SHABBAT BEMIDBAR 19 MAGGIO 2018 MILANO 19.42 21.40 | FIRENZE 20.18 21.27 | ROMA 20.08 21.17 | VENEZIA 20.19 21.28

5778 אייר | n. 5 - maggio 2018

Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 10 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www.moked.it La Memoria riparte da Roma Nella Capitale la prima riunione plenaria sotto la guida italiana pag. 2

 2 MAGGIO 2018 DOSSIER - GIRO D’ITALIA Yad Vashem, cittadinanza onoraria a Gino Bartali. Gioia Bartali, nipote del grande campione, Ruote e pedali prende in consegna l’onoreficenza. La storica, trionfale partenza del Giro d’Italia da Gerusalemme e un grande dossier per raccontare come ruote e pedali possano attraversare il Mediterraneo e gettare un nuovo ponte, nel nome dello sport, fra Israele e il nostro paese. L’indimenticabile avventura dello sport sullo scenario di un’Israele che ripensa il ciclismo e lo mette al centro dei progetti. / pagg.15-21

Gino Bartali, il grande Da Gerusalemme a Eilat Eva Fischer, la pittrice campione di ciclismo, un sogno in maglia rosa. delle bici, una vita da Giusto fra le nazioni, I percorsi della gara più bella artista e da protagonista cittadino onorario di Israele. e gli scenari indimenticabili della Liberazione sempre L’anticipazione di Pagine di un’Israele che riscopre il legata alle due ruote. Ecco Ebraiche è ora realtà. grande ciclismo. l’emozione dei suoi quadri.

25 aprile con la Brigata CULTURA / ARTE / SPETTACOLO OPINIONI pagg. Festa in tutta Italia, 32-33 Brigata ebraica A CONFRONTO protagonista, e ------PAGG. 23-26 ------qualche infelcie LIBERTÀ provocazione. David Bidussa / pagg. 4-5 RADICALISMI Antisemitismo, l’indagine Enzo Campelli Riparte dopo l’edizione di sei BATTERE GLI INTEGRALISMI RIVOLUZIONI anni fa l’indagine sulla CON AUTENTICA LAICITÀ percezione dell’antisemitismo Aldo Zargani dell’Unione europea e del Delphine Horvilleur sul futuro dell’Europa, la Jewish Policy Research DIALOGO situazione in Francia e la necessità di recuperare i Sara Cividalli valori di una società aperta. Un’intervista e un Institute. / pagg. 10-11 nuovo libro: Come i rabbini fanno i bambini

pagg. L’attore Gioele Dix fra palcoscenico e conquista identitaria 6-7 “Scegliete buoni maestri”

Marco Cavallarin / a pag. 30-31 I bambini custoditi dai monti / P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche Incisivi e determinati, per la Memoria Riorganizzazione strategica e piani di lungo periodo per l’IHRA, che tra poche settimane si riunisce a Roma

"Lo scorso anno l’IHRA, la In- ternational Holocaust Remem- brance Alliance, ha deciso di riorganizzarsi, per rendere il suo lavoro più incisivo ed influente. Quale priorità strategica della sua missione, essa ha individua- to l’obiettivo di salvaguardare le tracce della Shoah (“safe- guard the record”) e contrastare attivamente la falsificazione del- la storia (“combat distortion”). La nuova legislazione polacca è solo l’ultimo dei casi che evi- denziano l’importanza e l’ur- genza di uno specifico impegno in tale direzione". Così l'Amba- sciatore Sandro De Bernardin, che guida la delegazione italiana da qualche anno e che ha as- sunto nel 2018 la responsabilità della presidenza dell'ente inter- governativo, riassume gli obiet- tivi su cui da diversi mesi sono al lavoro i delegati, con la col- laborazione costante della se-  Le riunioni plenarie riale e indipendente". greteria centrale. riuniscono due volte all’anno i L’Assemblea Plenaria di fine Già prima del passaggio di con- delegati dell’IHRA. L’Italia nel maggio avrà, perciò, un carattere segne, avvenuto a inizio marzo 2018 ne ha la presidenza. decisamente insolito rispetto al nella storica sede dell'ambasciata L’Ambasciatore Sandro De passato. Sarà caratterizzata da italiana a Berlino - città dove si Bernardin (a destra) guida la un primo momento di “brain- trova il Permanent Office del- delegazione italiana. storming rifondante” e – così au- l'ente - l'obiettivo della delega- spica De Bernardin – dalla con- zione italiana era anche di au- seguente decisione sul nuovo as- mentare la visibilità e la cono- setto di lavoro. Un obiettivo am- scenza del lavoro portato avanti bizioso,va ricordato che le deci- dall'IHRA, la principale rete in- sioni della Internationa Holo- ternazionale che unisce studiosi caust Remembrance Alliance e policymaker di più di trenta versari importanti che ricorrono Appuntamenti fissi sono le due italiana cercherà di coagulare il possono essere prese solo al- stati membri. quest'anno: "Il 2018 segna gli 80 riunioni plenarie annuali che per- consenso dei 31 Stati membri l’unanimità, e che il lavoro pre- Un'altro focus della presidenza anni dalla Conferenza di Evian, mettono ai più di quattrocento sull’avvio di programmi a medio paratorio a volte non basta a tro- italiana sarà, come naturale dato dell'Accordo di Monaco e dal- delegati - ministri, ambasciatori termine (cinque anni) di natura vare una linea concordata da tut- che il riferimento istituzionale l'adozione delle leggi razziali in e studiosi - di condividere il la- trasversale. ti. La forza di tale maniera di per l'italia è il Ministero del- Italia. Una dimostrazione di co- voro portato avanti nei gruppi La loro realizzazione si dovrebbe procedere però è enorme, ed evi- l'Istruzione, dell'Università e del- me la comunità internazionale tematici di lavoro: durante la pri- infatti basare sul contributo si- dente: i mesi di lavoro anche di- la Ricerca, il proseguimento del- di allora non sia stata capace di ma, organizzata per la fine di nergico di tutte le competenze plomatico che servono a volte a l’impegno italiano sul fronte riconoscere i segnali premonitori maggio a Roma, la priorità è presenti nell’IHRA (accademici, portare a decisioni condivise così dell’educazione, molto apprez- di ciò che sarebbe accaduto. l'avanzamento del lavoro di rior- educatori, operatori di musei e ampiamente portano a risultati zato all'interno dell'IHRA. Dobbiamo essere vigili, sempre", ganizzazione. memoriali, diplomatici), abituate che hanno una forza non para- Senza dimenticare poi gli anni- ha ricordato De Bernardin. "In quell'occasione la Presidenza sinora a lavorare in modo setto- gonabile ad altro, l’accordo delle NEL SEGNO DEL RAV LARAS

“In questi mesi ci siamo occupati di di- verse questioni e tanti sono gli argo- Bet Din, al lavoro sul futuro menti e gli spunti di riflessione, dalle cose fatte, alle problematiche in corso Centro Nord Italia, come pure del Mez- Finzi da Napoli. concorso premio per i ragazzi delle sino ai progetti futuri”. Così rav David zogiorno. La riunione si è tenuta alla Tante le novità portate avanti, tra cui scuole del Merkos, che impareranno a Sciunnach, presidente del Tribunale rab- presenza di sette membri del Tribunale l’uso dei social netwok: dal gruppo in- memoria alcuni insegnamenti dei Pirkè binico del Centro Nord Italia, nel corso rabbinico: oltre a rav Sciunnach erano terno whatsapp, dove poter comunicare Avot, testo molto amato da Rav Laras e studieranno alcune Halachot del ,זצ”ל della prima riunione dalla scomparsa di presenti rav Elia Richetti, rav Roberto agilmente fra i rabbini membri del Bet -Rav Sciunnach, Della Rocca, rav Adolfo Locci, rav Al- Din, alla pagina facebook, dove scam- Rambam. Tutti i partecipanti riceveran .זצ”ל rav Giuseppe Laras che da Laras ha ereditato la guida del berto Sermoneta, rav Mino Bahbout e biare informazioni col mondo esterno no un premio di partecipazione, ma solo Tribunale rabbinico, ha ricordato come, rav Yishai Hochman (da Israele). Colle- e con chi ha dubbi o necessità da comu- gli studenti più brillanti verranno pre- nonostante l’enorme lutto sofferto gati per via telematica, rav Giuseppe nicare, fino al sito internet del Tribunale miati”. Il neo-presidente del Tribunale dall’ebraismo italiano, i lavori del Bet Momigliano da Genova, rav Pierpaolo Rabbinico in via di realizzazione. Rabbinico ha fatto sapere che sono in Din non si siano mai fermati, operando Pinchas Punturello da Gerusalemme, rav Fra le tante idee e iniziative concordate, preparazione diverse iniziative. “Dalla al servizio delle persone, spesso dolenti, Amedeo Spagnoletto da Firenze, rav rav Sciunnach ha ricordato che “è già guida alla casherut dei vegetali che, rea- e dei bisogni delle piccole comunità del Alessandro Meloni da Trieste e rav Ariel partito e proseguirà fino a Shavuòt un lizzata dai membri del Bet Din, permet-

www.moked.it pagine ebraiche n. 5 | maggio 2018 POLITICA / SOCIETÀ / P3 delegazioni di 31 Paesi è davvero difficile da scalfire. Altro obiet- tivo della riunione di Roma, sarà Polonia, il nostro no a scelte inaccettabili l'approvazione dei criteri per il finanziamento da parte del- "Come ho avuto modo di sot- l’IHRA degli specifici progetti a tolineare al Presidente Andrzej ciò correlati, passaggi necessari Duda, attraverso una lettera in- per portare avanti il lavoro du- viatagli a nome delle Comunità rante i mesi successivi ed arrivare ebraiche italiane in febbraio, forte a novembre, all'Assemblea Ple- in tutti noi è la preoccupazione naria che si terrà a Ferrara, con per le conseguenze che la legge l’approvazione e l’avvio dei primi recentemente approvata dal Par- progetti intersettoriali. lamento di Varsavia sulla Shoah E prima di immergersi nei lavori e le responsabilità polacche, pos- molti dei delegati saranno coin- sa costituire un grave inciampo volti in un altro appuntamento alla tutela di quella Memoria importante: il giorno prima della consapevole cui tutti noi tenia- plenaria, la domenica 27 maggio mo. Ci preoccupa quello che leg- prossimo, dalle 10.00 alle 17.00, giamo, sentiamo e vediamo. Ci il museo MAXXI, sempre a Ro- spaventa che in un paese euro- ma, ospiterà un convegno inter- peo oggi si corra il rischio di fi- nazionale intitolato “Le leggi raz- nire in carcere per le proprie idee ziste - Prima e dopo la Shoah: e per i propri studi. Non è e non modelli, pratiche e patrimonio”, può essere questa la funzione di organizzato anch’esso dalla Pre- una legge". spietata occupazione della Ger- narciso giallo, in segno di ade- la disperazione e quella pari sidenza italiana dell’IHRA) sotto Parole chiare, da parte della Pre- mania nazista che in quel terri- sione alla campagna educativa e dell’amore e l’orgoglio per il pro- gli auspici sidente dell'Unione delle Comu- torio realizzò i crimini più efferati informativa “Narciso” promossa prio popolo, tennero testa per del Presiden- nità Ebraiche Italiane Noemi Di nella storia dell’uomo. Distrutta dal Museo della Storia degli quattro settimane al più potente te della Re- Segni, in occasione della cerimo- in macerie, distrutta nell’orgoglio Ebrei Polacchi Polin giunta que- esercito dell'epoca, infliggendo- pubblica Ser- nia per celebrare i 75 anni dal- nazionale, ma l’odio non veniva st’anno alla sua sesta edizione. gli gravi perdite. Si sapeva di do- gio Mattarel- l'insurrezione del Ghetto di Var- risparmiato agli ebrei verso i qua- “Oggi, guardando un cielo così ver perdere la vita, ma di vincere la. savia organizzata insieme all'am- li da secoli veniva rivolto. Dob- azzurro – ha detto Marta Zie- e preservare lo spirito ebraico". Organizzato basciata polacca presso la sede biamo avere il coraggio oggi di linska-Sliwka – non siamo in gra- "A loro, e a tutti coloro che an- grazie al sup- della rappresentanza diplomatica chiederci, dovete avere il corag- do di immaginarci quei momen- che dall’esterno li aiutarono - la porto del a Roma. Iniziativa cui è anche gio di chiedervi se si poteva fare ti, quelle drammatiche decisioni. sua riflessione - dobbiamo eterna Centro di intervenuta la Chargé d’affaires di più, se si poteva essere diversi, Dobbiamo ricordare, dobbiamo gratitudine. Per il messaggio che Documentazione Ebraica Con- Marta Zielinska-Sliwka. se si poteva forse evitare e se si rendere omaggio. A Varsavia lo hanno lasciato in custodia alle temporanea di Milano diretto “La storia, la memoria, i fatti, le come?”. facciamo con i fiori galli di Nar- generazioni successive, ancora dallo storico Gadi Luzzatto Vo- verità – ha sottolineato la Presi- È un punto, ha poi proseguito, ciso. Fu Marek Edelman, uno incredibilmente attuale. Per il lo- ghera - che è anche membro dente dell’Unione – si trasmet- “che intendo riaffermare anche dei sopravvissuti, il comandante ro insopprimibile amore della della delegazione italiana - e del- tono con un percorso di educa- oggi, in questa importante e con- dell’insurrezione del Ghetto, a vita e della libertà, santificato la Fondazione per le Scienze Re- zione e di trasmissione di valori, divisa circostanza”. Perché lega- iniziare questa tradizione. Ogni nell'estremo sacrificio compiuto ligiose di Bologna, il cui direttore con la ricerca e la libertà di ef- me forte instauratosi in questi anno deponeva un mazzo di in difesa di valori su cui è stata scientifico è il professor Alberto fettuarla, con l’amore per il pros- anni tra Ambasciata polacca e questi fiori, tipici fiori della pri- poi costruita un'Europa final- Melloni, il convegno si aprirà simo, con un percorso condiviso Unione delle Comunità Ebraiche mavera polacca, che assomiglia- mente affrancata dal giogo della con il benvenuto dell’Ambascia- tra tanti attori della società civile. Italiane, le molte iniziative con- no anche alla stella gialla. Il nar- spietata dittatura nazifascista; tore Sandro De Bernardin e i sa- Non si difende la memoria e non giunte, i tanti reciproci inviti, so- ciso è simbolo di rispetto e di per la bandiera con la stella luti della presidente dell’Unione si evita l’odio e l’antisemitismo no il segno di un’amicizia fecon- Memoria della rivolta. Mai più”. ebraica che fu sventolata accan- delle Comunità Ebraiche Italiane con una legge che prevede pro- da. “Ma sono primo dovere degli "Non c'è famiglia ebraica nel to a quella polacca. Per il mes- Noemi Di Segni, per proseguire cessi e condanne penali, semmai amici – ha puntualizzato – la sin- mondo - ha detto Di Segni - in saggio di forza trasmesso anche con le Lectio di Steven Theo- con una legge che promuove e cerità e la franchezza e la con- cui questa vicenda non sia co- per la costituzione dello Stato dore Katz e di Giuliano Amato, sostiene ogni utile iniziativa edu- siderazione attraverso un corag- nosciuta e tramandata. La ricor- di Israele, voluta dall’Onu con dedicate rispettivamente a “An- cativa, che tutela e condanna, al gioso e non facile dialogo di ogni diamo ogni anno alla fine della voto favorevole della Polonia li- tisemitism in Times of Crisis”, e contrario esatto, chi odia e chi possibile emendamento che pos- Haggadà di Pesach e recitiamo berata, appena cinque anni do- Summa iniuria: Law and Discri- disconosce i valori fondamentali”. sa essere apportato” come loro allora la preghiera di po, e di cui abbiamo appena fe- mination. “La Polonia – ha poi affermato Ad ogni partecipante alla ceri- 'Ani Maamin' (Io credo). Gli steggiato il settantesimo anni- Ada Treves – fu senz’altro vittima di una monia è stato dato in dono un eroi del Ghetto, con la forza del- versario".

terà di far conoscere al grande pubblico di rapporti pacifici tra coniugi e membri le regole sulla casherut degli ortaggi, di una famiglia), di Ghittin (divorzi) e di fino a un ciclo di incontri, costituito da conversioni (ghiurim). A questo propo- una serie di lezioni e di giornate di stu- sito, rav Sciunnach ha ricordato che dio e di alta formazione, dedicate a rav “stiamo lavorando insieme alla stesura -Si sta pensando anche ad al- di un documento circa i criteri e i requi .זצ”ל” Laras cune pubblicazioni afferenti la Halakhah siti inerenti alle conversioni, chiaro e e la tradizione spirituale di Israele. Il Tri- uniforme per tutti coloro che intendano bunale da sempre svolge una funzione intraprendere questo percorso”. Il rav fondamentale, spiega il presidente ha evidenziato che ogni singolo caso è Sciunnach, per le Comunità ebraiche ita- unico nel suo genere, con problematiche liane e internazionali, affrontando varie proprie e specifiche, da valutare e te- questioni, spesso assai delicate e fon- nere in considerazione. damentali per la vita ebraica, anche e soprattutto nella sua quotidianità. Ope- questo organo regola diversi tipi di con- verbi economici tra correligionari, di (Versione integrale sul portale del- rativo quotidianamente su più fronti, troversie e di settori, occupandosi di di- Shalom Bait (ossia della ricomposizione l'ebraismo italiano www.moked.it)

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25 Aprile, la festa e le provocazioni

“La Resistenza fu un movimento Comunità Ebraiche Italiane e tutto, una festa di Memoria: ser- quest’anno nel corteo dell’Anpi ha sfilato serenamente dietro a corale, ampio e variegato. A lun- quello della Brigata Ebraica oltre ve a ricordare che solo 73 anni ha segnato infatti per il terzo an- un grande striscione dedicato al- go è stata rappresentata quasi – all’interno della manifestazione fa non c’era libertà, non c’erano no consecutivo un distacco dalla la Brigata. “Il tradizionale corteo esclusivamente come sinonimo - lo striscione della Comunità i diritti fondamentali, non c’era principale manifestazione citta- per ricordare la Liberazione di guerra partigiana” ha ricor- ebraica milanese. Nonostante i la democrazia e che, grazie a dina. Un distacco che viene de- dell’Italia, il 25 aprile di 73 anni dato il Presidente della Repub- soliti pochi contestatori, la po- molte persone coraggiose, siamo finito inevitabile, nonostante la fa, si è snodato per il centro di blica Sergio Mattarella nel suo sizione delle istituzioni in merito riusciti a riconquistarle”. Non c’è mediazione della sindaca Virgi- Verona in un clima festoso e co- discorso per il 25 aprile a Casoli alla partecipazione dei vessilli futuro senza memoria, nessun nia Raggi presente accanto alla lorato. Dopo l’alzabandiera in in cui ha paragonata la Resisten- della Brigata sono stati chiari: popolo può avere un futuro sen- Comunità sia a via Tasso che in Piazza Bra, di fronte all’Arena, za al Risorgimento, definendo i “Chi offende i 5000 soldati della za una sua memoria” ha ricor- un precedente e solenne racco- alla presenza di numerose auto- resistenti patrioti. “Da una parte Brigata Ebraica resisi protago- dato da Firenze il sindaco della glimento alle Fosse Ardeatine rità civili e militari tra le quali il i massacratori, gli aguzzini, i per- nisti del decisivo sfondamento città Dario Nardella, con a fian- (cui ha partecipato anche il pre- prefetto Mulas ed il sindaco secutori di ebrei; dall’altra la ci- della Linea Gotica, offende l’in- co i diversi stendardi, tra cui mier Paolo Gentiloni). Sboarina, il corteo si è avviato viltà, la libertà, il rispetto dei di- tero patrimonio della Resistenza quello della Brigata. A Torino, come ogni anno, la preceduto dai gonfaloni di Co- ritti inviolabili di ogni persona”. italiana che è stata un grande “Non è stata rispettata la città, Comunità ebraica ha partecipato mune, Provincia, Anpi e della E nel nome di chi ha combat- moto unitario di popolo e di non sono stati rispettati i nostri alle manifestazioni ufficiali, con Brigata ebraica che è stata ap- tuto per la civiltà, la libertà, per Combattenti per la Libertà” le nonni”. Grande invece l’amarez- la cerimonia al Cimitero Monu- plaudita più volte” racconta il il rispetto dei diritti dell’uomo, parole di Roberto Cenati, pre- za di Ruth Dureghello, presiden- mentale ad aprire la giornata. A presidente della Comunità ebrai- in tutta Italia hanno sfilato e ma- sidente Anpi provinciale di Mi- te della Comunità ebraica roma- recitare il kaddish davanti ca veronese Bruno Carmi. È sta- nifestato i rappresentanti delle lano, che dal palco in Duomo na. Il presidio convocato davanti alla lapide con i nomi degli oltre ta deposta una prima corona in Comunità ebraiche italiane. A ha invitato le migliaia di persone al Museo della Liberazione di 400 ebrei torinesi deportati e Piazza Viviani dove il 9 settem- partire da Milano, dove in testa presenti ad aderire alla petizione via Tasso come risposta alle pro- mai più tornati dai campi di ster- bre del 1943 ci furono i primi al corteo nazionale hanno sfilato contro i nuovi fascismi. “La festa vocazioni dei sostenitori della minio, il rabbino capo Ariel Di episodi della Resistenza verone- il gonfalone dell’Unione delle della Liberazione è , prima di causa palestinese accolti anche Porto. A Livorno la Comunità se in difesa del Palazzo della Po-

“Vogliamo trascorrere questi tre giorni come se ci trovassi- Moked 5778, con lo sguardo a Israele mo in Eretz , immergen- doci nella straordinaria avven- tura che hanno significato que- sti 70 anni dello Stato di Israe- le”. Con quest'auspicio rav Ro- berto Della Rocca, diretto del- l'Area Formazione e Cultura dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha aperto i lavori dell'edizione 5778 del Moked di Milano Marittima, la convention dell'ebraismo ita- liano che si tiene in primavera. Diversi i protagonisti invitati a parlare in una tre giorni dedi- cata alle celebrazioni dei 70 an-  In alto a sinistra, rav Roberto Della Rocca (a sinistra) in un momento di preghiera al Moked 5778. A destra, la festa per Israele ni dalla nascita dello Stato d'Israele: nella prima giornata, lo di Gerusalemme come città viaggiatori ebrei in Eretz a ca- do giorno si sono invece con- ta d’Israele a Roma. Il loro in- la filosofa Donatella Di Cesare, ospitale dove il gher, lo “stra- vallo tra ‘400 e ‘500 mentre rav frontati, con prospettive e ana- terventi hanno guardato alla il rabbino capo di Firenze Ame- niero”, è comunque incluso per Piperno ha esaminato le tesi lisi diverse, il direttore de La situazione attuale dello Stato deo Spagnoletto, assieme a rav ordine della Torah, è stato og- contrapposte di rav Hirsch e Stampa Maurizio Molinari e d'Israele così come ha fatto l'il- Gadi Piperno, hanno dedicato getto di riflessione da parte rav Kook. Introdotti dall’asses- Sharon Kabalo, ministro Consi- lustre studioso francese le loro riflessioni a “Israele nel della Di Cesare. Rav Spagnolet- sore alla Cultura UCEI David gliere per gli Affari Economici Shmuel Trigano: “a causa di al- pensiero dei Maestri”. Il model- to ha portato testimonianze di Meghnagi, nel panel del secon- e Scientifici presso l’ambascia- cune grandi catastrofi (Shoah

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 Nell’immagine a sinistra alcui membri della Comunità ebraica di Trieste espongono il gonfalone della Brigata Ebraica alla tradizionale cerimonia tenutasi alla Risiera di San Sabba; il presidio davanti a Palazzo Vecchio, con il vessillo della Comunità ebraica fiorentina in bella mostra. Per la Brigata Ebraica soltanto applausi.

 In alto a sinistra il corteo milanese, con il gonfalone dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; a destra il rabbino capo rav Ariel Di Porto, durante la cerimonia nel capoluogo piemontese; a sinistra due manifestazioni in cui forte è stato il supporto popolare alle insegne della Brigata Ebraica: Livorno, con il presidente della Comunità ebraica Vittorio Mosseri in primo piano; e Verona, dove si è anche reso omaggio alla partigiana Rita Rosani. sta e della Caserma Campofiore assieme ad altri esponenti del avvenuto a Trieste alla Risiera manifestazione per la strumen- ne dal nazi-fascismo, la fine di ed è seguita una breve cerimonia mondo ebraico triestino, hanno di San Sabba, l’unico campo di talizzazione politica in chiave un incubo terribile che è culmi- di fronte alla sinagoga, dove è deciso di abbandonare mentre sterminio in Italia, durante la ce- ‘antisionista’ di alcuni gruppi nato nelle leggi razziali e nella stata ricordata Rita Rosani, par- era in corso di svolgimento la lebrazione del 25 Aprile ci lascia presenti alla manifestazione. Shoah. Riteniamo vergognoso tigiana, uccisa in combattimento cerimonia di celebrazione del 25 sconcertati. È inaccettabile che Questo problema non è nuovo, e inaccettabile che la Memoria a 24 anni alla vigilia di Rosh Ha aprile nel campo di sterminio il rabbino che rappresentava in ha riguardato negli ultimi anni comune venga strumentalizzata Shanà da una pattuglia di repub- della Risiera di San Sabba per la quel momento la comunità anche la manifestazione di Ro- in questo modo e riteniamo sia blichini. presenza di alcune bandiere pa- ebraica, la sua storia di dolore e ma con la non partecipazione giunto il momento che, su que- Rispetto invece a quanto acca- lestinesi che venivano esposte la sua partecipazione alla libe- della comunità ebraica. Il 25 sto argomento, si prendano po- duto alla Risiera di San Sabba, da attivisti dell’ultrasinistra. è co- razione dell’Italia sia stato fi- aprile è per gli ebrei italiani una sizioni forti e chiare da parte di dove rabbino Alexander Meloni sì intervenuto il Presidente del- schiato nel momento in cui co- data fondamentale perché ha un tutti e, in particolare, da parte e il presidente della Comunità l’Assemblea dei rabbini d’Italia municava la decisione sofferta significato profondo quello del delle forze politiche e degli espo- ebraica Alessandro Salonichio, rav Alfonso Arbib: “Ciò che è della comunità di ritirarsi dalla ritorno alla libertà e la liberazio- nenti religiosi”.

