i-uon i primi gioco «12» c/o/7?e/7/caSPRINT

Dalla polvere del RICARD all'altare di Brands HATCH la FERRARI ritrova gomme «per durare»

BRASILE con USA-Wesi NIKI Inghilterra

DALL'INVIATO come si è potuto vedere e come anche alla Fer- le il controllo del mezzo e soprattutto il mante- rari sanno benissimo. nimento di una posizione che era insidiata da BRANDS «ATCH - La Ferrari è tornata alla E' stata, per Reutemann, un poco la ripeti- troppi. vittoria, inaspettatamente, nella giornata che a- zione della grande giornata che egli aveva vis- Lauda è stato almeno pari a Reutemann, in vrebbe dovuto dare a Mario Andrettì un altro suta e sofferta in Svezia l'anno scorso, quando questa corsa, ed anzi è stato un pochino supe- successo ma soprattutto un ulteriore vantaggio ha ottenuto il terzo posto soprattutto per vo- riore nella chiaroveggenza della fase prepara- di punti, e quindi maggior tranquillità, per il lontà e rischio personali, proprio mentre il toria, riuscendo a trarre il meglio della mac- futuro di questa stagione. compagno Lauda, già orientato verso altri inte- china che aveva a disposizione, senza tentenna- E' stato un avvenimento che ha sorpreso un ressi, abbandonava la lotta e non si sentiva di menti. C'è da dire che il suo compito è stato poco tutti, credo anche la stessa Ferrari, visto far onore al suo impegno professionale come facilitato, di certo, dal mezzo che pur non es- che le premesse contingenti, scaturite dalle pro- ci si doveva attendere, sendo alla altezza ' delle imbattibili Lotus era ve, e quelle leggermente più remote che veni- Così come era accaduto in Svezia, in Inghilter- certo più equilibrato e in ultima analisi più vano dal ricordo del Paul Ricard, non erano ra Reutemann si è battuto a fondo, superandosi facile da mettere a punto di quanto non fosse- certo elementi di allegria. anche nello sforzo di tenere il passo di chi ave- ro le Ferrari. Non avendo soprattutto i grandi E' stata, questa di Carlos Reutemann, una va mezzi pìtt guidabili, ed alla fine ha colto problemi della scelta delle gomme, da effettua- vittoria di enorme importanza, ed onestamente con la vittoria il frutto del suo impegno. E così re, e chiarire, cosa che ha invece occupato mol- dobbiamo dire che se egli è stato un poco for- come ne avevamo rilevato le debolezze e gli er- tissimo i piloti Ferrari. tunato nella scelta delle gomme, che ha avuto rori nelle due gare che egli ha mancate (Monte- Lauda e Reutemann comunque hanno fatto aspetti di azzardo, e molto fortunato nel ve- carlo e Zolder) dobbiamo dargli atto di una cor- la loro corsa al meglio e ne sono usciti al me- dere sparire dalla corsa parecchi di coloro che sa fantastica, condotta benissimo. glio. Avrebbe potuto vincere Lauda al posto di avrebbero potuto stargli davanti, egli ha anche Insieme con Reutemann sul podio è salito Reutemann e non sarebbe cambiato nulla, per- combattuto la sua battaglia con una grinta che anche un altro grande pilota che anche qui ha ché per entrambi erano stati raggiunti i limiti gli si è vista poche volte, e con la volontà di mostrato il suo valore, ed è stato Niki Lauda, massimi. arrivare ad un risultato utile dopo tanti dispia- al quale deve essere riconosciuta la volontà di E' peccato che insieme con loro non abbia- ceri. La vittoria di Reuternann, in altre parole, successo ed anche la estrema abilità di aver no potuto essere fino alla fine altri due piloti deve essere soprattutto attribuita a lui, almeno portato alla fine tanto bene una macchina che che avrebbero altrettanto meritato, e sono stati in una percentuale maggiore di quella del mez- aveva delle evidenti pecche, con le gomme (cre- zo, che non è certo diventato perfetto di colpo, do le anteriori) che avevano certo reso diffici- CONTINUA A PAGINA 22 Franco Lini tO 0 ? P> -. ^ ^£r ^ O "9 -n "n 2 Jì a _P| m 11- 2 > 33 -1{ 0 !!j^ > s|° > il i* 5SS sg "IsS1 > s > s'fl > S^s > si L£ > 5 I a. i ̧=S 2 sgs 1 S|f ÉÌ| yi ; S |1. si yiì > i! M 1 - i» ' > £ •z. c: o

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o Marlbor - n ('McLare i Giacomell . £ TD S 7 3. ed CO 5'9 1 5" 3' La SCHEDA della corsa / «Senza Gomme»

BRANDS HATCH - Prove libere prima del GP come ai solito at> jastanzatranquUle.il fj A C C f Vii tempo è coperto e la Michelin è contenta perché teme il caldo . Il miglior tempo è 1 jl j/ti^Tt JlT i \Wg '21 "3DEL3 Ty^xT^TT^/ «CERCHIONE' D'ORO* stato ottenuto da Peterson in 1P1B"30 con le gomme 97 e 96, n le 09/89 e ha girato in 1M9"I5. Ecco i tempi: Peterson '18"30 Uff ite '20"02 Hunt T20"88 Andretti '19"15 fìeutemann '19"69 Villeneuve 1'19"44 '21 "40 II I \i * Scheckter '20"61 Depailler '20"71 Giacomelli T21"67 Brambilla '21"92 ,J VxJ. 1 J_Jk5 e STUCK alla pari Lauda '20"71 Fitti pai di '21 "03 Pironi T21"44 Tambay '2i"SZ Patrese '2\"31 Watson '20"30 •, Stuck 1'22"I2 Mass '22"18 Jones '20"62 Daly '21 "00 Jabouille r20"54 .£ ¥ .2 fi! 5 Giro Schiera- 'Hassìjicj t teloce menta fiitjle '~

JONES 1 6 — 13 1 - — 4 i (7.) 1 (5.)p.9 1 9 — 6 1 4 64 — 4 1 , . j ; J la PAGELLA W BRAMBILLA 1 9' — - (9.)p.2 1 PILOTI I OHI \I-\CCIIINI: i nifi o ÌTV\! — — 11 - 1 ^ £& ) PATRESE 7 i /nenoe&J LUNGER 4 _ _ (8.)p.3 , Reutemann Lauda, J /\s 3 — — - !7.)p,4 Pat.ese. Jones |U SFORTUNATO ^««J (6.) p. 6 Stuck, Hosberg, 4- Patrese REBAQUE _ _ 3 Schackter, Andretti. Q Wolf, Arrows ^ rdircse ARNOLIX 2 — — 1 Fittipaidi ^ — Reutemann STOMMELEN — 12- 2 (1f.jp. 1 Depailler, Tambay. ^J Brabham, Ferrari. Q 5MBATTIVO ROSBERG _ — 1 _ Daly, Laffite, Watson Q Williams — (15.) 1 | - nRosber L. g DALY Giacomelli, Mass, Villeneuve, Pironi, ^9 Ligier, Copersucar, -Lunger Jabouille, Regazzoni, f Tyrrell. Renault i giri più veloci / SEGRETI PER VINCER! Merzario -p... di ognuno

Lunger, Brambilla. £* McLaren, Ensign — •QBSBIM^/*» Lauda ' 8"60 Villeneuve '20' 75 Fittipaidi '20' 82 Come si rUHJUPJAIA n^iii.», ' <>•'•** Lunger '20' 82 Scheckter '20' 91 £ Merzario, ATS ' guida -Lotus Laffite ' 9"M Brambilla '21' 15 Stuck ' 9"79 Daly '21' 19 Watson ' 9"83 Pironi '21' 40 Mass '21' 71 EFFICACE pfit*r*nn ' fl"15 Rebaque '21' 88 a B. HATCH r 1 rt*.... Regazzonl ' 0"39 Hunt '2t"92 i.c. Hunt, Peterson *2 ~r 1-OniS Jabouille ' o"63 Merzario '22"45 BRANDS HATCH - ECCO come il VÌI citore del G.P. d'Inghilterra ha guidai ** —Surtees sul circuito di Brands Hatch . Iniziarci transitando in piena velocità in quint marcia nel rettilineo davanti ai box, ir TUTTI i TEMPI delle PROVE titolato a Brabham. Alla curva Paddoc difficile, si tiene sempre la quarta si Tempe 1976 pih'a vettura sabato I " li ni iv in discesa verso la Hallwood Hill eh nella salita che porta alla curva Dniid 1'20"29 (March 761) Peterson Lotus-JPS 79 1'17"16 1'20"16 I'17"61 1'16"80 che si fa in seconda. All'uscita dalla Druids In discesa terza 1-19"76 (Lotus-JPS 11) Andrettl Lotus-JPS 79 1'17"83 1'17"81 I'17"26 1'17"06 Poi quarta appena un po' prima dell 1-20"31 (Tyrrell P34) Scheckler Wolf WR-5 1'18"76 1'1B"29 — 1'17"37 curva Graham Hill. e nel rettilineo Coc per quinta piena, poi terza alla curva '19"3S (Ferrari T2) Lauda Brabham-Alfa BT46 1P19"34 1-18"03 1'19"39 ri7"48 sinistra intitolata a Surtees, quarta — Patrese Arrows FA1 T19"95 1'19"61 1'18"94 1'18"28 quinta all'altezza di Pllgrlms Grop. Tutt '21 "42 (Surtees 19) Jones Saudi-Willlams FW06 r20"58 1'19"03 1'19"69 1'18"36 quinta piena sotto il ponte e alla Ha\ thorn Hill. Quindi quarta alla Hawthor I'20"67 (L gier JS5J Laffite Ligier-M atra JS9 1'19"55 1'19"95 1'18"97 1'18"44 Bend. si fa tutta rjuarta la curva a sin 1'20"99 (Brabham BT45) Reutemann Ferrari 312 T3 1r19"18 1'19"45 1'18"86 1'18"45 stra verso il Derek Minter Slralght, la curva Westfìled, quarta anche la Din 1'20"41 (Penske PC4) Watson Brabham-Alfa 8T46 1'19"38 1'18"57 1'19"64 1'18"98 gle Bell, poi terza e seconda appena pr 1'20"1S (Tyrrell P34) Depailler Tyrrell-Elf 008 1'20"21 1'19"21 1'20"45 1'18"73 ma della DingJe Bell Corner, poi terza e ancora seconda alla Stìrlings Bemì. A: r22"06 (Copersucar 04) Fittipaidi Copersucar F5A 1'21"17 1'20"34 1'19"44 1'18"78 uscita terza, poi quarta prima del ponte — Jabouille Renault-Elf RS01 1'20"52 1'18"88 1'20"79 !'20"24 terza subito dopo la Clerways, terza al - Villeneuve Ferrari 312 T3 1'19"75 1'18"99 I'19"33 1'19"30 inizio curva Clark, quarta all'uscita e s: mo alla line del giro davanti ai box de Ì9"41 (McLaren M23) Hunt McLaren-Marlboro M26 1'19"OS t'19"23 1'19"76 1'19"27 ve si rimette là quinta. - Daly Ensign-Tissot N177 1'19"9B 1'20"37 1'19"97 1'19"13 — Giacomelli McLaren-Marlboro M26 1'22"15 1'20"91 1'20"16 I'19"79 TAMBAY aveva I'20"05 (Ferrari T2) Regazzoni Shadow-Tabatip DN9 1P20"83 1r20"72 1'19"49 1'19"83 il « radiale » I'21"20 (March 761) Stuck Shadow-Tabatip DN9 I'19"98 1'20"43 1'19"95 1'20"21 — Pironi Tyrrell-Elf 008 I'19"99 1'21"20 I'19"54 !'20"07 della GOODYEAR — Tambay McLaren-Marlboro M26 I'21"36 !'20"14 I'20"25 I'20"74 BRANDS HATCH - E' stata una giornat importante per le corse il G. P. Inglese — Rebaque Lotus 78 I'21"10 !'20'24 1P20"39 Nessuno o quasi se n'è accorto, ma — Rosberg ATS HS01 I'20"94 1'20"56 I'19"93 !'20"27 Gran Premio di Gran Bretagna ha avul il privilegio di essere la prima corsa ] — Merzario Merzario A1-01 — !'20"35 — 1P20"46 cui sono stati utilizzati i pneumatici ra I'20"32 (March 761) Lunger McLaren M26 I'21"33 1P21"38 — 1'20"39 diali della Goodyear. Li ha avuti Patrie Tambay, che insieme con Pironi H avf I'21"30 (Surtees 19) Brambilla Surtees-Beta TS20 1'20"77 1'22"09 !'21"32 1'20"70 va avuti nelle prove, e visto il risultai I'20"36 (March 761) Mass ATS HSOI 1'24"72 I'20"71 1'22"61 1'21"39 dobbiamo dire che questa è stata un buona giornata, per i tecnici american I'20"61 (McLaren M23) Stommelen Arrows FA1 1'21"37 1'20"73 1'19"54 1'21"17 che hanno messo a punto queste gomme — Lees Ensign N177 . 1'21"40 1'21"05 — 1'21"43 Per il primo passo, che ovviamente « quello dell'inizio della fase sperimentale — Trimmer McLaren M23 !'23"99 I'22"03 — 1'21"41 effettiva, arrivare in fondo e conquistare un punto per il campionato è impresa da ricordare. ANATOMIA del G.P. PATRESE e JONES i più «defraudati))

