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Scarica La Pubblicazione goethe ok buono:Layout 1 08/11/12 11:45 Pagina 3 goethe ok buono:Layout 1 08/11/12 11:45 Pagina 1 goethe ok buono:Layout 1 08/11/12 11:45 Pagina 2 A Lucilia, per l’impegno, la competenza e la passione che ha dedicato alla realizzazione di questo volume. Il ricordo e il rimpianto di tutti noi che Le abbiamo voluto bene. I tanti amiche e amici, soci di Geologia e Turismo Il progetto scientifico del volume è stato coordinato da Mario Panizza e Paola Coratza Gli Autori delle varie schede sono indicati sotto il titolo di ciascuna Riproduzione delle immagini richiesta e autorizzata Graphic design: Elena Porrazzo Finito di stampare nel mese di Settembre 2012 goethe ok buono:Layout 1 08/11/12 11:45 Pagina 3 Sommario Premesse pag. 4 Scheda 01: Dal Brennero a Bolzano pag. 14 Scheda 02: Nettunisti vs Vulcanisti pag. 16 Scheda 03: Lago di Garda pag. 18 Scheda 04: La Pianura Veneta pag. 20 Scheda 05: La laguna di Venezia pag. 22 Scheda 06: La Pianura emiliana tra Cento e Bologna pag. 25 Scheda 07: Calanchi di Paderno pag. 28 Scheda 08: Pietra fosforica di Bologna pag. 31 Scheda 09: Perugia pag. 34 Scheda 10: Assisi pag. 37 Scheda 11: Tempio Minerva pag. 40 Scheda 12: Foligno pag. 42 Scheda 13: Spoleto pag. 44 Scheda 14: Terni pag. 47 Scheda 15: Narni pag. 50 Scheda 16: Otricoli pag. 52 Scheda 17: Civita Castellana, Faleri Novi pag. 54 Scheda 18: La montagna calcarea centro-appenninica e pre-appenninica tirrenica pag. 56 Scheda 19: La città di Roma, passato e presente pag. 58 Scheda 20: Ninfeo di Egeria pag. 60 Scheda 21: Cloaca Massima pag. 62 Scheda 22: Catacombe di S. Sebastiano pag. 64 Scheda 23: Caserta pag. 66 Scheda 24: Napoli, Largo del Castello pag. 68 Scheda 25: Napoli, centro storico pag. 70 Scheda 26: Crypta Neapolitana pag. 73 Scheda 27: Campi Flegrei pag. 75 Scheda 28: Vesuvio pag. 77 Scheda 29: La spiaggia di Chiaia pag. 80 Scheda 30: Paestum pag. 82 Scheda 31: fra Ischia e Capri… pag. 84 Scheda 32: Il Golfo di Palermo pag. 86 Scheda 33: Il “tufo calcareo” di Palermo e dintorni pag. 88 Scheda 34: La Grotta di Santa Rosalia pag. 90 Scheda 35: Il Monte Pellegrino pag. 92 Scheda 36: Gli smaltini e intarsi a marmi mischi e tramischi pag. 94 Scheda 37: Girgenti e la Valle dei Templi pag. 96 Scheda 38: Escursione ai Monti Rossi, sull’Etna pag. 98 Scheda 39: Taormina: il Teatro Greco-Romano pag. 100 Scheda 40: Viaggio Taormina-Fiumedinisi pag. 102 Scheda 41: Viaggio Fiumedinisi-Messina pag. 104 Scheda 42: Messina: la Palazzata pag. 106 Scheda 43: Messina: la chiesa dei Gesuiti pag. 108 Scheda 44: Traversata dello Stretto di Messina pag. 110 3 goethe ok buono:Layout 1 08/11/12 11:45 Pagina 4 Premesse Luca Demicheli Segretario Generale IYPE e EuroGeoSurveys Quando, nel 2007, la Commissione Italiana per il coordinamento dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra fu costituita con Decreto del Ministro dell’Ambiente in risposta alla richiesta dell’UNESCO, la comunità geoscientifica nazionale reagì con grande entusiasmo. Le difficoltà, però, si manifestarono immediatamente unitamente a complesse discussioni per decidere se privilegiare l’aspetto scientifico piuttosto che la divulgazione al grande pubblico. Per dare un’idea al lettore del livello del confronto, si pensi che sia il Comitato Tecnico-Scientifico che la stessa Commissione erano composti dai vertici delle organizzazioni pubbliche e privati operanti nel campo delle Scienze della Terra sul territorio nazionale. In casi simili, trovare un accordo non è mai facile. Fortunatamente, l’Associazione Italiana Geologia e Turismo offrì molti spunti per permettere una rapida ed efficace progressione dei lavori potendo, grazie alla propria struttura, facilmente coniugare scienza e comunicazione. In particolare fu incaricata di coordinare alcuni Gruppi di Lavoro, ed i risultati furono immediati ed eccezionali. Ci si potrebbe facilmente dilungare sul successo della Via GeoAlpina (www.via- geoalpina.org), oggi un modello per altri Paesi, ma forse si rende maggiormente merito a G&T sottolineando il contributo determinante anche ad attività in cui non ha avuto un ruolo di coordinamento, quali le giornate su Geologia e Vino. Tale aspetto non è insignificante, perché gli amici di G&T hanno sempre offerto il proprio contributo in modo spontaneo e disinteressato, senza alcun compenso economico. Se si considera che gli esperti coinvolti sono docenti universitari o professionisti di chiara fama, sovente di levatura internazionale, si intuisce la dimensione dell’apporto ricevuto e la qualità dei prodotti che l’Anno Internazionale del Pianeta Terra ha generato per la fruizione gratuita del pubblico. Il Viaggio di Goethe è peculiare, perché si è trattato di un’iniziativa ‘esclusiva’ di G&T, che ha messo in campo i suoi molti soci in tutta Italia, per un risultato di altissimo livello. Il connubio tra divulgazione e scienza trova in questo volume un esempio eccezionale, e ritengo soddisferà una nicchia di lettori molto ampia, dagli appassionati di storia, di letteratura e di scienza, agli amanti di curiosità e di informazioni