Comune di Verrayes Commune de Verrayes

Committente:

Joux Energie Verrayes S.r.l.

IMPIANTO IDROELETTRICO “CHAMPAGNE” SU ACQUE IRRIGUE C.M.F. “RU DE JOUX”

PROGETTO PRELIMINARE

I TECNICI Dr. Geol. Andrea BUSSI

Dr. Geol. Michel LUBOZ

Aosta, Agosto 2016 Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

1 INDICE

1 INDICE ...... 1 2 PREMESSA ...... 2 3 RIFERIMENTI NORMATIVI ...... 3 4 LOCALIZZAZIONE AREA DI INDAGINE...... 4 5 DESCRIZIONE DELLE OPERE...... 6 6 CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA DEL SITO ...... 14 6.1 Caratteristiche geomorfologiche ...... 14 6.2 Caratteristiche geologiche ...... 17 6.3 Caratteristiche idrogeologiche ...... 19 7 CARATTERISTICHE GEOLOGICO-TECNICHE ...... 21 7.1 Analisi dei fronti di scavo ...... 21 7.2 Gestione terre e rocce da scavo ...... 21 7.3 Caratterizzazione sismica ...... 22 8 INDICAZIONI RELATIVE AGLI INTERVENTI ...... 23 9 CONCLUSIONI ...... 25

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 1 Via Croce di Città 56, 11100 (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

2 PREMESSA

La presente relazione geologica, relativa al progetto preliminare per la realizzazione della centrale idroelettrica in loc. Champagne nel di Verrayes con utilizzo delle acque irrigue del C.M.F. “Ru de Joux” con vasca di carico in loc. Plan de Vesan Dessus, è stata redatta su incarico dell’Ing. Marco Fiou per conto della committente Joux Energie Verrayes S.r.l.

In particolare questo studio è stato svolto per definire le principali caratteristiche geologico-tecniche, geomorfologiche e idrogeologiche dell’area oggetto di indagine e dei settori interessati dalla realizzazione delle opere previste e per fornire, infine, i criteri geologico-geotecnici per le soluzioni costruttive.

Dall’esame della Cartografia Prescrittiva degli Ambiti Inedificabili ai sensi della L.R. n°11 del 6 Aprile 1998 e s.m.i. del comune di Verrayes si evidenzia che gli interventi risultano:

‹ ricadere in zone ad elevata, media e bassa pericolosità (F1, F2 e F3) nella cartografia dei terreni sedi di frane (art.35 comma 1);

‹ ricadere in minima parte (tubazioni di scarico) in Fascia A, Fascia B, Fascia C nella cartografia dei terreni soggetti a rischio di inondazioni (art.36);

‹ non ricadere terreni soggetti a rischio di valanghe e slavine (art.37).

Gli interventi non ricadono in settori soggetti a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923.

Tale approfondimento sarà trattato nello specifico studio di compatibilità dell’intervento con lo stato di dissesto esistente, in cui verrà valutata la coerenza delle opere in progetto con gli ambiti inedificabili della L.R. 11/98 e s.m.i.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 2 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

3 RIFERIMENTI NORMATIVI

Il presente elaborato fa riferimento alle seguenti normative di settore:

- D.M. 14 gennaio 2008 “ Norme tecniche per le costruzioni ”. - Circolare 2 febbraio 2009, n.617 C.S.LL.PP “ Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008 ”. - L.R. 6 aprile 1998, n.11 e s.m.i. “ Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d'Aosta ”. - D.G.R. 10 ottobre 2008, n. 2939 “ Approvazione delle nuove disposizioni attuative della Legge Regionale 6 aprile 1998 n.11 previste agli artt. 35, 36 e 37 in sostituzione dei capitoli I, II e III dell'allegato A alla Deliberazione della Giunta Regionale 15 febbraio 1999, n. 422 e revoca della Deliberazione della Giunta Regionale n.1968/2008 ” - D.G.R. 18 aprile 2014, n.529 “ Approvazione, in sostituzione di quanto approvato con DGR 821/2013, delle linee-guida per la gestione dei materiali/rifiuti inerti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione e scavo, comprese le costruzioni stradali, con particolare riferimento alla gestione dei materiali inerti derivanti da attività di scavo, in attuazione della parte IV del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ”. - L.R. 31 luglio 2012, n.23 “ Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche ” - D.G.R. 4 ottobre 2013, n.1603 “ Approvazione delle prime disposizioni attuative di cui all’art.3 comma3, della Legge regionale 31 luglio 201, n.23 “Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche”. Revoca della DGR n.1271 del 2 agosto 2013” - D.G.R. 1 agosto 2014, n.1090 “ Approvazione dell’atto di indirizzo per l’individuazione degli interventi privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, lettera e, della legge regionale 31 luglio 2012, n. 23 “Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche”. Sostituzione degli allegati n. 4 e n. 6.2 alla deliberazione della giunta regionale n. 1603 del 4 ottobre 2013 ”.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 3 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

4 LOCALIZZAZIONE AREA DI INDAGINE

L’area oggetto di indagine è ubicata sul versante sinistro orografico rispetto alla Dora Baltea posto a monte di loc. Champagne a partire dalla vasca di carico in loc. Plan de Vesan Dessus a quota circa 1150 m s.l.m. sino alla centrale idroelettrica in loc. Champagne sul versante destro del torrente Cretaz a quota circa 600 m s.l.m., per una lunghezza complessiva di circa 2,2 km.

