Mal’Aria 2006/07

OrganizzA: Azioni contro lo Smog II edizione

ECCO IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE E COME ORGANIZZARLE…

Dal 13 al 19 novembre: tappezziamo la città!

Dal 27 novembre al 10 dicembre: via libera ai blitz! - biciclettate in mascherina antismog - blocco del traffico - Cordoli umani - Sciopero del respiro - Mobilitazione dei pedoni

Dal 15 al 21 gennaio: Trofeo Tartaruga

E ancora… - monitoriamo il PM10 - tassiamo i Suv - vigili volontari - piedibus - il radiello 1

Una premessa alla base di una buona organizzazione e riuscita delle iniziative è una buona comunicazione degli eventi, sia verso i media che verso i cittadini stessi. Quindi, organizzatevi con comunicati stampa di invito alle iniziative per i giornalisti e uno finale dove si comunicheranno gli obiettivi raggiunti. Non dimenticare di convocare tutti i vostri soci e simpatizzanti per mobilitarli e di fare tante foto per documentare le iniziative! E buona organizzAzione a tutti!

Dal 13 al 19 novembre: tappezziamo la città!

Questa prima settimana di Mal’Aria sarà all’insegna delle lenzuola No allo Smog. Per i primi 40 circoli che garantiranno di appendere le lenzuola in una strada o piazza, luogo simbolo dello smog, forniremo gratuitamente le lenzuola! Abbiamo bisogno di ricevere una documentazione fotografica degli storici teli bianchi e delle strade oltre che di un documento che spieghi quali sono le ragioni della scelta e le eventuali vertenze collegate. Cavalcavia, interi palazzi, ringhiere di balconi, scuole, parchi pubblici invasi dallo smog…Sono anni che chiedete un semaforo, strisce pedonali, parchi no allo smog e salute per tutti? Ecco cosa fare in maniera simbolica per sensibilizzare altri cittadini e istituzioni!

Diciamo No allo Smog, ci siamo rotti i Polmoni con gli storici teli bianchi!

COME: L’azione è semplicissima. Basta organizzare una delegazione di poche persone e appendere le lenzuola! Cadranno o verranno rubate? Tutto calcolato…L’importante è fare delle foto all’ “allestimento” e l’azione rimarrà. Le foto potete inviarle ai media locali insieme a un documento che spieghi la vostra vertenza. Noi penseremo a pubblicarle sul sito nazionale di Legambiente e a darne il massimo risalto!

Palazzi di Padova

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Dal 27 novembre al 10 dicembre: via libera ai blitz!

Via libera ai blitz in tutta Italia nei quali coinvolgere attivamente la cittadinanza. Con questa azione porteremo in piazza e sulle strade le nostre rivendicazioni. Arrivare a piccoli risultati concreti è un grande successo!

- Biciclettate in mascherina anti-smog COME: Organizzatevi con una quindicina di persone (come sempre, più si è meglio è!), basta pedalare…, magari arricchendo la manifestazione con mascherine antismog e cartelloni che spieghino cosa state facendo e perché. Se nelle vostre città si svolgono le Critical Mass, perché non sfruttare un evento già così radicato? E perché non invitare anche qualche giornalista?

- Manifestazione in bicicletta Mal’Aria 2005-06 – Terni

- Blocco del traffico per chiedere strisce pedonali, semafori o rallentatori del traffico. O, ancora all’uscita della scuola per spronare i genitori a diventare “anti-smog”, portando i bambini a scuola in maniera sostenibile COME: Scegliete una strada o piazza trafficata della vostra città. Riunite tutti i simpatizzanti e soci del circolo e inventatevi la modalità della vostra protesta: una sfilata tra le automobili, uno striscione che dichiari le vostre posizioni ma anche semplicemente sottoporre un questionario agli automobilisti imbottigliati nel traffico…

- Evadi dall’auto. Presidio di volontari e questionari agli automobilisti. Mal’Aria 04.05 Milano

