l'Unità + libro "Fortebraccio & lorsignori" € 4,00 ARRETRATI EURO 1,80 anno 79 n.329 martedì 3 dicembre 2002 euro 0,90 Puglia, Matera e provincia, non acquistabili separati: www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% m/m/g/v/s/d l'Unità + Paese Nuovo € 0,90 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA «Carlo Giuliani dov’è? Uno di comunista in ospedale». Corteo Totaro di An (Firenze 28 novembre). meno. Voi siete uno di meno. per la «Giornata anticomunista» I due hanno detto: «Ringraziamo i Un regalo di Natale? Un organizzata dagli on. Ascierto e partecipanti, veri camerati».

Ricerca Ciampi difende l’Italia dalla devolution UN PAESE A CIVILTÀ Il presidente interviene per la prima volta sulla legge di Bossi e ne rileva la pericolosità LIMITATA Dice: il Paese ha voglia di unità nazionale, crede in valori comuni, vuole solidarietà Paolo Sylos Labini

DALL'INVIATO Vincenzo Vasile elenco delle malefatte del gover- Iraq L’ no in carica è impressionante ed è perfino difficile tenerne il conto. SIENA Anche gli amici meno petu- IL PESO Nel conto c’è la ricerca e c’è l’Universi- lanti, più rispettosi, ormai gli chie- La guerra prima della guerra, ancora bombe tà. Delle questioni, che sono vitali, se devano un gesto, un richiamo. E DELLE PAROLE ne è parlato ripetutamente su l’Unità. Carlo Azeglio Ciampi, che deve Bush: da Saddam non viene niente di buono I problemi sono due. Il primo - il più aver maturato in questi giorni una Agazio Loiero noto e il più discusso - è quello dei solenne arrabbiatura per la sordità fondi, che sono del tutto insufficienti. ono convinto che anche do- di palazzo Chigi, lancia da Siena un Bush è impaziente. ha finora sostenuto. Il secondo - meno noto ma perfino po l’intervento del Presidente duplice monito, forse mai così tem- S Gli ispettori delle Negli Usa rinasce il più importante - è quello di una ricer- della Repubblica tenuto ieri sera pestivo: 1) Non spaccate il paese. Nazioni Unite sono movimento pacifista, ca e di una Università libere, non as- nel corso della sua visita ufficiale Ora che Berlusconi annuncia di vo- appena all’inizio di un vasto schieramento soggettate al potere politico, com’era alla città di Siena, la cosiddetta de- ler marciare come un treno per re- un lavoro difficile, contro la guerra. A Ba- accaduto nel fascismo. volution farà il suo corso al Senato. galare la devolution a Bossi, il capo delicato, ma il presi- ghdad, intanto, la po- Cominciamo col problema dei fondi Inesorabilmente. Esistono percorsi dello Stato sottolinea che in Italia dente americano di- polazione ha paura per la ricerca e per l’Università, che nella politica che procedono verso esiste un forte senso dell'unità na- ce: «I segnali che arri- ma ostenta ottimi- ha provocato la sollevazione di tutti i il baratro contro la ragione, il senti- zionale. Una coscienza più forte vano dall’Iraq non smo. E anche ieri gli Rettori, di destra, di centro e di sini- re comune, lo stesso sentimento che mai. E con essa bisogna fare i sono incoraggianti». La fretta di aerei anglo-americani hanno nuo- stra. In questo articolo mi rivolgo di- del tempo, che in genere non tradi- conti. Quindi il regionalismo dev' Bush, la minaccia di far entrare in vamente scaricato bombe sul- rettamente al ministro Moratti che, sce chi si sforza d’interpretarlo cor- essere, anzi è per sua natura «solida- campo l’esercito americano non l’Iraq. come tutti sanno, va alla disperata ri- rettamente. le». sembra però essere condivisa dal- cerca di risorse. la pur vasta maggioranza che lo FONTANA REZZO A PAG 12 e 13 SEGUE A PAGINA 3 SEGUE A PAGINA 30 SEGUE A PAGINA 31

Rai

Carlo Giuliani, la colpa ora è di nessuno NON È LA BBC Il pm chiede l’archiviazione: fu legittima difesa. La destra esulta. La famiglia presenta ricorso MA NEPPURE MEDIASET GENOVA La morte di Carlo Giuliani è da archiviare. Così sostiene il pubbli- Renato Parascandolo co ministero Silvio Franz, secondo il quale il carabiniere Mario Placanica NO, NON SI PUÒ davvero singolare, per non dire - che il 20 luglio dell’anno scorso È stupefacente, che le spinte alla pri- uccise il giovane con un colpo di VOLTARE vatizzazione della Rai si siano intensifi- pistola durante gli scontri al G8 - agì cate da quando il Capo dello Stato ha per legittima difesa. I legali della fa- PAGINA inviato al Parlamento il suo messaggio miglia Giuliani hanno già annuncia- sul pluralismo e l’obiettività dell’infor- to opposizione. La destra applaude mazione: un invito pressante alla ema- la richiesta del pm, dure critiche dai Giuliano Giuliani nazione di una legge che regoli l’intero no global e dal centro-sinistra. sistema delle comunicazioni e «tenga l provvedimento di archivia- presente, per quanto riguarda la radiote- ALLE PAGINE 8e9 I zione, non atteso ma inopi- levisione, il ruolo centrale del servizio natamente previsto, è arrivato. È pubblico». Il carattere di preminente in- persino ovvia la necessità di leg- teresse generale del servizio pubblico è Immigrati gerne con la dovuta attenzione le ribadito nel paragrafo successivo del motivazioni. Altrettanto ovvia la messaggio: «Il Trattato di Amsterdam, opposizione che i nostri legali sol- che vincola tutti i Paesi dell’Unione Eu- A Treviso Benetton leveranno con gli strumenti che ropea, muove dal presupposto che il le norme ancora in vigore con- sistema di radiodiffusione pubblica ne- ospita il Ramadan sentono. gli Stati membri è direttamente collega- Perché? Per una somma di ragio- to alle esigenze democratiche, sociali e La Lega lo attacca ni che mi sembrano semplici e culturali di ogni società, nonché all’esi- comprensibili. Provo a citarne genza di preservare il pluralismo dei e manda la polizia due. mezzi di comunicazione». A PAGINA 10 SEGUE A PAGINA 30 Il corpo senza vita di Carlo Giuliani disteso in piazza Alimonda a Genova il 20 luglio 2001 Dylan Martinez /Reuters SEGUE A PAGINA 30 A cento anni dalla nascita MACARIO AI TEMPI DEL FASCISMO Leoncarlo Settimelli fronte del video Maria Novella Oppo La parrocchia Rai utto ciò che accade in que- entro la Rai gasparrizzata sopravvivono come un inconscio sto film è di pura fantasia D sprazzi della tv di una volta. È il caso dei servizi sulla mobilita- «T e non vuole essere altro zione di Sant'Angelo a Scala, il paese dove don Vitaliano è stato che una caricatura di fatti e istituzio- parroco per dieci anni, prima di essere scacciato per scontare il ni fortunatamente ben lontani dal peccato di amicizia coi no global e coi poveri del mondo (mentre nostro clima…»: questa didascalia preti usurai vengono tollerati e protetti). Comunque nei servizi si appare in apertura del film Imputato vedevano donne e bambini schierati con i loro cartelli per strada e alzatevi!, diretto da Mario Mattòli, sui balconi. Si potevano leggere le scritte e si potevano guardare le sceneggiato da Vittorio Metz e inter- facce di questi paesani, collocati a cerchio attorno alla piccola chiesa, pretato da Macario, l’attore che il re- sotto una montagna annuvolata. Gente di un'Italia antica, che sem- gista Vito Molinari definisce «l’inven- brava presa di peso da qualche vecchia inchiesta di Zavoli o Biagi. tore del cinema comico italiano», Gente dalla faccia seria, che non sorrideva alle telecamere e voleva far ben prima di Totò e di Rascel. Chissà sapere che cosa pensa del suo parroco. Una delle donne intervistate, se la didascalia fu dovuta ad un’auto- con semplicità ed efficacia, ha detto infatti di don Vitaliano: «Ci ha censura di Metz e Mattòli o fu il gran- insegnato a essere liberi». Se è vero, speriamo che questo prete sia de censore Leopoldo Zurlo ad impor- mandato, magari per punizione, a prendersi cura della parrocchia la, a nome del Minculpop. Rai, un gregge senza pastore ma con troppi cani da guardia. SEGUE A PAGINA 21 DOMANI NON PROFIT GIOVEDÌ LE RELIGIONI 2 oggi martedì 3 dicembre 2002

Gianni Marsilli deboli confondono l’amicizia con il servilismo». Regola buona solo

nei rapporti internazionali o vale ROMA Non è propriamente una vo- Verso il congresso La terza carica dello Stato anche in politica interna? «Questo ce fuori dal coro. Diciamo piutto- è un discorso che vale sempre nel- sto che tiene al ruolo istituzionale la vita», ha risposto. Come dire: dell’Udc ancora una critica dunque l’atteggiamento ‘‘ che ricopre e alla sua autonomia. E quanto vale tra Europa e Usa vale nella sua veste di presidente della decisa presa di posizione sdraiato seguito da Berlusconi anche tra centristi e berlusconiani. Camera, contrariamente al presi- Quella sull’amicizia è la stessa dente dell’altro ramo del Parlamen- nel segno dell’autonomia nei rapporti con gli Usa frase che ha ripetuto più volte Ge- to, gli capita di dissentire dalla mag- ‘‘ rhard Schroeder per spiegare la le- gioranza di centrodestra (alla quale all’interno della coalizione e avverte: non vale gittimità del suo no a Bush per appartiene) e soprattutto di farlo quel che concerne l’Iraq e un even- sapere. Pierferdinando Casini ha di maggioranza nemmeno nel governo tuale impegno militare tedesco. già dato dimostrazione di serietà: Non vogliamo certo iscrivere il imponendo il voto segreto per la presidente della Camera allo stes- Cirami, espri- so partito degli mendo tolleran- oppositori di za verso gli im- principio ad migrati, difen- ogni intervento dendo il diritto contro Saddam di manifestare Hussein. Non nelle piazze e possiamo fare a nelle strade del meno di notare paese. Ieri mat- Casini spiega al premier: amici, non servi però quanto le tina ha preso la sue parole inter- parola ad un pretino una mu- convegno sulla Il presidente della Camera parla del rapporto con Bush, ma poi estende: vale sempre nella vita sica politica di- sicurezza euroa- versa dal tlantica all’indo- can-can india- mani del vertice Nato di Praga. Ha qua e una là, e il paletto restava volato e confuso al quale ci ha abi- naturalmente riconosciuto il ruolo storto e preda dei venti. «...il multi- cultura di governo tuato Silvio Berlusconi. Alleati, storico dell’Alleanza e ha parlato lateralismo - ha detto Casini - rap- ma non in posizione di predellino. della sua nuova missione: la lotta al presenta l’investimento politico più E’ un po’ quanto è riuscito a tesse- terrorismo e alla proliferazione del- remunerativo in vista della risolu- LA SCOPERTA DEGLI EX DC: re con grande tenacia Jacques Chi- le armi di distruzione di massa. Ha zione delle crisi regionali e della co- rac opponendosi alla risoluzione anche applaudito ai capi di Stato e struzione della governance mondia- NON AVEVANO LETTO unica a suo tempo voluta da Bush, di governo che hanno riconosciuto le, imperniata sul ruolo delle Nazio- e appoggiata da Berlusconi. E’ un l’Alleanza «come quadro di riferi- ni Unite». No dunque alle guerre po’ quanto di “europeo” si è riusci- mento politico e di consultazione decise unilateralmente, tantomeno BENE IL PROGRAMMA ti a costruire in questi ultimi due multilaterale», al fine di assistere e se preventive. No alla tendenza a Bruno Miserendino mesi: con gli Usa, ma negoziando sostenere l’Onu nell’applicazione farla da padroni, in tutta solitudine, senza cecità. Nella Nato, ma man- della risoluzione 1441 da parte ira- che è propria dell’amministrazione a diversità tra noi e i degli ex democristiani risultano tenendo indipendenza di giudizio chena. E qui Casini ha fissato un Bush. Tanto più che, sollecitato dai centristi sta nel pro- fuori luogo. Nel programma di e collegialità di decisione. E soprat- primo paletto, impresa che al no- giornalisti a margine del convegno, «L gramma di governo. governo la presenza della devo- tutto dentro il quadro decisionale stro presidente del Consiglio non Casini ha ulteriormente chiarito: Noi vogliamo applicarlo inte- lution o della legge sull’immi- del Consiglio di sicurezza del- era finora riuscita molto bene, l’amicizia con gli Usa «non va con- gralmente, loro vogliono cam- grazione non è casuale: è la clau- l’Onu, non dei desiderata del Pen- quando assestava una martellata fusa con il servilismo, perché solo i biarlo...». Francesco Speroni, sola voluta da Bossi e Tremonti tagono e di Donald Rumsfeld. Tan- Lega, intervista al Mattino di e, per quanto li riguarda, è la to che «sarebbe colpevole ignorare ieri. ragione sociale dell’alleanza. alcune recenti incomprensioni e Il presidente Con una semplicità ammirevole Inutile frenare adesso, il treno non rendersi conto che da entram- Così parlò Chirac della Camera l’on. Speroni della Lega, già mi- è partito. Il fatto che la destina- be le sponde dell’Atlantico occorre Pier nistro delle riforme al tempo zione sia ignota e che tra Bossi un maggiore sforzo di comprensio- Ferdinando del primo governo Berlusconi, e Buttiglione l’attuale premier ne e direi quasi di immedesimazio- «Gli Stati Uniti sono un paese che amo, ammi- Casini ha spiegato ieri ai lettori del preferisca buttare dal finestri- ne». E’ per questo, per aver chiari- ro, rispetto. Ma nella vita non bisogna mai Mattino, che dovrebbero teme- no il filosofo non è una novità: to i ruoli reciproci, che il presiden- confondere gli amici e i leccapiedi». Lo ha Benvenuti/ Ansa re la devolution almeno quanto conferma solo la pericolosità te della Camera ha potuto aggiun- detto il presidente francese Chirac il 10 settem- gli aumenti dell’assicurazione della situazione. gere senza tema di servilismo né di bre, alla vigilia della risoluzione Onu e di fron- auto, in cosa consiste la differen- C’è, dalle ultime vicende, la ri- ovvietà: «Noi siamo amici degli te alla minaccia di intervento unilaterale degli za tra i leghisti e i centristi del- prova di un altro fatto. Il pro- Stati Uniti perché c’è una comune Usa. la maggioranza. Noi, dice Spero- gramma della casa delle libertà intesa sui valori e sulle grandi mo- «Dal momento in cui un paese si arroga ni, vogliamo l’applicazione del è molto più di un raffinato con- tivazioni ideali in politica interna- questo diritto - dice Chirac - altri paesi faran- programma, loro invece voglio- tratto capestro di un’assicura- zionale, per cui Usa ed Europa de-

no lo stesso. È una dottrina pericolossima che no cambiarlo. «Loro - aggiunge - zione auto. È un’invenzione let- vono procedere assieme». Assie- può avere conseguenze drammatiche». da buoni ex democristiani pen- teraria come il Manuale delle me, ma non proni. Un po’ come sano che gli impegni elettorali Giovani Marmotte di Qui, Quo in politica interna, se non andia-

siano come le promesse del ma- e Qua. C’è dentro tutto e il con- mo errati. rinaio: prima si fanno poi si tra- trario di tutto. La risposta a discono...». Di più: Speroni spie- ogni quesito, la spiegazione di È l’ennesima presa Udc, verso il congresso ga che i richiami del presidente ogni enigma, la soluzione di tut- ‘‘ della Camera Casini contro il ti i problemi. Si scopre che ogni di distanza rischio di derive estremistiche provvedimento, dalle riforme co- del leader Udc del centrodestra sono in qual- stituzionali, alla Cirami, fino al- che modo tardivi: «Se si riferi- le norme per l’allevamento del- dall’ingombrante Buttiglione: l’appoggio sce alla devolution e alla legge le api, era già lì messo nero su abbraccio del premier sull’immigrazione, allora la Ca- bianco. E se non c’è, è come se ci sa delle libertà era estremista fosse. e della Lega esterno non è un ribaltone già prima del voto, perchè era- Così, ogni qual volta si fa un no parte del programma eletto- provvedimento che provoca al- rale, con la piena approvazione larme interno e internazionale, ROMA Un appoggio esterno al gover- «Amicizia non vuol dire servili- sconi». Il ministro Lunardi, insom- governo», continua il ministro-filo- di Casini...». Bisogna dirlo: Spe- si risponde: stiamo applicando no «non dovrebbe essere visto come smo». L’ha lanciata ieri Pieferdinan- ma, dovrebbe cedere mercoledì, sofo, «la fedeltà alla maggioranza roni, che oltretutto rispetto ai il programma. Come se questo voglia di ribaltone, ma come voglia do Casini: una metafora sui rappor- quando il premier farà un’altra capa- non si discute, ma d'altro canto una vari Borghezio, Calderoli, Gen- rendesse il fatto meno allarman- di far passare le proprie idee più che ti Italia e Usa che calza alla perfezio- tina nel palazzo di Porta Pia, eserci- forza che non può uscire dal gover- tilini risulta addirittura un mo- te. In realtà, questo program- non l'attaccamento alla propria pol- ne su quelli nella Cdl. tando l’interim virtuale alle Grandi no nemmeno se il suo ruolo politico derato, definendo i centristi so- ma, nessun italiano l’ha letto. trona»: parola di Rocco Buttiglione. Più vicini a Berlusconi, Carlo Opere. Questi «i fatti», ma non ba- viene messo in discussione non ha lo dei rompiscatole, qualche ra- Chi ha votato per la casa delle Il ministro delle Politiche comunita- Giovanardi che dà ragione a Casini sta risolvere queste controversie, fa autonomia...». Toni concilianti da gione ce l’ha. Uno il program- libertà l’ha fatto perchè ha visto rie chiarisce così la posizione del- ma esclude l’appoggio esterno al go- notare Buttiglione, per mettere la pa- FI: dal portavoce Sandro Bondi, che ma, prima di sottoscriverlo, lo l’attuale premier nel salotto di l’Udc (o almeno di gran parte), alla verno; Francesco D’Onofrio, capo- rola fine al «dibattito su ruolo e fun- auspica un rafforzamento del rap- deve leggere. Come quando si fa Bruno Vespa disegnare ponti e vigilia del congresso fondativo che si gruppo al Senato, che avverte: nessu- zione del partito dentro la coalizio- porto con l’Udc, entrambi nel Ppe, l’assicurazione per l’auto. Per- autostrade e promettere il Para- apre venerdì alla Fiera di Roma. na modifica alla Devolution a Palaz- ne». Ma al congresso si parlerà an- da Scajola a Bonaiuti. chè poi è inutile lamentarsi del- diso. Adesso che il Paradiso sten- Silvio Berlusconi avrebbe rassi- zo Madama, si farà alla Camera. Ma che di legge elettorale, sulla quale Venerdì Rocco Buttiglione apri- le fregature. Non si può dire: ta a materializzarsi l’indice di curato i centristi insofferenti: pari il problema che emerge con forza è Sergio D’Antoni spinge per il siste- rà i lavori alla Fiera di Roma. In pensavo che scherzavate. Ades- fiducia verso il governo scende dignità per tutti nella Casa delle Li- la sofferenza per una subalternità ma proporzionale. corsa alla segreteria, come rivale di so, se obietti, quelli (ossia Bos- velocemente, e nessun elettore bertà. Ma Buttiglione insiste: «Non nei confronti della Lega. E il disagio Fra le varie anime dell’Udc, la Follini, si candida Gianfranco Ro- si, Tremonti e l’attuale pre- dice: «Comunque stanno appli- vogliamo essere messi all’angolo», e si esprime, nel concreto, su vari cam- più critica verso gli equilibri (o squi- tondi (contrario all’ipotesi del «go- mier), ti sbattono in faccia il pro- cando il programma...». Gli ex si aspetta che le «queste dichiarazio- pi, dalla devolution bossiana difesa libri) nella maggioranza è proprio verno amico»), che domani presen- gramma e dicono: guarda qua, democristiani, gli unici a poter ni trovino conferma nei fatti e nei dal premier e da Fini al nodo Rai. l’anima più di governo, da Palazzo terà il suo programma. Sono stati pur di farti eleggere, l’avevi fir- vantare una qualche cultura di comportamenti non solo di Berlu- Emblematico il «caso Tassone», vice- Chigi al Parlamento. Marco Follini, invitati tutti i leader e i capigruppo mato. Quindi zitto. governo nella compagnia, pensa- sconi, ma anche più in generale dell' ministro «mortificato» da un anno presidente del Ccd candidato leader di maggioranza e opposizione. La Speroni, nella sua semplicità, ri- vano giustamente che la devolu- alleanza». In ballo c’è il «ruolo politi- alle Infrastrutture senza deleghe. Il dell’Udc, Buttiglione, Luca Volontè, Lega, che aveva messo in dubbio la corda che questo governo è nato tion era una favola buona per la co importante nella Cdl», quel «con- premier ha dato la sua parola, Butti- il deputato Bruno Tabacci, in linea partecipazione, deciderà su chi man- estremista (anzi dopo la sconfit- campagna elettorale e che il go- tare di più», che Luca Volonté, capo- glione non ne dubita, e Tassone sem- con il presidente della Camera, Pier- dare. Confermano la presenza Piero ta di Haider in Austria è l’unico vernare avrebbe poi comportato gruppo alla Camera, indica come bra più ottimista: «La situazione si ferdinando Casini e, in sottofondo, Fassino, Francesco Rutelli, Alfonso esecutivo europeo in cui la linea moderazione e responsabilità. leit motiv del congresso. E non a avvia a sbloccarsi», dice ieri il vicemi- con le preoccupazioni dei vescovi Pecoraro Scanio, Antonio Di Pietro. la dà l’ala estremista della coali- Speroni (e il premier) l’hanno ri- caso la parola d’ordine dell’Udc è: nistro dopo aver «parlato con Berlu- della Cei. «Nessuno vuole uscire dal n.l. zione) e quindi i mal di pancia portati alla realtà.

Probabile esito prima del congresso Udc. Gasparri censura «L’elmo di Scipio» (troppo spazio a Cofferati) e sul Cda Rai litiga con Pera La Porta di Dino Manetta Rai, Berlusconi pensa a soluzione gradita ai centristi

Natalia Lombardo na al presidente del Senato. Irritato, Pe- timità dell’attuale Cda made in Japan, che è stufo di difendere l’ostinato presi- ra precisa: non ho mai proposto lo stral- ovvero che «le dimissioni dei consiglie- dente di Viale Mazzini e che precisa: cio dei criteri di nomina del Cda dalla ri sono accettate dai presidenti delle Ca- «Fra i consiglieri non c’è nessuno ricon- ROMA Una soluzione «ponte» con un legge, la soluzione «ponte», ipotizzata mere» e non dal Cda. È la «condizione ducibile a FI». Via Baldassarre, magari Cda Rai reintegrato ma a tempo, finché nell’ultimo colloquio con Pierferdinan- preliminare» per tornare a parlare, spie- con un Cda reintegrato che nomini un non si approva la legge di sistema tv, do Casini, consiste nel reintegro del gano dal piano nobile di Montecitorio, nuovo presidente, e rimpiazzi sul posto come ha proposto il presidente del Se- consiglio fino all’approvazione della leg- ma al momento è difficile per Pera fare la bandiera leghista Ettore Albertoni? nato, Marcello Pera? «Una fesseria pira- ge tv a tempi brevi. Un lisciaebusso per marcia indietro e «sconfessare» i giap- Giovanni Minoli, per dire, sarebbe midale», secondo Maurizio Gasparri, Gasparri, tanto che alla fine della telefo- ponesi. Potrebbe avvenire però con pronto a entrare in consiglio, ma molti che pure ha titolato a suo nome il ddl. nata la «fesseria» si trasforma in «sinto- uno scivolone di Baldassarre e Alberto- smentiscono: depistaggi. O ha capito male, o non si capisce a che nia» sull’accelerazione della riforma tv. ni, magari nominando in due i vertici Certo venerdì parte il congresso gioco stia giocando, l’onniparlante mi- «Un equivoco sulla parola “ponte”», av- Fiction (come sono tentati di fare). Nes- Udc, il 10 la Corte dei Conti esamina il nistro delle Comunicazioni che ieri è vertono dalla presidenza di Palazzo Ma- sun contatto fra i presidenti delle Came- caso Rai e l’11 il Tar del Lazio si occupa tornato all’attacco contro «L’Elmo di dama per sgombrare il campo da even- re, ma Casini è confortato dalle parole del ricorso dei consumatori sulla illegit- Scipio» di Enrico Deaglio per l’intervi- tuali battaglie fra Pera e il governo. Ci del premier, quel «pari dignità» per timità delle nomine a due. I sindacati Gasparri il Censore si accanisce an- Nanni Moretti, senza contraddittorio», sta a Cofferati sul caso Fiat. mancano solo queste, oltre al braccio di l’Udc. E oggi potrebbe profilarsi una Rai, inoltre, sono sul piede di sciopero, cora contro l’inchiesta sulla Fiat fatta un «uso da parte della sinistra di spazi Sorto in lui il dubbio di avere fatto ferro con Casini, che attende a piè fer- «iniziativa politica» di Berlusconi, lui chiesto ieri anche dall’assemblea di Mi- dall’«L’Elmo di Scipio» su RaiTre: «Un Rai senza pluralismo». L’Ulivo insorge: una gaffe istituzionale, Gasparri telefo- mo almeno «la presa d’atto» sulla illegit- che di Rai dice «non me ne occupo» ma lano, dopo quella di Napoli. monologo di Cofferati dopo quello di «intromissioni» del governo. martedì 3 dicembre 2002 oggi 3

Segue dalla prima te», ispira a Ciampi un serrato ragionamento politico e istituzio-

2) Governate per il bene comu- nale. Che si può sintetizzare in ne. Scoppia la vicenda Rai, il go- Il presidente della «Chi ha responsabilità un semplice assioma: attenzione, verno fa strame di tante perora- la maggioranza di oggi può dive- zioni pluralistiche che sono venu- nire domani minoranza, e per- Repubblica nel pubbliche deve saper guardare ‘‘ te in questi mesi dal Colle. E ciò quando si sta al governo si Ciampi gli sbatte in faccia - con pieno del dibattito al Senato lontano, deve saper lavorare deve avere la capacità di guarda- la prosa sobria di sempre ma con re oltre la punta del proprio na- un bel po’ di cipiglio in più - che indica degli ambiti precisi anche per chi verrà dopo nelle so. bisogna governare in una «giusta ‘‘ Testualmente: «Ho sempre pen- dialettica» tra diversi. Perché Non resterà a guardare, par di stesse cariche che sato che chi ha responsabilità di «chi governa deve saper guarda- pubblici uffici deve saper guarda- re lontano». capire, chi lede l’unità d’Italia oggi gli sono affidate» re lontano, deve saper lavorare Rulli di tamburi dei contradaio- anche per chi verrà dopo nelle li, sbandieratori assiepati: queste stesse cariche che oggi gli sono parole destina- affidate. E non te a mettere - importa se il giusto a metà successore po- settennato - il trà essere di un' Quirinale di altra parte poli- Ciampi in rot- tica». Ne deri- ta di collisione va un precetto con la maggio- generale: «La ranza di cen- Ciampi al governo: non spaccate il Paese democrazia è trodestra ven- l'arte di gover- gono pronun- nare per il be- ciate ieri alle 7 Altolà sulla devolution: federalismo, ma solidale. Monito sul futuro: democrazia è governare per il bene comune ne comune in della sera nello una giusta dia- splendido salo- lettica, protrat- ne del Mappamondo del Palazzo te dei Paschi. re la scuola: settore forse non ca- stato deve fare la sua parte, e così Anzi, sul buongoverno. Ad Am- permanente monito sulle pareti ta nel tempo, tra diverse parti e pubblico. Qui Ciampi si rivolge, E poi: alcuni dei progetti incom- sualmente citato da Ciampi, vi- le imprese: «in una società ben brogio Lorenzetti, il governo se- del salone dove avvenivano le scuole di pensiero». direttamente, a chi governa, ed è piuti dalla comunità senese - nel sto che figura, al contrario, in governata, risorse pubbliche e ri- nese del quattordicesimo secolo, riunioni, le possibili conseguen- Questo è un monito non nuovis- già questa novità che attenua turismo, nei trasporti - reclama- cima all'elenco delle competenze sorse private devono affiancar- il «governo dei Nove», commis- ze di buone oppure cattive inizia- simo sulla bocca del presidente. l'impressione ripetitiva del solito no necessariamente ancora altre da devolvere esclusivamente alla si». Soprattutto per la formazio- sionò, appunto, il grandioso af- tive di governo. E proprio que- Era il 19 marzo quando, parlan- incipit: questa di Siena è la tappa «risorse dello stato centrale». Più potestà e alle competenze delle ne dei giovani e la ricerca. fresco allegorico del Buongover- sto famoso dipinto, assieme a do a Padova, Ciampi si diffuse numero sessantasei del suo viag- che mai necessarie esse sono, regioni, nel testo presentato in Ma il discorso di Siena è un inter- no: come per aver sempre presen- una citazione dell'amato Einau- ampiamente sulle caratteristiche gio per le province d'Italia. Ma poi, soprattutto per ammoderna- Parlamento dall'esecutivo. Lo vento perentorio sul governo. ti, ogni minuto, raffigurate in un di dello «Scrittoio del presiden- della «buona politica»: essa «de- quel che stavolta gli preme rimar- ve avere una visione del bene co- care è come «i ritratti di provin- mune; deve esprimere dei valo- cia italiana» che si sono via via ri». susseguiti alla sua attenzione, vi- il no di Pisanu Anzi: «Il servizio ai cittadini è la sita dopo visita, rechino questo sola giustificazione del potere». connotato comune: «Trovo E «la buona politica deve fondar- ovunque una forte coscienza, for- si su un processo democratico la se più forte, in questa Italia del cui premessa è il riconoscimento regionalismo solidale, di quanto Devolution senza sicurezza reciproco». Ma quella era la tragi- sia mai stato in passato, dell'uni- ca sera in cui fu ucciso Marco tà della nazione. Unità fondata Biagi, e l'orrore per l'agguato di su una comunione di valori, di la polizia è e resterà di Stato Bologna contribuì a far passare principi, di ambizioni». nel dimenticatoio quelle parole. E salta agli occhi che la frase è un Che oggi tornano con più forza, memorandum per il governo ’unità del sistema sicurezza questa scelta, ma sia rivolto inve- in una fase tumultuosa e forse che rappresenta tutto l'opposto - «riposa sulla norma costitu- ce ad aumentare la competenza decisiva dello scontro politico. si può agevolmente interpretare Lzionale, la quale assegna al- legislativa esclusiva della regione Se il cauto Ciampi ha scelto di - rispetto al pasticcio secessioni- la competenza esclusiva dello sta- in materia di polizia locale». spendersi con toni molto più po- sta in gestazione. Non è la secca to la legislazione in materia di Tutto resti com’è. Difficile lemici del solito è perché proba- richiesta di accantonamento che ordine pubblico, ad esclusione non leggere queste dichiarazioni bilmente vede una rapida deriva alleati centristi e opposizione della polizia amministrativa loca- come una bocciatura del proget- della situazione italiana. A Siena hanno rivolto in questi giorni al le». Lo ha detto il ministro del- to di devolution, almeno per scruta l'affresco del Lorenzetti, premier. Ma certamente il presi- l’interno Giuseppe Pisanu, in re- quel che riguarda la sicurezza e lascia sul libro del Comune una dente cerca di far valere in questi lazione al dibattito sulla devolu- l’organizzazione di polizia, cara- dedica che elogia questa città co- tempi cupi il suo ruolo di garan- tion. E ancora: «il sistema giuri- binieri e guardia di finanza. me «modello esemplare di buon- te dell'unità nazionale. Stavolta, dico italiano ha sempre conside- Tacciono i suoi colleghi mi- governo del Ventunesimo seco- sembra di capire che non s'accon- rato l’ordine e la sicurezza come nistri, invece, a cui toccherebbe lo». Poi pensa a Roma, e si rabbu- tenterebbe di qualche maquilla- interessi di carattere generale, di- difendere la necessità di una ia. Così la sua lezione sull'«arte ge come per la «Cirami». versi da quelli propri della poli- scuola nazionale, di una sanità di governare» si trasforma in un Il caso Siena si presta, del resto, zia locale che trova fondamento nazionale, della difesa e della tu- intervento deflagrante nel mezzo nella visione di Ciampi, come nell’esigenza di tutelare interessi tela nazionale dei beni culturali. dello scontro politico sull'avveni- uno di quei paradigmi che posso- pubblici particolari, emergenti Ed è meglio glissare sul dissesto re del paese. Ciampi scende in no valere in senso più generale. nel territorio e tali da giustificare idrogeologico, la tutela di coste e campo: «Cercate di guardar lon- Per esempio: possono mai le re- una disciplina differenziata. La parchi naturali, la lotta all’abusi- tano», consiglia. Difende lo Sta- gioni illudersi di far da sole, di polizia locale può dunque avere vismo: che gli amministratori lo- to centrale, fa l'apologia del incamerare e gestire le risorse l’accezione più ampia di polizia cali ci pensino da soli, rispar- buongoverno. Qualche tg si dà prodotte in loco? Anche qui , in amministrativa o quella più ri- miando risorse che non produr- da fare per ammosciare - quanto una struttura economica forte, stretta di polizia urbana o rurale rebbero voti, piangendo e invo- meno nella collocazione e nel ri- «non tutte le risorse necessarie o demaniale, orientata a partico- cando i risarcimento dello stato lievo dei servizi - il messaggio. E possono reperirsi a livello locale, lari soggetti o materie. Non mi in caso di tragedie. Pratica che dalle terze file della maggioranza nella società nell'economia, nella pare che il progetto di devolu- ormai è diventata quasi un’indu- si fa finta di concordare con il banca», rileva Ciampi: anche se tion possa e voglia modificare stria. presidente: la pensiamo anche la banca senese ha il nome stori- noi allo stesso, identico modo. co e la forza finanziaria del Mon- Vincenzo Vasile

Le risorse dello Stato A Siena scruta centrale sono più che mai ‘‘ il Lorenzetti ed elogia ‘‘ necessarie Tg1 la città come La morte di Carlo Giuliani apre il Tg1, ma tutta la cronaca giudiziaria soprattutto e la ricostruzione di quel giorno maledetto tende a presentare la «modello esemplare per ammodernare richiesta di archiviazione come la soluzione migliore: Placanica sparò di per difendersi, sparò in aria e poi il famoso calcinaccio deviò il colpo, la scuola insomma nemmeno una legittima difesa, piuttosto una fatalità. La buongoverno» linea scelta dal Tg1 per ricostruire i fatti è in perfetto accordo con quello che vuole la maggioranza di governo: mettere una pietra sopra Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al tutto e lasciare la definitiva impressione che a Genova ci furono prove generali di guerriglia e forze dell’ordine vittime degli eventi. Intervistato, l’ex ministro Scajola ha scritto l’epitaffio: "Ne eravamo certi sin dal primo momento, sin dal primo giorno, penso in questo La Lega punta a cambiare la legge e consentire al sindaco xenofobo di Treviso di candidarsi anche dopo due mandati momento a quel povero ragazzo, freddato". Non c’è niente da fare: Scajola non sa usare le parole, è un suo limite e, pertanto, dovrebbe Partiti, l’Udeur limitarsi. Affidato ad Angelo Polimeno (Pionati è latitante), il pasto- ne politico sulla devolution aveva la densità di un semolino. ritira l’emendamento Gentilini “lo sceriffo” vuole restare sindaco Tg2 sui «soldi occulti» All’uccisione di Carlo Giuliani, il Tg2 dedica la copertina. Ed è stata Susanna Ripamonti Intervistato da un quotidiano lo- distinto per l’ottusa ostinazione con A noi non interessa una civiltà mul- una giusta scelta. Il servizio è stato opera di Maurizio Crovato, che è ROMA Scompare l'emendamento cale, Gobbo dichiara: «Il candidato cui rifiutò qualunque trattativa per tietnica, abbiamo mille anni di storia cresciuto alla dura scuola dei giornali di provincia e scrive bene per sul finanziamento riservato dei alla poltrona di primo cittadino di risolvere la questione. Il suo solenne da difendere». Con queste promesse dote naturale. Ed ecco che, mettendo insieme un tema emozionante e partiti presentato dal senatore MILANO Dal Global al Local, dal na- Treviso? Un nome soltanto, Giancar- impegno è stato quello di ripulire la si è conquistato la simpatia dei suoi uno svolgimento lodevole, esce fuori finalmente la "vera" copertina. Mauro Fabris (Udc), che ha zionale al cittadino, la tattica è sem- lo Gentilini». E spiega come intende città dalle immagini di sofferenza e di concittadini, che lo hanno votato in Crovato non ha sposato alcuna tesi, ha solo delineato il ritratto di due suscitato nei giorni scorsi un pre la stessa: usare il parlamento co- aggirare la legge: «L’accordo per il povertà che potevano offuscare il ba- massa per ben due volte. giovani che si trovarono, di fronte, nemici per un giorno. "Uno era vespaio di polemiche, ma si me strumento per cambiare le regole terzo mandato è cosa fatta, a giorni gliore di questa scintillante vetrina Gobbo annuncia che anche que- carabiniere calabrese di leva, in una città sconosciuta e preda della profila sulla stessa materia una del gioco e adattare le leggi agli intri- l’emendamento sarà presentato ed del boom economico del nord-est. sta volta i sondaggi gli attribuiscono paura. L’altro, uno studente universitario, che frequentava i centri proposta di legge e forse anche un ghi. L’ultima trovata è targata Trevi- esaminato dal parlamento. Con gli Accusato di istigazione al razzismo, è il 76% dei voti, e anche se non manca- sociali e voleva solo manifestare", ha detto Crovato e non si è spinto referendum abrogativo so e nasce da una precisa pressione amici della Casa delle Libertà l’intesa stato prosciolto, ma ha continuato a no malumori interni agli altri partiti oltre. La chiusura l’ha affidata al padre di Carlo Giuliani che "chiede dell'attuale sistema di della Lega Nord. Un sindaco può re- è totale. Se avessimo lavorato in sinto- sventolare con fierezza il suo slogan: della coalizione, Gentilini resta il can- solo un dibattimento, una verifica in un aula dove la giustizia sia finanziamento. Fabris, stere in carica per due mandati, ma nia del resto, non avremmo avuto "immigrati leprotti", intendendo che didato unico della destra, a una condi- uguale per tutti". capogruppo Udeur in Senato, ha nella cittadina veneta la Lega ha un difficoltà neppure a Gorizia, Verona contro di loro era aperta la caccia. Se zione: che abbia mano libera, per con- comunicato alla commissione unico candidato, Giancarlo Gentili- e Alessandria». Gobbo assicura che proprio le aziende ne hanno bisogno, tinuare a governare senza intralci, co- Tg3 Bilancio di Palazzo Madama, che ni, "il sceriffo" (sic) per autodefinizio- «il Sceriffo» sarà l’uomo della coali- restino chiusi in fabbrica, legati alla me ha fatto con la giunta monocolo- Mancando un filo conduttore, il Tg3 è apparso slegato. Apertura per ha ripreso l'esame della ne. Eletto nel ‘94, confermato nel ‘98, zione, ma avrà carta bianca per prose- catena di montaggio. Ma finito il tur- re. «L’accordo con Forza Italia e il la richiesta di archiviazione del procedimento contro Mario Placani- finanziaria, l' intenzione di voler alle amministrative della prossima guire sulla linea che gli ha garantito no, è meglio che non si facciano vede- resto della Casa delle Libertà è pro- ca, il carabiniere che uccise Carlo Giuliani. "Legittima difesa", dice la ritirare il testo dell' emendamento primavera dovrebbe passare la mano ampi consensi nella città di punta del re in giro. «Noi abbiamo bisogno di prio questo - dice Gobbo - la piena Procura di Genova. I genitori di Carlo Giuliani si oppongono e il relativo alle norme che regolano il a un ipotetico successore (la questio- Nord est laborioso, bigotto e xenofo- gente in regola e che faccia un lavoro autonomia all’esecutivo. Gentilini servizio del Tg3, che ha ricostruito tutti i dubbi e le contraddizioni di finanziamento ai partiti. «Sono ne di togliere ai sindaci il vincolo di bo. La ricetta è quella ormai obsoleta preciso. Gente che stia alla catena di non subirà pressioni, nè dagli uomini quella tragedia, sembra dar loro ragione. Insomma, il Tg3 ha cercato giunto alla decisione di voler due mandati è stata posta anche dal della «tolleranza zero», superata nei montaggio, che produca. Solo così nè dai partiti». Il sindaco di Treviso di dimostrare che la chiusura delle indagini è stata quanto meno ritirare l'emendamento presentato centrosinistra, ma in questo caso c’è fatti dalla stessa sanatoria involonta- avremo la situazione sotto controllo» non le tollererebbe. Quanto ai pro- frettolosa e non ha tenuto conto di molti particolari che non quadra- che, tra l'altro non prevede nessun un fatto contingente che spinge la De- riamente avallata dalla Bossi-Fini. aveva dichiarato «il Sceriffo». E allar- grammi, nessuna variante. Il manda- no affatto con le conclusione del sostituto Silvio Franz. Le preoccupa- finanziamento occulto alla stra ad accelerare). Ma ecco la novità, Gentilini, che è uscito dalle angustie gando il concetto: «La Lega ha il dove- to di Gentilini è proprio quello di zioni di Ciampi su una devolution che potrebbe far scricchiolare politica - spiega Fabris - non la soluzione annunciata come una delle cronache locali solo in occasio- re di erigere un cordone sanitario continuare a tener aperta la caccia «ai l’unità nazionale, arrivano dopo Saddam e la morte dei clandestini al certamente per le critiche che mi formidabile vittoria da Giampaolo ne della sua feroce battaglia contro contro gli immigrati, i no global, i leprotti extracomunitari» con la bene- largo della Libia: 50, 100? Non si saprà mai. sono piovute addosso da numerosi Gobbo, segretario politico nazionale gli immigrati che avevano occupato il nomadi rubaioli e i centri sociali. dizione della direzione nazionale del esponenti politici». del “Carroccio”. sagrato del Duomo di Treviso, si è Contro tutti costoro, tolleranza zero. Carroccio. 4 oggi martedì 3 dicembre 2002

Ninni Andriolo signazione del centrosinistra); Car- lo Mezzanotte (anch'egli eletto dal

Parlamento nella stessa data su desi- ROMA L’ultimo grazioso omaggio lo Nemico della «Il regime democratico non è gnazione del centrodestra). Il mec- ha ricevuto sabato scorso dal senato- canismo prevede che dopo la secon- re Melchiorre Cirami da Raffadali, da votazione si vada al ballottaggio devolution, inviso a solo governo di una ‘‘ padre legittimo del legittimo sospet- tra i due candidati più votati. Per to che, sospettando «empatie» tra Bossi e a Cirami, il presidente maggioranza ma soprattutto evitare che si conosca all'esterno il opposizione parlamentare e Consul- voto espresso da ogni giudice le ta, attaccava l’Alta corte per la «scel- dell’Alta Corte se ne va tutela di valori comuni. Che, se schede verranno bruciate nel cami- ta politica» di rispedire in Cassazio- ‘‘ netto della Camera di Consiglio. ne il quesito ispirato dalla pretesa di Ma lascia ai suoi successori lesi, saranno restaurati L'elezione di Ruperto al vertice del- Previti di sottrarre ai giudici di Mila- la Corte invertì una tradizione con- no il processo che lo riguarda. un testamento morale dalla Corte di garanzia» solidata ma non sempre rispettata: Quel giorno, Cesare Ruperto, la scelta del giudice più anziano per consegnando a La Stampa il bilan- rivestire la carica di presidente. Ru- cio dei quasi perto, infatti - due anni trascor- che venne eletto si alla presiden- al secondo scru- za della Corte tinio - ottenne costituzionale, più voti di due riferiva - non candidati più certo a caso - le longevi di man- belle parole del dato, Massimo suo omologo «La Consulta tutela il bene comune» Vari e Fernando israeliano, Aha- Santosuosso. ron Barak: «Il re- Se giovedì gime democrati- Cesare Ruperto lascia la Corte Costituzionale. Lo sostituiranno Chieppa o Zagrebelsky prossimo pre- co non è soltan- varrà il criterio to governo della dell'anzianità, la maggioranza, ma anche tutela di al- so, assumerà ufficialmente la nuova destra. I colleghi del Palazzaccio lo za assoluta (saranno necessari alme- di mandato. La scelta, quindi, a me- rim della presidenza); Gustavo Za- presidenza della Consulta verrebbe cuni valori fondamentali, che non carica dopo aver giurato nelle mani hanno preferito (178 voti contro no otto voti su quindici). Sulla car- no di sorprese, dovrebbe essere fat- grebelsky (nominato alla Consulta assunta per la prima volta da un possono venir lesi dalla maggioran- del Capo dello Stato. 117) all’Md, Giorgio Lattanzi. ta sono candidati tutti i giudici costi- ta tra l’attuale vice presidente della nel settembre 1995 dall'allora Presi- giudice proveniente dal Consiglio za stessa, senza che una Corte di Finocchiaro - consigliere di lun- La votazione per la scelta del tuzionali, ma la consuetudine vuole Corte, Riccardo Chieppa (giudice dente della Repubblica, Oscar Luigi di Stato: Riccardo Chieppa, che ha garanzia possa e debba intervenire go corso della Suprema corte - è un successore di Cesare Ruperto avver- che la rosa dei papabili si restringa costituzionale dal gennaio 1995 che Scalfaro); Valerio Onida (eletto dal 76 anni e rimarrà alla Corte Costitu- per restaurarli». Una risposta indi- moderato, legato all’area del centro- rà a scrutinio segreto e a maggioran- ai membri del collegio più anziani di qui al 5 dicembre assumerà l’inte- Parlamento nel gennaio 1996 su de- zionale fino a gennaio del 2004. retta al senatore Cirami? A Cirami, Quella di Chieppa sarebbe pertanto a Bossi, a Berlusconi e ai tanti espo- una presidenza abbastanza lunga, nenti di primo, secondo, ultimo se si tiene conto che i dieci presiden- rango del centrodestra che in questi ti che si sono avvicendati negli ulti- anni hanno riversato sulla Corte co- mi dieci anni sono rimasti quasi tut- stituzionale l’accusa di aver fatto il ti in carica per un periodo inferiore gioco della «sinistra». Attacchi che ai dodici mesi. Assieme a Chieppa il hanno avuto come primo bersaglio, candidato più accreditato per succe- naturalmente, il presidente Ruper- dere a Ruperto, è Gustavo Zagrebel- to. Lo stesso, pensate un po’, che sky, 59 anni, torinese, già membro fino al 1980 dirigeva l’Umi, l’asso- A prescindere del Consiglio superiore della magi- ciazione più conservatrice dei giudi- stratura ed esperto di diritto costitu- ci italiani, e che oggi - lasciando a seconda sentenza d’appello per l’omicidio di Marta Russo toghe sono rosse (siamo a Roma), che i giudici sono appiattiti sui zionale. Sul suo nome si concentra- Palazzo della Consulta dopo nove L non è piaciuta al professor Angelo Panebianco, che ha tenu- pm, che non bisogna confondere le responsabilità politiche con no le preferenze dell’area più pro- anni - rivendica il suo ruolo «di mi- to a farlo sapere ai numerosi lettori del Corriere Della Sera. Nessun quelle penali (Scattone & Ferraro non sono ancora stati eletti in gressista. Ma, al di là della scelta che litante, ma della magistratura e non dubbio, nessuna sfumatura: «La condanna di Scattone, Ferraro e Parlamento), si pesca fra gli slogan di repertorio e qualcosa si trova verrà fatta, a Palazzo della Consulta di alcuna parte politica». Parole, an- Liparota chiude una lunga vicenda giudiziaria in modo comunque sempre. Ad esempio, che «la pistola non venne mai trovata» (cosa si dà per scontato che l’Alta corte che queste, spedite all’indirizzo di insoddisfacente», sentenzia seccato il luminare. Il quale, sistemati piuttosto frequente, avendo gli assassini una certa tendenza a far rimarrà «autonoma e indipenden- chi vede rosso ovunque, comunque gli otto giudici (due togati e sei popolari), dà una bella ripassata sparire l’arma del delitto). Oppure che «i testi si contraddicono e te». Parole ripetute in queste ore da e in chiunque faccia prevalere il sen- anche ai genitori di Marta Russo: «Non si capisce come le parti civili poi cambiano versione» (altra costante dei processi penali). O anco- Ruperto che, non a caso, ha ottenu- so dello Stato, e il geloso rispetto possano dichiararsi soddisfatte». Già, dovrebbero infuriarsi, alme- ra che «occorre separare le carriere di giudici e pm»: un evergreen to anche il mancato gradimento di delle prerogative di questa o quell’al- no quanto si infuria il professor Panebianco. Invece no: si ostinano multiuso, prét à porter, che va sempre bene in ogni occasione e Umberto Bossi che individua nel- tra istituzione, sull’interesse privato a dirsi soddisfatte, senza nemmeno chiedergli il permesso. Non stagione. l’ex presidente della Consulta un ne- di singoli o di clan aziendal-familia- sanno che le sentenze si commentano prima ancora di esistere e di Pazienza se Panebianco si contraddice, imputando ai pm proprio il mico giurato della devolution. ri essere lette. Ignorano che Scattone & Ferraro fanno parte del club difetto che la separazione delle carriere accentuerebbe a dismisura: Da oggi, Ruperto, è il venticin- esclusivo degli Ipap (Innocenti Perseguitati A Prescindere). E, an- l’osmosi con la cultura del risultato propria delle forze dell’ordine. quesimo ex presidente dell’Alta cor- che se per assurdo dovessero essere colpevoli, «le condanne allora Ma dove il giureconsulto di via Solferino si supera è a proposito Giovedì riunione in te, ma - a differenza dei suoi prede- appaiono troppo miti». dell’ interrogatorio di Gabriella Alletto, che dovrebbe «essere obbli- ‘‘ cessori - non sarà l’ennesimo presi- Sei anni per omicidio colposo, quattro anni e mezzo per favoreggia- gatoriamente dichiarato inutilizzabile» come (sempre a suo dire) camera di consiglio per dente emerito della Consulta. Lui mento, ad avviso dell’esperto editorialista, non bastano. Purtroppo avverrebbe negli Usa. In realtà si trattò di una normale audizione, eleggere il successore che vuole essere ricordato come un Alfredo Rocco, che scrisse il Codice Penale nel 1931, non aveva in cui una teste evidentemente reticente, che nega anche l’evidenza, «innovatore contrario alla filosofia previsto l’avvento del professor Panebianco e si era tenuto piuttosto viene avvertita del rischio di un’incriminazione per falsa testimo- A maggioranza del “quieta non movere”», ha inno- bassino con le pene. In ogni caso è encomiabile lo sforzo di fantasia nianza e per favoreggiamento, e del dovere di dire la verità. Concetti assoluta e scrutinio vato manifestando perfino «il desi- del cattedratico bolognese nell’escogitare argomenti sempre nuovi complicati nel paese dell’omertà, l’unico al mondo che consente derio che all’atto della cessazione per rifiutare qualunque condanna a carico di imputati eccellenti e perfino agli imputati di mentire e agli ex imputati di avvalersi della segreto della carica gli venga esclusivamen- di assoluzione a carico di omuncoli qualsiasi. Non potendo dire, facoltà di non rispondere. Negli Usa chiunque racconti frottole ai te riconosciuto, come previsto dalla questa volta, che il processo è durato troppo a lungo (quattro giudici viene arrestato per oltraggio alla Corte e ostruzione alla lettera dell’articolo 20 del regola- sentenze in quattro anni), che le pene sono troppo pesanti, che le giustizia. In Italia, male che vada, diventa presidente del Consiglio. mento generale, il titolo di giudice emerito». Ai quindici colleghi della Consulta, cioè, Ruperto ha chiesto Il presidente di non attribuirgli titoli diversi da della Corte per tentata estorsione quello già previsto dalle norme. Di Costituzionale Alta Corte: i poteri di chi presiede non approvare - come in passato - Cesare Ruperto delibere che mettano tra parentesi Schiavella/Ansa ROMA I poteri e le prerogative di chi «guida» la Corte regole fissate da tempo, al solo sco- costituzionale sono disciplinati da diverse norme. In primo po di rendere omaggio ad un ex luogo c'è l'articolo 16 della legge n. 87 del '53, che , dopo Dell’Utri rinviato a giudizio presidente. aver stabilito che le decisioni «sono deliberate in camera di Come sarà il dopo Ruperto del- consiglio dai giudici presenti a tutte le udienze in cui si è la Consulta? La Corte costituziona- svolto il giudizio» e che vengono prese «con la maggioranza insieme a un boss della mafia le si riunirà in camera di consiglio assoluta dei votanti», aggiunge che «in caso di parità di voti giovedì prossimo per eleggere il prevale quello del presidente». Poi c'è l'art. 9 della legge nuovo presidente. Nel frattempo, costituzionale n. 1 del marzo '53, il quale recita che MILANO Nuovi guai giudiziari Dell’Utri. Con Virga c’era un al- Alfio Finocchiaro, già segretario ge- «quando lo ritenga necessario, il presidente può con per il senatore di Forza Italia Mar- tro «uomo d’onore», Michele nerale della Cassazione, eletto giudi- provvedimento motivato ridurre fino a metà i termini dei cello Dell'Utri, ex presidente di Buffa, nel frattempo deceduto. I ce costituzionale il 7 novembre scor- procedimenti». Publitalia, che a Milano, è stato due gli avrebbero ricordato il de- L'art. 26 della legge n. 87 della legge, stabilisce che è il rinviato a giudizio con l'accusa bito in sospeso, ma senza nessun presidente a nominare il giudice relatore di una questione e di tentata estorsione. È in ottima esito. Garrafa restò sulle sue posi- Venticinquesimo a convocare «entro i successivi venti giorni» il collegio per la compagnia: nell’indagine è coin- zioni. Ma la minaccia di Del- ‘‘ discussione. Le norme integrative del marzo '56 sul volto un imputato di mafia, Vin- l’Utri si manifestò di lì a poco: ex presidente della funzionamento della Corte stabiliscono, all'art. 15, che il cenzo Virga, presunto capo man- l’ex senatore sostiene di essere sta- Consulta, ha chiesto di presidente «d'ufficio o a richiesta di parte, può ordinare che damento del trapanese. Si tratta to penalizzato per questo, con il due o più cause siano chiamate alla medesima udienza per di una «costola» del processo blocco di successivi contratti e restare, come da norma, essere, se del caso, congiuntamente discusse». In caso di principale di Palermo dove Dell' con il veto a sue partecipazioni un semplice giudice procedimento di accusa contro il Capo dello Stato (in questo Utri risponde di concorso ester- alla vetrina del «Costanzo caso il collegio viene integrato) è il presidente della Consulta no in associazione mafiosa. Show». emerito che deve procedere personalmente all'interrogatorio La vicenda nasce da dichiara- Il processo, emigrato da Pa- dell'inquisito, agli eventuali altri atti istruttori, che deve zioni rese ai Pm di Trapani dal- lermo a Milano per questioni stendere la relazione (art. 23 della legge n. 20 del '62). l’ex senatore del Pri, Vincenzo procedurali, comincerà il prossi- Garraffa, vittima dell’estorsione, mo 9 aprile davanti ai giudici del- che nel ‘92, era presidente della la IV sezione penale. Nell’ordi- «Pallacanestro Trapani». L’ex se- nanza di rinvio a giudizio deposi- natore ha riferito a verbale che tata dal gip Aurelio Barazzetta si Per la Corte d’Appello di Napoli gode di assoluta immunità. Il giornalista-senatore: è ridicolo ordinare prima il mio arresto e 15 giorni dopo rimangiarsi la decisione Dell’Utri, all’epoca ai vertici di legge una certa cautela e un’indi- Publitalia, gli aveva offerto una cazione precisa: «è necessario il sponsorizzazione della Birra Mes- processo per chiarire e verificare sina. Pubblicizzando il marchio, i fatti». Jannuzzi, pena sospesa: mi vergogno d’essere italiano la squadra di basket avrebbe in- Dell’Utri aveva appena chiu- cassato un miliardo e 700 milio- so, grazie alla depenalizzazione ni, ma ad una condizione. Garra- del falso in bilancio, un altro con- ROMA La Procura Generale della Cor- dell'anno scorso «membro della dele- in forza di questi incarichi Jannuzzi cui in ogni caso nel nostro Paese, gli si Il suo avvocato, Grazia Volo, rin- fa avrebbe dovuto restituire in ne- tenzioso giudiziario milanese. te di Appello di Napoli ha sospeso gazione italiana presso le Assemblee «gode in tutti gli Stati membri del applicano le norme eventualmente grazia il presidente del Senato Pera ro e in contanti a Dell’Utri 750 Condannato a 3 anni e dieci gior- l'esecuzione della pena che deve scon- parlamentari del Consiglio d'Europa e Consiglio d'Europa e dell'Ueo di un' più favorevoli in materia di immuni- che «si è estremamente impegnato per milioni di lire, la metà della spon- ni di detenzione, avrebbe dovuto tare il senatore di Forza Italia Lino dell'Unione Europea occidentale». In immunità assoluta dalla giurisdizione, tà». In caso contrario «verrebbe a cre- garantire che la legittima composizio- sorizzazione ottenuta. Garrafa - essere affidato ai servizi sociali, Jannuzzi per alcune condanne per dif- quelle sedi «è componente effettivo e non potendo essere sottoposto in nes- arsi un'immotivata disparità di tratta- ne del Senato non fosse menomata questo è ciò che racconta a verba- ma è stato graziato in extremis, famazione. E ha revocato due ordini supplente di alcune commissioni», sot- sun caso ad alcuna misura restrittiva mento tra i componenti degli organi- dall'arresto di Jannuzzi e che non ve- le - si limitò a versargli 170 milio- dopo che i suoi avvocati hanno di carcerazione emessi nei riguardi del- tolinea la Procura nel provvedimento. della libertà personale». Poichè non si smi in questione basata, esclusivamen- nisse recato un vulnus agli organismi ni rifiutandosi di pagare un quat- chiesto l’applicazione della nuo- lo stesso Jannuzzi: il primo era stato Per questo «gode dei privilegi e dell' tratta «di immunità derivate dalla posi- te, sulla loro nazionalità e non sul loro internazionali di cui è componente». trino di più e a quel pundo Del- va legge. Ora deve togliersi di dos- emesso dalla Procura della Repubbli- immunità» discendenti da questi inca- zione sovrana del Parlamento naziona- status». Soddisfatto il portavoce azzurro Bon- l’Utri lo avrebbe minacciato: «Se- so le ultime pendenze giudizia- ca partenopea il 19 novembre, il secon- richi, «in base all'accordo del Consi- le mandante, l'immunità del rappre- Da tutto ciò la Procura generale di: «Ora si apra un confronto serrato natore, io al suo posto ci ripense- rie, quelle che a Palermo lo vedo- do dalla stessa Procura Generale il glio d'Europa» del '49 e alla «conven- sentante nazionale è nella disponibili- di Napoli ha tratto la conclusione che in Parlamento sulla revisione dei reati rei. Abbiamo uomini e mezzi che no imputato per concorso ester- giorno dopo. La revoca è stata adotta- zione sullo status della Ueo, dei rap- tà esclusiva dell'organismo internazio- l'esecuzione della pena che il giornali- di opinione». Jannuzzi sembra meno possono convincerla a cambiare no in associazione mafiosa e per ta in conseguenza degli incarichi diplo- presentanti nazionali e del personale nale, a favore della cui integrità l'im- sta deve scontare (2 anni, 5 mesi e 10 contento: «È assolutamente ridicolo opinione». calunnia aggravata. Il senatore, matici ricoperti da Jannuzzi, per cui internazionale» del '55. Si tratta di im- munità medesima è prevista». giorni di reclusione, per tre sentenze che un Tribunale prenda una decisio- Detto e fatto, Garrafa raccon- non ha mai avuto imbarazzi nel egli gode di una «immunità assoluta munità riconosciute «a tutela dell'inte- A favore del parlamentare-giorna- di condanna per diffamazione a mez- ne così grave nei miei confronti e do- ta di aver ricevuto in ospedale la dichiarare che si è candidato dalla giurisdizione». grità della composizione degli organi- lista, secondo la procura generale, zo stampa, passate in giudicato) «non po 15 giorni basta una lettera da Stra- visita di un boss di Cosa Nostra «per legittima difesa», ovvero per Jannuzzi, senatore dal maggio smi internazionali più che della posi- «può essere invocato anche il princi- è consentita sinchè dura» per Jannuz- sburgo perchè se la rimangi... Due vol- del Trapanese, quel Vincenzo difendersi dai processi e per ga- 2001, è stato nominato a settembre zione giuridica del singolo». Proprio pio della «norma più favorevole» per zi lo status diplomatico in questione. te mi vergogno di essere italiano». Virga che ora è coimputato di rantirso l’impunità.

6 oggi martedì 3 dicembre 2002

Piero Sansonetti to la convinzione che l’unico metodo che paga è il dialogo. Per tre ragioni.

Perché mette in difficoltà la destra, che In una arena politica dove i più gentili Il segretario della Il leader Ds ha una certezza e sul piano delle cose da fare non ha usano la scimitarra per temperare la molte idee; perché offre una sponda a matita, c’è un uomo, un uomo solo, settori importanti di elettori del cen- Quercia è una prospettiva. La certezza è ‘‘ che insiste in modo ossessivo su una tro-destra, che vivono il berlusconi- sua vecchia idea, che ormai sembra un consapevole degli ostacoli sulla che questo governo è in smo con un forte “maldipancia”; e infi- articolo di antiquariato: il dialogo. ne perché prepara il centro-sinistra al Quest’uomo è Piero Fassino, il se- linea del dialogo. La minoranza difficoltà. Lo sbocco è che suo vero compito, che è quello di go- gretario dei Ds, cioè del partito più ‘‘ vernare l’Italia: questa Italia, l’Italia rea- grande dell’opposizione. Recentemen- interna non ha sin qui il governo non arrivi le. E non un’Italia alternativa, diversa, te si è detto disposto a discutere con la magari anti-liberista, che Fassino con- maggioranza e con il governo sulla ri- dissentito ma non ha approvato alla scadenza naturale sidera un’utopia da trattare con tutto forma della Giustizia (che è un pallino il rispetto che meritano le utopie - spes- della destra), ha valutato con un certo so sono il motore della politica - ma interesse la propo- anche con tutto il sta della Conven- distacco di cui la zione (cioè un ta- real-politik ha bi- volo dove riunire sogno. tutte le forze poli- Il fronte di si- tiche e discutere nistra dei Ds e del- di tutti i proble- l’Ulivo ha lascia- mi politici nazio- to capire di non nali) avanzata a Fassino, la scommessa più difficile essere affatto esn- Saint Vincent da- tusiasta di questa gli eredi di Donat linea. Sergio Cof- Cattin (che fu un L’apertura al confronto nasce da un’idea antica: la politica serve per unire. E da un’ipotesi: il voto anticipato ferati ha evocato democristiano il rischio di una prima di sinistra nuova e poi di destra), e ha anche proposto più facile per gli imputati di qualsiasi te del Consiglio e di alcuni suoi colla- fine degli anni ‘90 e all’inizio di questo difficoltà di immagine o di compattez- per presentarsi come ragionevole alter- “Bicamerale”. Giovanni Berlinguer ha un “forum “ unitario per tutta la sini- reato il traguardo della prescrizione), boratori coinvolti in diversi processi. secolo. Nient’altro. Nessuno dei pro- za interna. nativa di governo, e quindi debba ave- detto di non credere alla possibilità di stra - sinistra politica, sinistra sociale, l’abolizione delle tasse sulle eredità ul- La quarta è una legge che avvantaggia blemi strutturali del paese è stato af- A questa certezza si affianca re proposte concrete, visibili, realisti- dialogare con questo governo, anche sindacati, movimenti ...- a dispetto de- tramiliardarie, e infine la legge sull’im- alcune centinaia di migliaia di perso- frontato dal governo. Fassino è convin- un’ipotesi: quella che il governo non che, che gli diano credibilità presso la perché gli sembra che il governo non gli ultimi 18 mesi di divisioni, rotture, migrazione. ne, danneggiando un po’ le casse dello to che per dare un senso alla battaglia arrivi alla scadenza naturale. Specie se gente e anche presso i poteri forti, cioè abbia nessuna intenzione di dialogare. anatemi e battaglie interne. Le prime tre leggi sono leggi quasi Stato. L’ultima è l’unica legge politica, politica dell’opposizione bisogna parti- la crisi economica si aggrava. E di con- presso pezzi fondamentali della gran- A insistere sul dialogo - dice Berlin- Che senso ha questa strategia del personali, scritte per rendere molto dif- realizzata sull’onda della spinta xenofo- re da qui: dalla debolezza di program- seguenza il segretario dei Ds pensa che de borghesia nazionale. guer - «si corre il rischio di determina- dialogo? Non è un avanzo del passato, ficile la condanna penale del Presiden- ba che aveva dilagato in Europa alla ma di questo governo più che dalle sue il centro-sinistra si debba dar da fare Da queste due idee Fassino ha trat- re uno sbandamento nei forti movi- cioè uno strumento classico della vec- menti che ci sono stati a partire da chia politica “proporzionalista”? E’ ra- gennaio». Giovanna Melandri è d’ac- gionevole riproporlo in epoca di mag- cordo con Berlinguer e aggiunge due gioritario e di bipolarismo? considerazioni. La prima - formale - è La forza di Fassino è la sua testar- che non si può oscillare tra ostruzioni- daggine. Dicono che il suo difetto sia smo e dialogo. La seconda - di sostan- l’insicurezza, l’essere incerto, oscillan- za - è che se si vuole il dialogo bisogna te: non è vero. Fassino ha un’idea mol- essere in grado di imporre i temi del to duttile della politica, ma le sue con- Berlinguer: questo governo dialogo. Che non sono quelli che vor- vinzioni di fondo sono granitiche. E la rebbe la destra (giustizia, riforme istitu- sua idea fondamentale è che la vocazio- zionali eccetera) ma sono quelli del- ne della politica sia quella di unire e di non vuole affatto dialogare l’economia e degli assetti sociali. risolvere i problemi, non quella di vo- Diciamo che a questo punto si tor- ciare, fare propaganda o creare conflit- na al nodo non risolto. Quello che sta ti. In questo ha preso un po’ da Enrico ROMA È difficile pensare di dialo- la giustizia dell'unità del Paese frenando la sinistra italiana. Il nodo è Berlinguer - dalla sua concretezza - e gare con questa maggioranza sul- compiute da Berlusconi, non so- semplicissimo: le varie anime della sini- parecchio da Giorgio Amendola. le riforme, secondo il leader del- lo da Bossi, Tremonti o dagli av- stra non riescono più a discutere di Fassino ha deciso di varare la la minoranza Ds Giovanni Ber- vocati del premier». Insomma, programmi, di linee politiche. Non rie- “strategia” del dialogo partendo da linguer. A margine del convegno continua Berlinguer, «una cosa è scono neppure a stilare un elenco di una certezza e da un’ipotesi. La certez- «Città amica» organizzato dall' fare una Costituzione europea, priorità. Si dividono sul metodo per za è che questo governo è in difficoltà associazione Aprile, Berlinguer con un blocco di Paesi che vo- aggirare i dissensi di fondo. Ed è un perché dopo un anno e mezzo dal suo si dice quindi scettico circa l'ipo- gliono unirsi, altra cosa è pensa- guaio. Sia perché se non si arriva al insediamento ancora non è riuscito ad tesi rilanciata dal segretario Ds, re ad una nuova Costituzione chiarimento sulle linee politiche (e affrontare neanche uno dei problemi Piero Fassino, di aprire un con- mentre si smantellano i diritti dunque non si valuta seriamente se è dell’Italia. Il governo Berlusconi fin fronto sulle riforme con la mag- stabiliti dalla Costituzione del possibile un accordo, un programma qui ha legiferato solo su cinque argo- gioranza. Berlinguer spiega: '48». unitario, o se bisogna dividersi) si re- menti: il falso in bilancio (abolendo- «Non credo si possa accreditare Un netto no al dialogo con sta imprigionati nei veti reciproci. Sia lo), le rogatorie internazionali (quasi questo governo di una volontà la maggioranza sulle riforme era perché si manda una cattiva immagine abolendole, in ogni caso ostacolandole di dialogo». Per il leader del cor- già stato dato anche dal portavo- al paese, e così si da respiro a Berlusco- robustamente), la Cirami (rendendo rentone Ds si corre inoltre «il ce di Aprile Vincenzo Vita: ni e si nasconde la sua crisi.

rischio di determinare uno sban- «Con questa destra non è imma- damento nei forti movimenti ginabile un dialogo serio e co- Il fronte di sinistra dei che ci sono stati a partire da gen- struttivo. Proprio progetti e leg- Fassino è convinto ‘‘ naio e che hanno registrato un gi come quelli sulla giustizia la ‘‘ Ds e dell’Ulivo ha crescendo di partecipazione». devolution, oppure l'inquietante che per la battaglia lasciato capire Berlinguer riconosce che sa- questione Rai rendono del tutto politica si deve partire rebbe «necessario superare una inverosimile immaginare qualco- di non essere fase di contrapposizione fronta- sa che assomigli ad un tavolo di dalla debolezza del affatto le, di muro contro muro»; una confronto». Per l'esponente dies- programma di questo fase che, sottolinea, è stata «de- sino «serve piuttosto un'opposi- entusiasta terminata dalle scelte disastrose zione aspra e rigorosa per difen- governo Piero Fassino davanti ai cancelli dello stabilimento Fiat di Cassino Maurizio Brambatti / Ansa per l'economia e pericolose per dere diritti e legalità».