La posa della condotta interesserà settori occupati in gran parte da prati irrigui e secondariamente settori occupati da aree boscate, lungo versanti con pendenze medie intorno ai 15-20° attraverso le frazioni di Baravette, Vallet e Hery.

Fig.1 – Inquadramento area di indagine su base C.T.R.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 4 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

Fig.2 – Vasca di carico esistente oggetto di ampliamento in loc. Plan de Vesan Dessus

Fig.3 – Panoramica del versante su cui andrà ad insistere la centrale Champagne.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 5 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

5 DESCRIZIONE DELLE OPERE

Il progetto prevede di utilizzare le acque derivanti dalle concessioni del Consorzio di Miglioramento Fondiario “Ru de Joux”, precedentemente illustrate, a partire dalla vasca di carico esistente, per la quale si prevede l’ampliamento, nei pressi della centrale esistente “La Lizza”. Le acque utilizzabili, infatti, sono da una parte derivate tramite opera di presa sul torrente S.Barthelemy e convogliate tramite condotta forzata alla centrale in loc. Plan de Vesan Dessus e in parte provenienti da una serie di sorgenti e accumulate nella vasca irrigua esistente in loc. Charrière dalla quale diparte un’ulteriore condotta forzata che aziona la seconda turbina della centrale di proprietà JEV.

° AMPLIAMENTO VASCA DI CARICO ESISTENTE ° CONDOTTA FORZATA ° CENTRALE CHAMPAGNE ° VASCA DI SCARICO – TUBAZIONI DI SCARICO

Di seguito si riporta un estratto della relazione tecnica del progetto preliminare, mentre per maggiori informazioni si rimanda alla stessa relazione tecnica ed agli elaborati progettuali.

Vasca di carico

L’impianto in progetto non prevede la realizzazione di una nuova opera di presa in quanto l’acqua sarà derivata a partire dalla vasca di carico esistente ubicata in loc. Plan de Vesan Dessus ad una quota di 1.140,0m s.l.m., nei pressi della centrale idroelettrica “La Lizza” di proprietà della società committente ed inaugurata nel 2015. Tale vasca, per la quale è previsto un ampliamento, riceve le acque in uscita dalla centrale esistente ed è collettorata con l’impianto di irrigazione consortile. La vasca attualmente presenta forma rettangolare con dimensioni di 18m x 8,4m e tramite la demolizione parziale dei muri sul lato est sarà realizzato l’ampliamento di circa 8m che porterà la vasca alle dimensioni finali di 26,2m x 8,4m. La vasca avrà un’altezza interna di 5m e avrà un nuovo accesso posto di fronte a quello attuale. Per raccordare la vasca al versante posto a monte della strada di accesso sarà necessario realizzare

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 6 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA una scogliera a secco con una lunghezza complessiva di circa 10m e altezza massima di circa 2 m progressivamente decrescente verso est. Dalla vasca di carico dipartirà la condotta forzata per l’adduzione delle acque alla centrale idroelettrica e anche una tubazione in PVC DN 300 per lo scarico di fondo che immette le acque nell’impluvio ubicato poco a valle.

Fig. 4 – Modello ampliamento vasca di carico (con scogliera in progetto)

Fig. 5 – Vasca Plan de Vesan Dessus e indicazione settore oggetto dell’ampliamento

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 7 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

Condotta forzata

L’adduzione dell’acqua alla turbina installata nella centrale Champagne avverrà mediante una condotta forzata in acciaio/ghisa che avrà uno sviluppo complessivo di circa 2210 m e un diametro nominale di 500 mm . Tale condotta sarà posata a partire dalla vasca di carico precedentemente descritta e terminerà in centrale, senza vasca di oscillazione intermedia, secondo il tracciato indicato nella planimetria allegata, nella quale è riportata anche la documentazione fotografica (TAV. G.04) relativa ai settori interessati. Per motivi legati all’inserimento della condotta nel contesto dell’ambiente montano attraversato, la posa della condotta stessa è stata prevista interrata. L’aumento del costo complessivo dell’opera, rispetto alla soluzione con condotta forzata esterna, è indubbio, tuttavia esso sarà largamente compensato dal fatto che la stessa risulterà completamente nascosta e l’ambiente quindi non risulterà alterato dalla sua presenza. All’interno dello scavo sarà inoltre posato in parallelo un cavidotto in PEAD DN160 per il passaggio dei cavi di segnale. La condotta forzata sarà posata tramite scavo in trincea a sezione trapezia con profondità di circa 1,5-2m, localmente, in particolare nel settore di monte, massima fino a 3,5m; il materiale derivante dallo scavo sarà interamente riutilizzato per il suo interramento. Per la posa della condotta verrà utilizzata una fascia di 6m lungo tutto il percorso al fine di depositare temporaneamente il materiale di scavo e accedere alla trincea per la posa delle tubazioni. Questa fascia verrà percorsa da escavatori e al termine della posa il terreno verrà ripristinato alle condizioni esistenti.

