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MASSIMARIO MINIMO a cura di Federico Roncoroni

La vostra lingua vi fa dire le parole a cui l’avete abituata. (Ali Hazrat)

LUNEDÌ 25 AGOSTO 2008

Si conclude oggi il reportage in tre puntate dello scrittore Mario Bion- di, da una Cina fuori dagli stereo- tipi, in esclusiva per i lettori de «La Provincia». di Mario Biondi

È Mr He, l’autista, ad avvistarla. Siamo intorno ai 4800 metri di altitu- dine - appena superato il passo Bayan Ka La, verso l’estremo sud del , il confine con la Provincia Autonoma del -, e io sono rannicchiato sul sedile posteriore dell’auto cinese, in- tento a studiare la mappa dei luoghi ma soprattutto a cercar di trarre un po’ di calore dai miei indumenti non abba- stanza pesanti. Mr He esplode un’escla- mazione e accosta sulla destra, ferman- dosi.

CHIRU, L’ANTILOPE TIBETANA Davanti a noi, a pochi metri, eretta sul bordo dell’asfalto, una bellissima anti- lope tibetana (ovvero un "chiru") scru- ta l’altopiano in cerca di chissà che co- sa, forse del suo branco. Guarda verso valle e noi siamo a monte, per di più sottovento, e la manovra dell’autista è stata silenziosissima, quindi l’elegante animale non si è accorto di noi. Ma ba- sta il leggerissimo "crack" della mia por- tiera che si apre lentamente, e con po- chi eterei balzi l’antilope è lontana tra l’erba e le chiazze di neve. Ne avevo già viste diverse l’anno scorso dall’avveni- L’incontro con Yingying ristico treno che dal Qinghai sale a Lha- sa, ma mai così da vicino. E, soprattut- to, da fermo. Ci tengo molto a fotogra- farle perché, a parte la bellezza, rientra- no tuttora nella Lista Rossa delle Spe- l’antilope mascotte olimpica cie animali a rischio. Proprio per que- sto, con il nome di Yingying (nella fo- to al centro ndr), l’antilope tibetana è L’immagine dell’animale in via d’estinzione scelta come emblema dei giochi stata scelta come una delle cinque bam- bole-mascotte delle Olimpiadi 2008. Ma a far concorrenza alle "signore" dei 4800 metri sono i kiang, asini selvatici Una scelta dovuta soprattutto all’impe- gno di un tibetano, il cinquantaseien- si è più sentito un solo sparo». Sta di fatto che, li di stazza piccola. Poco più in là di un loro tro a queste dispute è francamente quasi im- ne Cega, che i media cinesi chiamano seppure sempre all’erta per il loro carattere branco ha levato le povere tende una fami- possibile, bisognerebbe dedicarvi la vita, e non "Il guardiano delle Antilopi tibetane", timido, adesso le antilopi si lasciano guardare glia di allevatori tibetani. Sono tutti lì sul bor- ce la farò mai. anche se lui dichiara di preferire l’e- e fotografare da una distanza di sicurezza. Dal- do della strada, grandi e piccoli, intenti alla to- spressione che usano i suoi amici, ov- la strada se ne avvistano spesso piccoli bran- satura delle pecore, che si sottomettono all’o- IL DALAI LAMA E I KAGYUPA vero "Il papà del Chiru", dell’Antilope chi tranquillamente intenti a brucare. Sembra perazione con uno sguardo vagamente ango- Il monacello avrebbe bisogno di tornare nel Tibetana. Per questo impegno è stato a quasi abbiano capito che rimanendo vicino al- sciato. Sembrano quasi voler chiedere aiuto al- suo monastero, Zhu Jie Si, nella località di suo tempo selezionato come primo por- la carrozzabile corrono meno rischi: chi cer- l’obiettivo della mia macchina fotografica. I ti- Chengduo, dove, capisco, è in corso una gran- tatore della torcia olimpica nella Pro- casse di far loro del male sarebbe immediata- betani, invece, sempre di una cordialità debor- de festa. Ma l’autista è irremovibile: la sua li- vincia del Qinghai, di cui è originario mente scoperto e punito. dante, si mettono lietamente in posa, da soli o cenza gli consente soltanto di trasportare turi- e dove vive in qualità di direttore am- in gruppo. Vivono lì tra le praterie, intorno ai sti, non gente del luogo, cinesi o tibetani che ministrativo della Riserva Naturale di KIANG, ASINI INSOLENTI 4000 metri di altitudine (o sopra), il freddo è siano. Tuttavia il ragazzino non sembra parti- Hol Xil, la più vasta del mondo senza Molto meno timorosi, in quanto meno esposti micidiale e di notte scende regolarmente sot- colarmente scosso: sapeva evidentemente già insediamenti umani. Un territorio im- a pericoli, sono invece i bellissimi "kiang", ov- to zero. Quindi se ne stanno infagottati nei che sarebbe andata così. menso, non ancora perfettamente defi- vero gli "asini selvatici": la loro specie infatti è loro panni, che hanno sicuramente vissuto mo- Peccato, però, che non sia potuto venire con nito dal punto di vista geografico, che classificata come "a basso rischio". Se ne stan- menti migliori sotto ogni profilo. noi: la festa al suo monastero è davvero fanta- si estende tra le province cinesi di no con aria testardamente pacifica, per non di- L’acqua non è facile da reperire, e stica, con centinaia di monacelli e monachel- Xinjiang, Qinghai, Tibet e . Ce- re insolente, vicino al bordo della strada, qua- soprattutto da riscaldare, quindi le che mi sciamano incontro da un im-