Né un’altra Bicamerale, né una Convenzione per le riforme. Laboratorio ambiguo e extraistituzionale, dove l’opposizione non avrebbe dignità Willer Bordon senatore della Margherita «Una nuova camera dei Fasci e delle corporazioni? No, grazie»

Luana Benini turale». le riforme? Mi pare davvero una idea za e opposizione? dialogo a prescindere». Dunque non si schiera dalla par- con il fare sconti al governo. È proprio Sarebbe più favorevole alla Bica- balzana e per certi versi pericolosa per- «Come si fa a parlare di dialogo con Non le pare che il dialogo venga te degli appelli bipartisan? in base alla logica del fine giustifica i merale? ché presuppone un luogo separato dal chi finora ha pensato solo a fare i propri usato come un’arma a doppio ta- «Me ne guardo bene. Anche perché mezzi, che si sono prodotte le più errate ROMA «Cosa sarebbe? Una specie di Ca- «Se mi proponessero la Bicamerale, Parlamento per discettare di riforme. interessi e neppure tanto nobili? Con glio? Nel Polo per spuntare le ar- in tutti paesi fondati sulla democrazia strategie di carattere consociativo». mera dei fasci e delle corporazioni?» dopo le infelici esperienze del passato, Ha ragione Violante». chi ti tiene bloccato mani e piedi?». mi all’opposizione ed evitare che dell’alternanza, il fatto di condividere le Come la mettiamo con Rutelli Willer Bordon è netto e sarcastico. mi dichiarerei contrario per motivi poli- Sembra che la faccenda si sia già Eppure anche da settori del cen- questa faccia il suo mestiere e nel- scelte di fondo per il bene della Nazione che due giorni fa ha auspicato «Quando ho sentito parlare di questa tici (della serie abbiamo già dato). Se mi smontata visto che Berlusconi e tro sinistra viene un richiamo co- l’Ulivo per accreditare la parte non comporta il risparmio di critiche momenti di «sintesi nazionale»? convenzione per le riforme, una sorta proponessero la Costituente avrei obie- Fini hanno sbattuto la porta in stante al dialogo ... più «riformista»? anche durissime nei confronti di coloro «Rutelli ha anche la responsabilità di Gran Consiglio del quale dovrebbero zioni di altro tipo. Come dice anche faccia alle condizioni poste da «Non si capisce perché. Come se ci «Dico di più. O l’invito al dialogo che in quel momento governano. An- di tenere insieme l’Ulivo. Io ho meno fare parte - cito la lettera di Berlusconi Fisichella, una Costituente dovrebbe es- Rutelli e Fassino e vanno avanti fosse bisogno di legittimazioni. Il centro dimostra troppo (per essere dialogante che io sono stato accusato dal obblighi diplomatici. Contesto che ci sia alla Fondazione Donat Cattin a Saint sere eletta con il metodo proporzionale sulla strada della devolution... sinistra non ha alcun bisogno di essere non devi fare opposizione) o non dimo- “Riformista” di non essere sufficiente- la necessità di una ricerca astratta di Vincent - parlamentari nazionali, euro- e si creerebbe di fatto una terza Camera: «Ma certo. Mi meraviglio che cor- legittimato in quanto forza di governo. stra niente (a meno di definire il centro mente riformista. In una lettera di rispo- dialoghi che non possono avvenire a pre- pei, rappresentanti delle categorie eco- francamente non mi pare che oggi ci riamo dietro a queste colossali bufale». È evidente che se le proposte riformatri- sinistra una associazione di sovversivi, è sta al quotidiano ho ricordato che il ri- scindere, ma solo sui contenuti. L’unico nomiche sindacali, mi è subito venuta sarebbero i presupposti. In entrambi i Al di là dello strumento, lei non ci vanno nell’interesse del Paese una op- naturale che se le proposte sono sagge formismo non può in alcun modo esse- risultato sarebbe quello di spuntare le in mente la Camera dei fasci e delle casi però non avrei obiezioni di fondo. ritiene opportuna una qualche posizione come la nostra non può che c’è un confronto costruttivo, non c’è re scambiato con il venir meno della armi all’opposizione. Nella situazione corporazioni». Ma cosa significa una convenzione per forma di dialogo fra maggioran- convergere. Ma non si può parlare di bisogno di grilli parlanti)». difesa delle proprie ragioni e nemmeno come quella che stiamo vivendo l’oppo- Lei boccia senza mezzi termini sizione sarebbe quella che ci perderebbe una ipotesi di questo tipo? di più. Non solo, dire sì al dialogo, ades- «Sì. Con tutta la stima e il rispetto so, sarebbe come ammettere che finora per Piero Fassino non mi pare una Intini, il socialista più anticomunista, presenta il suo libro «La politica globale». Fassino: sbaglia chi pensa che l’Ulivo vince senza una sinistra forte abbiamo avuto un atteggiamento pre- “ipotesi suggestiva”. Non si capisce a concetto. Cosa falsa». questo punto quale ruolo noi, Ulivo, Il governo Berlusconi arranca. Se vogliamo dare a questo Parlamento. per ipotesi entrasse in crisi? Sa- Ogni volta che ci propongono Tangentopoli, di chi furono le responsabilità? rebbe auspicabile un governo tec- “suggestioni” li stiamo ad ascoltare. Il nico di transizione motivato in nostro paese è dotato di un bicamerali- base all’interesse nazionale? smo perfetto, Camera e Senato, per fare finita una guerra civile, che ha contrapposto Va da se che, da quest’altro angolo visuale, cambia- l’«Ulivo mondiale è uno slogan vuoto») di un «ri- to delle posizioni radicali», come dimostrerebbe il «No. L’impressione è che qualcuno le leggi e le riforme. Invece ci innamoria- È le formazioni storiche della sinistra. Ma non no anche le responsabilità politiche, non più soltan- formismo globale». Che in Italia si esplicherebbe in fatto che le aperture di Fassino sulla giustizia e sulle un pensierino lo faccia. E allora no, in mo in modo singolare di cose che esula- è la cruda immagine di lotta interna per l’egemonia to riducibili alla contrapposizione a sinistra tra due un nucleo plurale, che possa poi fare l’«accordo regole «sono impedite non dai girotondi ma dalle maniera assoluta. Ci sarebbe un’unica no dalla rappresentanza democratica na- coniata da Ugo Intini a dare il titolo al suo ultimo eserciti con la stessa bandiera rossa, ma da inqua- indispensabile con le forze radicali e massimaliste decine di voci che si alzano dall’interno dell’Uli- strada: le elezioni».

libro, presentato ieri a Roma con Enrico Boselli, drare - appunto - in una politica globale tesa a per vincere politicamente». Boselli va oltre o è più vo». Ma proprio il segretario dei Ds mette in guar- Piero Fassino e Francesco Rutelli. L’esponente so- delegittimare le tradizioni più riformiste per aprire esplicito. Per il segretario dello Sdi se la lotta del- dia dall’errore di credere che l’«Ulivo vincerebbe La Convenzione cialista che passava per il più anticomunista del la strada al pensiero unico liberista. Un approccio l’egemonia a sinistra si è risolta a favore dei Ds senza una sinistra riconoscibile». Certo, nella com- Dialogo a prescindere? ‘‘ gruppo dirigente di via del Corso ha scelto uno che Fassino assume e allarga, ricordando come allo («Adesso, con il mio 2%, al secondo ceffone casche- petizione bipolare «nessuna forza può pensarsi fuo- ‘‘ per le riforme è solo apparentemente più enigmatico, ma corposamen- scontro per l’egemonia a sinistra si sia sommato rei per terra»), resta che «chi ha vinto si è poi ri», ma il bipolarismo italiano non è anche bipartiti- Il centrosinistra un’ipotesi suggestiva te ambizioso: «La politica globale». L’espressione, uno scontro per l’egemonia del pentapartito. trovato in mano un pugno di mosche», anche se il co. E, quindi, il problema è come «realizzare la non ha bisogno infatti, cerca di andare oltre lo stereotipo che vuole Al di là della ripartizione dei torti e delle ragioni, è paragone tra il 45% raccolto da Pci e Psi ai tempi difficile complementarietà tra l’essere parte di una Rafforziamo piuttosto il Psi vittima di una sorta di complotto ordito dal assodato che l’esito del conflitto sia stato «disastro- della competizione diretta e il 25% del dopo ‘89 coalizione e al tempo stesso soggetto politico che di essere legittimato il ruolo da dare al Pci/Pds in combutta con la cosiddetta magistratura so». La questione è se, oggi, quella fase possa consi- dovrebbe pur fare i conti - come osserva, a latere, non dissolve la sua identità». Fassino raccoglie le come forza politicizzata. Riflettendo e indagando, Intini si è derarsi definitivamente archiviata. A sentire Rutel- Claudio Petruccioli - con la diversa collocazione al lezioni della storia e dice che «se la sinistra si pen- Parlamento reso conto che quello italiano è stato «il caso più li, è l’Ulivo ad avere gli anticorpi necessari per governo o all’opposizione. Tant’è, Boselli è per far sasse autosufficiente sarebbe condannata alla sterili- di governo clamoroso di una delegittimazione dei sistemi poli- «superare la dicotomia storica tra massimalismo e «nascere quella vera forza riformista che i diversi tà», ma avverte anche che «non c’è una coalizione tici che si è manifestata quasi ovunque, contestual- riformismo». E risponde al dilemma di Intini sul riformismi fanno fatica a realizzare», altrimenti vincente senza una sinistra forte e riconoscibile» mente, dopo la caduta del muro di Berlino». futuro con la suggestione (ma con l’avvertenza che l’Ulivo anziché allargarsi rischierebbe l’«allagamen- p.c. martedì 3 dicembre 2002 oggi 7

Felicia Masocco va da Detroit il placet, scontato ma finora inespresso, al piano Fiat. «Un

piano solido, che affronta i punti giusti ROMA Fiat, si avvicina la stretta finale Riprende stamane La General Motors applaude e rappresenta una sfida», così lo ha ma ad appena 48 ore dal vertice conclu- definito Rick Wagoner amministrato- sivo fissato per giovedì a Palazzo Chigi re delegato di General Motors che già il negoziato la linea dura: il piano è solido ‘‘ nulla lascia intravedere una soluzione detiene il 20% di Fiat Auto. Se serviva, positiva della vertenza. Oggi sindacati con tavoli separati in un clima La Borsa e le banche brindano ecco una nuova spinta all’azienda ad di categoria e l’azienda saranno di nuo- andare avanti sulla strada tracciata. vo al cospetto del governo, i primi la di grande pessimismo mentre gli operai di tutti Un’altra arriva dall’amministratore de- mattina, il Lingotto nel pomeriggio. A ‘‘ legato di Intesa-Bci, Corrado Passera sorpresa le parti si sono viste convoca- Vertice serale di Letta gli stabilimenti non «è necessario mandare avanti con la te separatamente, si tratta quindi anco- ristrutturazione». La fiducia accordata ra di audizioni, di esplorazioni non di con i leader sindacali rinunciano alla lotta da GM che ritiene di non aver fatto un una trattativa a tre: la plenaria avverrà «cattivo affare» con Fiat rianima il tito- «successivamente» si apprende da un lo in Borsa che si porta a fine seduta in comunicato del rialzo del 3,43% ministro Marza- dopo un rialzo su- no che terrà i col- periore al 6% nel loqui, se sarà oggi corso della gior- o domani eviden- nata. Dalla Polo- temente dipende nia arriva invece da come andran- la conferma che no. dal 2003la Fiat I pronostici Fiat, ultime speranze per l’accordo lancerà la produ- volgono al peg- zione della sua gio, per il leader «mini», la della Cgil Gugliel- Il Lingotto non cambia il piano e va alla rottura. Epifani: questo è un grave errore «Small», che ver- mo Epifani «fini- rà fatta appunto rà senza accor- in terra polacca, a do», per quello della Uil, Luigi Angelet- c’è nessun fatto concreto se si escludo- La protesta Tychy, dove il Lingotto ha investito ti «una conclusione positiva è diffici- no le prime lettere di licenziamento degli operai 250 milioni di euro su un totale di 570 le». Dichiarazioni di chi, realisticamen- recapitate ad otto lavoratori dell’indot- dell’Alfa Romeo milioni per il nuovo modello di picco- te, non riesce ad essere ottimista e che to di Termini Imerese e gli scioperi e le a Milano durante la cilindrata. vanno registrate accanto a quelle del pesanti proteste messe in campo. Ieri i la visita Notizie dall’estero che non muta- governo su cui sono puntati gli occhi e lavoratori di Arese hanno bloccato l’au- del ministro no il drammatico quadro italiano: ieri le aspettative visto che l’azienda ricon- tostrada dei Laghi; oggi i lavoratori di del Lavoro al Maurizio Costanzo Show il respon- ferma il suo piano. Il ministro Maroni Termini Imerese sbarcheranno a Mel- Roberto Maroni sabile relazioni esterne della Fiat, Mau- dice «no» all’intervento dello Stato nel fi; domani Cassino si ferma per otto Luca Brono/Ap rizio Beretta ha difeso le scelte di Tori- capitale chiesto dai sindacati e ribadito ore, ci saranno blocchi stradali intorno no, «è un piano importante» e non è ieri da Angeletti; sostiene che «il gover- allo stabilimento e nel pomeriggio gli vero che gli investimenti «sono tra- no non può scrivere il piano industria- operai si sposteranno alla stazione fer- guardati al 2005-2006», «già dall’anno le» e si rivolge all’azienda perché abbia roviaria insieme ai disubbidiente roma- prossimo sono previsti modelli di gran- «più coraggio» e «pensi anche alle con- ni; a Mirafiori sono sul piede di guer- dissima importanza». «Cinquemila mi- seguenze sociali». In serata, il sottose- ra. liardi di vecchie lire l’anno non sono gretario alla Presidenza del Consiglio, La tensione è altissima mentre arri- uno scherzo», ha aggiunto. Ad incalzar- Gianni Letta, ha incontrato a palazzo lo chiedendo immediati e massicci in- Chigi Epifani, Pezzotta e Angeletti per vestimenti era stato il leader della Cgil sondare il terreno in vista di una me- Guglielmo Epifani il quale ha pochi diazione messa sul piatto da Marzano dubbi su come andranno le cose: la sulla base delle condizioni di cui si è trattativa tra Fiat e sindacati «finisce parlato in questi giorni: «salvataggio» senza accordo», ha detto, «la Fiat an- temporaneo di Termini Imerese con drà avanti con il suo piano, chiuderà «modello Melfi», ammortizzatori so- gli stabilimenti e metterà fuori i lavora- ciali, formazione, incentivi alla ricerca, tori». Il responsabile Lavoro dei Ds Ce- contratti d’area. All’azienda si chiede- sare Damiano torna a sottolineare la rebbe d cedere sui contratti di solidarie- necessità di modificare il piano perché tà o sulla cig a rotazione, e più risorse. solidarietà ci siano «garanzie per tutti gli stabili- Si corre contro il tempo dopo l’as- menti», quindi «l’insufficienza» del senza di iniziativa da parte dell’esecuti- tempo a disposizione, «ne occorre del- vo fin qui registrata, con il risultato Maurizio Calà, segretario provinciale di Palermo della Fiom l’altro - afferma- per favorire una trat- che per i sindacati e i lavoratori non Cgil - molto dipenderà dagli esiti dell'incontro di giovedì». tativa vera sulla politica industriale».

Da Termini a Melfi A Melfi intanto si sta preparando l'accoglienza per gli operai di Termini Imerese. In nottata la Fiom di Potenza - Nessun fatto concreto che per oggi ha indetto a Melfi uno sciopero di otto ore sia Le confederazioni ‘‘‘ per bloccare la fabbrica alla Fiat che nelle aziende dell' indotto - ha provveduto a ‘‘ se si escludono montare una cucina da campo e alcuni stand per dare acco- non escludono le lettere di glienza agli operai siciliani. Sono in corso contatti con le una fermata TERMINI Circa 500 operai dello stabilimento Fiat di Termini Ferrovie dello Stato per cercare una sistemazione per la not- licenziamento a otto Imerese sono partiti ieri sera diretti alla volta di Melfi, sede te. generale lavoratori dell’indotto della fabbrica modello del Lingotto. La colonna di circa dieci Oggi pomeriggio, inoltre, compatibilmente con l'anda- dell’industria in caso pullman arriverà nel centro lucano attono alle 5 di questa mento delle trattative a Roma, vi sarà una manifestazione che siciliano mattina. dovrebbe essere conclusa da un comizio del segretario nazio- di scontro L'intenzione è di bloccare la produzione di Melfi per nale della Fiom, Gianni Rinaldini. A Melfi è prevista anche la almeno tre giorni, fino al 5 dicembre, data indicata per l'invio presenza di alcune decine di lavoratori dello stabilimento di delle lettere di cassa integrazione. «Poi si vedrà - avverte Pomigliano d'Arco (Napoli).

Massimo Burzio

TORINO Mentre scatta l’”allarme so- pravvivenza” per Mirafiori oggi a To- rino ci saranno 4 ore di sciopero A Mirafiori allarme sopravvivenza unitario per la vertenza Fiat con ma- nifestazioni e presidi dei lavoratori Oggi sciopero e manifestazioni a Torino. In città gli esuberi arrivano a 6mila davanti alla Prefettura, alla Rai, ad alcune sedi delle banche che stanno contribuendo al “salvataggio” della ni scorsi negli incontri di Roma, nei (1.200.000 metri quadri) che rispet- Marea ci saranno, tra sette mesi, i ai 3750 inizialmente previsti anche cifre è chiaro che “è necessario che in Italia”. Fiat. prossimi mesi una linea della Punto to al 2002 perderebbe 168.000 vettu- 2000 della Panda”. A questi, però, perché non c’è alcuna garanzia di Fiat cambi il suo piano - ha spiegato Oggi ci saranno presidi anche da- Per quanto riguarda il gravissi- dovesse essere trasferita a Termini re rispetto alle 306.000 del 2002 e “si aggiungeranno altri 1000 esuberi rientro per chi andrà in Cigs a zero Airaudo - e nel frattempo blocchi le vanti alle sedi San Paolo e CRT dove mo problema del futuro di Mirafio- Imerese e “sostituita” a Mirafiori sol- addirittura 460.000 nel raffronto da giugno 2003 quando dovrebbe ore” . Secondo le drammatiche valu- procedure con strumenti come i con- verrà distribuito un volantino che ri, la denuncia è partita dalle segrete- tanto con quella della BMPV, il mo- con le 600.000 assemblate soltanto partire il monovolume che “prevede tazioni del sindacato, quindi, tra il tratti di solidarietà e la Cig ordina- minaccerà la “disdetta dei conti cor- rie torinesi di Fim, Fiom e Uilm che novolume derivato dalla stessa Pun- cinque anni fa. A una Fiat Mirafiori una produzione di 350 unità giorna- 2002 e il 2003 sarebbero 10.000 i ria”. Di “disastro per Torino” ha par- renti” presso quegli istituti che hanno spiegato che “se il piano Fiat to e nel contempo cesseranno, come sempre meno “produttiva”, corri- liere contro le 760 Punto attuali” che dipendenti Fiat diretti in esubero, il lato Attilio Capuano della Uilm e “hanno approvato il piano Fiat”. A non dovesse cambiare, lo stabilimen- ormai stabilito, gli assemblaggi di sponderebbe, poi, secondo Fim, emigrerebbero a Termini Imerese. che vorrebbe dire che negli ultimi per questo “è indispensabile che il Torino è arrivata una delegazione di to correrebbe rischio, nel 2003, di Panda e Marea, la produzione stima- Fiom e Uilm anche un ulteriore calo Come ha chiarito Stacchini “In tota- tre anni, Mirafiori avrebbe perso già governo smetta di fare il testimone e lavoratori Opel del sindacato tede- scendere al 40% di utilizzo e cioè al ta dello stabilimento torinese scende- dell’occupazione. Come hanno spie- le gli esuberi previsti dal piano Fiat il 60% dei suoi addetti. “E la situazio- intervenga in modo diretto nel capi- sco IG-Metall che è venuta a portare di sotto della soglia minima di man- rà nel 2003 a 138.000 vetture all’an- gato, Giorgio Airaudo e Claudio attuale sono circa 6000 e di questi ne è ancora più grave - ha aggiunto tale Fiat” mentre il segretario torine- solidarietà ai colleghi della Fiat men- tenimento dell’ ‘efficienza’ dei costi no. Decisamente un calo pesante, Stacchini della Fiom “Ai 1350 addet- 400 saranno in mobilità mentre per Stacchini - per l’indotto dove la pro- se della Fim, Antonio Marchina ha tre non si escludono altre iniziative fissi di gestione”. Se, infatti e come forse impossibile da sopportare, per ti che andranno in cassa integrazio- gli altri si tratterebbe di Cigs a zero porzione tra lavoratori diretti e indi- ribadito che “Senza Mirafiori scom- “a sorpresa” di sensibilizzazione e ha lasciato intendere la Fiat nei gior- il più grande stabilimento italiano ne tra pochi giorni per la fine della ore. Una cifra cioè, molto superiore retti è di 1 a 3”. A fronte di queste pare il sistema industriale dell’auto protesta.

«È una prova che abbiamo iniziato insieme e insieme la concluderemo». La posizione del gruppo e l’assenza del governo pregiudicano un’intesa Cosmano Spagnolo Segretario generale Fim-Cisl «Questa volta il sindacato non si dividerà»

Giovanni Laccabò zare i costi, senza dare prospettive. te ricapitalizzazione. Servono nuove industrale. Anche la Confindustria è Lancia, tutto alla Fiat. Se è la scelta timo imprenditore europeo. Invece che Fiat possa decidere di ven- Oggi si discute di Fiat Auto, ma in risorse ma oggi il piano è determina- della partita: perché allora con un del Paese, cosa deve fare il governo? serve un’alleanza vera con Gm, ad dere tra il 2004 e il 2009. realtà siamo di fronte alla crisi del- to dalle banche, non decide la Fiat input del governo non si dà vita con Deve pretendere la forte ricapitaliz- esempio una joint venture al 50 per «In tal caso Gm sarebbe obbliga- MILANO Il 5 dicembre la trattativa l’intero gruppo Fiat, e sulle sue scel- ma le banche. È indispensabile una Confindustria a un gruppo di im- zazione. La Fiat la deve al Paese, pri- cento. Solo se risanata e rilanciata la tra a comprare, ma non c’è scritto

Fiat imbocca il bivio finale. Ma si te è dal ‘99 che la Fim pone interro- forte ricapitalizzazione da parte del- prenditori? Se il caso Fiat è naziona- ma che ai sindacati». Fiat potrebbe arrivare all’appunta- da nessuna parte che la Fiat è obbli- arriverà a una intesa? E sarà unita- gativi. I fatti ci danno ragione». l’azionista per generare un piano in le, lo è per tutti, anche per la Confin- E lo Stato? Deve entrare nel mento in grado di dettare condizio- gata a vendere. E allora perché ven- ria? Cosmano Spagnolo, segretario Cambiare il piano: come? direzione dell’uscita dal tunnel». dustria». capitale? ni e avviare la fase di sviluppo». dere nel 2004? Spostiamo in avanti nazionale Fim-Cisl, ci tiene a confer- «La proprietà deve fare una for- E il governo? Cosa chiedete al governo per «Innanzitutto l’azienda deve ri- Ma l’accordo con Gm prevede il momento dell’integrazione: noi sa- mare che, se ci sarà, l’accordo sarà «Il governo non può fare lo spet- risolvere il caso Fiat? capitalizzare, le risorse le può reperi- remmo nella joint in pari dignità, e unitario. tatore. Avrebbe fatto bene a riunire «Non io, ma il governatore della re vendendo le quote Atlanet, Itale- non subalterni». Su dove poggia, Spagnolo, tan- Serve una forte le banche e l’azionista, già da tem- Banca d’Italia stima nell’ordine del- nergia, altre partecipate. Solo dopo Con Gm ci vuole Se si spostano in avanti i tem- ta convinzione? ‘‘ po. Il governo è parte in causa: ci lo 0,5-0,6% l’incidenza del settore lo Stato può intervenire direttamen- ‘‘ pi come gestiamo gli esuberi? «Per la sua importanza e per il ricapitalizzazione dica qual è il suo disegno di politica auto sul Pil. E allora con quale politi- te, non per sostituirsi all’azionista un’alleanza vera «Se lavoriamo in quella prospet- clima che si è creato nel Paese, que- Siamo l’unico Paese industriale. Se è vero che Fiat Auto è ca industriale il governo difende il ma per garantire il risanamento e Accelerando i tempi il tiva, per il prossimo anno e mezzo sta avventura è iniziata insieme e il punto più alto della crisi Fiat, è settore? Nessuno dei Paesi più indu- consolidare il settore». non cambia niente e quindi possia- insieme si concluderà. Proveremo a in cui il settore anche vero che la crisi Fiat a sua strializzati è sprovviso del settore au- E se salta l’alleanza con Gm? rischio è che si arrivi mo far diventare congiunturale tut- trovare l’accordo». coincide con una sola volta è il punto più evidente della to ma purtroppo tra quelli industriz- «Non deve saltare, altrimenti la ad una vera e propria to ciò che ora è strutturale, e quindi Sì, ma quale? crisi dell’intero comparto industria- zati siamo forse l’unico Paese in cui Fiat potrebbe ritrovarsi senza alleati diciamo no alla cigs a zero ore, alle «Per fare l’accordo occorre che azienda le del Paese. Siamo di fronte a una il settore coincide con un’azienda, e e sarebbe morta. Ma non si deve svendita chiusure e alle fermate di impianti. la Fiat modifichi il piano: non accet- crisi del capitalismo in Italia, crisi ciò perché in passato il Paese ha scel- nemmeno accelerare l’alleanza con Usiamo invece i contratti di solida- tiamo né chiusure né fermate di im- della grande impresa dovuta anche to di difendere il suo costruttore na- Gm, perchè ciò comporterebbe la rietà, la rotazione, tutti gli strumenti pianti. Il piano si limita a razionaliz- al fatto che manca una vera politica zionale. Autobianchi, Alfa Romeo, svendita di Fiat Auto e saremmo l’ul- alternativi alle ipotesi strutturali». 8 Italia martedì 3 dicembre 2002

Maura Gualco andato bene è perché il Movimento aveva compreso che un’eventuale at-

to di violenza in quella città li avreb- ROMA C’era la guerra quel pomerig- La richiesta Castagnetti: ci furono atti be messi al bando dell’Europa e della gio di venerdì 21 luglio nelle strade di Comunità internazionale». Per l’espo- Genova. Da ore le forze dell’ordine nente di FI, la richiesta di legittima di archiviazione riprovevoli anche da parte ‘‘ avevano perso il controllo della piaz- difesa richiesta dal pm, «deve essere za, abbandonandosi a cariche indi- riaccende lo scontro in delle forze dell’ordine. Verdi, un momento di riflessione per una scriminate contro cortei in grandissi- vicenda nella quale le forze di polizia ma parte formati da pacifisti. Poi arri- Parlamento. Angius: ci sono Pdci: si vogliono archiviare sono state vilipese e accusate ingiusta- vò un’altra notizia ad alimentare le ‘‘ mente». Ma per la Margherita lo so- preoccupazioni: un ragazzo è stato ancora troppi aspetti oscuri su le responsabilità di chi no state a ragion veduta. «È fuori di- ucciso dai carabinieri. Il caso diventa scussione che da parte delle Forze del- immediatamente politico. Ha spara- ciò che avvenne al G8 gestì l’ordine pubblico l’ordine ci sia stata una cattiva gestio- to per difendersi, dicono fin dall’ini- ne. Il ministro dell'Interno, Claudio zio esponenti della maggioranza. No, Scajola non sarebbe “saltato” se non replica l’opposi- fosse stato così», zione, bisogna dice il capogrup- far chiarezza: ha po della Marghe- puntato ad altez- rita alla Camera, za d’uomo. La Pier Luigi Casta- guerra delle peri- gnetti. C’è chi, in- zie sulla traietto- vece, come An, ria dei proiettili per aver provato prosegue fino a La sinistra: ora commissione d’inchiesta un moto di indi- quando il pubbli- gnazione alla vi- co ministero de- sta di quelle im- cide di spazzare «Si vogliono coprire le responsabilità». Scajola: Genova fu una lezione. I No global: così si autoassolvono magini in cui le via ogni risultato forze dell’ordine e di risolvere la caricano manife- faccenda chiedendo l’archiviazione stanti pacifici e indifesi o per le violen- dell’inchiesta: al di là delle perizie, ze perpetrate all’interno della scuola Placanica assediato non poteva fare Diaz (per le quali tra l’altro sono state altrimenti. Per il pm è legittima dife- aperte inchieste e rimossi alcuni diri- sa. «Ne eravamo certi dal primo mo- genti delle operazioni) pretende delle mento» afferma l’ex ministro dell’in- scuse. La richiesta di archiviazione terno Claudio Scajola per il quale in «delle gravi accuse per la morte di merito a quanto accaduto a Genova, Carlo Giuliani, contro il carabiniere, vennero chieste le dimissioni. «Mi è la miglior prova che le forze di poli- piace però ricordare - ha aggiunto zia, l’anno scorso al G8 di Genova, si l’ex ministro - quel povero povero comportarono nel miglior modo pos- ragazzo freddato in Piazza Alimonda. sibile». È quanto sostiene Sergio Cola Oggi tutti hanno veramente compre- (An), che invita la sinistra a spendere so il significato di quello che è accadu- «una sola parola di scuse» nei con- to: di fronte al dilagare della violenza fronti di Placanica «accusato ingiusta- e a quanto è succeso, c’è stato l’inse- mente e sottoposto a un processo gnamento. Lo dimostra la compostez- con risonanza mediatica senza prece- za delle successive manifestazioni». Si denti». Le scuse, secondo il vice presi- riaccende così lo scontro tra maggio- dente della giunta per le autorizzazio- ranza e opposizione e dalle fila di que- ni a procedere, «sarebbero la miglior st’ultima si ripropone un’istanza: bi- occasione per ridare serenità alle for- sogna chiarire le responsabilità di atti ze di polizia e ai carabinieri processa- di violenza mai perseguiti attraverso ti, contro i quali, i Ds soprattutto, una commissione parlamentare d’in- imbastirono una inaudita campagna chiesta. Se per l’ex ministro le violen- di stampa, nel tentativo di delegitti- ze avvenute nel capoluogo ligure han- mare gli uomini delle forze dell’ordi- no, dunque, avuto una funzione di- ne impegnati in funzioni di tutela del- dattica, Gavino Angius, capogruppo l’ordine pubblico». Se c’è un tentati- Ds al Senato, esprime una preoccupa- vo, sostiene Vittorio Agnoletto, è La manifestazione a Cosenza del movimento contro gli arresti di Caruso e altri appartenenti ai Disobbedienti zione: «non vorrei che questa richie- quello attraverso la richiesta di archi- sta di archiviazione venisse interpreta- viazione di «autoassoluzione da parte ta come un’assoluzione per ciò che è dello Stato per evitare che in un pro- stato compiuto a Genova. Ci sono cesso emergano le responsabilità non ancora lati oscuri di quella vicenda. l’offensiva della destra solo del responsabili materiale della Chiedo - ha aggiunto il senatore Ds - morte di Giuliani ma dei vertici delle che si formi una commissione parla- forze dell’ordine e del governo che mentare d’inchiesta e non d’indagi- stenendo: «sparare a chi entra in tori della petizione, «la genericità sociazione, al fine di turbare l’eser- allora gestì l’ordine pubblico». Lo ne, perché ciò che è stato fatto a Ge- casa sulla proprietà privata dovreb- del testo di legge potrebbe portare cizio dele funzioni del governo, ef- scontro politico, dunque, non accen- nova ha gravemente nuociuto al Pae- A come armi ai privati be essere lecito». E sulla necessità alla criminalizzazione di inquirenti fettuare propaganda sovversiva, na a sfiammarsi, nonostante su un se». A replicare all’esponente della di cambiare le norme sulla legitti- e investigatori» dal momento che sovvertire violentemente l’ordina- punto maggioranza e opposizione si Quercia è il senatore di Forza Italia, ma difesa che riguardano cittadini «anche lo stesso atto d’arresto può mento economico costituito nello pongono la medesima domanda an- Renato Schifani che attribuisce al go- T come tortura aggrediti nelle proprie abitazioni è arrecare violenza fisica o psicologi- Stato». Un’ordinanza voluminosa, che se da angolazioni diverse: chi ha verno precedente di centrosinistra la intervenuto il ministro Roberto Ca- ca a chi lo subisce». Come precisa- di ben 359 pagine, che ha portato consentito agli indisturbati black cattiva organizzazione del G8 di Ge- stelli (ansa del 21 - 11- 2001) che no i due primi firmatari di An, Ed- in prigione all’alba del 15 novem- bloc di mettere a soqquadro la città? nova. «C’era un disegno strategico - ROMA Dal G8 di Genova sembra- della polizia, dell’affermazione del ha incaricato la Commissione per mondo Cirielli ed Enzo Fragalà: bre venti no global del Sud. All’in- Un interrogativo al quale prima o poi sostiene Schifani - di mettere a ferro no fronteggiarsi due percorsi con- diritto costituzionale a manifestare la riforma del Codice penale di «va- «Se un magistrato o un agente del- cartamento voluminoso non corri- qualcuno dovra rispondere. e fuoco la città. A Genova doveva trastanti rispetto al «Movimento sembra pagare anche sul terreno lutare l’opportunità di apportare le forze dell’ordine commettono sponde, però, la contestazione di esserci il morto. Se a Firenze tutto è dei movimenti» che contesta la dell’ordine pubblico. Ma c’è chi in- correttivi alla normativa in vigo- degli abusi o delle violenze nei con- fatti concreti. Né sembra giustifica- globalizzazione liberista. A Geno- siste sulla linea della criminalizza- re». fronti di detenuti o di persone inda- ta la restrizione della libertà. Resta Per l’ex ministro va c’è stata “guerriglia urbana” ma zione a tutti i costi dei No Global, Reato di tortura: No all’intro- gate, il nostro codice già prevede le solo il riferimento a «La Rete meri- ‘‘ Schifani: c’era un molte polemiche si sono concen- ma anche degli immigrati. duzione del reato di tortura nel no- sanzioni per punirli». dionale del Sud ribelle», considera- dell’Interno ‘‘ trate sull’operato delle forze del- Licenza d’uccidere: il sindaco stro codice penale, chiesta dal cen- Cospirazione: fioccano le in- ta un’organizzazione sovversiva at- le manifestazioni disegno strategico l’ordine. Allora, infatti, prevalse la di Treviso, Giancarlo Gentilini, ha trosinistra con una proposta di leg- chieste sulla cospirazione, Cosenza tiva su tutto il territorio nazionale. di mettere a ferro linea della militarizzazione. Diver- chiesto al governo di armare i citta- ge alla Camera. È il senso di una prima, Trento oggi. In entrambi i Reati enormi, imputati in passato pacifiche di Firenze se invece le cose a Firenze e a Co- dini in modo che si possano difen- petizione che 35 deputati di An casi a carico dei No-Global. Dome- alle Brigate Rosse. E fa capolino il sono l’effetto della e fuoco la città senza, dopo l’arresto di Francesco dere dagli immigrati. L’abolizione (adnkronos del 28 novembre nico Fiordalisi, il pm calabrese che sospetto di un’abnorme estensio- si voleva a tutti i costi Caruso: i temuti cortei non hanno dell’eccesso colposo di legittima di- 2002) hanno inviato a Silvio Berlu- ha firmato l’ordinanza di arresto ne del reato d’opinione. Un reato repressione devastato le città ma tutto si è svol- fesa dal codice penale era già stata sconi, Gianfranco Fini, Roberto Ca- per Caruso e altri 20 disobbedienti che molti ritengono dovrebbe spa- il morto to in un clima di “festa”. La linea sollecitata nei mesi scorsi dalla Le- stelli, Alfredo Mantovano e Gaeta- ha usato le testuali parole d’accusa: rire del tutto dal codice penale. del dialogo, della presenza discreta ga Padana e dalla Liga Veneta, so- no Pecorella. Secondo i sottoscrit- «Cospirazione politica mediante as- ma.ier.

Mariagrazia Gerina ha chiesto il mio vescovo - racconta -. “Fallo per te e non gridarlo in piazza”, mi ha chiesto e io così ho fatto». Non è ROMA Domenica scorsa dal pulpito ha stata certo la prima scelta coraggiosa di letto una lettera di solidarietà a don Vita- don Gianni, che trent’anni fa decise di liano. Non una solidarietà generica, ma Gay e poveri nel cuore dei preti disobbedienti fare il «prete operaio». Era parroco di proprio «con le idee di don Vitaliano e i Mestre e anche allora andò a parlare con suoi modi». Modi che non sempre piac- il vescovo: «Mi disse: vivi questa espe- ciono alle gerarchie ecclesiastiche, con- Fa scandalo raccogliere firme contro la Bossi-Fini o accogliere in chiesa gli omosessuali rienza in modo significativo. E lasciò tut- ferma don Luciano Scaccaglia, 66 anni. ta la responsabilità di quel gesto sulle «Sono un parroco in mezzo ai guai an- richiamato lo stesso quando si è messo sone, alle gerarchie saltano i nervi. An- mie spalle. Non mi ha mandato lui a fare ch’io», confida. Sui muri esterni della in testa di raccogliere le firme contro la Sant’Angelo che per don Vitaliano la partecipazione il prete operaio però ha riconosciuto la sua parrocchia, è solito appendere dei Bossi-Fini. Certo l’iniziativa aveva rice- al Gay Pride è stata fatale». Da un po’ di mia scelta». Oggi, don Gianni fa il parro- fogliettini con su scritto: «Soltanto in cal- vuto il sostegno del vescovo di Catanza- tempo don Barbero si è messo ad ascolta- co di Altivo, un borgo alla periferia di ce a programmi radicali di cambiamen- ro, monsignor Antonio Cantisani, ma re, anche con l’aiuto di internet, i preti Mestre, e lavora in un’impresa di puli- to potremmo scorgere la sigla della spe- ogni diocesi ha le sue regole. E in quella Minaccia di morte che vivono il «disagio dell’obbedienza». zie, la Manuten Coop, un lavoro che gli ranza». È una frase di don Tonino Bello, di Parma raccogliere le firme contro la «Ricevo centinaia di e-mail. Mi scrivono permette di stare ogni giorno tra i senza vescovo di Molfetta, ma assomiglia tan- Bossi-Fini può essere motivo di scanda- a don Vitaliano preti zelantissimi che, dopo aver incon- tetto, facendo le pulizie nel dormitorio to agli slogan del movimento no global. lo. Don Luciano va avanti lo stesso e trato l’amore per una donna, si trovano pubblico di Mestre. Nel tempo libero fa A volte ripresi esplicitamente da don Lu- dopo quelle contro la Bossi-Fini ha rac- a un bivio impossibile. Oppure sacedorti la guerra ai «consumi», si è inventato ciano, come quando ha appeso fuori dal- colto anche le firme contro la guerra in Il muro della «fratellanza» e della in crisi con certi divieti come negare i una campagna che ha chiamato «bilanci la porta di casa questa frase di Gino Stra- Iraq. «È proprio il gesto di raccogliere «solidarietà», come l’hanno defini- sacramenti a chi convive oppure proibi- di giustizia» per insegnare alle persone a da: «Essere contro la politica americana firme che non piace», spiega don Lucia- to i santangelesi, non c’è più. «Don re il preservativo. E ancora seminaristi rivedere il rapporto con i beni di consu- è un dovere morale». «Bella, no?», com- no e poi riconosce: «Ha ragione don Vi- Vitaliano non si tocca», ci avevano che nascondono la loro omosessualità. E mo. «Che almeno quello che risparmia- menta. E ancora inviti al boicottaggio e taliano, c’è un ritorno alla conservazione scritto sopra i “muratori” del paese poi sì, anche i cosiddetti “preti scomodi” no lo diano in carità», gli hanno suggeri- alla disobbedienza civile. «L’obbedienza e una stretta da parte della gerarchia». irpino, prima di abbatterlo. Al suo alla don Vitaliano, che però, in verità, to dalla curia. «Sì è vero non è facile farsi non è sempre una virtù», è un’altra sen- Don Franco Barbero ne è convinto. posto però lunedì mattina, sul por- sono pochi. A volte manca il coraggio di capire dalla Chiesa», riconosce don Gian- tenza che sta a cuore a don Luca. «Lo «Io da molti anni sono nella condizione tale della chiesa campeggia un’altra esporsi, anche perché - non nascondia- ni, che però rivendica di aver vissuto diceva don Milani», citatissimo tra i di don Vitaliano, tra coloro che sono scritta, tutt’altro che fraterna: «Don mocelo - la Chiesa dà lavoro e alcuni «serenamente» nella Chiesa la sua vita di “preti disobbedienti”. «La gente - spiega malvisti». Alle spalle quarant’anni in cui Vitaliano, sei il disordine e il disono- hanno paura di perdere il sostegno eco- prete-operaio. «Quello che posso dire don Luciano - qualche volta arriccia il ha collezionato processi per azioni non re della Chiesa. Che tu sia maledet- nomico... Altri invece scelgono l’obbe- sul tema dell’obbedienza è che la Chiesa naso quando legge quelle frasi». E lo stes- violente, occupazioni di fabbriche e to. Il 7 dicembre sarai morto». Ac- dienza, preferiscono agire silenziosamen- fatica a rispondere ai bisogni reali delle so vale per le sue prediche, che spaziano quant’altro. E, ovviamente, richiami su compagnata, tanto per chiarire l’an- te, anche questa è una scelta da rispetta- persone e quindi figuriamoci a quelli dei dal Vangelo alla devolution e contengo- richiami dalla gerarchia. «Però i guai so- tifona, da croce celtica e foto di Be- re, ma non è la mia». sacedorti... Io invece credo che farsi vici- no idee non troppo condivise, aperture no cominciati quando ho cominciato a nito Mussolini. Il 7 dicembre non è Obbedire o disobbedire, molti sace- no ai problemi delle persone sia la prima al mondo omosessuale, sul celibato dei scrivere certe cose...». Cose che poi don una data qualunque: si festaggiano i dorti sono stretti in questa alternativa. regola a cui obbedire e devi farlo anche preti o sul sacerdozio femminile. Però Franco, che è teologo, mette in pratica, dieci anni da quando il parroco Don Gianni Fazzini non ci ha pensato quando vai incontro al rischio di un alto- non sono le prediche ad avergli procura- nella diocesi di Pinerolo, accogliendo non ancora no global arrivò a San- molto, qualche anno fa ha deciso che là dalle gerarchie. È quello che fanno to guai. Anche se qualcuno ha preso car- gay e lesbiche, benedicendo le loro unio- t’Angelo e per quel giorno è previ- non avrebbe pagato più l’otto per mille ogni giorno preti come don Ciotti, don ta e penna per lamentarsi con il vescovo. ni, insieme a divorziati e sacerdoti inna- sta una manifestazione a cui parteci- alla Chiesa cattolica, proprio come don Vinicio, padre Zanotelli, anche lui vici- «Credo che il vescovo abbia rispetto morati. «Quando si tocca il potere che la peranno anche i no global. Vitaliano. «Ho accettato però di vivere no ai no global. Sono dei punti di riferi- di me...», dice don Luciano. Però l’ha Chiesa esercita sulla vita intima delle per- questa scelta silenziosamente, come mi mento per noi tutti». martedì 3 dicembre 2002 Italia 9

Gianni Cipriani to l’ordine di fare fuoco. Ma non si poteva nemmeno – fa intendere il pm -

chiedere a Placanica di immolarsi sotto GENOVA Per prima cosa, non ha spara- «Per prima cosa Dopo 500 giorni di indagini i colpi degli aggressori. to contro Carlo Giuliani, ma in aria. E Ma in base a quali considerazioni se non fosse stato per quel maledetto il giudice Franz si è convinto che Placa- il militare ha sparato Silvio Franz chiude il caso ‘‘ «calcinaccio», il proiettile non avrebbe nica fosse effettivamente spaventato? nemmeno colpito il ragazzo. Ma se an- in aria e il proiettile è stato La famiglia: «Faremo In gran parte, in base al racconto di che avesse sparato ad altezza d’uomo, il Placanica stesso. Tanto più che il pm di carabiniere Mario Placanica non aveva deviato. Ma anche se avesse opposizione» Genova ha preso per buona la teoria mirato a Giuliani, ma sparato piuttosto ‘‘ del calcinaccio o, in subordine, quella «alla cieca», in preda al terrore, dal mo- sparato ad altezza d’uomo Il carabiniere: «Ho dei colpi sparati alla cieca. E così ha mento che la camionetta era circonda- motivato le sue convinzioni: «Placani- ta da un gruppo di aggressori. Morale: lo ha fatto in preda al terrore» sempre avuto fiducia» ca nel momento in cui spara è terroriz- Placanica ha sparato solo ed esclusiva- zato - si legge nella richiesta di archivia- mente per legittima difesa, pertanto il zione - ed è attendibile quando non fascicolo va archi- riesce a ricostrui- viato. re il processo Conclusioni mentale che lo ha largamente previ- portato a preme- ste da molti osser- re il grilletto. For- vatori, quelle del se sparando vole- pubblico ministe- va solo impaurire ro di Genova, Sil- gli aggressori; for- vio Franz, che do- Un ragazzo morto, nessun colpevole se, invece, aveva po un’inchiesta solo intenzione di durata circa 500 porre fine all'ag- giorni ha chiesto Il pm chiede l’archiviazione per Placanica: «Uccise Carlo Giuliani per legittima difesa» gressione sparan- al gip di archivia- do nella direzione re il processo. Per degli aggressori la morte di Carlo tramite quel ristretto specchio visivo Giuliani non fu costituito dal lunotto posteriore del De- commesso alcun fender e accettando anche il rischio di reato. Né quello colpire qualcuno. Ritengo che questo di omicidio; né dubbio non troverà mai una risposta tantomeno quel- prima di tutto nella mente di Placani- lo di eccesso col- ca». poso di legittima Poi c’è stato anche il calcinaccio difesa. Niente. che avrebbe deviato il colpo mortale. Una tragica fatali- Un elemento «assolutamente impreve- tà, comunque am- dibile e improbabile che amplifica enor- piamente giustifi- memente la gravità dei fatti determi- cata dalle circo- nando la morte di Giuliani». Ad ogni stanze. Una deci- modo tre erano le ipotesi oggetto di sione, quella di approfondimento: che Placanica abbia Franz, che co- sparato in alto senza la volontà di colpi- m’era prevedibile re ma solo per impaurire; che Placani- ha sollevato una ca abbia sparato senza mirare un bersa- serie di reazioni glio specifico ma con l’intento di ferma- di diverso tenore. re l’aggressione; che Placanica abbia Ferma ma sobria sparato il primo colpo mirando a Giu- quella dell’avvoca- liani. Sostiene Franz: «che le risultanze to Giuliano Pisa- degli accertamenti effettuati ci portano pia, difensore del- con certezza a escludere la terza ipote- la famiglia Giulia- si». Per le due ipotesi rimanenti «va ni: «Faremo oppo- affrontato il problema se Placanica ab- sizione alla richie- bia agito in stato di legittima difesa e sta di archiviazio- se, in caso positivo sia rinvenibile nella ne decisa dal pub- sua condotta un eccesso colposo». Il blico ministero in pubblico ministero di Genova dà una quanto, e lo dicia- risposta a questi problemi: Placanica si mo senza alcuna volontà polemica ma è trovato nell’impossibilità di compor- sulla base di mere considerazioni giuri- tarsi in maniera differente. Le condizio- diche: non sussistono i presupposti di i misteri insoluti ni oggettive in cui si era trovato lo han- fatto e di diritto della legittima difesa». no praticamente legittimato a fare fuo- Come dire: la ricostruzione di Franz è co, anche se non c’era da parte sua la stata molto edulcorata. Soddisfatti, ov- Carlo Giuliani volontà precisa di uccidere Carlo Giu- viamente, i difensori di Placanica, che con l’estintore liani. Per questo la richiesta avanzata al ha commentato tramite il suo legale: La distanza del defender in mano Gip è quella di archiviare. Per la Procu- «Ho sempre avuto fiducia nella giusti- e la mano ra, dunque, Mario Placanica non do- zia». armata vrebbe finire sotto processo. Come sot- Ma cosa ha scritto il pubblico mini- il proiettile, il terzo carabiniere del carabiniere to processo non dovrebbe finire nem- stero per giustificare la sua richiesta di poco prima meno Filippo Cavataio, l’altro carabi- archiviazione per legittima difesa? «Il che spari niere alla guida del Defender, che facen- Defender era circondato e l’aggressio- GENOVA Sono tanti i punti che rebbe una cosa ben precisa: che il Ìn alto do marcia indietro passò con le ruote ne fisica agli occupanti era evidente e sembrano ancora essere oscuri. Ed carabiniere estrasse la pistola ben la camionetta sul corpo di Giuliani. Dice il pm Franz: virulenta. In quei momenti Placanica anche per questo, ancora ieri i Ds prima che Carlo Giuliani entrasse dei carabinieri «perché la sua condotta è stata inin- aveva la giustificata percezione di esse- hanno rilanciato l’ipotesi di istitui- nel suo campo visivo. E allora qual passa sul corpo fluente sull'evento». Carlo Giuliani, re in pericolo di vita». Quindi la piena re una commissione d’inchiesta era la minaccia rappresentata da del giovane quando la camionetta gli passò sopra legittimità del suo gesto. Ma era pro- sui fatti di Genova. Per fare piena quel ragazzo? dopo essere era già morto. Inoltre «facendo retro- prio necessario sparare? Il pm si è po- luce su piazza Alimonda, ma an- L’ARMA MANOMESSA stato colpito marcia egli passò sopra il corpo di Giu- sto la stessa domanda: «Vi erano altri che su ciò che accadde prima e La parte civile ha poi sollevato alcu- a morte liani ma essendo assolutamente ignaro strumenti di difesa? - si chiede Franz - . dopo la tragica morte di Carlo Giu- ni dubbi di non poco conto. C’è il della circostanza». La pistola era il mezzo idoneo a ferma- liani. fondato sospetto, ad esempio, che Insomma, l’autista non aveva vi- re l’aggressione e non si possono certo Ma quali sono i punti irrisolti del- l'arma di Mario Placanica sia stata leva che consente di orientare il nanza del carabiniere che sparò. me piazza Alimonda è possibile sto; il suo collega carabiniere aveva spa- addebitare a Placanica considerazioni la vicenda? Cosa non combacia tra manomessa prima di essere conse- faro posto sul tetto. Ma per quale L'altro non fu sparato da quella pi- che alcune ipotesi rasentino la rato alla cieca, anche lui senza vedere in merito all'equipaggiamento fornito- le ricostruzioni della Procura e ciò gnata per gli esami ai magistrati: motivo? I legali della famiglia Giu- stola e la percentuale di compatibili- dietrologia. Ad esempio si è sem- bene dove mirasse. Come si può ben gli. Certamente Placanica poteva evita- che emerge dalle analisi della parte secondo gli esperti, infatti, le due liani hanno un’ipotesi: per per im- tà riscontrata dai periti (appena il pre parlato di un terzo carabinie- capire, la vicenda della morte di Carlo re di usare l’arma così come poteva civile? Molte cose. «spine» dell'espulsore che sorreg- pedire che analisi di laboratorio su dieci per cento) farebbe escludere re dentro il “defender”, che non Giuliani e la verità su cosa accadde decidere di soccombere e subire l’ag- LA DISTANZA DAL DEFENDER Ad gono la canna sul fusto della pisto- eventuali residui di sangue o capel- che sia uscito dall'arma del giovane solo non risulta dalle ricostruzio- quel giorno in piazza Alimonda non gressione in atto ma tale condotta non esempio la distanza tra il «defen- la risultano maneggiate in modo li dimostrassero che Placanica non militare. Altre perizie sono giunte a ni ufficiali, ma che nessuno ha saranno facilmente archiviabili. Co- era esigibile». Insomma, nessuno ha da- der» a bordo del quale si trovava macroscopico. Come se qualcuno fu colpito, come è sempre stato risultati diversi, senza sciogliere mai visto, né fotografato, nono- munque vada di fronte al gip. Placanica e Carlo Giuliani. Una avesse voluto montare sul fusto detto, ma si ferì da solo, urtando mai definitivamente i dubbi. E que- stante di scatti ne siano stati rea- circostanza non marginale. Più della pistola del militare una can- con la tempia contro la leva posta sto lascia aperto un interrogativo: lizzati moltissimi. Ma è altrettan- Scagionato anche Carlo Giuliani era vicino alla ca- na di un’altra arma, allo scopo di all'interno dell'abitacolo. In que- fa davvero Mario Placanica a spara- to vero che sui due bossoli non La pistola - dice ‘‘‘ mionetta, più sarebbe stata legitti- rendere difficile se non impossibi- sto caso la percezione della minac- re? O quei bossoli sono partiti da c’è la certezza matematica. E sicu- ‘‘ l’altro militare, quello ma la paura del carabiniere. Ed le una comparazione con gli even- cia, evidentemente, sarebbe stata due pistole diverse? E ancora: c’è la ramente queste, più molte altre il pm - era l’unico che era alla guida del all’inizio la Procura si era orienta- tuali proiettili ritrovati. Non solo: meno rilevante. certezza scientifica che i due proiet- anomalie, saranno alla base della mezzo per fermare ta sul metro di distanza. Per la par- per i periti di parte civile sarebbe- IL MISTERO DEL BOSSOLO tili siano partito proprio dalla pisto- battaglia della parte civile. Pro- defender e che passò te civile la distanza era invece di 3 ro stati manomessi sia l’interno Altra questione rilevante è quella la d’ordinanza del carabiniere? Il prio perché – dicono – «non esi- l’aggressione con la camionetta sopra metri e 40. Dopo un nuovo calco- del «defender» che parti della sua dei due bossoli, su cui si sono gioca- pubblico ministero ne sembra cer- stono né i presupposti di fatto, virulenta di cui lo i periti del pubblico ministero carrozzeria. Infatti, nonostante il te molte perizie. Uno è stato ritrova- to. Ma, forse, altre indagini e altri né quelli di diritto» per parlare di il corpo hanno stabilito che la distanza tra mezzo fosse sotto sequestro giudi- to all’interno del “defender”, l’altro approfondimenti potrebbero far legittima difesa nel caso della era vittima il braccio teso di Placanica e la ziario, qualcuno ha riverniciato il fuori. Però, con una relativa sicurez- emergere altri scenari. morte di Carlo Giuliani. Sarà bat- testa di Carlo Giuliani era di 2 me- paraurti anteriore e, soprattutto, za, soltanto uno di questi due bosso- IL TERZO CARABINIERE taglia. tri e 90. Questo, però, significhe- sostituito all'interno della jeep la li è compatibile con l'arma d'ordi- Certo, anche in una vicenda co- g.c.

Si erano autodenunciati dopo gli arresti di Cosenza: «Anche noi siamo sovversivi perché vogliamo realizzare i nostri sogni». La procura di Trento ha avviato il procedimento Centocinquanta no global indagati per cospirazione

Vladimiro Polchi «Coordinamento contro la guerra» (di cui pubblico ministero Bruno Giardina. Pesan- deputato dei Verdi, Mauro Bulgarelli – spe- leader dei centri sociali del Nord Est, insie- sta della magistratura cosentina su alcuni fanno parte i Cobas, Attac, la rete Lilliput e te l’accusa: cospirazione politica mediante ro che quella di Trento sia soltanto un’inizia- me ad altri 33 «Disobbedienti», dovrà com- gruppi appartenenti al movimento no glo- Rifondazione comunista), scaricano dal sito associazione. «Siamo rimasti stupiti – rac- tiva isolata di un pubblico ministero troppo parire nell’aula bunker del tribunale di Me- bal. I giudici del riesame, nel pomeriggio, ROMA Centocinquantuno giovani di Trento internet di Radio Sherwood un modulo pre- conta Tommaso – anche perché il nostro è zelante». Lo stesso Bulgarelli infatti si era stre, per rispondere di fatti avvenuti tra il dovrebbero esaminare e concludere tutti gli sono inquisiti «per aver tentato di realizzare stampato di autodenuncia, per criticare l’in- rimasto un caso isolato». Infatti l’atto di soli- autodenunciato con altre persone alla que- 1999 e il 2001. Gravi le accuse: violenza a atti dell’indagine e gli elementi emersi du- i loro sogni». Accusati di «cospirazione poli- chiesta di Cosenza, che ha portato all’arre- darietà è stato sottoscritto in Italia da miglia- stura di Bologna, all’indomani degli arresti pubblico ufficiale, danneggiamento di rante la lunga udienza di venerdì scorso. Il tica mediante associazione» per essersi sim- sto di Francesco Caruso e di altre 19 perso- ia di persone, che fortunatamente non sono di Cosenza. «E’ di incredibile gravità – sostie- un’imbarcazione della polizia in occasione dispositivo della sentenza dovrebbe essere bolicamente autodenunciati in solidarietà ai ne del movimento no global meridionale. state per ora indagate. I ragazzi di Trento ne il deputato – il fatto che un atto di solida- della manifestazione contro la visita di Joerg pronto in serata. Venerdì, in concomitanza compagni no global di Cosenza finiti in car- «Come tanti altri in Italia», spiega Tomma- pur temendo un effetto domino tra le procu- rietà sottoscritto in Italia da migliaia e mi- Haider a Jesolo e Venezia e occupazione con l’avvio del dibattimento più di duecen- cere. Nel processo di criminalizzazione del so Iori del Coordinamento trentino, «voleva- re del Paese, sperano che quello del pm tren- gliaia di cittadini possa essere identificato dello stabile di Marghera dove ha sede il to militanti del movimento antagonista ave- movimento può accadere anche questo: che mo manifestare la nostra solidarietà agli ar- tino «sia solo un atto dovuto, un iter buro- come una cospirazione politica ed essere po- centro sociale «Rivolta». Occupazione che vano manifestato per invocare la libertà per un pubblico ministero decida di iscrivere restati». Il modulo è precompilato, basta cratico normale». In effetti, per legge, alla tenzialmente sanzionato con una pena da 2 non registrò in verità disordini e terminò i loro compagni. Il giudice per le indagini nel registro degli indagati 151 persone mettere data e firma e l’autodenuncia è presentazione di una denuncia scatta l’obbli- a 12 anni». Bulgarelli si dice «preoccupato con un accordo tra Disobbedienti e comune preliminari di Cosenza, Nadia Plastina, che “colpevoli” di aver sottoscritto una dichiara- pronta: così 151 trentini si dichiarano «sov- gatorietà dell’azione penale. Eppure questo dal ricorso disinvolto a capi d’accusa che di Venezia. Questa mattina dovrebbe essere aveva firmato tutti gli ordini di arresto, ave- zione nella quale si riconoscono «sovversivi versivi». Venerdì 29 novembre i moduli ven- appare un caso giudiziario davvero parados- sanno di ventennio fascista e dall’uso intimi- depositata anche la decisione del Tribunale va già disposto la scarcerazione di Claudio per aver tentato di realizzare i loro sogni». gono recapitati al tribunale di Trento e nel sale, visto il valore palesemente simbolico datorio che taluni giudici ne fanno». del riesame di Catanzaro sulle richieste di Dionesalvi e Gianfranco Tallarico e aveva Tutto comincia sabato 23 novembre: giro di 24 ore tutti gli «autodenunciati» ven- dell’autodenuncia. I guai giudiziari del movimento no glo- scarcerazione presentate dai legali di diciot- concesso il beneficio dei domiciliari ad altri un gruppo di giovani di Trento, aderenti al gono iscritti nel registro degli indagati dal «Siamo veramente alla farsa – sbotta il bal non si fermano qui. Oggi Luca Casarini, to dei venti arrestati nell’ambito dell’inchie- indagati. 10 Italia martedì 3 dicembre 2002

Il sindaco Gentilini: «Sicuramente avremo dei problemi». E Stiffoni: «Controlleremo i documenti». Sotto accusa anche il prete, nel giorno dell’appello del Papa Benetton ospita il Ramadan, la Lega manda gli sbirri Porte aperte agli islamici nel cuore di Treviso: considerata un’offesa l’iniziativa degli industriali

Virginia Lori mani, prestandomi a fare da trami- Crotone te della richiesta della comunità isla- mica. Ho inoltrato ai Benetton la TREVISO I Benetton concedono agli richiesta, richiamandomi anche a immigrati islamici il Palaverde per quel logo dei “Colors” su cui hanno la preghiera conclusiva del Rama- costruito la loro immagine, e che dan, e scoppia la polemica visto che La procura «scagiona» 6 scafisti leggo come un segnale di dialogo il palazzetto dello sport si trova nel interculturale. Credo che Gilberto Comune di Villorba a due passi da Benetton ne abbia colto il senso, e Treviso, la città del sindaco leghista «Hanno agito per necessità» oggi sono stati gli stessi rappresen- Giancarlo Gentilini. L’evento non tanti della comunità ad incontrare i potrà che creare problemi di ordine suoi delegati per definire gli aspetti pubblico, dato il gran numero di CROTONE Hanno «compiuto il fatto giunta la soglia della gravità indizia- pratici dell'iniziativa». «Quanto a fedeli che affluiranno, è la sintesi in presenza della causa di giustifica- ria». Dopo lo sbarco, un uomo di me - osserva - ambasciator non do- del pensiero sull’argomento del sin- zione dello stato di necessità». Con nazionalità pakistana aveva indicato vrebbe portar pena, ma invece io ne daco-sceriffo. questa motivazione, sei cittadini del- Robert Sansan come uno degli scafi- sto portando molte, accusato come Che poi rafforza così: «Rispetto la Liberia, sottoposti a fermo di Pg sti. L’uomo ha confessato indicando sono di essere un buonista che aiuta la scelta compiuta da un privato - dalla Polizia di Stato perchè accusati gli altri membri dell’equipaggio. San- un mondo islamico identificato aggiunge - che però avrebbe dovuto di avere costituito l’equipaggio di san, ha poi raccontato al giudice di con il terrorismo». prendere contatto con il sindaco di una imbarcazione che trasportava essere stato costretto a fuggire dalla Argomentazioni cui si è invece Villorba. Da parte mia, ho fatto la clandestini, sono stati rimessi in li- Liberia dopo che una delle fazioni in mostrato impermeabile Gilberto Be- mia parte non concedendo spazi bertà dal Gip del Tribunale di Croto- lotta gli aveva ucciso il padre ed ave- netton, presidente di Edizioni Hol- pubblici nel mio Comune». E non ne. I sei si trovavano a bordo di una va tentato di uccidere anche lui nel ding cui il palasport fa capo, e che finisce qui. A dar manforte a Gentili- barca con 80 cittadini extracomuni- corso di una violenta aggressione. ha subito chiarito che «il Palaverde ni arrivano altri toni allarmistici. tari soccorsi dalla Marina al largo Durante l’udienza Sansan ha è aperto a tutti», senza distinzioni. Sempre per bocca di un leghista, il delle coste dell’isola di Lampedusa e mostrato i segni che ancora porta sul Una posizione molto apprezzata da collega di partito del sindaco non- trasportati dalla nave della Marina corpo. L’uomo ha quindi raccontato Abderrahmane Kounti, uno dei rap- ché senatore, Piergiorgio Stiffoni. militare Sfinge nel porto di Crotone di essere fuggito dalla Liberia e di presentanti della numerosa comuni- «Ho inviato un telegramma urgen- lo scorso 15 novembre. essere stato in vari paesi dell’Africa e tà islamica trevigiana e collaborato- te al questore e al prefetto di Trevi- Il magistrato ha così rigettato la dell’Asia minore sino a quando non re del consolato del Marocco. «Que- so - si affretta a sottolinea in una richiesta di emissione della misura gli è stata prospettata la possibilità di sto è un grande gesto di solidarietà - nota - per invitarli a disporre con- cautelare nei confronti dei presunti arrivare in Italia. Altri due presunti dice -. Inviteremo tutti alla nostra trolli sulla regolarità dei documenti scafisti (pur convalidandone il fer- scafisti, Bosmark e Williams, pur ne- preghiera, dal prefetto al questore e degli extracomunitari che partecipe- mo) che era stata chiesta dal pubbli- gando l’addebito, hanno sostenuto anche ai rappresentanti di Confin- ranno alla Festa del Ramadan». co ministero. E ciò in considerazio- di essere scappati a loro volta dalla dustria, perché deve esserci dialogo Cos’è che da tanto fastidio alla ne del fatto che quelle sei persone, Liberia per sfuggire alla fame e per e rispetto reciproco». Lega? «La cosa che mi ha lasciato Robert Sansan, di 28 anni, John salvare la loro vita dopo che l’eserci- «Per la prima volta quest'anno l’amaro in bocca - prosegue Stiffoni King (24), Yawson Bismark (32), to aveva fatto irruzione nelle loro abbiamo voluto organizzare la pre- - non è solo il comportamento della Tony Williams (25), Joseph Benith fattorie. ghiera in una sala così ampia, e sia- famiglia Benetton, che non penso (23) e John Lax (25), di fatto sarebbe- «Nella misura in cui tale versio- mo riusciti a farlo grazie ai tanti che abbia mai avuto il permesso di fe- ro fuggite dalla Liberia, cercando di ne pare allo stato sufficientemente ci hanno voluto aiutare, da don Ca- steggiare il Natale a Riad, ma il so- approdare in Europa, perchè nel lo- credibile», ha osservato il Gip, e quin- nuto all’Associazione Fratelli d’Ita- stegno alla manifestazione religiosa ro Paese d’origine, almeno per alcu- di capace di incidere «sulla posizione lia. Inviteremo tutti alla nostra pre- dato da un prete cattolico, Don Ca- ni di essi, la vita era diventata impos- dei coindagati Bismark e Williams», ghiera, dal prefetto al questore e an- nuto Toso, che si è fatto sponsor del sibile. Ma la decisione, il Gip l’ha il giudice ha ritenuto che tutti e sei i che ai rappresentanti di Confindu- Ramadan. Questa falsa teologia del- anche assunta sulla scorta della con- liberiani abbiano «compiuto il fatto stria, perché deve esserci dialogo e la liberazione di cui si sta facendo statazione che a carico dei sei non in presenza della causa di giustifica- rispetto reciproco», ribadisce. Mussulmani pregano nella moschea di Baghdad l’ultimo venerdì del mese del Ramadan portavoce don Canuto è uno schiaf- sarebbe stata «sufficientemente rag- zione dello stato di necessità». Quanto a chi sostiene che nei fo alle sofferenze, alle tragedie e alle Paesi islamici non c’è altrettanta at- vessazioni che tante donne e uomi- tenzione ai cristiani, il rappresentan- ni cristiani stanno soffrendo in quei te della comunità islamica respinge paesi retti da regimi islamici». le accuse al mittente. «In Marocco Chiamato in causa, don Canu- ci sono tante chiese cristiane e sina- to, che è responsabile trevigiano del- goghe, che sono sempre rimaste la associazione Migrantes, non si ti- 700 mila immigrati legali sono giunti nell'Ue. Sull' ad una collaborazione più efficace. aperte - sottolinea Abderrahmane ra indietro. «Io - dice - non ho fatto ampiezza del fenomeno dei clandestini esistono Bruxelles sottolinea che le risorse finanziarie Kounti -; se tutti noi leggessimo la

altro che interpretare il messaggio Più risorse per governare i flussi invece solo stime, che indicano in circa 3 milioni disponibili nel bilancio Ue sono limitate. Il capito- Torah, il Vangelo e il Corano, per sul Ramadan del Pontificio Consi- il numero di clandestini presenti sul territorio lo delle politiche d'asilo, immigrazione e gestione mettersi d’accordo non servirebbe glio per il dialogo interreligioso sul dell'Unione. La Commissione europea insiste nel delle frontiere esterne - che fa capo alla Direzione l’Onu, basterebbe sederci insieme a

tema della pace tra cristiani e musul- Oggi la Ue vota sull’immigrazione sottolineare che l'immigrazione «non va vista solo giustizia ed affari interni - prevede per il 2002 bere un caffè». come un problema», ma anche come una necessi- fondi pari a circa 52 milioni di euro (lo 0,83% tà per le società industrializzate, che «continueran- delle spese per le politiche interne dell'Unione), in «L’azione di quel BRUXELLES La gestione dei flussi migratori - com- missione Ue approverà oggi e dedicato ad una no in futuro ad avere bisogno di forza lavori sia in gran parte assorbiti dal Fondo europeo per i rifu- Don Canuto: «Sono ‘‘ ‘‘ presa un'incisiva lotta al traffico di clandestini - strategia comune per fronteggiare con successo il settori di punta che in quelli meno qualificati». giati. Alla lotta contro l'immigrazione illegale so- prete è falsa teologia deve diventare un elemento sempre più integrato problema dell'immigrazione legale ed illegale. Il La chiave per governare la pressione verso no destinati nel complesso 68 milioni di euro. È accusato di essere un Uno schiaffo ai nelle politiche di cooperazione e sviluppo dell' documento - firmato dai commissari Antonio Vi- l'Europa è da un lato quella di intervenire con chiaro - rileva il rapporto - che «saranno necessa- buonista che aiuta il Unione con i paesi terzi. torino (affari interni e giustizia), Chris Patten (re- programmi di assistenza e cooperazione per sradi- rie ulteriori risorse. Lo svolgimento di nuovi com- cristiani che stanno Allo stesso tempo, gli stati membri dell'Ue lazioni esterne) e Poul Nielson (sviluppo ed aiuti care in loco i fattori di spinta dell' emigrazione piti sarà possibile solo se nuovi fondi saranno resi mondo islamico soffrendo nei paesi devono rendersi conto che «le risorse comunita- umanitari) - è la risposta dell'esecutivo di Bruxel- (povertà, violazioni dei diritti umani, conflitti); disponibili». identificato con rie ed i margini di manovra non sono illimitati»: les ad un mandato ricevuto dai leader Ue al verti- dall'altro, migliorare la capacità dei paesi d'origi- Il tema è caro all'Italia, che è uno dei paesi islamici» occorre dunque «coerenza nelle azioni e la condi- ce di Siviglia e passa in rassegna gli strumenti a ne nel controllo dei flussi illegali. Per questo l'Ue più esposti nel controllo delle frontiere esterne i terroristi» visione delle responsabilità fra tutti gli attori inte- disposizione per indurre i paesi d'origine dell' im- inserirà regolarmente negli accordi di associazio- dell'Ue. A questo riguardo, la Commissione sta ressati». Sono questi i due principali messaggi migrazione a cooperare. ne e di cooperazione una clausola migratoria che preparando uno studio su un meccanismo di sud- contenuti in un dettagliato rapporto che la Com- Il rapporto ricorda che nell'anno 2000 circa mira - sia pure con un approccio caso per caso - divisione degli oneri fra gli stati membri. Il Papa: attenti al razzismo, si annida anche nella Chiesa «Gli immigrati sono vittime del terrorismo, dopo l’11 settembre. L’integrazione è un dovere verso chi fugge»

Roberto Monteforte Molto spesso le migrazioni sono «forza- stranieri o dei non nazionali, nella discri- ranza razziale possono riapparire in rocchie, che spesso alle prese con realtà un’occasione per rivalutare la dimensio- rebbe un impoverimento per tutti». Da te» per sfuggire dai conflitti, dalle viola- minazione nel mondo del lavoro e per qualsiasi società, per quanto avanzata «multietniche», vivono ancora atteggia- ne cattolica, di apertura «cosmopolita», qui l’invito ai cristiani a non chiudersi zioni dei diritti umani, dall’oppressione quanto riguarda gli alloggi e la sanità». essa possa considerarsi». menti di chiusura e di diffidenza verso della Chiesa. Non bisogna «limitare l’ap- in se stessi ed a «imparare a discernere CITTÀ DEL VATICANO Il razzismo e la xenofo- politica o religiosa, perché le condizioni Da qui il richiamo alle società civili e L’accoglienza è un dovere per il cre- lo straniero, anche se cristiano. Al con- partenenza a una comunità locale sulla l’opera di Dio nelle persone di altre cul- bia contro i migranti e i rifugiati sono di vita sono divenute insostenibili. Nel alle comunità cristiane per una maggio- dente, Giovanni Paolo II lo ricorda alla trario, per il Pontefice la presenza di base etnica o di altre caratteristiche ester- ture». Le comunità culturali «miste», un male da battere. L’accoglienza verso suo «messaggio» il pontefice ha richia- re «vigilanza» visto che «l’odio e l’intolle- Chiesa «particolare», le diocesi e le par- queste culture «diverse» va intesa come ne» ammonisce. Questo «rappresente- sottolinea il Papa, possono, invece, rap- lo straniero è un dovere. Ne è convinto mato «i casi tragici anche recenti di mo- presentare un’opportunità in più nel Giovanni Paolo II che ieri è tornata a vimenti forzati di persone per motivi confronto ecumenico tra le Chiese cri- lanciare il suo allarmato appello. L’occa- etnici e nazionalistici che hanno portato Il presidente Gavino Angius, le sena- 3-12-1999 3-12-2002 stiane e nell’impegno contro il razzi- sione è stato il messaggio per l’89ma un’indicibile sofferenza nella vita dei smo, la xenofobia e il nazionalismo esa- trici e i senatori del Gruppo Marisa Malagoli Togliatti, Alessan- «Giornata mondiale del migrante e del gruppi colpiti». Sono frutto di «intenzio- Ds-l’Ulivo partecipano commossi sperato. rifugiato 2003» presentata ieri in Vatica- ni e azioni peccaminose» contro le quali dra e Alfredo Imbellone ricordano Il percorso non è semplice. Giovan- al cordoglio e al dolore della fami- ai tanti che l’amarono e la stimaro- no. Questa volta, però, il Papa non si è Giovanni Paolo II chiede di opporsi. glia per la scomparsa del ni Paolo II ne è consapevole. «Il cammi- limitato ad indicare alla Chiesa un terre- L’invito rivolto in particolare alla no no verso la vera accettazione degli immi- no di impegno, l’ha anche invitata ad Chiesa è a far fronte ai «nuovi doveri» di Sen. PASQUALE POERIO NILDE IOTTI grati nella loro diversità culturale - rico- un esame di coscienza e a rimuovere accoglienza verso «i forestieri più vulne- deputato e senatore per tre legislatu- Presidente della Camera nosce - in effetti è difficile e talvolta si quelle chiusure verso lo straniero pre- rabili»: sono i migranti senza documen- re, dirigente di spicco del Partito dei deputati presenta come una vera via Crucis. Que- senti al suo interno. ti, i profughi a causa dei conflitti, coloro sto però non deve scoraggiare nessuno». comunista italiano, protagonista Ringraziano quanti in questi anni Il dramma degli immigrati è il che hanno bisogno d’asilo, le vittime, in del movimento per la conquista e il «Spesso la solidarietà - aggiunge- non è dramma del mondo moderno. Lo testi- maggioranza donne e bambini - del ter- hanno partecipato al loro dolore cosa spontanea. Essa richiede formazio- riscatto della dignità dei contadini per la sua perdita. monia il bollettino, che ogni giorno va ribile crimine che è il traffico di esseri del Mezzogiorno. ne ed allontanamento da atteggiamenti tragicamente aggiornato, di coloro che umani». di chiusura». Per far fronte a questo fe- perdono la vita nel tentativo di fuggire Vi è da contrastare un clima di osti- nomeno il Papa fa appello alle «vaste dalla loro situazione disperata. Sono ol- lità, di sospetto e di discriminazione ver- risorse educative e formative ad ogni tre 190 milioni coloro che da tutti i con- so lo straniero diffusosi dopo l’11 set- Profondamente addolorati per la livello» che la Chiesa possiede. Chiede, tinenti sono stati costretti a lasciare la tembre, in forme di razzismo, di xenofo- scomparsa di quindi, a genitori e insegnanti di impe- propria terra e sono 50 milioni quelli bia e di nazionalismo esasperato che in ELEONORA gnarsi, di combattere il razzismo e la «sfollati» all’interno dei propri paesi. Il molte società «sono divenuti più sottili ci stringiamo commossi al nostro xenofobia. Ma anche gli immigrati devo- dato è stato reso noto ieri, durante la e diffusi». Li ha indicati mons. Agostino Giorgio, a Marta e Paolo Morabito. no fare la loro parte. Chiede loro di presentazione del messaggio del Papa, Marchetto, segretario del Pontificio con- «riconoscere il dovere di onorare i Paesi da mons Stephen Fumio Hamao, presi- siglio per i Migranti: l’intolleranza «si che li ricevono e a rispettare le leggi, la dente del pontificio consiglio per i Mi- manifesta in forme non violente, ma Le compagne e i compagni FP-CGIL cultura e la tradizione della gente che li granti. «E gli immigrati sono fra le vitti- pur dolorose e riprovevoli come, ad Lombardia ha accolti», perché «solo così prevarrà me dell’11 settembre e del terrorismo». esempio, nell’esclusione sociale degli l’armonia sociale». martedì 3 dicembre 2002 Italia 11

Due scosse di terremoto hanno lesionato l’edificio dell’istituto che era stato dichiarato agibile ma non era antisismico

RAPINA SULLA SALERNO-REGGIO Giarre, crolla il tetto della scuola Assalto al furgone Tragedia sfiorata ed evitata dalle maestre. Muore in ospedale un altro piccolo di San Giuliano inferno sull’autostrada Un'azione da commando, studiata nei dettagli e realizzata con geometrica precisione. La rapina avvenuta ieri sulla Salerno-Reggio Calabria, dove l' in Puglia piove da 48 ore assalto a un furgone portavalori ha fruttato un bottino da due milioni e mezzo di euro (bilancio ancora da quantificare con precisione), è il colpo ardito e temerario di professionisti del crimine. Per realizzare il loro piano, sette banditi si sono letteralmente impossessati di un tratto di autostrada: seicento metri della corsia sud tra Sicignano degli Alburni e Petina. Erano da poco passate le otto quando è scattato l'assalto al furgone portavalori della Supervigile di Nocera Inferiore, che trasportava valori per diversi milioni di euro destinati agli uffici postali di Buonabitacolo, piccolo comune del Salernitano. Al km 56,400, pistola alla mano, alcuni rapinatori hanno costretto il conducente di un autocarro a fermarsi e a porre il mezzo di traverso sulla carreggiata. Più avanti, al km 57,00, a poca distanza dallo svincolo di Sicignano degli Alburni, i complici hanno dato alle fiamme una delle loro autovetture, una Audi A4. Per il furgone blindato, stretto tra i due ostacoli, non c'era alcuna via di fuga. A questo punto è partito l'assalto vero e proprio: la pioggia La scuola Manzoni di Giarre dopo le due scosse di terremoto Ragonese-Scardino/Ansa di piombo che si è abbattuta sull'automezzo della Supervigile. L'autostrada è rimasta bloccata sino alle 15,30: un campo di battaglia, bossoli CATANIA «Sono sconcertata, avevamo minori», afferma Bernardo De Bernar- sia dai Vigili del Fuoco, sia dal Diparti- dappertutto, auto in fiamme. avuto dei sopralluoghi a scuola dopo il dinis, vicecommissario per l' emergen- mento di Protezione civile. In nessun sisma dei giorni scorsi e ci avevano za Etna. Nel piazzale antistante i bimbi caso erano stati segnalati particolari assicurato che l’edificio non aveva ri- appena usciti assistono al crollo della danni alla struttura». Poi basta una pic- portato danni». Lucy Sciuto, direttrice scuola, piangono consolati dalle mae- cola scossa e una parte del tetto della della scuola elementare Alessandro stre che gli hanno appena salvato la scuola si sbriciola. De Bernardinis, da OMICIDIO A BRESCIA Manzoni di Macchia di Giarre guarda vita e dai genitori, subito accorsi sul par suo, rassicura che la scuola sarà la ferita che un terremoto di lieve enti- posto. riaperta in tempi brevi perché «la strut- Diciannovenne ucciso tà ha aperto nello stabile che ospita la «Siamo stati fortunati poteva esse- tura tutto sommato ha retto bene». Fa sua scuola, un edificio di due piani re un' altra tragedia come quella acca- fede l’agibilità del primo piano. per mille euro costruito nel 1961, prima che entrasse duta in Molise, se la scossa fosse arriva- Al momento del crollo Berlusconi in vigore l’obbligatorietà dei criteri an- ta durante l' orario di uscita sulle scale aveva già cancellato la sua visita a Cata- Ucciso a sprangate, sfigurato con la soda caustica, tisismici, e poco importa che l’Etna sarebbe successo il finimondo», dice nia, prevista per oggi. In agenda l’in- poi sotterrato in una buca già preparata in stia lì da prima del ‘61. un'insegnante. contro col premier danese Rasmussen precedenza dai suoi assassini. È stata questa la fine E’ stata solo la prontezza delle mae- Nemmeno un ferito, quasi un mi- a Palazzo Chigi. di Pasquale Pappalardo, 19 anni, giovane pizzaiolo, stre ad evitare la catastrofe. Hanno por- racolo per un episodio che ricorda Ieri, intanto sono tornati sui ban- scomparso da casa sabato scorso e il cui corpo è tato fuori i piccoli appena dopo che troppo da vicino la tragedia di San Giu- chi gli scolari delle elementari e delle stato ritrovato ieri. Al luogo del ritrovamento i una prima scossa di terremoto aveva liano e proprio per questo non tran- materne di Santa Venerina. Oggi ria- carabinieri sono stati portati dai due giovani ai già in parte lesionato l’edificio. Erano quillizza. Il sisma si è avvertito anche a prono le classi delle frazioni di D’Aga- quali, dopo poche ore di indagini, erano arrivati, le 13,20 di ieri. Giarre, Acireale, Zafferana e Santa Ve- la, Linera, Cosentini e Maria Vergine: seguendo il filone del piccolo spaccio di droga. Ed Alle 13,28 una seconda scossa, più nerina e l'unico edificio nel quale sono tutti nei container, mentre a Macchia infatti il movente è proprio la decisione di saldare forte (magnitudo di 3,6 gradi sulla sca- stati riscontrati gravi danni è proprio le scuole resteranno chiuse fino al sei Il maltempo si sposta verso il Sud con un omicidio un debito di mille euro che i due la Richter contro i 2.8 della prima), e il la scuola. «Non è possibile vivere con dicembre. avevano con la vittima. tetto sopra le scale è venuto giù. Un questa paura per i figli anche in un Nel pomeriggio di ieri è morto Ma resta il pericolo frane: molti gli sfollati I familiari di Pasquale Pappalardo avevano pensato miracolo, proprio nel giorno che porta luogo che dovrebbe essere il più sicuro Umberto Visconti, 9 anni, uno dei due al peggio sin dalle ore successive alla scomparsa del invece un’altra tragica notizia: la mor- per loro. L' esperienza della tragedia in bambini ricoverati al Bambino Gesù giovane. Lo hanno confidato al magistrato che oggi te dell’ultimo bambino restato sotto le Molise non ha insegnato niente», si di Roma, estratto dalle macerie della Quattromila sfollati in Lombardia, acqua penninico di Levante, dove la colonnina di ha comunicato loro la notizia del ritrovamento del macerie della scuola di San Giuliano. indigna un genitore, accorso a prende- scuola di San Giuliano. «È un' altra alta a Venezia. L’’ondata di maltempo si mercurio è scesa sotto lo zero. E il pericolo, cadavere e dell'arresto dei due presunti responsabili La trentesima vittima. re la figlioletta. mazzata, pesante e indigeribile. Um- spostata nel Mezzogiorno - ma resta perico- ora sono le frane. Piove da parecchie ore in del delitto. «I danni maggiori sono stati nella «L'edificio, dopo il terremoto del berto è morto due volte. Speravamo lo frane - rendendo in alcuni casi difficili i Puglia, in particolare nel barese, con allaga- scala, sopra la quale è stato poggiato, 29 ottobre - spiega Giuseppe Toscano, tutti che ce la facesse», ha detto il presi- collegamenti ferroviari, stradali e quelli con menti di scantinati e locali al pianterreno stranamente, un solaio in cemento ar- sindaco di Giarre - era stato sottoposto dente del Comitato delle vittime della le isole. L’abbassamento della temperatura nelle province di Bari e Taranto. Difficili i mato che presenta delle lesioni. Se così a verifiche a più riprese, essendo stato scuola Jovine di San Giuliano, Adria- ha portato abbondanti nevicate sull’arco ap- collegamenti marittimi in Sicilia. non fosse stato, i danni sarebbero stati ispezionato sia dai tecnici comunali, no Ritucci. IMPRENDITORI ARRESTATI Botte all’operaio che chiedeva aumento Un giorno e una notte in balia dei suoi due datori di lavoro trasformatisi in aguzzini che - per fargli Troppi abusi per colpa dei condoni pagare un comportamento ritenuto non sufficientemente servizievole - lo hanno pestato a sangue con calci e pugni e usando persino una Nasce «Città amica», gli urbanisti entrano in politica. Veltroni: un Paese a rischio sociale spranga di ferro. Per un operaio di 30 anni, originario di un paese della Valle dell'Ufita, Simone Collini dente rischio di peggioramento delle con- prima condizione perché Roma sia amica tanto in tanto sulle prime pagine dei gior- «Città amica»: «Dietro alle calamità pia- l'incubo è finito sulla stazione di servizio di dizioni sociali del paese. Veltroni sottoli- di tutti sta nel garantire pari opportunità nali dalle ricorrenti catastrofi», ma, de- nificate ci sono, di norma, le firme degli Mirabella Eclano (Avellino) dell'autostrada nea che «parlare di città non vuol dire ai suoi cittadini», dice, «c’è però il rischio nunciano, «ignorato o dissennatamente esperti e i bolli degli uffici tecnici, dietro Napoli-Bari. Prima di liberarlo, semisvenuto, era ROMA «Viviamo in un tempo in cui l’abu- parlare soltanto di urbanistica, ma anche che gli indirizzi del governo nazionale distorto nell’azione politica ed in partico- ai crolli da terremoto ci sono anche le stato portato nei bagni dell'autogrill per pulirgli il sivismo viene sollecitato, perché la parola delle condizioni sociali. È infatti molto possano compromettere gli obiettivi che lare nella gestione del territorio». Anche i inadeguatezze delle tecniche antisismi- sangue che gli ricopriva tutto il corpo. A distanza di condono sottintende quella di abusivi- forte il rischio di un visibile peggioramen- come amministrazione ci siamo dati». docenti puntano il dito sul «lassismo sui- che immemori di antiche sapienze, die- un anno e mezzo dallo svolgimento dei fatti, i due smo». Walter Veltroni parla a un conve- to delle condizioni sociali del paese e non È a tinte non meno fosche il quadro cida e spesso propriamente criminale con tro alle dissennate sistemazioni idrauli- imprenditori, titolari di aziende che operano nel gno organizzato dall’associazione Aprile mi sembra ci sia piena consapevolezza di che emerge dagli interventi degli urbani- cui si è lasciata incancrenire la piaga del- che che hanno distrutto gli ecosistemi settore dell'autotrasporto, sono stati arrestati dagli per discutere di urbanistica e qualità della questo». Il riferimento è alle ricadute im- sti che partecipano al convegno. L’espres- l’abusivismo». La cultura tecnica e scienti- fluviali ed aggravato i rischi di inondazio- agenti del commissariato di Ariano Irpino vita nei comuni italiani. Ad animare il mediate che le scelte operate dal governo sione che hanno scelto per designare la fica, denunciano, non solo è rimasta spes- ne ci sono apparati tecnici chiusi nelle (Avellino) su un ordine di custodia cautelare dibattito è un gruppo di architetti e urba- hanno sulla vita dei cittadini. Il sindaco rete in cui si sono riuniti, spiegano, è so inascoltata. Ben più grave è il fatto che logiche di settore e nel culto dell’emer- firmato dal gip presso il tribunale di Napoli, dove la nisti che si sono riuniti sotto la sigla «Cit- ricorda che gli effetti delle politiche di densa di significati. «Esprime il diritto ad tale cultura non di rado è stata complice, genza». vicenda era approdata alla fine di una lunga e tà amica», una rete che ha l’obiettivo di Reagan e della Thatcher si vedevano nelle una città amica di chi ci abita o ci lavora, «prona alle spinte lobbistiche ed agli ordi- Problemi antichi (non vengono ri- tormentata battaglia procedurale. I due offrire un contributo alla politica, alle as- strade delle città, non servivano statisti- di chi la usa e chi vi trova riparo», dicono ni dei poteri forti». sparmiate critiche agli stessi partiti della imprenditori, A.G. ed F.M., di 36 e 34 anni, sociazioni, agli enti locali, fornendo pro- che per rendersene conto. «Non vorrei i docenti di pianificazione del territorio Sono parole impietose quelle che usa- sinistra che, dicono, hanno sottovalutato entrambi originari di Passo di Mirabella (Avellino), poste e idee sui temi della città e del terri- che ci trovassimo in una situazione analo- Roberto Gambino e Massimo Sargolini. no i due docenti, che insieme a Franco tali questioni «inseguendo spesso opzio- sono stati incastrati dal video registrato dalle torio. ga», aggiunge. «Se si tagliano beni e servi- Ma «amica anche della terra», aggiun- Purini, Francesco Indovina, Piergiorgio ni di stampo liberista») a cui oggi, però, telecamere a circuito chiuso installate nei bagni Diverso l’approccio degli interventi zi ai comuni - spiega Veltroni - si taglia gono. Uno dei temi centrali della questio- Bellagamba e a tanti altri professori di se ne aggiungono di nuovi e inquietanti, dell'autogrill. Una prova schiacciante, contro la dei tecnici e del sindaco di Roma, ma sulle condizioni sociali dei cittadini». Per ne ambientale è infatti quello della pre- architettura, urbanistica e pianificazione vista la «pericolosa involuzione delle con- quale si erano a lungo opposti producendo ricorsi comune il punto di partenza: c’è un evi- quanto riguarda la giunta capitolina «la venzione dei rischi. «Tema trascinato di del territorio hanno dato vita alla rete quiste democratiche» a cui assistiamo. ed eccezioni che hanno soltanto ritardato l'arresto.