\CONTINUAZrONE DA PAG. 19 Scheckter, ammirevole nello sfor- stato poco fortunato nella attribu- sarebbe stato di Giacomelli, e se lo i zo di trarre dalla macchina più di zione delle gomme, dato che occor- sarebbe meritato. Riccardo Fatrese ed Alan Jones. A- quanto essa può dare, ma come al reva sperimentare due soluzioni dif- 'Eccezionale, per combattività, la vreramo avuto una corsa favolosa, solito irrìflessivo e poco dotato di ferenti. E' andata bene a Reute- prestazione di Keke Rosberg, che una grande battaglia tiratìssima, e senso tattico. Alla possibilità di es- mann e male a lui, visto che ha è anche stato pulito nella^ guida. proprio non sapremmo dirvi chi sere all'arrivo ed eventualmente dovuto fermarsi per un cambio. Pe- Meritava di essere alla fine e sa- ne sarebbe uscito vincitore. profittare delle disavventure altrui, rò anche lui ha fatto la sua parte rebbe stato addirittura quarto, gra- nella fase di preparazione, ed anche Fatrese ha guidato anche lui al Scheckter ha preferito l'attacco fu- zie alla morìa di cambi e motori meglio, a livello dei grandi cam- ribondo in continuità, anche quando lui ha il suo pezzette -di merito. che ha afflitto tanti. Il quarto po- pioni, ed aveva Lauda in punto di la macchiila non lo permetteva più. Vuoi dire che alla Ferrari, ed an- sto sarebbe stato persino troppo, mira raggiungibile, dopo che la a- E così, appena le sue gomme trop- che alla Michelin, stanno lavorando ma Rosberg ha comunque merita- zione curiosa di Scheckter lo ave- po maltrattate hanno ceduto, egli a fondo, pur se non riescono a tro- to elogi. va staccato. E Jones era stato da- si è attaccato ai freni ed ai cambio, vare le soluzioni-miracolo. Ed è Come li merita Derek Daly, gra- vanti a Lauda e Patrese nella fase finendo naturalmente con il mette- sperabile che le cose migliorino zie al quale la Ensign sembrava re- inaiale della corsa, confermando le re fuori uso il mezzo. E nel frattem- sempre più. suscitata, tanto da essere ben mes- qualità sue e della macchina. po ha anche fatto da « tampone » Contentissimi anche alla Brabham, sa in mezzo al plotone e non in Perciò ss dobbiamo rallegrarci tra le due Lotus che se ne andava- perché il secondo e terzo posto so- coda. Daly è davvero un buon pi- con Reutemann per il ritrovato suc- no e gli altri, rallentando tutto il no risultato da considerare come lota, ed anche un buon collauda- cesso, se dobbiamo complimentar- gruppetto che lo seguiva, molto buono, date le premesse, cioè tore, se è riuscito a dare a Mo Nunn ci con Lauda per il secondo posto, Scheckter, a voler ben guardare, data le Lotus... E per Carlo Chitì, le indicazioni per una messa a pun- dobbiamo anche rendere omaggio è stato un poco l'artefice della vit- che ha seguito con apprensione l'e- to che è1 stata positiva, a Patrese e Jones cbe sono stati toria di Reutemann, perché se non volversi della gara, il risultato è Anche per Hans Stuck ci debbo- formidabili. Tutto questo, natural- ci fosse stato lui forse nella fase stato rallegrante, perché i suoi mo- no essere elogi. Ha fatto una cor- mente, dopo che la scomparsa del- iniziale della corsa Lauda, Patrese tori hanno tenuto bene. sa eccellente, soprattutto dopo aver le Lotus di Andretti e Peterson ha e Jones avrebbero potuto staccare Può essere contento di quel che avuto una disavventura iniziale, fi- permesso che la corsa diventasse l'argentino di parecchio, e poi sa- ha ottenuto anche Patrick Depail- nendo nel prato sotto i box e ri- molto aperta e tutta da disputare. rebbe stato difficile per Reutemann ler, che era stato costretto ad una partendone ultimissimo. La sua ri-

La moviola di Brands Match ci ripropone il momento-chiave t!e! Gran Premio A i-i-quartì della rvrva che immette sul traguardo, ovviamente Giacomelli di Inghilterra, con Giacomelli che costringe a! largo Lauda, un po' indeciso allarga, portando con sé Lauda, e nel varco a destra si infila Reutemann

Fino al momento in cui i motori il ricongiungimento. fermata per le gomme e poi ha at- monta è stata da vedere ed il pò delle Lotus hanno fatto il loro do- E visto che di questi tempi si taccato a fondo rimontando e ri- sto che ha conquistato nel finale vere, infatti, le cose erano quelle parla tanto di .Scheckter come pos- portandosi in zona punti. Qualcuno è meritato. solite delle ultime corse: due frec- sibile sostituto di Reutemann alla dice che egli vuole lasciare la Tyr- Di Brambilla e Merzario poco da cie nere davanti a tutti con una Ferrari... la situazione assume colo- rell, ma sono fantasie che non dire. Merzario è stato commovente certa insolenzà, e tanti saluti. razioni piuttosto divertenti. hanno costrutto. Depailler non mol- come sempre, ma la sua macchina La superiorità delle Lotus si è Insieme con il fatto importante la la Tyrrell e la Tyrrell gli sta non gli permette più che tanto. espressa anche in questa corsa. Co- della presenza delle GY radiali che preparando una macchina nuova. Brambilla, forse svogliato, ha fatto sa che era facilmente prevedibile, avrà certo molta influenza sul fu- Chi ha preteso troppo dalla sua la corsa in coda, sfiduciato. E' pro- perché proprio le caratteristiche di turo delle corse, c'è stata la pre- foga è stato James Hunt. Guidan- babilmente l'ultima che lo vede a Erands Hatch sono nettamente fa- stazione poco felice della Renault do al limite, sempre, ha finito per volante della Surtees, in attesa del- vorevoli alla tenuta di strada, e la Turbo, che ha ancora rotto il mo- uscire di strada e gli è andata be- la Alfa Romeo. Ora che Brambilla qualità principale delle Lotus « Ven- tore. Tuttavia, nonostante, le appa- ne. La sua macchina aveva le so- si stacca, volete che all'Alfa Romeo turi » è proprio la tenuta di strada. renze dobbiamo dire che la Re- lite antipatie per le curve strette, non pensino davvero ad anticipare Non sappiamo quali siano state nault è stata ancora in progresso, e e quindi quel che egli poteva fare il gran ritorno? le ragioni della rottura dei motori, come vi diciamo a parte tra poco non era molto. Ha tentato dì sop- Detto che Emerson Pittipaldi ha a forse non le sapremo mai, ma vedremo cose nuove e molto inte- perire con la furia, ma non è certo avuto anche stavolta una buona , auguriamo ad Andretti che sia stata ressanti. Anche nel campo della ae- il modo migliore per avere risul- giornata, pur se non ha finito, ri- faccenda occasionale e non. l'inizio rodinamica, che è quello che af- tati. Come si è visto. montandosi nel morale sapendo di di una serie nera come quella del fligge attualmente tutti i tecnici, Chi invece, alla McLaren, ha fatto avere di nuovo una macchina de- i 1977. Perché sarebbe sommamente « scottati » dalle prestazioni delle una corsa pressoché perfetta, tenuto cente, abbiamo detto tutto di que- ingiusto che Andretti fosse privato Lotus. conto delle circostanze, è stato Gia- sto Gran Premio di Gran Breti quest'anno del titolo mondiale che E crediamo che quello che la Re- comelli. che dopo aver atteso un gna. Che è stato regolare, per una già doveva essere suo l'anno scor- nault proporrà non sarà, come stan- pochino per vedere come andavano volta, senza intoppi e senza j so. no facendo in troppi, nel tentativo le cose si è fatto sotto ed ha co- miche, salvo quella della ammissio- Celebrando la vittoria di Reute- di copiare le idee di Chapman, ma minciato ad andare davvero bene. ne dei piloti, una brutta pagina nel- !mann e della Ferrari, e insieme ri- qualcosa che avrà almeno il pre- Lo ha fermato il « tampone » Mass, la storia di questa corsa. conoscendo agli awersari che erano gio della originalità. che non gli ha dato strada, e così Adesso ad Hockenheim, su im presenti all'arrivo ed a quelli che La Ferrari è in festa per la vit- tutto il lavoro compiuto è stato an- circuito veloce, dove le Lotus an non hanno potuto esservi, i loro toria insperata, ma è mancata la nullato, dal ricongiungimento che dranno forte ma non tantissimo co meriti, diciamo anche che si è vi- presenza di Villeneuve a completare Tambay ha operato. Altrimenti il me qui. Chissà... sto ancora un fantasmagorico Jody la buona giornata. Il canadese è punto per il campionato mondiale f.l . ctomerocaSPRINT Le «prime guide»

BRANDS HATCH - La gioia scoppia im- IL SORPASSO DI REUTEMANN INVELENISCE provvisa nei box Ferrari, quando Carlos taglia il traguardo. La grande paura è fi- nita, un altro alloro va nel carniere Fer- IL CLAN-ALFA E SPECIE ECCLESTONE rari. Dal muretto dei box scende un FOR- GHIERI eccitato, al!e richieste di cosa ne pensa di questa vittoria dice; « Sono contento per Reutemann che ha dimostrato di essere una prima guida, per i meccanici che sono qui e per quelli che sono a Maranello, si meritavano tutti que- sta soddisfazione. Sono contento anche LAUDA battuto per tutti gli uomini della Michelin. Aveva- mo capito di avere migliorato nelle prove rispetto agli ultimi GP, ma onestamente non ci aspettavamo una vittoria. La mac- china è andata bene: abbiamo indovinato la scelta delle gomme e tuMo è filato liscio. Non credo che Lauda sarebbe riuscito a se la prende vincere, Reutemann gli era molto sotto, e guadagnava su di lui ». — Dell'episodio Giacorneìli che cosa ne pensi ? « Nulla, non l'ho visto e non posso dare un giudizio ». Dietro a lui Tornami, con le lacrime agli con Giacomelli occhi, riesce a dire: « Sono contento, sono contento », e va a rifugiarsi nel box. PIERO LARDI non riesce a parlare dalì' Sentiamo LAUDA. E* un Lauda sorridente, e a emozione: « Non me l'aspettavo, Reute- dire il vero neppure tanto arrabbiato come ci si po- mann ha fatto una bella corsa, ci siamo levati una soddisfazione in casa degli in- trebbe aspettare di trovare. Gii chiediamo della que- glesi... ». stione di Giacomelli e del sorpasso. Interviene FORGHIERI: « Vedete, biso- gna lasciare stare Reutemann, è un lati- « Giacomelli si è spostato in modo strano e mi ha no come noi, deve essere lasciato in pace ostacolato, ho dovuto rallentare per non tamponarlo e rende indubbiamente di più ». e Reutemann mi ha passato ». Eccolo finalmente, REUTEMANN, scen- de dal podio, fa un giro sul camion assie- — Senza questo saresti riuscito a tenere dietro il me a Watson mentre Lauda è rientralo ferrarista? con l'elicottero dei « Red Arrows » per « Non ci sono dubbi, se c'erano ancora due giri lo raggiungere Salisburgo. — Che cosa e successo nel sorpasso? pigliavo. Avevo le gomme che tendevano a deterio- « Non so, non ho visto nulla, non mi in- rarsi, ma ad ogni buon conto sono contento egual- teressa ». mente. La Brabham ha portato al traguardo due mac- — T11 aspettavi di vincere? chine: è un risultato». « No, non mi aspettavo di vincere, ma di andare a punti come ho detto ieri. La mac- Quando se ne va, passa attraverso i meccanici china è andata bene e anche ìe gomme Ferrari, bacia la moglie di Piero Lardi, stringe la sono andate al massimo, è stata una cor- sa strana, con molti ritiri, ma vincere a mano ai meccanici e dice loro : Brands Hatch è sempre stato il sogno « Bravi ragazzi, complimenti... » della mia vita. Dedico questa mia vittoria a mìa moglie e ai mìei bambini. Ci voleva Ecclestone è più nero del solito, non vuole par- proprio questa vittoria, è come un raggio lare della corsa ma dice solamente: «...Giacomelli di sole per tutto ii team, la macchina è avrà un magnifico contratto con la Ferrari il prassi- migliorata. E poi qui, dove conta il pilo- simo anno e prenderà un sacco di soldi... con quello che spiega ta, credo di aver dimostrato di essere una che ha fatto oggi, un favore se lo merita... ». prima guida... ». diverso: ENTIAMO la voce di Giacomelli sul contestato episodio: « Lauda ha avuto un tentennamento, non ha capito che io mi spostavo per lasciarli passare, lì avevo visti arrivare ve- Slocissimi tutti e due, mi sono spostato all'interno, ma Niki non ha capito o forse ha sbagliato ad innestare una marcia, non so, fattostà che ha rallentato e si è fatto infilare da Reutemann. Io ero all'interno, ma non potevo andare nel prato, ho continuato la mia corsa, Reutemann ha capito la mia manovra ed è stato più svelto ». Arriva qualcuno e dice che Lauda lo accusa di averlo tam- ponato. Giacomelli guarda incredulo e dice che sono tutti matta, ma poi l'accusa di Lauda si rivela una balla. Giacomelli parla anche della sua bella corsa e del settimo posto ottenuto. Dice: «All'inizio la macchina andava bene, sul finire ho avuto un po' di sovrasterzo, mi ero riproposto di arri- vare alla fine e ci sono riuscito ».

• WATSON, terzo a 37" dal vincitore, ft Mentre si stava svolgendo la corsa di dire: « All'inizio della corsa avrei potuto turismo i teams di F.I chiedevano di ri- passare Reutemann ma ho preferito aspet- durre al minimo l'uso dell'elettricità nei tare. Poi lentamente le gomme hanno co- box perché un elicottero era precipitato sulla lìnea principale di corrente locale. minciato a degradarsi e ho dovuto rallen- tare, più dì così non potevo fare. Alla • La corsa delle vetture di gr, 1 era fine ho avuto paura di dovermi fermare seguita da una parte di vetture Ford in Una volta in testa, Reutemann ha dato la sensazione di poter controllare a cambiare le gomme, ma poi, rallen- occasione del 75. anniversario. La fila di bene il suo pur esiguo vantaggio, e Lauda sì è avvicinato alla Ferrari sola- tando, sì sono raffreddate e ho potuto macchine comprendeva un quarto della snte nei due giri conclusivi. Ora Reutemann e Lauda sono pari nel mondiale concludere i 76 giri ». produzione totale delle GT40. '1 f DOMENICA «NERA» PER I COSWOfiTH

PATRESE k #*t*' sospira: KVndretti K. O. ((Avessi almeno per il «recupero»