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Manifestazione – Mal’aria (qualche anno fa!), Padova

- Cordoli umani sulle corsie preferenziali per richiedere la protezione delle stesse e evitare l’invasione delle automobili private. COME: organizzarsi con almeno 15 persone (dipende anche dal tratto di corsia sul quale volete manifestare)…Disponetevi lungo la striscia gialla della corsia preferenziale (proprio lì dove ci dovrebbe essere il cordolo di protezione), basta sostare qualche minuto e mandare foto e comunicato stampa ai media. Il gioco è fatto! E guardate qui che risultato abbiamo ottenuto a Roma l’anno scorso. Vedere nuovamente il cordolo nuovo di zecca è stata una grande emozione!

Prima e… Dopo! Cordolo umano – Mal’Aria 05-06, Roma

- Sciopero del respiro Tutti a tapparsi il naso nella strada più trafficata della città per scioperare contro un’aria malsana. COME: Se avete un buon contatto con una scuola della zona, sarebbe ideale coinvolgere una scolaresca e per qualche minuto tapparsi il naso per scioperare contro l’aria cattiva e per lanciare un messaggio

4 a bambini, adulti e istituzioni…E ricordate che iniziative come queste richiedono una comunicazione originale!

Bambini con il naso tappato – Mal’aria 2002-03, Milano

- Mobilitazione dei pedoni con manifesti a forma di piede, travestiti da zebre o magari equipaggiati con strisce pedonali adesive! Semplicemente per chiedere maggiore sicurezza per chi va a piedi. COME: Basta passeggiare sulle strisce pedonali con una cartellonistica che dia all’occhio, tinteggiare le strade con pittura idrosolubile oppure ancora, equipaggiati di carta adesiva bianca, fare delle belle strisce pedonali ‘fai da te’, magari proprio in prossimità di quella scuola dove da tanti anni chiediamo delle strisce vere!

Attenti al Piedone! Rispetta le zebre! Mal’aria 2003-04, Padova

Dal 15 al 21 gennaio: Trofeo Tartaruga

Proponiamo ancora una volta il Trofeo Tartaruga per evidenziare gli immancabili problemi legati alla mobilità insostenibile, sia per attirare l’attenzione su tali problemi attraverso un gioco che coinvolge personaggi noti e semplici cittadini. Il Trofeo è una gara a cronometro tra differenti mezzi di trasporto in città: automobile, motorino, bicicletta, autobus e metro (se c’è). L’obiettivo è naturalmente quello di arrivare per primi al traguardo stabilito, di stilare una classifica sui mezzi più veloci e di enfatizzare come il mezzo privato a quattro ruote sia quello più svantaggiato e non solo in termini di velocità ma anche di costi.

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Trofeo Tartaruga, Carovana del Clima 06, Pesaro

Il percorso e i tempi: - Scegliere un percorso congestionato dal traffico e durante orari di punta - La partenza deve essere simultanea e deve essere conteggiato di attesa per i mezzi pubblici (e non solo quanto ci mettono per eseguire il percorso) e quello del parcheggio per l’automobile. Nella tabella finale è opportuno prevedere una colonna dove riportare solo i tempi di attesa oltre alla colonna dove appunterete il tempo complessivo. - Prevedere almeno una tappa intermedia tra l’arrivo e la partenza proprio per simulare un normale spostamento quotidiano (ad esempio passare alle poste oppure accompagnare il bimbo a scuola) Gli attori: - Invitare alla partecipazione personaggi noti: il sindaco, l’assessore all’ambiente, personaggi dello spettacolo e, naturalmente, semplici cittadini! - Se ne avete la possibilità rendete visibili i partecipanti con una pettorina gialla da personalizzare come credete o una bandiera in vista sul mezzo che partecipa Il premio: - Il Trofeo Tartaruga premia sia chi arriva prima che chi arriva ultimo. I premi potete deciderli in base al mezzo che vince la gara. In particolare a chi arriva ultimo potete consegnare una coppa (“fai da te”) con il disegno di una tartaruga, il nostro cigno e sfogo alla creatività!

