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EUROPA DIREZIONESUD GOVERNO, PROFESSIONI E IMPRESE INSIEME PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Un nuovo approccio alla Programmazione 2014-2020 Caltanissetta 20/21 Marzo 2015 AGRIGENTO & TRAPANI per una strategia di sviluppo sostenibile e coordinata STRUTTURA DEL LAVORO ANALISI COMPLETA DEL TERRITORIO PER EVIDENZIARE INTERVENTI INFRASTRUTTURALI GENERICI E AFFRONTARE LE TEMATICHE STRATEGICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI TEMATICI COMUNITARI A - Sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione delle imprese B - Realizzare infrastrutture e assicurare la gestione delle risorse naturali C - Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e inclusione sociale D - Favorire qualità e efficacia dell’azione pubblica gli interventi sono stati organizzati in 4 CATEGORIE 1 Interventi a strategia generale e intercomunali 2 Interventi per città con oltre 30.000 abitanti 3 Interventi per città al di sotto dei 30.000 abitanti 4 Interventi per le isole complessa strategia territoriale d’iniziative economiche d’investimento in infrastrutture regime di sviluppo sostenibile da un punto di vista sia territoriale che ambientale attuabile secondo una scala di priorità in sinergia con le amministrazioni comunali 1.ANALISI Superficie Kmq comuni (43 Agrigento; 24 Trapani) 3 comuni > 50.000 abitanti 7 comuni tra i 30.000 e i 50.000 abitanti 57 comuni< 30.000 abitanti abitanti Erosione costiera Rischio idrogeologico, sismico ATTRATTORI ECONOMICI AMBIENTALI CHE POTREBBERO COSTITUIRE DA SOLE IL VOLANO DI RIPRESA ECONOMICA DELL’INTERA REGIONE fascia costiera da Castellamare del Golfo a Licata riserve naturali Zingaro,Fiume Platani, Torre Salsa, Scala dei Turchi, Saline di Trapani e Paceco, Isole dello Stagnone grandi città costiere Castellammare, Mazara, Marsala, Trapani, Sciacca, Porto Empedocle, Licata siti archeologici Segesta,Selinunte e Parco della Valle dei Templi di Agrigento (siti UNESCO), Eraclea Minoa borgo medioevale di Erice città barocca di Naro le città del Gattopardo riserve naturali boschive del comprensorio della Quisquina patrimonio termale di Montevago e Sciacca geositi arte e architettura contemporanea Egadi Pantelleria Linosa Lampedusa UN PATRIMONIO TERRITORIALE RICONOSCIUTO A LIVELLO MONDIALE CHE NON RIESCE AD INNESCARE UN’ECONOMIA TURISTICA VIRTUOSA E COSTANTE SU LARGA SCALA economia legata al turismo culturale, naturalistico e ambientalmente sostenibile economia turistica che non riesce ancora a centrare l’obiettivo della destagionalizzazione IL MOVIMENTO TURISTICO IN QUESTA PORZIONE DI TERRITORIO È AMPIAMENTE AL DI SOTTO DELLE SUE POTENZIALITÀ ATTIVITÀ AGRICOLA Marsala e Menfi qualità dei vini l’olio della valle del Bèlice fico d’india di S. Margherita di Bèlice arance e fragolina di Ribera uva Italia di Canicattì produzioni ortofrutticole della fascia costiera da villaggio Mosè a Licata Aglio rosso di Nubia e melone giallo di Paceco PLV di 4,8 Mld MARINERIE Mazzara del Vallo & Sciacca costituiscono la più grande flotta peschereccia d’Italia FORTI DIFFICOLTÀ determinate carenza infrastrutturale In un contesto colpito dalla crisi la dotazione infrastrutturale diventa un elemento ancor più strategico per l’economia del territorio poiché influenza in modo rilevante la competitività del sistema imprenditoriale IL TERRITORIO SI CARATTERIZZA PER UN’ELEVATA VULNERABILITÀ AL RISCHIO IDROGEOLOGICO E SISMICO IL TERRITORIO SI CARATTERIZZA PER UN’ELEVATA VULNERABILITÀ AL RISCHIO COSTIERO E DI DESERTIFICAZIONE 2.STRATEGIE DI SVILUPPO GENERALE CONCLUSIONE E’ OVVIA E SCONTATA la risoluzione deve venire dal territorio stesso dalle qualità storiche, artistiche, paesaggistiche dall’implementazione delle attività economiche TURISMO, MARINERIA E AGRICOLTURA INIZIATIVE ORIENTATE migliorarne la qualità della vita promuoverne lo sviluppo sostenibile PIANO DI OPERE PER LE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE prevenzione e messa in sicurezza del territorio rendere più efficienti le aree urbane migliorare la qualità della vita dei cittadini implementare la competitività del sistema imprenditoriale AZIONI MIRATE