"Privacy sacra, ma solo la mia"

La tutela della privacy al tempo dei social network. Un tema spinoso, da cui da ormai diversi anni ci si confronta in molte sedi e  Tanti i relatori intervenuti al Moked di Milano Marittima, tra che ha toccato il suo apice loro lo studioso Shmuel Trigano e rav Amedeo Spagnoletto in occasione delle ben note vicende che hanno ed espulsione da paesi arabi) cercatore Giovanni Quer, pre- riguardato un colosso del settore come Facebook e oggi, per la prima volta da 20 miato anche per il suo impegno la sua maldestra gestione secoli, la gran parte degli ebrei a favore d'Israele. Spazio poi dei dati personali degli del mondo (43%) si trovano a all'appuntamento con il pro- utenti e portato il suo vivere in un solo paese, Israele getto Fondamenti di Ebraismo, fondatore Mark Zucker- berg a doverne riferire – ha sottolineato Trigano - Tre con la possibilità per le comu- persino al Congresso degli bambini ebrei su quattro oggi nità ebraiche italiane di ascol- Stati Uniti in una seduta nascono nello Stato ebraico e tare in via telematica la lezione le cui immagini, in parti- © Michel Kichka questo comporta grandi cam- di rav Spagnoletto, sul Senso colare il volto attonito biamenti nell'identità ebraica”. di Comunità A concludere la tre dello stesso Zuckerberg, hanno fatto il giro del “Antisionismo e antisemitismo: giorni, una festa dedicata ai 70 mondo. il ritorno di Satana” il tema svi- anni della democrazia israelia- Michel Kichka ha provato scerato dallo storico Claudio na con la partecipazione di a scherzarci sopra, con Vercelli mentre di minoranze e molti giovani e della presiden- questo efficace disegno. Stato ebraico ha parlato il ri- te UCEI Noemi Di Segni.

www.moked.it / P6 INTERVISTA n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche “Nella vita scegliete buoni Maestri” L’attore Gioele Dix racconta il suo rapporto con l’ebraismo e l’importanza di avere qualcuno da cui imparare

Maria Teresa Milano Classe 1956, David Ottolenghi, in arte Gioele Dix, racconta di aver mente quelle di Paolo De Benedet- coltivato sin da bambino la passione per il teatro. “A partire dal- ti: “la ‘patria’ di Israele è stata solo È un giorno qualunque a Mon- alcune volte una terra, ma sempre dovì, un giovedì di sole e di l’età di sette anni, mi misi in testa che da grande avrei fatto l’at- una catena di padri e di figli” e montagne ancora innevate. tore. - racconta - Questo me lo ricordo bene anch’io. Capivo di l’immagine di Martin Buber, che Quando arrivo i negozi sono in esserci portato, perché sapevo spesso cavarmi d’impaccio reci- nel suo monumentale lavoro de- chiusura e i dehor dei locali in dicato ai racconti dei chassidim, si centro sono già animati dalle vo- tando. Il mio cavallo di battaglia era la finta emicrania per saltare vedeva “anello nella catena dei ci e dai calici di vino. Stasera al gli allenamenti di nuoto (ho fatto nuoto per otto anni e il mio narratori”. Leggendo la sua bio- teatro Baretti, appena dietro la allenatore mi massacrava per il mio scarso rendimento nella grafia, trovo un altro punto di casa di Marco Levi, simbolo del- contatto forte con la tradizione la storia ebraica monregalese, va rana, che cavolo gli importasse non so, nelle gare di dorso pren- ebraica: la figura del Maestro in scena Vorrei essere figlio di devo le medaglie, ma lui niente, sei sotto i tempi! devi migliorare Ho spesso sottolineato l’impor- un uomo felice, di e con Gioele la rana!”). Intraprende la carriera di solista comico, si esibisce tanza dei Maestri, anche negli Dix. spettacoli, in particolar modo in Ho appuntamento con lui per al Derby Club e allo Zelig, storici cabaret milanesi. Il nome d'arte Nascosto dove c’è più luce, dove un’intervista, poco prima dello Gioele Dix nasce nel 1987 dopo un provino allo Zelig con Gino e immaginavo di restare incastrato spettacolo, nella calma del teatro Michele e Giancarlo Bozzo;"Fin da ragazzino sognavo un nome in un sogno e incontrare il mio ancora vuoto. Gioele Dix scende angelo custode per fare una spe- dal palco, mi stringe la mano e con la x, che non fosse Craxi: Tom Mix, Otto Dix. Gioele è il nome cie di bilancio, in attesa di sapere mi chiede sorridendo: “Allora, di un profeta della Bibbia, omaggio alla mia identità ebraica". se sarei stato destinato all’alto o mi dica, di cosa si occupa lei?”. al basso. Per molto tempo ho ri- E di fronte all’antitesi del divo, flettuto sull’aspetto formativo ed che invece di rovesciare fiumi di edificante dei Maestri, che vanno parole su di sé, crea una relazio- paura. Il nonno diceva ‘ricordati manifestazioni sono utili alla cre- beracha di Kippur, è lì che si for- cercati e scelti; capita di incon- ne squisitamente umana, rispon- che Dio ti guarda sempre’ e io scita del popolo. ma una catena con diversi anelli trare sulla propria strada persone do in modo un po’ frammenta- ero molto preoccupato di questo e ciascuno di noi sente di farne maieutiche; talvolta lo sono in- rio, quasi non mi ricordassi man- Signore che mi osservava. Per- Lo spettacolo di stasera parla del parte. Credo sia il momento sim- volontariamente, anzi, i migliori co bene io di cosa mi occupo. E sonalmente penso siano impor- rapporto padre – figlio a partire bolico più forte. Ripenso a quan- sono quelli che non si pongono di nuovo, lui sorride. tanti gli osservanti che permet- da un testo classico, l’Odissea, ma d’ero bambino e mi rivedo, sotto come Maestri. Sulla mia strada Ho la sensazione che potremmo tono la sopravvivenza e il con- questo è un tema ricorrente an- il talleth, così piccolo… poi sono ho incontrato Maestri illuminan- chiacchierare a lungo, ma il tem- solidamento delle tradizioni (la che nella letteratura ebraica di cresciuto, ho superato in altezza ti, nel mio mestiere almeno due, po è poco e così vado dritta al teoria dei “recinti” è estrema ma ogni tempo, dalla Bibbia in poi. mio padre e il nonno che con il a cui ho rubato, perché al mae- punto, facendo la classica do- ha permesso la conservazione Semplice topos letterario o anche passare degli anni ha cominciato stro bisogna anche rubare. I manda da un milione di dollari. dell’identità). Per dirla con una spazio dell’esistenza.ebraica? a essere più piccolo e curvo. È Maestri sono soprattutto quelli battuta: non ci sono più notizie Credo conti molto l’imprinting stato un grande dolore il primo che non chiacchierano ma ti la- Cosa significa per lei, essere di hittiti ed Etruschi e noi siamo paterno ai fini di definire l’iden- kippur senza il nonno, ma a quel sciano un segno per quel che ebreo? ancora qui. Al tempo stesso però tità ebraica; è importante il ruolo punto c’era mio figlio e lì ho dav- fanno e per come sono. L’ebraismo non lo scegli, ti ci ri- ritengo sia importante anche la materno, ma ritengo vitale il le- vero sentito forte il senso della trovi dentro e solo dopo ti chiedi storia dell’assimilazione, in quan- game indissolubile nonno – pa- continuità”. I suoi spettacoli fanno ridere e se ne è valsa la pena. Sento l’im- to strumento di confronto e ca- dre – figlio. Il momento più si- commuovere e mi hanno sempre portanza del forte senso di ap- pacità di dialogo. Entrambe le gnificativo, per me, è quello della Le sue parole mi riportano alla colpita la sua capacità di analizza- partenenza, di identità, tanto più importante in una realtà in cui le identità si vanno smembrando o si radicalizzano in modi poco 1938, quanto tutto questo sarà finito interessanti, poco profondi. E se l’appartenenza è data, è pur vero L'uomo seduto ai tavolini all'aperto del bar medie erano difficili. Le medie al Carducci mia madre. Malgrado le voci fossero attu- che occorre però darle un sen- di fronte alla ferrovia guarda i binari e di Milano, poi. tite dalla porta chiusa, capii che stavano so. pensa a quando, proprio in quel punto, riu- «Non ce la farai mai, Vittorio, litigando, i loro toni erano concitati e le scì a intercettarla e a bloccarla. In molti vi- vedrai che ti cacceranno via.» urla appena compresse per cercare di L’appartenenza è data in eredità, dero la scena quel giorno. La donna voleva Questo me lo diceva il mio non allarmarmi. Una discussione accesa la declinazione dell’identità è scel- gettarsi sotto al treno. L'uomo, che era un amico Lele Pardo del terzo fra la tiepida simpatizzante socialista e il ta individuale. Essere ebrei può si- ragazzo allora, si mise in ginocchio e la piano. Parlava così soltanto fin troppo caldo simpatizzante della gnificare fede e halacha, ma an- supplicò di desistere. Anche lui era dispe- per invidia, perché l’ave- destra estrema. Sì, perché que- che assimilazione, due volti della rato, ma mai quanto lei, perché non si può vano mandato a scuola sta è la verità: mio padre era fa- società ebraica con sfaccettature misurare il dolore di una madre che ha ap- un anno dopo di me e scista, e non certo per e variabili storiche e culturali pres- pena perso il suo bambino. Fu bravo a tro- quindi gli toccava an- convenienza o per conformi- soché infinite. Lei dove si colloca? vare le parole giuste e lei si lasciò dare ancora alle ele- smo. Va detto a suo merito, Credo che l’identità sia preva- avvicinare. Si accasciò fra le sue braccia e mentari in piazzale ammesso che fosse un merito, lentemente religiosa; non sono tornarono a casa. Quell'uomo si chiama Bacone. Ma una sera che ci credeva veramente. osservante, ma sappiamo anche Vittorio e mi ha raccontato la sua storia. mio padre tornò a Era addirittura un fascista che nell’ebraismo i confini sono casa scuro in volto, della prima ora, un cosid- molto discutibili. Ho sempre All’inizio di settembre del 1938 io ero un scagliò sul tavolo il detto “antemarcia”, ossia fa- avuto la consapevolezza di far bambino di dieci anni che si preparava a “Corriere della Sera” ceva parte di quella ristretta parte di un disegno e la presenza entrare in prima media. Ero elettrizzato, che aveva in mano e si cerchia di fedeli ed entusiasti di Dio - simbolicamente reale - perché mi piaceva la scuola, ma anche pre- rifugiò in camera da letto sostenitori di Mussolini che lo da bambino diventava, come occupato, perché tutti dicevano che le a parlare fitto fitto con seguivano sin da prima della racconto nello spettacolo, una

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ú– DONNE DA VICINO Enia Enia Zeevi Kupfer è figlia di ge- nitori halutzim, pionieri, arri- vati giovanissimi in Israele negli anni ‘30 per la Maccabiade, re- starono, prosciugarono paludi a Hedera, fondarono il Kibbutz Massada nella valle del Gior- dano e, dopo la guerra d'indi- pendenza, si stabilirono a Haifa. Il papà Jacob era attore di teatro dilettante, annunciatore e scrit- tore di racconti e di satira sulla vita e sul lavoro dei halutzim, ma era soprattutto unn uomo d'azione che, quando nacque lo Stato d’Israele, fondò una so- cietà che costruì strade e aero- porti. Educata con i principi sionistici calati in una solida cultura ebraica e universale, ter- re i testi, i riferimenti colti e lo spi- Il Midrash Tanhuma dice che ogni si è davvero goduto la vita. Quel Sal, ma forse sa un po’ di saxo- minato il liceo, Enia si ha stu- diato e si è laureata alla Bocconi rito di osservazione da antropolo- essere umano ha tre nomi: quello che più mi colpisce in ogni caso, fonista americano... in Lingue e Letterature Stra- go, ma soprattutto quel sano dato dai genitori alla nascita, è la sua prontezza di riflessi; pen- niere, si è innamorata dell’Italia buon senso che fa capolino qua e quello con cui siamo conosciuti siamo all’episodio delle due pro- “Mhm… già”, rispondo io, “e considerandola la sua seconda là creando uno spazio oserei dire e quello che ci guadagniamo nel- stitute, è proprio esempio del forse Sal potrebbe essere il figlio patria, lasciandola per tornare rassicurante per lo spettatore. la vita. I suoi genitori hanno scel- classico colpo di genio ma è an- di un ebreo ucraino sbarcato a in Israele e conseguire un presti- L’inevitabile trascorrere del tem- to per lei il nome di David, il re, che sintomatico della sua capa- Ellis Island con una valigia di po porta sì i capelli bianchi, ma ma noi la conosciamo con il no- cità di introspezione, di leggere cartone che sa di brodo di pollo, Claudia De Benedetti me di Gioele, il profeta, un pas- regala consapevolezza. Si diventa dentro le anime. colma di preghiere in ebraico, Probiviro saggi, l’esperienza permette di saggio molto importante che canzoni in yiddish e sogni di una dell’Unione fare tesoro, di capire qualcosa in rende ovviamente conto delle È una bella scelta. Il nome Salomo- vita migliore…”. delle Comunità Ebraiche Italiane più ma anche di imparare a porsi sue scelte. Chissà quale sarà il suo ne peraltro contiene la parola sha- E per un istante, come in un fo- interrogativi. I dubbi fanno cre- terzo nome? lom – pace e rimanda anche a togramma, vedo davanti a me gioso Master. scere, ne sono profondamente Beh, la mia aspirazione sarebbe shlemut – perfezione e davvero Sal e nella mia mente risuonano Con l’apertura, nel 1978, del convinto. D’altronde appartengo Salomone, un personaggio che non è male per raccontare una vi- le note di Oyfn Pripetshik. Ma Museo del Popolo Ebraico, Beit a un popolo che si preoccupa ha un po’ rovesciato l’idea del ta bella e piena. è solo un istante. Siamo di nuovo Hatefutsot, nel campus del- l'Università di Tel Aviv, Enia più delle domande che delle ri- saggio e santo che vive di sot- In effetti sì. E ora che ci penso al teatro Baretti di Mondovì e ha fatto parte del team origina- sposte. trazione e privazione; Salomone Salomone potrebbe essere anche Gioele Dix deve salire sul palco. rio, ha diretto il club dei cento maggiori donatori del Museo, avviato collaborazioni con am- marcia su Roma. Gli piacevano le sue idee, marito, ebreo fascista tradito dal suo Capo, plicemente non rispondevano. Oggi li capi- basciatori e ambasciate in Israele, fondato il desk europeo, il suo linguaggio, e non ne faceva mistero. che tenta l’ultima disperata autodifesa, e sco: non sapevano come spiegare. creato l'associazione degli amici Forse avrebbe avuto qualcosa da ridire sui una moglie che gli inveisce contro e non gli E così andò a finire che, dopo parecchi ten- austriaci del Museo. metodi degli squadristi, più che altro per- perdona la complicità con l’orrore. tativi a vuoto, io non chiesi più nulla. Fra Enia è inseparabile dal Museo ché in fondo era un uomo buono e pacifico, Io facevo la spola fra il corridoio e la culla noi si creò una sorta di patto del silenzio come il Museo è inseparabile da eppure prevaleva in lui l’ammirazione per piazzata in salotto, dove il mio fratellino che – a pensarci bene – è rimasto immutato Enia; proprio grazie a questo le- game straordinario la sua fami- il duce. Ne era rimasto affascinato ai tempi appena nato dormiva indifferente a tanto codice di famiglia per molti anni, anche glia ha finanziato la costruzione in cui era un giovane ufficiale dell’esercito trambusto. Finalmente uscirono dalla dopo la fine della guerra. dell’Auditorium Rebecca & italiano in trasferta a Parigi e non aveva stanza e mia madre si mise nervosamente Constatazione dei fatti, ma mai una parola Jacob Zeevi, inaugurato dalla più cambiato idea. Ne condivideva gli ideali ad apparecchiare la tavola per la cena. sulle ragioni. Inutile dire che per me, in mamma Rebecca Zeevi nel 2009. e i valori: la Patria, l’Onore, l’Ordine. Anche mio padre le diede una mano con po- quel momento, la conseguenza più grave Quest’anno il Museo celebra i suoi primi 40 anni di vita guar- Chissà come doveva sentirsi quella sera sate e bicchieri, fatto assolutamente eccezio- delle leggi razziali fu di dover rinunciare dando al futuro. Alla fine del dopo aver avuto conferma dal giornale che nale. Forse cercava di stemperare la alla scuola media Carducci, dando una sod- 2019 quando l’allestimento sarà il suo amatissimo Capo del Governo aveva tensione, provando a farsi perdonare per disfazione inattesa al mio amico Lele Pardo interamente rinnovato i visita- permesso che il Parlamento approvasse una quella insana passione politica diventata del terzo piano. Ero certo che mi avrebbe ir- tori potranno calarsi in un’espe- legge, con tanto di controfirma del Re in ormai irragionevole. Cenammo in silenzio, riso, invece il suo comportamento fu parti- rienza ebraica totalizzante, grazie all’utilizzo di tecnologie persona, che declassava gli italiani di razza poi mio padre mi diede l’annuncio. colarmente affettuoso. Forse i suoi genitori moderne e accessibili e ad un ebraica, e dunque anche lui, uno dei suoi «Credo che non ti iscriveremo al Car- gli avevano spiegato qualcosa, beato lui. imperdibile calendario di eventi fedelissimi, a cittadini di serie B. Mio padre ducci.» «Perché?» «Perché non possiamo.» Sta di fatto che non fece mai cenno alla mia e mostre. A Tel Aviv vive con la non era il solo a sentirsi caduto in trappola «E perché?» Non ebbi alcuna risposta, né mancata iscrizione. famiglia cui è legatissima: ma- ed è certo che in quella calda serata di ini- da lui, né tantomeno da mia madre. Quel- rito, figli e nipoti sono tutti grandi sportivi, partecipano en- zio settembre in molte case di Milano, l’impotente sordità divenne un’abitudine. Gioele Dix, Quando tutto questo sarà finito tusiasti alla maratone e alle gare Roma, Trieste, Livorno, Napoli si stesse Ogni volta che facevo domande ai miei ge- - Storia della mia famiglia perseguitata podistiche di Tel Aviv: una città consumando lo stesso nostro dramma: un nitori su ciò che stava accadendo, loro sem- dalle leggi razziali. Mondadori che, come Enia, non dorme mai!

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IL COMMENTO NON PIÙ CRONACA, MA STORIA

ANNA MOMIGLIANO t’anni si è giovani o si è vecchi? Un ma grande quanto basta per leggiuc- cora concordavano (per uno Stato, ov- Paese può dirsi ancora un Paese neo- chiare i giornali, quando la Medinà ha viamente, ma in fondo non sono poi Fa un certo effetto pensare che Israele nato, oppure è entrato nel club delle compiuto mezzo secolo: sul fatto che tanti neppure per una persona...). Set- ha compiuto settant’anni: a settan- nazioni veterane? Ero una ragazzina, cinquant’anni fossero pochi tutti an- tanta però sono un’altra cosa: è un nu- 14 maggio 1948: un popolo, uno Stato Daniel Reichel Durante il mese precedente la giorno avevano assistito a troppa dichiarazione dello Stato, l'edi- storia ebraica. Avevano visto la “Situato in una strada secondaria ficio ospitava l'Amministrazione popolazione dello yishuv cresce- residenziale vicino al Teatro Ha- popolare, il proto-gabinetto e il re di dieci volte in 30 anni, ma bimah di Tel Aviv, il Fondo Na- avevano anche zionale Ebraico ospita il Museo visto il popolo Nazionale Ebraico. Costruito alla ebraico in Europa fine degli anni '30 in stile Bau- quasi completa- haus, da 30 anni la struttura fun- mente distrutto in ge da centro didattico e museale. meno di cinque Non appare nella maggior parte anni. E solo nel- delle guide perché è aperto solo l'ultimo anno, la ai gruppi. La maggior parte degli ruota della storia israeliani e dei turisti che voglio- aveva cominciato no conoscere gli inizi di Israele a girare di nuovo. non lo visitano mai, invece cer- Nel febbraio cano la strada per un altro edi- 1947, la Gran ficio, ora noto come Indepen- Bretagna annun- dence Hall, sul Rothschild Bou- Consiglio popola- ciò che avrebbe la- levard. Lì, il 14 maggio 1948, le re, una sorta di proto-parlamen- sciato la Palestina, e poi conse- telecamere registreranno la di- to, entrambi istituiti per ordine gnato la questione del futuro del chiarazione solenne di Ben-Gu- dell'Esecutivo sionista il 12 aprile paese alle Nazioni Unite. A no- rion sullo Stato e la cerimonia 1948 in previsione della fine del vembre, l'Assemblea generale della firma. Ma prima che lo Sta- mandato britannico. Esattamen- delle Nazioni Unite, con una to d'Israele potesse essere pro- te un mese dopo, il 12 maggio, maggioranza di due terzi, appro- clamato, doveva nascere”. Così in una sala riunioni al secondo vò la risoluzione sulla divisione scrive Martin Kramer, docente conta la genesi della dichiarazio- dei confini, questione – come piano, dieci dei tredici membri della Palestina mandataria. “La di Storia del Medio Oriente al ne d'Indipendenza, frutto di una noto – ancora aperta. Lo studio- dell'Amministrazione popolare maggior parte dell'Yishuv si ral- Shalem College di Gerusalem- discussione interna alla leader- so spiega che la definizione dello riunirono in una maratona ora- legrò per il voto di novembre al- me, in un'interessante saggio ship dello Yishuv e ancora molto stato d'Israele “avvenne nella Ca- toria per decidere la linea d'azio- l'ONU: fin dai tempi di Herzl, pubblicato online. Kramer rac- attuale visti i riferimenti al tema sa del Fondo nazionale ebraico. ne”. Quelli intorno al tavolo quel la creazione di uno Stato ebraico Yom HaAtzmaut, festa in tutta la nazione

Due ore e mezza di cerimonia, in grande stile come non si ve- deva da tempo. Tutto ha fun- zionato nel grande evento che a Gerusalemme ha aperto i fe- steggiamenti per i 70 anni d’Israele. Un anniversario cele- brato in tutto il Paese, con ini- ziative e concerti da Haifa ad Eilat. E quello nella capitale, sottolineano oggi i media israe- liani, è stato l’evento più gran- cipazione ha modificato il pro- Israele è la patria di una comu- ditrice Haredi nel settore Hi- gneria alimentare del Technion; de e più costoso della giovane tocollo ed è stata oggetto di di- nità eterogenea di ebrei, ma Tech, Racheli Ganot; Noam Ger- Aviezri Fraenkel, uno dei primi storia del Paese: 1.500 persone, scussione con il portavoce della anche di musulmani. E ha poi, shuni, ex pilota di elicotteri da ricercatori israeliani di infor- tra cantanti, musicisti, ballerini, Knesset Yuli Edelstein: questio- in conclusione, ringraziato il combattimento ferito durante matica; Mai Korman, studente sbandieratori, hanno preso par- ne poi rientrata ma che ha por- presidente degli Stati Uniti Do- la Seconda Guerra del Libano; di scuola superiore con proble- te alla cerimonia. 6500 le per- tato ad un vero scontro tra i nald Trump per aver riconosciu- Margalit Zinati, membro di mi di udito che ha sviluppato sone tra il pubblico, quasi il due. Il tutto, almeno per il mo- to Gerusalemme come capitale un’antica famiglia ebraica che un sistema di notifica unico che doppio rispetto agli eventi pas- mento, è stato dimenticato di Israele. Ad accendere le altre ha mantenuto la presenza avvisa i genitori se hanno di- sati. Durante la cerimonia sono grazie alla grande festa per i 70 undici torce, il celebre musici- ebraica in Galilea ininterrotta- menticato di lasciare un bam- state accese dodici fiaccole a anni della democrazia israelia- sta Shlomo Artzi, gli attori Ze- mente dai tempi del Secondo bino in macchina; e il linguista rappresentare le dodici tribù di na. “Alcuni cercano di spegnere ’ev Revach e Leah Koenig, il co- Tempio; il leader spirituale dru- Avshalom Kor. Persone etero- Israele. Una delle torce è stata la luce che proviene da Sion – mandante del Palmach e poi uf- so Sheikh Mowafaq Tarif; Mar- genee che rappresentano a loro accesa dal Primo ministro Ben- ha detto il Premier – Non acca- ficiale dell’esercito israeliano celle Machluf, preside della fa- modo le diverse anime di una jamin Netanyahu. La sua parte- drà”. Netanyahu ha detto che Yeshayahu Gavish; una impren- coltà di biotecnologia e inge- grande nazione.

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mero che si avvicina agli Ottanta, e che Beatles. Il tempo scorre, e quello che giamo, fino a quanto non ci fermiamo mento per fermarci e guardarci indie- per estensione si avvicina ai cento. sembrava passato prossimo diventa un secondo per guardarci indietro. tro. E magari giungere alla conclusione Pensateci, quando l’Italia ha festeg- Storia. È un cambiamento lento e natu- Questo, ora che i festeggiamenti sono che quello che stiamo guardando non è giato i suoi cento anni, c’erano già i rale, che avviene senza che ce ne accor- passati, potrebbe essere un buon mo- più cronaca, ma Storia.

