Il Sentiero Del Serpente Sulla Roccia Di Torgny Lindgren G. Lepschy, F. Mar

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Il Sentiero Del Serpente Sulla Roccia Di Torgny Lindgren G. Lepschy, F. Mar < s o Pi o Q 2, W2 OH o ai Oa. tei PQ < -O e T13 -3 C o PI1 PQ PQ < Q w E z § II del Mese: Il sentiero del serpente sulla roccia di Torgny Lindgren Testi di Anna Baggiani, Amedeo Cottino, Ludovica Koch G. Lepschy, F. Mar eneo: La lingua di Meneghello G. Rondolino: Moholy-Nagy, un artista moderno BORGM&P iir jujuplmiriss liliali pjìiuiilà Mr In arrivo 1 anticoncezionale per il maschio Il Pei C R A XI O NON CBAXI di fronte alla svolta Questo di Gorbaciov è il problema. Dio, Marta le il Maestro MOO740 cScWarazk aeseper; fisiche «ottante Zrnm li'jiì • - i il Espresso. La realtà in f ormazio RECENSORE AUTORE TITOLO 4 Il Libro del Mese Testi di Anna Baggiani, Amedeo Cottino e Ludovica Koch 5 F. Marenco, G. Lepschy Luigi Meneghello Jura 7 Costanzo Di Girolamo Massimo Bonafin (a c.di) Il viaggio di Carlomagno in Oriente 7 Eleonora Vincenti L. Monaco e G.C. Testa (a c. di) Odorichus de rebus incognitis 9 Alfonso Berardinelli Franco Moretti Il romanzo di formazione; Segni e stili del moderno 9 Giovanni Falaschi Elisabetta Soletti Beppe Fenoglio 10 Lidia De Federicis Mario Spinella Lettera da Kupjansk 10 Dario Voltolini Antonio Debenedetti Spavaldi e strambi 10 Luca Rastello Karel Òapek La guerra delle salamandre 11 Poesia Poeti Poesie Utopisti e menestrelli, di Biancamaria Frabotta n Pino Boero Francesco De Nicola L'ulivo e la parola 12 Mario Materassi Henry Rider Haggard La donna eterna Montague Rhodes James Tutti i racconti 12 Sara Cortellazzo P.D. James Scuola per infermiere; La torre nera; Un gusto per la morte 14 Marisa Bulgheroni Raymond Carver Cattedrale Di cosa parliamo quando parliamo d'amore 14 Mario Corona Jay Me Inerney Riscatto 15 Paola Splendore Philippe Lejeune Il patto autobiografico 16 Maria Teresa Orsi Shuichi Rato Storia della letteratura giapponese 16 Franco Gatti M. Sabattini, P. Santangelo Storia della Cina 17 Gianni Rondolino Laszlo Moholy-Nagy Pittura Fotografia Film 17 Alexandre Alexeieff La caduta di casa Usher 18 Finestra sul Mondo L'ira di Rafael Sanchez Ferlosio, di Danilo Manera 18 Dario Puccini Giancarlo Depretis Davanti allo specchio. 19 Guido Carboni Raymond Chandler Il grande sonno 20 L'Inedito Tre racconti di Rafael Sanchez Ferlosio 22 Giulio Angioni AA.VV. L'antropologia italiana. Un secolo di storia 22 Flavio Fiorani Angelo Trento Società e politica in Brasile, 1920-1945 22 Vittorio E. Giumella F. Cereja, B. Mantelli (a.c.di) La deportazione nei campi di sterminio nazisti 25 Sergio Roda, Alfio Cortonesi Philippe Ariès, Georges Duby La vita privata (voli. I e E) 25 Claudio Donzelli Carlo Pavolini La vita quotidiana a Ostia 26 Sergio Bertelli Ottavia Niccoli Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento 26 Michele Luzzati AA.VV. Prato, storia di una città 29 Franco Andreucci Giorgio Mori (a cura di) La Toscana 30 Giuseppe Berta Carlo Trigilia Grandi partiti e piccole imprese 31 Giovanni Tassani Franco Ottaviano Gli estremisti bianchi 31 Sandro Magister 32 Aldo Fasolo A. Graham Cairns-Smith Sette indizi sull'origine della vita 32 Carlo Marchisio Giovanni Giudice Il viaggio straordinario del professor Smith... 