In caso di mancato recapito si prega di restituire al CPO di Piacenza per il mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. AnnoXXXI Società- Italiana ProSegugio “L. Zacchetti” Sped.- inabb. post. comma245% Art. - 20/b Legge662/96 Filiale- diBologna O rgan o

ufficiale

dell ’ ass o ciazi o ne

P R O O n. 96 settembre 2012 SEGUGI O O “ L . . Z acchetti ” n. 96 settembre 2012 – Anno XXXI Sommario

Organo Ufficiale dell’Associazione Italiana 2 Editoriale Pro Segugio “L. Zacchetti”

Direttore Responsabile 4 Campionato Italiano SIPS su Lepre nel Parco Regionale sommario Vincenzo Ferrara di Monte Cucco

Comitato di Redazione Argenio Felice, Boccati Bruno, Cabrali Denis, 9 Trofeo delle Nazioni su Cinghiale Carturan Angelo, Castagna Franco, Dante Marcello, Di Giannantonio Gianluca, De Falco Antonio, Ferrara Gianfranco, Gaiottino 14 Emilio Franchi e l’allevamento “Del Salviano” Franco, Ghilardi Fulvio, Ghirotto Giovanni, Giordanino Gianedoardo, Mezzadra Tino, Mugnaini Bruno, Scovoli Agostino, Tacca Norme regionali in materia di benessere dei giovani cani Gino, Verra Lorenzo 20 “Legge n. 71”. Pubblicata nel Bur nº 67 Comitato Tecnico Scientifico Clerici Palmiro, Di Giannantonio Gianluca, il 17 agosto 2012 con il n° 31 Ghilardi Leopoldo, Giordanino Gianedoardo, Minelli Giuseppe, Ottino Bruno, Quici Giuseppe, Tacca Gino, Villa Mario 22 Anno 2012 “Solignano - Gabbione e San Polo” Tre importanti tappe per Archivio fotografico Francesco Panuccio il “Segugio dell’Appennino-Lepraiolo Italiano”

Proprietà ed Editore SIPS “L. Zacchetti” – 25100 Brescia 25 Selezione per la Coppa Europa 2012

Progetto Grafico Studio DOD design - Massa Lombarda 28 La seconda edizione della Coppa Beretta Pubblicità Segreteria SIPS Segugio Italiano: alla ricerca dell’identità perduta Tel. 0377 802414 – Fax 0377 802234 30 www. prosegugio. it E- mail: info@prosegugio. it 32 Anche il finalmente 1 Spedizione ha il suo club di razza Autor. del Tribunale di Crema n. 57/86 Spedizione in abbonamento postale 45% Art. 2 comma 20b Legge 662/96 34 Riflessioni sul Segugio Italiano Filiale di Piacenza

Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. La responsabilità per 36 Dalle sezioni i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori.

Gli articoli pubblicati in questo numero non sono riproducibili.

La redazione non si assume nessuna responsabilità sulle inserzioni pubblici­tarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali per altro, si riserva di operare eventuali tagli al testo compati­bilmente con lo spazio prenotato dal committente.

In copertina: (Foto di Marco Bollato)

ORARIO DI APERTURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE lunedì dalle 08.00 alle 16.00 martedì dalle 08.00 alle 17.00 mercoledì dalle 08.00 alle 16.00 giovedì dalle 08.00 alle 17.00 venerdì dalle 08.00 alle 14.00 Un soggetto di Massimo Sassara Finito di stampare nel mese di settembre 2012 il proprio Capolista e la lista dei cospicuo numero di traguardi, li 14 soci candidati Consiglieri che conosciamo tutti e ci vorrebbe Ai soci avranno ufficialmente aderito al poco a riempire di dati l’editoriale Programma Elettorale del triennio di questo numero. trascorsa fruttuosamente la prima 2013-2015. Ho più volte ribadito che i risultati metà del 2012, inizia il semestre Il Programma di ogni Lista eletto- sono il frutto del lavoro di tutto il

editoriale bianco che precede il rinnovo delle rale sarà naturalmente disponibile gruppo che ha costituito l’attuale cariche societarie della Sips. sul sito ufficiale della Sips, per dar Consiglio, gruppo di grande espe- Le sezioni Provinciali saranno solle- modo ai Soci di scegliere la Lista rienza, uscito dalle tempestose e citate allo svolgimento delle pratiche in base ad un programma definito tumultuose acque del 2005 e 2006 essenziali al buon funzionamento e attuabile. con le agitate elezioni del 2007, della nostra Società Specializzata. Le elezioni del 2010 sono state le quando un Consiglio diviso e liti- I relativi Consigli Provinciali de- prime effettuate con l’attuale siste- gioso si impantanò presto con le cadranno automaticamente il 31 ma. conseguenti dimissioni e defezioni gennaio e dopo la distribuzione Nulla di nuovo, essendo il metodo di alcuni Consiglieri e la imperiosa, delle tessere ai Soci, andranno utilizzato dall’Enci per il rinnovo ma necessaria, decisione di costi- alla convocazione delle rispettive delle cariche. tuire un Consiglio compatto che Assemblee Elettive, formato il Consi- Il Consiglio Nazionale Sips e l’As- condividesse oltre agli ideali: la glio del triennio saranno convocate semblea dei Soci lo ha ritenuto un passione e un programma su cui le riunioni per la elezione del Pre- sistema più confacente alla traspa- lavorare nel triennio. sidente Provinciale e del Consiglio renza che deve regnare nella nostra L’innegabile vantaggio di parlare lo Esecutivo. Associazione. stesso linguaggio e lavorare per i Entro il mese di Aprile i Presidenti Non progetti indefiniti di tutela delle medesimi obiettivi ha permesso di Provinciali con voto o con delega, razze e allontanamento dei metic- trascorrere tranquillamente questi andranno a scegliere il nuovo Consi- ci, non progetti privi di sostegno ultimi tre anni. glio Nazionale, costituito secondo il e condannati al fallimento ma un Le premesse per continuare su Regolamento Attuativo dello Statuto programma chiaro con più obiettivi questo solco tracciato sono molte Sips. da attuare nel triennio. e credo che i Soci non smentiranno Votazione delle Liste, che avran- In questi anni ce ne siamo dati le nostre aspettative. no presentato trenta giorni prima diversi e abbiamo superato un Pur non appartenendo alla nutrita schiera dei Giudici che siedono nel Consiglio Nazionale, ho imparato, negli anni, le regole che guidano una Associazione tanto numerosa. 2 A volte ho ricevuto telefonate non esattamente cordiali, sopratutto nel periodo delle sofferte decisioni del Consiglio Nazionale di sospen- dere dei soci, su valutazione dei Probiviri. In quella occasione ho dato ai tre Probiviri della Sips tutto il sostegno che era loro dovuto, per le pressioni che hanno dovuto subire in quei mesi. Ringrazio ancora per l’impegno e la determinazione a tutelare la Sips e a ottenere giustizia i tre Probiviri: Steno Zerlotti, Gino Tacca e Marco Villa, per aver assolto il difficile compito che il Consiglio aveva as- segnato in ragione del loro incarico, e che hanno assunto con impegno e dedizione. Essendo un tecnico, ho cercato di fare il meglio nel campo dove sono esperto, ridurre i conflitti e risolvere quanto possibile i contrasti. A volte è stato necessario fare scelte difficili e le abbiamo fatte. A volte è stato necessario concede- re per poter superare ostacoli che avrebbero impedito il miglioramento Lumi e Naso a cui abbiamo sempre puntato. Segugi Forse qualcuno, negli anni, può aver dell’Appennino rimpianto che non vi fossero colpi del nostro d’ala o venti nuovi. Presidente Sarò stato troppo conciliante per alcuni o troppo caparbio per altri, certamente qualcuno si sarà sentito Italo Capri, Fulvio Ghilardi, Bruno Boccati e Giovanni Incerti, alle loro spalle il monumento al Segugio dell’Appennino

3 trascurato nelle sue legittime aspet- Tipologia più consona alla nostra come vuole il Regolamento della tative Ma questo fa parte dei nostri e cultura, alla nostra tradizione e alla FCI, la prova si disputerà in periodo dei miei limiti con i quali dobbiamo nostra Razza da Seguita. di Caccia aperta. convivere. La scelta dell’Enci di affidare Il Regolamento di Coppa Europa A compensare i problemi è stata la all’Esperto Giuseppe Minelli il com- è parzialmente diverso dal nostro grande soddisfazione di questi anni pito di Selezionatore ha tenuto con- attuale Regolamento delle Prove di aver onorato Luigi Zacchetti. to della sua grande esperienza nel Cinofile su Lepre, necessario, quin- Il maestro che ha ispirato la nostra mondo delle Prove Cinofile. di, che lo conoscano i Concorrenti Associazione, successivamente I candidati hanno avuto l’opportu- e soprattutto gli Esperti Giudici Ita- fondata dal Maestro Mario Quadri nità di inviare i curriculum delle loro liani che faranno parte delle Giurie nel 1954. Mute nel mese di Giugno e la rosa Plurime chiamata valutare i Segugi, degli otto selezionati per la scelta “Les Chiens Courants” per dirla La inaugurazione del Monumento finale è stata comunicata il 15 luglio, alla francese, Giudici di Prova che a Credera di Rubiano nel 2010 e in modo da agevolare il loro allena- hanno aderito alla proposta di quest’anno, grazie all’impegno mento e affinarne le doti per la ultima rappresentare l’Enci e l’Italia alla di Vincenzo Ferrara, nel maggio selezione del 7 e 8 settembre con la manifestazione. 2012 la pubblicazione, dell’ormai finalissima il giorno 9 nel territorio Inutile e superfluo ricordare che sia- introvabile, Manuale del Cacciatore del Comune di Casina in Provincia mo in assoluto il Paese che ha vinto con il Segugio, scritto da Zacchetti di Reggio Emilia. più edizioni di Coppa Europa, anche nel 1938. Località scelta appositamente per la se questo ha determinato l’invidia similitudine a quella di Mannersdorf di più di uno dei componenti della La stampa di questo Editoriale in Austria al confine con l’Ungheria, Commissione Chiens Courants precederà di poco la disputa della dove si gareggerà il 9 Novembre. della FCI. Coppa Europa per Segugi su Lepre. Località a 150 kilometri da Brandlu- Ovvio che, non conoscendo il risul- Alcune informazioni per darne la cken dove si faranno presentazione tato non possa congratularmi con giusta cronaca: la Coppa Europa delle squadre, riunione dei Giudici e i vincitori. si disputerà quest’anno in Austria cerimonie di apertura e chiusura del- Lo farò debitamente nel prossimo e quindi, a differenza di quanto an- la manifestazione, probabili alcuni quarto editoriale, vi anticipo che non nunciato nel corso della sfortunata disagi per Giudici e concorrenti delle sarà come i precedenti ma dedicato edizione del 2011, non si correrà in Mute, a pensar male si potrebbe dire alla selezione che non deve essere Finlandia con il segugio a singolo che la cosa è voluta, ma noi non ci mai trascurata. ma nuovamente con le Mute da sei crediamo. Un saluto a tutti i soci. Segugi. Come stabilito nel programma e Fulvio Ghilardi Campionato Italiano SIPS su Lepre nel Parco Regionale di Monte Cucco

Vorrei scrivere il titolo a caratteri di Monte Cucco per le prove. si sono divertiti per uno spettacolo

campionato cubitali, tanto è stato il piacere di I nostri colleghi sono stati bravi ma sano ed entusiasmante. aver potuto svolgere una delle più un grande plauso va a tutte le per- Per 4 giorni di una stagione povera ambite prove dell’anno con i nostri sone dell’istituzioni che governano per turismo, questi splendidi borghi amati Segugi nel Parco Regionale le concessioni delle autorizzazioni,e umbri hanno ospitato appassionati di Monte Cucco. non volendo scordarmene nessuna, del Segugio provenienti da tutta l’Ita- Un abbinamento strepitoso: magni- le vado ad elencare: l’assessore con lia, e con la loro presenza li hanno fici territori per la prova in un Parco delega alla caccia della provincia un po’ animati. Regionale. di Perugia Franco Granocchia, il Non posso dimenticare il momento Che serva da esempio a tutti gli consigliere provinciale Giampiero precedente alla premiazione dei organizzatori, da qui in avanti, per Fugnanesi di Sigillo, il presidente del vincitori, quando l’assessore pro- non abbandonare l’idea di poter Parco di Monte Cucco, il presidente vinciale Granocchia vistosamente utilizzare i parchi regionali per le ATC PG1 Quartilio Ciofini, Natale commosso per i nostri sinceri rin- prove. Vergari presidente Università degli graziamenti, ci ringraziava a sua A chi va il merito di tale bella realtà? Uomini Originari di Costacciaro, i volta per aver portato il Campionato Sicuramente alla caparbietà del sindaci dei comuni di Fossato di Italiano della Sips nel Parco di Mon- comitato organizzatore e quindi: Vico, Sigillo,Costacciaro e Scheggia te Cucco. Fausto Bellafante (presidente SIPS Pascelupo. Lo scenario incantevole dei terri- Perugia), Pier Giovanni Gaggi, Da- Dopo ben 4 giorni di prove siamo tori montani del Parco, la giusta miano Tusillagine (che è sempre im- stati tutti d’accordo nella valutazione presenza delle lepri, la presenza di pegnato ad organizzare manifesta- positiva dell’evento:istituzioni ed tutti i selvatici da pelo, orso escluso, zioni cinofile), Marcello Minelli, Carlo appassionati. hanno reso molto selettiva la prova. Generotti e tutta la Sips perugina. Tutto è filato liscio come preventiva- La manifestazione si è svolta con Questi appassionati del cane da se- to, qualche corsa è stata fatta fare a il nuovo regolamento che, con guita hanno saputo convincere con qualche lepre senza arrecarle alcun qualche piccola modifica che ap- solide argomentazioni le istituzioni danno, nessun segugio ha disturba- porteremo prima dello svolgimento perugine che, oramai, correntemen- to, come sostiene qualche detratto- del prossimo campionato, verrà te concedono il territorio del Parco re, tanti partecipanti ed osservatori confermato. 4

Monte Cucco campionato italianoMonte Cucco (PG) sips 2012 CATEGORIA SINGOLI BILLI DI PONTENIZZA SIPR RUMBA SIPR 1° ECC 160,25 ELIMINATORIE - Giovedì 12 Aprile 2012 PROPRIETARIO: MATTIELLO GILBERTO CIRILLO SIPR PELO SIPR 1° ECC 160 KAOS SIPF 2° MB 150,5 PANCHO SIPR PROPRIETARIO: MATTEI UMBERTO VESPA SIPF MAYA SIPR 1ª SEMIFINALE - Venerdì 13 Aprile 2012 PROPRIETARIO: RAMPINI CLAUDIO PROPRIETARIO: MARTINI MICHELE PELO SIPR 2° MB 153 NUVOLA SIPR 1° ECC 163,5 Batteria 2 PROPRIETARIO: MATTEI UMBERTO LUNA SIPR FIUME SIPR 2° MB 151,25 MATTIEU 1° ECC 166 PROPRIETARIO: FOSSA ANGELO JONNY SIPR PROPRIETARIO: BOSIO GIANCARLO PENNY SIPR 1° MB 153,5 TOM SIPR JHON SIPF 2° A.B. 134 LEDA SIPR BENITO SIPR PROPRIETARIO: SIGNORINI GIORGIO PROPRIETARIO: TOSINI MARCO PROPRIETARIO: CALEARO GILBERTO 2ª SEMIFINALE - Sabato 14 Aprile 2012 PERLA AFPV 1° MB 151,40 PELO SIPR 1° ECC 174 CATEGORIA MUTE RUMBA AFPV PROPRIETARIO: MATTEI UMBERTO ELIMINATORIE - Giovedì 12 Aprile 2012 KAYO’ AFPV MATTIEU ARIEGEOIS 2° ECC 172 Batteria 1 GILDA AFPV PROPRIETARIO: BOSIO GIANCARLO CIRO SIPR 1° ECC 172,8 BOLLO AFPV PROPRIETARIO: CHIOCCI VALTER TED DI MONTERSINO SIPR 1° ECC 173 BOSCO SIPR PROPRIETARIO: MONTERSINO CRISTIAN TINA SIPR Batteria 3 AMBRA SIPR PLUTO SIPR 2° B. 141,25 GIGIA SIPR CATEGORIA COPPIE MORA SIPR BRUNA SIPR ELIMINATORIE - Giovedi 12 Aprile 2012 PROPRIETARIO: TINTI FRANCO LISA SIPR Batteria 1 FRITZ SIPR 2° ECC 168,5 SIRA SIPR PROPRIETARIO: BRAMBILLASCHI G.LUCA FALCO SIPF 1° ECC 165 GIOIA SIPR 2ª SEMIFINALE - Sabato 14 Aprile 2012 RONDA SIPF TINA SIPR Batteria 1 PROPRIETARIO: CANIL FRANCO PROPRIETARIO: PETRUCCIOLI GIOVANNI STELLA DI MONTERSINO SIPR 2° A.B. 138,5 LILLI SIPF 3° ECC 160 JESSY SIPR 3° ECC 160,5 SELVA SIPR ZINGARA SIPF BUCH SIPR TELMA DI MONTERSINO SIPR PROPRIETARIO: CANIL FRANCO ASIA SIPR DIANA SIPR FARO SIPF 4° MB 150 FULL SIPR PROPRIETARIO: MASTROGIACOMO GUIDO e CHICCA SIPF PROPRIETARIO: PORFIRIO FAUSTO PELLE RIZIERO PROPRIETARIO: BRUGNONI FAUSTO Batteria 2 LALLO SIPR 1° ECC 164,2 CRISSY SIPF 2° ECC 163 BOSCO SIPR 4° A.B. 135,2 BIRBA SIPR CREMA SIPF MORA SIPR DERINA SIPR PROPRIETARIO: BRUGNONI FAUSTO ZARA SIPR BIONDA SIPR PIERINA DI MONTERSINO SIPR 2° ECC 160 GIADA SIPR SARA SIPR BRINA DELLA PAOLINA SIPR BIONDA SIPR PROPRIETARIO: GENEROTTI CARLO 5 PROPRIETARIO: MONTIANI ENRICO PROPRIETARIO: CALZOLA GIOVANNI RUMBA SIPR 3° SUFF. 127 KAOS SIPF 1° ECC 164 ROY SIPR 1° ECC 161 CIRILLO SIPR VESPA SIPF STELLA DI MONTERSINO SIPR PANCHO SIPR PROPRIETARIO: RAMPINI CLAUDIO SELVA SIPR MAYA SIPR Batteria 2 TELMA DI MONTERSINO SIPR PROPRIETARIO: MARTINI MICHELE LUNA SIPF 1° ECC 167,5 DIANA SIPR Batteria 2 SELLY SIPF PROPRIETARIO: MASTROGIACOMO GUIDO e CIRO SIPR 1° ECC 167,4 PROPRIETARIO: LATTORE CARLO PELLE RIZIERO BOSCO SIPR RAMBO SAPP 3° MB 150,5 NIBBIO SIPR 2° MB 151,25 TINA SIPR SELVA SAPP MILLY SIPR AMBRA SIPR PROPRIETARIO: DE GIORGIO ANTONIO MERI SIPR MORA SIPR BASCO SIPR 2° MB 151 CESIRA SIPR PROPRIETARIO: TINTI FRANCO BRICO SIPR PROPRIETARIO: BORDICCHIA GIANNI FIUME SIPR 2° MB 157,75 PROPRIETARIO: FANUCCI FABIO Batteria 3 JONNY SIPR ARTU’ DI CAMPELLO SIPR 2° MB 152,5 VESPA SIPR 1° MB 150,75 TOM SIPR ANTHEA DI CAMPELLO SIPR VISPA SIPR BENITO SIPR PROPRIETARIO: GAGGI PIERGIOVANNI FRODO SIPR PROPRIETARIO: CALEARO GILBERTO LAIKA SIPR 1° ECC 165 FURIA SIPR FRITZ SIPR 1° ECC 176 FALCO SIPR PROPRIETARIO: PAPARELLI GIUSEPPE SIRA SIPR PROPRIETARIO: PASTORELLI MARIA Batteria 4 GIOIA SIPR 1ª SEMIFINALE - Venerdi 13 Aprile 2012 PLUTO SIPR 1° ECC 170,25 TINA SIPR AMBRA SIPR 1° MB 155,5 GIGIA SIPR PROPRIETARIO: PETRUCCIOLI GIOVANNI BILLI DI PONTENIZZA SIPR BRUNA SIPR VESPA SIPR 3° B. 142,5 PROPRIETARIO: MATTIELLO GILBERTO LISA SIPR VISPA SIPR KAOS SIPF 1° MB 153,5 PROPRIETARIO: BRAMBILLASCHI G.LUCA FRODO SIPR VESPA SIPF BARONE DI CAMPELLO SIPR 2° ECC 164,5 FURIA SIPR PROPRIETARIO: RAMPINI CLAUDIO FRIDA DI CAMPELLO SIPR PROPRIETARIO: PAPARELLI GIUSEPPE PENNY SIPR 2° MB 150,5 LARA SIPR Batteria 3 LEDA SIPR LISA SIPR FLORA SIPR 2° ECC 160,25 PROPRIETARIO: TOSINI MARCO PROPRIETARIO: RIGATI AUGUSTO FLAY SIPR DIANA SIPR 1° ECC 162 1ª SEMIFINALE - Venerdì 13 Aprile 2012 ALBA SIPR BRINA SIPR Batteria 1 SURA SIPR PROPRIETARIO: BRUNETTI MARINO LALLO SIPR 2° MB 153,2 PROPRIETARIO: CATALDI CLETO 2ª SEMIFINALE - Sabato 14 Aprile 2012 BIRBA SIPR PLUTO SIPR 1° ECC 170,25 FALCO SIPF 1° ECC 182,5 DERINA SIPR GIGIA SIPR RONDA SIPF BIONDA SIPR BRUNA SIPR PROPRIETARIO: CANIL FRANCO SARA SIPR LISA SIPR AMBRA SIPR 2° ECC 162 PROPRIETARIO: GENEROTTI CARLO PROPRIETARIO: BRAMBILLASCHI G.LUCA Gilberto Calearo vincitore del Campionato Italiano SIPS 2012 categoria mute

Il giovedì è stato dedicato alla sele- e del sabato insieme a quelli già FINALE SINGOLO - Domenica 15 Aprile 2012 zione dei concorrenti non classificati qualificati nei campionati regionali PELO SIPR 2° MB 155 di diritto, i primi di batteria di questa e nel campionato sociale in batterie PROPRIETARIO: MATTEI UMBERTO 6 giornata hanno potuto partecipare formate da 3 concorrenti, domenica MATTIEU ARIEGEOIS 1° ECC 162 alla doppia semifinale del venerdì la finale tra i migliori 4 punteggi di PROPRIETARIO: BOSIO GIANCARLO JHON SIPF PROPRIETARIO: SIGNORINI GIORGIO TED DI MONTERSINO SIPR PROPRIETARIO: MONTERSINO CRISTIAN Franco Canil vincitore del Campionato Italiano SIPS 2012 FINALE COPPIE - Domenica 15 Aprile 2012 categoria coppie FALCO SIPF 1° ECC 168 RONDA SIPF PROPRIETARIO: CANIL FRANCO AMBRA SIPR 2° B. 147 BILLI DI PONTENIZZA SIPR PROPRIETARIO: MATTIELLO GILBERTO KAOS SIPF 3° B. 143 VESPA SIPF PROPRIETARIO: RAMPINI CLAUDIO PENNY SIPR LEDA SIPR PROPRIETARIO: TOSINI MARCO

FINALE MUTE - Domenica 15 Aprile 2012 FIUME SIPR 1° MB 154 JONNY SIPR TOM SIPR BENITO SIPR PROPRIETARIO: CALEARO GILBERTO PLUTO SIPR 2° MB 152,75 GIGIA SIPR BRUNA SIPR LISA SIPR PROPRIETARIO: BRAMBILLASCHI G.LUCA STELLA DI MONTERSINO SIPR SELVA SIPR TELMA DI MONTERSINO SIPR DIANA SIPR PROPRIETARIO: PELLE RIZIERO MASTROGIACOMO GUIDO LALLO SIPR BIRBA SIPR DERINA SIPR BIONDA SIPR SARA SIPR PROPRIETARIO: GENEROTTI CARLO Organizzatori e vincitori del Campionato Italiano SIPS 2012 ciascuna categoria. fulvi Falco e Ronda sfortunati che invece non l’hanno Per il 2012 i Campioni Italiani della Gilberto Calearo con la muta di raggiunto vanno i complimenti SIPS su lepre sono: SIPR nero focati Fiume, Jonny, Tom della SIPS nazionale, il cui direttivo Giancarlo Bosio con l’Ariegeois e Benito. era presente al completo a Monte 7 Mattieu A loro, agli altri che hanno otte- Cucco. Franco Canil con la coppia si SIPF nuto un buon piazzamento e agli La Sips nazionale ringrazia i giudici

Le istituzioni locali della Provincia di Perugia e del Parco di Monte Cucco Franco Granocchia, Giampiero Fugnanesi, Quartilio Ciofini, Natale Vergari insieme agli organizzatori Gli organizzatori della SIPS di Perugia con la muta finalista di Mastrogiacomo-Pelle

che hanno accettato di collabo- Perugia, gli accompagnatori tutti co Regionale di Monte Cucco 11-12- 8 rare per la riuscita della prova,gli veramente competenti. 13-14 Aprile 2013 per il Campionato organizzatori della sezione SIPS di All’anno prossimo di nuovo nel Par- Italiano della Sips su lepre.

