fregeneper 7a edizione • 28 luglio 2006 fellini

Peremio del Festival scultura in bronzo dell’artista Alba Gonzales Associazione Fregene per Fellini

Ministero per i Beni e Presidente le Attività Culturali Marco Sani

Direttore artistico Adriano Pintaldi Regione Lazio

Giuria 2006 Nicoletta Ercole Costumista di cinema Laura Delli Colli Provincia di Roma Presidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici Laura Argento Curatrice della Cineteca Nazionale CSC Silvana Rizzo con il patrocinio di Archeologa Dany Mancori OCCAM - Unesco Produttore e distributore cinematografico Ministero delle Comunicazioni

Ministero degli Ufficio Stampa Affari Esteri Laura Marchese

Ministero della Responsabile ospiti Pubblica Istruzione Rossella Piergentili

Progetto Grafico ANICA Immagine&Strategia

Allestimento scenico Paolo Pinghini

Stampa Pro-Loco di Fregene Tipografia “Don Guanella” La cartolina con Annullo postale 2006 è stata realizzata da Lillo Petrolo Marco Sani Presidente Fregene per Fellini

Sette è un numero per alcuni versi quasi cabalistico: le sette vite del gatto, la crisi amorosa del settimo anno, il settennato presidenziale, e, per restare in tema, lo storico “7 spose per 7 fratelli” e perché no “i magnifici 7”: la vostra fantasia e i vostri ricordi potranno sicuramente aggiungere altri importanti 7. Per il Fregene per Fellini è la VII edizione e ci pare appropriato, giunti a tale fatidica tappa, aprire questa introduzione ricordando alcuni momenti che hanno caratterizzato questo “cabalistico” percorso. Di anno in anno abbiamo cercato di caratterizzare questa manifestazione con l’intento di uscire dalla solita routine premiante: in occasione della prima edizione la presenza di un eminente grafologo - il Prof. Sergio Deragna - per analizzare la scrittura di , un concentrato di creatività ai massimi livelli; Lorenzo Ostuni, il filosofo e simbologo che riportò alcuni dei momenti esoterici condivisi con il Maestro, estremamente attratto dall’“inconoscibile”; i ricordi di un Enrico Vanzina bambino sulle ginocchia di Fellini; il Maestro Mauro Maur che incantò il pubblico con suggestioni musicali di grande pregio. Negli anni, ospiti e presentatori capaci di “condire” in modo brillante le serate di gala del Premio: il Maestro Stelvio Cipriani, la soprano Silvia Gavarotti, il musicista Dick Halligan, il Maestro Claudio Simonetti, il comico Antonello Liegi. E ancora gli allestimenti scenici, le autorevoli giurie, la qualità delle opere premiate, i premiati stessi, un battage mediatico di tutto rispetto: tutto ciò ha determinato successo e curiosità sempre crescenti attorno al Fregene per Fellini. Ma la caratterizzazione più specifica resta nell’unicità di tale evento rispetto a tutte le altre esistenti. Il Fregene per Fellini, infatti, si rivolge alle opere prime, sottolineando gli aspetti Il mondo politico oltre che condizionare la produzione televisiva e creare il di una qualità spesso ignorata a causa di meccanismi di duopolio Rai/Mediaset in tutti questi anni non è riuscito supporto dei canali di distribuzione, che, orientando il a creare un valido supporto a sostegno del cinema italiano: pubblico nelle scelte, decretano il successo di alcuni film, è inoltre sfuggito ad un mondo politico distratto che alla lasciandone in ombra altri altrettanto meritevoli di visibilità luce della 122/1998 anche Sky, con gli abbonamenti avrebbe e riconoscimenti. Non ci stancheremo mai di ripetere quanto dovuto essere inclusa in impegni diretti verso il settore sia frustrante per un artista capace non trovare lo sbocco cinematografico, con l’obbligo di riallocazione di parte delle giusto che premi il suo lavoro: questo può essere possibile sue entrate a favore delle produzioni italiane ed europee. solo attraverso finanziamenti adeguati e diffusione equa Siamo inglobati in un sistema sempre più al collasso, afflitto dalla frattura atti a garantire la fruizione dei film, contenendo le strategie culturale-legislativa ed economico-finanziaria, che divide il dettate da interessi economici che veicolano