- Al traguardo predisponete striscioni (abbiamo pronto il layout dello striscione personalizzato ad hoc per il trofeo Tartaruga), bandiere e palloncini per essere il più visibili possibile Comunicazione: - Ricordate di scrivere un comunicato stampa finale con la classifica dei mezzi evidenziando le problematiche della mobilità nella vostra città - Enfatizzare la lentezza della tartaruga a quattro ruote mettendo a confronto anche il prezzo dello spostamento!

- Esempio di Progetto e organizzazione del Trofeo Tartaruga - Esempio di Comunicato Stampa

6 - E ancora…

- E, naturalmente, monitoriamo il PM10. Terremo localmente e al nazionale la contabilità, città per città, delle giornate di superamento del limite di inquinamento da PM10. Il superamento non è solo l'occasione per organizzare una delegazione (magari di più associazioni) per consegnare le lenzuola annerite al sindaco, oltre che un Tapiro per non aver tutelato la salute dei cittadini, ma anche per presentare le proposte locali per ridurre il traffico e l'inquinamento. Ma alla ventesima città che supera la soglia dei 35 giorni, perché non far vincere al Ministero dell’Ambiente una bel cartellino rosso? - Il puzzone ingombrante: tassiamo i SUV. Un semplice adesivo contro i fuoristrada, extra inquinanti e poco disciplinati in città: ingombranti quattro ruote sulle strisce pedonali, alla fermata degli autobus o in doppia fila. Da accompagnarsi sempre una richiesta di ordinanza da parte del sindaco per appoggiare la proposta del governo di una tassa speciale sui SUV. Consulta l’ordinanza di Firenze!

- “Vigili volontari” con il monitoraggio delle infrazioni e dei numeri del traffico (accessi non consentiti alle corsie preferenziali e zone a traffico limitato, parcheggi selvaggi…) e magari multando simbolicamente gli automobilisti indisciplinati! COME: Pronti con la paletta? Qualche esempio per fare i vigili? Contare le macchine in doppia fila, i veicoli privati che accedono alle corsie preferenziali senza autorizzazione ma anche i SUV di passaggio. - Scheda di Rilevazione Vigili - Grafici Infrazioni (esempio di elaborazione dati) - Esempio di Comunicato Stampa - Esempio di Multa Morale

Piedibus

percorsi sicuri casa-scuola a piedi, e proporre un progetto laddove ancora non è previsto COME: Un vero e proprio bus ecologico che va a ….piedi! I bambini si dispongono in fila di due o tre passeggeri e due adulti, un’autista e un controllore, al capo della fila e in coda vigileranno sui bambini e sul percorso. Un’iniziativa del genere non solo diverte i più piccoli sensibilizzandoli ma soprattutto riduce il traffico privato verso e dalle scuole. Il Piedibus non è un’iniziativa che dura un giorno ma un progetto che va avanti durante tutto l’anno scolastico.

7 A, B, C, Piedibus: - Per organizzare un Piedibus bisogna innanzitutto accordarsi e ottenere la collaborazione del direttore didattico o del preside della scuola che intendete coinvolgere nel progetto. - Prima della presentazione dell’iniziativa e la convocazione di un’assemblea con i genitori, bisogna che definiate quale sarà il percorso del Piedibus in base alle esigenze dei bambini che vi partecipano e dei genitori che intendono collaborare. Il percorso dovrà prevedere delle vere e proprie fermate e orari precisi così come succede per un vero e proprio autobus - Aiutare a predisporre un piano settimanale con le disponibilità di genitori, collaboratori, insegnanti e volontari che possano turnarsi per portare a scuola i bambini - Comunicare ai media a stampa, le radio e le tv locali l’iniziativa e il progetto in corso, invitarli per un giorno a seguire il percorso, magari organizzando una festa di inaugurazione - E infine non dimenticate di premiare i bambini più assidui a fine anno! Per altre informazioni consultate il sito web www.piedibus.it - Esempio di Progetto Piedibus (Legambiente Ecopolis 2005). Per via della lunghezza può essere solo richiesto via e-mail a [email protected]