Il Pm Di Matteo: l’esponente del Pci fu lasciato solo mentre la mafia si infiltrava nella politica. Necessario «approfondire il movente», processo rinviato al 23 dicembre Assassinio di Pio La Torre, il comune di Palermo non è parte civile

Marzio Tristano vile nei processi per gli omicidi provinciale Ds, che aveva finito brazione del ventennale, il Co- procura - ha annunciato il pm - Un ruolo di fortissimo con- ne». «La Torre - ha proseguito del giornalista Mario Francese e di elencare i nomi degli espo- mune di Palermo non si è pre- intende approfondire il moven- trasto a Cosa Nostra che gli co- il magistrato - operava in un del maresciallo dei carabinieri nenti del centro destra imputati sentato ieri in aula per costituir- te, che appare particolarmente stò la vita in un'epoca in cui ad clima di isolamento e di sovrae- PALERMO Ci sono i Ds, rappre- Vito Ievolella, il comune retto per reati di mafia. «La lotta per si parte civile al processo contro complesso». esporsi contro le cosche erano sposizione di cui Cosa Nostra sentati dalla direzione naziona- da Diego Cammarata (Forza Ita- liberare la Sicilia dal potere ma- i due presunti killer chiamati in A partire dal prossimo gen- davvero in pochi. Un concetto sicuramente approfitto». le e da quella siciliana, e c'è la lia) questa volta ha brillato per fioso è attuale - aveva detto Lic- causa da un altro sicario poi naio è dunque attesa sul preto- ribadito con parole dure dal Nell'udienza di oggi i difen- Provincia di Palermo, guidata la sua assenza. In realtà tra il ciardi - quando Gaspare Giudi- pentito, Salvatore Cucuzza, che rio una sfilata di testi «eccellen- pubblico ministero Nino Di sori di Nino Madonia hanno da Francesco Musotto. Ma nell' sindaco e la memoria di Pio La ce è un deputato eletto in Sici- ha ammesso di avere fatto parte ti», molti dei quali citati dalla Matteo nella sua relazione intro- chiesto di sentire il colonnello aula della corte di assise di Paler- Torre non c'è mai stato un lia, Marcello Dell'Utri è un sena- del commando che tese l'aggua- parte civile: tra gli altri, il senato- duttiva: «Mentre Pio La Torre dei carabinieri Michele Riccio a mo dove ieri si è aperto l'ennesi- buon feeling. Il 30 aprile scorso, tore, Bartolo Pellegrino che to a La Torre e a Rosario Di re Emanuele Macaluso, l'on. conduceva una seria lotta alla cui il confidente Luigi Ilardo, mo processo per il delitto di Pio in occasione della commemora- chiama sbirri i carabinieri è an- Salvo, il suo collaboratore alla Giorgio Napolitano, l'on. Gian- mafia - ha detto il pm - numero- poi ucciso dalle cosche, avrebbe La Torre, imputati due presunti zione del ventennale, il sindaco cora seduto sulla sua poltrona guida, quella mattina, di una ni Parisi, il sen. Michele Figurel- si ed importanti uomini politici rivelato, secondo i legali, che esecutori materiali, Nino Mado- abbandonò precipitosamente la di deputato regionale». fiat 131 azzurra. Per il delitto La li, e l'on. Nino Mannino. I pri- erano collusi o inerti, o, all'inter- nell'omicidio La Torre Cosa No- nia e Giuseppe Lucchese, uomi- cerimonia in piazza Turba, do- «Non intendo permettere a Torre sono già stati condannati, mi due risponderanno sul ruo- no dello stesso partito comuni- stra non avrebbe avuto alcun ni d'onore di due «famiglie» im- ve l'esponente comunista venne nessuno di dare sfogo a simili con sentenza passata in giudica- lo ricoperto da La Torre a livel- sta, accettavano il progressivo ruolo essendo, il delitto, esclusi- portanti di Cosa Nostra, manca- assassinato il 30 aprile del 1982, volgarita» - aveva replicato to, Totò Riina e altri sei compo- lo nazionale; gli altri tre sul ruo- infiltrarsi del sistema mafioso vamente di matrice politica. Il va il comune di Palermo. dopo avere ascoltato le parole Cammarata, andando via indi- nenti della Cupola, considerati i lo di La Torre quale dirigente nei meccanismi della politica e processo è stato rinviato al 23 Pronto a costituirsi parte ci- di Attilio Licciardi, segretario gnato. Via fisicamente dalla cele- «mandanti». Ma non i soli. «La regionale del Pci in Sicilia. della pubblica amministrazio- dicembre. 12 pianeta martedì 3 dicembre 2002

Roberto Rezzo quelli della prima guerra del Golfo, or- ganizzazioni di volontariato e del tem-

po libero. NEW YORK Rinasce il movimento pacifi- Il presidente Usa Intanto negli Stati Uniti «Tutte le madri dovrebbero essere sta negli Stati Uniti: con i preparativi automaticamente contro ogni forma di del Pentagono cresce l'opposizione a guerra - ha dichiarato Daphne Reed, ricorda centinaia di gruppi pacifisti ‘‘ una nuova guerra in Iraq e contro i fondatrice di Mothers Against War, un' piani dell'amministrazione Bush si apre che domenica prossima scade si mobilitano associazione nata in Massachusetts - la un fronte che inaspettatamente unisce violenza è l'esatto contrario dell'atto na- sindacati e destra religiosa, associazioni il termine per presentare per sensibilizzare turale di procreare». La signora Reed, di minoranze e gruppi per la difesa dei ‘‘ un'insegnante di recitazione in pensio- diritti civili. l’elenco sul disarmo: l’opinione pubblica ne, quando ha sentito parlare di questo Il presidente ieri ha dato segni di nuovo conflitto ha subito pensato al impazienza mentre gli ispettori dell' «È l’ultima prova per Saddam» contro un attacco nipote di 25 anni, che ha servito due Onu sono appena all'inizio del lavoro e anni nella Guardia costiera, ed è rima- minacciato ancora Saddam Hussein: sta inorridita di fronte alla possibilità «Gli ispettori non che possa essere ri- sono là per gioca- chiamato per re a nascondino e combattere in i primi segnali Iraq. che arrivano non Ben Cohen, sono incoraggian- fondatore della so- ti». Bush ha ricor- cietà che produce dato che domeni- i gelati Ben&Ger- ca prossima scade Bush: dall’Iraq segnali non incoraggianti ry, una marca che il termine entro si è identificata da cui il regime di Ba- sempre con l'im- ghdad deve pre- Mentre crescono i preparativi di guerra, sindacati, religiosi e associazioni in piazza per la pace pegno sociale e la sentare l'elenco di difesa dell'ambien- tutte le armi chi- te, ha fatto sapere mico batteriologice i suo possesso o in Una data importante anche perché quel United for Peace (www.unitedforpeace. ti il punto d'incontro per le organizza- nazionale delle chiese come l'Internazio- sindacale Afl-Cio ha 13 milioni di iscrit- che parteciperà ad azioni di disobbe- fase di sviluppo. «Questa sarà l'ultima giorno l'ex presidente Jimmy Carter ri- org), nato per commemorare la trage- zioni più disparate, unite dall'obiettivo nale socialista». ti, il Consiglio nazionale delle chiese 50 dienza civile a New York e che è dispo- prova per Saddam Huissein», ha dichia- ceverà il Premio Nobel per la Pace. dia dell'11 settembre, è stato trasforma- di costruire una forte campagna contro Il Washington Post ha provato a fa- milioni di aderenti, la Conferenza na- sto a farsi arrestare: «Non ho mai fatto rato Bush. La fretta del presidente a Il coordinamento sinora ha proce- to in un network nazionale che racco- la guerra - ha dichiarato Andrea Buffa, re qualche conto e subito balza agli oc- zionale dei vescovi cattolici conta su nulla di così estremo prima d'ora, ma muovere l'esercito non sembra però duto in sordina, contando più su Inter- glie oltre 70 gruppi impegnati a evitare uno dei responsabili del sito - Hanno chi che la campagna può contare su un una base di 65 milioni di fedeli. Sono credo che sia il minimo per gridare il condivisa dalla pur vasta maggioranza net che sui mass media. Il sito Web un conflitto nel Golfo. «Siamo diventa- dato la propria adesione il Consiglio movimento di massa: l'organizzazione contro la guerra i reduci del Vietnam e mio sdegno di fronte a questo piano di che lo sostiene sul tema della sicurezza. guerra preventiva. Se un altro paese de- «Sta nascendo un vero e proprio movi- cidesse di bombardare gli Stati Uniti mento contro la guerra - afferma Karen solo perché un giorno potremmo esse- Dolan dell'Institute for Policy Studies re noi ad attaccare, questo sarebbe con- di Washington - se guardiamo alle ma- siderato un crimine di guerra». nifestazioni che si sono svolte sinora, la La minoranza afro-americana si sta prima cosa che balza agli occhi è la pre- organizzando per scendere in piazza tra senza di intere famiglie, di anziani, di il 18 e il 19 gennaio, nella ricorrenza tutta la classe media americana». Dopo dedicata a Martin Luther King: «Prima le marce dello scorso 26 ottobre a San di essere assassinato nel 1968, Martin Francisco e nella capitale, il prossimo Luther King parlò apertamente contro appuntamento è per il 10 dicembre, il coinvolgimento degli Stati Uniti nella giornata mondiale per i diritti umani. guerra del Vietnam - ha dichiarato Da- Centinaia di gruppi stanno organizzan- mu Smith, responsabile di Black Voices do manifestazioni e atti di disobbedien- for Peace - Fu molto chiaro nel dire che za civile per richiamare l'attenzione dell' tutti i soldi spesi per le bombe sarebbe- opinione pubblica, sit-in sono in pro- ro stati sottratti alla lotta contro la po- gramma a Lafayette Park, proprio di vertà». fronte alla Casa Bianca, come davanti ai centri di reclutamento dell'esercito.

Dai reduci I movimenti erano del Vietnam a quelli ‘‘ partiti in sordina ‘‘ del Golfo soprattutto su internet dalle mamme ora si pensa alle nonne, tanti contro a sit-in davanti alla il conflitto Casa Bianca Manifestazione pacifista a Chicago agli inizi di novembre di quest’anno

Il generale ritiene che il raid di domenica non avesse come obiettivo l’agenzia Oil for food, militarmente non significativa Luigi Caligaris esperto di strategia «A Bassora la messa a punto per l’offensiva aerea»

Umberto De Giovannangeli scia Sud, dove è forte la presenza sciita. poi c’è una quarta ipotesi che intreccia affidato agli ispettori, c’è la prerogativa del dispiegamento. Si parla, però, sem- in atto un’operazione analoga a quella nistan. L’impiego congiunto di forze Queste azioni tendono a stabilire una motivazioni di carattere militare a op- non negoziabile di interrogare chiun- pre di mesi e non di giorni o settimane. attuata in Afghanistan: un mix di bom- speciali e aerei - che ha avuto un relati- fascia di protezione per le due minoran- zioni politiche...». que a loro insindacabile giudizio possa A ciò si aggiunga che nella prima Guer- bardamenti aerei e di uso limitato di vo successo in Afghanistan - sarebbe «Associando alle ispezioni del- ze in rapporto a possibili attacchi, aerei In cosa consisterebbe questo fornire informazioni sui programmi di ra del Golfo l’Alleanza anti-Saddam po- forze speciali sul terreno». più azzardato in territorio iracheno. A l’Onu gli attacchi aerei, gli anglo-ameri- o terrestri, delle forze armate di Sad- «mix»? sviluppo degli armamenti di distruzio- teva contare sulla disponibilità totale Perché questo scenario è più ri- meno che gli Usa non abbiano la sicu- cani intendono ricordare agli iracheni dam. Una seconda ipotesi è che «Mantenere alto lo stato della ten- ne di massa in Iraq. Se la commissione dell’Arabia Saudita; una disponibilità schioso? rezza che al momento dell’offensiva si che il rischio della guerra è altamente Washington e Londra intendano elimi- sione degli iracheni durante le ispezio- dovesse essere molto audace e decides- che questa volta non c’è, tant’è che gli «Perché l’Iraq non è l’Afghanistan: sviluppi una ribellione contro Saddam probabile». A sostenerlo è una delle nare qualsiasi resistenza irachena in ni dell’Onu ed evitare che si crei un se di sottoporre a stringenti interrogato- Usa hanno installato la loro base opera- l’Iraq è un Paese molto più importante all’interno delle forze armate irachene. massime autorità nel campo della stra- previsione di un prossimo, massiccio clima troppo rilassato e ottimista da ri personaggi d’alto livello del regime, è tive e i comandi militari in Qatar. Co- in tutti i sensi dell’Afghanistan; le forze In questo caso l’azione di guerra sareb- tegia militare: il generale Luigi Caliga- attacco. Una terza ipotesi, strettamente parte del regime di Baghdad che po- pensabile che gli iracheni comincino a me vede l’operazione parte con molte armate irachene sono più forti di quel- be di contorno ad un tentativo di colpo ris. militare, è che gli anglo-americani in- trebbe portare gli iracheni a credere di dimostrare una minore disponibilità a incognite e più si va avanti e più si le dei Taleban, e in Iraq non esiste una di Stato o di guerra civile». Generale Caligaris, come inter- tendano utilizzare questi raid per perfe- potersela cavare con poco. Associando collaborare». determineranno complicazioni». forza interna antagonista a quella del Quali incognite di altra natura si pretare i ripetuti raid aerei anglo- zionare il dispositivo di attacco aereo alle ispezioni dell’Onu gli attacchi ae- A partire da questa valutazioni, Quale sarà un primo passaggio regime baathista della stessa efficacia di addensano nel Golfo?

americani contro Bassora e nel prima dell’offensiva vera e propria. E rei, Usa e Gran Bretagna intendono ri- quali scenario è possibile deline- chiave in questa crisi? quella dell’Alleanza del Nord in Afgha- «Incognite che investono soprattut- Nord dell’Iraq? cordare agli iracheni che il rischio della are sul fronte iracheno? «L’8 dicembre. Quel giorno Ba- to il dopoguerra. Incognite di carattere «Le ipotesi possibili sono diverse, guerra è altamente probabile». «Lo scenario più ovvio è la ripeti- ghdad dovrà dichiarare lo stato degli politico che investono la possibilità stes- quella che scarterei decisamente è che Affiancando i raid Dalle notizie in suo possesso, zione su scala più o meno analoga, del- armamenti di distruzione di massa in La Casa Bianca deve sa di mantenere un’integrità territoria- l’obiettivo dei raid a Bassora fosse la ‘‘ quale idea ha maturato sull’an- la prima Guerra del Golfo. Ciò richiede- suo possesso. Gli americani si riserve- ‘‘ le e statuale dell’Iraq del post-Saddam. stazione locale dell’agenzia “Oil for Fo- alle ispezioni Onu damento delle ispezioni e sul rebbe lo schieramento sul campo di ranno di valutare l’attendibilità di quel- fare i conti con i costi I rischi della frantumazione esistono e od”, un obiettivo militarmente inesi- Washington e Londra comportamento delle autorità una forza di almeno 200mila uomini; le dichiarazioni prima di passare even- economici e politici le spinte secessioniste creerebbero nuo- stente e politicamente controproducen- irachene? una forza adeguatamente armata ed tualmente all’azione. Naturalmente, vi problemi e possibili crisi, con la Tur- te...». ricordano agli iracheni «Finora mi pare che gli iracheni si equipaggiata. Questo schieramento ave- questa valutazione richiederà anch’essa del dopoguerra. E chia a Nord, per i curdi, e con l’Iran a Quali le ipotesi più plausibili? che il rischio di guerra siano mostrati abbastanza disponibili va richiesto, nella prima operazione, un certo periodo di tempo». sono costi difficili da Sud, con gli sciiti. E per stabilizzare «La prima, la più verosimile, è che anche se ritengo che col passare dei sei mesi di tempo per essere pienamen- Esiste un altro scenario militare? l’area gli americani dovrebbero mante- questi raid siano un’intensificazione è alto giorni le difficoltà aumenteranno, in te dispiegato. Undici anni dopo, grazie «Sulla carta esiste, ma è indubbia- sostenere nere per lungo tempo una presenza nel- delle azioni condotte dalla fine della particolare nel momento in cui la com- a nuove tecniche e a sofisticate apparec- mente meno probabile perché più ri- la regione una forza di almeno 100mila prima guerra del Golfo nella fascia missione diverrà più esigente. Nel man- chiature, gli americani sarebbero in gra- schioso, ma che non è possibile scarta- uomini. Con costi economici e rischi Nord dell’Iraq, quella curda, e nella fa- dato che il Consiglio di Sicurezza ha do di accorciare sensibilmente i tempi re a priori. Gli Usa potrebbero mettere politici forse insostenibili».

Si valuta l’attendibilità del messaggio che fa riferimento anche agli attentati del ‘98. Ministro israeliano: sventati attacchi del network terroristico in Israele Al Qaeda rivendica su Internet la strage di Mombasa

Il marchio di Al Qaeda sul duplice attacco dono anche su Israele e nei Territori. ri di cellule della rete terroristica. «Al Qaeda bre 2001) con le famose scarpe da tennis bottiglia incendiaria contro i soldati, che han- impegnati in una guerra contro il terrorismo anti-israeliano di Mombasa. La rivendicazio- Israele ha finora sventato tutti gli attac- mantiene e dirige propri elementi nella zona imbottite di esplosivo. «Di certo - dice a no ferito altri venti palestinesi, in gran parte che non conosce confini», ribadisce il pre- ne avviene via Internet: «I combattenti di Al chi diretti di Al Qaeda sul suo territorio, ma dell’Autorità nazionale palestinese. E noi se- l’Unità una fonte dell’intelligence israeliana studenti. Sempre in Cisgiordania, un giova- mier Ariel Sharon. Una guerra che sta provo- Qaeda tornano nello stesso posto dove la la rete terroristica di Osama Bin Laden ha guiamo da vicino queste attività», si limita a - negli ultimi tempi si sono moltiplicati i ne palestinese, Maher Sakhalla (25 anni) è cando i primi contrasti tra la polizia kenyana coalizione crociato-giudaica fu colpita quat- rafforzato la sua presenza in Cisgiordania e dichiarare. Sulla vicenda interviene in serata contatti operativi tra Al Qaeda, gli Hezbol- stato colpito a morte nel pomeriggio da scon- e gli agenti dello Shin-Bet e del Mossad arri- tro anni fa», afferma il comunicato riferendo- nella Striscia di Gaza, dove disporrebbe di il ministro della Difesa, ed ex capo di stato lah libanesi e i gruppi terroristi palestinesi di tri a fuoco a Tulkarem. vati da Tel Aviv per indagare sul duplice si agli attentati del 1998 contro le ambasciate proprie cellule tra i palestinesi. A rivelarlo è maggiore, Shaul Mofaz, confermando che Al Hamas e Jihad islamica». La scia di sangue si estende dalla Cisgior- attentato di giovedì scorso a Mombasa. Le americane di Nairobi e Dar-es-Salam. L’au- il capo di stato maggiore israeliano, generale Qaeda ha tentato senza successo di infiltrarsi Le dichiarazioni allarmanti di Mofaz e dania alla Striscia di Gaza, dove un palestine- autorità dello Stato ebraico non si fidano tenticità del comunicato, firmato dall’«Uffi- Moshe Yaalon, che in mattinata aveva ispe- nella regione: «Ha tentato di infiltrarsi anche Yaalon cadono in una giornata contrassegna- se è stato ucciso all’alba in un fallito tentati- degli inquirenti locali e non lo nascondono. cio politico di Al Qaeda al Jihad» e inserito zionato un centro di reclutamento dell’eser- in Israele, ma glielo abbiamo impedito», sot- ta da nuove violenze e lutti. In Cisgiordania, vo d’infiltrazione nella colonia di Netzarim; La polizia del Kenya, rileva Ranaan Gissin, su un sito web islamico è al vaglio dei servizi cito, mentre nelle ultime 24 ore altri quattro tolinea Mofaz. un adolescente di 15 anni, Moattaz Odeh, è un pendolare è stato invece colpito a morte portavoce del premier Sharon, «non ha né i di controspionaggio di Usa e Israele impe- palestinesi sono stati uccisi nei Territori, L’unico dato finora accertato rimarreb- stato ucciso in mattinata a Jenin, dove i sol- dalla scheggia di mortaio sparato da milizia- mezzi né l’esperienza» per portare avanti gnati in Kenya nelle indagini sui tragici avve- compreso un pendolare vittima del «fuoco be dunque la misteriosa visita in Israele e dati si sono scontrati con centinaia di palesti- ni contro i soldati israeliani nella zona indu- una inchiesta così complessa. E così Israele nimenti del 28 novembre. Una pista, quella amico» di miliziani al suo rientro da Israele nella Striscia di Gaza che Richard Reid, il nesi che hanno sfidato il coprifuoco per effet- striale del valico di Eretz. Con il pendolare ha chiesto al governo di Nairobi di poter che porta al network terroristico del miliar- nella Striscia di Gaza. cittadino britannico di origine giamaicana tuare acquisti nell’imminenza dell’Id-el-Fitr, ucciso, Abdulghani Nasser (36 anni), sono portare via i reperti ritrovati sul luogo di dario saudita, decisamente sostenuta da Sugli attacchi di Al Qaeda, il generale convertito all’Islam, avrebbe compiuto pri- la festa segna la fine del Ramadan, il mese del rimasti feriti altri nove palestinesi, che stava- quello che fino a giovedì scorso era il «Paradi- Washington e Gerusalemme. Yaalon non ha voluto fornire la minima indi- ma del suo fallito dirottamento del volo Pari- digiuno islamico. Secondo un portavoce di no ugualmente rientrando a Gaza dopo una se Hotel» di Mombasa e che ora è un ammas- E i lunghi tentacoli di Al-Qaeda si esten- cazione, così come sulla presenza nei Territo- gi-Miami dell’American Airlines (22 dicem- Tsahal, l’adolescente avrebbe lanciato una giornata di duro lavoro in Israele. «Siamo so di macerie annerite dal fumo. u.d.g. martedì 3 dicembre 2002 pianeta 13

DALL’INVIATO Toni Fontana guerra della Cnn, ha raccontato che fonti irachene hanno ammesso, parlando con

gli ispettori delle Nazioni Unite, che BAGHDAD A voler essere superstiziosi l’ar- Peter Arnett Tv americana riferisce l'Iraq provò a importare tubi d'alluminio rivo di Peter Arnett all’Hotel Rashed con in violazione del regime delle sanzioni l’immancabile seguito di cavalletti, teleca- dell'Onu. Ma le fonti irachene hanno ag- si aggira nella hall che funzionari hanno confessato‘‘ mere e obiettivi non è un buon segno ed giunto che i tubi non dovevano servire anche i numerosi servitori locali che lo dell’albergo. La città ha paura di aver tentato di acquistare alla produzione d'armi nucleari, come circondano incrociano le dita. Il mitico avevano sostenuto fonti americane e bri- volto della Cnn (oggi lavora per altri ma ostenta ottimismo tubi di alluminio tanniche, quando la notizia era uscita, in network) che 11 anni fa raccontò Ba- ‘‘ settembre. ghdad sotto le bombe si aggira nervosa- I controllori Onu: sparito ma non per costruire Qui a Baghdad le porte del Canal mente intorno al mosaico che raffigura Hotel, quartier generale della missione George Bush padre chiamandolo «crimi- equipaggiamento da un sito armi nucleari Onu, sono sbarrate per i giornalisti. Le nale di guerra». Tutti gli ospiti dell’Hotel squadre degli ispettori partono in gran debbono calpestare l’immagine per entra- segreto di primo mattino e raggiungono i re nella hall. Di siti da controllare. quei giorni terribi- Ieri hanno visitato li e lontani restano un fabbrica di mis- ferite nascoste e sili a Baghdad, do- non rimarginabili ve hanno verifica- come il rifugio di to l’assenza di alcu- Ameriyah dove ni pezzi segnalati centinaia di donne nel ‘98 come pure e bambini vennero A Baghdad aspettando la nuova Tempesta delle telecamere letteralmente disin- istallate per con- tegrati da una bom- trollali. Ufficiali ira- ba perforante ame- Ancora bombe anglo-americane. Continuano le ispezioni. La Cnn: prime ammissioni irachene cheni hanno affer- ricana. Gli operai mato che parte del smaltano le pareti materiale è stato di- dove ancora oggi si vedono le orme delle Due ispettori strutto durante raid americani e parte è mani di poveri innocenti bruciati orribil- dell’Onu a stata invece spostata in altri siti, che saran- mente. «Let Iraq Live» - recita una scritta colloquio con un no ispezionati dall’Onu. A Wazireyah, posta proprio sotto la bocca del cratere ufficiale iracheno una trentina di chilometri dalla capitale, dalla quale sbucano tralicci e fili di ferro A destra gli ispettori hanno setacciato una piccola liquefatti e deformati dalla potenza del- un cameraman pista dalla quale partono elicotteri ufficial- l’ordigno. «Pas de guerre» gridano icone riprende un mente impegnati nell’irrorazione di pesti- ed ex voto che affollano lo scantinato che soldato di guardia cidi. Altri team sono andati a sud nella tra breve diventerà un mausoleo. ad una base città di Kut e a Zi Qar e nella periferia Prima o dopo la nuova guerra? Inuti- missilistica ovest di Baghdad dove è stato ispezionato le chiederlo alla gente del suk, ai soldati un complesso militare per la produzione che ciondolano nei viali, alle donne anzia- di apparecchiature elettriche. ne velate, ai commercianti che espongo- La stampa del regime irride a Bush no oro e preziosi. Tutti, che ci siano gli perché – sostiene – non è stata trovata «angeli custodi» del regime ad ascoltare alcuna prova del riarmo iracheno e loda oppure nei rari momenti nei quali si rac- Putin ed il cinese Jiang che si sono trovati colgono sussurri e voci, dicono di non d’accordo nel sostenere la necessità di volerla. Per le strade circolano jeep giap- una «soluzione politica» per la crisi. Ma ponesi fiammanti e i negozi delle vie del ciò non dissipa la paura che serpeggia in centro traboccano di merci. Il bollettino una città composta, dignitosa e per nulla del programma «oil for food», che ci con- in preda al panico. Sessant’anni fa, quan- segna un funzionario dell’Onu, recita do la guerra dilaniava l’Europa la gente si trionfalmente che questa settimana l’Iraq attaccava alla radio; oggi quel ruolo viene ha venduto 17,1 milioni di barili di petro- svolto da Internet cui accedono ancora in lio, 2,44 milioni al giorno, una cifra re- pochi, ma questo basta per far circolare le cord. Ma l’ottimismo di facciata è bilan- no fly zone notizie. In un Hotel abbiamo notato un ciato dalle notizie che giungono dal sud, giovane che leggeva sul sito della Bbc il da Bassora dove i caccia americani dome- rapporto divulgato ieri a Londra sul man- nica hanno centrato con bombe a guida cato rispetto dei diritti umani in Iraq. E di precisione un impianto della Southern poi la rete è diventata un’arma potente Oil uccidendo quattro persone e ferendo- Quei raid che l’Onu per minare l’embargo che ancora oppri- ne venti. Ieri invece aerei britannici e sta- me questo popolo martoriato. «Non pos- tunitensi hanno compiuto un'incursione siamo viaggiare all’estero, i nostri medici sul nord dell'Iraq, nei pressi di Mosul, non ha mai autorizzato non possono aggiornarsi – ci spiega il attaccando installazioni della difesa antia- dottor Luay l. Kasha, direttore dell’ospe- erea irachena. Per la seconda volta in po- dale al Mansour – accedere alla rete on che settimane il ministro degli Esteri Naji Gabriel Bertinetto assolutamente certi sul numero del- line rappresenta l’unica possibilità per stu- Sabri ha protestato con Kofi Annan defi- le missioni compiute dagli an- diare e apprendere dei progressi della me- nendo l’attacco nella no fly zone meridio- glo-americani (e in una prima fase dicina». Nelle corsie vediamo bambini nale «terrorismo di stato» e una «brutale Se è fortunato, di questi tempi un anche dai francesi) a partire dal scheletrici colpiti da tumori e malattie ed arbitraria aggressione» rivendicando il iracheno che viva a nord del trenta- 1991, né sul numero delle vittime provocate – ci spiegano – dalle sanzioni e «diritto all’autodifesa» da parte della con- seiesimo parallelo o a sud del trenta- provocate dai bombardamenti, né dai bombardamenti. Molte donne malate traerea irachena. L’attacco su Bassora, tra treesimo, si vedrà piovere sul capo sull’entità dei danni subiti dagli ira- di cancro provengono dal sud dove più i più intensi degli ultimi anni (Baghdad dal cielo un foglio di carta rettango- cheni. Pescando fra i dati disponibi- intensi sono stati e sono i bombardamen- sostiene che nell’ultimo mese vi sono stati lare. Lo osserverà volteggiare in aria li, apprendiamo che negli ultimi ti americani. La delegazione di parlamen- 839 raid che hanno provocato 17 morti e e con comodo andrà a raccoglierlo quattro anni, dal dicembre 1998 in tari italiani guidata dal senatore Piero di 35 feriti), avvicina la guerra a Baghdad per scoprire che si tratta di uno dei poi il numero delle incursioni an- Siena (Ds), giunta domenica a Baghdad, dove si gioca la vera, rischiosissima, parti- tanti volantini propagandistici lan- glo-americane, con o senza bombar- ha criticato gli attacchi a Bassora e le azio- ta. I capi della missione Onu dispensano ciati dagli aerei americani e inglesi. damenti, ha superato la cifra di ni di «guerra preventiva portate avanti interviste alla Cnn e alla stampa interna- A volte il testo contiene truci 21600. Il dicembre 1998 fu un mo- dall’ammnistrazione Bush». All’ospedale zionale. Hans Blix rassicura affermando avvertimenti alla contraerea di Sad- mento di svolta: Clinton diede il hanno chiesto farmaci, soprattutto per che da parte irachena non è arrivato «nes- dam: guai a voi se tentate di inqua- nullaosta per estendere i raid fuori combattere il cancro ed i parlamentari sun impedimento» alle ispezioni, mentre drarci con i vostri radar, guai a voi dalle due aree di non volo, ovunque Washington e Londra hanno vo dell’aviazione irachena di levarsi Mai il Consiglio di sicurezza si è (otto, tutti del centrosinistra) stanno stu- il capo dei controllori dell’Aiea (l’agenzia se riparate le postazioni che vi abbia- fosse necessario neutralizzare ele- sempre difeso i raid sulle aree inter- in volo. Le due zone venivano pe- riunito per avallarla. Se fosse acca- diando forme concrete di solidarietà. Og- atomica dell’Onu) Mohamed el Baradei mo appena distrutto, guai a voi se menti del sistema di difesa aerea av- dette al volo degli aerei iracheni, in rennemente monitorizzate dai ra- duto, Mosca e Pechino avrebbero gi incontreranno esponenti del Parlamen- annuncia che le ispezioni sono «partite cercate di colpirci. Altre volte il to- versario, percepiti come minaccio- base ad una risoluzione Onu votata dar e perlustrate dai ricognitori, posto il veto. Recentemente Bush to iracheno (ma non del governo), chiede- bene» ma che il lavoro degli inviati sarà no è conciliante ed i destinatari so- si. Saddam rispose ordinando ai subito dopo la guerra del Golfo. In mentre i caccia erano sempre pron- ha tentato di agganciare i raid alla ranno che la collaborazione con gli ispet- lungo. Christiane Amanpour, inviata di no i civili: le zone di non volo sono suoi di opporsi attivamente alle in- essa si imponeva a Baghdad di fer- ti a intervenire laddove si notasse nuova risoluzione, la 1441, quella tori dell’Onu prosegua. state da noi istituite nel 1991 nella cursioni angloamericane. mare i rastrellamenti, i massacri e le un comportamento ostile da parte che ha ordinato l’invio di ispettori parte settentrionale e meridionale Quanto ai morti, secondo Ba- deportazioni della minoranza cur- del nemico. Onu in Iraq: gli spari iracheni sugli Visita all’ospedale del vostro paese, al fine di protegge- ghdad sono stati oltre duemila dal da nel nord del paese. Così nell’apri- Va chiarito che l’istituzione del- aerei angloamericani violerebbero Sulla stampa lodi ‘‘‘ re voi, cittadini curdi e sciiti, dalla 1991, e solo negli ultimi diciotto me- le 1991 fu istituita la prima «no fly le due aree di non volo, e tutto quel- un articolo della 1441, e dunque di ‘‘ dove i medici repressione violenta del governo di si, almeno 300. Di questi ultimi solo zone» a nord del trentaseiesimo pa- lo che ne è seguito in termini di per sé offrirebbero alla Casa Bianca per Putin e Jiang sono costretti a curare Baghdad. un centinaio servivano in divisa nel- rallelo. Pochi mesi dopo, questa vol- operazioni belliche, è stato un gesto quel casus belli che sembra andare che premono Generalmente però gli aerei che l’esercito di Saddam. Gli altri erano ta con lo scopo dichiarato di difen- unilaterale da parte di Usa, Inghil- disperatamente cercando. Kofi An- i bambini spesso sfrecciano, invisibili da terra, a sei- civili, in gran parte contadini, che dere la popolazione di fede sciita, terra e Francia (fino a quando que- nan ha subito rintuzzato la mano- per una soluzione senza medicine e mila metri di quota e oltre, non avevano il torto di abitare o lavora- ne veniva creata un’altra, a sud del st’ultima si ritirò nel 1996 per disac- vra. Non penso proprio -ha sostan- politica sganciano né minacce né lusinghe, re nei pressi di un’installazione mili- trentaduesimo. Americani inglesi e cordo con i due partner che vollero zialmente affermato il segretario ge- senza mezzi ma la tremenda concretezza di mis- tare. Nessuna perdita sinora fra gli francesi si attribuirono il compito estendere la no-fly zone meridiona- nerale- che questa sarebbe l’opinio- della crisi sili e ordigni. Non si conoscono dati avieri inglesi e americani. di soffocare sul nascere ogni tentati- le sino al trentatreesimo parallelo). ne del Consiglio di sicurezza. Torture e stupri, Londra accusa Saddam In un dossier raccolte le violazioni dei diritti umani. Amnesty protesta: così fate propaganda

Alfio Bernabei sulla data in cui Saddam è tenuto a ca che se dovesse esserci una guerra, della guerra del Golfo. Rimasero silen- sua stanza privata delle torture, la della polizia nel centro di Bagdad i za». Nell’altra prigione di Sijin-al-Tar- sottoporre la lista completa delle ar- questa sarebbe nell’interesse del po- ziosi quando migliaia di civili curdi al-Ghurfa-al-Hamra. Il dossier conti- 600-700 prigionieri vengono pestati but «i detenuti si trovano dentro cas- mi chimiche, biologiche e nucleari in polo iracheno. furono uccisi ad Halabja nel 1988». nua: «Ci sono prove di prima mano due volte al giorno e le donne vengo- se di acciaio simili a bare, o confessa- LONDRA Tortura, stupri, infanticidi. suo possesso, pena serie conseguenze Pur trovandosi spesso citata tra Tortura Nel dossier si legge: «La che il regime tortura i bambini». Cita no regolarmente stuprate dalle guar- no o muiono».

In un dossier pubblicato dal governo come indicato dalla risoluzione 1441 gli organismi che hanno raccolto le tortura in Iraq è sistematica. Attraver- a questo proposito un’intervista fatta die. La prigione è collegata con dei Esecuzioni Sotto il capitolo omi- britannico Saddam e il suo clan ven- Onu. È evidente l’intenzione del go- informazioni contenute nel dossier, so il Consiglio del Comando Rivolu- da un giornalista della Bbc a un ex tubi a due tank, ognuno con 36.000 cidi arbitrari c’è la fotocopia di un gono accusati di sistematica stermina- verno britannico di diffondere il dos- Amnesty International ha preso subi- zionario Saddam ha spiccato decreti dipendente di Uday rifugiatosi tra i litri di benzina e c’è l’ordine di far documento che, in caso di manifesta- zione di dissidenti e di aver trasforma- sier per convincere l’opinione pubbli- to le distanze da quella che ritiene che permettono vari tipi di amputa- curdi nel Nord del paese. saltare la prigione in caso di emergen- zioni, ordina alla polizia di uccidere il to l’Iraq in un inferno sulla terra. Il una manovra propagandistica. Irene zione, tra cui il taglio delle orecchie e Stupri Il capitolo dedicato al trat- 95% dei presenti trattenendo solo il dossier di 22 pagine è intitolato «Sad- Khan, segretaria dell’ufficio interna- quello della lingua». Si cita il caso di tamento delle donne riporta casi di 5% per essere interrogati. Tra il 1993 dam, crimini e abusi dei diritti uma- Tra il 1993 e il 1998 zionale di Amnesty ha detto: «I mini- una famiglia arrestata nel 2000, so- decapitazione e tortura con l’accusa Riguardo alla e il 1998 tremila detenuti sono stati ni». È stato presentato dal ministro ‘‘ stri stanno sfruttando certi argomen- spettata di aver dato aiuto a dissiden- di infedeltà o prostituzione. C’è la ‘‘ giustiziati nella prigione Mahjar. In degli Esteri Jack Straw. «È importan- tremila detenuti ti per giustificare i loro propri scopi. ti: «La moglie del detenuto venne spo- testimonianza di Nidal Shaikh Shal- condizione delle donne un altro documento fotocopiato un te che la gente si renda conto di quan- sarebbero stati Questa selettiva attenzione sui diritti gliata . I torturatori spegnevano siga- lah, rifugiata all’estero, secondo la si riportano casi funzionario risponde a una richiesta to sia terribile questo regime», ha det- umani è solamente una fredda e cal- rette sul suo corpo. I suoi bambini quale «membri della gang di Saddam di informazioni scrivendo: «Non c’è to Straw «Il paese è sotto il sistemati- giustiziati colata manipolazione del lavoro fatto erano costretti ad assistere alle tortu- hanno stuprato molte donne e mogli di decapitazione nessuna obiezione al taglio della testa co terrore perpetrato da Saddam con- nella prigione da attivisti dei diritti umani». Ed ha re. Suo marito venne sospeso al soffit- di dissidenti». per infedeltà o dei traditori, ma sarebbe stato meglio tro il suo stesso popolo. Saddam ha aggiunto: «Non dobbiamo dimentica- to con un gancio fino a spezzargli i Prigioni Nel capitolo sulle condi- che alcuni fossero stati sottoposti a armi di distruzione di massa che ha Mahjar re che questi stessi governi non pre- muscoli delle spalle». Lo stesso capito- zioni nelle prigioni basato su rappor- prostituzione interrogatori». usato in passato e potrebbe usare di starono nessuna attenzione ai rappor- lo riporta che Uday Saddam Hussein, ti dell’intelligence britannica si legge: Ci sono poi capitoli sulla persecu- nuovo nel futuro». Il dossier è stato ti di Amnesty che denunciavano vio- il figlio maggiore di Saddam è stato «Nella prigione chiamata Mahjar si- zione dei curdi, della comunità shiita pubblicato con sei giorni di anticipo lazioni di diritti umani in Iraq prima accusato di aver stuprato donne nella tuata nell’Istituto di addestramento e dei dissidenti in genere. 14 pianeta martedì 3 dicembre 2002

Un piccolo delfino impiastricciato di Il sottomarino Nautile sul relitto della Prestige: non ci sarebbero state altre perdite di combustibile. Greenpeace: «Materiale cancerogeno» stro dell’ambiente Matas, che al con- melma oleosa. Finisce dentro un sac- trario ha sottolineato come non ci co di spazzatura, primo mammifero siano ancora condizioni climatiche ucciso dal disastro della Prestige, pro- favorevoli per cercare di aggredire la babilmente non l’ultimo. In questo chiazza principale prima che si river- periodo dell’anno la zona al largo del- Colpite 160 spiagge, re Juan Carlos in Galizia si sul litorale: le 21 imbarcazioni spe- la Galizia è una via di passaggio dei cializzate già disponibili - altre quat- cetacei che vanno in cerca di acque tro stanno arrivando da paesi euro- più calde e mari più pescosi. «È solo ro bisogno come del pane. Anche ie- - Riazor, Orzan e Amorosas, nei pres- pei - non riescono a lavorare . una questione di tempo», spiega sen- ri le navi specializzate nel recupero si di La Coruna. I quattrocento chilo- A Bruxelles la Commissione eu- za nessun ottimismo Martino Nercel- in mare dell’olio combustibile sono metri di costa investiti dalla marea ropea oggi proporrà la messa al ban- las Mendez. rimaste ferme in porto. Le previsioni nera almeno in tredici punti sono do delle carrette del mare e sanzioni Il giorno dopo la grande manife- del tempo annunciano nuove burra- stati colpiti in «modo molto serio». dure, compreso il carcere, per gli ar- stazione di protesta a Santiago di sche e il vento ha ripreso a soffiare Il sottomarino giallo Nautile matori responsabili di incidenti. Sul- Compostela per dire «mai più», re verso terra. Al largo della Galizia la chiesto in affitto alla Francia dal go- le spiagge galiziane intanto volontari Juan Carlos sorvola in elicottero striscia nera che si allunga per una verno spagnolo, ieri è riuscito per la arrivati da tutta Europa - Legambien- l’area del disastro e cerca di stempera- cinquantina di chilometri resta anco- prima volta ad avvicinarsi al relitto te denuncia le difficoltà frapposte dal- re le polemiche che hanno investito ra lontana dal litorale, stando alle di- della petroliera spezzatasi in due le autorità locali - ramazzano miglia- il governo, accusato di minimizzare chiarazioni del ministro dell’ambien- tronconi e colata a picco il 19 novem- ia di uccelli morti. La marea nera ne e di non aver saputo gestire la crisi. te spagnolo Jaume Matas, anche se a bre scorso. Il primo sopralluogo a avrebbe uccisi tra i 10 e i 15.000 esem- «Dobbiamo aiutare tutti un po’ di riva continua lo stillicidio di piccole 3600 metri di profondità per verifica- plari. Greenpeace, che ieri ha tentato più e fare meno foto demagogiche», chiazze grumose. Ogni minuto che re se i serbatoi della Prestige siano di bloccare la Bizantyo, una nave ge- ha detto il sovrano, rivolgendosi ai passa diventa più difficile il lavoro di ancora intatti avrebbe dato un esito mella della Prestige in navigazione cronisti. Ma la marea nera è lì sotto recupero della massa oleosa, sempre positivo, secondo Madrid. nelle acque danesi, ha denunciato agli occhi di chi la vuol vedere. Non più frammentata e dispersa. «I venti Il vicepremier Mariano Rajoy, che l’olio combustibile che sta deva- del premier José Maria Aznar, che stanno cambiando. Ma certi esperti che ha visitato la Galizia insieme al re stando la Galizia sarebbe altamente ancora non ha trovato il tempo per dicono che più il tempo passa più e al presidente del governo regionale tossico e cancerogeno, sulla base di visitare la Galizia ma che ha final- questa grande chiazza di sparpaglierà Manuele Fraga, ieri ha elargito nuo- esami fatti su campioni del materiale mente annunciato che andrà non ap- in altre più piccole», ha ammesso Ma- ve dosi di ottimismo. «Il tempo e i finito in mare. «La pericolosità del pena potrà portare «soluzioni e impe- tas, in un’intervista a radio Onda Ce- venti stanno lavorando a nostro favo- composto è evidente, bisogna che la gni» concreti. ro. Le spiagge colpite sono diventate re», ha detto Rajoy, smentito dalle popolazione sia informata». Juan Carlos parla con i volontari durante la sua visita in Galizia Di soluzioni concrete c’è davve- 164, altre tre se ne sono aggiunte ieri previsioni meteo e dallo stesso mini- ma.m. Karzai a Bonn: ecco l’esercito afghano Ma i signori della guerra combattono ancora. Bombardamenti americani su Herat

Gianni Marsilli Bombay, bomba Giusto un anno fa, quando la vo- ce lontana di Hamid Karzai era risuo- esplode su un bus nata nella sala delle conferenze del castello di Petersberg, vicino a Bonn, Tre morti e 27 feriti non furono in molti a scommettere sul suo futuro presidenziale. Karzai Tre morti e 27 feriti è il bilancio parlava da un punto imprecisato dal- dell’esplosione di un autobus le parti di Kandahar, dove era pene- avvenuta ieri pomeriggio nel trato con un gruppo di armati, e ave- quartiere di Ghatkopar, il centro va i talebani alle calcagna. Ci credeva finanziario di Bombay, in India. però Lakhdar Brahimi, un algerino Le vittime, secondo una prima testardo rappresentante speciale del- ricostruzione, si trovavano nelle l’Onu per l’Afghanistan. Era stato vicinanze del mezzo che, al Brahimi a chiamarlo sul suo satellita- momento dello scoppio, era re. Voleva che i partecipanti alla pre- vuoto, parcheggiato davanti a caria Conferenza di pace che presie- una stazione ferroviaria. Le deva avessero un incoraggiamento di- indagini della polizia locale retto dall’uomo che di lì a poco seguono la pista di un attentato. avrebbe guidato le sorti del paese. «Sembra che l’esplosione - ha Così fu, Karzai parlò e benedisse confermato un investigatore quella conferenza. Stabilì in qualche indiano - sia stata causata da modo una coerenza tra la sede politi- un ordigno ma non sappiamo ca e l’azione militare. Ebbe ragione, e che sostanza sia stata Brahimi con lui. Ieri infatti Karzai è utilizzata». La città di Bombay, venuto a Petersberg di persona, in nel ‘93, era già stata teatro di veste di presidente afghano. Si è sedu- un altro attentato del genere che to in quella sala, dove un anno pri- aveva causato la morte di 250 ma, il 5 dicembre 2001, le fazioni persone. afghane e la comunità internazionale l’avevano intronizzato. Assieme a lui i rappresentanti di 34 paesi e istitu- zioni internazionali. A riceverlo - co- Uniti, che seguiranno da vicino la una dozzina di morti, e un B52 ame- elezioni del 2004, dopo il varo di una Un giovane Pakistan, Uzbekistan, Turkmenistan me un anno fa toccò a Brahimi e ai costituzione del nuovo esercito, ricano che si è levato in volo per la costituzione tra un anno al massimo a Kabul si carica e Tagikistan. capi afghani - ancora Joschka Fischer l’hanno più che dimezzato. Ha ag- prima volta da parecchi mesi e ha ad opera della Loya Jirga. sulle spalle Firmeranno un accordo per ga- e Gerhard Schroeder, padrini e ospiti giunto Karzai: «Il primato del con- lasciato cadere sette bombe. Era acca- Hamid Karzai ha anche insistito un sacco con gli rantire il rispetto delle reciproche dell’avvenimento. trollo civile sul militare, come scritto duto che una pattuglia americana fos- sulla necessità di «liberare il paese aiuti alimentari frontiere. Iniziativa non dappoco in Karzai aveva qualcosa da annun- nella costituzione, è stato interamen- se rimasta intrappolata tra due grup- dalla droga». Altra impresa di pro- A destra quella regione, se si pensa quanto ciare. Qualcosa di più che simbolico. te accettato». E ha ringraziato alcuni pi armati, l’uno del governatore di porzioni titaniche. Un anno fa, men- il presidente debbano le successive, devastanti cri- Ha scelto Bonn per rendere pubblica paesi: «Gli Stati Uniti, la Francia, la Herat Ismail Khan e l’altro del capo tre infuriava la battaglia, i contadini afghano si afghane all’azione destabilizzante la decisione più importante, e rischio- Turchia, il Regno Unito, l’Italia han- pashtun Amanullah Khan, e che fos- afghani riseminavano papaveri, libe- Hamid Karzai di vicini ingombranti. Basti pensare sa, della sua carriera di presidente: la no giocato un ruolo decisivo nell’ad- se servita da bersaglio occasionale da rati dall’incubo dei talebani che per durante all’appoggio che fornì il Pakistan al creazione di un esercito afghano. «Sa- destramento del nostro esercito». parte del primo, di origine tagika. Il quel gesto tagliavano le mani e anche la conferenza regime dei talebani, o al ruolo etni- rà piccolo, efficiente, ben pagato», ha Peccato che proprio da Kan- B52 è appunto servito a liberare la la testa dopo che il mullah Omar in Germania co-militare dei tagiki. La conferenza detto Karzai. Settantamila uomini, dahar ieri arrivassero notizie di nuo- pattuglia delle forze speciali Usa. aveva dichiarato «empia» la coltiva- di ieri si è tenuta anche per un altro non di più, scelti in base alle capacità vi scontri tra fazioni e capi afghani: Non si sa se il bombardamento abbia zione. Risultato: il raccolto di que- motivo: il rischio che la questione e all’inevitabile bilanciamento etnico provocato vittime. Ha detto il colon- st’anno sarà uno dei più ricchi dell’ul- afghana passi in secondo piano da- e operativi «al massimo entro un an- nello Roger King: «Tutti coloro che timo decennio. L’Onu lo valuta attor- vanti all’incalzare della crisi irache- no»: «Tutte le armi, comprese quelle In Germania agiscono in Afghanistan devono capi- no alle 3400 tonnellate di oppio. Un prevedono almeno una ventina d’an- Il presidente afghano ha na. In questo, Karzai e Schroeder ‘‘ pesanti, dovranno essere consegnate ‘‘ re che se sparano sulle forze della giro d’affari di circa un miliardo di ni. Un’altra scommessa, per Karzai, hanno un interesse comune. La Ger- all’esercito nazionale afghano al qua- la conferenza ad un coalizione il fuoco sarà reciproco». euro, l’equivalente dei finanziamenti al limite dell’impossibile. Si tratta di annunciato mania, dopo essersi dichiarata con- le appartengono, e coloro che si di- anno dalla caduta del Ecco, il futuro esercito afghano do- arrivati in Afghanistan negli ultimi “sterilizzare” circa 74mila ettari di la formazione traria ad un intervento armato in ranno indipendenti da questo eserci- vrà fare in modo che non si ripetano undici mesi per l’aiuto umanitario e territorio. Iraq, in febbraio prenderà il coman- to saranno dichiarati nell’illegalità». regime dei Taleban situazioni di questo tipo. Impresa al la ricostruzione. Lo sradicamento È toccato invece a Joschka Fi- di un’armata di 70mila do - assieme agli olandesi - dell’Isaf, Si era parlato in precedenza di una Ai lavori presenti limite dell’impossibile. Ma un anno delle colture di papavero ha preso scher l’altro importante annuncio uomini con il la forza di pace presente nel paese. O forza di 150mila uomini, ma ai vicini fa anche l’esistenza di un governo dodici anni in Thailandia e quattordi- della giornata: il 22 dicembre a Ka- meglio a Kabul, perché altrove co- era sembrato di una consistenza mi- 34 paesi legale afghano pareva impossibile. E ci in Pakistan: per l’Afghanistan, mal- bul si riuniranno, con quello afgha- sostegno Usa mandano ancora i «signori della nacciosa. Con l’accordo degli Stati oggi si parla di come preparare le grado la buona volontà di Karzai, si no, i capi dei governi di Iran, Cina, guerra».

La direttiva dell’Unione europea: niente più spot su tabacco e divieto delle relative sponsorizzazioni Venezuela, sciopero a oltranza contro Chavez In poco meno di un anno, il regime delle libertà» messo a Venezuela ha vissuto ieri il suo repentaglio dallo stesso presidente Fumo, Bruxelles vieta la pubblicità quarto sciopero generale contro il della Repubblica. Tensione alta in governo del presidente Hugo tutto il paese, in particolare in Chavez. La protesta è stata alcuni quartieri della capitale, dove BRUXELLES Niente più pubblicità di siga- gioranza qualificata con il voto favorevole presenta solo «il primo passo nella lotta organizzata dal sindacato sostenitori di Chavez e scioperanti rette sui mezzi di informazione, internet dell’Italia. Germania e Regno Unito hanno contro il fumo che dovrà prevedere azioni «Confederación de Trabajadores de si sono fronteggiati per ore, divisi compreso, dell’Unione Europea. Ieri i mi- invece votato contro. di contrasto più decise, comprendenti an- Venezuela» (Ctv) e dal dalla Guardia Nazionale schierata nistri della Sanità dei 15 paesi membri del- Il divieto -sottolinea la futura diretti- che la proibizione della pubblicità indiret- Coordinamento democratico che in assetto anti-sommossa. Secondo la Ue hanno infatti approvato una nuova va Ue- colpisce le manifestazioni o le attivi- ta». «Abbiamo ormai dati scientifici suffi- raccoglie le forze di opposizione le cifre fornite dalla Ctv, almeno legge che, entro il 2005, allarga a radio, tà che «hanno luogo in vari stati membri o cienti -ha detto il ministro- per affermare all’attuale esecutivo, accusato di l’80% della popolazione ha carta stampata e internet il divieto di pub- che producono in altro modo effetti che che il fumo attivo e passivo comportano «azioni di aggressione e scioperato anche se i servizi blicità del tabacco e armonizza le normati- travalicano le frontiere nazionali». Nei 15 un danno grave per la salute, per cui sui intimidazione» nei confronti dei pubblici e i mercati rionali hanno ve dei singoli stati. «Entro il 31 luglio 2005 paesi Ue già erano stati messi al bando da ministri grava tutta la responsabilità di manifestanti. Il segretario generale funzionato regolarmente. Il scatterà nell’Ue il divieto di pubblicizzare tempo gli spot televisivi per reclamizzare le contrastare questa abitudine». Critico inve- della Ctv, Carlos Ortega, nel corso ministro del Lavoro Maria Cristina sigarette e tabacco da fiuto su giornali e sigarette e la maggior parte dei soci comu- ce il commento dell’Aduc, l’associazione della manifestazione principale Iglesias, commentando le parole di periodici, ma anche nel corso di trasmissio- nitari ha leggi severe in materia, ma ora per i diritti degli utenti e dei consumatori: svoltasi a Caracas, ha attaccato la Ortega, ha dichiarato che lo ni radiofoniche e nei servizi della società di viene adottata una sola normativa. La leg- « «La liturgia dell'ipocrisia si rinnova e va politica del presidente Chavez, sciopero ha coinvolto solo il 20% informazione», ha riferito un portavoce ge dovrà essere introdotta nella legislazio- avanti». «Non si mette in discussione il invitando tutti i venezuelani a dei lavoratori, auspicando che dell’Ue, secondo cui sarà vietato anche ne dei 15 «entro due anni dall’entrata in fatto che nei locali pubblici non si debba proseguire la protesta ad oltranza, «l’opposizione si mantenga su sponsorizzare con prodotti del tabacco, vigore della direttiva, quindi nel corso del fumare -dice l'Aduc- ma sottolineiamo la con l’obiettivo di «difendere il binari democratici». eventi sportivi internazionali come la For- 2005». Per il ministro della Sanità italiano demagogia del provvedimento, a fronte di mula uno. La decisione è stata presa a mag- Girolamo Sirchia, la nuova direttiva rap- inesistenti campagne di informazione». martedì 3 dicembre 2002 15

EUROPA, IN CALO LE VENDITE AL DETTAGLIO

MILANO Sono in calo le vendite del commercio al anche le vendite di generi alimentari nei «magazzini dettaglio di Eurolandia nel settembre 2002 dove, ri- specializzati», scese dello 0,8% in Eurolandia e dello spetto allo stesso mese dell'anno precedente, sono 0,9% nell'Ue a 15. Leggermente migliore la perfor- diminuite dello 0,6%. In aumento invece - nello mance per i negozi non specializzati, dove le vendite stesso periodo - il volume di vendite nell'Unione sono rimaste stabili nella zona euro, e sono aumenta- europea dei 15, salite nel settembre di quest'anno te nell'Unione europea (+1,3%). dello 0,8%. Rispetto al mese di agosto 2002, le vendi- Invariati anche i volumi di vendita nel comparto te sono scese del 2,1% in Eurolandia e dell'1% nell' dei prodotti non alimentari in Eurolandia, mentre Ue. sono cresciuti (+1,6%) nell'Ue. Intenso il calo delle Su base annuale, nel settembre 2002 ed in rappor- vendite nel settore del tessile, dell'abbigliamento e to allo stesso mese dell'anno precedente, il commer- delle calzature, che nel mese di settembre 2002 - e cio al dettaglio nel settore degli «alimenti, delle be- rispetto allo stesso mese dell'anno precedente - è vande e del tabacco» è diminuito dello 0,4% nella sceso dello 5% in Eurolandia e dell'1,6% nell'Ue. In zona euro. Il volume di vendite, nello stesso compar- diminuzione anche le vendite di elettrodomestici sce-

mibtel petrolio euro/dollaro to, è invece aumentato dello 0,6% nell'Ue. In calo se rispettivamente dell'1,9% e dello 0,2%.

Le contestazioni alla manovra Conti pubblici, Tremonti non fa miracoli Cisl e Uil protestano Fabbisogno positivo in novembre, ma resta una voragine nel 2002 Il «Patto per l’Italia» rischia di sparire Bianca Di Giovanni Scip 2 (Abn Amro, Bnl, Jp Morgan e Ssb) avrebbero già la scorsa settimana anticipato al Tesoro la maggior parte Angelo Faccinetto ROMA Da Via XX Settembre partono degli introiti previsti per il collocamen- segnali rassicuranti: l’andamento delle to dei bond nei prossimi giorni. Quan- entrate va meglio del previsto. Eppure to ai cosiddetti risparmi (o meglio, «at- MILANO «Insufficiente, inadeguata, contraddittoria». Il giudizio è in Senato sulla Finanziaria si continua a tenti monitoraggi di cassa», come li della Uil. Rieccheggia quell’«immorale» lanciato da Antonio tenere a freno chi vuole assaltare la dili- chiama il comunicato dell’Economia), D’Amato, a inizio ottobre, al convegno di Capri dei giovani di genza: casse vuote. Magari se si fa un non va dimenticato che l’amministra- Confindustria, anche perché l’oggetto è il medesimo, la Finanzia- condono fiscale tombale (che secondo zione statale deve ancora versare circa ria 2003. E ripropone l’interrogativo: che fine ha fatto il Patto per indiscrezioni potrebbe arrivare già in 10 miliardi di euro alle Regioni per il l’Italia? commissione nell’emendamento del re- servizio sanitario. Soldi che dovevano Gli strali lanciati contro il governo dalla confederazione di latore atteso per fine settimana, anche arrivare già l’anno scorso. I presidenti Luigi Angeletti non sono cosa da poco e non sono isolati. Danno se altri parlano di un arrivo in Aula), la delle Regioni non se lo dimenticano, e la misura di un’intesa che continua a perdere pezzi e, soprattutto, borsa si potrebbe anche aprire. A patto non lo chiamano esattamente rispar- sono conseguenti ai fatti. I presupposti di quel Patto, firmato il 5 che la cosa se la sbrighino i senatori, mio. Così, sommando 10 più 6,6 più luglio senza e, anzi, «contro» la Cgil, si sono andati in questi mesi non il governo. Come si mettono insie- 2,3 si arriva quasi a 20 miliardi. Senza sgretolando uno ad uno. La manovra 2003, anziché dare, toglie me queste due facce? Il fatto è che la contare il fatto che anche il dato sull’an- risorse per lo sviluppo del Sud. L’inflazione, anziché scendere, prima - quella del fabbisogno - è molto damento delle entrate tributarie (non continua a salire. Ora è al 2,8 per cento contro il 2,2 della media meno «rosa» di quanto dicano i numeri comunicato dall’Economia), che avreb- europea, lontanissimo da quell’1,7 previsto dal governo. I contrat- secchi. Senza contare che il dato diffuso be contribuito a ridurre il deficit, si ba- ti del pubblico impiego, nono- ieri è ancora lontano dai 32,6 miliardi sa su un’ipotesi tutta da verificare: sol- stante gli impegni solenni, non si di euro indicati nella nota di aggiorna- tanto ieri, infatti, è scaduto il termine faranno. In Finanziaria non c’è mento al Dpef. per l’autotassazione. In ogni caso le cas- Giovedì a Roma una lira e il 13 dicembre lo sciope- Secondo il Tesoro il dato sul fabbi- se dell’erario si aspettano il gettito del- con Pezzotta ro - unitario - già proclamato si sogno conterrebbe un mini-miracolo: a l’ultimo decreto fiscale sulle imprese allargherà a tutti i comparti. novembre si è passati ad un segno posi- (quello piovuto come un fulmine a ciel manifestazione È vero. I vertici della Uil, co- tivo (+1,8 miliardi di euro) contro il sereno a fine estate sui rapporti Confin- nazionale dei me quelli della Cisl o di Confin- passivo dello stesso mese del 2001 dustria-governo), che dovrebbe «rende- dustria, insistono nel dire che i Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti con il Commissario europeo degli affari economici Pedro Solbes (-7,589 miliardi). Un recupero di oltre re» circa tre miliardi, mentre 2,5 miliar- delegati cislini contenuti del Patto «sono rispet- nove miliardi. Certo, considerando i di dovrebbe produrre il decreto «blocca tati». Ma poi, nel merito, sosten- primi 11 mesi il saldo resta negativo: il spese» per la pubblica amministrazio- gono il contrario. Dice ad esempio Adrinao Musi, numero due di fabbisogno di quest’anno si è attestato a ne. Altri tre miliardi, infine, dovrebbe- via Lucullo: «All’interno del Patto sono stati inseriti numerosi 47,5 miliardi di euro contro i 45,697 finanziaria ro giungere dalla cartolarizzazione dei elementi di contraddizione che rendono difficile capire quale sia dello stesso periodo dell’anno scorso. mutio della Cassa depositi e prestiti. il vero disegno strategico del governo». Tanto difficile da richiede- Insomma, si sono spesi 1,8 miliardi in Questa la «manovra» di fine anno per re la formale riapertura del confronto con le parti sociali prima più, ma l’importante è che ci sia stato il le aziende, dunque alla ricerca applicata e non tanto a contenere il deficit 2002 entro il 2,1% che il Senato cominci votare sulla Finanziaria. cambio di segno - argomentano al Teso- quella di base. Nel frattempo la Camera ha già blocca- (anche se indiscrezioni di Via XX Set- Il cahiers des doleances dei sindacati firmatari del Patto è ro - e che ci si sia allontanati dal record Ricerca ed editoria to i fondi per gli enti pubblici di ricerca. L’Ulivo, dal tembre parlano di conti in «rosso» del lunghissimo. Va dalla riforma fiscale che, nel suo primo modulo, negativo di ottobre di quasi 50mila mi- canto suo, ha già presentato emendamenti che ripristi- 2,6% anche dopo la «stretta» di fine esclude i più deboli, alla «scarsa attenzione» alle famiglie. Dalla lioni (il più alto dal ‘96). nano le risorse tagliate, che aumentano le possibilità di anno). L’ultima voce indicata dal mini- politica sbagliata nei confronti dell’Inps, e quindi delle pensioni Tutto bene, dunque? Non proprio. non ci sono fondi deduzioni per chi fa erogazioni, che sbloccano le assun- stero come fonte di miglioramento del dei lavoratori, alle scelte per il Sud. Che con il divieto di cumulo Il fatto è che quel «recupero» e soprat- zioni negli istituti. Verranno ignorati, come è stato fabbisogno è quella relativa al servizio tra credito d’imposta per investimenti e Tremonti-bis non favori- tutto quel dato di 47 miliardi e mezzo si fatto alla Camera, dove il presidente Pier Ferdinando del debito, che ha pagato un miliardi di sce certo il decollo. E arriva alla denuncia esplicita, condivisa con ottengono grazie a rinvii di spesa e a ROMA I fondi da destinare alla ricerca non ci sono, ma Casini ha «dimenticato» le promesse fatte ai rettori euro in meno per gli interessi. la Cgil: per i più poveri va sempre peggio. Visto che si sono anche operazioni di cartolarizzazioni. Cioè vanno trovati a tutti i costi. Il fatto è che a scendere in universitari? «La decisione non va rinviata - dichiara Quanto alla Finanziaria, procede visti togliere il bonus fiscale, introdotto dall’Ulivo, di 150 euro. una tantum che l’anno prossimo difficil- campo - in modo plateale - è stato il presidente della maria Chiara Acciarini, capogruppo ds in commissio- l’esame della Commissione Bilancio, Anche la Cisl usa slogan concilianti. «Negoziare sempre» è la mente si otterranno. Complessivamen- Repubblica in persona. Non si può più dire di no. ne Istruzione - perché dopo il primo gennaio sarebbe che finora ha accantonato le proposte parola d’ordine della confederazione di Pezzotta. Ma intanto te si sono «rastrellati» con la vendita di Così, nel bel mezzo di una Finanziaria «magra» c’è da già troppo tardi». Intanto c’è già chi pensa che i fondi, più sostanziose (tassa sui videogiochi, convoca per dopodomani, a Roma, una manifestazione naziona- beni e rimandando spese 20 miliardi di reperire nuove risorse. Ieri il sottosegretario Giuseppe alla fine, arriveranno con il temuto condono fiscale sgravi del 36% per l’edilizia), rinviando- le alla quale parteciperanno almeno 5mila delegati provenienti euro (quanto la manovra per il 2003). Vegas ha preso tempo, rinviando l’intervento ad un tombale. La sanatoria dovrebbe servire anche a copri- li ad un emendamento del relatore di da tutta Italia. Obiettivo? Modificare la legge Finanziaria. Quella Infatti dalla prima operazione di provvedimento successivo. Dunque, niente in una ma- re i contratti degli specializzandi in medicina. Intanto maggioranza he dovrebbe arrivare pre- legge, cioè, che avrebbe dovuto dare sostanza alle scelte operate a cartolarizzazione, la cosiddetta novra che «taglia» i fondi per la ricerca di circa 50 ieri si è registrato l’ennesimo nulla di fatto sugli sgravi sto. È passato così invariato l’articolo 5 luglio col Patto. E insieme lanciare le proprie proposte in tema di Scip1,(che Eurostat ha ordinato di con- milioni di euro. Intanto il relatore Lamberto Grillotti per l’editoria. Vegas ha ribadito che tutto dipenderà sulla riduzione dell’irap. In nottata si contratti, Mezzogiorno, federalismo e stato sociale. Che, a rigore, tabilizzare quest’anno) si sono incassati dichiara di pensare ad una «razionalizzazione» dei si- dalle risorse disponibili anche se «è plausibile» che ci discutono quelli sul concordato fiscale una risposta con quel Patto avrebbero già dovuto avere. 2,3 miliardi, dalla seconda (Scip 2) si stemi di sostegno fiscale, passando da una serie di sarà qualche cosa per il settore, forse qualche interven- preventivo e per gli anni pregressi. Tut- Segni di nervosismo e malessere. Che forse potrebbero affron- sono già rastrellati 6,6 miliardi. Secon- agevolazioni (dal 19 all’85% dell’investimento) ad una to «diverso» dalla riduzione dell'Irap. In Aula si vedrà. ti escludono il condono, per ora. Ma i tati meglio ammettendo che in fondo, a luglio, la Cgil non avevo do fonti finanziarie, i lead manager di sola aliquota. Chiaro che si pensa all’investimento del- b. di g. blitz notturni sono sempre possibili. poi sbagliato.