le decisioni della cinema dalla televisione. distribuzione. È sicuramente rischioso per un Ente finanziare In un “sistema Italia” in cui mal dialogano ricerca con incassi, cultura con un’opera prima, ed è altrettanto rischioso per un canale di populismo, impresa con assistenzialismo, colonizzazione con distribuzione investire su un prodotto di NN. salvaguardia delle peculiarità nazionali, diventa sempre più Il problema vero è che in Italia, a differenza di altri paesi ed in particolare dei difficile “sopravvivere” per coloro i quali, fuori dalle logiche nostri cugini francesi (in cui vi è una maggiore attenzione al della “musa assistita”, cerchino di realizzare produzioni cinema quale espressione culturale della stessa nazione), la italiane dovendo affrontare costi impegnativi senza neppure valorizzazione dello spettacolo cinematografico, l’importanza una garanzia adeguata alla distribuzione. della sala come sistema di aggregazione sociale, di cultura di È nel tentativo di sostenere tali “eroici funamboli” della cinepresa che il Fregene massa ma anche di vetrina del prodotto filmico, sta subendo per Fellini si è impegnato e si impegnerà sempre più, nei ripetuti attacchi in un mercato asservito alle logiche televisive limiti delle sue possibilità, a rendersi cassa di risonanza e alla ricerca di un arricchimento veloce, calpestando le rispetto a questo problema: aprire la strada ai talenti vuol ragioni e i diritti di tutte le parti in causa. dire, leggere le sceneggiature e puntare su un progetto; le Il mercato non si è prodotto forse perché sostenuto da una vecchia logica regole economiche non possono certo essere ignorate, ma assistenziale che non ha esortato né sollecitato i produttori non devono essere l’unico metro di valutazione. ad entrare dentro la logica del mercato confezionando Un film è il risultato di preziose alchimie, è uno degli atti creativi più difficili e “prodotti” funzionali prevalentemente all’ottenimento di impegnativi della nostra epoca, ma è anche ciò che resta e una sovvenzione statale. che si trasmette a chi viene. I grandi Maestri sono stati a loro Lo stesso sistema televisivo, che avrebbe dovuto creare nuove condizioni di mercato, volta giovani autori, motiviamone di nuovi per proseguire essere stimolo e punto di riferimento per il reperimento di nella tradizione del miglior stile italiano. nuove risorse, lasciando spazio a quei produttori indipendenti che più della logica di mercato avevano a cuore un cinema di qualità, non ha che acuito il solco tra il produrre film “già finanziati” e quelli da finanziare. di Adriano Pintaldi

Giovanna Ralli, attrice romana per antonomasia, si iscrive a tutto titolo nel novero delle grandi attrici del cinema italiano con una carriera lunga, prestigiosa, e, soprattutto, precoce. Romana de’ Roma, Giovanna dichiara: le mie radici con Roma iniziano da mio nonno, Giovanni Ralli, che aveva una cantina di vini a Piazza Montanara, che poi è stata completamente rasa al suolo durante il fascismo per costruire l’Anagrafe. La mia famiglia si trasferì poi a Testaccio, dove ho vissuto fino al 1944. Nei miei ricordi d’infanzia Roma per me è prima di tutto quel quartiere straordinario. Inizia a frequentare il cinema fin da bambina con la sua prima apparizione sullo schermo a otto anni, nel film di I bambini ci guardano; ancora ragazzina, recita in teatro nella compagnia di per poi ritornare sul grande schermo, giovanissima, in Luci del varietà di e Federico Fellini. giovanna ralli A breve distanza , attore romano già famosissimo, nel suo esordio alla regia, SEDUZIONE & SEMPLICITÀ la sceglie per il ruolo della figlia adolescente nella fortunata serie de La famiglia Passaguai. Giovanna racconta: mi recavo sul set accompagnata da mamma e papà che seguivano trepidanti le riprese del film giorno per giorno... Inizia così una folgorante ascesa dell’attrice, che la vede, dagli anni ’50 in poi, spigliata interprete di giovani popolane, belle, vivaci ed intrapredenti. Giovanna Ralli rappresenta, via via, una lunga galleria di personaggi sempre