della difesa, in particolare la col- tra. quello che mi piacerebbe fare Finmeccanica. Un'agenda molto no partner nel mondo. Il trend laborazione con Leonardo: ele- per suggellare questo grande positiva insomma, senza dimen- quindi è sicuramente positivo. mento più visibile è il fatto che Parlando di progetti futuri, uno nuovo progetto e lanciare una ticare le tre tappe del Giro d'Ita- L'anno passato ha visto anche l'airforce israeliana addestri i suoi dei più significativi che coinvolge Association of italian scholars e lia in Israele. l'avvio di qualche iniziativa nuo- piloti sull'Aermacchi M-346, uno i due Paesi è Eastmed, il gasdotto scientists in Israel (AISSI). Quan- va che nei prossimi anni darà dei dei velivoli d'eccellenza di pro- che dovrebbe portare il gas israe- do avremo finalmente un'asso- Come valuta l'impatto del Giro? frutti ulteriori. Ad esempio, la duzione italiana. liano in Italia. ciazione non ci sarà una divisio- È stata un'esperienza incredibile, scelta di Enel di far parte di un Dal nostro punto di vista è un ne tra gruppetti ma avremo fi- che ha dimostrato che lo sport laboratorio di innovazione tec- Israele è nota per essere la Start- progetto essenziale perché mi- nalmente una rete di reti che farà unisce e non divide. Nonostante nologica creato dalla Israel In- up Nation, come può l'Italia sfrut- gliora la nostra sicurezza ener- una grande differenza.

www.moked.it / P18 n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche DOSSIER/Diplomazia Eydar, da opinionista ad ambasciatore Netanyahu ha scelto una firma del quotidiano Israel Hayom per l’ambasciata d’Israele a Roma

Il prossimo ambasciatore Ringrazio il Primo ministro per d’Israele a Roma sarà il giorna- avermi dato l’opportunità di se- lista del quotidiano Israel Ha- guire le sue orme”. yom, Dror Eydar. La scelta del Nei suoi editoriali su Israel Ha- Primo ministro Benjamin Ne- yom, quotidiano notoriamente tanyahu è stata annunciata a vicino all’attuale Premier israe- inizio settembre e Eydar, se do- liano, Eydar ha ad esempio di- vesse superare tutti i passaggi feso la recente e discussa legge necessari, inizierà il suo incarico sullo Stato-nazione: “La legge a partire dalla prossima estate, nazionale protegge Israele dal una volta concluso il mandato pericolo di diventare uno stato dell’attuale ambasciatore Ofer binazionale, e anche dalla dire- Sachs. Editorialista di Israel Ha- zione in cui l’ha spinta il giudice yom sin dalla sua nascita nel Aharon Barak: quello che in ter- 2007, Eydar ha dichiarato che mini accademici è chiamato ‘uno rappresentare Israele era “un so- stato di tutti i suoi cittadini’, ma gno di lunga data”. Risponden- che in realtà è diretto a diventare do a una domanda se avesse ‘lo stato di tutte le sue naziona- chiesto lui la posizione o fosse lità’. Senza questa legge, alla fine stata una scelta autonoma del del processo, i cittadini arabi di Primo ministro Netanyahu, ha Israele avrebbero chiesto l’auto- spiegato che si è trattato di “un u Nell’immagine Dror Eydar nella redazione del suo giornale, il quotidiano gratuito Israel Hayom nomia nazionale. Lo chiedono desiderio reciproco”. “Come ri- ora, ma senza la legge della na- cercatore di storia e letteratura, internazionale in vari ruoli. Ho popolo che abita da solo quando Saba. Da allora, ho letto il libro zionalità, la loro strada era spia- il privilegio di rappresentare lo ricevuto in regalo il suo libro Un ho finito la scuola media a Kfar più volte e l’ho usato spesso. nata”. Stato di Israele a Roma, con tut- to il bagaglio diplomatico, na- IL FESTIVAL A ROMA zionale e religioso che lega i due popoli e risale a migliaia di informatica che delle in- anni fa, assume un significato Quale futuro per gli Stati frastrutture. speciale. Il Festival è nato nel 2009 Come ho fatto come giornalista Cosa agisce realmente sullo sviluppo, sulla fattori di cambiamento sono nume- dalla consapevolezza del- e in altre posizioni in Israele e crescita e sugli equilibri mondiali al di fuori rosi e diversi tra loro: demografia, la centralità di Roma in in tutto il mondo, cercherò di del controllo dei governi? Attorno a que- clima, religione ed estremismi, di- ambito internazionale. dedicare tutte le mie energie e sto interrogativo gravita la nona edizione gitalizzazione, ricerca scientifica, Nella città, infatti, opera conoscenze per rappresentare del Festival della Diplomazia di Roma (18- fondi d’investimento, carenza di ri- e vive un’ampia comunità Israele fedelmente e con corag- 26 ottobre), dedicato ad analizzare le forze sorse naturali, migrazioni, corsa allo che giornalmente si rela- gio”, ha dichiarato Eydar. che sfuggono al controllo degli Stati na- spazio, cultura, sport, criminalità organiz- ziona con la cittadinanza e le istituzioni lo- Per Boaz Bismuth, direttore di zionali, e tuttavia determinano modifiche zata, terrorismo, senza sottovalutare l’im- cali, in costante interazione con l’assetto Israel Hayom – quotidiano del nell’equilibrio fra le potenze e mutamenti portanza che in questo momento ricopre economico, organizzativo e culturale. magnate americano Sheldon delle condizioni geopolitiche attuali. Questi la tecnologia sia nell’ambito della sicurezza Adelson – la nomina di Eydar è “un grande onore” per il giorna- le. “Dror si sposterà su una piat- neggiato e ancora oggi danneg- taforma diversa per fare quello In guerra con la pace gia la politica internazionale e che sa far meglio: difendere il in particolare la posizione degli buon nome di Israele e la retta Nella vulgata, il diplomatico è Stati Uniti nel mondo. Sono sta- via”. Prima della nomina – scrive spesso descritto come un bu- ti i diplomatici, sostiene in que- lo stesso Israel Hayom – Eydar giardo. Ad esempio è attribuita sto resoconto in cui intervista ha parlato con Netanyahu e ha a Cavour – accusato a sua volta tutti gli ex segretari di Stato espresso il suo desiderio di rap- da Mazzini di essere un bugiar- Usa ancora in vita, che hanno presentare Israele a livello inter- do - la frase: “Ho scoperto il reso possibile la pace tra le na- nazionale. modo di ingannare i diplomati- zioni. La guerra è ciò che acca- Ricoprendo anche l’incarico di ci. Io dico la verità, e loro non de quando la diplomazia non ministro degli Esteri, Netanyahu mi credono mai”. Per lo scrit- viene presa sul serio. Il ricorso ha il diritto di effettuare un certo tore americano Ambrose Bierce a soluzioni militari costituisce numero di nomine politico-di- la diplomazia è “la patriottica una “guerra alla pace” e gli Usa, plomatiche. Da qui la scelta del arte di mentire per la propria scrive il giornalista, da tempo giornalista, alla prima esperienza nazione” (Il dizionario del dia- hanno intrapreso questa stra- diplomatica. volo, 1948). Una tesi diffusa ma da. “Gli Stati Uniti sono diven- “Uno dei modelli con cui sono contesta in modo puntuale nel tati una nazione che non ha ne- cresciuto fin da bambino è il rab- libro del giornalista premio Pu- u L’ex segretario di Stato Tillerson con il presidente Usa Trump goziatori o peacemaker in mol- bino Yaakov Herzog, un intel- litzer Ronan Farrow War on ti paesi del mondo e in questi lettuale acuto e coraggioso che Peace: The End of Diplomacy fluence (che in Italia uscirà per row questa idea di denigrare il luoghi abbiamo scelto di spara- ha rappresentato Israele a livello and the Decline of American In- Solferino Libri). Secondo Far- ruolo della diplomazia ha dan- re prima e fare le domande do-

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La professione di rappresentare l’Italia I passaggi da percorrere per entrare a far parte del corpo diplomatico del nostro Paese

Michele Migliori finalmente idonei, vengono assunti dal Ministero con la denominazio- Anche quest’anno sono state diver- ne di “Segretari di legazione”, primo se migliaia i giovani a presentarsi grado della piramide della carriera al concorso nazionale per diventare internazionale. Come si sarà evinto, funzionari del Maeci, il ministero la scalata che porta alla carriera di- degli Affari Esteri e della Coopera- plomatica richiede tempo, dedizio- zione Internazionale, con l’obiettivo ne, preparazione e nervi saldi, qua- di intraprendere l’affascinante car- lità necessarie per chi vuole diven- riera diplomatica. Infatti, con ca- tare diplomatico. Non è un caso denza annuale o biennale la Farne- che i giovani aspiranti diplomatici sina pubblica un bando di selezione si preparino per più di un anno, per un numero fisso di posti, che spesso frequentando corsi ad hoc varia, a seconda delle necessità, dai organizzati da università e think- 25 ai 35. Ma quali sono i requisiti tank, come ad esempio l’ISPI e la per intraprendere questa professio- SIOI. Infatti, non solo è necessario ne? E cosa succede una volta vinto uno studio di settore delle discipline il concorso? previste dal concorso, ma è di vitale Anzi tutto, per poter presentare la importanza acquisire una giusta candidatura per il concorso nazio- metodologia con la quale affrontare nale, è necessario essere in possesso le prove stesse. D’altronde, se un della cittadinanza italiana ed avere tempo essere diplomatico signifi- meno di 35 anni d’età, anche se so- cava “semplicemente” rappresen- no previste alcune esenzioni in casi tare il proprio paese all’estero, oggi particolari. Inoltre, è obbligatorio attitudinale, consiste nella compi- inglese e un’altra lingua straniera a l’anno, sono stati 4.697 i candidati questa figura è promotrice ed ese- aver completato un ciclo di studi lazione di un questionario con do- scelta tra francese, spagnolo e te- a presentare la domanda d’ammis- cutrice principale degli interessi magistrali in una disciplina dei se- mande a risposta multipla attinenti desco. Una volta superato lo scoglio sione, anche se solo 993 di questi economici, politici e culturali del- guenti ambiti: relazioni internazio- la vita diplomatica. L’obiettivo più della prova scritta, l’ultimo esame hanno effettivamente partecipato l’Italia nel mondo. L’interdiscipli- nali, scienze politiche, scienze del- o meno celato di questa prova è di è quello orale, dove i candidati, ri- alla prova attitudinale. Tuttavia, solo narietà, la preparazione culturale e l’economia, giurisprudenza e studi creare uno sbarramento, e di ga- masti ormai in poche decine, sono 174 sono stati ammessi poi alla se- la flessibilità, unite alla conoscenza europei. In questa maniera, se i re- rantire il passaggio alla seconda chiamati a rispondere a domande conda prova, quella scritta. Infine, delle lingue straniere, sono quindi quisiti minimi sono raggiunti, è pos- prova solamente a coloro i quali legate ad altre quattro discipline: a sedersi davanti alla commissione requisiti fondamentali per chi ha sibile accedere al concorso, com- abbiano delle conoscenze minime diritto pubblico italiano, contabilità per le prove orali sono stati 37, di l’oneroso compito di gestire le re- posto da tre prove: attitudinale, del mondo internazionale. La se- di Stato, nozioni istituzionali di di- cui 34 finalmente giudicati idonei lazioni estere di un paese in un scritta e orale. Ai tre esami si ag- conda prova, ossia quella scritta, è ritto civile e di diritto internazionale alla carriera diplomatica. mondo in continua evoluzione. giunge, poi, una valutazione dei ti- volta a valutare le conoscenze spe- privato e, infine, geografia politica Una volta passato il concorso, per Nel sistema italiano, che calca i mo- toli, sia di studio che professionali, cifiche di ciascun candidato nelle ed economica. i vincitori è previsto un periodo di delli diplomatici di altre democrazie i quali possono garantire a ciascun seguenti discipline: storia delle re- Per rendere meglio l’idea della se- prova di nove mesi, nell’arco dei occidentali, tra cui la Francia, il rag- candidato dei punti aggiuntivi alla lazioni internazionali, diritto inter- vera selezione del concorso, si pren- quali sono sottoposti ad un corso giungimento dei requisiti fonda- graduatoria finale. Per quanto ri- nazionale pubblico e dell'Unione dano come esempio i dati ufficiali di formazione alla carriera diplo- mentali citati in precedenza è pre- guarda le prove, la prima, chiamata Europea, politica economica, lingua della Farnesina del 2016. In quel- matica, alla fine del quale, se ritenuti visto tramite una dura preparazione teorica, prima del concorso, e pra- tica, una volta passata la selezione po, o a volte senza farle affat- os interno alla Casa Bianca e so- finale. Tuttavia, in altri contesti in- to” afferma Farrow, secondo prattuto dei tagli operati alla ternazionali, come nel caso degli cui Washington, ben prima che Segreteria di Stato: un Stati Uniti d’America o di Israele, vi si insediasse Donald Trump, salto ancora più la selezione della classe diplomatica ha preferito la via militare e pone le proprie basi su requisiti to- messo progressivamente in se- talmente differenti. Infatti, in questi condo piano la possibilità di Ronan Farrow paesi la diplomazia non è percepita agire attraverso la diplomazia. WAR ON PEACE come una carriera, ma come uno Norton & “Le alleanze militari hanno strumento in mano ai governi. Così, Company eclissato la diplomazia civile se in Italia il diplomatico è un pro- che una volta li controbilancia- fessionista a tutti gli effetti, in altri va, con risultati disastrosi” si ampio nello smonta- contesti questo è perlopiù membro legge nel libro, la cui prima par- re il corpo diplomatico ameri- della società civile, e nominato in te è dedicata all'esperienza per- cano. “Il punto - afferma Far- base allo schieramento politico di sonale dell'autore all'interno row - non è che le vecchie isti- provenienza. Nel contesto ameri- del Dipartimento di Stato e in u Il Pulitzer Ronan Farrow firma le copie del suo War On Peace tuzioni della diplomazia tradi- cano e israeliano, la nomina della particolare come collaboratore zionale possono risolvere le cri- maggior parte dei diplomatici dura di Richard Holbrooke, diploma- libro è dedicata a un'analisi del- vista che Farrow riesce ad ot- si di oggi. Il punto è che stiamo quanto quello del governo di rife- tico americano considerato tra l'evoluzione della diplomazia tenere da Rex Tillerson, il primo assistendo alla distruzione di rimento, a detrimento della conti- le pedine fondamentali per il americana fino all'arrivo di segretario di Stato Usa dell'era queste istituzioni, con poca at- nuità e della formazione, che do- raggiungimento della pace nel- Trump. Qui si apre un'interes- Trump, licenziato dopo pochi tenzione nell'idearne di nuove vrebbero essere alla base di ogni l'ex Jugoslavia. L'altra parte del sante finestra grazie all'inter- mesi. Tillerson racconta del ca- che possano sostituirle”. missione diplomatica.

www.moked.it / P20 n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche DOSSIER/Diplomazia Israele e Italia, l’opportunità Unesco Nonostante tutte le sue criticità, l’organizzazione Onu può aiutare i due paesi a crescere