 Nelle immagini, alcuni momenti salienti della nascista d’Israele, dai festeggiamenti per la risoluzione Onu del 1947 alla dichiarazione d’indipendenza letta da Ben Gurion era stato il sogno e l'obiettivo marono per l'intensificarsi della il Segretario di Stato Usa George Shertok -Sharett. Quattro giorni presa su alcuni insediamenti del sionismo politico. Ora sem- violenza. Il loro allarme crebbe Marshall, l'uomo del celebre Pia- dopo, i vertici dell'Yishuv si riu- ebraici isolati e assediati, che il brava a portata di mano. Ma gli quando gli Stati arabi annuncia- no per la ricostruzione dell'Eu- nirono e decisero di andare piano delle Nazioni Unite aveva arabi palestinesi, sostenuti da altri rono che sarebbero venuti in aiu- ropa nel dopoguerra, l'8 maggio avanti e dichiarare lo Stato però assegnato allo Stato arabo arabi, respinsero la risoluzione to degli arabi palestinesi una vol- 1948 incontrò Moshe Shertok d'Israele. A quel punto emerse proposto. Gli ebrei dovevano alla radice. Da novembre in poi, ta che gli inglesi avessero lasciato (più tardi diventato Sharett) mi- un dilemma, scrive Kramer: che cercare di rassicurare la comu- una guerra civile infuriava tra la terra. Una guerra regionale ora nistro degli Esteri del proto-go- tipo di riferimento doveva essere nità internazionale sul fatto che ebrei e arabi, anche mentre gli sembrava probabile, e nessuno verno israeliano, sconsigliandoli fatto al piano di spartizione delle non erano inclini all'espansione? inglesi si preparavano per la loro poteva essere certo di come sa- di proseguire nella direzione del- Nazioni Unite? Una totale ade- Oppure avrebbero dovuto pre- partenza finale, che avevano fis- rebbe potuta finire. Così, nella la dichiarazione d'indipendenza. sione al piano dell'ONU avrebbe parare il terreno per un'eventuale sato per il 15 maggio successivo”. primavera del 1948, alcuni dei State giocando d'azzardo, anche implicato l'accettazione della sua annessione?”. “In una dichiara- Quando gli ebrei cominciarono governi che avevano sostenuto se state ottenendo vittorie sugli mappa ma negli scontri di quei zione che istituisce uno Stato - a prepararsi per una grande bat- la partizione cominciarono a fare arabi, una guerra con i paesi con- mesi gli ebrei dell'Yishuv “ave- sostenne Ben-Gurion - non c'è taglia, scrive Kramer, molti nella marcia indietro, ricorda lo stu- finanti è una cosa diversa, il sen- vano già occupato alcuni terri- bisogno di specificare il territorio comunità internazionale si allar- dioso. Tra questi, gli Stati Uniti: so del messaggio di Marshall a tori, per lo più per alleviare la dello Stato”.

miliardi di dollari tra aziende I Paesi arabi che non odiano Israele israeliane ed egiziane per la vendita di gas naturale è un Per undici giorni Shai Feldman to con le milizie sciite di Tehe- cambiamento di rotta nella po- e Tamara Cofman Wittes, ri- ran. Un'opzione fortunatamen- litica arabo-israeliana. L'accor- spettivamente direttore del te evitata anche dopo l'inciden- do consentirà all'Egitto di trar- Centro Studi del Medio Oriente te del drone iraniano che dalla re vantaggio dalla liquefazione della Brandeis University e ri- Siria ha invaso il territorio e dalla riesportazione del gas cercatrice del Centro per le po- israeliano: come già racconta- acquistato in Europa e in Afri- litica mediorientale dell'Istitu- to, l'aviazione militare d'Israele ca, incrementando le sue pro- to Brookings, hanno viaggiato ha risposto duramente alla mi- spettive come polo energetico attraverso il Kuwait e l'Arabia naccia, lanciando un messaggio regionale e creando un'inter- Saudita. In questo passaggio al regime degli Ayatollah. Tut- dipendenza economica tra i tra diversi paesi arabi, solo una tavia, spiegano Shai Feldman e due ex nemici”. “Non meno si- volta nei discorsi è emerso il Tamara Cofman Wittes, gli Sta- gnificative sono le nuove op- conflitto israelo-palestinese. Si ti arabi hanno ragioni molto portunità di interdipendenza tratta – scrivono i due studiosi più ampie per concludere che economica tra Israele e i mem- sulla rivista Foreign Policy - di stanno meglio con Israele nella bri del Consiglio di cooperazio- una svolta drammatica rispet- bo: 'Quando gli Stati arabi ac- d'Israele e alcuni paesi arabi regione. “In particolare, sono ne del Golfo, radicate nella ca- to a decenni in cui l'ostilità ver- cetteranno finalmente Israele?' sunniti, Arabia Sauditi in testa stati fondamentali due sviluppi pacità tecnologica e nell'eco- so Israele è servita a unire i go- 'Quando gli Stati arabi accet- ma anche Egitto. Riad condivi- nell'ultimo decennio. In primo nomia dell'innovazione di Israe- verni arabi spesso divisi sul re- teranno finalmente Israele?' La de la preoccupazione di Geru- luogo, una rivoluzione energe- le. Secondo quanto riferito, gli sto. “A una conferenza tenutasi sua risposta concisa e precisa: salemme rispetto all'Iran: negli tica regionale ha trasformato Stati del Golfo godono già del presso il Crown Center for Mid- 'Quando si renderanno conto scorsi mesi, alcuni analisti han- Israele non solo in uno Stato sostegno di Israele nella difesa dle East Studies della Brandeis che stanno meglio con Israele no sostenuto che i sauditi ab- indipendente dal punto di vista contro le minacce terroristiche – si legge nell'articolo della Fo- lì dov'è piuttosto che senza'”. biano cercato (o stiano ancora energetico, ma anche in un grazie a tecnologie di sorve- reign Policy - l'anno scorso, è Da tempo si parla della conver- cercando) di spingere il gover- esportatore di energia. Il re- glianza avanzate e alla condi- stato chiesto a un collega ara- genza di interessi tra lo Stato no Netanyahu verso un conflit- cente accordo decennale da 15 visione di intelligence”.

www.moked.it / P10 ORIZZONTI n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche Antisemitismo nel 2018, la percezione ebraica Sei anni fa l'Europa era diversa: liani, tuttavia, antisemitismo e 16 anni o più alla data in cui si non era ancora stata scossa dal razzismo sono preceduti in pri- completa l’indagine. Terzo, risie- terrorismo dell'Isis, nato ufficial- mo luogo dalla disoccupazione, dere in uno dei quattordici Stati mente nel 2014, e non aveva an- poi dallo stato dell'economia e Membri dell’Unione Europea cora visto riemergere così chia- dalla corruzione pubblica”. che partecipano all’indagine). ramente i movimenti di estrema A sei anni di distanza da quella “La sensazione, guardando in destra. Ma già allora nubi inquie- fotografia sociale, l'Agenzia del- particolare all'Italia ma non solo, tanti cominciavano ad addensar- l'Unione europea ha deciso di – sottolinea Della Pergola – è si sul Vecchio Continente, alme- tornare sull'argomento, lancian- che siano caduti molti tabù che no questa era la sensazione degli do, a partire dal 9 maggio 2018, sono a lungo rimasti intatti nel- ebrei dei principali paesi europei: una nuova indagine sull'antise- l'Europa del dopoguerra: si di- secondo un'indagine voluta dal- mitismo. Questa volta i paesi cono e si leggono cose fino a po- l'Agenzia per i Diritti Fondamen- coinvolti sono 14: ad aggiunger- chi anni fa impensabili”. Lo sdo- tali (Fra) dell'Unione europea in si, l'Austria, la Danimarca, l'Olan- ganamento della retorica popu- Italia, Francia, Belgio, Germania, da, la Polonia e la Spagna. L’in- lista più violenta ne è un esem- Regno Unito, Svezia, Ungheria, dagine è condotta dall'Institute pio. Le autorità centrali italiane Romania e Lettonia nelle rispet- for Jewish Policy Research (JPR). ne sono state a lungo distanti ma tive comunità ebraiche vi era una un istituto di ricerca indipenden- la situazione politica è cambiata, chiara percezione che le mani- te con sede nel Regno Unito riflette il demografo israeliano, festazioni di antisemitismo e di specializzato sulle vicende con- docente all'Università Ebraica di razzismo fossero in forte aumen- temporanee del mondo ebraico, me di odio, discriminazione e il demografo, è “estremamente Gerusalemme. to. “I paesi più gravemente espo- in collaborazione con IPSOS. molestia che indubbiamente esi- importante” che anche in Italia “Le massime cariche dello Stato sti – spiegava nel maggio 2013 “È positivo e incoraggiante che stono nei confronti non solo de- il mondo ebraico dia una rispo- nel recente passato hanno avuto su queste pagine il demografo ai vertici dell'Unione europea, o gli ebrei ma anche di tante altre sta ai questionari – in forma ano- un comportamento encomiabile Sergio Della Pergola, uno degli per lo meno nella sua agenzia minoranze etniche e religiose. nima - che da metà maggio sono nel condannare l'antisemitismo esperti a cui era stata affidata l'in- specializzata nella tutela dei di- Sono e continuo ad essere molto a disposizione degli utenti sul si- nelle sue diverse forme e sono dagine - sono l'Ungheria, la ritti civili, - spiega a Pagine Ebrai- critico nei confronti dell'Ue per to www.eurojews.eu (tre i criteri rimaste salde nelle loro posizioni. Francia e il Belgio. L'Italia segue che Della Pergola, a cui è nuo- molti suoi comportamenti ma è di selezione: considerarsi Ad eccezione della Presidenza al centro del gruppo, ma special- vamente affidato il progetto, as- da elogiare questa decisione di ebreo/a, per motivi religiosi, cul- della Repubblica, non si può dire mente a Milano l'indice di au- sieme a un pool di esperti - ci si investire per avere un quadro turali, di educazione, di origini, lo stesso delle nuove dirigenze mento del razzismo è alto. Fra renda conto che è importante sulla percezione ebraica dell'an- di parentela o per qualsiasi altra politiche, che appaiono molto le preoccupazioni degli ebrei ita- monitorare e combattere le for- tisemitismo”. Per questo, spiega ragione. In secondo luogo, avere più traballanti”. E questo potreb- Una nuova indagine europea, vecchi pregiudizi

Mentre si apre la seconda edizione di "Discrimina- Ebraiche a febbraio 2015. Lo studio “Da vecchie e l'antisemitismo. "A differenza di molte ricerche zione e reati di odio nei confronti degli ebrei negli nuove direzioni. Percezioni ed esperienze di anti- sull'antisemitismo - ha sottolineato Richard Gol- Stati membri dell'Unione Europea: esperienze e semitismo tra gli ebrei italiani” si basava su dati dstein, direttore operativo JPR - questo sondaggio percezioni dell'antisemitismo", il grande sondaggio raccolti da JPR e da Ipsos MORI, una collaborazione offre agli ebrei europei l'opportunità rara di espri- che nel 2012 aveva coinvolto la popolazione ebrai- che si ripropone ora per la ricerca commissionata mere le proprie opinioni e condividere le proprie ca di 9 paesi e che a partire dal 9 di maggio si ri- dell'Agenzia per i Diritti Fondamentali dell'UE. I esperienze in una maniera che può avere effetti volge agli abitanti di 14 stati dell'Unione, ripren- dati raccolti nel 2012 hanno svolto un ruolo im- sulla politica nazionale ed europea. È fondamentale diamo in queste pagine i risultati di un'altra ricer- portante nel plasmare la definizione di antisemi- che la partecipazione sia molto ampia". ca. Elaborata dal demografo Sergio Della Pergola tismo della International Holocaust Remembrance per partecipare: www.eurojews.eu - a partire dal 9 maggio e L.D. Staetsky, ricercatore dell'Institute for Jewish Alliance e per la nomina da parte della Commis- Policy Research, era stata anticipata su Pagine sione Europea di un coordinatore per la lotta al- Ada Treves

Percentuale di rispondenti per i quali alcune questioni sociali ed economiche I PROBLEMI REALI – La disoccupazione, la corruzione, la crisi economica, il raz- rappresentano un problema grande o abbastanza grande oggi in Italia. zismo, la criminalità e l’immigrazione. Prima di parlare di antisemitismo gli ebrei 98 100 96 95 italiani, come tutti gli altri cittadini italiani, sono preoccupati dai molti dei problemi 90 81 sociali ed economici che flagellano il Paese. L’antisemitismo viene solo in settima 80 71 70 65 63 posizione, precedendo di poco lo stato dei servizi sanitari e l’intolleranza religiosa. 60 57 54 50 Questo non significa che la minaccia del pregiudizio antisemita non sia avvertita. 40 Il fenomeno è visto in ogni caso come un pericolo reale dal 63 per cento dei ri- 30 20 spondenti e costituisce comunque un fattore di rilievo. L’aggravarsi della crisi 10 economica e la mancanza di lavoro per i giovani avranno probabilmente ancora 0 accresciuto in questi ultimi mesi la percezione della drammatica situazione sul mercato del lavoro, che costituisce un pensiero condiviso in pratica da tutti. Razzismo governo Situazione Criminalità sanitario religiosa Intolleranza economica Immigrazione Stato sistema Corruzione nel Antisemitismo Disoccupazione Percentuale di risposte alla domanda se l’antisemitismo è un problema N=650, coloro che hanno risposto “Non so” sono stati esclusi dal calcolo delle percentuali. A seconda delle domande la percentuale di coloro che hanno risposto “Non so” varia fra lo 0,2 e l’1,2 per cento. n UK n Germania n Francia n Belgio n Italia

100 A CONFRONTO IN EUROPA – L’antisemitismo è un problema e una minaccia per 89 89 90 86 tutti. Ma il quadro europeo fa registrare importanti differenze. La percezione 79 80 degli ebrei italiani (il 63 per cento identifica l’odio antiebraico come un problema) 70 68 68 68 63 risulta sopra ai minimi registrati fra gli ebrei inglesi (solo il 48 per cento degli ebrei 60 57 % britannici denuncia il fenomeno) e degli ebrei tedeschi (solo il 57 per cento lo 50 48 vede come un fattore di preoccupazione). Ma la situazione italiana appare molto 40 meno sensibile di quella avvertita dagli ebrei in Belgio e in Francia. Vista da Bruxelles 30 la minaccia mette in allarme il 79 per cento dei rispondenti, mentre a Parigi si 20 arriva all’86 per cento. Se si pensa che le risposte sono state raccolte prima dei 10 gravissimi attentati al Museo ebraico di Bruxelles e dei drammatici fatti di Parigi 0 di questo gennaio, è probabile che la percezione si sia ancor più intensificata. L’antisemitismo è un problema L’antisemitismo è aumentato negli ultimi 5 anni

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neo in Europa, così co- DAL 9 MAGGIO ONLINE IL QUESTIONARIO me lo percepiscono e lo vivono gli ebrei euro- Indagine sull'antisemitismo, pei”. Non solo, per i gli esperti al lavoro paesi in cui la ricerca è già stata fatta si potran- Il team di personalità accademiche che lavorano all'indagine in- no analizzare eventuali clude i professori Sergio Della Pergola (Università Ebraica di Ge- cambiamenti rispetto al rusalemme, Israele), Eliezer Ben-Rafael (Università di Tel Aviv, 2012 e si potrà avere una Israele), Michal Bilewicz (Università di Varsavia, Polonia), Chantal mappa più chiara del fe- Bordes-Benayoun (National Centre for Scientific Research, Fran- nomeno antisemitismo. cia), Jonathan Boyd (Institute for Jewish Policy Research, Regno “Attraverso studi più in- Unito), Lars Dencik (Roskilde University, Danimarca), Olaf Glöckner tegrati ed efficaci – spie- (Moses Mendelssohn Zentrum, Germania), Erich Griessler (Institute gava su queste pagine for Advanced Studies, Austria), András Kovács (Central European proprio il professor Della University, Ungheria), Hannah van Solinge (Netherlands Interdi- Pergola, annunciando l'in- sciplinary Demographic Institute), Daniel Staetsky (Institute for dagine - dobbiamo creare Jewish Policy Research, Regno Unito), Mark Tolts (Università una tipologia inclusiva e Ebraica di Gerusalemme, Israele) e Martina Weisz (Università Ebrai- coerente del totale dei ca di Gerusalemme, Israele). Ipsos è uno degli Istituti di ricerca contenuti possibili dell'an- leader nel mondo che fornisce ricerche a sfondo sociale a go- tisemitismo e della loro verni, forze di polizia, enti per l’istruzione, autorità regolatrici, prossimità ad altre varia- agenzie e terzo settore. bili demografiche, sociali, economiche e politiche. be riflettersi nella percezione de- e del momento storico e col- Tutto ciò è essenziale se si gli ebrei italiani rispetto alla si- pisce persone di origine ebrai- vuole tradurre la cono- tuazione dell'antisemitismo nel ca in modi diversi e in misure scenza dei fenomeni in Bel Paese. In generale, spiegano diverse. Al fine di compren- azioni e politiche preven- gli esperti dell'indagine “l'’anti- derne l’attuale natura, questa tive e difensive. Dobbiamo semitismo rimane a tutt'oggi una indagine cerca di raccogliere delineare meglio gli attori questione problematica, non solo la testimonianza diretta delle attivi e passivi, i principali per gli ebrei, ma per tutti coloro persone di origine ebraica che canali di diffusione, le rea- che lottano contro i crimini vivono in Europa, indipenden- assistito diret- zioni di contrasto dopo d’odio e contro la discriminazio- temente dal fatto che essi per- tamente o abbiano avuto espe- catori punta ad ottenere un qua- l'iniziale evento antisemita, le ne. Il modo in cui esso si mani- cepiscano l’antisemitismo come rienza di episodi antisemiti. In dro dettagliato e complesso sanzioni applicate, se esistono, e festa varia a seconda del luogo un problema rilevante, abbiano questo modo, il gruppo di ricer- dell’antisemitismo contempora- la loro efficacia”.

Percentuale di rispondenti che pensano che un non ebreo è certamente antisemita CHI SONO GLI ANTISEMITI – Se l’antisemitismo è una minaccia, gli antisemiti, se fa una delle seguenti affermazioni/mostra uno dei seguenti comportamenti chi sono? Secondo la percezione degli ebrei italiani i criteri prevalenti che portano all’identificazione di un antisemita passano prima di tutto attraverso la negazione n Certamente non antisemita n Certamente antisemita della Shoah. Molto forte anche il campanello d’allarme suscitato da chi vorrebbe La Shoah è un mito o un’esagerazione 184attribuire la responsabilità della crisi economica agli ebrei e alla pari viene percepito Gli ebrei sono responsabili dell’attuale crisi economica 2 75 come un odiatore scoperto chi dichiara che gli ebrei sfrutterebbero il dramma Col vittimismo gli ebrei sfruttano la Shoah a loro vantaggio 1 75 della Shoah per il proprio tornaconto. Gli ebrei che vivono in Italia non sono considerati italiani 1 66 Ma al di là di questa fascia di possibilità, che mette in evidenza casi oggettivamente Gli ebrei hanno troppo potere in Italia 2 64 devianti, patenti e patologici di odio antisemita, in quali altri atteggiamenti si na- Gli israeliani si comportano come nazisti con i palestinesi 2 61 sconde l’antisemitismo? Nella fascia intermedia entrano in gioco i pregiudizi sul- Gli ebrei non sono capaci di integrarsi nella società italiana 2 51 l’identità nazionale ed entra in gioco la strumentalità di chi vuole vedere nella Appoggia il boicottaggio dei prodotti israeliani 4 50 crisi mediorientale una responsabilità di Israele e di conseguenza una responsabilità Gli interessi degli ebrei italiani sono molto diversi dagli 3 47 interessi del resto della popolazione ebraica. Segue un catalogo di piccole aberrazioni dettate dall’ignoranza e dai Gli ebrei hanno caratteristiche che li rendono riconoscibili 3 47 millenni di sospetto e di separazione ereditata dalla cultura dominante cattolica. Non sposerei un ebreo 5 40 Infine un segno positivo e una prova di grande maturità. La ricerca dimostra che Nota sempre chi è ebreo fra le persone che conosce 5 18 gli ebrei italiani a stragrande maggioranza non temono e non vedono con so- Gli ebrei sono solo un gruppo religioso, non una nazione 16 16 spetto chi rivolge alla politica israeliana una critica civile e meditata. Critica Israele 17 9

40% 20% 0 20% 40% 60% 80% 100% Posizione dei rispondenti sull’ipotesi di emigrare a causa del senso di insicurezza dovuto all’essere ebrei, negli ultimi cinque anni, suddiviso per paesi membri del- N=650, coloro che hanno risposto “Non so” sono stati esclusi dal calcolo delle percentuali. A seconda delle domande la percentuale di co- l’Unione Europea, in percentuale loro che hanno risposto “Non so” varia fra lo 0,3 e il 5,6 per cento.

SALIRE IN ISRAELE, FUGGIRE DALL’EUROPA – Il 20 per cento degli ebrei Ungheria 348 3712 italiani dichiara di aver preso in considerazione la possibilità di lasciare l’Italia Francia 346 41 11 per salire in Israele. Una percentuale fra le più basse fra quelle registrate nelle Belgio 140 49 9 diverse realtà europee e che si piazza molto al di sotto della media europea, attestata sul 29 per cento. E, più che una misura reale di coloro che sono ef- Germania 125 63 11 fettivamente disposti a emigrare in Israele, un nuovo fattore di misurazione Italia 120 70 9 della percezione dell’antisemitismo. Regno Unito 118 77 4 Gli ebrei francesi che dichiaravano di aver preso in considerazione l’aliyah era del 46 per cento (e gli esperti confermano che probabilmente sarà ancora Svezia 318 73 5 molto più alta oggi, sotto l’effetto dei drammatici fatti di Parigi). In Ungheria Lettonia 518 68 10 questa percentuale arriva addirittura al 48. Molto forte, di converso, la percen- Media su otto Paesi 229 61 8 tuale del 70 per cento di ebrei italiani che esclude di aver preso in considerazione l’aliyah, un numero che nella media europea cala al 61 per cento. Da notare 0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% infine che in Italia il 9 per cento degli interrogati su questo punto, estremamente n Sì, sono emigrato ma sono ritornato n Sì, ho preso in considerazione l’idea di emigrare ma non l’ho ancora fatto n No, non ho preso in considerazione l’idea di emigrare n Preferisco non rispondere delicato, ha preferito non pronunciarsi. Si tratta di una percentuale lievemente Domanda: NEGLI ULTIMI 5 ANNI ha preso in considerazione l’idea di emigrare da [PAESE] perchè non si sente sicuro a vivere nel paese in superiore in questo caso alla media europea. quanto ebreo? (Scelte come espresse dal grafico) N=5.847. Fonte: FRA, 2013

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IL COMMENTO LA CARTA BALCANICA

CLAUDIO VERCELLI l’Ovest atlantico. Dopodiché, la difficile e della Turchia, della Russia ma anche dei lazioni politiche, diplomatiche e commer- precaria pacificazione che è seguita alla “cugini maggiori” dell’Europa centrale, ciali, con gli altri paesi gemelli, tutti nati Una direttrice geostrategica ed econo- lunghe guerre civili degli anni Novanta come la Romania, la Polonia, l’Ungheria da un dilacerante conflitto militare du- mica di grande interesse per Israele è del secolo scorso, ha dato origine ad una (in sostanza i paesi dell’accordo di Visé- rato una decina d’anni; inoltre, il rischio quella balcanica. L’instabilità della re- complessa ricomposizione della popola- grad) e la stessa Germania (vero anello persistente di infiltrazioni islamiste, che gione è una costante che si era manife- zione in Stati nazionali di piccole e medie forte dell’area meso-regionale), le rela- datano già allo sgretolamento della Jugo- stata non solo nel momento in cui dimensioni che sono alla ricerca di rela- zioni risultano spesso altalenanti. I dos- slavia di Tito, avendo queste a lungo l’Impero ottomano perse, con la fine zioni profittevoli con il modo circostante. sier aperti sono molteplici: prima di tutto identificato nelle guerre balcaniche un dell’Ottocento, buona parte dei suoi resi- L’elemento che, nella loro diversità, tut- il rischio di rimanere risucchiati dentro contesto dentro il quale formare i propri dui possedimenti europei, ma già da tavia condividono tra di essi e che, a sua le altrui sfere di egemonia, scontando la miliziani e usare i territori come retrovie prima. La posizione dei Paesi che la com- volta, li proietta verso Israele, è la perce- propria fragile posizione nello scacchiere dei conflitti mediorientali; vi è poi la que- pongono, infatti, va a costituire un anello zione della necessità di dotarsi di uno locale; a ciò si accompagna la persistente stione dei processi migratori, che investe di intersezione tra Occidente e Oriente spazio strategico, dovendosi confrontare conflittualità, non più combattuta con le direttamente questi territori, a lungo mediterraneo e tra l’Est euroasiatico e con vicini ingombranti. Nei confronti armi ma mantenuta sul versante delle re- parte della cosiddetta “rotta balcanica”;

 Sei giorni in India, aperti da un emblematico abbraccio, segno di un rapporto che si rafforza. Dopo la missione dello scorso anno di Narendra Modi in Israele, lo scorso gennaio il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ricambiato il favore. Ad aspettarlo all'aeroporto di New Delhi, rompendo il protocollo, proprio Modi. I due si sono scambiati un caloroso abbraccio ma sono state le strette di mano quelle che hanno caratterizzato il viaggio, strette di mano che hanno suggellato intese: una delle più significative, quella che ha permesso all’Air India di sorvolare l’Arabia Saudita e atterrare all’aereoporto Ben Gurion.