pervasi da una fortissima “vis comica”, di cui è stata naturalmente dotata, non disgiunti dal fascino di una intensa bellezza popolare e nobile nel contempo che ha contraddistinto alcune delle icone del nostro cinema come e . , da grande talent scout dell’epoca, ne scopre il registro drammatico Nel film La vita agra, di la Ralli interpreta il ruolo di Anna, una giovane facendole interpretare due ruoli memorabili nel film Il generale comunista piena di ideali accanto a Luciano un intellettuale di Della Rovere, vincitore del Leone d’Oro a Venezia, e in Era notte sinistra, Ugo Tognazzi, che una volta arrivato a Milano, cerca di a Roma. Questi due nuovi ruoli della Ralli mettono in piena luce conciliare i propri ideali, l’amore per la giovane donna e il bisogno la maturità artistica dell’attrice che dichiara in una sua nota: la di sopravvivere. cosa che più ricordo di quegli anni è la nostra grande voglia di L’attrice tra i numerosi riconoscimenti conquistati nella sua carriera, ottiene un nastro arrivare, dopo la fame, la guerra, la paura che avevamo patito. d’argento per la sua particolare interpretazione nel film di Paolo Non ci fermava niente. E la cosa che più mi manca è la bravura, Spinola La fuga, osannato dalla critica che lo definisce “un film la competenza, l’umanità di quei grandi autori di cinema che che si avvale di una raffinatezza registica rara e della sceneggiatura ho potuto incontrare: sceneggiatori come Sergio Amidei e Age ben calibrata (di Sergio Amidei, con la collaborazione dell’analista Scalpelli, registi come Rossellini e De Sica, uomini di teatro come Piero Bellanova) di tre attori indovinati soprattutto la sorprendente Garinei e Giovannini. Per me è stata certamente una grande Giovanna Ralli…” scuola di lavoro, ma soprattutto una grande lezione di vita. A proposito del film la Ralli ricorda: per gli anni in cui fu girato il film eramolto coraggioso e toccava un tema difficile come l’omossessualità femminile. Io interpretavo una donna borghese raffinata e colta, sposata con figli, alle prese con una storia d’amore certamente complicata, che lei non ha il coraggio di vivere fino in fondo, al punto di scegliere appunto “la fuga”, ovvero il suicidio. Ero in America quando Pietrino Bianchi mi telefonò per comunicarmi che avevo vinto il Nastro d’Argento, fu una grande gioia. La Ralli fa da madrina al battesimo cinematografico di Renato Pozzetto nella divertente commedia di Flavio Mogherini Per amare Ofelia.Un film solo in apparenza leggero, infatti sia pure con ironia e grazia formale, affronta uno degli argomenti prediletti dalla psicoanalisi, il complesso di Edipo, cioè quel tutt’ora abbastanza misterioso rapporto madre-figlio che in Italia è più familiarmente noto come “mammismo”. Nel film la sensualità prorompente di Giovanna Ralli è perfetta per il personaggio della donna di vita. A proposito del film la Ralli fa una simpatica annotazione: Durante la lavorazione del film ricordo che nella foga di una scena d’amore cavai quasi un occhio al povero Renato Pozzetto e per qualche giorno le riprese dovettero essere sospese. Nello stesso anno la dirige in C’eravamo tanto amati cucendole addosso il divertente film Il pranzo della Domenica dove è impegnata nel ruolo ruolo di Elide moglie burina e un po’ goffa di Gianni, Vittorio di una scatenata “mater familias” che riesce in modo rocambolesco a Gassman, cinico e ambizioso avvocato. Anche questo ruolo le riequilibrare tutti gli affetti di una numerosa e quantomai variegata fa guadagnare meritatamente un altro Nastro d’Argento quale famiglia. Le sue numerose esperienze cinematografiche l’hanno vista a migliore attrice dell’anno. È uno dei film più belli diE ttore Scola fianco di autori comeC armine Gallone, Roberto Rossellini, Alessandro - afferma l’attrice - è stato il film per me più caro. Il personaggio, Blasetti, Alberto Lattuada, Federico Fellini, , Luciano una giovane donna brutta e grassa (denti finti, ferretti dietro le Emmer, Carlo Lizzani, , Ettore Scola, , e orecchie e imbottiture di gomma piuma in tutto il