La stima viene da Robert Wescott, premio Nobel per l’economia ed ex consigliere del presidente Clinton. Sondaggio Usa: gli scandali finanziari più dannosi del terrorismo I bilanci truccati hanno bruciato lo 0,5% del Pil americano

Raul Wittenberg bilanci pubblicati dalle grandi società, Secondo i sondaggi Usa «per l'80% legge italiana non è in contrasto con la zionato da una espansione degli utili Robert Mundell ha risposto che dopo del campione le bugie delle società dan- trasparenza invocata dai premi Nobel che sia in grado di trainare gli investi- quanto è successo negli Stati Uniti «nes- neggiano i mercati più del terrorismo e perché non si applica alle società quota- menti. Per Mundell è possibile, perché VENEZIA I mercati finanziari stanno suno più si fiderà completamente, tutti della guerra in Medio Oriente». Infatti te in Borsa, e quindi non ha effetti sui «negli Usa le aliquote fiscali sono anco- uscendo dal tunnel, le Borse trascinate sottoporranno ad attenta verifica le in- in pochi mesi il Congresso ha approva- mercati finanziari. Per Corrado Passera ra vantaggiose, e la rivoluzione tecnolo- da Wall Street dovrebbero riprendere a formazioni delle società. E faranno be- to la recente Sarbens Oxley Act, che (amministratore delegato di Banca Inte- gica continuerà a dare i suoi frutti». crescere senza però raggiungere i livelli ne a farlo, perché la corporate corrup- punisce con due anni di reclusione i sa), che dirigeva il dibattito, sulla cadu- «Non c'è dubbio - ha affermato - che il di fine anni '90. Ma una delle condizio- tion (i bilanci truccati) ha inferto un responsabili delle falsificazioni nei bilan- ta dei mercati hanno influito altri fatto- collasso degli indici di borsa è termina- ni fondamentali sarà la trasparenza dei duro colpo ai mercati azionari». ci. Oltretutto per Walcott non è così ri come il ciclo economico e il terrori- to e non raggiungeremo più i minimi mercati attraverso una legislazione che Un colpo veramente duro. Lo ha certo che con questa legge la trasparen- smo, anche se la trasparenza è impre- che sono stati raggiunti nel passato. Sia- garantisca l'affidabilità delle informazio- quantificato un collega di Mundell. Ro- za venga definitivamente acquisita. scindibile. E comunque la fine del tun- mo quindi sulla strada verso un recupe- ni fornite dalle società agli investitori. bert Wescott, un altro Nobel dell'econo- C'era il viceministro dell'Economia nel è vicina. Mundell, nonostante la re- ro, ma non ritengo che ci sarà una ten- L'allarme trasparenza viene dai Pre- mia ex consigliere di Clinton, ha detto Mario Baldassarri, a fare gli onori del cessione in atto, è ottimista sulle pro- denza al rialzo decisa e continua. Piutto- mi Nobel dell'Economia, chiamati a Ve- che «gli scandali societari in America governo italiano. Lo stesso governo che spettive di crescita dell'economia, che sto ci sarà un periodo di fluttuazione, di nezia per il secondo appuntamento an- hanno bruciato 2-3 mila miliardi di dol- l'anno scorso ha depenalizzato il falso negli Usa degli ultimi venti anni ebbe rialzi seguiti da ribassi, e l' andamento nuale organizzato dall'Iseo (l'Istituto di lari di capitalizzazione, con una contra- in bilancio. L'economista prestato alla una forte spinta dalla rivoluzione fiscale verso il rialzo sarà discontinuo. Ma il Franco Modigliani) e da Promostudio. zione dell'economia di 4 miliardi di dol- destra, e che cita Paolo Sylos Labini fra i reaganiana e da quella tecnologica. prossimo anno sarebbe nuovamente in Il premio Nobel Robert Mundell Franco Tanel/Ansa Alla domanda se potremo fidarci dei lari, pari allo 0,5% del Pil». suoi maestri, ha sostenuto che quella Ma l'ottimismo del Nobel è condi- carreggiata». 16 economia e lavoro martedì 3 dicembre 2002

Proposta dell’Adiconsum: la riforma produrrà un rialzo dei costi Ex Italsider, a Campi 130 nuove aziende GENOVA Tremila posti di lavoro, manufatturiero, 24 per cento in 130 aziende, 400 milioni di euro quello artigianale e commerciale, Rc auto, stop alle polizze usuraie di cui 44 di fondi pubblici: sono i 12 per cento ai servizi per le numeri del miracolo di Campi, imprese, 8 per cento nel settore l'area dove sorgeva lo stabilimento alta tecnologia e new economy, 4 MILANO Polizze usuraie da mettere casi più eclatanti. che assicura flessibilità, concorren- siderurgico Italsider chiuso nel per cento nel terziario direzionale, al bando invece della tariffa unifor- L’Adiconsum, quindi, per scon- za e l’accettazione da parte del mer- 1998, bonificata e riconvertita. 10 per cento negli altri settori me per i neopatentati e i guidatori giurare una riforma che penalizza cato e della stessa Unione europea. La nuova area produttiva - il industriali e di servizio. virtuosi di tutta Italia. pesantemente le località dal traffico Gli aspetti positivi - ha aggiunto progetto di riqualificazione risale a Nel corso dell'inaugurazione sono Questa è la proposta dell’Adi- più regolare, favorendo le città a Landi - sono rappresentati dall’in- 13 anni fa - è stata inaugurata stati sottolineati i risultati ottenuti consum, che stronca senza mezzi più alto tasso di incidenti stradali, troduzione graduale del criterio di ieri. dal punto di vista ambientale: il termini la riforma dell’Rc auto da propone di introdurre il principio mutualità sia per territorio che per La riqualificazione dell'area è 50 per cento della superficie totale allegare alla Finanziaria. L’effetto della “polizza usuraria”. Sulla falsa fasce d’età, dalla possibilità di con- stata compiuta dalla Società per la disponibile è stato investito in principale della sua applicazione - riga di quanto già avviene nel setto- trastare con criteri ben definiti l’elu- Bonifica e la Valorizzazione di strade, parcheggi e verde secondo l’associazione per la difesa re del credito, si tratterebbe di rile- sione da parte delle compagnie del- Aree Industriali (dal 2000 attrezzato, contribuendo in modo dei consumatori - sarebbe un au- vare periodicamente le polizze me- l’obbligo di stipulare la polizza Rc controllata all' 80% da Sviluppo determinante, in questa parte del mento generale delle polizze per i die per le varie classi di bonus-ma- auto e l’evasione degli utenti dall’ob- Italia). I 30 ettari su cui sorgeva Ponente genovese fortemente due terzi degli assicurati che sono lus, affidando all’Isvap le rilevazioni bligo assicurativo dovuto ai costi l'ex stabilimento siderurgico degradata, a ristabilire favorevoli oggi in prima classe (cioè il massi- su base regionale e/o provinciale, delle polizze, incompatibili con i Italsider - a ricordare il quale resta condizioni per il lavoro e la mo di bonus) a fronte di una ridu- aggiungendo un 50% ai risultati ot- redditi delle famiglie». ora solo un’enorme pressa qualità della vita. zione per le aree a maggior rischio. tenuti: da quella soglia in poi, la Per discutere di questa soluzio- idraulica in acciaio - sono stati Fattore principale di questo La tariffa unica per gli automobili- tariffa per l’assicurazione dell’auto ne sostitutiva, l’Adiconsum, di inte- trasformati in un moderno polo modello vincente, l’accordo fra i sti che non hanno mai avuto inci- sarebbe illegittima. sa con le associazioni della coalizio- produttivo diversificato. I settori sindacati, i lavoratori, le denti, infatti, comporterebbe au- «L’introduzione della polizza ne, chiederà un incontro urgente al produttivi sono così ripartiti: 42 amministrazioni locali e Sviluppo menti del 74% e del 70% a Isernia e usuraria - ha spiegato il segretario ministro delle Attività produttive, per cento in quello Italia. Campobasso e riduzioni del 27% a generale dell’associazione, Paolo Antonio Marzano. Napoli e La Spezia, per citare solo i Landi - rappresenta una soluzione l.v.

Pubblico impiego, lo sciopero si allarga ASSOVETRO Adottata nel contratto Il governo è latitante, i sindacati confermano la protesta del 13 dicembre l’inflazione europea Assovetro, associazione autonoma aderente a Giovanni Laccabò Quando un governo promette qual- noscere una parte dello scarto tra Confindustria, ha siglato un accordo con la Fulc cosa, e fa accordi siano essi verbali o inflazione programmata e reale per (Federazione unitaria lavoratori chimici) che scritti, si assume una responsabilità il 2002 da aggiungere al 5,66% di adotta, per il rinnovo contrattuale della categoria, MILANO Lo sciopero del pubblico a nome del Paese che governa, non aumento, ma Tremonti si è oppo- l’inflazione attesa europea. Ciò comporterà per gli impiego del 13 dicembre è confer- a nome di chi siede nel Consiglio sto: «È grave la responsabilità del oltre 35mila addetti un aumento salariale del 6%, mato, anzi si allarga alle altre catego- dei ministri. A nome del Paese il governo che aveva riconosciuto ai pari a 78 euro mensili in più in busta paga. rie finora rimaste fuori dallo scon- governo è venuto meno agli impe- sindacati la volontà di concludere i tro dopo che ieri sera a Palazzo Vi- gni presi con il lavoro dipendente contratti di sanità, Enti locali, para- doni il neoministro Luigi Mazzella del pubblico impiego: si dimostra stato e Stato». Ora la mobilitazione si è presentato ai sindacati a mani ancora una volta inaffidabile e tenta rischia di coinvolgere i 3 milioni di PHARMACIA vuote: ha solo riferito di averne di- di innescare conflitti sociali che or- dipendenti pubblici: «A questo pun- scusso nel Consiglio dei ministri, mai sono endemici, per mascherare to lo sciopero del 13 dicembre resta Domani blocco per informare i colleghi ministri de- la sua incapacità, anche di governa- confermato e, anzi, si allargherà la gli impegni assunti dal suo predeces- re». Il mancato rispetto dei patti «è mobilitazione alle categorie finora e presidio a Milano sore Frattini, ma soldi per rinnova- un fatto grave anche dal punto di non coinvolte. La scuola ha già in- re i contratti non ce n’è. Alla sua vista morale, che ha ripercussioni detto lo stato di agitazione: nelle Domani incroceranno le braccia per quattro ore i prima uscita ufficiale un Mazzella anche sulle relazioni sindacali». Lo prossime ore, assieme alle catego- lavoratori di Pharmacia, l’azienda farmaceutica molto laconico che a Carlo Podda, sbocco è «un conflitto destinato ad rie, valuteremo le modalità degli recentemente acquisita dalla multinazionale segretario nazionale della Fp-Cgil, allargarsi fino alla soluzione della scioperi che si rendono inevitabil». Pfizer. Per difendere le centinaia di posti di lavoro ha fatto ricordare Totò quando spie- vertenza, in quanto il contratto di I sindacati chiedono «un incon- che l’operazione rischia di mettere in discussione, ga il fallimento alla sua compagnia lavoro è parte importante della coe- tro e il pieno coinvolgimento di Ber- la Fulc e le Rsu hanno anche indetto un presidio di giro: «Bambole non c’è una li- sione del Paese, per la quale eviden- lusconi in questa fase difficile del che si svolgerà alle ore 9, in via Koch a Milano. ra!». Dice Podda: «Si pone un pro- temente questo governo non ha nes- rinnovo dei contratti». Nel famoso blema di affidabilità e di onorabili- suna attenzione, tanto è vero che accordo del 4 febbraio, Palazzo Chi- tà: da una parte il sindacato mantie- rema in senso contrario». gi - Fini si era speso in prima perso- ne le promesse, dall’altra un gover- Per Gian Paolo Patta, segretario na - si era impegnato a tener conto MV AGUSTA no fatto di gente inaffidabile e bu- confederale Cgil e responsabile del del tasso di inflazione reale: «La qua- giarda». È irritato il leader della dipartimento lavoratori pubblici, la le ha superato le previsioni e quindi I lavoratori di nuovo Fp-Cisl, Rino Tarelli: «Mantenia- situazione è gravissima: «È partico- il governo deve onorare l'impegno mo le iniziative di sciopero», dice larmente grave, anche perchè la co- di febbraio». Una inflazione che cor- in cassa integrazione annunciando «ulteriori azioni di lot- municazione del ministro è arrivata re al 2,6 - 2,7 per cento erode le ta». Il governo potrebbe trovare i quando era quasi scontata la conclu- retribuzioni reali, con loro grave Sempre più negativa la situazione alla MV Agusta, soldi nel Consiglio dei ministri di sione dei contratti di lavoro, in se- danno se il governo non provvede la casa motociclistica di Varese, dove i lavoratori venerdì: «Deve stare attento: se rom- guito all'attività di confronto che si con 220 milioni aggiuntivi di euro, dovranno affrontare la cassa integrazione piamo si apre una vertenza molto era sviluppata presso l’Aran, su secondo i calcoli del segretario con- straordinaria, dopo aver appena terminato quella Una manifestazione sindacale durante uno sciopero generale del pubblico impiego Riccardo De Luca dura e lunga». mandato del ministro Frattini: rico- federale Uil Antonio Foccillo. ordinaria. Un incontro fulmineo, nemme- no tre quarti d’ora che ha trovato i sindacati più compatti di prima, più forti di una unità costruita sul piattaforma integrativo merito e sulla ragione di fronte alla inadempienza clamorosa. Laimer Armuzzi, leader dei dipendenti pub- blici Cgil, distingue la posizione di

Mazzella («Ha ereditato una situa- Poligrafici, 97 euro di aumento Si ferma il gruppo Merloni zione già in essere») mentre attacca il governo: «Dimostra sempre più di non avere il senso dello Stato. MILANO Varata la piattaforma dei poligrafici per il nuovo contratto MILANO Stato di agitazione nel gruppo Merloni per il contratto integra- quadriennale 2003-2006 degli addetti ai quotidiani e alle agenzie di tivo perché l’azienda vuole limitare i giorni consecutivi delle ferie di stampa. Al centro, il salario con la richiesta del 5% di aumento dei agosto. Fiom, Fim e Uilm hanno proclamato il blocco dello straordina- Il ministro Mazzella minimi retributivi per il biennio 2003-2004. Sempre in tema di retribu- rio e due ore di sciopero per domani, con assemblee da dedicare alla ‘‘ zione è prevista in aggiunta la copertura da parte delle imprese editrici valutazione della trattativa. In un comunicato, Fim, Fiom, Uilm affer- si presenta a mani del Fondo di previdenza complementare dei lavoratori (“Fondo Casel- mano che il sindacato ha chiesto all’azienda di rinunciare a pretendere vuote e ammette che la”) per una quota dal costo effettivo dell’1,2%. Complessivamente che le settimane consecutive di ferie da effettuare in agosto siano l’aumento è del 6,2% pari a circa 97 euro mensili. soltanto due. La richiesta é “fortemente osteggiata dai lavoratori”. i soldi promessi per Tra le altre rivendicazioni, il rafforzamento del sistema di informa- L’azienda - afferma ancora il comunicato - ha replicato alle richieste rinnovare i contratti zione e miglioramento dell’inquadramento professionale, la verifica del sindacato dichiarando una sua disponibilità, “per ora non confer- sullo stato di applicazione dell’attuale contratto per gli addetti alle mata dai fatti”, a discutere sulle proposte sindacali in materia di non ci sono iniziative editoriali non tradizionali quali la Free-Press, i quotidiani premio di risultato, ma “ha comunque ribadito l’esigenza di trovare on-line, e il monitoraggio da realizzare in sede consultiva tra le parti per durante la trattativa una soluzione alla partita delle ferie, escludendo analizzare e studiare il fenomeno dei service (società di servizio) al fine quindi che l’argomento possa essere tolto dal tavolo. Ciò ha di fatto di individuare le opportune tutele contrattuali per i lavoratori coinvolti. precluso la prosecuzione del confronto di merito”.

Ricerca Swg: nel terzo trimestre 2002 in calo la propensione a spendere. I dati Bankitalia confermano che l’indebitamento per comprare casa è in aumento Meno azioni, più mutui e cresce la voglia di risparmio

Laura Matteucci ta Davide Corritore, amministratore ad acquistare azioni. Al momento, fondi di investimento (più 500mila). guarda quelli con scadenza oltre i cin- delegato di Swg. Un dato che, peral- comunque, il calo più forte di fami- Cambia anche il modo prendere deci- que anni (116,6 miliardi), seguiti da tro, trova conferma anche nella con- glie che detengono azioni si è avuto sioni in merito ai risparmi, con una quelli che scadono in un periodo MILANO Italiani al risparmio. Nel ter- trazione dei consumi che ha caratte- nel nord ovest, dove il tasso di posses- partecipazione sempre più attiva del- compreso tra uno e 5 anni (2,2 mi- zo trimestre 2002 è cresciuto di rizzato l’intero 2002. so era più elevato. le donne (un milione in più) e anche liardi) e da quelli fino a un anno 500mila unità il numero di famiglie E l’incertezza (da ricordare an- Il 26% predilige i fondi di investi- dei figli maggiorenni (1,2 milioni in (465 milioni). Il totale dei prestiti che riesce a risparmiare ogni mese, che che, nel periodo considerato, l’in- mento e il 24% pensa di accendere più). concessi dalle banche alle famiglie quindi in modo sistematico, soprat- dice Mibtel ha perso oltre il 21%, il un mutuo, perchè l’investimento im- Gli investimenti immobiliari, era pari, a fine ottobre, a 274,1 miliar- tutto al Sud e tra i più giovani. E Dow Jones il 18%) ha anche portato mobiliare resta tra i preferiti. In dimi- quindi, restano tra i più appetibili di di euro, in crescita del 9,14% ri- continuano a calare, viceversa, gli ap- ad una maggiore attenzione per le nuzione, viceversa, il numero di fami- per gli italiani. La conferma arriva spetto a ottobre 2001. passionati della Borsa. notizie economico-finanziarie, segui- glie che possiede Bot, passate dal anche dai dati Bankitalia, da cui risul- Oltre ai mutui per l’acquisto di Questo il dato essenziale che te almeno una volta alla settimana da 20% al 14% (meno 1,3 milioni). ta che l’indebitamento per comprare abitazioni, i dati Bankitalia mostra- emerge da una ricerca svolta da Swg 1,9 milioni di nuclei famigliari in più Le famiglie che possiedono titoli casa continua a crescere: alla fine di no un incremento del 22,69% del per conto di Nextra sgr (IntesaBci), rispetto a quanto rilevato a giugno. azionari - si legge nella ricerca - sono ottobre ammontava a 119,3 miliardi credito al consumo, il cui volume sul trend di risparmio delle famiglie Per il futuro prossimo comun- scese di 1 milione, dal 28% al 23%, di euro il volume di mutui bancari complessivo ammonta a 28,8 miliar- italiane. «È il risparmio, quindi, l’an- que la Borsa torna a destare l’interes- mentre sono in aumento quelle che con un aumento del 15,27% rispetto di. Gli altri prestiti, infine, sono pari tidoto all’incertezza della fase econo- se dei risparmiatori, visto che il 22% hanno in corso mutui (più 200mila), allo stesso mese del 2001. a 126 miliardi, segnando un mode- mica che stiamo vivendo», commen- delle famiglie si dichiara disponibile e che decidono di indirizzarsi verso Il grosso dei mutui in essere ri- sto aumento dell’1,48%. martedì 3 dicembre 2002 economia e lavoro 17

I CAMBI La Fondazione possiede il 2,07%. Del Pino: Seat Pagine Gialle non è in vendita Accordo integrativo all’intesa di luglio. Confermato il prezzo di 480 milioni 1 euro 0,9871 dollari -0,006 Borsa 1 euro 123,1400 yen +1,580 Macquarie acquisterà il 44,7% di Adr Frenata finale per la Borsa, 1 euro 0,6382 sterline -0,001 che ha azzerato i guadagni re- Mps secondo azionista di Tim solo dopo il rifinanziamento del debito 1 euro 1,4774 fra. svi. +0,002 alizzati nella fase precedente delle contrattazioni seguendo 1 euro 7,4261 cor. danese +0,000 l'andamento delle piazze Usa, MILANO La Fondazione Monte dei Pino, ha ribadito che la società non MILANO Il contratto per la vendita prossimi 10 giorni. 1 euro 30,8200 cor. ceca -0,037 penalizzate dal dato Usa peg- Paschi di Siena possiede il 2,07% di è in vendita. del 44,74% di Adr dal consorzio Le- Da parte sua il consorzio Leo- giore delle previsioni: l'indice Tim dal 18 novembre, collocandosi In un'intervista al Financial Ti- onardo al fondo di investimento au- nardo (Gemina 42%, gruppo Falck 1 euro 15,6466 cor. estone +0,000 Le imprese di tlc Mibtel ha limato lo 0,09% così al secondo posto tra i soci rile- mes, commentando le voci di una straliano Macquarie Airports sarà 31%, Italpetroli 16% e Impregilo 1 euro 7,2625 cor. norvegese -0,019 mentre meno di due ore pri- vanti della compagnia di telefonia associate in Asstel imminente cessione che venerdì esecutivo solo dopo il completa- 11%) in un comunicato sottolinea 1 euro 9,0071 cor. svedese -0,038 ma della chiusura il rialzo era mobile alle spalle dell'azionista di scorso avevano fatto volare in Borsa mento del rifinanziamento del debi- che oltre alla conferma del prezzo superiore al 2%. Ancora più controllo Olivetti, che detiene nel MILANO Vodafone Omnitel, Tele- il titolo Seat Pg, Del Pino ha parlato to della società che gestisce gli aero- (480 milioni) è stato confermato 1 euro 1,7649 dol. australiano -0,011 lampante la frenata del Nuo- complesso il 56,16% del capitale. com Italia, Tim, Wind, H3g e dei soliti «rumors», ribadendo che porti romani e quindi non prima che il gruppo Macquarie partecipe- 1 euro 1,5364 dol. canadese -0,022 vo Mercato, arrivato a salire È quanto si legge nelle comuni- Cos.Med hanno costituito la «internet, le pagine gialle online e della fine di marzo prossimo. rà alla gestione di Adr designando di oltre il 5%, per chiudere a cazioni rilevanti alla Consob rese no- prima associazione di categoria gli elenchi devono essere integrati. Il È quanto prevede l'accordo inte- quattro membri su tredici del consi- 1 euro 1,9752 dol. neozelandese -0,024 -0,20% (Numtel). La giornata te ieri, dalle quali si apprende che la nel settore delle telecomunicazioni nostro obiettivo è di avere le tre mi- grativo all'intesa raggiunta fra le glio di amministrazione. Il contrat- 1 euro 236,8500 fior. ungherese -0,870 era partita di corsa, con i tele- quota fa capo all'ente senese diretta- che assume la denominazione di gliori piattaforme tecnologiche». due società a metà luglio scorso, to avrà esecuzione nel primo trime- fonici e i tecnologici in testa, mente (0,017%) e indirettamente at- Assotelecomunicazioni (Asstel). E se gli elenchi quest'anno gene- che conferma peraltro in 480 milio- stre 2003 ad esito del perfeziona- 1 euro 0,5731 lira cipriota +0,000 grazie alla performance bril- traverso il gruppo bancario control- L'associazione, che aderirà a reranno una crescita del 4,1% delle ni di euro il prezzo della transazio- mento della già avviata cartolarizza- 1 euro 229,8125 tallero sloveno -0,139 lante della Borsa tedesca, con lato. La partecipazione indiretta fa Confindustria, assumerà il ruolo vendite, gli analisti si aspettano che ne. zione di una parte del finanziamen- Deutsche Telekom in gran capo a Banca Mps (1,935%, di cui lo di associazione nazionale di le pagine gialle online crescano del Macquarie riceverà una quota to stipulato da Adr con un sindaca- 1 euro 3,9520 zloty pol. -0,034 rialzo; nel pomeriggio le cose 0,019% a titolo di pegno), a Mps categoria e curerà l’assistenza e la 27,1% l'anno sino al 2004. di dividendi del 44,7% per gli anni to di banche nel luglio 2001. sono ulteriormente migliora- Finance (0,108%) e Montepaschi Vi- tutela delle imprese associate in Quanto a possibili acquisizioni, 2001 e 2002. Inoltre partiranno su- Lo scorso mese, l'agenzia Moody's BOT te con Wall Street in rialzo ta (0,002%). Infine, Bam e Cr Prato tutti i problemi sindacali e del non ce ne sono in vista «a meno che bito i gruppi di lavoro e in particola- ha ridotto il giudizio di Adr sulla iniziale; ma il dato Ism mani- detengono in pegno, rispettivamen- lavoro, inclusa la gestione del il prezzo non sia giusto». Intanto la re il gruppo strategico incaricato di capacità di prestito bancario per via Bot a 3 mesi 99,65 2,58 fatturiero meno positivo del te, lo 0,007% e lo 0,001%. contratto collettivo nazionale di società è occupata a fare pulizia de- preparare il budget per il 2003. di alcuni timori sulla sua capcità di Bot a 6 mesi 98,73 2,44 previsto ha fatto cambiare di- Sempre sul fronte del Gruppo lavoro tlc. Presidente di Asstel è gli asset non-core: il portafoglio di L'accordo in ogni caso è subor- raggiungere i target di crescita dei rezione a tutti i mercati. Telecom, ieri l’amministratore dele- Vittorio Colao. 215 controllate è già stato ridotto a dinato al via libera da parte del mi- ricavi, di generare cassa sufficiente e Bot a 12 mesi 97,34 2,52 gato di Seat Pagine Gialle, Paolo del 130. nistero dell'Economia, atteso nei di limitare il peso del debito.

AZIONI

nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. uff. uff. rif. rif. 2/1/02 trattate anno anno div. (milioni) uff. uff. rif. rif. 2/1/02 trattate anno anno div. (milioni) uff. uff. rif. rif. 2/1/02 trattate anno anno div. (milioni) (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro)

A A.S. ROMA 2982 1,54 1,54 -2,35 -47,71 84 1,34 3,75 - 80,08 FOND ASSIC R 3683 1,90 1,89 -0,74 -56,81 198 1,81 4,66 0,1260 25,58 MILANO ASS R 4089 2,11 2,10 1,16 -32,07 68 1,71 3,35 0,2300 64,92 ACEA 9478 4,89 4,83 -0,25 -35,24 377 4,29 7,58 0,1800 1042,46 MIRATO 10049 5,19 5,16 0,33 29,27 18 3,66 5,69 0,1800 89,27 ACEGAS 9875 5,10 5,05 0,92 -24,41 19 4,30 7,35 0,3400 181,44 G GABETTI 3743 1,93 1,98 3,83 -4,92 271 1,52 2,88 0,0500 61,86 MITTEL 6771 3,50 3,47 -0,86 11,38 12 2,84 3,66 0,2000 136,38 ACQ MARCIA 529 0,27 0,27 1,05 -0,55 122 0,20 0,30 0,0207 105,53 GANDALF W04 561 0,29 0,29 0,07 - 81 0,24 0,95 - - MONDADORI 13811 7,13 6,92 -3,66 2,32 904 4,91 8,69 0,6200 1849,43 ACQ NICOLAY 4802 2,48 2,48 8,30 18,94 8 1,91 2,54 0,0800 33,28 GARBOLI 1510 0,78 0,78 - -4,18 0 0,75 0,88 0,1033 21,06 MONDADORI R 17426 9,00 9,00 - 0,75 0 7,71 23,58 0,6252 1,36 ACQ POTABILI 30138 15,56 15,68 -1,35 17,03 1 12,00 15,80 0,1100 126,89 GEFRAN 7191 3,71 3,69 - -13,49 3 3,40 4,40 0,2000 53,48 MONRIF 1154 0,60 0,60 6,08 -31,55 365 0,49 1,03 0,0258 89,39 ACSM 3201 1,65 1,66 2,34 -29,75 19 1,23 2,57 0,0500 61,49 GEMINA 1723 0,89 0,89 3,73 25,98 267 0,69 1,07 0,0100 324,31 MONTE PASCHI 4664 2,41 2,35 -3,21 -13,50 12517 1,80 3,81 0,1033 6260,32 ACTELIOS 11846 6,12 6,12 0,10 - 35 1,79 9,26 - 104,01 GEMINA RNC 1936 1,00 1,00 2,04 -24,59 7 0,90 1,42 0,0500 3,76 MONTEFIBRE 1241 0,64 0,65 3,47 7,48 118 0,44 0,70 0,0300 83,30 ADF 19988 10,32 10,32 -1,49 -22,77 2 9,27 15,97 0,2400 93,27 GENERALI 39907 20,61 20,38 1,19 -33,82 9375 14,35 31,27 0,2800 26292,26 MONTEFIBRE R 1327 0,69 0,68 3,54 8,11 6 0,53 0,76 0,0500 17,82 AEDES 6293 3,25 3,25 0,03 -11,49 13 3,03 4,45 0,1400 302,32 GEWISS 5671 2,93 2,94 3,89 -17,40 116 1,90 4,78 0,0500 351,48 NAV MONTAN 2306 1,19 1,19 -0,84 1,88 364 0,90 1,29 0,0500 146,32 AEDES RNC 5654 2,92 2,91 0,83 -0,16 3 2,76 3,86 0,1500 12,26 GIACOMELLI 1378 0,71 0,70 -1,73 -64,19 485 0,46 2,43 - 38,96 N NECCHI 162 0,08 0,08 -1,78 -61,95 510 0,07 0,23 0,0516 19,09 AEM 2662 1,38 1,35 -0,66 -38,64 2197 1,00 2,24 0,0420 2475,07 GIM 1821 0,94 0,94 3,42 10,66 238 0,78 1,06 0,0310 139,82 NECCHI W05 92 0,05 0,05 - -66,74 0 0,03 0,16 - - AEM TO 2262 1,17 1,16 2,56 -34,71 424 0,97 2,33 0,0340 404,49 GIM RNC 1942 1,00 1,00 -4,76 -16,90 44 0,95 1,32 0,0724 13,70 NEGRI BOSSI 4978 2,57 2,58 -0,58 -9,85 47 2,18 2,85 0,0400 56,56 AIR DOLOMITI 32003 16,53 16,50 -0,60 79,73 7 9,20 16,78 - 137,60 GIUGIARO 7145 3,69 3,69 -0,57 -4,33 26 3,35 4,42 0,1376 184,50 ALITALIA 571 0,29 0,29 0,41 -58,28 13927 0,21 0,73 0,0413 1140,32 GRANDI NAVI 3154 1,63 1,66 6,13 -27,05 219 1,50 2,49 0,0700 105,89 OLCESE 655 0,34 0,34 0,60 -24,78 25 0,22 0,55 0,0775 21,70 ALLEANZA 16605 8,58 8,45 0,01 -30,43 4534 5,98 12,53 0,1600 7258,23 GRANDI VIAGG 1207 0,62 0,61 -2,71 1,27 73 0,42 1,08 0,0129 28,06 O OLI EXTEC04W 234 0,12 0,12 2,83 -49,79 1139 0,02 0,24 - - AMGA 1607 0,83 0,83 1,97 -26,10 403 0,64 1,15 0,0150 270,56 GRANITIFIAND 14493 7,49 7,47 0,97 6,06 69 6,29 8,12 0,0900 275,92 OLIDATA 3551 1,83 1,85 5,43 -31,97 99 1,33 2,97 0,0909 62,36 AMPLIFON 32328 16,70 16,66 2,71 -13,26 33 16,14 24,45 0,0500 327,59 GRUPPO COIN 12315 6,36 6,25 -0,81 -30,09 268 4,48 9,37 - 418,55 OLIVETTI 2360 1,22 1,22 2,97 -14,93 91908 0,84 1,48 0,0350 10782,35 ARQUATI 1574 0,81 0,82 0,98 -19,90 20 0,76 1,82 0,0100 19,96 HDP 4779 2,47 2,46 2,68 -27,11 2436 1,76 3,80 0,0400 1804,63 OLIVETTI W02 3 0,00 0,00 -6,25 -98,99 6932 0,00 0,16 - - ASM BRESCIA 3328 1,72 1,72 0,94 - 76 1,60 1,85 - 1259,30 H HDP RNC 2889 1,49 1,47 0,20 -29,42 112 1,03 2,17 0,0600 43,79 ASTALDI 4064 2,10 2,10 -0,38 - 97 2,08 3,05 - 206,59 P BG-C VA 35134 18,14 18,23 0,96 -0,57 157 17,86 22,51 1,0000 2465,36 AUTO TO MI 16255 8,39 8,40 2,49 22,58 106 6,07 8,56 0,3600 738,76 P IFI PRIV 23084 11,92 11,90 1,68 -50,26 93 9,79 25,33 0,6300 368,09 P BG-C VA W4 633 0,33 0,33 -0,40 -20,22 103 0,32 0,51 - - AUTOGRILL 17860 9,22 9,14 0,33 -11,38 615 6,77 13,06 0,0413 2346,59 I IFIL 7745 4,00 4,00 1,32 -22,85 302 2,97 5,32 0,1800 1030,62 P COM IN 13868 7,16 7,03 -2,04 -26,30 732 5,37 10,34 0,6197 942,05 AUTOSTRADE 18520 9,56 9,53 -0,14 22,64 9991 7,58 9,70 0,2300 11318,87 IFIL RNC 5416 2,80 2,79 1,42 -29,83 357 2,15 4,14 0,2007 514,88 P COM IN W 102 0,05 0,05 - -61,57 61 0,04 0,14 - - IM LOMB W03 12 0,01 0,01 8,33 -59,21 45 0,01 0,02 - - P CREMONA 24716 12,77 12,76 1,05 50,23 127 7,97 12,91 0,1700 428,72 B AGR MANTOV 19024 9,82 9,82 -0,38 -1,63 176 8,14 10,47 0,4600 1319,51 B IM LOMBARDA 208 0,11 0,11 1,78 -22,06 253 0,10 0,19 - 64,42 P ETR-LAZIO 21696 11,21 11,18 -1,52 8,74 5 9,99 12,19 0,3700 287,85 B ANTONVENET 27865 14,39 14,18 -0,51 - 334 13,93 21,63 0,6000 3402,88 IMA 23921 12,35 12,35 -0,25 41,82 57 8,40 13,76 0,3600 445,98 P INTRA 24596 12,70 12,70 -0,77 14,65 34 10,30 13,16 0,4000 380,68 B BILBAO 18879 9,75 9,75 - -26,14 0 7,35 14,25 0,0900 31159,56 IMMSI 1465 0,76 0,74 -2,26 7,89 575 0,51 0,91 - 166,45 P LODI 17576 9,08 8,94 2,46 5,31 428 7,35 12,19 0,1800 1345,82 B CARIGE 3867 2,00 2,00 0,10 2,57 190 1,87 2,01 0,0723 1757,17 IMPREGIL RNC 884 0,46 0,46 1,77 -23,76 26 0,41 0,70 0,0400 7,38 P MILANO 7046 3,64 3,62 1,57 -6,98 1246 3,06 4,89 0,2272 1398,42 B CHIAVARI 12497 6,45 6,50 3,09 51,57 514 3,75 6,45 0,2000 451,78 IMPREGIL W03 78 0,04 0,04 4,88 -51,90 100 0,03 0,12 - - P SPOLETO 11023 5,69 5,74 1,59 1,33 2 5,15 7,00 0,3200 86,05 B DESIO-BR 4647 2,40 2,40 -0,58 -8,50 46 2,02 2,91 0,0680 280,80 IMPREGILO 781 0,40 0,40 3,24 -30,54 1579 0,34 0,70 0,0100 291,13 P VER-NOV 21671 11,19 11,13 0,03 - 1154 10,34 13,89 - 4141,54 B DESIO-BR R 3919 2,02 1,99 -4,42 7,89 8 1,75 2,17 0,0820 26,72 INTEK 912 0,47 0,48 1,02 11,59 116 0,33 0,47 0,0155 77,92 PAGNOSSIN 2868 1,48 1,49 1,64 -51,92 13 1,27 3,08 0,0250 29,62 B FIDEURAM 11331 5,85 5,72 - -35,46 9157 3,50 9,55 0,2300 5736,66 INTEK RNC 875 0,45 0,46 1,11 8,72 7 0,32 0,45 0,0206 16,56 PARMALAT 4752 2,45 2,45 1,53 -19,12 7201 2,33 3,99 0,0200 1975,16 B LOMBAR W04 60 0,03 0,03 1,31 - 421 0,02 0,08 - - INTERBANCA 39151 20,22 20,22 - 36,87 73 14,49 20,26 1,7500 1008,57 PARMALAT W03 1083 0,56 0,55 0,44 -34,15 107 0,51 1,32 - - B LOMBARDA 18941 9,78 9,76 -0,34 3,25 64 9,29 11,63 0,3300 3088,46 INTERPUMP 7842 4,05 4,00 -0,92 -3,64 141 3,80 4,70 0,1000 335,51 PERLIER 336 0,17 0,17 -3,15 -11,93 26 0,16 0,22 0,0050 8,41 B NAPOLI RNC 2583 1,33 1,34 2,28 9,08 118 0,92 1,33 0,0494 170,86 INTESABCI 4308 2,23 2,19 0,09 -19,03 40922 1,44 3,70 0,0450 13162,45 PERMASTEELIS 30026 15,51 15,35 -3,14 -4,25 96 13,67 21,99 0,2000 427,99 B PROFILO 3021 1,56 1,58 6,92 -40,41 462 1,12 2,83 0,1130 189,19 INTESABCI R 3131 1,62 1,59 -0,75 -18,17 3776 1,05 2,76 0,0800 1507,84 PININFAR RNC 37835 19,54 19,54 0,72 9,41 0 15,50 24,30 0,3814 - B SANTANDER 13885 7,17 7,24 0,74 -27,49 0 4,92 10,38 0,0751 34194,22 IPI 7269 3,75 3,74 0,05 0,97 52 3,28 4,19 0,1800 153,10 PININFARINA 40662 21,00 21,01 0,29 11,93 5 13,98 24,89 0,3400 194,27 B SARDEG RNC 14369 7,42 7,57 2,45 -15,32 14 6,60 9,88 0,6200 48,98 IRCE 4980 2,57 2,56 -0,31 -6,20 23 2,27 3,12 0,0700 72,35 PIRELLI 2107 1,09 1,06 -1,58 -44,52 28739 0,77 2,10 0,0800 2087,79 B TOSCANA 8961 4,63 4,55 -2,28 15,35 451 3,40 4,63 0,1800 1470,07 IT HOLDING 4508 2,33 2,36 1,90 -26,24 35 2,11 4,31 0,0258 572,39 PIRELLI R 1907 0,98 0,98 0,56 -45,77 308 0,93 1,90 0,0904 86,68 BASICNET 1563 0,81 0,81 1,37 -24,58 171 0,72 2,86 0,0930 23,71 ITALCEM 19343 9,99 10,01 2,65 13,68 665 8,45 10,62 0,2400 1769,40 PIRELLI REAL 35116 18,14 18,04 -0,53 - 37 16,32 24,40 - 736,41 BASTOGI 200 0,10 0,11 7,25 -30,10 1889 0,09 0,18 - 69,69 ITALCEM RNC 10404 5,37 5,39 1,87 24,81 484 4,22 5,70 0,2700 566,48 PIRELLI&CO 3001 1,55 1,51 -0,85 -43,82 1460 1,16 3,55 0,0800 958,35 BAYER 46025 23,77 23,48 0,95 -34,14 19 17,34 40,19 0,9000 - ITALGAS 24850 12,83 12,84 0,06 21,24 4524 9,26 12,85 0,1800 4472,84 PIRELLI&CO R 2713 1,40 1,34 -2,61 -45,61 37 1,10 3,05 0,0904 48,22 BAYERISCHE 6390 3,30 3,24 -0,22 -54,68 542 2,33 7,43 0,0800 297,00 ITALMOBIL 67266 34,74 34,73 1,52 2,18 1 28,96 42,86 0,9400 770,62 POL EDITOR 2355 1,22 1,22 5,43 17,83 77 0,90 1,57 0,0413 160,51 BEGHELLI 1012 0,52 0,53 1,74 -41,78 221 0,46 1,03 0,0258 104,56 ITALMOBIL R 40604 20,97 20,98 1,60 13,09 26 18,18 24,73 1,0180 342,72 PREMAFIN 1514 0,78 0,79 1,34 -26,68 97 0,66 1,27 0,1033 243,23 BENETTON 18915 9,77 9,68 1,94 -21,90 620 8,47 16,08 0,4100 1773,65 PREMUDA 1851 0,96 0,97 2,75 -14,63 182 0,85 1,41 0,0800 59,22 BENI STABILI 940 0,49 0,49 1,62 -8,59 7091 0,43 0,63 0,0150 826,07 JOLLY HOTELS 11110 5,74 5,64 -0,49 14,21 20 4,37 7,38 0,1033 114,50 BIESSE 5228 2,70 2,73 0,74 -42,31 62 2,42 4,73 0,0900 73,96 J JOLLY RNC 19169 9,90 9,90 - 74,66 0 4,90 40,00 0,1000 0,44 R DEMEDICI 1721 0,89 0,89 0,48 -32,36 168 0,79 1,59 0,0165 120,26 BIM 8138 4,20 4,20 0,72 -8,33 53 3,09 5,68 0,1290 524,92 R JUVENTUS FC 3497 1,81 1,82 0,06 -49,17 80 1,71 3,67 0,0120 218,40 R DEMEDICI R 1878 0,97 0,99 - -24,22 5 0,91 1,61 0,0275 3,21 BIM 04 W 308 0,16 0,16 3,68 -71,11 27 0,13 0,59 - - RAS 24618 12,71 12,50 -0,60 -2,68 3493 9,84 15,32 0,3700 9147,74 BIPIELLE INV 6024 3,11 3,08 -0,84 -0,54 21 2,92 4,40 0,0300 1845,65 LA DORIA 3505 1,81 1,84 -0,81 -18,10 25 1,72 2,21 0,0279 56,11 RAS RNC 26868 13,88 13,88 -0,14 28,08 24 9,43 14,32 0,4100 133,69 BNL 2459 1,27 1,22 -2,70 -45,02 24079 0,79 2,66 0,0801 2732,93 L LA GAIANA 1917 0,99 0,99 2,06 -19,84 1 0,96 1,40 0,0400 17,78 RATTI 1143 0,59 0,60 0,40 -23,93 2 0,54 0,89 0,0516 18,42 BNL RNC 2362 1,22 1,21 2,20 -44,62 201 0,85 2,50 0,0415 28,30 LAVORWASH 5609 2,90 2,90 - -31,30 56 1,94 4,22 0,1100 38,63 RECORDATI 43392 22,41 22,57 0,31 0,45 93 18,05 28,50 0,2500 1120,15 BOERO 24203 12,50 12,50 - 38,89 0 8,60 12,98 0,2500 54,25 LAZIO 1632 0,84 0,84 10,50 -44,03 4499 0,50 1,53 - 132,46 RICCHETTI 697 0,36 0,36 0,98 -30,82 252 0,33 0,53 0,0100 77,13 BON FERRAR 21369 11,04 11,14 2,19 28,52 9 8,36 11,44 0,1800 55,18 LINIFICIO 2200 1,14 1,16 -0,43 -22,14 9 0,96 1,46 0,0200 13,50 RICH GINORI 1780 0,92 0,92 -0,64 -37,02 127 0,80 1,47 0,0530 83,49 BREMBO 9373 4,84 4,80 -1,94 -34,18 116 4,11 7,35 0,1100 337,59 LINIFICIO R 1779 0,92 0,92 2,11 -21,45 1 0,85 1,23 0,0500 5,76 RINASCENTE 8510 4,39 4,36 -1,98 12,89 334 2,92 4,45 0,1064 1313,78 BRIOSCHI 389 0,20 0,20 - 2,76 326 0,17 0,28 0,0025 96,80 LOCAT 1362 0,70 0,70 0,41 -2,37 183 0,59 0,85 0,0325 381,05 RINASCENTE P 8667 4,48 4,50 - 14,04 1 3,35 4,65 0,1064 14,08 BRIOSCHI W 51 0,03 0,03 1,92 -38,60 720 0,02 0,06 - - LOTTOMATICA 16088 8,31 8,16 -2,76 39,96 601 5,94 10,01 1,5000 1464,57 RINASCENTE R 7908 4,08 4,15 0,48 22,24 31 2,85 4,15 0,1376 419,96 BULGARI 10289 5,31 5,29 -0,06 -39,23 1982 2,97 10,08 0,0620 1572,58 LUXOTTICA 26366 13,62 13,42 -0,98 -25,67 538 11,91 22,91 0,1700 6185,15 RISANAMENTO 2744 1,42 1,43 1,35 -35,17 207 1,40 2,32 0,0504 160,80 BURANI F.G. 14367 7,42 7,42 0,24 1,81 191 6,04 7,50 0,0550 207,76 ROLAND EUROP 1926 0,99 1,00 3,86 13,81 34 0,69 1,41 0,0780 21,88 BUZZI UNIC 13529 6,99 7,01 0,73 -5,89 339 5,47 9,71 0,2300 888,81 M MAFFEI 2374 1,23 1,22 -1,62 -0,41 6 1,16 1,39 0,0430 36,78 RONCADIN 484 0,25 0,25 1,63 -38,70 913 0,24 0,67 0,0413 10,15 BUZZI UNIC R 12051 6,22 6,23 -1,11 5,63 1 5,24 8,18 0,2540 79,19 MANULI RUB 2444 1,26 1,26 0,80 28,97 6 0,83 1,27 0,0260 105,54 MARCOLIN 2517 1,30 1,31 0,85 -1,52 27 1,16 1,79 0,0250 58,99 SABAF 29623 15,30 15,31 -0,47 20,44 13 11,99 15,69 0,3400 173,39 C LATTE TO 4451 2,30 2,30 -1,29 -9,84 6 2,06 3,15 0,0300 22,99 S C MARZOTTO 10262 5,30 5,28 0,63 -41,37 239 4,96 10,81 0,3200 351,59 SADI 3795 1,96 1,97 - -28,49 0 1,87 2,75 0,1500 20,19 CALP 6215 3,21 3,21 - 25,10 0 2,56 3,29 0,1100 89,67 MARZOTTO RIS 11424 5,90 5,90 -1,50 -31,79 0 5,20 11,06 0,3400 19,81 SAECO 6763 3,49 3,47 -1,08 30,04 1007 2,53 3,49 0,0300 698,60 CALTAG EDIT 11006 5,68 5,66 0,89 -17,93 100 4,74 7,98 0,2500 710,50 MARZOTTO RNC 9896 5,11 5,15 0,98 -33,12 8 5,08 8,73 0,3800 12,74 SAES GETT 17272 8,92 8,90 1,70 -25,55 24 6,31 12,91 0,2500 123,76 CALTAGIRON R 8235 4,25 4,30 7,45 -1,09 2 3,84 5,91 0,0700 3,87 MEDIASET 16726 8,64 8,35 -1,74 6,56 6584 5,57 10,38 0,2100 10203,44 SAES GETT R 11540 5,96 5,94 -0,37 -27,02 3 4,38 8,69 0,2650 57,37 CALTAGIRONE 8005 4,13 4,14 0,61 -6,74 33 3,83 5,17 0,0500 447,67 MEDIOBANCA 15384 7,95 7,88 1,22 -36,91 3580 6,20 12,60 0,1500 6185,58 SAI 29687 15,33 15,24 -2,90 8,18 11 12,81 20,13 0,4000 940,62 CAMFIN 5820 3,01 2,99 -0,10 -18,54 8 2,22 5,01 0,0520 292,81 MEDIOLANUM 12024 6,21 6,03 -0,43 -38,96 8025 3,80 10,71 0,1000 4504,55 SAI RIS 10160 5,25 5,23 4,20 -33,93 118 4,31 9,11 0,4414 190,88 CAMPARI 56481 29,17 28,78 -2,77 11,08 85 25,44 37,89 0,8800 847,10 MELIORBANCA 8723 4,50 4,52 0,51 -9,05 74 3,89 5,84 0,2300 333,34 SAIAG 6126 3,16 3,21 - -16,91 3 2,71 3,87 0,0650 55,08 CAPITALIA 3247 1,68 1,63 -3,77 -24,15 38405 0,77 3,13 0,0500 3700,84 MERLONI 21551 11,13 11,20 5,81 88,87 398 5,59 12,31 0,2200 1201,59 SAIAG RNC 4138 2,14 2,15 -1,69 -15,33 0 1,79 2,66 0,0754 20,82 CARRARO 2891 1,49 1,50 0,67 13,19 37 1,10 1,82 0,1540 62,71 MERLONI RNC 13571 7,01 7,08 5,64 67,12 37 4,14 8,01 0,2380 17,54 SAIPEM 11939 6,17 6,14 0,52 13,05 2944 4,68 7,66 0,1270 2716,02 CATTOLICA AS 44282 22,87 22,74 0,49 -4,79 47 20,64 28,69 1,0000 985,31 MIL ASS W05 136 0,07 0,07 2,90 -55,62 263 0,05 0,17 - - SAIPEM RIS 12082 6,24 6,24 0,65 17,25 0 5,05 15,00 0,1570 1,34 CEMBRE 4006 2,07 2,10 0,96 -13,79 10 1,96 2,85 0,1000 35,17 MILANO ASS 4039 2,09 2,05 -1,06 -41,17 1124 1,66 3,72 0,2100 707,29 SAV DEL BENE 4188 2,16 2,15 -0,92 1,60 4 1,95 2,90 0,0800 79,40 CEMENTIR 4994 2,58 2,56 1,83 6,79 348 2,18 3,11 0,0600 410,37 SCHIAPPAREL 190 0,10 0,10 -3,69 -32,72 381 0,08 0,15 0,0155 21,04 CENTENAR ZIN 2227 1,15 1,15 -1,71 -27,67 1 1,00 1,62 0,0361 16,39 SEAT PG 1616 0,83 0,79 -3,05 -8,47 132898 0,55 0,94 0,1048 9333,96 CIR 2031 1,05 1,01 -3,25 13,63 2889 0,66 1,38 0,0413 808,12 SEAT PG RNC 1260 0,65 0,62 6,54 -2,49 4412 0,36 0,68 0,0013 122,13 CIRIO FIN 368 0,19 0,19 -15,56 -38,85 769 0,14 0,34 0,0129 70,40 NUOVO MERCATO SIAS 8576 4,43 4,43 0,52 - 133 3,64 4,51 - 564,70 CLASS EDIT 4208 2,17 2,16 4,81 -39,08 933 1,14 4,06 0,0440 200,43 SIRTI 2000 1,03 1,04 2,57 32,69 345 0,69 1,56 0,5000 227,26 COFIDE 890 0,46 0,45 1,03 -5,35 2437 0,33 0,69 0,0155 330,55 SMI METAL R 904 0,47 0,47 0,23 -11,51 74 0,43 0,59 0,0232 26,70 CR ARTIGIANO 6376 3,29 3,28 -0,33 -7,81 4 3,06 3,62 0,1229 371,84 nome titolo Prezzo Prezzo Prezzo Var. Var.% Quantità Min. Max. Ultimo Capitaliz. SMI METALLI 904 0,47 0,47 -0,30 -7,65 253 0,42 0,60 0,0180 301,00 CR BERGAM 28986 14,97 15,00 1,34 5,32 4 13,42 16,26 0,6500 924,05 uff. uff. rif. rif. 2/1/02 trattate anno anno div. (milioni) SMURFIT SISA 2658 1,37 1,39 0,80 115,37 3 0,60 1,39 0,0100 84,58 CR FIRENZE 2434 1,26 1,25 -1,19 8,46 422 1,01 1,41 0,0520 1365,40 (lire) (euro) (euro) (in %) (migliaia) (euro) (euro) (euro) (euro) SNAI 3731 1,93 1,92 9,23 -61,29 585 1,57 5,04 0,0387 105,88 CR VALTEL 15893 8,21 8,27 0,98 -8,40 46 7,99 9,04 0,3615 430,25 SNAM GAS 6030 3,11 3,14 1,26 6,06 5831 2,70 3,21 0,0936 6087,87 CREDEM 10603 5,48 5,45 -0,02 -3,35 457 3,95 7,45 0,2000 1496,64 ACOTEL GROUP 44670 23,07 21,98 0,46 -24,21 81 14,11 33,56 0,4000 96,20 SNIA 3509 1,81 1,83 2,23 20,32 172 1,42 2,17 0,0650 912,51 CREMONINI 2624 1,36 1,36 2,03 -15,26 419 1,25 1,83 0,0230 192,17 AISOFTWARE 8680 4,48 4,27 -1,79 -45,94 187 2,81 8,77 - 30,62 SNIA RIS 4360 2,25 2,29 4,05 54,04 11 1,43 3,42 0,0970 4,32 ALGOL 9805 5,06 5,11 1,63 -30,68 33 3,61 7,49 - 17,81 CRESPI 1337 0,69 0,70 2,58 -36,94 55 0,59 1,22 0,0671 41,43 SNIA RNC 4870 2,52 2,52 - 79,26 0 1,40 2,79 0,1070 38,18 ART'E' CSP 3379 1,75 1,74 1,93 -37,30 67 1,64 2,94 0,0500 42,75 40971 21,16 21,33 2,06 -28,87 13 18,86 30,17 0,4000 75,75 BB BIOTECH 82679 42,70 42,06 0,19 -48,30 13 33,73 82,59 - 1187,06 SOGEFI 3824 1,98 1,98 1,44 -3,33 79 1,74 2,37 0,1240 214,87 CUCIRINI 1861 0,96 0,95 -0,47 -13,35 6 0,74 1,11 0,0516 11,53 BIOSEARCH IT 36770 18,99 18,98 0,98 15,05 37 11,36 19,48 - 230,93 SOL 4788 2,47 2,48 -0,20 36,63 26 1,75 2,60 0,0543 224,30 CAD IT 27220 14,06 13,53 -2,61 -44,78 27 10,11 25,60 0,6500 126,24 SOPAF 584 0,30 0,30 -0,87 1,58 641 0,22 0,39 0,0620 35,26 D DALMINE 268 0,14 0,14 -0,29 -32,44 3619 0,11 0,22 0,0023 160,20 CAIRO COMMUN 44592 23,03 22,97 0,79 -16,13 20 16,72 29,33 0,4000 178,48 SOPAF RNC 443 0,23 0,23 -1,61 -2,76 271 0,18 0,36 0,0723 9,31 DANIELI 3675 1,90 1,92 2,13 -37,42 35 1,74 3,43 0,0300 77,59 CARDNET GR 7910 4,08 4,00 -0,10 -38,96 30 3,06 7,04 - 21,12 SPAOLO IMI 15353 7,93 7,82 -0,18 -34,37 8408 5,29 13,77 0,5700 11487,79 CDB WEB TECH 4684 2,42 2,36 6,41 -35,32 1214 1,65 3,83 - 243,84 DANIELI RNC 2455 1,27 1,29 3,29 -28,12 112 1,19 1,96 0,0516 51,26 STAYER 775 0,40 0,40 2,56 -10,11 4 0,25 0,50 0,0258 8,60 DANIELI W03 46 0,02 0,02 - -84,28 0 0,02 0,17 - - CDC 14040 7,25 7,25 4,12 -36,90 45 4,82 11,96 - 88,91 CHL 2469 1,27 1,27 -5,38 -72,37 2110 1,27 4,62 - 13,07 STEFANEL 2444 1,26 1,27 1,44 -38,92 8 1,14 2,14 0,0600 68,21 DE FERRARI 12406 6,41 6,75 3,85 31,83 4 3,99 7,19 0,1070 143,37 CTO 6963 3,60 3,49 -0,48 -67,33 359 2,73 11,11 0,2453 35,96 STEFANEL RNC 5034 2,60 2,60 - -6,84 0 2,45 3,60 0,0600 0,26 DE FERRARI R 5073 2,62 2,62 -1,13 -14,10 0 2,50 3,29 0,1120 39,47 DADA 12388 6,40 6,36 4,97 -44,58 91 4,01 12,93 - 100,26 STMICROEL 51021 26,35 25,71 0,23 -27,75 18168 11,50 39,10 0,0450 23709,66 DE'LONGHI 9701 5,01 4,98 0,38 47,14 105 3,37 5,66 0,0330 749,00 DATA SERVICE 80549 41,60 41,92 1,13 -17,72 8 25,71 54,19 0,5200 208,78 DUCATI 3605 1,86 1,86 -0,43 3,91 438 1,40 2,04 - 295,13 DATALOGIC 19008 9,82 9,74 -2,57 -18,86 9 7,93 12,15 0,0500 116,86 T TARGETTI 5809 3,00 3,03 1,78 4,17 49 2,71 3,37 0,0800 53,10 DATAMAT 10125 5,23 5,13 1,00 -34,13 47 3,62 8,56 - 140,36 TECNODIF W04 589 0,30 0,30 3,09 -83,96 147 0,29 2,07 - - DIGITAL BROS 7271 3,75 3,66 3,27 -43,12 182 2,43 6,79 - 48,44 E EDISON 2614 1,35 1,29 - - 654 1,35 1,35 - - TELECOM IT 16363 8,45 8,40 2,48 -12,62 36544 7,15 9,89 0,3125 44476,40 EDISON R 2263 1,17 1,20 - - 13 1,17 1,17 - - DMAIL GROUP 8084 4,17 4,09 -0,15 -56,03 93 2,95 9,89 0,0200 26,93 E.BISCOM 65640 33,90 30,95 -2,73 -33,54 1915 12,06 52,73 - 1642,45 TELECOM IT R 10694 5,52 5,53 1,96 -6,97 32057 4,93 6,36 0,3237 11339,39 EMAK 4562 2,36 2,36 0,17 0,26 73 2,08 2,85 0,1300 65,15 EL.EN. 24331 12,57 12,24 -1,47 9,28 10 10,15 15,85 0,2000 57,80 TERME ACQ R 430 0,22 0,22 -1,12 -3,22 26 0,19 0,30 0,0100 12,09 ENEL 9962 5,14 5,09 -0,25 -17,94 20016 4,52 6,80 0,3600 31194,52 ENGINEERING 36357 18,78 18,33 0,51 -40,35 38 12,49 31,48 0,2510 234,71 TERME ACQUI 622 0,32 0,32 1,70 -1,44 147 0,28 0,42 0,0060 26,21 ENERTAD 7728 3,99 3,98 -1,12 180,27 36 1,38 4,16 0,0207 199,92 EPLANET 1293 0,67 0,63 -2,48 -60,18 4937 0,46 1,82 - 88,85 TIM 10086 5,21 5,13 -1,16 -16,48 71621 3,82 6,42 0,2342 43932,73 ENI 28239 14,58 14,46 -0,91 5,00 13759 13,22 17,15 0,7500 58361,73 ESPRINET 24289 12,54 12,54 0,74 -2,11 12 11,04 15,78 0,5000 59,97 TIM RNC 8692 4,49 4,46 1,06 4,98 800 3,62 4,64 0,2462 592,86 EUPHON 15219 7,86 7,75 3,82 -63,41 98 5,20 25,53 0,6000 37,41 EPLANET W03 304 0,16 0,15 0,20 -62,26 483 0,10 0,44 - - TOD'S 68060 35,15 34,76 0,32 -23,30 49 25,11 57,69 0,3500 1063,29 EPLANET W04 442 0,23 0,21 0,14 -43,98 571 0,12 0,45 - - FIDIA 15963 8,24 8,46 3,22 -18,59 9 7,33 10,73 0,1400 38,75 FINMATICA 24345 12,57 12,05 9,11 -33,41 1690 8,67 20,06 0,0258 582,12 TREVI FIN 1745 0,90 0,90 -0,35 -50,10 70 0,86 1,92 0,0150 57,68 ERG 7673 3,96 3,94 -1,01 -1,69 106 3,24 4,73 0,2000 641,14 FREEDOMLAND 25636 13,24 13,07 0,38 12,93 38 7,79 19,46 - 190,80 ERICSSON 41901 21,64 21,54 6,90 -19,40 44 16,15 32,20 0,2400 557,01 GANDALF 5218 2,69 2,71 2,38 -56,28 110 2,20 9,65 - 15,48 U UNICREDIT 7770 4,01 3,99 -0,13 -10,64 40363 3,17 5,25 0,1410 25108,90 ESAOTE 10125 5,23 5,19 -1,14 53,79 1 3,21 5,24 0,0600 245,75 I.NET 121811 62,91 61,06 3,07 -27,62 27 41,49 88,66 - 257,93 UNICREDIT R 6969 3,60 3,59 -0,50 -0,53 47 3,02 4,57 0,1560 78,12 ESPRESSO 7573 3,91 3,80 -2,74 16,09 1890 2,37 4,84 0,0850 1684,31 INFERENTIA 15056 7,78 7,76 0,34 -56,33 22 4,41 18,11 - 72,52 UNIPOL 7735 4,00 3,99 -0,10 3,52 132 3,83 4,18 0,0950 1280,34 IT WAY 7648 3,95 3,94 3,00 -67,66 68 3,18 12,23 0,1300 17,45 UNIPOL P 3418 1,76 1,76 0,63 4,07 987 1,57 2,04 0,1002 325,52 MONDO TV 52763 27,25 26,71 -0,11 -20,02 23 19,42 37,98 0,3000 104,09 FERRETTI 8365 4,32 4,32 -0,69 16,54 0 3,31 4,46 0,0300 671,36 UNIPOL P W05 202 0,10 0,10 -0,29 -2,25 715 0,09 0,15 - - F NOVUSPHARMA 43295 22,36 22,37 5,72 -33,29 58 18,47 35,66 - 146,82 FIAT 19537 10,09 10,04 3,43 -43,01 3983 8,01 18,16 0,3100 4371,19 ON BANCA 69280 35,78 35,71 0,28 15,12 3 24,22 36,14 - 92,39 UNIPOL W05 276 0,14 0,14 -1,18 -5,06 285 0,13 0,19 - - FIAT PRIV 11101 5,73 5,71 2,16 -52,35 417 4,48 12,28 0,3100 592,17 OPENGATE GR 12727 6,57 6,47 4,83 -62,01 213 4,74 18,04 0,2066 58,62 FIAT RNC 10874 5,62 5,37 -2,13 -50,02 295 4,54 11,55 0,4650 448,79 POLIGRAF S F 50362 26,01 25,90 1,53 -38,23 1 24,24 42,36 0,3615 23,41 V V VENTAGLIO 4539 2,34 2,36 0,73 34,71 41 1,61 3,36 0,0700 76,18 FIAT W07 629 0,33 0,33 2,55 - 184 0,28 0,84 - - PRIMA INDUST 12977 6,70 6,73 4,13 -47,64 17 5,73 13,05 - 27,81 VEMER SIBER 2002 1,03 1,03 0,00 -80,54 0 0,99 5,49 0,0516 5,53 FIL POLLONE 1551 0,80 0,81 0,40 -32,36 24 0,77 1,38 0,0500 8,53 REPLY 25402 13,12 12,68 -5,29 -26,93 26 10,29 18,01 - 107,08 VIANINI IND 4953 2,56 2,58 5,43 9,74 16 1,98 2,56 0,0300 77,01 TAS FIN PART 1371 0,71 0,70 -0,17 -31,73 587 0,52 1,08 0,0168 165,78 44089 22,77 22,30 -0,13 -44,63 17 17,61 42,24 1,0000 39,50 VIANINI LAV 9199 4,75 4,80 -0,02 1,34 23 4,22 5,05 0,1000 208,08 TC SISTEMA 16472 8,51 8,37 2,52 -66,23 18 7,71 26,37 - 36,75 FIN PART W 132 0,07 0,07 1,93 -28,30 92 0,03 0,11 - - VITTORIA ASS 7356 3,80 3,81 0,26 -9,14 38 3,25 4,34 0,1100 113,97 TECNODIFFUS 11691 6,04 5,85 0,15 -72,24 422 4,36 22,18 - 49,66 FINARTE ASTE 2850 1,47 1,49 3,40 -30,24 58 1,21 2,21 0,0362 73,72 TISCALI 11711 6,05 5,88 0,51 -40,50 8906 3,75 10,78 - 2187,77 VOLKSWAGEN 80626 41,64 41,09 -0,51 -19,60 17 32,78 61,60 1,3000 - FINCASA 708 0,37 0,36 -0,16 -3,00 106 0,33 0,41 0,0258 62,13 TXT 40933 21,14 20,54 1,88 -44,32 25 15,08 40,29 - 52,85 FINECO 1104 0,57 0,56 3,70 -41,28 70839 0,32 1,10 0,0671 2000,63 VITAMINIC 14034 7,25 7,01 0,16 -66,69 492 6,91 22,37 - 50,40 Z ZIGNAGO 21446 11,08 11,10 -0,75 -6,62 5 7,82 15,94 0,5500 276,90 FINMECCANICA 1362 0,70 0,68 -0,68 -26,69 47829 0,39 1,04 0,0100 5930,53 ZUCCHI 7584 3,92 3,92 - -12,96 0 3,39 4,50 0,2500 95,48 FOND ASSIC 5964 3,08 2,96 -4,15 -44,16 2264 1,99 5,89 0,1050 1185,40 ZUCCHI RNC 7977 4,12 4,15 - -2,83 0 3,70 4,88 0,2800 14,12 18 economia e lavoro martedì 3 dicembre 2002

TITOLI DI STATO DATI A CURA DI RADIOCOR OBBLIGAZIONI

Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Titolo Quot. Quot. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec. Ultimo Prec.

BTP AG 01/11 105,200 104,930 BTP FB 99/04 100,330 100,350 BTP MZ 01/04 101,890 101,870 BTP ST 02/05 100,250 100,230 CCT LG 98/05 100,960 101,000 BCA AGRILEAS /04 TV 99,900 99,920 CENTROB /05 TV 99,650 99,670 MED CENT/05 DJEU 98,240 98,350 P LODI/04 IND DC 94,750 94,790 BCA CARIGE /14 133 99,090 99,060 CENTROB /13 RFC 93,490 92,610 MED LOM /05 18 97,930 97,810 PAN EURO BONDS /09 26,510 27,550 BTP GE 00/03 100,170 100,160 BTP MZ 01/06 103,710 103,670 BTP ST 95/05 118,320 118,300 CCT MG 96/03 100,310 100,310 BTP AG 02/17 103,060 102,610 BCA LEASING ITAL 04 A17 99,800 100,280 CENTROB /14 RF 83,150 82,620 MED LOM /18 RF C 75 73,750 74,500 PARMALAT /07 2 90,980 89,950 BTP AG 93/03 104,510 104,510 BTP GE 93/03 100,290 100,290 BTP MZ 01/07 102,790 102,700 CCT AG 00/07 100,890 100,890 CCT MG 97/04 100,520 100,510 BCA SELLA TV AG03 99,960 99,940 CENTROB /15 RFC 86,050 84,800 MED LOM /19 3 RFC 70,000 70,000 PARMALAT FIN /03 IND 99,490 99,490 BTP AG 94/04 108,240 108,260 BTP GE 94/04 105,800 105,820 BTP MZ 02/05 101,590 101,570 CCT AG 02/09 100,970 100,960 CCT MG 98/05 100,850 100,830 BEI 96/03 ZC 97,800 97,550 CENTROB 96/06 ZC 84,900 84,500 MEDIO /05 HIGH TECK BASKET 92,100 92,050 POP COM IND /06 100,000 99,880 BEI 97/04 4,75% 108,590 108,010 CENTROB 97/04 IND 99,930 99,900 MEDIO/06 TRI OPZ 93,270 92,860 POP LODI/06 IND 90,860 90,670 BTP GE 95/05 112,170 112,170 BTP MZ 93/03 101,690 101,710 CCT AP 01/08 100,900 100,890 CCT MZ 97/04 100,500 100,510 BTP AP 00/03 100,650 100,650 BEI 97/04 IND 100,350 100,560 COMIT /08 TV 2 97,530 97,500 MEDIO/07 V PURO 95,500 95,300 R COLOMBIA/03 101,760 101,810 BTP AP 94/04 106,990 106,980 BTP GN 00/03 101,080 101,090 BTP NV 01/11 90,440 90,190 CCT AP 02/09 100,960 100,950 CCT MZ 99/06 100,880 100,890 BEI 97/17 ZC 41,950 42,020 COMIT /09 101,990 102,000 MEDIOB /05 CUM PRE IND 98,380 98,210 R COLOMBIA/05 101,000 101,480 BTP GN 93/03 103,680 103,690 BTP NV 93/23 149,340 148,840 CCT AP 96/03 100,240 100,240 CCT NV 96/03 100,330 100,340 BEI 98/18 FIX STICKY FIX REV FLOATER 78,100 78,000 COMIT 96/06 IND 99,990 99,950 MEDIOB /05 PREMIO BL CH 97,900 97,850 REP ARGENT /04 BOND 10% 27,000 26,590 BTP AP 95/05 115,680 115,670 BERS /24 SD LIFE 70,550 69,440 COMIT 97/07 SUB TV 99,600 98,950 MEDIOB /06 IND 92,540 92,460 REP GRECA 97/04 104,710 105,120 BTP LG 00/05 103,360 103,360 BTP NV 96/06 114,460 114,390 CCT DC 93/03 0,000 0,000 CCT OT 02/09 100,980 100,980 BTP AP 99/04 100,330 100,320 BIM IMI 99/24 FIXED ZERO 71,250 71,700 COMIT 98/08 SUB TV 97,600 97,790 MEDIOB 94/04 100,440 100,300 SPAOLO /05 CONC 90,310 90,230 BTP LG 01/04 102,160 102,140 BTP NV 96/26 128,090 127,750 CCT DC 99/06 100,840 100,850 CCT OT 98/05 100,890 100,880 BTP DC 00/05 105,040 105,000 BIRS 97/04 IND 100,260 100,400 CR BO OF 97/04 314 TV 99,370 99,360 MEDIOB 96/06 ZC 86,120 86,320 SPAOLO /05 I BON 11 92,980 92,780 BTP LG 02/05 101,610 101,570 BTP NV 97/07 109,080 108,990 CCT FB 96/03 100,130 100,130 CCT ST 01/08 100,960 100,960 BIRS 97/07 ZC 85,090 84,510 CREDIOP /14 FE CMS 99,100 99,100 MEDIOB 96/11 ZC 62,600 62,770 SPAOLO /05 I BON 18 90,500 90,800 BTP DC 93/03 0,000 0,000 BNL/03 DOP CEN 3 96,650 96,710 CREDIOP /19 FLOAT1 70,500 71,000 MEDIOB 97/04 IND 100,790 101,000 SPAOLO /06 7 102,740 102,970 BTP LG 96/06 116,900 116,850 BTP NV 97/27 117,890 117,480 CCT GE 95/03 100,030 100,040 CCT ST 96/03 100,560 100,580 BTP DC 93/23 0,000 0,000 BNL/04 DOP CEN 3 97,010 97,020 CREDITOIT 96/03 IND 100,050 100,010 MEDIOB 97/07 IND 100,500 100,500 SPAOLO /13 ST DOWN 84,800 85,100 BTP LG 97/07 112,030 111,880 BTP NV 98/29 100,440 100,020 CCT GE 96/06 102,990 103,290 CCT ST 97/04 100,630 100,620 BNL/04 K-O S&P 97,400 97,600 EFIBANCA /04 F BASK II 92,110 92,150 MEDIOB 98/08 TT 98,300 98,260 SPAOLO /16 FIX R VIII 90,300 90,000 BTP FB 01/04 102,370 102,350 BTP LG 98/03 100,970 100,960 BTP NV 99/09 99,820 99,630 CCT GE 97/04 100,360 100,370 CTZ DC 01/02 99,780 99,770 BNL/04 NIK BAR C 98,600 98,600 EFIBANCA /06 1 CALLABLE 100,480 99,800 MEDIOB 98/18 REVERSE FLOATER 82,900 82,500 SPAOLO /19 SW EURO 83,500 82,760 BTP FB 01/12 103,140 102,860 BTP LG 99/04 101,410 101,420 BTP NV 99/10 107,060 106,820 CCT GE 97/07 101,950 101,900 CTZ DC 02/03 96,945 96,920 BNL/05 FAR EAST 99,800 99,900 EFIBANCA /14 REV FLOAT 81,500 81,450 MEDIOCR L/08 2 RF 103,980 103,010 SPAOLO 97/22 115 ZC 30,290 30,400 BTP FB 02/13 100,740 100,440 BNL/06 BIS OICR 85,250 89,350 ENTE FS 94/04 8,9% 105,300 105,800 MEDIOCR L/13 FL C 66 EM 93,800 93,100 SPAOLO/08 S L 25 102,900 103,300 BTP MG 02/05 102,740 102,710 BTP OT 00/03 101,970 101,960 CCT GE2 96/06 101,900 102,010 CTZ GN 01/03 98,508 98,489 BNL/07 VAL PURO 95,290 95,270 FIAT STEP UP/11 82,000 82,500 MEDIOCR L/13 TF TV 32.MA 89,510 88,510 SPAOLO/08 S L 30 102,200 102,500 BTP FB 02/33 107,910 107,390 BTP MG 98/03 100,740 100,730 BTP OT 01/04 101,520 101,500 CCT LG 00/07 101,080 101,110 CTZ GN 02/04 95,360 95,340 CAPITALIA /09 SUB 102,500 102,000 IMI 98/03 INDEX BOND MIB30 II 113,620 113,620 MEDIOCR L/28 ZC 25.MA 18,610 18,870 TECNODIFF /05 68,000 70,390 BTP FB 96/06 117,620 117,590 BTP MG 98/08 104,730 104,650 BTP OT 02/07 104,760 104,680 CCT LG 01/08 101,100 101,140 CTZ MZ 01/03 99,088 99,089 CAPITALIA 08 261 ZC 76,450 76,250 INTBCI 01/04 DC 96,200 96,110 MPASCHI /05 44 TV 101,650 101,100 UNICR IT /04 IND 93,850 93,500 CENTROB /03 R FL RATE TV 99,500 99,590 INTBCI 01/06 DC 94,690 94,690 MPASCHI /08 I TEC10 99,030 99,840 UNICR/10 IND 85,980 85,300 BTP FB 97/07 111,270 111,180 BTP MG 98/09 101,660 101,470 BTP OT 93/03 0,000 104,910 CCT LG 02/09 100,940 100,930 CTZ MZ 02/04 96,163 96,148 CENTROB /03 TF TRASF IN TV 99,810 99,770 INTBCI 02/07 MIX 98,000 98,200 MPASCHI 99/09 2 96,410 96,990 UNICR/10 S-U 103,200 103,310 BTP FB 98/03 100,380 100,380 BTP MG 99/31 111,370 110,930 BTP OT 98/03 100,880 100,870 CCT LG 96/03 100,370 100,380 CTZ ST 01/03 97,784 97,774 CENTROB /04 IND 104,400 103,950 MED CENT /18 REV FL 82,920 83,150 P COM IND/03 46 100,990 101,590 UNICREDITO EX CRT/03 TV 99,920 99,800

FONDI

Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. Descr. Fondo Ultimo Prec. Ultimo Rend. in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno in lire Anno