Gabriele D'Amico nella gestione e valorizzazione Soggetti dei patrimoni culturali sembre- Freie Universität Berlin rebbero dunque interessi diretti non solo dello Stato, ma anche Il 2017 è stato, probabilmente, di una popolazione che si distin- l’annus horribilis nelle relazioni gue per la vitalità culturale e l’al- fra lo Stato d’Israele e l’Unesco, to livello di specializzazione tec- l’agenzia delle Nazioni Unite nica. Non si può non menziona- specializzata in educazione, re che, ad esempio, uno dei mas- scienza, cultura, informazione e simi esperti al mondo nella ge- comunicazione. È dell’ottobre stione partecipata e sostenibile 2017 la decisione del governo dei patrimoni culturali (e delle americano - presto seguito da comunità urbane) è Michael quello israeliano - di ritirarsi for- Turner - già Vice-Presidente del malmente dall’Organizzazione. Comitato per il Patrimonio Sempre in ragione delle posizio- Mondiale e oggi professore alla ni assunte da alcuni organi po- Bezalel Academy di Gerusalem- litici interni all’Unesco, gli Stati me. Uniti avevano peraltro sospeso Rispetto a questo tema bisogna di versare i propri contributi fi- u L’Unesco ha tanti problemi ma, scrive D’amico Soggetti, può anche essere una risorsa per la cultura poi anche trattare il tema di Ge- nanziari all’Organizzazione fin rusalemme, non solo e non tanto dal 2011, di fatto causandone un intendono tenere. tura, la scienza, l’educazione” che stenibile del patrimonio culturale come luogo politico e simbolico collasso interno solo minima- L’Organizzazione è chiamata a era e resta un obiettivo meritorio e a ritagliarsi un ruolo di “super- conteso, quanto come Sito Une- mente colmato da finanziamenti promuovere la cultura in un’epo- universale sancito dal Preambolo potenza culturale”. Per realizzare sco che - ad oggi - mancando di ad hoc su base progettuale (co- ca in cui l’effetto combinato di della Costituzione dell’Organiz- questo interesse il nostro Paese una struttura gestionale capace me il Unesco-China Funds-in- globalizzazione e nuove tecno- zazione. Vorrei qui indicare due necessita di specifiche compe- di favorire la partecipazione di Trust Project, o esperienze di logie sta comportando la perdita direzioni specifiche lungo le quali tenze nella gestione partecipata diversi gruppi di portatori d’in- piccolo finanziamento come il - in pochi decenni - di migliaia questi due Paesi possono coo- dei siti culturali. teresse (dagli abitanti ai visitatori, Premio King Hamad Bin Isa Al di lingue e di tradizioni culturali; perare in modo deciso e mutual- Alcune di queste competenze dagli albergatori ai venditori di Khalifa). in cui il patrimonio materiale è mente proficuo: da un lato la (come quelle nell’economia della souvenir, per poi includere anche Con l’elezione - nel novembre sempre più spesso bersaglio del promozione di una nuova poli- cultura e Patrimonio Mondiale - ma non solamente - le comu- 2017 - di Audrey Azoulay a nuo- terrorismo internazionale (come tica di valorizzazione dei Siti sviluppate dalla prof. Giovanna nità religiose ed i loro rappre- vo Direttore Generale dell’Or- dimenticare i Buddha distrutti in Unesco che favorisca e diffonda Segre e da tutti i ricercatori della sentanti) non riesce a beneficiare ganizzazione non pochi com- Nepal o il saccheggio della città migliori pratiche di sviluppo so- Fondazione Santagata) dovreb- pienamente delle potenzialità di mentatori si sono chiesti se que- archeologica di Palmira), mentre stenibile a trazione culturale; bero essere valorizzate anche at- sviluppo (culturale, economico st’alta funzionaria governativa quello immateriale (festival, tra- dall’altro la valorizzazione della traverso gli accordi legati alla co- e sociale; inclusivo, democratico francese, discendente di una fa- dizioni orali, capacità artigianali) rete internazionale dei Club e stituzione dei Caschi Blu della e partecipato) che avrebbe altri- miglia ebrea di origine maroc- scompaiono come conseguenza Associazioni per l’Unesco quale Cultura. Altre, e complementari, menti. china e già Ministro della Cul- della marginalità economica, del- strumento per costruire nuovi sono invece state sviluppate in Quale che saranno gli sviluppi tura non potesse rappresentare le migrazioni, etc. ponti di dialogo e cooperazione modo pilota in Israele, ed in par- futuri (uno o due stati, Gerusa- un’occasione per risalire una chi- Lo stato di salute dell’Unesco si (materiale ed intellettuale) fra ticolare all’Università di Haifa e lemme capitale di uno Stato, di na negativa per tutti. potrebbe ridurre ad un’icona: i comunità culturali diverse tanto a quella di Gerusalemme. due o di nessuno), Gerusalemme In un articolo apparso nel 2017 numerosi e ripetuti crolli di Pom- a livello locale quanto a livello Per quanto riguarda Israele, il rimarrà una città complessa, che sul Times of Israel, Raphael pei prima, e delle mura delle Vil- transnazionale. Paese possiede nove Siti Unesco forse più di ogni altro Sito del Ahren era stato fra i pochi a sot- le Medicee poi. Se il progetto di Prima di definire brevemente i (e svariate candidature in corso) Patrimonio Mondiale attrae tolineare come il “problema” fos- maggior successo dell’Organiz- contorni di quello che rappre- e, negli anni, ha costruito e raf- un’attenzione universale e richie- sero alcuni stati membri, e non zazione (spesse volte l’unico che senta un terreno d’azione mu- forzato una politica di investi- de una struttura di gestione che “l’istituzione stessa”; e che per la renda conosciuta a masse pe- tualmente benefico (sia per i due mento in un settore (quello del- sappia davvero garantire la crea- questa ragione un abbandono raltro mai oceaniche) sono i Siti Stati, che per le rispettive popo- l’international cultural branding) zione di valore in modo inclusi- dell’Unesco sarebbe stato con- Unesco, e l’Italia è (ancora per lazioni) è lecito domandarsi: per- che sta dando ottimo ritorni eco- vo e partecipato. Da questa pro- troproducente. poco) il Paese col maggior nu- ché l’Italia e perché Israele? nomici. Si pensi al volano eco- spettiva Gerusalemme è il banco Condivido questa impostazione. mero di Siti e questi crollano a L’Italia ha – evidentemente - un nomico rappresentato, ad esem- di prova più duro su cui lavorare In effetti, tutte le occasioni in cui seguito di “abbondanti piogge” interesse a promuovere quella pio, dai processi di candidatura a un modello di struttura di ge- si è parlato di un “pregiudizio” vuol dire che forse l’istituzione strategia di diplomazia culturale (e successivi riconoscimenti) del- stione, ma anche il più interes- dell’Unesco “contro Israele”, o potrà - come scrive Ahren- non che già ha portato alla firma di la Città Bianca di Tel-Aviv o del- sante e quello che garantisce una di posizioni “antisemite” afferi- essere “il problema” di Israele, un (preliminare) accordo per la la Città Vecchia di Akko/Acre, grande visibilità e notorietà in- vano a documenti, risoluzioni o ma l’Unesco ha evidentemente creazione della Task Force nota sia nella promozione turistica, ternazionale. dossier prodotti, redatti o votati tanti problemi propri. La Re- come “Caschi Blu della Cultura”. sia in termini di riqualificazione Una cooperazione italo-israelia- dai membri del corpo diploma- pubblica Italiana e lo Stato In Italia abbiamo cioè enormi urbana e creazione di circoli vir- na così come fino ad ora descrit- tico dei diversi paesi membri, e d’Israele avrebbero un interesse competenze legate sia alla lotta tuosi di partecipazione culturale ta potrebbe dunque beneficiare non invece dai funzionari interni. immediato e significativo a coo- internazionale al traffico di opere e di distretti culturali e creativi di questa visibilità, e dare un con- I “problemi” dell’Unesco, però, perare per rendere l’Unesco d’arte, sia alla tutela e protezione ad alto potenziale di sviluppo. tributo significativo alla gestione non iniziano e non finiscono con maggiormente capace di svolge- dei beni culturali. In altre parole, Migliorare i piani di gestione esi- dei conflitti legati alla gestione il contegno che i rappresentanti re quella missione di “promozio- l’Italia ha un interesse nazionale stenti, e profilarsi a livello inter- culturale ed economica della Cit- dei governi degli Stati membri ne della pace attraverso la cul- strategico alla valorizzazione so- nazionale come un Paese leader tà Antica di Gerusalemme.

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flessibili: che non domini per ope- ra mia”. La terza categoria dei Giu- “Il Bene cambierà il mondo” sti è rappresentata da quelle vitti- me che hanno la forza di difendere Perché raccontare le storie dei Giusti è una forma di impegno diplomatico la propria dignità durante i mo- menti più terribili della persecu- Gabriele Nissim zione e nelle condizioni in cui una presidente di Gariwo, persona viene costretta dagli aguz- ed Emilio Barbarani zini ad abdicare alla propria uma- già Ambasciatore a nità. Li possiamo chiamare gli uo- Santiago del Cile mini che non si piegano di fronte alla disumanizzazione. Primo Levi La Repubblica italiana, nata dopo e Varlam Shalamov raccontano la fine della Seconda guerra mon- che nei campi di concentramento diale, ha nel corso degli anni evi- nazisti e nei Gulag staliniani i pri- denziato una vocazione umanista gionieri dovevano fare uno sforzo nelle sue relazioni internazionali. tremendo per mantenere il rispetto Il nostro Paese ha fatto del ripudio di se stessi e preservare la loro della guerra, della violenza, delle umanità di fronte al freddo, alla contrapposizioni nazionali, delle fame, alla spietata concorrenza per umiliazioni degli esseri umani, uno che conta è che a un certo punto la vita. è una sfida terribile non di- degli scopi principali della sua po- della loro vita, di fronte a un’in- ventare un delatore nel Gulag, non litica estera. Con questo spirito la giustizia o alla persecuzione di es- denunciare, per la propria soprav- nostra diplomazia si è impegnata seri umani, sono capaci di andare vivenza, gli altri prigionieri, non sui vari scenari mondiali per la co- con coraggio in soccorso dei sof- rubare un pezzo di pane agli altri struzione della pace, per il dialogo, ferenti, nel tentativo di interrom- ad Auschwitz. per la conciliazione, per la preven- pere, con un atto inaspettato nel La quarta categoria di Giusti è zione dei conflitti, per il rispetto loro spazio di responsabilità, la ca- rappresentata da coloro che hanno della persona umana. tena del male di cui sono testimo- difeso la memoria di un genocidio L’Italia è amata nel mondo e gode ni. Possiamo dividere schematica- di fronte al negazionismo o si sono di un forte prestigio internazionale mente i Giusti in cinque categorie, battuti perché gli Stati e le società perché è il Paese della bellezza, sottolineando che le circostanze in cui si era perpetrato un crimine della cultura, della solidarietà. In della vita producono una moltitu- contro l’umanità si assumessero tante occasioni il nostro Paese è u In alto Nissim assieme a Lassana Bathily, ragazzo maliano che dine di figure e di esperienze non una responsabilità morale per il ri- stato capace di trasmettere quel salvò dei clienti durante l’attacco all’Hypercasher di Parigi facilmente classificabili e che la cordo di quegli avvenimenti. valore di umanità che è il fonda- definizione del Giusto di fronte a Dobbiamo infine valorizzare colo- mento delle buone relazioni tra gli diventare un argine nei confronti Hannah Arendt, Vaclav Havel e un crimine contro l’umanità rima- ro che potremmo definire come i Stati, le nazioni e le persone di dif- del male estremo. Niente è mai Primo Levi, la loro presenza nei ne sempre aperta. La prima cate- Giusti del nostro tempo e che sono ferenti culture. Da ultimo lo ha di- scontato, poiché l’essere umano momenti oscuri dell’umanità ci ha goria è quella dei soccorritori, degli in prima linea contro l’odio, la vio- mostrato con il suo spirito di ac- può fare sempre la differenza. mostrato come non esista un male individui capaci di un atto di al- lenza ed il terrore. Pensiamo per coglienza nel soccorso ai migranti, Questo principio valeva per la invincibile e demoniaco, perché i truismo nei confronti di chi viene esempio a quei musulmani che si come in tutte le missioni umani- Shoah, il genocidio più terribile Giusti sono l’espressione più tan- perseguitato per la propria nazio- sono impegnati contro l’ideologia tarie nei più difficili scacchieri in- della storia umana, ma si ripropo- gibile di una possibilità di resisten- nalità, per una colpa politica, per terrorista o hanno salvato delle vite ternazionali dove il suo ruolo di ne nei momenti più bui della sto- za da parte degli esseri umani. Il le sue idee. Tipico è il comporta- umane durante gli attentati, come conciliazione viene da tutti rico- ria, quando dittature e regimi to- male infatti è sempre una relazione mento di chi salva delle vite nelle il tunisino Hamadi ben Abdesslem, nosciuto. Non è un caso che il no- talitari calpestano la dignità umana che soggioga e manipola gli uo- situazioni estreme come i genocidi o il maligno Lassana Bathily du- stro Paese sia diventato il promo- e decidono di sopprimere altri uo- mini passivi. Accanto ai carnefici e le situazioni belliche, dove sono rante gli attentati di Parigi. Oppure tore della Giornata dei Giusti ap- mini. La narrazione delle storie esiste sempre una zona grigia che commessi crimini contro l’umani- guardiamo a quelle persone che si provata dal Parlamento europeo degli uomini Giusti è uno stru- partecipa o assiste passivamente tà. è questa la figura che è stata sono impegnate ad aiutare i mi- nel maggio del 2012, e sia stato il mento fondamentale per trasmet- ai crimini. Eppure questa zona gri- valorizzata in Israele per ricordare granti, a soccorrerli in mare, a dare primo nella comunità europea a tere alle nazioni e alle nuove ge- gia si può trasformare nel suo con- chi ha salvato gli ebrei durante la un contributo per l’accoglienza e votare all’unanimità una legge na- nerazioni esempi positivi di com- trario, attraverso l’iniziativa di uo- Shoah. La seconda categoria è l’integrazione nei differenti paesi. zionale sui Giusti per ricordare le portamento, e per insegnare il va- mini coraggiosi. Una società in- quella di coloro che lottano per la E non dimentichiamo chi lotta donne e gli uomini che sono stati lore della responsabilità personale. differente può cambiare quando libertà, la dignità e la verità in un contro la cultura dell’odio che si capaci di assumersi una responsa- Quando si attiva la coscienza delle sulla scena pubblica appaiono de- regime totalitario. Peculiare, nel aggira nel linguaggio politico o sui bilità personale nei tempi bui della persone e i cittadini diventano gli uomini responsabili. Da un al- regime comunista, è la figura del social. Nel mondo di oggi hanno storia. L’Italia, con Gariwo, la fo- consapevoli dell’importanza di cer- tro lato i Giusti non sono né santi dissidente o dell’oppositore che grande valore le persone che si bat- resta dei Giusti, ha raccolto la ti valori, è poi più facile che le isti- né eroi e non appartengono a nes- ha il coraggio di difendere la verità tono per il dialogo e la concilia- grande intuizione nata dalla me- tuzioni internazionali si assumano sun campo politico, sociale, eco- contro la menzogna del regime. zione, perché sono come delle sen- moria della Shoah e ha voluto tra- un impegno più concreto per la nomico, militare privilegiato. Pos- Lo aveva sostenuto nell’estate del tinelle che impediscono al suo ap- smettere alle nuove generazioni il prevenzione dei genocidi e per la sono essere fascisti come antifa- 1973 a Mosca Aleksander Solze- parire la genesi del male. Ogni per- valore delle persone che si sono difesa dei diritti umani. scisti, comunisti come anticomu- nicyn, in un documento in cui in- secuzione contro degli esseri uma- prodigate per salvare delle vite mi- Chi sono i Giusti? È questa la do- nisti, fondamentalisti come anti- vitava i russi a vivere senza men- ni è sempre nata con l’uso di pa- nacciate dalla barbarie nazista. Ri- manda che spesso ci viene rivolta. fondamentalisti, secondini di una tire. “Questa è la chiave della no- role malate, con invettive, con la cordando e valorizzando le azioni Non esiste una sociologia dei Giu- prigione o di un campo di con- stra liberazione, una chiave che demonizzazione dell’altro. È ac- degli uomini Giusti è stato infatti sti. Non può esistere una categoria centramento oppure vittime e pri- abbiamo trascurato e che è pure caduto così con le leggi razziste e lanciato un messaggio fondamen- che li racchiuda tutti. Per ogni mo- gionieri, membri di un esercito oc- tanto semplice e accessibile: il ri- alla vigilia di guerre e di genocidi. tale a tutta la comunità interna- mento storico, per ogni nuovo ge- cupante oppure resistenti contro fiuto di partecipare personalmente Il nemico si crea sempre con pa- zionale: in ogni situazione, anche nocidio, per ogni nuova sfida ci quello stesso esercito, possono es- alla menzogna, anche se ricopre role che spingono all’odio e al di- la più terribile, ogni essere umano possono essere nuove definizioni. sere ladri e farabutti, ma anche ogni cosa, anche se domina dap- sprezzo. È questa una grande sfida nell’ambito della sua sovranità può Da un lato, come hanno osservato persone oneste e irreprensibili. Ciò pertutto. Su un punto siamo in- del nostro tempo.

