Martedì 12 aprile 1994 In Italia l'Unità pagina 11 Omicidio di Salvo Lima Verona Rinviati a giudizio Tenta 26 boss di Cosa Nostra dì rapire undicenne Si celebrerà il prossimo 3 ottobre il processo contro ese­ cutori e mandanti dell'omicidio di Salvo Lima, l'europar- m VERONA. Brutta avventura, a lamentare De accusato di essere legato a Cosa Nostra. Ieri Verona, per un bambino di undici il gip Agostino Gristina ha firmato i ventisei rinvìi a giudi­ anni: un uomo, forse uno squilibra­ zio. Alla sbarra finiranno, tra gli altri, Totò Riina, Pippo Ca­ to, ha cercato di sequestrarlo, ieri pomeriggio, e ha tentato di caricar­ lò, Vito Palazzolo e Francesco Madonia. Rito abbreviato lo a forza su una Fiat «Cinquecen­ per il Salvatore Cangemi. Solo uno dei familiari di to». Lo ha anche ferito al lobo di un Lima, la figlia Susanna, si è costituita parte civile. orecchio con un coltello. Due pas­ santi, che hanno assistito alla sce­ na, sono intervenuti e hanno tratto in salvo il ragazzino. Il rapitore mancato si chiama • . Un altro grosso delit­ qualcuno è latitante - dietro le Piergiovanni Garbin, ha 46 anni ed to, uno di quelli che erano segnati . sbarre nell'aula bunker, il 3 otto­ è originario di Cavarzere, in provin­ nel libro nero di Cosa nostra, uno bre, ci saranno Totò Riina, France­ cia di Venezia. È stato bloccato e di quei capitoli del piano di ven-, sco Madonia, Bernardo Brusca e il arrestato, poco dopo il tentativo di detta, riorganizzazione e destabi­ figlio Giovanni, Giuseppe Giacomo sequestro, da una volante della po­ lizzazione della mafia, riesce ad ar- • Gambino, Pippo Calò. Giusepe lizia nei pressi della Fiera del capo­ rivare in aula di Giustizia e compie- . Lucchese, Giuseppe Graviano, An­ luogo scaligero. Il ragazzino è stato ta l'anno d'inizio dei grandi pro­ tonino Rotolo, Pietro Aglieri, Salva­ trasportato all'ospedale veronese cessi siciliani. Il gip Agostino Gristi­ tore e Giuseppe Montalto, Salvato­ di Borgo Roma, dove è stato medi­ na un giorno prima dell'entrata in re Buscemi, Antonino «Nenè» Gera- cato. scena nel palazzo di Giustizia di. ci, Procopio Di Maggio, Antonino 11 tentativo di sequestro è avve­ Bruno Contrada, agente segreto Porcelli, Giovanni Cusimano. Fran­ nuto nei pressi di una scuola che si accusato di mafia, firma ventisei > cesco Onorato, Vito Palazzolo. trova nel quartiere di Borgo Vene­ rinvìi a giudizio per l'omicidio del- - Questi erano i nomi scritti nell'ordi­ zia, una zona nella parte est della l'erurodpeutato De Salvo Urna, in­ ne di custodia cautelane dell'oto- città. Piergiovanni Garbin, a bordo seguito e ucciso da due killer, il 12 bre 1992 insieme a quelli di Maria­ della «500», si è avvicinato a! bam­ marzo 1992, nel viale parallelo alla no Troia, Giuseppe Bono e France­ : bino e minacciandolo con un col­ spiaggia di Mondello. ; • . - •>. ••,-.•' ,sc o Intile che sono stati riconosciu­ (a sinistra) e Tony Gentile/Sintesi tello lo ha costretto a salire sulla ti estranei alla «cupola» nel periodo Il processo comincerà il prossi­ vettura che è poi ripartita veloce­ mo 3 ottobre davanti alla terza se­ • in cui è stato deciso l'omicidio. En­ mente. Alcuni passanti hanno assi­ zione della Corte di Assise, presie- " trano invece nel processo Benedet- stito alla scena ed hanno subito duta da Salvatore Virga. Rito ab-, . to Spera, Giuseppe Farinella, Raf­ Processo allo 007. Un carabiniere parla del fallito attentato del '92 dato l'allarme alla Questura. L'au­ breviato per il pentito Salvatore * faele Ganci, Antonino Giuffrè, Sal­ tomobile è stata intercettata da Cancemi, anche lui imputato di as­ vatore Biondino e Michelangelo La una pattuglia nelle vicinanze della sociazione mafiosa e omicidio, *. Barbera. Nomi che fuori dalla