scientifiche raccontate con semplicità e passione. Bernardo de Bernardinis Presidente ISPRA “Il viaggio di Goethe in Italia” è un’opera d’importanza fondamentale per la conoscenza del nostro Paese: una vera e propria operazione culturale. Il tema della scoperta dei luoghi e del riconoscimento dei valori ad essi legati, è quanto mai attuale e rivela un potenziale comu- nicativo sorprendente. Ripercorrere lo stesso viaggio, più di due secoli dopo, nell’intento di svelare la natura geologica del Paesaggio, evidenzia evoluzioni (e invo- luzioni) fisiche, geografiche e sociali, nel tempo e nello spazio. Questo volume rappresenta il risultato di una comune volontà di dare com- pimento a un progetto complesso e articolato, particolarmente significativo di realtà collaborative a livello interistituzionale, nazionale e sovranazionale. Tutti gli autori, in particolar modo la compianta Lucilia Gregori, hanno affrontato con passione un nuovo viaggio in Italia, per rivelarne com- plessità geologica e splendori paesaggistici, senza chiudere gli occhi sulla fragilità che il territorio ha visto e vede crescere e diffondersi. Il Servizio Geologico Nazionale – Dipartimento Difesa Suolo dell’ISPRA, si è impegnato a far sì che il volume –iniziatosi nell’ambito dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra- fosse finalmente stampato, per valorizzarne contenuti, significati e continuità storica con l’opera di Goethe. 4 goethe ok buono:Layout 1 08/11/12 11:45 Pagina 5 Mario Panizza Presidente Onorario dell’Associazione Italiana di Geologia e Turismo J. W. Goethe è stato in Italia dal settembre del 1786 all’aprile del 1788: i suoi soggiorni più salienti furono a Venezia dal 29 settembre al 14 ottobre 1786, a Roma dal 1 novembre 1786 a metà febbraio 1787, a Napoli dal 25 febbraio al 29 marzo 1787, in Sicilia dal 2 aprile al 13 maggio 1787 e poi ancora a Roma dal 6 giugno 1787 a metà aprile 1788. Nei percorsi di trasferimento ebbe modo di visitare da nord a sud anche molte altre località, fra le quali Verona, Bologna, Perugia e i loro dintorni. E’ stato un viaggio di un artista colto e appassionato, alla ricerca delle vestigia della civiltà classica, inserite in un contesto naturalistico e geostorico di paesaggi, di rocce, di minerali, di aspetti botanici e meteorologici, osservati con la curiosità e l’acutezza dello scienziato illu- minista e con lo stupore e l’emozione dell’esteta romantico, come ancor oggi si staglia suggestivo ed attraente nell’immaginario collettivo. Durante la visita in Italia, il pensiero dello scrittore si è rivolto soprattutto ai monumenti della romanità e alle caratteristiche dell’ambiente. In riferimento a queste ultime, hanno trovato particolare sviluppo le teorie del naturalista sperimentatore: la raccolta di pietre e di erbe, l’esame degli strati rocciosi, l’analisi della morfologia del terreno, via via fino alle considerazioni sui fenomeni dell’atmosfera e della luce. Da questo viaggio egli ha anche sviluppato l’idea dell’unità della natura e della composizione di tutti gli esseri viventi, come derivanti da un unico “Urtypus”, tramite un processo di metamorfosi continua. Con la finalità di promozione delle Scienze della Terra, è stato concepito un progetto che ripercorre il viaggio che Goethe ha effettuato in Italia, lungo gli stessi spazi, ma distante nel tempo di circa duecentoventi anni, mettendo a raffronto le sue osservazioni geologiche con le conoscenze stratigrafiche, mineralogiche, paleontologiche, geomorfologiche ecc. più moderne. Il progetto è stato inserito nell’ambito del- l’Anno Internazionale del Pianeta Terra ed particolare nel settore della divulgazione scientifica (Outreach). L’esposizione delle specificità geologiche nei vari tratti del “viaggio” è stata eseguita con rigore scientifico, accompagnato da un linguaggio semplice e comprensibile: a questo proposito e volutamente non vi è allegato un “glossario”, che avrebbe potuto giustificare l’impiego di terminologie geologiche troppo specialistiche. Le descrizioni “moderne” sono state a volte arricchite da citazioni di altri aspetti naturalistici, culturali, storici ecc. in parallelo con le analoghe osservazioni di Goethe. L’Associazione Italiana di Geologia e Turismo ha attuato e coordinato questa iniziativa, con la collaborazione di geologi facenti capo a vari Istituti universitari, Enti di ricerca, Amministrazioni pubbliche, Musei naturali e altre Associazioni: ne è risultato anche un arricchimento reciproco derivante da confronti e discussioni delle problematiche scientifiche. Un sentito ringraziamento a tutti gli Autori degli itinerari, che disinteressatamente, con pazienza ed entusiasmo hanno dedicato il loro tempo e il loro sapere all’iniziativa. Un ringraziamento particolare a Paola Coratza, che ha condiviso il coordinamento della ricerca, a Claudia Delfini, che ha seguito le varie fasi del progetto, a Elena Porrazzo, che con perizia e pazienza ha curato l’editing del volume e a Francesca Lugeri, che ha agevolato la stampa della ricerca e ha curato i rapporti con la Casa-Museo di Goethe a Roma.
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