Giancarlo Bosio Franco Canil vincitore del vincitore Campionato Campionato Italiano SIPS Italiano SIPS 2012 categoria 2012 categoria singolo coppie anche tanti Griffon Bleu de Gasco- de Bleu Griffon tanti anche allevato ha che Villa, Mario Proprio fisica inconfondibile. quali molto titolati, con un’impronta nascere migliaia di segugi, tanti dei fatto ha Nizza Valdi a che Villa, rio noti allevatori di Segugi Italiani, Ma- più dei uno di paese nel aprile di I° il e marzo 31 il ospitati stati Siamo sionati deisegugidacinghiale. appas- degli esigenze le sfacendo e luogo il l’ospitalità, e ha ben figurato soddi fornire a Rebuffi Carlo segretario nostro il proposto era Si ideale. luogo il era Nizza di val segugi, dei l’azione seguire per ottimi posti i e La presenza dei cinghiali era buona gere Val diNizza. circa mille di chilometri per raggiun fatti già avendone viaggio, il mente ulterior allungare non di francesi amici nostri ai consentiva posto Il questo eventosegugistico. di svolgimento allo idonea sede la era motivi vari per che Pavia di gio Segu Pro sezione della supporto al grazie concretizzata è si L’idea a Ghilardi caldeggiare taleipotesi. Presidente il stato era stazione internazionale su cinghiale, nazionale Sips pensava di organizzare la una manife tempo da Già Trofeo delleNazionisuCinghiale La presentazionedeisoggettipartecipantialTrofeo delle Nazioni - - - - - rio Villa, da grande conoscitore dei conoscitore grande da Villa, rio Nizza, presenti le autorità di locali, Val Ma di sportivo campo nel mute delle presentazione la stata c’è gio cani francesi non iscritti, i al con pomerig dimostrativa quella e singoli i con prova la sabato del mattinata nella prevedeva manifestazione La una diBleudeGascogne. cui una di Rouge du Comminge ed cia e due mute di cani non iscritti, di pano alle prove su cinghiale in Fran se quattro mute che di solito parteci della SCC Renè Caujolle; ha portato con giudice dal capeggiata era francesi mute delle delegazione La SIPS provinciali. sezioni dalle organizzate su cinghiale manifestazioni sono tante si in corso distinti in l’anno durante che Maremmani, Segugi tutti quasi l’Italia, tutta da provenienti singoli migliori i anche invitati stati Sono sei muteprovenientid’oltralpe. panorama segugistico della SIPS e di quello del conosciute più mute stato le invitare è compito mio Il cinghiale. su internazionale incontro questo magistralmente dirigendo e festa mergendosi totalmente nella grande im- caccia, di luoghi splendidi suoi gne, ha fatto da padrone di casa nei - - - - diventasse un esempio da imitare imitare da esempio un diventasse vorrei perché Questo destramento. nell’ad- e selezione nella maestria (non il primo), dimostrando grande ha ottenuto la qualifica di Eccellente Segugi Maremmani tigrati con i quali di muta una presentato ha che (Si) gio a Paolo Cucini di Colle Val D’Elsa Sento il dovere di esternare un elo- qualifiche individuali. come prevede ottenendo, il nostro regolamento, solo seguita, nella divise sono si branchi, dei scovato fica, visto che alcune di esse avendo poche hanno ottenuto la piena quali Tuttesolo cinghiali, i trovato hanno la così possibilità diesprimersialmeglio. avuto hanno cinghiali, di presenza massiccia la vista e, gara di terreni sui condotte state sono mute le italiane e francesi, tutte in batterie da tre, mattina Domenica ma piùmassiccinellacostruzione. fulvi Italiani Segugi ai simili molto sono che Comminge, du Rouges i ed prediletta anche le altre. Grande curiosità per razza la osservare ad impegnato stato è ognuno ne, presentazio alla interesse grande con assistito ha pubblico folto Un razze le presenti. tutte di caratteristiche le pubblico il per descritto ha segugi, - -

9 trofeo delle nazioni Andrea Gelsi con Silenzio vincitore della categoria singolo al Trofeo delle Nazioni insieme agli organizzatori

per tutti gli altri possessori di Segu- massimo in coppia. fermati ad aspettare Carlo Rebuffi gi Maremmani, affinché vengano Voglio anche riferire un episodio che era andato ad incontrarli per sfatate le false opinioni di tutti quelli increscioso capitato ai nostri amici portarli a Val di Nizza. Durante la 10 che considerano tale ausiliare come francesi che, arrivati allo svincolo loro attesa presso il casello, sono cane da utilizzare in singolo o al autostradale di Voghera, si sono stati controllati da due macchine dei

La muta di Genta-Rizzo vincitrice del Trofeo delle Nazioni Ginori di Sandro Albonetti Diego Venanti con Soraya terzo secondo classificato classificato nella categoria nella singolo categoria singolo

carabinieri, giunti lì dopo essere stati i loro cani, come prevedono le nor- di Griffon Bleu de Gascogne di Remi chiamati da qualcuno che pensava me europee, e tutto si è risolto bene. Raffit (Ecc.161, 16) ed al terzo posto vendessero cuccioli abusivamente. Il Trofeo delle Nazioni aveva in palio il già citato Paolo Cucini con i Segu- Si sta veramente esagerando con il CACIT che è stato assegnato a gi Maremmani Tigrati (Ecc 160, 5) 11 questo squallido animalismo! Demon, componente della muta di e al quarto posto Coruzzi-Azzimati Ma i nostri amici non avevano cuc- di Maura Genta e (Buono 140, 16) con i Petit Bleu de cioli da vendere, avevano tutto il Michele Rizzo, che ha svolto un’ec- Gascogne. necessario per poter trasportare la cellente prestazione. Tante le qualifiche individuali ai sog- loro muta, compresi i passaporti per Al secondo posto la muta francese getti delle mute che si sono divise

Remi Raffit secondo classificato nella categoria mute Il gruppo dei Petit Bleu francesi di Degè- Lasserre e dei fratelli Grasset

nella seguita. Fabriano (AN); con i Briquet Griffon Griffon Bleu de Gascogne: Remi Hanno partecipato con i Griffon Vendeen: Ciccarelli-Ponziani di Raffit di Tolosa; Con gli AFPV: Ste- Nivernais: Genta e Rizzo; con i Tolentino (MC), Alessio De Michelis fano Borri di Genga (AN); il signor : Alain Malibas di Limo- di Grosseto; con i Petit Bleu de Ga- Forcata di Tolosa con i Rouges du 12 ges, Monier-Balestra-Simionato dal scogne: Degè-Lasserre di Tolosa, Comminges; i F.lli Grasset prove- Var (Francia), Farneti e Petrucci di Azzimati-Coruzzi di Parma; con i nienti dal Giura con i Bleu de Ga-

La muta di Segugi Maremmani di Paolo Cucini terza classificata nella categoria mute Alain Malibas con i suoi Porcelaine

scogne non iscritti. Maremmani i signori: Cupini con ringraziamenti e i saluti. Nella categoria singolo ha vinto Berlusconi, Cucini con Elba, Priano La SIPS nazionale ringrazia i giudici: 13 Silenzio (ECC-CAC), Segugio Ma- con Rocco, Simula con Sam, Bod- Leonardo Banfi, Felice Bracco, Mau- remmano di Andrea Gelsi dell’Isola di con Febo; il signor Saggi con il ro Casetta, Bruno Mugnaini, Giu- D’Elba, al secondo posto Rinforzo Griffon Bleu de Gascogne Lampo. seppe Quinzanini, Paolo Scalvenzi, (ECC. 174), Segugio Maremmano Alla premiazione tutti soddisfatti per Assunta Villa; gli accompagnatori, di Diego Venanti di Sassetta (LI), al l’ottima riuscita dell’incontro inter- Mauro dell’Agriturismo Cascina terzo posto Soraia (172) Segugio nazionale, gli amici francesi hanno Legra; Mario Villa e suo figlio per Maremmano di Sandro Albonetti. ringraziato commossi per il calore il loro grande contributo e tutti gli Hanno partecipato con i Segugi con il quale sono stati accolti, poi i accompagnatori.

Monier-Balestra-Simionato con i loro Porcelaine Emilio Franchi e l’allevamento “Del Salviano”

Agli amici che mi hanno accom- della lunga serie più pericoloso e ancora nei cuori di molti. pagnato fin qui sono sicuramente tragico dopo che era andato in pen- Emilio Franchi era molto arguto, debitore di una sorta di sommario sione, gli provocò grave delusione e capì presto che l’evoluzione dei di quel che segue, considerato che dolore: una crisi che lo tenne lonta- tempi, il progresso, muta costumi ho ricevuto moltissime telefonate no da tutti e da tutto per molti mesi. e tradizioni, il divenire della vita, le con l’indirizzo preciso di ricostruire, Si fece crescere barba e capelli e si comunicazioni tra i popoli, la scien-

grandi personaggi un po’ la vita di Emilio Franchi e del ritirò come un romito. za e la tecnica. suo allevamento del Salviano. Seguito ed aiutato dai famigliari, Le scoperte e il consumismo di que- Il fatto triste è che non so se sarò riuscì ad uscirne, la sua grande sti ultimi tempi, Emilio l’aveva capito, all’altezza, cercherò comunque di caparbietà, la sua volontà, furono si adeguò e ne trasse vantaggio, accontentarvi. determinanti, e riprese a vivere. come individuo era cosciente delle Coloro che mi conoscono sanno Ci lasciò il 3/12/2002, la morte vi- proprie origini, delle proprie radici, che non brucio di un gran fuoco gliacca e traditrice lo sorprese nel che ne spiegano poi, atteggiamenti intellettuale e coloro che hanno letto sonno, ma il vecchio leone vive e manifestazioni esistenziali A noi i miei articoli attribuendomi qualche merito (ce ne sono alcuni, li corrom- po) converranno probabilmente che le mie righe migliori sono uscite più Emilio Franchi dal cuore che dalla testa, o dalle viscere, il luogo da cui ha origine la più vivida scrittura emotiva. Sotto sotto, qualcosa so, dentro di me conosco molti di questi fatti e non c’è bisogno di esporre un argomento o un sommario o una traccia, quando sarà ora tutti questi fatti e dati emergeranno in tutta naturalezza. 14 E se non dovessero mai emergere, ebbene, come ebbe a dire Confucio a cinquecento milioni di cinesi rossi, non importa un tubo. Emilio Franchi come allevatore fu e rimane figura importante nel mondo segugistico Italiano, straordinario negli atteggiamenti, aperto con tutti, socievole, carattere forte, dalle espressioni folcloristiche tradiziona- li, famoso per le sue facezie, i suoi atti vissuti e narrati con dovizia di particolari a tratti incredibili, perso- naggio originale simpatico e sempre umano. Nasce a Corvaro il 27/3/1929, dove trascorre la fanciullezza, poche sono le possibilità di lavoro in quel perio- do, giovanissimo decide,quindi, di arruolarsi nei Carabinieri, venne trasferito in Sicilia nel periodo di “Portella della Ginestra”, momenti che visse con coraggio e determi- nazione. Mise gli occhi addosso ad una bellissima ragazza, Maria, entrambi molto giovani si innamorarono e si sposarono: questo lo portò ad ab- bandonare l’arma, venne assunto in quella che oggi viene definita “Polizia municipale” di Avezzano, dove vi rimase fino alla pensione. Tre figli: Nellina, Claudio e Luciano. Non fu molto fortunato con la salute, subì una serie di interventi chirurgici e più volte rischiò la vita; l’ultimo segugisti interessa Emilio Franchi dati ufficiali, facilmente riscontrabili, noto segugista del nord dell’Italia e come allevatore, il suo allevamento precisi poiché dimostrabili, niente dette origine ad altri campioni che del Salviano, pertanto l’analisi sopra da dover reiterare, allo scopo ci si distinsero nelle prove di lavoro. fatta sull’uomo, ci deve risultare aiuterà il figlio Claudio, al quale chie- Ribot del Salviano Camp di lavoro, più che sufficiente, ogni illazione diamo di esporci cronologicamente Camp di bellezza, Camp assoluto, è superflua, la sua vita privata non come sono andati gli eventi. Camp sociale venne ceduto e rese possiamo intaccarla in nessun altro Per quanto riguarda l’esposizione, felice Italo Donarini, giudice e al- modo, nessuno ne ha il diritto. Le internazionale, mondiale di Verona levatore con affisso “Dei Donarini” radici venatorie e cinofile segugisti- del 1980, quante fantasticherie, e lo stesso Italo Donarini ci ricorda: che del centro sud ci hanno regalato maldicenze si sono inventate. il miglior segugio per intelligenza questo grande allevatore e i suoi Nel 1982 ci venne concesso l’onore e bravura che mi sia capitato,mi segugi, prodottisi nel crocicchio di rappresentare l’Italia, una nostra fu consigliato da Paolo Ciceri, che che ha fuso segugi esteri con ceppi muta del Salviano, era stata scelta ne esaltò le doti assegnandoli dei indigeni. per questo primo incontro con il se- C.A.C. Per molti segugisti Italiani questi gugismo Francese ed i loro massimi Ci fu un periodo per il nostro alle- soggetti rappresentano una spe- esponenti, da citare la presenza di vamento particolarmente prolifico, ranza per il futuro della caccia con Pierre Frappier, Emile Guillet, Jean di soggetti validi, molti vennero dati a cacciatori, collaboratori e amici, alcuni parteciparono alle prove di lavoro in tutta Italia, ricordo con Emilio piacere la muta Trevigiano-Vicentina Franchi dell’avvocato Alberto Filippin e Antonio Cupani composta da Moro Brina Alpina Vipera tutti del Salvia- no, ottime le performance di questi soggetti, e il ricordo particolare di quella finalissima del campionato Italiano del 1985, a loro venne con- cesso un premio speciale, e l’oscar della sfortuna. La coppia di segugi del Salviano ceduta a Santi Giovanni di Parma, Malù e Cuma del Salviano, campioni sociali, una sfilza di eccellenti in la- voro, vinsero il campionato Italiano categoria coppie nel 1989, Giovanni 15 ancora caccia con i discendenti. A Zanichelli Artemio di Collecchio Parma, vennero ceduti Brio del Sal- viano e Collina del Salviano, erano talmente bravi che fu condizionato dai compagni di caccia a portarli alle prove di lavoro, ottennero qualche CAC, e una lunga serie di eccellenti, Zanichelli così ricorda “Penso che un sogno così non ritorni mai più, e con questo ho detto tutto”. Molti soggetti veramente validi ven- nero ceduti a Montersino, Cunego, Ivano Dell’Usso, Zaccagno e a molti altri. Vorrei ricordare che il rapporto di mio padre con i giudici, era di reci- proca stima, del resto il babbo ac- il segugio, è da questa esaltante Pierre Monbec e altri, emotivamente cettava i giudizi con serenità. Se lo stazione che parte il treno del XXI fu un momento esaltante, eravamo riteneva lecito a volte chiedeva delle secolo. Le questioni sono state po- di fronte al gotha del segugismo, e spiegazioni, ma rimaneva sempre ste, ma da dove dovranno pervenire a centinaia di spettatori. Il maestro calmo e pacato, aperto sorridente, le doverose risposte? Mario Quadri, Egidio Bologna, Bru- consapevole come sostiene Zeman La scarsità di interlocuzione deve no Ottino fecero da Cicerone, con che: “E’ rigore solo quando l’arbitro finire, e mi auguro perciò che possa enfasi presentarono la nostra bella lo fischia”. ripartire un vero dialogo, basato su e valida muta di Segugi Italiani così Devo aggiungere che molti di loro, una reale concertazione per tutto composta: Campione Moro del dopo aver giudicato i nostri segugi, il mondo segugistico Italiano, con Salviano, Camp.Onda del Salviano, ci chiedevano di rivederli a caccia, li problemi aperti ed in sofferenza, una Camp Alice del Salviano, Camp Li- ospitavamo volentieri, la loro curio- concertazione che aiuti a fare in ma- sba del Salviano, scusate se è poco. sità veniva quasi sempre ripagata, teria le scelte più idonee ed efficaci. Straordinaria la loro prestazione in dalle ottime prestazioni dei Segugi A questo punto ci corre obbligo pun- lavoro, stile e classicità da vendere, del Salviano. tualizzare riferimenti rigorosamente ed il plauso generale di tutti, giu- In quelle battute di caccia potevano storici sull’allevamento del Salviano dici Italiani Francesi, e spettatori. realmente rendersi conto delle atti- e dell’allevatore Emilio Franchi, con L’intera muta venne ceduta a un tudini dei nostri soggetti. La maggior parte di questi giudici, dopo aver cacciato con i Segugi del giudice, Tommaso Cianflone,) n° 12 Salviano, nel loro posto di origine, Allevamento del Salviano di Emilio Franchi eccellenti, n° 8 molto buono tutti in ritornavano a casa soddisfatti. laoro, molto buono in esposizione Per dovere di cronaca, per onorare Elenco parziale con qualifiche, otte- classe lavoro, 1° mb, molto buono Emilio Franchi e l’allevamento del nute da alcuni segugi rappresentativi Campionato Naz Enalcaccia mute su Salviano ritengo opportuno ringra- del Salviano di Emilio Franchi. lepre (1984). ziare tutti i giudici che nelle prove di 1) Morgan: L.O.I. sg n° 968 nato 7) Ribot 2° del Salviano: L.O.I. sg lavoro nelle esposizioni concessero il 4-9-1966, segugio Italiano, n° 3, n° 30553, nato il, 1-9-1977, segugio a Segugi del Salviano le qualifiche C.A.C. in esposizione, n° 1, C.A.C.I.B. Italiano, n° 5, C.A.C. in lavoro, n° 3, di Eccellente (qualcuno dei C.A.C. in esposizione, Eccellente in lavoro, C.A.C. in esposizione, n° 16 eccellen- e C.A.C.I.B), tra questi: Paolo Ciceri, Campione Italiano di Bellezza, 1° ecc, ti, n° 8 molto buono, tutti in lavoro, n° Dante Baldrighi, Mario Quadri, Gino Finale Campionato Nazionale mute su 12 eccellenti in esposizione, in tutte Quadri, Silvano Sorichetti, Alighiero lepre (12-11-1969). le classi, Campione Italiano di Lavoro, Amannati, Tommaso Cianflone, 2) Lampo del Salviano: L.O.I. sg n° Campione Italiano di Bellezza, Cam- Remo Temperini, Carlo Belloni, Italo 9768, nato il 25-6-1971, segugio pione assoluto, n° 4 volte Campione Donarini, Giuseppe Mozzi, Gianni Zaccagno, Pio Tarquini, Athos Al- Italiano, n° 2, C.A.C. in lavoro, (20- Sociale. bani, Roberto Pigliacelli, Pasquale 8-1972 Mugnano Avellino giudice 8) Alpino 4° del Salviano: L.O.I. sg n° Minella, Bruno Fresch, Aldo Principi, Vittorio Mustacchio, e 13-10-1972, 0506654, nato il 12-9-1979, segugio Mario Migliarini,Candida Falsina, Teramo,giudice Agostino Mastran- Italiano, n° 2 C.A.C. in lavoro, n° 19 Don Nando Armani, Bruno Ottino, gelo ). eccellenti n° 14, molto buono eccellenti , n° 13 molto buono, tutti ecc. n° 8 tutti in lavoro, molto buono in in lavoro, eccellente in esposizione Ebbe sempre parole di apprezza- Esposizione classe lavoro, * 1° ecc, classe lavoro. mento per i colleghi, citava con Finale Campionato Nazionale mute su 9) Lisba del Salviano: L.O.I. n° 9773, piacere Bruno Salvadori, sosteneva lepre, (19-11-1972) * 1° ecc, Finale nata il 25-9-1971, segugio italiano, n° che Mario Villa oltre che bravo era Campionato Nazionale mute su lepre 1, C.A.C. in lavoro, n° 6 eccellenti, n° 4 un gentleman, era affascinato dalla (18-11-1973). molto buono, tutti in lavoro, eccellente riservatezza di Zanardi Pietro e dai 3) Alpino 1° del Salviano: L.O.I. sg n° in esposizione classe lavoro, 1° ecc, suoi bravi pelo forte, diceva che Don 11282 nato il 1-5-1972, segugio Italia- Finale Campionato Nazionale mute su Nando Armani un pò gli assomiglia- no, n° 4, C.A.C. in lavoro, (2-9- 1974, lepre, (14-11-1976). va, nel lato venatorio per intenderci, Poggibonsi, giudice Tommaso Cian- 10) Dina del Salviano: L.O.I. n° 30559, non negava una monta dei suoi cani flone, 21-11-1974, Bologna giudice nata il 11-2-1977, segugio italiano, n° a nessuno, cedette pure qualche Mario Quadri, 7-7-1979, Trasacco, 1, C.A.C. in lavoro, n° 7 eccellenti, n° 4 campione ad altri allevatori. giudice Silvano Sorichetti, 12-1-1980, molto buono, tuti in lavoro, eccellente 16 Con i segugisti cacciatori, con i Volterra giudici Ammannati e Sori- in esposizione classe libera e lavoro, clienti in generale, non fece mai chetti) 18 eccellenti, 14 molto buono 1° ecc, Finale Campionato Nazionale distinzione di sorta, dal Dottore, Av- tuti in lavoro, eccellente in esposizio- mute su lepre (28-11-1981). vocato, Primario, Operaio, Impren- ne classe lavoro, Campione Italiano 11) Moro del Salviano: L.O.I. n° ditore, Manovale, la porta di casa di Lavoro, 1° ecc, Finale Campionato 23013,nato il 19-3-1976, segugio era aperta a tutti, senza barriere Nazionale mute su lepre (18-11 1973). italiano, n° 3, C.A.C. in esposizione, per nessuno. Ringraziamo Claudio 4) Ribot 1° del Salviano: L.O.I. sg n° diversi eccellenti e molto buono in Franchi per la sua preziosa collabo- 15440, nato il 16-8-1973, segugio lavoro, selezionato a rappresentare razione a questo scritto. Italiano, n° 3, C.A.C. in lavoro, (3-9- l’Italia nel 1981, Campione Italiano Allevare è un’arte, a volte una pro- 1975, Accumuli Rieti, giudice Paolo di Bellezza. fessione, Emilio è stato un artista,un Ciceri, 10-10-1976, Viamaggio giudi- 12) Honda del Salviano: L.O.I. n° genio. Abbiamo sopra elencato sol- ce Mario Quadri, Cosenza , giudice 30285, nata il 3-12 1976, segugio tanto in parte meriti e risultati. Tommaso Cianflone) eccellenti n° 9, italiano, n° 3, C.A.C. in esposizione, Il progetto di allevamento di Emilio molto buono n° 6, tuti in lavoro, ec- diversi eccellenti e molto buono in Franchi era rivolto ad un Segugio cellente in esposizione classe lavoro, lavoro, selezionata a rappresentare adatto ai nostri tempi: moderno ed Campione Italiano di Lavoro, 3° ecc, l’Italia nel 1981, Campione Italiano efficace. Dal grande numero di soggetti usciti Finale Campionato Nazionale mute su di Bellezza. dal suo allevamento e utilizzati in lepre (14-11- 1976). 13) Alice del Salviano: L.O.I. 28176, tutta la Penisola, dalla numerosa 5) Diana 2° del Salviano: sg n° 28176, nata il 10-9-1979, segugio italiano, progenie che da essi è derivata, nata il 15-8-1976, segugio Italiano, n° 3, C.A.C. in esposizione, diversi riteniamo che abbia colto nel segno. n° 3, C.A.C. in classe lavoro, ( 26-3- eccellenti e molto buono in lavoro, Ci scusiamo per aver dimenticato i 1983, Empoli, giudice Giuseppe Moz- selezionata a rappresentare l’Italia nel nomi di tanti segugisti che avrebbe- zi, 10-4-1983, Fiordimonte Macerata, 1981, Campione Italiano di Bellezza. ro voluto essere citati. giudice Pio Tarquini, 15-5-1983 Pale- 14) Texas del Salviano L.O.I. 38347, Qualcuno doveva scrivere qualcosa na Chieti giudice Gildo Fioravanti) n° nato il 1-5-1978, segugio italiano, n° che celebrasse la figura ed i risultati 8 eccellenti, n° 7molto buono, tutti in 1, C.A.C. in lavoro, n° 24 eccellenti n° di Emilio Franchi, l’ho fatto ed ora lavoro, molto buono in esposizione 15 molto buono tutti in lavoro, molto mi sento come quando un segugio classe lavoro, Campionessa Italiana buono in esposizione classe lavoro, sta per scovare; l’urlo liberatorio di di Lavoro. Campione Italiano di Lavoro. quando la lepre è schizzata via. Poi 6) Diana 3° del Salviano: L.O.I. sg n° 15) Narciso del Salviano: L.O.I. arriva la seguita,con i falli. Ma non 30556, nata il 11-2-1977, segugio Ita- 120532 nato il 20-5-1991, segugio bisogna temerli, vanno risolti, l’ho liano, n° 2, C.A.C. in lavoro, (3-5-1980, italiano, n° 1, C.A.C. in lavoro, n° 8 imparato anche grazie ad Emilio Trasacco giudice Silvano Sorichetti, eccellenti, n° 10 molto buono tutti in Franchi. 5-6-1983 Monte Longagna Aquila lavoro, molto buono in esposizione. Alessio De Michelis giudice Don Nando Armani. Alcune importanti relazioni dei Giudici dal 1980 al 1986 1°ecc: Oscar, Linda, Silvia e Furia5° del Salviano, segugi italiani p e c: Emilio Franchi. Sleghiamo alle termine del tempo giungono sulle doppie. La lepre si ore 7.45. Muta tipica in tre componenti, Oscar parla ruba via qualche attimo prima, con grande intuizione francese. Terreno buono l’accostamento viene con- si accorgono ed iniziano una canizza serrata e con- dotto dai cani in modo egregio. La lepre parte lunga tinua condotta da Diana. Ottima la maneggevolezza, ma nella direzione dei cani, non ce scovo ma un buon Diana è soggetto di centro avanzato. inseguimento. Oscar viene penalizzato di tre punti per la voce che non è da segugio italiano. ************** Montelabate Perugia 22-23 novembre, gara mute su ************** lepre. Finale Campionato Nazionale Fidc, Giuria: Paolo L’Aquila 6-7-8-9-maggio 1982, Prove Centenario Ciceri, Alighiero Ammannati, Tommaso Cianflone. dell’Enci, Gara mute su lepre Giuria: Giuseppe Mozzi 1° ecc: Vespa, Leo, Linda, Lea del Salviano, segugi Silvano Sorichetti. italiani, p: e c: Emilio Franchi. Ore 9.50. Terreno 1°ecc: Gianna (C.A.C.) Fante, Oscar, Furia e Mirna bagnato, cielo coperto, cade neve. Muta affiatata con del Salviano, p e c: Emilio Franchi. Cielo coperto, as- componenti equilibrati. Bene in mano al conduttore, senza di vento, nessuna difficoltà. Sciolti su pascolo, in terreno pulito attaccano pastura e defilano con reperiscono subito passata notturna e con ottima lavoro caratteristico ed appropriato vanno a scovare coesione iniziano l’accostamento che si protrae per ben uniti iniziando canizza compatta e squillante. lungo tratto. Entrano in pineta, scovo a vista. Inizia Dopo tempo ritenuto sufficiente si da ordine di la seguita che è incalzante e serrata. Dopo oltre 25 recuperare i cani. minuti in un canalone di ghiaia la lepre crea un difficile fallo, risolvono brillantemente e continuano la seguita. ************** Reggio Emilia 21-22 febbraio 1981, Gara mute su ************** lepre, giudice Battista Pesenti Gritti. Forca Canapina Ascoli Piceno 28 agosto 1982, Gara 1° ecc: Fante, Furio, Sultan, Diana e Bruno del Salvia- mute su lepre, giudice Pio Tarquini. no, segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. Temperatura 1°ecc: Texas (C.A.C.) Alpino, Laura e Diana del sotto zero, terreno al 50 per cento innevato, cielo Salviano p e c: Emilio Franchi. Ore 7.50. Vento caldo, coperto. Incontrano passata notturna scagnano tutti terreno asciutto. Sciolti al pulito si impegnano nelle ad eccezione di Diana gli altri hanno voci leggermente ricerca della passata notturna con buon metodo e Pisa 12 gennaio 1980, Gara Mute su lepre, Giudice: atipiche. L’accostamento è da manuale magistralmen- stile, si portano al margine del bosco e reperiscono Silvano Sorichetti te condotto da Bruno, lo scovo è deciso e sicuro. e reperiscono passata notturna, Texas la defila subito 1°ecc: Alpino (C.A.C.), Terrore, Fulmine, Dina del L’inseguimento è condotto velocemente, i falli sempre e si porta nel bosco, l’accostamento è compatto, Salviano, segugi italiani p: e c: Franchi Emilio. risolti da Bruno, ben coadiuvato dagli altri. si sente l’urlo dello scovo ed inizia la seguita che è Attaccano pastura notturna ben uniti e con ottimo abbastanza serrata, risolvono diversi falli e si chiude e lungo accostamento, si portano al covo, la lepre ************** con i cani in seguita. parte, a vista inizia la seguita, vanno in fallo e lo Gran Sasso L’Aquila, 29-30 agosto 1981, Gara coppie risolvono brillantemente, riprendono la seguita che è su lepre, giudice Giorgio Pescador. ************** ben incalzante e con ottime voci, chiudo con i soggetti 1°ecc: Tigre e Brina del Salviano, segugi italiani, p Forca Canapina Ascoli Piceno 29 agosto 1982, Gara sempre in seguita. e c: Emilio Franchi. Coppia ben formata, metodo ed mute su lepre, giudice Aldo Principi. iniziativa. La cerca della passata notturna è stanca, 1°ecc: Laura, Texas, Alpino5° e Brighella del Salvia- ************** ma nell’incontro si trasformano, accostano bene con no, segugi italiani p e c: Emilio Franchi. Ore 7.30. 17 Monticano Siena, 2-3 Aprile 1980, Finale Campionato metodo e stile e giungono rapidamente al covo, scova Cielo coperto, terreno bagnato per pioggia notturna, Nazionale – Fidc Gara Mute su cinghiali – Giuria: Ali- Tigre ed unita alla compagna conducono un ottimo vento leggero. Sciolti in terreno pulito trovano subito ghiero Ammannati, Giorgio Bacci, Tommaso Cobellis. inseguimento ben vocalizzato. Risolvono rapidamente passata notturna. Giunti però in terreno roccioso in 1°ecc: Sirio, Fulmine, Linda, Romeo e Tay (C.A.C.) i falli, chiudo che stanno ancora inseguendo. prossimità di un fosso cadono in un fallo. Grazie del Salviano, segugi italiani, p e c: Franchi Emilio. alla caparbietà di tutti i componenti ma soprattutto Ore 8.40. Dopo circa 40 minuti che la muta è stata ************** all’iniziativa di Texas il fallo viene risolto. Attraversano slegata, Tay prende passata prontamente coadiuvato Fiamignano Rieti 6-settembre 1981, Gara mute su il fosso risalgono e vanno al covo ben uniti e con stile. dagli altri, accosta animali che partono prima. Inizia lepre, giudice Gildo Fioravanti. La lepre però è già partita. I cani infilano subito la l’inseguimento tranne Sirio che si trova su altro 1°ecc: Leo, Terrore, Brina e Dina del Salviano, segugi traccia e iniziano l’inseguimento. Risolvono due falli animale raggiungendo a breve distanza il selvatico italiani, p e c: Emilio Franchi. Ore 6.45. Cielo nuvolo- e chiudo con la muta in seguita incalzante. abbaia a fermo. Ma quasi subito sentendo i compagni so, terreno bagnato. Reperiscono subito pascolo in in seguita abbandona prontamente inserendosi nella terreno aperto montagnoso ed erboso, proseguono ************** muta. Tutti compatti nell’inseguimento che si protrae uniti dando tutti voce piuttosto abbondante per circa Poggibonsi Siena 6-7 gennaio 1983, Gara coppie su a lungo bene orchestrata e durante alcune soste del trecento metri ed arrivano su lepre derubata. L’inse- lepre, giudice Mario Quadri. cinghiale che Tay sempre per primo abbaia a fermo guimento è bene in nota. Si distinguono Leo e Brina. 1°ecc: Ribot (C.A.C.) e Rocco del Salviano, segugi seguito subito dopo da tutti gli altri. Chiudiamo con italiani, p e c: Emilio Franchi. Stile e metodo di lavorare i soggetti in seguita. ************** della coppia imposatati a classicità. Voce: ottima Poggio La Mozza Grosseto 8-9 gennaio 1982,Gara quella di Ribot. Rocco è riservato con timbro e tono ************** coppie su lepre,giudice Alighiero Ammannati accettabili. Attaccano passata in vigneto, accostano Grosseto 16-17- febbraio 1980, Gara mute su lepre, 1°ecc: Ribot (C.A.C.) Leone del Salviano, segugi con scioltezza, scatta contemporaneamente lo Giuria: A. Ammanati, S. Sorichetti. 1°ecc: Brighella, italiani, p e c: Emilio Franchi. Cielo coperto, leggero scagno in vigna. La seguita è esatta, rapida e ben Marina, Linda, (C.A.C.) Vespa, Berta, Onda del vento di tramontana. Coppia maneggevole stile e orchestrata. Sciolta la soluzione di un difficile fallo. Salviano, segugi italiani, p: e c: Emilio Franchi. metodo di cerca, quasi subito dopo la sciolta, pren- Sciolti attaccano passata notturna con ottime voci dono passata, si portano al covo (potuto constatare) ************** e coesione, iniziano l’accostamento che si protrae a la lepre si è sottratta alla volpina. Poggibonsi Siena 8-9-gennaio 1983, gara mute su lungo, risolvono falli di rimessa. Linda conduce ben Prendono immediatamente la traccia. Inizia l’inse- lepre, giudice Alighiero Ammannati. precisa in terreno di bassa vegetazione (avena) si guimento incalzante e con buon timbro di voce, in 1°ecc: Ribot (C.A.C.) Rocco, Leo e Nero del Salviano, porta al covo, la lepre parte ed inizia l’inseguimento particolare quella di Ribot. Risolvono un fallo sebbene segugi italiani p e c Emilio Franchi. Cielo sereno, incalzante e ben uniti, risolvono fallo e riprendono l’in- ostacolati da rete. Chiudo con la coppia sempre in leggero vento di tramontana, sciolti in vigneto pren- seguimento. Brighella si dimostra vero cane di centro. seguita e ben unita. dono subito passata e si portano in bosco. Ribot scova, grande inseguimento ben unito ed incalzante. ************** ************** All’uscita del bosco la lepre disturbata costruisce Tra sacco L’Aquila 3-4 maggio 1980, Gara coppie Petroio Firenze 16-17 gennaio 1982, Gara mute su un fallo, tardano a risolverlo. Ribot infine lo risolve, su lepre, Giudice Tommaso Cianflone. 1°ecc: Diana, lepre, giudice Angelo Benedetti. riparte bene la seguita. Risolvono sempre con Ribot (C.A.C.) e Silvana del Salviano, segugi italiani, p e c: 1°ecc: Texas, Alpino, Laura e Brina del Salviano, un altro fallo su strada asfaltata. Chiudo con la muta Emilio Franchi. Terreno bagnato per pioggia notturna, segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. Appena sciolti sempre in seguita. nebbia, ore 9.35. Eccellente lavoro di coppia. All’in- trovano traccia, entrano nel bosco e danno ottime contro di passata notturna accostano con ottime voci voci, scovano per due volte, risolvono difficili falli e ************** e in maniera da manuale su terreno piuttosto difficile. fanno ottimo inseguimento. Serramazzoni, Modena 12-13 marzo 1983, gara mute Dopo la risoluzione di due falli di finta rimessa che su lepre, giudice Carlo Belloni. risolvono in maniera brillante per merito di Diana co- ************** 1°ecc: Laura, Texano, Alpino4°, Furia del Salviano, adiuvata ottimamente da Silvana, quasi al termine al Carpi Modena 6 marzo 1982, Gara mute su lepre, segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. Ore 10.10. Ottimo ove si lanciano su lepre scovata. L’inseguimento è sicuro e con voci abbondanti, risolvono due falli. Il turno finisce alle ore 9.20.