Il Radiello

Come ogni anno è possibile chiedere il nostro supporto per ordinare e fare analizzare i radielli per monitorare il benzene. La spesa è di circa 50 euro, comprensivi dello strumento e delle analisi presso un laboratorio convenzionato. È uno strumento piccolo e semplicissimo da usare contenente una cartuccia assorbente di carbone attivo che serve a misurare la concentrazione di benzene nell’aria e, quindi, a quantificare la quantità di benzene che respiriamo durante il monitoraggio.

È possibile fare due tipi di monitoraggio: 1) campionamento ambientale, preferibilmente posizionando il radiello in strade trafficate, specie quelle strette fiancheggiate da alti fabbricati cioè dove l’aria tende a stagnarsi (il cosiddetto “effetto canyon”) ma anche negli incroci più trafficati dove si concentra una maggiore quantità di gas di scarico. Naturalmente si può scegliere di posizionare il radiello nelle zone della città che dovrebbero essere più “protette” come scuole e ospedali NB: Il radiello va posizionato tassativamente ad un’altezza che non superi i 2,5 metri (un portone, un cancello, la finestra di un pian terreno) e va posizionato tassativamente sulla strada (esposizione diretta). Evitare i giorni di pioggia. Il radiello va tenuto nella posizione stabilita 7 giorni consecutivi 24 ore su 24. 2) spesso il radiello viene definito campionatore personale perché si può portare con sé.: basta applicarlo alla giacca e portarselo con sé durante la giornata oppure lasciarlo in un punto preciso. Per fare un monitoraggio che tenga conto di varie situazioni, si possono usare più radielli e farli indossare, ad esempio, a un pony express che per lavoro gira in motorino tutta la giornata, all’edicolante di fiducia, a un automobilista e uno studente. NB: La durata di esposizione minima è di 8 ore. Durante il monitoraggio è vietato fare benzina e fumare! E non lo esponete nelle giornate di pioggia! Fate il monitoraggio in un giorno feriale ed evitate il weekend! Chiaramente le cartucce dei radielli vanno portate in un laboratorio d’analisi dove fanno questo tipo di analisi. L’acquisto e l’analisi per un radiello si aggira intorno ai 50 euro.

Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o chiamare il numero 0686268417

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MAL’ARIA 2006-07: SCHEDA PER IL RILEVAMENTO “Vigili” di Legambiente

Se effettuate più rilevamenti compilate una scheda per ogni via o piazza monitorata.

Città: ______Via/Piazza______

Data:  5 dicembre  6 dicembre

Orario:  8-11  17-19

Durata del Monitoraggio:______

Automobili in doppia fila n° infrazioni______n° infrazioni sanzionate (da vigili o ausiliari)______Durata del Monitoraggio:______Note:______

______

Corsie Preferenziali n° accessi traffico privato:______n° infrazioni sanzionate (da vigili o ausiliari)______Durata del Monitoraggio:______Note:______

______

SUV di passaggio: n° Suv: ______Durata del Monitoraggio:______Note:______

______

Altre infrazioni rilevate (dettagliate il più possibile e dove opportuno inseire il numero delle infrazioni e la duranta del rilevamento):

______

______

Allegate anche una testimonianza fotografica delle infrazioni rilevate.