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http://moked.it/paginebraiche/abbonamenti/ pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 / P23 OPINIONI A CONFRONTO L’Europa, l’Ungheria e la crisi dello Stato di diritto

to al problema pur grave delle zioni e inadempienze con il rife- tenze della Corte Costituzionale temente limitato lo spazio per Enzo Campelli migrazioni. Nel denunciare il rimento sistematico a documenti ungherese. Nello stesso senso il un dibattito politico genuino e Sociologo rischio di una «seria frattura» elaborati negli ultimi anni dalle Comitato delle Nazioni Unite fortemente limitato la possibilità rispetto ai valori portanti del- stesse istituzioni europee. È per i diritti umani, nell’aprile degli elettori di scegliere in mo- l’Unione Europea, la mozione questo un aspetto di particolare scorso aveva espresso gravi pre- do pienamente informato». illustra infatti, con chiarezza, importanza. Tutti i fatti e le cir- occupazioni circa la subordina- Non è evidentemente possibile un processo involutivo di carat- costanze cui si riferisce il rap- zione dei giudici costituzionali ricostruire analiticamente tutti i Il recente pronunciamento del tere generale e dalle implicazio- porto si fondano infatti su al potere del governo. Ancora, riferimenti del report, che nel Parlamento Europeo nei con- ni politiche di radicale impor- istruttorie ed analisi già note – l’ufficio OSCE per le istituzioni complesso costituisce una lettu- fronti del governo di Viktor Or- tanza. piuttosto che su valutazioni per- democratiche e i diritti umani ra davvero di grande interesse. bán, leader dell’Ungheria dal I rilievi presentati nel report ri- sonali di Sargentini - che il re- aveva affermato che «le elezioni Così, per quanto riguarda il te- 2010, è stato in genere conside- guardano in realtà ben dodici ma della libertà religiosa, il testo rato quasi esclusivamente in re- nodi fondamentali per la vita ricorda che nel 2012 la Commis- lazione alla questione delle im- democratica dell’Ungheria – co- sione Europea per i diritti uma- migrazioni. In questo senso, ad me per la verità di ogni paese - ni aveva invitato il governo un- esempio, anche Andras Veres, che è necessario almeno elencare gherese a ritirare o modificare vescovo di Győr e presidente con precisione. Si tratta infatti, una legge dell’anno precedente della Conferenza episcopale un- nell’ordine, dei seguenti temi: che aveva privato della persona- gherese, ha dichiarato che il go- 1. il funzionamento del sistema lità giuridica molte organizza- verno ungherese «ha solo cerca- costituzionale; zioni religiose ungheresi e limi- to di difendere l’Europa». Anco- 2. l’indipendenza del sistema tato il numero delle chiese rico- ra più riduttivamente, molti de- giudiziario e di altre istituzioni; nosciute. A proposito dei diritti gli interventi si sono soffermati 3. la corruzione ed i conflitti di delle minoranze, il report cita sulla nota prossimità di vedute interesse; fra l’altro un documento stilato fra Orban stesso e Salvini su 4. la privacy dei cittadini e la nel dicembre 2016 dal Commis- questo problema, e sulle possibi- protezione dei dati sensibili; sario per i Diritti umani del li conseguenze che alla politica 5. la libertà di espressione; Consiglio d’Europa, che metteva italiana in tema di immigrazio- 6. la libertà dell’insegnamento sotto accusa le forme particolar- ne potrebbero derivarne, quando universitario; mente violente di intolleranza non sulle incerte alleanze all’in- 7. la libertà di religione; port ordina, organizza e suddi- parlamentari [ungheresi] nel anti-rom assunte da norme e terno del centro-destra di casa 8. la libertà di associazione; vide fra le categorie appena indi- 2018 sono state caratterizzate istituzioni statali. Una delle nostra. Questa lettura parziale è 9. il diritto di tutti i cittadini al cate. Così ad esempio per quanto da una pervasiva sovrapposizio- pratiche discriminatorie ricorda- una vera occasione perduta, per- medesimo trattamento di fronte riguarda il funzionamento del ne fra organismi statali e partito te a questo proposito riguarda il ché il documento che la deputata alla legge; sistema costituzionale, risulta di governo, che ha limitato la dato statistico circa la quota as- olandese Judith Sargentini ha 10. i diritti delle minoranze, in- che già dal 2012 la Commissio- possibilità dei candidati di com- solutamente sproporzionata (per presentato al Parlamento euro- clusi rom ed ebrei; ne europea per la Democrazia petere su un piede di parità. Gli eccesso) di bambini rom inseriti peo ottenendone l’approvazione 11. i diritti fondamentali di mi- attraverso il Diritto, organo elettori avevano la possibilità di in classi differenziali per disabili – con una maggioranza superio- granti, richiedenti asilo e rifu- consultivo del Consiglio di Eu- diverse opzioni politiche, ma mentali. Per quanto riguarda re alla quota dei due terzi previ- giati; ropa, aveva avanzato pesanti ri- una retorica intimidatrice e xe- l’antisemitismo, lo stesso docu- sta per avviare le sanzioni – ri- 12. i diritti sociali. serve sulle riforme costituzioni nofoba, distorsioni giornalisti- mento osserva che si tratta di veste un carattere assai più am- Rispetto a ciascuno di questi avviate da Orbán, che avevano che e pressioni economiche sulla un problema permanente, che si pio, generale e strategico rispet- punti il testo documenta viola- drasticamente limitato le compe- campagna elettorale, hanno for- manifesta conti- / segue a P25 Le scuse inutili nella società che si nutre di odio

bensì con la legislazione che di- Proprio per questo il principio che è «stato già dato troppo» e il ria collettiva. La scena delle scu- David Bidussa stingue italiani da sudditi del- che sta segnando, mi sembra, il tempo della disponibilità è ter- se, anche quando sincera - come Storico sociale l’Impero all’indomani della complesso di questo anniversa- minato. presumo sia stata quella avve- delle idee guerra Italo–etiopica, ovvero a rio nel linguaggio pubblico che Tempo che vede al centro della nuta a San Rossore il 5 settem- partire dall’estate 1936. Anni- è quello delle scuse pubbliche (a scena la forza e il ritorno in bre scorso - cade nel silenzio di versario cui nessuno ha prestato cominciare dalla giornata del 5 campo del pregiudizio cui si una società che si nutre di odio. molta attenzione. Segno eviden- settembre scorso a San Rossore dovrebbe contrapporre una ri- Per questo sono inutili, perché Intorno all’ottantesimo del’in- te che con il razzismo in Italia i dove i rettori hanno chiesto scu- flessione sulle pratiche cultura- non stabiliscono una differenza troduzione della legislazione conti per davvero non si voglio- sa per le espulsioni e del proprio li, per contrastare la diffusa di- tra prima e dopo. Il dopo, ovve- antisemita in Italia, più o meno no fare. personale di ebrei), non esprime sponibilità al complottismo. Al- ro il tempo presente, ora, insie- coincidente con il settantacin- Probabilmente intorno alla data a mio avviso un percorso auten- tro elemento che riporta al cen- me all’odio, si alimenta di ran- quesimo della razzia nel ghetto del 15 novembre (ovvero la vera tico di riflessione. tro e dà nuova opportunità a core, un cocktail di emozioni di Roma, è avviata da tempo data dell’entrata in vigore della Quello che abbiamo di fronte una mentalità che ha come livre non disponibile alla rivisitazio- una riflessione pubblica che, legislazione razziale con il Re- nel linguaggio corrente – ovve- de chevet I Protocolli dei Savi ne critica e autocritica del e sul probabilmente, avrà in autunno gio Decreto n.1779) il senso co- ro nel linguaggio che corre nei Anziani di Sion. Una mentalità passato. Un precipitato che non il suo momento culminante. mune sarà quello di fare i conti media, nei canali sociali, nel- su cui l’Europa di Visegrád può presume l’apertura e l’appro- Scrivo «legislazione antisemi- con un passato. Io penso, inve- l’immaginario pubblico, non è il insegnarci molto. fondimento di un percorso, ma ta» e non «legislazione razzia- ce, che quello che lì si aprirà sa- tempo delle scuse, ma quello Anche per questo quello odierno la sua rapida archiviazione. In le», perché il principio razziale rà una nuova stagione generati- della rivendicazione di una è un tempo in cui le scuse non questo il segno di un passaggio in Italia non inizia con il mani- va di un diverso futuro, a parti- nuova propensione all’esclusio- hanno un senso e non produco- di memoria. Intendo dire verso festo della razza del luglio 1938, re da un inquieto presente. ne perché il senso comune dice no né coagulano nessuna memo- un’altra memoria.

www.moked.it / P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche [email protected] - www.moked.it Marrani, tra dramma e speranza EDITORIALI &COMMENTI quali mi prendo piena responsa- pleta la Reconquista, cioè la cro- Aldo Zargani bilità: Marx si era convertito, ciata per la dominazione cattoli- Il tabù del cognome ebraico scrittore con la sua famiglia, dall’ebrai- ca nella penisola iberica che era smo al cristianesimo luterano, stata islamico-cristiano-ebraica. Francesco Moises Bassano come tanti, nel XIX secolo, Dopo la scoperta dell’America si l’epoca dell’integrazione. Non si sviluppano gli Imperi spagnolo, Non sapevo sinceramente che essere ebrei fosse un'accusa - da trattava quindi di una conver- portoghese, olandese e inglese: il parte di chi non è ben chiaro - e per scongiurare ogni dubbio Questo articolo può sembrare sione forzosa, ma quello che mi nostro pianeta cambia le proprie meglio relegare la discendenza a un nonno Egizio, con la ma- una recensione, ma non lo è. E chiedo è perché mai lui pensasse dimensioni, e mentre le Ameri- iuscola un po' come Tutankhamon, che però ha sposato una non lo può essere perché non proprio all’ebraismo, lui, quello che, e non solo, vengono feroce- cattolica. Mi riferisco naturalmente all'intervista apparsa sul riesco a nascondere pensieri tut- delle religioni “oppio dei popo- mente colonizzate, si spezza il Corriere del 18 settembre a Marcello Foa, dove il giornalista ti miei, seppur generati dalle pa- li”?. Perché l’ebraismo o non cristianesimo tra il mondo pro- Stefano Lorenzetto pone al nuovo presidente Rai la classica gine magiche che ho letto. Dico piuttosto lo scintoismo? Il mar- testante, luterano e calvinista, e domanda “lei è ebreo?”. del libro Marrani, L’altro del- ranesimo di cui scrive Donatella quello cattolico, divampano sen- Esagerato scorgere in queste parole qualche eco antisemita, e l’altro (Einaudi 2018) di Dona- Di Cesare fu un fenomeno ini- za pietà le Guerre di religione, nessuno pretende del resto risposte alla Charlie Chaplin o il tella Di Cesare, che insegna Fi- zialmente sefardita, cioè spagno- la Chiesa cattolica inaugura la vanto delle proprie origini, rimane però che sia i termini della losofia Teoretica alla Sapienza lo, e Marx era ebreo askenazita sua Controriforma e di conse- domanda che la risposta stonino non poco, considerando che di Roma ed Ermeneutica filoso- d’origine e tedesco di scelta, an- guenza l’indimenticabile Inqui- molte interviste avvengono con una sorta di intesa da parte di fica alla Scuola Normale Supe- che culturale. sizione. intervistatore ed intervistato. Confidando in una svista, sembra riore di Pisa. Però Orson Welles, nel suo film È vero che nel 1600 si accendo- comunque che nella percezione generale essere ebrei o avere Da Teresa d’Avila a Baruch “Lo straniero” smaschera un no i primi barlumi dell’Illumi- un cognome ebraico costituisca un tabù, un argomento da ap- Spinoza, da Husserl a Jerushal- nazista clandestino negli Stati nismo, anticipato da filosofi e profondire per evitare fraintendimenti o addirittura critiche, mi, da Jacques Derida a Carlo Uniti quando questi, con im- scienziati, ma nel frattempo le una forma di “responsabilità” che non tutti vogliono prendere Marx si forma il concerto nel prudenza, definisce Marx un popolazioni amerindie vengono sulle proprie spalle. In quel “i suoi detrattori l'accusano persino quale si staglia il canto vittorio- “filosofo ebreo”. decimate anche dalle epidemie di questo” si legge forse che l'antisemitismo è un fenomeno so e di lacrime della viola Dona- Donatella Di Cesare sa illumi- delle infezioni di origine euro- normale, quasi una tendenza politica o un atteggiamento legato tella Di Cesare. nare con i fari degli eventi della pea, e nel Vecchio Mondo si pro- al costume. Dove come nel consueto razzismo, quando un Nel suo libro giovanile “La Storia, l’evoluzione delle identi- paga la sifilide, regalo sgradito ebreo (o qualcuno che lo si ritiene tale) assume una carica im- Questione ebraica”, Carlo Marx tà di coloro che furono chiamati del Nuovo Mondo: un film di portante al servizio dell'intera comunità bisogna sperare che si afferma che, con il capitalismo, marrani dagli spagnoli: gli ebrei fantascienza… tratti di una persona brava e onesta, che non faccia errori o la diffusione della borghesia farà convertiti, cioè i nuovi cristiani. Trascinato dalla descrizione del scelleratezze, altrimenti c'è sempre il rischio ci rimettano tutti diventare “ebraica” di fatto la La parola marrano contiene di- tumulto antropologico, ho la- gli ebrei. società europea del futuro. Sarà sprezzo e sospetto. sciato nella penna Umanesimo, smentito dalla Storia del poi. Eventi drammatici, anzi tragici, Rinascimento e invenzione della A questa citazione a memoria che iniziano nel XIV secolo pro- stampa a caratteri mobili. aggiungo mie riflessioni delle seguono oltre il XVII: si com- Gli ebrei che erano già arrivati

Pagine Ebraiche – il giornale dell’ebraismo italiano Pubblicazione mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane Una storia mediorientale Registrazione al Tribunale di Roma numero 218/2009 – Codice ISSN 2037-1543 cessità, e non è il desiderio di fu- di Camp David e di Oslo, l’Inti- Direttore editoriale: Noemi Di Segni Direttore responsabile: Guido Vitale Dario ga da problemi personali, ma è fada, Gaza, la politica degli inse- Calimani un’irrefrenabile spinta idealisti- diamenti in Cisgiordania, e la REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE anglista ca e un ‘richiamo atavico’: la di- strage compiuta da Baruch Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 “Pagine Ebraiche” aderisce al progetto del Portale dell’ebrai- telefono +39 06 45542210 smo italiano www.moked.it e del notiziario quotidiano online scendenza da famiglie sefardite Glodstein a Hebron, e l’estremi- fax +39 06 5899569 “l’Unione informa”. Il sito della testata è integrato nella rete [email protected] - www.paginebraiche.it del Portale. espulse da Spagna e Portogallo. smo del gruppo di Meir Kahane. Con il proprio ideale, sin dal- Ma è l’assassinio di Rabin la ABBONAMENTI E PREZZO DI COPERTINA Non si potrà certo dire che Ma- l’inizio, si confronta e si scon- svolta nodale nel percorso di il- [email protected] Gli abbonamenti (ordinario o sostenitore) possono essere avviati versando rina Ergas abbia scritto un libro tra, osservando e vivendo il rap- lusioni, speranze e disillusioni www.moked.it/paginebraiche/abbonamenti euro 30 (abbonamento ordinario) o euro 100 (abbonamento sostenitore) con le seguenti modalità: • versamento sul conto corrente postale numero 99138919 intestato a sul suo rapporto con Israele porto con l’altro, dove l’altro è che segna l’esperienza di Mari- Prezzo di copertina: una copia euro 3 UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 Abbonamento annuale ordinario • bonifico sul conto bancario IBAN: IT-39-B-07601-03200-000099138919 standosene seduta tranquilla in l’arabo palestinese, nelle varie na Ergas. 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Ed è a suo modo la attimo, Marina Ergas vive e do- sembra aver senso solo in fun- storia di Israele, dal 1967 a oggi, cumenta l’amore, la pena e lo zione della vita del paese, tanta QUESTO NUMERO È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI mediata dalla percezione di una struggimento di tutti i momenti è la consapevolezza umana, so- Marco Ascoli Marchetti, Davide Assael, Andrea Atzeni, Emilio Barbarani, Francesco coscienza. cruciali della storia di Israele, ciale e politica che anima i suoi Moises Bassano, Angelica Bertellini, Giorgio Berruto, David Bidussa, Dario Carmi, Enzo Campelli, Elio Carmi, Claudia De Benedetti, Rav Gianfranco Di Segni, Alice Fu- Volata in Israele, come molti al- vissuti non attraverso la lettura pensieri. bini, Daniela Gross, Aviram Levy, Eddy Lovaglio, Gadi Luzzatto Voghera, Vincenza tri giovani di tutto il mondo, al- di un libro di storia, o i titoli dei Liste sanguinose di violenza pa- Maugeri, Michele Migliori, Daniela Modonesi, Anna Momigliano, Gabriele Nissim, Rav Gadi Piperno, Gadi Polacco, Daniel Reichel, Giorgio Sacerdoti, Anna Segre, Adam lo scoppio della Guerra dei Sei giornali, ma nell’esperienza per- lestinese e di morti cadenzano le Smulevich, Rav Alberto Moshè Somekh, Rossella Tercatin, Ada Treves, Claudio Ver- Giorni, Marina Ergas decide in- sonale, incisa sulla pelle, come pagine del libro. Il terrorismo celli, Aldo Zargani. fatti di rimanervi e fare la sua l’attentato del 1970 all’aeropor- non concepisce sosta neppure parte nella difesa e nella costru- to di Tel Aviv, cui scampa per nei momenti in cui la pace po- zione del paese. Nata in una fa- puro miracolo. A far da sfondo, trebbe sembrare più vicina. For- “PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. QUESTO TIPO DI CARTA È STATA FREGIATA CON IL MARCHIO “ECOLABEL”, CHE L’ UNIONE EUROPEA RILASCIA AI PRODOTTI “AMICI DELL’AMBIENTE”, PERCHÈ REALIZZATA CON BASSO CONSUMO ENERGETICO E CON MINIMO INQUINAMENTO DI ARIA E ACQUA. IL MINISTERO DELL’AMBIENTE TEDESCO miglia della borghesia milanese, la Guerra dei sei giorni, la se volutamente, per scelta stra- HA CONFERITO IL MARCHIO “DER BLAUE ENGEL” PER L’ALTO LIVELLO DI ECOSOSTENIBILITÀ, PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E STANDARD DI SICUREZZA. a portarla all’aliyàh non è la ne- Guerra del Kippur, gli accordi tegica. Accoltellamenti per le