Quest'anno, per la prima volta nella storia, un volo dall’India a Israele ha sorvolato l’Arabia Sau- dita. Finora Riad aveva negato il In volo sull’Arabia Saudita proprio spazio aereo ai velivoli diretti nello Stato ebraico. L’au- un Boeing 787 di Air India che il "Questo è un giorno davvero sto- con l'India e il primo legame ci- questa nuova via fa parte della ri- torizzazione è un importante se- 22 marzo scorso è atterrato alle rico che segue due anni di lavoro vile con l'Arabia Saudita e gli Stati voluzione commerciale che sta gnale dal valore politico interna- 10 del mattino all’aeroporto Ben molto, molto intenso", ha detto del Golfo. Diamo il benvenuto al- portando a nuovi record rispetto zionale e rappresenta di fatto un Gurion dopo essere partito da il Ministro del Turismo israeliano l'equipaggio dell'aereo e ai suoi al numero di turisti che arrivano capovolgimento della policy adot- New Delhi alle 6 locali. La pos- Yariv Levin in un'intervista alla passeggeri”. “Questo volo – ha in Israele”. Non tutti però hanno tata dalla famiglia reale saudita sibilità di sorvolare l’Arabia Sau- radio rilasciata il giorno dell'arrivo proseguito Levin - contribuirà ad festeggiato la notizia. Alla El Al, negli ultimi 70 anni, ovvero dalla dita, ha accorciato l’attuale tragit- del Boeing 787. “Oggi festeggiamo aumentare il traffico turistico dal- la compagnia di bandiera, non è nascita d'Israele. Il primo aereo to di un paio d’ore e, evidente- – le parole del ministro – il raf- l'India, che sta assistendo ad una stato concesso il diritto di sorvo- ha seguire la nuova rotta è stato mente, ridotto di molto i costi. forzamento delle nostre relazioni forte impennata. L'apertura di lare l'Arabia Saudita sulla rotta Settant'anni, bilancio di un successo economico

generale, sui suoi punti di for- concorrenza. Questa trasfor- sa collaborazione tra univer- ha cessato di dipendere dagli Aviram Levy za e di debolezza sotto questo mazione, scaturita dalla ne- sità, settore privato e Stato aiuti economici degli Stati economista profilo. cessità di debellare la grave “finanziatore”, dall’altro Uniti e dell’ebraismo diaspo- Fra i punti di forza vi è sicu- crisi economica e l’iperinfla- l’esercito e un’industria mili- rico. Alla buona performance ramente la delicata transizio- zione che all’inizio degli anni tare che hanno favorito la ri- economica ha contribuito una ne, negli anni Ottanta, da Ottanta affliggevano il paese, cerca, “fornito” imprenditori buona “governance” da parte un’economia “socialista” con ha creato il terreno fertile per e committenze alle aziende delle autorità di politica eco- Il settantesimo anniversario forte presenza dello Stato (le la nascita, alla fine degli anni del settore. Il boom economi- nomica: i Governi, il Parlamen- della nascita dello Stato banche erano statali, il com- Novanta, del settore delle alte co favorito dal settore high to, la Banca centrale hanno d’Israele fornisce l’occasione mercio estero era controllato, tecnologie. tech a sua volta portato a ele- mostrato lungimiranza, senso per fare un bilancio sui tra- l’agricoltura era fortemente I fattori che hanno favorito la vati tassi di crescita del pro- di responsabilità e competen- guardi raggiunti in campo sussidiata) a un’economia “di nascita e il boom del settore dotto e del reddito pro-capite; za. Accanto a questi importan- economico, che è il fiore al- mercato” in cui è incoraggiata high-tech sono principalmen- è grazie a questo dinamismo ti successi occorre per dovere l’occhiello del paese, e, più in l’attività imprenditoriale e la te due: da un lato una fruttuo- che negli anni novanta Israele di cronaca elencare anche le

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da ultimo, il problema di ritagliarsi un timento. Fanno da cornice a questa tela ship numerose e distribuite in ambiti e decisionale delle leadership locali. profilo economico autonomo all’interno di relazioni anche i buoni rapporti in- contesti differenziati. Da questo punto Anche in previsione dei potenziali mu- di una comunità internazionale globa- trattenuti con la Grecia, vera e propria di vista, Israele costituisce un po’ un tamenti di alcune aree di sovranità e di lizzata. Questi ed altri fattori hanno frontline balcanico-mediterranea. Al- modello di capacità di adattamento al influenza che potrebbero derivare nel giocato a favore di rapporti bilaterali l’interscambio di ordine economico e, in quale una parte delle comunità nazio- giro di qualche anno, quando la combi- costruttivi con Israele, almeno dal 2000 previsione, anche di natura finanziaria, nali balcaniche si rifanno per affrontare nazione tra una negoziazione del con- in poi. I leader politici della Serbia, del già da tempo Israele ha accompagnato gli impegni che si ritrovano sulla pro- flitto civile siro-iracheno, la Montenegro, dell’Albania, della Bosnia una densa collaborazione sul versante pria agenda, a partire dal duplice nesso stabilizzazione autoritaria dei paesi del ed Erzegovina sono stati in più di delle informazioni di intelligence e di tra rafforzamento della sicurezza in- Maghreb dopo l’onda lunga delle «pri- un’occasione in visita di Stato, o co- natura militare. Con la pressione eser- terna e sviluppo economico autonomo. mavere arabe» e i risultati degli investi- munque in viaggio diplomatico, a Ge- citata da protagonisti potenti e determi- Il rischio di rimanere compressi nella menti cinesi nell’Africa sub-sahariana rusalemme. Con la Croazia è a sua nati quali Mosca, Ankara e Teheran, morsa del gioco di attori internazionali dovessero produrre e dispiegare quegli volta in corso un accordo di collabora- l’equilibrio strategico si gioca su una troppo forti da potere essere contrastati, effetti che, ad oggi, si possono ancora zione per la vendita di aerei da combat- pluralità di fattori, a partire da partner- è una costante che orienta il processo solo ipotizzare.

Tel Aviv - Mumbai e il presidente del vettore israeliano Gonen Usi- Criptovalute, opportunità per Israele shkin ha protestato per quella che ha definito una concorrenza slea- Il primo ministro israeliano Ben- le. Usishkin ha dichiarato al quo- jamin Netanyahu è da tempo at- tidiano Yediot Ahronot, che "Il tivo sostenitore delle criptovalute governo non sta agendo per il no- e del mercato delle ICO (initial stro bene. Ci aspettiamo pari op- coin offering), e ancor più da portunità ed è un peccato che il quando lo spirito imprenditoriale governo e il primo ministro non della nazione sembra sposarsi al- ne tengano conto". El Al attual- la perfezione con le piattaforme mente vola quattro volte a setti- ICO proprie del mondo delle mana nella città indiana di Mum- criptovalute. bai. Questi voli impiegano circa Considerando che sul territorio 7 ore e 40 minuti, seguendo una israeliano operano più di 300 rotta che dal Mar Rosso che si centri multinazionali di Ricerca dirige verso l'Etiopia per evitare e Sviluppo (R&D) e che Tel Aviv lo spazio aereo saudita. si è classificata al sesto posto del- Secondo quanto riportano i me- la classifica del Global Startup dia, era stato il Premier Benjamin Ecosystem 2017, ci si aspetta che Netanyahu a chiedere al presi- la nazione venga indicata da dente indiano Narendra Modi di molti come la 'Start-Up Nation’. aumentare i collegamenti aerei fra Con il governo israeliano con- i due Paesi, per favorire il turismo cretamente impegnato a suppor- e gli scambi d’affari. Ma le com- tare il settore tecnologico, settore cisionale. All'inizio dell'anno, nella forma della circolare, si pagnie indiane aveano posto co- per cui Israele si classifica primo l'Agenzia delle Entrate di Israele propone di offrire al mercato in- me condizione che la rotta fosse al mondo in termini di spesa pro ha pubblicato una circolare che terno quella chiarezza necessaria accorciata, per tagliare i costi. Il capite, la necessità che lo stesso annunciava la classificazione del- a regolamentarlo discostandosi governo di Gerusalemme, sotto- diventi leader nella corsa alla re- le criptovalute come asset im- così dagli altri governi consen- traccia, avrebbe dunque chiesto golamentazione delle criptova- ponibili, soggetti ad una imposta tendo il rinvio del riconoscimen- all’Arabia Saudita di concedere il lute e del mercato delle ICO si del 25% sulla plusvalenza. Per le to dei redditi per le società che suo spazio aereo. Riad alla fine, rivela non solo importante, ma imprese che detengono cripto- emettono sia utility token che visti i risultati, ha accettato, apren- fondamentale. Per il governo Se si considera che il settore valute ai fini di investimento, è token non utilizzati per acqui- do a un importante cambiamento israeliano, perdere la sua posi- israeliano del venture capital oc- stata inclusa anche un'imposta stare asset o servizi dalla società nei rapporti internazionali che zione di spicco nel settore tec- cupa il quinto posto a livello aggiuntiva sui dividendi del 30%. che li emette, ma da altre società. mettono in gioco gli equilibri del- nologico sarebbe a dir poco dan- mondiale, il mercato delle ICO L'autorità fiscale aveva altresì ag- A sostegno del settore tecnolo- l'intero Medio Oriente. noso, non solo per il governo, potrebbe rivelarsi assai redditizio giunto, nel medesimo documen- gico, il governo ha anche annun- ma per l’intera popolazione per quanti operino nel settore to, l’introduzione dell’IVA al 17% ciato che alcune società potran- israeliana. tecnologico, ma anche per l'eco- per persone fisiche o società im- no beneficiare di uno status fi- debolezze e i problemi non ri- A luglio dello scorso anno, l'As- nomia israeliana, rendendo così pegnate nel mining e nel trading scale tecnologico preferenziale solti. La principale vulnerabi- sociazione Israeliana Bitcoin ancora più urgente l'introduzio- delle criptovalute oltre a una tas- che ridurrebbe l'aliquota dell'im- lità è rappresentata dall’ele- ("IBA") si era detta preoccupata ne di normative specifiche atte, sazione progressiva fino al 47%, posta sulle società dal 23% al vata diseguaglianza sociale e per la mancanza di chiarezza non solo a permettere al gover- tuttavia gli investitori o qualun- 12% se le società hanno sede nel dalle sacche di povertà che il sulle normative di settore ed af- no una corretta supervisione, ma que operazione con fini di inve- centro di Israele e a partire da boom economico ha lasciato fermava che proprio tale man- anche ad incrementare la cresci- stimento sarebbero rimaste esen- 7,5% se la società viene gestita dietro di sé: come noto impor- canza di chiarezza sui mercati ta del settore. ti IVA. Le società o i progetti in altre zone. Gli azionisti saran- tanti gruppi sociali come gli delle criptovalute e delle ICO, È da molto tempo che il gover- con un aumento di fatturato sa- no inoltre tenuti solo al 20% del- ultraortodossi e gli arabi da parte delle autorità di rego- no israeliano ha formato una rebbero invece rientrate nelle le tasse sui dividendi anziché del israeliani sono svantaggiati, lamentazione, aveva reso difficile commissione per studiare la re- normative fiscali esistenti, con solito 50%. con elevata disoccupazione, per gli investitori sostenere e fi- golamentazione del mercato del- l'obbligo per tutte le imprese le- Il contesto si sposa bene con lo reddito medio e livello di nanziare i progetti delle start-up le criptovalute e delle ICO. gate alle criptovalute di dichia- stato di “Start-up Nation” e offre istruzione molto bassi; questo attraverso il mercato delle ICO Come è noto, quando si è im- rare profitti e perdite (P&L) ai terreno fertile per gli investitori mette a repentaglio la coesio- a fronte della minaccia di un prenditori ed investitori la tas- fini fiscali. Le decisioni sugli in- stranieri potendo presto permet- ne sociale e crea strozzature possibile intervento normativo sazione e la scelta di una giuri- vestimenti, il mining e il trading tere ad Israele di scalare le clas- all’economia per mancanza di che limitasse la crescita delle sdizione appropriata rivestono delle criptovalute emesse il 13 sifiche globali. manodopera. ICO nel Paese. un ruolo chiave nel processo de- marzo dal governo israeliano Barbara Coen, FX Empire

www.moked.it / P14 CULTURA EBRAICA n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche

ú– STORIE L’ambasciatore, il cardinale, il presidente e il re DAL TALMUD  Alberto Moshe Somekh, rabbino "perché soltanto nel luogo che il S. vostro D. sceglierà fra tutte le vostre L’ARPA tribù per collocarvi il Suo Santuario, là, nella Sua residenza, Lo ricercherete DI DAVID Nel dicembre 1994 accompagnai l'Ambasciatore Lopez in udienza dal- e là andrete. Ivi porterete i vostri sacrifici…” (12, 5-6). Maimonide nota Il re David ha scritto nel libro l'arcivescovo di Torino. Era il primo rappresentante ufficiale dello Stato questo fatto e fornisce tre ragioni: 1) evitare che i Cananei che allora dei Salmi (119:148): “O Si- d'Israele presso il Vaticano all'indomani dell'apertura delle relazioni di- possedevano Gerusalemme la distruggessero in previsione della conquista gnore, a mezzanotte mi al- plomatiche. Quando il cardinale ci accolse, l'ambasciatore si rivolse a israelitica; 2) evitare lo scontro interno fra le tribù d’Israele che avrebbero zerò per lodarTi sulle Tue lui in perfetto italiano: "Eminenza, Le porto i saluti della mia città, Ge- cercato di impadronirsi della capitale per includerla nel proprio territorio giuste sentenze”. Ma davve- rusalemme". Il prelato allargò le braccia e rispose: "Gerusalemme è anche qualora il nome fosse stato rivelato in anticipo. Secondo una tradizione ro il re David si alzava a mez- la mia città". Di rimando immediato, il diplomatico israeliano osservò questo problema avrebbe trovato soluzione nel fatto che all'epoca del zanotte? In realtà si alzava la allora: "Sì, ma io ci sono nato!". L'uomo di chiesa ammutolì. I dati di Tempio Gerusalemme divenne una sorta di "District of Columbia", non sera, come è scritto nel ver- fatto parlano da soli. Nel dicembre scorso, dopo la dichiarazione con appartenente a nessuna tribù in particolare (Meghillah 26a); 3) evitare setto precedente: “Mi sono cui Donald Trump proclamava Gerusalemme capitale dello Stato d'Israele lo scontro delle nazioni che avrebbero a loro volta scatenato una guerra alzato la sera e ho pianto, ho e annunciava il trasferimento dell'ambasciata americana, alcuni reagirono per impadronirsi della capitale d'Israele una volta divenuta manifesta sperato nella Tua parola”. indignati sostenendo che non c'è alcun legame fra Gerusalemme e il po- l’importanza di Gerusalemme per la nostra religione (Moreh Nevukhim Rabbi Oshaayà disse a nome polo ebraico. Quella che sul piano storico-politico potrebbe essere 3,45). A distanza di secoli è la Torah stessa a insegnarci prudenza. Siamo di rabbi Achà che così inten- liquidata come una battuta di dubbio gusto, costituisce in realtà una pro- abituati a vivere di dati di fatto, senza bisogno di proclami e dichiarazioni fonda asserzione sul piano teologico. Una volta revocata l'Alleanza a se- di sorta. Dopo sette anni di regno a Hebron il re David decise di trasferirsi deva dire David: Mai è pas- guito della nuova Rivelazione che gli Ebrei hanno rifiutato - sosterranno a Gerusalemme, forse proprio per considerazioni politiche: la centralità sata su di me la mezzanotte i teologi sia cristiani che musulmani - anche i luoghi della Rivelazione del luogo nel paese, le vie di comunicazione, la conquista relativamente mentre dormivo. Disse inve- ce rabbi Zerà: Fino a mezza- notte David dormicchiava come un cavallo, da quel momento in poi si rafforza- va come un leone. Rav Ashì disse: Fino a mezzanotte il re David si occupava di pa- role di Torah, da quel mo- mento in poi di canti e lodi. […] E David sapeva forse quando era mezzanotte? In- fatti, neanche Moshè era in grado di calcolare la mezza- notte con precisione, come è scritto: “Moshè disse: Così ha detto il Signore: ‘Verso mezzanotte Io uscirò in mezzo all’Egitto’ ”(Esodo 11:4). Forse che il Creatore non sa quando è esatta- mente la mezzanotte? In re- altà Dio disse “a mezzanot- te” ma Moshè, che non sa- peva determinarla, disse “Verso mezzanotte”. Se dunque Moshè era in dub- bio, come poteva David sa- perlo con certezza? David aveva un segno, come disse rav Achà bar Biznà a nome  Mappa di Gerusalemme, Christian Kruik van Adrichem, 1584 - Education Center of the National Library di rabbi Shimon il Chasid: C’era un’arpa appesa sopra sono passati sotto altro padrone e della vecchia relazione non esiste più tarda che garantiva l’indipendenza dalle singole tribù ecc. Ma credo che il letto del re David, quando traccia. Alla base della questione Gerusalemme, intendo dire, non c'è il momento storico che ha consacrato Gerusalemme a capitale eterna di arrivava la mezzanotte veni- una problematica politica, bensì squisitamente religiosa. E ciò richiede Israele sia stato un evento successivo. David dovette poi abbandonare va un vento del nord che la massima attenzione. Se infatti la politica si presta a giochi mutevoli a Gerusalemme sotto le pressioni di suo figlio Avshalom che si era ribellato soffiava fra le corde dell’arpa seconda degli interessi del momento, la religione si fonda su valori assoluti. al padre. Il testo biblico racconta che lungo la strada incontrò Tzadoq e che si metteva a suonare da Per questa ragione il conflitto su Gerusalemme, se lasciato alla discrezione Eviatar con i Kohanim del Tempio che avevano deciso di unirsi a lui nella sola. Subito il re David si al- delle parti, non sarà mai risolto. Neanche la millantata proposta di in- fuga portando con sé l'Arca, ma David li respinse e intimò loro di tornare zava e si occupava di Torah ternazionalizzare la città troverà mai un accordo. Basti osservare a titolo indietro (2Shemuel 15, 23 sgg.). David avrebbe potuto mettere i simboli d'esempio ciò che accade a Hebron, dove la grotta di Makhpelah è della religione alla mercé della propria causa e invece non lo fece. Il sacro fino al mattino. Quando sor- tuttora sottoposta a giurisdizione musulmana e a noi Ebrei viene impedito, non può essere messo al servizio dell’individuo, anche se potente. David geva l’alba, i Saggi del popo- con la sola eccezione di due giorni all'anno, l'accesso al piano sotterraneo preferì rispettare lo status della città a scapito del suo destino personale. lo d’Israele si recavano dal che ospita secondo la tradizione le tombe dei Patriarchi. Lo stesso ac- Gerusalemme non si tocca. Gerusalemme è troppo elevata spiritualmente re. Una volta gli dissero: No- cadrebbe verso i Cristiani e questi lo sanno bene. L'atteggiamento esclu- perché possa prestarsi a giochi di potere. Per tale ragione in questo capitolo stro signore il re! Il tuo po- sivista di almeno una delle religioni coinvolte nei confronti delle altre Gerusalemme è chiamata con il suo nome: “- Torna dunque in pace (sha- polo di Israele ha bisogno di impedisce di fatto qualsiasi progresso nella trattativa. Gli unici nella lom) -… Tzadoq e Eviatar riportarono l’Arca a Gerusalemme (Yerushalaim) nutrimento. Disse a loro il re Storia recente ad avere dimostrato di garantire libertà di accesso ai e lì rimasero” (v. 27-29). Non sappiamo che cosa esattamente abbia mosso David: Andate e nutritevi Luoghi Santi per ciascuno siamo stati noi. E anche questo è risaputo. il Presidente degli Stati Uniti a fornire la sua dichiarazione. Da un lato l’un l’altro. (Adattato dal Tal- Insomma, lo status quo è il male minore per tutti. Noi Ebrei non abbiamo gli siamo grati per il pensiero, ma dall'altro non ci formalizziamo più di mud Bavlì, Berakhot 3b). interesse a mutarlo, né ad appoggiare alcuna iniziativa che lo faccia scric- tanto se anche le ambasciate dovessero rimanere a Tel Aviv. Riteniamo chiolare. Il libro di Devarim parla tante volte di Gerusalemme come anzi che Gerusalemme debba stare fuori dalla politica. Proprio per il ruolo Gianfranco Di Segni centro politico e spirituale del nostro popolo, senza tuttavia mai nominarla: religioso che riveste. Nell’interesse di tutti. Collegio rabbinico italiano

www.moked.it pagine ebraiche n. 5 | maggio 2018 / P15 DOSSIER /Ruote e pedali a cura di Adam Smulevich Nel segno di Ginettaccio "Gino Bartali, cittadino onorario in questa squadra, che oltre ad di Israele". avere forti ha un certo potenziale L'anticipazione di Pagine Ebrai- tecnico” ci spiega Cristiano, oggi che, sul notiziario quotidiano al vertice dell’azienda di famiglia. dello scorso 22 aprile, ha fatto Non correva, ma amava andare in pochi minuti il giro del mon- in bici per mercati, un'altra figura do. fondamentale di questo spazio: Si tratta - come è stato poi spie- la pittrice ungherese Eva Fischer, gato in forma ufficiale dallo Yad che ha fatto delle due ruote il Vashem, il Memoriale della Sho- soggetto di numerosi suoi quadri. ah di Gerusalemme da cui parte Una mostra la celebrerà a Roma, il riconoscimento - di una pos- alla Casina dei Vallati, in occa- sibilità contemplata tra le facoltà sione dell'arrivo del Giro sui Fori accessorie al conferimento del Imperiali. titolo di "Giusto tra le Nazioni", Il figlio Alan David ci racconta arrivato per Bartali nel settembre qualcosa di davvero personale del 2013, ma comunque rara- su questa passione. mente esercitata. L'ultima volta E poi, per un degno finale, ine- avvenne 11 anni fa. “È un fatto vitabile parlare ancora di Ginet- decisamente raro” hanno con- taccio e del suo coraggio silen- fermato dal Memoriale. zioso. Prende infatti il via da Ge- Non c'era modo più significativo rusalemme un ciclo di appunta- per festeggiare l'arrivo del Giro menti a teatro in cui ampio spa- d'Italia nella capitale di Israele, zio sarà dato alle rivelazioni ine- anche nel segno delle imprese dite sul suo corso pubblicate ne- del grande ciclista fiorentino che gli anni scorsi su Pagine Ebrai- aiutò gli ebrei perseguitati dal che, a partire dalla testimonianza nazifascismo e fu simbolo di di Giorgio Goldenberg di cui umanità in una epoca buia. Un l’attore Ubaldo Pantani propone evento unico nella storia del ci- un monologo, e poi col tempo clismo e dello sport, che provia- arrivate un po’ ovunque. mo a raccontarvi in queste pa- La nipote Gioia, presente in gine speciali dedicate alla bici- Israele, si commuove: fiera di cletta. aver avuto un nonno così. Ce lo È un viaggio che parte, eviden- spiega con un testo sincero e ap- temente, dall'asfalto e dalle sug- passionato. gestioni del percorso. Bello da Enea Riboldi “Essere la nipote di Gino Bartali un punto di vista paesaggistico, mento della bicicletta a livello pegni che saranno intrapresi e scia di alcune intuizioni vincenti. - ci scrive - mi ha dato la con- ma anche impegnativo. Dumou- internazionale. che hanno in Adams un assoluto In questo Giro schiera due israe- sapevolezza di aver avuto il pri- lin, vincitore del Giro in carica, È contagioso l'entusiasmo di Syl- protagonista. Lo abbiamo incon- liani e un italiano, motivatissimo: vilegio di condividere una parte ma anche Froome, Aru e gli altri van Adams, il magnate di origine trato a Firenze, in una bella gior- il toscano Kristian Sbaragli. della mia vita con un nonno stra- uomini di classifica che annun- canadese ma trapiantato in Israe- nata di sport e valori che ormai Scopriamo, all'interno del dos- ordinario, campione nello sport ciano battaglia dovranno fare at- le cui si deve questa inedita par- è diventata una consuetudine. E sier, quale è la sua ambizione ma soprattutto nella vita”. Con tenzione. tenza. Una partenza in tutti i sen- naturalmente in sella a una bici. nelle tre settimane di gara. Ita- l’augurio, aggiunge Gioia, “che Siamo in Medio Oriente, gli si. Non un punto d'arrivo quindi, Protagonista è e sarà in corsa la liano è anche lo sponsor della il suo esempio sia da guida per sport in auge sono soprattutto ma il trampolino per uno scatto Israel Cycling Academy, la prima squadra, De Rosa, che in passato tutte le generazioni future”. altri, ma c'è chi lavora per fare ulteriore di professionalità e ini- squadra professionistica locale ha rifornito campioni del calibro Un messaggio sempre vivo. An- di Tel Aviv un punto di riferi- ziative. Lo dimostrano i tanti im- nata appena pochi anni fa sulla di Eddy Merckx. “Credo molto che grazie a questo Giro.