Fig. 6 – Sezione tipo posa condotta forzata

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 8 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

La parte terminale della condotta verrà rinforzata a causa delle notevoli pressioni possibili dovute al dislivello ed alle sovrappressioni che si creano per effetto e al momento dell’arresto della turbina.

Stacchi per impianto di irrigazione

Lungo la condotta forzata, in posizione da determinare nelle successive fasi progettuali, saranno inseriti n° 2 stacchi in modo tale da inserire due predisposizioni per un futuro allacciamento all’impianto di irrigazione a pioggia. In alcuni terreni irrigui consortili del settore medio-basso del versante interessato dalla posa della condotta forzata, infatti, l’irrigazione attualmente è effettuata a scorrimento (come osservabile nel Tav. G.02), ma è intenzione del consorzio di integrare tali versanti con un impianto a pioggia come in gran parte degli altri terreni consortili. Si prevede, quindi, il posizionamento di n.2 pozzetti in cls con dimensioni 1,5 m x 1,5 m con chiusura superiore a mezzo di coperchio imbullonato, a garanzia della possibilità di accesso anche in caso di eventuale ispezione della stessa o per lavori di manutenzione.

Centrale idroelettrica

Il fabbricato della centrale idroelettrica sarà realizzato in loc. Champagne e sarà quasi interamente inserito all’interno del versante in destra orografica del torrente Cretaz, in modo tale da risultare compatibile con le problematiche idrogeologiche.

Il fabbricato sarà costituito da due corpi distinti, quello principale con dimensioni 14,8 m x 11,6 m con un’altezza di circa 8,5 m ospiterà le centraline oleodinamiche, il carro ponte sollevatore da 10 t, la sala quadri, le macchine idrauliche ed elettriche costituite da:

a) n°1 turbina PELTON ad asse orizzontale ad un iniettore, con velocità di rotazione 1000 rpm e con valvola d’ingresso a sfera;

b) n°1 generatore sincrono trifase , ad asse orizzontale, autoventilato e con raffreddamento in ciclo aperto;

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 9 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

c) n°1 trasformatore elevatore trifase in resina, a raffreddamento naturale, installazione interna.

Al livello sottostante, rispetto all’impianto della turbina è invece presente la vasca di scarico (descritta in seguito) dove sarà posizionata la pompa per reimmettere le acque turbinate nell’impianto di irrigazione consortile. Il secondo corpo di fabbrica è posto all’esterno rispetto a quello principale e presenterà un seconda sala quadri, con dimensioni 9,5 m x 4 m, accessibile tramite una piccola rampa di scale e sarà dotata di due locali adibiti a magazzino e a servizi igienici. La porzione più esterna del fabbricato sarà adibita a cabina di consegna dell’energia elettrica prodotta alla rete DEVAL.

Fig. 7 – Pianta tratta da modello Centrale Champagne

La nuova centrale sarà ubicata sui mappali n. 482 – 483 – 488 del Foglio n.59 della planimetria catastale di Verrayes occupando una superficie complessiva di circa 310 mq. Il fabbricato avrà un’altezza complessiva fuori terra di circa 8,4 m con il portone di ingresso per i mezzi di 5 m x 4 m che si aprirà su uno spiazzo inerbito in quanto non si prevede la

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 10 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA realizzazione di piazzali antistanti al fabbricato stesso. Le pareti esterne del fabbricato di centrale saranno quasi interamente rivestite in pietra (come osservabile nella figura successiva) e, oltre a limitare il taglio piante dell’area boscata per l’inserimento dell’edificio, si provvederà alla ripiantumazione di specie arboree ad alto fusto per limitare l’impatto visivo del nuovo fabbricato.

Per raccordare la centrale con il terreno circostante si prevede la realizzazione di n.3 scogliere di una nell’area di fronte alla cabina DEVAL, per agevolarne l’accesso con un’altezza massima di circa 1,5 m, con una forma a L ed una lunghezza complessiva di circa 9 m. Le altre 2 scogliere si raccordano sul lato Sud-Ovest della centrale presentando un’altezza massima di circa 2 m progressivamente calante verso valle. Tali scogliere a grossi blocchi saranno, inoltre, inerbite con talee di specie vegetali autoctone per migliorarne ulteriormente l’inserimento nel versante.