Sici­ Fiera, nella zona sud di Verona, e che sarà giudicato dal giudice Gri­ lia non dicono nulla, ma che a Pa­ dopo un breve inseguimento è sta­ stina il 6 maggio allo «stato degli at­ lermo erano al vertice delle cosche Falcone disse a Borsellino: ta bloccata. Davanti agli agenti ti». Una novità nel processo è la co­ che si spartiscono la città. Pippo l'uomo non ha opposto resistenza. stituzione di parte civile di una sola Calò, Lucchese e Graviano hanno Non si conoscono i motivi del dei familiari di Salvo Lima, la figlia ; , protestato per questa accusa e gesto di Piergiovanni Garbin. In ta­ Susanna, architetto, che ieri era hanno rinunciato al difensore di fi­ sca gli hanno trovato un passapor­ nell'aula verde dell'Ucciardone ad • ducia. : ., , , /, , , . «Dietro l'Addaura c'è Contrada» to rilasciato dall'ambasciata italia­ ascoltare impassibile la dura requi- Questo processo segna il primo na a Cipro. Il bambino, Giampaolo , passo verso la dimostrazione di un DAL NOSTRO INVIATO . sitoria dei pm Gioacchino Natoli e >, re agli atti i verbali dell'interrogato­ certe azioni della mafia. Esistono G.. vive nel quartiere di Borgo Ve­ Roberto Scarpinato, le urla di Totò * teorema < non > ancora completa­ SAVERIO LODATO nezia, ed è figlio di un ferroviere e mente svolto. Un teorema che vuo­ rio, in vista del precesso che si apre forse punti di collegamento tra i di una casalinga. Quando è arriva­ Riina contro >i pentiti, e le parole • PALERMO. Giovanni - Falcone ta prima, e poi a^quelli della Procur-, che in pratica descrivevano un'as­ le la politica della vecchia demo­ oggi, i giudici palermitaniihanno ri-, vertici di'Cosa Nostra e centro oc­ to in ospedale era ancora abba­ sassinio interno all'organizzazio­ crazia cristiana siciliana saldata al­ era convinto clic dietro il fallito at­ u di 'falcrmo.'i^'av^re'r^rsorral^ tenuto opportuno sottoporre ' Ca­ culti di potere che hanno altri inte­ stanza spaventato e frastornato, ne: Lima morto non per' le sue • la mafia attraverso vincoli giudizia­ tentato dcll'Addaura contro di lui, mente assistito aa un incontro fra i nale a un nuovo interrogatorio dal ressi. Ho l'impressione che sia que­ ma i medici l'hanno trovato in buo- azioni di contrasto verso i mafiosi ' ri. In aula verrà spiegato come il 12 ci fosse la longa manus di Bruno due giudici'simbolo della lotta alla quale la versione iniziale dell'in- sto lo scenario più attendibile se si necondizioni. ma perchè non aveva mantenuto •' ; marzo di due anni fa, davanti a Contrada. Ne parlò apertamente mafia. -, contro romano risulta pienamente • vogliono capire davvero le ragioni Piergiovanni Garbin non è nem­ : vecchi impegni presi a garanzia di quel corpo riverso in viale delle con Paolo Borsellino, a Roma, nel­ confermata. Ovviamente, la vicen­ che hanno spinto qualcuno ad as­ meno riuscito a farlo salire in auto­ una conclusione favorevole a Cosa • ' Palme, davanti a quel filo di san­ la primavera del '92. Tra Falcone è Un colloquio riservato da riguarda più strettamente le in­ sassinarmi». Avvertiva la pessima mobile. Il piccolo, infatti, secondo nostra del maxiprocesso, Dopo an­ gue sull'asfalto, i magistrati capiro­ Borsellino, amici da lunghissima L'incontro ebbe luogo a Roma dagini in corso nella procura nisse- sensazione del dejà uu, infatti pre­ la ricostruzione degli investigatori, ni di chiacchiere, di citazioni nei : no che un equilibrio si era rotto. data, quella conversazione rianno­ nei giorni in cui Falcone era già in quando si è sentito afferrare per la volumi dell'Antimafia, di dossier L'uomo dai capelli bianchi, che di- na, ma i sostituti procuratori di Pa­ cisò: «Sto assistendo all'identico strada ha cominciato a gridare a dava i fili di antiche perplessità