PROTAGONISTI LA MOSTRA TESTIMONIANZE Tel Aviv sogna Amsterdam Fischer, le bici come arte Bartali, parla la nipote

A colloquio con Sylvan Adams, presidente onorario In mostra a Roma le opere di Eva Fischer, grande Gioia Bartali ci racconta cosa ha significato l’esem- della Grande Partenza, che per la bici in Israele pittrice ungherese che con le due ruote ebbe un pio di una figura come il nonno nella sua vita. Con sogna un futuro sul modello olandese. rapporto speciale. Anche nei mesi più duri. alcuni risvolti sentimentali inediti.

www.moked.it / P16 n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche DOSSIER/Ruote e pedali Da Gerusalemme a Eilat, un sogno rosa

È stata una lunga, intensa, ap- giornate indimenticabili, con metro d'esordio a Gerusalem- ne profonda del deserto nell'ul- passionante rincorsa. Dal set- tante sfide e tanti impegni da me, di fronte alle solide mura timo tratto da Beersheva a Ei- tembre dello scorso anno, lanciare. Per Israele, che cerca di pietra dentro cui è custodita lat. quando la partenza del Giro di conquistarsi un futuro da l'intera storia dell'umanità. E Certo, con tutta probabilità il d'Italia da Gerusalemme è stata protagonista anche nel segno poi la tappa in linea da Haifa a Giro si deciderà altrove. Non ci ufficialmente annunciata, fino della bici. E per il Giro, mai usci- Tel Aviv, con il volto nuovo e sono nel percorso di queste agli ultimi ritocchi della vigilia. to finora dai confini europei. dinamico di Israele a portata di prime tre tappe asperità tali La corsa rosa in Israele: tre Tre tappe non banali: la crono- pedali. E per finire la suggestio- da far pensare a clamorosi

“Da Israele un messaggio rivolto al mondo” Il ciclismo che costruisce e unisce, oltre le divisioni. Ecco perché questo Giro sarà speciale

La maratona che si corre ogni ciclismo, porte aperte al Dialogo. prendenti per gli stessi israeliani. po’ di tutti. Pedalando per i primi Soltanto l’inizio...” spiegava poi mese di marzo, ormai con una Tre giornate storiche. E tanti se- E non sono soltanto gli Italkim, metri del percorso in compagnia sibillino, lasciando intendere che partecipazione vastissima, anche gnali importanti da raccogliere. gli italiani di Israele, ad aspettare di Alberto Contador e Ivan Bas- c’è l’intenzione di dare continuità dall'Italia, l'ha ormai consacrata “Affrontare e gestire i conflitti è trepidanti la partenza del primo so - l’occasione era la presenta- a progetti di un certo tipo (ne come meta sportiva di un certo la nostra sfida di ogni giorno. corridore dai paraggi della Porta zione della partenza della corsa, parliamo più in là, in questo dos- richiamo. Una sfida le cui ricadute sono di Giaffa. È una intera città, una lo scorso settembre - Barkat mo- sier). In tanti, in questi mesi, han- Ma un evento come il Giro d'Ita- evidentemente globa- intera comunità di strava orgoglio e consapevolez- no seguito il suo esempio. A par- lia, a Gerusalemme, ancora non li” racconta ancora il appassionati e neofi- za. “È una grande responsabilità, tire dal Primo ministro, Benja- lo si era visto. primo cittadino. ti, a sognare. E in che accogliamo con gioia e con min Netanyahu, protagonista di "Il nostro messaggio è chiaro: Gerusalemme si è fondo a sognare è l’intenzione dare il meglio di noi uno spiritoso video di promo- questa città è aperta a tutti, senza preparata con scrupo- tutto un paese, alla stessi. Saremo all’altezza” spie- zione del Giro in cui alla mac- distinzione di nazionalità, reli- lo all'appuntamento, con un'at- prova con la più rilevante mani- gava poi alla stampa. Annuiva china blindata che solitamente gione e cultura" dice Nir Barkat, tenzione e una partecipazione festazione mai ospitata sul suo Sylvan Adams, il presidente ono- accompagna i suoi spostamenti il sindaco runner della capitale che sono gradualmente cresciute territorio. Un’occasione unica, e rario della Grande Partenza. “Ed per evidenti motivi di sicurezza di Israele. Porte aperte al grande fino a raggiungere picchi sor- ormai se ne rendono conto un è soltanto l’inizio, signor sindaco. mostra di preferire una più so-

Il via da Gerusalemme, per scrivere la storia del Giro, con una cronometro di nove chilometri e 700 metri. Percorso movimentato lungo le strade della città moderna. Si sfiora la Knesset, il Parlamento, per arrivare (al termine di una leggera salita) sul traguardo in prossimità delle mura della Città Vecchia. Il secondo giorno israeliano tappa in linea, da Haifa a Tel Aviv, con probabile arrivo in volata. 167 chilometri che, a parte una salitella a metà percorso, non presentano grandi ostacoli. Per finire la tappa del deserto, con i 229 chilometri che da Beersheva portano ad Eilat. Anche in questo caso lo sprint è la soluzione più probabile.

 “Lei e lui”. In questa incisione la Eva e le bici, una storia per immagini personificazione di queste "Prendevo i tram e giravo per Roma, portandomi i colori, le tele, il cavalletto. Ini- biciclette è completa: assumono ziavo con i disegni, poi i quadri. Inserivo nel contesto prima delle figure, poi delle un’anima romantica. Lui la cinge biciclette, che per me erano degli autentici personaggi che andavano al mercato. per proteggerla, mentre lei si Alcune avevano le ruote quadrate, altre erano innamorate. Si abbracciavano con i appoggia a lui. Sono arrivate loro manubri le biciclette da uomo e da donna. Mi è rimasta dalla guerra questa assieme ad un traguardo ed insieme passione". L'artista ungherese Eva Fischer, ultima rappresentante della Scuola Ro- ripartiranno per il successivo. La mana del dopoguerra a lasciarci, ha sempre avuto un rapporto speciale con questo fatica patita assieme, gli sforzi, la mezzo. Ce lo spiega il figlio Alan David, nel ritratto che le dedica all'interno di questo dossier. Con il suo aiuto andiamo alla scoperta delle opere più significative difficoltà di non cadere, di non che ha dedicato alla bicicletta, tra identità e Memoria. finire in una buca “romana”.

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scossoni di classifica. Ma atten- zione: gli ex professionisti Mau- caldo nel deserto, nelle folate zione, avvertono gli esperti, rizio Fondriest, Gilberto Simo- di vento laterale che i corridori guai ad abbassare troppo la ni, Alessandro Ballan, Paolo Sa- potrebbero incontrare in que- guardia perché il rischio di per- voldelli e Andrea Tafi. st'ultima traversata. Diverse le dere secondi preziosi esiste. Le principali insidie? Secondo opinioni sulla consistenza di ta- Pagine Ebraiche, come vi abbia- le vecchie glorie del ciclismo le rischio. Ma su una cosa sono mo già raccontato sul numero nostrano, che possono vantare tutti d'accordo: percorso stra- di marzo, ha avuto il privilegio trionfi in diversi Giri d'Italia, ordinario e irripetibile, nel cuo- di scoprire in anteprima il vol- campionati del mondo e classi- re della Storia. to della tre giorni israeliana che, stanno nel percorso friz- Un'emozione continua, dal pri- grazie a cinque guide d'ecce- zante di Gerusalemme, nel gran mo all'ultimo chilometro.

Giro 101, una sfida unica Per tutto il gruppo RCS e per il Giro d’Italia in particolare è un’opportunità unica portare un evento come il nostro in Israele, la prima volta per un grande Giro fuori dall’Europa. L’internazionalizzazione media- tica e la ricerca di nuove fron- tiere per le nostre manifesta- zioni, e in particolare per la per il 2018 – tra le tante richie- corsa rosa, sono obiettivi che ste che ci sono arrivate dall’Ita- ci stimolano e che ci devono lia e dall’estero. Quelli che an- far guardare anche oltre i con- dremo a toccare durante la fini italiani senza mai dimenti- manifestazione sono luoghi  In alto la presentazione ufficiale della corsa. In basso Fondriest sprinta nei pressi del traguardo. care la nostra storia e la nostra unici che sono certo verranno nazione. Il Giro deve diventare molto apprezzati dagli spetta- bria bicicletta. Un’attività in cui ogni giorno di più una vetrina tori dei 194 Paesi che trasmet- sembra eccellere, con acrobazie che racconta e promuove il teranno il Giro in diretta nei degne del miglior funambolo. E Paese Italia nel mondo. Anche cinque continenti. finzione, ma dice tanto dell’at- per questo abbiamo scelto Paolo Bellino, mosfora. Israele – come Grande Partenza direttore generale di RCS Sport Vari osservatori l’hanno definita “Corsa della pace”. Senz’altro è un Giro che fa storia a sé. Tra grande sport e cultura “Lo scorso anno c’era tutta la tensione dovuta al numero 100, Ogni anno il Giro vuole narrare ma quest’anno dobbiamo ag- luoghi e storie di grande inte- giungere qualcosa in più: una resse. Senza dubbio città come emozione in più, uno sforzo in Gerusalemme con la cronome- più nel raccontare” sottolinea il menti per cogliere il vento della da parte degli organizzatori". tro, Tel Aviv con l’arrivo sul suo direttore di Rai Sport Gabriele novità. "Non c'era luogo più iconico al lungomare, le partenze di Haifa Romagnoli. Centocinquanta ore "Per un mondo conservatore co- mondo di questo. Gerusalemme, e Be’er Sheva fino a toccare, in tutto di programmazione, da me quello del ciclismo - ci spiega città della pace e del dialogo. l’ultimo giorno, le rive del Mar Israele all’epilogo romano. - questo Giro rappresenta un fat- Un'occasione speciale per riflet- Rosso ad Eilat rientrano a pie- sate. Vedremo tre frazioni Altissimo infatti l'interesse dei to storico. Si spezzano infatti tan- tere sulla regione, su quello che no titolo in questa filosofia. I spettacolari che sorprenderan- media. Luca Gialanella, capore- te catene che lo hanno legato al- funziona ma anche sulle criticità territori attraverso i quali pas- no sia dal punto di vista spor- dattore per il ciclismo della Gaz- l'Europa. E si dimostra che si che restano da risolvere. Sono seranno le tappe in Israele mo- tivo che da quello paesaggisti- zetta dello sport e responsabile può portare la corsa a quattro certo - dice Gialanella - che que- streranno al mondo tradizione, co. Sono convinto che l’acco- della copertura giornalistica della ore di volo da Milano, realizzan- sta corsa seminerà bene per il cultura e scenari meravigliosi. glienza per tutta la carovana corsa per il quotidiano che da do una suggestione irripetibile. futuro". Il Giro è soprattutto un grande rosa sarà davvero speciale. 101 anni la organizza, ne ha viste Questo Giro verrà ricordato per Chi parla quindi di mero busi- veicolo di promozione turistica Mauro Vegni, tante. E quindi ha tutti gli ele- anni, un vero colpo da maestro ness, conclude, "è fuori strada". per i paesi e le città attraver- direttore del Giro d'Italia

 Ed eccomi su “La Prima  Questo “Foro Romano” è una Bicicletta”. Fra i ricordi più delle ultime tirature litografiche antichi l’Austerity, quando di Eva, dove due fra i suoi soggetti verso il 1973 per contenere il non temporanei vengono ancora consumo energetico lo Stato una volta sovrapposti: la Roma non consentiva l’uso Aeterna antica ma anche domenicale di automobili medievale e la bicicletta, che ha private e per questo le famiglie saputo anch’essa aggiornarsi nel scorrazzavano per le città in corso del tempo. Le ruote sono sella a biciclette. Accanto a me ancora una volta di indefinita due bici “adulte”. rotondità.

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“Presto qui sarà come ad Amsterdam” A capo del comitato della Grande Partenza, Sylvan Adams lavora per un futuro a due ruote

Il suo obiettivo non lo nasconde: E mordere la vita, con il suo ca- fare di Israele un "paradiso della rico di sfide, progetti e opportu- bicicletta". Dice proprio così. E nità. L'ha appreso dal padre il Giro d'Italia, in questo senso, Marcel, oggi 98enne, sopravvis- rappresenta lo snodo fondamen- suto all'orrore dei campi di ster- tale. Un punto di partenza verso minio e quindi protagonista della ulteriori traguardi. nascita dello Stato di Israele. "Ce la farò, ce la faremo. Ne so- Emigrato in Canada, Adams se- no sicuro". nior ha saputo mettere a frutto Sorride Sylvan Adams, presiden- intuizioni imprenditoriali note- te onorario del comitato della voli tanto da costruire un vero Grande Partenza della corsa rosa e proprio impero nel settore im- e co-proprietario della Israel Cy- mobiliare. Sylvan come i fratelli cling Academy. ha avuto un'esistenza agiata, ma "Israele è un paese dal grande non ha mai perso il contatto con potenziale ciclistico, ancora in la vita "reale". Tanto che, rac- larga parte da scoprire. Ma la conta, ha incontrato quella che Academy ha aperto una strada, sarebbe diventata sua moglie seminando speranze e soprattut- mentre lavorava in un kibbutz to certezze. Oggi abbiamo una nel Sud del Paese, vicino alla cit- squadra che può ben figurare in tà di Ashdod. qualsiasi corsa, e in questo Giro Matrimonio in Inghilterra, tra- lo dimostreremo, e insieme un sferimento in Canada, gli affari assetto professionistico che fino-  Sylvan Adams, a destra, con Chemi Peres (al centro) e Ron Baron, co-proprietario della Academy da gestire. Tutto va per il meglio, ra mancava. È una questione, ma c’è un gran bisogno di nuove fondamentalmente, di educazio- ché sia la città israeliana della bi- finanziarie e non solo, come già glioso dallo schermo del suo cel- sfide. Un paio di anni fa Sylvan ne e formazione. Le premesse - ci. Per condizioni urbanistiche, avvenuto con la complessa ope- lulare. Moderno, affascinante, ha l'intuizione: perché non tor- riflette - sono ottime": ma anche per condizioni clima- razione che ha portato il Giro multifunzionale. Un grande re- niamo in Israele? Pensa in particolare a Tel Aviv, tiche favorevoli. Un giorno non d'Italia in Israele. galo ai professionisti e agli ap- "Sono un fervente sionista, mi è dove questo magnate di origine lontano - assicura Adams - que- Risorse finalizzate in particolare passionati locali. "Non esiste, in sembrata la scelta migliore" ci canadese oggi naturalizzato sta sarà l'Amsterdam del Medio a un obiettivo: la realizzazione tutto il Medio Oriente, niente dice. israeliano ha scelto di vivere e Oriente". di un velodromo, a Tel Aviv, che del genere" sentenzia. Il nuovo capitolo nasce proprio dirigere i propri affari. Per avvicinare quel giorno ha sia all'avanguardia nel settore. Passo dopo passo, la sfida è quel- nel segno della bici, disciplina in "Ci sono tutte le condizioni per- messo in campo diverse risorse, "Ecco il progetto" mostra orgo- la alzare sempre di più l'asticella. cui Sylvan eccelle ormai da di-

 Per il campionato mondiale  Il “Mercato nella vecchia Roma” di ciclismo su strada di Ostuni costituisce una delle litografie più del 1976 il Coni e la identificatrici del lungo periodo Federazione Ciclistica Italiana romano di Eva. Ogni mercato rionale chiesero a Eva due tirature della capitale ha fra le sue litografiche. Lo ricordo bene caratteristiche delle biciclette perché fui io a posare per lei, vissute ma sempre pronte a portare in sella alla mia bici da corsa il peso di ogni genere di spesa: poco trasteverina. Le tirature importa se la ruota è a terra mentre vennero rubate, eccezione il cerchione assume forme lontane fatta per le prove d’artista. dal cerchio.

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Academy, scelta audace Due israeliani nella squadra che partecipa al Giro

La mossa, all’ultimo, ha un po' spiazzato tutti. Invece di un israeliano e basta, come annun- ciato per mesi, la Academy in questo Giro schiera due atleti di casa. Guy Niv e Guy Sagiv, ami- ci nella vita ma rivali per setti- mane nella rincorsa di questo ambitissimo traguardo, corrono dunque insieme. Ed è un grande successo per il movimento cicli- stico locale, ancora lontano dagli standard europei ma a livelli  Sylvan Adams a Firenze; con il sindaco di Gerusalemme Nir sempre più incoraggianti proprio Barkat e gli ex professionisti Alberto Contador e Ivan Basso; il grazie all'innesto di professiona- progetto del velodromo; con il premier Benjamin Netanyahu. lità della Academy.  La squadra israeliana nel corso di un allenamento. Sedici le "Sarebbe fantastico se entrambi nazionalità nella rosa, la più multietnica al mondo. verso tempo nelle categorie se- "Ho due obiettivi principalmen- arrivassero a Roma" fanno sape- nior. Per anni ha infatti mono- te, nel segno della corsa. In pri- re dal team, che in questo Giro del mondo, molto probabilmen- non ha bisogno di tante presen- polizzato la classifica di tante ma istanza - spiega - far convo- ha scelto per il resto un assetto te oggi nell'albo d'oro della clas- tazioni: De Rosa. “Con il pro- corse a Montreal e nel Quebec gliare l'interesse del mondo in- multinazionale. L'australiano sica di inizio stagione ci sarebbe getto Israel Cycling Academy ed è stato due volte campione tero su questo bellissimo paese Zak Dempster, il lettone Krists lui. saremo ambasciatori di un mes- del mondo di categoria. "Eppure di modo che tanti insospettabili Neilands, lo spagnolo Ruben Grandi speranze anche per Sba- saggio di pace nel mondo, che ho iniziato tardi ad andarci, si possano scoprire quanto è aper- Plaza, il belga Ben Hermans, il ragli, vincitore in passato di una viaggerà su biciclette De Rosa" vede che ho stoffa" sorride an- to, tollerante, inclusivo, pluralista, canadese Guillaume Boivin e un tappa alla Vuelta. Il suo regno concorda Cristiano, erede di una cora (lo farà spesso, durante il libero e sicuro. Una scoperta che italiano, l'empolese Kristian Sba- sono le volate e, pur a confronto leggendaria storia familiare al colloquio). sono certo stimolerà nuovi flussi ragli. Due israeliani per la Aca- con grandi interpreti della spe- servizio di tanti campioni del A Tel Aviv non si allena quanto di turismo, anche in bicicletta demy, che punta a una vittoria cialità, cercherà in questo Giro passato tra cui Eddy Mercxx, il vorrebbe. Troppo poco il tempo perché no... Perché è importante di tappa o in alternativa a un di aggiudicarsi uno sprint. A par- mitico "Cannibale". libero per grandi escursioni fuori che il contatto sia diretto, con piazzamento tra le prime dieci tire da quelli (molto probabili, "È una squadra particolare, per porta, dice il magnate. E così per una testimonianza oculare non della classifica finale. Obiettivi se non andranno in porto fughe) i valori che rappresenta e per il ovviare al problema ha deciso di filtrata da una narrazione molto ambiziosi, ma la squadra ci pro- di Tel Aviv, nella seconda tappa, fatto che avrà tanti occhi puntati far costruire un impianto indoor spesso faziosa sulle vicende di verà in tutti i modi. E la com- e di Eilat, nella terza. Kristian, in queste tre settimane di corsa. sotto casa. Pochi secondi e dal Israele e del Medio Oriente". battività veemente delle prime non nuovo a esperienze fuori Ma oltre ad essere la squadra del salotto è in pista. E dal momento Il secondo obiettivo, implicito, è corse di primavera, con tante fu- dall'Europa, si sente un po' am- dialogo, come alcuni hanno ef- in cui sale in sella, fino a quando quello di aumentare l'interesse ghe da lontano, lascia ben spe- basciatore d'Italia ad honorem ficacemente scritto - riflette Cri- scende, dà il massimo. A tutta verso la disciplina in un paese rare. in questo gruppo multietnico. stiano - c'è del potenziale tecnico sempre. "Son fatto così, che ci solitamente più interessato ad C'è l'esperienza di Plaza, 38 anni, "Bello essere qui, bello esserci significativo che sono sicuro posso fare". altri sport (a partire da pallaca- che in carriera può vantare suc- con così tante nazionalità rap- emergerà". Per rendersene conto bastava se- nestro e calcio). "Sono certo che cessi di tappa alla Vuelta e al presentate. È un messaggio glo- Ron Baron, co-proprietario della guirlo qualche settimana fa tra gli israeliani, vedendo i propri Tour de France e che al Giro bale quello che lancia questa Academy, non sta nella pelle: "Il Firenze e Assisi quando, impe- atleti protagonisti sulle strade del proverà a completare il trittico squadra" ci aveva raccontato in nostro sogno, il sogno di un te- gnato in una rievocazione della paese e poi in Italia saranno po- di affermazioni nelle grandi corse novembre a margine della pre- am giovane, è diventato realtà. strada percorsa da Bartali negli sitivamente segnati da questa a tappa internazionali. O la fre- sentazione ufficiale del team nel E il fatto di esserci a questo Giro anni bui, teneva testa a ciclisti di esperienza. La seconda corsa ci- schezza arrembante di Neilands, corso di una cerimonia svoltasi con due corridori israeliani è un vari anni più giovani. clistica più importante al mondo 24 anni in agosto, protagonista al Centro Peres per la Pace (il segnale forte. A chi in Israele so- "È una questione di forma e di sotto casa - afferma Adams - non poche settimane fa di uno scatto cui logo è presente sulle maglie). gna di ripercorrerne le tracce. allenamento, ma anche di men- capita proprio tutti i giorni". sulla salita conclusiva del Poggio C'è tanta Italia in questo tenta- Ma anche al mondo. Il messag- talità vincente" osserva Adams. Vedrete, conclude, "in un futuro nella Milano-Sanremo. Senza il tivo della Academy di imporsi gio è che, con il duro lavoro, an- La stessa mentalità che vuol por- non così lontano qui sarà come controscatto vincente di Vincen- ad alto livello. Su tutti un mar- che i sogni più azzardati possono tare in Israele, nel solco del Giro. in Europa". zo Nibali, che ha poi fatto il giro chio che, per gli addetti ai lavori, diventare realtà".

 Nella litografia “Cesto e Bicicletta”  “La Ruota sgonfia è un quadro ad olio la dimensione fra i due soggetti è del 1954. China tra gli ombrelloni di un spropositata, per suggellare lo mercato, la bici si riposa aspettando i sforzo che le due ruote hanno soccorsi. Eva rappresenta questo suo dovuto compiere lungo la loro vita. affezionato soggetto con la stessa cura La bici si accascia, sembrerebbe in che ha nutrito per le persone: le rughe procinto di esalare l’ultimo respiro. diventano raggi, gli occhi fanali, le Solo la mano amica della persona braccia un manubrio stanco, etc. “Queste che ha sempre accompagnata, ruote hanno i crampi” si potrebbe dire. potrebbe rimetterla in sesto. Ai D'altronde se all’uomo gira la testa, posteri l’ardua sentenza. figuriamoci ad una bicicletta!

www.moked.it / P20 n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche DOSSIER/Ruote e pedali

Alan David Baumann

“Non ero una partigiana: mi li- Eva Fischer, la pittrice delle bici mitavo a girare in bicicletta per entrare nei teatri e nei cinema di Alla Casina dei Vallati a Roma l’omaggio alla grande interprete ungherese Bologna, dove affiggevo mani- festi per spingere alla lotta contro poi raggiungere la sua famiglia, cletta è stata resa immortale dal- i nazifascisti”. che intanto si era trasferita a Bel- le stesse mani che l’hanno gui- Questa era la risposta che per grado, proprio in tempo per il data per decenni. Per Eva la bi- tutta la vita Eva Fischer dava a bombardamento tedesco e l’ini- cicletta poteva innamorarsi, rom- chi le chiedesse per quale motivo zio dell’inferno. A guerra finita, persi, stancarsi, riposarsi, nascon- fosse membro onorario dell’As- aveva 25 anni quando decise di dersi ed ancora fare ombra, aiu- sociazione Nazionale Partigiani. portare a Roma sua madre, il fra- tare a fuggire, portare in luoghi Era giunta in Emilia Romagna tellino e la sua bicicletta bolo- reali o della fantasia, morire. nel 1943, assieme alla madre gnese, perché la Caput Mundi Ecco il meccanico che rimette Cornelia e al fratello minore Ro- significava per lei il fulcro del- in sesto la catena, il gommista berto che aveva 13 anni. Erano l’arte. Quella bicicletta era so- che ripara una foratura. Ed ecco riusciti a consegnarsi agli italiani pravvissuta al conflitto, ai faticosi le magliette per i professionisti lungo la costa adriatica, fuggen- percorsi tra i sette colli, all’ac- che dovranno affrontarsi in gara, do da una Belgrado dove la fe- quisto della prima autovettura o il ciclo evolutivo che al desueto rocia nazista aveva già deportato alla fine degli anni ’50. Il suo triciclo sostituisce una piccola il padre Leopoldo, rabbino capo scheletro metallico ha esalato bicicletta con le rotelline di sup- e talmudista. Avevano poi avuto l’ultima pedalata verso gli anni porto. Ed ecco il bimbo cresciu- il permesso di allontanarsi dal vettero vivere sotto false identità. Eva era nata in Jugoslavia nel ’70, per poi lasciarsi sbriciolare to sfrecciare con un manubrio campo di raccolta dell’Isola di Ma trovarono anche quegli “ita- 1920 ed aveva portato a termine definitivamente dalla ruggine in sportivo. Curzola per curare Cornelia in liani brava gente” e l’aiuto di rapidamente – grazie al suo estro un balcone di Trastevere. Ma co- La bicicletta di Eva si è spesso un ospedale. Trovarono una Bo- Giustizia e Libertà, mai svaniti – gli studi presso l’accademia di me può riuscire solo per merito appoggiata, stanca, all’ombrello- logna occupata da poco e do- dalla memoria. belle arti di Lione (Francia), per di una fata-artista, quella Bici- ne di un mercato rionale roma- Ubaldo: “Il mio Gino, eroe speciale, sul palco”