SCOGLIERE SCOGLIERA INERBITE

Fig. 8 – Vista Centrale Champagne con evidenza scogliere in progetto

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 11 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

Cabina di consegna alla rete DEVAL

Per quanto riguarda la consegna dell’energia prodotta alla rete DEVAL, si prevede la realizzazione dell’apposita cabina di consegna integrata nel corpo del fabbricato della centrale idroelettrica posto più all’esterno. Sulla base di progettazioni precedenti, la cabina presenterà locale di proprietà DEVAL e un locale misure entrambi con accesso dall’esterno e con un’altezza interna di 3,3 m. Il locale DEVAL avrà misure 5 m x 3 m, mentre la sala misure 1,5 m x 3 m.

Fig. 9 – Modello del fabbricato con indicazione accessi al locale misure e DEVAL

Vasca di scarico – Tubazioni di scarico

Dopo il passaggio nella turbina, le acque si getteranno nella vasca di scarico posta al di sotto della centrale con il fondo alla quota di 596,60 m s.l.m., la quale sarà attrezzata di una pompa con il compito di reintrodurre tali acque nell’impianto di irrigazione consortile. In particolare le acque saranno pompate attraverso una tubazione esistente verso la vasca presente più a monte sulla sponda sinistra del torrente Cretaz, posta ad una quota di circa 662,4 m s.l.m. La strumentazione ed il galleggiante che regolano il livello dell’acqua nella vasca consortile gestiranno il funzionamento della pompa installata nella vasca di scarico presente al di sotto della turbina.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 12 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

POZZETTO

VASCA DI SCARICO

Fig. 10 – Vista in sezione della centrale e della vasca di scarico

In fase definitiva-esecutiva si valuteranno eventuali integrazioni e potenziamenti del sistema di telecontrollo del livello della vasca, che non prevedono comunque interventi differenti da sostituzione di elementi della strumentazione interna alla vasca stessa.

Se l’impianto di irrigazione del consorzio non necessiterà di tali acque, queste si accumuleranno nella vasca di scarico finché non raggiungeranno al suo interno un’altezza di 120cm, ovvero fino alla quota del troppo pieno pari a 597,80 m s.l.m.

La vasca di scarico avrà una forma a L con il lato maggiore lungo circa 9,5 m e quello minore di 4 m per una superficie complessiva di circa 25 mq.

Una volta superato il troppo pieno le acque si raccoglieranno in un pozzetto 2m x 2m, ispezionabile dall’alto e con bocche di lupo, posto nell’area antistante il fabbricato di centrale, da cui dipartirà una tubazione in PVC DN600 per una lunghezza complessiva di circa 34m. La tubazione scaricherà quindi tali acque nell’alveo del torrente Cretaz.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 13 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

6 CARATTERIZZAZIONE GEOLOGICA DEL SITO

6.1 CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE

L’area di studio risente delle caratteristiche litologiche e strutturali del substrato roccioso che favoriscono i differenti processi morfogenetici e in particolare, nel territorio indagato, è caratterizzato dalla grande unità tettonica del Complesso Multifalda Ligure-Piemontese del Sistema Pennidico.

Il Complesso Multifalda Ligure-Piemontese è suddivisa in due unità: Unità di Zermatt- Saas (inferiore) e Zona del Combin (superiore). Il versante indagato ricade nella Zona del Combin, costituita da un sistema composito in facies scisti verdi formato da unità ofiolitiche (prasiniti e serpentiniti) e da potenti successioni di flysch cretacei (calcescisti).

L’aspetto geomorfologico del territorio, impostato su tale contesto geologico, è il risultato dell’azione e della combinazione dei diversi processi morfogenetici che si sono succedutisi nel tempo. In particolare si evidenzia un paesaggio fortemente caratterizzato dall’azione della gravità e delle acque superficiali impostate sulla precedente morfologia glaciale.

Il primo agente morfogenetico che ha determinato la configurazione attuale del territorio è rappresentato dal ghiacciaio balteo che ha modellato, durante le sue diverse fasi di pulsazione, in concomitanza con il sollevamento tettonico, il versante di Verrayes andando a realizzare i terrazzi glaciali di Gran Villa – Vieille e di Vencorère. Sulle morfologie glaciali si sono sviluppati i successivi processi morfogenetici legati principalmente all’azione della gravità e delle acque superficiali che ne hanno determinato l’attuale assetto morfologico del paesaggio.