33 Eugenio Lecaldano Bernard Williams L'etica e i limiti della filosofìa 33 Guglielmo Mochi Onori Ugo Perone Modernità e memoria 34 Silvia Bordini Ruggero Pierantoni Forma fluens 34 Marilena Andronico AA.VV. Filosofia'86 35 La Fabbrica del Libro L'autore inesistente, di Gian Giacomo Migone 36 Ernesto Cionini Ciardi Otto Rank Il mito della nascita dell'eroe RECENSORE :§| AUTORE TITOLO N. 7 Pag- Il Libro del Mese Le parole come pietre di Ludovica Koch mi, rovinare regni. Tutto veniva cipitazioni e di crolli, i simboli dello TORGNY LINDGREN, Il sentiero sponde Davide. "Com'è Dio?" chie- diversamente: "Il Signore è pesante. continuamente gettato a terra dalla sfacelo e della caduta sono assoluta- del serpente sulla roccia, a cura di de a sua volta Davide morente (nelle Il nostro Dio è il più pesante dell'u- niverso. Ti grava addosso, tanto che forza di Dio". mente centrali, nella narrativa di Fulvio Ferrari, Il Quadrante, ultime pagine) a Betsabea chi? gli si è infilata nel letto per scaldarlo. "E co- presto ti si spezzerà il collo. È la Il peso è dunque pienezza e potere: Lindgren. In un racconto assai bello, Torino 1987, pp. 97, Lit. 12.000. me me, proprio come me", risponde pesantezza stessa". Perché questo Jo- fonda e tira in giù l'ordinamento del- Acqua, un pozzo artesiano troppo lei. Ma quando Assalonne, appeso ab aveva visto di dio, il suo peso: le cose. "Budda diventa sempre più fondo dentro un terreno troppo ari- do rovina improvvisamente addosso Accade che della tenuta di un nuo- per i capelli ai rami di un terebinto, aveva visto cadere pietre, abbattersi carnoso e pesante di virtù e di giusti- al rabdomante che si ostina a scavar- vo narratore europeo ci si accorga ripete la stessa domanda prima di ve- uomini, crollare muraglie, piegarsi zia" (Leggende). Gli aggettivi e i so- lo, seppellendolo. Altrove, un ceppo quasi da un giorno all'altro. In bre- nire ammazzato, Joab gli risponde asini e cammelli sotto carichi enor- stantivi della gravità, le storie di pre- d'albero estratto faticosamente dal- vissimo tempo, Torgny Lindgren è l'argano piomba con spaventosa vio- stato tradotto e letto in Francia, in lenza addosso al manovratore, ab- Germania, in Inghilterra, nei paesi battendolo di colpo. Su una grandio- di lingue slave, in Finlandia e oggi in sa immagine di frana assassina e cieca Italia. Svedese, appartiene inoltre a si apre e si chiude II sentiero del ser- una delle culture più europee d'Eu- Parlata contadina pente sulla roccia, che appare oggi ropa: attenta, tollerante e lucida. E nell'intelligente, e giustamente spi- tuttavia, quanta poca Europa si sente di Amedeo Cottino golosa, traduzione di Fulvio Ferrari. a prima lettura nei suoi racconti, co- L'io narrante, il giovane contadino me appare arcaico, chiuso e duro il Jani, si trova inebetito a dondolare i mondo che ne è l'oggetto, come è Tradurre Torgny Lindgren non e stata im- escono appena smussate: ed ecco Thea, così piedi "sull'orlo dell'abisso" che ha volutamente carico ed elementare il "chiara e luminosa dentri i sensi", ed Eva che presa da poco. La lingua di Jani e degli altri inghiottito indiscriminatamente il suo modo di narrare. A prima lettu- protagonisti di II sentiero del serpente nella suona al violino musica 'biondochiara'. suo persecutore e le sue ragioni di ra. Dove sono finite le ricerche di