Nome e telefono del referente per i rilevamenti ______

9 1 Grafici delle infrazioni da traffico (Mal’Aria dicembre 2004) Esempio di elaborazione dei dati

Palermo

150 100 doppia fila 50 strisce 0 s.poca visib. i i i o e o n s i i t r m r i i e . n s.occupate a l f i sa es c. v o i ile o a d tto so r t i p pr p i a anuele P v. v. so aqueda c. l cch ng. . V A C . a o m Na C so M v n Ca ndem E . i i f c. v P

Roma

100 80 Serie1 60 Serie2 40 Serie3 20 Serie4 0 v.le v. Cola di v. Appia v. Carlo v. Nazionale v. del Marconi Rienzo Felice Tritone

Napoli

6 45 3 2 Serie1 01 Serie2 p.zza Dante p.zza Carita' c.so v. C.Battisti v. San Umberto da da p.zza Felice Serie3 p.zza Borsa Carita'a Serie4 a p.zza P.zza N.Amore Matteotti

1 La scheda va inviata via e-mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 0686218474. 10 Torino

30 25 doppia fila 20 15 strisce 10 5 s.poca visib. 0 a o o a i o l i le t r ge r a P m gl n e e (1) a e na an hi i r X b e r d Ca vi b s v. Al r nc G v. a A bert v. X cca l em ll' t V A t La A . e . . e v d v v S

Milano

10 8 6 v. Bodio 4 2 0 doppia fila strisce s.poca visib. s.occupate

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Esempio di Comunicato Stampa “Vigili” di Legambiente e Infrazioni da traffico (e presentazione interviste)

Palermo 27 gennaio 2005 Comunicato stampa

PALERMO "CAOS METROPOLITANO": UNA GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA... DA TRAFFICO

CORSIE PREFERENZIALI OFF LIMITS, SOSTA SELVAGGIA, TRASPORTO PUBBLICO RALLENTATO: IL TRENO VERDE DI LEGAMBIENTE HA MONITORATO UNA GIORNATA DI MOBILITA’ INSOSTENIBILE

S.O.S CORSIE PREFERENZIALI: INVASE DA 700 “ABUSIVI “ ALL’ORA VIA BALSAMO CAPITALE DELLA SOSTA SELVAGGIA

Sosta selvaggia, corsie preferenziali assaltate, rampe per disabili occupate, trasporto pubblico penalizzato e infrazioni di tutti i tipi. Questo è lo spaccato di un’ordinaria giornata nel traffico palermitano. Lo rilevano i volontari del Treno Verde di Legambiente, che muniti di macchina fotografica a distanza di un anno sono tornati sulle strade monitorate nell’edizione passata per verificare in che stato versa la mobilità cittadina e quale sia il grado di civiltà degli automobilisti. Corsie preferenziali sotto osservazione, un miraggio per i mezzi pubblici. Nei perimetri di Via Notarbartolo (angolo Via Leopardi), Via Dante (angolo Via D’Asario) e Via Roma (angolo Via Borrelli) in tre ore , dalle 8,30 alle 11,30 i volontari di Legambiente hanno registrato oltre 2.000 infrazioni, alla media di ca. 700 “abusivi” all’ora!!!. Una situazione che peggiora il rilevamento dello scorso anno nelle stesse strade che era di 1.800. Inevitabilmente ne risente anche il trasporto pubblico che rallenta e si attesta nelle strade di Palermo ad una velocità media di 13,2 Km orari. La civiltà urbana non migliora in sosta. In un’ora circa nel percorso dalla stazione centrale al Tribunale, attraversando Via Roma, Via Cavour e Porta Carini sono state riscontrate 370 auto in sosta selvaggia di cui il 30% in sosta sui marciapiedi, il 10% parcheggiate davanti agli accessi per disabili, il 60% in doppia o tripla fila. Con il caso limite di Via Balsamo, a ridosso del Tribunale, dove sono state contate 92 auto in sosta vietata parcheggiate anche in tripla fila. Il tutto nella completa indifferenza di chi sarebbe deputato a controllare il traffico in una strada dove su un lato c’è sosta vietata nelle 24 ore e dall’altro è autorizzata solo la sosta a pettine. “La vera soluzione al problema del traffico – ha dichiarato Gianluca Della Campa portavoce nazionale della campagna - può venire solo attraverso una politica mirata e concreta entro i confini delineati dalla normativa. Bisogna invertire il trend attuale che vede l’auto privata al primo posto e il trasporto pubblico a fare da Cenerentola. E per fare questo sono necessari interventi strutturali e non misure tampone come i blocchi del traffico e le targhe alterne,”. “Quella fotografata oggi dai volontari del Treno Verde non è una situazione eccezionale – afferma Mimmo Fontana presidente regionale Legambiente Sicilia – ma una giornata di ordinaria follia nel caos palermitano. La soluzione passa necessariamente attraverso il ripristino delle regole sulle corsie preferenziali, la lotta alla sosta selvaggia e l’adozione di comportamenti più responsabili da parte dei cittadini. Se vogliamo una città più vivibile è necessario incrementare le isole pedonali, i percorsi protetti, potenziare e incentivare il trasporto pubblico”.