************** L’Aquila 28-29 maggio 1983, gara coppie su lepre, giudice Mario Quadri. 1°ecc: Alpino5° (C.A.C.) e Brina del Salviano, segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. I due soggetti fanno un classico accostamento nella pineta, la lepre parte lunga, i cani giungono con precisione sul covo e partono in canizza che si svolge adeguatamente a distanza dalla lepre. Il maschio risolve vari difficili falli. La femmina che accusa un infortunio desiste mentre il maschio continua.

************** Tra sacco L’Aquila 4-5-giugno 1983, gara mute su lepre, giudice Tommaso Cianflone. 1°ecc: Diana3° (C.A.C.) Diana2°, Collina e Giana del Salviano, segugi italiani p e c. Emilio Franchi. Sciolti in radura cercano bene. Al limite di bosco Diana3° trova passata, tutti uniti con buone voci accostano, e Diana3° che scova. Iniziano un inseguimento incal- zante e martellante. La lepre crea un fallo, Diana3° lo risolve e continuano uniti ad inseguire tanto da dare veramente spettacolo al pubblico presente.

************** Roccaverano Asti, 17-18 marzo 1984, gara mute su lepre, giudice Pietro Dellagiovanna. 1°ecc: Brio, Rocco, Ribot e Nero del Salviano p e c: Emilio Franchi. I cani evidenziano notevole spirito di muta,omogeneità morfologia e di lavoro manegge- volezza. Attaccano in frumento dando voce con un pizzico di francese, accostano in bosco con buon stile; Ribot insiste e su un costone scovano. La seguita è buona e precisa, con risoluzione di alcuni falli. Rientrano prontamente al richiamo del canettiere. I cani denotano scarso allenamento.

************** 18 Carpi Modena, 24-25 marzo. 1984, gara mute su lepre, giudice Amedeo Ghilardi. 1°ecc: Moro, Mirna, Diana3° e Furia del Salviano, segugi italiani p e c: Emilio Franchi. Ore 9.55. Rilevano passata notturna di lepre in prato, discreto lo stile piacevoli le voci, l’accostamento è portato con buona meditazione,ottimo lo scavo. L’inseguimento tenendo conto del terreno difficoltoso è discreto.

************** Empoli Firenze, 9-10-febbraio 1985, gara coppie su lepre, giudice Carlo Belloni. il collegamento un pò meno l’omogeneità, incontrano ************** 1°ecc: Marco e Ribo del Salviano, segugi italiani, p in prateria, defilano benissimo fino alle vicinanze del Fiordimonte Macerata 30 aprile-1 maggio 1983, gara e c: Emilio Franchi. Molto elegante la fase di cerca, bosco con Texano in testa, fallo risolto da Furia, nel coppie su lepre, giudice Pio Tarquini. buonissimo il collegamento e le voci, si tatta di due bosco si assiste ad uno spettacolo per la meticolo- 1°ecc: Diana (C.A.C.) e Laura del Salviano, se4gugi cucciolini di 17 mesi; in prateria accostano verso il sità delle muta, lo scovo avviene in massa con urlo italiani, p e c: Emilio Franchi. Cielo sereno, ore 6.40. bosco con molta eleganza, entrano uniti in folto per classico, l’inseguimento in partenza è incalzante Vento caldo. Terreno molto asciutto. Sciolti in un circa 70 metri scovando. La seguita è stata molto poi fallo risolto da Furia, proseguono sempre uniti campo di grano, reperiscono una passata notturna. incalzante con falli risolti in velocità sempre a coppia superando altri falli facendomi vedere la lepre per la Iniziano a defilarla con buon metodo e giuste voci. uniti (Bravi). seconda volta, Furia e Texano un gradino sopra tutti, Dimostrano ottima coesione e maneggevolezza; una voce non regolare. l’accostamento reso piu difficoltoso sia dalle con- ************** dizioni atmosferiche che da diverse strade bianche, Poggibonsi Siena 16-17 febbraio 1985,gara coppie ************** è condotto da manuale, risolvono alcuni falli con su lepre, giudice Giuseppe Minelli. Empoli Firenze 26-27 marzo 1983, gara coppie su lavoro tipico da segugio. Mentre Laura si sofferma 1°ecc: Marina e Gianna del Salviano, segugi italiani, p lepre, giudice Giuseppe Mozzi. sulle doppie di rimessa, Diana con decisione si porta e c: Emilio Franchi. Coppia di sufficiente omogeneità. 1°ecc: Diana (C.A.C.) e Furia del Salviano segugi ita- sulla lepre, la scova ed unitamente a Laura inizia la Bene in mano, Liberati attaccano passata ai bordi di liani, p e c: Emilio Franchi. Sciolti in seminato trovano seguita che è condotta brillantemente e con preci- un bosco. Le voci sono buone solo Gianna lascia subito passata. Diana evidenzia le doti di grande ac- sione. Buone le voci. Risolvono facilmente due falli a desiderare, gli scagni si fanno più precisi man costatrice, risolvono un difficile fallo, entrano in folto spontanei della lepre ed uno causato dal pubblico. mano che defilano, segnano lepre in piedi. Ottimo e scova Diana. Parte la seguita incalzante e di tipiche Dopo che la lepre passa per la seconda volta chiudo l’inseguimento con risoluzione di diversi falli anche voci, la lepre rientra e la coppia è sempre in seguita. il turno. Il conduttore ferma i cani in seguita e li su strada bianca. recupera prontamente. ************** ************** Empoli Firenze 26-27 Marzo 1983, gara mute su ************** Treviso 9-10 marzo 1985, gara mute su lepre, giudice lepre, giudice Giovanni Zaccagno. Palena Chieti 14-15 maggio 1983, gara mute su lepre, Mario Migliarini. 1°ecc: Rocco, Ribot, Leo e Nero del Salviano, segugi giudice Gildo Fioravanti. 1°ecc: Prateria, Diana 3°, Alpino 5° e Marina del italiani p e c: Emilio Franchi. Liberati su pastura trova- 1°ecc: Diana2° (C.A.C.) Laura, Gianna e Alpino4° Salviano, segugi italiani,p e c: Emilio Franchi. Terreno no passata che defilano con metodo e stile di razza, del Salviano, segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. e tempo ideali. Muta omogenea. Rilevano buona dimostrano buona maneggevolezza e coesione. Ribot Inizio turno ore 8.30. Rilevano subito traccia su pastura, accostano con ordine, entrano nel greto di giunge fino allo scovo, l’inseguimento è ben condotto. prato naturale, s’impegnano bene muso a terra. fiume ove accostano ancora e scovano con deci- Tipiche le voci, risolvono fallo su strada, dopo molto Vocalizzano tutti bene e bene uniti. Defilano con sione. Seguita immediata ben accanizzata e serrata. la lepre rientra e chiudo. difficoltà; ma con tenacia e sagacia fino al bosco Diana risolve fallo su strada e la seguita riprende sempre condotta da Diana ed Alpino. tempo. Si chiude con i cani sempre in seguita. Marco da Rossella che coadiuvata dal metodo di Firo porta è cane di testa. alla risoluzione di falli molto difficoltosi. ************** Poggibonsi Siena 16-17 marzo 1985, gara mute su ************** ************** lepre, giudice Gildo Fioravanti. Grosseto 18-19 gennaio 1986, gara coppie,giudice Poggibonsi Siena 22-23 febbraio 1986 gara mute su 1°ecc: Texas, Alpino 4°, Fara e Mirna del Salviano, Francesco Calducci. lepre, giudice Giovanni Zaccagno. segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. I cani prendono 1°ecc: Caino e Brina del Salviano segugi italiani p 1°ecc: Bino, Roccia, Prateria e Savana del Salviano, subito il pascolo su coltivato a colza. Texas è cane e c: Emilio Franchi. Coppia ben assortita composta segugi italiani p e c: Emilio Franchi.Muta disinvolta scaltro, D’iniziativa, gli altri tre di metodo e vocaliz- da Caino cane di gran metodo attaccato alla traccia nella ricerca della passata, entrano in bosco ed ini- zano bene con voci robuste italiane. L’accostamento e da Brina che, alle doti del compagno, unisce una ziano l’accostamento condotto con sagacia e stile. è difficile nevica. Fara entra nel bosco, riannoda ed buona iniziativa. Oltrepassano fossato e scovano a vista. L’insegui- i cani si lanciano all’inseguimento incalzante e ben Prendono passata utile e, dopo lungo accostamento mento è incalzante. Con speditezza risolvono due falli. unito; poi risolvono su ruscello e faccio legare. vanno in fallo. Brina, portatasi leggermente avanti, risolve ed uniti vanno al covo. Qualche indecisione ************** ************** all’inizio dell’inseguimento ma subito dopo si esibi- Reggio Emilia 8-9 marzo 1986,gara mute su lepre, Palena Chieti 27-28 aprile 1985, gara mute su lepre, scono in una seguita incalzante e continua. giudice Giuseppe Minelli. giudice PioTarquini. 1°ecc: Firo (C.A.C.) Mara, Fara e Brina del Salviano, 1°ecc: Rocco, Marco, Ribot e Alpino5° del Salviano, 1°ecc: Alpino5° (C.A.C.) Gianna (r C.A.C.) Marina segugi italiani giudice Francesco Balducci p e c: segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. e Brina del Salviano, p e c: Emilio Franchi. Appena Emilio Franchi relazione non rintracciata. Muta con buona omogeneità e bene in mano. Attac- sciolti Alpino reperisce passata, dà voce, accorrono cano pastura con buone voci. L’accostamento causa le compagne, si accertano, danno voce e pronta- ************** le intemperie, non è dei più classici. La lepre parte mente iniziano a defilarla. Le voci sono piene, ben Empoli Firenze 8-9 febbraio 1986 gara coppie su un filo prima che la vediamo. Chiudo il turno con i orchestrate, l’accostamento è preciso e spigliato e lepre, giudice Alighiero Ammannati. cani in inseguimento. condotto in stile e con grinta, qualche accertamento 1°ecc: Savana (C.A.C.) Bino del Salviano, segugi ita- prontamente risolto. La caratteristica messa in liani p e c: Emilio Franchi. Vento forte di tramontana, ************** evidenza da tutti i componenti della muta è stata la liberati in prato si apprezza l’ottima coesione, prendo- Roccaverano Asti 22-23 marzo 1986, gara mute su spigliatezza e decisione nell’accostare. Si portano no lunghissima passata. Ottime le voci, Savana scova lepre, giudice Bruno Ottino in bosco e con la stessa decisione scovano. Alpino in vigneto inzia l’inseguimento incalzante, armonioso 1°ecc: Bino, Roccia, Savana e Gianna del Salviano e Gianna emergono ma anche gli altri svolgono un con i cani ben uniti. Si chiude con i cani in seguita. segugi italiani p e c: Emilio Franchi. Cerca attiva e cor- lavoro eccellente. Iniziano la seguita che è condotta retta. I cani attaccano passata, ben uniti accostano, in modo incalzante e a piene voci. Sui falli tacciono ************** nel bosco si deruba lepre. Bino da inizio ad un buon ma prontamente risolvono e riprendono la seguita. Vicchio Mugello Firenze 15-16 febbraio 1986, gara inseguimento condotto in prevalenza da Roccia con Il vento è forte e quando i cani arrivano sulla vetta coppie su lepre giudice Gino Quadri. soluzione di numerosi falli. dopo un lungo inseguimento si odono solo a tratti 1° ecc: Firo (C.A.C.) e Rossella del Salviano, segugi e si chiude. italiani, p e c: Emilo Franchi. Coppia molto omogenea ************** e ben affiatata. Lecce dei Marsi Aquila 7-8 giugno 1986, gara mute ************** I cani cercano con passione e tipicità. Buone le su lepre giudice Rino Apollonio. L’aquila 25-26 maggio 1985, gara coppie su lepre voci sulla passata notturna. Ottimo l’accostamento 1°ecc: Bosco, Monte, Zar, Baia, Bulla del Salviano giudice Remo Temperini. coronato dallo scovo. Brillante l’inseguimento su segugi italiani p e c: Emilio Franchi. Muta omogenea, 1°ecc: Alpino5° (C.A.C.) e Prateria del Salviano, terreno abbastanza difficile. maneggevole anche in considerazione che sono segugi italiani, p e c: Emilio Franchi. I cani prendono cani giovanissimi. Accostano con scarso stile ma subito passata e accostano verso monte con buone ************** sufficiente metodo e buone voci, entrano in bosco e voci. Alpino è piu avvinto alla traccia, la femmina Poggibonsi Siena 22-23 febbraio 1986, gara coppie partono in canizza che è ben vocalizzata e si protrae 19 lavora sui fianchi. Salgono per circa 50-60 metri su lepre giudice Giuseppe Quinzanini. a lungo fino a fondo valle dove cadono in fallo e e scovano. Vedo la lepre che si dirige veloce verso 1°ecc: Firo e Rossella del Salviano segugi italiani p non risolvono. monte. La seguita è pressante e sonora. Il primo fallo e c: Emilio Franchi. Ottima morfologia, omogeneità è risolto brillantemente, poi un secondo, un terzo, un e voce. Emerge lo stile di Rossella che con iniziativa ************** quarto, tutti risolti da Alpino lavoro sbrigativo. dopo breve accostamento, si porta sul covo dove la Ho cercato di selezionare alcune relazioni ottenute in lepre era appena partita. Buona la canizza condotta zone d’Italia diverse e da giudici diversi. ************** L’Aquila 25-26 maggio, gara mute su lepre, giudice Gino Quadri. 1°ecc: Rocco, Marco, Ribot, Moro, Monte e Bosco del Salviano, segugi italiani p e c: Emilio Franchi, Muta omogenea. Bene in mano al canettiere. I cani rilanciati dopo uno scrosciante temporale, trovano l’incontro, pur accostando con difficoltà riescono a scovare. L’inseguimento, condotto sotto una pioggerellina insistente dopo la soluzione decisa di alcuni falli continua con sei cani sempre uniti.

************** Calvatone Cremona 3-4-agosto, 1985 gara mute giudice Italo Donarini. 1°ecc: Marco (C.A.C.), Ribot (r C.A.C.) Moro e Rocco segugi italiani,p e c: Emilio Franchi. Liberati in bosco, Alessio i cani incontrano ed accostano con buon stile, sco- De Michelis vano nel campo di zucche, risolvono due falli e piu nipote di tardi un terzo causato dal pubblico, vengono aiutati Emilio Franchi e continuano bene nella seguita, buona l’andatura, portamento di testa e le voci, la canizza si protrae. Marco risolve tre falli. Muta più che eccellente.

************** Sila Greca Cosenza 6-7 settembre, 1985 gara mute su lepre, giudice Tommaso Cianflone. 1°ecc: Marco (C.A.C.), Bino, Brina e Marina del Salviano, segugi italiani, p e c :Emilio Franchi. Muta dotata di ottima attività nella ricerca della passata i cani rintracciano pastura,gran coesione, sufficienti le voci nel complesso. Marco coadiuvato da Marina, defila bene e tutti uniti accostano con classicità; risolvono falli di rimessa. E Marco che scova, indi inizia un inseguimento incalzante ed armonioso che si protrae per lungo Norme regionali in materia di benessere dei giovani cani – “Legge n. 71”. Pubblicata nel Bur nº 67 il 17 agosto 2012 con il n° 31 Cronistoria di un provvedimento tanto atteso

