CFP NEWS La Newsletter Settimanale Del Centro Di Formazione Politica Anno 4 Numero 121 – 28 Marzo 2008
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CFP NEWS La newsletter settimanale del Centro di Formazione Politica Anno 4 Numero 121 – 28 marzo 2008 www.formazionepolitica.org a cura di Alessandro Fanfoni Carissimi lettori, siamo lieti di inviarvi la Newsletter n.121. Buona lettura! La Redazione Sommario: Nicola Pasini Giovani, c'è un'Italia da scuotere per un presente migliore! Luca Bellocchio Teniamo i riflettori sulla Cina, please Valentina Pasquali Osservatorio Usa 2008/ La risposta dei candidati alla crisi Davide Biassoni Rebus al Senato Stefano Florio Mutui, notai e tariffe: l’arduo compito di rimettere in moto l’Italia Valerio Pulga Il manga che non ti aspetti Valerio Pulga Il manga che non ti aspetti Ryoichi Ikegami è un mangaka di vecchia data. La sua prima opera, "Kodachi" ("Spada corta"), risale al 1961 quando ancora lavorava di giorno ad Osaka come disegnatore di insegne. Con la collaborazione di sceneggiatori quali Kazuo Koike, Shoko Ieda, Kazuya Kudo e “ Ken il guerriero” Buronson, ha saputo diffondere il genere della fantapolitica tra i lettori di manga. Lo stile realistico e dettagliato del disegno di Ikegami si riconosce per diversi elementi:la fluidità dei movimenti, realizzata con l’uso di linee convergenti su oggetti e personaggi dai contorni sfumati; l’alternanza di tavole frammentate a inquadrature a tutta pagina; i tratti marcatamente orientali dei protagonisti; i “fermo-immagine” sui paesaggi cittadini e su quelli naturali. Il primo grande successo è Crying Freeman (sceneggiatore Kazuo Koike) nel 1986. Le vicende di un giovane vasaio obbligato a divenire un killer dalla setta cinese dei 108 Dragoni, ci mostreranno i pericolosi rapporti tra le diverse organizzazioni malavitose del mondo. Nel 1997, Strain ( sceneggiatore Buronson) ci guiderà nella conoscenza dei lati oscuri insiti nelle potenti famiglie ai vertici delle grosse multinazionali. Per l’autore, i legami ambigui con i politici e, quelli poco pubblicizzati, con la malavita sono fondamentali per eliminare ogni possibile competitor. In Bestia (datato 1998), nonostante la natura fantastica del protagonista, è di assoluto rilievo la descrizione grafica di un periodo storico- politico particolare del Giappone. Dopo secoli di medioevo e di convinzione di appartenere a una stirpe eletta, avviene l’apertura all’Occidente. Ma questa decisione politica induce una corrente xenofoba, formata prevalentemente da ronin (samurai senza padrone), a sterminare qualsiasi straniero metta piede nel Paese del Sol Levante, e a programmare anche azioni terroristiche ai danni del governo. Nel 1996 Odyssey (sceneggiatore Buronson) ci regala la rappresentazione di ciò che sarebbe potuto essere il Giappone. Il piano segreto “Odyssey” è stato organizzato da alcuni dei migliori funzionari Giapponesi con lo scopo di far superare al Giappone la sconfitta del dopoguerra e renderlo finalmente indipendente e con una economia stabile. Come? Attraverso un aumento della potenza militare. Quale sarebbe potuto essere il prezzo da pagare? L’opera magna di Ikegami ( con sceneggiare sempre Buronson) è però Sanctuary ( 1990). Akira Hojo è un membro della Yakuza. Chiaki Asami è un giovane politico. Nonostante siano apparentemente diversi, in realtà sono saldamente legati da un sogno comune: rivoluzionare il Giappone! Inizia così la loro scalata, uno ai piani alti della politica, l’altro a quelli della mafia. Aiutandosi reciprocamente, riusciranno infine a raggiungere il loro ideale, il loro "santuario"? E’ doveroso citare anche Kyoko (sceneggiatore Shoko Ieda). Esemplare è la capacità di rappresentare l’insofferenza della società giapponese per gli atti violenti dei militari americani stanziati sul loro suolo: purtroppo ancora oggi gli abusi sulle donne giapponesi da parte dei soldati USA sono una brutta realtà! [email protected] .