BRANDS HATCH - Lo schieramento di forato 50 mt. partenza poteva lar pensare solo ad altra corsa sotto il dominio delle Lotus, ma c'è sempre una certa incertezza qui do sì tratta di correre a Brands Hatch. Tranne la prima fila, era pieno dì int€ prima !» resse. Scheckter aveva lavorato veramen- te sodo per portare la Wolf al posto dove infine era, mentre Lauda ha ammesso: BRANDS HATCH - Due Lotus che hanno « PEù veloce di così non potevo andare ». dominato le prove, sono partite in testa, La coppia successiva poteva essere con- sembravano lare l'ennesima doppietta, poi siderata di outsider e perciò Le posizioni improvvisamente, siamo al sesto giro, non di partenza di Jones e Patrese erano tan- transita PETERSON. Raggiunge i box a to più meritevoli. Si prevedeva che la po- piedi e dice: « Non avevo nessun problema tenza dei motori Ferrari e il minore pe- a stare alle calcagna a Mario, quando im- so sulle gomme in certe curve dì Brands provvisamente si è rotta la pompa della Hatch avrebbe potuto riequili'brare la benzina, una scalogna maledetta, la mac- sorte del team di più di quanto risul- elline era ancora meglio che durante le tava dalle prove, ma le prove erano ser- prove. Ci tenevo a figurare qui in Inghil- vite almeno per avere le macchine ali' terra, invece purtroppo è ondata a finire ottimo della messa a punto e ciò doveva mule... ». portare i suoi frutti. Saldamente in testa Mario, con oltre dieci secondi di vantaggio (finché non ha dovuto fermarsi al box per la gomma) PARTENZA quando improvvisamente sparisce nella parte alta del circuito e non transita ai PULITA box. Chapman attende per un po', poi me- lancontcament* poggia cronometri e con- Watson si riteneva avrebbe forse po- : tagìrl e fa, verso la caravan. tuto essere stato un po' più veloce, men- tre Jabouille si è accorto che le curve di Arriva AKURETTI e dice: ti Una scalo- Brands erano molto adatte alle caratteri- gna maledetta, prima la gomma che ho stiche del turbo. Era almeno davanti a forato, poi improvvisamente senza aver un Hunt di malumore, ed alla seconda • neppure tirata molto, è calata la pres- Ferrari. Si dovevano accordare dei ineri- • sione dell'olio e si è rotto il motore. Una ti ai due giovani in ottava lila, e oltre a cosa incredìbile: una corsa che dovevamo ciò c'era poco che avrebbe potuto alimen- dominare ed è finita che non abbiamo /at- tare l'immaginazione. to neppure un punto, né io né Ronnìe ». Non ci sono stati lavori all'ultimo mi- — A proposito di Ronnje, avevate un nuto alle macchine già schierate per il accordo? via ed è anche stata evitata la confusio- « No, nessun accordo. Io sono partito Carlos Reutemann, sul podio con il suo meritato trofeo, ha detto che una ne verificatasi in F. 3 il giorno prima. meglio e sono andato in testa, tutto qui ». vittoria a Brands Hatch era nei suoi sogni. E' la sua ottava vittoria in GP Il lotto è partito senza intoppi, Andret- A noi risulta invece che, dopo lunghe ti ha fatto la partenza migliore, poi si trattative al sabato sera, Chapman aveva è infilato Peterson, che aveva scelto il la- convinto Peterson a lasciar andare in vuto fermare. Rompere il cambio e per- meritava di arrivare primo, era sempre to « vantaggioso », sulla sinistra della pi- i testa Mario e dì seguirlo come un'ombra, dere una gara del genere ja una rabbia velocissimo e il migliore di tutti. A mio sta, seguito da Scheckter, Jones, Lauda, come poi si stava verificando. terribile, mi consala il fatto di avere una parere ce la faceva a pigliare anche Lauda, Patrese, Reutemann. Stuck ha fatto un Sentiamo ora la voce degli altri prota- macchina competitiva. In Austria forse ne poteva essere la sua prima vittoria, poi testa-coda dietro i -box ed è ripartito in gonisti spariti dalla scena molto presto, avremo un'altra ancora meglio, almeno proprio qui in casa degli inglesi con I' ultima posizione, ma presto questa è sta- cominciando da HUNT: « Avevo fatto solo speriamo... ». Arrows sarebbe stata una bella soddisfazio- ta rilevata da Brambilla, che ha avuto sette giri e nel corso dell'ottavo, nella ne... sarti per una altra volta... ». anche lui il suo testa-coda, prima di ini- > curva che immette nel piccolo rettilìneo Del suo ventilato passaggio alla Ferrari ziare una corsa sottotono. ' dietro ai box, la macchina mi è im- non vuoi parlare... iROSBBRG: « Si è rotta la sospensione Sembrava come se tutto dovesse svol- < provvisamente partita dietro, dopo una 'PI'RQNiI: « Incredibile, anche questa vol- anteriore sinistra, la macchina andava be- gersi come previsto. Andretti e nella sua serie di testa-coda dove ho sfiorato tre o ta ho rotto il cambio. Ma non la quarta, nissimo e credo che sarei arrivato terzo ù ombra Peterson, e la coppia nero e oro quattro macchine che mi passavano a de- come mi capita di solito, questa volta che si allungava, distaccandosi dai suoi ; stra e sinistra, sono finito contro il guard- tutto, non avevo più una marcia buona, non ho mai toccato un cordolo, nulla, una inseguitori, capeggiati da Scheckter. rail, dove ho terminato la. -mia corsa. Cre- speriamo che finisca ». cosa che ha dell'incredibile... ». Daly è partito bene, occupava la do- '. devo di aver ratto qualcosa. Invece ho CHAPMAN: a JVon so che dire, (se ne sta MASS è molto indietro nella classifica, dicesima posizione, e sembrava andare perso solo aderenza...». andando) dovevamo vincere tranquilli in- anche lui ha rotto una sospensione, quel- veramente bene, dopo tutto si trattava -• — Perché sei partito con la vecchia mac- vece guarda che débàcle, Ronnie per una la posteriore destra. I suoi meccanici del suo debutto in G.P., mentre più in- china invece che con la M26 B? stupida pompa della benzina, Mario fora dietro GiacomelU precedeva Tarnbay. furbescamente hanno messo la macchina In soli cinque giri il distacco tra Pe- | * Perché l'altra mi dava meno fiducia, e poi rompe il motore. Ma forse sta pro- nei box, poi, dopo un po' hanno fatto riu- terson e Scheckter era aumentato a 4 , aveva alcuni difetti di gioventù e allora prio in queste incertezze il bello delle scire il muletto e Mass ha incredibilmente secondi. Cominciava a nascere il sospet- ho pre!erito questa, ma per quello che è corse automobilistiche ». continuato, i giudici di gara non se ne to che Scheckter stesse frenando il grup- | valso... ». Un PATRESE magnifica, che avrebbe sono accorti e lo hanno classificato a 10 po dietro di lui, .benché Patrese ha fatto Un VILLENEUVE contento per la vit- potuto vincere facilmente, ha un groppo giri. capire dopo che non era veramente co- toria del suo compagno ci dice: * Magni/i- alla gola mentre sorseggia una Coca-Cola. BRAMBILLA: tt Mi hanno toccato al pri- si, ma che erano invece tutti più o me- . ca corsa di Reutemann, le sue gomme più. Si vede chiaramente che ha voglia di sto- mo giro, non so chi sia stato, e sono an- no alla pari per .quanto riguardava la grandi delle mie hanno resistito meglio, garsi ma si trattiene a malapena. Dice: dato a erba, poi ho continuato con il solo velocità. In quella fase era inseguito da io non ho potuto montarle perche con la « Quella fottuta di gomma, si va a fo- abbìettiyo di giungere alla fine, cosa che Reutemann, cost come Jones stava in- i botto presa in prova non ci stavano e rare proprio davanti ai box, ho dovuto fare mi è riuscita e non è poca, considerando seguendo Scheckter. Iniziavamo a nota- | quindi, dopo appena, pochi giri, si sono tutto il giro per rientrare, e ho rotto la macchina che avevo ». re certi dettagli, come il ritmo con cui '- degradate e ho dovuto fermarmi. Quando anche la sospensione. Sarebbe bastato Stuck stava recuperando posizioni dal sono ripartito dopo pochi giri si è rotto che si fosse forata, cinquanta metri prima DEPAILLEB: K E' indubbiamente un ri- fondo del lotto. i un semiasse, quello destro, e per me è sultato riuscire a terminare quarto nono- Peterson attirava l'attenzione su di lui, stata la fine ». e sarei rientrato di box e avrei potuto ri- prendere, oggi avevo una vettura spetta- stante mi sia dovuto fermare, a cambiare rallentando nel tornante e accostandosi ; FirriPALDI: « Staro andando bene, colosa ». una gomma deteriorata. La macchina, è dopo con il motore spento: difetto alla • quando improvvisamente ho avuto l'im- andata molto bene, e avrei potuto fare pompa di alimentazione, perciò non &• pressione che il motore stesse calando. — Pensi che ce l'avresti fatta a passare meglio, ma dopo quello che è successo vremmo assistito ad una altra K doppiet- Contemporaneamente ho visto la pressione Lauda? tre punti sono un bel regalo ». ta H della Lotus. dell'olia scendere, e mi sono fermato. Era « Mi stavo avvicinando, avevo visto che Nonostante ciò, al settimo giro, il van- , imitile continuare, un vero peccato, visto lui era meno stabile di me e credo che STUCK: fr Al primo giro mi sono toc- taggio di Andretti su Scheckter era au- • come è andata la corsa, avrei potuto ter- ce ['aurei fatta a prenderlo, una dan- cato con Depailler e sono uscito, riparti- mentato a 8 secondi e mezzo, e il gruppo . minare in zona punti. Ora la macchina sta nata sfortuna, non avevo ancora tirato to ultimo ho dato il massimo e ho chiesto dietro al sudafricano diventava sempre • diventando competitiva, senza guasti del il massimo alla macchina. Sul finire Lunger più agitato. Due giri dopo il cartello dei \e prima o poi mi leverò una bella dere come si metteva prima di andare al- mi ha toccato con una sgommata sai da- box della Lotus segnalava

ANTEPATTO. Venerdì, nei boxes Ferrari (si fa per dire) di Brands Hatch, Garlos Reutemann incrocia durante le prove il nostro Giancarlo CEVENINI. Comincia a dar in smanie e gli ingiunge di « andar via » dal suo box, dal girare intorno alla sua mac- china, « altrimenti te la faccio vedere io... e e giù con altre borbottate minacce. Cevenini fa spallucce, tranquillo. I boxes sono del R.A.C. DOMENICA POMERIGGIO, sul traguardo. Un singolare giornalista inglese, Peter WINSOR, della rivista «Aiitocar», che poco avalla il vantato self control dei «mister» (si vede che non è tale) britannici, da in smanie al box, mentre Reutemann taglia vit- torioso il traguardo. Con impegnata gestualità, che si pensava congeniale solo ai nostri del Sud più caldo, mette la mano destra sull'avambraccio sinistro e esultando per il sito gamico Carlos » fa questa dedica n a Cevenim e AUTOSPRINT s. Persine FOT- ghieri guarda incredulo tanto non richiesto avvocato d'ufficio. Altrettanto gli uomini Michelin, quando se lo vedono -ballare intorno, a dar gran manate di complimenti ripetendo il rito del « tò! »... DOMENICA SERA in sala, stampa. Evidentemente ancora non pago il (feroce) pa- ladino dell'altalenante pilota argentino (che risiederà grinta appena sente vacillargli il posto) piomba in un gruppo di colleghi e tenta di dare una bottiglia in testa a Cevenini. fPer la 'cronaca è una bottiglia d'acqua minerale, anche se la sovraeccitazione farebbe pensare d'altro). Si dice il K killer » inviato da un tale della Ferrari «a spaccare la faccia » al nostro collega. E giù poi con altri improperi, naturalmente anche contro AUTO- SPRINT (deve fargli rabbia perché si vede che non riesce a farsi leggere nel suo Paese da tanti lettori). E' nato dunque a B. Hatch un nuovo «duca» di Windsor. Ogni epoca esprime il proprio. L'ITALIA ringrazia. E' sfatato il mito dell'educazione, della privacy e del self-control solo inglese.

Subito dopo il via, nella discesa dalla Druids, le -due Lotus già davanti con L'arrivo della Ferrari di Carlos Reutemann, che sul finire ha rallentato Andretti e Peterson. Seguono Scheckter, Jones, Lauda, Patrese, Reutemann un po' permettendo a Lauda dì avvicinarsi fino a poco più di un secondo