Gino Bartali ha letteralmente se- nio nazifascista, chiedendo in se accetterai Gino, è assoluta- dotto un Paese e non solo il cambio un sorriso e il silenzio mente necessario che tu non ne grande popolo del ciclismo. E lo dovuto a chi era convinto che il parli con nessuno per la riuscita ha fatto con la forza e il carisma “bene va fatto, ma non si dice”. dell'operazione. Neppure con tua della genuinità. Così non sor- Un’esistenza straordinaria nella moglie, ricorda. Questo perché, prende che tra i suoi tifosi, oltre sua umiltà, che merita di essere devo dirtelo con la morte nel alla gente della strada, potesse conosciuta. cuore, se ti dovessero prendere contare anche sull’ammirazione In "Bartali. Il campione e l'eroe" meno sai e meno rischieranno sincera e incondizionata di star (Modigliani produzioni), spetta- tutti gli altri… ma ti domando come Rita Hayworth e Maria colo interpretato da Ubaldo Pan- solo di essere celere il più possi- Callas. Nemici di corsa ma amici tani e scritto insieme a Max Ca- bile nel darmi una risposta. Ogni nella vita, come il suo gregario: stellani, Alessandro Salutini e giorno è buono o cattivo per l’eterno rivale Fausto Coppi, il Adam Smulevich con regia di ogni ebreo che in questo stesso Campionissimo del quale pianse Pablo Solari, ad essere raccontata trollo ogni cosa, telefoni com- menti falsi e tutto l’occorrente istante è in pericolo”. la morte precoce e assolutamente è la storia più bella, la più soffer- presi. Mi vuole all’arcivescovado per salvare gli ebrei dai campi di Furono queste ultime parole, inattesa. Bartali grande amico de- ta, quella che gelosamente ha cu- e io prendo la bici ed esco di ca- concentramento. Questo postino spiega Ubaldo/Gino," a convin- gli italiani e quindi "storia di un stodito fino all'ultimo. Insieme sa. Arrivo lì davanti e, come ogni deve avere le ali ai piedi, ma deve cermi che quella sarebbe stata la italiano" vero che poteva per- alla Israel Cycling Academy, a volta che mi trovo di fronte a anche essere un uomo che non mia corsa". mettersi di dare del "tu" un po' Gerusalemme, lo spettacolo quest’uomo alto con la faccia conosce la paura, perché rischia Sul palco sale idealmente anche a tutti, da De Gasperi a Totò. chiude la prima giornata "barta- d’aquila gloriosa, mi sento pic- la vita, sua e dei suoi cari. E inol- Giorgio Goldenberg, l'ebreo fiu- Gino Bartali ha segnato indele- liana" della vigilia del Giro e si colo". Pantani diventa poi il car- tre deve saper custodire nei con- mano nascosto in casa di Bartali bilmente la sua epoca, fino all’ul- appresta, dal prossimo autunno, dinale, Giusto tra le nazioni dal fronti di chiunque questo segre- che a Pagine Ebraiche aveva sve- timo istante in cui è rimasto su in occasione dell’80esimo anni- 2012: “Caro Gino - dice al cicli- to… hai capito quest’uomo chi lato la sua storia di salvezza, fino questa terra. Nel ciclismo, il suo versario dalla sta - c'è bisogno di è?”. ad allora inedita e poi rivelatasi nome è ancora Leggenda. Un promulgazione un uomo coraggioso “Io non ho paura...io decisiva per lo Yad Vashem. uomo dalle molteplici qualità ma delle Leggi raz- non ho paura…”, ripete "Confermo - dice Ubaldo/Gior- con una sola faccia, buona per ziste, a fare il BARTALI Bartali dentro di sé. gio - è stato Gino. Proprio lui, il tutte le stagioni. Una riservatezza suo ingresso in IL CAMPIONE "Ma sono un uomo di grande ciclista. Ci ha aperto le proverbiale che più volte ha usa- molti teatri ita- E L’EROE carne e di sangue pure io porte di un suo appartamento, to come corazza per difendersi liani. MAX CASTELLANI e capisco - riflette poi a in via del Bandino. E ci ha salvati. dagli inutili rumori di fondo della "Squilla il tele- UBALDO PANTANI voce alta - che questa non Una giornata d'autunno che mai società. fono - racconta ADAM SMULEVICH è la solita tappa che parti, dimenticherò. Era il ’43. Ci tro- Per gli ebrei perseguitati ha corso Ubaldo/Gino - stacchi tutti e vinci. Qui vavamo a Firenze già da un paio la tappa più emozionante e pe- e dall’altro capo c’è in ballo la mia vita, dei d’anni, sulle colline di Fiesole. Ve- ricolosa della sua carriera: la Fi- c’è il cardinale. Dalla Costa mi e che non dia nell’occhio. Abbia- miei cari, di questa gente dispe- nivamo da Fiume, che oggi si renze-Assisi-Firenze. Generosità fa capire che non può dire molto mo bisogno di un corriere, di un rata". Affettuoso, il cardinale in- chiama , dove eravamo dell’uomo verticale che ha salva- a distanza. I tedeschi avevano postino diciamo così, che con- calza: “Ritieniti ovviamente libero scampati ad un rastrellamento to altre vite umane dallo stermi- bombardato e messo sotto con- segni a chi di dovere dei docu- qualunque sia la tua scelta, ma che costò caro ai miei cugini, de-

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no, ma ha portato silenziosa per anni la spesa, le persone, le cose disparate, lamentandosi rara- mente, col suo impegno “nei se- coli fedele”. Ha dato equilibrio, gioia, stanchezza sempre remu- nerata dal raggiungimento di una meta. Quando il 9 maggio del 1963 Eva si unì in matrimonio con Alberto Baumann, la troupe del cinegiornale portò al Cam- pidoglio di Roma delle biciclette per gli sposi e gli invitati. Il giro della città venne immortalato su  A sinistra alcune istantanee pellicola. A fine secolo alcune dal matrimonio (in bici) tra televisioni trasmisero il “Matri- Alberto Baumann ed Eva monio su due ruote” (guardatelo Fischer. In alto Eva con un su YouTube) e lascio immagina- giovanissimo Alan David. re la gioia e lo stupore nel rive- dere i propri cari nel pieno della Museo della Shoah di Roma (via loro gioventù e riconoscere die- del Portico D’Ottavia, 29) la mo- tro a loro gli amici più cari de- stra “La Bicicletta di Eva”. L’inau- finiti “zii”. Non è capitato a molti Le bici sono state la salvezza e una gonna, hanno anche rappre- stein, “La vita è come andare in gurazione avverrà alle ore 18.30 di godere della felicità dei propri le compagne di molte persone. sentato il forte legame tra l’uomo bicicletta. Per mantenere l’equi- del 22 maggio, mentre la mostra sa- genitori in un giorno per loro Dal velocipede alle odierne as- e la Natura. La bicicletta di Eva librio devi muoverti”. rà visibile dalle 10.00 alle 17.00 importante, in quei tempi non sistite elettricamente, con la can- continua a stupire per le sue for- nei giorni 23, 27, 28, 30, 31 maggio ancora saturi da telecamere e na da uomo o la possibilità di me espressive e le pose umaniz- (In occasione del Giro d’Italia sarà e 3 giugno. Il 1° giugno rimarrà macchine fotografiche. essere pedalate da chi indossa zate. In fondo, come diceva Ein- inaugurata presso la Fondazione aperta dalle ore 10.00 alle 13.00). portati e mai più visti”. "Il rifugio di Bartali - prosegue il Gioia: “Orgogliosa di un nonno così” Testimone - divenne la nostra ca- sa: una cantina senza finestre, af- Gioia Bartali voce come se mi stesse parlando facciata su un cortile interno, un ancora, la sua semplicità si rac- unico letto in cui dormire e guai Mio nonno, Gino Bartali, diceva chiudeva in quell’uomo buono, a mettere la testa fuori. Io e mia che la cosa a cui teneva di più generoso e disponibile con tutti. sorella stavamo tutto il santo era lasciare il buon esempio ai Un uomo dalla grande fede, mai giorno chiusi lì, al buio, con il propri figli e nipoti. Sembrerebbe tradita, anche nei periodi del fa- letto come stanza dei giochi, a scontato ma non è così, perché scismo. Toscanaccio doc, detto contare le mosche per passare il mio nonno il buon esempio non anche “Ginettaccio” per quel suo tempo. Soltanto mia madre ogni l’ha lasciato solo a noi ma a tutti carattere un po’ spigoloso, lo tanto usciva per piccoli incarichi quelli che hanno avuto la fortuna scopro dolcissimo e premuroso e per cercare del cibo, qualcosa e il privilegio di viverlo, di ascol- nelle centinaia di lettere e car- da bere. E questo quando non lo tarlo e magari di vederlo correre toline scritte a mia nonna dal ’38 faceva ci pensava Gino, che poi in bicicletta. Inizia così la sua sto- fino alla fine degli anni ’50. Let- ho scoperto che lo faceva anche ria, non importi come la si rac- tere in cui il Ginettaccio cam- per altre persone”. conti, l’importante è che ci lasci pione ormai affermato si trasfor- Passarono mesi di attesa e ango- qualcosa di buono o magari su ma in un inedito fidanzato e ma- scia. Poi finalmente quel bene- cui riflettere. Lo rivedo in qual- rito innamorato, padre amore- detto agosto del ‘44 i ponti che che filmato in bianco e nero e vole e cristiano devoto. saltano in aria ma anche i tede- mi trovo a pensare a cosa stesse Pensieri d’amore che hanno tra- schi che se ne vanno. Il primo provando mentre spingeva forte sformato semplici fogli in auten- incontro, nella città senza aguz- su quei pedali, il viso avvolto in tiche poesie: “Ogni tuo piccolo zini, Giorgio lo fa con un soldato una smorfia che sa di polvere e sacrificio ne merita da me in un po’ speciale. fatica, al limite delle forze, deciso cambio uno più grande” così "Un soldato che ha sul braccio a non mollare, spinto solamente scriveva a mia nonna e lei, da una Stella di Davide, il simbolo dalla sua grande forza e dalla sua moglie esemplare, ha conservato del mio popolo e della mia fede. tenacia per raggiungere la vetta i suoi scritti con cura decidendo È un volontario della Brigata più alta. Parlo di lui e mi com- di donarli a mio padre poco pri- Ebraica, accorso dall'allora Pale- muovo, come se fossi qui davanti ma che ci lasciasse nel 2014. stina sotto mandato britannico a me, come se lui per primo mi Oggi essere la nipote di Gino per liberare l’Europa. Canticchio stesse ascoltando”. vare 800 ebrei con i suoi viaggi il suo altruismo, la sua generosità Bartali mi ha dato la consape- l'Hatikwah, l'inno del futuro stato La verità è che Gino Bartali è silenziosi verso Assisi, la sua epi- e per il suo coraggio, ma soprat- volezza di aver avuto il privilegio di Israele. Lui mi risponde in in- un uomo che si racconta da solo, ca vittoria al Tour De France del tutto gli sono grata per essere di condividere una parte della glese. Corro in cantina, chiamo non ha bisogno di grandi pre- ’48 che scongiurò una guerra ci- stato mio nonno. I suoi occhi mia vita con un nonno straordi- su mio padre e lui gli si rivolge messe, basta ricordare le sue im- vile in Italia dopo l’attentato a così celesti, buoni, i suoi modi nario, campione nello sport ma in Yiddish, la lingua degli ebrei prese straordinarie da campione, Palmiro Togliatti, la medaglia sempre gentili rendevano armo- soprattutto nella vita. Con l’au- dell'Est. È più di un incontro, è tre Giri D’Italia, due Tour De d’oro al valor civile conseguita niosa e serena la casa, insomma, gurio che il suo esempio sia da un segnale. E sono sicuro che ar- France, quattro Milano-Sanre- nel 2005. la sua presenza ci faceva sentire guida per tutte le generazioni fu- riva dall'Alto. Salvo!". mo. E postino della pace per sal- Sono molto orgogliosa di lui, per bene. Ricordo il suo timbro di ture.

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Per informazioni o per ricevere assistenza scrivi a [email protected] pagine ebraiche n. 5 | maggio 2018 / P23 OPINIONI A CONFRONTO Libertà, un valore sempre più minacciato nell’Europa di oggi governo in Polonia o in Unghe- 2009) ha proposto di considera- l’efficienza, con la sicurezza, che si abbia in mente l’idea di li- David Bidussa ria, tanto per rimanere in Euro- re la parola libertà e di riflettere con la solidarietà, con la giusti- bertà come salvaguardia di li- storico sociale pa, ma anche nella Russia, in sui diversi significati che a zia. Ogni discorso a proposito bertà di azione di altri. È ancora delle idee Ucraina, o anche nell’Austria quella parola si possono far risa- della libertà identifica un parti- l’unico linguaggio dell’UE? del nuovo corso). lire o che dalla sua evocazione si colare concetto di libertà, distin- La battaglia per la libertà a lun- Se la libertà è invocata da molti dipartono. Cito testualmente: guendolo da altri. Libertà posi- go ci è sembrata acquisita, come è significativo che poi i persecu- “Se ci chiediamo com’è fatto un tiva e negativa, libertà come au- appartenente a un tempo per il «E in virtù d’una Parola/Rico- tori, o comunque coloro che la discorso a proposito della liber- tonomia e autorealizzazione del- quale l’esperienza della man- mincio la mia vita/Sono nato invocano a gran voce, spesso tà, possiamo rispondere così: le persone, libertà dalla paura e canza di libertà era sufficiente- per conoscerti/Per chiamarti/Li- più di tutti, non la riconoscano ogni discorso sulla libertà con- dal bisogno, libertà come indi- mente vicina nel tempo per con- bertà». Così Paul Eluard nella ad altri. nette a suo modo la libertà con pendenza individuale, e così sentire di essere preoccupati sua composizione Liberté, scrit- Anni fa Salvatore Veca (in Di- qualche altra cosa. Connette la via”. È una indicazione fruttuo- della libertà di tutti. ta nel 1942, durante l’occupa- zionario minimo, Frassinelli, libertà con l’eguaglianza, con sa. Ha come presupposto il fatto È ancora così in Europa? zione tedesca di Parigi, mentre il poeta era entrato a far parte della Resistenza. Libertà può essere un auspicio. In questa condizione si presenta Pericolo radicalismi, le religioni a confronto come l’invocazione di qualcosa «ASSOLUTISTI RELIGIOSI» SECONDO LA RELIGIONE DICHIARATA attive (cosa che impedisce di co- che non c’è. Ma anche, a lungo, Enzo Campelli 35 gliere i fattori predisponenti), e di sociologo la parola libertà è stata associa- 30 utilizzare metodologie qualitative ta all’atto di rompere le catene. di dubbia rappresentatività, o 25 scuole Forse dovremmo ricordarci che campione magari biografie selezionate di libertà è quella condizioni che si 20 profili in qualche misura presen- fonda su delle regole e che dun- 15 tati come «tipici», senza consen- que non si riconosce nel mo- Esiste una sottile ma importante tire forme documentate di con- 10 mento della rinascita, ma in differenza di significato fra il ter- trollo di tale presunta tipicità. La quello della costruzione di un mine «radicalità» e quelli più 5 tentation radicale è al contrario contesto e di una condizione che usati di «radicalismo» o «radica- 0 di una indagine quantitativa ba- forse è anche la scrittura di un lizzazione». Fra questi ultimi, il Cristiani Musulmani Altre Senza n.r. Totale sata su una trattazione statistica- religioni religione limite. primo fa pensare all’interpreta- mente assai robusta di una note- Forse questa condizione sarebbe zione estrema di una consapevole esito che ovviamente riguarda circa 7000 studenti degli istituti vole mole di dati. apparsa superflua in un altro ideologia politica, ed il secondo ad una frazione assai piccola di sog- scolastici di vario indirizzo e di- Dalla ricerca emergono informa- tempo. Ho la sensazione che un processo, a un movimento di getti. L’obiettivo è piuttosto quel- versamente collocati nel territorio zioni importanti e in qualche mi- non sia più così. Non solo al- trasformazione verso l’acquisizio- lo di indagare i fattori che accom- del Paese (ma con una attenzione sura drammatiche, indicative del l’ombra del 25 aprile, ma forse ne di tali posizioni estreme. In pagnano e facilitano il consolidar- particolare alle aree maggiormen- clima di indifferenza o addirittu- anche di una condizione che ci termini sociologici «radicalità» si di una simile propensione, ed il te «a rischio», cioè alle «zone ur- ra di favore che settori significati- riguarda anche in vista di Sha- indica invece uno stato più mag- grado di accettabilità che essa in- bane sensibili», ZUS). La secon- vi della popolazione manifestano vuoth (il prossimo 19 maggio). matico e più carico di emotività: contra fra i giovani francesi. Le da, di dimensioni più contenute in ordine agli attentati terroristi- Ci sono delle parole che in alcu- un insieme di atteggiamenti o di note che seguono, peraltro, si rife- (1800 15-17enni), è costituita da ci, come quello contro Charlie ne lingue hanno una grafia, un azioni che rimarcano una volontà riscono a uno solo di questi aspet- un campione strettamente rap- Hebdo, che hanno duramente col- suono, ma è difficile pensare che e un sentimento di rottura rispet- ti, e specificamente alla radicalità presentativo, interrogato con il pito il paese negli ultimi anni. Il siano mai state parola viva, to al sistema politico, sociale e religiosa, una forma di fondamen- medesimo questionario e utile per contributo più significativo, tut- esperienza vissuta. culturale, e più in generale ri- talismo che più prudentemente controllare gli andamenti emersi tavia, non è costituito da simili È libertà in armeno. spetto alle norme e ai valori vi- gli autori definiscono come «asso- dalla prima fonte. Circostanza informazioni, certamente preoc- Difficile dire se in questa lingua genti in una società. lutismo religioso». Il fondamenta- particolarmente importante, en- cupanti ma in larga parte già no- sia un parola che abbia avuto n questi termini, per lo meno, il lismo è un tratto, o una possibili- trambe le rilevazioni comprendo- te o già temute, quanto piuttosto un’occasione. Anche una sola. termine «radicalità» è utilizzato tà, che evidentemente riguarda in no giovani di tutte le appartenen- nel modello esplicativo che viene Libertà si può dire e scrivere in in una ricerca recentissima, ap- qualche misura tutte le religioni, ze religiose (e anche di nessuna proposto per dar conto degli an- molti modi. Non sempre si può parsa nelle librerie francesi nei ma è innegabile che, nella storia appartenenza dichiarata) e questo damenti rilevati. dire. Per molto tempo non si è primi giorni di aprile: La tenta- recente, le tendenze radicali ab- vale a correggere la tendenza - co- Quanto dunque all’assolutismo potuto viverla. In alcuni casi, tion radicale. Enquête auprès des biano assunto una ampiezza e mune a molte ricerche condotte religioso (operativizzato nel que- va e viene. In altri è attualmen- lycéens (a cura di Olivier Gal- una caratterizzazione del tutto sul medesimo tema - a utilizzare stionario di indagine come l'idea te latitante. Per alcuni non c’è land e Anne Muxel). Si tratta di particolari in alcune interpreta- campioni costituiti esclusivamen- che la religione detenga una veri- mai stata, o se c’è stata, non ne una indagine che fa parte di più zioni dell’Islam: precisamente te da giovani musulmani, impo- tà assoluta non solo nelle questio- conservano memoria. Altri l’- ampio progetto di studi promosso questo è il fuoco principale del- stazione che limita fortemente la ni religiose, ma anche nel mondo hanno trovata solo andando in dal CNRS (il CNR francese) a se- l’indagine. possibilità di distinguere con secolare) i risultati mostrano che esilio, avendo dietro di sé il ru- guito degli attentati del 2015. È essenziale, prima di presentare chiarezza se i fattori legati alla i giovani musulmani si orientano more dei passi dei propri inse- L’attenzione dei ricercatori è ri- alcuni degli esiti più significativi radicalità siano gli stessi nel caso verso questa risposta con una fre- guitori. volta a molteplici forme di radica- della ricerca, delinearne rapida- dei musulmani e non musulmani, quenza circa cinque volte mag- Ci ho ripensato in questi giorni lità: religiosa, politica, sociale co- mente l’impianto metodologico, con il risultato di impedire la pie- giore che non i cristiani. in cui la spiegazione complotti- me pure a quella legata alle diver- perché da questo deriva un parti- na comprensibilità degli anda- Il punto fondamentale è tuttavia sta, vittimizzata, e generativa se forme di interazione quotidia- colare elemento di solidità e di menti e le possibilità di confronto. costituito dalle variabili che sem- di violenza hanno serie possibi- na. Va preliminarmente chiarito originalità dei risultati. La ricer- Altro importante e ricorrente fat- brano determinare questo anda- lità di presentarsi come discorso che il libro non muove affatto dal- ca si è avvalsa infatti di due gran- tore di distorsione opportuna- mento. L’indagine perviene infat- comune. Molti invocano anche i l’idea di una connessione mecca- di basi di dati. La prima, partico- mente evitato dagli autori e quel- ti a smentire con buona evidenza persecutori (è significativo nica fra propensione alla radicali- larmente numerosa, consiste nel- lo di orientare la ricerca verso alcuni degli argomenti più tipica- quante volte usino la parola li- tà e attualizzazione estrema di es- la rilevazione attraverso un que- gruppuscoli già costituiti nel- mente e tradizionalmente utiliz- bertà gli esponenti delle forze di sa nella forma dell’atto violento, stionario degli atteggiamenti di l’ambito delle frange estremiste zati dai sociologi e / segue a P26

www.moked.it / P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche Noi, Israele, i tassinari e un presente complesso Arianna: dicono che il Minotauro è e indietro con moto continuo ri- sciuti, alti, pallidi, magri ed ele- Pagine Ebraiche Aldo Zargani il giornale dell’ebraismo italiano stato fatto fuori da un bel pezzo, spetto alla realtà esterna, emergono ganti che volevano combattere in scrittore ma dov’è l’uscita dal Labirinto?. alcuni fenomeni strani che però difesa di Israele. Ci colse uno spa- Pubblicazione mensile di attualità e cultura Siamo confusi e avviliti e lo è an- non risultano nuovi a nessuno di vento preventivo perché con tutta dell’Unione delle Comunità ebraiche Italiane che gente non ancora minacciata noi. evidenza i due erano ex brigatisti

Registrazione al Tribunale di Roma dall’arteriosclerosi: “Sono esaspe- Tanto per cominciare, i tassinari ci neri, e ora mi tocca raccontare co- numero 218/2009 – Codice ISSN 2037-1543 rato dall’establishment. Perciò ho guardano e ci moltiplicano almeno me si individuavano di primo ac- “Era una notte buia e tempesto- votato Lega per vedere almeno per dieci se non per cento, cosicché chito quei “veterani“ di allora. An- Direttore editoriale: Noemi Di Segni sa…” (Snoopy, Peanuts, XX seco- qualcosa di nuovo”. Se penso che da trentamila circa che siamo, di- cora giovanotti, infatti nelle Bri- lo). negli anni 49-51 del mio liceo clas- ventiamo trecentomila, se non ad- gate, quando c’erano, si erano visti Direttore responsabile: Per un incipit sul tempo presente sico, i migliori professori ci inco- dirittura tre milioni. Chi è disposto assai pochi vecchietti. Magri e pal- Guido Vitale si devono scrivere parole banali, raggiavano nelle nostre quotidiane a pensare che i romeni in Italia so- lidi, perché neppure nelle Brigate REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE quelle che poi divennero anche ridi- fatiche ripetendoci: “Voi siete la no molto più numerosi di noi? Di Nere c’era stato il bengodi e soprat- cole per merito di Charles Schulz, classe dirigente del futuro”, le conseguenza gli chauffeur di auto tutto perché, dopo la guerra, molti Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 telefono +39 06 45542210 l’autore dei Peanuts: infatti il tem- gambe mi fanno giacomo giacomo. di piazza reputano che i nostri fa- di loro erano stati poi schiaffati per fax +39 06 5899569 [email protected] po presente del XXI secolo è sul se- Oggi l’establishment è la classe di- mosi sei milioni di morti ammazza- lunghi mesi dagli Alleati in qual- www.paginebraiche.it rio una notte buia, tempestosa e rigente che si occupa solo di preser- ti siano un’esagerazione. Quindi che campo di concentramento come “Pagine Ebraiche” aderisce al progetto banale, ridicola no. vare se stessa “ai danni del popolo la cifra delle vittime varierebbe da quello famoso di rieducazione di del Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it e del notiziario Cosa non si fa per cercare di non oppresso”, quella del futuro è pen- zero a cinque milioni scarsi, forse Coltano (Dario Fo, Giorgio Alber- quotidiano online “l’Unione informa”. Il sito della testata è integrato nella cadere in ripetizioni, per uno come tastellata, ex montanara del Nord e anche meno. Comunque mai e poi tazzi, Walter Chiari e alcuni miei rete del Portale. me che sviscera quel poco che pen- autofaga democratica. mai più numerosi delle innumere- carissimi amici di un futuro allora sa, rendendolo di dominio pubbli- Conosco una sola categoria di lavo- voli vittime civili dei bombarda- ancora lontano). Usciti in ritardo ABBONAMENTI co. Eccovi adesso una delle mie ite- ratori dotata di certezze irrevocabi- E PREZZO DI COPERTINA menti americani! dal mondo in divisa, qualche mano razioni preferite. Quella su Hanna li, i tassinari (taxisti, fuori di Ro- D’altra parte, la sindrome del tap- pietosa di centrodestra passava la [email protected] Arendt. I grandi filosofi presentano www.moked.it/paginebraiche/abbona- ma): “Il fascismo ha fatto anche peto espositivo semovente fa sbarel- grana ai Repubblichini perché si menti una strana caratteristica, quella di tante cose buone, altroché”; “Le ar- lare anche noi: nel primo dopo- vestissero a modino con tanto di Prezzo di copertina: una copia euro 3 essere in qualche modo eterni mi ai privati sono indispensabili guerra ero orgoglioso del mio esse- cravatta chic. Elena trovò il corag- Abbonamento annuale ordinario Italia o estero (12 numeri): euro 30 quando dicono cose giuste, ma an- sennò diverremmo preda dei negri re ebreo perché l’ebraismo si trova- gio di chiedere ai due elegantoni: Abbonamento annuale sostenitore Italia o estero (12 numeri): euro 100 che sbagliate. Hanna Arendt, per che i comunisti fanno entrare a fiu- va, bella forza!, a sinistra del mon- ”E perché volete combattere per gli