In particolare nel settore indagato si è impostata l’azione di un importante movimento gravitativo denominato DGPV (Deformazione Gravitativi Profonda di Versante) che hanno interessato l’intero versante di Verrayes e Saint Denis. Tale fenomeno è molto probabilmente connesso alle particolari condizioni geostrutturali dei versanti, a cui si associa un sistema di lineamenti orientato secondo la faglia denominata Aosta – Ranzola, ed è condizionato, in parte, dalla decompressione post-glaciale (azione glaciale sulle spalle non più in atto). Le DGPV

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 14 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA si esplicano attraverso un lento e complesso movimento per dislocazione differenziale lungo fasce di minore resistenza, difficilmente localizzabili e disposte a varia profondità, ed è evidenziato da caratteristiche geomorfologiche peculiari. Si evidenzia la presenza di sdoppiamenti di cresta tra il Col d’Aver e il Col Bornel e in prossimità della Cime Longuédé, di trenchs e controtendenze subparalleli al versante, di depressioni chiuse e di anomalie del reticolato idrografico. Attualmente tale fenomeno gravitativo, a scala di versante, ha raggiunto un elevato rado evolutivo e il suo stato di attività può essere definito come quiescente e nel complesso considerare il fenomeno stabile. Si evidenzia che, in corrispondenza dei settori di pendio a maggiore acclività ed energia potenziale della DGPV, si possono sviluppare dissesti idrogeologici che coinvolgono le porzioni superficiali del versante, che risultano conformi con l’assetto morfologico del territorio. Tali fenomeni, che potenzialmente si possono innescare in occasioni di eventi con abbondanti e prolungate precipitazioni, possono determinare, a saturazione della porzione più superficiale delle coperture quaternarie da parte delle acque meteoriche e quelle ruscellanti, un aumento del peso di volume del materiale e della pressione interstiziale con conseguente potenziale perdita di resistenza e provocare fenomeni di fluidificazione e di mobilitazione dello strato di deposito più superficiale.

Si osservano, inoltre, sempre legati all’azione della gravità, ma individuati in settori più localizzati, depositi e accumuli gravitativi. In particolare si evidenzia, alla base delle pareti rocciose individuate a monte di Prèlaz, falde detritiche che si generano in seguito alla disgregazione prodotta dall’alterazione fisico-chimica del substrato cristallino (per azione prevalente del gelo-disgelo che produce forti pressioni nelle discontinuità in cui penetra l’acqua) e dal crollo per azione della gravità di porzioni di roccia con caratteristiche geomeccaniche particolarmente scadenti. I depositi sono generalmente privi di struttura interna, anche se si osserva un aumento della taglia dei blocchi verso il piede dell’accumulo, dal momento che i blocchi di dimensioni maggiori sono dotati di maggiore energia potenziale.

Per quanto riguarda l’azione delle acque superficiali queste si distinguono in acque incanalate e acque ruscellanti.

Il reticolato idrografico può essere considerato ad uno stadio molto giovanile infatti i corsi d’acqua principali risultano avere un andamento per lo più rettilineo, orientato secondo

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 15 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA la linea di massima pendenza, mentre, in alcuni settori coinvolti da DGPV, questa situazione non risulta ben definita. Infatti non si osservano impluvi distinti, ma le acque superficiali, che si manifestazioni solo nei periodi di fusione nivale o in occasione di eventi meteorici intensi, defluiscono sia in maniera approssimativamente uniforme lungo le pareti rocciose verticali e sui pendi, sia lungo solchi di erosione dove il ruscellamento si concentra. Il trend evolutivo dei processi legati alle acque superficiali risulta essere in netta prevalenza erosivo e di trasporto, con eventi accidentali e brevi di sedimentazione, localizzate nei settori meno acclivi. Infatti le esigue portate risultano essere suscettibili ad incremento nel periodo del disgelo o in occasione degli eventi meteorici e implicano una erosione concentrata lungo l’incisione con conseguente trasporto di materiale sciolto. Solo in occasioni di periodi prolungati di piogge intense, vi è un aumento considerevole delle portate che possono determinare il manifestarsi di fenomeni di piena con i corsi d’acqua che prendono in carico notevole materiale presente all’interno o in prossimità dell’alveo e lo depositano durante la fase di esaurimento nei settori a moderata acclività e principalmente in corrispondenza del fondovalle balteo.

Fig.11 – Panoramica versante di Verrayes

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 16 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

Per quanto riguarda l’azione delle acque superficiali non incanalate, queste si manifestano soprattutto come azione erosiva, a carico dei depositi superficiali o dei litotipi con scarse caratteristiche meccaniche. Questo fenomeno è rappresentato dal ruscellamento diffuso che si sviluppa a saturazione del deposito superficiale, quando le acque meteoriche si concentrano nei livelli superficiali e tendono a defluire verso valle concentrandosi successivamente in piccoli solchi e incisioni. I materiali erosi e trasportati delle acque di ruscellamento si depongono in aree semipianeggianti e alla base delle scarpate, sovrapponendosi ai depositi preesistenti e dando luogo a coperture definite colluviali, mentre le coperture che subiscono processi di dilavamento e denudazione vengono chiamate eluviali.