grande traguardo organizza nel corso dell’anno. Successivamente l’iter si è spostato Marco Tosini e i suoi segugi in Regione Veneto, con la presenta- zione di un emendamento alla legge 50, a cura dell’attuale Sindaco di Verona Sig. Flavio Tosi, purtroppo senza esito, ma nonostante ciò va lo stesso la nostra riconoscenza per aver accolto la nostra istanza. Contemporaneamente partiva una raccolta di firme a sostegno della presente richiesta, interessando tutte le Sezioni Provinciali S.I.P.S. del Veneto, tutte le Associazioni Ve- natorie possibili, i Gruppi Cinofili, gli Ambiti Territoriali di caccia, le Comu- nità Montane, l’ENCI, con l’impegno costante del Presidente Reg. S.I.P.S. e dei Consiglieri Regionali tutti: in to- tale sono state raccolte 4000 firme, certamente avrebbero potuto essere molte di più considerando che solo in Verona sono state raccolte ben 20 2200 sottoscrizioni. Meritevole di rilievo è stato l’interes- samento pressoché continuo a vari livelli dell’Assessore all’Ecologia e alle Politiche Faunistiche di Verona, sig. Luca Coletto e del sig. Claudio Arzenton allora responsabile del Con la mia prima carica a Presi- Venatorie della Provincia di Verona. Comitato Tecnico Faunistico Vena- dente S.I.P.S. di Verona, avvenuta A breve distanza di tempo lo stesso torio Nazionale, presso il Ministero con elezione del 21/03/2003, avevo veniva recepito e firmato: dell’Agricoltura (vedi nostro articolo preso l’impegno di adoperarmi al - in data 09/06/2003 dall’Associazio su “I Segugi”, N. 87 del giugno 2009 fine di inserire nel Piano Faunistico ne Provinciale e Regionale ANUU e N. 90 del giugno 2010). Provinciale allora in formazione, - in data 12/06/2003 dall’Associa- Nonostante però tutto l’impegno la possibilità di poter uscire libe- zione Provinciale FIDC sempre elargito, tale prospettiva ramente con i Cucciolini, previo - in data 13/06/2003 dall’Associa- rimaneva ancora un miraggio. regolamento provinciale, come da zione Provinciale ENAL.C Finalmente la brillante idea, felice- poco prima concesso nella Regione - in data 19/06/2003 dall’Associa- mente partorita il 06/05/2010 du- Lombardia (vedi pubblicazione sul zione Provinciale AN.L.C. (con rante una cena a casa del Detogni Bollettino Ufficiale del 13/06/2002). osservazioni) con gli amici Sig. Vittorino Cenci Purtroppo, nonostante le nostre Contatti telefonici sono risultati pur- (Pesidente della 6° Commissione pressioni, non si è voluto inserirlo troppo infruttuosi con l’Associazione Regionale Cultura, Turismo Sport), penalizzando fino ad oggi i cinofili. Prov. Cacciatori Veneti, tanto da Sig. Claudio Arzenton, Sig. Viviani Successivamente, l’Unione Regio- dove inviare tale testo con lettera Remo (Vicepresidente S.I.P.S. Vr, nale Veneta S.I.P.S. “Luigi Zacchetti” raccomandata al Presidente Provin- amico e persona che molto ha dato in data 31/05/2003 a cura dell’allora ciale allora in carica Sig. Cazzaniga e tuttora continua a dare alla causa Presidente Regionale Sig. Luca Valerio, in data 30/07/2003, di cui della Pro Segugio), Sig. Visentin Bernardelli, chiedeva, con un Testo non ho mai ricevuto risposta. Alberto (Vicepresidente ATC 6 Valli avente oggetto: “Proposte di modi- Non ho mai capito il motivo, pro- Grandi, appassionato segugista). fica alla L.R. 50/93”, variazioni alla babilmente all’interno di questa Vista la situazione sempre molto Legge stessa, tra le quali al punto Associazione si ritiene non vi siano tesa in materia di caccia nel Veneto, N.10 la possibilità d’uscita per il appassionati cultori del cane; fortu- perché non presentare una vera pro- cuccioline al fine della sua educa- natamente, molti dei Loro tesserati posta di legge specifica in materia zione comportamentale, specifica sono detentori della tessera “Pro Se- di cinofilia, che interessi i Giovani di ogni razza. gugio” e partecipano come tutti ben Cani di ogni razza? Quello che in Tale Testo a cura del Detogni, veni- sanno alle Manifestazioni Cinofile, definitiva noi auspicavamo! Vittorino va illustrato a tutte le Associazioni che normalmente la S.I.P.S Verona Cenci e Claudio Arzenton avevano brillantemente visto giusto. Pro Segugio per il suo costante e Dopo nove anni di impegno, siamo Tale proposta viene a breve distan- assiduo impegno portato avanti fin riusciti dove tanti, pur credendo in za di tempo firmata e presentata dal 2003 per poter vincere insieme quello che andavo in varie sedi illu- al Presidente del Consiglio in data questa importante battaglia. strando, cominciavano a dubitare 16 Luglio 2010 da 14 Consiglieri: Un nostro plauso e ringraziamento della buona riuscita. Cenci (Promotore), Caner, Bassi, per avere recepito le nostre istanze Chi ha vinto è stata prima di tutto Bozza, Cappon, Ciambetti, Conte, va al Consigliere Regionale Vittorino la Caccia e la Pro Segugio di Ve- Corazzari, Finozzi, Furlanetto, Laz- Cenci, promotore del testo iniziale rona, che con il suo Consiglio, a zarini, Manzato (Possamai Relatore) e ai relativi miglioramenti, nonché cui sono grato e che mi ha sempre e Stival (Assessore Reg. Politiche grande mediatore politico affinché dato ampio mandato e consenso, la Faunistiche): a Tutti va il nostro do- il provvedimento andasse nella S.I.P.S. Regionale e Nazionale, per la veroso e sentito plauso. giusta conclusione, al Consigliere riuscita in quella che si può definire Trasmessa alla Commissione Consi- Regionale Giampiero Passamai, re- e che mi risulta essere la 1° Legge gliare Prima e Sesta ed ai Consiglieri latore del Testo finale, all’Assessore Cinofila Regionale d’Italia. Regionali il 22 luglio 2010, la Sesta Regionale all’Ecologia e Politiche “Solo fa sorridere” che qualcuno il Commissione Consigliare nella Faunistiche sig. Daniele Stival e giorno dopo si sia appropriato della seduta del 16/04/2012 acquisito il l’assessore provinciale Venturi che “paternità” di tale legge… sono i fatti parere favorevole della Prima Com- hanno voluto essere presenti per la che contano ed i relatori della Legge missione Consigliare del 16/12/2010 prima volta alla cena tradizionale che lo possono testimoniare, il resto e del parere favorevole della Con- S.I.P.S. di Verona il 25/05/2012, i sono solamente chiacchiere al vento ferenza Regionale Autonomie Lo- quali non solo hanno confermato e propaganda di basso profilo etico. cali del 30/11/2010, ha licenziato a la loro condivisione alla proposta di La caccia ha bisogno di concretezza maggioranza con modifiche anche legge in corso, ma anche di volerla e certezze, fatti e non parole, que- nel titolo, il presente progetto di inserire nel nuovo Piano Faunistico sta è la linea guida che ho sempre legge che poi veniva sottoposto Venatorio Regionale. cercato di seguire. Con l’occasione all’approvazione della competente Grande per me è stata la soddisfa- dell’imminente apertura della stagio- Aula Consiliare. zione il 2 Agosto 2012 nell’appren- ne venatoria a tutti voi un caloroso Hanno votato a favore i rappresen- dere l’avvenuta approvazione, suf- in BOCCA AL LUPO. tanti dei gruppi Lega e P.D.L; si sono fragata da innumerevoli telefonate Sig. Giancarlo Detogni astenuti invece i rappresentanti dei di compiacenza da tutto il Veneto. Il Presidente Provinciale S.I.P.S. Verona gruppi PD, Misto, IDV, RC. Non era ancora finita: il testo sot- toposto alla nostra attenzione ci procurava grandi perplessità e pre- occupazioni in particolar modo per Muta di soggetti fulvi di Giorgio Valentino il contenuto dell’articolo 2 nei punti 21 3 e 5 che non rispondevano certa- mente a quanto da noi auspicato, in quanto che, l’addestramento non doveva essere fatto in forme che configuravano attitudine di caccia. Tale testo per mancanza di chia- rezza ci sembrava desse adito ad interpretazioni strumentali che potevano ancora una volta penaliz- zare i fedeli compagni della nostra passione; ciò ha portato in uno stallo momentaneo il progetto di legge, nonostante le rassicurazioni di un buon regolamento regionale. La caparbietà del sottoscritto, sup- portata e condivisa con sincerità e professionalità dall’amico Prof. Giovanni Persona Presidente re- gionale dell’ANUU Migratoristi, che lo ha seguito in questa avventura fin dall’inizio, anche quando ormai sembrava tutto perduto per l’im- praticabilità di poter portare delle modifiche all’articolato, dopo vari contatti con gli uffici regionali, su precisi emendamenti proposti dallo stesso e condivisi dal sottoscritto e dai proponenti del provvedimento si poté finalmente dare chiarezza all’articolato che proposto, così emendato, in Consiglio regionale diventò finalmente legge a larga maggioranza. A lui va tutta la mia grande stima e riconoscenza anche da parte della campionato almeno per poche ore, quell’antico ore, poche per almeno riassaporare, e rivivere voi vorrebbero di tanti anche Ne che certo caccia. sono di e cani di ascoltare meglio o parlare, a zona della tori caccia con giornate a intere volte, quelle, rivivere a tornare vorrei ma quantevolte progresso, del freno un come tesa frain- essere potrebbe nostalgia La invecchiato. cresciuto e ormai posso anche dire nato, sono emigrazione della cuito valli, cir avare nell’orribile e entrate anch’esse povere queste In ufficiale riconoscimento del segugio il dell’appennino. con intrapreso sero tappe significative nel percorso diventas (Parma), Solignano di ne Penetta… situate nel piccolo comu- calità come Madone, Caselle, Case lo- sperdute che pensato avrei Mai Italiano” per il“Segugiodell’Appennino-Lepraiolo tappe Tre importanti Anno 2012“Solignano-GabbioneeSanPolo” - - - nemmeno bene per la catena… catena… la per bene nemmeno andava non chiamato era quale al compito il pieno in espletava non cane il Se tre. in rag erano l’età giunse padre mio cane quando e un due, in avevano 1898) (classe fratello suo e 1900) (classe nonno mio anzi avanzava, addirittura ed bastava uno cani, due accudire di Purtroppo i tempi non permettevano ti edindiscutibiliqualitàvenatorie. veva assolutamente avere importan Voglio solo rimarcare che il cane do parlato fino n’è a sfiorare se la ‘50 demagogia. anni gli verso presente Del residuo tipo di segugio che era e passione. scienza mettendoci permettevano, chissimi svaghi che i nostri vecchi si lepre con il segugio era uno dei po- alla quella particolare in caccia, La sapore deltempoormaipassato. La muta diLucianoIncerti - - - re a salvaguardare o almeno tentare dovere e comune intento: Continua nostro essere deve però cosa Una riamente, fortunati. segugio in quegli anni, solo venato- il con caccia la esercitare ed vivere marginalmente se anche potuto, nella mente dei fortunati che hanno che ricordi solo resteranno tempi consapevoli quei siamo e Sono na nati. appe- eliminati purtroppo venivano amici, ad servivano non se restanti i solo, uno stessi se per tenevano ne cucciolo, del riuscita della certi cucciolata, una nasceva quando me, da ma parti, altre dalle so Non e stop. trovare edinseguirelalepre,punto doveva cane il Morale termiche. e comode cucce e parto sala servizi, annessi con box i non catena, già - Mario Fumanti con un suo di recuperare quel patrimonio che tipico Segugio sono i segugi del nonno travolti dell’Appennino dal consumismo che ha visto, con l’abbandono delle zone appenni- niche, il degrado dell’ambiente, la diminuzione della pratica venatoria, con la conseguente diminuzione di questi soggetti. In tanti ci siamo impegnati per orga- nizzare raduni di segugi dell’appen- nino, barando magari con noi stessi, volendo in cuor nostro pensare e sperare che i cani presenti fossero in maggior parte discendenti, seppur da diverse generazioni, dei cani dei nostri nonni. Questi raduni debbono servire non solo per contarci e per organizzar- ci, ma soprattutto per mettere a disposizione di tutti, senza inutili egoismi, tutto il patrimonio che an- cora abbiamo. A tal proposito, l’attuale consiglio Nazionale della Sips ha caldeggiato e sponsorizzato, anche economica- mente, la costituzione del Club che si dovrà occupare dello sviluppo ma soprattutto del mantenimento del S.d.a. Il Club è stato dedicato al compian- to Don Nando Armani che non ha bisogno di presentazioni. E’ stato gente del Club, riconfermando alla Con piacere e soddisfazione voglio un atto dovuto perché penso che guida della stesso il sig. Giampaolo dire che ci siamo insperatamente sia stato uno dei personaggi con Maremmi ormai, purtroppo per lui ripetuti. maggiore visibilità e che, con amici, e per i suoi bianchi capelli, diven- Presenti alla manifestazione di si è impegnato per il riconoscimento tato una mente storica del segugio quest’anno fra esposizione, prova di 23 di questa razza di segugio. dell’Appennino-Lepraiolo Italiano. lavoro e R.S.R (primi riconoscimenti) Club ufficialmente fondato a Parma Nella medesima occasione, forte ben 242 soggetti, ivi compreso, cir- e più precisamente a Riccò di For- del fatto che nel precedente Giugno ca 20 seg. maremmani che ritengo novo Taro il 29-01-2010. 2011 si è potuto contare su una primi cugini del s.d.a. In occasione del raduno svoltosi a nutrita presenza di 250 soggetti, Questi incontri-raduno dovrebbero Solignano nei gg. 16 e 17 Giugno il Club ha organizzato il secondo assolutamente avere il compito di 2012 si è rinnovato il Consiglio diri- campionato su lepre. controllare lo stato della razza, dove, oltre all’aspetto morfologico si deve assolutamente ed attentamente valutare il lavoro di questa razza Un soggetto di Luciano Incerti fortemente voluta dai possessori quasi esclusivamente per un certo tipo di lavoro. Adottando quindi il medesimo re- golamento del Campionato Sociale della Sips i cani che vantavano un già avvenuto riconoscimento si sono cimentati sia in una prova di lavoro che nell’expo. Si allega la tabella dei risultati.

La seconda tappa estiva che ha visto la presenza di quasi tutto il con- siglio direttivo del Club si è tenuta a Gabbione di Romagnese (PV) dove in occasione del decennale della scomparsa di Don Nando Armani la Sips di Piacenza,che ha visto coinvolto in prima persona il p.te Bosi Emilio in collaborazione con gli “amici del Don”, ha organizzato un ritrovo di diversi possessori dei cani eredi del Don. Molto gradito il quadretto che lo raf- figura con due dei suoi più rappre- un cocuzzolo che domina diverse vallate.

A nome di Giovanni Incerti un rin- graziamento a tutti i presenti, ma soprattutto a tutti gli assenti che per anni e anni hanno contribuito a man- tenere vive le qualità di questo cane. Questa vallata era come una regina senza corona, ma adesso, grazie a Giovanni, non più, finalmente ha avuto la sua giusta consacrazione.

Ora apprestiamoci a vivere l’ago- gnata stagione di caccia, ma aspet- tiamo il 2013 che aprirà un’ulteriore pagina nella storia di questo rustico ma imponente segugio. Denis Cabrali I migliori soggetti del Raduno di Solignano

Il monumento dedicato sentativi soggetti fulvi a pelo forte, Restando ben fermi sulla traccia, al Segugio del- eredi della grandissima Gudi, offerti un altro avvenimento degno di una l’Appennino dalla Sips di Piacenza a tutti i parte- indiscutibile menzione è stata l’inau- cipanti. Un doveroso ringraziamento gurazione di una targa dedicata al lo dobbiamo ai “discepoli” del Don S.d.a in una zona addestramento che, al momento della sua ascesa cani nell’appennino reggiano de- al cielo, erano giovani chierichetti nominata “Il Macigno” nel comune e adesso li abbiamo ritrovati adulti; di San Polo (RE). Non vorrei essere tutti insieme si sono adoperati con smentito ma è da tutti ritenuta la eccellente riuscita a preparare un zona addestramento cani più bella e ottimo pranzo ai numerosi presenti. frequentata di tutta la regione Emilia Un momento gradevole e anche R. e dintorni. 24 commovente è quando è stato Questa targa ,fortemente voluta dal donato un mazzo di fiori alla sig. giudice Incerti Giovanni anch’esso na Bruna. pilastro importante nel percorso Abbiamo ancora il dubbio se fosse del riconoscimento S.d.a, è stata stata la perpetua del Don o la vera posizionata su un gruppo di rocce artefice del suo allevamento!!! collocate strategicamente su di

2º Campionato Club “Don Nando Armani” anno 2012 SINGOLI MUTE Batteria 1 del 16 Giugno 2012 Giudice: Incerti Giovanni Batteria 1 del 17 Giugno 2012 Giudice: Pescatori Renato NALA 1° ECC 163 Campione Club DIANA 2° MB 156,5 PROPRIETRIO E CONDUTTORE: BIANI ERCOLINO LAIKA Campione Club TAISSA Campione Club LILA PROPRIETRIO E CONDUTTORE: BOSCHESI GIUSEPPE COPPIE Batteria 1 del 17 Giugno 2012 Giudice: Pescatori Renato Batteria 5 del 17 Giugno 2012 Giudice: Bianchetti Giorgio STELLA 1° ECC 161,5 BIONDO 1° Ecc 156 Campione Club CICO Campione Club SALLY Campione Club LOLA PROPRIETRIO E CONDUTTORE: CABRALI DENIS VESPA Batteria 3 del 16 Giugno 2012 Giudice: Morellini Demos PROPRIETRIO E CONDUTTORE: CHICI NINO BAFFINA 3° MB 155,5 Batteria 7 del 16 Giugno 2012 Giudice: Pescatori Renato ETTORE Campione Club MONTE 2° MB 156,4 PROPRIETRIO E CONDUTTORE: DELL’AMICO FABRIZIO CHETTY CINA Campione Club Batteria 3 del 16 Giugno 2012 Giudice: Morellini Demos SELVA TATO 1° MB 156,5 Campione Club FURIA MARA Campione Club PROPRIETRIO E CONDUTTORE: GERLIN GINO PROPRIETRIO E CONDUTTORE: INCERTI LUCIANO Batteria 2 del 17 Giugno 2012 Giudice: Maremmi Giampaolo Batteria 3 del 16 Giugno 2012 Giudice: Morellini Demos NINA 1° MB 154,4 BRIO 2° MB 153,5 Campione Club FRECCIA Campione Club BOSCO Campione Club CIANA PROPRIETRIO E CONDUTTORE: INCERTI LUCIANO TIGRE Campione Club Batteria 6 del 16 Giugno 2012 Giudice: Marcaletti Elena CIKO VIOLA 1° ECC 160 Campione Club PROPRIETRIO E CONDUTTORE: GERLIN GINO MOSCA Campione Club Batteria 7 del 16 Giugno 2012 Giudice: Pescatori Renato PROPRIETRIO E CONDUTTORE: SELVATICI TIZIANO CAMILLO 1° ECC 162,5 Campione Club Batteria 5 del 16 Giugno 2012 Giudice: Bianchetti Giorgio IRMA Campione Club LILLA 1° MB 157,5 Campione Club RIVA LESTO GINA Campione Club PROPRIETRIO E CONDUTTORE: FUMANTI MARIO PROPRIETRIO E CONDUTTORE: SANDRIN ANDREINO iutt mrtvl d esr am messi alla essere son selezione le di mute dei Sig. meritevoli verifiche risultate Dalle farlo. a da solo stato fossi se indifferente sforzo non uno concorrenti, aspiranti 16 dai inviatomi risultai dei verifica nella coadiuvato hanno mi che no Lucia- Brazzarola presente sempre Marcaletti Elena, Gianni Turcatti e il ria nazionale. Grazie pure agli amici mettendo a disposizione la segrete aiuto darmi nel disponibilità la per Ghilardi Fulvio S.I.P.S. presidente al grazie particolare Un Pedrazzini. Angelo TecnicoENCI Direttore il e agio mio son a completamente mi sentito disponibilità e gentilezza Sig.ra Paola Furiosi, che con la sua della persona nella estero, disposizione l’ufficio a messo ha mi che Crivellari Fabrizio E.N.C.I. direttore al Grazie scelto. hanno mi proposti nibili, ai consiglieri dell’enci che dei hanno inserito nella rosa dei propo- consiglio della pro segugio, che mi del componenti Dai fiducia. tanta me in riversato hanno che coloro mi sembra doveroso ringraziare tutti tore della coppa Europa è terminato, Ora che il mio compito di seleziona 2012 Selezione perlaCoppaEuropa l’Italia allaCoppaEuropa2012 La mutadiCarloGenerottiselezionataarappresentare - - - con inpalioilC.A.C./C.A.C.I.T. zootecnica, una prova di eccellenza segugio ho organizzato una verifica pro della collaborazione la Con di. fon- raccolta una con solidarietà di gesto un in segugisti, cinofili quali concorrenti, i coinvolgere di vere do- in sentito son mi regione; nella distruzione e lutto causato hanno che naturali eventi di causa a riodo pe- questo in purtroppo, Emilia, In 22 febbraio1981. il avvenuto giudice, esperto come esordio mio del luogo e trent’anni oltre da calco che terreni essendo scelta è ricaduta su Casina di (RE), locale. Un grazie a entrambi. La mia Landini sig. Villiam presidente 2009,del dell’A.T.C. edizione Europa pa Casina, (RE) già testimoni della cop Monte Cimone e i bellissimi areali di ne il Sig. Zeno Colò sul territorio del sposizione con la loro collaborazio- gimento della prova. Mettevano a di svol- allo adatti territori reperire per fare da data sono mi frattempo Nel e Sig.Torta. Sig. Molino. Pedretti, Sig. Petruccioli, Sig. Rigati Sig. Generotti. Sig. Boschiero, Frat. Stefano, Di Belluci

- - covo. La lepre si era già defilata con Ritornando sui suoi passi giunge al riuscirvi. senza ma destra sulla doli conduttore cerca di risolvere portanil e fallo in vanno cani i punto quel in doppie, sulle fino accostamento bel un eseguono voci, buone con alla corretti sciolta selezionano bene la pastura cani i favorevole, va sembra- giornata la Molino; sig. al turno primo il definiti: così turni dei di Casina. Si è proceduto al comune sorteggio del ononima frazione della Cortogno bar il presso 6 ore alle ritrovati siamo ci 07/09, giorno Il Giovanni. Montanari da aiutato te da Landini William, e volontariamen sottoscritto, da dal Brazzarola Luciano, composta multipla giuria una Le giornate sono state giudicate da Ed ora passiamo alle cose tecniche. (RE). Casina di comune al Segugio, Pro Italiana Società della nome a ciano Lu- Brazzarola giudice dall’esperto protezione civile sig. Alberto Ferrari alla all’assessore consegnata stata è raccolta L’offerta terremotati. ai devoluto interamente stato è porto Abbiamo raccolto € 1.750.00 e l’im- - - 25 selezione coppa europa grande anticipo e si avrebbe dovuto riaccostarla, ma il tempo era ormai largamente scaduto. La muta di Battista Pedretti selezionata a Secondo turno: tocca ai fratelli rappresentare l’Italia alla Coppa Europa 2012 Boschiero. Liberati in medicaio attaccano con brio e abbondanza di voci, anche queste buone, sele- zionano a tratti la pastura, entrano in bosco senza rilevare, scendono a valle e in prato iniziano un nuovo accostamento, entrano decisi in bosco e vanno in seguita. Inizial- mente con difficoltà, poi ben decisi, mantenendo il fondo valle per lungo tratto, percorso insolito per la lepre. Risalgono verso di me e vanno in fal- lo nelle mie vicinanze, un soggetto smette di lavorare e viene in cerca di carezze. Il soggetto più giovane riparte in seguita assecondato solo da tre dei compagni. Mentre gli altri rinunciano. L’unico animale visto è un capriolo davanti a due cani. nq. Terzo turno: tocca al sig. Torta. Liberati in prato si comportano

SEGUGI ITALIANI A PELO RASO-FULVI DI PEDRETTI BATTISTA VIA ARTIGIANI, 11 BIENNIO (BS) – 3357065916 - con i seguenti soggetti: DAMA TIMBA EMI ALBA 26 EBE NANO DELLA CONCARENA PRIMA RIS.: ROMA SECONDA RIS.: TED TERZA RIS.: ARIS Il soggetto di nome TED è di proprietà del Sig.Spandre Giuseppe – Via Valle, 60 – Pian Camuno (BS) correttamente, attaccando pastura Secondo turno, tocca al sig. Rigati SEGUGI ITALIANI A PELO RASO-FULVI con belle voci selezionandola bene, La sciolta avviene in medicaio. Si DI GENEROTTI CARLO due cani defilano ben assecondati dimostrano corretti, dopo un buon VIA STAZIONE, 79 dai compagni, entrano in bosco e tratto senza rilevare incontro,danno FOSSATO DI VICO (PG) 3386518765 iniziano una serrata seguita ma fatte voce nei pressi del bosco, vi entrano con i seguenti soggetti: poche centinaia di metri tornano dal defilando con decisione, partono LALLO canettiere senza risolvere. nq. subito in seguita che dura un buon BIRBA La giornata che sembrava buona tempo, ma dal bosco escono solo GILDO si rivela difficilissima, colpa delle caprioli. Le voci sono un poco pe- SARA recenti mutazioni metereologiche e santi. IONA cambio di stagione. Terzo turno, sig. Generotti. Anche BIRBA II Infine tocca al sig. Pedretti. libera in loro liberati si dimostrano educati, PRIMA RIS.: DERINA prato, dimostrano da subito corret- segnano delle pasture con buone tezza, segnano la leggera pastura voci. La giornata si dimostra molto La muta di riserva selezionata è di con buone voci. Si passa il turno difficile come la precedente, comun- PETRUCCIOLI GIOVANNI dimostrando rispetto agli ungolati que procedendo nello svolgimento VIA TAGLIAMENTO 3 e equilibrio di iniziativa. nq. del turno più a valle attaccano MENTANA (ROMA) 3389032440 Il giorno seguente, stessa prassi, pastura che defilano portandosi in con i seguenti soggetti: sbrigate le fasi burocratiche di rito bosco. La lepre parte intravista dal FRITZ si parte verso gli stessi terreni del giudice, immediata la seguita che LILLO giorno prima. si protrae per un buon tempo su GIOIA Primo turno sig. Petruccioli, Con terreno favorevole. Al primo vero TINA correttezza iniziano il turno dando fallo non risolvono Viene assegnata SIRA buone voci in prato stabile, il sogget- la qualifica di M.B. Punti 157. BRUNA to del collare bianco dimostra una Per ultimo tocca i sig. Bellucci e PRIMA RIS.: LISA buona iniziativa. si portano bene in Di Stefano. Anche questa muta è SECONDA RIS.: TURCO bosco ma purtroppo non giungono corretta alla sciolta che avviene in allo scovo. medicaio, segnano pastura portan- I partecipanti alla selezione della Coppa Europa 2012

dosi nei pressi del bosco ma usano seguita. Dopo un buon tratto vanno poca iniziativa e dimostrano poco in seguita, che inizialmente è bella senso del selvatico. e ben serrata, ma più avanti la muta Finita la prova faccio le dovute con- si sgretola. siderazioni e scelgo di rivedere le Ultima la muta del sig. Generotti, mute dei sig. Generotti, Molino, Pe- anche questa corretta alla sciolta, dretti, e Petruccioli. La domenica si attaccano pastura e defilando entra- cambia terreno, si utilizza una zona no in bosco fitto Partono simultanea- di addestramento, inutilizzata da cir- mente un paio di lepri e un buon nu- ca un mese, pertanto lepri imbirbite mero di caprioli, un giusto intervento e nello stesso tempo tranquille per da parte del conduttore per mettere il periodo di tranquillità. La muta del signor Torta ordine e dopo pochissimi minuti la Al sig. Petruccioli tocca il primo seguita riprende, inizialmente un po turno. Corretti alla sciolta, defilano incerta, poi più sicura e coesa fino 27 con metodo, ancora a fine turno. la cagna col collare bianco dimostra dove si era visto il capriolo lascia il Dopo quanto visto e costatato, un po’ di iniziativa sulla bordura, covo anche la lepre. Il conduttore penso che tutte le 4 mute finaliste entrano in bosco, la lepre si è ap- senza muovere un passo e senza e un paio delle altre avrebbero ben pena derubata. Pronta la seguita, nessun gesto richiama i suoi ausi- figurato in Austria. Qui devo rimar- ma nello svolgersi la muta si divide liari, correttamente rientrano dando care il forte senso civile e sportivo un poco, inseguono anche dopo la voce sulle doppie, un cane mette il degli esclusi, e fargli il mio miglior fine del turno. naso nel covo della lepre e parte la plauso. Le mie scelte sono sig. Pe- al secondo turno, libera il sig. Pe- seguita. Inizialmente con qualche dretti e Sig. Generotti titolari e sig. dretti, correttezza nel liberare, buo- indecisione, poi più sicura e coesa. Petruccioli riserva. ne le voci sulla pastura, con giusti E il turno del sig. Molino, anche Sono sicuro che con questi soggetti interventi da parte del conduttore, questi corretti nel liberarli. Attacca- ci faremo onore in quanto il segugi entrano in bosco segnando gli ultimi no subito e la passata che è ben italiani se non i primi non, sono se- tratti di passata. Nello spazio di 50 vocalizzata, dentro il folto le voci condi a nessuno! In bocca al lupo metri quadrati partono un capriolo si spengono. Nei pressi partono ragazzi!! e un fagiano in mezzo ai cani. I tre lepri, uno paio di cani continua- cani si dilungano qualche decina no ad accostare e a fondo valle Il selezionatore di metri, a non più di un metro da cambiano marcia,senza passare in Giuseppe Minelli La seconda edizione della Coppa Beretta una conferma certamente positiva e un appuntamento da non perdere