decimo posto in quel momento, tra Fit- forse ciascuno dei piloti nel gruppetto di gnificare più tardi che non sarebbe riusci- Poi toccava a Patrese la cattiva sorte. tipaldi e Daly. testa si rendeva conto che la Lotus sta- to a superare il distacco quando il grup- Una gomma si è afflosciata quando pas- Villeneuve ha ceduto il quindicesimo va guadagnando terreno e al 22. passa- po era diventato meno fitto. Poi comin- sava davanti ai box: « Ho dovuto fare posto a Giacomelli, poi si è diretto verso va Pironi e il suo distacco da Scheckter ciavano a crearsi anche i primi sospet- un giro intero, e ho danneggiata la so- i box 'per far cambiare le gomme ante- era di solo 15.51 secondi un giro dopo. ti che Lauda potesse avere noie al cam- spensione ». riori. Sarebbe stato affrettato presume- L'intero assetto della corsa cambiava bio — e doveva confermare ciò più tar- E' stata la corsa dei 12 cilindri. Lauda, re un'altra ondata di problemi con ]e nei giri successivi. Jones si è ritirato di — sebbene sembri strano, considerato Reutemann, Watson. Forse iteutemann gomme Michelin. Forse sarebbe stato («frizione o «ambio»), ha riferito quan- il fatto che, nelle fasi finali, egli spin- ha dovuto prendere la decisione più gran- do è tornato ai box a piedi) e Lauda si geva forte. de, tenere il suo posto o forse sfidare turità dì Villeneuve, che significa che non stava costantemente avvicinando a Sche- Lauda e rischiare la vera (o presunta) riesce ancora a controllare la messa a ckter. Ora non c'era più dubbio, alcuni fragilità delle gomme Michelin? Ma poi punto della sua maceli ina? piloti dietro di lui erano più veloci. NIKI PASSA Reutemann diminuiva le distanze, 5.1 al Andretti sorpassava Daly, piazzandosi ali' 40. giro, 4,5 al 41., 3.53 al 43., 2.6 al 45. 8. posto, poi non passava più («il mo- DI PREPOTENZA Carlos attaccava. SASSI IN PISTA? tore si è fuso» ha detto dopo). Poi an- •Nel frattempo Rosberg era salito al che la promettente corsa di Daly ha avu- Giacomelli teneva il contatto con Mass, 4. posto, ma Depailler lo attaccava, e COLPA DEI PILOTI to fine, quando si è staccata una ruota ma poi Tambay lo ha raggiunto, tuttavia presto lo passava (ma non prima che il alla sua Knsign e il pilota irlandese è non era preoccupato poiché la sua inten- compagno di squadra di Patrick si riti- La Renault perdeva posizioni, Merza- uscito di pista all'uscita del Paddock Bend zione era di arrivare alla fine della corsa. rasse per rottura del cambio). La prossi- rio si è fermato ai box per cambiare u- (praticamente unico incidente della gior- Al 31. giro, poco più di 2 secondi cor- ma macchina a dover abbandonare era na gomma anteriore, poi anche Jabouille nata in quella tristemente famosa cur- revano fra le prime sei macchine e Lau- la Renault, che aveva rallentato con, per montare un treno di gomme più duro. va). da faceva il suo tentativo. Passava Sche- chiaramente, noie al motore, dirigendosi sono stati molti problemi con le gom- Chapman ha lasciato il muretto dei ckter con prepotenza, Patrese tentava di verso i box, trascinandosi dietro del fu- che alcuni attribuivano al fatto che box, e Fittipaldi si è fermato ai box seguirlo, ma il sudafricano gli ha de- mo. Ed effettivamente si è sviluppato c'erano sassi sulla pista. Se fosse vera- con il motore spento. cisamente chiuso la traiettoria. Da quel un piccolo incendio quando si è ferma- ite così, la colpa è unicamente dei Ora Lauda cercava un modo per supe- momento Lauda andava molto forte, con ta, perché dell'olio colava sul turbo- piloti, perché era stata pulita accurata- rare Scheckter, mentre Patrese era quasi slittate poco caratteristiche per lui, man compressore bollente, ma la causa fonda- mente, ma poi uscendo di pista con una alle spalle della Brabham-AIfa. Forghie- mano che aumentava il distacco su Sche- mentale del ritiro non era stata trovata. ".uè ruote i piloti hanno riportato pie- ri ha più tardi ammesso che non imma- ckter. Un giro dopo aveva un margine di La corsa di Merzario ha avuto fine per tre sulla pista. Un'altra teoria era che ginava che cosa sarebbe successo quando vantaggio di 1.95 secondi, due giri do- rottura alla pompa di alimentazione, si staccassero dei pezzi di cemento quan- ha visto che Reutemann teneva il passo po Scheckter rallentava e con 3a mano al- Regazzoni è sceso dalla sua macchina do le « gonne » della macchine sfioravano con quel gruppo. Watson cominciava a zata si è ritirato per rottura del cambio, nei box, la vettura suonava strano per cordoli e che questi pezzi taglienti dan- perdere terreno, ammettendo più tar- man mano che il resto del gruppo lo diversi giri, ed ora si dava la colpa al neggiassero le gomme. Toccava poi a di di aver fatto uso troppo duramente passava. cambio. Laffite cambiare le gomme anteriori, poi dei suoi freni nei primi giri quando cer- Watson ha ripreso il quarto posto a Villeneuve s è ritirato per rottura di un cava di mantenere il contatto con i Depailler, il quale si è fermato per far Ciò significava che fossero ancora in semiasse. battistrada e forse le sue gomme comin- cambiare la gomma sinistra posteriore, gara tredici vetture, la metà del nume- ei giri successivi Andretti faceva se- ciavano a desciappare, il che doveva si- ripartendo in 7. posizione. ro che aveva preso il via. Rosberg ha gno che qualcosa non andava bene con fatto un testa-coda nel tornante al 47. gi- iomma posteriore destra quando pas- ro, cedendo il suo posto a Depailler, e sava davanti ai box, e il suo margine di più tardi è stato raggiunto da Stuck, ma ntaggio in testa cominciava a calare. Finirà a tortellini e lambnisco dopo anche Rosberg ha dovuto abban- 10.5 al quindicesimo giro, 10,3 al sedice- donare. Tambay e Giacomelli non erano simo e cosi via fino a 7.41 al ventuduesi- molto distaccati da Stuck e Mass era, co- mo, quando risultava che la sua Lotus la verifica cilindrata FERRARI me credevamo, già fuori corsa, dopo che sbatteva in terra -in certi tratti del cir- si era rotto un bullone della sospensio- ne. Ma sorprendentemente è ripartito cuito. Poi al 23. giro era nei box, la mac- BRANDS HATCH - Alla fine i commissari hanno imposto la verifica della cilindrata china rimaneva ferma per 15.08 secondi più tardi, con il muletto! mentre veniva cambiata la ruota, poi si alla vincitrice Ferrari di Reutemann. Forghieri ha pregato i commissari, dato che i Poi abbiamo visto un Lauda veramente lanciato nuovamente in corsa. Era 1 1 . meccanici erano molto stanchi e avevano lavorato tutta la notte, di piombare il motore dietro a Pironi e a 18,4 secondi dal nuo- della vettura e di andare a verificare in fabbrica a Maranello. « Se lo fate, vi offro David Hodges vo leader della corsa, Scheckter. una cena a base dì tortellini e lambnisco ». Jones sembrava ora sempre più dispe- I commissari inglesi hanno accettato, ed il motore è partito per Maranello dove •ato nel tentativo di passare Scheckter e la prossima settimana ne sarà verificata d'ufficio la cilindrata. CONTINUA A PAGINA 36 CONTINUAZIONE DA PAG. 25 BRANDS HATCH - Ha tentato di tutto china nuova che vi abbiamo già pre- ma poi riprende la sua macchina, Mer- raro, pilotare sia con il cuore che con Mario Andretti sul finire della ultima sentato su Autosprint, quella con le zario mette a posto la macchina per i la testa, tagliare curve e diventare ora di prove per strappare la « pole fiancate verticali, che dice (agli altri, 60 minuti decisivi, Giacomelli migliora poco pulito nella sua guida man mano posìtion » ad uno scatenato Peterson non ad Autosprint) di preferire. Reute- dopo aver cambiato i rapporti del cam- che cercava di tenere costante il distac- ma non c'è riuscito. Anzi, ha scatena- mann ha fatto meglio di Watson che bio , mentre il povero Brambilla con co su Reutemann. Ma Carlos si avvici- to ancora di più il u piedone » di Ron- si è .trovato poco a suo agio sulla mac- la Surtees « rema » come al solito nelle nava, con meno di 2 secondi al 50. giro, nie che ha meravigliato lo stesso Chap- china personale e che ha deciso, per la ultime posizioni. meno di 1"8 otto giri dopo. man che non credeva all'oroscopo del corsa, di adoperare il muletto. Alla Migliorano quasi tutti nell'ultima ora Quel giro, il 58., ha visto un incidente suo cronometro, che indicava per il Brabham comunque montano tre mo- di prove valide per lo schieramento. Non forse controverso. Toccava ai due batti- suo ' secondo ' l'16"80. tori nuovi per Lauda, per Watson e ce la fanno, Watson e Pironi, Hunt, strada di doppiare le due McLaren uffi- Poi la conferma ufficiale e un esul- per il muletto. Tambay e Mass, Villenéuve che esce ciali ancora rimaste in gara e per es- tante Chapman ha abbracciato Ronnie, sere precisi Giacomelli ha ostacolato mentre un po' più lontano Andretti e setto e riparte subito, Jabouille, Daly, Lauda. Si è vista una fumata dalla gom- il suo staff, che non erano riusciti a SUBITO Lees, Stommelen e Merzario, il quale ma anteriore della Brabham quando Lau- far meglio di l'17"06 (seconda presta- all'ultimissime giro, in scia a Reute- da ha frenato ed era proprio l'occasione zione assoluta) erano un po' increduli, e LOTUS _ mann quando lo sta per passare davanti di cui aveva bisogno Reutemann. Era come frastornati. Ma non c'è problema ai cronometristi per fare il tempo rompe passato in testa. per Mario, il contratto fra i due piloti E' stato subito Lotus sin dal primo la frizione e nonostante ciò viene a Patrese, che stava guardando ha det- e Chapman parla chiaro: se all'ultimo giorno di prove, con Peterson e An- ereditato di l'20"46. Senza l'inconv to: « Penso che Lauda non sapesse dove giro lo svedese è in testa e Andretti è dretti davanti a tutti, e in terza posi- niente avrebbe potuto fare 20 netti. passare ». Giacomelli ha detto: « Ho fat- secondo, Peterson lo deve lasciar passare zione Scheckter che ha dimostrato le Due lotte avvincenti hanno caratt to segno con la mano sinistra a Lauda, e vincere. Stavolta, però, non ce ne è sue velleità già dall'inizio delle prove. rizzato l'ultima o ra di prova, quella per indicargli di passare sull'esterno. Non stato bisogno. Sono prove abbastanza veloci per i fra le due Lotus risoltasi a favore di Lotus alle stelle, con una marcia in 30 ammessi a disputarsi le 26 posizioni Peterson, e quella fra Lauda e Scheckter ha capito subito, ma le nostre macchine al via della gara. Incredibilmente non per la terza posizione, a favore del non si sono toccate ». Perciò è stato qua- non ci si meraviglia più. Si scommette è stato ammesso Arnoux, pur iscritto sudafricano. si certamente un malinteso e forse Lauda solo su chi dei due avrà la « pole » e come prima riserva, ma è stato preso Delle prime cinque file vi abbiamo si aspettava che Giacomelli si spostasse di quanto batteranno il record, o di Rosberg rifiutato con la Wolf di Tedtìy parlato in apertura. In sesta fila tro- sulla sinistra. quanto distaccheranno gli altri... Ormai, Yip e «rientrato» con PATS. viamo sullo schieramento di partenza Sembrava ora che Lauda si acconten- come ha detto Lauda, bisognerebbe che Unico brivido della prima ora e mez- Fittipaldi che sta lentamente ma con tasse del secondo posto e dei sei punti, la moglie uccidesse Andretti per impe- za di prove è la sospensione rotta per molta determinazione mettendo a posto ma invece lottava, ostacolato per un po' dire a questi di vincere il titolo. A me- « stanchezza del metallo » della Bra- la macchina con a fiianco un Jabouille da Stuck, che doveva doppiare. Infine il bham Parmalat di Lauda, il quale pro- che non ha mantenuto le promesse del- pilota Shadow si è spostato, poi come rneccamci. verà con il muletto e farà meglio nel- la prima giornata di prove, e non è ss volesse dimostrare che non aveva bi- Peterson ha ottenuto sul giro, qui a la seconda tornata dì prove girando riuscito a migliorare, per un problema sogno di farlo, teneva il passo di Lauda. Brands Hatch, l'incredibile media di in l'18"03, seconda prestazione dell'ul- al cambio, il tempo di l'18"B8 di venerdì. Negli ultimi due giri Lauda ha per due 197,160 kmh, una vera « freccia nera ». tima ora. •Alle sue spalle un altro « bibendum », ligliorato il record del giro, ma Prima fila tutta JPS (come il GP d'altra La Ferrari ha tre macchine a Brands Villenéuve con la Ferrari, un po' ma- Hatch. Per Reutemann c'è la nuova e porta la matricola 0033. L'argentino MERAVIGLIATO la preferisce ma al termine della gior- meglio di lui anche Villenéuve che è settimo. ANCHE COLIN Nella prima ora e mezza Reutemann gira in l'19"18 poi fa mettere a posto la macchina come vuole lui, e non mi- Ì gliora anzi viene accreditato di l'19"45. CHAPMAN Dopo i soliti Peterson e Andretti al troviamo un Lauda che meraviglia lo DELLA stesso Chiti per la sua prestazione che viene confermata in l'18"03, lontana dalla Lotus di Ronnie ma superiore ad PRODEZZA DI ogni previsione. Scheckter è in quarta posizione e pre- cede Watson e Jabouìlle il quale, con RONNIE le identiche gomme della Ferrari da un po' di distacco a Villenéuve e un po' di più a Reuteraarm. Onesto come al solito il comporta- mento di Jones e della sua Williams con l'ottavo tempo, che poi è corretto e Inutile diventa settimo davanti a Villenéuve, in l'18"98, un centesimo più veloce della Ferrari del canadese. Delude Hunt che ha solo il nono tem- caccia po l'19"05, ma lo consola il fatto che è davanti a Reutemann . Depailler e Lafflte seguono l'argentino mentre in tredicesima posizione troviamo Patrese che molto onestamente ammette di aver di MARIO girato solo per imparare il circuito e che il tempo cercherà di farlo solo il sabato, e manterrà la promessa. Alle spalle di Riccardo un arrabbia- Gunnar Nilsson era a salutare gli alla «pole tissimo Regazzoni, ce l'ha come al so- amici nei box di Brands Hatch. E' lito con la Good Year che non gli da gomme (« Non dico buone, ma almeno allegro ed ha recuperato def peso della stessa misura »). Problemi per Fit- tipaldi con la macchina che non pesca Reutemann era in grado di rispondere. parte), e alle spalle dei due mattatori benzina e deve girare con il pieno ed è Jandata dalla botta del canadese vo- Watson e Depailler hanno concluso la delle giornate di prove, uno scatenato solo ventesimo. Alle sue spalle una bella lante, a fianco di un deludente Hunt gara isolati dagli altri, mentre Stuck e Scheckter che con la Wolf WR 5 con zione di Merzario che dopo aver •che pur avendocela messa tutta non è Tambay non hanno terminato nemmeno leggere modifiche rispetto a quella pre- perso la pri sessione di prove si riuscito a far meglio con la nuova M26 sullo stesso giro. sentata a Montecarlo, ha strappato a rifa nell'ultim 'B del tempo fatto con la vecchia U'19" Ma era stata una -corsa straordinaria, e 15 minuti dal termine dell'ultima ora 05 contro l'19"27>. In ottava fila tro- gli applausi della grande folla lo hanno di- di prove la terza posizione a Lauda; il Brambilla è in venticinquesima posi- viamo un sorprendente Daly che ha por- quale, sfiduciato e convinto di non po- zione con tanti problemi sulla sua Sur- tato l'Ensign con cui Ickx è riuscito mostrato. Da non iparlare poi della atmo- tees che sarebbe troppo lungo elencare. sfera di emozione nei box della Ferrari. tere fare meglio, ha interrotto le prove a combinare poco ad un tempo de- a quindici minuti dal termine ufficiale. Giacomelli, anche lui con problemi di cente a fianco del nostro bravo Giaco- Forghieri: «Fa bene a. Carlos che ha messa a punto sulla sua McLaren, gli vinto, fa bene al team, ai meccanici che Fra Scheckter e Lauda ci sono appe- melli che, allo scadere delle prove, ha na 11 centesimi di secondo, una inezia è alle spalle. fatto fermare i cronometri sul tempo lavoro, per recuperare lo svantaggio ne! che dimostra però come la Wolf e lo di l'19"79. confronti degli altri teams. Fa bene alla stesso Jody siano ora a buon punto Dietro a lui troviamo Ragazzoni e Michelin. Non ci aspettavamo di vincere, della preparazione. La terza fila è l'or- NELLE « LIBERE. Stuck, Pironi e Tambay, Rebaque (che e sono stato contento quando no visto joglio di noi italiani, uno stupendo Patre- MEGLIO ANDRETTI finalmente è riuscito a fare qualcosa se che ha il quinto tempo assoluto, su di buono) e Rosberg, che precedono Reutemann battersi nel secondo grup- un circuito come Brands Hatch che po. Ora sono molto felice », Nell'ultima giornata di prove, al sa- Merzario che resta con il tempo di ve- Riccardo ha imparato a conoscere so- nerdì, a fianco di Lunger. Molti volonterosi correvano per procu- lamente venerdì mattina. Prima non ave- bato, la prima ora e mezza è come al rare l'acqua minerale che Reutemann ha va mai girato, e si sa quanto Brands solito non valida per lo schieramento. Desolatamente in ultima fila, ma non chiesto non appena tornato ai box. Lui, Hatch sia un circuito da pilota e non Fa meglio di tutti Andretti cronometra- per colpa sua. Brambilla alla guida di Lauda e Watson li hanno ripagati tutti •da macchina. to ufficiosamente da Michèle Dubosc in una ...inguidabile Surtees che fa coppia con una generosa doccia di' champagne. Patrese ha avuto sul finire delle pro- l'I7"26. Alle sue spalle Peterson con con Mass anche lui con grossi problemi Il dirigibile Goodyear galleggiava sere- ve nell'ultima decisiva ora le gomme l'17"61. Le prove vengono interrotte per alla macchina. namente in aria quasi come se volesse ri- giuste, che gli hanno permesso la per- dieci minuti per recuperare l'ATS di Non si sono qualificati Stommelen cordare a tutti che la Lotus tornerà, formance, che ha meravigliato tutti. Mass uscita alla « Druids », poi esce con la seconda Arrows, Lees con l'En- quando Andretti avrà forse riacquistata Al suo fianco in terza fila il ' solito ' anche Villenéuve, e la sua Ferrari è sign, Keegan con la seconda Surtees, la sua solita calma calcolatrice. Si era sicuro Alan Jones. da rifare completamente nella parte de- e Trimmer con la M23. Alla prima ses- avuta l'impressione che forse stesse ri- In quarta fila Laffite ha fatto meglio stra, con sospensioni e alettone grave- sione di prove hanno presenziato 25.000 cuperando terreno troppo velocemente, di 'Reutemann, il quale Reutemann è mente danneggiati. La macchina verrà spettatori, al sabano erano 15.000 di più, più di quanto non fosse stato necessario distaccato dalla Lotus di Peterson di pronta per l'ultima ora di prove ma non e sono già due record. Quarantamila dopo la sua fermata ai 'box. 1 secondo e 65 centesimi, veramente sarà perfettamente a posto e il canadese spettatori che hanno applaudito frago- Ma queste sono ipotesi. Sta di latto che •tanti, e meno male che alla fine sono si farà superare da molti. rosamente la bella prestazione di Pe- la più grande folla che abbia mai assisti- stati trovati i pneumatici giusti, che Jabouille ha problemi con il cambio, terson quando il suo tempo è stato to ad un G.P. d'Inghilterra ha visto una poi porteranno al clamoroso risultato Patrese va forte (ha imparato il cir- confermato dall'altoparlante. corsa eccellente, vinta da Carlose Reu- in gara. cuito); Fittipaldi ha risolto i suoi pro- temann al volante dì una Ferrari. Reutemann ha provato qui la mac- blemi, Watson vuoi provare il muletto Qiancirlo Cevanlni d.h. 3 novità tecniche