12 Esempio di Multa Morale per chi non rispetta pedoni e ciclisti (Legambiente Pisa, Mal’Aria 2004/05)

-ai sensi del diritto dei pedoni di camminare sul marciapiede; -ai sensi del diritto dei ciclisti di pedalare sulla pista ciclabile; -visto che le auto hanno già la maggior parte dello spazio stradale a disposizione; -considerato che ci sono i parcheggi scambiatori e ti fai quattro passi che fa anche bene;

ti notifichiamo una MULTA

-per non aver consentito il passaggio ai pedoni, bimbi in carrozzina, disabili, persone anziane) -per non aver consentito ai ciclisti di usufruire della pista ciclabile

Modalità di pagamento:

- per chi promette di non farlo mai più: senso di colpa temporaneo - per chi pensa “Ma era solo per un attimo…” o “Cosa vuoi che sia, per una volta!” o “D'altronde, se non c’erano altri posti…” o “E che me ne frega a me dei pedoni!”: lettura integrale dei rapporti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sui morti da inquinamento urbano

LEGAMBIENTE PISA Via San Lorenzo 38 - 56127 Pisa Tel.fax 050553435 – [email protected] www legambientepisa.it

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Esempio di progetto Trofeo Tartaruga –(Legambiente Lombardia per Mal’Aria 2005/2006)

TROFEO TARTARUGA

1)Premessa

La lotta all'inquinamento atmosferico è, da sempre, uno dei temi principali dell'azione di Legambiente. Mal'Aria è la campagna di Legambiente contro l'inquinamento urbano da traffico e rumore. La campagna 2005/2006 sarà dedicata a due temi in particolare: INQUINAMENTO globale e locale; MOBILITÀ alternative sostenibili. L'iniziativa, giunta ormai alla quattordicesima edizione, ha lo scopo di informare tutti sui danni alla salute causati dall'inquinamento da traffico e di proporre soluzioni alternative all'inalazione quotidiana di sostanze inquinanti.

2)Descrizione dell'iniziativa

Legambiente propone il TROFEO TARTARUGA, un'azione di sensibilizzazione già proposta negli anni passati in occasione del TrenoVerde di Legambiente (la campagna di monitoraggio sull'inquinamento acustico ed atmosferico organizzata da Legambiente e Ferrovie dello Stato che percorre la nostra penisola da nord a sud). Anche quest'anno il Trofeo Tartaruga verrà proposto contemporaneamente in diverse città italiane.

Cos'è il Trofeo Tartaruga? E' una gara a cronometro tra una bicicletta, un motorino, una automobile, un autobus, una metro (dove possibile) e/o un treno di trasporto regionale (dove è possibile) su uno stesso percorso urbano normalmente trafficato. Ogni anno si tenta di coinvolgere come concorrenti al Trofeo Tartaruga personalità del mondo della politica, delle istituzioni, dello spettacolo.