ga la dirige da una quindicina di anni, CINESE si sempre in coppia, raramente in branchi, e il problema di lavarli (e di la- menso tendone allestito su quando fu profondamente colpito dal- sono bellissimi. Dorso color tabacco, con cri- varsi) non appartiene a quelli un prato. Il ragazzino avreb- la tragica morte di Sonam Dargy, un ti- niera e striscia centrale marrone scuro, gambe di primaria importanza. be forse potuto spiegarmi betano che aveva letteralmente dedica- e ventre bianchi. Certo, sono "equini", ma se Inoltre, per difendersi al qualcosa, perché intanto si to la vita a difendere le antilopi dai mas- non mi avessero detto che si tratta di "asini sel- tempo stesso dal freddo messo a diluviare a a fare sacri dei bracconieri, avidi di commer- vatici", penserei francamente che siano caval- e dall’impietoso sole del- un freddo terribile, e Mr He ciare il loro delicatissimo e costosissi- l’alta montagna, si proteg- si è rifugiato nell’auto. Co- mo vello. Per questa strenua difesa ave- gono la pelle con un im- sì non riesco a capire nien- va creato uno squadrone di volontari, pasto di burro di yak e nerofu- te nonostante la buona vo- cinesi e tibetani; alla loro testa è stato mo, che esala un odore acre, non lontà di tutti, che gridano a ucciso a fucilate dai bracconieri. Dalla precisamente piacevole. Eppu- squarciagola cose incompren- vicenda è stato tratto un amarissimo chi è re se ne stanno lì aggrappati con sibili in tibetano e cinese. Che film, Ke Ke Xi Li, addirittura candidato le unghie alla loro terra e ai lo- cosa si sta festeggiando? Chi all’Oscar e uscito anche in Italia con il Mario Biondi, ro animali. sono i santi personaggi raf- titolo Mountain Patrol. Battaglia in Pa- scrittore, col- Emergendo dal nulla compare figurati in statue, dipinti e radiso. laboratore de un ragazzino in tonaca ros- foto? I miei miseri tentativi La Provincia, sa da monacello buddista. di abbozzare qualche concet- MASCOTTE ANTI BRACCONIERI 69 anni,è vis- Parla il cinese (cosa non to in tibetano suscitano soltanto sguardi allibi- Quando Cega divenne direttore della suto a lungo a diffusissima in queste zo- ti. Ma va benissimo così, qualche scarna no- riserva, il numero dei delicati animali Como. Nel ne tibetane), così riesco a zione in più aggiungerebbe ben poco all’atmo- era sceso all’esigua cifra di circa venti- 1973 esce il capire che appartiene alla po- sfera di questo magnifico scompiglio. mila esemplari, facendone la decima volume di tente setta dei Kagyupa, che non ri- Mentre letteralmente godo il felice schiamaz- specie animale più a rischio. Ma da al- poesie «Per conosce come capo spirituale il Dalai Lama ma zo dei giovanissimi in festa, niente potrebbe lora questo numero è in costante cre- rompere qualcosa». Nel ’75 il roman- il Karmapa. Nella zona, infatti, la terra dei essere più lontano dai miei pensieri delle Olim- scita. Nel 2005, quando fu scelta a sor- zo «Il lupo bambino ».Con «Gli occhi Khampa - i cosiddetti "briganti gentiluomini" piadi, con il loro stucchevole baccano media- presa come mascotte per le Olimpiadi, di una donna» ha vinto il SuperCam- - continuano a dominare le tre sette più anti- tico. Mi sembra di essere in un altro mondo. l’antilope tibetana era salita a quaran- piello 1985. «Destino» è del 2006; nel che del buddismo tibetano, Sakya, Kagyu e Ma a riportarmi alla realtà ci pensa una bella tamila esemplari. E nei tre anni succes- 2007 ha pubblicato il libro di viaggi: Nyingma, lasciando pochissimo spazio ai "Ber- signora del luogo, in eleganti vesti tibetane. Mi sivi il numero è lievitato a sessantami- «Strada bianca per i monti del cielo. retti gialli" del Dalai Lama, fondati sol- sorride amabilmente e mi chiede in perfetto la. «Da quando il "chiru" è diventato la Vagabondo sulla via della seta». tanto nel XV secolo e arrivati in Tibet dalla Ci- inglese: «Si fermerà in Cina fino alle fine del- mascotte Yingying», ha dichiarato Ce- na. Tra l’altro in questo momento di Karma- le Olimpiadi?».

ga alla stampa cinese, «nella riserva non TACCUINO pa ce ne sono due, e i Kagyu litigano. Stare die- (3. Fine)