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 OPINIONI A CONFRONTO / P25 nella Penisola iberica al seguito accendere due candeline alla se- rire al figlio primogenito perché di confidarci: “Il mio cognome CAMPELLI da P23 / dei conquistatori romani si era- ra del venerdì per esporre alla continuasse a portare il segreto porta i segni dell’ebraismo e nuamente con «hate speech» no integrati con le popolazioni morte un’intera famiglia. dentro di sé per le future gene- inoltre so di qualcuno fra i miei pubblici, incitazioni all’odio e ispaniche e, durante il Medioe- La memoria del passato può al- razioni. E così la fiammella si antenati dei quali le male lingue alla violenza, progetti di censi- vo, avevano vissuto sotto la do- l’inizio avere aiutato la forma- perpetuava e diffondeva per dicevano che fosse ebreo”. mento di stato degli ebrei un- minazione araba il periodo d’oro zione dell’identità nascosta e giungere fino ai nostri giorni, Gli scrittori Fruttero e Lucenti- gheresi, vandalismi ed affollate della loro Storia. quello fu forse il periodo più pe- nei quali dobbiamo riconoscerla ni trasformarono in un romanzo manifestazioni razziste. In tema Adesso, sconfitti gli arabi, tutto ricoloso, quello nel quale si co- come il chiarore della moderni- l’Ebreo Errante in un signore di diritti sociali infine il docu- era finito: persecuzioni, uccisio- noscevano ancora le preghiere, tà. Se Marx fosse stato marra- elegante di mezza età. Il leggen- mento si sofferma sulle politiche ni, tumulti della pleba- no, avrebbe potuto capi- dario personaggio interrompeva di emarginazione attiva di alcu- glia, infamie della Chiesa re che nei tempi del fu- la sua eterna peregrinazione per ne frange particolarmente deboli e dei poteri civili, conver- turo avrebbe trionfato, fermassi a Venezia alcuni gior- della popolazione e sulla nega- sioni forzose di una fero- più che non l’ebraismo, ni, durante i quali la sua miste- zione di diritti elementari. cia mai vista, sospetto che il marranesimo: e cioè riosa personalità affascinava le Queste le accuse chiaramente i convertiti fossero rimasti l’ineffabile, ma inestin- signore della haute lagunare. esposte - che riguardano eviden- ebrei fraudolenti, portaro- guibile duplice identità Il sospetto si è trasformato in temente i fondamenti stessi dello no alla cacciata dalla Spa- personale. Quell’alter speranza: Maya, Aztechi e Inca stato di diritto - contenute nel gna e alla limpieza de san- ego che, come chiarisce non hanno dimenticato e verrà documento approvato a larga gre, anticipazione del raz- la Di Cesare, è la perso- un giorno nel quale alcuni israe- maggioranza. Se pure alcune di zismo nazista. Oggi si sa na dentro di noi con la liani, ebrei, vanteranno le pro- tali accuse potrebbero essere che una parte degli spa- quale discutiamo, origi- prie origini arabe e alcuni israe- estese, in maggiore o minor mi- gnoli sono di origine ne del dubbio, fonda- liani, arabi, vanteranno le pro- sura anche ad altri Paesi del- ebraica e che gli ebrei se- mentale nella nostra prie origini ebraiche. Tardi ver- l’Unione, nel caso specifico esse farditi sono spagnoli. etica e nella nostra cul- rà quel giorno. Ma verrà. convergono a costituire com- Gli ebrei sono stati vitti- tura. Il mondo è popola- In un recente viaggio in Sicilia plessivamente una «minaccia me del genocidio fisico na- to da marrani, non im- per ammirare lo splendore dei strutturale alla democrazia al zifascista e, prima, di u Espulsione degli ebrei dalla Spagna, Emilio porta di che religione mosaici del Casale fui ospitato ruolo della legge e dei diritti quello culturale iberico. Sala Frances, 1889, Museo del prado siano. Guai quando da giovanotti di Enna, la capita- fondamentali in Ungheria», un Di quest’ultimo si parla l’intimo colloquio viene le della mia infanzia del 1939, assetto in questo senso antiteti- in “Marrani” con particolare ri- le ricorrenze e i rituali domesti- a cessare! che dedicavano il loro tempo li- co ai valori costitutivi e fondati- ferimento a un evento spirituale ci, ma, anno dopo anno, genera- Tutti noi, anche quelli non os- bero alla ricerca serena di vesti- vi dell’Unione Europea. Vi sono di enorme importanza nel mon- zione dopo generazione, vinceva servanti, non credenti e ateisti- gia di antiche sinagoghe nelle dunque sostanzialmente due do in cui viviamo. La Di Cesa- l’oblio, fin quando della vecchia ci, conserviamo nel nostro io vecchie chiese cristiane. modi di valutare questo pronun- re descrive nei Marrani la nasci- identità ebraica non restava al- quel lumino e lo riconosciamo Quando la nuova Spagna demo- ciamento. Se si ritiene che il vo- ta di una identità personale se- tro dentro di sé che una flebile negli altri: i famosi ebrei dl S. cratica stabilì che gli ebrei sefar- to non sia che il risultato di un greta, diversa da quella cattolica fiammella che illuminava diafa- Nicandro Garganico, per esem- diti potevano acquisire la citta- atteggiamento burocraticamente che si doveva mostrare in pub- ni e confusi ricordi. Finché pio, le nuove Comunità del Sud dinanza spagnola, la mia fiam- distratto di chi discute per me- blico per sopravvivere in un dell’ebraismo non restò altro che e della Sicilia, ma anche gli ami- mella si ravvivò di orgoglio. stiere decine e decine di docu- mondo nel quale era sufficiente il confessarlo al momento di mo- ci che talvolta sentono il bisogno Aveva vinto ancora la speranza. menti, poco più che un atto di routine ispirata ai criteri del po- liticamente corretto o del tattici- strade d’Israele, autobus che sal- tivi per il timore di dover dare l’amico e collaboratore arabo che ni che non si riescono a metabo- smo cinico, allora se ne ricava tano in aria, bombe al mercato, e risposte. Il clima politico è cam- glielo confessa, Marina Ergas si lizzare con facilità. L’onestà che la credibilità delle istituzioni sangue, tanto sangue. Sangue biato, l’elettorato si è spostato a chiede “Avrei dovuto ascoltare umile e pacata è la cifra caratte- europee è prossima allo zero. Se che provoca altro sangue. La vi- destra, l’estremismo ultraorto- di più coloro che per anni conti- rizzante di questo diario, che invece sì prende questa approva- sione di Marina Ergas non è dosso ha ormai un peso spropor- nuavano a ripetermi che non ci chiede solo di essere letto e ac- zione sul serio, cioè come il ri- ideologica, non nasconde nulla. zionato e condiziona politica e si poteva fidare degli arabi?” cettato per quello che è, e che ri- sultato di una ponderata valuta- Il terrorismo palestinese costella costume del paese, la sua politi- Nessuna affermazione, nessuna specchia alla fine il sentire e la zione politica di dati e processi tutto il suo racconto, pagina do- ca si intreccia pericolosamente a censura, nessuna scomunica e crisi di una parte della società reali, bisogna ricavarne che la po pagina, senza lasciarsi mai quella dei coloni, mentre gli in- nessun spirito di rivalsa. Solo israeliana. Un fenomeno margi- massima espressione della poli- dimenticare. Alternandosi ai sediamenti si allargano a mac- una domanda, un interrogativo nale, forse, che riguarda una mi- tica europea giudica molto con- suoi caparbi tentativi di dialogo chia d’olio rendendo sempre più che lascia spazio a riflessioni noranza, ma non per questo me- creto il rischio di una estinzione personale con l’Altro, con l’ara- difficile, sempre più improbabile senza fine e senza risposta. Con no vero né meno grave. dello stato di diritto nel cuore bo palestinese con il quale sce- un qualsiasi accordo di pace. La l’onestà sconsolata della crisi Marina Ergas non pretende di dell’Europa, e del potenziale glie di lavorare e accanto al qua- democrazia nel paese dà segnali che non vuole imporre, né a sé insegnare nulla, non pretende di processo di ri-costituzione di un le non evita di vivere. Impegna- preoccupanti di cedimento di né agli altri, alcuna dogmatica ‘aver ragione’. Si limita a foto- regime autoritario di destra. È ta con altre donne israeliane in fronte a una crescente fonda- verità. grafare quel percorso esistenzia- d’altra parte vero che non sono attività di collaborazione e con- mentalizzazione. Diversamente Il silenzio finale del diario sem- le che, dal 1967, quando si è pre- molti in Europa i paesi che pos- vivenza civile con donne palesti- da quel che si credeva e si spera- bra riflettere un silenzio del- cipitata con mille altri giovani sono in questo momento fregiar- nesi, per un antico vizio e per va, la gente sembra aver ormai l’anima e una rassegnazione che in aiuto di Israele attaccata da si del titolo di difensori dei dirit- quella (ingenua) fede nell’uma- accettato di vivere in uno stato per molto tempo non ha la forza ogni lato dai paesi arabi, l’ha ti umani e dei sistemi di garan- nità che coltiva sin da ragazza. di guerra perpetuo. di riconoscersi neppure davanti portata a vivere e a condividere zia. Ecco allora che la condanna È un’aspirazione alla pace che Israele si sviluppa tecnologica- allo specchio della parola scritta. per mezzo secolo il destino del del governo di Orbán potrebbe non ha requie e non si lascia mente, ma il clima socio-politico Il libro di Marina Ergas non è suo popolo e, cinquant’anni do- avere il paradossale esito di con- scoraggiare dalla realtà corco- è cambiato irrimediabilmente. un pamphlet politico e non è po, a separarsene. cedere a tutti una sorta di pa- stante. Per sempre è caduto l’ideale per- una storia ragionata e documen- Nessun giudizio ultimo, nessu- tente preventiva di democratici- Ma l’assassinio di Rabin, nel sonale della condivisione ed è tata del conflitto mediorientale. na condanna senza appello. Solo tà: non è forse un caso che perfi- 1995, apre a un ventennio cui il svanita la speranza in una pos- È una memoria personale in la delusione per un grande amo- no il cancelliere austriaco Seba- libro dedica poche parole e molto sibile convivenza di diversi. Le presa diretta su fatti che muovo- re perduto, che continua a cova- stian Kurz ha annunciato la significativo silenzio. Sono i distanze dagli arabi musulmani no riflessioni e vi si intrecciano re sotto le ceneri con insopibile mattina del voto che i deputati vent’anni che vedono alternarsi appaiono ormai incolmabili, la producendo lacerazioni. Una nostalgia. Un libro da leggere del suo partito avrebbero votato al governo Netanyahu, Barak, politica delle fazioni paelestinesi sensibilità della coscienza che senza esitazione, che dovrebbe – per attivare contro Orbán la Sharon, Olmert e ancora Neta- non ha interesse ad alcuna ri- non è mai narcisistica, che non corretto l’intralcio di molti refu- procedura dell'articolo 7. Dopo- nyahu. Il diario di fatto si rarefa conciliazione, l’unica soluzione cade mai nella retorica, che non si redazionali – rimanere nella tutto, i «valori fondativi comu- fino a tacere, come se non voles- per loro è l’eliminazione degli risulta mai forzata o recitata ad biblioteca dell’ebraismo italiano. ni» dell’Unione non sono forse se neppure più porre interroga- ebrei dal paese. E di fronte al- arte. E che, pure, regala emozio- E non solo. così comuni.

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PROTAGONISTI Angelo Formiggini, il segno vivo di un grande editore "Al tvajol ed Furmajin". Il tova- gliolo del Formaggino, in dialetto locale. Così sperava fosse ricordato lo spazio della piazza su cui il suo corpo sarebbe precipitato. Il punto conclusivo della traiettoria mortale dalla sommità della Ghirlandina, la torre del Duomo di Modena, al sel- ciato. Finiva su quel "tvajol" la vi- ta di Angelo Fortunato Formiggini, 60 anni compiuti il giugno prece- dente. Uno dei più eclettici e bril- lanti editori del Novecento. L'uomo che per l'Italia e l'Europa sognò il riscatto attraverso una Casa del ri- dere in cui far confluire la miglior produzione umoristica contempora- u LA DIVINA FARSA: Angelo nea: un progetto a lungo rincorso, Fortunato Formiggini nacque destinato però a infrangersi defini- a Collegara, frazione di Mo- tivamente con l'entrata in vigore dena, il 21 giugno 1878. Fre- delle Leggi razziste. Per il 29 no- quentò il Liceo Galvani di vembre prossimo, a 80 anni esatti Bologna ma ne venne espulso dal suicidio, l’amministrazione co- per aver scritto un poemetto munale è al lavoro per dare comple- che, ispirandosi a Dante, sbef- ta attuazione al proposito del suo feggiava professori e compa- concittadino: il "tvajol" già men- gni di scuola. L'opera si zionato in un'apposita targa po- intitolava "La divina farsa. Ov- trebbe così diventare, all'interno vero la descensione ad inferos della piazza, uno spazio intitolato di Formaggino da Modena". al solo Formiggini. L'iter per il cambio di denominazione, forte- vaglion, avrebbero dovuto trovare mente auspicato dal Consigliere posto i pezzi satirici e umoristici Antonio Carpentieri che in estate composti in trincea dai soldati. ha depositato ufficiale richiesta in "Non l’eroismo bellicista attraeva tal senso, è stato avviato. La spe- Formiggini, né il vittimismo dolen- ranza di molti è che possa conclu- te, ma un antieroismo umano. Non dersi in tempi rapidi. diversamente da Benjamin, vedeva L'intuizione di una Casa del ridere nel collezionista l’uomo della vita risale alla Grande Guerra: "L’Eu- che raccoglie le cose morte per farle ropa nuova che dovrà sorgere dalle rinascere". Sperava di trovare per rovine della vecchia Europa - soste- la sua Casa una sede idonea a Mo- neva Formiggini - dovrà essere ci- dena, "ma nessuno lo ascoltò". E vile e fraterna; non vi potrà essere così il suo rimase un sogno. fraternità se vi sarà oppressione di Poche ore prima di salire sul treno un popolo sull’altro, ma nemmeno che per lʼultima volta lo riporterà se non ci sarà comunione di cultura da Roma a casa, Formiggini lascia fra i popoli. E converrà soprattutto questo messaggio ai modenesi: “Ec- che i popoli si conoscano nei loro co, con un estremo atto di discipli- aspetti più simpatici e umani, cioè na elevo il mio bravo saluto al Duce appunto nella loro peculiare gaiez- to è ormai acquisito, sostiene Alber- Rassegna per coloro che leggono, che, per l'opposizione di Giovanni e poi lancio dallʼalto il mio alto za e nelle particolari colorazioni che to Cavaglion. La pubblicazione di fondata nel 1918. La creazione nel Gentile, gli sfuggirà di mano e di- grido: Italia! Italia! Italia! E lancio presso ciascuno di essi assume numerosi studi storici e letterari at- '19 dell'Istituto per la propaganda venterà poi per iniziativa di altri la dallʼalto anche me stesso: bumf”. l’amore alla vita: ridere è amore di traverso l'omonima casa editrice. del libro, il progetto di dar vita a Treccani. Goliardico fino in fondo, ma stra- vita”. E ancora, quando il primo L'intuizione de L'Italia che scrive. una Grande Enciclopedia Italica Ma la sua riscoperta, in un paese ziato in modo irrimediabile dal tra- conflitto mondiale si avviava verso che spesso per viltà ha preferito di- dimento delle Leggi razziste. la conclusione: “Io ho sempre cre- menticare, è comunque recente. Si legge nella voce che la Treccani duto che il ridere sia il più caratte- "Molto sappiamo oggi delle sue ini- gli ha dedicato: "Toltagli la possibi- ristico sigillo dell’umanità, un fe- ziative editoriali - osserva Cava- lità di parlare attraverso le sue edi- nomeno pertanto fra i più serii e glion, in un suo saggio sull'affra- zioni e le sue riviste, non volle mo- più nobili che il nostro spirito possa tellamento umoristico auspicato da rire in silenzio ma riaffermare con volgersi a studiare. Considero il ri- Formiggini - ma è stato necessario forza davanti a tutti il valore e la dere come un fresco e lieto segno di un lungo tempo prima che ci si ac- dignità della propria esistenza spe- vita che gli dèi hanno concesso agli corgesse di lui e, soprattutto, del- sa per il superamento di ogni di- uomini e mi pare che il Ridere, in l’assurdità della sua morte. Quanti scriminazione tra gli uomini". astratto, si personifichi in un dio a oggi lamentano un eccesso di Shoah Ottanta anni dopo quel messaggio cui val la pena di erigere un tempio nella italica Repubblica del Dolore torna ad essere più che mai vivo, nel quale raccogliere tutti i docu- dovrebbero innanzitutto riflettere patrimonio non solo più di pochi menti e i monumenti della giocon- sulla decennale amnesia collettiva appassionati frequntatori delle vi- dità dei vari popoli del mondo”. che ha riguardato l’ideatore della cende del libro ma di una intera Il ruolo che Formiggini ha avuto Casa del Ridere". collettività. nella cultura italiana del Novecen- u La targa in ricordo del Furmajin posta in Piazza Torre a Modena Al centro del museo, sottolinea Ca- Adam Smulevich

www.moked.it pagine ebraiche n.10 | ottobre 2018 / P27

“È affascinante la rapidità, la leggerezza con cui s'è abbandonato il concetto di frontiera, e quindi d'identità e di responsabilità” (Abraham Yehoshua)

u /P28-29 u /P30 u /P31-33 u /P34-35 STORIA LIBRI MELAMED SPORT Viaggio alla fine del Millennio