corpo) diventa di attori come Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Marcello addirittura bella e sofisticata. Grazie ad Ettore e al mio partner Mastroianni, Ugo Tognazzi, Renato Pozzetto, Nino Manfredi, Renato Vittorio, la metamorfosi riuscì benissimo. Rascel. L’attrice ha alternato intensi periodi di cinema ad altrettanti momenti di assenza dal La Ralli, grazie al rigore del suo lavoro e all’intelligenza delle sue scelte, ha saputo ritagliarsi grande schermo per dedicarsi con impegno al teatro dove ha uno spazio di assoluto rilievo in un cinema che per molti anni è stato riscosso un grande successo, ad esempio nel lungo sodalizio presidiato dalla prorompente fisicità delle “maggiorate” e da mattatori accanto a Giancarlo Sbragia, portando in scena autori importanti della forza di Sordi e Gassman. Con i suoi personaggi, con le sue come Slade e Green, Pinter e Osborne. A proposito della sua interpretazioni, Giovanna Ralli ha rappresentato efficacemente una lunga esperienza teatrale la Ralli afferma: per un’attrice lavorare in tipica figura di donna italiana, sottolineandone alcuni dei valori più teatro è una grande lezione. Ogni sera è una sfida con il pubblico, importanti ed universali: l’orgoglio, lo spirito di ribellione, la solidarietà che ogni volta è diverso, e dunque bisogna capire e conquistare. (pur senza soverchie illusioni) con il partner.Un percorso artistico È in teatro che ci si conosce fino in fondo e si imparano le cose esemplare, basato certamente sulla naturalezza della rappresentazione più decisive della recitazione. Dopo alcune fortunate serie televisive, ma soprattutto sul difficile, impegnativo lavoro di eliminare tutto ciò Giovanna Ralli torna di nuovo al cinema con Carlo Vanzina nel che è inutile e artificioso. i film Ivo, Rosario e Peppe Michele Terranova, basta sono tre amici che abitano un nobile siciliano, bonjour in un paesino sul Golfo a 68 anni si trova ad un niente di Napoli, e trascorrono affrontare un momento michel la loro vita cercando di di grande incertezza che sbarcare il lunario anche gli toglie la volontà di suonando in alcuni vivere. Sconfortato, si locali, nonostante la loro rivolge a Don Mimì, un musica non raccolga vecchio amico che sa tanti consensi. Quando si come aiutarlo: assolderà apprende la notizia della un killer per ucciderlo morte di Paolo e’Fierro, in modo inaspettato. mafioso locale, in realtà L’incontro con Marie Italia 2005 Italia 2005 Regia fintosi morto per non Anne, però, rimetterà Regia, soggetto Ivan Polidoro dover dividere il bottino tutto in gioco: la bellezza, e sceneggiatura Sceneggiatura Arcangelo Bonaccorso Ivan Polidoro del suo ultimo colpo con la giovinezza, la voglia Fotografia Fotografia il boss locale, i tre amici di vivere della ragazza Ennio Guarnieri Giovanni Battista Marras pensano che anche a sproneranno Michele a Scenografia Musiche Emanuela Gilberti Stefano Fondi loro serve un colpo, una reagire, ma il killer sta Musiche Montaggio rapina, che gli permetta per mettere a segno il suo Carlo e Alberto Cardani Paolo Rustichelli Costumi di sollevarsi dalla piano... Montaggio Chiara Ferrantini mediocrità in cui stanno Rinaldo Marsili Produzione Costumi Movie Factory scivolando, basta solo Maria Rosaria Donadio Rai Cinema trovare il luogo adatto... Produzione Distribuzione Vincenzo Ferone per Movie Factory Casablanca Entertainment Genere Distribuzione Commedia Sharada Durata 84’ Genere Cast Drammatico Gianfelice Imparato Durata 100’ Gianni Ferreri Cast Mimmo Esposito Ben Gazzara Lorenza Indovina Elena Arvigo Giulia Cosma Beatrice Palme Rob De Francesco Luciano Scarpa Gigio Morra Ruben Rigillo Armando Pugliese Andy Luotto Giacomo è l’uomo della Sandrone, detto il Gorilla, macchia, è un entità soffre sin da bambino senza controllo che si di una particolare forma muove in un mondo di sdoppiamento della senza tempo. Francesca è personalità. Nel suo attratta da Giacomo e da corpo vivono infatti quello che rappresenta. due persone: la prima, Consapevole del rischio Sandrone, è bonaria, che corre, è