Obiettivi La competizione simbolica è un modo per dimostrare come le auto private siano più penalizzate nel circuito urbano ed extraurbano. L'iniziativa rende evidente come oggi la media oraria con cui l'automobilista si muove è di 20km all'ora mentre chi si sposta con il mezzo pubblico e con la bici risparmia in termini di inquinamenti, di produzione di rumore, di soldi ecc.

Trofeo Tartaruga 2006

L'evento Quest'anno il progetto vuole coinvolgere, come concorrenti, i rappresentanti del mondo dello sport. Si intende rendere più ardua la prova simbolica dei partecipanti dando in dotazione a ogni atleta un mezzo differente da quelli abitualmente utilizzati nelle discipline praticate (es. Fiona Mey con l'auto, Fisichella con la moto, Petacchi con il taxi, Valentino Rossi con l'autobus, Adriano con la bicicletta, etc..) I mezzi di trasporto che saranno impegnati a gareggiare sul percorso urbano quest'anno sono: 1-auto privata 2-taxi 3-mezzo pubblico di superficie 4-metropolitana 5-bicicletta (elettrica?) 6-motorino (meglio se 50cc)

Premiazione

14 Il traguardo della gara sarà in una zona centrale della città (Piazza Cairoli) per avere maggiore visibilità e attenzione dai cittadini. In concomitanza del traguardo verrà montato un palco per premiare i vincitori e degli stands (Legambiente, sponsor, radio popolare..). All'ultimo classificato verrà consegnato il trofeo “tartaruga” Inoltre avverrà l'estrazione del vincitore del TotoTartaruga che riceverà come premio una tessera CarSharing (del valore di euro 101) o abbonamento annuale bici+treno (del valore di euro 42) + tessera socio ordinario legambiente (comprensiva dell'abbonamento annuale alla Nuova Ecologia). Consegnerà il premio un testimonial di rilievo della scena sportiva attuale.

Percorso (da definire)

partenza

arrivo

PARTENZA ● pzza.... ● via... ● via... ● via... ● via... ● Largo Cairoli

ARRIVO: Premiazione /Stands

3) Comunicazione

Mezzi di comunicazione

• Si chiederà il coinvolgimento di mezzi di comunicazione diffusi (Radio e TV) per la promozione dell'iniziativae diffonderne i risultati . • Si intende richiedere il coinvolgimento del quotidiano “” (o altre testate sportive) per promuovere l'evento, anche attraverso la lotteria “TotoTartaruga” che prevede la realizzazione di un coupon con il quale si chiede ai lettori di identificare il vincitore. Il coupon potrà essere spedito oppure si potrà gareggiare online sul sito di Legambiente. • Si intende richiedere il coinvolgimento del programma “Striscia la notizia” che consegnerà al perdende la “tartaruga-tapiro” • News letter Legambiente Lombardia • Sito Legambiente Lombardia Onlus e circoli Legambiente Lombardia. • Attività di ufficio stampa

Strumenti

Si intende far stampare:

-due manifesti/totem uno con la scritta “Trofeo Tartaruga Legambiente + sponsor” e un altro con la descrizione dell'iniziativa e i partecipanti. I manifesti/totem saranno esposti a ridosso dello stand di Legambiente al traguardo; -due striscioni con “arrivo” e “partenza” -promocard (mezzo di comunicazione utilizzabile per la partecipazione al TotoTartaruga da rispedire o memo del sito dove potersi collegare e votare) -realizzazione del trofeo per il perdente “tartaruga” -realizzazione del premio per il vincitore del TotoTartaruga -realizzazione di gadget (spille tartaruga) come premio di consolazione

15 Ordinanza divieto SUV a Firenze

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17 Esempio di Comunicato Stampa finale per il Trofeo Tartaruga (Treno Verde 2005)