Il pensiero corre alla vicenda di u Al centro di un quartiere Ben Atar e delle sue due mogli, ebraico che in epoca romana si al centro di uno dei romanzi più estendeva su circa tre ettari, noti di Abraham Yehoshua: nel la Maison Sublime, chiusa dal Viaggio alla fine del millennio, usci- 2001, sta per riaprire al pub- to in Israele nel 1997, il ricco blico, risolto il problema del- mercante ebreo salpa da Tangeri l'umidità che ne minacciava la alla volta di Parigi, cittadina sper- conservazione. duta nel cuore di un'Europa sel- vaggia e in fermento per l'ap- prossimarsi dell'Anno Mille. Nul- la vieta di immaginare che i per- periodo precedente la Prima cuore del vecchio quartiere sotterraneo, cui si accede tramite arrivata fino ad oggi, sopravvis- sonaggi di quella storia emble- Crociata, intorno all'anno Mille, ebraico di Rouen, nella corte del una scalinata che porta a ciò che suta in una zona dove la presen- matica dei conflitti culturali fra e che ora viene presentata come Tribunale, proprio sotto le scale rimane di un edificio rettangolare za ebraica era allora imponente: il Nord e il Sud del mondo pos- il più antico monumento ebraico della Corte d'Appello. Ed è pro- dai muri imponenti, massicci. Gli Rouen, infatti, è stata capitale di sano essere passati dalla Maison presente in Francia. Deve il suo prio durante la costruzione del archeologi e gli storici dibattono uno dei tre "regni ebraici" del- sublime. nome alle iscrizioni, in ebraico, Palazzo di Giustizia, iniziata nel se sia stata una residenza privata, l'impero carolingio, insieme a Scoperta casualmente nel 1976, che sono state ritrovate al suo 1949, che sono stati abbattuti i una sinagoga o una scuola rab- Narbonne e Magonza. è una costruzione che risale al interno e l'accesso si trova nel piani superiori, lasciando solo il binica, l'unica yeshiva medievale Ada Treves

LA TORAH DI BIELLA Il Sefer più antico, dalla Normandia al Piemonte

È tornato a casa il Sefer Torah di Biella, accompagnato organizzata al Musée des Antiquités al World Congress of Jewish Studies anche in questo secondo viaggio da Rossella Bottini di Rouen. I primi insediamenti ebraici di Gerusalemme nell’agosto del 2017. Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli. nei territori intorno a Biella erano col- Cornice ideale per presentarlo al pub- Dopo averne intuito l’importanza dal punto di vista legati alle attività creditizie e alla ge- blico internazionale, la mostra orga- religioso, storico e artistico, ha investito tempo ed stione dei banchi di prestito concessi nizzata con grande dispiego di risorse energie e passione per assicurarne il restauro, la con- dai Savoia. Il restauro del prezioso Se- e forti garanzie di sicurezza da parte servazione, la sorveglianza e l’integrità, fino alla pre- fer, ora noto in tutto il mondo ebraico della Reunion des Musées Metropoli- sentazione ufficiale, nella sinagoga di Biella-Piazzo, il proprio come "Sefer Torah di Biella" - in mostra a Ro- tains Rouen Normandie è la prima sull’ebraismo me- più antico al mondo adatto al culto, datato con analisi uen come “le rouleau de la Torah di Biella” - è stato dievale organizzata nel continente. L’esposizione, ap- scientifiche e paleografiche all'anno 1250. Probabil- seguito da rav Amedeo Spagnoletto, ora rabbino capo pena chiusa, è stata allestita proprio in occasione della mente giunto in Piemonte con gli ebrei askenaziti della Comunità ebraica di Firenze e apprezzato sofer. riapertura prevista nelle prossime settimane della Mai- cacciati dal regno di Francia nel 1394, è stato esposto Dopo l'intervento sul Sefer, realizzato con il sostegno son sublime, il più antico sito ebraico ritrovato in Eu- in Normandia, nell'ambito della mostra "Savants & della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, ropa ed oggi situato nelle profondità del Palazzo di Croyants. Les Juifs d’Europe du Nord au moyen âge" ha presentato il lavoro e i risultati delle sue ricerche Giustizia di Rouen.

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1938-2018: LA CERIMONIA DI PISA

Il 5 settembre, nella tenuta di San Rossore, il ricordo dell’infame firma posta dal re Vittorio Emanuele III. Il 20 settembre, nel cortile del Palazzo della Sapienza dell’ateneo pisano, la “cerimonia del ricordo e delle scuse” nel corso della quale l’intera acca- demia, nel rievocare in forma solenne la cacciata di studenti e docenti ebrei, nel ricordare le molte complicità e i molti silenzi di allora, si è ritrovata compatta per dare un significato rivolto al futuro al proprio impegno di presidio valoriale e democratico. Un momento carico di significato. L’importanza di guardarci negli occhi, 80 anni dopo denti in Italia. Gli elenchi ven- ogni altro rende un paese libero: ancora indeterminata. Bandite le re un senso di risarcimento mo- Paolo Maria nero tenuti aggiornati, cosicché, quello della formazione, dell'edu- iscrizioni – si può ipotizzare rale da parte dell’istituzione che Mancarella cinque anni dopo, nel 1943, gli cazione e della ricerca. l’esclusione di 800/1000 giovani si rese corresponsabile della di- Rettore dell’Università occupanti nazisti, con l’ausilio La politica antiebraica perseguita ebrei – venne tollerata la pro- scriminazione: l’università obbe- di Pisa zelante dei funzionari di Salò, dal fascismo nella scuola e nel- secuzione degli studi per coloro dì. poterono andare a colpo sicuro, l’università risultò persino più che erano al 2° anno. Questo La legislazione fascista prese deportarne più di 8.000 e ucci- drastica delle misure adottate consentì, dopo un tormentato dunque le mosse da qui ma, dal Ci sono giorni in cui è bene che derne 7.172. dalla Germania hitleriana e dal percorso, anche a Elio Toaff di novembre ’38, riguardò le pro- il presente incontri il passato, og- Settemila-cento-settantadue es- governo della Francia di Vichy. conseguire qui a Pisa la laurea. prietà immobiliari e aziendali, gi abbiamo voluto che fosse uno seri umani. Quel decreto fu applicato, senza Gli studenti ebrei, comunque, l’amministrazione centrale e pe- di questi. Fu a due passi da noi, nella te- eccezioni, dai rettori di tutti gli non poterono ottenere più alcun riferica dello Stato, il parastato, Qui, molti anni fa, sono avvenute nuta di San Rossore – tradizio- atenei italiani: i rettori obbedi- sostegno, né premi, né borse e le Opere Nazionali, le banche e cose che non sarebbero mai do- nale residenza estiva di Casa Sa- rono. Il bilancio per l’intero si- posti di studio. le assicurazioni, le professioni, il vute accadere. E noi vogliamo voia – che, ottant’anni fa, Vittorio stema universitario porta il risul- Censiti fin dal febbraio 1938, gli commercio d’arte e ambulante, ricordarlo. Ci sono vite che, a Emanuele III firmò il primo tato finale di 448 docenti ebrei studenti stranieri ebrei furono a gli spettacoli, sino a discriminare partire da questo luogo, sono provvedimento antisemita voluto allontanati dalle università e di loro volta oggetto di drammati- anche in materia testamentaria, state sospese, stravolte, distrutte. dal regime fascista: il regio de- 727 studiosi espulsi da accade- che restrizioni che colpirono una di patria potestà, di tutela di mi- Diremo di loro e di quel che ac- creto legge n. 1390. Si trattava mie, istituti di ricerca, istituzioni componente cospicua ed essen- nori, degli aspetti più ordinari cadde. Anche altrove, anche ad di sette brevi articoli. culturali. ziale della dimensione interna- della vita quotidiana. La perse- altri, anche prima, anche dopo, Usando la formula “sospensione Anche nella scuola media ven- zionale delle università italiane cuzione fu il risultato sia della con la speranza che questo non del servizio” si stabiliva che – as- nero colpiti 279 presidi e profes- negli anni Trenta. politica totalitaria del regime che succeda mai più. sieme a studenti, presidi, inse- sori oltre che un numero ancora Dopo quella di Bologna, l’uni- degli indirizzi prevalenti in alcu- Nel 1938 il fascismo varò le leggi gnanti, di tutte le “scuole del re- oggi imprecisato di maestri ele- versità di Pisa era la più frequen- ne “nuove” discipline scientifiche di persecuzione degli ebrei, e la gno” – fossero espulsi dalle uni- mentari. Si misero al bando an- tata: 390 studenti stranieri – su praticate e insegnate nelle stesse burocrazia statale, obbediente, versità: professori, assistenti, aiuti che 114 libri di testo di autori una popolazione totale di meno università italiane ed europee. agì con sorprendente efficienza. e liberi docenti. Si precluse, inol- ebrei. Dalle elementari alle su- di 2000 studenti – di cui ben 290 Materie come Diritto coloniale, Con un formulario dettagliato – tre, agli studenti ebrei di iscriversi periori si calcola, per come si ebrei. Oltre gli espulsi, nonostan- Biologia delle razze umane, De- albero genealogico, parentele, in- per quello e per i successivi sei può, che i ragazzi e i bambini te la fragile possibilità di conclu- mografia comparata delle razze dirizzo, proprietà, conto corrente anni. ebrei estromessi da scuola furono dere gli studi, anche la quasi to- fornirono alibi all’obbedienza e – si procedette al “censimento” I “Provvedimenti per la difesa più di 6.000. talità degli altri studenti stranieri al cinismo complice dei docenti dei 47 mila italiani ebrei e degli della razza nella scuola fascista” La quota degli studenti univer- scelse di lasciare l’Italia. sull’espulsione dei colleghi. oltre 10 mila stranieri ebrei resi- colpivano il settore che più di sitari italiani ebrei rimane, invece, L’incontro di oggi vuole assume- La legislazione razziale nelle co- Una giornata fondamentale, contro l’indifferenza

calogo pubblicato il 15 luglio ni), non mosse un dito per con- perché hanno un diverso colore percezione che gli uomini han- Raffaella dello stesso anno, ad opera di trastare le scelte liberticide del della pelle, vengono da un altro no delle donne o che i giovani Rumiati dieci accademici italiani, infar- regime fascista. ‘Tutti obbedi- paese, o parlano un’altra lin- hanno degli anziani, per fare Scuola Superiore cito di affermazioni assurde e rono’, ha tristemente ricordato gua? solo alcuni esempi. I pregiudizi di Studi prive di qualsiasi validità scien- Mancarella nel suo intervento Psicologi e neuroscienziati han- che ne derivano emergono già Avanzati, Trieste tifica. Ciò nonostante, furono di apertura dell’evento, e cita no cercato di rispondere a que- dopo alcune decine di millise- in molti gli scienziati, intellet- le parole di Don Milani ‘L’obbe- sta domanda con ricerche con- condi e non raggiungono il li- Con il programma ‘San Rossore tuali e politici a sottoscrivere dienza non è una virtù’. Quello dotte prevalentemente, ma vello della consapevolezza, cioè 1938’, organizzato dalla città le tesi razziste contenute nel che colpisce maggiormente non esclusivamente, nel conte- le persone non sanno (o non di Pisa e dalla regione Toscana, Manifesto. non è tanto l’assenza di corag- sto delle relazioni sociali tra ammettono consapevolmente) si sono voluti ricordare gli 80 Finalmente, dopo 80 anni di in- gio o lealtà dei colleghi di allo- europei-americani e afroame- di provarli. Quando agli euro- anni trascorsi dalla firma del differenza assordante, il retto- ra, quanto piuttosto la consta- ricani negli Stati Uniti. I punti pei-americani viene chiesto di decreto, avvenuta il 5 settem- re dell’Università di Pisa, Paolo tazione che quell’accademia ha principali che si possono valutare direttamente gli bre dal re Vittorio Emanuele III Maria Mancarella, ha ricono- rinunciato ai principi della estrarre da una ricognizione ‘afroamericani’, essi affermano presso la tenuta di San Rosso- sciuto pubblicamente, a nome scienza, favorendo invece della letteratura sono tre. Il esplicitamente di non avere re, con il quale sono state pro- di tutta l’Accademia e alla pre- l’ideologia e la convenienza. In primo riguarda i processi co- pregiudizi nei confronti di que- mulgate le leggi razziste. Con senza di circa la metà dei ret- seguito, la ricerca in ambito gnitivi e le emozioni al lavoro sti ultimi; quando invece ven- tale decreto, espressione della tori italiani e del Presidente genetico ha chiaramente dimo- nella percezione degli altri, il gono adottate misure implicite volontà del regime fascista, dell’Anvur (Agenzia Nazionale strato che il concetto di razza secondo le basi neuronali sot- dell’associazione tra concetti l’accesso alle scuole e alle uni- di Valutazione del sistema Uni- non ha nessun fondamento e tostanti. Nei vari studi si osser- quali ‘bianco’ e ‘nero’ e attribu- versità pubbliche e private, alle versitario e della Ricerca), Pao- che gli esseri umani apparten- va ripetutamente come gli eu- ti quali ‘buono’ e ‘cattivo’, gli accademie e agli istituti veniva lo Miccoli, l’atarassia colpevole gono tutti all’unica specie ropei-americani (ingroup) siano europei-americani risultano in interdetto a studenti e docenti del mondo universitario che, dell’Homo sapiens. Ma allora, influenzati da atteggiamenti e realtà prevenuti nei confronti di fede ebraica. Il terreno ideo- tranne pochissime eccezioni perché continuiamo a manife- stereotipi negativi nei confron- degli afroamericani. Le persone logico era stato preparato dal (infatti, solo poco più di dieci stare dei pregiudizi verso per- ti degli afroamericani (out- dicono cose diverse da quello ‘Manifesto della razza’, un de- docenti si opposero a Mussoli- sone che sono diverse da noi group), in agguato anche nella che pensano per evitare di en-

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Giorgio Mìllul, Naftoli Emdin, so è che noi, oggi, sentiamo il Aldo Lopez, Renzo Toaff; il chi- dovere di farlo pur senza averne mico Pietro De Cori; il giurista il diritto. Il tempo, lunghissimo, Renzo Bolaffi e il lettore di lin- trascorso ci dà un vantaggio, non gua tedesca Paul Oskar Kristeller. un diritto. Non hanno più presa La perdita complessiva fu dun- su di noi oggi le ragioni – di Sta- que di 20 docenti, ma questo to, di corporazione, di carriera, non suscitò alcuna presa di po- di quieto vivere, di indulgenza sizione, alcuna indignazione, e reciproca – che al momento del- men che meno alcuna pubblica la Liberazione impedirono di protesta da parte dei colleghi. I unire alla reintegrazione di do- colleghi obbedirono. centi e studiosi cacciati ignobil- Se ai docenti espulsi dall’ateneo mente dalle università italiane, di Pisa è possibile dare un nome, anche il riconoscimento aperto così non ci è dato sapere chi e della folle iniquità che li aveva quanti furono gli studenti ebrei offesi. Troppo facile quindi chie- a cui per sette anni fu impedito dere scusa. Ma noi oggi dobbia- di iscriversi. mo avere la forza di non obbe- Sappiamo invece quanti furono dire mai, di non obnubilare mai – e possiamo dare a tutti loro un la mente per cedere a nuove ini- nome e un volto – gli studenti que ragioni – di Stato, di corpo- stranieri ebrei che non poterono razione, di carriera, di quieto vi- rinnovare l’iscrizione pagando vere, di indulgenza reciproca. quella doppia condizione. La lo- Dobbiamo cominciare dalle scu- u Un momento della “Cerimonia del ricordo e delle scuse” tenutasi a Pisa lo scorso 20 settembre ro persecuzione iniziò nell’aprile, se. Anche per le comunità infatti, prima dell’avvio della legislazione anche per le Istituzioni, deve e lonie e quella antiebraica furono coinvolse una parte significativa quelli di ruolo erano cinque, antisemita. La documentazione può esistere qualcosa che valga quindi anche effetti di un per- dei docenti, con perdite molto quattro ordinari e uno straordi- dell’Archivio Storico del nostro civilmente come vale la richiesta corso che coinvolse pesantemen- gravi nei campi della medicina nario, tutti di facoltà scientifiche: Ateneo, da questo punto di vista, di perdono per i singoli o per le te l’università che, fin dal 1931, e delle scienze matematiche, fi- i medici Enrico Emilio Franco; è spietata. comunità di fede. Allora non col “Giuramento di fedeltà al fa- siche e chimiche, e rilevanti in Attilio Gentili e Cesare Sacer- La parola scuse che abbiamo do- successe. Ci furono, sì, espres- scismo” si era dimostrata, in lar- quelli delle scienze umanistiche. doti; il fisico Giulio Racàh; vuto usare solo per far compren- sioni personali, anche numerose, ghissima parte, prona al regime Consentitemi ora un cenno alla l’agronomo Ciro Ravenna. Ad dere la nostra intenzione, è elo- anche pubbliche e sentite e toc- fino a quest’ultima sciagurata storia di questo ateneo, è quella essi si aggiungevano, tra i liberi quente ma, al contempo, inap- canti. Ma non una manifestazio- scelta: tutti obbedirono. che siamo riusciti ad approfon- docenti: l’entomologa Enrica Ca- propriata e inadeguata. ne collettiva, istituzionale, di ri- Mussolini si procurò addirittura dire di più: la uso solo per dare labresi; il fisico Leonardo Cas- Infatti, che cosa dà a noi, a me, conoscimento della vergogna una “legittimità scientifica”, pro- meglio il senso del tutto. suto; i medici: Aldo Bolaffi; Sal- il diritto di pronunciare oggi pa- che ebbe luogo. Se non fosse co- prio grazie al concorso dell’Ac- Il 24 settembre 1938 il rettore vatore De Benedetti; Roberto role così nette e risolute, com’è sì non avrebbe senso l’intento cademia. “Il manifesto degli Giovanni D’Achiardi obbedì. Funaro; Emanuele Hajòn Mon- necessario a un proposito di ri- che ci ha portati qui oggi a in- scienziati razzisti” da lui dettato, Spedì al ministero la lista dei do- dolfo, Raffaello Menasci, Bruno sarcimento morale e civile? contrarci e a guardarci finalmen- è del luglio del ’38. L’epurazione centi destinati alla sospensione: Paggi. Tra gli assistenti, i medici: Niente e nessuno. Quel che pen- te negli occhi.