Gli abbonamenti (ordinario o sostenitore) pos- me, è quella grandissima di “On mi in Italia per mantenere il pote- do. I tassinari ci vedevano come ebrei?”. La risposta “rassicurante” sono essere avviati versando euro 30 (abbona- mento ordinario) o euro 100 (abbonamento revolution”, ma anche quella bana- re”; “Gliela dico io, la soluzione: bolscevichi tutti contenti delle ma- dei mimetizzati fu: “Per difendere sostenitore) con le seguenti modalità: • versamento sul conto corrente postale numero le delle considerazioni sul processo un uomo solo al comando, che fac- cerie che avevamo seminato. Stu- la razza bianca”. 99138919 intestato a UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 Eichmann. L’unica cosa che mi sta cia filar dritto tutti gli altri”; “No diatevi in proposito il maccartismo Obiettammo con gentilezza untuo- • bonifico sul conto bancario IBAN: IT-39-B-07601- 03200-000099138919 intestato a UCEI – Pagine nel gozzo su quel processo è infatti a nuove licenze ai tassinari, noi di- e il processo dei coniugi Rosenberg sa che non ci occupavamo di volon- Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 • addebito su carta di credito con server ad alta la sentenza della impiccagione: lui, fendiamo le nostre famiglie dalla e vedrete. Ma il tappeto si muoveva tari, e più tardi, confusi e disperati, sicurezza PayPal utilizando la propria carta di cre- dito Visa, Mastercard, American Express o Poste- come gli altri indimenticabili cri- fame, si riducano gli stipendi ai si muoveva, si muoveva, finché di- ci chiedevamo quale sarebbe stato il Pay e seguendo le indicazioni che si trovano sul sito www.paginebraiche.it minali nazisti, avrebbe dovuto es- manager piuttosto”; “Regalano ventammo un inceppo del mondo loro disappunto nel constatare de sere studiato per anni e anni allo agli immigrati i soldi che spettano del progresso, come gli “assassini visu che anche gli arabi sono di PUBBLICITÀ scopo di comprendere la malattia a noi”. È il mondo della semplifica- in camice bianco” del compianto razza bianca… [email protected] che lo affliggeva che non era una zione che rispecchia l’incomprensi- Giuseppe Stalin e il processo Slan- Ci sarebbe molto altro da dire ma www.moked.it/paginebraiche/marketing malattia sua, che non era una ma- bile realtà. Del sky di Praga nella notte buia e tempestosa del DISTRIBUZIONE lattia mentale, ma una malattia del resto i tassinari hanno, a chiare nostro presente attuale mi vengono

Pieroni distribuzione genere umano. guidano per lettere!, dimo- in mente nuovi incubi da narrarvi. viale Vittorio Veneto 28 20124 Milano A quelli che manifestano il proprio centinaia di strato. Adesso Il caos nel quale stiamo campando telefono: +39 02 632461 stupore, consiglio a sproposito di migliaia di chi- invece stiamo nasce anche dal fatto che la realtà è fax +39 02 63246232 [email protected] rileggere il volumetto di Hannah lometri nelle andando molto un garbuglio. Tale complessità può www.pieronitalia.it Arendt “La banalità del male”. È strade di Roma meglio: nel- essere intuita riflettendo sul tu- PROGETTO GRAFICO E LAYOUT ovvio che il Male nella sua piena con il cambio l’opinione dei multuoso progresso scientifico e

S.G.E. Giandomenico Pozzi apocalissi della metà del secolo tradizionale… tassinari Israe- tecnologico. Noi che non sappiamo www.sgegrafica.it scorso, quando la gente non riusci- Esistono certa- le è un avam- ancora di preciso per quale arcano STAMPA va più a distinguere i contabili dai mente altri gruppi meno standar- posto della civiltà dell’Occidente in mistero si accenda il nostro televi-

CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. macellai, poteva essere definito ba- dizzati e un po’ più perspicaci, noi difesa dalla barbarie maomettana. sore e ci faccia vedere quel che gli Via dell’industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) nale solo da una filosofa, ma, al- ebrei per esempio che in Italia sia- Lasciamo per strada la metafora pare ai Dirigenti televisivi, siamo www.csqspa.it l’epoca in cui viveva ancora la sua mo un gruppo delle stesse dimen- del tappeto semovente che ci ha già obbligati a constatare che l’umani- QUESTO NUMERO fase infantile - anni Venti del sioni numeriche dei tassinari, ma stufato e ricorriamo a un altro tà conosce già la mappa dettagliata È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI 1900 - il Mostro faceva anche ride- che presenta al suo interno diffe- astuto espediente narrativo: l’in- di ogni Pianeta e ogni Satellite del re: il Fascismo si vantava di essere renziazioni rilevanti: mestieri, cen- grandimento fuori misura di mode- Sistema Solare salvo quel qualcosa Francesco Moises Bassano, Gioia una “rivoluzione”, pensate un so, livelli culturali, intelligenze sti accadimenti giovanili. di enorme che si manifesta oltre Bartali, Alan David Baumann, Da- vid Bidussa, Dario Calimani, Enzo po’!, e a Monaco un certo Adolph eterogenee, origini etniche, spessori Nel 1948, dopo la Dichiarazione l’ottavo, il denigrato Plutone. Ebbi Campelli, Marco Cavallarin, Barba- Hitler era noto in città come il cu- morali, convinzioni politiche... d’Indipendenza del 15 maggio, gli il privilegio di imparare in seconda ra Coen, Claudia De Benedetti, rioso buffone da birreria che sem- Eppure anche noi siamo indotti al- Stati Arabi attaccarono a cannona- elementare i nomi in cui si divide Rav Gianfranco Di Segni, Alice Fu- brava ubriaco solo perché era tutto le semplificazioni. Parliamo inin- te il neonato Stato d’Israele, e sic- la catena montuosa delle Alpi, bini, Maurizio Gabbrielli, Daniela Gross, Roberto Israel, Aviram Levy, scemo… terrottamente di Israele, della Dia- come a quell’epoca di settant’anni avendo avuto la fortuna di una Gadi Luzzatto Voghera, Daniela Siamo adesso dunque in un’epoca spora, della Memoria, come se dav- fa noi risultavamo ancora simpati- maestra che, con minacce orribili, Modonesi, Anna Momigliano, Da- nella quale il Mostro è ancora un vero sapessimo che cosa sono e co- ci, molta gente si presentava alla ci fece imparare a memoria la fila- niel Reichel, Anna Segre, Adam poppante? me se i nostri interlocutori fossero Comunità ebraica di Torino per strocca delle iniziali: ”Ma Con Smulevich, Rav Alberto Moshè So- mekh, Rossella Tercatin, Ada Tre- Non è mia intenzione rinvangare in grado di comprenderci. esprimere solidarietà: si installò un Gran Pena Le Re Ca Giù”. Quan- ves, Claudio Vercelli, Aldo Zargani la Storia recente della quale sono Se si prende tutto questo bailamme tavolino per raccogliere le firme co- do penso ai Pianeti che ci sovrasta- e David Zebuloni. ahimè testimone-bambino e nean- giudaico e lo si mette, come sembra me si fa ai funerali. Per qualche no con i loro sistemi satellitari, le

“PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % che di inabissarmi in profondità che il destino abbia voluto, in fila tempo ci trovammo seduti al tavolo loro catene montuose, i fiumi e i DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. QUESTO TIPO DI CARTA È STATA FREGIATA CON IL MARCHIO “ECOLABEL”, CHE L’ UNIONE EUROPEA RILASCIA AI PRODOTTI “AMICI DELL’AMBIENTE”, scientifiche inadatte a me, ma di per uno (dai neonati fino ai cente- Elena Ottolenghi e io, poco più che mari di piombo, i laghi di metano, PERCHÈ REALIZZATA CON BASSO CONSUMO ENERGETICO E CON MINIMO IN- QUINAMENTO DI ARIA E ACQUA. IL MINISTERO DELL’AMBIENTE TEDESCO HA CONFERITO IL MARCHIO “DER BLAUE ENGEL” PER L’ALTO LIVELLO DI narrare il brancolare nella caverna nari), su un tapis roulant che si quindicenni, chi più chi meno. Si in giro nei cieli ognuno per i fatti ECOSOSTENIBILITÀ, PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E STANDARD DI SICUREZZA. alla ricerca di qualche filo di muove lento ma inesorabile avanti presentarono due giovanotti scono- suoi, mi metto a contemplare la

www.moked.it pagine ebraiche n. 5 | maggio 2018 OPINIONI A CONFRONTO / P25 rasserenante Menorah che rappre- perta: essere la vita culturale del- scapperà di chiamar me stesso israeliani, certamente allo scopo di la Diaspora è talmente complessa e senta i giorni della Creazione, l’uomo superiore ai cento anni cir- “Diaspora” per un insieme aggro- stringere nuove amicizie. multiforme da renderle impossibile quelli della settimana e forse anche ca, e cioè dall’infanzia dei genitori vigliato di narcisismo, modestia, Non è un gran bel vedere e gli il rappresentare compiutamente se le lucette tremolanti dei Sette Cieli all’età giovanile dei nipoti. Ma un egocentrismo, altruismo, carenza israeliani, dopo aver eletto demo- stessa, e infatti la Diaspora trova del tempo che fu. conto è la vita culturale che può far di sondaggi disponibili e altro. Una craticamente i propri governi, rite- una sua rappresentanza attendibile Dice che c‘è la crisi delle democra- ricordare perfino del Pelide Achille semplificazione. Israele è una Re- nuti a torto o a ragione i più adatti, solo nelle organizzazioni cittadine, zie, pare che così sia per la crisi l’ira funesta, un conto è quella del- pubblica democratica del MO (sa- si comportano malino anche in al- mentre difficilmente si riesce a in- delle Nazioni, dicono che il sociali- la identificazione fisica della pro- rebbe forse meglio dire situata nel tre occasioni. Ma, se uno Stato è dividuare le sue esatte tendenze smo è scomparso e qualcuno blate- pria persona con gli accadimenti MO?), ormai con alcuni milioni di certamente tenuto assieme da sen- nelle organizzazioni nazionali, fi- ra che anche il capitalismo sta ma- storici, le grandi evoluzioni del ge- abitanti: ebrei, atei, religiosi Orto- timenti e valori, spesso lo è anche guriamoci poi in quelle internazio- lissimo. Nessuno conosce più il fu- nere umano. La mia generazione è dossi ma anche parecchi Riformati, dagli interessi, scientificamente va- nali! turo, e il fatto che nessuno mai lo ancor più fortunata delle altre per- immigrati non ritenuti ebrei, tra i gliati dal nostro Rinascimento ita- Se si passa a esaminare i rapporti abbia saputo nei tanti millenni di ché ci è stata somministrata la po- quali alcune migliaia di russi emi- liano con uomini di genio tipo i tra Israele e Diaspora, la situazione oscurità fino a che lo scoperse un tentissima droga del sopravvissu- grati dalla Unione Sovietica che Machiavelli e i Guicciardini e gen- si complica fino all’inesprimibile. È grande filosofo del XIX secolo, to-testimone. Mi sa che qualche sono cittadini di pieno diritto an- te più andante e pragmatica come i vero che c’è una forte tendenza au- Carlo Marx, non ci è di nessun droga di questo genere sarà passata che se non ritenuti sufficientemen- Borgia. La Diaspora non se ne toritaria da parte dei Rabbini Orto- conforto, stante che adesso sembra- ai nostri figli che compiace e ben poco dossi di Israele a negare qualsiasi no svaniti nel nulla il proletariato, hanno visto un mon- è confortata dal pen- autorità agli altri dovunque essi la borghesia, la classe media, che do senza computer, siero che queste di- siano, cosa che agli altri non gliene sono volati ai Campi Elisi a far ma vissuto già le vi- stopie possano essere importa quasi nulla, ma in sostan- compagnia all’aristocrazia e alla cende orrende e con- corrette solo dai resi- za l’ebraismo è il massimo della classe ecclesiastica. Tutto ciò ci fuse dei social net- denti. Fra i tanti sco- pluralità, ma non è mai stato plu- spinge appunto a pericolosissime work, via Zuckerberg pi per cui si arrivò ralista (parola di Amos Luzzatto, è semplificazioni che ci legano, vo- andando. La nostra alla fondazione dello lui che me lo ha insegnato). lenti o nolenti, al ributtante mondo vita inoltre è orbata Stato vorrei, evitan- Ed ecco qui una storia illuminante dei tassinari. Allarmatissimi, tutti anche dall’istituto do nomi, date e rife- che spero possa essere una fake stanno pensando di ricominciare della vecchiaia: dov’è rimenti storici, ricor- news: è primavera, in piena stagio- da zero. Ma da zero che cosa? Pare finito il vecchietto dare che nel corso del ne dei carciofi 2018, e qualche irre- proprio che il Sommo Pontefice ab- dallo sguardo spento XIX secolo si arrivò sponsabile teorico israeliano orto- bia deciso anche lui in tal senso e seduto accanto al ca- a una così impegna- dosso del cibo kasher avrebbe soste- penso con raccapriccio a quando in mino che popolava la tiva decisione per nuto che gli ebrei non possono Piazza San Pietro, dovrà procla- nostra giovinezza?. Di vecchi allet- te ebrei dal Rabbinato locale. Non molti motivi fra i quali i principali mangiare i carciofi, men che meno i mare che in ascensore si fanno en- tati quasi non si parla più e, gambe so come sia finita la vecchia storia sono i seguenti: creare un tipo di carciofi alla giudia (sic!). Basta gi- trare prima le signore, poi ci si to- permettendo (sennò su poltrone a degli ebrei etiopi e di quelli neri ebreo nuovo, costituire un rifugio rare per i ristoranti ebraici di Ro- glie il cappello… rotelle), visitiamo mostre di quadri, misteriosi dell’Africa buia che leg- per gli ebrei perseguitati, calmare ma per vedere come può essere di- Quindi me ne esco in extremis con facciamo viaggi e ci presentiamo gono la Torah, ma non conoscono le spinte antisemite che spesso con- vorato quel fiore sublime, una delle una nuova proposta: quella di ri- ogni anno alle ripetitive celebrazio- il Talmud, e per questo motivo re- sideravano gli ebrei dei “senza pa- portate più famose di Roma e orgo- cominciare dai fatti nostri già irti ni del 27 gennaio, quando i ragazzi stano per gli Ortodossi fra color tria”. glio del popolo ebraico. Comincio a di complicazioni, premettendo però di scuola ci sentono raccontare lu- che son sospesi. Santo cielo! Non Per quanto si riferisce al rifugio dei pensare che se c’è uno Stato che qualche considerazioncina intro- cidamente com’era il mondo di 80 solo mi sono dimenticato di com- perseguitati e ancor più al tipo di debba separare la religione dalla co- duttiva. È noto che gli uomini e le anni fa, o anche più (mai porre li- prare il secondo volume in italiano ebreo nuovo, Israele può proclama- sa pubblica, dovrebbe essere innan- donne si stanno alzando di statura, miti alla Divina Provvidenza, se del Talmud ma mi sfuggiva che re la sua vittoria. Basti pensare che zitutto Israele a causa della poten- ma non se ne conoscono ancora le esiste). Quindi i 100 anni di vita quasi due milioni di cittadini israe- in molto meno di un secolo, gli za invasiva della religione ebraica cause dettagliate. Si suppone che culturale di gramsciana memoria liani di pieno diritto sono Arabi, israeliani sono divenuti “yankee”, che tuttavia ognuno di noi rispetta nei tempi beati del passato l’evolu- stanno aumentando anche loro e musulmani o cristiani che siano. mentre quelli della Diaspora sono e ama, dal proprio punto di vista. zione privilegiasse i più piccoli: riusciamo perfino a comprendere il Non so bene se e quanto sia separa- rimasti “british”. Se il mix di valori e interessi dello meno necessità di mangiare duran- significato delle apparenti contrad- ta la religione ebraica dallo Stato. Fallimento totale invece della lotta Stato di Israele è imbarazzante co- te le carestie, profili sottili atti a dizioni insite nelle cause della no- Che viene chiamato di frequente all’antisemitismo e infatti qualsiasi me per qualsiasi altro Stato moder- scansar meglio le sassate degli av- stra vita prolungata. Come mai vi- Stato Ebraico ed è in guerra eterna atto compia Israele o pensiero for- no democratico, la stessa cosa non versari. Prima dell’evoluzionismo viamo di più noi, falcidiati come col mondo Arabo fin da prima che muli o atteggiamento assuma, si si può dire per la Diaspora perché lo scoperse il geniale ma anonimo siamo dall’inquinamento di indu- io nascessi nel 1933, ma certamen- riverbera immediatamente sulla il mix di valori e interessi per gli autore della leggenda di Davide e strie, automobili, tubi di qua, tubi te dal 1948. Ci sono linee armisti- Diaspora da destra o da sinistra, ebrei sparpagliati nel mondo com- Golia. Cosicché il Grande Re di là, scarichi velenosi, mari color ziali o di cessate il fuoco, linee co- ma sempre negativamente. prende senza alcun dubbio più va- d’Israele non sarebbe arrivato con i coca-cola? Succede perché in com- siddette verdi che non vengono ri- E parliamo ora della Diaspora che lori che interessi, e questo non per- suoi piedini a toccare i pedali di penso è sparito, o quasi, il vecchio spettate da nessuno né in teoria né oggi vive in Europa e soprattutto ché gli ebrei siano così tanto disin- una automobile. adorabile inquinamento da microbi in pratica e sono discusse ripetuta- in America, con un numero di es- teressati, ma perché la loro cittadi- Ma la sorpresa più sbalorditiva è e a poco servono le litanie dei nuo- mente nelle trattative di pace, pe- seri umani tendenzialmente uguale nanza, legata ai Paesi che li ospita- l’aumento degli anni di vita media vi avvelenatori di pozzi, gli orribili riodiche a casaccio, infruttuose, a quello degli Israeliani. no, fa sì che i loro interessi siano probabile: ho superato di 20 anni e no-vax. I vaccini e molto altro sal- tutte fallite. L’unico confine certo Durante la II Guerra mondiale, protetti, finché lo sono, dai Paesi forse più la durata di vita dei miei vano milioni di vite perché siano oltre a quello del Sinai è quello del- Moshè Sharet, che poi sarebbe di- ospitanti: non sottovalutate questa antenati, almeno di quelli che posso ancora prolungate, 80-90 anni do- la Striscia di Gaza, per la quale lo ventato il Presidente del Consiglio caratteristica. Io la considero fra le ricordare e tutto mi fa pensare che po, dalle pillole contro la pressione Stato Ebraico si dichiarò perdente e più di sinistra di tutta la storia del- componenti di base del mito antise- andando ancora più indietro, possa arteriosa, da quelle che ci manten- che sgomberò dagli ebrei, militari e lo Stato di Israele, raccolse al Tea- mita della “Doppia Fedeltà” e finire col sentirmi una specie di gono il sangue arzillo e fluido di civili, all’epoca di Sharon (z.l.) pre- tro Adriano in Roma molti soldati quello del ”Complotto Mondiale Matusalemme di ritorno. Comun- quando eravamo teenager. Evviva! via sprangatura spietata ma com- della Brigata Ebraica per discutere Ebraico”. Per noi ebrei diasporici, que all’età della pietra, per non Debbo interrompere la scrittura prensibile. Di conseguenza la Strip su una proposta che intendeva che comprendiamo i randagi, è parlar di prima ancora, le ossa che per correre fuori a cena con alcuni dei Gazisti spara periodicamente avanzare agli Alleati. La sua idea inammissibile la cacciata da Israe- si trovano sotterra sono tutte di vecchi amici buontemponi. missili sulla popolazione ebraica consisteva nel chiedere l’ammissio- le dei profughi clandestini neri gente giovane. Giovani erano an- Sono tornato, ho riletto quel che circumvicina, compie attentati, ra- ne all’ONU del Popolo Ebraico africani ma anche la cacciata da che le mummie egizie, salvo ben avevo scritto fin qui, e mi sono ac- pimenti e ricatti e varie altre alle- tutto intero. Va osservato in pro- parte di qualsiasi altro Paese del poche eccezioni. Morivano così gio- corto di aver parlato ben poco di grie. Le quali sono contraccambiate posito che a quell’epoca, 1944, lo mondo, compreso il nostro. Ciò vani da pensare che la fine della lo- Israele e della Diaspora che rappre- da Israele con bombardamenti di Stato di Israele era ben lontano consegue da un dovere scritto in ro vita rappresentasse anche un sentano tante cose, talvolta confor- rappresaglia terroristica condanna- dall’esistere, e comunque Winston varie parti della Torah che dice al- fatto compiuto nella storia del- tevoli, ma anche colpi di vento fra i ti dall’ONU. I Gazisti giocano con Churchill si oppose fermamente al- l’incirca: “Rispetta lo Straniero, ri- l’umanità. È vero che Antonio più sibilanti della notte buia e tem- la sabbia scavando tunnel per bal- la proposta e per fortuna non se ne cordati che fosti straniero in terra Gramsci fece una sua grande sco- pestosa. Avviso che di frequente mi zare all’improvviso in mezzo agli fece più nulla. Per fortuna, perché d’Egitto”.

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CAMPELLI da P24 / 30 sante che riguarda strettamente Cristiani dagli psicologi sociali per dar Musulmani la pratica religiosa. La forte reli- 25 contro della propensione alla ra- Altre religioni giosità dei giovani musulmani ri- dicalità religiosa. Argomenti in 20 sulta infatti con assoluta eviden- realtà ben noti, che sono costituiti za dalla ricerca. da infinite modulazioni di due 15 Il grafico che precede, costruito teorie fondamentali. La prima fa 10 attraverso una struttura comples- riferimento alla condizione di mi- siva e molto integrata di indicato- noranza oggettivamente margi- 5 ri di pratica religiosa (che vanno nalizzata e in condizioni di ten- 0 dalle regole alimentari alla scelta denziale esclusione in termini so- degli amici, allo spazio accordato 9,00 + cio-economici Marginalizzazione <= 1,00 alla religione nella vita intima e 1,01 - 2,00 2,01 - 3,00 3,01 - 4,00 4,01 - 5,00 5,01 - 6,00 6,01 - 7,00 7,01 - 8,00 8,01 - 9,00 e umiliazione producono senti- personale) mostra senza equivoci menti di umiliazione e di collera e bole la connessione con il rendi- probabilità di condividere tesi povertà comportano nel ciclo di il maggior «vantaggio» dei giova- nella sua versione più comune mento scolastico e con la perce- fondamentaliste, non è per effetto vita, ma resta la particolare soli- ni musulmani rispetto ad appar- questa analisi rappresenta tipica- zione più o meno «ottimista» del di esso che i giovani musulmani dità statistica degli andamenti ri- tenenze religiose assai più esigue mente i giovani delle banlieues proprio futuro. mostrano di aderirvi più di altri. levati e il fatto che i fattori socio- e spesso limitate a poco più che come esasperati dalla convinzione Al contrario, è proprio il fattore Altra cosa, semmai, un effetto- economici che molti studi presen- dichiarazioni formali. di essere senza futuro né prospet- «religione di appartenenza» a contesto: la probabilità per un tano come una determinante evi- Non c’è dubbio che queste analisi tive, come richiusi in un ghetto esercitare un ruolo decisivo: l’«ef- giovane musulmano di propende- dente della radicalizzazione non richiedano una valutazione atten- senza uscita. L’altra consiste più fetto Islam» è netto, e a parità di re per idee assolutiste aumenta, a si mostrano affatto, in realtà, pre- ta non solo dello svolgimento tec- strettamente in una teoria del- altre condizioni i giovani musul- parità di altre condizioni, nel caso dittori efficaci di questo esito. nico, ma anche, e forse soprattut- l’identità sociale. Il fatto stesso di mani hanno probabilità cinque che nella sua scuola ci sia una Tutto ciò significa che la spiega- to, delle argomentazioni esplicati- appartenere a gruppi minoritari volte maggiore dei cristiani di forte presenza musulmana. zione del fondamentalismo va ve sommariamente illustrate; e ben identificabili comporta una aderire a un punto di vista asso- L’assolutismo-fondamentalismo cercata altrove, al di fuori degli non c’è dubbio che siano necessa- sensazione di minaccia, e la con- lutista-fondamentalista in mate- arriva a legittimare la violenza in schemi tranquillizzanti e un poco rie ulteriori conferme empiriche, seguente rigida divisione dello ria di religione. L’introduzione ambito religioso? Anche in questo scontati – l’esclusione, la povertà, capaci di replicare i risultati, ed spazio sociale in due blocchi ostili successiva di altre variabili, inol- caso le tendenze statistiche sono lo spaesamento identitario - che le in particolare di indebolire le dif- in cui il «noi», positivamente va- tre, non migliora che assai debol- nette, e mostrano che gli studenti indagini sociologiche hanno pre- ferenze che questa indagine fa re- lutato in termini affettivamente mente il modello: in termini meno musulmani hanno una probabili- ferito finora. Un «effetto Islam», gistrare talvolta fra il campione molto carichi, è definitivamente tecnici ciò significa che esse eser- tà doppia rispetto ai cristiani di cioè determinate caratteristiche rappresentativo e la rilevazione contrapposto alla maggioranza citano un certo effetto sulla pro- rispondere affermativamente e specifiche di questa appartenenza più ampia. Resta tuttavia il fatto costituita da «loro, il male». pensione a condividere l’assoluti- giustificare la guerra in nome e dell’ideologia che caratterizza che esse indicano un nodo proble- Ebbene, lo studio degli andamenti smo religioso, senza però indebo- della religione. Anche in questo alcune sue componenti e interpre- matico non affrontabile con le statistici (nella forma dell’analisi lire la preponderante influenza caso variabili socio-economiche o tazioni - è l’inquietante conclu- «solite» categorie con le quali la della regressione) mostra il carat- dell’appartenenza. Così è per i ri- identitarie mostrano scarsissimo sione degli autori - costituisce teoria sociologica tende ad analiz- tere semplicistico e in definitiva ferimenti a eventuali situazioni di peso, con il risultato che le tesi l’elemento esplicativamente deci- zare crisi e anomie che maturano consolatorio di queste spiegazioni disagio familiare (alcune teorie, che tendono a spiegare la radicali- sivo. Un’ultima considerazione a all’interno delle proprie coordina- tradizionali. I fattori relativi alla infatti, chiamano in causa come tà attraverso l’esclusione o la po- questo riguardo, che certamente te culturali. Esse denunciano una marginalizzazione socio-economi- elemento esplicativo una frattura vertà non sono confermate. non concorre a rendere più sereno specificità che è forse non solo ca risultano infatti praticamente della socializzazione familiare, È bensì vero che l’indagine ha in- in quadro, sta nel fatto che i gio- inutile, ma anche concettualmen- irrilevanti nel determinale la pro- consistente nel rifiuto dei genitori teressato persone molto giovani, vani musulmani mostrano un te arrogante pensare di affrontare pensione al fondamentalismo, percepiti come umiliati e sfrutta- probabilmente non ancora passate forte recupero – se mai vi è stato senza un radicale ripensamento molto debole l’effetto dell’apparte- ti) ed al disagio identitario. Se attraverso tutte le strettoie e le allontanamento – della propria intellettuale e, nel senso più am- nenza a gruppi di minoranza, de- pure quest’ultimo aumenta la frustrazioni che l’esclusione e la identità religiosa anche sul ver- pio, politico.

