Signora Claudia, Che Noia Quel Suo Nido D'amore in Tv
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Colore: Composite ----- Stampata: 26/11/01 21.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 27/11/01 martedì 27 novembre 2001 in scena 23 DONNE E LIBERTÀ A EUROPACINEMA VASCO «PIGLIATUTTO», INCALZATO DA ELISA AGLI ITALIAN MUSIC AWARDS Donne e libertà: è questo il fil-rouge Silvia Boschero di «Europacinema Filmfestival», la rassegna viareggina di cinema I premi per la musica italiana che ha venduto di più agonizzante. Poi arriva lei, la rocker in gonnella Elisa visto che da regolamento agli Italian music awards si fici, giornalisti, deejay, manager e produttori, com- europeo diretto da Monique Veaute hanno un nome inglese, da Mtv generation. Si chia- premiata nelle categorie miglior singolo e miglior com- possono votare solamente artisti che siano entrati in mercianti di dischi e consumatori. Ma visto che e arrivato alla bella età di 18 anni. mano Italian Music awards, e poi uno si sorprende posizione musicale (Luce), e migliore artista femmini- classifica (in questo caso nel periodo che andava dal sappiamo bene quanto sforzo di mezzi promoziona- Un evento che, da oggii al 2 che l'industria del disco nel nostro paese versi in crisi le. Sul versante femminile un premio dovuto anche a primo settembre 2000 al 31 agosto 2001). Fortuna ha li costi entrare in una classifica di vendita (parlia- dicembre, anticiperà i tempi degli nera (un dieci per cento in meno nei primi sei mesi Valeria Rossi, che è stata decretata miglior rivelazio- voluto che in classifica avessero fatto capolino persone mo della classifica Nielsen, la cui rilevazione si Oscar di Berlino. Tra le star che dell’anno da dati Fimi). Sta di fatto che ieri sera al ne dell'anno, salvo poi scoprire che dopo il successo come Manuel Agnelli degli Afterhours ed Enzo Miceli basa sulla registrazione delle vendite di dischi pres- saranno presenti Isabelle Huppert, Rolling Stone di Milano c'è stata la premiazione dei del singolo-tormentone Tre parole, l'album intero si (premiati come miglior produttori), Carmen Consoli so un campione di 200 punti vendita tra negozi attrice europea, interprete di «Saint nostri italici eroi con le «statuette» assegnate proprio sta delineando come un clamoroso flop. Meno male (miglior videoclip per L'ultimo bacio), Neffa (mi- specializzati, della catena Media World / Media Cyr» della regista Patricia Mazury. dalla Federazione dell'industria musicale. Uno su che il riconoscimento come miglior gruppo non è glior arrangiamento per La mia signorina), France- Music e degli ipermercati con superficie superiore Inoltre opere di Sophie Fillieres, tutti, come da copione, si è portato via il bottino più andato ai Pooh ma ai Tiromancino. sco De Gregori (miglior testo de Il cuoco di Salò), ai 5000 mq), e quanti pochi artisti possano contare Sandrine Veysset, Helene Angel, di consistente: Vasco Rossi ha realizzato il miglior al- A qualcuno verrebbe da chiedersi: e l'enorme magma gli Almamegretta (solo per il progetto grafico e a su un’etichetta disposta a spendere in tal senso, Noemie Lvovsky e di Laurence bum (Stupido hotel), è miglior artista maschile, e ha musicale underground che illumina ad intermittenza parimerito con Raf), e gli artisti vari de Le fate viene da pensare che forse una piccola soddisfazio- Ferreira Barbosa, Tra gli eventi, la messo su il miglior tour. Non c'è da stupirsi: lui è uno la nostra penisola dove è andato a finire? Risposta ignoranti (miglior colonna sonora). A scegliere (an- ne questi musicisti l’abbiano già ricevuta venden- proiezione in anteprima di «I dei pochissimi capaci di vendere, e soprattutto capaci facile. Nel dimenticatoio (lo stesso in cui quotidiana- che artisti stranieri come U2, Anastacia, Coldplay, do i propri dischi, e che forse non era così necessa- premi scontati rassegne Romanov» di Gleb Panfilov. di far tirare un sospiro di sollievo ad un mercato mente lo scaricano le televisioni e le radio nazionali), Lenny Kravitz), sono stati 400 giurati tra discogra- rio inventarsi un premio per i premiati. Pari opportunità per il cinema italiano Distribuzione, sale, produzione: nuove norme proposte dai Ds per salvare i nostri film Dario Zonta premio De Sica Il cinema italiano è nel cuore dello Stato Italiano. La giornata di ieri lo ha ampia- mente dimostrato con due importanti ap- Ciampi ringrazia il nostro cinema puntamenti che si sono svolti parallela- mente. Nel Salone della Feste del Quirina- Zeffirelli disprezza Benigni e Moretti le il Presidente della Repubblica davanti ai più celebrati nomi della cinematografia nazionale, Loren , Antonioni, Sordi, Zeffi- Il presidente della Repubblica si capolavori», con una stoccati- relli, Olmi e Bertolucci, consegnava i pre- punta sul cinema italiano. Tenen- na anche all’altro grande assente, mi De Sica , esprimendo allo stesso tem- do ben presente il passato, quello Moretti: «mi pare sia stato abba- po «un sentimento di riconoscenza al ci- rappresentato al meglio da