recupero, bonifica, conservazione, riuso, valorizzazione ambientale e anche monitoraggio continuo delle aree più degradate e a rischio a tutela della collettività e ai fini della destagionalizzazione turistica arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina mantenendo e ripristinando i servizi ecosistemici attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni ambientali migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale coniugare le produzioni agricole ed agroalimentari presenti sul territorio con il turismo culturale sostenere e qualificare i parchi esistenti, creare dei nuovi parchi d’arte recupero , restauro e valorizzazione dei beni culturali e archeologici turismo, cultura e beni culturali devono essere considerati in un’ottica integrata quale leva per nuovi modelli di business 3.INDIVIDUAZIONE DI MACRO INTERVENTI INFRASTRUTTURALI RETE STRADALE il rafforzamento e l’ammodernamento dell’asse stradario della s.s. 115 al fine di ricongiungere la provincia di Agrigento a quella di Trapani, verso ovest, e a quella di Caltanissetta, verso est la realizzazione di un nuovo asse autostradale per il collegamento della A29 Mazara del Vallo – Palermo con l’A19 Palermo – Catania. trasformazione della strada statale Palermo - Sciacca in “autostrada leggera” la costruzione della strada statale Trapani - Mazara del Vallo Implementazione del sistema viario interno ad oggi obsoleto e inadeguato Rete Ferroviaria LA TRATTA CASTELVETRANO/PORTO EMPEDOCLE SOPPRESSA ED ALIENATA Adeguamento ed attivazione, per la mobilità turistica della linea Trapani – Alcamo diramazione – Palermo Adeguamento ed attivazione della linea a scartamento ridotto Castelvetrano-Ribera Metropolitana di superficie in sostituzione della tratta ferroviaria Trapani-Castelvetrano Previsione di collegamento con i poli internodali Porti Potenziamento delle infrastrutture portuali con interventi previsti sui porti di 1° classe (Porto Empedocle e Trapani) e su porti di interesse regionale quali Sciacca, Mazara, Licata, Favignana, Linosa, Marsala, Marettimo, Marinella di Selinunte, Porto Palo di Menfi, Siculiana Marina, San Leone Agrigento, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo. Rafforzamento delle infrastrutture portuali in un sistema di collegamenti all’interno del Mediterraneo: sia per i collegamenti di continuità territoriale con le isole minori, sia di scambio di flussi turistici e mercantili. realizzazione, a fini turistici, di una via del mare; un sistema di collegamento delle città costiere attraverso un sistema di trasporti marittimi mediante un servizio di aliscafi o catamarani Intermodalità Realizzazione di un autoporto nella zona industriale di Agrigento. Tale infrastruttura sarebbe strategica sia per la sua posizione baricentrica all’interno della Provincia di Agrigento, sia perché si andrebbe a riconvertire un’area già urbanizzata, com’è la zona industriale della città della Valle dei Templi. In tale maniera con un’operazione a costo zero, in termini di rilevanza ambientale, si recupererebbe una porzione di territorio che nel tempo ha visto fallire la strategia affidata al settore industriale. Realizzazione di un centro intermodale nell’area di Trapani – Milo, polo sul quale convergono le vie di comunicazione: aerea, marittima, e stradale. CONCLUSIONI se aprioristicamente non si mettono in atto delle politiche volte al potenziamento delle infrastrutture territoriali legate alla mobilità non potremmo mai parlare di rilancio economico del nostro territorio OCCORRE UNA RIMODULAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE E DELLA DOTAZIONE FINANZIARIA DELLE MISURE OCCORRE IMPLEMENTARE OT3 – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo ed il settore della pesca e dell’acqua coltura OT5 – Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi OT6 – Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse PORRE MAGGIORE ATTENZIONE AI TEMI DELL’INCLUSIONE SOCIALE (OT9) TUTTI I PROFESSIONISTI Siamo consapevoli che: la programmazione 2014/2020 è l’ultimo treno per la nostra terra, perso il quale imboccheremmo una via di non ritorno, scivolando sempre più nel baratro della depressione economica grazie per la vostra attenzione ! FINE .