Pisa, 11 febbraio 2005 Comunicato stampa

L’AUTO “ TARTARUGA” DELLA CITTA’

LE DUE RUOTE VINCONO IL “TROFEO TARTARUGA”, LA GARA TRA MEZZI DI TRASPORTO URBANI ORGANIZZATA A PISA DAL TRENO VERDE 2005 DI LEGAMBIENTE, TRENITALIA E RFI

TRASPORTO PUBBLICO E BICI: E’ LA MOBILITA’ ALTERNATIVA LA RICETTA DI LEGAMBIENTE PER MIGLIORARE LA MOBILITA’ DELLE NOSTRE CITTA’

Vittoria incontrastata delle due ruote: lo scooter e subito dopo le due bici. Questo è il risultato del Trofeo Tartaruga, organizzato oggi venerdì 11 febbraio a Pisa dal Treno Verde di Legambiente. La “particolare gara” tra differenti mezzi di trasporto per testare la mobilità urbana e la scorrevolezza del traffico, ha messo in corsa politici, attori e personalità dello sport tra i quali Ermete Realacci deputato della Margherita e presidente onorario Legambiente e il Sindaco di Pisa Paolo Fontanelli. A gareggiare, partendo dal parcheggio scambiatore di Via Paparelli fino alla prima carrozza del Treno Verde in sosta al binario 1 tronco della Stazione centrale di Pisa, pedoni, una bici elettrica messa a disposizione dalla Prima power bikes, una bici, uno scooter, un’auto, un autobus di linea e una carrozza. Lo scooter è arrivato in 14 minuti, seguito dalle due biciclette arrivate in 16 minuti. Poi autobus (penalizzato da un tempo di attesa di 10 minuti) e carrozza con 24 minuti effettivi di percorrenza e infine le auto, vere “tartarughe” della città con 27 e 35 minuti. Il pedone, che ha attraversato tutto storico, ha fatto una bella passeggiata di 31 minuti. Sono le due ruote quindi, scooter e biciclette, i mezzi di trasporto vincenti nel traffico delle strade di Pisa: veloci e per quanto riguarda le bici decisamente convenienti, per i cittadini e per l’ambiente. “Molte persone – ha commentato Gianluca Della Campa, portavoce nazionale del Treno Verde - sono convinte che in città valga ancora la pena usare l’auto. Noi chiediamo di puntare sulla mobilità alternativa: mezzo pubblico e bici. Così facendo probabilmente la città funzionerebbe meglio e sarebbe alleggerita dai fumi di scarico delle auto che in questi giorni hanno fatto scattare l’allarme smog. E’ necessario però che la Pubblica amministrazione si impegni sempre di più a favore del trasporto pubblico. Questa gara è anche l’occasione per sensibilizzare la pubblica amministrazione ad incrementare le piste ciclabili e dare piccoli segnali di incentivo per chi va a pedali e non intasa le strade della città”.

I risultati del Trofeo Tartaruga: partenza ore 15.52 dal parcheggio scambiatore di Via Paparelli – arrivo alla prima carrozza del Treno Verde in sosta al binario 1 tronco ovest della Stazione centrale di Pisa

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MEZZO TEMPO DI Tempo di Tempo effettiv COSTO DEL PERCORRENZA attesa TRASPORTO

Scooter 14 minuti 0 14 minuti Benzina Bici 16 minuti 0 16 minuti Nullo elettrica Bici 16 minuti 0 16 minuti Nullo

Autobus 14 minuti 10 24 minuti Biglietto autobus 0,80 ∈ Carrozza 24 minuti 0 24 minuti Fieno Auto con 27 minuti 0 27 minuti Benzina consumata in 3 parcheggio Km + 1,50∈ costo del parcheggio Pedone 31 minuti 0 31 minuti Nullo Auto senza 35 minuti 35 minuti Benzina consumata in 3 parcheggio Km

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