comunque cialtrona e ironica, tanto disposta a giocare le quanto la seconda, contronatura sue carte fino in fondo. il Socio, è razionale, la cura Nonostante l’estraneità fredda, violenta. Per a quell’ambiente riesce la paura di finire in del gorilla comunque, con un manicomio, Sandrone ha interesse sincero a entrare perciò deciso di passare in perfetto contatto con la sua vita nell’ombra, Giacomo e con ciò che lui guadagnandosi il pane rappresenta, anche se sono come investigatore senza Italia 2005 Regia distinti caratterialmente licenza. La sua malattia, Carlo A. Sigon da due opposte stagioni: infatti, lo ha reso incapace Soggetto Tratto dal libro lui dall’autunno lei dalla di dormire, e l’insonnia “La cura del gorilla” primavera... perenne è perfetta per di Sandrone Dazieri Italia 2005 Sceneggiatura Regia, soggetto lavori di sorveglianza Pasquale Plastino e sceneggiatura e pedinamento. Dopo Sandrone Dazieri Alessandro Tofanelli l’ennesimo ricovero Carlo A. Sigon Fotografia Fotografia Aldo Di Marcantonio ospedaliero, pugnalato da Federico Masiero Scenografia un serial killer, Sandrone Scenografia Rita Rabassini Marco Belluzzi Musiche decide di accettare un Musiche Manuel De Sica lavoro più tranquillo: fare Daniele Luppi Montaggio Montaggio Patrizio Marone da accompagnatore a un Claudio Cormio Gian Vittorio Baldi vecchio attore americano Costumi Costumi dimenticato da tutti, in Roberto Chiocchi Marta Scarlatti Produzione Produzione Italia per fare da guest Maurizio Totti Tilde Corsi star a una convention. per la Colorado film Gianni Romoli Distribuzione per R & C Produzioni Ma mentre esegue di Warner Bros. Italia Distribuzione malavoglia il suo compito, Genere Teodora film Commedia Genere Sandrone si trova a dover Durata 104’ Commedia aiutare una ragazza cui Cast Durata 110’ hanno ucciso il fidanzato. Claudio Bisio Cast Ernest Borgnine Troppo, per un uomo Stefania Rocca Valeria Cavalli solo. Per fortuna sono in Guido Ruberto Andrea Di Stefano Fabio Camilli Cesare Bocci due, lui e il suo Socio… Gigio Alberti Federico Scribani Gisella Sofio Cosa hanno in comune Un giornalista di un solitario trombettista una televisione locale jazz ed un bambino quasi del Triveneto decide di realizzare un autistico? Nulla, se non approfondimento su di la sonnolenta cittadina una vicenda che lo ha di provincia nella quale particolarmente scosso: il primo, Luca, si esibisce una tentata rapina in un fumoso jazz-club, e effettuata da due persone incensurate, con il volto dove Marco, il bambino, coperto da due maschere: arriva assieme a sua quella di un Vecchio e forever madre per una visita quella di un Cinese. Sotto il giorno specialistica. Ma il destino queste due maschere blues vuole che per una serie il giornalista scopre il volto e la vita dei due del falco di circostanze il jazzista protagonisti: Michele, un si ritrovi a trascorrere meccanico specializzato un giorno e parte in procinto di sposare una Italia 2006 della notte in giro col ragazza russa, e Lucio, Regia ragazzino; poche ore che un fioraio ambulante Franco Nero che conduce, senza Soggetto cambieranno per sempre i particolare entusiasmo, Italia 2006 Enrico Bernard loro destini. Regia Sceneggiatura l’attività assieme alla Rodolfo Bisatti Lorenzo De Luca sorella. Il giornalista tenta Soggetto Sceneggiatura Enrico Bernard di indagare nel vissuto Rodolfo Bisatti Franco Nero dei due “banditi”, ma in Maurizio Pasetti Fotografia realtà, via via che opera Fotografia Giovanni Cavallini Fabio Olmi Scenografia questa ricognizione, Laura Ziliotto Claudio Cosentino si rende conto che sta Musiche Musiche realizzando un personale Alessandro Camanini Lino Patruno percorso nel tentativo di Maurizio Pasetti Montaggio recuperare egli stesso un Montaggio Alberto Moriano motivo profondo per il Paolo Cottignola Costumi Giovanni Ziberna Donato Citro proprio lavoro e per la Costumi Produzione propria esistenza. Scopre Gemma Spina Franco Nero che quello che conta non Produzione per Macromaora film è il risultato dell’indagine Ipotesi Cinema Distribuzione televisiva, ma