Nell’alta Val Trompia, precisamente Ricordiamo in particolare che a que- Zoli Fabio), e Giudici Federali Pro nei comuni di Gardone V. T., Marche- sta verifica di livello nazionale hanno Segugio (Bertuzzi Simone, Bonsi no, Tavernole, in località Caregno, partecipato anche due concorrenti Manuela, Ferrari Angelo, Ghirardini coppa beretta zone altamente selettive e palestra bresciani, il Sig. Pedretti B. - Span- Adriano, Ghirardini Denis, Ronchi idonea per una verifica zootecnica dre G. e l’Allevamento di Pompiano. Simone, Sabatti Alfiero), che con la per razze da seguita su lepre, si è Gli ausiliari Ted Di Montersino, loro competenza e conoscenza del disputata il 23-24 giugno la seconda Dama, Timba, Emi, Alba, Nano territorio hanno fatto sì che la prova edizione della Coppa Beretta, Prova Della Concarena, S.I.P.R. del Sig.ri si svolgesse in modo impeccabile, i di livello nazionale, organizzata dai Pedretti B. - Spandre G. hanno vinto Giudici E.N.C.I. (Alberto Bagnatica, Segugisti locali con la collabora- meritatamente la 2ª edizione della Giancarlo Bosio, Giampaolo Ma- zione della Pro Segugio di Brescia Coppa Beretta con due eccellenti remmi, Bruno Mugnaini, Giuseppe e dell’Enci (Ente Nazionale della lavori, mentre al secondo posto si Quinzanini, Todaro Vincenzo, per Cinofilia Italiana). Questa seconda sono classificati i S.I.P.R. Tosca, la loro competenza, i Concorrenti edizione, in continuità con l’anno Neve, Lapo, Dora, del Sig. Sacco- (All. di Pompiano, Calearo Gilberto, precedente, si è svolta su invito de- mani Giorgio di Verona, anch’essi Ferrara Vincenzo, Ferrari Giuseppe, gli equipaggi più blasonati d’Italia, per la qualità del lavoro e le caratte- Generotti Carlo, Padretti B. - Span- mentre, come novità, ha visto gareg- ristiche dei soggetti presentati. dre G., Saccomani Giorgio, Segugio giare sia il sabato che la domenica Concludendo questo articolo, non Europa, Selvatici Tiziano), Torri Ar- le stesse mute, divisi in tre batterie, ci resta che ringraziare doverosa- mando e il ristorante “La Fabbrica”. e assegnando loro un giudice e una mente i Proprietari dei fondi per la Arrivederci al prossimo anno, con la zona per il primo giorno, cambiando disponibilità dimostrata, la Provincia stessa motivazione e con l’obiettivo giudice e zona il giorno seguente. di Brescia sezione caccia e pesca, di rendere questa manifestazione Questa scelta, rispetto a quella gli Sponsor, gli Accompagnatori ancora più prestigiosa, un appunta- tradizionale che vedeva destinare il (Ardesi Claudio, Contrini Fabio, mento certamente da non perdere sabato alle coppie e la domenica alle Contrini Gaetano, Novali Marco, per gli appassionati dei Segugi e mute, è stata dettata dalla volontà Sabatti Germano, Sabatti Paolo, della seguita su lepre. di rendere la Coppa Beretta ancora Sabatti Valeriano, Sabatti Valter, Alberto Bagnatica più prestigiosa: dividendo i nove Sabatti Vladimiro, Salvinelli Denis, Letizia Bedognè 28 concorrenti in tre batterie, si è data la possibilità ai giudici di concedere più tempo, affinché gli equipaggi fossero nelle condizioni di eseguire al meglio Battista Pedretti vincitore il lavoro e contemporaneamente i della Coppa Beretta 2012 giudici potessero esprimere giudizi che fossero i più congrui possibile rispetto a quanto avevano potuto osservare durante la prova. Credo che le intenzioni degli orga- nizzatori abbiano avuto un riscontro positivo nello svolgimento delle due giornate e nell’esito della manifesta- zione, che a nostro giudizio è stato sicuramente all’altezza della scorsa edizione, riscuotendo certamente la soddisfazione di quanti hanno con- tribuito a diverso titolo alla sua riu- scita e spero anche dei concorrenti. Riguardo, invece, alle condizioni climatiche e ambientali, nelle due giornate il sole ha illuminato e riscal- dato queste splendide montagne, rendendo un po’ più difficile il lavoro per gli equipaggi, in quanto, come si sa, l’olfatto è messo maggiormente alla prova e quindi i cani devono essere in grado di mettere in campo la loro esperienza e abilità in condi- zioni simili, non certo ottimali. Tut- tavia ci è parso di vedere impegnati soggetti di alto livello, che al di là dei risultati ottenuti, hanno saputo dare prova delle loro qualità offrendo anche agli spettatori uno spettacolo interessante e coinvolgente. Organizzatori, accompagnatori e giudici con la muta di Battista Pedretti

29 Giorgio Saccomani secondo I migliori soggetti classificato alla dell’esposizione Coppa Beretta 2012 Segugio Italiano: alla ricerca dell’identità perduta

quanti saranno “schizzati” in silen- zio possiamo immaginare, lamenta La muta di fulvi di una situazione non troppo diversa Massimo Sassara da quella denunciata da Bosio, più

punti di vista accorato però perché più coinvolto. Per questo forse, dopo un approccio lucido e razionale alla questione, fa quello che un momento prima rimprovera a Bosio: tira in ballo una razza non sua, quella del Segugio dell’Appennino/Lepraiolo Italiano, come se rappresentasse un proble- ma per il Segugio Italiano. Le due razze, ancorché cugine per le comuni origini, hanno imboccato strade diverse tanto tempo fa e le loro storie difficilmente torneranno a coincidere perché l’una è soprav- vissuta sostanzialmente simile a se stessa nel tipo e nelle attitudini (Artus nel 1882, lo Zacchini e l’Ortali nel 1926/27, Bruno Ottino, a propo- sito della varietà cravin, nel 1999, indicano l’altezza sui 50 cm, quindi lo standard attuale, elimina, alla luce della realtà, solo una lacuna della bozza precedente); l’altra è stata meticciata con razze francesi per conferirle caratteristiche funzionali che non le appartenevano, deter- 30 minando conseguentemente anche modificazioni somatiche e vocali. Dunque il Segugio dell’Appennino andrà per la sua strada, come pure

Non ho letto il testo di Colombi ma, avendo ben presenti altri suoi scritti dai quali emerge nitidamente la La muta sua idea di Segugio Italiano, penso di Segugi di sapere cosa può aver detto. Ho dell’Appennino di Tiziano invece riletto più volte l’articolo di Selvatici Bosio per rendermi conto dell’esatto peso della pietra che, come è nel suo stile, chiamando in causa per- sonaggi e tutta la classe giudicante, ha lanciato senza tentennamenti nello stagno paludoso della cinofilia segugistica attuale: non un sasso, un masso di qualche tonnellata! Ne avessi avuto la forza e l’autorevo- lezza avrei scritto anch’io le stesse cose, salvo qualche sfumatura, come gli ho comunicato; per il resto gli riconosco coraggio e serietà e il fatto che allevi ed utilizzi altra razza rende il suo parere ancora più forte perché presuppone uno sguardo più distaccato e imparziale sulla questione: quale Segugio Italiano? Italico o italo-francese o addirittura franco-italiano? D’ora in avanti non si potrà parlare più di Segugi Italiani senza tener conto del suo articolo e la pietra nello stagno spero produ- ca un bel po’ di schizzi. Mattiello, il primo schizzo palesatosi, ma veri e campioni falsi, allevatori av- veduti e apprendisti stregoni, solo BIS al ridefinire il tipo, lo stile di razza e, Raduno potendo, ritornare ad una razza uni- di Padova ca con le due varietà a pelo raso e a pelo forte e inevitabili mezzo pelo. Chi usò sangue estero lo fece con la convinzione di perseguire il bene della razza, allineandola a quelle francesi facilmente ammutabili, chi selezionò su ceppi italiani, ritem- prando a volte anche con segugi dell’Appennino, lo fece sempre per lo stesso nobile motivo di un futuro migliore. I giudici, che cinquant’anni fa attribuirono ad esempio a Gero- nimo di Sorbo i titoli di Campione Assoluto, pensavano di contribuire al miglioramento del Segugio Ita- liano, come quelli che un decennio dopo assegnarono le qualifiche per il campionato di lavoro a Tami della Marciola, un segugio stratosferico, ma con testa, espressione e atti- tudini da Segugio dell’Appennino. Mancando indicazioni univoche da parte della classe giudicante, ovvia- mente non poteva che determinarsi l’attuale (e precedente e speriamo non futura) situazione del Segugio Italiano che però italico non è nel tipo e nel lavoro. Se emergerà dal dibattito, ripeto senza vincitori né vinti, una linea condivisa di indirizzo selettivo, i giudici dovranno assu- il Maremmano col quale negli anni tutti umiltà ed onestà intellettuale a mersi l’onere e l’onore di vigilare 31 50 e 60 condivideva il nome ed il ripercorrere le fasi che hanno porta- con severità che venga rispettata: ruolo di “can da levre” in tutti quei to all’attuale situazione e concordare solo così il vincitore sarà il Segugio luoghi in cui non esisteva il cinghia- quale direzione prendere per uscire Italiano. Non sarà facile perché è le, mentre per quello italiano si dovrà dall’ “impasse”, cristallizzatasi nei diffusa ormai l’abitudine a giudica- procedere ad un dibattito aperto e decenni senza ricercare colpevoli e re secondo criteri radicati benché risolutivo che coinvolga allevatori e colpe, solo soluzioni. E soprattutto contrari allo standard: tollerare per giudici ed i vertici Sips, già in scena non pretendere irrealisticamente di esempio mute che, in cerca, stanno con Bosio. Certo ci vorrà da parte di individuare vincitori e vinti, campioni unite come le dita di una mano, seguono in fila indiana; non pena- lizzare soggetti che, ancor prima di dare di coda, scagnano e, guarda caso raddoppiano la voce con toni sospetti, o comunque tutti i posa- piano che nell’andatura denunciano un indole compassata estranea al nostro segugio. Credo sia possibile arrivarci in tempi ragionevoli per il bene di una razza meravigliosa, ma, egoisticamente, anche per il Segu- gio dell’Appennino e per tutte le altre razze perché è ora che nei giudizi si tenga conto dello stile, cosa che avviene raramente per i nostri Lepra- ioli ai quali si rimproverano la verve, l’autonomia e l’iniziativa, insite nel loro DNA. Recentemente mi è capi- tato di vedere all’opera una muta di cani francesi, alcuni dei quali, me li hanno ricordato tanto: all’inizio mi sono esaltato, poi ho concluso che, La muta di Augusto Rigati per quanto piacevoli da vedere e alla selezione per la bravi, non rappresentavano comun- Coppa Europa 2012 que la loro razza. E infatti lo stile il baluardo contro cui si infrange la babele delle razze! 32 club di razza ha ilsuoclubdirazza Anche il Segugio Maremmano Fulvio Ghilardiconduesoggettidi egugio Maremmano finalmente segugio Maremmano dobbiamo essere coscienti che il il che coscienti essere dobbiamo “maremmanofili” noi tutti questi Ma cani. fatti essere devono come i tanti piccoli allevatori a capire ultimi bene agli campionati sociali soprattutto che e hanno aiutato razza di raduni ai espositive, manifestazioni Il merito di ciò va è anche delle tante standard d’appartenenza. allo rispondenza un’eccellente da venatorie sempre qualità più spesso sono supportate eccelse sue le rispetto; assoluto merita che razza una è ricredere: Maremmano segugio il oggi dovuti sono si scettici a più i anche e dismisura a cresciuto Intorno è l’interesse segugi coriacei questi Belpaese. nostro del cinofile realtà importanti una più delle divenuto è Maremmano gio segu- il anni pochi di giro nel Così dei tantoagognaticertificati. stampa conseguente la mettendo per B, e A Mod. tantissimi davvero legazioni provinciali hanno vagliato Con grande piacere dell’Ente le de- moltiplicate inmodoesponenziale. sono si cucciolate le riconosciuti, vamente al Registro supplementare definiti approdato è segugio il Maremmano che poi momento Dal di unanuovacucciolata. gestione della e della programmazione avventura nell’affascinante neofiti molti anche appassionando la voglia d’allevare in prima persona usciti a rinnovare un po’ in tutta Italia con quello dell’Appennino, sono ri- insieme Maremmano, Segugio Il cinofilia attiva che benedetta tanto ci mancava. quella verso cinghialai nisola spingendo sempre più cinofili ha preso campo in tutta la nostra Pe Questo rustico cane negli ultimi anni mai undatodifatto. è ora- ufficiale cinofilia la raggiunto abbia Maremmano segugio il Che - - - Rinaldo Cenci al Campionato Sociale su cinghiale raggiungimento dell’iscrizione al Registro supplementare riconosciuti è da considerarsi assolutamente come il punto di partenza: guai a pensare diversamente! Il rischio di compromettere il buon lavoro fin qui eseguito è altissimo! É cosa nota che molti dei riconosci- menti che hanno accompagnato il lungo cammino di questi segugi verso l’R.S.R hanno considerato in tipo soggetti obiettivamente non troppo rispondenti allo standard di riferimento. E dunque oggi vi sono in giro un buon numero di segugi con- siderati “burocraticamente” segugi Maremmani ma che in coscienza sarebbe bene non utilizzare come riproduttori, poiché genererebbero di certo soggetti morfologicamente discutibili. D’altra parte in questo momento il sistema per iscrivere le cucciolate è assolutamente privo di reali con- trolli, e per assurdo nel giro di pochi dell’F.C.I anche il segugio Marem- genetica, i soggetti tigrati si sono anni potremmo tornare indietro, mano, dopo non poche diatribe, in moltiplicati senza sosta. allontanandosi da quella tanto so- seno alla Nostra associazione ha Per il manto fulvo, originaria livrea di spirata uniformità morfologica, con- avuto il suo Club di razza. questi segugi, non vi sono proble- dizione fondamentale per il definitivo D’altra parte ritengo indispensabile mi: alcuni allevatori seri e qualificati riconoscimento della federazione che la moltitudine di microallevatori, hanno scelto questo mantello come internazionale cinofila (F.C.I.). in molti casi della serie “dilettanti allo carattere distintivo dei loro alleva- Forze sarebbe necessario che an­ sbaraglio”, debbano essere asso- menti, producendo un buon numero che nel nostro Belpaese si proce- lutamente supportati e coadiuvati di soggetti di altissimo livello. desse dopo la prima stampa del nell’intento di rafforzare e miglio- I problemi invece sussistono per il certificato alla confermazione dello rare questa novella razza. Il Club manto nero focato e per i soggetti stesso quando il soggetto inscritto per dover d’origine ha ovviamente a pelo forte nelle tre colorazioni 33 ha raggiunto l’anno d’età. sede a Grosseto, ma si ramifica ammesse. In questo modo si garantirebbe ine- con tante piccole delegazioni su Sarà dunque compito del Club del quivocabilmente la rispondenza allo buona parte il territorio nazionale. segugio Maremmano promuovere standard di fattrici e stalloni, e state Il Club del segugio maremmano, incontri e manifestazioni capaci sti- certi che così facendo nel giro di sempre subordinato alla Prosegugio molare gli appassionati del segugio pochi anni questi segugi raggiunge- nazionale, per iniziare si prefigge il Maremmano a impegnarsi nell’alle- rebbero un’uniformità morfologica delicato obiettivo di traghettare la vamento di soggetti con quei manti più che accettabile. razza dall’R.S.R al R.O.I cercando di e quelle tipologie di pelo che pian Nell’attesa di ciò dobbiamo affidarci migliorare e rafforzare costantemen- piano si stanno perdendo. alla sensibilità, ma ancor più alla te i suoi caratteri distintivi. A conclusione di questa piccola coscienza, dei tantissimi piccoli al- Altro obiettivo sarà di mantenere presentazione della nuova entità ci- levatori che fino ad ora hanno tanto vive tutte le tipologie di manto e ti nofila, non mi resta che augurare al contributo alla diffusione di questi pelo che lo standard prevede. mondo che ruota intorno al segugio segugi. Tutti gli addetti ai lavori sanno be- Maremmano un po’ di tranquillità, Nel contesto del delicato passag- nissimo che il manto più gettonato affinché si possa tutti lavorare in gio dal Registro Supplementare negli ultimi anni è stato quello tigra- modo sinergico per il bene di questa Riconosciuti al Registro Origini Ita- to, vuoi per scelte dettate dal mer- prosperosa razza. liano e della definitiva approvazione cato, vuoi per la sua predominanza Federico Cenci Riflessioni sul Segugio Italiano

Per chi ancora non mi conoscesse, educo segugi professionalmente da circa dieci anni e allevo amato- Romeo Sacchetti rialmente segugi italiani a pelo raso. con Birbo Campione

punti di vista Questa volta non mi dilungherò in italiano di lavoro, considerazioni prettamente tecni- Campione riproduttore che (stile, morfologia, conformità e Campione sociale e commento allo standard, psico- logia, addestramento, selezione, ecc.) come ho già fatto in altri articoli pubblicati recentemente su un’ altra testata giornalistica che si occupa di segugi: sarebbe prolisso e ripetitivo visto che più o meno tutti ben sapete come la penso. Piutto- sto preferirò affrontare alcuni punti focali che credo siano la matassa da dipanare nella questione SEGUGIO ITALIANO. Dopo breve tempo, avendo letto attentamente l’articolo del mio caro amico dott. Gian Carlo Bosio (Il se- gugio italiano: IL MERAVIGLIOSO) uscito nel precedente numero di “I Segugi”, mi sono accorto che lui come me e tanti altri pensiamo sia arrivato il momento di fare qualco- sa. Mi spiego meglio; conoscendo abbastanza bene Gian Carlo so che scrivendo, essendo uomo estrema- 34 mente pratico, è andato diritto sul problema che ci assilla da molti anni ormai, ovvero sia: la vera identità del segugio italiano. E non è cosa da poco. Questo sarà elemento di discussione e confronto che sono ormai indispensabili. Adesso passiamo “al sodo”. Sappiamo tutti che almeno una goc- cia di sangue francese scorre nelle vene di tutti i nostri segugi italiani, ma c’è stato chi ha lavorato e fati- cato per ritornare al VERO segugio italiano e altri che invece, per vari motivi o ambientali o per concezioni differenti e “gusti personali”, spesso hanno attinto nuovamente o da san- gue Bleu de Gascogne o Ariegeois. compianto avvocato Fioravanti, che ho addestrato, mi sono capitati Questi ultimi non è che siano cani però selezionando drasticamente spesso soggetti morfologicamente venatoriamente poco validi o con lasciandomi sempre i soggetti che italianissimi ma con voci d’oltralpe altri problemi di qualsivoglia natu- a tre mesi risultano più tipici e più e che nulla avevano a che fare con ra, ANZI abbiamo visto che hanno conformi allo standard (per quel il nostro scagno italiano. Io, che non vinto tantissime prove di lavoro di poco che a tre mesi si può vedere) ho alcuna carica nella nostra grande ogni foggia confermandosi degli pur non sapendo come si sarebbero associazione, ritengo che sarebbe ottimi ausiliari per un certo tipo di comportati nel lavoro. opportuno iscrivere i cani alla nasci- caccia, MA NON POSSIAMO E NON Visto questo credo sia giunta l’ora ta (Modello A) come segugi italiani DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE di fare qualcosa prendendo come MA prima dei diciotto mesi di età CHIAMARLI SEGUGI ITALIANI! Io campioni alcuni “segugi europei” e fare una verifica (tipo Confirmatiòn personalmente preferisco chiamarli tramite un iter approvato dall’ ENCI e in Francia) morfologica e su prova “segugi europei”, altri li chiamano dall’FCI redarre uno standard morfo- di lavoro per valutare la conformità “segugi franco italiani” o “segugi logico e di lavoro per questa nuova allo standard e tramite essa decide- italo francesi”, ma a me suona me- razza che effettivamente c’è ed è re in che razza iscrivere il soggetto. glio “segugio europeo”. presente in gran parte del nostro Inoltre quando una fattrice o uno Ripeto: non sono cani da denigrare, territorio. Ma facciamo attenzione! stallone produrranno per due vol- sono degli ottimi cani da lavoro, Noi tutti sappiamo che “l’abito non te consecutive (indicativamente) io stesso sono partito dai cani del fa il monaco”. Infatti durante il tempo soggetti conformi all’una o all’altra e concorrenti mi rispose, candi- damente, che i signori che hanno selezionato questo tipo di segugio vanno ringraziati e ammirati per aver trovato “il modo” di “MIGLIORARE” il lavoro del nostro segugio italiano. Spero che questo signore si sia reso conto di quello che ha detto. Fino a che alcuni di questi giudici non saranno educati a comprende- re il sistema di un giudizio corretto e conforme ai vari standard, molto probabilmente non si giungerà a nulla. Inoltre questo signore non pensi che io abbia i tappi alle orecchie e non sia in grado di riconoscere quando si divide una muta in seguita, però pur di difendere il segugio italiano non ho fatto reclami quando questo è successo. Questo spero lo faccia riflettere e non fraintenda in malo- modo le mie parole. La classe giudicante ha un potere La muta di immenso sulla salute delle razze, Silvano Molino ed è per questo che mi appello ai partecipante alla tantissimi giudici competenti, au- selezione per la spicando che questi redarguiscano Coppa Europa 2012 i loro colleghi quando sbagliano. Inoltre ci tengo a sottolineare che il concorrente, se è in grado di conoscere attentamente la propria razza andranno segnalati come da seguita, con quanto ne concer- razza, senza nessuna paura do- riproduttori scelti. ne: conformità allo standard, stile, vrebbe avvertire subito un delegato Chiaramente io personalmente sarei voce, ecc…, ma per alcuni di essi E.N.C.I. e segnalare la scorrettezza dell’idea di fare il test del DNA sia non sembra affatto così. senza alcuna spesa a quest’ultimo, 35 ai genitori che ai cuccioli per ogni Vi faccio un piccolo esempio. In il quale sarà obbligato a riferire ad cucciolata ma sarebbe troppo di- una prova di lavoro con raduno, una commissione di giudici scelti spendioso economicamente anche prova che dovrebbe essere forse la dal comitato tecnico-scientifico per se c’è da dire che non tutti sanno più significativa di tutto l’anno, un esaminare il caso in questione, spe- allevare, e si sa, proprio per questo giudice giustamente mi fece notare rando che questi siano veramente dovremmo accertarci della veridicità che la mia Chiara “raddoppiava” la sopra ogni parte; alcuni nomi? del pedigree. voce su risoluzione dei falli e sulle Non ve li dirò io perché spero che Passiamo ad una altro grosso nodo: “doppie” della lepre, sulla sche- sia il comitato tecnico-scientifico a LA CLASSE GIUDICANTE di verifi- da dove troviamo scritto “VOCE” sceglierli, auspicando più frequenti che zootecniche. la giudicò INSUFFICIENTE, e io riunioni, almeno mensili, per discu- Questi signori come tutti sappiamo, sarei stato d’accordo (anche se il tere civilmente e con competenza di e come già ho scritto preceden- raddoppio di Chiara è veramente cose serie sapendo mediare lontano temente, hanno un grandissimo e leggero) anche se la predica veniva dagli estremismi. Sperando, credo fondamentale ruolo nell’ambito della da un pulpito che elogia e fa grande insieme a tantissimi altri segugisti, selezione e del mantenimento e propaganda di quei segugi che io che questo avvenga, vi saluto, certo progresso delle razze. Essi dovreb- definisco “europei”. Quando gli feci che mi saprete scusare per la mia bero aver ben chiaro come si deve notare questa incongruenza nella “scomoda sincerità”. muovere un cane di qualsiasi razza sua logica, di fronte agli spettatori Marco Rossi Novara XVI ESPOSIZIONE CANINA PER RAZZE DA SEGUITA

Domenica 24 giugno 2012, presso Classe libera - miglior femmina Migliore di razza il parco di Villa Marazza di Bor- BRENDA di Cravero DICK di Arborati dalle sezioni gomanero, la Sezione S.I.P.S. di Classe giovani - miglior maschio Novara, ha organizzato l’esposi- P.B.G. PATO di Tosini zione in epigrafe che in un primo Classe libera - miglior maschio momento doveva essere riservata Classe giovani - miglior femmina ARAGON di Vicario L. ai soli soci novaresi e poi, grazie LARA di Tacca/Valli Classe libera - miglior femmina all’intervento di Vicario Lanfranco e Migliore di razza SELLY di Vicario L. del nostro Presidente Gino Tacca, TITO di Cravero è stata estesa anche ai segugisti Migliore di razza delle altre province piemontesi ed a S.I.P.F. ARAGON di Vicario L. quelle limitrofe lombarde di Varese Classe libera - miglior maschio e Pavia ed al vicino Canton Ticino BLAK del Team Lirone D.B.A. svizzero. Classe libera - miglior maschio Le qualifiche ottenute dai soci Classe libera - miglior femmina RED di Zanone novaresi, saranno valide per par- GUENDA di Giroldi Classe giovani - miglior femmina tecipare al campionato provinciale Classe giovani - miglior maschio BIBA di Del Caldi 2012. YAGO del Team Lirone I punteggi ottenuti nel raduno saran- Migliore di razza no sommati con quelli della prova Classe giovani - miglior femmina RED di Zanone sociale di lavoro su lepre del marzo DIANA del Team dei Talunit scorso e quelli delle prove di lavoro Migliore di razza I primi tre soggetti di classe e di ca- sociale su lepri e su cinghiali che si GUENDA di Giroldi tegoria sono stati premiati con il libro svolgeranno il 9 settembre p.v. del “Manuale di Zacchetti” e con una L’esposizione, ha visto la partecipa- S.d.AP. maglietta con il logo della S.I.P.S. zione di 33 concorrenti con 111 cani Classe libera - miglior maschio Novara, mentre i primi di razza sono delle seguenti razze: Segugi italiani TOMMY di Ghisio stati premiati con un quadro del neo a pelo raso 61 – Segugi italiani a pittore Maruca Pietro, che ha avuto 36 pelo forte 17 – Segugi dell’appen- Classe libera - miglior femmina anche l’onore di consegnare perso- nino o lepraioli italiani 8 – Segugi MORINA di Coggiola nalmente i suoi lavori ai concorrenti maremmani 3 – Ariegeois 5 – Petit Migliore di razza vincitori. Il nostro Presidente Tacca bleu di gascogne 14. – Alpendische MORINA di Coggiola Gino, con Giroldi Gian Piero e Vicario dachsbracke 3. Lanfranco, gli instancabili tutto fare I Giudici, così come imponeva la S.MAR. della manifestazione, al termine della manifestazione, peraltro seguita Classe libera - miglior maschio rassegna hanno ricordato a tutti i da un numeroso pubblico e da un ZORRO di Zanone presenti che il 9 di settembre p.v. operatore televisivo che ha ripreso Classe libera - miglior femmina oltre a dover partecipare alle prove l’intero svolgimento dell’evento, TIXI di Del Caldi di lavoro valevoli per il campionato hanno espresso i loro giudizi con la provinciale, si dovrà partecipare massima serenità e competenza ed Migliore di razza anche al pranzo del dopo gara per alla fine hanno premiato i soggetti TIXI di Del Caldi raccogliere il solito contributo che più meritevoli stilando la seguente la Pro Segugio di Novara devolve classifica: ARIE. ormai da diversi anni ad associazioni Classe libera - miglior maschio di diversamente abili. Arrivederci S.I.P.R DICK di Arborati al 9 di settembre, mi raccomando Classe libera - miglior maschio Classe libera - miglior femmina numerosissimi. TITO di Cravero DEA di Arborati Ticchio Vittorio Aosta I Segugi hanno corso sulle alpI

167.5 eccellente.