trare in conflitto con le norme effect secondo cui gli individui Si pensa che l’attivazione del- considerazione è, in realtà, una la necessità di esercitare il con- sociali e per il desiderio di ap- outgroup sono percepiti come l’amigdala e delle risposte im- buona notizia. La conoscenza trollo cognitivo sulle emozioni parire prive di pregiudizi. Que- più simili fra loro. È stato anche plicite negative potrebbe ri- di come sono regolate mental- indesiderate. Anche il contatto sto bisogno di conformarsi alle proposto che il pregiudizio specchiare l’apprendimento di mente le rappresentazioni dei fisico tra due persone apparte- norme sociali comincia a emer- contenga, oltre a una compo- regole sociali all’interno di una gruppi sociali ha permesso agli nenti a due gruppi diversi fa- gere verso i dieci anni. nente emotiva (che vedremo data cultura e periodo storico. studiosi di mettere a punto vorisce la riduzione del pregiu- Secondo, la percezione e cate- tra poco), anche una compo- Tuttavia, sebbene abbiamo im- tecniche e strategie che posso- dizio implicito e aumenta la gorizzazione degli altri e il con- nente percettiva: poiché i volti parato ad avere paura di chi è no aiutare a regolare pregiudi- tendenza a collaborare con un trollo delle nostre riposte sono outgroup richiedono uno sfor- diverso da noi, il coinvolgimen- zi e attitudini negative. Ne è membro outgroup, come ha di- a carico di una rete di diverse zo percettivo maggiore, il pre- to dell’amigdala diminuisce un esempio la tecnica di riesa- mostrato Andrea Carnaghi. regioni cerebrali: l’area fusifor- giudizio nei loro confronti au- quando i volti outgroup sono me (reappraisal) che ha lo sco- Dopo le scuse, i professori ri- me dei volti, l’amigdala, e due menta. L’avversione automati- di persone note e rassicuranti po di ridurre le emozioni nega- tornano all’università. L’Unione regioni frontali (le cortecce ca per i volti outgroup è asso- e, in generale, il pregiudizio nei tive nei confronti dei membri Europea ha emanato delle rac- dorsolaterale prefrontale e cin- ciata a un aumento dell’attività loro confronti cala con il ripe- outgroup, chiedendo alle per- comandazioni con lo scopo di golata anteriore). Il coinvolgi- dell’amigdala, e non potrebbe tersi della loro esposizione. La sone di re-interpretare la loro integrare le competenze per la mento dell’area fusiforme è essere diversamente visto che rete cerebrale comprende an- percezione dei membri out- cittadinanza attiva e per l’ap- principalmente dovuta al fatto è implicata nell’elaborazione che delle regioni frontali il cui group, in modo da ridurre l’ef- prendimento permanente nelle che, negli studi considerati, so- delle emozioni specie se nega- coinvolgimento è spiegabile fetto di attitudini implicite sul- politiche educative dei singoli no state utilizzate fotografie di tive o ad alta intensità. Questo con la messa in campo di pro- le decisioni per esempio in con- paesi membri. Una di queste ri- volti. Quest’area riflette a livel- dato non è però universale: il cessi di controllo dell’informa- testi lavorativi o nelle aule di guarda esplicitamente l’agire lo neuronale l’effetto same-ra- coinvolgimento dell’amigdala zione relativa ai membri out- giustizia. Queste tecniche, pe- in modo autonomo e responsa- ce advantage per cui le facce è stato osservato per gli euro- group. La corteccia cingolata rò, presentano dei limiti, per- bile, conoscendo e osservando ingroup sono riconosciute me- pei-americani che osservano i anteriore potrebbe intervenire ché il loro beneficio ha vita regole e norme, con particola- glio di quelle outgroup. Tale volti degli afroamericani, ma a mitigare il conflitto tra la ri- breve e richiedono molto pra- re riferimento alla Costituzio- vantaggio non è innato e dipen- non viceversa. Rispetto a indi- sposta automatica, portatrice tica. ne, collaborare e partecipare de molto dall’esperienza. Inol- vidui neurologicamente intatti, di pregiudizio, e le intenzioni Sono allo studio anche altri ap- comprendendo i diversi punti tre, livelli bassi di attivazione i pazienti con lesioni dell’amig- più concilianti di un individuo. procci che si prefiggono di di vista delle persone. L’acca- di questa area sono associati dala trovano le espressioni di L’ultimo contributo della ricer- cambiare l’associazione nega- demia italiana non aspetti 80 con l’emergere dell’Other-race paura come meno spaventose. ca neuroscientifica preso in tiva originaria, eliminando così anni per metterle in atto.

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LIBRI

L’umanità e lo strano ordine delle cose

cato già nel 1600, e forse non è sti pensare che, con una sola l’Ancien Régime. Paura che non difiche intese alla nostra soprav- Aldo Zargani un caso, dato che lui, illuminista punturina ai bimbi del virus im- sarebbe più tornata l’estate, paura vivenza siano negative o positive scrittore antelitteram, nacque ad Amster- munizzato del vaiolo, il celeber- che i viandanti nelle strade di oppure tutt’e due contempora- dam da genitori marrani - ebrei rimo primo vaccino, abbiamo campagna fossero i peggiori as- neamente. Nel frattempo gli or- convertiti a forza al cattolicesimo annientato la sua specie maligna sassini, paura che il vicino di casa ganismi ancestrali, inabili alle - fuggiti da Lisbona. Spinoza non in tutto il Pianeta. ordisse confuse congiure. Cessò complessità, avvertono nell’am- concordava con Cartesio e Leib- Si registra purtroppo una diffe- la Grande Peur con l’arrivo de biente e dentro di noi un cresce- Consiglio di leggere al più presto nitz sottovalutava Spinoza. An- renza tra gli insiemi antichi e la Terreur, quando la gente si re di confusione e pericolo e di Lo strano ordine delle cose (Adel- tonio Damasio sta dalla parte di quelli ultimissimi, addetti alle ci- confessò rassicurata: “Dopotutto conseguenza generano pulsioni phi, 2018) di Antonio Damasio, Spinoza. E, nel mio piccolo, an- viltà. I primi sono di evoluzione era poi solo della ghigliottina che che poi si trasformano in rabbia, nato a Lisbona, professore di ch’io sono un seguace di Spino- lenta, darwiniana, mentre quello avevamo paura! Tante volte si livore, paura, sospetto, odio, Neuroscienza, Psicologia e Filo- za, l’inflessibile monista neutrale. superiore, l’unico del quale siamo esagera…”. semplicismi demenziali come xe- sofia presso la University of Sou- Il fatto è che oggi possiamo sa- coscienti, ha dovuto fronteggiare Una strana paura si diffuse poi nofobia, razzismo, antisemitismo, thern California di Los Angeles, pere che dentro di noi esseri nel passato modifiche rapidissi- nelle trincee del 1917. Passati an- islamofobia, rifiuto della scienza dove dirige anche il Brain and umani sono fisicamente conser- me, come l’avvento dell’agricol- ni senza che della guerra se ne e della cultura, rifiuto di tutto. Creativity Institute. Di lui ho let- vati e attivi i sistemi necessari tura, la pastorizia, la fine dell’età intravedesse la fine, sparite o Con il rischio di far fallire gran- to, sempre presso Adelphi, L’er- alla sopravvivenza, dai più del bronzo, la fine del quasi tante generazioni di difen- diosi e positivi eventi. La sco- rore di Cartesio, 1995, e Alla ri- “vecchi”, quelli dei mi- Mondo Antico, la fine sori delle rispettive amate Patrie, perta dell’America del 1492 chiu- cerca di Spinoza, 2003. Il libro va crobi, nostri antenati di “le famose ballerine del Ballo se il Medioevo e aprì l’Età Mo- affrontato con coraggio perché alcuni miliardi di anni fa Excelsior”, arrivate al fronte derna. Ma con gravi ripercussio- Antonio Damasio è scritto assai bene e alla fine si fino a quelli più “giovani”, nuove generazioni sfornate fre- ni nel Nuovo e nel Vecchio LO STRANO ORDINE capisce tutto. Non si diventa forse di un milione di an- sche dalle scuole e dai campi, Mondo. Se non credete alle di- DELLE COSE scienziati, così come la licenza ni fa, o anche meno, che, quei poveracci di veterani su- sfunzioni che avrebbero potuto Adelphi liceale non ci fece divenire let- sempre per la nostra so- perstiti ci fecero su un pensie- essere evitate in quel grande tra- terati. Ma comprenderemo me- pravvivenza agiscono so- rino fangoso di trincea e con- passo, provate a intervistare qual- glio la confusione nella quale prattutto nello sferzante nuovo del Medioevo e l’av- statarono che da lontanissime che Azteco, Inca o Maya, e ve- stiamo vivendo per una strana mondo delle civiltà e delle cul- vento dell’Età Moderna. La tec- fabbriche continuavano ad arri- dete se riuscite a farvi rispondere. sindrome che ha colpito il mon- ture, quello di Zeus, “l’Adunator nologia è compagna, nel bene e vare sempre più armi e munizio- Magari in lingua quecqua. do intero e non solo l’Italia, di Nembi”. nel male, dell’ Homo Sapiens, e ni e divise nuove, che il cibo era Con la sua possente analisi, An- Israele, la Diaspora, ma tutte le Tutti questi sistemi, dei quali i forse addirittura già dell’Homo schifoso ma arrivava, freddo ma tonio Damasio ci fa conoscere civiltà del mondo. più recenti sono denominati ”si- Erectus. Vorrei proporre due arrivava, ne conclusero che la grandezze e inceppi dei nostri Per Damasio sentimenti ed emo- stemi nervosi”, sono intercon- esempi che possono forse chia- guerra cominciata nel 1914 non organismi di conoscenza, di svi- zioni, armonizzati alla ragione, nessi fra di loro e se c’è qualcuno rire la confusione e la paura di sarebbe mai più finita. Era stata luppo e di difesa dalle asperità sono alla base del nostro pensie- che spera si possa non tenere in questi nostri giorni. Almeno in chiamata “l’ultima guerra” per- del mondo. Con il suo aiuto for- ro, mentre filosofi e scienziati per gran conto quelli più antichi, è parte. ché non ci sarebbe stata mai più se possiamo sviluppare nuovi moltissimi secoli avevano asse- bene che se lo tolga subito dalla Prima della Rivoluzione France- nessuna pace. E in fondo aveva- metodi di indagine e di azione rito essere valida per l’uomo la testa. se e senza che ci si potesse im- no ragione. Le trasmutazioni di che non si incentrino sulle pur sola ragione. Invece ragione e Il sistema di difesa immunitario maginare il bene e il male che oggi sono divenute fulminee e evidenti responsabilità dei Salvi- sentimenti, mente e corpo sono che ci siamo portati dietro dai avrebbe procurato con i suoi orgasmiche, prodotte in conti- ni, delle Le Pen, degli Orban, dei un tutt’uno assai più complesso nostri avi primevi, i microbi uni- sconquassi, si diffuse in tutta la nuazione dal nostro sistema su- Trump e delle tante, tante ma- di quanto si potesse immaginare cellulari, possiede una tale me- Francia la “Grande Peur”, duran- periore, nella cultura, nella scien- rionette che si agitano a randel- fino a pochi anni fa. Il filosofo moria da far sembrare l’elefante te la fredda primavera del 1789, za, nella tecnologia. A stento riu- late nel teatrino di cartone di og- Baruch Spinoza ci aveva azzec- “lo smemorato di Collegno”. Ba- quando già stava tramontando sciamo a comprendere se le mo- gidì.

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MELAMED

L’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica italiana è davvero, come talvolta si sostiene, una sorta di neutrale storia delle religioni, pur con una specifica attenzione riservata al retaggio ebraico- cristiano europeo? Qual è, in particolare, l’immagine del mondo ebraico che emerge da tale insegnamento? Il docente Andrea Atzeni prosegue su questo numero del giornale uno stimolante ragionamento avviato su Pagine Ebraiche di settembre. L’ora di religione cattolica a scuola e la realtà distorta dei testi adottati

Andrea Atzeni docente

LA MORTE DI GESÙ Circa la morte di Gesù tutti i manuali sono concordi nell’at- tribuire le maggiori responsabi- lità, a causa dei già visti dissidi teologici (che dunque dovettero essere irriducibili fino alla morte), alle autorità ebraiche. Netto su questo punto è il Por- carelli-Tibaldi: Le cause remote che lo hanno portato a essere condannato e poi ucciso risiedono nella sua stessa attività. La predicazione di Gesù, come suscita stupore e meraviglia nella folla (Mc 1,27), così scatena subito l’interessa- mento dei tradizionali gruppi po- litico-religiosi dell’ebraismo. I Vangeli ci riportano ampi stralci delle numerose discussioni tra Gesù, i farisei e gli scribi incen- trate soprattutto sull’interpreta- zione “nuova” che Gesù, figlio del falegname di Nazareth, dava della legge di Mosè, in relazione ad esempio alla pratica del di- giuno, al frequentare i peccatori e al modi di vivere il sabato [p. Enea Riboldi 251]. della folla [p. 103]. I sacerdoti però non possono Il Solinas offre una ricostruzione fronti di Gesù [p. 171]. Lo scontro con i rappresentanti Secondo il Manganotti-Incam- metterlo a morte: solo il procu- più dettagliata, che però, proprio Pilato riconobbe l’inconsistenza del giudaismo ufficiale cresce du- po: ratore romano ha questo potere. per questo, risulta al contempo delle accuse mosse nei confronti rante tutto il suo itinerario. Esso A proposito di “Arresto e croci- Perciò conducono Gesù da Pon- più inverosimile storicamente, di Gesù, ma alla fine, per ragioni conosce un progressivo inaspri- fissione di Gesù”: “Infatti, duran- zio Pilato accusandolo falsamen- coi romani ridotti a meri esecu- di convenienza politica, dopo mento, che culmina nella deci- te la notte una folla con spade e te di sobillare il popolo contro tori delle decisioni delle autorità aver proposto alla folla di sce- sione finale del sinedrio di ucci- bastoni, inviata dai sacerdoti e Roma e di affermare di essere re. e della folla giudaiche: gliere tra Gesù e Barabba (un dere Gesù [p. 252]. guidata da Giuda, si presenta per Pilato allora interroga Gesù [… Le autorità giudaiche lo fecero criminale comune, da poco in In genere viene riconosciuto un arrestare Gesù […] ] Quindi, non trovando in lui arrestare a Gerusalemme e lo ac- prigione), acconsentì alla richie- ruolo secondario ai Romani e Gesù viene condotto a casa del nessuna colpa, Pilato lo fa flagel- cusarono di fronte al procuratore sta delle autorità giudaiche e del- uno decisivo alla folla. Per il Pa- sommo sacerdote Caifa. Qui vie- lare, convinto di soddisfare in tal romano Ponzio Pilato di distur- la folla di condannare a morte ce-Guglielminetti: ne inscenato un processo per po- modo le richieste dei Giudei [… bo dell’ordine pubblico e istiga- Gesù [p. 207]. Tradito da uno dei discepoli, terlo condannare. Durante l’in- ] Ricondotto davanti a Pilato, zione alla sommossa contro l’Im- A considerare ulteriori partico- Giuda, viene arrestato dalle guar- terrogatorio Caifa chiede a Gesù: questi non trova in lui alcuna peratore romano [p. 153]. lari, l’atteggiamento della folla si die del Tempio. Presentato nella “Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio?” colpa […] Ma, poiché i capi del Il Sinedrio […] poteva emettere rivela quantomeno contraddito- notte al Sinedrio, presieduto dal e Gesù risponde: “Si, lo sono!”. popolo premono per la condan- sentenze di morte, che tuttavia rio, mentre i problemi di ordine sommo sacerdote, e, l’indomani, Allora, Caifa, indignato per que- na a morte, Pilato rimette la de- dovevano essere sottoposte al pubblico appaiono qualcosa di al tribunale del procuratore ro- sta risposta, stracciatesi le vesti cisione alla folla […] E la folla consenso dei romani. Fu infatti più reale che non una maligna mano Ponzio Pilato, il governa- esclama: “Ha bestemmiato!”, e i risponde: “Barabba”, mentre per Pilato a convalidare e a far ese- menzogna delle autorità, ma tore della Palestina, viene con- presenti gridano “è reo di mor- Gesù Grida: “Sia crocifisso” [p. guire la sentenza capitale pro- l’importante è concludere riba- dannato a morte su pressione te!” (Cfr. Mt 26,62-66). 94]. nunciata dal Sinedrio nei con- dendo l’ipocrisia / segue a P32

www.moked.it / P32 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO n. 10 | ottobre 2018 pagine ebraiche