il fatto in collaborazione Moviemax Italia con Rai Cinema Istituto Luce di aver compiuto un Distribuzione Genere cammino interiore Mikado film Drammatico all’intero del mondo Genere Durata 92’ inesplorato del Nordest Drammatico Cast italiano dove ha ritrovato, Durata 105’ Franco Nero Cast Stefano Cassetti Paola Saluzzi tra varie contraddizioni, Mario Rodighiero Daniele Piamonti una profonda umanità Giacomo De Domenico Robert Madison e una grande capacità Mario Pigatto Minnie Minoprio di autoironia, e il valore Benedetta Cesqui Valentina Mezzacappa dell’amicizia e del lavoro Giovanni Beni Clive Riche Alisa Bystrova Matt Pratesi come strumenti di Davi Donà Guia Quaranta conoscenza. Laura Sesler In una colorata estate Vanessa, avvocato; degli anni ‘80 Luca e i Emanuela, medio- suoi amici si preparano borghese, lavora come ad affrontare i temuti commessa nel negozio esami di maturità. d’abbigliamento del Ma invece di studiare ragazzo. Cristiano, riescono a collezionare animatore turistico, un’incredibile serie di insegnante di balli buffe disavventure: latino-americani; notte prima Luca, travolto da insolito Mark, personal trainer coraggio, rovescia su nel villaggio, sogna di parentesi degli esami Martinelli, il professore diventare un “personaggio di lettere più bastardo pubblico”; Francesco, tonde della storia dell’umanità, capo-animatore, il saggio una micidiale collezione del villaggio. Inga, ex di di insulti e accuse. 10 Cristiano. Matteo figlio secondi dopo scopre che di Cristiano e Inga; Luca, Martinelli sarà il nuovo ex fidanzato di Vanessa; membro interno agli Luisa, la talent scout Italia 2006 esami! E come se non in incognito; Rodolfo, Regia Fausto Brizzi bastasse, poche ore dopo, il cuoco del villaggio; Sceneggiatura Luca si innamora di Dino e Sauro, le “guardie Italia 2006 Marco Martani Regia Massimiliano Bruno una esuberante coetanea del corpo” della talent Michele Lunella Fausto Brizzi conosciuta ad una festa, scout. Equivoci, giochi Soggetto e sceneggiatura Fotografia Claudia. 10 secondi dopo d’animazione anche Michele Lunella Marcello Montarsi Noa Palotto Scenografia scopre che è fidanzata con imbarazzanti, segreti, Manuela Pincitore Beatrice Scarpato un ragazzo con 20 Kg di sfilate di moda, musica, Fotografia Musiche Luigi Ciccarese Bruno Zambrini muscoli più di lui! esercizi di fitness, Musiche Montaggio partite di beach-volley, Luca Centomani Luciana Pandolfelli Marco Serpe Costumi cinquantenni arrapate, Montaggio Monica Simeone giovani animatori... in un Ivano De Simone Produzione villaggio estivo che, per Costumi Fulvio Lucisano, I.I.F. Italian Bianca Borriello International Film i nostri personaggi, non Produzione Rai Cinema rappresenterà solo una Lunella Production S.r.l. Distribuzione Distribuzione 01 Distribution parentesi.... Lunella Production S.r.l. Genere Genere Commedia Commedia Durata Durata 95’ 100’ Cast Cast Karim Capuano Giorgio Faletti Eva Henger Cristiana Capotondi Raffaella Lecciso Sarah Maestri Roberta Bonacci Nicolas Vaporidis Francesca D’Auria Elena Bouryka Antonio Zequila Valeria Fabrizi Igor Righetti Roma, Maggio 1938. Saimir, un sedicenne Raul, giovane laureato albanese emigrato in in giurisprudenza, Italia, vive in un sobborgo commette un delitto in del litorale laziale dove nome della teoria del suo padre Edmond ‘superuomo’, di cui è gestisce un piccolo traffico convinto sostenitore, che di immigrati clandestini. contempla anche il ‘diritto Il ragazzo vorrebbe di uccidere’ i parassiti integrarsi con i coetanei della società ritenuti un italiani, ma, respinto da raul-diritto ostacolo alla realizzazione tutti, trova conforto solo saimir di gloriosi obiettivi. frequentando un gruppo di uccidere Successivamente, però, di rom che lo avvia alla combattuto dai sensi di piccola criminalità. Un colpa, per cercare riscatto giorno, Saimir scopre decide di incontrare che Edmond è stato Italia 2005 il giudice incaricato coinvolto nell’avviamento Regia delle indagini. Questi, alla prostituzione di una Andrea Bolognini Soggetto intuendo la verità, inizia