ma­ cotsa per diventare procuratore lermo ne traggono la convinzione meccanismo che portò all'elimina­ del Pei finisce in Corte di Assise lo ' stribuiva appalti, incarichi profes­ nazionale antimafia. Canale, all'e­ più non posso, tirando calci e cer­ nifestate da entrambi sull'ex poli­ che i rapporti tra Falcone e Contra­ zione del generale Dalla Chiesa... Il spaccato della storia siciliana con . sionali, favoriva carriere e decideva poca maresciallo dei carabinieri, cando in tutti i modi di divincolarsi. Salvo Lima protagonista a braccet­ ziotto di Palermo diventato ormai da fossero tutt'altro che idilliaci, a copione è quello. Basta avere oc­ assunzioni, col sorriso gelido rima­ era uno degli investigatori che ri­ Alla fine, è stato liberato da due to con i boss, che prometteva favo- * sto impassibile per anni davanti ai numero 3 del Sisde «specialista» in differenza cioè di quanto sostengo­ chi per vedere».-" •'-,-.•• '" passanti che, sentite le sue grida, scuotevano massima fiducia da" ri e riceveva in cambio voti e potere • giudici che lo interrogavano, di­ mafia. no i difensori del funzionario Sisde. Allora, quel. riferimento '_all e sono accorsi e sono riusciti a strap­ che tasmetteva al capoccorrente • ventato più sarcastico dopo che Borsellino. Canale infatti aveva la­ parlo dalle braccia di Piergiovanni vorato al fianco del magistrato «menti raffinatissime» ebbe una va­ Giulio Andreotti, il garante di Lima • Giovanni Falcone aveva firmato un Oggi al via II processo L'Intervista a l'Unità stissima eco, ma nessuno era in Garbin, proprio mentre questi lo a Roma, che molto probabilmente ' mandato di cattura per calunnia quando era procuratore capo a stava ormai caricando sulla «Cin­ La sconvolgente deposizione ò grado di capire a chi volesse allu­ finirà alla sbarra entro l'anno, an­ contro chi lo aveva accusato di es­ Marsala, e lo aveva successiva­ Che Falcone fosse sempre stato quecento». agli atti del processo che si apre che lui accusato di associazione . sere mandante degli omicidi Dalla mente seguito a Palermo quando sicuro dell'esistenza di altri poteri dere Falcone. Oggi, in presenza Gli agenti della squadra mobile mafiosa. »: * s --•< . -^ >..-•>••... Cìiiesa e Mattarella, l'uomo che gi­ questa mattina alla quinta sezione aveva assunto l'incarico di procu­ criminali che agivano sullo sfondo della autoreole testimonianza di di Verona ritengono che Giampao­ Venticinque mafiosi • più il pen­ rava senza auto blindata , senza del Tribunale di Palermo e che ve­ ratore aggiunto. Dopo la strage di di Cosa Nostra si sapeva. Qualche ' Carmelo Canale, resta un interro­ lo sia stato una vittima del tutto «ca­ tito Cancemi - boss, capifamiglia o paura, senza temere vendetta, era de alia sbarra - con l'infamante ac­ via D'Amelio, Canale fu definitiva­ settimana dopo l'agguato dell'Ad- • gativo: Falcone disponeva già di suale» del tentato sequestro. II ' sostituti nella Commissione di Co­ stato condannato a morte da chi cusa di collusione con la mafia - mente allontanato dalla Sicilia per daura, per l'esattezza l'8 luglio del eleménti certi per provare la colpe­ bambino, ferito sopra il lobo del­ sa nostra si sarebbero quindi riuniti . gli si era alleato per convenienza. 