La muta BATT 4 (Clerici Pier Carlo) dalle sezioni di Raul Fortuna mute iscritte: Brambillaschi Gianlu- ca167.25 eccellente, Sani Tiziano 148.5 buono.

BATT 5 (Mapelli Fiorenzo) mute iscritte: Turcatti Gianni 167.4 eccellente, Capusso Franco142.5 buono

BATT 6 (Tacca Gino) mute iscritte: Nizzoli Cristian166.75 eccellente, Randighieri Tizia- no153.75 molto buono, Colli Ro- berto163.4 eccellente.

mute libere: Comparin Omar 150 molto buono; Mana Antonio 140 buono. coppie libere: nessun qualificato singoli liberi: nessun qualificato.

Domenica 13/05/2012 partecipanti: 8 mute libere, 5 coppie libere, 1 singolo libero; 21 mute iscritte, 10 coppie iscritte, 2 singoli iscritti. 37 Qualificati: BATT 1 (Boiocchi Gabriele) singoli-coppie iscritte: nessun qua- lificato

Organizzata dalla Signora Nicole plauso ai seguisti del Nord Italia che BATT 2 (Tacca Gino) Parret della pro segugio di Aosta, hanno organizzato, e in particolare coppie iscritte: Pelliccia Anacleto si sono svolte nei giorni 12- e 13 alla Signora Nicole Parret . 157 molto buono, Giusto Emanuele Maggio due prove per segugi su In conclusione dall’azzurro mare 152 molto buono . lepre in alta montagna . dell’ Elba di prove precedenti, ai Il paesaggio tipicamente alpino e verdi scenari Alpini. E’ la passione BATT 3 (Mapelli Fiorenzo) l’altitudine che variava da mt 1300 dei seguisti che si misurano e sciol- mute iscritte: Comparin Omar a 1900 in Val d’Ayas e nei comuni di gono i loro quattrozzampe in terreni 145.16 buono. Brusson Ayas e Saint Vincent nella diversi e lontani. val d’Aosta con temperature molto Lorenzo Mari Cenni BATT 4 (Raviglione Paolo) basse, assenza di vento, ha dato mute iscritte: nessun qualificato condizioni differenti a molti cani non Sabato 12/05/2012 abituati in quei terreni. Un buon nu- Partecipanti: 3 mute libere, 4 coppie BATT 5 (Clerici Pier Carlo) mero di concorrenti, specialmente libere, 6 singoli liberi; 13 mute iscrit- mute iscritte: Giglioli gianfranco nelle mute, ben 13 il primo giorno te, 13 coppie iscritte, 2 singoli iscritti. 173.25 eccellente. e 21 il giorno successivo. Molti bei nomi ormai noti nella segugistica da Qualificati: BATT 6 (Fusar Poli Luigi) lepre che si sono distinti vincendo la BATT 1 (Fusar Poli Luigi) mute iscritte: Brambillaschi Gianlu- loro batteria come Zeno Colo. coppie iscritte: Zeno Colò 154 molto ca 178 eccellente, Molino Silvano Un grazie ai giudici Boiocchi,Fusar buono. 164.66 eccellente. CAC a SISSI (loi Poli,Mapelli, Tacca, Raviglione e singoli iscritti: nessun qualificato. 10/38314) di Molino Silvano, 1° ris. Clerici. CAC a BRUNA (loi LO0565229) di Una nota particolare per Lelio Ago- BATT 2 (Boiocchi Gabriele) Brambillaschi Gianluca. stani che si sta sempre più affer- coppie iscritte: Agostini Lelio 156.5 mando con le sue femmine Frana e molto buono, Torri Armando 153 mute libere: Francisco Daniele 168.2 Fly. L’ho visto in molte prove tornare molto buono. eccellente. a casa a mani vuote, ma non ha coppie libere: ferrero giuseppe 145 desistito e da tempo ha iniziato ad BATT 3 (Raviglione Paolo) buono. assaporare il gusto della vittoria . Un coppie iscritte: Rampini Claudio singoli liberi: nessun qualificato. Lario Brianza

to in modo impeccabile, mettendo i concorrenti nelle condizioni di poter La muta svolgere al meglio la loro prova. di Emilio Trezzi Ancora una volta le Zrc di Triuggio si confermano luoghi idonei ad essere dalle sezioni utilizzati per questo tipo di prova, sia per la variabilità del territorio (boschi, coltivi e prati), sia per la giusta presenza di lepri riscontrata. Numerose sono state le qualifiche assegnate dai giudici Marchesi Bat- tista, Tacca Gino e Bagnatica Alberto per la categoria A e Pietrangeli Gior- gio e Fontana Felice per la categoria B. Il miglior punteggio Ecc 165,25, è stato assegnato alla muta di Trezzi Emilio, composta dai cani, Charlie, Tosca, Zik e Denny, che, dopo una cerca in prato “… incontrano e danno voce, … Tosca si porta in bosco vocalizzando, evidenziano la partenza del selvatico e vanno in seguita, - dopo la risoluzione di un fallo, si vede la lepre e - la seguita è incalzante e serrata e si distende armoniosa”. Tosca, con Ecc. 166 consegue anche il miglior punteg- gio della manifestazione vincendo il trofeo per il miglior cane assoluto. Il singolo con il miglior punteggio è stato “Pina”, di Milani Lorenzo con 38 MB 158, la quale, liberata in prato in ultimo turno, con voce squillante, accosta in bosco e scova eseguen- do una buona seguita. Per la categoria libera la miglior coppia è stata quella di Montorfano Dalla segreteria della sezione pro- i partecipanti che, in un clima di con i cani Mira e Kim con Ecc 163; vinciale Sips Lario Brianza amicizia, si sono confrontati con i mentre le mute di Pozzi Luigi e di Nei giorni 7 – 8 luglio scorsi la Pro loro ausiliari. Altrettanto numerosi Panzeri Elio si aggiudicano a pari Segugio Lario Brianza ha organizza- sono stati gli spettatori, appassionati merito, con il punteggio MB 156, il to la terza prova di lavoro su lepre segugisti, che, attenti a cogliere ogni titolo di miglior muta di B nei terreni delle ZRC di Triuggio, piccola sfumatura, hanno seguito Come di consueto la manifestazione gentilmente concesse dall’ATC l’azione dei segugi e ascoltato con si è conclusa presso il ristorante Brianteo e dalla provincia di Monza molto interesse ed emozione le loro Roma dove, dopo un ricco pranzo, Brianza ai quali vanno i ringrazia- voci squillanti. si è tenuta la premiazione della pro- menti degli organizzatori. Nono- Ottimo è stato il lavoro degli accom- va. Il presidente, Molteni Piermaria stante le condizioni atmosferiche pagnatori che, con dedizione e com- ha colto l’occasione per ringraziare del mese di luglio, non favorevoli al petenza, grazie alla conoscenza del tutti coloro che, a diverso titolo, si lavoro dei segugi, molti sono stati territorio, hanno svolto il loro compi- sono prodigati per la realizzazione e il successo dell’evento. Un rin- 2° Abbastanza Buono punti 133 Mira e Kim – Segugi Italiani a pelo graziamento particolare è andato ai cani: Selva e Stelina – Segugi forte – Proprietario e conduttore: al giudice Marchesi Battista, a cui Italiani a pelo forte – Proprietario e Montorfano P. è stato assegnato anche un premio conduttore: Mauri Carlo 2° Molto Buono punti 155 ai cani speciale per la sua disponibilità, e 3° Abbastanza Buono punti 132 ai Tato e Brina – segugi italiani – Pro- che ci ha deliziati con i suoi saggi cani: Lea e Kiba – Segugi italiani – prietario e conduttore: Giglio Aldo consigli, commentando positiva- Proprietario e conduttore: Capra A. 3° Buono punti 148 ai cani Rochi e mente il lavoro svolto dai cani. Batteria nr. 4 - Giudice: sig. Pietran- Luchi – segugi italiani a pelo forte L’appuntamento è per febbraio del geli Giorgio – Proprietario e conduttore: Polini prossimo anno. 1° Eccellente punti 163 ai cani: Walter dalle sezioni Di seguito le classifiche Sabato 7 luglio 2012 Categoria “A”: Classe Coppie Batteria nr. 1 - Giudice Sig.: Bagna- tica Alberto Lecco Nessun classificato Categoria “A”: Classe Singolo Come ormai decennale abitudine Marcaletti, Montanari, Paliotta, Zani. Batteria nr. 2 - Giudice Sig.: Mar- per i segugisti non solo lecchesi ma Il titolo di Campione Assoluto della chesi Battista dell’intera Lombardia, si è tenuta la manifestazione per la categoria 1° Molto Buono punti 158 al cane: Prova ENCI per razze da seguita singolo è stato assegnato a Rumba, Pina – Segugio italiano a pelo raso su lepre, valida per le qualificazioni razza segugio italiano pelo forte – Proprietario e Conduttore: Milani al Campionato Italiano FIDASC e nero focato del Sig. Rapis, con punti Lorenzo FIDC, della Società Italiana Pro- 168 ecc. (Giudice Sig. Ghidelli); per Categoria libera: Classe mute Segugio, sezione di Lecco. La la categoria coppie è stato assegna- Batteria nr. 3 - Giudice Sig.: Pietran- prova è stata organizzata nei giorni to a Cloe e Briciola razza segugio geli Giorgio 9/10/11 marzo 2012 nella magnifica lucernese del Sig. Brumana, con 1° Molto Buono punti 156 ai cani: cornice del Parco del Curone, che punti 165.5 ecc. (Giudice Sig. Cor- Birba, Fiore, Stella, Bell, Serpa e da sempre accoglie i segugisti per bucci); per la categoria mute è stato Barbin - Segugi italiani - Proprietario le prove dalla SISPS lecchese, la assegnato a Brina, Darma, Elsa, e conduttore: Panzeri Elio quale è protesa, nell’organizzazione Lina, razza segugio italiano a pelo 2° Molto Buono punti 153 ai cani: dei suoi molteplici eventi, sia verso raso, del Sig. Gallazzi, con punti Lea, Luchi, Barba, Flesc, Red e le dolci colline del territorio della 163,5 ecc.(Giudice Sig. Faravelli). Pechi – Segugi italiani – Proprietari Brianza (cosi è, oltre alla due date Le premiazioni sono avvenute e conduttori : Novati e Turati annuali nel Parco del Curone, la come di consueto dinnanzi ad un 3° Buono punti 148 ai cani: Merina, partecipazione alla Fiera Zootecnica folto pubblico presso l’accogliente Dolly, Blanche, Neve, Oliver e Bi- di S.Gaetano a Casatenovo, durante Trattoria Lo Scarpone di Rovagnate, 39 geau – Segugi francesi Ariegeois – la quale si tiene l’esposizione “spe- che ci ha fornito gli spazi operativi Proprietario e conduttore: Ripamonti ciale segugio”), sia ad innalzare lo necessari per le iscrizioni, delizian- Angela sguardo verso le magnifiche cime doci inoltre, nelle tre giornate di 4° Buono punti 145 ai cani: Tommy, che fanno da cornice al territorio prove, con la sua cucina. Un grazie Mora, Stella, Mascia e Selva – Segu- lecchese (così è la partecipazione particolare ed il nostro sentito affetto gi italiani a pelo forte – Proprietario alla Sagra del cacciatore di Perla- vanno a tutti coloro che hanno reso e conduttore: Mauri Carlo sco -Valsassina-, durante la quale possibile questo e gli altri eventi Batteria nr. 4 - Giudice Fontana vengono organizzate prove di organizzati dalla SIPS Lecco, che Felice lavoro, esposizioni e naturalmente da dietro le quinte permettono il 1° Molto Buono punti 156 ai cani: l’immancabile ed attesa esibizione perseguimento delle nostre pas- Dic, Falco, Bianca e Perla – Segugi dei soggetti che si sono distinti nelle sioni: segugisti e non, Pubbliche italiani – Proprietario e conduttore: prove nazionali ed internazionali). Amministrazioni, Enti e sponsor. Un Pozzi Luigi Tutti ricordano poi con orgoglio l’or- ringraziamento particolare a Valsec- 2° Buono punti 141 ai cani: Pierino, ganizzazione della finale del Cam- chi Paolo, che instancabilmente e te- Stelin, Turco, Diana, Brina e Dora – pionato Italiano FIDASC nell’estate nacemente si impegna per tutti noi. Segugi italiani a pelo raso – Proprie- 2011, che ha visto una partecipa- A pochi giorni dalla manifestazione, tario e conduttore: Corbetta Mario zione eccezionale ed ha permesso il giorno 17 marzo 2012, la SIPS Domenica 8 luglio 2012 a segugisti provenienti da tutta Italia lecchese ha organizzato l’annuale Categoria “A” Classe Mute di ammirare la splendida Valsassina. Assemblea dei Soci presso la rino- Batteria nr. 1 - Giudice Sig.: Tacca L’operosità dei segugisti lecchesi mata cornice del ristorante Marion Gino non è venuta meno nemmeno du- di Casatenovo. La data era attesa 1° Eccellente punti 165,25 ai cani: rante questa immancabile data, che in quanto il Consiglio Direttivo ha Charlie, Zik, Denny e Tosca – Segugi ha visto la partecipazione di ben 5 avuto modo di mostrare i risultati italiani a pelo raso – Proprietario e batterie di mute, 5 batterie di coppie perseguiti negli anni (oltre alle pro- conduttore: Trezzi Emilio e 5 batterie di singoli. ve si vuole ricordare la creazione e Batteria nr. 2 - Giudice Sig.: Mar- A simboleggiare l’unità, che do- gestione decennale della zona di chesi Battista vrebbe contraddistinguere i se- addestramento Pertus-Valcava, alle 1° Molto Buono punti 150,25 ai cani: gugisti italiani, la manifestazione pendici del monte Resegone) e gli Binda, Luna, Dora e Reno – Segugi ha avuto l’onore di avere con sé ambiziosi obiettivi per il futuro, a Italiani a pelo raso – Proprietario e giudici provenienti da tutta Italia, dimostrazione del fatto che la Pro conduttore: Castagna Franco. incrementando così il livello tecnico Segugio di Lecco è stata e vuole es- Categoria libera: Classe coppie della prova. Ringraziamo quindi, in sere ancora un punto di eccellenza Batteria nr. 3 - Giudice: sig. Fontana rigoroso ordine alfabetico, i Signori: del segugismo italiano. Felice Baldoni, Corbucci, Corrucci, Cristo- Rota Moreno 1° Riservato folini, D’Aquaro, Faravelli, Ghidelli, Consigliere Provinciale SIPS Lecco Cremona A Credera davanti al monumento VerificHE di Zacchetti zootecnicHE dalle sezioni Credera Sabato 01 settembre 2012 Batteria n. 1 Singoli Giudice Sig. Pescatori Renat0 1º Classificato: Sig. Zaninelli Erne- sto con Zico Pt 166 Ecc 2º Classificato: Sig. Ghidinelli Mat- teo con Tima Pt 159 Mb 3º Classificato: Sig. Zaninelli Erne- sto con Lady Pt 158 Mb Batteria n. 2 Coppie Giudice Sig.Clerici Piercarlo 1º Classificato: Sig. Mariconti Clau- dio con Ambra e Meghi Pt 152 Mb franco con Patti, Scila, Sibill, Romina 2-A.B. con punti 131 al cane TIMBA Pt 163 Ecc conduttore sig. Ghidinelli Matteo Domenica 02 Settembre 2012 2º Classiflcato: Sig. Pedretti Battista BATTERIA N. 3 - Giudice sig. FU- Batteria n. 2 Singoli con Ebe,Timba, Emi, Alba, Aris Pt SARPOLI Giudice Sig.Fusarpoli Luigi 154,6 Mb 1-Ecc.te con punti 160 aI cane MINA 1º Ciassificato: Sig. Giancarlo Gian- 3º Classificato: Sig. Ravara Luigi con conduttore sig. Reggiani Luciano bruno con Keiko Pt 163 Ecc Nico, Vento, Nilo, Ivan Pt 150,25 Mb Batteria n. 5 Coppie CLASSE COPPIE “A” Giudice Sig.ra Villa Maria Assunta Vincitori del 2º Trofeo “Zaccheti”: BATTERIA N. 1 - Giudice sig. MA- 1º Classificato: Sig. Pedrazzini Pie- Cat. Singolo Zico di Zaninelli Er- PELLI tro con Bruna e Selva Pt 152,5 Mb nesto 1-Ecc.te con punti 167,5 ai cani SI- 2º Classificato: Sig. Placentini Anto- Cat. Coppie Bruna e Selva di Pe- RO-FARA. Conduttore sig. Zanardi 40 nio con Sveva e Brett Pt 150,50 Mb drazzini Pietro 2-Ecc.te con punti 160,5 ai cani 3º Classificato: Sig.Garavello Adolfo Cat. Mute Edina, Ares, Noè, Olli di DEA-FURIA. Conduttore sig. Za- con Viola e Ledy Pt 148 B Pizzetti Bonfiglio nardi 4º Classificato: Sig. Ghidinelli Mat- 3-Buono con punti 147,5 ai cani teo con Timba e Trento Pt 145,50 B Corte De Cortesi AMBRA-MEGHI. Conduttore sig. Batteria n. 1 Mute 10-11-12 agosto 2012 Mariconti Giudice Sig. Pescatori Renato CLASSE SINGOLO “A” BATTERIA N. 2 - Giudice sig. ZANI 1º Classificato: Sig. Pizzetti Bonfiglio BATTERIA N. 1 - Giudice sig. 1-MB con punti 153.5 ai cani KIRA- con Edina, Ares, Noè, Olli Pt 164 Ecc BAIOCCHI MARI. Conduttore sig. Cannella 2º Classificato: Sig. Pizzetti Bonfiglio 1-Riservato 2-MB con punti 152 ai cani ARIX- con India, Ida, Iala, Nora Pt 151 Mb 2-Buono con punti 147 al cane MINA. Conduttore sig. Marazzini Batteria n. 3: Mute VIOLA conduttore sig. Cordoni BATTERIA N. 3 - Giudice sig. FU- Giudice Sig. Torri Armand0 Domenico SARPOLI 1º Classificato: Sig. Geroldi Luciano 3-Buono con punti 144 al cane ALI- 1-MB con punti 156,5 ai cani PAR- con Ghigo, Ara, Elsa, Eros Pt 161,5 CE conduttore sig. Pedrazzini Pietro CO-RONDA Ecc BATTERIA N. 2·- Giudice sig. Conduttori sig. f.lli Gualdi Batteria n. 4: Mute BIANCHETTI 2-Buono con punti 146,5 ai cani Giudice Sig. Mapelli Fiorenzo 1-Ecc.te con punti 161 aI cane ZICO MORO-SPINO. Conduttore sig. 1º Classificato: Sig. Giglioli Gian- conduttore sig. Zaninelli Ernesto Annovazzi BATTERIA N. 4 - Giudice sig. Pescatori ROL-TONNI-JOLA-STELLA-BRINA- TORRI 3-N.Q. ALBA. Conduttore sig. Brignoli Luigi 1-N.Q. BATTERIA N. 6 - Giudice sig.FU- 3-N.Q. 2-NQ. SARPOLI BATTERIA N. 7 - Giudice sig. 3-NQ. 1-MB con punti 153,25 ai cani TORRI BATTERIA N. 5 Giudice sig. CLE- MEGHI-TONI-ASTER-AMBRA. Con- 1-N.Q. RICI duttore sig. Mariconti 2-N.Q. 1-NQ. 2-Buono con punti 144,16 ai cani 3-N.Q. 2-Buono con punti 143 ai cani BILL- YURI. Conduttori sig. Pescatori Renato 3-N.Q. I partecipanti alla prova di Corte dei Cortesi BATTERIA N. 6 - Giudice sig. BOIOCCHI 1-MB con punti 154,5 ai cani DIANA- SELVA. Conduttore sig. Legramanti Giorgio 2-N.Q. 3-N.Q. CLASSE MUTE “A” BATTERIA N. 1 - Giudice sig. BOIOCCHI 1-N.Q. 2-N.Q. 3-N.Q. BATTERIA N.2 - Giudice sig. BANFI 1-N.Q. 2-N.Q. 3-N.Q. BATTERIA N. 3 - Giudice sig. MAPELLI 1-Ecc con punti 163,75 ai cani TITO- LILLI-LAMPINO-BRINA. Conduttore sig. Ghilotti Ivan 2-MB con punti 158 ai cani NUBE- 41 NORA-NILO-MAGHI. Conduttore sig. Zanenga BATTERIA N. 4 - Giudice sig. BIANCHETTI 1-MB con punti 156,5 ai cani ROC- CO-FARA-SELVA-MORA. Condutto- re sig. Zanardi 2-MB con punti 154 ai cani BIRBA- BIBA-AGHI-CRETA. Conduttore sig. Legramanti 3-Buono con punti 144 ai cani SIRO- FARA-FURIA-DEA. Conduttore sig. Zanardi BATTERIA N. 5 - Giudice sig. ZANI 1-N.Q. 2-Buono con punti 149,6 ai cani RINGO-LAKI-NERO-SPAGNA-FO- SCA-MERY. Conduttori sig. Agazzi- Brescia VERIFICA ZOOTECNICA PER RAZZE DA SEGUITA SU LEPRE di MARMENTINO e IRMA 14-15 Aprile 2012 dalle sezioni Il gruppo Segugisti di Marmenti- per la buona riuscita della manife- - SELVA no e Irma, la Federcaccia e Annu stazione mettendo a disposizione Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Gasparotto in collaborazione con la loro conoscenza del territorio Prop. Guerini Giacomo - Residente a Mar- la Pro Segugio Bresciana hanno permettendo a tutti i Concorrenti di cheno (BS). organizzato la Settima prova di La- poter lanciare i loro soggetti in posti 2° MOLTO BUONO punti 151 ai cani: BAL- voro per Cani da Seguita su Lepre idonei dove è sempre stata rilevata DO - DEA in Memoria di Borghetti Giovanmaria la presenza della lepre, elemento Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e (detto Sorat). Marmentino e Irma indispensabile per la miglior riuscita Prop. Guerini Giacomo - Residente a Mar- sono zone delle montagne Brescia- delle nostre prove. Sabato 14 il tem- cheno (BS). ne che distano un’oretta e mezzo po è stato clemente e ha risparmiato Batteria N° 2 - Classe Coppie Iscritte - dalla città di Brescia, nella Valle dalla pioggia i partecipanti, almeno Giudice: BAGNATICA ALBERTO. Località: Trompia. Il raduno è stato effettuato fino verso mezzogiorno, anche se VAGHEZZA - Comune di Marmentino - Irma il mattino presto presso la Trattoria la temperatura si aggirava sui 3° e i - Acc. Cerpelletti Armando “TRE SETTE” di Marmentino dove, campi di gara più alti erano limitati 1° Riservato. una volta svolti i sorteggi, si è partiti dalla neve che era caduta nei due 2° BUONO punti 148,50 ai cani: MORO - per i vari campi di prova. Le Batterie giorni precedenti la prova. La do- SELVA erano in totale 10, così suddivise: 3 menica, invece, nonostante abbia Segugi Italiani Pelo Forte Nero Focati - Cond. Batterie per cani di classe Iscritta piovuto insistentemente per tutta la e Prop. Girardi T. - Cozzalio E. - Residenti a giudicate da Esperti Gudici Enci, giornata e nonostante la concomi- Limone (BS). qual: i Alberto Bagnatica, Giorgio tanza di altre 2 verifiche zootecniche 3° ABBASTANZA BUONO punti 131,5 ai cani: Bianchetti, Elena Marcaletti e 7 per cani da seguita nella zona, da ASIA - ROLLY Batterie per cani di classe Libera, sottolineare la massiccia presenza Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Prop. giudicate dai Giudici Federali della di tutti i concorrenti e soprattutto di Ravelli Riccardo - Residente a Artogne (BS). pro Segugio Bresciana, nelle per- un numero veramente elevato di Batteria N° 3 - Classe Coppie Iscritte - sone di: Bonsi Emanuela, Cavagna spettatori , e del loro comportamen- Giudice: MARCELETTI ELENA. Località: 42 Ivan, Baronio Gianluigi, Bulgari Do- to corretto, appassionato e rispetto- PIAZZE - Comune di Marmentino - Irma - menico, Chiari Francesco, Bacchetti so sia verso i concorrenti sia verso il Acc. Gallia Ettore Vincenzo, Bertuzzi Simone, Sabatti lavoro dei cani. Un ringraziamento 1° MOLTO BUONO punti 158,5 ai cani: Alfiero, Montini Sandro, Conforti sincero ai proprietari della trattoria TRIS - BIRBA Walter, Cabassi Alvaro, Svanera “TRE SETTE” di Marmentino sede Segugi Italiani Pelo Forte Raso - Cond. e Sergio, Zana Fiorenzo, Frola Davi- del l raduno, ai proprietari della l trat- Prop. Fiori - Bianchi - Residenti a Mura (BS). de, Ottelli Giannino, Ottelli Giorgio, toria ”FORELLI” di Irma che si sono 2° MOLTO BUONO punti 152 ai cani: POLDO Giarelli Battista, Guerini Maurizio, prodigati per il pranzo di Sabato 14, - ASTRO Franzoni Nicola, Angeli Pietro e i proprietari del rifugio “DEGLI ELFI” Segugi Italiani Pelo Raso Nero Focati - Cond. Baronio Fausto. Ogni batteria di e la trattoria “VETTA” di Marmentino e Prop. Ronchi Simone - Residente a Mar- cani non iscritti è stata giudicata da che hanno ospitato concorrenti, cheno (BS). una coppia di giudici, questo sia giudici e accompagnatori rifocil- per il sabato che per la domenica. landoli con i loro deliziose tipiche Batteria N° 1 - Classe Coppie Libere - Giu- Doverosi da parte degli organiz- prelibatezze. Nel tardo pomeriggio dici: CAVAGNA IVAN - BARONIO GIANLUIGI. zatori i ringraziamenti all’Ammini- di domenica 15 Aprile si sono svol- Località: TERMINE - Comune di Marmentino strazione Provinciale, Assessorato te le premiazioni dei concorrenti e - Irma - Acc. Fontana Alex di Marmentino e Irma che hanno dei cani qualificati e vincitori della 1° Riservato. dimostrato sincero interessamento prova, in un caldo clima di amicizia 2° BUONO punti 148 ai cani: TITO - BIL per la manifestazione,disponibilita’ e di sportività che ha riscaldato tutti Segugi Italiani Pelo Forte Fulvi - Cond. e per la parte riguardante le varie i partecipanti e ha ripagato piena- Prop. Guerini Angelo - Residente a Sale autorizzazioni: il Direttore della pro- mente tutto l’impegno messo dagli Marasino (BS). va nelle persone di Frola Renato, Organizzatori per la buona riuscita Batteria N° 2 - Classe Coppie Libere - Giu- la Commissione di gestione del di questa manifestazione e dando i dici: BULGARI DOMENICO - CHIARI FRAN- Comprensorio Alpino C6 della Val giusti presupposti e motivazioni per CESCO. Località: FORCELLINA - Comune di Trompia, i vari e numerosi spon- il prossimo anno… con la speranza Marmentino - Irma - Acc. Gallia Giuseppe sor che hanno contribuito sia alla di rivedervi tutti con lo stesso entu- Nessun Classificato. realizzazione dell’opuscolo sia alla siasmo e lo stesso spirito sportivo: Batteria N° 3 - Classe Coppie Libere - lotteria, agli agricoltori e ai proprie- Grazie Amici ! Giudici: BACCHETTI VINCENZO - BERTUZZI tari dei fondi che sono elemento SIMONE. Località: MELLE - Comune di fondamentale allo svolgimento della Classifiche e Qualifiche Marmentino - Irma - Acc. Medaglia Oreste manifestazione, agli Accompagna- Sabato 14 Aprile 2012. 1° Riservato. tori, molto disponibili e soprattutto Batteria N° 1 - Classe Coppie Iscritte - 2° BUONO punti 142 ai cani: CITA - LINDA competenti, ai Concorrenti, alla loro Giudice: BIANCHETTI GIORGIO. Località: Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Prop. sportività, e infine a tutti coloro che VEZZALE - Comuni di Marmentino - Irma Pezzini Luigi - Residente a Villongo (BG). hanno collaborato direttamente e - Acc. Bonsi E. Bonsi D. Ruffini M. 3° SUFFICIENTE punti 125 ai cani: TITO - indirettamente, e si sono prodigati 1° MOLTO BUONO punti 153 ai cani: RIVA TONDO Segugi Italiani - Cond. e Prop. Tomasini Località: ERGOLINO - Comune di Marmen- 1° MOLTO BUONO punti 157 ai cani: BALDO Giacomo - Residente a Cimmo (BS). tino - Irma - Acc. Vivenzi Ivan - DEA - SELVA - RIVA - BIONDA Batteria N° 4 - Classe Coppie Libere - Giudi- 1° Riservato. Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e ci: MONTINI SANDRO - CONFORTI WALTER. 2° BUONO punti 144 ai cani: BARBEL - Prop. Guerini Giacomo - Residente a Mar- Località: POFFE - Comune di Marmentino - TRUNBI’ cheno (BS). Irma - Acc. Medaglia G.Maria Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Prop. Batteria N° 2 - Classe Mute Iscritte - Giudi- 1° Riservato. Freddi Rubens - Residente a Mura (BS). ce: BIANCHETTI GIORGIO. Località: VEZZALE 2° BUONO punti 146 ai cani: CITA - LINDA Batteria N° 7 - Classe Coppie Libere - Giu- - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Bonsi Segugi Italiani - Cond. e Prop. Guerini Angelo dici: OTTELLI GIANNINO - OTTELLI GIORGIO. Emanuela - Residente a Marcheno (BS). Località: FORELLI - Comune di Marmentino 1° ECCELLENTE punti 163,8 ai cani: TIMBA Batteria N° 5 - Classe Coppie Libere - Giu- - Irma - Acc. Ottelli Mauro - ALBA - DAMA - EMI - NANO dici: CABASSI ALVARO - SVANERA SERGIO. 1° MOLTO BUONO punti 152 ai cani: TIMBA Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Prop. Località: PAGANE - Comune di Marmentino - BIONDA Pedretti Battista - Residente a Bienno (BS). - Irma - Acc. Frola Luigi Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Prop. 2° MOLTO BUONO punti 150,6 ai cani: DORA 1° ECCELLENTE punti 162 ai cani: LILA - Freddi Italo - Residente a Mura (BS). - LAPO - TOSCA - RUSKA - NEVE SILA 2° ABBASTANZA BUONO punti 138 ai cani: Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Segugi dell’Appennino - Cond. e Prop. Berto- BUK - NINA Prop. Saccomani Giorgio - Residente a San relli Giuseppe - Residente a Bedognia (PR). Segugi Italiani - Cond. e Prop. Bellotti Renato Bonifacio (VR). 2° ABBASTANZA BUONO punti 131,5 ai cani: - Residenti a Ospitaletto (BS). Batteria N° 3 - Classe Mute Iscritte - RONDA - LOLA Giudice: BAGNATICA ALBERTO. Località: Segugi Italiani Pelo Raso Nero Focati - Cond. Domenica 15 Aprile 2012 VAGHEZZA - Comune di Marmentino - Irma e Prop. Ungaro - Rambaldini - Residenti a Batteria N° 1 - Classe Mute Iscritte - Giu- - Acc. Cerpelletti Amando Gussago (BS). dice: MARCALETTI ELENA. Località: PIAZZE 1° Riservato. Batteria N° 6 - Classe Coppie Libere - - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Gallia 2° BUONO punti 144 ai cani: LEDI - SHILA Giudici: ZANA FIORENZO - FROLA DAVIDE. Ettore - NEBBIA - KIRA Segugi Italiani Pelo Forte - Cond. e Prop. Zanotti Vincenzo - Residente a Gorno (BG).