6.2 CARATTERISTICHE GEOLOGICHE

Fig. 12 – Estratto Carta geologica della Valle d’Aosta in scala 1 :10.000 – fonte GeoNavigatore Ravda

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 17 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

Substrato roccioso

Dal punto di vista geologico, l’area in esame si inquadra all’interno dell’unità tettonica denominata Zona Piemontese. Si tratta di un’unità ofiolitica (formata da rocce di fondo oceanico e relative coperture) composta da due elementi separati: l’elemento inferiore, o zona Zermatt-Saas, è costituito da prevalenti rocce basiche ed ultrabasiche, in facies eclogitica (serpentiniti, metagabbri, oficalci), con subordinate coperture (calcescisti); l’elemento superiore (zona del Combin) è invece costituito da prevalenti calcescisti con subordinati elementi ofiolitici (pietre verdi) di basso grado metamorfico. L’area in esame ricade nella Zona del Combin della Falda ofiolitica Piemontese caratterizzata da immersione verso Sud-Ovest con inclinazione tra i 20° e i 30°:

• Serpentiniti antigoritiche a magnetite

• Serpentiniti milonitiche

• Calcescisti pelitico-carbonatici

Coperture sedimentarie quaternarie

La copertura quaternaria prevalente è caratterizzata da un deposito detritico-colluviale che ricopre la zona oggetto di intervento, con spessori variabili sino a qualche metro e derivano dal rimaneggiamento e dall’alterazione dei depositi glaciali, coinvolti dal fenomeno di DGPV, da parte delle acque superficiali, combinata con l’azione della gravità (processi di dilavamento e denudazione), dai processi pedogenetici e da fenomeni di reptazione e soliflusso. Tale copertura quaternaria è caratterizzata da un deposito non selezionato contenente frazione ghiaiosa-sabbiosa, con clasti e ciottoli sub-angolosi in una matrice sabbiosa-limosa che si presenta in superficie poco addensata. I depositi glaciali sottostanti sono caratterizzati da un’associazione lapidea eterometrica, prevalentemente grossolana, massiva, matrix supported a prevalente matrice sabbioso-limosa, addensati con abbondanti clasti e possibili locali trovanti sub angolosi e lenti o livelli isolati di materiale prevalentemente limoso-argilloso.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 18 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

Tali depositi si presentano, in superficie, rimaneggiati dai processi pedogenetici che hanno determinato la formazione di un suolo poco evoluto. Si riscontra, infatti, un primo orizzonte caratterizzato da un’associazione di sostanza organica umificata e frazione minerale che si presenta di colore bruno scuro e che risulta intensamente alterata e rimescolata da radici e pedofauna. Al di sotto si potrà riscontrare un orizzonte poco potente interessato marginalmente dai processi pedogenetici che rappresenta lo strato di passaggio ai depositi indisturbati.

6.3 CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE

Il versante di Verrayes presenta un reticolato idrografico di tipo subparallelo, con corsi d’acqua a carattere torrentizio impostati lungo la massima pendenza. Il tipo di drenaggio è condizionato dalle caratteristiche di permeabilità dei terreni e nel settore in esame, caratterizzato da una coltre detritica-colluviale e da depositi glaciali, la conducibilità idraulica risulta essere da medio-elevata a localmente ridotta, in base al contenuto di frazione fine, caratterizzando corsi d’acqua radi e con portate limitate.

Per quanto riguarda le acque superficiali, si evidenzia che l’assetto idrogeolologico è fortemente condizionato, non solo dalle caratteristiche di permeabilità dei terreni e delle rocce, ma anche dall’assetto geomorfologico condizionato dalla deformazione gravitativa. La rete idrica superficiale è caratterizzata principalmente da torrenti con portate modeste (Torrent de Cretaz, Torrent de ) che aumentano stagionalmente nei periodi di fusione nivale o in occasione di eventi meteorici intensi, e da impluvi minori in cui si convogliano le acque di ruscellamento superficiale e in cui si può determinare lo sviluppo di corsi d’acqua che possono essere definiti effimeri o episodici.