11 proprio Bruno Contrada. A riferire scongiurare l'eventualità di un at­ 1989, ebbi modo di intervistare per volezza di Contrada o si limitava a l'orecchio sinistro, è stato dimesso per mettere in moto la macchina processo Lima, in questo caso, si del colloquio tra Giovanni Falcone . l'Unità Giovanni Falcone. In quel­ dedurre, ipotizzando spunti ivesti- quasi subito dall'ospedale, con dopo il maxiprocesso, come ha tentato contro di lui. ' trasforma - non è un rischio ma e Paolo Borsellino su un argomen­ l'occasione. Falcone, ancora forte­ gativi, anche perchè non gli erano una prognosi di guarigione di sette detto Santino Di Matteo, pentito e una realtà - in un processo si ai Nel mese di novembre del 1992, to tanto delicato, è stato Carmelo sfuggite alcune «anomalie» dell'ag­ giorni. Piergiovanni Garbin, che stragista - si è autoaccusato dcll'ec-, presunti mandanti dell'omicidio , Canale rese la sua prima testimo­ mente preoccupato per quanto era non ha saputo spiegare il suo gesto cidio di Capaci -, per regolare i * ma anche alla vittima: uno dei pila­ Canale, oggi tenente dei carabinie­ nianza sull episodio ai giudici di accaduto, disse poche cose, ma guato? Sarà forse anche questo ed agli agenti ha rivolto solo frasi conti e indirizzare la nuova politica ' stri del sistema politico-mafioso in ri che non vive più in Sicilia per Caltanissetta che sono titolari delle chiarissime. Questa la principale: - processo, ancora prima di quello sconclusionate, è stato arrestato • mafiosa. Simbolicamente -perchè ' • Sicilia. Il primo della lista nera di motivi di sicurezza, il quale ha rac­ indagini sul fallito attentato del- «Ci troviamo di fronte a menti raffi­ istruito a Caltanissetta. a fornire de­ con le accuse di sequestro di per­ Cosa nostra. contato ai magistrati di Caltanissct- l'Addaura. Al momento di acquisi­ natissime che tentano di orientare lucidazioni su questo punto. - sona e lesioni aggravate. La cima della Grand Hoche teatro della tragedia: le vittime erano provetti conoscitori della montagna Elicottero cade: cinque morti Tragedia sul monte Cervino Travolti da una pioggia di pietre e neve Pilota e 4 sciatori Muoiono tre alpinisti in Val di Susa si schiantano sulla neve

Tragico epilogo sulla via del ritomo per tre giovani alpini­ dendo la cima della Grand Hoche, alpino). 1 tre. amanti e grandi co­ tato in un canalone per circa 600 m AOSTA. Un elicottero è precipi­ vità chf\ da queste parti, costituisce una sene di punte attorno ai 2.700 noscitori della montagna, erano metn Riccardo Verdeno, 30 anni. tato ieri pomeriggio sul Plateau Ro­ una delle maggiori attrattive tunsti- sti torinesi, sorpresi da una massa di ghiaccio e pietre che metri che fa da spartiacque tra l'Ita­ partiti per l'ascensione della vetta • di Carugate (Milano). Insieme ad sa, a 3500 metn di quota, nel grup­ che. Ci sono, infatti, piste bellissi­ li ha travolti e trascinati a valle, lungo un canalone di circa lia e la valle francese della Duran­ alle prime luci del giorno, seguen­ altri tre compagni di cordata stava po del Cervino. ce. L'allarme è scattato soltanto do un itinerario sulla carta abba­ attraversando Punta Maria in dire­ me, e sciabili a lungo, fin alle soglie 300 metri. I tre stavano attraversando la Grand Hoche, un nella notte di ieri, verso l'una e stanza agevole anche se la Grand zione del lago della Rossa, a metà Morti il pilota, Eugenio Roero, 43 della primavera. complesso di cime sopra Beaulard, in Val di Susa che fa trenta, per il mancato rientro del Hoche riserva alcuni passaggi deli­ strada tra Salme ed - Usseglio, anni, di Priocca d'Alba (Cuneo), e L'incidente è avvenuto al confi­ terzetto. Cinque ore dopo, gli uo­ cati dovuti alla pessima qualità del­ quando il bordo di un crostone quattro passeggeri, tutti svizzeri, ne tra l'Italia e la Svizzera, sulla da spartiacque tra l'Italia e la valle francese della Durance. mini del soccorso alpino di'Beau- la sua roccia calcarea che favori­ . ghiacciato ha ceduto sotto il suo che sono: Peter Lauber, 55 anni, di lard. con l'ausilio di cani da valan­ sce il pericolo di «scariche» di mas­ peso, probabilmente a causa del­ Gobba di Rollin. dove inizia il Sale così ad otto il numero delle vittime per incidenti di