roccia è la parlata contadina — frammista allo Onore, quindi — come dicono gli svedesi per vita. Dal peso mostruoso della sua questi decenni sulle frontiere del rac- svedese arcaico delle citazioni bibliche — della manifestare la loro ammirazione — al tradutto- sorte, Jani è già stato letteralmente conto, i dubbi sulla possibilità stessa Bottnia occidentale. È un dialetto che, sia nei re Fulvio Ferrari che ha saputo così bene acco- schiacciato. Con la schiena spezzata della narrazione, sulla natura della stare il lettore italiano a quel mondo lontano e da un carico di assi, diventa uno finzione, sulla consistenza della co- vocaboli sia nelle espressioni, è marcatamente spettatore amaro e impotente dei so- noscenza, sulla tenuta della lingua? diverso dalla lingua nazionale e dai dialetti del diverso. prusi e dei ricatti sulla sua famiglia. Lontanissimi appaiono, qui i generi sud. Così — ad esempio — 'olyckligt' (it.: sfortu- Concludo con due rilievi marginali. Una Più ancora delle cose e dei fatti del ormai classici della narrativa speri- natamente) diventa 'oleckligt' (e vieneA pronun- volta soltanto Jani bestemmia ed è quando, nel- mentale, praticati largamente anche ciato diversamente), gli 'storfràmmande' (it.: l'improbabile prospettiva di partire per il vil- mondo, pesano le parole. Lindgren in Svezia: da Gyllensten, Gustafsson laggio di Baggbóle o di andare sulla costa, a ha scritto una volta di sé che ha im- ospiti di riguardo) 'storfràmmen' e 'upp' (it.: parato il mestiere annaspando con- e Delblanc sul versante filosofico e Holmsund, egli chiama la sua terra "questa ter- su) 'opp'. E, poiché nella lingua svedese il verbo tro le parole, al modo in cui, da bam- ironico, da Sundman o Jersild sull'al- 'assaggiare', se riferito alle bevande alcooliche, ra paludosa di Satana" (in originale: "detta sa- tro versante deformato e grottesco. bino asmatico, lottava boccheggian- sta a dimostrare una precisa vocazione per la tans myrlandet"J. Qui, comprensibilmente, il do per respirare. Ha parlato anche di Il romanzo senza autore, il romanzo traduttore ha optato per l'espressione "maledet- senza personaggi o senza storia, il sostanza (pudore di una cultura puritana nella una sua precoce fascinazione verba- ta terra" ma, in tal modo, l'enormità rappre- romanzo fatto di altri romanzi, il quale, per converso, il 'non assaggiare' liquori le, per opera dei predicatori e dei romanzo documentario, collage, pa- significa essere astemi), lo sfortunato compagno sentata dalla violazione del rigoroso e tuttora raccontastorie del suo paese. Dice di rodico. Tanto per dire. di Thea, Jakob, viene descritto come uno che, la vigente divieto di pronunciare il nome del de- avere scoperto allora le tre funzioni monio o il suo regno — divieto tanto più rigido della lingua: la narrazione, il messag- A seconda lettura, o leggendo di sera, era 'un po' assaggiato' (nell'originale: 'lite smakad', reso in italiano con 'aveva giù un allora, in un contesto culturale dominato dai gio e la seduzione. Lindgren altre cose (per esempio due Della pesantezza e del potere delle raccolte assai notevoli di racconti, goccio'). Ma c'è di più: il Vasterbottniska — testi sacri e dalla forte presenza di sette prote- stanti — va perduta per il lettore italiano.
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