BRANDS MATCH - Tre importanti fatti tecnici, in questo Gran Premio di'Gran Bre- • II GP d'Inghilterra ha tagna. E uno di questi è stato eccezionale, perché segna l'inizio di una nuova svolta avuto tanti aspetti, primo LE «CORREZIONI» PER VINCERE che avrà ripercussioni notevoli sul prossimo futuro. La cosa importante è stata la presenza delle gomme radiali della Goodyear, che sono state effettivamente viste della Ferrari alla vinarii anche sa la casa americana ha finto di ignorare il fatto. Le radiali Goodyear sono quindi un fatto compiuto, a conferma delle nostre illazioni dell'inizio della stagione ghieri: «Uria vittoria qui ed anche a conferma delle affermazioni del signor Paul Lauritzen, capo del reparto significa tanto per noi corse della Goodyear, che due settimane fa aveva ammesso che « più avanti nella quanto una vittoria in oc- stagione vi « la possibilità che anche noi usiamo delle gomme radiali ». Queste gomme casione del GP d'Italia ». sono state montate sulla McLaren di Tambay e sulla Tyrrell dì Pironi, a puro titolo Probabilmente non si a- T.3 «pulita» sperimentale, tanto per avere una idea precisa di quali fossero i limiti dì efficacia spettava più questa vit- già raggiunti con questo tipo di pneumatico comparativamente a quelli abituali. Per toria così come la mag- il momento non si può dire che differenza vi sia, perché oltre a tutto i due piloti gior parte della gente qui scelti per l'esperienza hanno dovuto effettuare un adattamento alla guida dei radiali a B. Hatch. Quanto più che non è certo stato facile. Eppol vi è stata anche la necessità di adattare la macchi- dolce deve essere stata! na, -cosa che non deve essere stata facile data la inesperienza specifica di tutti. Co- e MICHELIN munque Tambay e Pironi hanno fatto le loro prove, dando poi i loro commenti ad ebÌB crar un tecnico Goodyear che era « nuovo » nel mondo della Formula 1, e chiaramente ve- .i a 12 cilindri, nuto apposta per questa prima presenza dei radiali americani. Le gomme utilizzate > avtebbe potu- da Tambay e Pironi infatti erano state prodotte in America. Altro fatto importante è stato offerto dalla Ferrari che aveva una macchina (quella di Reutemann) modifi- " esperienze già effettuate a Fiorano, con le' fiancate pressoché total- mente lisce e di radiatori acqua sistemati posizione assolutamente verticale, alla a profilo alto fine -delle fiancate, con il bordo esterno perfettamente allineato alla carrozzeria. Ne è risultata una notevole « pulizia » dell'insieme, e secondo le impressioni del pilota anche un miglioramento nel com- portamento della macchina, pur se non di valore elevato. Per la Ferrari ed anche per la 'Re- nault vi è stata poi anche la prova di un nuovo tipo di gomme della Michelin, gomme dal profilo più alto di quelle abi- tuali. Ne sono stati portati soltanto quat- tro treni, utilizzati da Jabouille sulla Re- nault e da Eeutemann sulla Ferrari. Da quanto abbiamo potuto sapere, queste gomme hanno migliorato il comportamen- to delle Ferrari, sia pure in maniera non drastica. Per la gara tuttavia sono sta- te utilizzate le gomme già note, solo leggermente più strette, e sono andate benone. Novità importante, stavolta vista, diret- A Brands Match, la Ferrari aveva portato anche la T3 modificata già vista in prova nelle scorse settimane tamente e chiaramente, sono stati i freni a Fiorano, quella con le fiancate lìsce. Reutemann l'ha giudicata bene, ma per la gara ha preferito ìa solita al carbonio della Ligier. Sono gli stessi che vengono utilizzati per gli aerei a rea- zione francesi n Mystere » e praticamente FIORANO - Carlos Reutemann è stato incaricato di quella verticale che è stata interposta tra la carroz- gli stessi che erano stati sperimentati a portare avanti il discorso relativo allo sviluppa della zeria ed il pneumatico. I due radiatori dell'olio sono suo tempo dalla Matra (allora la Matra 312T3 per la giornata del lunedì precedente al G.P. longitudinali per cui è molto probabile che vengano aveva smentito il fatto, ma debolmente). inglese, quando si sono terminate dì deliberare le vet- solo sfiorati dall'aria sempre che non vi sìa lina ìnter- Secondo Laffite questi freni non dan- ture che si dovevano preparare per Brands Hstch. carpedine che consente di sfogare aria nella zona in- no un miglioramento drammatico delle prestazioni, perché la frenata risulta es- In pista una ennesima versione di quella vettura terna della ruota. Con questa posizione sì è cercato sere più o meno uguale a quella coi freni modificata che da .qualche tempo si vede comparire dì creare quelle zone libere che possono consentire tradizionali, però vi è un rilevante guada- a Fiorano. In pratica si tratta di un aggiornamento una applicazione dell'effetto dì « Venturi ». gno di peso, circa il trenta per cento, il della prima- versione della vettura a fiancate lìsce Anche gli scarichi e la zona posteriore della so- che raopresenta qualcosa di molto inte- visto che la soluzione relativa ai radiatori alti si è spensione è stata adeguata con una carenatura che, ressante, visto che si tratta di masse non dovuta scartare per le elevate temperature che si nel corso di questi test, è stata ampiamente modifi- sospese. Questi freni sono costituiti da venivano a registrare dopo pochi giri. cata. La prima versione vedeva la carenatura supe- dischi in fibra di carbonio, di colore mol- II risultato di questi test deve essere stato sod- riore prolungarsi sino al montante dell'alettone men- ta scuro e di aspetto opaco rugoso, mon- disfacente visto che questo esemplare è stato portato tre poi si è sentita la necessità di accorciare questa tati su un mozzo centrale in metallo. Le placchetts delle pinze freni sono anch'es- oltre Manica per provarlo con maggiore cognizione superficie orizzontale dotandola di uno spoiier re- se in fibra di carbonio, ma ovviamente di causa. La vettura presenta modifiche alla fiancata golabile. di impasto differente La loro p artico- che è liscia, con la superfìcie verticale allargata ri- In questa direzione si è lavorato molto con tempi larità è di essere molto fragili agli urti, spetto alla versione originale della T3. Il maggiore sul giro che possiamo definire discreti, l'12"04 è il cosa chs ha richiesto molta attenzione da allargamento si ha sull'anteriore dove si è mante- miglior rilevamento cronometrico. Altrettanto non si parte dei meccanici nel maneggiarli. nuto il dentino inferiore mentre ai lati troviamo le può certo dire per quelle prove che sono state invece Novità anche alla 'Benault, con. modi- contestate bandelle. effettuate in collaborazione con la Michelin nella gior- fiche importanti delle parti interne in mo- Per questa soluzione in Ferrari ci sì è adeguati nata successiva. Test strani che hanno lasciato l'ama- vimento dsl motore. Sono stati cambiati al regolamento applicando una superficie rettangolare ro in bocca per le scarse prestazioni cronometriche i pistoni ed i segmenti di tenuta, che e- rano stati la causa della rottura improvvi- piuttosto ampia che è sospesa ad un elemento di rivelate. Si tenga infatti presente che, dopo i primi girl sa e immediata al Gran Premio di Fran- plastica in grado dì flettersi senza dare quell'effetto effettuati sulT l'12"30, si è ben presto, nell'arco di cia, a causa della gran fragilità agli di « libero movimento » che si riscontra su altre poche tornate, a limiti di almeno 2-3 secondi supe- sbalzi notevoli di temperatura. Da quel vetture, Da ciò

• I lavori di miglioramento effettuati nel 1976 erano costati circa 350.000 sterline, ma le ultime modifiche, che hanno portato Brands Hatch ad un livello eccellente, so- no costate altre 200.000 sterline. L'adattamento della zona dei box, gli sbancamenti per aumentare la sicurezza e migliorare la visibilità per gli spettatoti, sono stati fatti molto bene, ed ora questo circuito è davvero moderno.