minorenne e cerca di Liberamente tratto da uno spietato gioco del salvarla, attirando su di “Delitto e castigo” di Dostoevskij gatto col topo finché sé le ire dei complici di Italia 2006 Sceneggiatura Raul, spinto anche da suo padre. Nonostante Regia e soggetto Suso Cecchi D’amico, Francesco Munzi Masolino D’amico una giovane prostituta l’intervento del genitore, Sceneggiatura Luigi Bazzoni di cui nel frattempo ha Saimir viene sottoposto a Dino Gentili Fotografia fatto conoscenza, decide una punizione esemplare Serena Brugnolo Daniele Nannuzzi Francesco Munzi Scenografia di saldare il conto con che scatena in lui una Fotografia Virginia Vianello la società e con la sua rabbia feroce che porterà Vladan Radovic Musiche Scenografia Andrea Morricone coscienza... ad un drammatico Valentina Scalia Montaggio epilogo. Musiche Alessandro Lucidi Costumi Montaggio Alberto Verso Roberto Missiroli Produzione Costumi Manolo Bolognini Loredana Buscemi Ferdinando Pinto Produzione per Ilena Cinematografica Cristiano Bortone Distribuzione Daniele Mazzocca Warner Bros. Italia Gianluca Arcopinto Genere per Orisa Produzioni Drammatico/poliziesco Distribuzione Durata 97’ Istituto Luce Cast Genere Stefano Dionisi Drammatico Violante Placido Durata 88’ Giancarlo Giannini Cast Nicola Farron Mishel Manoku Alessandro Haber Xhevdet Feri Laura Betti Lavinia Guglielman Ernesto Mahieux Anna Ferruzzo Trieste è la città che vede muoversi “Lui” e “Lei” intorno ai trent’anni d’età. Nel parlatorio di una prigione, ricostruiscono la loro storia di incontri mancati, tra una partita e l’altra di Scarabeo. Dalle parole incastrate sulla Bobby Sands veniva griglia del gioco si aprono tartarughe il silenzio dai quartieri cattolici di capitoli di passato che Belfast e che come tanti li riguardano. Per tutta sul dorso dell’allodola giovani repubblicani la vita si sono sfiorati irlandesi degli anni ‘70 inconsapevolmente. frequentava gli ambienti Tra loro solo una dell’IRA, il braccio armato tartaruga, pegno d’amore dello Sinn Fein. Come adolescenziale. Si molti di loro Bobby ritroveranno in una sala venne arrestato e costretto operatoria: Lei come Italia 2005 a confessare – con una chirurgo, Lui come Regia e soggetto Stefano Pasetto pistola puntata in fronte - paziente. Dalla successiva Sceneggiatura un crimine che non aveva frequentazione vengono Stefano Pasetto Italia 2005 Marina Fabbri Regia, soggetto commesso. a galla oggetti, fotografie Carmelo Marabello e sceneggiatura e frasi interrotte che li Fotografia David Ballerini riportano ad un’infanzia Paolo Bravi Fotografia Scenografia Lorenzo Adorisio comune. Ma quando Carlo Rescigno Scenografia Lei, dopo tante scelte Musiche Marianna Sciveres Banda Osiris Musiche pianificate, si volta e Montaggio Daniele Lombardi vede finalmente in Lui Alessio Doglione Giorgio Vacchi Costumi Montaggio una scelta del cuore, Lui Rosalia Guzzo Alessio Focardi preferisce rifugiarsi nel Produzione Costumi sogno coltivato tutta Rosanna Seregni Marianna Sciveres per Sintra film Produzione una vita e la rifiuta. Alla Distribuzione Bruno Restuccia violenza subita da Lei da Istituto Luce per Esperia Film Genere Distribuzione parte di un portuale, Lui Drammatico Revolver reagisce con l’aggressività Durata 92’ Genere Cast Drammatico che lo contraddistingue. Barbora Bobulova Durata 96’ La partita di Scarabeo nel Fabrizio Rongione Cast parlatorio è ora terminata. Gordana Miletic Ivan Franek Luigi Diberti Marco Baliani Lei richiude il gioco nella Vittorio Amandola Flavio Bucci scatola e se ne va. Ad Antonio Manzini Anna Maria Gherardi Caterina Casini Roberto Ceccacci aspettarlo? Lucia Mascino Pietro Ragusa Chiara Sani Massimo, 30 anni, La vita di un gruppo di autista di taxi, durante amici di un piccolo paese una corsa notturna carica del Piemonte, raccontata una giovane donna attraverso le vicende di dall’incredibile fascino, tre notti: un sabato di Giovanna. Tra i due novembre, un sabato di si instaura subito un dicembre vicino al Natale rapporto conflittuale, ed un sabato di febbraio. che a poco