BPB PRUM.AZ..USA 3,691 3,691 7147 0,000 CAPGES FF GLOB.SECT. 4,134 4,142 8005 0,000 RAS HIGH TECH 2,192 2,201 4244 -30,235 PARITALIA O.PIANO C 93,805 93,668 181632 0,000 GESTIELLE ETICO OBB. 4,996 4,989 9674 0,000 ROMAGEST SEL.BOND 5,256 5,251 10177 0,000 AZIONARI ITALIA CAPITALG. AMERICA 8,477 8,474 16414 0,000 CARIGE AZ 5,772 5,780 11176 0,000 RAS INDIVID. CARE 6,668 6,695 12911 -23,863 PARITALIA O.PIANO L 93,256 93,121 180569 0,000 GESTIELLE LT EURO 6,207 6,197 12018 0,000 SAI OBBLIG. INTERN. 7,989 7,979 15469 0,000 ALBERTO PRIMO RE 6,886 6,847 13333 -17,818 CRISTOFORO COLOMBO 14,307 14,354 27702 -21,060 CENTRALE G8 BLUE C. 8,507 8,526 16472 0,000 RAS LUXURY 3,419 3,420 6620 -24,207 PRIME ALL.SERV.COM.D 4,846 4,845 9383 0,000 GESTIELLE MT EURO 12,049 12,040 23330 0,000 SANPAOLO BONDS 6,917 6,919 13393 0,000 ALBOINO RE 6,264 6,148 12129 -20,285 DUCATO GEO AM.BLUE C 5,000 5,000 9681 0,000 CENTRALE GLOBAL 12,700 12,726 24591 0,000 RAS MULTIMEDIA 4,714 4,736 9128 -31,799 RAS MULTIPARTNER20 4,911 4,914 9509 -2,073 HSBC CLUB A BOND EUR 5,230 5,223 10127 0,000 SOFID SIM BOND 6,625 6,617 12828 -1,662 APULIA AZ.ITALIA 10,032 10,044 19425 0,000 DUCATO GEO AM.CR. 5,000 5,000 9681 0,000 CONSULTINVEST GLOBAL 3,428 3,421 6638 0,000 SANPAOLO FINANCE 21,801 21,838 42213 0,000 ROMAGEST PROF.MODER. 10,293 10,295 19930 0,000 HSBC CLUB B BOND EUR 5,122 5,116 9918 0,000 UNICREDIT-OB.GLOB-A 10,977 10,965 21254 -0,884 ARCA AZITALIA 17,785 17,806 34437 0,000 DUCATO GEO AM.SM.CAP 13,820 13,929 26759 0,000 DUCATO GEO GL.CR. 5,000 5,000 9681 0,000 SANPAOLO HIGH TECH 4,227 4,245 8185 0,000 ROMAGEST VALORE PR85 4,646 4,654 8996 0,000 IMIREND 8,732 8,727 16908 0,000 UNICREDIT-OB.GLOB-B 10,944 10,932 21191 0,000 ARTIG. AZIONIITALIA 4,403 4,406 8525 0,000 DUCATO GEO AM.VAL. 5,948 5,949 11517 0,000 DUCATO GEO GL.SELEZ. 2,826 2,837 5472 0,000 SANPAOLO INDUSTRIAL 9,716 9,733 18813 0,000 ROMAGEST VALORE PR90 4,974 4,980 9631 0,000 ING REDDITO 15,725 15,700 30448 3,815 VEGAGEST OBB.INTERN. 5,025 5,021 9730 0,000 AUREO PREVIDENZA 16,512 16,506 31972 -14,223 DUCATO GEO AMERICA 5,040 5,046 9759 0,000 DUCATO GEO GL.SM.CAP 2,662 2,670 5154 0,000 SANPAOLO SALUTE AMB. 15,377 15,454 29774 0,000 SANPAOLO SOLUZIONE 2 5,973 5,972 11565 0,000 INVESTIRE EURO BOND 5,621 5,611 10884 0,000 ZENIT BOND 6,600 6,588 12779 0,000 AZIMUT CRESCITA ITA. 20,089 20,075 38898 -12,347 2,695 2,700 5218 0,000 DUCATO GEO GL.VAL. 3,043 3,054 5892 0,000 ZENIT INTERNETFUND 1,641 1,643 3177 0,000 SANPAOLO SOLUZIONE 3 6,206 6,203 12016 0,000 6,749 6,746 13068 2,417 ZETA INCOME 5,355 5,353 10369 0,000 BIM AZION.ITALIA 6,387 6,363 12367 -9,391 EFFE AZ. AMERICA ITALMONEY 4,415 4,417 8549 -25,910 DUCATO GEO GLOBALE 19,352 19,417 37471 0,000 SG VENT.STR.PRUDENTE 4,898 4,890 9484 0,000 B. MANAGEMENT 7,607 7,600 14729 0,000 ZETABOND 14,026 14,017 27158 0,000 BIPIELLE F.ITALIA 20,576 20,600 39841 -11,118 EPTA SELEZ. AMERICA EUROCONS.AZ.AM. DUCATO GEO TENDENZA 2,708 2,719 5243 0,000 LEONARDO OBBL. 5,785 5,777 11201 0,000 BIPIELLE F.SMALL CAP 10,375 10,321 20089 -11,732 5,077 5,093 9830 0,000 AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI 16,152 16,207 31275 -25,419 DUCATO GLOBAL EQUITY 3,411 3,402 6605 0,000 MC OL-OBB LUNG.TERM. 5,702 5,697 11041 0,000 BIPIEMME ITALIA 13,432 13,448 26008 -8,849 EUROM. AM.EQ. FUND ARCA AZALTA CRESCITA 3,764 3,779 7288 0,000 OB. MISTI OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI 3,993 4,006 7732 0,000 DUCATO MEGATRENDS 3,426 3,393 6634 0,000 MC OM-OBB MED.TERM. 5,784 5,779 11199 0,000 BN AZIONI ITALIA 10,926 10,931 21156 -10,486 F&F L.AZIONI AMERICA AUREO FF AGGRESSIVO 3,203 3,189 6202 -17,597 ALTO OBBLIGAZIONARIO 7,063 7,065 13676 3,049 AGRIFUTURA 14,836 14,827 28727 0,000 DWS PANIERE BORSE 5,336 5,357 10332 0,000 MIDA OBBLIGAZ. 15,261 15,242 29549 4,470 BPB PRUM.AZ.ITALIA 4,423 4,432 8564 0,000 F&F SELECT AMERICA 11,029 11,055 21355 0,000 AUREO MULTIAZIONI 6,969 6,974 13494 -20,653 ANIMA FONDIMPIEGO 14,954 14,926 28955 -1,091 ANIMA CONVERTIBILE 4,659 4,656 9021 1,680 11,813 11,830 22873 0,000 EFFE AZ. GLOBALE 2,875 2,883 5567 0,000 NEXTRA BONDALA 8,612 8,604 16675 3,584 BPB TIZIANO 14,045 14,061 27195 0,000 FONDERSEL AMERICA BIPIELLE H.CRESTITA 3,646 3,658 7060 -30,552 ARCA OBBLIGAZIONI EU 6,822 6,815 13209 0,000 ARCA BOND CORPORATE 5,574 5,566 10793 0,000 3,785 3,759 7329 0,000 EFFE AZ. TOP 100 2,791 2,799 5404 0,000 NEXTRA BONDEURO 6,084 6,074 11780 4,303 BPVI AZ. ITALIA 3,977 3,981 7701 0,000 FS BEST.OF.AM. BIPIELLE H.LEADER 4,005 4,005 7755 -22,668 ARTIG. OBBLIGAZIONI 5,636 5,635 10913 0,000 AUREO GESTIOBB 9,017 9,009 17459 -0,177 EFFE LIN. AGGRESSIVA 3,614 3,603 6998 0,000 7,299 7,281 14133 3,900 C.S. AZ. ITALIA 10,562 10,563 20451 -13,828 GEO US EQUITY 2,788 2,788 5398 0,000 BIPIELLE H.VALORE 4,089 4,069 7917 -20,586 AZIMUT SOLIDITY 6,852 6,849 13267 1,256 NEXTRA LONG BOND E AZIMUT FLOATING RATE 6,749 6,748 13068 2,025 3,514 3,520 6804 -26,638 EPTA CARIGE EQUITY 2,627 2,638 5087 -24,533 NEXTRA REDDITO FISSO 5,783 5,774 11197 4,480 CAPITALG. ITALIA 15,119 15,130 29274 0,000 GEPOAMERICA BN NEW LISTING 6,025 6,026 11666 -10,581 BIM GLOBAL CONV. 4,885 4,885 9459 -3,075 AZIMUT TREND TASSI 7,570 7,558 14658 3,741 EPTA EXECUTIVE RED 3,667 3,663 7100 -20,334 NORDFONDO OB.EURO MT 14,147 14,132 27392 0,000 CENTRALE ITALIA 12,760 12,778 24707 0,000 GESTIELLE AMERICA 12,804 12,834 24792 0,000 BNL BUSS.FDF E N FRO 2,895 2,886 5606 0,000 BIPIELLE F.80/20 8,434 8,425 16331 -1,448 BIPIELLE H.COR.BOND 4,183 4,174 8099 -9,301 EPTAINTERNATIONAL 10,122 10,165 19599 -24,693 OPEN F.OBB.EURO CISALPINO INDICE 11,877 11,877 22997 0,000 GESTNORD AZ.AM. 13,638 13,679 26407 0,000 CAPITALG. SMALL CAP 4,989 5,005 9660 0,000 BIPIELLE F.E.R.C.MUN 9,631 9,628 18648 2,741 5,111 5,107 9896 0,000 BIPIEMME COR.BO.EUR. 5,657 5,648 10953 1,543 EUROCONSULT AZ.INT. 5,200 5,225 10069 0,000 OPTIMA OBBLIGAZION. 5,675 5,669 10988 3,975 BIPIEMME PREMIUM 5,436 5,431 10526 2,857 DUCATO GEO ITALIA 11,491 11,511 22250 0,000 IIS TRADING AZ.AMER. 3,691 3,689 7147 0,000 DUCATO COMMODITY 3,726 3,702 7215 0,000 BIPIEMME PLUS 5,111 5,108 9896 -0,718 EUROM. BLUE CHIPS 11,380 11,418 22035 -24,209 PADANO OBBLIGAZ. 8,219 8,211 15914 3,175 BIPIEMME RISPARMIO 7,322 7,319 14177 3,083 DWS AZ. ITALIA 10,246 10,254 19839 0,000 IMIWEST 17,625 17,666 34127 0,000 DUCATO ETICO GL. 3,402 3,400 6587 0,000 BIPIEMME SFORZESCO 7,932 7,930 15358 -0,100 EUROM. GROWTH E.F. 6,721 6,754 13014 -26,802 8,041 8,035 15570 0,000 BN OBBLIG.ALTI REND. 10,197 10,193 19744 0,621 DWS CRESCITA AZION. 13,061 13,059 25290 0,000 ING AMERICA 14,971 15,007 28988 -25,820 DUCATO GEO EUR.A.P. 1,229 1,223 2380 0,000 BN OBB. DINAMICO 11,658 11,660 22573 -3,517 PRIME BOND EURO F&F GESTIONE INTERN. 12,546 12,597 24292 0,000 RAS OBBLIGAZ. 25,705 25,675 49772 4,001 BN VALUTA FORTE-CHF 11,921 11,909 0 -3,948 DWS ITAL EQUITYRISK 15,233 15,257 29495 0,000 INVESTIRE AMERICA 16,507 16,553 31962 0,000 DUCATO SMALL CAPS 3,553 3,522 6880 0,000 BNL PER TELETHON 4,992 4,995 9666 0,000 F&F LAGEST AZ.INTER. 10,803 10,844 20918 0,000 5,683 5,677 11004 3,553 BNL BUSS.FDF G H Y 4,491 4,491 8696 0,000 EFFE AZ. ITALIA 5,661 5,665 10961 0,000 INVESTITORI AMERICA 3,852 3,858 7459 -25,937 EUROM. RISK FUND 26,937 26,946 52157 -12,734 BPB PRUM.PRTF.PRUD. 5,006 5,002 9693 0,000 ROLORENDITA F&F TOP 50 5,080 5,098 9836 0,000 ROMAG EUROBB MT BPB PRUM.OBB.GL. A/R 5,038 5,029 9755 0,000 EPTA AZIONI ITALIA 10,593 10,612 20511 -13,257 KAIROS US FUND 5,141 5,153 9954 0,000 GESTIELLE ETICO AZ. 5,061 5,074 9799 0,000 BPB TIEPOLO 7,178 7,173 13899 0,000 5,262 5,259 10189 0,000 FIDEURAM AZIONE 11,608 11,633 22476 0,000 7,639 7,632 14791 0,000 BPB PRUM.OBB.GL.CORP 5,208 5,200 10084 0,000 EPTA MID CAP ITALIA 3,472 3,475 6723 -7,831 MC GEST. FDF AME. 4,851 4,843 9393 0,000 IIS AZIONI GROWTH 4,142 4,154 8020 0,000 BPC MONTEVERDI 5,111 5,109 9896 0,000 ROMAGEST EURO BOND GEN.ALL.SERV.COM.A 3,596 3,582 6963 0,000 10,485 10,470 20302 0,000 CAPITALG. BOND CORP. 5,722 5,714 11079 0,000 EUROCONSULT AZ.ITAL 9,798 9,811 18972 0,000 NEXTAM P.AZ.AMERICA 3,919 3,925 7588 0,000 IIS AZIONI PMI 4,572 4,576 8853 0,000 CISALPINO IMPIEGO 5,578 5,574 10801 0,000 SAI EUROBBLIG. GEPOBLUECHIPS 4,929 4,939 9544 -22,524 SANPAOLO OB. EURO D. 10,911 10,901 21127 0,000 DUCATO FIX ALTO POT. 4,964 4,961 9612 0,000 EUROM. AZ. ITALIANE 19,509 19,496 37775 -11,696 NEXTRA AZ.NAM. LTE 6,309 6,315 12216 0,000 IIS AZIONI VALUE 4,092 4,093 7923 0,000 CR TRIESTE OBBL. 5,755 5,746 11143 1,408 GESTIELLE INTERNAZ. 10,298 10,330 19940 0,000 SANPAOLO OB. EURO LT 6,383 6,371 12359 0,000 DUCATO FIX CONV. 7,178 7,176 13899 0,000 F&F GESTIONE ITALIA 18,387 18,387 35602 0,000 NEXTRA AZ.NORDAMERIC 19,008 19,010 36805 0,000 ING INIZIATIVA 16,775 16,803 32481 -15,041 DWS RENDIMENTO 5,110 5,112 9894 0,000 GESTIFONDI AZ. INT. 9,739 9,743 18857 0,000 6,581 6,578 12743 0,000 DUCATO FIX IMPRESE 5,327 5,319 10315 0,000 F&F LAGEST ITALIA 3,492 3,492 6761 0,000 NEXTRA AZ.PMI AM. 15,917 15,948 30820 0,000 ML MSERIES SP.EQUIT. 3,883 3,817 7519 0,000 EPSILON LIMITED RISK 5,160 5,157 9991 -0,597 SANPAOLO OB. EURO MT GESTNORD AZ.INT. 2,634 2,642 5100 0,000 5,466 5,461 10584 3,054 DUCATO FIX RENDITA 17,688 17,669 34249 0,000 F&F SELECT ITALIA 10,967 10,965 21235 0,000 OPEN FUND AZ AMERICA 3,033 3,030 5873 0,000 NEXTRA AZ.NASDAQ 100 1,763 1,775 3414 0,000 EPTA MULTIFONDO 1CAP 5,204 5,199 10076 0,813 TEODORICO OB. EURO GRIFOGLOBAL INTERN. 7,186 7,167 13914 -3,956 6,630 6,622 12837 3,918 DWS FINANZA P.CASH 7,100 7,099 13748 0,000 FONDERSEL ITALIA 16,524 16,529 31995 0,000 OPTIMA AMERICHE 4,489 4,506 8692 -19,494 PARITALIA O.MEG.L 0,000 0,000 0 0,000 EUROCONSULT OBBL.MI 6,050 6,045 11714 0,000 UNICREDIT-O.M.EURO-A ING INDICE GLOBALE 11,361 11,407 21998 -23,777 6,614 6,606 12806 0,000 EFFE OB. CORPORATE 5,367 5,361 10392 0,000 FONDERSEL P.M.I. 11,787 11,789 22823 0,000 PRIME FUNDS AMERICA 17,858 17,884 34578 0,000 PARITALIA O.MEGATR.C 69,412 69,030 134400 0,000 GEPO CORPORATE BOND 5,475 5,467 10601 0,698 UNICREDIT-O.M.EURO-B ING WSF GLOBALE 3,334 3,313 6456 -22,859 5,237 5,232 10140 0,000 EUROM. RISK BOND 4,675 4,665 9052 -8,261 GEPOCAPITAL 15,166 15,185 29365 -10,068 PRIME USA 2,722 2,731 5271 0,000 PRIME SPECIAL 8,243 8,257 15961 0,000 GEPOBONDEURO 5,441 5,438 10535 1,190 VEGAGEST OBBL.EURO ING WSF TEMATICO 3,472 3,464 6723 -20,439 15,122 15,106 29280 0,000 FS SH.TERM OPTIM. 5,057 5,056 9792 0,000 GESTIELLE ITALIA 12,539 12,588 24279 0,000 PUTNAM US SMC VAL 5,048 5,074 9774 0,000 PUTNAM INTER.OPP. 4,319 4,327 8363 0,000 GESTIELLE OBB. 20 7,690 7,687 14890 0,000 ZETA OBBLIGAZION. INTERN. STOCK MAN. 10,869 10,893 21045 0,000 GEO GLOBAL BOND TR 1 5,511 5,511 10671 0,000 GESTIFONDI AZ.IT. 12,507 12,514 24217 0,000 PUTNAM US SMC VAL$ 5,011 5,041 0 0,000 PUTNAM INTER.OPP.-$ 4,287 4,298 0 0,000 GESTIELLE OBB. MISTO 9,447 9,441 18292 0,000 ZETA REDDITO 6,546 6,542 12675 0,000 INVESTIRE INT. 8,758 8,778 16958 0,000 GEO GLOBAL BOND TR 2 5,466 5,466 10584 0,000 GESTNORD AZ.ITALIA 9,512 9,523 18418 0,000 PUTNAM USA EQ-$ 6,079 6,103 0 0,000 SANPAOLO AZ.INT.ETI 6,184 6,194 11974 0,000 GRIFOBOND 6,833 6,834 13231 0,737 LEONARDO EQUITY 2,926 2,928 5666 0,000 GESTIELLE CORP. BOND 5,327 5,322 10315 0,000 GRIFOGLOBAL 10,258 10,250 19862 -17,692 PUTNAM USA EQUITY 6,124 6,144 11858 0,000 UNICREDIT-PH-A 11,802 11,787 22852 -23,769 GRIFOREND 7,543 7,542 14605 1,441 OB. AREA EUROPA MC GEST. FDF MEGA. W 4,848 4,827 9387 0,000 GESTIELLE GLOB.CONV. 5,857 5,859 11341 0,000 IIS TRADING AZ.ITAL. 4,403 4,408 8525 0,000 PUTNAM USA OP.-$ 5,453 5,477 0 0,000 UNICREDIT-PH-B 11,709 11,694 22672 0,000 INVESTIRE OBBLIGAZ. 19,006 19,011 36801 0,000 AUREO RENDITA 16,506 16,491 31960 3,843 MC GEST. FDF MEGA.H 5,079 5,068 9834 0,000 GESTIELLE H.R. BOND 3,860 3,862 7474 0,000 IMI ITALY 17,772 17,783 34411 0,000 PUTNAM USA OPPORT. 5,493 5,513 10636 0,000 UNICREDIT-RISN-A 4,583 4,563 8874 -8,303 LEONARDO 80/20 5,274 5,276 10212 0,000 AZIMUT REDDITO EURO 13,004 12,989 25179 3,708 MC KW-AZ SET.FINANZ. 3,579 3,589 6930 0,000 4,475 4,456 8665 0,000 MGRECIAOBB 6,478 6,468 12543 1,903 ING AZIONARIO 19,981 19,997 38689 -9,824 PUTNAM USA V.$ USA 4,170 4,176 0 0,000 UNICREDIT-RISN-B M.G.OBBLIG.DIN. 4,499 4,500 8711 0,000 BIPIELLE F.CEDOLA 6,496 6,487 12578 3,554 MGRECIAAZ. 5,192 5,200 10053 0,000 11,768 11,808 22786 -24,116 MIDA OBBL.EURO RAT. 5,528 5,523 10704 3,598 INVESTIRE AZION. 17,122 17,124 33153 0,000 PUTNAM USA V.EURO 4,201 4,204 8134 0,000 UNICREDIT-SERV-A NAGRAREND 8,467 8,465 16394 0,000 CAPITALG. B.EUROPA 8,668 8,667 16784 0,000 MIDA AZ. INTERNAZ. 2,855 2,857 5528 -22,712 11,679 11,720 22614 0,000 NEXTRA BONDATTIVO 16,299 16,284 31559 1,148 ITALY STOCK MAN. 11,737 11,753 22726 0,000 RAS AMERICA FUND 14,431 14,462 27942 -25,892 UNICREDIT-SERV-B NEXTAM P.OBBL.MI 5,083 5,081 9842 0,000 CISALPINO REDDITO 12,776 12,762 24738 0,000 ML MSERIES EQUITIES 3,883 3,823 7519 0,000 4,166 4,159 8067 0,000 NEXTRA BONDCORP.DLR 5,001 4,991 9683 -6,242 LEONARDO AZ. ITALIA 7,495 7,487 14512 0,000 ROLOAMERICA 9,757 9,778 18892 -24,650 ZETA MEDIUM CAP NEXTRA BONDCONV.INT 4,236 4,234 8202 -7,571 DWS OBBL. EUROPA 12,158 12,148 23541 0,000 MULTIFONDO C. D10/90 4,058 4,019 7857 -20,788 NEXTRA BONDCORP.EURO 5,583 5,574 10810 4,121 LEONARDO SMALL CAPS 7,193 7,189 13928 0,000 ROMAGEST AZ.NORDA. 11,079 11,106 21452 0,000 NEXTRA EQUILIBRIO 7,170 7,166 13883 -6,396 EPTA EUROPA 5,985 5,974 11589 3,278 NEXTAM P.AZ.INTERNAZ 4,036 4,045 7815 0,000 NEXTRA BONDHY EUROPA 4,071 4,069 7883 -26,209 MIDA AZ. MID CAP ITA 3,802 3,809 7362 -5,422 SAI AMERICA 12,029 11,974 23291 0,000 BILANCIATI NEXTRA RENDITA 6,180 6,178 11966 0,264 EUROM. EUROPE BOND 5,629 5,627 10899 4,862 NEXTRA PORT.MUL.EQ. 3,370 3,347 6525 -21,591 NEXTRA CORP. BOND 5,724 5,715 11083 3,620 MIDA AZIONARIO 17,443 17,475 33774 -10,553 SANPAOLO AMERICA 9,053 9,071 17529 0,000 ALTO BILANCIATO 13,293 13,304 25739 -6,347 NEXTRA RISPARMIO 4,831 4,834 9354 -2,050 EUROMONEY 6,934 6,928 13426 2,360 NEXTRA AZ.ARIETE 10,228 10,247 19804 0,000 NORDFONDO OBB.ALTO R 4,306 4,292 8338 0,000 NEXTAM P.AZ.ITALIA 4,349 4,355 8421 0,000 UNICREDIT-AZ.AM-A 8,077 8,091 15639 -24,237 ARCA 5STELLE B 4,427 4,421 8572 0,000 NORDFONDO ET.OBB.M. 5,466 5,468 10584 0,000 F&F BOND EUROPA 8,291 8,285 16054 0,000 NEXTRA AZ.IN. DIN 19,050 19,076 36886 0,000 NORDFONDO OBB.CONV. 4,736 4,738 9170 0,000 NEXTRA AZ.ITALIA 10,740 10,751 20796 0,000 UNICREDIT-AZ.AM-B 8,035 8,050 15558 0,000 ARCA 5STELLE C 4,086 4,079 7912 0,000 PADANO EQUILIBRIO 5,210 5,207 10088 -6,897 NEXTRA BONDA.EUROPA 7,076 7,065 13701 4,227 NEXTRA AZ.INTER. 14,062 14,086 27228 0,000 NORDFONDO OBB.EURO C 5,786 5,777 11203 0,000 NEXTRA AZ.ITALIA DIN 15,655 15,641 30312 0,000 VEGAGEST AZ.AMERICA 3,909 3,916 7569 0,000 ARCA BB 27,351 27,343 52959 0,000 PRIMECASH 5,449 5,451 10551 0,000 NEXTRA BONDCONV.EURO 6,451 6,434 12491 2,543 NEXTRA AZ.INTER. LTE 5,541 5,547 10729 0,000 PRIME CONV.B.EUROPA 4,818 4,819 9329 0,000 NEXTRA AZ.PMI ITALIA 3,942 3,925 7633 0,000 ZENIT S&P 100 INDEX 4,113 4,124 7964 0,000 ARCA MULTFIFONDO D 4,324 4,321 8372 0,000 RAS LONG TERM BOND F 5,628 5,628 10897 0,824 NORDFONDO OBB.EUROPA 7,166 7,158 13875 0,000 NEXTRA AZ.PMI INT. 10,422 10,433 20180 0,000 PRIME CORP.BOND EURO 5,385 5,377 10427 0,000 NEXTRA ITALIA INDEX 3,708 3,713 7180 0,000 ARTIG. MIX 4,184 4,194 8101 0,000 ROLOGEST 15,613 15,611 30231 0,115 PUTNAM EURO.SH.T.LIT 5,808 5,806 11246 0,000 NEXTRA BLUE CHIPS I 18,282 18,317 35399 0,000 PUTNAM GLOBAL HY 5,334 5,326 10328 0,000 NEXTRA PIAZZA AFFARI 8,243 8,253 15961 0,000 AZ. PACIFICO AUREO BILANCIATO 21,595 21,597 41814 -8,801 ROMAGEST PROF.PRUD. 5,388 5,387 10433 0,000 UNICREDIT-OB.EU-A 5,749 5,741 11132 4,660 OPEN F.AZ.ALTO R. 3,977 3,977 7701 0,000 PUTNAM GLOBAL HY-$ 5,295 5,291 0 0,000 OPTIMA AZIONARIO 4,969 4,965 9621 -11,583 ALTO PACIFICO AZ. 4,188 4,184 8109 -16,105 AZIMUT BIL. 17,802 17,785 34469 -4,690 ROMAGEST VALORE PR95 5,202 5,204 10072 0,000 UNICREDIT-OB.EU-B 5,735 5,727 11105 0,000 OPEN FUND AZ INT. 2,908 2,905 5631 0,000 RAS CEDOLA 6,318 6,315 12233 3,318 OPTIMA SM CAP ITALIA 4,698 4,702 9097 -6,040 ANIMA ASIA 3,949 3,917 7646 -7,970 AZIMUT BILAN.INTERN. 6,045 6,029 11705 -7,356 TEODORICO MISTO INT. 5,064 5,061 9805 -1,955 OPTIMA INTERNAZION. 4,543 4,558 8796 -25,168 7,505 7,504 14532 0,146 RAS SPREAD FUND 4,578 4,566 8864 -6,169 PADANO INDICE ITALIA 10,113 10,131 19581 0,000 ARCA AZFAR EAST 4,850 4,845 9391 0,000 BIM BILANCIATO 17,465 17,442 33817 -9,371 UNICREDIT-OB.MISTO-A OB. AREA DOLLARO PADANO EQUITY INTER. 3,753 3,759 7267 0,000 RISPARMIO IT.REDDITO 12,852 12,840 24885 -1,226 PRIME ITALY 16,049 16,060 31075 0,000 ARTIG. AZIONIORIENTE 2,876 2,874 5569 0,000 BIPIELLE FONDICRI BI 10,974 10,974 21249 -11,614 UNICREDIT-OB.MISTO-B 7,487 7,486 14497 0,000 ARCA BOND DOLLARI 8,910 8,890 17252 0,000 PARITALIA O.AZ.INT.C 69,258 68,893 134102 0,000 6,804 6,799 13174 0,000 ROMAGEST PROF.CONS. 5,557 5,555 10760 0,000 PRIMECAPITAL 43,657 43,680 84532 0,000 AUREO PACIFICO 3,020 3,016 5848 -17,711 BIPIEMME COMPARTO 50 4,322 4,318 8369 -11,416 ZENIT OBBLIGAZIONAR. ARTIG. AREADOLLARO 5,577 5,565 10799 0,000 PARITALIA O.AZ.INT.L 68,375 68,012 132392 0,000 SANPAOLO BOND HY 5,200 5,191 10069 0,000 RAS CAPITAL 19,160 19,179 37099 -10,650 AZIMUT PACIFICO 5,485 5,463 10620 -14,041 BIPIEMME INTERNAZ. 11,020 11,010 21338 -12,107 AUREO DOLLARO 6,030 6,012 11676 -3,225 PRIME ALL.SERV.COM.A 3,532 3,518 6839 0,000 SANPAOLO BONDS FSV 6,204 6,210 12013 0,000 RAS PIAZZA AFFARI 7,957 7,964 15407 -10,303 BIPIELLE H.ORIENTE 3,210 3,212 6215 -6,222 BN BILANCIATO 7,307 7,309 14148 -11,258 OB. AREA EURO A BREVE TERMINE AZIMUT REDDITO USA 6,197 6,184 11999 -4,778 PRIME GLOBAL 12,395 12,426 24000 0,000 SANPAOLO OB. EST.ETI 6,174 6,169 11955 0,000 RISPARMIO IT.CRESC. 14,217 14,221 27528 -9,916 BIPIEMME PACIFICO 3,698 3,694 7160 -16,391 BNL BUSS.FDF CRESCIT 3,993 3,980 7732 0,000 ALTO MONETARIO 6,190 6,189 11986 2,858 BIPIELLE H.OBB.AMER 7,949 7,935 15391 -4,995 PRIME WORLD TOP 50 3,050 3,064 5906 0,000 SANPAOLO OB. ETICO 5,295 5,292 10253 0,000 ROLOITALY 10,475 10,508 20282 -10,622 BN AZIONI ASIA 6,089 6,084 11790 -16,885 BNL BUSS.FDF DINAMIC 3,506 3,490 6789 0,000 ARCA BT 7,677 7,675 14865 0,000 BIPIEMME US BOND 5,034 5,034 9747 0,000 PUTNAM GL .SMC CORE$ 4,774 4,786 0 0,000 SANPAOLO VEGA COUPON 6,165 6,163 11937 0,000 ROMAGEST AZ.ITALIA 25,909 25,924 50167 0,000 BPB PRUM.AZ.PACIF. 4,201 4,191 8134 0,000 BNL SKIPPER 3 4,308 4,311 8341 0,000 ARCA MM 12,332 12,327 23878 0,000 BPB PRUM.OBBLIG.USD 4,839 4,831 9370 0,000 PUTNAM GL .SMC GROW$ 4,968 4,992 0 0,000 VASCO DE GAMA 10,493 10,480 20317 5,101 ROMAGEST SC ITALY 3,532 3,535 6839 0,000 CAPITALG. PACIFICO 2,943 2,935 5698 0,000 BPB PRUM.PRTF.DIN. 4,439 4,435 8595 0,000 ARTIG. BREVE TERMINE 5,428 5,427 10510 0,000 CAPITALG. BOND-$ 7,369 7,347 14268 0,000 PUTNAM GL.SMC CORE 4,809 4,818 9312 0,000 ZETA CORPORATE BOND 5,601 5,595 10845 0,000 ROMAGEST SEL.AZ.IT 3,500 3,506 6777 0,000 DUCATO GEO ASIA 3,782 3,778 7323 0,000 CAPITALG. BILANC. 17,474 17,472 33834 0,000 ASTESE MONETARIO 5,465 5,464 10582 3,391 COLUMBUS INT. BOND 8,837 8,842 17111 -8,377 PUTNAM GL.SMC GROW 5,005 5,025 9691 0,000 SAI ITALIA 16,454 16,465 31859 0,000 DUCATO GEO GIAPPONE 2,941 2,941 5695 0,000 CISALPINO BILANCIATO 16,240 16,245 31445 0,000 AUREO MONETARIO 5,705 5,704 11046 2,659 COLUMBUS INT. BOND-$ 8,791 8,798 0 -8,189 PUTNAM GL.VAL.$ USA 3,756 3,757 0 0,000 SICAV ITALIANE SANPAOLO AZIONI ITA. 24,062 24,073 46591 0,000 EFFE AZ. PACIFICO 2,755 2,754 5334 0,000 DUCATO CAPITAL PLUS 4,149 4,146 8034 0,000 BANCOPOSTA MONETARIO 5,246 5,245 10158 0,000 DUCATO FIX DOLLARO 7,594 7,577 14704 0,000 PUTNAM GL.VAL.EURO 3,784 3,782 7327 0,000 OBIETTIVO NORD.SICAV 4,320 4,290 8365 -11,836 SANPAOLO OPP.ITALIA 3,851 3,855 7457 0,000 EPTA SELEZ. PACIFIC 5,786 5,792 11203 -13,924 DUCATO EQUITY 50 4,166 4,164 8067 0,000 BIM OBBLIG.BT 5,551 5,550 10748 3,044 DWS DOLLARI 7,595 7,573 14706 0,000 PUTNAM GLOBAL EQ.-$ 6,569 6,585 0 0,000 SYMPH. MS ADAGIO 4,952 4,948 9588 -2,115 UNICREDIT-AZ.CRES-A 12,095 12,120 23419 -9,543 EUROM. JAPAN EQUITY 2,813 2,805 5447 -22,206 DUCATO MIX 50 4,380 4,387 8481 0,000 BIPIELLE F.MONETARIO 12,560 12,558 24320 2,799 EFFE OB. DOLLARO 5,862 5,852 11350 0,000 PUTNAM GLOBAL EQUITY 6,617 6,629 12812 0,000 SYMPH. MS AMERICA 4,174 4,181 8082 -20,946 UNICREDIT-AZ.CRES-B 12,022 12,047 23278 0,000 EUROM. TIGER 8,211 8,195 15899 -8,594 DWS FINANZA P.25 4,505 4,514 8723 0,000 BIPIELLE F.TASSO VAR 8,276 8,274 16025 0,853 EUROM. NORTH AM.BOND 9,191 9,196 17796 -3,455 RAS BLUE CHIPS 3,473 3,485 6725 -19,940 EFFE LIN. DINAMICA 4,095 4,092 7929 0,000 BIPIEMME MONETARIO 10,363 10,361 20066 3,011 SYMPH. MS ASIA 4,594 4,558 8895 -12,160 UNICREDIT-AZ.IT-A 14,836 14,882 28727 -10,351 F&F SELECT PACIFICO 6,159 6,142 11925 0,000 F&F RIS.DOLLARI $ 7,464 7,461 0 0,000 4,177 4,144 8088 -19,873 RAS GLOBAL FUND 11,883 11,900 23009 -20,684 EPSILON LONG RUN 4,245 4,239 8219 -8,473 BIPIEMME TESORERIA 5,885 5,885 11395 3,209 SYMPH. MS EUROPA UNICREDIT-AZ.IT-B 14,774 14,820 28606 0,000 F&F TOP 50 ORIENTE 3,094 3,081 5991 0,000 F&F RISER.DOLLAR-EUR 7,519 7,511 14559 0,000 4,774 4,766 9244 -6,975 RAS MULTIPARTNER90 3,461 3,467 6701 -21,483 EPTA EXECUTIVE BLUE 4,268 4,273 8264 -11,249 BN EURO MONETARIO 10,732 10,730 20780 2,836 SYMPH. MS LARGO ZENIT AZIONARIO 9,318 9,282 18042 0,000 FERDINANDO MAGELLANO 4,970 4,960 9623 -10,915 FONDERSEL DOLLARO 9,115 9,084 17649 0,000 SYMPH. MS P.EMERG. 5,737 5,730 11108 1,128 RAS RESEARCH 3,135 3,146 6070 -23,536 EPTACAPITAL 12,655 12,667 24503 -8,130 BN REDDITO 6,167 6,165 11941 2,508 ZETA AZIONARIO 16,975 16,986 32868 0,000 FONDERSEL ORIENTE 3,822 3,817 7400 0,000 GEO USA ST BOND 1 5,885 5,885 11395 0,000 SYMPH. MS VIVACE 4,437 4,423 8591 -15,308 RISPARMIO AZ.TOP 100 11,690 11,734 22635 -23,499 ETIF ETICO BIL.ARM. 4,956 4,938 9596 0,000 BPB PRUM.EURO B.T. 5,170 5,169 10011 0,000 FS BEST OF JAP. 4,340 4,321 8403 0,000 GEO USA ST BOND 2 5,916 5,916 11455 0,000 SYMPH. S AZ. INTER 6,827 6,843 13219 -22,446 RISPARMIO IT.BORSEI. 14,709 14,744 28481 -22,269 EUROCONSULT BIL.INTE 5,366 5,377 10390 0,000 BPVI BREVE TERMINE 5,384 5,382 10425 0,000 GEO JAPANESE EQUITY 2,390 2,390 4628 0,000 GEPOBOND DOLLARI 7,465 7,451 14454 -4,539 SYMPH. S AZ. ITALIA 9,951 9,925 19268 -13,084 AZ. AREA EURO ROLOTREND 8,587 8,613 16627 -23,786 EUROM. CAPITALFIT 26,176 26,185 50684 -10,143 C.S. MON. ITALIA 6,837 6,836 13238 2,457 AGORA EUROSTOXX 3,754 3,751 7269 -24,920 GEPOPACIFICO 2,935 2,931 5683 -20,005 GESTIELLE BOND-$ 8,532 8,511 16520 0,000 SYMPH. S C.AZ.EURNM 3,315 3,277 6419 -35,867 ROMAGEST AZ.INTERN. 7,876 7,890 15250 0,000 F&F EURORISPARMIO 19,028 19,048 36843 0,000 CAPITALG. BOND BT 8,990 8,989 17407 0,000 ALPI AZ.AREA EURO 7,234 7,228 14007 -24,911 GESTIELLE GIAPPONE 4,287 4,293 8301 0,000 GESTIELLE CASH DLR 6,195 6,194 11995 0,000 SYMPH. S C.AZ.EURO 4,537 4,542 8785 -13,184 ROMAGEST SEL.AZ.INT. 2,980 2,988 5770 0,000 F&F LAGEST PORT. 2 4,821 4,829 9335 0,000 CARIGE MON. 9,927 9,926 19221 3,009 ALTO AZIONARIO 13,879 13,885 26873 -9,162 GESTIELLE PACIFICO 7,610 7,603 14735 0,000 HSBC CLUB A BOND USD 4,899 4,887 9486 0,000 SYMPH. S MONETARIA 6,367 6,367 12328 2,992 SAI GLOBALE 9,924 9,922 19216 0,000 F&F PROFESSIONALE 49,026 49,073 94928 0,000 CENTRALE CASH EURO 7,725 7,723 14958 3,013 AUREO E.M.U. 9,143 9,172 17703 -21,499 GESTNORD AZ.PAC. 5,651 5,640 10942 0,000 HSBC CLUB B BOND USD 4,849 4,840 9389 0,000 SYMPH. S OB.A.EUROP 7,346 7,339 14224 4,154 SANPAOLO INTERNAT. 11,132 11,160 21555 0,000 FIDEURAM PERFORMANCE 11,035 11,048 21367 0,000 CISALPINO CASH 7,810 7,808 15122 0,000 BIPIELLE F.EURO 9,041 9,070 17506 -20,623 IIS TRADING AZ.GIAP. 4,068 4,068 7877 0,000 INVESTIRE N.AM.BOND 6,133 6,117 11875 0,000 SYMPH. S PAT.GL.RED 6,035 6,030 11685 1,156 SG VENT.STR.AGGRESS. 4,282 4,267 8291 0,000 FONDERSEL 39,475 39,462 76434 0,000 CR CENTO VALORE 5,982 5,980 11583 3,818 BIPIELLE F.MEDITERAN 11,780 11,767 22809 -16,754 IMI EAST 5,173 5,171 10016 0,000 NEXTRA AMERICABOND 8,424 8,399 16311 -5,049 SYMPH. S PAT.GLOB. 4,640 4,644 8984 -11,179 SOFID SIM BLUE CHIPS 5,121 5,135 9916 0,000 FONDERSEL TREND 8,431 8,429 16325 0,000 DUCATO FIX EURO BT 5,418 5,417 10491 0,000 BPB PRUM.AZ.EURO 3,956 3,943 7660 0,000 ING ASIA 3,954 3,951 7656 -14,267 NEXTRA AMERICABOND-$ 8,380 8,357 0 -4,856 SYMPH. S. FORTISSIMO 1,872 1,870 3625 -37,495 UNICREDIT-AZ.GLOB-A 12,135 12,171 23497 -23,908 FONDO CENTRALE 16,917 16,918 32756 -12,492 DUCATO FIX EURO TV 5,315 5,315 10291 0,000 BSI AZIONARIO EURO 3,982 4,009 7710 -23,526 INVESTIRE PACIFICO 5,083 5,081 9842 0,000 NEXTRA BONDDOLLARO 8,796 8,770 17031 -5,622 UNICREDIT-AZ.GLOB-B 12,057 12,094 23346 0,000 GEN.ALL.SERV.COM.C 4,203 4,194 8138 0,000 DWS FAMIGLIA 6,493 6,493 12572 0,000 CAPGES FF EUR SECT. 3,935 3,958 7619 0,000 INVESTITORI FAR EAST 4,047 4,050 7836 -17,910 NEXTRA BONDDOLLARO-$ 8,750 8,726 0 -5,200 ZENIT ET. & RICERCA 5,032 5,047 9743 0,000 GEO GLOB BAL G8 5,371 5,371 10400 0,000 DWS MONETARIO 8,422 8,420 16307 0,000 F. DI LIQUIDITÀ AREA EURO CISALPINO AZIONARIO 10,851 10,892 21010 0,000 MC GEST. FDF ASIA 4,431 4,422 8580 0,000 NEXTRA CASHDOLLARO 14,092 14,085 27286 -7,228 ZETA GROWTH 2,779 2,782 5381 0,000 GEPOREINVEST 14,969 14,989 28984 -3,363 EFFE OB. EURO BT 5,438 5,437 10529 0,000 ANIMA LIQUIDITA' 5,509 5,508 10667 3,280 CISALPINO EURO VALUE 4,375 4,381 8471 0,000 NEXTRA AZ.ASIA LTE 3,216 3,217 6227 0,000 NEXTRA CASHDOLLARO-$ 14,019 14,015 0 -6,806 ZETASTOCK 12,183 12,195 23590 0,000 GEPOWORLD 9,235 9,242 17881 -14,363 EPSILON LOW COSTCASH 5,390 5,389 10436 2,823 ARTIG. LIQUIDITA' 5,286 5,286 10235 0,000 DWS AZ. EURO 3,683 3,693 7131 0,000 NEXTRA AZ.EMER.ASIA 5,465 5,447 10582 0,000 NORDFONDO OBB.DOLL. 14,291 14,249 27671 0,000 GESTIELLE BIL. 70 10,856 10,874 21020 0,000 EPTA CARIGE CASH 5,500 5,499 10649 3,228 AZIMUT GARANZIA 11,011 11,010 21320 2,523 EPSILON QEQUITY 3,479 3,473 6736 -15,042 NEXTRA AZ.GIAPPONE 3,325 3,324 6438 0,000 PRIME BOND DOLLARI 6,733 6,724 13037 0,000 AZ. SETTORIALI GESTNORD BIL.EURO 12,022 12,028 23278 0,000 EPTA TV 6,094 6,094 11800 2,368 BIPIELLE F.LIQUIDITÀ 7,094 7,092 13736 2,886 EUROM. EURO EQUITY 3,064 3,072 5933 -22,213 NEXTRA AZ.PACIFICO 4,440 4,442 8597 0,000 PUTNAM USA BOND 6,895 6,886 13351 0,000 AUREO BENI CONSUMO 4,020 4,028 7784 -17,538 GESTNORD BIL.INT. 11,543 11,559 22350 0,000 EUROCONSULT OB.E.B/T 7,557 7,556 14632 0,000 BN LIQUIDITA' 6,209 6,208 12022 2,746 KAIROS PARTNERS S.C. 5,400 5,387 10456 0,000 OPEN FUND AZ PACIFIC 2,798 2,791 5418 0,000 PUTNAM USA BOND-$ 6,845 6,841 0 0,000 AUREO FINANZA 3,883 3,879 7519 -16,097 GRIFOCAPITAL 16,417 16,374 31788 -2,034 EUROM. CONTOVIVO 10,705 10,703 20728 2,381 BNL CASH 19,447 19,447 37655 0,000 4,334 4,349 8392 0,000 OPTIMA FAR EAST 2,789 2,781 5400 -16,721 RAS US BOND FUND 6,360 6,343 12315 -6,028 LEONARDO EURO AUREO MATERIE PRIME 4,061 4,035 7863 -15,254 IMI CAPITAL 27,130 27,154 52531 0,000 EUROM. LIQUIDITA' 6,312 6,310 12222 2,301 BNL MONETARIO 8,934 8,932 17299 0,000 MIDA AZIONARIO EURO ORIENTE 2000 6,728 6,708 13027 -13,410 SANPAOLO BONDS DOL. 7,249 7,238 14036 0,000 4,258 4,268 8245 -20,082 AUREO PHARMA 4,005 4,025 7755 -22,533 ING PORTFOLIO 28,769 28,780 55705 -8,048 EUROM. RENDIFIT 7,265 7,262 14067 3,152 CAPITALG. LIQUID. 6,333 6,333 12262 0,000 10,392 10,428 20122 0,000 PRIME FUNDS PACIFICO 11,825 11,762 22896 0,000 UNICREDIT-OB.AM-A 6,383 6,367 12359 -2,964 NEXTRA AZ.EURO DIN. AUREO TECNOLOGIA 1,915 1,924 3708 -27,352 ING WSF MODERATO 4,037 4,018 7817 -13,331 F&F LAGEST MONETARIO 7,223 7,221 13986 0,000 CASH ROMAGEST 5,487 5,486 10624 0,000 3,357 3,406 6500 0,000 PRIME JAPAN 2,518 2,515 4876 0,000 UNICREDIT-OB.AM-B 6,380 6,363 12353 0,000 NEXTRA EUROPA INDEX AZIMUT CONSUMERS 4,651 4,674 9006 -13,774 INVESTIRE BIL. 12,525 12,536 24252 0,000 F&F MONETA 6,250 6,249 12102 0,000 CENTRALE C/C 8,853 8,852 17142 2,524 2,169 2,174 4200 0,000 PUTNAM PACIFIC EQ-$ 4,110 4,111 0 0,000 PRIME EURO INNOVAT. AZIMUT ENERGY 4,359 4,357 8440 -7,550 MC GEST. FDF BILAN. 5,042 5,032 9763 0,000 F&F RISERVA EURO 7,315 7,314 14164 0,000 DUCATO FIX LIQU. 5,823 5,823 11275 0,000 12,975 13,002 25123 0,000 PUTNAM PACIFIC EQUIT 4,140 4,138 8016 0,000 SANPAOLO EURO AZIMUT GENERATION 5,018 5,023 9716 -20,108 MULTIFONDO C. B50/50 4,468 4,451 8651 -11,925 FIDEURAM SECURITY 8,581 8,580 16615 0,000 OB. AREA YEN DUCATO FIX MONET 7,421 7,420 14369 0,000 RAS FAR EAST FUND 4,550 4,553 8810 -18,517 AUREO ORIENTE 4,734 4,741 9166 -6,257 UNICREDIT-AZ.MEUR-A 7,505 7,500 14532 0,000 AZIMUT MULTI-MEDIA 3,072 3,076 5948 -23,295 NAGRACAPITAL 16,924 16,933 32769 0,000 FONDERSEL REDDITO 12,181 12,178 23586 0,000 DWS LIQUIDITA' 6,489 6,488 12564 0,000 7,469 7,463 14462 0,000 ROLOORIENTE 4,340 4,339 8403 -18,236 CAPITALG. BOND YEN 5,427 5,433 10508 0,000 7,238 7,238 14015 0,000 UNICREDIT-AZ.MEUR-B AZIMUT REAL ESTATE 4,878 4,868 9445 -0,122 NEXTAM P.BILANCIATO 4,794 4,803 9282 0,000 GEO EUROPA ST BOND 1 5,676 5,676 10990 0,000 DWS CRESCITA RISP. 4,078 4,097 7896 0,000 ROMAGEST AZ.PACIFICO 4,069 4,065 7879 0,000 DUCATO FIX YEN 4,726 4,741 9151 0,000 DWS TESOR. IMPRESE 7,243 7,242 14024 0,000 ZENIT EUROSTOXX 50 I BIPIEMME BENESSERE 4,277 4,299 8281 -18,033 NEXTRA BIL. INTER. 8,453 8,454 16367 -12,440 GEO EUROPA ST BOND 2 5,689 5,689 11015 0,000 SAI PACIFICO 3,040 3,031 5886 0,000 DWS YEN 4,779 4,784 9253 0,000 EFFE LIQ. AREA EURO 5,912 5,912 11447 0,000 BIPIEMME FINANZA 3,826 3,830 7408 -16,133 NEXTRA BILANCIATO 27,552 27,554 53348 -5,659 GEO EUROPA ST BOND 3 5,671 5,671 10981 0,000 SANPAOLO PACIFIC 4,331 4,326 8386 0,000 EUROM. YEN BOND 8,831 8,847 17099 -10,062 EPTAMONEY 12,341 12,340 23896 2,696 AZ. EUROPA BIPIEMME INNOVAZIONE 7,251 7,290 14040 -28,932 NEXTRA LIBRA BILAN. 29,454 29,448 57031 -5,402 GEO EUROPA ST BOND 4 5,661 5,661 10961 0,000 UNICREDIT-AZ.GIAP-A 4,234 4,231 8198 -22,807 INVESTIRE PACIFIC B. 4,853 4,868 9397 0,000 EUGANEO 6,516 6,516 12617 2,436 AMERIGO VESPUCCI 5,368 5,382 10394 -20,662 BIPIEMME RIS. BASE 4,412 4,393 8543 -9,515 NEXTRA PORTFSMERALDO 4,140 4,136 8016 -8,870 GEO EUROPA ST BOND 5 5,696 5,696 11029 0,000 UNICREDIT-AZ.GIAP-B 4,207 4,204 8146 0,000 SANPAOLO BONDS YEN 6,163 6,182 11933 0,000 EUROM. TESORERIA 9,912 9,911 19192 2,259 ANIMA EUROPA 3,381 3,376 6547 -22,418 BIPIEMME TEMPO L. 3,990 3,997 7726 0,000 OPEN FUND BIL.INT. 4,035 4,028 7813 0,000 GEO EUROPA ST BOND 6 5,696 5,696 11029 0,000 UNICREDIT-AZ.PAC-A 3,832 3,809 7420 0,000 FIDEURAM MONETA 12,995 12,994 25162 0,000 ARCA AZEUROPA 8,409 8,437 16282 0,000 BN COMMODITIES 9,056 8,970 17535 -8,975 OPEN FUND GESTNORD 4,005 4,009 7755 0,000 GEPOCASH 6,355 6,355 12305 2,516 UNICREDIT-AZ.PAC-B 7,993 7,946 15477 0,000 FONDERSEL CASH 7,950 7,950 15393 0,000 ARTIG. EUROAZIONI 3,035 3,046 5877 0,000 BN ENERGY & UTILIT. 8,457 8,464 16375 -15,098 PARITALIA O. ADAGIOC 84,640 84,331 163886 0,000 GESTIELLE BT EURO 6,499 6,498 12584 0,000 OB. PAESI EMERGENTI VEGAGEST AZ.ASIA 4,424 4,446 8566 0,000 GESTIELLE CASH EURO 6,211 6,210 12026 0,000 ASTESE EUROAZIONI 4,474 4,494 8663 -21,563 BN FASHION 9,621 9,683 18629 -8,231 PARITALIA O.ADAGIO L 83,958 83,651 162565 0,000 GESTIFONDI MONET. 8,746 8,744 16935 0,000 ARCA BOND PAESI EMER 8,072 8,055 15630 0,000 ING EUROCASH 5,828 5,827 11285 2,569 AZIMUT EUROPA 12,179 12,160 23582 -12,957 BN FOOD 10,137 10,205 19628 -8,962 PRIME ALL.SERV.COM.C 4,283 4,274 8293 0,000 GRIFOCASH 6,133 6,130 11875 4,184 AUREO ALTO REND. 5,939 5,928 11500 1,227 AZ. PAESE MIDA MONETAR. 10,794 10,794 20900 2,341 BIPIELLE H.CON.EUR. 3,788 3,770 7335 2,850 8,408 8,410 16280 -10,591 PRIMEREND 22,362 22,402 43299 0,000 IMI 2000 15,195 15,193 29422 0,000 BIPIELLE H.OBB.P EM 6,676 6,667 12927 6,170 BIPIELLE H.GIAPPONE 4,233 4,218 8196 -18,814 BN PROPERTY STOCKS NEXTAM P.LIQUIDITA 5,075 5,074 9827 0,000 BIPIELLE H.EUROPA 5,797 5,818 11225 -17,959 CAPITALG. C. GOODS 12,256 12,295 23731 0,000 PUTNAM GL BAL 4,601 4,604 8909 0,000 ING EUROBOND 7,800 7,799 15103 2,726 CAPITALG. BOND EM 6,801 6,773 13169 0,000 DWS FRANCOFORTE 8,282 8,359 16036 0,000 NEXTRA LIQUIDITÓ 5,545 5,544 10737 2,609 BIPIEMME EUROPA 10,979 11,009 21258 -18,848 CAPITALG. H. TECH 1,842 1,851 3567 0,000 PUTNAM GL BAL-$ 4,567 4,574 0 0,000 INVESTIRE EURO BT 6,275 6,273 12150 0,000 DUCATO FIX EMERG. 8,625 8,611 16700 0,000 DWS LONDRA 4,749 4,770 9195 0,000 NEXTRA TESORERIA 6,693 6,692 12959 2,653 BIPIEMME IN.EUROPA 4,148 4,139 8032 -8,250 DUCATO HIGH TECH 2,977 2,958 5764 0,000 RAS BILANCIATO 22,585 22,601 43731 -10,483 LAURIN MONEY 5,999 5,997 11616 2,757 DWS OBBL. EMERG. 5,005 4,992 9691 0,000 DWS NEW YORK 7,959 7,983 15411 0,000 NORDFONDO LIQUIDITÀ 5,417 5,417 10489 0,000 BN AZIONI EUROPA 6,750 6,771 13070 -19,985 DUCATO SET CONS.ALFA 5,594 5,606 10831 0,000 RAS MULTI FUND 10,986 10,990 21272 -10,384 MC EB-OBB BREV.TERM. 5,530 5,530 10708 0,000 EFFE OB. PAESI EMERG 5,040 5,033 9759 0,000 DWS PARIGI 11,108 11,111 21508 0,000 OPTIMA MONEY 5,418 5,418 10491 2,342 BPVI AZ. EUROPA 3,515 3,525 6806 0,000 DUCATO SET CONS.BETA 0,881 0,884 1706 0,000 RAS MULTIPARTNER50 4,247 4,251 8223 -10,627 MGRECMON. 8,359 8,357 16185 3,057 EPTA HIGH YIELD 6,017 6,008 11651 0,601 DWS TOKYO 4,448 4,437 8613 0,000 PERSEO MONETARIO 6,525 6,524 12634 2,626 CAPITALG. EUROPA 5,810 5,821 11250 0,000 DUCATO SET ENERGIA 4,853 4,853 9397 0,000 ROLOINTERNATIONAL 11,146 11,161 21582 -13,361 NEXTRA BREVE T. 6,631 6,629 12839 2,790 F&F EMERG. MKT. BOND 7,304 7,284 14143 0,000 F&F SELECT GERMANIA 7,705 7,758 14919 0,000 PRIME LIQUIDITA' 5,748 5,747 11130 0,000 CENTRALE EUROPA 16,489 16,562 31927 0,000 DUCATO SET FARM. 5,000 5,000 9681 0,000 ROLOMIX 11,052 11,073 21400 -9,683 NEXTRA CORP. BREVET. 6,818 6,815 13201 2,510 GEPOBOND P.EMERGENTI 6,667 6,658 12909 -0,994 GESTIELLE EAST EUROP 5,783 5,781 11197 0,000 RISPARMIO IT.MON. 5,438 5,437 10529 2,332 CONSULTINVEST AZIONE 7,944 7,911 15382 0,000 DUCATO SET FINANZA 3,525 3,530 6825 0,000 ROMAGEST PROF.ATT. 4,783 4,783 9261 0,000 NEXTRA EURO BT 11,722 11,718 22697 3,359 GESTIELLE E.MKTS BND 7,208 7,187 13957 0,000 DUCATO GEO EUR.B.CH. 5,000 5,000 9681 0,000 SAI BILANCIATO 3,550 3,552 6874 0,000 ING EMERGING MARKETS 14,705 14,658 28473 1,574 ROLOCASH 7,368 7,368 14266 2,546 DUCATO SET IMMOB. 6,345 6,345 12286 0,000 NEXTRA EURO MON. 13,337 13,335 25824 3,052 5,367 5,367 10392 0,000 DUCATO GEO EUR.CR. 5,000 5,000 9681 0,000 AZ. PAESI EMERGENTI SANPAOLO SOLUZIONE 4 5,317 5,317 10295 0,000 INVESTIRE EMERG.BOND 14,977 14,940 29000 0,000 ROMAGEST LIQUIDITA' DUCATO SET INDUSTR 2,911 2,912 5636 0,000 NEXTRA EURO TAS.VAR. 6,142 6,141 11893 2,657 9,796 9,789 18968 0,000 DUCATO GEO EUROPA 7,611 7,623 14737 0,000 ANIMA EMER.MARKETS 4,295 4,289 8316 -3,222 SANPAOLO SOLUZIONE 5 22,076 22,084 42745 0,000 MC GES. FDF H.Y. 5,034 5,031 9747 0,000 SAI LIQUIDITA' DUCATO SET MAT.P. 8,337 8,338 16143 0,000 NORDFONDO OB.EURO BT 7,724 7,723 14956 0,000 6,520 6,519 12624 0,000 DUCATO GEO EUROPA V. 5,328 5,354 10316 0,000 ARCA AZPAESI EMERG. 4,343 4,317 8409 0,000 SG VENT.STR.BILANC. 4,591 4,579 8889 0,000 NEXTRA BONDEM.VATTIV 8,258 8,251 15990 2,954 SANPAOLO LIQ.CL B DUCATO SET SERV. 5,000 5,000 9681 0,000 OPTIMA REDDITO 5,702 5,701 11041 2,887 SANPAOLO LIQUIDITA' 6,493 6,493 12572 0,000 DUCATO GEO SM.CAPS 11,347 11,332 21971 0,000 AUREO MERC.EMERG. 3,540 3,519 6854 -7,062 UNICREDIT-BI.EU-A 19,446 19,481 37653 0,000 NEXTRA BONDEM.VCOP. 6,850 6,846 13263 8,437 DUCATO SET TECN. 1,492 1,497 2889 0,000 PADANO MONETARIO 6,287 6,286 12173 2,930 UNICREDIT-LIQ-A 7,314 7,313 14162 2,551 EFFE AZ. EUROPA 2,603 2,618 5040 0,000 AZIMUT EMERGING 3,654 3,648 7075 -9,955 UNICREDIT-BI.EU-B 19,354 19,390 37475 0,000 NORDFONDO OBB.P.EM. 6,115 6,104 11840 0,000 DUCATO SET TELECOM. 5,430 5,452 10514 0,000 PASSADORE MONETARIO 6,080 6,079 11773 2,981 UNICREDIT-LIQ-B 7,297 7,296 14129 0,000 EPSILON QVALUE 4,050 4,050 7842 -20,944 BIPIELLE H.AMER.LAT. 4,329 4,313 8382 -19,699 UNICREDIT-BI.GLOB-A 13,229 13,243 25615 -13,767 OPTIMA OBB EM MARKET 5,341 5,331 10342 6,820 EFFE AZ. B. SECTOR 2,590 2,590 5015 0,000 PERSEO RENDITA 6,091 6,089 11794 3,219 VEGAGEST MONETARIO 5,155 5,154 9981 0,000 EPTA SELEZ. EUROPA 4,381 4,393 8483 -19,154 BIPIELLE H.PAESI EM 7,805 7,728 15113 -13,354 EPTA FINANCE FUND 3,977 3,978 7701 -19,477 UNICREDIT-BI.GLOB-B 13,152 13,166 25466 0,000 PRIME MONETARIO EURO 14,308 14,306 27704 0,000 UNICREDIT-O.M.EMER-A 6,761 6,749 13091 0,356 EUROCONSULT AZ.EUR. 4,598 4,621 8903 0,000 BPB PRUM.AZ.MERC.EM. 4,008 3,982 7761 0,000 EPTA H. CARE FUND 3,728 3,742 7218 -20,256 ZETA BILANCIATO 15,914 15,926 30814 0,000 RAS CASH 6,011 6,010 11639 2,576 UNICREDIT-O.M.EMER-B 6,714 6,703 13000 0,000 EUROM. EUROPE E.F. 13,092 13,148 25350 -21,927 CAPITALG. EQ EM 11,152 11,085 21593 0,000 EPTA TECHNOLOGY FUND 1,894 1,903 3667 -28,582 ZETA GROWTH & INCOME 3,675 3,683 7116 0,000 RAS MONETARIO 13,667 13,666 26463 2,682 F. FLESSIBILI AGORA FLEX 5,089 5,087 9854 2,435 EUROPA 2000 14,238 14,251 27569 -20,996 DUCATO GEO AM.LAT. 5,565 5,540 10775 0,000 EPTA UTILITIES FUND 2,961 2,976 5733 -29,883 RISPARMIO IT.CORR. 11,821 11,819 22889 2,470 OB. INTERNAZIONALI ALARICO RE 4,149 4,069 8034 -11,156 F&F LAGEST AZ.EUROPA 19,064 19,121 36913 0,000 DUCATO GEO EUR.EST 4,546 4,548 8802 0,000 EUROCONS.TECNOL. 4,010 4,027 7764 0,000 ROLOMONEY 9,660 9,659 18704 2,809 ALTO INTERN. OBBL. 5,660 5,658 10959 -2,346 BIL. AZIONARI ANIMA FONDATTIVO 10,743 10,711 20801 -10,609 F&F POTENZ. EUROPA 5,451 5,467 10555 0,000 DUCATO GEO PAESI EM. 2,950 2,931 5712 0,000 EUROM. GREEN E.F. 9,457 9,500 18311 -22,151 ARCA 5STELLE D 3,652 3,644 7071 0,000 ROMAGEST MONETARIO 11,538 11,535 22341 0,000 ARCA BOND 11,261 11,251 21804 0,000 AUREO FLESSIBILE 4,487 4,480 8688 -9,390 F&F SELECT EUROPA 15,782 15,828 30558 0,000 DWS AZ. EMERGENTI 3,368 3,337 6521 0,000 EUROM. HI-TECH E.F. 11,369 11,411 22013 -31,528 ARCA MULTFIFONDO E 4,146 4,141 8028 0,000 ROMAGEST SEL. SHORTT 5,481 5,479 10613 0,000 ARCA MULTFIFONDO A 5,031 5,038 9741 0,000 AZIMUT TREND 16,911 16,902 32744 1,160 F&F TOP 50 EUROPA 2,976 2,977 5762 0,000 EPTA MERCATI EMERG. 5,794 5,764 11219 -6,382 EUROM. R. ESTATE EQ. 4,460 4,464 8636 -9,917 AUREO FF DINAMICO 3,391 3,377 6566 -14,648 SAI EUROMONETARIO 14,454 14,444 27987 0,000 ARTIG. OBB. INTERNAZ 5,457 5,450 10566 0,000 AZIMUT TREND I 12,643 12,619 24480 -10,485 FONDERSEL EUROPA 10,782 10,822 20877 0,000 EUROM. EM.M.E.F. 4,357 4,319 8436 -9,474 F&F SELECT FASHION 4,281 4,301 8289 0,000 BIPIEMME COMPARTO 70 4,085 4,079 7910 -14,860 SANPAOLO OB. EURO BT 6,656 6,654 12888 0,000 AUREO BOND 7,240 7,233 14019 -0,957 BIM FLESSIBILE 3,956 3,967 7660 -13,962 FS BEST OF EUR. 4,088 4,082 7915 0,000 F&F SELECT NUOVIMERC 4,371 4,336 8463 0,000 BIPIEMME VALORE 3,998 3,989 7741 -14,462 SANPAOLO SOLUZ. CASH 8,589 8,588 16631 0,000 AUREO FF PRUDENTE 5,172 5,176 10014 0,174 F&F SELECT HIGH TECH 1,602 1,615 3102 0,000 BIPIELLE F.FREE 3,953 3,960 7654 -20,606 GEO EUROPEAN EQUITY 3,263 3,263 6318 0,000 GESTIELLE EM. MARKET 6,368 6,326 12330 0,000 BN INIZIATIVA SUD 10,953 10,945 21208 -4,415 SANPAOLO SOLUZIONE 1 5,273 5,272 10210 0,000 AZIMUT REND. INT. 8,354 8,343 16176 0,966 F&F SELECT N FINANZA 3,877 3,883 7507 0,000 BIPIELLE F.FREE50/50 4,510 4,511 8733 -13,269 GEO EUROPEAN ETHICAL 3,596 3,596 6963 0,000 GESTNORD AZ.P. EM. 4,611 4,578 8928 0,000 BNL BUSS.FDF SVILUPP 3,155 3,135 6109 0,000 SICILFONDO MONETARIO 8,114 8,116 15711 3,363 BIM OBBLIG.GLOBALE 5,577 5,569 10799 -1,222 FS INFO TECNOLOG. 3,608 3,600 6986 0,000 BIPIELLE F.FREE70/30 4,861 4,858 9412 -6,948 GEPOEUROPA 3,660 3,679 7087 -18,684 IIS TRADING AZ.EMER. 5,310 5,269 10282 0,000 BPB PRUM.PRTF.AGGR. 4,145 4,140 8026 0,000 TEODORICO MONETARIO 6,309 6,308 12216 3,105 BIPIELLE H.OBB.GLOB 10,236 10,232 19820 -0,418 GEPO HIGH TECH 1,751 1,760 3390 -30,708 BN OPPORTUNITA' 4,571 4,576 8851 -11,705 GESTIELLE EUROPA 10,492 10,538 20315 0,000 ING EMERGING MARK.EQ 4,549 4,515 8808 -7,011 DUCATO EQUITY 70 3,877 3,872 7507 0,000 UNICREDIT-MON-A 11,283 11,280 21847 3,125 BIPIEMME PIANETA 7,930 7,929 15355 1,199 GEPOALIMENT/FARMAC. 4,862 4,877 9414 -20,464 BNL TREND 18,048 18,058 34946 0,000 GESTNORD AZ.EUROPA 7,685 7,712 14880 0,000 INVESTIRE PAESI EME. 4,350 4,326 8423 0,000 4,106 4,116 7950 0,000 UNICREDIT-MON-B 11,256 11,253 21795 0,000 BN OBBL. INTERN. 8,441 8,430 16344 -2,775 GEPOBANCARIO/ASSICUR 3,847 3,855 7449 -18,409 DUCATO MIX 75 CAPITALG. RED.PIU' 6,133 6,131 11875 0,000 GESTNORD AZ.N.MERC. 3,414 3,428 6610 0,000 LEONARDO EM MKTS 3,415 3,393 6612 0,000 3,531 3,544 6837 0,000 ZENIT MONETARIO 6,458 6,457 12504 0,000 BPB PRUM.OBB.GLOB. 5,021 5,017 9722 0,000 GEPOENERGIA 4,402 4,409 8523 -18,026 DWS FINANZA P.35 CAPITALG. RISK 6,686 6,689 12946 0,000 GRIFOEUROPE STOCK 5,212 5,166 10092 3,474 MC GEST. FDF P. EMER 4,665 4,655 9033 0,000 GESTIELLE HIGH TECH 1,931 1,937 3739 0,000 EPTA EXECUTIVE GREEN 3,943 3,944 7635 -15,909 ZETA MONETARIO 7,310 7,309 14154 0,000 BPB REMBRANDT 7,660 7,652 14832 0,000 IIS TRADING AZ.EUR. 3,816 3,828 7389 0,000 NEXTRA AZ.EMER.AMER. 5,893 5,890 11410 0,000 CISALPINO ATTIVO 3,014 3,015 5836 0,000 GESTIELLE PHARMATECH 2,980 2,995 5770 0,000 F&F LAGEST PORT. 3 4,672 4,686 9046 0,000 BPVI OBBL. INTERN. 5,255 5,251 10175 0,000 DUCATO ETICO CIVITA 4,444 4,449 8605 0,000 IMI EUROPE 15,243 15,285 29515 0,000 NEXTRA AZ.EMER.EUROP 6,261 6,199 12123 0,000 GESTIELLE W.CONSUMER 4,310 4,324 8345 0,000 GEN.ALL.SERV.COM.B 3,829 3,818 7414 0,000 OB. AREA EURO A MED./LUN. TERM. BSI OBBLIG. INTER. 5,131 5,126 9935 0,686 ING EUROPA 15,036 15,109 29114 -22,198 NEXTRA AZ.PAESI EMER 4,063 4,033 7867 0,000 DUCATO FLEX 100 10,058 10,080 19475 0,000 GESTIELLE WORLD COMM 5,992 6,025 11602 0,000 IMINDUSTRIA 11,114 11,130 21520 0,000 AGORA EMU BOND 0,000 0,000 0 0,000 C.S. OBBL. INTERNAZ. 7,550 7,543 14619 -1,022 DUCATO FLEX 30 16,135 16,145 31242 0,000 ING SELEZIONE EUROPA 10,724 10,775 20765 -17,621 PRIME EMERGING MKT 5,254 5,200 10173 0,000 GESTIELLE WORLD FIN 3,845 3,854 7445 0,000 ING WSF AGGRESSIVO 3,736 3,714 7234 -16,829 ALLEANZA OBBL. 5,333 5,330 10326 3,278 CAPITALG. GLOBAL B 8,394 8,391 16253 0,000 INVESTIRE EUROPA 9,955 9,975 19276 0,000 PUTNAM EMER.MARK.-$ 3,760 3,734 0 0,000 DUCATO FLEX 60 5,100 5,110 9875 0,000 GESTIELLE WORLD NET 1,385 1,388 2682 0,000 MULTIFONDO C. C30/70 4,260 4,238 8249 -16,764 ALPI OBBLIGAZIONARIO 6,341 6,336 12278 3,831 CENTRALE MONEY 13,237 13,220 25630 -1,554 4,093 4,090 7925 0,000 INVESTITORI EUROPA 4,026 4,037 7795 -20,919 PUTNAM EMERG. MARK. 3,788 3,759 7335 0,000 DUCATO STRATEGY GESTIELLE WORLD UTI 3,716 3,725 7195 0,000 NEXTRA PORTFDIAMANTE 3,627 3,622 7023 -14,235 ANIMA OBBL. EURO 5,579 5,575 10802 4,085 CONSULTINVEST H YIE. 4,614 4,608 8934 0,000 6,600 6,623 12779 0,000 LAURIN EUROSTOCK 3,033 3,045 5873 -21,829 RAS EMERG.MKT EQ.F. 4,623 4,585 8951 -5,188 DWS HIGH RISK GESTNORD AZ .TMP L. 3,611 3,612 6992 0,000 PARITALIA O.ALLEG.L 73,668 73,325 142641 0,000 APULIA OBB.EURO MT 6,536 6,530 12655 0,000 DUCATO FIX GLOBALE 7,844 7,838 15188 0,000 3,755 3,760 7271 0,000 MC EU-AZ EUROPA 3,216 3,225 6227 0,000 ROLOEMERGENTI 5,306 5,274 10274 -7,977 DWS TREND GESTNORD AZ.AMB. 5,863 5,872 11352 0,000 PARITALIA O.ALLEGROC 75,011 74,666 145242 0,000 ARCA RR 7,160 7,149 13864 0,000 DUCATO GLOBAL BOND 4,881 4,887 9451 0,000 ETRA DINAMICO GLOB. 10,003 10,014 19369 0,000 MC GES. FDF EUR. 4,758 4,744 9213 0,000 SAI PAESI EMERGENTI 3,125 3,099 6051 0,000 GESTNORD AZ.BANCHE 9,173 9,203 17761 0,000 PRIME ALL.SERV.COM.B 3,841 3,830 7437 0,000 ARTIG. EUROBBLIGAZ. 5,681 5,673 11000 0,000 DWS B RISK 9,799 9,782 18974 0,000 EUROM. STRATEGIC 3,384 3,377 6552 -17,724 NEXTAM P.AZ.EUROPA 4,188 4,200 8109 0,000 SANPAOLO ECON. EMER. 4,712 4,680 9124 0,000 GESTNORD AZ.BIOT. 3,309 3,337 6407 0,000 RAS MULTIPARTNER70 3,848 3,853 7451 -16,092 ASTESE OBBLIGAZION. 5,293 5,288 10249 2,777 DWS OBBL. INTERNAZ. 11,228 11,214 21740 0,000 FORMULA 1 BALANCED 5,938 5,938 11498 -0,016 NEXTRA AZ.EUROPA 5,203 5,224 10074 0,000 UNICREDIT-AM.LAT-A 5,012 4,988 9705 -20,645 GESTNORD AZ.ED. 4,218 4,187 8167 0,000 ROMAGEST PROF.DINA. 3,983 3,993 7712 0,000 AZIMUT FIXED RATE 8,314 8,302 16098 4,159 EFFE OB. GLOBALE 5,412 5,404 10479 0,000 FORMULA 1 CONSERVAT. 6,031 6,030 11678 2,725 NEXTRA AZ.EUROPA DIN 15,529 15,589 30068 0,000 UNICREDIT-AM.LAT-B 5,056 5,033 9790 0,000 GESTNORD AZ.EN. 4,195 4,187 8123 0,000 SANPAOLO SOLUZIONE 6 17,785 17,801 34437 0,000 BANCOPOSTA OBB.EURO 5,443 5,437 10539 0,000 EPTA 92 11,080 11,071 21454 -3,045 FORMULA 1 HIGH RISK 5,631 5,631 10903 -3,180 NEXTRA AZ.EUROPA GRO 2,583 2,600 5001 0,000 UNICREDIT-AZ.MEREM-A 4,676 4,647 9054 -9,450 GESTNORD AZ.FARM. 3,952 3,977 7652 0,000 SANPAOLO SOLUZIONE 7 6,825 6,835 13215 0,000 BIM OBBLIG.EURO 5,375 5,368 10407 4,429 EUROCONSULT OBB.INT. 6,690 6,684 12954 0,000 FORMULA 1 LOW RISK 5,987 5,984 11592 3,135 NEXTRA AZ.EUROPA LTE 9,729 9,765 18838 0,000 UNICREDIT-AZ.MEREM-B 4,646 4,617 8996 0,000 GESTNORD AZ.TECN. 1,143 1,149 2213 0,000 BIPIELLE F.OBB.E.TER 5,622 5,612 10886 3,976 EUROM. INTER. BOND 8,797 8,793 17033 -0,463 FORMULA 1 RISK 5,653 5,647 10946 -2,534 NEXTRA AZ.EUROPA VAL 3,230 3,238 6254 0,000 UNICREDIT-SVI.EU-A 6,637 6,566 12851 0,000 GESTNORD AZ.TEL. 3,869 3,890 7491 0,000 BIL. OBBLIGAZIONARI BIPIELLE F.OBB.EURO 13,124 13,106 25412 4,133 F&F LAGEST OBBL.INT. 11,334 11,320 21946 0,000 FS GLOBAL THEME 4,025 4,018 7793 0,000 3,301 3,315 6392 0,000 UNICREDIT-SVI.EU-B 6,596 6,526 12772 0,000 NEXTRA AZ.EUROTOP IIS TRADING AZ.H.TEC 3,584 3,600 6940 0,000 ARCA 5STELLE A 4,794 4,791 9282 0,000 BIPIEMME GV.BOND EUR 5,794 5,791 11219 3,742 F&F REDDITO INTERNAZ 7,478 7,468 14479 0,000 FS TREND GBL.OPP. 4,022 4,014 7788 0,000 4,847 4,859 9385 0,000 NEXTRA AZ.PMI EUROPA ING COM TECH 0,977 0,981 1892 -42,965 ARCA MULTFIFONDO B 4,712 4,714 9124 0,000 BN OBB. EUROPA 6,288 6,283 12175 3,421 FONDERSEL INTERN. 12,513 12,497 24229 0,000 GENERALI INST.BOND 5,197 5,195 10063 0,000 3,148 3,143 6095 0,000 OPEN FUND AZ EUROPA AZ. INTERNAZIONALI ING GLOBAL BRAND NAM 4,433 4,456 8583 -15,754 ARCA MULTFIFONDO C 4,494 4,495 8702 0,000 BPB PRUM.EURO M/L TE 5,256 5,251 10177 0,000 GEPOBOND 7,732 7,727 14971 -1,753 GEO EUR.EQ.TOTAL RET 4,288 4,288 8303 0,000 OPTIMA EUROPA 2,701 2,710 5230 -22,850 ALPI AZ.INTERNAZ. 5,071 5,081 9819 0,000 ING I.T. FUND 4,673 4,702 9048 -39,718 ARCA TE 14,295 14,287 27679 0,000 BPVI OBBL. EURO 5,463 5,457 10578 0,000 GESTIELLE BOND 9,533 9,523 18458 0,000 GESTIELLE FLESSIBILE 11,448 11,460 22166 0,000 PRIME EUROPA 3,478 3,489 6734 0,000 ALTO INTERN. AZ. 4,062 4,064 7865 -26,876 ING INTERNET 2,302 2,306 4457 -28,442 AUREO FF PONDERATO 4,532 4,529 8775 -4,368 BSI OBBLIG. EURO 5,219 5,218 10105 3,716 GESTIELLE BT OCSE 6,530 6,527 12644 0,000 GESTIELLE T.R.AMERIC 4,641 4,639 8986 0,000 PRIME FUNDS EUROPA 19,695 19,704 38135 0,000 ANIMA FONDO TRADING 10,166 10,135 19684 -13,288 ING QUALITA' VITA 4,687 4,708 9075 -23,998 AZIMUT PROTEZIONE 6,425 6,419 12441 -1,108 C.S. OBBL. ITALIA 7,294 7,287 14123 4,214 GESTIELLE OBB. INTER 5,664 5,659 10967 0,000 GESTIELLE T.R.GIAPP 4,735 4,733 9168 0,000 PUTNAM EUROPE EQUITY 7,302 7,315 14139 0,000 APULIA AZ.INTERNAZ. 6,215 6,234 12034 0,000 ING REAL ESTATE FUND 4,588 4,589 8884 -5,906 BIPIELLE F.70/30 7,275 7,270 14086 -5,310 CAPITALG. BOND EUR 8,832 8,826 17101 0,000 GESTIFONDI OBBL. INT 8,031 8,026 15550 0,000 GESTNORD ASSET ALL 4,833 4,841 9358 0,000 RAS EUROPE FUND 12,952 12,992 25079 -21,278 ARCA 27 11,223 11,236 21731 0,000 KAIROS PAR.H-T FUND 2,150 2,145 4163 0,000 BIPIELLE FDCRI DIVER 4,941 4,942 9567 -1,239 CARIGE OBBL 8,927 8,918 17285 3,369 IMI BOND 14,022 14,018 27150 0,000 GESTNORD AZ.ALTO R. 4,290 4,300 8307 0,000 ROLOEUROPA 8,052 8,074 15591 -18,095 ARCA 5STELLE E 3,254 3,245 6301 0,000 MC HW-AZ SET.BENINV 3,150 3,160 6099 0,000 BIPIEMME COMPARTO 30 4,578 4,577 8864 -7,589 CENTRALE REDDITO 17,816 17,800 34497 3,461 ING BOND 14,472 14,460 28022 -1,363 HSBC CLUB IT.OPP. 4,807 4,757 9308 0,000 ROMAGEST AZ.EUROPA 10,431 10,468 20197 0,000 ARCA MULTFIFONDO F 3,976 3,969 7699 0,000 MC SW-AZ SET.SERVIZI 2,026 2,036 3923 0,000 BIPIEMME MIX 4,789 4,784 9273 -3,738 CISALPINO CEDOLA 5,485 5,478 10620 0,000 INTERMONEY 7,333 7,330 14199 -2,560 IIS TRADING AZ.FL.GL 4,817 4,827 9327 -12,703 SAI EUROPA 12,765 9,059 24716 0,000 AUREO BLUE CHIPS 3,763 3,775 7286 -22,667 NEXTRA AZ.BENI CONS. 6,453 6,467 12495 0,000 BIPIEMME VISCONTEO 27,119 27,107 52510 -3,267 CONSULTINVEST REDDIT 6,481 6,476 12549 0,000 INTERN. BOND MANAG. 7,175 7,167 13893 0,000 INVESTITORI FLESS. 5,044 5,044 9767 -6,070 SANPAOLO EUROPE 6,899 6,915 13358 0,000 AUREO GLOBAL 8,762 8,768 16966 -19,548 NEXTRA AZ.ENMATPRIME 5,765 5,743 11163 0,000 BNL BUSS.FDF EVOLUZ 4,515 4,508 8742 0,000 DUCATO FIX EURO MT 6,166 6,161 11939 0,000 INVESTIRE GLOB.BOND 8,346 8,341 16160 0,000 KAIROS PAR. INCOME 5,497 5,492 10644 0,000 UNICREDIT-AZ.EU-A 13,736 13,770 26597 -17,871 AUREO WWF PIAN.TERRA 5,481 5,504 10613 0,000 NEXTRA AZ.FINANZA 5,760 5,763 11153 0,000 BNL SKIPPER 1 4,999 5,000 9679 0,000 DWS EURO RISK 10,971 10,962 21243 0,000 LAURIN BOND 5,483 5,477 10617 -0,778 KAIROS PARTNERS FUND 4,276 4,263 8279 0,000 UNICREDIT-AZ.EU-B 13,667 13,702 26463 0,000 AZIMUT BORSE INT. 10,821 10,792 20952 -16,665 NEXTRA AZ.IMMOB. 5,520 5,521 10688 0,000 BNL SKIPPER 2 4,628 4,631 8961 0,000 DWS OBBL. EURO 5,779 5,774 11190 0,000 LEONARDO BOND 5,247 5,240 10160 0,000 LEONARDO FLEX 2,325 2,325 4502 0,000 VEGAGEST A.EUROPA 3,954 3,998 7656 0,000 BANCOPOSTA AZ.INTER. 3,239 3,234 6272 0,000 NEXTRA AZ.INDUST. 4,782 4,769 9259 0,000 BPB PRUM.BIL.E.R/C 4,797 4,798 9288 0,000 DWS OBBL. ITALIA 11,573 11,565 22408 0,000 MIDA OBBLIG.INTERNAZ 11,387 11,372 22048 -1,094 MC GEST. FDF FLEX B. 5,083 5,069 9842 0,000 ZETA EUROSTOCK 3,964 3,980 7675 0,000 BIM AZION.GLOBALE 3,367 3,371 6519 -22,544 NEXTRA AZ.PH-BIOTECH 6,777 6,810 13122 0,000 BPB PRUM.PRTF.MOD. 4,787 4,782 9269 0,000 EFFE OB. ML TERMINE 6,280 6,275 12160 0,000 ML MSERIES BND 5,017 5,023 9714 0,000 NEXTRA PORTFOLIO 1 5,267 5,266 10198 1,915 ZETASWISS 19,977 20,013 38681 0,000 BIPIELLE H.GLOBALE 15,824 15,849 30640 -21,519 NEXTRA AZ.TEC.AVAN. 3,588 3,600 6947 0,000 BPC STRADIVARI 4,676 4,679 9054 0,000 EPSILON Q INCOME 5,685 5,676 11008 4,986 NEXTRA BONDESTERO 6,788 6,780 13143 -1,337 NEXTRA PORTFOLIO 2 4,806 4,804 9306 -2,058 BIPIEMME COMPARTO 90 3,765 3,757 7290 -19,859 NEXTRA AZ.TELECOMU. 7,383 7,395 14295 0,000 DUCATO EQUITY 30 4,421 4,422 8560 0,000 EPTA CARIGE BOND 5,579 5,574 10802 3,487 NEXTRA BONDGLOBALI 6,855 6,847 13273 -1,593 NEXTRA PORTFOLIO 3 4,249 4,245 8227 -7,308 AZ. AMERICA BIPIEMME GLOBALE 18,470 18,468 35763 -19,503 NEXTRA AZ.UTILITIES 3,971 3,983 7689 0,000 DUCATO MIX 25 4,851 4,855 9393 0,000 EPTA LT 7,125 7,111 13796 4,764 NEXTRA BONDINTER. 8,027 8,018 15542 -1,557 NEXTRA PORTFOLIO 4 3,644 3,640 7056 -13,031 ALTO AMERICA AZ. 5,020 5,035 9720 -25,739 BIPIEMME TREND 2,937 2,941 5687 -21,554 NEXTRA AZ.WEB 1,691 1,699 3274 0,000 DWS FINANZA P.15 5,083 5,086 9842 0,000 EPTA MT 6,614 6,606 12806 4,734 NEXTRA BONDTOPRATING 7,684 7,675 14878 -1,688 NEXTRA OBIETTIVO RED 7,153 7,154 13850 2,980 AMERICA 2000 10,759 10,791 20832 -25,326 BN AZIONI INTERN. 9,872 9,888 19115 -19,876 OPTIMA TECNOLOGIA 2,934 2,946 5681 -41,320 EFFE LIN. PRUDENTE 4,574 4,573 8856 0,000 EPTABOND 18,500 18,484 35821 3,566 NORDFONDO OBB.INT. 11,981 11,970 23198 0,000 NEXTRA TOP DYNAMIC 5,324 5,342 10309 -14,788 ANIMA AMERICA 4,112 4,110 7962 -14,315 BNL BUSS.FDF G.GROWT 2,725 2,726 5276 0,000 PRIME FIN. EUROPA 3,485 3,481 6748 0,000 EPTA EXECUTIVE WHITE 4,587 4,597 8882 -6,483 EUROCONS.OBB.M/L T. 4,991 4,986 9664 0,000 OPTIMA OBBL. H.YIELD 5,759 5,751 11151 4,481 NEXTRA TREND 2,949 2,961 5710 -17,923 ARCA AZAMERICA 17,260 0,000 33420 0,000 BNL BUSS.FDF G.VALUE 3,533 3,528 6841 0,000 PRIME HEL. EUROPA 3,566 3,596 6905 0,000 EPTA MULTIFONDO 2CAP 5,059 5,055 9796 -0,452 EUROM. EURO LONGTERM 6,707 6,703 12987 3,791 PADANO BOND 8,470 8,460 16400 -1,671 RAS OPPORTUNITIES 4,550 4,550 8810 -12,314 ARTIG. AZIONIAMERICA 3,435 3,445 6651 0,000 BPB PRUM.AZ.GLOBALI 3,912 3,917 7575 0,000 PRIME TMT EUROPA 2,807 2,832 5435 0,000 EPTA MULTIFONDO 3CAP 4,405 4,404 8529 -6,515 EUROM. REDDITO 12,743 12,735 24674 4,237 PRIME BOND INTERNAZ. 13,183 13,169 25526 0,000 SAI INVESTILIBERO 6,156 6,155 11920 0,000 AUREO AMERICHE 3,271 3,272 6334 -23,610 BPB PRUM.PRTF.G.OPP. 3,811 3,811 7379 0,000 PRIME UTIL. EUROPA 4,005 4,031 7755 0,000 F&F LAGEST PORT. 1 5,518 5,522 10684 0,000 F&F CORPOR.EUROBOND 6,090 6,082 11792 0,000 PUTNAM GLOBAL BOND 7,740 7,736 14987 0,000 SANPAOLO HIGH RISK 4,188 4,188 8109 0,000 AZIMUT AMERICA 10,224 10,181 19796 -19,836 BPB RUBENS 7,150 7,159 13844 0,000 RAS ADVANCED SERVIC. 2,478 2,485 4798 -24,266 GEN.ALL.SERV.COM.D 4,769 4,768 9234 0,000 F&F EUROREDDITO 11,082 11,079 21458 0,000 PUTNAM GLOBAL BOND-$ 7,683 7,685 0 0,000 UNICREDIT-OPP-A 3,976 3,983 7699 -20,622 BIPIELLE H.AMERICA 7,563 7,582 14644 -23,675 BPVI AZ. INTERNAZ. 3,488 3,491 6754 0,000 RAS CONSUMER GOODS 5,928 5,945 11478 -13,485 GESTIELLE BIL. 40 11,556 11,559 22376 0,000 F&F LAGEST OBBL. 15,545 15,541 30099 0,000 RAS BOND FUND 14,585 14,574 28240 -2,402 UNICREDIT-OPP-B 3,953 3,960 7654 0,000 BIPIEMME AMERICHE 8,957 8,946 17343 -21,069 BSI AZIONARIO INTER. 4,535 4,544 8781 -17,903 RAS ENERGY 5,367 5,373 10392 -16,035 GESTIELLE ET.BIL.30 4,917 4,916 9521 0,000 FONDERSEL EURO 6,370 6,364 12334 0,000 ROLOBONDS 8,614 8,607 16679 -1,778 VEGAGEST FLESSIB. 5,359 5,372 10376 0,000 BN AZIONI AMERICA 6,930 6,943 13418 -21,703 C.S. AZ. INTERNAZ. 6,799 6,810 13165 -23,769 RAS FINANCIAL SERV 4,389 4,387 8498 -19,081 MULTIFONDO C. A70/30 4,578 4,565 8864 -9,004 GEPOREND 5,659 5,654 10957 3,708 ROMAGEST OBBL.INTERN 13,173 13,162 25506 0,000 ZENIT TARGET 6,139 6,118 11887 0,000 ei ietr el aztadlosport dello Calabrese. Gazzetta della direttore il re moderato- Valentini, Credito Andrea del presidente Sportivo il e Anto- Giraudo Juventus nio rassegna della delegato l’ammini- stratore della anche di presenti Basso “Expogoal”, all’interno da Fortezza Firenze alla roton- tavola tenutasi una in da ieri parlato è si cio calciatori». è dei drasticamente ingaggi quale sugli intervenire di il necessario secondo Parola Galliani, campionato. Adriano prossimo iscriversi al potranno così non continuando squadre ricavi, molte dei doppio il cognod unocnuifor- sta consumi si quanto di che accorgendo ora lui Anzi, ripetuto volte. più l’ha stesso pandori, va a Campedelli avanti Chievo. il è non Ma Geronzi. da e applaudita Petrucci da firmata deroga alla zie gra- viola Mancho panchina perché sulla messo furie s’era le tutte su anda- era to passato Vicini, l’anno d’oro». che panchina stesso da è avanti così va se «Mancini soallenatori: dell’As- presidente Vicini Azeglio di l’elogio addirittura che meritato tecnico, s’è suo ieri ha il E guadagnato scudetto. già premi i per Lloyd’s d’assicurazione polizza solita la fino stipu- lato nemmeno società, ha la non adesso, che ad punto tal A za. dell’indifferen- peggio, o, sfiducia del- la tara di la con «ma» iniziata stagione i una tutti riscattando che giocatori, stanno Hanno suoi i fresca. guadagnare da agile, squadra di godono una che tifosi, suoi i dagnare gua- da ha Hanno guadagnare. Lazio da solo questa Perché domanda legittima. una diventa l’iceberg adesso chi sarà di Chi Juventus. con e fila di Inter scontri gli in sono ci Adesso tabella gruppo. gli del spegnere entusiasmi per pompiere da stito Ne- Crespo. Senza e A. sta serie in ri- vetta e arrivano monta e l’avrebbero no, Invece spuntata. Forse la chiediamo sospensione. pensato: qualche avrà Garilli. forse tifoso il nulla, vedeva ingoiata si Non s’era col- da che nebbia la tello per solo Non riti. smar- sembravano zero, a due Sotto Piacenza. un a domenica indietro Come tirato passo. s’è nessuno ma cap all’Olimpico. di a ipotesi o su presi qualcuno punti Certo, Graz tre a per » Bergamo, soldi... i ades- so allora «e ciglio, un battere aggiungere senza senza si- testa i in fatto gnori: paziente- hanno campo mesi, In mente. da Aspettano classifi- in ca. primi biancocelesti penseran- i ci no se Chissà Forse. oggi. FIRENZE ROMA stipendio lo arriva primato L il dopo Lazio, atd iebe2002 dicembre 3 martedì alaidfnse«nufcet»il «insufficiente» definisce Galliani cal- del attuale stato dello Proprio atafci el rs ii:bacclsii et asnapg aqaisimesi sei quasi da paga senza ma vetta in biancocelesti Cirio: crisi della faccia ’altra uqeuaLzoa miracolo. al Lazio una Dunque trave- s’è ore queste in Mancini iuin asot abocca, la storto ha riduzioni o lo sport in tv irod aaal Lazio, alla paga di Giorno lploeèi rs,icsisono costi i crisi, in è pallone Il 01,05 21,00 20,55 20,45 20,20 16,05 15,25 14,35 12,20 11,00 dad Novella Edoardo alai Mn od iclitr» u ot:«o credo» «Non Costa: Rui calciatori». ai soldi «Meno Galliani: AFFARI E CALCIO tdoSport Studio Castillo-Shufford Boxe, Ancona-Milan PSG-Lione 7 Sport Milano Challenger Tennis, Sampdoria-Perugia York Oakland-New Football, Notizie Sport Rai Madrid-Asuncion Real salary La7 act afrcnornaa iitoTre- promesse ministro e al errori concorrenza di far da serie mancate una ma maggioranza inanellato A, di serie ha l'azionista in mesi Torino sei ultimi il negli subito riportato ha debi- ti, dai oberata salva- nave di una merito dall'affondamento il re avuto ha Cimminelli Franco terzo un ma dopo basso momentacci, in di campionato. così di vissuti trovato era ha si ne mai Toro il decen- nell'ultimo nio Parma: dopo il Alpi contro figuraccia Delle la del le spogliatoi materializzando, negli assediati dirigen- sta e ti, giocatori si a che pubblico del B contestazioni serie della tro TORINO criiabmet da bombetta fa univa a che anni scarpini formula la pochi provata Solo s’era nulla. sanno rci otdsn ac iRo- e di ma Banca in- Montedison, che treccia storia, casa Altra in biancoceleste. diverso Tutto di ipercrescita. spirali per pericolose tempo innescare in non è o finché «lascio lascio», rimugina non giocattolo il te oit ncrisi. in Società aa lporocnrto o credo Non contratto. proprio busta il in paga, ritocchi ovviamente i an- senza altro no, un sopra di diluire allungando di compenso stagione il a percepiscono netti euro accordo 500.000 e un hanno esempio triennale per si che giocato- - ri quei Galliani tutti a dichiara pochi proporre - potrebbe però Quindi sopportarne 2005 peso. di il al grado in fino sono azionisti Lega deposi- in contratti di tati euro di mezzo miliar- un e oltre do abbiamo da anni: tre sopravvivere a non qui di rischiano molti ma club firmati contratti i difficile modificare è che degli «Sappiamo pagamento emolumenti: il Sergio diluire di Campana dell’Assocalciatori dal recente presidente di avanzato suggerimento CalcioStream Italia1 advisors eutm ot ncasfc,l spet- lo classifica, in posto Penultimo Rai2 Rai3 h iploenon pallone di che Rai2 L ps ooi opodleetae oh lbpsoocniur oì.Gruo Mn as e esceàsotv rvtzain el sta degli privatizzazione e sportive società le per tasse «Meno Giraudo: così». continuare possono club pochi entrate, delle doppio il sono spese «Le La7 el rmvr e 2000 del primavera Nella Eurosport asm eMarzi De Massimo City RaiSportSat Tele+ finan- uael escono Lucarelli a ap dopo campo dal ig Simeone Diego centrocampista o04cnr il contro 0-4 lo ’slaz di l’esultanza el Lazio della lveie Ulivieri nbasso In c iclitr itcii,dc Gallia- dice tecnici», calcolato ai e è fini- calciatori calcio ai si nel sce spese e delle 98-99% servano il che ne quante giocatori dismisura. di più a hanno società allargate molte al- rose Oggi sono le si e contratti lungati i della saliti, com- lungo sono i più ‘96 pensi dal passo che il risultato «Col fare gamba. a club i spin- to hanno delle Coppe cambiamento alle d’accesso il regole pay-tv, di la B sman, e A iscriversi». a di neppure società riuscire non rispettivi molte i e carta sulla contratti solo vedere rischia- di loro no di molti in- momento altrimenti vengano il contro e le capiscano arrivato giocatori hanno è i che dirigenti ma colpe I loro dramma. un sia Parma 01 enwetyd us'no lgruppo il quest'anno, di entry del new nell'estate le e (arrivati 2001) Vergassola e per Lucarelli ricevuto agosto. e hanno luglio di calciatori mensilità le i solo intero che visto svizze- ra, puntualità della con gli pagati taglio sicuro sono non di stipendi il Orbassano, ad giocatori addirittura dei mensa ipotizzare fatto no han- finanziari problemi del I importante Cimminelli). più gruppo econo- la società solidità la (complice Ergom, la della meglio minato mica di ha che fare dell'auto potuto crisi ha mi- non socie- e tà La campionato. capitano scorso il dello granata Asta, glior stata la- Antonino è stato partire è realtà sciar che in visto acquisti po- indebolimento, campagna 8˚-10˚ campagna la obiettivo di ma di parlato Uefa, sto, aveva zona da Cimminelli squadra estate in monti: eod alail etnaBo- sentenza la Galliani Secondo ersosblt e giocatori. dei responsabilità Le oioapco ut perché i tutti picco, a Torino libera caduta in e contestati granata tecnici: errori ed società della finanziari Problemi ii,lni nh lr ugrmnian- suggerimenti altri anche flessi- lancia e a bili», bassi ragione «più dare contratti sui a Galliani oltre progetto»), un fortuna e e qualità, («Abbiamo attivo in tà play-off riforma». una meccanismi adottare play-out, inserire B. diminuirle, magari in di bisogna altrettante numero e Troppe, maggior A in il 4 ha retrocessioni, che è paese l’Italia il giunta Per immaginare. è di conseguenze facile quali introiti con 60% gli il della almeno diminuire «dramma vede il re- trocede che squadra poi la «Oggi c’è retrocessione»: - ag- - situazione «Ad aggiunge la . lunga... ulteriormente sa gravare la Milan tema del questo dirigente su di qualità in che, ni parte A iad,drgnedl’nc socie- dell’unica dirigente Giraudo, dAcn o lMlni rslaoi ap a ’ o u enro giaceSamp-Perugia anche Oggi Leonardo. lui Con 1’. dal campo in Redondo brasiliano campo MILANO il Milan in il torna con Ancona anni Ad due dopo Italia, Coppa od neot el omzoeiiil che emozio- molto iniziale «Sono marchigiani: formazione i affronterà nella Ancelotti da to inseri- Leonardo, anche rossonera maglia la vesti- re a tornerà pomeriggio oggi lui, a di Assieme belle più periodo». notizie suoi quest’ultimo delle i una e sono tempo un progressi giocherà -. detto Ancelotti ha - Carlo bene sta dai «Redondo gioco. lontano da tenuto problemi campi sempre di la hanno mesi lo con che 26 ufficiale fisici dopo gara Milan, una del in maglia esordio suo il ti infat- farà Madrid, Real ex centro- argentino, campista Il foto). (nella Ita- Redondo Coppa Fernando è di lia: Ancona-Milan partita la lungo a att,dp o06d a io Valentino Siro. San tomba... nella di rivoltato sarà 0-6 si Mazzola lo dopo fare e ironizzare battute, di l'ardire addirittura calciato- gare, ebbero Alcuni ri 12 un'anima. ha su non sconfitte Toro questo 10 altrimenti spiegherebbero granata, cuore si devono il non sia non cosa di comunque, idea aver giocatori, ringiovanita, over Molti di e zeppo 30. rinforzata arretrato, settore andava nel limiti. soprattutto rosa propri la i oltre Ma spesso andando per anni, miracoli di lo due fatto guida ha fa, la squadra Sotto al questa stagioni B. era Camolese, serie 2000 due in del di posto novembre di quart'ultimo stesso fine alla lo che stesso è Torino del ea ia heo ifcl esr iotte- di pensare difficile Chievo: e Mo- Milan Lazio, Inter, dena, affrontato cinque ha prime Toro il nelle giornate ma errori, degli commesso isr ngoaoeces ricorderà si che giocatore un sarà Ci l roitecnici. errori Gli inal aoeeha Camolese Giancarlo eo-pnopr h im lasvolta: alla siamo che pure penso bianco- - dirigente nero scam- il conclude qualche - sarà Però bio. ci massimo Germa- Al in Francia, nia. in Spagna, in Inghil- terra, in internazionale, movimenti livello a pochi anche e i mercato il difficile confermano neppure è come più c’è vero, non ora è per momento, «Il ottimi- sta: essere di nasconde non Giraudo Tuttavia violenza». im- sulla una legge promosso portante ha e legge di impianti ricostruzioni la molti la con finanziato ha governo aiutati. Taylor il essere Inghilterra dovremmo In questo in United. e privatizzati Manchester andrebbero del stadi gli più Inoltre in 34% paghiamo noi il fiscali: pretese le ab- bassare dovrebbe intanto Stato «Lo ti-crisi: iuoaseeamleatersredella riserve annuncia- formazione altre la infatti molte Questa squadra. a primo assieme dal minuto giocheranno invece, Oggi, per in campo. sceso solo era due dei Redondo nessuno ma Empoli, quest’ultima, e Parma partite contro le per convocato stato già era Leonardo nello Ancelotti ottobre. di scorso squadra nella tornare pri- di 2001 ma nel Milan rossonero, il lasciato in aveva stagioni Leonardo Coppa quattro della Dopo tratta Italia». si se anche dai partita grande stimoli, una grandi un sarà Redondo fatto e ha me Per mi regalo. società di la pensiero qui al tornare Facendomi Milan. - nel brasiliano ancora giocare il a tornare detto ha - nato oi izaisgeidlospogliatoio. dello segreti i metten- piazza giornalisti, in do dei presenza i alla la confessò giocatori quando risparmiarsi dopo-derby poteva del sceneggiata persona perbene, Ulivieri, in e gennaio. segni intelligente 27 non Ferran- dal livornese tandem campionato al il fiducia benché la te-Lucarelli, tolto mai difesa ha della Renzaccio non all'attacco, giocatori Quanto cravatte. i le come alternando diverse, sei ni formazio- perso otto in presentato ha Calabria ha Toro “Renzaccio” volte. Reggio il Zaccarelli) (a c'era tecnica panchina sotto guida partite nuova sette la in coi Risultato: di “sergente Ulivieri. dialogo al ferro” al baracca la incline affidare per troppo calciatori, buonista tecni- un il co, scaricare per l'elimi- Italia pretesto Coppa dalla a nazione preso il Invece ha cascina. Cimminelli in messi patron punti tre dei più nere a epecennscoppi. non che Sempre la. bol- una i in Come e continuano. Mancini suoi Stam?) nota. prende stesso nessuno lo (Stankovic? Be- fana alla cessioni nuove Di scarpe. le Geox” del- quello “mister Polegato, Moretti Mario come Rupert o Murdoch australiano il come megaeditore pronto, contante acqui- dal possibili il renti nuovi ascolta dei tam si di tam Non tribunale di Clodio. al piazzale pagamento rimangono il Stam per Manche- United il ster con “pendenze” Le lo. Formel- di tattica compaiono della lavagne non sulle Livolsi” “piano o dicem- Ristrutturazione, 9 bre. al rinviati d’am- perdersi. consigli ministrazione dei l’eco però non arriva hanno Non rifugiarsi, co. e saputo Mancini cui bolla, in una come del e Cragnotti: Cirio patron crisi la dentro e fuori no, i Trustee. e del implacabili Milan rapporti al d’ufficio capita- dello traslocato un no di foto fantasma le il scudetto, sparse, all’aria. strada, andata Sulla è Ma una borsa, rivoluzione. in calcio il inglese: ziaria et lcmo laLzo Intor- Lazio. alla campo, il Resta ea aGaèu polm antipati- «problema un è Gea della la vicario Lega, vicepresidente sulla il Galliani Per e Gea. Matarrese tra risposta stipendi». di po’ bel un così risparmian- do organici loro i ridurre potreb- bero club Certi so- esempio? altre Un luzioni. esserci possano che gioca- penso noi a tori ingaggi ma gli - tagliare Milan di prima del crisi fuoriclasse in il è risponde calcio - il se tutti «Giu- intervenire sto stipendi: riduzione tema da- al scaldarsi vanti sembra non “Expogoal”, avanti». che andare capito può hanno si non tutti così che dato diminuiranno costi anni i 2-3 fra perché prodotto-cal- e nostro cio nel credo perché rs default cross nie ’ argsrr nbtae botta un registrare da c’è Infine, a presente Costa, Rui Manuel Ma as a3 le21). alle Rai3, su ta (diret- Reggina-Juventus e 15,30) dalle partire Giovedì a ma 21) Rai2 dalle su partire (sempre Bari-Inter ma 18,15); Rai2, alle su (sempre Triestina-Roma su e 15 Rai2) (alle Vicenza-Bologna 15); dalle partire Rai2) su Domani 21 (ore Ancona-Milan Rai2); su tv Oggi finale. ottavi di degli dell’anadata programma il Questo Tomasson. Serginho, Leonardo, Dalla Bona, Redondo, Brocchi, Aubameyang, curta, Costa- Chamot, Helveg, Abbiati, Ancelotti: da ta oe1,0 apoi-eui (diretta Sampdoria-Perugia 15,30) (ore ai-moi(o iet vs a1a Rai1 su tv diretta (con Lazio-Empoli icnaCiv drtas a3a Rai3 su (diretta Piacenza-Chievo aoi eei Verona. e Venezia Napoli, Genoa, Cosenza, club: 5 sono almeno pagamenti i con B. ritardo serie In la risparmia non crisi La tranches anche ricevuto avrebbero giocatori alcuni ma di maggio, mese al risale rosa all’intera Cragnotti da regolarmente pagato stipendio l’ultimo Lazio: della quella comunque rimane difficile più situazione La ritardo. di mesi due di media alla invece viaggiano altre le e Torino Il Empoli. ed Modena Parma, riguardano giorni, 30 ai intorno leggeri, Ritardi Milan. e Udinese Juventus, Inter, Chievo, Bologna, 6: appena successivo) sono mese del 15 il entro (cioè regolarmente pagano che serie massima della società Le regola. la è quasi B diventata e A tra che dilazione, di specie Una pagamento. nel ritardo del prassi comoda più la adottato hanno ventilate le realizzare di prima Ma ingaggi. dagli cominciare a spese, le tagliare bisogna chiaro: parlano calcio del padroni I regolarità con pagano club sei A serie la tutta In aaycap salary e giugno. per ur orviee.Pvr Toro. conti- Povero di soltanto sopravvivere». consentirà a ci nuare vita, pazienza. sarà mor- se di o e te: vita minuti sarà 90 l'Atalanta, contro ancora i «Domenica, invitato della avere e Terme ad partenza Salice tifosi di la ritiro il manager, per dell'ultimo squadra team (gloria a Zaccarelli scudetto) Renato di Parma... zione il contro 0-4 lo pace. arrivato la è non poi se Ma tregua, la sem- scoppiata mercato, Die- essere sul ritorno brava torno. un di di promessa levati la sono tro aver si dopo patron solo col ma parlato jr, Cimminelli Mazzo- e da Romero della ricevuti la, poi sede stati dalle sono tifosi fuori i urlare società, a iniziato di ha cinquantina ultras e una scorso, Cimminelli Giovedì Romero, pubblico. il tra grande il rapporti sceso nei è freddo ottobre da dirigenti, dei con- più fronti nei Soprattutto Nessun giorni rabbia. Siro. tanta otto San ma di incidente, e 0-6 campionato l'umiliante dopo di di tardi, terza avvio la Modena, in di fila sconfitta alzare la ad dopo voce iniziato la hanno Maratona curva tifosi i della mercato), sul Castellini societario mancino l'immobilismo e contestato il mirino (nel ve eii sMzoah nucaol promo- la annunciato ha Mazzola ds il Ieri contestazioni. Le club i , raizt al e un abene fa calcio». e al buona è Gea dalla “Expogoal” organizzata rassegna questa che pos- dire adesso so Per l’esito. aspettiamo ne presi- e un’indagine il ordinato - ha Galliani federale dichiarato dente ha Gea - la sia che lo che stabilito ha cose nessuno sono, le lo anomale «Considero dalla Gea: proprio manifestazione organizzata Fi- della “Expogoal”, da margine arrivata a è renze, Galliani, Adriano Le- della ga, presidente La del parlo». parte chi da di replica sanno interessati problema dietro. gli c’è E che chi un calciatori di anche dei ma è bene rappresenta, il gea per solo la «non che ha Matarrese Rai aggiunto sport», trasmissione lo anch'io della «Radio corso Mel co». 19 ool crmceesti- scaramucce le Dopo di» 20 lo sport martedì 3 dicembre 2002