• La « grande mafia » della F.l si sta muovendo e molto • AU'AUTODELTA si sono molto arrabbiati delle voci O Brivido nella squadra BRABHAM - ALFA PARMALAT probabilmente le manovre che tendono a far saltare la messe fuori ad arte dall'Alfa Romeo di Arese che accu- partita con il volo BEA da Milano per raggiungere Lon- riunione tecnica del primo agosto per decidere su mini- sano lo staff di Chiti di fare poco o nulla. E' indubbia- dra. C'era tutto lo staff italiano dell'Alfa, « Scintilla » Tra- gonne e ventilatori, se andrà in porto farà sì che ve- mente una minoranza, quella dì Arese, che parla male monti e Ghedini, quando l'aereo, in piena velocità sulla dremo in agosto Ì ventilatori sulla Brabham, sulla IFerra- dell'Autodelta, ma è pur sempre una cosa che da noia. pista di decollo, ha improvvisamente frenato mandando ri e sulla Me Laren. In questi giorni la commissione tec- Anche i « personaggi » che mettono fuori queste voci, e violentemente tutti a sbattere contro il seggiolino davanti. j nica ba terminato il suo studio del nuovo regolamento, che tentano di creare una corrente contraria alle corse in Che cosa era successo? Si era rotto un motore un atti- ma ad ognuno della commissione è arrivato uno strano seno all'Alfa, sono facilmente identificabili in giovani mo prima di decollare! Molta paura per tutti e tre ore telex firmato dal segretario della commissione tecnica, rifiutati da Chiù in Autodelta (.perché non in grado dì la- di ritardo. sig. Champion, perché il presidente Schild è assente per vorare come si fa per le corse senza orario e sema tim- fare il servizio militare, dove si afferma che Paul Frere brare cartellini) e in vecchi che si sono visti estromessi • Nella seconda giornata di prove, HUNT ha optato per ha detto di aver parlato con quelli della FOCA e, perché inadatti. I] «covo di serpenti» contro lo sport la nuova M26B, che altro non è che il vecchio telaio per quanto concerne il regolamento da stilare, che la all'Alfa è stato identificato nel reparto esperienze e in della Spagna ricostruirò. Parlando della futura M27, Mayer CSI non faccia nulla perché sta bene con quello che de- altri sparuti gruppuscoli. ha detto che la si vedrà solo il prossimo anno, e che ciderà la FOCA. 5arà un 20n-''o di Lotus, un 30% di McLaren, mentre .per il Lasciando però alla FOCA decidere (come si vorrebbe ® Un nuovo meccanico alia Brabhain-Parmala.t? sembrava rimanente 50% deve essere ancora deciso. con il telex mandato da Champion) si rischia dì avere di sì, ma assomigliava a qualcuno che già conosciamo. dal GP d'Austria i ventilatori e si smentisce la volontà Era il-figlio di CUOCHI in tuta azzurra Brabham venu- * SÌ sono meravigliati persine alla Goodyear del tempo del presidente della CSI, Ugeux, che voleva una discus- fatto da PETERSON. Infatti la casa di pneumatici d'ac- sione e un nuovo regolamento entro il primo agosto. :ordo con Chapman aveva deciso di dare le gomme Dietro a tutta la manovra c'è ovviamente Ecclestone da tempo solamente ad Andrettì e sensa dir nulla delle e i suoi compiacenti amici che si è trovato alla CSI, e gomme per la gara a Peterson, Ronnie è partito con le :he già fecero diversi « piaceri » alla Porsche. 09 anteriori e 89 posteriori ed ha fatto quel tempo da Le minigonne, anche se venissero bloccate, restereb- Ricordato SIFFERT « pole position » facendo meravigliare tutti. Chapman cre- bero utilizzabili, a termine dì regolamento, 24 mesi prima deva di avere il cronometro guasto, Andretti è rimasto ;he il medesimo entrasse in vigore, a meno che non si dieci anni dopo malissimo, e quando Ronnie Io ha saputo sì è arrabbiato facesse come è stato fatto per gli alettoni e venisse di- giustamente più di tutti. Anche Lauda, quando ha saputo chiarato che è per un motivo di sicurezza che vengono BRANDS HATCH - Simpatica cerimonia, sulla pi- sta di Brands Hatch, durante la prima giornata di con che tipo di mescola Peterson ha fatto il tempo è levate e allora il tutto si dovrebbe realizzare nel giro rimasto stupefatto e incredulo. Sabato sera poi Peterson, di 15 giorni. E' stata portata sul circuito, nelle condizioni in Andretti e Chapman sono stati protagonisti di un bel cui era, la Lotus 48 con la quale Josef Slffert ave- match verbale che per poco non è degenerato. • Al suo arrivo da Nizza, SCHECKTER non ha tro- va vinto il Gran Premio di Gran Bretagna, esatta- vato una macchina a prenderlo all'aeroporto di Heathrow. mente dieci armi fa. La scuderia di Rob Walker a- Non c'erano neppure macchine da noleggiare. Al nostro veva conservato la macchina con molta cura, ed il collaboratore. Franco Bonaventura, che gli ba offerto RAG ha voluto celebrare questo anniversario of- APPUNTI DELLE PROVE la sua macchina a noleggio italiana, Scbeckter ha risposto frendo a Rob Walker un grande piatto d'argento sul quale era stata scritta una dedica che ricordava a No grazie io guido solo macchine inglesi ». Che abbia l'avvenimento, ma soprattutto il (atto che quella *Ìà preso una decisione di non correre con ]a Ferrari? gara era stata vinta da una squadra privata, avve- nimento eccezionale e mai più ripetuto. GIACOMELLI • Come aveva annunciato alcuni GP fa la GOODYEAR Rob Walker ha accettato il ricordo con molta doveva dare ai migliori due piloti non privilegiati le commozione ed ha poi voluto fare un gesto jnolto simpatico, offrendo a sua volta il piatto d'argento batte i meccanici somme eguali agli altri. In Inghilterra, invece, con una all'Automobile Club Svizzero che era. rappresentato decisione incredibile hanno dato le gomme al solo Laffite da EmmanueL De Graffenried («Toulo») che a sua • Sul finire delle prove, GlACOMELLI ha fatto mon- e non a Regazzoni che era secondo, eppoi le hanno date volta era stato il primo pilota svizzero vincitore di tare una quinta marcia più lunga contro il parere dei suoi a Jones che era molto più indietro. Come sempre la casa un Gran Premio. E De Graffenried ha ringraziato meccanici. L'esperimento è riuscito tanto che Bruno ha di Akron adopera due pesi e due misure. con parole altrettanto commosse, in presenza di levato oltre un secondo dai suo miglior tempo realizzato Clay Regazzoni che dopo Siffert ha continuato la tradizione degli svizzeri nei Grandi Premi. Regazzoni ha poi effettuato un giro di (pista al Gli arabi contro volante di quella macchina, ma a traino di un ca- • Nell'ultima ora di prove la FERRARI di Reutemann mioncino, perché il motore montato era proprio aveva solo un treno di gomme buone e dopo pochi giri quello che aveva vinto il Gran Premio, e che aveva Reutemann si è fermato ai box dove le gomme sono state il nome FORD terminato la gara senza pressione olio. raffreddate con l'acqua e il pilota è dovuto rimanere A proposito di quella famosa gara del 1968, ri- fermo per 10 minuti ad aspettare che si raffreddassero 9 Gli arabi che sponsorizzano la WILLIAMS non voglio- cordiamo personalmente di aver un poco sofferto no il nome Ford (ebreo) sul motore e Frank lo ha ora perché la corsa era stata dominata da Chris Amon, ulteriormente. Nel frattempo è entrato Vìlleneuve che il quale però aveva dovuto rallentare notevolmente ha cambiato le gomme, anche lui perdendo molto tempo, cancellato poi sostituito con la scritta Coswortb. Ma alla nel finale, a causa della completa usura delle Ford sembra non vada bene una soluzione del genere, e poi è ripartito, ha fatto quattro giri e ha fatto segno di ivrebbero fatto sapere che se il loro motore non va bene E fu una occasione per dimostrare come le Fer- rientrare, ma nel giro in cui doveva fermarsi è uscito con- perché porta il nome Ford che i signori arabi ne prendano rari avessero anche allora dei problemi coi pneu- tro il guard-rail, e ha rovinato tutta la parte destra della pure un altro. Tanto non ce ne sono! matici, perché le gomme Firestone B. 11 utilizzate Ferrari. Più tardi Villeneuve è stato protagonista di un'al- dalla Ferrari erano identiche a 'quelle utilizzate da tra uscita di strada ma questa volta ha rotto solamente Siffert. Il quale terminava la corsa con un notevole il musetto anteriore. • La MC LAREN M26 B è stata provata a Donington spessore di battistrada (visibile perché allora si il giorno prima delle prove ufficiali, per decidere se correva con gomme scolpite) mentre Amon compi- portarla a B.-ands Hatch oppure no. va gli ultimi giri con le tele esposte. • Nell'uscita di pista di MASS, alla Druids, la macchina " che... sono ancora di attualità. ha subito danni non tali da pregiudicare il prosieguo del- Sulla Ferrari di Reutemann la CHAMPION ha mes- Franco Lini la corsa. Infatti in gara ha adoperato la macchina che so la pubblicità delle sue candele anche dentro l'abita- i suoi meccanici gli avevano riparato dopo aver cannìbala- ilo -(sulla sinistra di Carlos). to il muletto. • Per avere più aderenza in curva, FITTIPALDI ha cam- • L'ing. CHITI ha detto a Brands Hatch dì aver ini- biato le molle posteriori della sua Copersucar, con il ri- ziato all'Autodelta lo studio per la realiizazione di un sultato di migliorare molto il tempo che aveva fatto sia nuovo motore a V di 60° per cercare di contrastare le il giorno precedente che in mattinata. Le ARROWS minigonne Lotus. Il motore all'Autodelta verrà pronto alla fine dell'anno (il costo dovrebbe essere di circa 300 • Ad un certo momento le due LOTUS, a 20 minuti dal in tribunale milioni). Con questo motore l'Autodelta porta molto termine delle prove, si sono trovate con Io stesso tempo avanti Jl numero di propulsori costruiti, dall'otto cilindri ri7"00. La sola differenza erano le gomme, inadatte BRANDS HATCH . Mercoledì 19 luglio si avrà la 2000 al 3000, poi il 12 cilindri boxer per k FI, e H prima udienza, al tribunale di Londra, sulla verten- quelle di Peterson, adatte quelle di Andretti, ma nel za che oppone la Shadow alla Arrows a proposito 12 boxer per lo sport, il 12 cilindri di 2140 cmc turbo- tentativo di migliorare Mario ha « dechappato » e Peter- della nota accusa di plagio che è stata derivata dalla compressore che ha fatto un secondo posto e una vittoria son invece ha fatto ancora meglio. Alla Good Year di- eccessiva somiglianzà delle Arrows al progetto del- alle uniche due uscite in gara. Inoltre Chili vuoi co- cono che con le gomme da tempo Peterson poteva fare le nuove Shadow. struire un 12 cilindri di 1500 cmc tucbo a 120° per l'Io" netto. Poiché i fatti controllabili da tutti, visivamente, la F.l. dimostrano che le Arrows sono veramente identi- ehe alle Shadow, e che le piccole differenze attuali • LAUDA, al termine delle due giornate dì piove, si sono state apportate successivamente, e poiché la è lamentato perché c'era troppo traffico in pista, e sem- documentazione presentata al tribunale dagli avvo- ULTIMI SPÌCCIOLI pre quando aveva le gomme giuste per fare il tempo. cati della Shadow è piuttosto precisa, è opinione corrente che il giudizio sarà negativo per la Ar- • Nella seconda sessione di prove, JABOUILLE ha rot- rows, il che potrebbe comportare la interdizione di •far correre pubblicamente le Arrows nel prossimo M La laurea di to un ennesimo motore sulla sua Renault turbo. Abbia- futuro. Cosa che ovviamente comporterebbe la inat- mo cercato di sapere quanti motori si sono rotti da tività per Patrese e Stommelen, con le conseguenze quando la casa francese corre ma il conto è troppo lungo che si possono intuire. «SCINTILLA jr.» da fare... Non abbiamo idea di quanto possa durare il pro- cesso, ma qui si dice che in questi casi la giu- • Ai box della Lotus si è visto NILSSON che ora sta stizia inglese è abbastanza veloce, per cui si do- vrebbe conoscere la sentenza in pochi giorni. Pro- • «Scintilla junior» ha fatto 13! Giovedì 13, alle ere meglio e sembra si stia riprendendo dalla malattia che lo babilmente prima, della fine della settimana. aveva colpito ad inìzio anno. Quando sul finire delle pro- 13, all'università di Medicina Veterinaria di Milano si è ve la macchina di Mario si è rifiutata di andare in moto, laureato il candidato numero... 13. Il neo-dottore è Nilsson ha detto: « E' capitato tante volte anche a me... » Giovanni Tramonti, figlio del popolare « Scintilla », co- ed ha detto che spera di ritornare presto nel mondo del- nosciuto in tutto il mondo perché per tanti anni è stato le corse. • La prima ora e mezza di prove è stata un calvario alla Ferrari e ora alla Brabham Parmalat di Lauda e C. per MERZARIO perché la sua nera « Flor Bath » si ri- « Scintilla » (noto spendaccione) ha dai tempi delle ele- • Spettacolare testacoda nella seconda sessione di prove fiutava d'andare, per un problema di motore e di accen- mentari promesso una * lauta ' ricompensa al figlio per di Depailler alla curva Clark's che immette nei box. Dopo sione che è stato poi mirabilmente eliminato dai bravi i voti ricevuti. La ' Royalty ' corrisponde a ben 100 lire una serie di piroette la macchina è rimasta spenta ai lato meccanici «capitanati» da Callagher, lo sceìcco... che si a punto e con questa laurea Giovanni ha ' scucito ' al sinistro della pista con tutte le altre che arrivavano e la è accorto di come vi fosse un problema anche al leve- padre -la bellezza dì 10.000 lire, «Scintilla» dice che sono sfioravano, ma il brivido si è avuto quando Mass, in raggio del cambio. molte, ma. forse non è aggiornato in fatto di costi... A scia di Rosberg, ha tentato di venire fuori e si è tro- chi si congratulava con «Scintilla» per la laurea del figlio. vato davanti la Tyrrell. Un attimo e non sì sono tam- • Scontento della sua macchina che non sta in strada Tramonti, con le lacrime agli occhi ringraziava tutti amici ponati... Watson ha voluto provare il muletto, poi lo ha scartato (e nemici ), e ha detto: << Auguro a mio figlio che possa per riprenderlo nuovamente e decìdere infine di adope- avere dagli animali quelle soddisfazioni e quella gtatitu- • Mentre ì meccanici aggiustavano la perdita di carbu- rarlo* anche in corsa perché la sua macchina ha qualcosa dine che non troverebbe mai fra gli uomini, come non rante sulla Lotus di PETERSON, questi è partito con la di indecifrabile che non la fa andare bene. vecchia 7S senza però fare tempi eccezionali. Tramonti si riferiva al modo inurbano (almeno cre- • La MERZARIO di Arturo è stata allungata di 14 diamo) in cui è stato trattato da 'Ferrari, quando accu- • Nei box, un DUCKWORTH molto interessato alla car- centimetri, ha le sospensioni modificate, il musetto è sato di ' parlare ' con Autosprint e con altri giornali è rozzeria della Lotus, che era negligentemente appoggiata più lungo, ed è stata coperta la zona dietro dove c'è il ;tato messo da parte e a! suo posto è stato messo un motore.- giovane con meno esperienza il cui solo compito è quella per terra, controllava e studiava le famose minigonne di di respirare i gas di scarico quando deve inserire la spi- « Ha tentato anche BALESTRE di far rispettare le rego- na e la messa in moto del motore boxer ' made in Ma- le a Brands Hatch e dì fare accettare Arnoux che era ranello '. e nient'altro. « Cacciato » dalla Ferrari, per l'in- iscritto come prima riserva dopo che la Wolf di Rosberg teressamento di Piero Lardi e dì alcuni meccanici, fra i TECNICA IN PILLOLE acquistata da Teddy Yip era stata rifiutata. Invece con quali Cuoghi, ora Tramonti si trova nell'invidiabile po- una decisione « mafiosa » Rosberg è stato ammesso sulla sizione di essere rimpianto in Ferrari grazie alla sua espe- seconda ATS nonostante non fosse stato iscrìtto e cosi rienza e conoscenza tecnica del suo mestiere. A « Scin- Arnoux, che aveva tutto pronto, è dovuto ritornare ma- tilla » e al suo figliolo Giovanni, le felicitazioni di La McLAREN Autosprint.