a poco diventa C’è Davide un ragazzo confidenziale. Giovanna i cui genitori un tempo taxi è la figlia di un boss erano proprietari di un texas della malavita ed il suo negozio di alimentari lovers compagno, Marco, è che ha cessato l’attività. un piccolo boss che sta Un fallimento familiare tentando di portare a che coincide con un suo Italia 2005 Regia termine un’operazione fallimento e Davide cerca Luigi Stefano legata ad un microchip di riscattarsi, con sforzi Maria Di Fiore del valore di svariati terribili, per diventare Soggetto e sceneggiatura Dino e Filippo Gentili milioni di euro. ‘fico’. C’è Cinzia che Fotografia viene da una cascina e si Italia 2005 Duccio Cimatti Regia e soggetto Scenografia vergogna di essere figlia di Fausto Paravidino Stefano Silva contadini, innamorata di Sceneggiatura Alessandra Bonanni Fausto Paravidino con la supervisione di un ragazzo, Gianluca. E Iris Fusetti Gianni Quaranta poi c’è Maria, una maestra Carlo Orlando Musiche elementare sposata con Fotografia Massimo Filippini Gherardo Gossi Montaggio Alessandro che s’innamora Scenografia Eugenio Alabisio di Gianluca. Laura Benzi Costumi Musiche Samantha Marsili Libelli Nicola Tescari Produzione Montaggio Massimiliano Caroletti Giogiò Franchini Alberto Rossi Costumi per Quadrifoglio Alessandra Cardini Distribuzione Produzione Quadrifoglio produzioni Domenico Procacci Genere Distribuzione Thriller Medusa Durata 91’ Genere Cast Drammatico Elisabetta Cavallotti Durata 100’ Edoardo Leo Cast Massimiliano Caroletti Fausto Paravidino Paolo Gasparini Riccardo Scamarcio Valentina Chico Alberto Di Stasio Carlo Orlando Sergio Fiorentini Iris Fusetti Giusy Valeri Valerio Binasco Piero Leri Teco Celio Alessandro Cremona Alessia Bellotto Ettore Bassi Gloria Sapio Valentina non ha la In una piccola cittadina madre e a quindici anni americana, abitata per lo è sommersa da domande più da figli di emigrati a cui non trova risposta, italiani, Maria, vive con il e desideri che non sa se suo ultimogenito Santino. siano giusti. Suo padre, La donna fa di tutto per un giovane tassista evitare che il suo ragazzo con la passione per la si perda imboccando la fotografia, è tutto ciò che cattiva strada, per questo ha. Il loro rapporto è da ogni volta che Santino vieni via tu devi sempre tenero e gioioso cerca di mettere a segno ma così esclusivo da non un colpo, Maria riesce con me essere permettere interferenze tra a mandargli all’aria i il lupo loro. Valentina crescendo piani. Finché un giorno non riesce più ad essere l’amorevole mamma non quella di prima e ad decide che è giunto il esprimersi felicemente. momento di impartire Il rapporto tra i due una lezione fondamentale vacilla e mentre Carlo per la vita di suo figlio... deve fare delle scelte, Italia 2005 Valentina è combattuta Regia e soggetto tra sentimenti diversi. Da Regia e sceneggiatura Vittorio Moroni Carlo Ventura Sceneggiatura un lato avrebbe bisogno Soggetto Vittorio Moroni, di ribellarsi e urlare il Francesco Castellani, Alessandro Lombardo suo dolore, dall’altro ha Carlo Ventura Fotografia Fotografia Saverio Guarna paura di perdere anche Vanja Cernjul, Scenografia suo padre e di rimanere Carlo Ventura Carolina Ferrara Scenografia Musiche sola. Un giorno, nelle loro Matteo De Cosmo Mario Mariani vite si inserisce una donna Musiche Montaggio Enzo Gragnaniello Clelio Benevento che sembra pronta a una Montaggio Costumi convivenza con Carlo. Ma Simona Paggi Carolina Ferrara questa nuova presenza fa Costumi Produzione Giuseppe Avallone Laura Cafiero riaprire vecchie ferite e li Produzione Distribuzione spinge a risolvere i loro Tilde Corsi, Pablo film Gianni Romoli Genere conflitti... per R & C Produzioni Drammatico Distribuzione Durata 94’ Medusa Cast Genere Ignazio Oliva, Commedia Valentina Carnelutti, Durata 96’ Valentina Merizzi Cast Sara D’amario, , Gianluca Gobbi, Enrico Lucci, Amandio Pinheiro Dino Nole Vera Gandola’, Marta Monelli, Mauro Mannella Vincenzo Scalise Ass. Fregene per Fellini Viale Giulio Cesare, 223 • 00192 Roma Tel. 06.39726163 Fax 06.39725504