Il quadro idrogeologico generale del versante è caratterizzato da una circolazione idrica sotterranea che si sviluppa all’interno dei depositi, che hanno permeabilità variabile sia lateralmente che verticalmente in base alla composizione granulometrica del deposito a seconda della prevalenza del materiale grossolano o di matrice limosa, e all’interfaccia tra questi sedimenti e il sottostante substrato cristallino e il flusso idrico sotterraneo viene

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 19 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA principalmente alimentato dalla lenta infiltrazione verticale delle acque meteoriche o di scioglimento nivale all’interno delle coperture quaternarie. La circolazione idrica nel sottosuolo si sviluppa, dunque, prevalentemente all’interfaccia tra il deposito e il sottostante substrato cristallino o in presenza di livelli meno permeabili, generando falde sospese discontinue. Queste vengono a giorno in corrispondenza degli avvallamenti o nei punti in cui gli strati meno permeabili si trovano a scarsa profondità, dando origine a zone di imbibizione. La potenzialità idrica di tale “acquifero” è assai ridotta in considerazione, non solo alle caratteristiche di permeabilità e di conducibilità dei sedimenti glaciali, ma risulta anche condizionato dalla configurazione morfologica locale del versante coinvolto dalla DGPV, nello specifico dell’andamento delle superfici meno permeabili. Sebbene la circolazione idrica sotterranea risenta dell’andamento stagionale delle precipitazioni e della fusione nivale, le sorgenti conservano generalmente una certa portata anche nei mesi più siccitosi.

Fig. 13 – T.Cretaz regimato nel settore di conoide, a monte dell’area sede della centrale

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 20 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

7 CARATTERISTICHE GEOLOGICO-TECNICHE

7.1 ANALISI DEI FRONTI DI SCAVO

In riferimento agli scavi di sbancamento per la realizzazione degli interventi in progetto, si riportano alcune indicazioni di carattere generale inerenti gli scavi e la loro stabilità.

Per quanto riguarda la fase di realizzazione di scavi nelle coperture quaternarie, si evidenzia che tali interventi interesseranno un sedimento incoerente e sebbene la coesione a lungo termine risulti essere pari a zero, si rileva generalmente la presenza di una coesione apparente sufficiente ad assicurare la stabilità dei fronti di scavo temporanei anche se di notevole acclività, purché di altezza limitata. Si sottolinea che le variazioni delle caratteristiche del materiale interessato dallo scavo variano nel tempo e dipendono da vari fattori tra cui umidità e temperatura, ecc.

I cambiamenti delle condizioni ambientali dello scavo (tra cui esposizione all’aria, insolazione del fronte, ecc.) possono determinare una diminuzione della coesione apparente e far insorgere condizioni di instabilità del fronte di scavo. Quindi gli scavi temporanei per la realizzazione degli interventi dovranno essere richiusi nel più breve tempo possibile al fine di evitare prolungati tempi di apertura dello scavo con conseguente variazione delle caratteristiche geotecniche a breve termine dei materiali interessati.

7.2 GESTIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO

Il materiale derivante da scavo, come da elaborati progettuali, verrà parzialmente riutilizzato in sito al fine di eseguire il rinterro dello scavo per la posa della condotta forzata e per le sistemazioni esterne. Come riportato nella relazione tecnico-illustrativa il materiale di sbancamento in esubero sarà smaltito dalla ditta esecutrice dei lavori e conferito presso idoneo impianto di recupero. In riferimento alla morfologia del sito e alle caratteristiche del materiale costituito da materiale lapideo di varia granulometria, l’inerte escavato può essere considerato come sottoprodotto in quanto tale materiale risulta allo stato naturale.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 21 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

7.3 CARATTERIZZAZIONE SISMICA

Per quanto riguarda la caratterizzazione del sottosuolo nell’area oggetto degli interventi, necessaria ai fini della definizione dei PARAMETRI SISMICI ai sensi delle NTC 2008 (D.M. 14 gennaio 2008), vista la L.R. 31 luglio 2012, n.23 “Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche” e vista la D.G.R n. 1603 del 4 ottobre 2013 “Approvazione delle prime disposizioni attuative di cui all’art.3 comma 3, della L.R. 31 luglio 2012, n.23 “Disciplina delle attività di vigilanza su opere e costruzioni in zone sismiche” Revoca della D.G.R. n.1271 del 2 agosto 2013”, si ritiene necessaria l’organizzazione e l’esecuzione di una campagna di indagine sismica (ad es. una prova MASW) per la determinazione del valore della velocità di propagazione delle onde di taglio entro i primi 30m di profondità (V S30 ), la quale risulta raccomandata nel suddetto D.M., o alternativamente una perforazione fino ad almeno 30m di profondità a carotaggio continuo con annessa esecuzione della prova penetrometrica standard

(S.P.T.) per ottenere del valore di N SPT30 , parametro che permette di stimare la tipologia di sottosuolo in mancanza di una prova sismica.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 22 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

8 INDICAZIONI RELATIVE AGLI INTERVENTI

In base alle caratteristiche geologico-tecniche dei terreni esaminati e alla morfologia del sito si suggeriscono alcune indicazioni di carattere generale relative alla realizzazione degli interventi in progetto.

Preventivamente all’esecuzione degli interventi occorrerà procedere all’asportazione della coltre di terreno vegetale, che dovrà essere accantonata e ridistribuita sull’area oggetto i intervento a fine lavori.