DOPING BOLOGNA-MODENA SOLIDARIETÀ MERCATO Figc verso i controlli sangue-urine Ancora in coma il tifoso Il Rimini calcio a San Giuliano Roma, i guai non finiscono mai Ancora escluso invece il test gH caduto nel fosso del Dall’Ara regala computer e giochi A gennaio ritorna Fabio Junior flash La Commissione Antidoping della È ancora ricoverato in rianimazione in Continua la solidarietà del calcio verso i Il presidente del Cruzeiro, Alvimar Federcalcio ha proposto ieri stato di coma all'ospedale Maggiore di terremotati di San Giuliano di Puglia. Ieri i Perrella ha affermato che Fabio Junior l’introduzione dei test incrociati a Bologna il tifoso del Modena che dirigenti e i calciatori del Rimini calcio non sarà confermato. L’attaccante sorpresa sangue-urine. L'iniziativa domenica è caduto accidentalmente da hanno incontrato i bambini e gli brasiliano, quindi, tornerà fin da gennaio, dovrà però essere prima esaminata una tribuna dello stadio Dall'Ara e si insegnanti della scuola “Francesco alla Roma, ancora proprietaria del dal presidente Carraro (nella foto) e procurato una brutta frattura alla base del Jovine”, portando in regalo due cartellino. Non si sa però se la squadra dal consiglio federale, e poi approvata cranio. Circa mezzora prima postazioni Pc che andranno a giallorossa potrà riprendersi Fabio anche dai calciatori. Resta fuori dell'ingresso in campo delle squadre il completare il centro multimediale Junior, in quanto in Italia le frontiere sono invece l’indagine sull’ormone della ragazzo era salito su una balaustra della realizzato vicino alla tendopoli. chiuse per gli stranieri extracomunitari e crescita, il gH. Da ricordare come curva di San Luca per appendere uno Nella dotazione software largo spazio ai nel frattempo il giocatore non ha ottenuto l’attuale norma italiana antidoping è striscione, poi ha perso l'equilibrio ed è giochi. E a farla da padrone, il passaporto portoghese. Probabile fuorilegge rispetto a quella del caduto nel fossato sottostante dopo un naturalmente, sono quelli dedicati al quindi che la Roma lo offra in prestito Comitato Olimpico. volo di quattro metri. calcio. gratuito a qualche squadra brasiliana. «Prevenzione per sconfiggere i violenti» Il Silp-Cgil di polizia per vincere la guerra negli stadi: «No alla semplice repressione»

Salvatore Maria Righi In questo modo lo stadio diventa vei- rie». di reato, in modo da prevenire altri trastare questo fenomeno pre- «Attualmente vengono impiega- colo di insicurezza per tutti e ovun- Gli strumenti legislativi sono episodi da parte di quel soggetto». occupante? te risorse esagerate con un costo que, a cominciare dalle stazioni e da- sufficienti? Prima esisteva per legge anche «Un intervento a più livelli che enorme per lo Stato. Sgombriamo il Protesta dei calciatori Consapevolezza, formazione, pre- gli autogrill. Questa spirale di violen- «Esistono e sono utili, ma le pro- l’arresto non in flagranza... coinvolga diversi soggetti e miri ad campo dagli equivoci però: solo lo venzione e tempestività. Di fronte za finirebbe per allarmare anche chi cedure attuali sono tardive. Basti pen- «Una misura relativamente utile, un’opera di prevenzione, ma con Stato è deputato a tutelare un bene Sabato e domenica all’ennesimo bollettino della guerra non va alla partita, perché è un feno- sare che il Daspo, il provvedimento perché una volta capito il meccani- tempestività di azione e nel rispetto primario come la sicurezza dei citta- negli stadi, la litania del lunedì non meno molto più radicato ed esteso. E con cui si proibisce a qualcuno l’ac- smo i soggetti individuati si davano dei diritti delle persone. Pensiamo ad dini. Altre ipotesi, come la vigilanza gare con 15’ di ritardo finisce mai, c’è un alfabeto che il per questo non deve essere affronta- cesso allo stadio, ha un iter di un alla latitanza e spesso non si facevano esempio ad una formazione perma- privata da parte delle società, non Governo dovrebbe pronunciare in to con insufficienza dalla società civi- mese. Sono ritardi inaccettabili per- trovare a casa dagli agenti, ma soprat- nente ed integrata degli uomini delle sono praticabili. Però è vero che la Marzio Cencioni modo fermo e puntuale. Ne è con- le e dai club. Da questo punto di ché nel frattempo quelle persone pos- tutto una norma che apriva una brec- forze dell’ordine, non solo i reparti proprietà degli stadi da parte dei vinto Claudio Giardullo, segretario vista bisogna accendere un faro sui sono compiere altri atti di violenza. cia pericolosa nel nostro ordinamen- mobili ma anche quelli dei commis- club aiuterebbe lo scopo di prevenire generale del Silp Cgil di polizia, che rapporti tra le società e certi tifosi, Per questo noi proponiamo provve- to che non contempla questo princi- sariati». e controllare queste forme di violen- Cominceranno con quindici mi- sulla violenza nel pallone ha le idee alcune devono recidere i rapporti e le dimenti cautelari immediati di quel pio neanche per reati più gravi». Uomini e mezzi sono sufficien- za. L’obbligo dello Stato ad occupar- nuti di ritardo le partite in pro- molto chiare. connivenze che hanno con le tifose- tipo, ovviamente in caso di flagranza Cosa è necessario fare per con- ti? si di questi problemi deve conciliarsi gramma per il prossimo turno «Bisogna rendersi conto che con un modello di intervento meno dei campionati di serie A, B, C1 non è più un buco nero da circoscri- oneroso, ma altrettanto efficace». e C2. Lo ha stabilito l'Associazio- vere allo stadio e ai 90’ della partita, Incidenti sulle In cosa consiste? ne italiana calciatori (Aic) per non è quello che si definiva brutal- gradinate, «Premesso che la sola attività di rispondere al nuovo clima di vio- mente uno “sfogatoio” di soggetti scontri con le ordine pubblico non serve, perché lenza che è culminato nell'ag- disadattati. Adesso il fenomeno ha forze dell’ordine, contribuisce anzi ad elevare il livello gressione subita venerdì notte raggiunto livelli allarmanti e riguar- un’immagine dello scontro, un modello che con- dal giocatore del Napoli France- da tutta la società. Dal cancello dello purtroppo templi gli opportuni modelli norma- sco Baldini. stadio si è diffuso fuori e coinvolge consueta tivi e un certo rigore da parte delle Oltre alla discesa in campo tutti. Sarebbe un errore continuare a Per risolvere società. Per quanto riguarda gli equi- dei giocatori con 15' di ritardo, ignorare questa nuova forma di vio- il problema paggiamenti, ne serve uno adeguato l'Aic ha reso noto che «all'inizio lenze che esce dallo stadio e investe della violenza antisommossa per tutti gli uomini in di ogni partita i capitani delle tutta la città. La mentalità ultras è negli stadi servizio, per proteggerli allo stesso squadre leggeranno un messag- anche un insieme di valori negativi il sindacato di modo. Ma che sia anche diversificato gio contro ogni tipo di violenza che poi vengono messi in pratica du- polizia Silp Cgil a seconda dei ruoli che si svolgono, da chiunque e contro chiunque rante la settimana, come nel caso del- pone l’accento per assicurare ai cittadini la riconosci- esercitata», e si è riservata di va- l’aggressione al marocchino a Roma. soprattutto bilità di un reparto mobile piuttosto lutare altre iniziative «più drasti- Questo non è più un problema lega- sulla che di un commissariato di zona. È che». Il comunicato è stato diffu- to alla domenica e ad uno spazio prevenzione anche opportuno riportare in curva so dalla presidenza dell'associa- circoscritto: riguarda i valori, la cul- la presenza delle forze dell’ordine, in- zione dopo aver consultato i gio- tura e il sentimento di sicurezza di vertendo una tendenza ad allontanar- catori componenti del consiglio una città intera». sene presa tempo fa». direttivo, tra i quali Albertini L’ultima relazione del Vimina- E la parte investigativa? (Atletico Madrid), Cannavaro le parla di «infiltrazione ideo- «Premesso che formulo riconoscen- (Inter), Gattuso (Milan), Pechia logica delle tifoserie». za e plauso per i miei colleghi impe- (Como) e Tommasi (Roma) . «Sono un dato di fatto i collega- gnati in questo difficile compito, so- «L'ennesima, gravissima, menti tra i gruppi di estrema destra e no all’opera le squadre tifoserie e la proditoria aggressione ai danni certe frange delle tifoserie, coordina- Digos. Ci vuole un’opera di intelli- di un giocatore - è scritto nella te e militarizzate in una pianificazio- gence capillare e costante da parte nota - denuncia un clima di con- ne precisa. Dallo stadio questa violen- degli inquirenti, ma devono essere testazione e di violenza che non za può venire esportata nella società messi in condizioni migliori per svol- può non suscitare preoccupazio- civile e nella vita di tutti i giorni: è gere il loro lavoro». ne e allarme sociale. L'Associa- questo il rischio che si sta correndo e Il modello di intervento trac- zione Italiana Calciatori, che di fronte al quale bisogna prendere le ciato chiama in causa il gover- più volte in passato ha portato adeguate contromisure. Che non pos- no e le scelte politiche della all'attenzione della Federazione sono limitarsi all’attività di ordine maggioranza... altri atti criminosi analoghi, spe- pubblico la domenica o alla repressio- «Le indicazioni che dà il governo cialmente nei confronti di gioca- ne dentro allo stadio». ultrà scatenati su queste problematiche non premia- tori di serie professionali mino- Cioè? no e non aiutano, anzi molti punti di ri, ha deciso di mettere in atto «Non si deve commettere l’erro- vista arrivano messaggi di segno con- un'azione di protesta, al fine di re di assecondare quegli elementi. è verificato prima dell’inizio della partita quando è vigile urbano. Incendiata un’auto. trario. In questo momento sembra sottolineare l'urgenza di provve- Vogliono la violenza per aumentare stata data alle fiamme un’auto targata Torino e A Torino, gli ultrà granata, dopo la pesante che le uniche emergenze nel nostro dimenti adeguati da parte delle il loro potere nei confronti degli altri Un’altra domenica ferito un giovane ad un gluteo con una coltellata. sconfitta in casa contro il Parma, hanno impedito, paese siano legate all’immigrazione istituzioni pubbliche e sporti- interlocutori, un circuito infernale. Durante la partita l’esplosione di due piccole bom- per un’ora, l’uscita della tribuna vip dello stadio clandestina e alla prostituzione...». ve». be carta in prossimità dei distinti Nord, dove era- Delle Alpi. La polizia è intervenuta con una carica «Pertanto - prosegue la nota di scontri e danni no concentrati i sostenitori bianconeri, ha causato e con lancio di lacrimogeni. - i calciatori delle squadre di se- È un fenomeno che il ferimento lieve di quattro tifosi, un carabiniere e Rissa, infine, in un autogrill dell’A1 (Cortile Abbiamo proposto rie A, B, C1 e C2, impegnate nel ‘‘‘ un poliziotto. Qualche problema si è verificato San Martino - carreggiata sud, tra Parma e Reg- ‘‘ prossimo turno di campionato riguarda ormai tutta ROMA Domenica è stata un’altra giornata di scon- durante il deflusso. In fiamme un’altra auto. Una gio) dove si sono casualmente incontrati pullman un provvedimento (venerdì 6 dicembre, sabato 7, la società, è sbagliato tri, incidenti e violenze a Roma, Torino Latina e vigilessa è stata colpita da un sasso. di tifosi juventini e milanisti. Al termine, 170 gio- cautelare con efficacia domenica 8 e lunedì 9), scende- sull’autostrada del Sole. La situazione più grave Scontri anche a Latina, dove si è giocato il vani sono stati identificati, praticamente tutti gli ranno in campo con 15 minuti continuare all’Olimpico dove si giocava Roma-Juventus. Alla derby Latina-Frosinone (C2). Al termine dell’in- occupanti dei tre pullman (due di tifosi juventini immediata per ridurre di ritardo, riservandosi iniziati- a circoscriverlo fine si sono contati sei arrestati, tre persone denun- contro, nel corso del quale non c’erano stati pro- diretti a Roma, uno di milanisti diretti a Empoli). i tempi delle ve più drastiche qualora non ciate e altre 13 lievemente ferite tra tifosi e uomini blemi sugli spalti, alcuni tifosi pontini hanno tenta- Ingenti i danni alla struttura dell’area di servizio: vengano adottate misure ido- allo stadio delle forze dell’ordine, due auto distrutte. Nono- to di raggiungere fuori dello stadio alcuni suppor- oltre ai generi alimentari rubati, l’autogrill lamen- procedure nee a scoraggiare azioni di vio- stante gli scontri e le violenze, il bilancio viene ter ciociari lanciando oggetti. Gli agenti hanno ta la rottura di una porta magnetica, del sistema lenza che mortificano il calcio e definito positivo da parte delle forze dell'ordine, fatto delle cariche e sparato lacrimogeni contro i antitaccheggio e di una sbarra, oltre a numerosi la società civile». data la situazione di tensione. Qualche incidente si tifosi del Latina. Feriti lievemente un agente e un vetri infranti dal lancio di sassi.

Ivo Romano veri, tra un calcio che smuove mi- Real-Olimpia per il titolo di campione del mondo. Dall’andata e ritorno degli anni 60 alla gara unica in Giappone per compiacere la Toyota liardi e palate e quello minato nelle fondamenta da una crisi economica C’era una volta la Coppa Interconti- senza pari. nentale, il trofeo dei due mondi, la Il Real Madrid importa stelle da competizione dal fascino pari al pre- Intercontinentale, prima c’era il fascino. Oggi lo sponsor mezzo mondo, l’Olimpia si arran- stigio dei suoi contendenti. La volle gia con ciò che ha in casa. Del Bo- Santiago Bernabeu, mitico presiden- sque può schierare gente come Zida- te dell’impareggiabile Real Madrid renc Puskas e Alfredo Di Stefano, porando, la doppia gara di andata e tanto chi la vince. Allo stadio Yo- ne, Figo, Raul e Ronaldo (le crona- dei tempi d’oro, l’uomo che ha da- non poteva fallire. E non fallì: tra ritorno si era tramutata in partita kohama (ore 11, diretta tv La 7) ci che lo danno con 5 chili in meno), to il nome allo stadio della "casa andata e ritorno finì 5-1 per i madri- unica, uno sponsor miliardario si proverà il Real Madrid, per la terza Pumpido al massimo può contare blanca", la quasi inespugnabile tana leni. Poi vennero gli anni delle suda- era impossessato del glorioso mar- volta negli ultimi 4 anni. Ci prova- sul portiere Tavarelli e il centrale delle "merengues", l’impianto del mericane, quindi arrivò l’Inter del chio della cara vecchia Coppa Inter- no Zidane e soci, che cercano il loro difensivo Caceres. Il Real ha quat- "miedo escenico" che fa tremare le mago Herrera, poi ancora Sud Ame- continentale, si era preso a disputar- terzo sigillo della storia. tro uomini in lizza per il Pallone gambe di chiunque provi a violarlo. rica in vetta, quindi ancora Italia, la in quel di Tokyo, lontano miglia- E ci prova l’Olimpia di Asun- d’Oro (Ronaldo, Roberto Carlos, Zi- Il Real di allora dominava in Euro- con il Milan di Nereo Rocco, e via ia di chilometri della grandi direttri- cion, la squadra paraguayana che si dane, Raul), l’Olimpia ha giocatori pa, collezionava edizioni su edizio- via tutti gli altri protagonisti. Anni e ci del football che conta, ci si era è aggiudicata la Copa Libertadores, famosi solo in patria. ni della Coppa dei Campioni, non anni di aspre battaglie, sfide memo- inchinati ai quattrini della Toyota, che vinse l’Intercontinentale nel Una cosa in comune, però, ce aveva rivali da temere nel Vecchio rabili, brani di grande calcio e inde- casa automobilistica nipponica che 1979 battendo gli svedesi del l’hanno: per entrambe il 2002 è l’an- Continente. Troppo facile per San- corose risse da saloon: il tutto tra- dà il nome alla competizione. La Malmö (avevano sostituito il Not- no del Centenario. Il Real l’ha già tiago Bernabeu. O troppo poco. mandato da vecchi filmati in bian- prima volta fu nel 1980: il Nacional tingham Forest, che in quell’occa- festeggiato con la conquista della Fu così che decise di dar vita a co e nero, fotogrammi di un calcio di Montevideo superò di misura il sione rinunciò), che nel 1990 si arre- Champions League, l’Olimpia con una sfida tra le squadre-guida dei che non c’è più. Nottingham Forest. se, invece, al Milan. Il classico con- la vittoria nella Libertadores. En- continenti malati di calcio. Prima Quando l’Italia tornò a trionfa- Ora Non c’è più violenza, ma fronto tra Davide, l’Olimpia, e Go- trambe provano a fare il bis. edizione: Real Madrid contro Peña- re era già tutta un’altra storia. Il neppure fascino. E dell’importanza lia, il Real. La più classica delle sfide Nella sfida tra i ricchi e i poveri Il marchio Toyota campeggia alle spalle di Vicente Del Bosque, tecnico del Real rol Montevideo. Era il Real di Fe- fascino era andato pian piano eva- della Toyota Cup se ne accorge sol- tra i ricchi campioni e i parenti po- del calcio. martedì 3 dicembre 2002 21

AL VIA IN SECONDA SERATA IL NUOVO PROGRAMMA DI ARBORE AL CINEMA CON GLI SCRITTORI: IN VIAGGIO CON GIOVANNI GRAZZINI DA DANTE AL FUTURO Stasera alle 23 Raidue propone la Roberto Brunelli prima delle tre puntate di Son felice sol così, quando canto notte e dì, do, Curiosa la storia, certe volte. Ti fa quasi credere che, to, dalle cui trappole il critico esce con vigorosissima stamenti, cronaca di oggi. Nel senso che con grande al film di Michele Placido uscito pochi mesi fa. E a re, mi, fa sol, la si..., il nuovo ogni tanto, qualcuno sia capace di prevederla. Giovan- agilità: da Dante (dove Grazzini s’immagina una pos- agilità t’immagini cosa scriverebbe Grazzini del Pinoc- quanto di questa prospettiva cinematografica di Cam- inaspettato «blitz» televisivo di Renzo ni Grazzini, scomparso più di un anno fa, era uno di sibile realizzazione sul grande schermo che sia «un chio di Benigni, del tormentato rapporto con Collodi, pana è stato capace di cogliere (o non cogliere, dipende Arbore con Nino Frassica e la questi: qualche mese fa è uscito un libro che raccoglie viaggio nell’oltretomba condotta sul filo di un reali- ovvero del rapporto tra la dinoccolata visionarietà dai punti di vista). partecipazione di Sonia Aquino. articoli e scritti vari del giornalista, critico cinemato- smo magico... che offrirebbe tali e tante risorse spetta- benignesca applicata al paradossale mondo collodia- Comunque, per chi ama la settima arte non solo come Arbore, che sta ottenendo successo grafico del Corriere della Sera e poi del Messaggero colari che anche in questo caso qualcuno si chiedereb- no... (dove poi, in un divertente cortocircuito tempora- «passatempificio» e che magari si è nutrito di tutti in tutta Italia con le canzoni d'epoca (autore, tra l’altro di uno straordinario libro-intervi- be se Dante non debba essere considerato fra i precur- le, a proposito del Decamerone di Pasolini spunta gl’innumerevoli volumetti che ogni anno raccoglieva- interpretate nel disco Tonite Renzo sta con Fellini) che, letti oggi, fanno impressione. Cer- sori del cinematografo») a Flaiano, passando per Sol- Danilo Donati, grandissimo scenografo e costumista no le spesso fenomenali recensioni di Grazzini, Scritto- Swing con i suoi Swing Maniacs, con to, è vero che la critica cinematografica, per Grazzini, dati, Pirandello, Borges, Moravia, Puig e via dicendo. scomparso mentre era al lavoro proprio al Pinoc- ri al cinema è appassionante, perché tante volte il l'aiuto di Frassica, commenta fosse un’arte: veniva dalla critica letteraria e immerge- Il bello è che non senti il peso degli anni passati: gli chio). critico ha il passo del narratore: come quando raccon- canzoni, scenette, gite, avventure e va i film in una dimensione poliedrica e profonda, scritti vanno dagli anni settanta a tutti gli anni novan- E ancora: lui, critico cinematografico, scrive sul Corrie- ta di Soldati sceneggiatore rimproverato da nienteme- disavventure nel suo gruppo di letteraria e fascinosa, ammaliante e, pur con tutto il ta, ma - a parte l’aneddotica, spesso divertentissima re del 20 agosto 1985 del centesimo anniversario della no che Pirandello, che gli addebitava l’insuccesso di musicanti in giro per l'Italia, suo carico di erudizione, sempre lieve, spiritosa. Il (vedi il carteggio con l’amico Fellini o gli episodi che nascita di Dino Campana, di come lo stile per immagi- una pellicola tratta da un soggetto di suo figlio. «Solda- ricordando anche gli anni del ritraggono l’ingresso di Mario Soldati al paradossale ne del poeta di Marradi sia mutuato dal linguaggio ti - mi disse, senza ombra di autoironia - credevo che

libri titolo, Scrittori al cinema (ed. Cadmo), dice tutto ed è

televisioni dopoguerra. ovvio che affronta un tema immenso, quasi spericola- mestiere di cineasta) - talvolta sembrano, previi aggiu- del cinema: e come si fa a non pensare, ci vien da dire, lei avesse più rispetto per il Maestro!».

la canzone segue dalla prima CAMMINANDO SOTTO LA PIOGGIA Già, perché portare sullo schermo la storia di un ometto che ha la casa pie- di Macario-Rizzo-Frustaci na di animali, che ruba il latte ai vicini Se piove e vaghi per la città per darlo a gatti e topi, che viene giudi- senza nessun pensier cato colpevole di un omicidio in base a e l’acqua nelle scarpe t’entra già criteri lombrosiani, che assiste ogni cosa vorresti dir giorno ai maltrattamenti di una donna cosa vorresti far la quale «ha il dovere di trovare i soldi se senti già le suole far cic ciac per campare il proprio uomo», non Che ci vuoi fare se nel taschin era cosa che - in quel 1939 - potesse fruga e rifruga ognor essere impunemente ambientato in Ita- non puoi trovare il becco d’un quat- lia. Cioè nel paese dove l’uomo «ritor- trin na ancor nella casetta» dove la madre quel che possiedi tu aspetta e cresce figli da dare alla Patria è fame ma si sa e dove non ci sono omicidi o maltratta- che quella la vorresti regalar menti, cioè fatti che «sono ben lontani Che ci vuoi far dal nostro clima». se nella vita Di Erminio Macario vengono festeg- non è finita se si spera nel doman giati in queste settimane, a cominciare Non disperar lo sai che il mondo dal Brancaccio di Roma, i cento anni in fondo in fondo è pur giocondo dalla nascita. Anche RAI e Mediaset gli e un dì le nubi passeran dedicheranno spazio. Un’occasione Le gocce cadono ma che fa per rivedere tutto o molto di lui. E se ci bagniamo un po’ come spesso accade, ecco le sorprese, domani il sole ci potrà asciugar come un delicato film del 1933 intitola- non si rovina il frac to Aria di paese. In quegli anni il cine- le scarpe fan cic ciac ma ha appena acquistato la parola, ma seguiam la strada del destin Macario si rifà vistosamente al cinema muto, a Charlot e a Harry Lagdon, quest’ultimo chiamato «moon face», faccia di luna, per l’ovale del viso. Il Erminio «Marc’Aurelio» e del «Bertoldo» (e an- bello è che quando gli americani libere- Macario che Fellini, pur senza apparire, gli scri- ranno Roma e andranno a vedere Ma- veva delle scenette). Insomma, faceva cario in teatro, crederanno proprio di lo stupido ma, come dirà il figlio Mau- trovarsi di fronte a Langdon e si senti- ro, era invece un comico caduto dalla ranno un po’ a casa. luna. Ma torniamo ad Aria di paese, scritto Famosissima la sua canzone sui barbo- da Macario e supervisionato da De Li- ni, che in piena guerra, ricordava che guoro, nel quale il primo episodio è non c’è il becco di un quattrin e che la ambientato in un commissariato dove fame è l’unica cosa che si può regalar sono stati portati un certo numero di («Le gocce cadono ma che fa/se ci ba- disoccupati. Il commissario interroga gnamo un po’/se l’acqua nelle scarpe minaccioso Macario: «Dove abitate?». fa cic-ciac»). E quella inti- «Da mio zio». «Che mestiere fa vostro tolata Macariolita, swinga- zio?». «Commercia in sete». «E dove Carnera conquistava il titolo mondiale ta da Ernesto Bonino (ma ha il magazzino?». «Non ha un magaz- dei pesi massimi, e Starace si faceva Ode ad un omino lo swing, roba anglosasso- zino… Ha una bottiglietta di acqua fotografare accanto a lui salendo sui ne, di ebrei e negri, non gassata e quando la gente ha sete va da cassetti della scrivania per non appari- era gradito al regime). lui, gli dà un centesimo e ne beve un re troppo basso (ma il fotografo non con la faccia a forma di luna Nel 1947 girò quello che po’…». riuscì ad evitare di inquadrare quei cas- viene considerato un pic- In un altro episodio Macario-bagnino setti). L’italiano, insomma, doveva ap- che ebbe il coraggio colo capolavoro, Come recalcitra a salvare una cicciona, ma parire grande, forte, virile, eroico e vin- persi la guerra, regia di alla fine la trae a riva e quando un citore e invece Macario portava sullo di irridere il regime Borghesio, sceneggiatura palestrato che incarna il fascista-tipo schermo l’esatto contrario. di Amendola, Benvenuti, va a stringergli la mano, esaltandone il Nato a Torino nel 1902, in una soffitta Per il centenario De Benedetti, Monicelli, coraggio, lui risponde arrabbiato: «Se di Porta Palazzo, Macario si era fatto le Pinelli e Steno, musica di trovo chi mi ha dato la spinta…!». Il ossa nei teatrini di provincia, recitan- Rota. Anche Italia piccola, finale vede poi Macario solo sui binari do nei drammoni popolari, ma con della nascita in molti tornano di Soldati, è giudicato un del treno che, sconfitto e avvilito, en- scarsi risultati di portafoglio. Perciò si film importante. Così co- tra in un tunnel in fondo al quale appa- era dato al teatro di rivista, incoraggia- a festeggiarlo me importante fu l’incon- rirà la scritta «fine». to da Isa Bluette, al secolo Teresa Ferre- tro con Totò, per i film La Nel 1933, dopo un anno dalle grandi ro, quella di Creola e dei «bei fior car- cambiale, Lo smemorato celebrazioni del decennale del regime nosi/son le donne dell’Avana». Fu lei a di Collegno, Il monaco di fascista, e alla vigilia dell’impresa abissi- inventare la passerella e Macario ne nò crolla». Inventò anche le grandi va in piedi quelle che erano già delle «enne» posta in mezzo alle sillabe Monza. Scottato dall’insuccesso del na, un film così, che proiettava sullo rilevò i trionfi, facendone un’ arte. Gli soubrette: Wanda Osiris, Isa Barzizza, piccole commedie musicali (come Feb- («Mancario», «onronlongio») e che di- film Io Amleto (che produsse lui stes- schermo disoccupati, sconfitti e antie- anni Trenta lo videro alla ribalta come Lilly Granado, Olga Villi, Lauretta Ma- bre azzurra, storia di un’isola dove un ventarono popolarissimi intercalare. so) tornò alla rivista, ma per poco: l’ar- roi, non poteva davvero avere succes- re assoluto della rivista, grazie alla sue siero, Lea Padovani, Marisa Merlini, morbo aveva scatenato la sensualità de- Gli si attribuisce anche, prima di Ra- rivo della TV e gli alti costi dei suoi so. Non solo per l’ostilità del regime, famose «donnine» sempre più spoglia- Elena Giusti, fino a Sandra Mondaini, gli abitanti), con il suo incedere da scel, l’uso del nonsense e di un certo spettacoli furono disastrosi e anche il ma anche perché quelli erano gli anni te. «Quaranta gambe quaranta», dirà Marisa Del Frate e, nel suo piccolo, gallina, il suo farfugliare e i tormento- surrealismo e questo, probabilmente, suo teatro di rivista passò in archivio. di un largo consenso a Mussolini e la lui stesso «che reggono la rivista, sen- Rita Pavone. E lui, nel mezzo, che tene- ni tipo «Lo vedi come sei?» o la famosa perché aveva dietro gli umoristi del E allora tornò alle origini, con il teatro propaganda fascista, le sfilate oceani- cosiddetto serio (tra cui un Monsù Tra- che, le canzoni tutte squilli di trombe vet da antologia), con le farse, con In imperiali, avevano convinto milioni di due sul pianerottolo e uno Sganarello italiani di essere davvero destinati ad il libro che è il sogno molieriano di ogni atto- un grande e glorioso futuro. Quelle re. Se ne andò nel 1980, in penombra, storie, quell’omino che come Charlot quasi dimenticato dal pubblico, al qua- si avviava solo verso il buio anziché se...Dal programma, ecco l’editto che la Bisbetica finisca incinta od eti- le avrà sussurrato con un po’ di ama- verso la luce «del duce/che conduce», d’apertura: ca/o numero da «pista» interveniamo rezza «lo vedi come sei!». contrastava troppo con l’immagine Quella volta che portò Shakespeare «In quattro o cinque secoli/ di noi/gente della rivista! Ed ecco, in dell’Italia fascista. Era l’anno in cui questo mondo arguto/ quante e quan- grande impegno/la cosa ci solletica, Leoncarlo Settimelli

te bisbetiche/abbiamo conosciuto! stasera a presentarvi/una nuova «Bi- in un west del tutto immaginario Dalle Mille e Una notte/Shakespeare sbetica». Però, siccome tutti l’hanno Nel ’33 il film «Aria il presupposto trasse della Bisbetica/ sempre domata, questa nostra Bisbeti- Si era fatto le ossa ‘‘ con un poco d’Ariosto. E quante poi ca/l’abbiamo solo sognata!». ‘‘ di paese» portava sullo Pubblichiamo alcuni stralci dal libro «Ma- stre inglese provocarono, sotto il tito- ne vennero!/Non ne mancò nessu- E, a proposito del mago della re- nei teatrini di provincia schermo disoccupati cario un comico caduto dalla luna» del lo, la denominazione del genere «fia- na!..I commedianti in coro/vollero of- gia moderna, Strehler, pare che ci fos- e nella rivista... ma figlio di Erminio Macario, Mauro, edito ba rivista»... Il filo conduttore della frir la loro mentre persino il cinema/ se stato, negli anni Sessanta, un incon- sconfitti e antieroi: tutto il da Baldini & Castoldi (14.80 euro) rivista era un marito che in un West un dì ne fece una. E quella più recen- tro con Macario per ipotizzare la rea- i critici sono concordi: è contrario della propaganda tutto immaginario cercava di domare te/uscita un anno fa la fece un certo lizzazione di uno Schweyk nella Secon- lui l’inventore del cinema ...Dopo Amleto, che ne dici? e Follie la moglie bisbetica, in questo caso la Strehler/del Teatro di Città (un vero da guerra mondiale di Brecht, al Picco- fascista d’Amleto, Macario si rivolge ancora brillantissima attrice Anna Campori. cannonissimo di questa bella età)il lo Teatro di Milano. Solo oggi, in comico italiano una volta a Shakespeare per cercare Cavalcata dunque tra storia e mito, quale amando troppo/la Santa Liber- chiave retrospettiva, possiamo capire uno spunto da cui partire, l’incrocio tra le più celebri e affascinanti «bisbe- tà condusse la «Bisbetica»/al CineVa- con rammarico cosa vogliano dire le tra la rivista e le atmosfere dell’illu- tiche» di ogni tempo e di ogni pae- rietà! Capperi, ci siam detti/prima occasioni mancate. 22 in scena tv martedì 3 dicembre 2002

Raiuno 20,55 Rete4 23,05 Italia1 23,15 Rete4 2,00 NOVECENTO VITE SOSPESE VIOL@ IL DELITTO MATTEOTTI Condotto da Pippo Baudo. Regia di David Seltzer - con Michael Regia di Donatella Maiorca - con Ste- Regia di Florestano Vancini - con Un viaggio nella memo- Douglas, Melanie Griffith, Liam Nee- fania Rocca, Rossana Mortara. Italia Mario Adorf, Riccardo Cucciolla, da non perdere ria di un secolo per raccon- son. Usa 1992. 135 minuti. Spionag- 1998. 90 minuti. Drammatico. Franco Nero. Italia 1974. 120 minu- tare grandi personaggi im- gio. Marta, una giovane ra- ti. Drammatico. mersi nella vita di ogni New York anni '30. Lin- gazza reduce da una sto- È la cronaca minuziosa di giorno. In ogni puntata da, una ragazza ebrea, ria d'amore finita male, ciò che avvenne nel giu- da vedere quattro volti noti "gioca- scopre che il funzionario si isola dal mondo circo- gno del '24 quando il de- no" insieme a Pippo Bau- americano presso cui lavo- stante e vive sola con il putato socialista venne ra- do e al pubblico per rivive- ra come segretaria, fa par- suo cane. Una notte si av- pito e picchiato a morte re emozioni e atmosfere te dei servizi segreti. La vicina al mondo delle dagli squadristi fascisti, con canzoni e filmati ragazza convince il suo ca- chat-line e incappa in un colpevole di aver chiesto così così d'epoca. Umberto Brocco- po ad inviarla a Berlino tal Mitler. Lentamente alla Camera l'annulla- li cura uno spazio riserva- per proseguire il lavoro viene risucchiata in una mento delle elezioni appe- to alle usanze, ai costumi svolto da un agente segre- relazione sessuale virtuale na svolte che hanno spia- scelti per voi e agli oggetti dell'epoca. to appena assassinato. sempre più estrema. nato la strada al fascismo. da evitare

BOLZANO -1 6 VERONA 4 8 AOSTA 1 5 TRIESTE 9 12 VENEZIA 2 8 MILANO 2 7 TORINO 2 6 MONDOVÌ 5 6 CUNEO 0 11 GENOVA 9 9 IMPERIA 9 12 BOLOGNA 3 7 FIRENZE 1 7 PISA 5 8 ANCONA 9 11 PERUGIA 4 12 PESCARA 9 12 L’AQUILA 3 7 ROMA 6 12 CAMPOBASSO 5 6 BARI 10 10 NAPOLI 9 14 POTENZA 5 7 S. M. DI LEUCA 12 16 R. CALABRIA 9 13 PALERMO 14 16 MESSINA 11 14 CATANIA 12 17 CAGLIARI 7 14 ALGHERO 8 17

HELSINKI -8 -7 OSLO -4 -4 STOCCOLMA -2 0

COPENAGHEN 2 2 MOSCA -16 -14 BERLINO 3 5

VARSAVIA -2 0 LONDRA 8 12 BRUXELLES 6 9

BONN 5 9 FRANCOFORTE 5 9 PARIGI 6 10

VIENNA 1 10 MONACO 1 10 ZURIGO 0 6 Nord: generalmente nuvoloso con precipitazioni sparse. Nord: nuvolosità variabile con annuvolamenti più intensi Le regioni meridionali e del medio Adriatico risentono ancora della depres- GINEVRA 6 8 BELGRADO 3 8 PRAGA 0 7 Centro e Sardegna: molto nuvoloso con precipitazioni an- sul settore adriatico. sione ora posizionata sullo Jonio. che temporalesche su Sardegna e regioni del settore tirre- Centro e Sardegna: nuvolosità irregolare, con locali preci- BARCELLONA 11 14 ISTANBUL 8 14 MADRID 5 12 nico. Le regioni nord-occidentali sono interessate da un corpo nuvoloso in intensi- pitazioni temporaleschi sulla Sardegna e sulle tirreniche. ficazione per il transito di un sistema frontale. LISBONA 12 17 ATENE 15 19 AMSTERDAM 6 8 Sud e Sicilia: generalmente nuvoloso con precipitazioni Sud e Sicilia: nuvolosità irregolare a tratti intensa con sparse sul settore tirrenico e su quello jonico. precipitazioni temporalesche. ALGERI 13 19 MALTA 14 16 BUCAREST -2 8 martedì 3 dicembre 2002 in scena 23

24 ORE DEDICATI AGLI WHO A RADIO CITTÀ FUTURA AL GIOVANE ADÈS PIACCIONO SCHÖNBERG, IL ROCK E LE FRENESIE SESSUALI DELLA DUCHESSA Nell’anniversario dell’uscita di un Erasmo Valente disco epocale come My generation degli Who, Radio Città Futura di Ben più sottile di quanto sembri, il «gioco» di Thomas Adès dedicato a La Duchessa d’Amalfi, fatta uccidere dal fratel- La musica - una quindicina di strumentisti che possono, tante e folli aspirazioni, incombe sulla Fiorilla del rossinia- Roma (ascoltabile su Internet (Londra,1970), compositore sull’onda del successo, applau- lo, perché aveva sposato un plebeo. Muore la Duchessa, e però, realizzare più numerosi interventi timbrici - si apre ad no Turco in Italia. Un trionfo per il soprano Teresa Rin- all’indirizzo: www.radiocittafutura.it) dito un po’ dappertutto, anche a Chicago, anche a Tel Aviv, qualcuno dice: Cover her Face («Copritele la faccia»). La un ventaglio fantastico di riecheggiamenti del jazz, del tan- gholz, presente pressocché in tutte le otto scene, non meno dedica 24 ore di programmazione alla per la sua prima opera lirica, intitolata Powder her Face, scrittrice D.J.James ha ripreso come titolo di un suo «giallo» go, della pop music e del rock, frammisti a rielaborazioni ed che per il soprano Piia Komsi, interprete di più ruoli (came- band britannica, alla cultura e alla risalente al 1995, rappresentata in «prima» per l’Italia dalla quelle tre parole che Thomas Adès (anche la sua «Duches- esasperazioni di fremiti non escludenti la presenza di Brit- riera, confidente, amante, giornalista mondana) come il musica del 1965. Si parte alle 9.35 di IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti), al Teatro sa», abbandonata da tutti, è finita), muta in Powder her ten, di Schoenberg e anche di Berg, cantore di Lulu edi tenore Mark Beudert (elettricista, damerino, cameriere, fat- questa mattina con speciali sui film, Olimpico, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Face, «Incipriatele la faccia». Ed è, dopo tanta esplosione di Wozzeck. A un certo momento risuona l’unisono crescente torino) e il basso Steven Gallop (marito, direttore dell’hotel, le radio pirata dell’epoca, i costumi Romana. Si è data in lingua inglese con sottotitoli che, però, frenesie sessuali (si parla di questa donna, realmente esisti- che, nel Wozzeck commenta l’uxoricidio. Ad Adès piaccio- uomo della lavanderia, ospite, giudice): un quartetto di della Swinging London, i fan club dei non hanno coinvolto il titolo dell’opera, nel quale avverti- ta, come di un «Don Giovanni al femminile»), il momento no le distorsioni di linee melodiche e di slanci ritmici che splendidi cantanti-attori, applauditissimi con Nicholas Car- mods, i libri, le rarità discografiche, il remmo il gioco sottile di Adès. Si racconta d’una chiacchiera- d’una «pietas». Il Duca (si è appropriato delle ricchezze accompagnano la mano femminile che s’infila a soppesare il thy, direttore del nucleo strumentale, formato dai Solisti teatro, gli ospiti (tra cui Francesco ta e ricca signora inglese, diventata poi Duchessa d’Argyll, della consorte regolarmente cornificata) ha denunciato la «bagaglio» maschile, e le bocche che baciano seni denudati o dell’Accademia Filarmonica Romana. Era, come si è detto, Gazzara, i Nomadi, Dario Salvatori, travolta da un’insaziabile ansia di sesso (vuole che sempre moglie fedifraga che, ridotta in miseria, viene condannata si appropriano del «bagaglio» stesso. L’ultima delle otto una «prima» in Italia, ma l’Adès non si è visto, né si è Riccardo Bertoncelli), mentre dalle qualcosa la riempia), per la quale sperpererà le sue ricchezze in nome dell’Ordine e della Giustizia. Ha sempre ben paga- scene fluenti in due atti e intercalate da inquieti interludi, ritenuto, prima della «prima», di promuovere un possibile 21, lo spazio è dedicato tutto al beat e la vita. Nel «gioco» del titolo vedremmo un richiamo al to gli uomini da conquistare, ma tutti alla fine saranno riversa sulla protagonista il sentimento d’una «pietas» che incontro sulla musica di questo interessante, nuovo composi- lirica

radio italiano. dramma di John Webster, contemporaneo di Shakespeare, sordi alla richiesta d’una gratuita briciola di umanità. riporta nella Duchessa quel tragico smarrimento che, dopo tore.

altri fatti

Procol Harum, come sopravvivere alla storia – ARRESTATO LIAM GALLAGHER DOPO UNA RISSA A MONACO Liam Gallagher, la voce degli Oasis, è sta- In tournée la band di «A Whiter Shade of Pale». Vi ricordate la versione dei Dik Dik? to arrestato ieri dopo una rissa in un bar di Monaco con cinque ragazzi italiani. L'ac- cusa: lesione a pubblico ufficiale. Secon- Giancarlo Susanna nella nostra lingua di Shine On Brightly (Il do le dichiarazione fatte dagli stessi Oasis, tuo diamante). Nei concerti - stasera al la band sarebbe stata «vittima di un'ag- Tenax di Firenze, domani, 4 dicembre, al gressione». La polizia, però non crede a uante volte ti è capitato di suona- Teatro Smeraldo di Milano, il 5 al Vox di questa versione e afferma che il cantante re A Whiter Shade Of Pale? «Una Modena, il 7 al Barfly di Ancona, l'8 all'Au- avrebbe colpito con un pugno sul petto Q sola», dice Matthew Pegg, il bassi- ditorium S. Chiara di Trento - avremo anche un poliziotto. Intanto le due date di sta dell'attuale formazione dei Procol Ha- comunque modo di ascoltare dei classici, Monaco ed Amburgo sono state cancella- rum, e si capisce che la cosa un po' lo da A Salty Dog a Conquistador, passando te anche perchè nella rissa, Liam ha perso diverte. Nella storia del rock è capitato per Grand Hotel, brani che se non hanno due denti. spesso che una sola canzone schiacciasse raggiunto e men che mai superato la fama come un macigno la carriera di una band, di A Whiter Shade Of Pale, restano tra le – ITALIAN MUSIC AWARDS ma A Whiter Shade Of Pale - undici milio- cose più belle del rock inglese di tutti i LIGABUE FA IL PIENO ni di copie vendute del 45 giri nel 1967 - è tempi. Sempre amati dalla critica, che te- Ligabue fa l'en plein aggiudicandosi tre dei veramente un caso a parte. E forse è pro- neva in grande considerazione il loro mix nuovi premi della categoria «repertorio ita- prio per questo che Gary Brooker, leader di musica classica, rock e blues, il gioco di liano» agli Italian Music Awards Alice che storico dei Procol Harum, e Matthew pianoforte, Hammond e chitarra elettrica sono stati assegnati ieri sera con diretta Fisher, protagonista del «furto» a Bach nel- (ripreso dal Dylan di televisiva dal Filaforum di Assago. Ligabue la celebre parte di organo Hammond, non Like A Rolling Stone e ha ottenuto i riconoscimenti per il miglior amano molto riprenderla dal vivo. Così Qui a fianco, Blonde On Blonde)ei album Fuori come va?, come miglior artista come non amano molto parlare con i gior- i Procol Harum testi un po' criptici di maschile e per il miglior tour. Daniele Silve- nalisti, colpevoli ai loro occhi di inchiodar- come sono oggi Keith Reid, i Procol stri si è aggiudicato i premi per il miglior li al passato. D'altra parte il punto di vista Sopra Harum hanno realizza- singolo e il miglior videoclip con Salirò. di Pegg, entrato nei Procol Harum soltan- il gruppo to almeno tre album Carmen Consoli è stata decretata la miglior to nel 1993 e diventato in questo caso il nel 1967 fondamentali: A Whi- artista femminile mentre ai Planet funk so- portavoce dei suoi illustri colleghi, si rive- ai tempi ter Shade Of Pale no stati assegnati i premi come miglior la alla fine molto interessante, perché è del successo (1967), A Salty Dog gruppo, miglior rivelazione e miglior artista come se questo giovane e bravo musicista planetario di (1969) e Home (1970). dance. fosse al tempo stesso dentro e fuori il grup- «A Whiter Shade E parliamo natu- po. Ne conosce i pregi, ma ha quel tanto of Pale» ralmente anche dell' – ROLLING STONES DA GIUGNO di ironia e di understatement che gli con- Italia, che cominciava IN EUROPA, TAPPA A MILANO sente di parlarne in modo credibile. Con a subire il fascino dei Partirà il 4 giugno da Monaco il nuovo tour la storia con la «s» maiuscola, Matthew richiami alla musica europeo dei Rolling Stones. La band si esi- Pegg è abituato del resto a confrontarsi: classica in un contesto birà a Monaco in tre concerti per poi prose- suo padre è tuttora il bassista dei leggenda- pop e sarebbe di lì a guire a Berlino, Amburgo, Colonia, Hoc- ri Fairport Convention (senza di loro il poco diventata la se- kenheim e Hannover. Durante la tourneè folk rock inglese non esisterebbe) e ultima- conda patria dei Gene- europea i Rolling Stones toccheranno un mente ha suonato anche con i Jethro Tull. sis, dei Van Der Graaf Generator e dei totale di 14 paesi fra cui l'Italia, con l'unica Com'è entrato nei Procol Harum? «Ho business o arte? King Crimson. A Salty Dog diventò la sigla tappa a Milano. La band si esibirà per la fatto un provino -, ci dice ridendo, - Dopo di un programma televisivo della Rai, Av- prima volta nella loro storia anche a Belgra- un po' mi hanno chiamato e ho suonato ventura, e le parti di chitarra di Robin do. con loro in un tour in America. Nel primo aspetta con impazienza, quando mette su l'album registrato dal Trower in About To Die (da Home) furo- periodo ho dovuto imparare i brani del vivo in Canada con un'orchestra sinfonica, forse l'unico caso di no usate come stacchi in una fortunata – OSCAR, CONTRO «PINOCCHIO» loro repertorio, ma mi sono trovato sem- Così il rock trovò Bach un incontro di questo genere capace di suscitare interesse e edizione di Per voi giovani, una trasmissio- 53 FILM IN LIZZA pre benissimo. Quella con Gary e Mat- piacere fuori dalla cerchia dei fan del rock più accaniti. Ce n'è ne radiofonica su cui si è formato il gusto Pinocchio di Roberto Benigni sarà in com- thew è stata ed è un'esperienza molto im- più d'uno, di questi esempi quasi canonici di «unpopular popu- musicale di migliaia di appassionati tra la petizione contro altri 53 film per l'Oscar portante. Con loro c'è sempre qualcosa da e perse l’innocenza lar music», anche in altri album, non tutti premiati da vendite fine degli anni '60 e i primi '70. Che tipo di per il miglior film straniero. La Academy imparare. Ora abbiamo anche un disco sterminate: come Exotic Birds and Fruit,oGrand Hotel. Senza pubblico va adesso ai concerti dei Procol ha annunciato che un numero record di nuovo. È in fase di missaggio e dovrebbe i valzeroni orchestrali della canzone eponima di quest'ultimo Harum? «Un pubblico misto. Giovani e nazioni (54, tre più dell'anno scorso) han- uscire la prossima primavera». Franco Fabbri album nemmeno Stalingrado (lontana migliaia di chilometri meno giovani - dice Matthew - Penso che no presentato film per gli Oscar. Tra gli In Italia sarà difficile evitare A Whiter reali e metaforici dall'Hotel Ritz del quale canta Brooker) avreb- la musica dei Procol Harum, come quella avversari di Benigni il francese 8 Donne di Shade Of Pale, anche perché la versione in be avuto la sua forma. E un altro valzer, quello di A Rum Tale, di Joni Mitchell o dei Rolling Stones, attra- Francois Ozon, il danese Open Hearts di italiano dei Dik Dik l'ha fatta diventare ono stati uno dei gruppi più influenti nella storia del rock. ha insegnato a molti la sua grazia amara, quasi rabbiosa. Che è versi intere generazioni». E tuo padre? Co- Susanne Bier, il russo House of Fools di ancora più popolare. Siamo sicuri che il S Sotto questo aspetto sono anche la dimostrazione che la anche nella voce di Gary Brooker, e ci ricorda di un tempo nel sa dice Dave Pegg di suo figlio che suona Konchalosvsky. Qualche polemica ha su- pubblico la chiederà a gran voce. «E allora storia della popular music è una trama molto più complessa quale era tutt'altro che scontato che un cantante rock avesse nei Procol Harum? «È contento. E in real- scitato la decisione del Messico di preferi- penso proprio che dovremo farla», dice della banale elencazione di successi che sarebbe sufficiente se si un'estensione tutta nei sovracuti. Lui, e prima di lui Eric Bur- tà penso che vorrebbe essere al mio posto. re a Y Tu Mama Tambien di Alfonso Cua- Pegg. Nell'Italia del beat i Procol Harum trattasse solo di «musica di consumo». Prendiamo A Salty Dog, don, e poi Ian Anderson e Cat Stevens: quando la distinzione fra La scorsa estate i Procol Harum hanno ron Il Crimine di Padre Amaro di Carlos persero il confronto anche con i Camale- musica di Gary Brooker, testo di Keith Reid. In Italia non è rock e canzone d'autore non era ancora istituzionalizzata, e partecipato al raduno annuale organizza- Carrera. onti, che si impadronirono di Homburg, andata al di là di una sigla televisiva - per una trasmissione di toccava ai gruppi o a cantautori rock di produrre bellissime to dai Fairport Convention a Cropredy, in diventata L'ora dell'amore, e non riusciro- durata e audience limitate - anche se le espressioni estatiche di canzoni «di qualità». Fra le quali, naturalmente, A Whiter Inghilterra, e mio padre sembrava davve- – VARIETY: LA RAI INCIAMPA no a portare in classifica la loro versione riconoscimento di molti di quelli che la riascoltano suggeriscono Shade Of Pale, questa sì un successo planetario. Che, come ro molto orgoglioso di me». MEDIASET INCASSA che quel ruolo fu sufficiente a farla amare. Ma una cosa è certa: i sanno bene i musicisti, insegnò ai bassisti le linee discendenti per La Rai inciampa, la rivale Mediaset incassa: musicisti la adorano. Fra gli spartiti di musica pop che posseggo, grado e l'uso dei rivolti. In realtà l'aveva già fatto When A Man questo il titolo di un articolo dell'ultimo nu- La loro capacità non ce n'è uno che mi sia invidiato di più di quelle tre paginette Loves A Woman, e poi God Only Knows,eFor No One, e una Stasera il gruppo mero del settimanale «Variety» che affronta ‘‘‘ fotocopiate portate vie dalla casa di Philip Tagg a Liverpool (così piccola serie di canzoni di grande livello uscite fra il '66 e il '67. ‘‘ la crisi della Rai e lo stato di salute di Media- di unire le modalità la Siae e l'editore conoscono i colpevoli: ma siamo disposti a Prendere il basso da un'Aria di Bach (BWV 1068.2), mentre è a Firenze, domani set. «Fin dall'elezione di Berlusconi come della musica classica pagare, purché ci venga detto in quale negozio si vendano queste Fisher faceva lo stesso con gli ornamenti dell'organo (BWV 645), a Milano, poi a Modena primo ministro nel giugno del 2001, il tradi- reliquie). Non conosco un pianista che frequenti le canzoni - fu per Brooker una conseguenza logica. Finiva lì l'era del bassista/ zionale equilibrio tra Rai e Mediaset è cam- al rock-blues quindi non solo un praticante dei generi popular per professione chitarrista mancato, disposto a saltellare su e giù (un po' a caso e ad Ancona e a Trento: «Le biato» dice il settimanale che aggiunge «la fece molti proseliti, - che non sappia a memoria la successione di accordi iniziale, o a gusto) sulle note fondamentali degli accordi, e la linea del nostre canzoni uniscono Rai è nella confusione mentre Mediaset ha che non se la gusti annuendo leggendola e suonandola. Sarebbe basso diventava (tornava ad essere) una costruzione: il rock consolidato la sua posizione di vertice nel anche in Italia difficile definire A Salty Dog un successo di massa, anche se è il perdeva la sua innocenza musicale, nel giro di due anni sarebbe- tre generazioni» mercato italiano dei media». primo pezzo di un album dallo stesso titolo. È il brano che uno ro arrivati i King Crimson.