MELAMED

ATZENI da P31 / do al consueto meccanismo di che ai pagani. Questo segnale mentre nell’antisemitismo i mo- diffusione del cristianesimo – sia dei sacerdoti avidi dei guadagni rimozione, cita i passi evangelici d’apertura al mondo pagano tivi di odio antiebraico sono trat- delle autorità romane, che spesso materiali. Ancora Solinas: alla base dell’accusa tradizionale creò in realtà varie situazioni di ti dalla filosofia, dalla storia o venivano trascinate contro di lui La calda accoglienza del popolo di deicidio rivolta all’intero po- conflitto all’interno delle comu- dalla scienza, quindi da ambienti dalle accuse dei suoi oppositori al suo ingresso fu sufficiente a polo ebraico. Qualche testo, co- nità, poiché i cristiani di origine considerati laici. Per l’antiebrai- Giudei [p. 133]. preoccupare sia le autorità giu- me vedremo, allude altrove a giudaica erano inclini a preser- smo il punto di partenza fu una Faziosi testi di parte, privi di va- daiche, custodi del rispetto for- questa infamia ma senza indul- vare le loro radici ebraiche e mal lettura antiebraica di alcuni passi lore storico e redatti proprio con male della Legge ebraica, sia gere in imbarazzanti riferimenti tolleravano la presenza di per- neotestamentari delle Scritture finalità diffamatorie, finiscono quelle romane, timorose che Ge- testuali. sone che non rispettavano le che, letti fuori dal proprio con- così per fornire ancora oggi una sù volesse dare vita a una rivolta norme di purità a causa delle lo- testo storico, furono la base per giustificazione all’antiebraismo antiromana. L’episodio della cac- L’EUROPA ro usanze e dei loro comporta- l’accusa di deicidio [p. 126]. antico e magari qualche pretesto ciata dei mercanti dal Tempio, Il rapporto tra i primi cristiani e menti […] per quello contemporaneo. durante il quale Gesù si scagliò il contesto ebraico tradizionale Il tema centrale del dibattito ri- E TRA LE CAUSE Il Manganotti-Incampo elenca violentemente contro l’usurpa- è tratteggiato dai manuali in mo- guardava l’opportunità di impor- Non si può inoltre dimenticare una serie di “incomprensioni e zione da parte del “mondo ma- do piuttosto schematico ma non re ai neoconvertiti la pratica della la tensione fra la comunità ebrai- calunnie” che colpivano i cristia- teriale” degli affari del “mondo senza accenti diversi. Al Porca- circoncisione […] La questione ca e la comunità dei giudeo-cri- ni: ateismo, cannibalismo, ince- religioso” è sintomatico della sua relli-Tibaldi preme anzitutto verteva insomma sull’abbandono stiani che dopo la conversione sto, slealtà e sovversione nei con- polemica contro l’ipocrisia dei chiarire, in linea del tutto teorica, dell’osservanza della Legge [… al cristianesimo continuavano ad fronti dello Stato, inimicizia ver- sacerdoti che permettevano ai che ] Venne, dunque, precisato come andare in sinagoga e al Tempio, so l’intero genere umano (p. mercanti di agire indisturbati [p. L’idea di essere un popolo pro- fosse la fede a rendere puri sia i non più come ebrei ma come 142). Considerazioni simili si tro- 203]. prietà particolare di Dio non cristiani provenienti dal pagane- cristiani [p. 126]. vano anche in Famà (p. 261); e Famà mostra occasionalmente esclude gli altri, come ricorda simo sia quelli provenienti dal I manuali tendono a presentare in Pace-Guglielminetti (p. 138). maggiore cautela nel riferire le l’idea di popolo sacerdotale [p. giudaismo. Le decisioni prese le prime comunità cristiane co- Da un lato almeno stavolta non ricostruzioni “storiche”, che tut- 292] durante il Concilio di Gerusa- me pacifiche vittime sia degli si tende ad addebitare la colpa tavia sono sempre e solo le stes- Tale scelta di Dio rimane valida lemme orientarono la Chiesa ebrei che dei pagani. Scrive Fa- di tutto ciò agli ebrei, tuttavia se: anche con l’istituzione del Nuo- verso la sua dimensione di co- mà: non si riconosce come proprio Il Gesù storico […] provoca di- vo Israele; la Chiesa, infatti, non munità universale aperta a tutti Ben presto le diverse modalità gli ebrei fossero i primi a essere sordini nell’area del Tempio [… sostituisce Israele, così come la gli uomini [p. 262] di porsi della prima comunità colpiti da tali accuse, mentre i ] viene arrestato e interrogato Nuova Alleanza non cancella la Nelle pagine dedicate alla reli- cristiana nei confronti dell’ebrai- cristiani venivano coinvolti an- dalle autorità giudaiche e dal prima e unica alleanza [p. 293]. gione ebraica, il Solinas si limita smo ufficiale provocarono i pri- zitutto in quanto setta ebraica sommo sacerdote; viene messo Il Famà allude almeno a un pro- a menzionare ancora mi conflitti. La causa della inizialmente del tut- a morte per ordine del prefetto selitismo giudaico, per quanto la contrapposizione prima persecuzione da to indistinguibile romano, Ponzio Pilato [p. 180]. perdente: “teologica” coi cri- Dopo la narrazione della fuga Con Paolo non il giudaismo el- stiani come fosse un Porcarelli Manganotti dei discepoli […] i Vangeli ripor- lenistico, nonostante il suo mo- dato originario: Tibaldi Incampo tano l’episodio del processo o noteismo universale e la sua in- Le vicende storiche LA SABBIA TIBERIADE meglio del doppio processo: in- tensa missione tra i pagani, ma che portarono alla di- E LE STELLE La scuola fatti Gesù fu portato prima da- il cristianesimo divenne una re- spersione degli ebrei SEI vanti al Sinedrio e poi al pretorio ligione universale […] […] determinarono di Pilato. I racconti relativi al giu- tramite il suo apostolato la pic- negli stessi ebrei una forte parte delle autorità giudai- dalle altre agli oc- dizio pongono non pochi pro- cola “setta” ebraica si sviluppò identità di gruppo, salvaguardata che fu in particolare la dura cri- chi romani. Persino in autori co- blemi agli storici, problemi di alla fine come una “religione con l’osservanza dei riti e delle tica portata dal gruppo degli el- me Apione, Valerio Massimo, non facile soluzione per la man- mondiale” [p. 256] prescrizioni religiose: questo lenisti alla Legge mosaica e al Seneca, Tacito, Marziale, Giove- canza di ulteriore documenta- Il Pace-Guglielminetti insiste in- contribuì a isolarli rispetto alle Tempio di Gerusalemme. L’au- nale ecc. gli ebrei vengono ac- zione [p. 220]. vece sul “superamento” del Tem- popolazioni che di volta in volta mento delle ostilità obbligò gli cusati di ateismo, di ribellione, è difficile stabilire come andaro- pio con la Cena che, sola, sareb- li ospitavano durante le loro fu- ellenisti a fuggire da Gerusalem- di misantropia; piuttosto diffusa no realmente i fatti: i Vangeli, in be aperta a tutti i popoli: ghe. Con l’avvento del cristiane- me e da ciò scaturì quello che fu è anche l’attribuzione di sacrifici particolare Matteo e Giovanni, La predicazione dei seguaci di simo, nel I secolo d.C., si svilup- l’evento decisivo del primo cri- umani e di giuramenti con san- descrivono un Pilato ben dispo- Gesù si presentava come il su- pò un antagonismo teologico tra stianesimo, cioè la missione ai gue umano; mentre Cassio Dio- sto nei confronti di Gesù che peramento di alcune concezioni la Chiesa, che si considerava il pagani e la nascita della comu- ne, ad esempio, attribuisce ai giu- cercò di salvarlo, ma a causa tipiche dell’ebraismo: la nuova nuovo Israele, e che riconosceva nità di Antiochia [p. 248]. dei non solo il cannibalismo ma dell’insistenza della folla e della conoscenza di Dio e della sua in Gesù il Messia annunciato Famà insiste sulle continue “per- anche altre forme ripugnanti di pressione dei farisei, dopo averlo opera di salvezza a favore del- dalle Scritture e la comunità secuzioni della comunità cristia- vilipendio delle vittime. In alcuni fatto flagellare lo condannò a l’umanità non era più legata al ebraica, colpevole di aver man- na” da parte degli ebrei, cui ad- casi alla base di tali “calunnie” morte. Emblematico a tale pro- Tempio di Gerusalemme e al dato a morte quel Messia [p. debita tra l’altro “la condanna a c’è autentica “incomprensione”, posito il simbolico gesto della suo culto, ma era aperta a tutti 384]. morte per lapidazione, con l’ac- tuttavia questa e quelle si ripro- lavanda delle mani […] che sem- i popoli della terra e aveva come Anche qui non è ben chiaro do- cusa di gravi delitti contro la re- porranno ancora oggi se l’ebrai- bra quasi un’assoluzione del pro- atto di culto fondamentale la ce- ve il testo intenda tracciare il ligione dal sinedrio” di “Giaco- smo continuerà a essere illustrato curatore, addossando tutta la re- lebrazione dello “spezzare del confine tra pregiudizi, legittime mo detto il fratello di Gesù” (p. in forme distorte. sponsabilità della condanna al pane” [p. 132]. credenze divergenti e autentici 251). Cita quindi H. Küng, se- Ma l’insistenza dei testi a pre- popolo ebreo e ai suoi capi. A Ancora più complesso ma insie- fatti storici. condo il quale tali persecuzioni, sentare i cristiani come vittime una lettura più attenta dei testi me confusionario (circoncisione, Famà, pur sempre nella sezione precedenti a quelle inflitte dai di pregiudizi e diffamazioni è an- risulta però chiaro che Pilato legge, nazione e religione sem- sulla religione ebraica, menziona cristiani agli ebrei, sarebbero la cora più stupefacente se si con- non fu il semplice esecutore di brano quasi fare tutt’uno) è il anche un “antiebraismo” religio- causa dell’antiebraismo “che ha sidera che ben presto essi stessi una sentenza già decisa da altri, quadro proposto da Solinas: so, accusa di deicidio inclusa, che trovato forma nel Vangelo di si produssero in sistematiche ma, accolta l’incriminazione pro- Per entrare a far parte della co- distingue dall’antisemitismo: Matteo e poi, in particolare, in campagne d’odio ai danni degli posta da Caifa, fece flagellare munità cristiana erano sufficienti Con il termine antiebraismo si quello di Giovanni” (p. 251). ebrei. A spingerli fu l’urgenza di Gesù, lo interrogò brevemente, la fede in Gesù Cristo e il batte- intende un’opposizione al mon- Leggiamo invece sul Pace-Gu- distinguersi dagli ebrei dopo la e reputando non soddisfacenti simo: non esistevano preclusioni do e alla religione ebraica che glielminetti che repressione romana delle rivolte le sue risposte, lo mandò a morte né di nazione, né di religione o attinge i propri motivi prevalen- Durante i suoi viaggi Paolo subì giudaiche, per mostrarsi al con- senza farsi scrupoli [p. 221]. di altro genere, giacché il dono temente dal mondo religioso e l’ostilità, anche violenta, sia dei trario di loro del tutto lealisti con Nessuno dei manuali, obbeden- dello Spirito era stato esteso an- in particolare dal cristianesimo, Giudei – sempre più ostili alla l’impero, e di combatterne il