già da ventilatore • La organizzazione del Gran Premio è stata un grosso C Una pubblicità che può avere risvolti sul futuro della F.l è apparsa sulla SURTEES. John, infatti, ha avuto • La MCLAREN 26B, prefigurazione della futura M27, affare perché soltanto le vendite dei biglietti di ingresso aveva portato ad un incasso di circa 350.000 sterline, alle in questi giorni ad Edenbridge una autorizzazione a ven- è pronta a ricevere il ventilatore, basta infatti guardarla dere le auto e moto Honda in Inghilterra. Sapendo il dietro per capirlo, I radiatori dell'acqua sono dietro le quali si debbono aggiungere tutti gli introiti pubblicitarì e connessi che sono cospicui. E' stato calcolato che le pre- passato di John con 'la Casa giapponese e i contatti che ruote posteriori, la scocca è eguale ma ha ora le fiancate sempre sono rimasti fra lui e il « sol levante », non è larghe al massimo consentito dal regolamento e tipo senze totali sulla pista, nelle tre giornate, hanno superato azzardato prevedere che il famoso motore Honda da F.l Lotus cioè squadrate, Le minigonne si alzano internamen- i 110.000 spettatori. Le tribune, che sono state aumentate, possa essere dato anche All'ex campione del mondo oltre te. Mentre nella sona posteriore è simile alla BT 46 hanno 16.000 posti a sedere. che al « padrino » Ecclestone. con ventilatore ed utilizza le sospensioni posteriori che erano state utiLizzate quest'inverno al Paul Ricard. Sono • Al GP di Francia era venuto lo sponsor di Brambilla diverse anche le prese d'aria e non ha profili alari sotto BRAMBILLA vuole (la Beta) nella persona del suo titolare Ciceri, il quale perché è nata per avere il ventilatore. L'alettone, per la ha garantito a John la cifra pattuita fino a fine anno, prima volta su una McLaren, viene giù con le paratìe anche .nell'eventualità che Brambilla smettesse il suo rap- laterali, La scocca è stata cambiata dietro ed è più stretta i soldi da SURTEES porto con la Surtees per portare al debutto « TAutodel- per parer mettere i radiatori. • BRAMBILLA, alla ricerca di una competitivita che la ta di F.l » (cosi sembra infatti che Chìti voglia battezzare Surtees non ha più, ha prima cambiato le molle per ren- la sua macchina). Ciceri sì è riservato dì mettere nel • La LOTUS nel GP JPS, il « suo » GP, aveva la bel- dere più dura la sua macchina poi la barra posteriore, ina posto di Vittorio un altro pilota italiano da scegliere lezza di ben 5 vetture, tre erano le nuovissime '79, men- la Surtees è rimasta uguale e Brambilla ha rischiato di nel nostro vivaio. tre le altre due erano le vecchio '78. Sulla Lotus di An- non partire per questo GP perché prima dì consegnare 9 Sono già cominciati ad arrivare i marchi tedeschi al dretti, e solo su quella, il radiatore era sulle ruote e I?, sua licenza ha chiesto a Surtees il pagamento degli invece che verticale era obliquo e più grande. padrino della F.l per il suo GP di Germania che ha af- arretrati. Surtees ha tergiversato dicendo che lui, con i fittato. Infatti il suo segretario, MOSLEY, non paga • DEPAILLER aveva montato sulla sua Tyrrell la sca- collaudi Alfa, lo può piantare da un momento all'altro più in lire sterline i suoi collaboratori dei GP ma in tola nera per registrare tutte le funzioni della macchina senta preavviso e ha tirato fuori il contratto che Bram- marchi, cosi sono esenti da tasse e non lasciano tracce. e correggere eventuali errori. billa aveva firmato in biajico in Brasile e a cui aveva aggiunto una postilla che se lui non si qualificava in 14 e La MARTINI E ROSSI distribuisce in tutto il mondo dei GP previsti non gli dava nulla. Alle rimostranze di •le sigarette MS nella confedone « international », le stes- • Sull'ATS dì Mass Ì radiatori olio erano a fianco e in- se sigarette tanto per intenderci con cui il jnonopolìo di cassati nella carrozzeria invece che alti davanti alle ruote. Brambilla, Surtees ha detto che si trattava di un errore di trascrizione. Brambilla, che dall'inizio del campionato stato « sponsorizza », in F.2, Cheever. Ora potrebbe es- a oggi ha ricevuto 4.000 sterline (sei milioni} mentre ne sere questo il «veicolo» con cui la casa del Vermouth potrebbe ritornare nel '79-'80 alla F.l. Infatti, la casa, PRIMA & DOPO GARA ha spesi il triplo, ha senza mezzi termini detto all'ex che una volta sponsorizzava la Brabham, avrebbe intenzio- ferrarista che se non gli da Ì soldi che deve avere non ie di fare una rentrée, e, come primo passo, ha inten- corre. Mentre Surtees si appartava nella roulotte a par- zione di ' tagliare ' la sponsorizzazione all'americano di lare con Keegan (non qualificato poi) si facevano avanti Roma, e di dedicare tutti i suoi sforzi e soldi alla mas- ECCLESTONE duro l'Ensign e l'ATS che offrivano una macchina a Vittorio sima formula. Le possibilità sono due, o l'Alfa-Alfa di più anche parecchi soldi. Ma Vittorio rifiutava. Poi è Chiti subito con Vermouth e sigarette, o, nel 1980, un coi sindacati venuto ad un accomodamento, ha presentato la licenza, ritorno alla Brabham di Ecclestone (se nel frattempo e ha provato. non è stata acquistata dall'Alfa} magari con il motore • Quando abbiamo chiesto a ECCLESTONE se era Honda... sempre 12 cilindri made in Japan che il nostro vero che le poste inglesi e la TV inglese non avrebbero • Ricordate la caduta di MANFREDINI nel bagno al De Prato (Motosprint) assicura già in fase avanzata di trasmesso il GP causa uno « strike » (leggi sciopero) che GP di Francia? La causa era stata una birra fredda, e collauda. ha paralizzato le poste, il padrino si è molto arrabbiato il risultato sono la nona e la settima cestola rotta, che e non è stato gentile né verso gli inglesi né verso i sin- hanno costretto il bravo «chef» Autodeha a stare rigido Notizie di Giancarla Cevenini e Franco Lini dacati nella sua risposta. rigido ai box perché ha tutto il torace fasciato. fin I O/7

CORSA A BRANDS MATCH - Gara interna- LA RIVALITÀ CON PIQUET STAVA PER INNESCARE UNA TRAGEDIA zìonaie valevole per il campionato britanni- co BP di F, 3 - 1G luglio 1978 LA CLASSIFICA 1. (March 783 Nova) 20 giri in 29'33"34 alla media di 170,79 kmh; 2. Warwick (fìalt RII Nova) 29'43"33; 3. De Cesaris (flalt RT1 Nova) 29'4a"55; 4. Pi- quel ('Ralt RT1 Nova) 29'49"06; 5. N-eedell [•March 783 Triumph) 30'00"43; 6. Riley Groviglio di 18 F.3 per Sern (Ehplich fìP5 Nova) 30'CO"82; 7. Thyrrìng (Ralt RT1 Nova) 3Q'H"43; 8. Crawford [Che- vron B43 Nova] 30'13"96- 9. Brabham (Ralt RII Nova) 30'1S"59; 10. WMson [Ralt RT1 Nova) 30'24"41. Seguono altri sette arrivati. Giro più veloce: Serra l'27"09 alla media di 173.87 kmh (record). poi premiato dalla vittoria

BRANDS HATCH - La curva Paddock di Brands Batch è stata la Dopo la prima fila alcune posizioni di (l'28"16) e Pedro Kogues (l'28"39) • partenza erano piuttosto sorprendenti, ma Needell (l'28"44J, che era in buona for- scena di molti incidenti, ma è difficile ricordarne uno tanto straor- là dove importava c'erano i soliti, con ma ed era inoltre il primo ad interrarti. ~ dinario quanto quello che si è verificato poco dopo la partenza della Piquet in pole (l'27"0i), seguito da Ser- pere il dominio dei motori Nova-Toyota corsa di F. 3, valevole per il campionato britannico BP, disputatasi ra '(l'27"12) e Warwick (l'27"73>. Tale è (il secondo era la March-Unipari di Bui-/ il livello della F. 3, oggi, che Piquet a- Iman in settima fila con l'29"66), poi, in occasione del GP d'Inghilterra. Macchine sbattevano contro mac- veva una barra antirollio posteriore re- cosa più interessante, in ottava fila la chine sulla pista, e in alto sopra il mucchio una macchina bianca golabile dall'abitacolo. Durante tutte le Chevron di Derek Lawrence a motore girava in aria quasi pigramente. Molti piloti sono rimasti scossi, prove guidava in maniera pulita, perse- Chevrolet-Vega in l'29"75). guendo la sua strada in mezzo alle mac- Andrea De Cesaris sembrava fiducioso ma forse a causa della robustezza delle moderne macchine da corsa, chine più lente con grande sicurezza, durante le prove a causa del suo l'28"54, piuttosto che per qualche miracolo divino, nessuno dei piloti è ri- mentre Serra era il contrario, la sua gui- che gli ha assicurato un posto in quarta masto ferito. Il danno materiale tuttavia è notevole e c'erano quin- da risultava a volte talmente disordina- fila assieme a Svensson. .Nella fila suc- ta come se si trovasse all'orlo della di- cessiva seguivano Riley -con la Ehrlich dici vuoti nella griglia di partenza quando la corsa ha finalmente sperazione. (l'28"74), RahaI con la terza delle Wolf preso il via per la seconda volta. Warwick ha rovinato le sue possibilità Dallara (l'28"76) e Geoff Brabham (!' nel campionato passando dalla Ralt alla 29 "04). Che ironia, l'uomo che più di ogni altro è responsabile (e su March e di nuovo alla Ralt, ma ora sta L'irlandese Bernard Devaney ha fatto questo gli osservatori sono concordi) di questo incidente a catena, riacquistando parte della sua ottima for- un ottima del/utto in F. 3, qualificandosi se ne è andato senza danno, vincendo infine la corsa dopo la seconda ma dell'inizio stagione, ma è troppo tar- per la sesta fila in l'29"46. Ma per tro- partenza. Chico Serra aveva cercato disperatamente una vittoria vare una vera novità uno doveva guarda- Entrambi i piloti in seconda fila han- re alla undicesima fila, dove Baioni Na- negli ultimi tempi, ansioso di dimostrare al Brasile che fosse in no avuto una stagione ostacolata da pro- kjima ha qualificato la sua Nova in i' grado di battere Nelson Piquet. WarWick è arrivato secondo nono- blemi finanziari, ma, lan Plux U'37"94) 30"4S, con sponsorsbip della Aerflot, e stante avesse un motore che suonava strano, mentre Andrea De Ce- e Richard Morgan <1'28"11) si sono di- doveva fare poco dopo il suo primo « vo- mostrati all'altezza -del giorno. Questa lo ». saris ha ottenuto un ottimo risultato, battendo Piquet di misura per motivazione potrebbe spiegare anche 1' Warwick ha fatto la migliore partenza, I il terzo posto. aspetto della terza fila con Thyrring ha preso la traiettoria ideale per il I Paddock. Bend, Serra era leggermente più I veloce, staccandosi dalla griglia, di Pi- quet e ha deciso che potesse infilarsi die- tro a Warwick, ma Piquet stava già, ten- tando di fare proprio questo, e secondo RENAULT F.l il pilota che seguiva, lan Fhix, Se WILLIAMS si «tocca» ha semplicemente urtato la Ralt di Pi- quet. Serra è passato ma la Ralt veniva lanciata dì traverso davanti a tutto il cambierà lotto. Needell: «La pista era piena zeppa dt «linea» macchine, tutte di traverso ». La macchi- con MOSS e lo batte na bianca che volava era la Nova; cosa BRANDS HATCH - Anche la Renault veramente notevole, il pilota di questa ha celebrato un anniversario impor- BRANDS HATCH - La « Corsa delle Cele- vettura è sceso con le proprie forze dal tante; il primo anno di presenza nel- brità » patrocinata dalla Shell era una di CORSA A BRANDS HATCH per il campio- rottame, correndo via inseguito da alcuni la Formula 1 con la macchina a quelle gare dì « divertimento » che a volte nato inglese turismo. 15 luglio 1979 commissari ansiosi di vedere se fosse ri- turbocompressore. E' avvenuto du- LA CLASSIFICA masto illeso. Bottami bloccavano la pista rante un pranzo al quale era stata nire molti argomenti per discutere per alcuni 1. Al'larn (Ford Capri) 20 giri in 34'46"19 e la bandiera rossa era inevitabile. invitata la stampa britannnìca e du- alla media di 145,17 kmh: 2. Muir [Ford Jack Brabham: « Ho contato quindici rante il quale Gerard Larrousse, ca- •masi, Oliver e Caldwell facevano del testa- Capri) 35'12"92; 3. Walkmshaw [BMW 53CÌ) macchine danneggiate, una partita di po delle attività sportive della Re- coda durante le prove al volante delle loro 35'1'5"B5; 4. CraFt (Ford Capri) 35'19"G9; 5. vetture ormai veramente di "seconda ma- nault, ha voluto fare il punto della Woodman (Ford Capri) 35'2Q"19; 6. Oron no". Ero solo sollevato nel vedere Geoff Escort. Tuttavia queste prove non erano va- (Triumph Dolomite) 35'3S"2S, situazione 'anche se poi la gara è levoli per la griglia di partenza, che effet- passare ». Bruno Giacomelli: « Tutte le stata meno rosea). Egli tra l'altro Giro più veloce: Aliarti 1*43"42 alla media strisce nere sulla pista, sembrava proprio tivamente veniva decisa con una .lotteria, di 145,41 kmh (nuovo record). come una griglia di partenza ». iia detto che * l'armo scorso siamo ve- che dava una prima fila con Chapman, Oliver nuti in Inghilterra a, far esordire la Serra ha detto: « Le nostre ruote si e Moss. In seconda fila erano Caldwell e sono toccate, nessun altro commento ». mo siali abbastanza soddisfatti per Brabham, ìn terza Ramirez, Williams e Luff. Ma con il consenso unanime, egli non è essere riusciti a qualificarci. Sapeva- in quarta fila Surrees e Whitmore, in quinta Coppiola molto popolare attualmente. mo che le difficoltà erano tante, ma •fila Warr, Pollard e Nunn. Whitmore e Bra- A Piquet è stato permesso di prendere bham erano piuttosto convincenti. Jack ha il via nella seconda partenza con il mu- gromma della Formula 1 era stato girato in 2'08"93 (alcuni veramente non cam- letto, mentre Needell ha prèso il volante forzatamente un poco trascurato. biano mai), ha trovato un posto dove, uscen- FORD in Gr. 1 della March di Bullman. La seconda •: Posso dire che il vero Inizio del do di pista con una ruota, avrebbe alzato BRANDS 'HATCH - 'La gara valevole per il partenza si è svolta senza intoppi, Ser- programma delia Formula Uno è av- delle pietre, lanciandole sulle macchine se- campionato britannico di turismo patrocinato ra guidava davanti a Warwick, Piquet, venuto alle ore sedici del giorno 11 guenti. dalla Tricentro! è stato una cosa molto Thyrring e De Cesaris. Ma dopo un giro giugno 1978, quando la bandiera a 'Alla fine della corsa Frank Williams ha tirata, con una griglia di partenza promet- il motore di Warwick cominciava a suo- scacchi ha sancito la nostra vittoria tente, nonostante il predominio della Capri nare strano e presto Piquet era passato detto: a Se vuoi vincere non devi jare dei al secondo posto, inseguendo Serra con a Le Msns, Ora tutte le nostre for- testa-coda, e si deve arrivare. Tulli quanti da- nelle prime posizioni. In « pole » era la Ca- ze sono destinai? a portare al succes- pri di Dave Brodie in l'43"26, ma era de- molta grinta. Al secondo giro De Cesa- so la monoposto. ris ha preso il quarto posto, superando attimo in cui [a sua macchina si è toccata con perdita di. acqua, sviluppatosi durante i giri Thyrring e presto Needell e Riley dove- « Noi lavoriamo su un motore che quella dì Moss, Frank non ha avuto noie, e di riscaldamento. Allam e Woodman comple- vano sorpassare anche loro il pilota da- sviluppa 358 cavalli di potenza spe- ha vinto. tavano la prima fila. La Capri di Graham si nese. cifica per un litro, e quindi che ha trovava in seconda fila insieme alla BMW Piquet inseguiva Serra incessantemen- carichi eccezionali. E' normale che Oliver ha guidato per la maggior parte della corsa, ma poi si è slittato in dietro 5301 di Walkinshaw, mentre in terza fila te, guadagnando nelle curve, ma perden- si presentino molti problemi, ma ab- c'erano la BMW dì Quester e le Capri di biamo fiducia dì risolverli, per arrivare terzo. Chapman, che nelle pri- do leggermente in rettifilo. Al nono giro me fasi era terzo, poi ha fatto un testa-coda, Spice e Craft. sì è brevemente portato al comando in « Nel prossimo futuro, forse già tra e non serviva a niente che Andretti agitasse Alla partenza Allam è passato al comando staccata, perdendo nuovamente in acce- due settimane, noi avremo delle novi- e dopo quattro giri aveva un vantaggio di là anche nella linea della macchina, le braccia dal muretto dei box (in fine gli lerazione. Al tredicesimo giro le due mac- ha mostrato perfino l'elenco delle posizioni), 3'32 secondi su Spice e Rouse. Walkinshaw chine si sono toccate nel tornante. Un perché tino ad oggi abbiamo lavora- e Quester lottavano disperatamente in mezzo lo soltanto 3 rendere affidabile la il suo direttore del team non era più in giro dopo Piquet ha insistito un 'po' trop- grado dì recuperare il tempo perduto. alle Capri, Tom si trovava in ottava posi- po , ha fatto un testa-coda, ripartendo meccanica, utilizzando telaio e forme zione in quella fase e Dieter in decima, semplici. Ora lavoreremo anche su Caldwell ha fatto un testa-coda ed È uscito resistendo a stento alla sfida della Triumph con il musetto danneggiato in quarta po- altre strade. di pista, Surtees ha fatto un testa-coda, dan- di Dron. Al settimo giro il motore BMW sizione, dove doveva rimanere fino alla « Per ìt 1979 noi contiamo di avere di Quester cominciava a dare delle grosse fine, mancando di poco di raggiungere In campo due macchine, non più una Escort (II che ha provocato dei paragoni in- Dieter perdeva terreno, dovendosi in De Cesaris. sola. Spero che Jean Pierre labouil- giusti con Brambilla), ma ba potuto conti- firn ritiri Warwick ha disputato una corsa iso- ie resti eon noi, e per il seconda pi- nuare. Brabham si è trovato Iroppo indie- Nella seconda metà della corsa Allam con- lata senza essere mai minacciato e anche lota debbo dirvi che non sarà necessa- tro per il suo gusto, e ha preso una « scor- trollava la situazione e Spice sembrava al De Cesaris correva isolatamente per gran riamente un "mangiarane" te qui sicuro in seconda posizione, era tuttavia de- parte della corsa. Needell era inseguito Larrousse ha divertito gii inglesi, che da vicino da Riley, ma il pilota neoze- usano questa definizione per indicare stinato a doversi ritirare ai box prima della i francesi) perché voglio ricordare Williams ha preso il comando al quinto giro, fine. Dopo di ciò si è sviluppata una lotta landess non riusciva mai veramente a che la, Renault è impresa internazio- quando faceva una media di 116,057 kmh, re- sfidare Needell. Brabham sembrava decì- nale e quindi non limita le .sue sci-I- gistrando un nuovo record di giro per le Woodman, finché Woodman in un momento so a spingere torte e stava guadagnando alla Frai Escort alla media di 119,47 kmh. Moss è di troppa esuberanza ha commesso un errore, terreno quando ha fatto un testa-coda. arrivato secondo, seguito da Oliver, Warr, perdendo poi terreno, mentre Walkìnshaw ha Nunn, Chapman e Surtces. salvato l'onore per la BMW, arrivando terzo. d. h. / paperom' della F. 1 34