Silvia Boschero tempo (alla Dylan) mentre Morandi Il disco «Il fischio del vapore» quinto in classifica. E poi il miracolo del sabato sera: l’incredibile esibizione nella trasmissione di Morandi prosegue fedele sull'originale. Poi anco- ra De Gregori da solo su La donna can- ROMA Lo aveva già evocato in una pun- none (mai eseguita in tv) e infine l'aper- tata passata, quando aveva fatto quell'in- tura della scenografia all'orchestra e al consueto tributo alla Fiat in crisi: Gian- De Gregori & Marini, alzati che sta passando la canzone popolare grande coro che sugella l'estasi mistica ni Morandi appoggiato ad una Cinque- in una versione di O venezia che sei la cento che si commuove e canta La sto- più bella, la stessa canzone che chiude il ria di De Gregori. Ma stavolta l'ha ospi- da il benvenuto da ottimo padrone di vendono) così pochi ormai in Italia, co. Ha parlato, cosa che fa di rado, ha disco. tato, assieme a Giovanna Marini, la de- casa ai suoi ospiti, introduce De Grego- che il ritorno del cantautore è una delle addirittura gridato in coro con Moran- Tutti assieme appassionatamente, positaria di tanta musica popolare italia- ri con la soddisfazione di chi sa quanto poche cose per cui vale la pena spende- di: «Stop alle telefonate!», sennonché con la Marini al centro, la stessa signora na. È lo show televisivo nazional popola- il nostro menestrello poco si conceda re dei soldi, sarà perché nessun pirata di ha subito chiesto al conduttore: ma per- che alla Sony, l'etichetta che distribui- re che finalmente lascia spazio a qualco- alla piccolo schermo (in realtà era ap- dischi si aspettava un exploit così invasi- ché telefonano? È un gioco! risponde sce il fortunato disco del duetto, fino a sa che veramente, profondamente, ap- parso non troppo tempo fa come chitar- vo nella classifica (attualmente, al quin- Gianni, e non si capisce se quel che poco fa non sapevano chi fosse, la stessa partiene alla nostra cultura popolare. È ra d'accompagnamento da Fiorello), fa to posto: ebbene sì, qualcosa di straordi- vediamo è delirio o imbarazzo, o una che in tanti anni di concerti, conferen- successo nel solito strano miscuglio di gli elogi del disco, e poi ricorda al popo- nario sta accadendo), sarà che da oggi nuova strategia comunicativa vincente. ze, premi ricevuti all’estero, non aveva pop, trash di casa e di importazione che lo feroce dell'auditel che quell’album è nei banchi di falsi ci sarà anche Il fischio Eccolo, il piccolo miracolo del saba- mai avuto così tanta visibilità. «Giovan- disegna Uno di noi, la prima serata del quinto in classifica. del vapore, che appunto vede insieme to sera: De Gregori e la Marini che can- na è una grande interprete vero?» incal- sabato sera di Rai 1 con Morandi, la Lo fa perché così funzionano le ospi- l’incredibile, straordinaria, coppia De tano insieme Sento il fischio del vapore, za Morandi come per spiegare la sua Cuccarini e Paola Cortellesi. tate nelle grandi trasmissioni tv, è una Gregori - Marini alle prese con la storia poi la coppia De Gregori-Morandi che presenza qui, «Sì, ho un repertorio di Tutto tra una gag di Brignano, una logica stringente e impietosa: vanno a ed il mito della canzone popolare italia- si riappacifica intonando una strampa- canti di protesta, anarchici, di lotta, que- di Pupo, lo spettacolino della superstar copie vendute, il parametro è ormai so- na. lata versione di Buonanotte fiorellino sto che segue è ancora un canto delle , Ornella Vanoni e le lo quella della «quantità». E una volta Il bello è che, nell'assurdità del mine- (anni prima de gregori aveva avuto da mondine», risponde lei con grazia e si- gemelle Kessler che fanno il best del tanto il caso ha voluto che la quantità strone popolare (popolare, ci raccoman- ridire sulla versione dal vivo di Moran- curezza nella frazione di secondo che le best della storia del musical. Gianni Mo- coincidesse con la qualità. Sarà perché diamo, la De Filippi incombe!), De Gre- di, considerata dal maestro «banalizza- è concessa dai tempi televisivi. Le mon- Francesco De Gregori e Giovanna Marini randi con la sua schiva gentilezza che di dischi buoni ce ne sono (e se ne gori è apparso a suo agio, quasi eufori- ta»), dove De Gregori cambia in corsa il dine? Ma chi diavolo erano costoro? 24 Firenze e Toscana cinema e teatri martedì 3 dicembre 2002

FIRENZE SPLENDOR MULTISALA ADRIANO IL NOSTRO FILM Arca Russa Via dall'incubo Austin Powers in Goldmem- Piazza IV Novembre 8 Tel. 0585/791105-886592 storico-artistico thriller ber Sala 1 Austin Powers in Goldmember Via Romagnosi, 46 ang. Via Tavanti Tel. 055/483607 di Alexander Sokurov con di Michael Apted con commedia demenziale Due uomini diversi, un solo destino 350 posti 15,50-18,00-20,15-22,15 Sala Rubino Femme fatale Sergei Dontsov, Mariya , Juliette di Jay Roach con Mike Sala 2 Insomnia 1000 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,20) La strana amicizia di Rochefort e Halliday Kuznetsova, Leonid Lewis, Bill Campbell, Myers, Beyoncé Knowles, Mozgovoy, David Tessa Allen, Noah Wyle, Michael York, Verne Troyer, 15,20-17,40-20,00-22,15 Sala Zaffiro The Bourne identity Giorgobiani, Aleksandr Fred Ward, Janet Carroll. Seth Green, Fred Savage, AULLA 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) Bastano gli sguardi, i silenzi, i piccoli gesti. Basta Chaban, Maksim Sergeyev. Tom Cruise. Jennifer Lopez si improvvisa NUOVO ALFIERI ATELIER poco per comunicare, per cominciare a conoscersi e Passeggiando per le sale del- dolce sposina, poi madre in Terzo episodio della saga dell' Piazza della Vittoria 18 Tel. 0187/420205 Via dell'Ulivo, 6 Tel. 055/240720 sognare insieme. Ed è così che due persone, un l’Hermitage di San Pietrobur- fuga braccata dal perfido e agente segreto Austin Powers, 530 posti The Bourne identity 268 posti Rassegna: le immagini della Psiche vecchio professore (Jean Rochefort) e un silenzioso go, catapultati indietro nel violento marito, infine cac- l'anti-007 strampalato e pastic- 20,15-22,15 15,30-20,00 (E 6,50) rapinatore (Johnny Halliday), dopo un casuale tempo fino al 1700, un regista ciatrice ed eroina tira-calci. cione, in pantalone a zampa russo dei nostri giorni (lo stes- Dal regista di uno degli ulti- d'elefante, interpretato dal de- ASTRA II CINEHALL incontro nella farmacia di un paesino della provincia CARRARA francese, iniziano una profonda amicizia so Sukorov che però non vie- mi 007, ecco una pellicola menziale Mike Myers (autore MARCONI Piazza Beccaria Tel. 055/2343666 ne mai inquadrato) e un miste- non eccezionale ma comun- anche della sceneggiatura). Que- apparentemente impossibile. Finendo per Piazza Matteotti 7 Tel. 0585/70202 291 posti Pinocchio rioso scrittore francese del que in grado di provvedere sto ultimo film, che già nel tito- confondere ognuno la propria vita in quella dell'altro, XIX secolo, ripercorrono la ad un intrattenimento effica- lo richiama al celebre «Goldfin- 1000 posti El Alamein - La linea del fuoco 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) fino a condividere lo stesso destino. Diretto da storia e la storia dell'arte della ce. La cantante-attrice pror- ger» con Sean Connery, riesce a SUPERCINEMA CIAK CINEHALL Patrice Leconte, «L'uomo del treno» è una delle più Russia degli Zar attraverso i toricana del Bronx dimostra far ridere nella stessa misura dei Via Verdi, 25 Tel. 0585/71695 Via Faenza, 56/r Tel. 055/212178 secoli. Un film interessante e di saper recitare e tiene in due prequel: cioè poco. Ma belle eredità che l'ultima mostra di Venezia ci ha affascinante, destinato però mano onorevolmente una Myers sembra non debba più 485 posti Austin Powers in Goldmember 270 posti Red Dragon lasciato. Un film toccante e carico di malinconia, ad un pubblico non facile alla sceneggiatura senza infamia dimostrare nulla ai suoi innu- 20,00-22,15 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) capace di forti emozioni. noia. e senza lode. merevoli fan dalla risata facile. PISA CINEMA TEATRO DELLA COMPAGNIA a cura di Edoardo Semmola ARISTON MULTISALA Via Cavour, 50/r Tel. 055/217428 Via F. Turati, 27 Tel. 050/43407 460 posti Che fame SUPERCINEMA SESTO FIORENTINO ASTRA METROPOLIS 1 Elling 16,15-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Via dei Cimatori Tel. 055/217922 CINEMA GROTTA Via della Pace 34/A Tel. 0566/653945 Via Vadi, 7/a Tel. 0565/904381 542 posti 15,45-17,15-18,45-20,40-22,30 COLONNA CINEHALL K-19: The widowmaker Via A. Gramsci, 387 Tel. 055/446600 The Bourne identity 256 posti Red Dragon 2 La cosa più dolce Lungarno Francesco Ferrucci, 23 Tel. 055/6810550 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 6,20) Sala 1 Austin Powers in Goldmember 20,00-22,00 21,30 198 posti 15,45-17,15-18,45-20,40-22,30 500 posti The Bourne identity VERDI ATELIER 20,50-22,45 (E 6,50) ORBETELLO PIOMBINO 3 Che fame 15,30-17,55-20,20-22,45 (E 7,20) Via Ghibellina, 99 Tel. 055/2396242 Sala 2 Rassegna ATLANTICO METROPOLITAN 201 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 EXCELSIOR CINEHALL 1550 posti L'uomo senza passato 20,30-22,30 (E 6,50) Corso Italia, 132 Tel. 0564/867453 Piazza Cappelletti, 2 Tel. 0565/30385 ARNO Via Cerretani, 4/r Tel. 055/212798 21,00 Anteprima nazionale (E 6,20) Sala 3 Insomnia 240 posti Austin Powers in Goldmember 875 posti Insomnia Via Conte Fazio Tel. 050/43289 456 posti Come se fosse amore VITTORIA 20,25-22,45 (E 6,50) 18,00-20,00-22,00 20,00-22,00 230 posti 8 donne e un mistero SUPERCINEMA 15,25-17,20-18,55-20,45-22,45 (E 7,20) Via Pagnini, 34/r Tel. 055/480879 Sala 4 Via dall'incubo LUCCA 20,30-22,30 Corso Italia,129 Tel. 0564/867176 FESTIVAL SPAZIOUNO 680 posti Arca russa 20,30-22,45 (E 6,50) ASTRA ARSENALE Sala 1 Il regno del fuoco Via del Sole, 10 Tel. 055/2776445 16,30-18,30-20,30-22,45 (E 6,20) AREZZO Piazza del Giglio 7 Tel. 0583/496480 Vicolo Scaramucci, 2 Tel. 050/502640 350 posti 18,00-20,00-22,00 150 posti Stranger than paradise 148 posti Hollywood Ending D'ESSAI EDEN 750 posti Via dall'incubo Sala 2 Emma sono io 16,30 18,30-20,40-22,45 (E 6,20) CASTELLO CINETECA DI FIRENZE Via Guadagnoli 2 Tel. 0575/353364/22834 15,30-17,45-20,00-22,30 FIAMMA 18,00-20,00-22,00 Clown in Kabul 1 El Alamein - La linea del fuoco CENTRALE Via Reginaldo Giuliani, 347 Tel. 055/450749 LIVORNO 18,30 Via Pacinotti, 13 Tel. 055/587307 195 posti Rassegna 180 posti 20,20-22,30 Via di Poggio 36 Tel. 0583/55405 Sala 1 Il vecchio che leggeva romanzi d'amore AURORA Samsara 18,00-19,30-21,30 2 The Bourne identity 303 posti Febbre da cavallo - La mandrakata 350 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) V.le Ippolito Nievo, 28 Tel. 0586/409888 20,15-22,30 20,40 SALA ESSE 90 posti 20,30-22,30 Mon oncle Sala 2 Che fine ha fatto Santa Clause? 400 posti Insomnia MODERNO Via del Ghirlandaio, 38 Tel. 055/666643 JOLLY 22,30 150 posti 15,45-17,30 (E 7,00) 15,30-17,50-20,20-22,30 Via Vittorio Emanuele II, 17 Tel. 0583/53484 Dolls Via del Trionfo, 27 Tel. 0575/910395 ASTRA Un Aldo qualunque GRAGNANI 810 posti Il regno del fuoco 20,30-22,30 400 posti Debito di sangue Corso Italia, 60 Tel. 050/23075 20,55-22,45 (E 7,00) Via dell'Angelo, 19 Tel. 0586/880466 20,15-22,30 CINECLUB CINECITTà 15,15-17,40-20,10-22,30 810 posti Austin Powers in Goldmember FIORELLA Hollywood Ending NAZIONALE Via Pisana, 576 Tel. 055/7324510 POLITEAMA 17,00-18,50-20,40-22,30 Via G. D'Annunzio, 15 Tel. 055/678123 16,00-18,10-20,20-22,30 Piazzale Verdi 3 Tel. 0583/53435 99 posti Il caso Paradine Via L. d'Arezzo, 4 Tel. 0575/24301 ISOLA VERDE Sala Claudio Zanchi Il pianista GRAN GUARDIA 270 posti Spider 20,30 Grande Austin Powers in Goldmember via Frascani Tel. 050/541048 410 posti 15,00-17,35-20,10-22,45 (E 6,50) Via Grande, 119 Tel. 0586/885165 22,30 Giochi nell'acqua 806 posti 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 Sala 1 Il regno del fuoco Sala Fiesole Prossima apertura 1613 posti Via dall'incubo BARGA 20,45 Salotto Il regno del fuoco 144 posti 18,20-20,20-22,30 FIRENZE 22,30 PUCCINI CAMPI BISENZIO 234 posti 15,00-16,50-18,4020,30-22,30 GRANDE MULTISALA Sala 2 Nido di vespe Via Baracca Tel. 055/410007 Via Provinciale 26 Tel. 0583/75610 VIS PATHè CORTONA Piazza Grande Tel. 0586/219447 398 posti 18,30-20,30-22,30 Sala 1 Austin Powers in Goldmember 430 posti La cosa più dolce Sala 3 Che fine ha fatto Santa Clause? Via F.lli Cervi Tel. 055/896907 SIGNORELLI Sala Colombo Emma sono io 400 posti 17,25-19,05-20,55-22,45 (E 7,00) 21,15 267 posti 18,15 La cosa più dolce Piazza Luca Signorelli, 13 Tel. 0575/601882 150 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 Sala 2 Pinocchio ROMA K-19: The widowmaker 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,50) Insomnia Sala Magellano Austin Powers in Goldmember 200 posti 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) Via Canipaglia, 13 Tel. 0583/711312 20,10-22,30 Debito di sangue 21,30 150 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 Sala 3 K-19: The widowmaker 450 posti The Bourne identity LANTERI 14,40-19,45 (E 7,50) SALA MARILYN Sala Vespucci La cosa più dolce 200 posti 17,55-20,20-22,45 (E 7,00) 21,15 Via S. Michele degli Scalzi, 46 Tel. 050/577100 Femme fatale Via Montegrappa 4 Tel. 055/9120169 540 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 FLORA ATELIER PIEVE FOSCIANA 280 posti El Alamein - La linea del fuoco 15,00-17,20-19,45-22,10 (E 7,50) 196 posti El Alamein - La linea del fuoco METROPOLITAN Piazza Dalmazia, 2/r Tel. 055/4220420 OLIMPIA 20,20-22,30 S1m0ne 21,30 Via Marradi, 76 Tel. 0586/808224 Sala A Emma sono io Via San Giovanni, 21 Tel. 0583/666038 MULTISALA ODEON 17,10-22,20 (E 7,50) SOCI 780 posti Il regno del fuoco 168 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) 299 posti Le quattro piume Piazza S. Paolo all'Orto, 18 Tel. 050/540168 Come se fosse amore ITALIA 16,00-18,10-20,20-22,30 Sala B 8 donne e un mistero 14,40-17,30-20,10-22,30 (E 7,50) 21,00 1 Via dall'incubo . Tel. 0575/560039 ODEON 500 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 6,50) Via dall'incubo VIAREGGIO 300 posti 15,20-17,40-20,15-22,30 Debito di sangue Largo Valdesi, 6 Tel. 0586/899233 FULGOR 15,00-17,30-20,00-22,25 (E 7,50) CINEMA TEATRO POLITEAMA 2 Il popolo migratore 22,30 900 posti The Bourne identity Via Maso Finiguerra Tel. 055/2381881 Via Petrolini 1 Tel. 0584/962035 150 posti 16,00 Snow dogs - 8 cani sotto zero 22,30 Femme fatale Sala Giove Spider 14,20-16,35-18,50 (E 7,50) GROSSETO 1000 posti Il regno del fuoco QUATTRO MORI 18,00-20,15-22,30 16,30-18,30-20,40-22,45 (E 7,00) Il regno del fuoco EUROPA 20,45-22,30 Piazza Pietro Tacca, 16 Tel. 0586/896440 3 The Bourne identity Sala Marte Il regno del fuoco 15,00-17,40-20,20-22,30 (E 7,50) Via Danimarca, 25 Tel. 0564/454543 EDEN 668 posti Spider 280 posti 15,15-17,40-20,10-22,30 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Il pianista Sala 1 Insomnia Viale Margherita, 12 Tel. 0584/962197 15,30-17,15-19,00-20,45-22,30 4 Insomnia Sala Mercurio Austin Powers in Goldmember 21,00 (E 7,50) 475 posti 15,30-17,50-20,10-22,20 790 posti K-19: The widowmaker CASTIGLIONCELLO 150 posti 15,20-17,30-20,20-22,30 15,20-17,10-19,00-20,50-22,45 (E 7,00) The Bourne identity Sala 2 La cosa più dolce 20,00-22,30 CASTIGLIONCELLO NUOVO Sala Nettuno La cosa più dolce 14,35-17,10-19,45-22,20 (E 7,50) 144 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 GOLDONI MULTISALA Via Foscolo 1 Tel. 0586/752122 Piazza Stazione, 16 Tel. 050/41332 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Austin Powers in Goldmember MARRACCINI Via S. Francesco, 124 Tel. 0584/49832 350 posti Insomnia 432 posti Spider Sala Venere Debito di sangue 14,30-15-17-18-20-20,30-22,20-22,40 (E 7,50) Via Mazzini, 155 Tel. 0564/20157 1 The Bourne identity 22,00 17,00-18,50-20,40-22,30 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) XXX 604 posti Il regno del fuoco 400 posti 22,30 CECINA PONTEDERA GAMBRINUS CINEHALL 17,00-22,55 (E 7,50) 16,00-18,00-20,00-22,00 2 Insomnia MODERNO CIRCOLO CINEMATOGRAFICO AGORà Via Brunelleschi, 1 Tel. 055/215112 Red Dragon MODERNO 160 posti 22,30 Via Italia 4 Tel. 0586/680299 90 posti Bowling a Columbine 400 posti Via dall'incubo 14,30-17,10-19,45-22,20 (E 7,50) ODEON Viale Tripoli, 33 Tel. 0564/22429 450 posti Debito di sangue 21,30 15,45-18,05-20,20-22,45 (E 7,20) Pinocchio Viale Margherita 12 Tel. 0584/962070 1000 posti Emma sono io 22,00 MASSIMO GOLDONI 14,40-17,40-20,10-22,45 (E 7,50) 800 posti La cosa più dolce 16,00-18,10-20,20-22,30 TIRRENO MULTISALA Via XXII Aprile 1 Tel. 0587/52298 Nido di vespe Via Serragli, 109 Tel. 055/222437 CASTEL DEL PIANO Via Buozzi, 11 Tel. 0586/681770 20,45-22,30 900 posti Il regno del fuoco 500 posti L'uomo del treno 14,45-20,20 (E 7,50) ROMA 1 La cosa più dolce MASSA 20,30-22,30 15,30-17,20-19,10-21,00-22,45 (E 6,50) Pluto Nash Via V. Veneto, 9 Tel. 0564/955592 22,00 ASTOR ROMA IDEALE 21,15 (E 7,50) The Bourne identity 2 Insomnia Via Bastione 6 Tel. 0585/42004 Corso Matteotti, 81 Tel. 0587/53463 Via Firenzuola, 3 (P.zza delle Cure) Tel. 055/573776 Insomnia 21,15 22,00 500 posti Il regno del fuoco 600 posti The Bourne identity 540 posti Spider 14,30-17,05-19,40-22,10 (E 7,50) FOLLONICA MARCIANA MARINA 15,45-18,00-20,10-22,15 20,00-22,30 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) K-19: The widowmaker MARCONI 20,10-22,55 (E 7,50) Viale Giannotti, 45 Tel. 055/685199 Che fine ha fatto Santa Clause? Sala 1 Austin Powers in Goldmember 14,50-17,30-20,00 (E 7,50) 430 posti 15,45-17,30-19,05-20,55-22,45 (E 7,00) FIGLINE VALDARNO Sala 2 La cosa più dolce NUOVO CINEMA 150 posti 16,00-17,40-19,10-21,00-22,45 (E 7,00) Via Roma, 15 Tel. 055/951874 Sala 3 Le quattro piume The Bourne identity 150 posti 15,45-18,00-20,25-22,45 (E 7,00) 21,30 MULTISALA VARIETY GREVE IN CHIANTI Via del Madonnone, 46 - Via Aretina, 62 Tel. 055/677902 BOITO D'ESSAI Sala Luna Debito di sangue Viale Rosa Libri, 2 Tel. 055/853889 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) 350 posti Insomnia Sala Plutone Nido di vespe 21,30 16,30-18,35-20,40-22,45 (E 7,00) LASTRA A SIGNA Sala Saturno S1m0ne MODERNO 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,00) Piazza Garibaldi Tel. 055/8721783 Sala Sole Austin Powers in Goldmember Rassegna 15,20-17,10-19,00-20,50-22,45 (E 7,00) 20,45-22,45 (E 6,71) Sala Urano Snow dogs - 8 cani sotto zero MONTELUPO FIORENTINO 15,30-17,30 (E 7,00) MIGNON D'ESSAI Il trasformista Via B. Sinibaldi, 35 Tel. 0571/51140 20,30-22,45 (E 7,00) 250 posti Bowling a Columbine ODEON CINEHALL 20,20-22,30 Piazza Strozzi, 1 Tel. 055/214068 PONTASSIEVE 688 posti Insomnia ACCADEMIA 15,45-18,05-20,25-22,45 (E 7,20) Via Montanelli, 33 Tel. 055/8368252 PORTICO 294 posti Insomnia Via Capo di Mondo, 66 Tel. 055/669930 21,30 Sala Blu Il regno del fuoco SAN CASCIANO VAL DI PESA 530 posti 15,40-17,55-20,25-22,45 (E 7,20) EVEREST Sala Verde Il popolo migratore Piazza Cavour, 20 Tel. 055/820478 150 posti 15,30-17,25 (E 7,20) 300 posti Red Dragon El Alamein - La linea del fuoco 21,30 (E 4,13) 20,20-22,45 (E 7,20) SCANDICCI PRINCIPE AURORA Viale Matteotti Tel. 055/575891 Via S. Bartolo in Tuto, 1 Tel. 055/2571735 Sala 1 Pinocchio 900 posti Via dall'incubo 350 posti 16,15-18,25-20,35-22,45 (E 7,00) 20,20-22,45 Sala 2 Elling MULTISALA CABIRIA 150 posti 16,00-17,40-19,15-21,00-22,45 (E 7,00) Piazza Piave, 2 Tel. 055/255590 PUCCINI Sala 1 Insomnia Piazza Puccini 41 Tel. 055/350645 250 posti 20,30-22,45 (E 6,50) 700 posti Spettacolo teatrale Sala 2 Spider (E 6,20) 20,40-22,45 (E 6,50) martedì 3 dicembre 2002 Firenze e Toscana cinema e teatri 25

«Ico no clast» al Teatro Studio rubata ad una gioventù trascorsa a Cosenza «dove se facevi il punk scena (nello spettacolo prodotto dai Krypton insieme a Scandicci tutti ti guardavano», attualizzata da una vis polemica nei confronti del Cultura e al Festival Benevento Città Spettacolo) -: la musica ha Fulvio Cauteruccio diventa Sid Vicious mondo che rende l'attore potentemente vitale in un teatro che triste- sempre attraversato il nostro teatro, fin dagli anni '80, e ora grazie a «Essere punk è condizione dell’anima» mente difetta di scossoni. Ico non clast, dopo il fortunato e felice Fulvio possiamo usarla per continuare a lavorare su spazi estremi». La Roccu, è la seconda prova ibrida nel teatro di Cauteruccio, che speri- musica, per Sid Vicious, rappresentò molto: sfida, rottura, rabbia, ma Valentina Grazzini menta ancora (ma il verbo può essere riduttivo e inesatto) la formula anche dolcezza e ricerca del proprio spazio vitale. E per Cauteruccio la

a teatro della totale commistione tra musica e parola. scena vuole essere qualcosa di altrettanto scomodo e personale, per lui Un testo scritto da Giampaolo Spinato, «nato dall'incontro con che ha studiato il basso, e con le mani doloranti esprime la voglia di FIRENZE «Odio i teatranti fiorentini, il loro modo di parlar male di Cauteruccio e dalla sua idea-urgenza di rileggere il fenomeno punk», esserci fisicamente e non solo mentalmente. Accanto a lui vedremo te appena volti l'angolo. Chi se ne frega di cosa penseranno veden- Marco Messina dei 99 posse e Peppe Voltarelli de Il parto delle nuvole Paolo Lorimer e Emanuela Villagrossi, oltre allo stesso Peppe Messina, do lo spettacolo: anche se vivo nella qualità globalizzata, perché in pesanti alle prese con le cover del celebre gruppo accompagnate da 3 piegato al linguaggio teatrale. «Il punk è un'attitudine», sintetizza tasca ho le mie carte di credito, voglio fare il teatro che mi piace». nuovi brani, un inedito di Gianni Maroccolo e Giovanni Lindo Ferret- quest'ultimo. Viene da rispondergli con le parole di Robert Fripp: L'iconoclastia di Fulvio Cauteruccio, alla prima fiorentina (o me- ti, sulla scena attori e musicisti uniti da un unico filo. «Non abbiamo «King Crimson non è un gruppo, è una condizione mentale». glio scandiccese) della nuova fatica ispirata alla vita e alla storia di voluto i musicisti come compositori, ma come protagonisti - spiega «Ico no clast», Teatro Studio di Scandiccci da stasera al 15, ore 21.15. Sid Vicious dei Sex Pistols, sta in primo luogo nell'ispirazione: vera, Giancarlo Cauteruccio, che si è ritagliato il disegno delle luci e della Biglietto 9 euro. Tel. 055/757348.

SANTA CROCE SULL'ARNO NUOVO CINEMA PARADISO 15,30-17,15-19,00-20,45-22,30 Via Manzoni, 15 Tel. 0574/27034 Via Pantaneto, 145 Tel. 0577/284503 21,30 SUPERCINEMA LAMI Via XXVII Aprile 4 Tel. 0573/26166 IMPERIALE 400 posti Spider 330 posti Femme fatale CHIUSI Via Provinciale Francesca sud 10 Tel. 0571/30899 192 posti Il regno del fuoco Piazza D'Azeglio 5 Tel. 0572/78510 16,10-18,20-20,30-22,40 IMPERO ASTRA Sala 1 Austin Powers in Goldmember 16,00-18,10-20,20-22,30 1 Austin Powers in Goldmember EDEN Viale Vittorio Emanuele, 14 Tel. 0577/48260 Via Garibaldi, 1 Tel. 0578/20559 850 posti 21,45 ROMA 600 posti 20,45-22,40 Via Cairoli, 20 Tel. 0574/21857 700 posti La cosa più dolce 350 posti The Bourne identity Sala 2 La cosa più dolce Via Laudesi 6 Tel. 0573/365274 2 Il regno del fuoco 800 posti La cosa più dolce 16,30 21,30 21,45 160 posti The Bourne identity 300 posti 20,30-22,40 EXCELSIOR MODERNO POGGIBONSI Sala 3 11 settembre 2001 15,30-17,50-20,10-22,30 QUARRATA Via Garibaldi, 67 Tel. 0574/33696 Via Calzoleria, 44 Tel. 0577/289201 GARIBALDI 21,45 VERDI NAZIONALE 460 posti Austin Powers in Goldmember 400 posti Austin Powers in Goldmember Via della Repubblica, 158 Tel. 0577/938792 PISTOIA Via Misericordia Vecchia 1 Tel. 0573/28659 Via Montalbano, 11/A Tel. 0573/775640 16,30-18,30-20,30-22,45 16,30 284 posti Febbre da cavallo - La mandrakata GLOBO 287 posti L'uomo del treno Red Dragon TERMINALE NUOVO PENDOLA 20,30-22,30 Via dei Buti, 1 Tel. 0573/358313 16,00-18,10-20,20-22,30 22,45 Via Carbonaia, 31 Tel. 0574/37150 Via S. Quirico, 13 Tel. 0577/43012 ITALIA 350 posti Austin Powers in Goldmember MONTECATINI PRATO 240 posti L'uomo del treno 280 posti L'uomo del treno Viale Garibaldi 40/42 Tel. 0577/936010 20,30-22,30 ADRIANO ASTRA 20,40-22,30 19,00-20,45-22,30 Sala A La cosa più dolce LUX MULTISALA Via S. Martino 8 Tel. 0572/78331 Via Milano 73 Tel. 0574/25214 Saletta Anna Magnani ODEON 20,15-22,45 Corso Gramsci, 5 Tel. 0573/22312 600 posti Via dall'incubo 530 posti Debito di sangue Le avventure del Barone Munchausen Via Banchi di Sopra, 31 Tel. 0577/42976 Sala B Il popolo migratore Sala 1 Femme fatale 15,30-20,10-22,30 20,30-22,30 21,30 150 posti Il regno del fuoco 8 donne e un mistero 750 posti 15,45-18,00-20,15-22,30 EXCELSIOR BORSI SIENA 16,30-18,30-20,30-22,30 RADDA IN CHIANTI Sala 2 Debito di sangue Via Verdi 66 Tel. 0572/904289 S. Fabiano, 49 Tel. 0574/24659 CINEFORUM CHIANCIANO TERME NUOVO CINEMA 15,30-17,50-20,10-22,30 Sala 1 Femme fatale 190 posti Pinocchio P.zza dell'Abbadia Tel. 0577/283044 ASTORIA via 11 febbraio, 4 Tel. 0577/738711 Sala 3 La cosa più dolce 350 posti 15,30-17,30-20,10-22,30 20,30-22,30 Dolls Via del Giglio, 13 Tel. 0578/60136 200 posti Magdalene 16,20-18,10-20,20-22,30 Sala 2 La cosa più dolce CRISTALL CINEHALL FIAMMA 410 posti K-19: The widowmaker 21,30

teatri

TEATRO COMUNALE Venerdì 6 dicembre ore 21.15 Volpone di B. Jonson regia di G. Mauri con G. Mauri, R. Sturno Firenze Corso B. Corsini, 100 - Tel. 055.8418532 Venerdì 13 dicembre ore 21.00 In my life - songbook 2002 di M. Cassi e L. Brizzi Campiglia Marittima regia di M. Cassi con M. Cassi, L. Brizzi, M. Geri Swingtet isa A.B.C. ACCADEMIA BARTOLOMEO CRISTOFORI P Via Camaldoli 7/r - Tel. 055.221646 TEATRO DEI CONCORDI Domani ore 21.00 Concerto musiche di Mozart con L. Alvini (fortepiano) Via Moro, 1 - Tel. 0565.837028 TEATRO VERDI Fiesole Giovedì 12 dicembre in scena Il fantasma di Canterville (secondo la signora Umney) di U. Chiti Via Palestro, 40 - Tel. 050.941111 ACCADEMIA MUSICALE DI FIRENZE regia di U. Chiti con L. Poli Oggi ore 20.30 L'amico Fritz commedia lirica in tre atti musiche di P. Mascagni regia di S. Via Adriani, 27 - Tel. 055.690487 SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Marchini Direttore R. Tolomelli. Maestro del coro M. Bargagna Personale di Mauro Quetti Via Delle Fontanelle 24 (San Domenico) - Tel. 055.597851 Per informazioni e-mail: [email protected] - www.scuolamusica.fiesole.fi.it arrara AMICI DELLA MUSICA C istoia Via Sirtori, 49 - Tel. 055.607440 P Teatro della Pergola: sabato 7 dicembre ore 16.00 Concerto musiche di Beethoven, Berg, Brahms TEATRO DEGLI ANIMOSI con il Quartetto Artemis: T. Kakushka (viola), V. Erben (violoncello) Greve Piazza Cesare Battista - Tel. 0585.641425 TEATRO MANZONI Martedì 17 dicembre in scena Sabato, domenica e lunedì E. De Filippo regia di T. Servilli con A. Corso Gramsci 121 - Tel. 0572.991609 ASTER ELSINOR TEATRO BOITO Bonaiuto, T. Servillo presentato da Teatri Uniti Giovedì 5 dicembre ore 21.00 Mettiteve a fa' l'ammore cu me! di E. Scarpetta regia di A. Cirillo Via Pisana, 111 - Tel. 055.7131783 Viale R. Libri, 2 - Tel. 055.853889 con A. Cirillo, M. Dalisi, G. Ludeno, M. Piseddu, A. Redi Sabato 7 dicembre ore 17.00 Festa dedicata ai bambini TEATRO VERDI Giovedì 5 dicembre ore 21.15 Benneide di S. Benne con A. Finocchiaro e A. Ceccon Piazza Matteotti - Tel. 0585.20202 CENTRO CULTURALE DI TEATRO Domenica 5 gennaio in scena Irma la dolce di A. Breffort, M. Mennot con S. Rocca, F. De Luigi oggibonsi Villa Arrivabene - Piazza Alberti - Tel. 055.58300382 P Centro Culturale di Teatro: mercoledì 11 dicembre ore 16.00 Lavori poetici e letterali nel '900 Rufina Fiorentino opere da Batocchi, Gatto, Palazzeschi, Vittorini, Bigongiari) Castelfranco di Sopra TEATRO VERDI PICCOLO TEATRO DI RUFINA Via del Commercio, 15 - Tel. 0577.981298 PUPI DI STAC Non pervenuto Piazza Umberto I, 47 - Tel. 055.8396177 TEATRO CAPODAGLIO Via Boito, 15 - Tel. 055.3245099 Sabato 7 dicembre ore 21.15 Casa nova... Vitanova tre atti in vernacolo fiorentino di Cigoli e De Teatro Le Laudi: domenica 8 dicembre in scena Cantaracconta presentato da I Pupi di Stac Via Roma - Tel. 055.9149571 Mayo con M. Altemura presentato da Comp. Il Giglio Venerdì 13 dicembre in scena Vite private di N. Coward regia di G. Emiliani con G. Pambieri, L. SASCHALL Tanzi Pontedera Lungarno A. Moro, 3 - Tel. 055.6504112 Oggi ore 21.00 P.F.M. in concerto S. Casciano Val di Pesa TEATRO MANZONI Castiglion Fiorentino Via Manzoni, 22 - Tel. 0587.57034 TEATRO CANTIERE FLORIDA TEATRO NICCOLINI Oggi ore 22.30 Io sono il passante presentato da Album Zutique Via Pisana, 11 - Tel. 055.7131783 Via Roma, 47 - Tel. 055.8290146 TEATRO COMUNALE DI CASTIGLION FIORENTINO Sabato 7 dicembre ore 17.00 Inaugurazione del Teatro Festa dedicata ai bambini Sabato 7 dicembre ore 21.00 Nero Cardinale di U. Chiti Teatro delle Briciole: sabato 7 dicembre ore 18.00 Abracadabra - Gli incantesimi nelle musiche Tel. 0575.657460 rato di Walt Disney Festa dedicata ai bambini regia di L. Quintavalla Giovedì 12 dicembre ore 21.12 Appunti di viaggio di C. Bisio, M. Serra regia di G. Gallione con C. P Bisio TEATRO CESTELLO San Piero a Ponti FABBRICONE Piazza Cestello, 4 - Tel. 055.294609 Via Targetti - Tel. 0574.690962 Iscrizioni continuano per tutto il mese di dicembre le iscrizioni al corso di Teatro Vernacolo, TEATRO IL GORINELLO Cavriglia Domani ore 21.00 Forme di R. Capogrossi Club Teatro Rem & Cap Proposte diretto da M. Baylon, M. C. Bandiera, R. Masini Via del Santo 3 - Tel. 055.8999717 POLITEAMA PRATESE Sabato 7 dicembre ore 21.30 L'ultimo degli amanti focosi di N. Simon presentato da Comp. Il TEATRO COMUNALE DI CAVRIGLIA TEATRO COMUNALE Mosaico Via Garibaldi, 33 - Tel. 0574.603758 Corso Italia, 16 - Tel. 800-112211 Piazza Berlinguer - Tel. 055.9166536 Venerdì 6 dicembre ore 21.00 A quattro mani di E. Vaime, J. Fiastri regia di P. Garinei con G. Oggi ore 20.30 Macbeth di G. Verdi regia di E. Nekrosius con l'Orchestra e Coro del Maggio Oggi ore 21.00 Benneide di S. Benni regia di C. Pezzoli con A. Finocchiaro, A. Ceccon Jannuzzo, P. Quattrini Musicale Fiorentino, in collaborazione col Teatro Massimo di Palermo Scandicci TEATRO MODERNO TEATRO METASTASIO TEATRO DELLA PERGOLA Via Tripoli - Tel. 0564.422429 Via Cairoli, 61 - Tel. 0574.608501 Via della Pergola, 12/32 - Tel. 055.22641-2264335 Oggi ore 21.00 Bella figlia dell'amore quartetto di R. Harwood regia di P. Rossi Gastaldi con A. Venerdì 13 dicembre ore 21.00 Amleto di W. Shakespeare regia di F. Tiezzi con D. Sanda, R. TEATRO STUDIO Proclamer, L. Masiero, M. Bellei, M. Maranzana Trifirò, M. Valgoi Oggi ore 20.45 Il testamento di Monsieur Marcelin (Le noveau testament) di S. Guitry regia di Via G. Donizetti 58 - Tel. 055.757348 G. Bosetti con G. Bosetti, M. Bonfigli, scene costumi di G. Fiorato presentato da Compagnia del Oggi in scena Ico no clast di G. Spinato regia di F. Cauteruccio rielaborazioni sonore dei Sex Teatro Carcano Pistols e musiche originali di P. Voltarelli e M. Messina presentato da Compagnia Kripton ivorno an Gimignano TEATRO DELLE DONNE L S Piazza Santa Croce, 19 - Tel. 055.2347572 TEATRO DEI LEGGIERI Teatro Manzoni di Calenzano: oggi ore 9.30 e 11.00 Cantico del Nascere spettacolo per le scuole Tavarnuzze CENTRO ARTISTICO «IL GRATTACIELOA Via del Platano, 6 - Tel. 0586.896059 Piazza Duomo - Tel. 0577.940008 materne di M. Bardini e G. Tapella presentato da Nautai Teatro Sabato 7 dicembre ore 21.00 Recitar Narrando presentato da I Comici ritrovati Giovedì 5 dicembre ore 21.15 L'incredibile storia della candida nipote e della nonna snaturata MODERNO Giovedì 5 dicembre ore 21.15 Il Re muore messa in scena di G. Pedullà Via Gramsci, 5 - Tel. 055.2373494 TEATRO DELLE COMMEDIE Domenica 8 dicembre ore 17.00 La Cenerentola con P. Coppini, F. Pini, L. Fallerini, M. Nencetti, Via Giovanni Maria Terreni, 3 - Tel. 0586.404021 TEATRO DI RIFREDI scene di C. Chiarini, costumi di E. del Panta Siena Via Vittorio Emanuele, 303 - Tel. 055.4220361 Non pervenuto Giovedì 5 dicembre ore 21.00 Burattini senza filo opera rock TEATRO LA GOLDONETTA TEATRO DEI RINNOVATI TEATRO LE LAUDI rezzo Via Carlo Goldoni - Tel. 0586.834263 Piazza Il Campo - Tel. 0577.592265 A Lunedì 6 gennaio ore 17.00 Il pifferario di Hamelin Venerdì 13 dicembre ore 20.30 Pulcinella - Gianni Schicci balletto con canto in un atto regia di Via Leonardo da Vinci, 2r - Tel. 055.572831 M. Monicelli Sabato 14 dicembre ore 21.00 S.T.R.A.M.I.L.A.N.O. musiche di F. Crivelli regia di F. Crivelli con TEATRO COMUNALE DELLA BICCHIERAIA TEATRO LA GRAN GUARDIA A. Asti Via della Bicchieraia, 32 - Tel. 0575.323397 Via Grande, 121 - Tel. 0586.885165 TEATRO DEI ROZZI Martedì 10 dicembre ore 21.00 La grotta azzurra di R. Mussapi con M. Mesturino Oggi ore 21.00. Turno A Il violinista sul tetto di S. Harnik, J. Bock, J. Stein, J. Robbins regia di M. Piazza Indipendenza - Tel. 0577.46960 TEATRO NUOVO Ovadia con M. Ovadia Giovedì 5 dicembre ore 19.00 Premio Internazionale «Accademia Musicale Chigiana 2002» Via Fanfani, 16 - Tel. 055.413067 TEATRO PETRARCA musiche di Bloch, Schubert, Bach e Debussy ospite: H. Hahn al violino, N. Zhu al pianoforte Sabato 7 dicembre 21.15 Ossibuchi e palle d'oro tre atti comici di S. Nelli regia di R. Bulgherini Via Monaco Guido, 10 - Tel. 0575.23975 TEATRO MASCAGNI con S. Forconi, G. Brilli, R. Bulgherini presentato da Compagnia Il Grillo Oggi ore 21.00. Turno A Volpone di B. Jonson regia di G. Mauri con G. Mauri, R. Sturno Via Del Vecchio Lazzaretto, 8 - Tel. 0586.854163 TEATRO PUCCINI Mercoledì 11 dicembre ore 10.00. Per le scuole materne Splash! un bagno di colore Viareggio Piazza Puccini, 41 - Tel. 055.362067 arga Giovedì 5 dicembre ore 21.00 W l'Italia spettacolo in replicle straordinarie con P. Hendel B ucca TEATRO POLITEAMA L Lungomare Corrado del Greco - Tel. 0584.966728 TEATRO REIMS TEATRO DEI DIFFERENTI Oggi in scena Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor di T. Rice, A. Lloyd Via Reims, 30 - Tel. 055.6811255 Via di Mezzo - Tel. 0583.724770 TEATRO DEL GIGLIO Webber regia di C. Insegno con A. Angiolillo, Lighea e la partecipazione straordinaria di I. Sabato 7 dicembre ore 21.00 La bottega di Sghio tre atti in vernacolo di G. Bongini regia di A. Foti Venerdì 6 dicembre in scena Quando torna la primavera di A. Wesker con S. Marchini, L. Diberti Piazza del Giglio - Tel. 0583.46531 Cattaneo presentato da Compagnia Stabile del Teatro Reims Domenica 8 dicembre ore 21.00 Nederlands dans theater III TEATRO VERDI Via Ghibellina, 101 - Tel. 055.212320-2396242 Buti Volterra Domani ore 20.45 Dionne Warwich in concerto Massa TEATRO F. DI BARTOLO TEATRO PERSIO FLACCO Via F.lli Disperati, 10 - Tel. 0587.724548 PIER ALESSANDRO GUGLIELMI Tel. 0588.88204 Barberino del Mugello Giovedì 5 dicembre ore 21.15 La fine del mondo di A. Celestini con A. Celestini Viale Eugenio Chiesa, 1 - Tel. 0585.41678 Oggi in scena Anna dei miracoli di W. Gibson con M. D'Abbraccio

giorno & notte La verità sull’eccidio di Sant’Anna di Stazzema in un documentario – Musica Al Keller Platz (via Migliorati no, per la regia di Simona Marchini. alle 19.30 e alle 21.30, da Scandalo a cini Carlo Giuliani al costo di 1 euro. 7, Prato, ore 22.30, ingresso libero) Sarà sul podio il maestro Roberto To- Philadelfia di George Cukor, con Ka- Al cinema Moderno di Lastra a Signa questa sera si esibisce l’infuocata chi- lomelli. Al Teatro Politeama di Via- tharine Hepburn, Cary Grant e James (viale Matteotti 8) sarà proiettato, alle tarra blues di Nick Becattini in una reggio tocca a Joseph e la strabiliante Stewart. Al Cinecittà Cineclub (via Pi- 20.45, il film Paz! di Renato De Maria, travolgente jam session. Al Jazz Club tunica dei sogni in technicolor di Rim sana 576) nuovo appuntamento con seguito alle 22.45 da Io sono un auar- (via Nuova de’ Caccini 3, Firenze, ore Rice e Andrew Lloyd Webber, per la la rassegna «Delitti d’autore: Alfred chico di Nanni Moretti. 22.15, ingresso con tessera) jam ses- regia di Claudio Insegno e con la par- Hitchcock» e la proiezione, alle 20.30, sion con il sassofonista Aldevis Tebal- tecipazione straordinaria di Ivan Catta- de Il caso Paradine, con Gregory Peck – Incontri Alla Sala Vanni di Firenze di, il contrabbassista Westley Ivanko- neo. e Alida Valli. Seguirà alle 22.45 Giochi (piazza del Carmine, ore 17) Anna Bal- vich e il batterista Stefano Rapicavoli. nell’acqua di Peter Greenaway. Al Ci- samo e Ivo Morini intervengono sul Al Maria Club (via Galilei angolo via – Cinema Sarà presentato oggi nell’au- neclub Majakovskij di Calenzano (via tema «La profezia ragionata nel’opera Cellini, Poggio a Caiano, Prato, ore la magna di Scienze Politiche del- Puccini 79) per la rassegna dedicata a di Duccia Camiciotti». Nell’audito- 21.30, ingresso libero) house e disco l’Università di Firenze (via Laura 48, Quentin Tarantino proiezione, alle rium dei Padri Scolopi (via Cavour d’epoca, momenti chill out e lounge ore 17.30) il documentario Sant’Anna 21.30, di Le iene.AlGrotta di Sesto 94, ore 17.15) verrà presentato il volu- introdotti dall’esibizione di un coro go- di Stazzema, 12 agosto 1944: l’ecci- Fiorentino (via Gramsci 387), proie- me «Alzo gli occhi verso i monti», con spel. dio, realizzato dalla Mediateca regiona- zioni alle 20.30 de Il vergine di Skoli- scritti del prete fiorentino Angelo Chia- le toscana e dal comune di Stazzema. mowski e de Les parapluies de Cher- roni. – Teatro Va in scena stasera e domani Alla Cineteca di Castello (via Reginal- bourg di Demy alle 22.30. All’Associa- al Teatro Verdi di Pisa, alle 20.30, do Giuliani 374) verrà proiettato, alle zione culturale Arzach (via del Casa- – Mostre Continua fino al 15 dicembre L’amico Fritz di Pietro Mascagni nel- 18, L’orribile verità di Leo Mc Carey, to 18, Sesto Fiorentino), proiezione, alle Giubbe Rosse la personale del ve- l’allestimento del Cel-Teatro di Livor- con Cary Grant, seguito subito dopo, alle 21.30, del film di Cristina Comen- neziano Fabio Pugiotto, in arte P8. 26 martedì 3 dicembre 2002

ADDIO A BIASSONI: LANCILLOTTO NON ARRIVA PIÙ Renato Pallavicini

I bambini si stufano ome mai non siamo in otto? Perché manca Lancillot- cia a farsi conoscere entrando nell’allora affluente mondo (se vi fate un giro in internet troverete sue vignette su siti «C to!». Per la generazione di Carosello, la domandi- della pubblicità televisiva. Milano, in quegli anni, è una vera e spagnoli, tedeschi, giapponesi); i suoi lavori sono apparsi su a fare sempre delle cose delicate na-tormentone che apriva le pubblicità di una nota marca di propria fucina di disegnatori ed animatori che si cimentano molte riviste e, di recente, aveva pubblicato con l’editore Giun- e belle curate, crackers, è uno dei tanti parenti della vasta famiglia degli con il nuovo linguaggio pubblicitario e Carosello diventa la ti alcuni libri per bambini. slogan, dei jingles, delle headlines (ma solo anni dopo avrem- palestra di talenti come Bruno Bozzetto, Guido Manuli, Osval- L’umorismo di Biassoni attraversa situazioni, età e rapporti di possono fare mo appreso che si chiamavano così) che ti entravano in testa e do Cavandoli, Pierluigi De Mas, Giulio Cingoli e tanti altri. In ogni genere e nel bersaglio delle sue appuntite matite sono anche come ci viene non ne uscivano più. Introduceva, quella domandina, una questa palestra si esercita anche Biassoni con una sua vena spesso finiti infilzati i rapporti di coppia. A rimetterci, anche serie di brevi cartoon che avevano per protagonisti i cavalieri tutta particolare, graffiante ed elegante. Numerosissimi sono i in epoca pre-femminista, sono sempre i maschi-mariti: tratta- della Tavola Rotonda e Re Artù; a disegnarli, con uno stile caroselli animati da lui realizzati, ma la serie di Arriva Lancillot- ti come tappeti da mogli armate di aspirapolvere, o come grafico essenziale ma ricco di sfumature espressive, era Marco to (andata in onda per lunghi anni) è quella che avrà più cavalli alla mordacchia, montati da agili e superbe cavallerizze Biassoni, scomparso la scorsa settimana. successo e da cui Biassoni trarrà anche un libro Al Castello di che li guidano tenendo le briglie ben salde in mano. Purtrop- Biassoni era nato a Genova nel 1930, dove, nel 1954, aveva Camelotto, pubblicato da Mondadori nel 1976. po per i mariti, in questo caso, è mancato il classico finale I bambini della scuola iniziato la sua carriera di grafico, fondando lo «Studio Firma». Fine umorista, Biassoni ha partecipato nella sua non lunghissi- salvifico, annunciato da uno squillo di tromba: «Arriva Lancil-

ex libris dell’Infanzia di Reggio Emilia il calzino di bart Ma è con il suo trasferimento a Milano, nel 1961, che comin- ma vita a numerose mostre in Italia e in ogni parte del mondo lotto, succede un 48 e tutto a posto va!».

Marco Maugeri dagli altri. Ma perché? Naturalmente siamo den- tro un indovinello, qualunque risposta è con- venzionale. Ma una forse c’è. C’è un pensiero er parlare di Antonello Rotondi la si può fra una foto e l’altra, un appunto di Rotondi. prendere alla lontana, si può tranquilla- Inizialmente è solo un’annotazione sull’avvicen- Pmente partire da Borges: la storia dei darsi di un numero infinito delle specie sulla due re e dei loro labirinti. La storia del re di faccia della terra. Ma poi c’è questo, «poiché Babilonia che fa costruire un gigantesco labirin- vicino a me (e dentro di me) trovo solo il vuoto, to di cui va particolarmente fiero. Tanto da l’unica consolazione è la speranza di appartene- invitare, e poi chiuderci dentro, il re degli arabi. re a queste grandi famiglie di estinti e di viventi. Questi inizialmente si smarrisce, ma invoca poi La solitudine e il rischio continuo della morte ci il suo dio che gli fa trovare la via d’uscita. Una compensano con questo grandioso sentimento volta fuori, lascia sì i confini del regno di Babilo- di appartenenza». Un’annotazione come un’al- nia, ma promette al sovrano che sarebbe venuto tra, ma chi ha una discreta frequentazione del- il giorno che lui gli avrebbe mostrato a sua volta l’angoscia, della disperazione, si trova obbligato- un labirinto infinitamente più potente. Allora riamente a passare da quelle parti. Dalle parti torna in patria, arma i suoi eserciti e li lancia cioè di quel pensiero lì. Il pensiero del numero contro Babilonia, distruggendola. Si ricorda del osceno di generazioni che ci hanno preceduti, labirinto, e del suo ideatore. E si ricorda della naturalmente l’angoscia che ne deriva, ma poi promessa fatta. Fa prelevare il re: lo legano su quasi per caso l’incredibile sollievo che ci si un cammello e lo conducono in mezzo al deser- spalanca a pensarci tutti dentro lo stesso desti- to. Tutto intorno solo sabbia, dune, la cedevole no. Non solo noi allora a morire, ma qualcosa figura di colline che montano e si smontano a di così gigantesco, e più importante di noi, da loro piacimento. Una volta qui il re degli arabi non proferire quasi nessun dolore. Naturalmen- dice all’altro sovrano: «l’Onnipotente ha voluto te è pura consolazione: magnifica, prepotente, ch’io ti mostrassi il mio dove non ci sono scale ma sempre e solo consolazione. Ma ne vale quel da salire, né porte da forzare (…) né muri che ti «sentimento di appartenenza». E chissà le foto vietano il passo». La storia è tutto sommato una degli amici convivono con quelle dei «malati» storia sulla follia. In tutti i forse proprio a ricordarci quanto è labile il confi- sensi. E si dice di Borges per- inganni ne fra i due, quanto è facile il passaggio dall’uno ché la somiglianza fra lo scrit- all’altro, quanto allora è convenzionale quel con- tore argentino e il fotografo La labile differenza C’è fine. Rotondi non è solo formale, chi vuole riformare la legge E a farsi un giro per la città, Perugia, l’impressio- ma è pressocchè sostanziale, 180, ovvero sostituirla con ne è oggi ancora più forte. L’istituto S.Margheri- e non stupisce trovare Borges tra sani e malati, una legge che ripristini, tra le ta è stato quasi totalmente riqualificato: quello come principio ispiratore di altre cose, i manicomi privati: che era il reparto di massima sorveglianza è oggi un catalogo che raccoglie la necessità per tutti Forza Italia. La proposta di un liceo scientifico, così come il reparto donne buona parte del lavoro del se- «riforma» firmata Burani e è diventato una scuola per geometri, l’osserva- condo (Antonello Rotondi, di appartenere: «Napoli, Procaccini è in discussione al zione uomini un centro informazione. Dove Volumnia Editrice). Anche Ospedale Senato. C’è chi, all’interno del stavano ammassati uomini gravi di peso sono perché in fondo l’intenzione in ricordo di psichia- Polo, la considera troppo oggi ragazzi con uno zaino sulle spalle. Ed è più di Borges fu quella di catalo- trico n.1» «morbida» (An) e chi, nella di una pia credulità immaginare i primi che si gare, e poi di accostare, storie di persona di Guido Guidi (Fi), trasformano, e generano, i secondi, pensare bo- di piccoli e grandi uomini Antonello Rotondi Mimmo troppo «dura». Il problema è nariamente la piccola grandiosità di questa tra- nella speranza forse che qual- Jodice un altro: in Italia esiste una sformazione. E l’opera di Antonello Rotondi cuno (Dio, un lettore) pro- (1977) legge che aspetta ancora di chissà forse serve proprio a questo: a ricordare vasse compassione per en- essere applicata decentemente la possibilità di questa trasformazione, l’apparte- trambi. Certo Antonello Ro- e che, dove applicata per nenza dei primi ai secondi e viceversa dei secon- tondi non era solo un fotografo, era anche uno te stagione fascista - la consuetudine alla segre- (forchette, cucchiai, etc) che lentamente riporta- Scotti racconta nella prefazione al volume come volontà e sforzi autonomi di di ai primi. Sono solo fotografie verrebbe da psichiatra. E in una città e in un periodo dove la tezza, la reclusione dentro un mondo proprio - vano una dignità dentro l’edificio, e lo sviluppo Rotondi fosse riluttante a ogni teorizzazione e psichiatri, associazioni e dire, ma che valgono comunque a ricordare - e psichiatria visse in Italia la sua stagione più co- la fine del ventennio spinse probabilmente tutta di soluzioni alternative all’internamento. Ma di come semmai - riecco Borges - a un certo familiari dei malati, ha dato salvare - entrambi. raggiosa e esaltante. Complice forse la preceden- una generazione di medici a spalancare le porte certo ricondurre tutto alla professione sarebbe punto avesse preferito concentrarsi nel recupe- dei frutti. Primo tra tutti, ha

proprio dove più queste erano state serrate, a poi riduttivo perché la fotografia di Antonello ro e la catalogazione dei documenti clinici, e restituito dignità ai «matti». Il tenerle davvero aperte ma stavolta senza retori- Rotondi incontrò la psichiatria forse nella misu- amministrativi, del manicomio di S. Margheri- 23 novembre su queste pagine Dagli anni Cinquanta Al fotografo e pioniere ca. Naturalmente i manicomi. Già nella metà ra in cui sarebbe potuto benissimo succedere il ta. Gli scatti di Rotondi fissano i suoi malati abbiamo lanciato due appelli ‘‘ dell’antipsichiatria ‘‘ degli anni Cinquanta Rotondi e compagni pote- contrario. E non è di poco conto tenere sempre tanto quanto i suoi amici, gli oggetti del suo per la difesa della 180 cominciò a lavorare rono contare su un centro come Perugia e inizia- dentro di sé l’oscura convinzione che nello sfal- mestiere quanto quelli più insignificanti. I rom- (ricordiamo i siti dove si può per ridare dignità è stato dedicato re sul campo una sperimentazione di cui solo darsi di un edificio, quello dei manicomi - o picapi, i labirinti non devono essere una malat- aderire: www.exclusion.net e un volume che raccoglie anni dopo si sarebbero visti i frutti. Si direbbe forse un più vecchio e antico edificio: della ditta- tia: sono invenzioni dei poeti, e vanno affrontati www.psichiatriademocratica. ai degenti dell’istituto quasi basagliani ancora prima, o addirittura sen- tura, della stupidità, della vera follia - si dissolve solo quando ci sono. Ma certo se c’è Borges c’è it). Oggi torniamo sul tema Santa Margherita le sue opere za, Basaglia. Apparentemente piccole cose: la lentamente dentro le sue macerie. E non è un un labirinto, e a sua volta una via di fuga. Nelle con il ricordo di un pioniere, riapertura delle stanze dell’ospedale psichiatri- caso che i manicomi, la rimozione del deforme, foto di Antonello si passa dai pazienti agli amici, e una lettera aperta di di Perugia e i suoi scritti co, la rottura della distinzione fra sessi, la rein- furono in ogni tempo una delle prime preoccu- dall’ospedale alla casa, e se non fosse per le Giuseppe troduzione di piccoli oggetti ritenuti pericolosi pazioni di ogni dittatura. L’amico Francesco didascalie si farebbe fatica a distinguere gli uni Dell’Acqua.

Peppe Dell’Acqua * innumerevoli condizionamenti affettivi, cogniti- Lettera aperta a chi crede nelle battaglie per il riconoscimento del diritto di cittadinanza alle fasce più deboli, compresi i «matti» vi, relazionali, sociali che la loro sofferenza e lo sgomento che suscita portano con sé. Non signi- aro giornalista, fica credere che le garanzie giuridiche bastino a con questa lettera vorrei rivolgermi ai queste persone per praticare pienamente la citta- Ctanti amici con cui so di condividere la Legge 180, non fermiamo il percorso di libertà dinanza. Significa invece mettere in campo ri- fede nella democrazia e molte battaglie per il sorse, creare opportunità per aiutarle ad essere riconoscimento dei diritti di cittadinanza alle cittadini a pieno titolo. Riconoscendo che la fasce più deboli della popolazione. Vorrei parla- ingiustizie che, proprio perché esiste quella leg- dell’incomprensione, ma si stempera fino a sfal- mate da utenti, da familiari, da cittadini, che che l’università garantisca un insegnamento coe- 180 è la condizione minima necessaria perché re a quanti, di fronte al rischio di cancellazione ge sono finalmente riconoscibili come tali. Le darsi quando il diritto di cittadinanza si tramu- rappresentano il segno più evidente del cambia- rente con il modello di organizzazione dei servi- tutto questo si realizzi. della legge 180, vogliono assumere posizioni di persone ancora legate ai letti, le porte chiuse, le ta in appartenenza. mento, esperienze che sono oggi uno strumen- zi che il nostro paese ha individuato. Vorrebbe- Se perdessimo questa rotta, come sembra mi- equilibrio neutrale, riconoscendo (e chi non la mortificazioni corporali, gli abbandoni intolle- Se questi amici fossero stati nei luoghi della to irrinunciabile di emancipazione. ro vedere gli enti locali coinvolti nel promuove- nacciare il vento controriformista, si finirebbe riconosce!) la sofferenza che vivono le persone rabili sono gli oltraggi a quel diritto di cittadi- follia, avrebbero visto che l’inguaribilità e la Riconoscerebbero che, nei fatti, una legge qua- re programmi di formazione e di inserimento per spostare tutele e garanzie dalle persone e le con disturbo mentale e le loro famiglie e la nanza, che oggi, quando viene violato o negato, cronicità nascondono l’incapacità della psichia- dro, come è la legge 180, ha avuto a Trieste e in lavorativo. Tutte cose già possibili, grazie alla loro famiglie a una piatta ed anacronistica dife- chiusura dei manicomi come causa di quella genera imbarazzo, obbliga a trovare scuse. tria di vedere i propri limiti e l’inerzia che le molti altri luoghi d’Italia applicazioni pratiche 180 e ai progetti obiettivo. sa di un ordine che si costruisce sull’esclusione, sofferenza. A quegli amici che dichiarano ideolo- E farebbero fatica a liquidare così in fretta la impedisce di inventarsi strategie nuove e diver- esemplari. E si fiderebbero dell’Organizzazione Oggi abbiamo bisogno che tutto questo venga per proteggere in realtà gli interessi dei mercati gica ed utopica la 180 e che sono convinti che i questione, perché avrebbero visto troppi «mala- se. Avrebbero visto Servizi di Salute Mentale Mondiale della Sanità che indica l’esperienza riconosciuto. Che sia di nuovo chiaro che l’irru- e delle lobby professionali. Legalizzeremmo di malati di mente vanno collocati in luoghi digni- ti di mente» riaversi, riappropriarsi di quelle fasulli, inesistenti, grotteschi nel loro disimpe- italiana come uno dei pochissimi eventi innova- zione della malattia mentale fa perdere soggetti- nuovo la violenza e l’abbandono da cui , nono- tosi che, per carità!, non diventino «lager». storie che i muri della psichiatria hanno per gno, nella loro sciatteria, nella loro stupidità. E tivi nel campo della psichiatria su scala mondia- vità, rende debolissimo il diritto e finisce per stante le garanzie giuridiche attuali, devono an- Certo che se questi amici avessero potuto, assie- troppo tempo sepolte vive. Conoscerebbero si accorgerebbero della falsità di chi intende far le. Si renderebbero conto di ciò che manca: giustificare interventi al limite della legalità, ge- cora difendersi gli uomini e le donne con distur- me a me, attraversare gli ultimi 30 anni della molti uomini e donne che oggi lavorano, hanno ricadere sulla legge la responsabilità di questi investimenti e risorse umane adeguati, stimabili sti violenti e soprusi inimmaginabili. E che la bo mentale e loro famiglie. Una miriade di per- storia psichiatrica italiana, un po’ di imbarazzo una famiglia, svolgono compiti di responsabili- fallimenti. Ma avrebbero visto anche Servizi ter- intorno a quel 5% della spesa sanitaria che le 180 ha voluto soltanto impedire che questi gesti sone che devono battersi quotidianamente con- lo proverebbero soltanto ad immaginare di can- tà, frequentano i teatri, i cinema, leggono, scri- ritoriali funzionanti, residenze comunitarie, Regioni devono destinare alla salute mentale, avessero legittimità formale, autorità giuridica. tro tanti nemici, spesso lontani e invisibili, ma cellare una legge che ha restituito a migliaia di vono, giocano a calcio. Avrebbero scoperto che gruppi di convivenza diffusi in tutte le regioni per moltiplicare le residenze comunitarie, per «La libertà è terapeutica» scrivemmo sui muri sempre molto più forti di loro. Ministri, politi- persone ridotte a «oggetti», povere cose, lo statu- quella sofferenza che chiamiamo «malattia men- italiane; avrebbero incontrato migliaia di educa- rafforzare le reti dei Servizi territoriali attivando del manicomio di Trieste che si apriva, «La citta- ci, tecnici, sindacati, amministratori locali, giu- to di cittadini, il diritto a esistere dentro quel tale» non risponde ad alcun decorso inesorabile tori, accompagnatori, artisti, imprenditori sem- Centri di Salute Mentale aperti 24 ore su 24, 7 dinanza è terapeutica» ha ribadito il cardinale dici, preti, giornalisti, uomini comuni che trop- contratto sociale da cui erano state espulse. Per- e che le ferite, le storture, i sobbalzi dell’esisten- pre molto motivati che hanno dato vita alle giorni su 7, come da 20 anni succede a Trieste; Martini in un recente convegno della Caritas. po spesso le hanno considerate oggetti, condan- ché, oggi in Italia, grazie a quella legge, i soprusi za di queste persone assomigliano ai nostri, che cooperative sociali offrendo prospettive di lavo- per vigilare che i servizi ospedalieri di diagnosi e Ma riconoscere questa cittadinanza e questa li- nandole a un’estraneità irreversibile. che i malati e le loro famiglie continuano a quel dolore ci riguarda. Avrebbero visto che la ro a migliaia di giovani con disturbo mentale, cura, i servizi dell’emergenza, non siano situati bertà, non significa credere che le persone, an- *Direttore Dipartimento subire, sono riconosciuti per quello che sono: malattia si nutre dell’abbandono, della violenza, avrebbero frequentato le tante associazioni for- nelle cantine degli ospedali. Richiederebbero corché «folli», siano già libere, a dispetto degli di Salute Mentale di Trieste martedì 3 dicembre 2002 orizzonti 27

«LA DISCESA AL LIMBO» A MANTOVA. SOLO PER 2 GIORNI LA GUERRA NON È UN BEL CLIC: IL RITORNO DI SUSAN SONTAG La Discesa al Limbo di Andrea Valeria Viganò Mantegna (1430-1506), uno dei pochi capolavori del Rinascimento ancora in uando Margaret Bourke-White arrivò a Bu- nendo. Di ogni conflitto, di ogni attentato, di ogni mor- a milioni nei computer. E l'orrore che molti provano cise informazioni aggiornate sull'attivismo pacifista. O il mani private (un collezionista chenwald con il Generale Patton per fotografa- to abbiamo la documentazione completa. Dal Vietnam davanti a certe fotografie non è più reazione istintiva o Crimes of War Project, fondato da giornalisti, fotografi, americano), torna per due giorni a Qre i sopravvissuti del campo nazista disse: «La al Kuwait, dalla guerra di Israele del 1967 fino all'Afgha- valutazione critica ma gusto perverso del raffinato detta- avvocati con lo scopo di informare, anche fotografica- Mantova, in mostra al Museo Diocesano macchina fotografica era quasi un sollievo perché inter- nistan. Ora, Susan Sontag riflette sul New Yorker pro- glio. L'orrore come spettacolo privato di realtà, questo mente, le persone su cosa voglia significare, in termini Francesco Gonzaga, prima di andare in poneva una sottile barriera tra me stessa e l'orrore che prio sul vincolo tra rivoluzione mediatica e guerra, a era il pericolo che Sontag annunciava allora e tale si è umani, la guerra. La sensazione è che la sottile barriera, asta da Sotheby’s a New York il 23 avevo di fronte». Da qui, credo, comincia la riflessione quasi trent'anni dal suo On Photography del 1977. avverato. E l’evoluzione tecnica dei mezzi a disposizio- rappresentata da un mezzo di riproduzione della realtà, gennaio (stima di 30 milioni di dollari). che coinvolge il nostro rapporto con le immagini violen- Allora la scrittrice-fotografa esortava a una ecologia ne, dai tempi di Capa a oggi, ha trasformato ciò che era come la definiva Margaret Bourke-White, si sia inspessi- Il museo mantovano accoglie la tavola te della tragedia legata alla guerra. Un rapporto iniziato delle immagini, sperando ancora nella capacità di ognu- fulminante attimo esposto però come ponderata testi- ta. Le lenti che leggono la morte sono diventate infrangi- oggi e domani. Il soggetto del soprattutto con le immagini della guerra civile spagnola no di mantenenere la capacità di provare un indignato monianza, in un'assillante galleria di tortura e di morte bili, un vetro di protezione contro la violenza che si vede capolavoro è abbastanza raro nella e continuato in modo sempre più esasperato per tutte le senso di oltraggio. Cosa è sostanzialmente cambiato in senza scrematura di compassione. Ci sono, è vero, alcu- ma non si prova. La rotazione infinita delle stesse imma- storia della pittura occidentale. e nella guerre successive. I media, giornalisti e televisioni, di No questi trent'anni? Due elementi emergono secondo Son- ni siti nel web che non scadono in indirizzi-macelleria, gini, vedi il crollo delle torri Gemelle e i corpi che si sua opera Mantegna mostra Cristo di man's land, film che ha vinto inaspettatamente l'Oscar tag: Internet e la proliferazione esponenziale del sangue, dove si può ancora rintracciare il senso morale di una lanciano nel vuoto, muta la realtà in fiction. Finzione, spalle, con il viso rivolto in basso per il migliore film straniero, mostrano la loro faccia delle ferite e della morte. In tempo reale e come docu- foto, come la Time-Life gallery, Magnum Photos, The quindi, invenzione spettacolare per esorcizzare e allonta- nell’atto di accogliere un canuto e truce di cacciatori di inquadrature shock senza alcuna mentazione storica. In Internet, sappiamo si trova di Civil War Photography Center, e l'Anti-War Museum, nare l'unico nemico imbattibile. E' così che non sappia- qui New York

arte di passaggio barbuto profeta che ascende dal Limbo. considerazione umana né rispetto per ciò che sta avve- tutto, ma certamente le immagini fotografiche corrono dove insieme a foto storiche raccapriccianti ci sono pre- mo davvero la morte, né la accettiamo, né la capiamo. Vedder, un pre-raffaellita americano a Roma Al Museo Andersen una grande mostra dedicata all’artista che intraprese il Grand Tour Federica Pirani la «Medusa» torna agli Uffizi er un giovane ventenne newyorkese del- la prima metà dell’Ottocento, non dovet- Pte essere stato facile decidere di dedicar- si, con tenacia e convinzione, alla pittura abban- donando la sicurezza economica offerta dalla famiglia e da un impiego certo. Così per Elihu Vedder fu senz’altro problematico indurre i ge- nitori, appartenenti a una famiglia tradizionale di artigiani di origine olandese, ad accettare la sua insofferenza verso il puritanesimo e il forma- lismo, elementi dominante nella società newyorkese dell’epoca, e a lasciargli intraprende- re nel 1856 un lungo e costoso viaggio verso il vecchio continente. Londra, Parigi, Roma e Fi- renze - per non citarle che alcune - erano, infat- ti, mete indispensabili per gli artisti che voleva- no studiare le opere dei maggiori maestri del passato e istruirsi presso gli ateliers dei più affer- mati pittori. D’altra parte la pratica del Gran tour, il viaggio di studio e formazione che già dalla fine del XVIII secolo era riservato ai ram- polli delle famiglie più facoltose come necessa- ria iniziazione culturale, non era certo una con- suetudine nell’ambiente della media borghesia dell’East coast dove crebbe Elihu. Otto mesi di vita bohémienne nella capitale francese e la delu- dente frequentazione dell’atelier del pittore Pi- cot, che si limitava di fronte ai suoi sforzi a Elihu Vedder, «Lair of the Sea Serpent» (1864) pronunciare un laconico pas mal, non attenua- rono l’entusiasmo del giovane americano che, quando seppe dal connazionale Charles Caryl Coleman, ciò che Firenze poteva offrire nel cam- midi. soprattutto, Nino Costa - discutendo sulla pittu- Osservando le opere esposte può risultare estre- po dell’arte, non esitò un momento a vendere La mostra, allestita al Museo Andersen, la ca- ra di paesaggio, su come rendere nella tela l’espe- mamente difficile immaginare Vedder quale pit- l’orologio d’oro e a mettersi in cammino - nel sa-atelier dello scultore norvegese-americano rienza del reale e sul modo di dipingere la natu- tore impegnato nelle grandi decorazioni pubbli- senso letterale del termine - verso Nizza, da Hendrik C. Andersen che alla fine dell’Ottocen- ra con larghe pennellate dai colori contrastanti. che, ad esempio quella per la Sala di lettura dove s’imbarcò per Civitavecchia, per poi rag- to scelse di vivere in Italia, mette in luce gli A differenza di molti altri pittori stranieri che della Library of Congress di Washington o pen- giungere Roma e, in seguito, nel 1857, Firenze. aspetti meno scandagliati dell’arte Elihu Ved- cercavano nel viaggio in Italia «la natura solare sarlo candidato per la decorazione della Chiesa Queste poche notizie biografiche già lasciano der. Questi, infatti, acquistò una grandissima e benigna» (di Majo), guardando le piccole tele di San Paolo dentro le Mura, successivamente intuire quale doveva essere lo stato d’animo dei notorietà presso il pubblico americano soprat- esposte nella mostra, simili a fogli di taccuino o assegnata a Burne Jones. Soltanto il dipinto Ra- tanti pittori americani che per tutto il XIX seco- tutto come grande decoratore e pittore visiona- pagine di diario, sembra che Vedder sia stato gazza con ventaglio di penne di pavone, che raffi- lo, attratti dalla grande tradizione pittorica, dal rio di gusto pre-raffaellita. Il suo nome è inoltre piuttosto affascinato dai luoghi disagevoli, gura una donna di profilo, poggiata su un para- clima e dal mito di un paesaggio mediterraneo, legato allo straordinario successo delle cinquan- aspri, pressoché isolati e deserti. Una luce fred- petto mentre guarda con occhi socchiusi e so- incontaminato e primordiale, raggiunsero l’Ita- taquattro illustrazioni che accompagnarono la da, invernale ricopre come un velo i piccoli gnanti un mazzetto di violette e mostra una lia. Erano, appunto, Viaggiatori appassionati co- pubblicazione del Rubaiyat, una raccolta di poe- dipinti con marine, quasi da trasformare la ve- spalla seduttivamente lasciata scoperta dal vesti- Aveva subito le conseguenze dello spostamento d’aria che, il 27 maggio 1993, fu provocato me recita il titolo di una mostra aperta a Roma mi del poeta-filosofo persiano duta della spiaggia di Palo laziale to bianco, è perfettamente assimilabile all’am- dall’autobomba di via dei Georgofili. L’esigenza poi di un ampio intervento conservativo aveva dedicata a Vedder e ai paesaggisti americani del XII secolo Omar Kahayyam nelle coste del Mare del Nord; pa- biente del Decadentismo pittorico e letterario provocato la sua esclusione dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. Dopo un anno di restauro, la dell’Ottocento in Italia. Si tratta di una sorta di che l’artista giudicò «molto in Viaggiatori esaggi silenti dell’Umbria sembra- che in quegli anni a Roma si ritrovava nel grup- Medusa del Caravaggio è tornata ieri al museo, posta in una teca che la tiene isolata dall’atmosfera. mostra «risarcimento» verso un artista che tra- armonia» con i suoi pensieri. appassionati no pietre paesine nell’alternarsi po «In Arte Libertas», ispirato da Gabriele D’An- La «rotella scudo» su cui è stato eseguito il capolavoro del Caravaggio venne realizzato nel 1598. Il scorse nella penisola la maggior parte dell’esi- In pochissimi giorni vennero Roma - Museo Hendrik di strisce di colore, dalla ritmica nunzio. Quest’ultima opera, insieme a L’uovo restauro è stato eseguito da Stefano Scalpelli sotto la direzione di Caterina Caneva. stenza, abitando a Roma e a Capri e viaggiando vendute tutte le copie del libro Christian Andersen quasi astratta e dall’andamento dell’uccello Roc, tratto da un racconto delle Mille tra la Liguria, la Toscana e l’Umbria. e le tavole di Vedder furono Fino al 12 gennaio fortemente orizzontale; figure am- e una notte e ad altri pochi quadri esposti in Pur molto conosciuto negli Stati Uniti, Vedder considerate tra i più rilevanti Ingresso gratuito mantate, simili a pleurants o a mo- questa occasione, riflettono la vicinanza espres- privato del tempo che ho dedicato alla figura». Rembrandt Peale, David Amstrong. Quest’ulti- è da noi oggi pressoché dimenticato e si deve, capolavori dell’arte grafica. Di naci di boekliniana memoria, abi- siva di Vedder alla poetica dei simbolisti inglesi Forse, dietro questa frase dell’artista, si cela il mo, oltre ad essere pittore, era anche console quindi, ai pionieristici studi di Regina Soria - questo mondo tardo-simboli- tano a volte quegli spazi desolati, conosciuti durante i soggiorni in Inghilterra. rimpianto di aver riservato ad un ambito quasi degli Stati Uniti presso la Santa Sede e nel suo che cura l’esposizione insieme a Elena di Majo e sta nella mostra romana compa- conferendo al paesaggio una voca- Eppure, confrontando queste opere con i pae- privato la ricerca della verità attraverso l’osserva- libro di memorie raccontò: «Roma era la Mecca Gabriele Borghini - se possiamo addentrarci nel re poco o nulla. Viceversa vi si presenta un zione simbolica; sentieri intervallati dalle lun- saggi si nota in quest’ultimi una maggiore origi- zione attenta della natura, preferendo trovare di tutti gli artisti e vi era presente un ampia mondo degli artisti americani in Italia, ancora aspetto più intimo e suggestivo della sua produ- ghe ombre dei cipressi e tagli compositivi quasi nalità, la necessità di far proprie quelle visioni nell’adesione a uno stile consolidato, tra Preraf- colonia di americani e tra di loro molti pittori di poco noto. Peraltro, sempre grazie alle ricerche zione, certamente legato alla lunga permanenza fotografici che inquadrano i tronchi degli albe- della natura, quasi fossero proiezioni dell’ani- faellismo e Art Nouveau, un maggior consenso successo perché l’arte americana era di moda». di Regina Soria, è emersa dall’oblio anche l’in- in Italia. Durante il soggiorno fiorentino Ved- ri, escludendo dalla tela la visione delle radici e ma, assai lontani, quindi, dal facile pittoresco e, probabilmente, la possibilità di sublimare nel- Quale ideale richiamo ai «viaggiatori appassio- tensa e fondamentale attività di molti artisti di der ammirò dal vero gli antichi maestri, frequen- delle loro chiome, creano una griglia attraverso che a volte caratterizza la pittura romana di fine l’allegoria i propri fantasmi. nati» del secolo scorso è la presenza nella mo- origine italiana immigrati negli Stati Uniti fin tò l’atelier del pittore Raffaello Bonaiuti, grande la quale si intravede la scena retrostante, come, Ottocento. Ci si rammarica, perciò, di non po- Accanto a una quarantina di dipinti di Vedder, stra di un pittore americano contemporaneo, dal XVIII secolo. Questi «emigranti col pennel- studioso di Beato Angelico e Michelangelo, ma, ad esempio, nella rarissima Piena del Tevere del ter ammirare nella mostra uno dei capolavori nella mostra sono esposte anche le opere di altri Tom Corey, che ha scelto da quasi trent’anni la lo» - pittori, scultori, scalpellini, bronzisti, stuc- soprattutto, ebbe l’occasione di conoscere le ri- 1870 del Museo di Roma, unico quadro di Ved- dell’artista, Le balze di Volterra, (ora a Washin- pittori americani contemporanei che hanno Toscana come terra di elezione e inesauribile catori, tagliapietre - diedero un contributo origi- cerche dei Macchiaioli. Girovagava, infatti, nei der presente nelle raccolte pubbliche italiane. gton) che, criticato all’Esposizione di Parigi del compiuto il «grand tour» in Italia. Da Thomas soggetto dei suoi grandi e luminosi quadri a nale all’evoluzione dell’arte e dell’architettura dintorni di Firenze e dipingeva in loro compa- Rari effetti di nebbia su Roma trasformano in 1876, resta tra le più straordinarie interpretazio- Cole, esponente di primo piano della Scuola pastello e a olio. Più che vedute di luoghi ricono- americana realizzando numerose decorazioni gnia sulle rive del Mugnone, visitava Fiesole e apparizioni quasi magiche le cupole di San Pie- ni dell’arido paesaggio lunare delle colline intor- dell’Hudson River, a Casimir Griswold, Samuel scibili, i dipinti di Corey, sembrano essere la di cupole, chiese, palazzi e grattacieli come, ad Volterra e trascorreva giornate intere nelle fu- tro e di San Carlo al Corso conferendo un’insoli- no alla cittadina di origine etrusca. «Ho amato Colman, John Kensett, a Thomas Hotchkiss, riuscita sintesi visiva tra la ricerca coloristica esempio, gli affreschi della Rotonda del Campi- mose sale del Caffè Michelangelo, dove si riuni- ta atmosfera alla verticale veduta di Roma da il paesaggio ma sono sempre stato spinto a fare Charles Dix, Charles Coleman - che soggiornò a dell'artista e l’atmosfera senza tempo di un pae- doglio a Washington, opera di Costantino Bru- vano quegli artisti - da Signorini a Cabianca e, Via Sistina, dove il pittore aveva lo studio. dipinti di figura, e così il mio paesaggio è stato lungo in Italia - John Chapman, Henry Waugh, saggio naturale ancora, fortunatamente, intatto.