Batteria N° 1 - Classe Mute Libere - Giudici: Il nostro Presidente OTTELLI GIANNINO - OTTELLI GIORGIO. Fulvio Ghilardi Località: FORELLI - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Ottelli Mauro 1° MOLTO BUONO punti 153,5 ai cani: ROMA - CITA - LOLA - BIRBA Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi - Cond. e Prop. Pezzini Luigi - Residente a Villongo (BG). 43 Batteria N° 2 - Classe Mute Libere - Giudi- ci: CAVAGNA IVAN - BARONIO GIANLUIGI. Località: TERMINE - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Fontana Alex Nessun Classificato. Batteria N° 3 - Classe Mute Libere - Giudici: GIARELLI BATTISTA - ZANA FIORENZO. Lo- calità: ERGOLINO - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Vivenzi Ivan 1° Riservato. 2° BUONO punti 143,60 ai cani: TRUMBI’ - BARBEL - SPAGNOL - LEA Segugi Italiani Pelo Raso - Cond. e Prop. Freddi Rubens - Residente a Mura (BS). 3° ABBASTANZA BUONO punti 134 ai cani: DIANA - BIONDA - DAMA - TIMBA 1° - TIMBA 2° Segugi Italiani Pelo Raso - Cond. e Prop. Daniele Dante - Residente a Mura (BS). Batteria N° 4 - Classe Mute Libere - Giudice: BACCHETTI VINCENZO. Località: MELLE - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Medaglia Oreste 1° Riservato. 2° BUONO punti 148 ai cani: RUSCA - GIULIA - BAFFI - PIRO Segugi Italiani - Cond. e Prop. Blanchetti Eugenio - Residente a Ono San Pietro (BS). Batteria N° 5 - Classe Mute Libere - Giudice: GUERINI MAURIZIO - FRANZONI NICOLA. Località: POFFE - Comune di Marmentino - Irma - Acc. Medaglia G.Maria 1° MOLTO BUONO punti 155 ai cani: BIRBA - RONDA - ROKI - STELLA - ROMINA Segugi Italiani - Cond. e Prop. Peli Celso - Residente a Polaveno (BS). Prop. e Cond. Bertorelli Giuseppe Giudici IL 7° TROFEO OFFERTO DAI FRATELLI 2° BUONO punti 142 ai cani: PIPPO - STELLA Sigg.: Cabassi Alvaro - Svanera Sergio RIZZINELLI - TIMBA - VIOLA è stato assegnato Segugi Italiani pelo Raso - Cond. e Prop. Un- IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI alla Miglior Muta Libera con MOLTO BUONO garo Giovanni - Residente a Gussago (BS). MARMENTINO e IRMA punti 155 ai cani: BIRBA (MB. 159) - RONDA 3° ABBASTANZA BUONO punti 132 ai cani: è stato assegnato (MB 154) - STELLA (MB 154) - ROCKI (MB BIONDA - RONDA 1° - LOLI - TOBI - LEA - alla 2° Miglior Coppia Libera con MOLTO 154) - ROMINA (MB 154) RONDA 2° BUONO punti 152 ai cani: TIMBA (MB 152) Segugi Italiani Segugi Italiani - Cond. e Prop. Ungaro Davide - BIONDA (MB152) Prop. e Cond. Peli Celso Giudici Sigg.: Mau- - Residente a Gussago (BS). Segugi italiani Pelo Raso Fulvi rizio Guerini - Nicola Franzoni. Batteria N° 6 - Classe Mute Libere - Giudi- Prop. e Cond. Freddi Italo Giudici Sigg.: Ottelli ce: CABASSI ALVARO - SVANERA SERGIO. Giannino - Ottelli Giorgio. IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI Località: PAGANE - Comune di Marmentino MARMENTINO e IRMA - Irma - Acc. Frola Luigi IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI è stato assegnato Nessun Classificato. MARMENTINO e IRMA alla 2° Miglior Muta Libera con MOLTO Batteria N° 7 - Classe Mute Libere - Giudice: è stato assegnato alla 3° Miglior Coppia BUONO punti 153,5 ai cani: LOLI (MB 158) ANGELI PIETRO - BARONIO FAUSTO. Loca- Iscritta con BUONO punti 148 ai cani: BIL - ROMA (MB152) - CITA (MB 152) - BIRBA lità: FORCELLINA - Comune di Marmentino (MB 154) - POLDO (B142) (MB 152) - Irma - Acc. Gallia Giuseppe Segugi italiani Pelo Forte Fulvi Segugi italiani Pelo Raso Fulvi Nessun Classificato. Prop. e Cond. Guerini Angelo . Giudici Sigg.: Prop. e Cond. Pezzini Luigi Giudici Sigg.: Cavagna Ivan - Baronio Gianluigi. Giannino Ottelli - Giorgio Ottelli IL 7° TROFEO MEMORIAL “UNGARO PAOLO” IL 7° TROFEO OFFERTO DALLA FAMIGLIA IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI è stato assegnato alla Miglior Coppia Iscritta RAMBALDINI MARMENTINO e IRMA con MOLTO BUONO punti 158,5 ai cani: TRIS Alla Memorial del Papà RAMBALDINI ELISEO è stato assegnato alla 3° Miglior Muta libera (ECC. 161) - BIRBA (MB156) è stato assegnato con BUONO punti 148 ai cani: RUSCA (B Segugi italiani Pelo Raso Fulvi alla Miglior Muta Iscritta con ECCELLENTE 148) - GIULIA (B148) - BAFFI (B 148) - PIRO Prop. e Cond. Fiori e Bianchi Giudice Sig.: punti 163,8 ai cani: EMI (ECC. 166) - ALBA (B 148) Elena Marcaletti. (ECC. 164) - NANO (ECC. 164) - DAMA Segugi italiani (ECC. 163) - TIMBA (ECC. 162) Prop. e Cond. Blanchetti Eugenio Giudice IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI Segugi Italiani Pelo Raso Fulvi Sig.: Vincenzo Bacchetti MARMENTINO e IRMA Prop. e Cond. Pedretti Battista Giudice Sig.: è stato assegnato alla 2° Miglior Coppia Giorgio Bianchetti. IL 7° TROFEO OFFERTO DALLA DITTA Iscritta con MOLTO BUONO punti 153 ai cani: SOLAR RIVA (MB 155) - SELVA (MB151) IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI è stato assegnato 44 Segugi italiani Pelo Raso Fulvi MARMENTINO e IRMA alla Miglior Soggetto della Classe Iscritta Prop. e Cond. Guerini Giacomo Giudice Sig.: è stato assegnato delle Due Giornate con ECCELLENTE punti Giorgio Bianchetti. alla 2° Miglior Muta Iscritta con MOLTO 166 al cane: EMI (ECC. 166) BUONO punti 157 ai cani: BIONDA (ECC 165) Segugio Italiano Pelo Raso Fulvo IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI - SELVA (MB157) - DEA (MB 155) - RIVA Prop. e Cond. Pedretti Battista Giudice Sig.: MARMENTINO e IRMA (MB 155) - BALDO (MB 153) Giorgio Bianchetti. è stato assegnato alla 3° Miglior Coppia Segugi italiani Pelo Raso Fulvi Iscritta con MOLTO BUONO punti 152 ai cani: Prop. e Cond. Guerini Giacomo Giudice Sig.: IL 7° TROFEO OFFERTO DA BORGHETTI ASTRO (MB 153) - POLDO (MB151) Elena Marcaletti. SILVANO E GIUSEPPE Segugi italiani Pelo Raso Nero Focati Alla memoria del Papà BORGHETTI GIOVAN- Prop. e Cond. Ronchi Simone Giudice Sig.: IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI MARIA detto “Sorat” Elena Marcaletti. MARMENTINO e IRMA è stato assegnato è stato assegnato alla 3° Miglior Muta Iscritta alla Miglior Soggetto della Classe Libera delle IL 7° TROFEO OFFERTO DAI SEGUGISTI DI con MOLTO BUONO punti 150,6 ai cani: Due Giornate con ECCELLENTE punti 164 al MARMENTINO e IRMA LAPO (MB 155) - DORA (MB151) - TOSCA cane: LILA è stato assegnato alla Miglior Coppia Libera (MB 150) - RUSKA (MB 150) - NEVE (B 147) Segugio dell’ Appennino con ECCELLENTE punti 162 ai cani: LILA Segugi italiani Pelo Raso Fulvi Prop. e Cond. Bertorelli Giuseppe Giudici (ECC. 164) - SILA (ECC.160) Prop. e Cond. Saccomani Giorgio Giudice Sigg.: Alvaro Cabassi - Sergio Svanera. Segugi dell’ Appennino Sig.: Giorgio Bianchetti. Alessandro Gelmini Veneto CAMPIONATO REGIONALE VENETO FEDERCACCIA 2011 PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE dalle sezioni Amore, passione e sacrifici sono in questo caso possiamo affermare per la categoria A questi gli aspetti principali che si che il cane è l’espansione della - classe singolo: CANNELLA SET- evidenziano nei concorrenti delle nostra intelligenza. TIMO con il cane LOLA prove di lavoro che puntualmente - classe coppie: CANNELLA SET- si svolgono durante l’anno. Una Gara dopo gara anche quest’anno TIMO con i cani TOSCA e MARY passione che intreccia uomo e na- si sono affermati i nuovi campioni - classe mute: CALEARO GIL- tura portando ad una conoscenza regionali. BERTO con i cani FIUME, TOM, dell’ambiente e delle abitudini del Non si diventa campioni con la for- JONNY e BENITO selvatico e che dopo una serie di fasi tuna, bensì con la costante passione per la categoria Libera lavorative del segugio si arriva allo che solo i veri estimatori si ritrovano, - classe coppie: ZANOVELLO ER- scovo. Questa fase porta sempre nel portandoli a vedere i loro amati se- NESTO con i cani PEPE e CILA conduttore una piacevole sensazio- gugi quasi come figli. - classe mute: GIORGIO VALENTI- ne, essere riuscito a portare il cane NO con i cani ALBA,DORA,DIVA a svolgere nel migliore dei modi la Per l’annata 2011 i Campioni Regio- e AIRI propria natura di tracciatore di piste nali Veneto F.I.D.C. sono: Giorgio Riccardo fino ad arrivare alla seguita finale. Qui infatti non parliamo di caccia, dove lo scopo ultimo è abbattere il selvatico con o senza l’ausilio Settimo Cannella dei cani, bensi’ di addestrare e far con Tosca e Mary svolgere al segugio (singolo/coppia/ muta) una serie di fasi ben precise. Con le parole è facile fare dei cam- pioni, ma è sul campo che si vede la vera forza, intelligenza e sagacità dei nostri cani, frutto anche del no- 45 stro operato. Pianura o montagna che sia, il vero “cane completo” lo si vede fin dalle prime battute nel modo di affrontare le difficoltà e di raggirarle, ascoltare i segnali degli altri componenti in caso di muta, usare un po’ di malizia nel caso la mattina non sia delle mi- gliori o la lepre sia particolarmente difficile. Un vecchio detto dice che il fucile è il prolungamento del nostro occhio,

La muta di Gilberto Calearo Ernesto Zanovello con Pepe e Cila Venezia TREDICESIMA CENA SOCIALE SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO VENEZIA dalle sezioni Il giorno 15 Giugno 2012 negli stan- Comitato organizzatore che come Sig. Vanzetto Giuliano, vero matta- ds della sagra di Caltana di S. Maria sempre ha lavorato con impegno tore della serata. di Sala-VE, con grande successo,si e grande entusiasmo fra cui I Sig. Precisiamo che il ricavato dell’anno è svolta la XIII Cena sociale di pri- Marino Simionato e famiglia, Renzo scorso è stato devoluto alla “Città mavera della Società italiana Pro De Liberali, Agostini Paolo, Giacinto della speranza”, clinica di oncoe- segugio Sezione di Venezia. Rigo, Vanzetto Giuliano, Dalbianco matologia pediatrica di Padova e Durante tutti questi anni di crescenti Ruggero, Ferdinando Pagotto, alla Associazione Italiana contro le affermative è diventata un appunta- Libralesso Diego e Marco Bollato, leucemie, Linfomi e Mieloma, Sezio- mento e un momento d’incontro a coordinati dal nostro instancabile ne di Venezia. cui partecipano i segugisti veneziani segretario Dott. Ivano Simionato. Un caloroso ringraziamento a quanti e altri delle province limitrofe Un ringraziamento a tutti gli sponsor hanno partecipato e a tutti un arrive- Alla festa hanno partecipato oltre che con la solita generosità hanno derci al prossimo anno 300 persone fra soci ed amici per contribuito alla buona riuscita della trascorrere una serata conviviale sottoscrizione a premi, condotta dal Marco Bollato in un clima di grande cordialità e amicizia . Va ricordato che il ricavato della festa viene da sempre devoluto in Alcuni premiati del opere di solidarietà, a dimostrazione 1º Quadrangolare della grande sensibilità ad iniziative di solidarietà. Come in tutte le altre cene sociali, anche quest’anno è stata organiz- zata una raccolta di fondi a scopo benefico il cui ricavato sarà devoluto 46 a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna.. Ospite d’onore il Presidente Nazio- nale Dott. Ghilardi Leopoldo che ha portato I saluti di tutto il direttivo Nazionale e annunciato l’iniziativa di un euro per ogni socio da devolvere alle popolazioni colpite dal terremo- to dell’Emilia Romagna... e alla pos- sibilità di ordinare ai Presidenti delle Sezioni copie della ristampa della prima edizione del libro “Il manuale del cacciatore con il segugio”di Luigi Zacchetti Ospite anche il Presidente della Sezione di Padova, il sig. Garavello Adolfo e Signora, sempre presenti alle nostre manifestazioni Un ringraziamento particolare va al Veneto - Emilia-Romagna 1º QUADRANGOLARE PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE (CAT B.) DELLE PROVINCIE DI: FERRARA-PADOVA-VENEZIA-ROVIGO dalle sezioni tori dei fondi interrelati dalle prove sempre più sensibili alle prove di Gli organizzatori e i premiati cinofilia segugistica, ai giudici so- del 1º Quadrangolare ciali SIPS sempre disponibili a giu- Veneto - Emilia-Romagna dicare alle prove (e sempre a titolo gratuito) e qui vorrei trasmetter loro un grazie a nome di tutti gli appas- sionati cinofili de cane da seguita, altro doveroso ringraziamento agli accompagnatori, veri punti cardine alle prove, conoscitori dei territori e in stretto contatto con i proprietari dei fondi, ultimo ringraziamento agli organizzatori che sono coloro che fanno tutto il lavoro oscuro ma fondamentale per la buona riuscita delle prove. I vincitori del quadrangolare per l’anno 2012 con la somma dei pun- teggi ottenuti nelle quattro prove sono risultati:

Cat. SINGOLO. Con punti. 294 il Sig. Ferrari Giuseppe Loris – con Loreo, s.i.p.r.f. Quest’anno 2012, quattro province concorrenti è di spettatori a seguito Cat. COPPIE. Con punti. 474 il Sig. 47 tre della regione Veneto ed una della delle batterie, due sono state le Stievano Giancarlo con Venezia- Le- regione Emilia Romagna in collabo- prove in periodo invernale e due gnago, s.i.p.r.f. razione tra di loro hanno organizzato in periodo estivo, dimostrando la Cat. MUTE. Con punti. 312,45 il Sig. il primo quadrangolare denominato validità tecnica con tipici terreni di Zanirato Fabrizio con Tima-Asia- “Delle Quattro Province”. Prove di pianura, nel periodo invernale in Vasco-Fiume, s.i.p.r.n.f. lavoro per cani da seguita su lepre, prevalenza di terreni arati e molto le provincie interessate sono state. freddo con notevoli difficoltà olfattive Un grazie a tutti coloro che si sono S.I.P.S. Ferrara domenica 15 gen- per i nostra ausiliari ad accostare. prodigati per la buona riuscita del naio. S.I.P.S. Padova domenica 11 Nel periodo estivo terreni in preva- quadrangolare e con la speranza marzo (il cui ricavato in collabora- lenza a frumento tagliato e mono- che sempre più amici cinofili segu- zione con le sezioni di Venezia e cultura con temperature al di sopra gisti si avvicinino al nostro mondo Rovigo e stato interamente devoluto dei 30° gradi,con notevoli difficoltà per poter ammirare in beneficenza). di sentore olfattivo. Il fascino del lavoro del cane più S.I.P.S. Venezia domenica 01 luglio. I ringraziamenti vanno alle quattro ingenuo a confronto con il selvatico S.I.P.S. Rovigo domenica 08 luglio provincie uffici caccia,che come più furbo e imprevedibile. ultima prova valida per il quadran- al solito, sempre disponibili a con- Un arrivederci al prossimo anno. golare. cedere le autorizzazioni nelle ZRC Ottima è stata la partecipazione di provinciali, ai proprietari o condut- Paolo Agostini Rimini

La s.I.P.S. “Società Italiana Prose- grazia, a nome di tutti gli iscritti e qualificate ed obiettive. Gli stessi gugio” di rimini, ha svolto nelle simpatizzanti della prosegugio, la giudici, provenienti da diverse parti giornate del 21 e 22 aprile 2012 la provincia di Rimini e l’assessore yuri d’Italia, hanno espresso parole di prova di lavoro cinofila per segugi su Magrini, l’a.T.C. Rn2, i proprietari e i elogio e ringraziamento per la per- lepre – 2° trofeo provincia di rimini, conduttori dei terreni agricoli dove si fetta organizzazione delle gare ed il dalle sezioni valida per il campionato regionale sono svolte le prove, il corpo foresta- clima di cordialità ed ospitalità che Emilia Romagna. le dello stato, la polizia provinciale, ha caratterizzato l’evento. La manifestazione, organizzata per le guardie venatorie volontarie, le La prova sportiva si è svolta nel pie- il secondo anno consecutivo, si è associazioni venatorie, gli sponsor, no rispetto della natura e della fauna svolta nello splendido paesaggio le aziende faunistiche “Diana, Sca- selvatica, principi fondamentali che dell’alta valmarecchia sui terreni volino, Valsenatello e Leontina”. fanno parte dello statuto della socie- delle aziende faunistiche diana Una nota di merito per la compe- tà italiana prosegugio ed ai quali si e scavolino di pennabilli, e quelli tenza e la perfetta conoscenza del è sempre isprata, come sottolinea dell’azienda faunistica valsenatello territorio dimostrata va a quanti il presidente stasi, la sezione prov. di casteldelci e dell’Azienda Fauni- hanno collaborato all’individuazio “Luigi zacchetti” di rimini. stica Leontina di San Leo. ne dei terreni di gara e a creare le Grazie atutti ed arrivederci al pros- Alle appassionanti prove di lavoro condizioni ottimali per consentire simo anno. hanno assistito numerosi spettatori ai giudici di esprimere valutazioni Vincenzo stasi giunti da tutta la provincia e dalle zone limitrofe. Alla gara hanno par- tecipato 69 concorrenti, tra i quali diversi nomi noti nel panorama del Miglior punteggio per la muta segugismo italiano ed europeo, arri- di Giancarlo Riganelli vati in Val Marecchia da diverse parti La muta di d’Italia. Si è registrata, ad esempio, Giuseppe la partecipazione del romano Pe- Macri truccioli Giovanni, Tarabelli Gianpie- ro di Macerata, Pizzetti di Modena, Vagnoni di Ascoli, Macrì Giuseppe di Parma e tutti gli altri concorrenti di pari valore anche se non citati per 48 motivi di spazio, e ce ne scusiamo. Nella giornata di sabato 21 aprile hanno gareggiato i 37 concorrenti della categoria “coppie”. Il vincitore è risultato il sig. Carubini di perugia che ha conseguito la qualifica di eccellente con 173,5 punti. Il suo cane “Rocco” ha ottenuto il titolo di “C.A.C.”, Il più alto riconoscimento che può essere attribuito ad un cane in tale disciplina. Domenica 22 si sono affrontati gli altri 32 concorrenti della categotria “mute”. Il vincitore, con i suoi 6 Il signor Carubini con cani segugi italiani pelo raso fulvi, è gli organizzatori e i giudici risultato il sig. Riganelli di macerata con punti 170,83. La cagna “Milva” ha avuto il riconoscimento “C.A.C.” Secondo classificato petruccioli Gianni classifica eccellente, punti 168,8; Terzo classificato Macrì Giuseppe classifica eccellente, punti 168; Un altro C.A.C. è stato attribuito al cane “Gaio” del sig. Pizzetti di Modena. La giuria, composta da 8 giudici, ha assegnato diverse qualifiche; si se- gnalano ben 13 eccellenti e 3 C.A.C. (si fa notare che per i territori dell’alta val marecchia è stato richiesto il ri- conoscimento doc, come requisito voluto dall’enci per attribuire il titolo Campione italiano di lavoro). Il presidente provinciale della s.I.P.S. di rimini, sig. Stasi vincenzo, rin- Forlì Cesena IIº TROFEO ROMAGNOLO DI ECCELLENZA SU LEPRE 2-3 GIUGNO 2012