PARIGI - Sì sa che la Ligier-Gitanes dispone, per una vettura, di un budget dell'ordine di cinque milioni di fran- * La crisi (psicologica^) di Follonieri, nel- ••chi, cioè quasi 1 miliardo di lite. La parte assegnata alla la telecronaca del GP d'Inghilterra non è Matra per la tornitura '(senza lìmiti) di motori è pari a tanto scoppiata quando non_capiva « tubo » 270 milioni. Guy Ligier ha già ordinato per il 1979 otto (nel filo diretto con Londra) della situazione, motori Ford Cosworth (20 milioni ciascuno) e deve preve- dere 140 milioni per la manutenzione, cioè oltre 380 mi- ma al sorpasso di Reutemann su Lauda. Al lioni in totale, ossia oltre un terzo del budget annuale punto da ignorare in pratica la Ferrari nelle accordato dalla Gitanes/'Scita. •considerazioni sul risultato. Frank Williams, anche lui per un'unica macchina, ha ricevuto 1200 milioni Saudia. Tuttavia un quarto del budget UN'EDIZIONE PARTICOLARE riguarda già il team del 1979 e la futura Williams-Saudia. Per due monoposto (e due piloti) sì presumono i bud- gets come segue: Renault, circa due milioni e settecento mila franchi, (circa mezzo miliardo) che comprendono tutta- via l'insieme del reparto competizioni, tra cui le 24 Ore di REUTEMANN DISPONIBILE ANCHE A FARE Le Mans; la Lotus-JPS 2 miliardi, la Tyrrell-Elf e la Me Laren-'Marlboro 1,9 miliardi, la Brafohatn-Alfa Romeo proba- DA «SECONDA GUIDA» NELLA FERRARI 79 bilmente 2,5 miliardi e la Ferrari quattro miliardi di lire. MERCATO PILOTI Scambio HUNT-PETERSON? BRANDS HATCH - Tre giorni dì ' fuoco ', tutti imperniati su JODY SCHECKTER PETERSON sperava molto che Andretti andasse alla Ferrari. Mario lo nega e la sua presunta firma di contratto con la FERRARI per .il 1979, al posto del ma gli sono state fatte offerte che lui ha rifiutato. D'altra parte Andretti potrebbe vincitore di Brands Hatch, Car-los Reutemann. Le voci sono state contrastanti. andar via -dalla LOTUS solo se si ritirasse, andare alla 'Ferrari oggi che è distac- Scheckter ci ha detto: «Sì, è vero, sono stato contattato, ma devo ancora deci- cata di un secondo dalla Lotus è una follia, è lo stesso ragionamento che fa Wolf: dere. Non ho firmato, IIOD lo potrei fare prima del primo settembre... Prima o « Se Jody se ne vuole andare — dice — vada, io capirei che andasse alla Lotus, poi darò urta risposta ». tna noi stiamo lavorando per fare una macchina da fargli vincere il titolo, la Ferrari •La vera ragione per cui Scheckter deve ancora decidere se sì o no per il ha oltie un secondo da noi, che ci va a fare? » << cavallino »• non è una questione di soldi, come in molti sostengono, ma una Alla McLAREN, TAMBAY rimane e, oggi come oggi, visto che HUNT non clausola del contratto che ha con Wolf. Come l'altr'anno, la 'sua riconferma era è stato svelto ad accettare le offerte dì Lardi alla Ferrari, non sì sa dove possa legata alle eventuali tre vittorie, quest'anno il contratto viene automaticamente rin- andare l'ex campione del mondo. Forse alla Lotus, di certo andrà dove vanno i novato se il sudafricano farà un certo numero di punti nella classifica mondiale. soldi dell'OLYMPUS. Un altro grosso problema, che Jody non sa come risolvere, è la società (al REUTEMANN sì sta dando da fare per trovare un'altra squadra, aveva capito 30"''")]che ha con Wolf. e con Posrlethwaìte. Se Wolf se ne andrà a 6ne anno (ma dalle affannose ricerche di un altro pilota che per luì non c'era spazio a Maranello, ora ci ha ripreso gusto e vuole rimanere) le vetture di F.l Wolf rimangono anche dove sì cerca sempre una prima guida valida, l'exploit inglese lo ha rivalutato, perché verrà lanciata una linea di profumi e una di sigarette con il nome del anche perché, pur di rimanere, si è dichiarato disposto a essere una « seconda gui- « lupo » austro-canadese da ». Comunque ha riaperto trattative sia con la McLAREN, per andare nel po- Ora ScScbeckterb , alla Wolf, ha un team che lavora solo per lui, lui è proprietario sto di Hunt, che con la WILLIAMS che Io prenderebbe per la sua seconda mac- della sua quota, mentre la iFerrari — nonostante la vittoria inglese — è una in- china, mentre lo stesso JONES potrebbe andare a finire alla FERRARI. Qualcuno, cognita. Unico sbaglio che hanno fatto in Wolf quest'anno è non fare subito una cautamente, lo ha già contattato. macchina competitiva. Ora l'hanno fatta, ci hanno ripreso gusto e ne presenteranno VILLENEUVE, dopo i nuovi due errori in prova, a Brands Hatch è ormai una, ulteriormente modificata, la WR 7, forse in Austria. ' out ' alla Ferrari. A luì non verrà rinnovato il contratto. L'unica chance per i -Ma il più arrabbiato di tutti, nel gran caos delle notizie Ferrari-Scbeckter è due attuali ferraristi di rimanere è che (come sembra probabile) la casa di Mara- Wolf, il quale ba minacciato querele a destra e a sinistra, tirando in ballo Ferrari, nello non riesca ad accaparrarsi i nomi che voleva (e che voleva la Fiat, principal- Fiat e Io stesso avvocato Agnelli. mente). No Hunt, no Andretti, e un no '(forse) per Scheckter, allora potrebbe Abbiamo parlato con Piero Lardi il quale ha ammesso che effettivamente Schec- essere riconfermato Reutemann. kter è stato contattato, ma che nulla è stato ancora deciso, mentre « radio box » «Radio box» parlava anche di scambio, addirittura, fra VILLENEUVE e lo da per certo alla casa di Maranello per il 1979. Ma vediamo ora, team per SCHECKTER alla Wolf, ma sembra fantascienza. team, le varie voci e possibilità che ci sono di cambiamenti per il 1979, comin- FITTIPALDI continua con la COPERSUCAR ora che la macchina sembra che ciando dal team del campione del mondo, la BRABHAM-PARMALAT di LAUDA. vada. REGAZZONI piace alla 'Parmalat per la BRABHAM, ma Ecclestone ha det- Niki ovviamente rimane, quest'anno lavora per il prossimo anno (sono parole to chiaro e tondo che il pilota lo sceglie lui e che al massimo chiede a Lauda sue) mentre se ne va WATSON. se è.di suo gradimento. Le ultime sull'irlandese lo danno alla TYRRELL nel posto di DEPAILLER, che BRAMBILLA ha finito con la SURTEES, e il prossimo anno correrà con l'Alfa potrebbe essete l'ultima spiaggia per la [Ferrari. Nel posto di Watson la Patmalat Alfa. GIACOMELLI aveva fatto sapere a Ecclestone che non fosse vero che aveva spingerebbe un italiano, PATRESE, ma questi preferisce restare alla ARROWS firmato con Mayer e che era libero dal 31 dicembre, ma anche se Giacomelli pia- dove è una prima guida mentre con Lauda sarebbe una seconda guida, e che cosa ceva a Ecclestone, dopo l'episodio del sorpasso sembra difficile che venga inter- vuoi dire Io sa Watson. pellato dal 'i- padrino », Ma Patrese piacerebbe alla Ferrari, e in questo caso Rkcardo potrebbe cam- Un'altra voce è circolata qui dopo la corsa. Diceva che PETERSON potrebbe biare idea, ma solo per un posto a Maranello. passare alla McLAREN al posto di Hunt che andrebbe con Andretti. Certo che Se Depailler se ne andrà (e non è detto) e se non andrà alla Ferrari potrebbe attualmente tutto è ancora possibile. passare alla LIGIER, che potrebbe fare una squadra con due pilori e un grosso sponsor in aggiunta alla Gitanes e con il motore Cosworth. g. e.

> 30 o 35 anni, Vespe- discutere del futuro (immediato). do, rinforzando un'immagine più favorevole «ACCELERANO» GLI 'Ma effettivamente sì sa poco di questo (e più vicino alla realtà) della attuale e. nuovo arrivato tra gli « sponsors » della Le voci parlano di div F.l. La Saudia Air Lines è dunque la SCEICCHI IN F. 1 compagnia aerea -ufficiale .(e nazionalizzata) quattro anni fa, figura anche la costruzione deità al suo « sponsor dì sempre » conti- della Arabia Saudita II suo direttore, lo di un circuito a Riyad; che dovrebbe di- nuerà la sua esperienza « in bleu » o mirerà sceicco KamìI Sindi è il fratellastro del ventare realtà al più lardi nel 1980, contri- più in alto, ad un team .solidamente affer- principe Sultano Bin Aboulazìz, ministro buendo in questo modo, secondo i respon- della -difesa e dell'aviazione — ciò spiega sabili, allo sviluppo economico dell'Arabia L'autodromo spesso in compagnia di Alan Jones, poiché tutto! — che è anche direttore della im- ha ormai sufficientemente tempo libero in presa Abilad eli cui porta le insegne la prossimo un impegno finanziario maggiore F.l per passeggiare da un box all'altro, Williams. nei confronti di Frank Williams. dopo aver abbandonato una vettura gialla Quando si sa che i giovani principi « ci Si tratta dunque di un affare di stato, di Riyad e nera... rimettono anche di tasca Joro » (si tratta ma la passione (e l'ingenuità) non sono La Saudia Air Lines 'in particolare e la allora di autentico mecenatismo) per com- esclusi. I giovani principi sono dei fana- Saudi Arabia in generale hanno ormai obiet- pletare il budget, si comprenderà che que- tici dello sport automobilistico, si recano tivi precisi in F.l: vìncere. Perciò Frank sta partecipazione al massimo livello nelle sempre più spesso (con il loro « jet » per- nel 1980 VX'iilijms dispone già adesso di un po' corse automobilisticbe è diventato un vero sonale) ai circuiti. Monaco fu il primo più di 1 miliardo e 200 milioni di lire, un e proprio affare di stato. Effettivamente si loro contatto con l'automobilismo e assi- PARIGI - E' già in fase di. preparazione quarto del budget è tuttavia destinato alla tratta di una parte di un progetto a me- stendo dalla terrazza del Loew alle prove una nuova Williams-Saudia e perciò ci costruzione della versione '79, E' un po' dio termine politico-finanziario, destinato, della F.3, non comprendevano perche non saranno due monoposto nel 1979, la prima nell'ordine, ad assicurare lo sviluppo dello vedevano la loro vettura...! per l'attuale pilota Alan Jones, la seconda tore, e gli capita frequentemenfe dì recarsi a per un pilota « che non sarà un debtittan- Djedda, sede sociale della Saudia, per glio la Arabia Saudita agli occhi del mon- i- i-