Durante le operazioni di scavo e i movimenti terra dovranno comunque essere adottate tutte le precauzioni necessarie: ° effettuare gli interventi di scavo possibilmente in periodi non immediatamente successivi ad intense precipitazioni piovose o allo scioglimento nivale primaverile; ° gli sbancamenti, per la realizzazione del piano di posa delle fondazioni e per l’inserimento della vasca e della centrale, e lo scavo in trincea, per la posa delle tubazioni, dovranno essere eseguiti a regola d’arte tenendo conto delle caratteristiche geotecniche dei materiali. ° nella fase di scavo sarà possibile incontrare blocchi di grosse dimensioni prevedendo l’estrazione e/o la demolizione, mediante mezzi meccanici, fino a raggiungere la profondità minima per la posa della tubazione e la realizzazione del sottofondo dei manufatti; ° in presenza di acqua all’interno della trincea, predisporre sul fondo uno strato di ghiaietto e, qualora le condizioni lo richiedano, una tubazione drenante per favorire l’allontanamento delle acque; ° la trincea dovrà essere riempita con terreno scelto sino ad una altezza di 20 cm sopra la tubazione (sabbia adeguatamente addensata) e successivamente con il materiale di risulta correttamente costipato al fine di evitare assestamenti successivamente alla fase di rinterro;

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 23 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

° nel caso in cui la profondità di scavo sia minore di quella prevista, le tubazioni dovranno essere protette mediante appositi manufatti, così come in corrispondenza della viabilità; ° la pendenza finale delle scarpate libere definitive dovranno essere riprofilate adeguatamente tenendo conto delle caratteristiche geotecniche del materiale, con inclinazione non superiore ai 34°.

Il terreno di fondazione della vasca e della centrale, che fungerà da piano di appoggio delle fondazioni e dei muri perimetrali, dovrà essere adeguatamente addensato, in caso contrario dovrà essere opportunamente costipato in modo da migliorarne le caratteristiche di portanza, così come il materiale granulare di sottofondo (con pezzatura max 25mm). Realizzare a livello di fondazione della centrale un setto drenante longitudinale e continuo a tergo della muratura, controterra, costituito da ghiaie e materiale lapideo di pezzatura 15-25 mm ben lavato e protetto da geotessile in cui verrà posizionata una tubazione microfenestrata per l’allontanamento delle acque, oltre alla stesura della guaina impermeabilizzante ed antiradice, che dovrà essere estesa sul retro della muratura controterra.

Eseguire la sistemazione esterna alla centrale attraverso la disposizione dello strato di terra di copertura delle strutture cementizie in modo da ottenere un’adeguata riprofilatura del versante il più similare possibile alle condizione ante-opera.

Infine, per quanto riguarda la stabilità dei pendii, in considerazione dell’assetto geomorfologico dei siti interessati dalle opere in progetto, non si ritiene che gli interventi, se realizzati a regola d’arte e con gli opportuni accorgimenti tecnici, possano causare alterazioni nello stato di equilibrio attuale, in quanto non si andrà a modificare sostanzialmente la morfologia dei luoghi e a determinare l’insorgere di potenziali dissesti.

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 24 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it Impianto idroelettrico “Champagne” con utilizzo di acque irrigue C.M.F. “Ru de Joux” – Progetto preliminare

RELAZIONE GEOLOGICA

9 CONCLUSIONI

Sulla base delle considerazioni geologico - tecniche esposte in questa relazione, fatte salve le indicazioni sopra riportate, si ritiene che le opere in progetto siano compatibili con il quadro geomorfologico e non si rilevano preclusioni di carattere geologico e geotecnico alla loro realizzazione.

Si rendono tuttavia necessarie idonee indagini geognostiche e geotecniche, da concordare con il progettista, finalizzate ad una precisa ed esaustiva analisi e caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione sulle quali basare le successive fasi progettuali in modo da eseguire una progettazione pienamente rispondente alle norme tecniche vigenti.

Riassumendo si evidenzia che, allo stato conoscitivo attuale, le scelte progettuali proposte non pongono alcun problema di ordine geologico e geotecnico alla realizzabilità delle opere e non incidono negativamente sugli equilibri geomorfologici ed idrogeologici dei luoghi.

Aosta, Agosto 2016

I tecnici

Dott. Geol. Andrea Bussi

Dott. Geol. Michel Luboz

GEOALPS STUDIO ASSOCIATO 25 Via Croce di Città 56, 11100 Aosta (Ao) – Loc.Pont Suaz 87, 11020 Charvensod (Ao) P.Iva e C.F. 01189240078 Tel: 3204565701 - 3402342597 - Fax: 0165-31363 e.mail: [email protected] Sito web: www.geoalps.it