fatto ritardare inesorabilmente il consueto sfalcio di metà maggio) La muta di Gianni è stata fondamentale l’esperienza dalle sezioni Petruccioli vincitrice del IIº Trofeo dei conduttori. Questa la classifica Romagnolo finale: il primo posto assoluto è andato a GIOVANNI PETRUCCIOLI con punti 339.39 e appena dietro si è piazzato RODOLFO DEL TRESTE con punti 334,00 … punteggi paz- zeschi frutto di due prove da pelle d’oca. Al terzo posto si è classificata la splendida muta quattrocchi dei F.LLI BOSCHIERO, al quarto la muta di CALEARO GILBERTO (Campione Italiano SIPS 2012) e al quinto la muta di beagle dell’ALLEVAMENTO CASA CALBUCCI da Piavola (FC). La plurititolata muta di BELLUCCI- DI STEFANO ha conquistato con punti 183 CAC e due ris. di CAC il I° Memorial Antonio Bevoni, premio destinato alla miglior muta della se- conda giornata di prove, portandosi Il dottor Martino con i vincitori, a casa anche la targa d’argento per le istituzioni locali il “Miglior cane” in una singola prova e gli accompagnatori grazie al CAC punti 187 attribuito al cane . E’ da elogiare la grande sportività di tutti i concorrenti come anche 49 la puntualità dell’organizzazione messa in piedi dai sempre presenti volontari della sezione provinciale SIPS di Forlì-Cesena. Colgo l’occa- sione per ringraziare l’Amministra- zione provinciale che ci ha onorato della presenza dell’Assessore alla caccia ed ambiente Dr.ssa Garbu- glia, l’Amministrazione comunale che ci ha ospitato e con particolare affetto il Vice Sindaco Malpezzi Eros che si è prodigato con grande sacri- ficio. Ringrazio oltretutto il Gruppo “Nondum uva matura est, nolo la colpa, ma al limite farà giudiziose Cinofilo Forlivese, il suo presidente acerbam sumere” disse la volpe non considerazioni su condizioni mete- Dott. Garoia e l’onnipresente Marco essendo riuscita, dopo aver adot- reologiche, sulla olfattazione o sulla Savelli, la Pro loco di Galeata ed in tato qualsiasi mezzo, ad afferrare semplice superiorità di una vecchia particolare Atos Mazzoni, il presi- un grappolo dal pergolato perché ed astuta lepre. Lunga premessa dente della FIDC di Galeata Boris era troppo in alto. Esopo resta un per affermare cosa? Che il bagaglio Malpezzi, che è stato indispensabile mito, con semplici favole proponeva culturale-cinofilo e di esperienza del per la perfetta conoscenza dell’oro- metafore che stimolavano profonde conduttore è nucleo essenziale che grafia del territorio e tutti gli accom- riflessioni. Il momento della sciolta, può far la differenza per il buon esito pagnatori che si sono messi a piena spesso sottovalutato nelle verifiche della prova. disposizione. Meritano infine un zootecniche, è espressione di estre- Il 2-3 giugno a Galeata, ottima pale- plauso Linari Maurizio, Laghi Raffa- ma saggezza, è l’atto in cui si valuta stra per una vera competizione cino- ele, tutti gli sponsor, le AFV “Sasseto il conduttore, la sua completezza, fila, si è svolta la seconda edizione Mortano” del Dott. Ravaioli Claudio esperienza e finezza. Lui sa (do- della nostra prova di eccellenza. e “San Paolo” del Cav. Fabbri Fabio vrebbe sapere) che tale atto è pre- Erano presenti su apposito invito 33 che hanno gentilmente concesso dittivo della buona o cattiva riuscita mute tra le più valorose e blasonate l’accesso nei loro invidiabili territori. dell’evento venatorio. Il conduttore d’Italia, divise in 11 batterie da tre Tutti hanno perciò largamente col- sceglie con cura particolare e fiuto il componenti, che si sono confron- laborato per la realizzazione di una punto di sciolta e conducendo con tate per due giorni consecutivi a manifestazione cinofila di alto profilo garbo la muta ne diventa inevitabil- turni invertiti. A causa di condizioni in una terra dove la lepre è di casa. mente parte attiva. Alla fine non si climatiche ed ambientali non otti- Arrivederci al 2013! lamenterà mai addossando ad altri mali (le piogge torrenziali hanno Michelangelo Martino Toscana BERLUSCONI SI AGGIUDICA IL PRIMO TROFEO TOSCANA D’ECCELLENZA PER CANI DA SEGUITA SU CINGHIALE IN SINGOLO dalle sezioni avevano dato ai concorrenti la massima garanzia di competenza Mino Cupini e Bruno Mugnaini con al centro il Ch. Berlusconi ed imparzialità: Felice Bracco di Cuneo, giovane come esperienza, ma più volte “testato” alle gare to- scane considerate l’università per le gare da seguita sul cinghiale e Giorgio Rossi di Grosseto, ricono- sciuto vox populi il migliore e il più competente di tutta la categoria. Il ruolo marginale di osservatore mi aveva dato la possibilità di osservare il tutto senza alcun patema d’animo, mentre il responsabile dell’organiz- zazione Graziano Signorini si era mosso freneticamente perché tutto filasse liscio. Questa prova in singolo su cinghiale era nata da un’intuizione della pro segugio regionale toscana: per valu- tare appieno la capacità di un cane doveva esser visto lavorare da solo in modo che nessun mancamento o difetto potesse essere nascosto dal lavoro di altri. Si può discutere sui vari criteri di valutazione, ma su 50 questa semplice matrice meta filo- sofica tipicamente toscana poco si può obiettare. Si era stabilito che i cani avrebbero potuto disputare cinque prove in ter- reno libero- giudicati da esperti scel- ti dalle sezioni provinciali in accordo con quella regionale-ed avrebbero potuto essere computati soltanto tre risultati, la cui somma avrebbe espresso i sei finalisti. Le gare pre- viste erano dislocate in Populonia

Andrea Gelsi con Silenzio

Domenica 13 maggio 2012 delle volte tornavo convinto che al La giornata volgeva al termine. di là di tutto la cinofilia non avesse Erano passate da poco le sei del fatto passi avanti, che i soggetti pomeriggio ed era terminato l’im- non avessero apportato alcunché al barco sul traghetto che mi portava miglioramento delle razze di appar- da Portoferraio a Piombino: il cielo tenenza o perché la prova non era coperto di fosche nubi non rispec- stata abbastanza selettiva o perché chiava certamente lo stato d’animo i vincitori non erano comunque do- di quello splendido fine settimana tati di qualità che li confermassero trascorso sull’isola d’Elba, sfondo campioni di grande livello. incantevole di tanta avventura. Il Il clima della gara era stato, come pensiero correva alle altrettante vol- sempre, di grande eccitazione:nei te che avevo vissuto quel momento giorni precedenti avevo contattato riflettendo sulle classifiche stilate, telefonicamente almeno una volta sull’esultanza dei vittoriosi e sul tutti i finalisti e tutti si erano detti masticare amaro di chi non aveva speranzosi di poter raggiungere il raggiunto il risultato sperato. Il più massimo risultato. I Giudici scelti (LI), Castellina in Chianti-Radda (SI), Grosseto (Il campionato sociale), Isola d’Elba e Massa Carrara (Tro- feo della luna).Le prove previste a Grosseto e nella provincia di Siena erano state sfortunatamente annul- late per neve, ma recuperate nella prova dell’Elba, cui si era aggiunta una prova a Castagneto Carducci- Sassetta (LI), così passando le prove valide da cinque a quattro e i risultati utili da tre a due. Alla finale avevano partecipato dunque i soggetti che avevano ottenuto i sei migliori risultati calcolando due pun- teggi su quattro a disposizione:con 2 CAC (uno a Populonia e l’altro al Campionato sociale dell’Elba) si era Premiazione qualificato alla finale senza parteci- al Trofeo pare a nessun’altra gara del circuito Toscana Berlusconi di Mino Cupini; a ruota si era qualificata Soraia di Sandro Albonetti con 1 CAC ottenuto al Campionato sociale dell’Elba e 173 l’abbaio a fermo si protraeva per ziano Signorini organizzava la pre- punti(miglior punteggio) alla prova lungo tempo e quando i cinghiali miazione attendendo con ansia la di Castagneto Carducci-Sassetta; partivano Rocco li incalzava fino alla proclamazione del vincitore, Giorgio in terza posizione si era piazzato fine del turno. Rossi lasciava il collega più giovane Rocco di Andrea Gelsi con 169 punti Le linee telefoniche cominciavano Felice Bracco ad illustrare la prova: al Campionato sociale e 173 a Ca- ad arrossarsi:gli appassionati di dopo una descrizione dettagliatis- stagneto Carducci-Sassetta; quarto tutta Italia si mettevano in con- sima di tutte le fasi di verifica e di e quinto a pari merito si erano quali- tatto con l’isola d’Elba, la notizia valutazione, pur ammettendo esser- ficati Rinforzo di Diego Venanti - con di questa grande prova circolava si trattato di una scelta sofferta, en- 175 punti a Massa Carrara (1°clas- in un secondo in tutto l’ambiente trambi i Giudici, in perfetta sintonia sificato) e 166 punti a Populonia- e segugistico. Per secondo toccava proclamavano vincitore Berlusconi, Silenzio di Andrea Gelsi –con 174 a Berlusconi: Mino Cupini, il pro- congratulandosi con i proprietari punti a Massa Carrara e 167 punti al prietario, aveva già annunciato di di Rocco e Soraia, rispettivamente 51 Campionato sociale dell’Elba; sesta volerlo ritirare dalle prove dopo aver secondo e terza. si era qualificata Elba di Paolo Cucini ottenuto il titolo di campione italiano Berlusconi aveva insomma fatto con 171 punti a Populonia e 169 al di lavoro, ma su richiesta insistente tutto ciò che avevano fatto gli altri Campionato sociale dell’Elba.Le di tutta l’organizzazione del trofeo, :dopo una buona cerca aveva dato condizioni con cui i sei soggetti si lo aveva fatto gareggiare per l’ultima voce, aveva accostato, era andato erano presentati erano ben diverse: volta. Questo mostro sacro appena a fermo e quindi in seguita fino alla Elba e Silenzio erano reduci da in- sciolto dimostrava ancora una volta fine del turno, ma con qualcosa contri troppo ravvicinati col cinghiale le sue immense capacità: tutte le fasi in più, ovvero con un’espressività e seppur clinicamente guariti non della prova venivano svolte alla per- unica, una naturalezza all’azione erano nella condizione atletica degli fezione, tanto da avere una cassa di tale da far capire le fasi anche ad altri concorrenti. La gara iniziava con risonanza tra gli appassionati di tutta un profano. toni bassi:sabato mattina 12 maggio Italia che si affrettavano a telefonare Le mie riflessioni sul risultato di Elba, Silenzio e Rinforzo, seppur di per non perdersi le notizie rincorsesi questa prova continueranno, ma ottime qualità venatorie e condotti fin da subito. quando il traghetto mi sbarcava a con maestria non riuscivano a qua- Per ultimo, sotto un sole ormai co- Piombino di una cosa ero certo, che lificarsi, soltanto Elba incontrava, ma cente, Sandro Albonetti scioglieva la in quel fine settimana erano stati abbandonava caricata da un branco sua Soraia, una grande cagna che individuati soggetti in grado, senza di cinghiali: certamente non era dopo ampia cerca reperiva passata tema di smentita, di migliorare la ancora pronta per questa gara, ma utile e dando voce iniziava ad acco- propria razza. Paolo Cucini non aveva voluto farle stare facendo sulle prime un po’fa- Un grazie particolare per l’evento va saltare una finale alla quale un cane tica a risolvere il dilemma di dove si a Stefano Federici, presidente della può partecipare forse una volta nella fossero diretti i cinghiali, ma senza SIPS Livorno, persona impagabile, vita. La delusione fra concorrenti, perdere nel proseguo la sicurezza che ha supportato come del resto giudici e organizzatori era palpabile: che le è propria, li raggiungeva moltri altri che per motivi di spazio nessuno capiva come non fossero nella lestra, abbaiava a fermo con non posso citare tutta l’organizza- riusciti a qualificarsi tre fra i migliori decisione ed espressività andando zione dal suo inizio in quel di Popu- cani del momento. in seguita fino a fine turno quando i lonia fino alla finale dell’Isola d’Elsa. Domenica mattina scendevano in cinghiali erano partiti. Da ultimo mi si conceda una rifles- prova i primi tre finalisti Berlusconi, Impazzava il toto vincitore:tutti si sione: tutti i cani finalisti sono stati Soraia e Rocco. Rocco di Andrea domandavano a chi sarebbe stato segugi maremmani… a dimostrazio- Gelsi, sciolto per primo, faceva una assegnato il trofeo stante il fatto che ne del fatto che l’impegno della Pro prova impeccabile: dopo una buona tutti e tre i cani avrebbero meritato il segugio per far riconoscere questa cerca attaccava la passata, acco- primo posto. razza è stato quanto mai azzeccato. stando con buona voce e andando Il compito dei due Giudici era stato Bruno Mugnaini a fermo dopo circa venti minuti, quantomeno improbo: mentre Gra- Viterbo Prova di Montefiascone (VT) organizzata dalla sezione SIPS di Viterbo, una prova per cani da seguita su lepre dalle sezioni Patrocinate dal Comune di Monte- mostrata alle attività di promozione esaltante e spettacolare. La vittoria fiascone e dalla Provincia di Viterbo, del settore cinofilo. In tutte le aree nei singoli è andata al S.I.P.R. del si sono svolte le prove per la qua- interessate alla manifestazione si è Sig. Caloisi Corrado, nelle coppie i lificazione FIDASC e campionato potuto riscontare un buon numero segugi a pelo raso di Blasi Marco e italiano. La manifestazione è stata di animali, ciò ha reso possibile lo nelle mute vedeva vincitori i segugi un successo con una grande par- svolgimento della prova in maniera a pelo raso di Brunetti-Soprano. Un tecipazione di concorrenti venuti da regolare ai fini di una severa sele- ringraziamento particolare all’orga- tutta Italia.Le verifiche zootecniche zione. Una qualificata giuria capita- nizzazione, al Sig. Filadelfi Augusto, si sono svolte nelle zone Z.R.C. Vt1 nata dal nostro Presidente e giudice al segretario Parrano Lorenzo, a tutti della nostra bellissima Provincia, Sig. Jacoponi Giuseppe e i signori gli accompagnatori, a tutti i proprie- gentilmente concesse dal Comita- giudici Sassara Massimo, Zappa tari dei fondi e a tutti coloro che,a to di gestione presieduto dal Sig. Mario, Paliotta Andrea e Zaccagno vario titolo, hanno collaborato all’ot- Corsini Antonio a cui va il nostro Giovanni hanno diretto la manife- tima riuscita della manifestazione. ringraziamento per la sensibilità di- stazione che si è svolta in maniera Segreteria Sips Viterbo

52

I premiati della prova di Montefiascone Abruzzo SONO TORNATI I SEGUGI NEGLI ALTOPIANI PIÙ BELLI D’ABRUZZO 21-22 APRILE 2012 dalle sezioni Il presiedere con onore il nuovo di aiutare l’organizzazione. Persona mute, si è classificato Maurizio Gruppo Sagittario Sangro mi ha insostituibile e di simpatia estrema Rampini con il 1° eccellente con fatto rivivere, nella prima attività è stato il Delegato dell’ENCI, il Sig. Ria, Monesca, Zorro, Lea. Nella dell’anno, la mia passione per la Lucio Petrella di Teramo, “direttore batteria di Paliotta del 21/04/2012 si montagna e la caccia, negli stessi di orchestra” della Cinofilia Abruz- è classificata la coppia con il buono posti dove da bambino è nata. zese. Clima cordiale e fraterno ha di Fausto Porfirio formata da Full Pescocostanzo Rivisondoli e Rocca- accompagnato i due giorni con i e Asia. Nella seconda batteria del raso, pochi lo sanno, sono i luoghi ricordi dei vari Ventresca, Del Tre- 21/04 di Cicchitti si è classificata dove iniziai a muovere i primi passi ste, Tarquini, Petrella, di quanto la coppia Asso e Scilla di Nevio cinofili venatori con mio cugino siano preziose queste prove di alta Caputo con l’Eccellente. Il 22/04 Pietro Pozzi “affisso dei Lepraioli” selezione in questi luoghi. Ricordi nella batteria di De Falco nessun Segugi del Giura da lui importati dal di una cinofilia vera, sentimentale, classificato, così come in quella di cantone svizzero. fatta di cani e uomini veri. Il nostro Tarquini, di Zappa, di Soprano e Pa- Accompagnato ai tempi a “pizzo gruppo vuole ricominciare di nuovo liotta.Solo la batteria di Cicchitti avrà di coda”, “monte rotella” “pratello” a ricreare i presupposti del ripetersi il 1° eccellente con la muta formata “aremogna” da Don Mario Ricciar- di tali prove in primavera 2013 per da Romina Maro, Otto, Lola, Omar, delli nobile di Pescocostanzo, Don far conoscere sempre più, anche condotta da Di Nardo, secondo Renato De Cecco, noto industriale di ai giovani, che sono il futuro, cose molto buono la muta formata da Fara San Martino e Franco Macino, che hanno letto solo nei libri. Nella Birio, Billy, Moro, Stella, Moretta, al allevatore di ovini di Pescocostanzo. batteria del 21/04/2012 di Mario molto buono Boso, Rufina, Peppa In questi due giorni le voci dei cani Zappa, giudice appassionato e di e Lilo. Tante lepri diffuse ovunque, erano da cornice ad una natura una educazione di altri tempi, si è ben distribuite, tecnicamente valide, inconfondibile. Accostate, scovi, se- classificata la muta composta da hanno fatto da cornice al paesaggio. guite interminabili. Sicuramente il la- Zingo, Mara, Mina, Tortuga con il Un arrivederci al 10-11-12 maggio voro dei segugi in questi luoghi non 1° eccellente condotta da Rodolfo 2013, sperando nella clemenza è paragonabile allo stesso lavoro Del Treste. delle Istituzioni, insieme a voi e ai 53 nelle pianure. Coppie e mute si sono Nella batteria del 21/04/2012 giu- vostri segugi! alternate in questi due giorni in una dicata da Soprano, sempre nelle Raffaele Pozzi orchestra di voci umane e canine. Siamo tornati insieme, con gli amici appassionati di sempre, a ricordare i tempi in cui l’attività venatoria non La muta di era così perseguitata. La direzione Gianni Calzola dei campi e degli accompagnatori era affidata all’inossidabile alleva- tore Severino Ventresca coadiu- vato da altrettanti accompagnatori esperti che sono stati alla base della buona riuscita della manifestazio- ne. Tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di trovare la passata della lepre, poi, più o meno risolta dai soggetti. Le condizioni olfattive in questo periodo dell’anno, da poco passata la neve, non sono certamente le migliori come mi faceva osservare l’amico Severino. Noti segugisti della nostra zona Sagittario-Sangro hanno partecipa- to con gioia, come altri che venivano da lontano. I giudici si sono tutti cimentati a fare del loro meglio, a cominciare dal Prof. Pio Tarquini, segugista di fama internazionale, Presidente dell’ATC Aquila, la voce di Giovanni Meogrossi di Scanno spesso sovrastava, come al solito, le voci di tutti. Nevio Caputo, con il suo carattere, fermo ma ospitale, osservava tutti con molta attenzione. Il consigliere Fausto Porfirio cercava Abruzzo IIIº Trofeo Gildo Fioravanti dalle sezioni La muta di Maurizio Coppari-Simone Montesi vincitrice del IIIº Trofeo Gildo Fioravanti

54

Sull’altopiano di Rascino, zona (somma dei punteggi delle singole molto amata e palestra per i segugi prove).Come per le passate edizio- dell’avvocato Gildo Fioravanti, si è ni, anche quest’anno il giudizio del svolta la finale della terza edizione Trofeo è stato affidato ad una giuria del trofeo a lui intitolato. Alla mani- tutta abruzzese composta da: Giu- festazione organizzata dall’esperto seppe Cicchitti, Nino Staniscia,Pio Lucio Petrella e dagli amici della se- Tarquini e Mario Zappa. Per le mute zione SIPS di Teramo, hanno voluto la vittoria è stata ottenuta da quella essere presenti tanti amanti del cane dei Segugi Italiani fulvi Brina-Bruc- da seguita; infatti, sono state iscritte Rocco-Reno e Vienna dei signori 200 mute e 40 coppie di segugi. Maurizio Coppari e Simone Montesi Dalle eliminatorie sono state selezio- che sono arrivati in finale con ben 2 nate per la finale 4 mute e 3 coppie equipaggi, al secondo posto la muta che hanno ottenuto i migliori risultati del signor Romeo Sacchetti ed al

QUALIFICATI ALLA SEMIFINALE REBECCA - LILLA - BELEN - BIRBO - NIZZA LUNA - LILLI - BINDA - BIRBA PROPRIETARIO: FRANCO SACCHETTI PROPRIETARIO: MAURIZIO COPPARI SIMONE MONTESI FINALE MUTE Nazzareno Tozzi con Morina BRINA - BRUC - ROCCO - RENO - VIENNA e Luna secondo classificato OMAR - OTTO - LOLA - ROMINA - KAROL PROPRIETARIO: MAURIZIO COPPARI PROPRIETARIO: CORRADO DI NARDO al IIIº Trofeo Gildo Fioravanti categoria coppie BRINA - BRUC - ROCCO - RENO - VIENNA REBECCA - LILLA - BELEN - BIRBO - NIZZA PROPRIETARIO: MAURIZIO COPPARI PROPRIETARIO: FRANCO SACCHETTI SIMONE MONTESI CIRO - BRINA - FLORA - CONDOR terzo quella del signor Massimo Sa- ZARINA - BRUNA - BILLY - MILLY PROPRIETARIO: MASSIMO SARANDREA randrea. Nelle coppie la vittoria del PROPRIETARIO: FEDERICO BELLUCCI Trofeo Fioravanti è stata ottenuta da FINALE COPPIE CIRO - BRINA - FLORA - CONDOR SELVAGGIA - SISMA quella del Signor Angelo Santarelli PROPRIETARIO: MASSIMO SARANDREA PROPRIETARIO: ANGELO SANTARELLI con i Segugi Italiani nero focati Si- sma e, Selvaggia, al secondo posto BRIO - BILLI - MORO - STELLA - MORETTA MORINA - LUNA PROPRIETARIO: TITO PAOLELLI PROPRIETARIO: NAZZARENO TOZZI la coppia di nero focati del signor Nazzareno Tozzi. Roma Iº TROFEO PRO SEGUGIO SEZ. PROVINCIALE ROMA Memorial AMLETO EGIDI dalle sezioni I giorni 16 e 17 giugno 2012 si è svolta una gara con cani da seguita su lepre organizzata dalla sez. provinciale di Roma della Pro Segu- gio. La località scelta per la manife- stazione è la zona addestramento cani Monte Nuria in provincia di Ri- eti. La scelta è stata positiva perché sono montagne che rappresentano l’habitat ideale della lepre in quanto il territorio è costituito da pascoli, ginepraie intervallati da boschi. Dà la possibilità di vedere il lavoro dei cani ed anche di assistere a seguite Organizzatori e vincitori emozionanti. E’ stata riscontrata una al Memorial Egidi buona presenza del nostro amato selvatico. Il primo risultato eccellente ottenuto è stata la presenza massiccia di mute, si è assistito alle difficoltà che venivano effettuate le premiazioni partecipanti che ha gratificato il incontravano i cani nella varie fasi, delle due giornate con la consegna notevole sforzo organizzativo fatto in particolare per lo scovo e la se- dei trofei. In questa occasione la dal nuovo esecutivo della Sezione. I guita. Sotto questo aspetto poteva cerimonia subiva una pausa di turni delle varie batterie erano com- andare molto meglio; logicamente allegria per far posto alla commo- pleti e forse qualcuno è rimasto fuori i più penalizzati erano quelli degli zione quando, con diversi interventi, perché non c’era posto. ultimi turni. veniva ricordato un nostro amico Al raduno presso il distributore Agip Nella categoria coppie risultava cacciatore scomparso, Amleto Egi- 55 di via Salaria località Caporio, già vincitore Maurizio Malatesta con se- di, di cui questa manifestazione era alle 5.30 del mattino, nelle due gior- gugi derivati porcelaine; 2° Martinelli il memorial. nate, c’era un fermento di cacciatori con segugi italiani. Nella categoria Un intervento molto toccante è stato e cani. Il colpo d’occhio alla vista di mute la faceva da padrone Rodolfo quello di Rodolfo Del Treste, che tutte le macchine con e senza carrel- Del Treste con segugi italiani n.f.; ricordava l’amico scomparso pur li era quello delle grandi occasioni. 2° Agostinelli Remo con muta mi- avendo avuto divergenze con lui; I partecipanti, allegri e chiassosi sta segugi italiani e petit blue; 3° questo a dimostrazione di quanto come sempre, hanno dato vita a Pompetti Aldo (finalmente !!!) con ho detto sopra. Successivamente, sfottò e battute molto divertenti con segugi italiani. passato il momento di commozione, risate generali. Il bello di queste ma- Domenica dopo la gara ci si riuniva ci si metteva al tavolo gustando un nifestazioni è vedere quanto questa presso l’agriturismo Antichi Sapori lauto pranzo rigorosamente a base nostra passione unisce ed aggrega sempre sulla SS Salaria direzione di cacciagione. le persone fino ad arrivare, in caso Antrodoco dove, prima del pranzo, E’ qui che, tra una pietanza e l’altra, di necessità, ad un reciproco aiuto tra un boccale di vino e l’altro, veniva anche esterno alla caccIa. fuori il meglio dei partecipanti, dan- A tal proposito ho una fotografia do conferma di quanto i cacciatori gigante di due nostri campionissimi La muta in genere, nel senso buono, siano di Rodolfo e rivali nello sport, Coppi e Bartali. Del Treste prolissi nei racconti venatori; nel ri- La fotografia li ritrae insieme vestiti storante si vedevano quasi cani allo da cacciatori con sotto la scritta: scovo e seguite scagnanti. “caccia, la passione che unisce”. E’ Per quanto mi riguarda, erano alcuni molto significativo. anni che non partecipavo a queste Tornando alla manifestazione, la manifestazioni e debbo dire che per gara si è svolta in due giorni, il sa- me è stata l’occasione per rivedere bato per le coppie, la domenica per con molto piacere alcuni amici. le mute; dopo i sorteggi le varie bat- Un ringraziamento al nostro presi- terie si muovevano per raggiungere dente Tommaso Tocci,che ha sa- le zone loro assegnate, formando puto organizzare questo piacevole delle vere e proprie carovane. Le incontro. Ringraziamo i giudici, i giornate si preannunciavano buone concorrenti ed il folto pubblico. per le condizioni atmosferiche ma Sono tutti invitati a partecipare difficoltose per le condizioni climati- alle nuove manifestazioni che la che; il gran caldo non aiutava l’olfatt. rinnovata sezione SIPS di Roma zione dei nostri ausiliari. Nelle varie organizzerà. batterie, sia con le coppie che con le Tullio Difrancescantonio piccoli annunci

Segugi maremmani da cinghiale, Addestro amatorialmente fulvi e tigrati (riconosciuti enci) disponibili solo segugi alla lepre cuccioli, cuccioloni e qualche adulto. per caccia e gare. Alcuni anche a pelo forte. Cedo cuccioloni addestrati Per informazioni telefonare al a non inseguire i caprioli. 340/9136728 Curti Giuseppe Fr. Rongio Inf. 13866 Masserano (BI) Cedo cuccioli e qualche monta di Segugio 338 4923623 Italiano pelo forte fulvo solo lepre. Qualche soggetto pronto caccia. Cuoghi Franco Via Toscanini 13 - 41042 Fiorano M. (MO) cuoghifranco@virgilio. it 0536 830059 - 328 2583213

Cacciatore zona Alpi Segugista cede coppia neri focati cede SIPR nero focato. con prova molto bravi Caccia solo lepre e segugia fulva con cuccioli 4 mesi 339 2405604 ore serali Tel. ore pasti 011 9481103