Con «Giacarandà» Domenico Cacopardo torna nel suo Messinese. Ma stavolta non con un giallo del dottor Agrò, con un romanzo in costume Eros e crudeltà, così era la Sicilia del Settecento

Maria Serena Palieri cresce la storia di don Giulio Lìmiri di prio alla posa della prima pietra. viene respinta, benché incinta, e quella giante come quelle di un amplesso. Ci bilmente la guerra tra gesuiti e domenica- San Gabriele, della sua devota amante, È l’estate del 1747, appunto, quando d’una ragazza, Matilde, che il maturo sembra, questo, il romanzo più governa- ni. Agatina La Speranza, e della sua bellissi- il marchesino Giulio Lìmiri decide di co- don Giulio vuole anche se lei non lo vuo- to e riuscito del magistrato del Consiglio Ma il merito di Giacarandà è altrove: icilia, 1747, a nove anni dall’insedia- ma, giovane e fedifraga moglie, la borghe- struire una nuova casa di famiglia in riva le, costi quello che costi, e ancora, accan- di Stato che a sessantatré anni, nel ‘99, ha è nel quadro antropologico che dà della mento dei Borbone l’isola è una se Matilde Mondìo, che Domenico Caco- al mare, sotto Taormina, nella baia chia- to, la guerra tra gesuiti e domenicani effet- esordito come scrittore. Certo, avrebbe Sicilia del Settecento. Terra che di lì a un Sscacchiera, sotto le mani di poteri pardo ci racconta in questo suo nuovo mata Seno Pelagio. Ed è lì che l’aristocra- tuata senza esclusioni di colpi, perfino giovato che don Giulio diventasse un pro- po’ più di un secolo inventerà la mafia, e diversi che se la contendono: ci sono le romanzo, Giacarandà (Marsilio, 200, eu- tico quarantenne vede per la prima volta resuscitando lo strumento desueto del tri- tagonista a tutto tondo, mentre spesso si qui si capisce come: perché gli ingredien- famiglie di un’aristocrazia di stampo feu- ro 13,50). la diciannovenne figlia di don Carmelo bunale della Santa Inquisizione, e la guer- perde nella polifonia dei più di quaranta ti, la logica familistica, il controllo se- dale, ci sono i loro «campieri» che non si Teatro è quello stesso Messinese, an- Mondìo, facoltoso agricoltore e commer- ra tra le famiglie, i Lìmiri e i Tascio di Col personaggi che il libro, benché relativa- mi-feudale sul territorio, i codici d’ono- limitano a riscuotere affitti e tributi, ma zi, quel dettaglio d’esso, il paese di Le- ciante, e se ne incapriccia. Il nuovo palaz- Ferito, che ai due ordini fanno rispettiva- mente breve, mette in scena. Per dirla: re, in questo 1747 ci sono già tutti. Terra hanno il compito di imporre una legge tojanni, messo a fuoco da Cacopardo nei zo sul mare, che di lì a un anno sarà mente riferimento. don Giulio nel corso della vicenda, da di crudeltà artisticamente congegnate e che sconfina nell’arbitrio, e c’è una bor- precedenti romanzi Il caso Chillè, Caden- costruito e ammobiliato, sarà appunto il Cacopardo racconta una vicenda personaggio egoista, capriccioso e prepo- di maschilismo parossistico, quasi filoso- ghesia commerciale che mira ad ascende- ze d’inganno e L’endiadi del dottor Agrò. primo nucleo di Letojanni. Così, quel pri- complessa, animata da un bel corredo di tente, qual è all’inizio, diventa un uomo fico, col loro corrispettivo, le benigne mu- re. Ma, nella Sicilia orientale, quello è Ma stavolta la vicenda in scena non è un mo fugace incontro sarà la prima pietra episodi collaterali, sparizioni, uccisioni, accorto e perfino generoso, e della meta- nificenze di chi ha potere e il peso che il anche l’anno di una sfida tra «feudatari» giallo, è un romanzo in costume, e stavol- di una vicenda che si snoderà - come adulteri, con sostanziale tenuta e con lin- morfosi non viene data una vera spiega- corpo di donna ha nelle vite di questi di altro genere, vassalli di Dio, cioè tra i ta Letojanni è fotografato alle origini, pro- unità di tempo vuole - in dodici mesi, gua curata, elaborata, saporosa. Spesso zione. Così come finisce un po’ inspiega- uomini. Giacarandà si chiude con una due più potenti ordini religiosi, Domeni- scandita dalle quattro stagioni: la storia eroticamente saporosa, si tratti di descri- vendetta desiderata ma non consumata: cani e Gesuiti. Su questo sfondo storico di una donna, Agatina, che ama e che vere le golosità d’un banchetto arabeg- significa che avrà un seguito? 28 orizzonti martedì 3 dicembre 2002

INAUGURATO IL NUOVO «SPAZIO CREMONINI AL TREVI» IL DONATORE DI SPERMA, UN ANTIEROE COMICO NELL’OSCURA UNIONE SOVIETICA È stato inaugurato ieri, a due passi da Sergio Pent Fontana di Trevi, il nuovo «Spazio Cremonini al Trevi», un luogo da a Russia «libera» ha estratto dal cilindro dell’epura- delle letterature dell’est, è una sorta di breviario epocale da che ne viene fuori è quella di un viaggio allucinante - rimettono in sesto, Nikolaj - dopo aver sperimentato un visitare per chi ama il cinema, ma L zione nomi e libri di varia levatura, relegati nel intriso di un linguaggio crudo e brutale, da strada: il tradut- ma divertente - all’interno della ricerca biologica sovietica. assurdo rapporto tra letteratura ed erezione - sceglie la via anche per chi apprezza l’archeologia o silenzio o nell’esilio per anni. Il nome di Aleskovskij giunge tore Marco Dinelli precisa che non è stato facile rendere in Nikolaj viene assunto, infatti, come donatore di sperma della strada, decidendo di fare il calzolaio, tornando alla vuole comprare un libro o un DVD, nuovo sui nostri lidi: l’autore, in sé, è giunto alla fama nel italiano il «mat», cioè il turpiloquio con cui si esprime il nella clinica diretta dal professor Kimka, e accetta di sotto- sua quieta - questa volta onesta - normalità. magari sorseggiando un aperitivo. Il suo paese dopo mezza vita trascorsa negli Stati Uniti. Nato protagonista, anche perché certi aspetti linguistici margina- porsi a oscuri esperimenti, sentendosi importante con la Racconto di denuncia velato di satira e di beffarda ironia, il centro multifunzionale ospita, su tre nel 1929, ha fatto in tempo a conoscere i lager di Stalin e a li risultano spesso legati all’occasione locale e risultano sua virilità esuberante e sempre disponibile. Il contrasto tra libretto di Aleskovskij risulta godibile nella sua stralunata piani (più terrazza con vista sulla esercitare mille mestieri, compreso ovviamente quello del- letterariamente intraducibili. Noi abbiamo comunque ap- la volontà di ricerca scientifica e l’oscurantismo imposto comicità, regalandoci un personaggio atipico, gioioso, inse- fontana), la libreria Mondadori Trevi, la la penna, facendo circolare le sue opere clandestinamente. prezzato il lavoro di Dinelli, che ha italianizzato certe fiori- dal regime, emerge quando la clinica viene sottoposta al rito in un contesto che diventa il circo delle più disumane sala della scuola nazionale di Cinema e Tutto in perfetta regola con lo stile dell’epoca, fino alla ture gergali del gogoliano protagonista, Nikolaj, facendolo vaglio delle autorità, che ne vedono solo l’aspetto negativo scelte politiche. Scritto nel 1970, il racconto mantiene intat- la caffetteria Harry’s Trevi. Il centro, consacrazione del premio Puskin 2001, assegnatogli «per sembrare un piccolo emarginato metropolitano. La parabo- di una «occidentalizzazione» della medicina sovietica. Ma ta la sua vivacità e aggiunge un altro piccolo, divertente che occupa i locali dell’ex cinema, ha il l’eccezionale contributo portato alla letteratura russa». la grottesca narrata con malizia polemica da Aleskovskij l’epopea dello scanzonato Nikolaj è una sorta di allegoria capitolo al lungo elenco della letteratura «recuperata» dal valore aggiunto dei resti archeologici di Non solo in casa nostra si campa di ipocrisie ed epurazioni attraversa gli anni più bui dell’era staliniana, quelli che epocale, nella quale egli diventa un personaggio quasi sim- silenzio in cui era stata abbandonata. due «insulae» romane, restaurati e resi con ripensamento. andarono dal secondo dopoguerra alla morte dello statista bolico nelle vesti di antieroe: alla clinica conosce la ricerca- Nikolaj Nikolaevic, il donatore di sperma visitabili con il contributo del gruppo Questo breve romanzo fattoci conoscere dalle nobili edizio- nel 1953. Il giovane borseggiatore Nikolaj racconta la sua trice Vlada, che guarisce dalla sua presunta frigidità dopo di Juz Aleskovsij narrativa

a Roma Cremonini, proprietario dello stabile. ni Voland, sempre molto attente ai nomi più interessanti storia a un possibile erede, giovane e ubriacone, e la vicen- averla inseminata artificialmente, ma quando le cose si Voland, pagine 105, euro 10 I piccoli editori tifano per i piccoli I bambini protagonisti a sorpresa della fiera romana «Più libri più liberi»

Francesca De Sanctis espositori provenienti da tutta Italia non sono tra Italia e Grecia un ponte di parole mancate le curiosità, proposte sia da medi edi- tori spesso già noti come Sellerio, Fazi, Fanuc- hi non crede alle favole farà bene a Uno dei ruoli che le piccole case editrici «generazione del ‘70» o «generazione ci, Donzelli, Eleuthera, Voland, Empiria, Cro- cambiare idea e a lasciarsi trasportare dovrebbero avere è la scoperta di nuovi della contestazione e del benessere». «In cetti, Pendragon, Avagliano, Salerno, sia da ca- Cdalla fantasia, come quando eravamo talenti. O comunque, sarebbe importante fondo - dice - gli italiani e i greci hanno in se editrici meno conosciute come l’esordiente piccini e il mondo ci appariva pieno di colori. per un editore riuscire a promuovere la comune la stessa gioia di fondo, anche se Casilina Cinque Editori di Roma che ha pubbli- Folletti, fatine, animaletti simpatici e personag- conoscenza di autori poco noti, di paesi a i primi sono più estroversi, mentre i cato il suo primo libro (Roma e i guitti di Anto- gi più o meno buffi popolano le pagine dei libri noi vicini geograficamente ma lontani per secondi sono più malinconici; hanno una nio Bonfili, pagine 128, euro 10,00), oppure - e per bambini, protagonisti a sorpresa della pri- altri aspetti. Crocetti Editore, che da oltre radice comune che ha che fare con la luce questa è l’altra grande novità di questa Fiera - ma Fiera nazionale della piccola e media edito- trent’anni pubblica poesia greca moderna e con il mare». Il suo unico testo uscito in da editori del Sud. Le case editrici meridionali ria, «Più libri più liberi», che si è chiusa ieri al e contemporanea, punta ad avvicinare Italia è: «Vagabondaggi di un non presenti in questa Fiera romana, infatti, sono Palazzo dei Congressi di Roma. Un successo due Paesi diversi, l’Italia e la Grecia, ma viaggiatore» (Crocetti, pagine 90). state il 18%; per molte è stata la prima «uscita per gli organizzatori - l’Aie e il Comune di accomunati «dalla mediterraneità e dalla A differenza di quanto succede negli altri pubblica». Tra le più interessanti possimo cita- Roma - che hanno contato oltre 25mila visitato- stessa attitudine alla vita». A parlare è paesi d’Europa, dove tutti i maggiori poeti re Cacucci Editore di Bari (tra le più anctiche ri e 40mila volumi venduti. Nasos Vaghenàs, poeta greco e scrittori della Grecia d’oggi sono del meridione), La Conchiglia di Capri (legate Le favole raccontate ad alta voce da Marco contemporaneo presente alla prima Fiera tradotti e conosciuti, in Italia si sa molto alle tematiche del viaggio), Palomar di Bari Baliani, o quelle illustrate dai disegnatori che della piccola e media editoria «Più libri poco. Nel 2004 la Grecia ospiterà i Giochi (che ha una intera collana dedicata agli esor- hanno animato la mostra allestita nello «Spazio Più liberi». Vaghenàs ha cominciato a Olimpici e sarà anche la sede della prima dienti), Manni Editore di Lecce (lettertura di ragazzi», o ancora i disegni variopinti sulle pagi- pubblicare i suoi primi versi dopo la edizione delle Olimpiadi culturali, con ricerca). ne sfogliate da centinaia di bambini accovaccia- liberazione dalla dittatura dei colonnelli decine di manifestazioni in programma. E Oltre ad essere una «festa per i bambini», una ti tra gli stand della Fiera si sono intrecciate alle ed è considerato una delle voci più nel maggio 2004 la Grecia sarà anche il vetrina per gli editori che spesso hanno poca grida e agli occhi sbalorditi e attenti dei piccoli rappresentative della cosiddetta paese ospite alla Fiera del libro di Torino. visibilità e una prova di pluralismo la Fiera è visitatori. E con un po’ di pazienza, girovagan- stata anche una occasione per discure di proble- do nel labirinto dei 2mila metri quadri di espo- Disegno di Francesca Ghermandi mi pratici legati alla piccola editoria: la distribu- sizione, i bimbi più curiosi hanno avuto la for- zione, la promozione della lettura, la vendita tuna di incontrare anche qualche editore un che è anche l’autore dei libri in vendita, si sco- avvicinano a lui sono molti attratti da questo gui (italiano/francese), oltre a confezionare vo- Mirto Baliani, pagine 32, euro 13,00, completo dei diritti all’estero. E nonostante qualche pole- po’ particolare. Lo stand di Athos Agostini, per pre che una vera bica, rarissima da trovare, romanzo che è un proseguimento della storia lumi rilegati e montati a mano dagli autori. I di cd) che ha conquistato i bimbi dai quattro mica iniziale da parte di alcuni editori che non esempio, si vede subito che ha qualcosa di «ma- questo editore-cantastorie ce l’ha davvero: è di Pinocchio: Andrea Nocchiopi 1,2,3,4 si avvi- fondatori, Pierre Hornain e Florence Faval, ri- agli undici anni e anche qualche adulto. hanno voluto partecipare all’evento, sembra gico», basta guardare il simpatico signore ac- imbalsamata e la porta sempre con sé dal 18 cendano dando vita ad una favola che «fa so- velano ai bimbi il mondo della poesia attraver- Le piccole case editrici, dunque, sembrano esse- proprio che l’iniziativa (realizzata dal Gruppo compagnato dalla sua fedele cagnetta Taffi aprile 1944, quando - racconta Athos - l’ha gnare i più e i meno giovani». so forme astratte che approdano in terre magi- re dei bambini: il Castoro, Editori Riuniti, Fata- Triunph) sia riuscita. I più soddisfatti natural- (protagonista di molte sue storie): indossa una vista uscire dai mattoncini di una casa padrona- Di sogni i piccoli editori ne hanno regalati tanti che. I due standisti «dall’orecchio verde», inve- trac, Sinnos, Mc, Babalibri, Lapis - tanto per mente sono gli organizztaori - in particolare giacca tutta rossa e porta al collo... una bica le in periodo di guerra. Protagonista del suo in questi giorni. Le Èdition du Dromedaire, per ce, sono della casa editrice Orecchio acerbo, citarne alcune - hanno esposto i loro bellissimi Enrico Iacometti, Claudio Maria Messina e An- d’oro, cioè una lucertola a due code portafortu- ultimo libro, La bica d’oro (193 pagine) è pro- esempio, è una giovane casa editrice di Venezia che ha appena inaugurato una nuova collana, libri tra gli stand e nella libreria a cura delle namaria Melato - che hanno già fissato la data na. La bica è il nome della casa editrice di Pisa, prio la bica, regina delle fate che vive e regna a che propone libri concepiti e realizzati da arti- «Se dici sedici»: il primo libro della collana è il Bilioteche di Roma, dove sono stati dati in della prossiam edizione: appuntamento a Ro- ma se ci si ferma a parlare con questo signore Pisa nella piazza dei Miracoli. I bimbi che si sti, ricchi di immagini poetiche e spesso bilin- Signor Ventriglia di Marco Baliani (disegni di prestito in tutto circa 550 titoli. Ma tra i 170 ma dal 4 all’8 dicembre 2003. martedì 3 dicembre 2002 commenti 29

Il 27 novembre 1962, al termine di una nazionalizzazione e la costituzione di un lunga battaglia che aveva avuto la sua svol- «ente di scopo», quale fu la scelta di for- ta nel giugno, la Camera dei Deputati ap- ma societaria adottata con la legge del provava definitivamente la legge sulla na- 1962. Con quella scelta fu raggiunto il zionalizzazione del settore elettrico che da- punto di equilibrio tra i sostenitori più va vita all'Enel. La nuova società pubblica accesi della nazionalizzazione in funzio- ereditava il potenziale industriale delle cin- ne antimonopolistica - e dunque caratte- que aziende private (monopoliste) del setto- rizzata da un forte controllo politico par- re (Edison, Sade, Sip, Centrale, Sme) e as- lamentare - e le esigenze del settore priva- sumeva il compito di razionalizzare la for- to dell'economia di impedire una possibi- nitura di energia elettrica, fondamentale le diversificazione del nuovo monopoli- per lo sviluppo del Paese. sta verso settori più o meno correlati, come è accaduto poi effettivamente negli a questione della nazionalizzazione anni Novanta quando, una volta abolito della energia elettrica si pose all'at- questa formula societaria, l'Enel ha diver- L tenzione della politica industriale sificato nelle costruzioni, nei servizi di nell'immediato secondo dopoguerra in distribuzione idrica e del gas e sopratutto tutti i paesi europei. La prospettiva dell'in- nella telefonia cellulare. tervento pubblico nella gestione del servi- Se i risultati di politica industriale della zio elettrico si basava essenzialmente su nazionalizzazione sono stati nel comples- due punti. Il primo, che fu anche di gran so coerenti con il disegno originario, me- lunga il più presente nel dibattito politi- no lo sono stati quelli di politica economi- co, riguardava la condizione di monopo- ca. La politica tariffaria, ad esempio, è lio nelle quali si trovava offerta l'energia stata particolarmente confusa, stretta tra elettrica. La maggior parte dei critici so- frequenti fasi di blocco generalizzato e steneva che questa permetteva ai produt- interventi di natura sociale - soprattutto tori di fissare il prezzo e dunque non li negli anni Settanta - che sono andati ben spingeva a espandere l'offerta di energia. oltre il principio pubblicistico del servi- Strettamente connessa a questo punto zio universale e del prezzo unico per gli era la nozione di monopolio naturale, in stessi consumatori situati in zone diffe- base alla quale nei renti. Ma soprattut- settori caratterizza- to sono venuti me- ti da queste condi- no, a partire dagli zioni della produ- anni Ottanta, i due zione la maggiore pilastri teorici ed efficienza produtti- ideologici che ave- va si realizza con vano sostenuto le un solo produtto- iniziative di nazio- re, che dunque de- I quarant’anni dell’energia di Stato nalizzazione nell' ve essere pubblico. immediato dopo- Il secondo punto ri- guerra: sul piano guardava invece la 27 novembre 1962, la Camera approva definitivamente la legge: nasce l’Enel microeconomico politica economi- la nozione di mo- ca. La disponibilità nopolio naturale e, di energia era una delle condizioni che la ma in rapporto alla rete unica interazien- per l'Energia Elettrica che assunse come monopolio di tutte le fasi della produzio- mediante centri regionali di ripartizione. su quello macroeconomico, la relazione teoria della crescita di quel tempo consi- dale. modello esplicito quello della francese ne, della trasmissione e della distribuzio- Per gli impianti si doveva procedere, co- esistente tra offerta energetica aggregata e derava fortemente correlata alla accelera- Fu proprio questa la visione che guidò le Edf. Esso prevedeva il coordinamento del ne dell'energia. Il coordinamento era affi- me si fece poi effettivamente nel primo crescita economica che tanta parte ha zione dello sviluppo e dunque superare il linee di realizzazione dell'Ente Nazionale sistema elettrico nazionale attraverso il dato a un Dispacciatore centrale che do- decennio di attività, alla loro specializza- avuto nella politica energetica italiana. Il monopolio era una condizione politica veva assicurare le fornitura di energia nel- zione (di base e di punta) allargando l'of- settore ha così perduto la sua centralità per disporre di questo fattore essenziale le migliori condizioni tecniche possibili, ferta termoelettrica, con i grandi impian- strategica ed il «monopolista benevolo» è per realizzare questo obiettivo, largamen- mediante la realizzazione dello schema di ti destinati a coprire il carico di base e diventato a sua volta l'oggetto della nuo- te diffuso, soprattutto nei programmi del- rete più opportuno in ciascun momento riconvertendo alla fornitura di punta gli va critica antimonopolistica che ha ani- le forze politiche socialiste dell'epoca. Su ed al prezzo di costo minimo mediante impianti idraulici a serbatoio. Questa stra- mato gli anni Novanta del secolo scorso. queste basi già nel 1946 Francia e Gran un'accorta scelta dei mezzi di produzione tegia non richiedeva necessariamente la Renato Giannetti Bretagna avevano attuato la nazionalizza- zione del settore. In Italia la questione fu dibattuta assai più lungamente ed ebbe come importante e originale condizione il testo di contorno la necessità di passare da un sistema praticamente tutto idroelettrico - con oltre il 90% di energia con questa confermata: «Nell'intervista che Guido eccezioni positive, nella riconversione del- origine - ad uno termoelettrico. Carli, rilasciò a Scalfari e che fu pubbli- le ex holding elettriche. È il caso della Le stesse imprese elettriche si mossero, «Razza padrona» cata da Laterza nel 1977, l'allora gover- Sme, oltre che della Sip. La Sme era con- nel corso degli anni Cinquanta, alla ricer- natore della Banca d'Italia spiegò che la trollata dall'Iri, ma non era a maggioran- ca di una maggiore integrazione in grado scelta di non liquidare le società e di za pubblica e riuscì a diventare un impor- di assicurare maggiore efficienza al siste- un affresco insuperato pagare un alto indennizzo per la nazio- tante gruppo alimentare». ma. Emersero due strategie: una più inno- nalizzazione era basata sull'idea di ripe- Come? «La Sme - spiega Colli, che sulla vativa e orientata alla integrazione dei di- tere quanto già fatto, con successo, nel storia della ex società elettrica sta facendo versi gruppi raccolti in una finanziaria di el 1974 Eugenio Scalfari e Giusep- 1905, quando il denaro ottenuto dalle un lavoro di ricerca - utilizzò una parte settore, fu promossa dalle imprese pubbli- pe Turani pubblicavano Razza pa- società ex ferroviarie dalla nazionalizza- dei fondi ricavati dalla nazionalizzazione che raccolte attorno alla Finelettrica. L'al- N drona - Storia della borghesia di zione delle ferrovie era stato utilizzato per sanare i debiti del settore cementifero tra, più conservatrice, era sostenuta dai Stato e del capitalismo italiano. Con quel- da queste per far nascere una moderna dell'Iri, ma la parte più consistente fu gruppi privati maggiori, Edison e Sade, e lo che resta, a venticinque anni di distan- industria elettrica in Italia. L'obiettivo investita nel settore alimentare e della si basava su un approccio più cauto volto za, un capolavoro insuperato del giornali- di Carli e del governo era una riedizione distribuzione. La novità e il successo di sostanzialmente a rafforzare l'integrazio- smo economico italiano, il fondatore di dello stesso schema, su due settori strate- questa operazione furono nella strategia ne regionale dei loro sistemi. La principa- «Repubblica» e l'editorialista economico gici: la chimica e l'industria alimentare. adottata: le aziende del settore alimenta- le differenza tra le due strategie stava nel- più noto nel nostro Paese scandagliarono Ma Carli, nell'intervista a Scalfari, rico- re, a conduzione familiare e in crisi dopo la programmazione di nuovi impianti, la vicenda della nazionalizzazione del set- nobbe che l'esperimento non riuscì, per- il boom, venivano acquistate, ma il mana- che, nel gruppo pubblico, prevedeva di tore elettrico in Italia. E aprirono gli oc- ché nel settore non c'erano veri impren- gement veniva lasciato al suo posto. La ottimizzare la localizzazione e la potenza chi dell'opinione pubblica sull'intera vi- ditori. Pavesi, la Motta, l'Alemagna, la Italgel, non in relazione alle caratteristiche delle cenda politica ed economica italiana del La stessa tesi proposta da Turani e Scal- la Star vennero salvate dal tracollo o dal- singole reti che componevano il gruppo, dopoguerra, offrendone un affresco movi- fari nel loro libro, in cui la figura di la conquista da parte delle grandi multi- mentato, inquietante, puntuale. Con un Cefis domina su una borghesia impren- nazionali dell'alimentare». La Sme fece protagonista, sfuggente e presentissimo al ditoriale debole, incapace di resistere al- un'operazione di riordino, razionalizzan- Nell’immediato secondo contempo: Eugenio Cefis, padrone dell' la sua luciferina tessitura. do il settore. Il disegno riuscì solo a metà, ‘‘ Eni dopo Mattei e dominus della vita Eppure, dice Colli, se è vero che «Razza però. Per due motivi: «Perché non venne dopoguerra la questione economica italiana (e delle principali tra- padrona ha contribuito in modo deter- mai ultimata la fusione Motta-Alema- della nazionalizzazione me di potere) di quegli anni. minante a focalizzare l'attenzione sulla gna, condizionate da un mid-manage- Secondo Andrea Colli, ricercatore di Sto- tragedia della chimica italiana, tuttavia ment che fin dagli anni Trenta era stato dell’energia elettrica si ria economica all'Università Bocconi di la ricerca storica deve indagare ancora abituato a farsi la guerra. pose all’attenzione di tutti Milano «a quasi trent'anni dalla sua pub- molto su tanti aspetti che l'opera di Scal- E perché l'assunzione a tempo indetermi- blicazione Razza padrona resta un testo fari e Turani, concentrata sulla sua tesi, nato dei tanti stagionali cui la Sme fu i Paesi europei Guido Carli nel 1962 fondamentale per capire la storia della accenna o tratta solo parzialmente. Se è obbligata per essere un impresa di Stato, In alto una centrale Enel nazionalizzazione dell'energia elettrica». vero che il caso Montecatini-Edison con- ne accrebbe enormemente il costo del lavo- Perché la tesi che vi è sostenuta, dice Col- figura una sorta di traiettoria perversa ro». li, non è stata mai smentita, piuttosto fin dall'inizio, è anche vero che ci furono Paolo Piacenza

l primo governo di centrosinistra, La Malfa, che proponeva di porre alla gui- composto da Dc, Pri e Psdi, con l'ap- La coalizione nasce il 22 febbraio 1962, ultimo anno di una legislatura convulsa, nella quale si era consumata nel sangue l'agonia del centrismo da un uomo della qualità dell'ex governa- I poggio esterno dei socialisti, si formò tore della Banca d'Italia, Donato Menichel- il 22 febbraio 1962. La coalizione riforma- la, si opposero i partiti maggiori della coa- trice sorse solo nell'ultimo anno di una lizione, Dc e Psi, che si spartirono gli inca- legislatura convulsa, nel corso della quale Il centrosinistra e i grandi progetti di riforma richi. Infine, la visione corporativa conqui- si era consumata, nel sangue, l'agonia del stò anche i sindacati della nuova azienda, centrismo. Solo dopo le giornate del lu- sicché i dipendenti dell'Enel poterono go- glio 1960, dopo che si dimostrò non perse- riformatore che, nell'allargamento delle Comunque, questa è storia del dopo. Nel grammazione. Realizzò la riforma della «il torto di cedere») - emissione di obbliga- dere di condizioni di privilegio rispetto ad guibile il tentativo di Tambroni di dare basi del sistema politico, scorgeva anche febbraio 1962 il nuovo esecutivo di Fanfa- scuola media, innalzando l'obbligo scola- zioni in favore degli azionisti delle società altri lavoratori. vita a una svolta reazionaria che superasse l'occasione per riformulare il modello di ni era particolarmente agguerrito sul pia- stico ai 14 anni e unificando i percorsi elettriche - prevalse la soluzione - paga- Era un tassello alla costruzione della «giun- il paradigma antifascista - il Msi sosteneva sviluppo, per operare insomma la trasfor- no programmatico. E, in effetti, realizzò formativi, fino allora divaricati su una ba- mento di indennizzi - caldeggiata dall'allo- gla retributiva», secondo la felice espressio- esplicitamente l'esecutivo del politico mar- mazione del Paese in una moderna società una serie di riforme che per intensità e se meramente classista. Approvò la nazio- ra governatore della Banca d'Italia, Guido ne di Ermanno Gorrieri, prodotto della chigiano - si procedette all'avvio dell'aper- democratica. ampiezza non ebbe confronti, almeno nel nalizzazione dell'energia elettrica. Carli, e dai dorotei della Dc, in primo prevalenza della logica corporativa e, quin- tura a sinistra, tema sul quale si era con- Il prevalere dell'una o dell'altra prospetti- secondo dopoguerra. Un primato che Certo, oggi può sembrare quantomeno cu- luogo il ministro del Tesoro Emilio Co- di, di immonde sperequazioni e ingiusti- centrata - e paralizzata - la vita politica va non era, in verità, nelle mani di un non fu certo eguagliato dagli esecutivi con rioso qualificare come riformatore un lombo. zie che hanno contrassegnato, e contrasse- italiana nella seconda metà degli anni Cin- unico soggetto. Tutti coloro che all'opera- la diretta presenza socialista, forza su cui provvedimento di nazionalizzazione. Ma, Alla base della scelta che prevalse vi era la gnano, il nostro Paese. quanta. zione presero parte erano del pari respon- si concentrarono tante deluse aspettative. nella realtà dell'Italia dei primi anni Ses- considerazione che, così come all'inizio Eppure, nonostante questo e, soprattutto, Al governo Tambroni non seguì un'espe- sabili dell'indirizzo a essa impressa. Per In poco più di un anno di vita il governo santa, quell'intervento aveva una portata del secolo le risorse liberate con la naziona- il rinvio della riforma urbanistica propo- rienza di centrosinistra, ma una soluzione cui, il fallimento del centrosinistra come Fanfani favorì l'approvazione di una nuo- strategica, si prefiggeva di razionalizzare lizzazione delle ferrovie avevano favorito sta dal ministro Sullo, la cui mancata ap- intermedia, un monocolore democristia- progetto riformatore non dipese semplice- va legge sulla censura, che poneva termine un'industria dominata dalle baronie, e di la nascita di un'industria moderna quale provazione agevolò lo scempio del territo- no, sostenuto anche da Psdi, Pli e Pri, con mente dalle resistenze dei «conservatori» all'invadenza governativa, anche se non darle efficienza e capacità di intervento appunto quella elettrica, ora gli indennizzi rio, l'azione riformatrice del governo Fan- l'astensione di Psi e monarchici. Era il go- (i quali, in verità, facevano il loro mestie- alla limitazione della libertà di espressio- nel processo di sviluppo. Le logiche corpo- avrebbero consentito al Paese di dotarsi di fani fu bocciata dagli elettori. La Dc perse verno delle «convergenze parallele», con il re), ma soprattutto dall'incapacità delle ne. Delineò, con la Nota aggiuntiva del rative, vero terreno su cui si è realizzata la un'adeguata industria chimica. Fu all'origi- il 4%, in favore soprattutto del Pli di Mala- compito di sedare, attutire, superare le for- forze, alle quali si guardava per rendere suo ministro del Bilancio, Ugo La Malfa, continuità nell'Italia del Novecento, capa- ne, invece, del consolidamento della «raz- godi, che, avversando oltre ogni logica il midabili resistenze, soprattutto interne, più libero e più giusto questo nostro Pae- una prospettiva di evoluzione e di riforma ci di diffondersi trasversalmente, seppero za padrona», come la definirono in un centrosinistra, trionfò nelle grandi città all'allargamento del sistema politico. Fin se, di dotarsi delle culture di governo ade- della società italiana, come si intitolò un anche in questa circostanza imporsi. fortunato pamphlet Eugenio Scalfari e dell'avanzato Nord, incontrando i favori dalle origini, quindi, nel centrosinistra era- guate a vincere quella sfida. E quel falli- suo libro, che è rimasta, nella nostra storia Lo scontro, con la prima grave sconfitta Giuseppe Turani, dalla quale, sotto il profi- di una borghesia misoneista e gretta. Il no contenute le due opzioni che lo caratte- mento è pesato in modo decisivo sul no- nazionale, come la testimonianza di ciò delle forze riformatrici, si consumò sulle lo imprenditoriale, non venne fuori nien- destino del centrosinistra fu segnato. E il rizzarono: da un lato operazione trasfor- stro futuro, tanto da essere all'origine del che avremmo potuto essere e non siamo modalità della nazionalizzazione. Rispetto te. non governo si pose saldamente al coman- mista, tesa semplicemente a dare stabilità degrado, causa endogena della liquidazio- stati capaci di divenire. Tentò di dare ope- all'ipotesi di La Malfa e di Riccardo Lom- Il secondo infelice passaggio riguardò la do del dolce Paese. agli equilibri di potere; dall'altro progetto ne del sistema politico repubblicano. ratività, dotandola di strumenti, alla pro- bardi (per ammissione del primo, ebbero nomina del gruppo dirigente dell'Enel. A Paolo Soddu 30 commenti martedì 3 dicembre 2002 Rai, l’offensiva dei privatizzatori Stupefacente: le spinte in questa direzione si sono intensificate Segue dalla prima una privatizzazione di fatto dell'intero da quando il Capo dello Stato ha inviato al Parlamento il suo sistema. Addirittura, questa soluzione, sa- l messaggio, come si ricorderà, è sta- messaggio sul pluralismo e l'obiettività dell'informazione rebbe, per le televisioni private, ancora to accolto con disattenzione, qualco- più vantaggiosa della vendita della Rai a I sa di più di una deprecabile mancan- un privato poiché non solo garantirebbe za di riguardo se, per tutta risposta, a due loro una quota del canone - e quindi una mesi di distanza, il Governo ha presenta- RENATO PARASCANDOLO rendita di posizione - ma eliminerebbe to con sospetta tempestività, un disegno dal mercato un ingombrante concorren- di legge che, ipotizzando uno scenario di sizioni contrastanti con quelle espresse reti, gli impianti di trasmissione, la ra- fensori del servizio pubblico potrebbero Rai perderebbe il suo ruolo di concessio- te che controlla quasi la metà del merca- privatizzazione della Rai, disattende, radi- dal Presidente della Repubblica? E, inol- dio, ecc.); si può trasformarla in una pu- dormire sonni tranquilli e, tuttavia, esi- naria esclusiva e sarebbe declassata al ran- to pubblicitario. calmente, l'esortazione del Capo dello tre: perché i privatizzatori ostentano otti- blic company, come prevede il progetto ste un'ulteriore via alla privatizzazione go di una tra le tante imprese private a Il sistema televisivo italiano è un duopo- Stato. mismo come se l'obiettivo fosse a porta- di legge Gasparri; si possono far entrare della Rai, una sorta di gioco di prestigio cui lo Stato appalta specifiche e parziali lio misto pubblico - privato (Rai - Media- Al tempo stesso, la crisi politico-istituzio- ta di mano? La risposta è la seguente: essi capitali privati, con quote di minoranza, che consente di privatizzare senza priva- attività di pubblico servizio in cambio di set) in cui, tuttavia, è dominante il mo- nale che ha investito la Rai in queste mirano ad una privatizzazione surretti- nelle società operative della holding. tizzare. Il trucco consiste in questo: poi- una quota del canone. È evidente, in que- dello commerciale in quanto la Rai è, a settimane, ha dato nuovo vigore ai soste- zia, mimetizzata, dissimulata, per così di- Queste diverse opzioni, per quanto cal- ché non è realistico privatizzare la Rai, sto caso, che verrebbe meno anche la sua volta, un'azienda ibrida che, per com- nitori della privatizzazione del servizio re, indolore e, tuttavia, la più radicale di deggiate dal vasto e trasversale schiera- «privatizziamo» il concetto di servizio ragione della sua esistenza e, in ogni ca- pensare un canone tra i più bassi d'Euro- pubblico, presenti sia nella maggioranza tutte poiché comporterebbe non tanto la mento dei privatizzatori, non sono, al pubblico. so, l'idea stessa di «centralità» del servi- pa, ricava il 50% del suo fatturato dalla che nell'opposizione. svendita della Rai quanto il suo definiti- momento, da considerarsi realistiche per Un servizio pubblico può essere espleta- zio pubblico. pubblicità. Questo significa che il servi- I privatizzatori si ispirano a tre principi: vo smantellamento. Per comprendere la diversi motivi: a) nell'attuale congiuntu- to direttamente da un'istituzione come Questa diaspora del servizio pubblico, zio pubblico ha già da tempo perso la sua a) il concetto di servizio pubblico è sfug- logica di questa strategia, nient'affatto ra economica non vi sono, ne è prevedibi- la scuola pubblica oppure da un'azienda non a caso più volte reclamata dal presi- centralità con conseguenze che sono sot- gente; b) concorrenza economica e plura- velleitaria, è opportuna una breve digres- le che vi siano nei prossimi anni, compra- concessionaria come la Rai. In tutti e due dente di Mediaset Confalonieri e caldeg- to gli occhi di tutti: la cosiddetta «Tv lismo politico sono direttamente propor- sione. tori italiani di un'azienda il cui valore è i casi si parla, da un punto di vista giuridi- giata da autorevoli personaggi (Cipollet- spazzatura». Ma i fautori della privatizza- zionali; c) i programmi d'intrattenimen- Vi sono diversi modi di privatizzare la dell'ordine delle decine di miliardi di Eu- co, di servizio pubblico soggettivo in ta, Chicco Testa, Franco Debenedetti, il zione ancora non si accontentano: sebbe- to (soap opera, talk show, varietà, ecc.) Rai: si può venderla a pezzi (una o due ro; b) la Rai è un'azienda organica per quanto lo Stato si assume in prima perso- ministro Gasparri, ecc), equivarrebbe ad ne spinti da motivazioni diverse e con- sono tipicamente di natura commerciale cui le reti non sono comparti autonomi, na il compito di svolgere una determina- trapposte, hanno un obiettivo comune: e, in quanto tali, non possono rientrare ma fanno capo a strutture indivise (te- ta attività nell'interesse generale. Al con- smantellare la più importante impresa nei generi di servizio pubblico. Si tratta Mirano a una che, risorse tecniche, personale, ecc.). trario, si parla di servizio pubblico ogget- Non sarebbe meglio culturale del paese. Verrebbe da chieder- ‘‘ di affermazioni nient'affatto peregrine Pertanto, anche se non è poco, le reti tivo quando attività considerate idonee a ‘‘ gli: siete veramente convinti che ne var- che, inoltre, sfruttano il vantaggio di ap- privatizzazione surrettizia sono soltanto dei marchi; c) è difficile soddisfare bisogni primari della collettivi- liberarla dall’assedio dei rebbe la pena? La Rai è, forse, l'ultima parire vere come solo i luoghi comuni mimetizzata, dissimulata che capitali esterni entrino in un'azienda tà (autostrade, elettricità, trasporti urba- partiti e riformarla perché grande azienda italiana conosciuta e sti- sanno fare. Meriterebbero, pertanto, una pletorica, organizzata per competenze co- ni, ecc.) vengono date in concessione dal- mata in tutto il mondo. Non sarebbe risposta argomentata ma non è questa la e tuttavia radicale perché me un ministero, piuttosto che per obiet- lo Stato, o da enti locali, ad aziende priva- possa assumere una vera meglio, e utile per tutti, piuttosto che sede per approfondirle. ne comporterebbe lo tivi, in un'azienda che ignora ancora, so- te. In questi casi è il destinatario (la collet- funzione di servizio dissolverla, liberarla dall'assedio dei parti- Il problema che qui si vuole affrontare è stanzialmente, la logica del profitto e tività) a conferire un carattere pubblico ti e riformarla profondamente, affinchè il seguente: a che cosa mira l'offensiva smantellamento che, in ogni caso, sarebbe obbligata ad al servizio. Questa distinzione non è di pubblico? possa assumere un'autentica funzione di dei privatizzatori? Che cosa spinge auto- assolvere primariamente attività di servi- poco conto poiché se dovesse prevalere servizio pubblico e un ruolo trainante revoli esponenti del Governo e delle Isti- zio pubblico. la tesi che il servizio pubblico televisivo nel sistema italiano della comunicazio- tuzioni (Gasparri, Pera) ad assumere po- Sulla base di queste considerazione i di- può essere erogato in forma oggettiva, la ne? Maramotti Parole parole parole di Paolo Fabbri

viceversa). Sa che deve gestire pentiti, cioè dar valore alla parola di chi manca ABSIT ABIURA VERBIS di parola. E sa che ogni adesione a rego- bsit Abiura verbis. Avrei messo la no. Nell'intimità della coscienza anche le e valori nasconde una segreta voglia mano sul fuoco che la parola Abiu- il più dogmatico dei monoteismi non di trasgressione e di conversione. Poi- A ra fosse in rottamazione. Non figu- chiede ritrattazioni. È la pragmatica sag- ché ogni eufemia nasconde la blasfe- ra neppure nell'ultimo codice di diritto gezza di (quasi) tutte le fedi: meglio un mia, tanto vale mettersi avanti e antici- canonico! Ma è meglio non giurare su infedele vivo che un fanatico morto e pare l'Abiura! nulla, c'è il rischio di dover Abiurare. Un un credente che Abiura, come il soldato Però l'attivista contemporaneo non è magistrato infatti ha pronunciato la pa- che scappa, è sempre buono per l'altra un eterodosso e non si sente preso nel rola, contestualmente al rilascio di alcu- volta. E poi a nome di quale fede abiura- gioco tra giuramento e spergiuro. È buo- ni indagati no global. Ci saremmo aspet- re la propria? nista, flessibile, fluido. Spero, promitto tati, dopo l'invito del papa in parlamen- Che senso prende questa parola da apo- e (Ab)iuro per lui sono verbi del presen- to, un atto di clemenza o di amnesia, un stoli e apostati nella bocca della giusti- te, non del futuro. I suoi voti sono a indulto o a un'amnistia. Cioè a un dono zia? È stato il giudice infatti, non gli inda- perdere; le sue convinzioni non sono dello stato, non ad un'Abiura - «rinuncia gati a parlare di Abiura! Per cominciare fedi intangibili, ma look variabili. Può libera e perpetua sotto la fede del giura- direi, c'è un'antica complicità semantica quindi, com'è accaduto ad uno degli in- mento a cose, persone o idee a cui prima con il verbo giurare. Che è «ius dicere», dagati, capotifoso da stadio, abiurare su- si era aderito» - da parte di cittadini. cioé dire il giusto. Chi giura pronuncia bito l'Abiura. (Sempreché che sappia di Di primo acchito, sembra strano che la la conformità tra il suo dire e la formula che si tratta. Forse sospetta che ritrattare giustizia si serva di un lessico abbando- di legge. Il giudice ha dunque a che fare abbia a che fare col ritratto e che il revi- nato dalle religioni. Le Abiure - il ricono- con l'Abiura che è un giuramento al qua- sionista sia un tecnico televisivo). scimento pubblico d'un errore davanti drato: quello di non credere più ad un Imprudenza della giurisprudenza, giusti- ad un'ortodossia - riguardavano gli ab- primo giuramento. zia linguisticamente sommaria? bietti: eretici, scismatici e rinnegati. E Inoltre il nostro giudice è italiano: pro- Ho fiducia nella giustizia, ma mi preoc- solo nel quadro di religioni che si dichia- fessionalmente allenato al trasformi- cupo troppo delle parole giuste per la- rano vere e limitatamente al foro ester- smo politico e al pentitismo mafioso (e sciarle tutte in bocca ai magistrati.

segue dalla prima

suo partito, quasi a voler dettare la linea. mento, la sua qualità, la quantità dei consen- vo ma sulla quale, se il Senato senza freni nelle sue vene, rinven- No, non si può Ricordiamo le ammissioni sull'ordine di spa- si, la contaminazione a vasti settori della so- Il peso potesse votare liberamente senza ga nel pozzo delle sue memorie rare rilasciate scendendo la scaletta di un cietà civile impongono alle forze dello Stato la violenza implicita in certi mes- piste smarrite? Prima di ogni al- voltar pagina aereo, mesi dopo, dall'ex ministro degli Inter- il rispetto dei diritti costituzionali. Ma anda- delle parole saggi all’apparenza rassicuranti tra cosa, un sentimento solidale ni. re oltre non può tradursi in un tranquilliz- dei leader della Casa delle libertà, molto più esteso di quanto non Ricordiamo anche i lavori di una commissio- zante e meschino voltare pagina. Carlo è sta- boccerebbe in maniera sonora. Il appaia in superficie... Se fosse ve- a prima. Le contraddizioni, le incertez- ne parlamentare di indagine che ha discusso to ucciso. Come lo sono stati in passato tanti uei percorsi vanno avanti secondo elemento ha a che fare ro che l’Italia, che pure allinea ze, le cose dette e non dette, i dubbi all'oscuro di notizie, di testimonianze, che ragazzi come lui, ai quali non è stata resa così, per inerzia, perché con la forma semantica del mes- nei suoi territori economicamen- L sono tali e tanti che solo un dibattimen- non ha potuto o voluto avvalersi di tutta la giustizia. Anche, o proprio, perché si è credu- Q devono andare così. Gli saggio, con l’assoluto nitore che te più avvantaggiati, i vari Gentili- to potrà consentire l'accertamento delle vere documentazione che è stata raccolta. Ricor- to di poter voltare pagina. storici quando dopo decenni ten- mostra, privo com’è di un velo di ni ed i vari Borghezio, conservi responsabilità di ciò che è successo a Genova diamo che in Senato la richiesta di quaranta Ecco l'esigenza della memoria. Troppo in tano di scrutarli non trovano la retorica cui spesso, in virtù del segretamente negli spazi della co- un anno quattro mesi e undici giorni fa. parlamentari di promuovere una vera com- fretta si dimentica, in un modo incerto di chiave di lettura giusta per deci- proprio ruolo istituzionale, i capi scienza un codice unitario in gra- Oscurare tutto ciò non può non apparire missione di inchiesta attende di poter essere guardare avanti non sempre opportuno e frarli tanto sembrano insensati. di Stato sono costretti a ricorre- do di unire gioia e dolore, spetta- inadeguato. C'è una esigenza di verità su Ge- valutata e discussa. giustificato. Eppure vediamo che quando, an- Eppure le parole del capo dello re: «Trovo ovunque una forte co- coli e disgrazie di massa? nova che si è fatta strada nella coscienza di L'esigenza di un dibattimento non risponde che da molto in alto, scendono messaggi su Stato offrono quella chiave. Esse scienza, forse più forte in que- Fossi Berlusconi starei molto at- una parte grande del paese e non può essere a nessun desiderio di vendetta da parte no- una storia che non ci divide più, subito, dal traggono forza da due elementi st’Italia del regionalismo solida- tento, non solamente al valore delusa. C'è anche sofferenza per un eccesso stra. Nessuna condanna, pesante o lieve, ci basso, molto in basso, direi dal fondo del non ricorrenti nei gesti politici di le, di quanto sia mai stata in pas- dell’implicito messaggio istitu- di disinvoltura (vogliamo chiamarla così?) restituirebbe Carlo. Ma il valore insopprimi- pozzo, si gracchia alla soppressione della cele- questo Presidente, sempre così sato, dell’unità della nazione fon- zionale che viene da Siena, ma che ha caratterizzato esponenti di primo pia- bile della verità sta al di sopra del dolore, brazione della data più limpida nella storia formalmente ortodosso nel ri- data su una comunione di valori, starei soprattutto attento agli no del governo. Ricordiamo la sentenza serve a tutti, serve al paese. del paese. spetto della Costituzione. Il pri- princìpi ed ambizioni...». umori unitari che Ciampi, tra emessa dal vicepresidente del Consiglio la La seconda. Perugia e Assisi, Roma, Genova La memoria la terremo viva, come monito e mo sta tutto nell’irritualità che E se avesse ragione lui, se fosse un terremoto ed un’alluvione, sera stessa del 20 luglio scorso, qualche ora 2002, Firenze, Cosenza, Napoli, Torino han- come speranza. Finché avremo fiato ed ener- contengono rispetto ad una legge vero che il Paese, malgrado sem- sembra cogliere nel ventre del dopo aver lasciato le sedi operative dell'ordi- no dimostrato che si deve e si può andare gia non verremo meno a questo impegno. ormai, dopo una corsa parlamen- bri negli ultimi anni vittima di Paese. ne pubblico a Genova insieme a colleghi del oltre Genova 2001; che la maturità del movi- Giuliano Giuliani tare dissennata, in dirittura d’arri- un sentire nuovo che irrompe Agazio Loiero

larmente a funzionare ospitando al- amministrazioni locali, organizza- nulla di fatto da parte del governo, non sono la debole ed emarginata Tg 5 e Corriere della Sera si considerano offesi lievi e insegnanti, come testimonie- ta come già in passato (vedi il terre- La protesta di Tg 5 e Corriere tenendo ben presente la frase: «Altro «Protezione civile», ma le promesse a ranno immagini e servizi». moto in Umbria e Marche) da due della Sera ha una sua ragione. La che in Umbria!» (Silvio Berlusconi, vuoto del presidente del Consiglio e dal titolo dell’Unità «scuola di cartapesta» «È stata costruita nel luogo indi- organi di informazione che non loro è stata una iniziativa di solida- 3 novembre). dei suoi ministri. La scuola andava cato dagli abitanti come primo nu- hanno rinunciato per questo moti- rietà che ha funzionato bene e sta È vero, in Umbria è andata di- vista per quello che è, un dono. Un cleo di un villaggio che sorgerà con vo a svolgere il loro lavoro di criti- dando frutti. Noi abbiamo esamina- versamente: paesi veri, case vere rico- dono, specialmente se realizzato in ˘Le direzioni del Tg5 e del Corriere messa mantenuta - avevano annun- trenta case in legno, la cui assegna- ca e di pungolo alle istituzioni per i to un episodio di quella iniziativa - struite sul posto, costruzioni ambien- modo così tempestivo, merita un rico- della Sera hanno dato mandato ai ciato mari e monti, c'è solo una zione sarà fatta entro Natale. Di- ritardi e le inefficienze che si sono la scuola - che, come ci dicono gli tate nella storia e nella tradizione di noscimento e un apprezzamento che loro legali «di valutare ogni più op- scuola di cartapesta (senza bambi- spiace leggere su un quotidiano di manifestati anche in questa circo- stessi direttori Mentana e De Bortoli quella parte d’Italia. è stato erroneamente negato (ma sol- portuna iniziativa giudiziaria nei ni)». grandi tradizioni come l'Unità una stanza». è una costruzione improvvisata e pre- Siamo pronti a dire che la scuo- tanto nel titolo). confronto del quotidiano L'Unità «Certo - scrivono le due direzio- cronaca parziale e falsa che getta In conclusione Enrico Menta- caria. Meglio di niente? Mille volte. la, per quanto tensostruttura (che Sul vuoto di governo e la solitudi- che, in prima pagina, parlando dell' ni in un comunicato congiunto - è disprezzo nei confronti di una ini- na e Ferruccio de Bortoli invitano E noi accettiamo volentieri l’invito a vuol dire tendone teso su scheletro di ne degli abitanti di San Giuliano nel inaugurazione a San Giuliano di una struttura di emergenza ma tutt' ziativa di solidarietà, totalmente il direttore dell'Unità Furio Colom- una visita, che faremo il più presto metallo) è comunque un grande ge- Molise e di tutta l’area colpita dai Puglia della struttura scolastica eret- altro che di cartapesta, costruita a privata, distinta da ogni intervento bo a visitare la struttura, «non dubi- possibile. sto di solidarietà. Non andava inqua- terremoti, la nostra narrazione conti- ta a soli trenta giorni dal terremo- tempo di record (otto giorni e otto governativo ma ovviamente raccor- tando della sua onestà di giudizio». Ma - da giornale politico - abbia- drato nel niente parolaio delle azioni nua. to, titola «Terremoto, non una pro- notti) che oggi ha cominciato rego- data con la Protezione Civile e le (Ansa, 2 Dicembre 2002) mo situato l’evento nel contesto del (o mancate azioni) di governo, che FC martedì 3 dicembre 2002 commenti 31

Il ministro Moratti cerca risorse: mi permetto Signora, non ripeta l'errore già compiuto di suggerirle di chiedere consigli a persone di prendere per buoni cifre e obiettivi competenti ed estranee alla politica... indicati dal suo collega, il superministro Ricerca, questione di fondi. E di libertà PAOLO SYLOS LABINI

Segue dalla prima Lei è corresponsabile e, come tale, dipenderebbe esclusivamente da «listone» di vincitori, che tuttavia, te, si può pensare a importanti in- vernativo sulle «Linee guida» de- no diverse, i dibattiti approfondi- dovrebbe dimettersi. Quanto alla contratti temporanei e quindi dall' quando vincono il concorso, non novazioni, che per di più non co- sta solo gravi preoccupazioni giac- ti: non sarebbe male se Lei legges- ltre alla tassa sui videogio- scuola, Università a parte, anche arbitrio ministeriale. La denuncia diventano professori stabili, ma sterebbero soldi, particolarmente chè sembra ignorare la distinzione se gli atti, disponibili presso l'Acca- chi pensa ai proventi di un' qui si pone, oltre che un problema era stata fatta, sulla base di docu- entrano soltanto nel grande elen- due. La prima: assegnare i fondi fra ricerca spontanea, ricerca di ba- demia. In uno dei due convegni O addizionale sul fumo. Mi di fondi, un problema di civiltà. Il menti pubblici (specialmente il re- co e possono restar precari, e quin- per la ricerca, non a pioggia, ma se e ricerca applicata: nelle prime sulla ricerca e in altre sedi io ho permetto di suggerirLe di chiede- Suo ddl, che mira a far assumere soconto del Cun notizie 115 e «Le di vulnerabili, per anni e anni. Do- valutando i risultati conseguiti e, due aree lo Stato ha il ruolo premi- presentato delle stime (puramen- re consigli a persone competenti dallo Stato migliaia d'insegnanti linee guida per la politica scientifi- po la nostra richiesta è venuta preliminarmente, i programmi nente in tutti i paesi del mondo, te indicative) degli effetti che han- ed estranee alla politica e quindi di religione scelti dai vescovi ed ca e tecnologica»), da Luciano Gal- quella, ben più autorevole, dell'Ac- presentati, come propone il docu- anche i meno statalisti. Viceversa no gl'investimenti privati e pubbli- non a Tremonti: oltre un certo esaminati in un concorso burletta lino su Repubblica del 17 ottobre cademia dei Lincei, espressa in un mento linceo ricordato dianzi: un in tutte le proposte, comprese ci nella ricerca sulla crescita dell' punto l'aumento delle tasse sulle di cui siamo maestri, si presenta e poi reiterata, con ulteriori argo- documento del 12 novembre della criterio che dovrebbe essere ovvio quelle riguardanti la riforma degli economia. Risulta confermato che sigarette porta con sé non una cre- come una misura ignominiosa mentazioni, in un articolo dell'11 Commissione lincea per l'Univer- per un governo che vuole valoriz- enti di ricerca, prevale il criterio gli effetti non sono rapidi e che scita ma una diminuzione del get- che cattolici impegnati in politica novembre. Io stesso sono interve- sità sulla ricerca, in cui si protesta zare i metodi adottati dai privati che il privato è sempre preferibile sono significativi: le stime quanti- tito - il risultato dipende dal valo- ma dotati di senso dello Stato, co- nuto su questo giornale il 2 no- con un vigore del tutto inconsue- ed assegnare il peso preminente al al pubblico: pertanto, tale riforma tative consentono di valutare me- re dell'elasticità della domanda. Bi- me, per far solo due nomi, De Ga- vembre. Il pericolo è mortale: sen- to - ma oramai da noi tutto è in- merito. La seconda: introdurre, prevedrebbe la trasformazione de- glio sia l'ampiezza degli effetti sia i sogna poi vedere, attraverso uno speri e Scalfaro, non hanno mai za inamovibilità e quindi senza au- consueto - per la mancanza di per i professori, concorsi quadrien- gli enti di ricerca, come il Cnr, possibili ritardi. Un'analisi più studio adeguato, se sia sufficiente neppure presa in considerazione. tonomia dalla politica ricerca e in- ogni consultazione sistematica sia nali di verifica del loro impegno: l'Infn, l'Enea, l'Istat, in Fondazio- complessa mostra che gl'investi- l'eventuale gettito addizionale del- Mi auguro vivamente che i parla- segnamento sono destinati ad una dell'Accademia sia dei Rettori sia chi non li supera ha una sanzione ni e in S.p.A. Si tratta di una vera e menti nella ricerca sono importan- le due tasse; l'elenco degli stanzia- mentari della Margherita agiscano progressiva decadenza. Si rende degli enti di ricerca: nel documen- morale ed una sanzione economi- propria aberrazione. ti anche per non retrocedere di menti da integrare secondo gli nello stesso modo. conto di ciò, signora Moratti? to si parla di «estremo disagio»" ca, con lo stipendio che resta fer- Nelle condizioni in cui ci trovia- fronte alla pressione competitiva emendamenti proposti da Valdita- Un'ignominia diversa, ma non Vuol forse passare alla storia co- della comunità scientifica. mo; tuttavia non viene buttato mo sembra perfino paradossale degli altri paesi avanzati e, nel ca- ra e da Grillotti, entrambi di An - meno atroce, è la proposta di ap- me il peggior ministro della scuola Non pare che questo sia il tempo fuori dai ruoli. È anche possibile proporre misure volte a favorire il so delle industrie tradizionali, in edilizia scolastica, ricerca, Univer- plicare lo spoil system ai professo- e della ricerca scientifica? Sia Galli- per riforme, delicatissime, dello avviare una riforma degli enti di ritorno di studiosi italiani all'este- Italia molto rilevanti, per resistere sità, sanità, enti locali - è pazzesco: ri universitari, asservendoli al pote- no sia io chiedevamo che venga stato giuridico dei professori e dei ricerca, ma solo dopo un'adeguata ro (il provvedimento introdotto a alla concorrenza di paesi del Ter- sigarette e videogiochi servirebbe- re politico; non meno grave ed in- reso pubblico il disegno di legge ricercatori: manca un'adeguata preparazione e sistematiche con- suo tempo da Antonio Ruberti eb- zo mondo, avvantaggiati dai bassi ro a tappare tutti i buchi più gravi certa è la condizione delle nuove che contiene quella sciagurata pro- preparazione e mancano i dibatti- sultazioni - quella illustrata sche- be un discreto successo). Eppure salari. dell'infelice legge finanziaria! Cre- leve, i ricercatori, la cui nomina posta, fondata sull'antica idea del ti e le consultazioni. Ciò nonostan- maticamente dal documento go- bisogna pensarci. Un paese in cui i dirigenti politici do che ci troviamo di fronte ad un La informo che l'Accademia dei e i rappresentanti degli industriali miscuglio di incompetenza e d'im- Lincei si è ripetutamente occupata non si rendono conto - nei fatti, a provvisazione. Occorre infine ve- sia di Università sia di ricerca e parte le parole - che la ricerca è dere se quel fine uomo di cultura la foto del giorno non solo con discussioni occasio- essenziale per lo sviluppo civile e che è al vertice, Berlusconi, darà il nali, ma anche in convegni veri e culturale e non solo per lo svilup- suo consenso - di recente sembra- propri che si sono conclusi con la po economico non è un paese ve- va di no, ma può sempre cambia- pubblicazione degli atti. Sull'Uni- ramente civile. Che il nostro sia re idea, come fa spesso; in ogni versità ricordo due convegni, uno un paese «a civiltà limitata» appa- modo, la ricerca può attendere, del 21 gennaio 1999, l'altro del 18 re sempre più evidente. Il proble- mentre non potevano attendere aprile 2001, sulla ricerca i conve- ma è: vogliamo, sia pure gradual- né l'abolizione della tassa eredita- gni del 10 aprile 1995 e del 3 aprile mente, cercare di farlo diventare ria sui grandi patrimoni né i vergo- 2000: le relazioni presentate furo- un paese a civiltà piena? gnosi incentivi per il rientro dei capitali illecitamente esportati. S'informi bene, signora Moratti, non ripeta l'errore compiuto do- po l'approvazione della finanzia- ria di prendere per buoni cifre e obiettivi indicati dal Suo collega, il superministro: già allora, nel lu- onathan Fowler, 35 anni, è un indiano Chippewa, membro di glio 2001, rientrava fra gl'inganni una chiesa dove l'assunzione del peyote (un fungo allucinogeno) politici la previsione di una cresci- J è considerata un sacramento. ta del Pil del 3,1%, cui avrebbe Recentemente il tribunale, a seguito dalla separazione dalla moglie, corrisposto una crescita di simile gli ha concesso l'affidamento del figlio di 4 anni, a patto che non gli entità del gettito fiscale complessi- dia il peyote, durante nessuna cerimonia religiosa. L'uomo ha presen- vo; l'inganno mirava a rendere cre- tato ricorso. dibili, almeno sulla carta, le pro- *** messe del «contratto con gl'italia- Uno stormo di 16 gru di specie rarissima è stato aiutato nella sua ni». A caldo non pochi economisti migrazione da un gruppo di ecologisti che ne hanno «guidato» il - io ero fra questi - giudicavano volo a bordo di aerei ultraleggeri, per oltre 2.500 chilometri, dal irrealizzabile quel saggio di cresci- Wisconsin alla Florida. ta, avendo notato che una recessio- Le gru appartengono a una specie che era sull'orlo dell'estinzione: ne in America, la locomotiva del nel 1941 ne erano rimaste soltanto 20, mentre oggi sono circa 400. mondo, era già in atto - oggi si Per proteggerle vengono fatte nascere in speciali riserve. parla di una crescita vicina allo *** zero. Lei ha sbagliato a non dar La Galizia si costituirà parte civile nel processo per la marea nera peso a queste valutazioni, dal mo- provocata dal naufragio della petroliera Prestige. Lo ha annunciato il mento che amministrava e ammi- presidente del governo regionale galiziano, Manuel Fraga. nistra un dicastero così importan- te e così oneroso. Oggi non può In collaborazione con Cacao il Quotidiano delle buone notizie di Jacopo dire: prendetevela con Tremonti. Fo, Gabriella Canova, Simone Canova, Mariacristina Dalbosco (www. Se non riesce ad ottenere i fondi Un uomo guarda le violente onde che si infrangono sulla costa a Getxo, nei Paesi Baschi alcatraz.it). L’insegnante che (non) visse due volte MARINA BOSCAINO

ono un'insegnante di lettere della scuola media. Sono riuscita ad tuttavia spesso rimanendo disorientata dal proliferare di moduli che la to in matematica, scienze e la capacità di lettura. Ne è derivato un quadro prescindere: l'abbassamento progressivo degli standard di insegnamento entrare di ruolo a 36 anni in seguito al conseguimento del diploma burocrazia scolastica impone e dalla scansione sempre più incalzante di generalmente non esaltante, certamente tutt'altro che lusinghiero per il e, di conseguenza, l'abbassamento del livello di preparazione degli studen- S di maturità classica e di laurea in lettere con il massimo punteggio, impegni pomeridiani. I risultati dell'indagine condotta dall'Unicef sul nostro Paese. Non credo che tali risultati siano assolutamente incontesta- ti italiani, soprattutto nelle scuole medie che da molto tempo appaiono tre concorsi di abilitazione, sette idoneità ai concorsi di dottorato di livello di istruzione dei quindicenni in 24 paesi industrializzati, alla quale i bili e che i nostri ragazzi siano tanto peggiori di quelli di altri Paesi l'anello più debole della catena del sistema di istruzione nel nostro Paese. ricerca, alcuni corsi di perfezionamento - che continuo, imperterrita, a giornali hanno dato ampio risalto, vedono gli studenti italiani tra i più sviluppati. Penso piuttosto che l'indagine premi i saperi più coltivati dalla La mia esperienza personale, analoga a quella di molti altri colleghi, seguire - corsi di aggiornamento, anni di supplenza (solo alle scuole impreparati, terz'ultimi in classifica davanti ai soli portoghesi e greci. Il cultura anglosassone e meno da quella mediterranea. Tuttavia è importan- evidenzia due problemi: la scuola sta smarrendo sempre più il senso del superiori), varie esperienze professionali. La prima media nella quale Centro di Ricerca Internazionale dell'Unicef ha combinato per 24 paesi te partire da quest'indagine per riflettere su una situazione che, risultati a proprio ruolo originario, l'istruzione degli alunni e, dunque, la possibilità insegno oggi italiano è composta da 25 bellissimi ragazzini di 11 anni, di Ocse i risultati di cinque indicatori che misurano il grado di apprendimen- parte, conduce ad un'unica evidenza dalla quale la nostra società non può di veicolare in maniera corretta ciò che conduce a questo risultato. Il cui 2 portatori di handicap, che addirittura per 9 unità orarie (4 e mezzo pullulare di progetti, di sperimentazioni, di attività di ogni tipo e natura ciascuno) su 33 possono beneficiare dell'insegnante di sostegno, che si se può offrire esteriormente l'immagine di una scuola che si rinnova, che alterna tra loro e altri bambini con difficoltà in altre classi. Tra i miei si adatta alle esigenze del mondo in cui viviamo, rappresenta sempre più compiti di docente di lettere c'è quello di far comprendere ai miei alunni esclusivamente un tributo ad una logica di visibilità quasi del tutto forma- la complessità della grammatica italiana, di lavorare con loro sui testi le. Soprattutto nella scuola media la conclusione dei programmi è sempre dell'antologia, rendendoli consapevoli delle diversità dei testi stessi e dei più subordinata alla realizzazione dei progetti: educare alla salute, educa- diversi tipi di analisi che se ne possono fare, di sensibilizzarli all'epica re all'ambiente, educare all'immagine e chi più ne ha più ne metta. classica, di farli familiarizzare con la lettura e cercare di svelargliene il L'inserimento di questo tipo di programmazione, si disse, avrebbe consen- privilegio ed il piacere; di sviluppare le loro capacità di comprensione e di tito lo svolgimento dei programmi occupandosi di tematiche a forte dialogo; di guidarli, attraverso le discipline che insegno, nell'osservazione contenuto socio-educativo attraverso un approccio didattico meno vinco- e nella metabolizzazione delle regole della convivenza civile; di non lasciar- lato ai sistemi tradizionali: suggestivo ma difficile da realizzare, perché tali li sordi alle sollecitazioni del mondo che ci circonda, di fargli comprende- attività sottraggono unità orarie alla lezione di matematica, di grammati- re la funzione della partecipazione e dell'arricchimento che può loro ca, di storia. L'equivoco di fondo è stato quello di ritenere che una scuola provenire da una presunta diversità. Di farli scrivere e parlare diffidando per tutti dovesse necessariamente abbassare gli standard qualitativi, ipotiz- dell'approssimazione e della superficialità, di fargli capire l'enorme valen- zando in tal modo un maggiore coinvolgimento degli studenti. Al tempo za del potersi esprimere; e molto, molto altro. In tutto ciò devo trovare il stesso il nostro Paese, che evidenzia un pericoloso e progressivo disinteres- tempo di svolgere progetti che la scuola ormai impone senza limiti, in se per le problematiche relative al sistema dell'istruzione, non è stato in una rincorsa inesausta al mantenimento delle promesse fatte ai genitori grado di fornire una risposta efficace al tema della formazione e dell'ag- dal Piano dell'Offerta Formativa (il Pof), di lavorare in compresenza con giornamento dei docenti, la cui professionalità disomogenea è comunque altre insegnanti, di partecipare a concorsi che segnalino la scuola come sempre più il frutto non incentivato della buona volontà, dell'etica e della attiva, dinamica, attenta alle esigenze del territorio. Devo, infine, sentirmi motivazione personale. D'altra parte non c'è da meravigliarsi, quando il responsabile tutte le volte che un fatto di cronaca perpetrato da adolescen- Governo taglia sugli insegnanti di sostegno, taglia sui precari, comprime ti trova una delle chiavi di lettura più sfruttate nelle responsabilità della in maniera inverosimile le cattedre; propone con una legge delega il scuola, nell'indifferenza della scuola alla quale gli analisti e gli specialisti ritorno all'insegnante unica alle elementari, disconoscendo l'esperienza fanno riferimento in maniera sempre più superficiale e scontata. Sempre positiva di anni di didattica di gruppo, durante i quali ciascuna insegnan- cercando di non lasciare indietro nessuno, tentando di mantenere il te aveva sviluppato una propria professionalità specifica nell'area della livello della classe ragionevolmente omogeneo, affino - io, come tanti quale si occupava. Anni di discussione sulle riforme scolastiche non miei colleghi - quotidianamente i miei strumenti didattici, imparando hanno rafforzato il sistema dell'istruzione pubblica, che oggi peraltro sta ogni giorno di più qualcosa del mio lavoro, rimanendo a galla con La tiratura de l’Unità del 2 dicembre è stata di 138.518 copie per essere definitivamente affossato. E i risultati, indagini Unicef a parte, difficoltà tra didattica e ciarpame di facciata, privilegiando la prima, si vedono.