ga, hanno individuato i corpi lungo Tasch, maestro della Scuola di sci ghiacciaio del Ventina. si e neve. . , l'inoltrato disgelo. L'altra sciagura di Zermatt; Christopher Geiger, la montagna dall'inizio di aprile in Piemonte. un canalone, dov'erano precipitati in Val Germanasca, vittima un pen- Da una prima ncostruzione, in per circa 300 metri. Un volo spa­ E . proprio con un'improvvisa moglie Silvia Cornelia, entrambi di ' sionatodi Nichelino (Tonno), Vit­ fase di avvicinamento, l'elicottero- ventoso, tra detriti di rocce appun­ pioggia didietre e neve Che'avreb­ torio Chiesa. 66 anni, caduto in un 37 anni, ed il figlio David di sei, re­ DALLA NOSTRA REDAZIONE tite e lamelle di ghiaccio, che ha be colpito gli scalatori nella fase di dirupo, ad un centinaio di metri sidenti ad Au (Svizzera). _ forse a causa della scarsa visibilità reso vana la protezione dei ca­ rientro, si spiegherebbe la causa • MICHKLM RUQOIKRO dalla sua baita di Albarea, nei pres­ La famiglia Geiger alloggiava in e del forte vento - ha toccato la ne­ schete e deturpato i volti. Le salme della tragedia. Un'ipotesi che si ò si del comune di Perrero. L'uomo ve con un pattino, si è impennato e •i TORINO. Nuova sciagura della Piana di Vigezzo, sopra Domodos­ sono state trasportate da un elicot­ fatta largo tra gli uomini di monta­ un albergo di Zermatt e ieri, con il era stato ritrovato da una squadra si è poi schiantato al suolo. montagna in Piemonte. Tre giovani : sola, la «Punta Maria» tra la vai Viù tero del «118» (Centro soccorso re­ gna. Fatalità, dunque e non sotto­ di soccorso allertata dai familian maestro, aveva raggiunto Breuil- alpinisti hanno perduto la vita in e quella di Ala, e la vai Germana- gionale) prima al rifugio Rey, suc­ valutazione dei rischio, né tanto­ che avevano trovato la baita vuota Cervinia per una escursione sci al­ Il velivolo era della società «Eti Val di Susa. sopra Beaulard. ultimo sca, entrambe in provincia di Tori­ cessivamente a Beaulard, per poi meno imprudenza, per l'espenen- no, e l'Alpe di Balmella nel Vercel­ e con le luci accese. Analoga sorte pinistica; ed è da 11 che l'elicottero 2000», con sede ad Aosta, specia­ centro pnma di Bardonecchia. al essere ricomposte nel cimitero di za riconosciuta ai tre scalatori. per un boscaiolo di Scopello (Ver­ lizzata nel trasporto turistico e lese. Oulx. - è partito. • confine con la Francia. Altre tre vit­ La tragedia della Grand Hoche celli), Ercole Sasso, di 46 anni, ro­ commerciale con elicotteri. time che si aggiungono al triste bi­ La disgrazia, sulla cui dinamica i ha nportato in primo piano il pe­ tolato per circa 60 metri lungo un L'incidente è avvenuto poco pn­ dettagli sono scarni quanto fram­ I nomi delle vittime: Mario Sigot, ma dell'atterraggio su uno slargo «Una tragedia inspiegabile. 11 pi­ lancio di appena una settimana fa, mentari, non ha avuto testimoni 26 anni di Susa, Mauro Gaido, 27 sante pedaggio in termini di costi pendio dell'Alpe Balmella,' non durante il week end di Pasqua: cin­ oculan. Pare, però probabile, che ì anni di Tonno e Diego Cordola, 21 umani pagato alla montagna nelle molto distante dalla sua casa. Il realizzato appositamente per con­ lota era abilissimo, aveva moltissi­ que morti, in tragedie che hanno tre sfortunati alpinisti (tutti residen­ anni di Condove (i primi due istrut­ recenti festività. Tante le analogie. . suo corpo era stato ritrovato dal sentire la discesa di chi intende ma esperienza... Dev'esser stata avuto come teatro le piste della ' ti nel Torinese) stessero ridisccn- tori del Cai e membn del Soccorso Nel giorno di Pasquctta era precipi­ fratello Luigi. scendere a valle con gli sci: un'atti­ colpa del maltempo»

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