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concorrenziale proselitismo, che In particolare, nel 380 l’impera- cezione, ecco allora: l’attività liam Shakespeare. dei contrassegni sugli abiti. L’in- nonostante tutto continuavano tore Teodosio […] con l’Editto missionaria e il monachesimo Nel 1294 gli ebrei furono cacciati quisizione medievale prende a a esercitare. Tra i calunniatori di di Tessalonica di Teodosio […] cristiani “alla base dell’unità eu- dall’Inghilterra, nel 1394 dalla interessarsi persino del Talmud, spicco ci sono gli autori esaltati dichiara il cristianesimo religione ropea” (Solinas pp. 284 ss.); la Francia, con l’eccezione della laddove l’inquisizione moderna dai manuali come brillanti apo- ufficiale dell’Impero. Il cristiane- “Chiesa alle radici dell’Europa” Provenza, perché il Papa li au- colpirà gli ebrei oltre alle streghe logeti e difensori della verità: simo diviene dunque religione (Famà pp. 290 ss.); il “cristiane- torizzò a stabilirsi tra Carpentras e ai nuovi eretici. Intanto alla fine Giustino, Origene, Tertulliano, di Stato e se un tempo la Chiesa simo, anima dell’Europa” (Pace- e Avignone [p. 10 del fascicolo]. del medioevo nascono i ghetti e Eusebio di Cesarea, Giovanni era minacciata dalle persecuzio- Guglielminetti pp. 148 ss.); il “cri- Lasciamo al lettore ogni com- l’idea è presto adottata anche dai Crisostomo, Ambrogio, Agosti- ni, ora però rischia di esserlo a stianesimo alle radici dell’Euro- mento circa questo spontaneo papi. Il separatismo degli ebrei no e Gregorio Magno (cfr. Soli- causa dei privilegi […] gli impe- pa” (Porcarelli-Tibaldi pp. 335 “risentimento popolare” causato ha in particolare un rilancio con nas p. 274; Famà pp. 268-70 e ratori e la nobiltà interverranno ss.); il “cristianesimo: anima dalla “ricchezza” che culmina la controriforma, a partire dalla 290-91; Pace-Guglielminetti pp. sempre più spesso nelle questioni dell’Europa” (Manganotti-In- nelle espulsioni di massa, nonché tristemente nota bolla di Paolo 154-155; Porcarelli-Tibaldi, p. interne alla Chiesa condizionan- campo pp. 156 ss.); Si dimentica sull’indagine del pregiudizio che IV Cum nimis assurdum. Segui- 327; Manganotti-Incampo: pp. done la vita e il cammino [p. però che il trionfo del cristiane- non trova da segnalare veicoli ranno altre norme discriminato- 141 e 147). 146]. simo e la sua penetrazione ca- più significativi della tragedia di rie spesso finalizzate alla gratuita Anche le persecuzioni romane Inutile però cercare nel testo un pillare significano che al contem- Shakespeare. Il Manganotti-In- umiliazione e degradazione degli contro i cristiani vengono gran- chiaro discrimine tra decisioni po la società diventa invivibile campo ricorda anche l’espulsione ebrei, con la speranza talvolta demente esagerate. Il Pace-Gu- giustificabili e ingerenze politi- per chi cristiano non è. E implica più nota: dichiarata che siano così indotti glielminetti parla addirittura di che. Anche perché le ingerenze in particolare la progressiva La data in cui Israele entra nel- a convertirsi. Ben scarse le men- una “guerra dello Stato romano spesso cominciano ad andare in emarginazione per gli ebrei, che l’età moderna è il 1492 quando zioni di questi e altri simili eventi contro il cristianesimo” (p. 139), senso opposto, e a essere “mi- non possono inserirsi nel sistema in Spagna, in Seguito all’unione storici nei manuali qui presi in cui solo Costantino avrebbe po- nacciati” dal nuovo stato di cose feudale di gestione delle terre né delle due corone di Castiglia e esame. Il Famà è il più ricco di sto fine con l’Editto di Milano non sono i cristiani ma tutti gli poi nelle corporazioni comunali d’Aragona – unione realizzatasi riferimenti sia pure in pochi sin- che sancì “la libertà di culto per altri. Le stesse “questioni dottri- o negli equipaggi, quando ripren- grazie al matrimonio di Isabella tetici capoversi della già citata tutti, cristiani e pagani, al fine di nali” con gli ariani sono “risolte” dono i commerci via mare, in- e Ferdinando – i re cristianissimi scheda sull’”antiebraismo”: Nel difendere la pace” (p. 138). Tutti perseguitandoli e sterminandoli fatti a fondamento di tutte queste decidono la cacciata di ebrei e Medioevo comparvero altre for- i manuali esaltano l’operato di (e lo stesso Ambrogio è tra gli realtà vi sono pur sempre vincoli musulmani. È la definitiva chiu- me di avversione antiebraica, Costantino, come fosse un alfiere autori di simili gesta). Anche per giuridici dall’ineludibile carattere sura dell’epoca medievale, perio- giustificate teologicamente: a co- della tolleranza e della libertà; e gli ebrei comincia un periodo religioso. Gli ebrei vengono do di normale convivencia tra le minciare dal XIII secolo inizia- non di rado fanno lo stesso an- sempre più difficile. Per rendere eventualmente confinati a prati- tre religioni monoteiste [p. 12 rono i roghi del Talmud, che che con la politica l’idea del che non del fascicolo]. continuarono sino al XVIII se- religiosa dei suoi conte- permesse Sembrerebbe quasi che il me- colo. Ci fu poi la pratica della dioevo fosse da predica forzata che divenne sem- preferire an- pre più frequente durante il pe- Famà Pace Solinas che per gli riodo della Controriforma (XVI UOMINI Guglielminetti TUTTI I COLORI ebrei visto che secolo) e nello Stato Pontificio E PROFETI RADICI DELLA VITA garantiva una durò sino al 1846. Nel 1215, con Marietti Elledici SEI serena convi- il Concilio Lateranense IV, ven- venza messa ne fatto obbligo agli ebrei di por- successori (cfr. sto baste- ai cristiani, come in crisi dall’avvento della moder- tare un segno di conoscimento: Solinas pp. 274-75; Famà p. 264; rebbe ricordare l’episodio di Cal- il prestito a interesse, ma occa- nità. spesso si trattava di un cappello Manganotti-Incampo, p 146), linicum, il cui vescovo nel 388 sionalmente vengono espulsi, Alle crociate fa riferimento an- giallo [p. 126]. Segue un capo- mentre scarsa attenzione è riser- guida i fedeli alla distruzione di con specifiche norme, anche da che il Solinas: verso sull’istituzione e la diffu- vata ai punti di criticità. Il Por- una sinagoga. Teodosio ordina questi come da altri contesti so- Durante le crociate […] poi, si sione dei ghetti. Solinas, sempre carelli-Tibaldi almeno nota che la punizione dei colpevoli e la ciali e lavorativi. Nella ricostru- verificavano massacri di ebrei, le nell’inserto sulle religioni, è an- A partire dall’epoca di Costan- ricostruzione dell’edificio, ma zione della storia d’Europa pro- cui comunità venivano stermi- cora più telegrafico sugli eventi, tino (312 d.C.) ha avuto inizio il Ambrogio, che ritiene il fatto de- posta dai manuali gli ebrei de- nate dai soldati cristiani, insieme senza soffermarsi sulle cause. grave errore delle Chiese cristia- gno di lode e da ripetere ovun- vono allora scomparire comple- con i musulmani [p. 384] ne, che consiste nella presunzio- que, riesce a imporre all’impera- tamente. I pochi manuali che Va sottolineato che anche questa (Seconda parte - Continua) ne “costantiniana” di possedere tore la propria volontà e a farlo fanno qualche breve accenno alle breve frase è all’interno di un se- Gesù rigettando Israele; nel fatto recedere dalle sue giuste deci- loro vicende durante questo am- parato ’”inserto religioni”, e che Queste le opere prese in esame: di custodirne le Scritture, rifiu- sioni. Sotto pressione della Chie- plissimo arco di tempo, le con- i massacri “durante le crociate” Luigi Solinas, Tutti i colori della tandone il popolo, e riducendo- sa, nei secoli successivi agli ebrei finano nelle sezioni specifica- avvenivano anche nell’Europa vita, SEI, Torino 2007; Antonello ne la storia a una galleria di “om- vengono imposti limiti, restrizio- mente riservate a Israele e al- cristiana dove spesso gli ebrei Famà, Uomini e profeti. Corso bre” allegoriche della “realtà” di ni e divieti sempre più duri per l’ebraismo. Nel fascicolo su “Le erano posti di fronte all’alterna- di religione cattolica per la scuo- Cristo [p. 209]. ostacolare il proselitismo, pena- grandi religioni” del Manganot- tiva tra conversione e morte. la di secondo grado, Marietti – Ma questa “presunzione” è ben lizzare il senso di appartenenza, ti-Incampo ad esempio leggia- Nello stesso periodo si diffonde De Agostini, Novara 2010; Se- presente nei padri della Chiesa e per spingerli ad abbracciare il mo: anche l’accusa di omicidio ritua- rena Pace e Davide Guglielmi- sopra elencati, e non si tratta cer- cristianesimo. In tal senso si In seguito, le crociate allontana- le, mentre nel Trecento gli ebrei netti, Radici. Le religioni mono- to della colpa loro (e della Chie- muove anche Gregorio Magno, rono definitivamente gli ebrei verranno accusati di diffondere teiste e la formazione della cul- sa) più grave nei confronti degli il papa santo variamente esaltato dalla vita mercantile e commer- la peste, col solito seguito di tura europea, Elledici – Il capi- ebrei. Osserva il Manganotti-In- dai manuali, sia nelle ormai in- ciale e li trasformarono in gestori massacri. Di fronte a queste vio- tello, Torino 2014; Andrea Por- campo: genti terre sotto il suo diretto del prestito su pegno, attività che lenze le gerarchie ecclesiastiche carelli e Marco Tibaldi, La Sab- Tuttavia, donandole la libertà, controllo sia in tutte le altre dove le leggi vietavano ai cristiani. A si sforzano di mantenere il con- bia e le Stelle per le scuole se- Costantino in parte lega la Chie- può far giungere la sua influenza. causa della loro ricchezza, creb- trollo delle masse ma all’occa- condarie di secondo grado, SEI, sa all’imperatore stesso: egli in- Nessun manuale si sofferma be nei loro confronti il risenti- sione cercano di trarne vantag- Torino 2014; Renato Manganotti fatti si sente autorizzato a intro- troppo su fatti come questi, che mento popolare, che provocò gio. Alla fine dell’alto medioevo e Nicola Incampo, Il nuovo Ti- mettersi, come quando nel 325 possano incrinare il ritratto apo- persecuzioni di ogni genere. le stesse autorità religiose comin- beriade. Corso di religione cat- convoca il Concilio di Nicea per logetico dell’epopea cristiana. L’onda lunga di questo atteggia- ciano a introdurre specifici rife- tolica per la scuola secondaria risolvere alcune questioni dottri- Il medioevo è tradizionalmente mento pregiudiziale e persecu- rimenti agli ebrei nella liturgia, di secondo grado, Ed. La Scuola, nali provocate dall’eresia di Ario molto caro al pensiero cattolico. torio arriva fino a Il Mercante di mentre nel 1215 è lo stesso In- Brescia 2017 (con fascicolo su […] I nostri manuali non fanno ec- Venezia, opera teatrale di Wil- nocenzo III a imporre agli ebrei Le Grandi Religioni)

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Pitigliano conquista il grande chef Nel suo ultimo progetto la star dei fornelli Jamie Oliver si è lasciato sedurre dalla Piccola Gerusalemme

L'amore per l'Italia, per le sue u Jamie Oliver (a sinistra) con tradizioni, per i suoi sapori, per Elena Servi, storica animatrice il valore che il cibo ha nella cul- di iniziative legate alle vicende tura popolare, non ha mai fatto della Pitigliano ebraica niente per nasconderlo. Difficile d'altronde, se si vuol essere cre- tre di Pitigliano, dove ad acco- dibili in un mestiere come il suo, glierlo ha trovato Elena Servi, pensarla diversamente. "Volevo memoria storica e anima delle diventare il cuoco più bravo di iniziative che tengono vivo il ri- Londra per la pasta. Non vorrei cordo di quella che fu “La Pic- sembrare troppo romantico, ma cola Gerusalemme” attraverso la pasta è cruciale nella mia vita: l’omonima associazione. Un im- con acqua, farina e tutt’al più uo- pegno che si realizza attraverso va, puoi creare un’infinità di for- la tutela del cimitero ebraico lo- me, spessori, tagli, e piatti per cale; la raccolta di materiale sto- ogni occasione. Rappresenta un rico; la promozione di manife- simbolo di libertà e un mondo stazioni culturali e religiose e di di opportunità". Parola di Jamie attività di carattere turistico – ri- Oliver, chef inglese dalla fama creativo; la gestione dell’antico globale che impazza da tempo complesso ebraico: la sinagoga sul piccolo schermo e sui social e i locali sottostanti, in cui è al- network. lestita una mostra permanente. Il suo ultimo progetto, "L'Italia Allo chef Elena ha regalato una a tavola con Jamie Oliver", che prelibata ricetta di carciofi ripieni è anche diventato un libro, è in ve (Sky canale 413). Un lungo alla Sicilia, che l'ha portato a con- A metà strada uno degli incontri casher. Ma gli ha anche raccon- onda dal 7 ottobre sul canale Do- viaggio nella Penisola, dalle Alpi fronto con diverse tradizionali. più suggestivi, tra le antiche pie- tato una storia dalle radici seco-

SPORT Beitar Gerusalemme, l’inizio di una nuova fase

Ligat ha'al, la prima serie del u Giocatori musulmani del Bnei calcio israeliano. Il Beitar di Ge- Sakhnin pregano in campo. In rusalemme che ospita il Bnei piedi un calciatore del Beitar di Sakhnin, squadra a forte tra- Gerusalemme zione araba, in una serata di fi- ne settembre. Per una volta so- lo buone notizie da dove non hen era tornato su quel duplice era scontato aspettarsele. E acquisto ceceno con queste pa- questo anche per la fortissima role: “È stato come spararsi in attenzione che è stata dedica- testa, bisogna essere comple- ta, su tutti i fronti, a un incon- tamente stupidi per fare una tro che definire "a rischio" sa- cosa del genere, perciò non rebbe un eufemismo. "Hope for prenderei più un giocatore mu- soccer" titolava il Jerusalem sulmano. In passato ho allenato Post qualche giorno prima, ri- calciatori islamici in altre squa- cordando gli eclatanti episodi dre, ma nel Beitar Gerusalem- di violenza degli anni prece- me non ne prenderò. Sono solo denti e auspicando un cambio realista, non razzista”. Poche di direzione. La curva del Beitar ore e l'ex proprietario Eli Tabib, che nel 2008 offendeva a gran spalleggiato da Rivlin in perso- voce il profeta Maometto, la na, l'aveva destituito dal ruolo stessa che nel 2012 protestata Segnali inquietanti che le au- del presidente israeliano Reu- mezzo mondo. "Il Beitar sarà di Consigliere speciale del club. veementemente per l'acquisto torità di pubblica sicurezza non ven Rivlin, che del club di Ge- per sempre puro” si leggeva in Nella sua prima conferenza di due giocatori ceceni "colpe- hanno sottovalutato, arrestan- rusalemme è un sostenitore. alcuni striscioni di protesta stampa, la scorsa estate, il nuo- voli" di essere musulmani, gli do nel corso degli anni diversi Nel 2012 l'inserimento in rosa branditi da tifosi locali. Solo vo presidente Moshe Hogeg ha scontri tra tifoserie sfociati in esponenti della cosiddetta Fa- dei ceceni Dzhabrail Kadiyev e l'inizio di un clima gravissimo sottolineato: "Il Beitar non è un vera e propria guerriglia urba- milia, il gruppo più estremista Zaur Sadayev fece scoppiare un di intimidazione ricostruito nel club razzista. Da oggi la religio- na, i calciatori ospiti costretti dell'universo Beitar. E che an- autentico putiferio: violenze, documentario Forever Pure ne non sarà più un fattore de- a lasciare lo stadio sotto la che al più alto livello istituzio- minacce, esaltazioni dell'inte- dell’israeliana Maya Zinstein, terminante nella scelta dei gio- scorta della polizia. E la neces- nale sono stati presi piuttosto grità identitaria del Beitar. Una vincitore il Primo ottobre scor- catori". Parole che lasciando in- sità di far disputare le succes- sul serio. Come dimostra l’inte- vergogna (con molti responsa- so di un Emmy Award. tendere una svolta lungamente sive partite a porte chiuse. ressamento in prima persona bili) rilanciata dalla stampa di Nel 2017 l'ex allenatore Eli Co- attesa.

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gravosa e così mi decisi a chie- dere aiuto al Comune che accet- tò di prendersi carico della fac- cenda”. Il rapporto con le istitu- zioni da allora si è ulteriormente consolidato e ha permesso il re- stauro di altri luoghi significativi della Pitigliano ebraica tra cui il forno delle azzime, la macelleria e il mikveh, il bagno rituale. Oggi in tanti bussano alla sua porta per riscoprire quell’eredità. Tra un assaggio e un aneddoto Jamie pare avere apprezzato le ore trascorse in compagnia di Elena. Sui social, in occasione del lancio del programma, ha così commentato una sua foto dalla Toscana: “The last Jewish nonna in Pitigliano, Nonna Elena! Elena has live through a lot of history, surviving the Second World War by hiding out in caves near the town to avoid persecution. What a gentle, inspirational woman”. L’ispirazione è stata anche ai for- nelli: molto apprezzato ad esem- pio il sugo di pomodoro, dal sa- lari: la storia della Pitigliano talità e integrazione. E la storia del 1996. A Pagine Ebraiche, al- moria dei luoghi. Il cimitero pore intenso, che accompagna i ebraica nel momento di suo mas- più recente di come, assieme al cuni anni fa, Elena ha raccontato: ebraico si era sempre retto sulle carciofi in tavola. “A delicious simo splendore, di cui oggi re- figlio, ha dato tutta se stessa per- “Eravamo gli ultimi ebrei di Pi- offerte di coloro che passavano winter warmer” ha scritto Oliver stano vestigia da contemplare ma ché nulla fosse dimenticato. La tigliano e su di noi gravava la re- a visitarlo, ma la manutenzione a proposito del regalo che gli ha che fu esempio nel mondo di vi- costituzione dell’associazione è sponsabilità di tener viva la me- ordinaria era comunque troppo fatto la Piccola Gerusalemme.

“Il nostro cartellino rosso contro l’odio”

Messaggi positivi di condivisio- e creativo” nel segno della fra- ne e impegni concreti per dire tellanza nello sport. Un proget- no alla violenza e al razzismo to tale da costruire ponti “tra sui campi da calcio. persone con diverse idee, ap- "Un cartellino rosso contro partenenze, percorsi di vita”. Ad l'odio", la campagna promossa essere coinvolte realtà che la- dal World Jewish Congress in vorano per la convivenza attra- stretto raccordo con il Chelsea, verso l'attività agonistica tra continua a produrre frutti. cui diverse organizzazioni L'obiettivo, il prossimo anno, è ebraiche e musulmane. Al vin- quello di organizzare un grande citore del concorso sarà ricono- evento a Parigi che richiami mi- sciuto un sostegno economico nistri dello sport, presidenti di per passare dalla teoria alla federazioni nazionali, presidenti pratica. La competizione in fu- di club, giocatori, membri delle turo sarà estesa anche in Ger- Nazioni Unite e rappresentanti u Il presidente del WJC Lauder, il presidente del Chelsea Buck, il vicepresidente del WJC Singer mania e Francia, con possibili della società civile. Un incontro aperture ad altri paesi even- internazionale per ribadire che bisogno di tempo, educazione, Un messaggio condiviso dal pre- sea. C'è bisogno dell'aiuto di tualmente interessati. Soddi- sì, lo sport, può e deve essere comprensione. La nostra spe- sidente Lauder, che ha sottoli- tutti: a partire dai ministri dello sfatto Robert Singer, vicepresi- al centro di ogni sforzo di pro- ranza è che questa iniziativa neato: "Siamo pronti a lanciare sport, cui chiediamo di unirsi dente del WJC: "Ci congratulia- duzione e diffusione valoriale aiuti a dare diffusione ai miglio- la nostra visione per un vertice nel dialogo e nella cooperazione mo con il Chelsea per aver preso nella società contemporanea. ri progetti contro la discrimi- internazionale unico nel suo ge- per fare di questo sogno una re- il coraggioso ruolo di guida nel- Ad annunciare la conferenza pa- nazione in circolazione e a far nere, con l'obiettivo di affran- altà". la lotta a questo fenomeno e rigina il presidente del Congres- valere il principio che lo sport care lo sport da odio, razzismo, Un primo progetto targato WJC nella sua richiesta ad altri club so ebraico mondiale Ronald Lau- può essere d'aiuto per un cam- discriminazione e antisemiti- e Chelsea - “Pitch for Hope”, ri- sportivi, federazioni e associa- der, durante un incontro a New biamento positivo". Ha poi ag- smo. La fratellanza e lo spirito volto a giovani di età compresa zioni di seguire il suo esempio: York in cui sono intervenuti an- giunto Buck: "La nostra speran- più autentico dello sport siano tra 18 e 23 anni residenti nel Re- contro l'odio serve tolleranza che alcuni rappresentanti del za è anche che altri club, se- abbracciati con ponti, non con gno Unito, negli Stati Uniti e in zero. La strada da percorrere club. Tra cui Bruce Buck, il pre- guendo l'esempio del Chelsea, divisioni". Un orizzonte neces- Israele - è entrato intanto nella non sarà facile, ma sono certo sidente del team inglese, che ha possano sviluppare propri pro- sariamente globale, ha detto fase finale. L’invito lanciato ne- che lavorando insieme riuscire- commentato: "Il cambiamento getti e collaborare con noi per Lauder. "Non possiamo farlo da gli scorsi mesi era quello di farsi mo a respingere l'antisemitismo non arriva mai in una notte. C'è impegni e iniziative congiunte". soli, Congresso ebraico e Chel- avanti con “un progetto unico dal campo una volta per tutte".

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