Vitto- stanza presente ovunque, può an- nema italiano, in particolare a quel cine- rio De Sica, il Capo dello Stato che mancare», mentre ha lamen- ma che seppe uscire dalla tragedia della guarda al futuro e si dice certo tato l’assenza della Wertmuller. guerra con una carica di rinnovamento e che «il cinema può ancora aiutar- Tutti i premiati hanno volu- seppe fare dei suoi film uno strumento ci ad avanzare». Davanti ai più to ricordare il regista di Ladri di altamente formativo». Ciampi si è anche celebrati nomi della cinematogra- biciclette: «De Sica è nel mio cuo- rivolto con parole di elogio alle generazio- fia nazionale, dalla Loren ad Anto- re - ha detto Sofia Loren -. Lo ni future grazie alle quali «si avvertono nioni, da Sordi a Zeffirelli, da Ol- ricordo in modo commovente e segni di una nuova stagione, di una rinno- mi a Bertolucci, riunite nel salone bellissimo. La prima volta che vata capacità di subliminare i propri senti- delle Feste del Quirinale per il pre- l’ho visto, avevo 15 anni. Ero a menti, di proporre i problemi, le ansie, le mio De Sica, Ciampi ha espresso Cinecittà, lui si fece presentare incertezze dell’uomo di oggi». Intanto, a il «sentimento di riconoscenza, a dalla truccatrice e mi disse “un Palazzo Marini il Gruppo parlamentare nome della mia generazione, al giorno ci rivedremo”». La diva alla Camera e l’Area di Cultura dei Demo- cinema italiano». Poi, Ciampi ha non ha voluto invece commenta- cratici di Sinistra hanno dato appunta- consegnato i riconoscimenti asse- re il giudizio sulla «tv deficiente» mento a tutte le categorie cinematografi- gnati in occasione del centenario espresso dalla signora Ciampi, che per il terzo «Forum sul Cinema italia- della nascita di De Sica, andando che, invece, in questa occasione no». incontro personalmente a conse- ha avuto parole d’elogio per il Una stretta relazione lega i due eventi gnare la medaglia ad Antonioni, cinema, in linea con il discorso e una stessa preoccupazione li avvicenda. ad abbracciare Pontecorvo, a tenuto dal marito, dicendo: «que- Il cinema italiano, a detta di molti, vive chiaccherare con Manfredi e ad sta è la mia generazione del cine- una stagione creativa vivace e importante. andare incontro a Zeffirelli, che ma, quel cinema che aiuta a cre- Lo dimostra, al di là delle considerazioni ha commentato polemicamente scere. Dovremmo imparare da e delle valutazioni di merito, l’esposizione l’assenza di Benigni, impegnato questi grandi attori: il cinema de- internazionale, a livello di premi, di alcu- sul set di Pinocchio, dicendo: «sta ve divertire, ma deve anche inse- ni dei nostri prodotti e la considerevole girando un altro dei suoi disastro- gnare». crescita di incassi per film che hanno e continuano a caratterizzare la stagione ci- nematografica. Ma il contesto strutturale in cui questi germogli iniziano a fiorire to, statisticamente rilevabile, che la suddi- Un momento sale cinematografiche; l’introduzione di no alla sinistra. non sempre è favorevole. Il Forum parte visione, sul territorio degli esercizi cine- dell’incontro limiti massimi alla possibilità di «occupa- Fili che si legano e si annodano nella proprio da questa considerazione e muo- matografici, non garantisce una diversifi- del zione» di una stessa sala da parte di uno chiosa di Giovanna Melandri che invoca ve i suoi passi in questa direzione. Pro- cata e plurale distribuzione del prodotto presidente e stesso produttore; previsione di contribu- una seria opposizione alla deriva statali- prio per non affossare nel suo rinascere le cinematografico. Il frutto di un lungo la- della signora ti a favore della programmazione di film sta, da una parte e mercantilista, dall’al- nuove leve, e continuare a sostenere gli voro e di una considerevole spesa econo- Ciampi con il nazionali; previsione di contributi per la tra, opposizione che deve essere portata autori già affermati, richiede attenzione mica spesso non riesce a trovare spazio cinema promozione del cinema italiano ed euro- da tutti gli operatori con un occhio all’Eu- nel promuovere lo sviluppo e la valorizza- tra gli schermi delle sale italiane. Per fare italiano, qui peo. ropa. La voce mancante era quella degli zione sul mercato interno e estero dei un esempio: film di registi agli esordi co- durante il Su questi temi e anche più in generale autori e dei registi, i primi ad essere colpi- film italiani. E per farlo, punta il dito pro- me di altri già battezzati, come quelli di saluto con sullo stato dell’arte all’indomani dell’11 ti dalla sperequazione di questo strano prio su quel momento tanto delicato e Daniele Gaglianone, I nostri anni o Luna Sophia Settembre sono intervenuti al Forum nu- meccanismo distributivo. Maurizio Sciar- fondamentale che coincide con la visibili- Rossa di Antonio Capuano, hanno ricevu- Loren. merosi relatori dando voce, ognuno per ra, regista di Alla rivoluzione sulla Due tà ultima dei lavori nei suoi momenti del- to una esposizione pubblica limitata, co- Accanto, ogni categoria, a disagi e preoccupazioni.