sione il numero dei suicidi è bas- Firenze, un momento di dialogo e conoscenza sissimo, in quattro anni meno di uno l’anno, probabilmente per sciense Initiative ha formato più se. Le donne palestinesi sono don- aiutare quanto più possibile, le l’importanza che l’educazione re- Sara Cividalli di cento studenti e ricercatori, ha ne che, come tutte noi, desiderano donne, che lo desiderano, a stu- ligiosa attribuisce alla vita. Ad Consigliera creato legami con università stra- tenere insieme famiglia e profes- diare per diventare psichiatre. una domanda che ipotizza una re- dell’Unione delle Comunità niere, ospitato insegnanti, orga- sione e, per loro, ha creato oppor- Nella prima parte dell’incontro sponsabilità israeliana della de- Ebraiche Italiane nizzato convegni e anche ottenu- tunità di lavoro anche da casa. Mohammad, oratore brillante e pressione così diffusa, risponde to un brevetto. Per lo più si sentono inadeguate e molto competente, ha sottolineato che è il momento di smettere di Da subito mi colpisce lei, Joman, prima di fare un passo devono es- che la pace non passa solo attra- incolpare altri dei propri problemi Motzaè Shabbat, sala riunioni del seduta composta, il velo che le av- sere sicurissime di quello che san- verso le strette di mano dei leader e di guardare dentro di sé. Sotto- centro valdese di Firenze, un’oc- volge il volto, il vestito tradizio- no, ben diverse dagli uomini che politici, ma soprattutto dalla gen- linea, inoltre, che la percentuale casione speciale, due ospiti che nale che la copre; da lei sprigiona tentano, si lanciano; tutte noi te comune, dal benessere persona- di persone depresse tra i palesti- non si incontrano tutti i giorni: una gran forza mentre siede, si- donne ci possiamo riconoscere in le, dallo studio. Concordo con lui, nesi residenti altrove non è molto un giovane neuroscienziato, Mo- lenziosa, durante la prima parte questo modo di essere, bellissimo per noi ebrei la salute è così im- diversa. Uno psichiatra chiede se hammad Herzallah, fondatore e della presentazione. Poi si alza in il modo che lei ha usato per espli- portante che dobbiamo trasgredi- esistono rapporti diretti con colle- direttore della Palestinian Neuro- piedi e parla, parla perché neuro- citarlo. Hanno tanto bisogno di re lo Shabbat se la vita di una ghi israeliani: non ci sono anche science Initiative e una giovane scienziata, parla perché palestine- figure femminili, di donne auto- persona è in pericolo. Diciamo se lavorano a pochi chilometri di neuroscienziata, Joman Natsheh, se, parla perché donna. E le abbia- revoli di riferimento e, per rispon- che chi salva una vita salva il distanza e questo perché qualcu- una delle prime docenti della mo viste le donne palestinesi desi- dere a questo bisogno, al centro di mondo intero, simile è l’insegna- no potrebbe considerare i neuro- struttura, ideatrice e responsabile derose di studiare, ma che per ricerca, hanno organizzato una mento del Corano. scienziati palestinesi dei traditori di un progetto per la salute men- muoversi, anche all’interno del giornata di studio in onore e ri- Il giovane scienziato ci dice che il collaborazionisti e la Giordania tale delle donne palestinesi. Ho il paese, figuriamoci all’estero, de- cordo di Rita Levi Montalcini. 36% della popolazione palestinese impedirebbe loro, poi, di andare privilegio di moderare il dibattito vono farlo con altre donne o ac- Joman ha capito che per le pazien- è affetta da depressione, due terzi all’estero, mentre i rapporti di che coinvolge un folto pubblico di compagnate da un marito o da un ti depresse, elevatissimo il tasso sono donne, per tutti e tutte è pe- studio e lavoro, specie con gli persone venute ad ascoltarli par- fratello. Lei le ha viste, il loro de- di depressione, non è equivalente noso riconoscere di avere questa Stati Uniti, sono occasione fonda- lare della loro esperienza, delle lo- siderio non è stato ignorato ed il essere seguite da uno psichiatra malattia che è stigmatizzata dalle mentale di ricerca e di crescita. ro difficoltà, dei loro successi. Na- centro di ricerca organizza stage maschio o da una psichiatra don- famiglie e dalla società. Nono- ta nel 2009 la Palestinian Neuro- all’estero per gruppi di studentes- na. Per questo cerca, cercano di stante l’altissimo tasso di depres- (Versione integrale su www.moked.it)

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“Nelle fotografie non ci sono ombre che non possano essere illuminate” (August Sander)

 /P28-29  /P30-31  /P32-33  /P34-35 CARTOONS VALORI STORIA SPORT Persecutori e perseguitati, gli sguardi Che ci fa nelle sale del prestigioso Memorial de la Shoah di Parigi August Sander un’esposizione dedicata ad August PERSECUTORI / Sander, il maggiore fotografo te- PERSEGUITATI desco del Novecento? L’iniziativa, Parigi - Memorial in effetti, è sorprendente, perché fino al 15 novembre siamo abituati a vedere la colossale RITRATTI opera di Sander, le centinaia di ri- Vienna - Westlicht fino al 23 maggio tratti di cittadini tedeschi, colti so- prattutto negli anni decisivi di pas- saggio fra le due guerre, come  Un’ebrea tedesca qualcosa di molto lontano dal perseguitata, un prigioniero mondo ebraico. politico, un arruolato nelle SS e La mostra Persecutori/Perseguitati un lavoratore straniero. Quattro offre ora una risposta diversa, ri- ritratti di August Sander connette il lavoro di Sander alle dall’esposizione Persecutori / grandi tematiche anche ebraiche Perseguitati di Parigi del Novecento e ricolloca un mo- © GALLERY JULIAN SANDER © GALLERY JULIAN SANDER stro sacro della storia della foto- che doveva portare il contrassegno grafia dalla posizione di protago- distintivo. E i nazisti che portano nista assoluto del ritratto fotogra- il segno, prima ancora che della fico a quella di grande artista che ferocia, della loro mostruosa ba- ha lasciato un’opera dalla valenza nalità. Ma vengono alla luce anche fortemente politica. i ritratti dei prigionieri politici, dei E’ ben difficile che qualcuno, con- tedeschi che dissero no e che su- sapevolmente o meno, possa fare birono atroci persecuzioni e quasi a meno delle immagini dissemi- sempre lo sterminio. Immagini ri- nate da Sander, possa dire di non tratte dal vivo dal figlio dello stesso averle viste. Raccolte nell’immensa Sander, militante comunista, a lun- opera Uomini del Ventesimo se- go detenuto per motivi politici, fo- colo (in parallelo a quella di Parigi, tografo ufficiale e fotografo clan- una magnifica esposizione alla gal- destino nello stesso carcere dove leria Westlicht di Vienna ricostrui- nel 1943 morirà. L’ultima imma- sce la parte già nota dell’opera di gine di una esposizione indimen- Sander proprio in queste settimane ticabile è quella della maschera di maggio), dove sono raccolti ol- mortuaria del figlio Erich, che Au- tre 500 ritratti di tedeschi appar- © GALLERY JULIAN SANDER © GALLERY JULIAN SANDER gust Sander, a sua volta militante tenenti alle più diverse categorie dalla pubblicità alla comunicazione to. dei mostri e dei carnefici che abi- antinazista, conservava assieme e stati sociali, alcune di queste im- di massa. L’operaio edile con il suo Questa mostra opera invece un tarono la società tedesca di allora. alla sua opera di giovane fotografo, magini sono uscite dall’ambito del- carico di mattoni sulle spalle, il pa- vero e proprio capovolgimento Ed emergono gli ebrei che con lo come l’ultimo, disperato lascito di la fotografia di altissimo livello per sticcere nel camice bianco accanto nella lettura dei ritratti, ora non sguardo dolorante tornavano nello una gioventù tedesca condannata essere diffuse con ogni mezzo, dal- alla grande pentola sono ormai più galleria di categorie sociologi- studio del fotografo per farsi il ri- a morte. le copertine dei libri e dei dischi, icone incancellabili del Novecen- che e professionali, ma sequenza tratto della nuova carta di identità Guido Vitale

AUGUST SANDER Grazie all’impegno di molti istituti di ricerca Immagini della ferita tedesca e di Julian Sander, pronipote del fotografo e gallerista a Colonia, il significato politico August Sander (1876-1964) cominciò giovanissimo ad nista condannato a dieci anni di reclusione dell’opera di Sander comincia ora a venire avvicinarsi al mondo della fotografia e continuò la sua per motivi politici, che non uscirà vivo dal alla luce e conferisce una nuova dimensio- opera per tutta la prima metà del Novecento metten- penitenziario, la proibizione di pubblicare ne al valore artistico di un patrimonio già do assieme la più impressionante collezione di ritratti i ritratti realizzati che non rispondevano molto noto e apprezzato. “L’opera di Au- della storia della fotografia. Militante già negli anni alle direttive della dittatura, la distruzione gust Sander – commenta oggi Julian – è Venti dei gruppi politici progressisti di Colonia, Sander della maggior parte delle lastre realizzate stata apprezzata per la bellezza delle im- non abbandonò mai la sua fede politica socialista e e la condanna a lungo oblio, la sua opera magini. È ora di comprendere anche il suo vide la sua opera negata e devastata dalla dittatura na- è emersa negli anni della ricostruzione come una delle significato di denuncia sociale e di strumento per leg- zista. Nonostante la morte del figlio, militante comu- più significative collezioni di immagini mai realizzate. gere una società e le sue ferite”.

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COMICS &

Scegliere cartoni animati e fu- metti come mezzo “soft” per Andra e Tatiana, Memoria in movimento parlare ai bambini di storie dif- ficili, scordando forse che le sare più di un editoriale. dalle Leggi razziste del 1938, e e Tatiana Bucci. La potenza immagini sono in realtà più Colpiscono le tavole della mo- commuovono le immagini del- delle immagini che supera potenti. Una vignetta può pe- stra dedicata agli Ottanta anni l'animazione dedicata a Andra quella delle parole. Dal ribal-

I cartoons raccontano la Storia viva

Volti evidentemente rigati di la-  In alto due fotogrammi caso mentre la sua famiglia, de- crime. "Non ho parole, non rie- dell’animazione “La stella di portata, non è tornata. A casa di sco". "Per me è stato più difficile Andra e Tati”, presentata in questa cosa non si parlava, era che tornare a Birkenau". anteprima a Cartoons on the silenzio e vuoto, e per me invece Queste sono state le prime rea- Bay a Torino in aprile. A fianco raccontare era importante". zioni di Andra e Tatiana Bucci, Alessandra Viola e Rosalba Con Rosalba Vitellaro, la regista che a metà aprile hanno visto Vitellaro insieme a Andra e che alla fine della proiezione si per la prima Tatiana Bucci. è sciolta in un lungo pianto li- volta insieme a beratorio, ha lavorato lungamen- un pubblico di qualcosa di così difficile ai bam- te, accompagnando le Bucci a ragazzini il me- bini è stato quasi miracoloso", visitare il lager, ascoltandole, fil- diometraggio ha spiegato Ales- mandole, e interpel- "La stella di rato cinque anni: ventuno sce- delle sorelle Bucci l'abbiamo cer- sandra Viola, sce- landole durante tut- Andra e Tati", neggiature, sei soggetti, cinque cata, voluta per molto tempo. E neggiatrice. "Per me ta la lavorazione, fi- che racconta la loro storia. ricerche grafiche, e un team mol- trovare una storia così potente, poi questa è stata anche un'oc- no a creare un rapporto di ami- Deportate nel marzo del 1944, to affiatato. che ha anche quel lieto fine che casione per rendere omaggio a cizia e fiducia. "Non avevano an- avevano 4 e 6 anni quando sono Nulla lasciato al caso. "La storia è così importante per raccontare mia nonna, che si è salvata per cora visto l'animazione termina- arrivate ad Auschwitz-Birkenau, dopo essere state catturate a Fiu- me ed aver trascorso un breve periodo alla Risiera di San Sabba, Leggi razziste, disegnarne l’orrore e sono tra i pochissimi bambini sopravvissuti. Ha aperto l'edizione 2018 di cittadina, in grande, al- l'inizio della carriera: si va da Di circa duecento mila ne sono Cartoons on the Bay, il festival uno spazio che l'organizza- Bruno Bozzetto, il maestro del- tornati meno di cinquanta. E, fat- internazionale della televisione ne esalta la du- zione sono l'animazione, a Mauro Biani, da to ancora più raro, hanno ritro- per ragazzi e dell’animazione rezza e il tema: arrivate 155 Giorgio Cavazzano a Cinzia Leo- vare i genitori. Una serie di coin- cross-mediale della Rai, torna- come ha sotto- tavole, tutte ne e Tuono Pettinato, da Jo- cidenze, nell'orrore: sembrare to a Torino con un programma lineato Rober- inedite, che shua Held, noto per i suoi “na- gemelle, e salvarsi così dalla pri- dedicato al rapporto tra musi- to Genovesi, compongo- soni”, ai lavori delle scuole di ma selezione per essere messe a ca e animazione. Grandissima direttore arti- no quella che fumetto. E proprio i giovani so- disposizione del Dottor Mengele l’attenzione all'anniversario stico del festi- è probabil- no tra i destinatari di un pro- e dei suoi esperimenti, una Kapò della promulgazione delle Leg- val e ideatore mente la più getto che girerà l'Italia: in tut- che le prende a cuore, fornendo gi razziste, ricordato innanzi- della mostra, grande mo- te le città sono previsti labo- loro abiti più caldi e soprattutto tutto con la mostra "1938-2018, "Gli autori di stra colletti- ratori didattici e attività in col- il consiglio che salverà loro la vi- Ottant'anni dalle Leggi Razziali fumetti, spes- va su questo laborazione con le scuole sia ta, il dolore e la paura, la morte in Italia. Il mondo del fumetto so considera- tema. Le ope- primarie che secondarie, grazie e l'orrore, tutto passa sul grande ricorda l'orrore dell'antisemi- ti rappresen- re sono arri- all'utilizzo di un linguaggio im- schermo. tismo". Sarà aperta fino al pri- tanti di un'arte minore, sono vate sia da mediato e di sicura efficacia. Quasi ventinove minuti, in cui si mo giugno al Museo delle Car- molto sensibili e attenti". La ri- grandi autori del fumetto ita- Grande la varietà delle soluzio- vede il risultato di un lavoro du- ceri Nuove, la storica prigione sposta degli artisti è stata liano che da giovani autori al- ni utilizzate dagli artisti che

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tamento degli ste- sere grati. Le sorelle Bucci con- sta di un lungometraggio an- reotipi della pro- solano una bimba in lacrime cora ai primi passi, riesce anco- paganda fascista ne sporti- perché "la vita è bella, e siamo ra a mostrare la via, con il suo all’uso sapiente di una storia vo che ha saputo essere anche qui a testimoniarlo". Bartali, esempio. Il potere di fumetti e che ha del miracoloso, fino al- un uomo da ammirare, e cui es- Giusto tra le nazioni e cittadino cartoni animati. l’omaggio a un grande campio- onorario di Israele, protagoni- Ada Treves ta, ed è stata un'emozione gran- dissima poter essere insieme a loro, così. Posso dire che è la pri- La bicicletta di Ginettaccio ma volta che sono stata contenta di aver fatto piangere qualcuno", ha continuato Viola. "La stella di Andra e Tati", è sta- to coprodotto da Rai Ragazzi insieme a Larcadarte, casa di produzione che ha lavorato su altre animazioni impegnative e importanti, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e della Ricerca, che ha inserito l'anima- zione tra i materiali consigliati per la didattica della Shoah, se- condo le linee guida da poco emanate dal ministero. "Le sorelle Bucci ogni anno ac- compagnano alcune scolaresche e una rappresentanza del Mini- Gino Bartali non è stato solo un memoria, Bartali è tornato que-  Due fotogrammi del pilota di stero nei Viaggi della Memoria grande ciclista fiorentino: Giusto st'anno in Francia a Settanta anni “La bicicletta di Bartali” (sopra) - ha spiegato Giuseppe Pierro, fra le Nazioni nel 2013, con il ri- dalla sua storica vittoria del Tour mostrano il personaggio del Miur - ma il regalo più gran- conoscimento da parte dello Yad de France. L'occasione era meno dell’animazione correre con lo de ce lo hanno fatto consegnan- Vashem di Gerusalemme del va- sportiva: a Bordeaux, al “Cartoon spirito del grande campione e doci la loro storia, quella che ora lore della sua adesione alla rete Festival” è stato presentato un percorrere le strade di si può vedere anche al cinema". clandestina che lo portò a salva- progetto di lungometraggio che Gerusalemme. A fianco, Gino Il cartone animato, che ha il pa- re decine di lo vede pro- Bartali in gara. trocinio della International Ho- ebrei dalla bar- tagonista. locaust Remembrance Alliance barie nazifasci- Un'occasio- bia lavorato sul soggetto e sulla e di Unicef Italia, ha visto impe- sta trasportando i documenti fal- ne che si è ripetuta ad aprile a sceneggiatura, che Moscati ha gnati due registi, tre sceneggia- si che ne avrebbero permesso la Torino, durante “Cartoons on scritto insieme a Marco Beretta. tori e un supervisore storico, fuga. the Bay”, quando alla prima di Protagonista della storia è la bi- Marcello Pezzetti, ed ha tra i Cittadino onorario di Israele ora, "La stella di Andra e Tati", l'ani- cicletta di "Ginettaccio", la stessa doppiatori Loretta Goggi, Laura con una cerimonia solenne nello mazione dedicata alla storia delle con cui non solo gareggiava, ma Morante e Leo Gullotta. stesso Yad Vashem che riconob- sorelle Bucci, erano presenti an- portava i documenti falsi che E alla storia di allora ha voluto be il suo valore umano, oltre che che Evelina Poggi e Sabrina Cal- solo un pilota, che però mostra permisero la salvezza di tanti, fra intreccia quella di un gruppo di sportivo. lipari di Lynx Multimedia Fac- la cura con cui - su idea di Israel cui Alberto, l'artigiano cui la re- ragazzi di oggi, che grazie alla Ricordato in mille modi ora che tory, che sta lavorando al pro- Cesare Moscati e con la regia di galerà. visita ai lager recupera umanità, il Giro d'Italia parte da Gerusa- getto insieme a Rai Ragazzi. Enrico Paolantonio - Corrado David, il protagonista dell'ani- e si lascia alle spalle il bullismo. lemme anche per onorarne la Per ora del lungometraggio esiste Mastantuono, il disegnatore, ab- mazione, è suo nipote, eredita la passione per il ciclismo dal non- no artigiano e insieme ad essa la me molti sono gli animali, dai bicicletta di Bartali, che diventa topi ai gatti - in omaggio al strumento e simbolo della sua Maus di Spiegelman - agli ine- vittoria ciclistica. vitabili maiali. "È una iniziativa Giovanissimo, è un atleta tenace certamente interessante e ori- anche di carattere, e decide di ginale, un modo un po' diverso correre una gara importante in- di richiamare l'attenzione sulle sieme al suo amico Ibrahim, fra Leggi del 1938". - ha commen- flashback che riportano a Firen- tato Dario Disegni, presidente ze e al periodo della guerra e alle della Comunità ebraica torine- gesta di Bartali, e altre storie che se che ha dato il patrocinio alla si intrecciano con la sua. mostra, insieme all'Unione del- La famiglia di Ginettaccio, che le Comunità Ebraiche Italiane ha apprezzato il soggetto, sta se- e ad altri enti. - È importante guendo con interesse anche le e opportuno che ognuno faccia attuali fasi produttive, che do- finalmente e con estrema chia- vrebbero portare a terminare il  A sinistra Lelio Bonaccorso, a destra Bruno Bozzetto. Il manifesto è di Giorgio Cavazzano. rezza i conti con un passato lungometraggio - con la colla- che fino ad ora è stato spesso borazione forse di una società hanno deciso di impegnarsi sul simboli e il ribaltamento degli sull'espulsione degli allievi dal- rimosso e negato, o presentato di produzione israeliana e di al- tema delle Leggi razziste, con stereotipi della propaganda le scuole, e tanti i cappottini in forma sostanzialmente edul- cunerealtà europee - per la fine il ritorno frequente di alcuni dell'epoca. Fortissimo l'accento rossi a citare Spielberg, così co- corata". del 2019.

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STORIA

Marco Cavallarin legge e commenta, anche mettendone in luce i punti deboli, l’appassionante saggio di Sergio Luzzatto I bam- bini di Moshe (Einaudi Storia) e ricostruisce le complesse vicende che videro al termine della Seconda guerra mondiale il salva- taggio di un migliaio di bambini ebrei sopravvissuti alla Shoah e il paziente lavoro che consentì la loro salita in Israele. I protagonisti delle vicende di allora, così come gli impervi luoghi che li ospitarono, tornano alla luce.

Marco Cavallarin

Dal 2012 sono direttamente coin- volto nell'impegnativo percorso I bambini custoditi dai monti dedicato alla riscoperta, la cono- fu il direttore, è una grande storia, più facilmente attirare l'attenzione nella Milano appena liberata, è l'apolitico Joint, gli organismi della scenza e la tutela della Memoria che merita il dovuto approfondi- emotiva dei possibili acquirenti? stato capace di cogliere la dispo- solidarietà ebraica internazionale, di Sciesopoli Ebraica (1945-1948), mento. Ho letto e riletto questo Il risvolto di copertina, poi, rac- nibilità del sindaco Antonio Marcello Cantoni, Raffaele Can- la complessa struttura fisica e or- libro, e a ogni rilettura aumenta- conta di una storia "picaresca" Greppi, che sulla ex colonia di toni. Perché tutti questi personag- ganizzativa che tra il 1945 e il vano i miei appunti e gli arricchi- (???), e sicuramente quella storia Selvino aveva autorità, del prefet- gi e organismi sono poco o nulla 1948 accolse, curò, amò, riportò menti della mia conoscenza di "picaresca" non è. E la segnala to Raffaele Lombardi, di Ferruc- presenti in questo libro? Perché alla vita e permise l'aliyah di circa questa vicenda. Trovo anche che come una vicenda di "redenzio- cio Parri, del CLN, e l'aiuto della Luzzatto non ha ritenuto di ri- 800 bambini ebrei sopravvissuti questo libro abbia affinità con Se ne" (!!!): avrei preferito di "riscat- Comunità ebraica milanese e di portare il succo delle carte di Raf- ai campi di sterminio, orfani dei non ora, quando?, che io ritengo to" o "liberazione", che ne sono Raffaele Cantoni, per realizzare faele Cantoni sui rapporti con la genitori che in quei campi aveva- la più grande narrazione mai fatta sinonimi laici. Non condivido un progetto arditissimo che ha ri- Resistenza in quegli anni, per no trovato la morte. Quei bam- della Bricha, quasi fosse un ten- l'enfasi con cui vi si parla di "Terra scattato dal suo passato, come in esempio? bini erano stati raccolti nei campi tativo di ammenda dell'autore ri- promessa", non cioè del raggiun- un contrappasso, quel luogo in Si legge a più riprese di Janusz e nei luoghi dove erano nascosti, spetto ai dubbi che aveva voluto gimento di uno stato di diritto, cui si formavano alla guerra e al Korczak. Sintetizzo le parole del- e condotti dalle Palestine Units insinuare sulla figura di Primo Le- ma di qualcosa di concesso. O razzismo i Balilla milanesi. Il sin- l'autore: "Pedagogicamente par- verso l'Italia, trampolino per Eretz vi partigiano nel suo precedente quando attribuisce al solo Moshe daco Greppi aveva aderito con lando, la stella polare di Moshe Israel. Nel 2012 era una storia Partigia. Scritto con penna felice, Zeiri la fondazione di Sciesopoli partecipazione profonda, forse an- Zeiri è quella di Janusz Korczak, pressoché sconosciuta perfino agli il libro è di buona letterarietà e di Ebraica, che fu invece il frutto del- che per il fatto di avere avuto uc- che aveva fondato la Casa del- stessi abitanti di Selvino, il paesino efficace divulgazione. È un testo la collaborazione di molti. E nem- ciso, proprio sotto casa, il giovane l’Orfano di Varsavia, la repubblica della Bergamasca arrampicato sui prevalentemente narrativo fin dal- meno va bene che tratti ambigua- figlio Mario, partigiano. dei bambini di via Krochmalna costoni montuosi tra Valle Seriana le prime pagine. E siccome Luz- mente quella storia come una Sergio Luzzatto - che mi ha fatto su cui si era abbattuta la scure del- e Val Brembana, che la ospitò. zatto con la scrittura ci sa fare, è "storia di un'illusione". La quarta l'onore di una citazione in biblio- la soluzione finale: la deportazio- Da allora mi occupo quasi a tem- anche ironico: per esempio, quan- di copertina poi parla di "circa grafia, forse due - dovrebbe però ne e lo sterminio a Treblinka". po pieno di quella straordinaria do racconta dell'efficacia del na- settecento giovanissimi", mentre porre riparo a alcune questioni Chiederei a Luzzatto se ha tro- pagina di storia di vita e di rige- vigatore satellitare per rin- tutte le fonti note rac- che il libro non risolve, e che forse vato un documento, o anche solo nerazione. Oggi l'abbiamo fatico- tracciare a Gerusalemme contano di circa 800. non potrebbe. una testimonianza che certifichi samente resa abbastanza nota. l'ubicazione di Yad Va- Sciesopoli Ebraica non può essere l'adozione della pedagogia di Kor- Quella storia meritava, dopo i due shem, cui uno storico di Sergio Luzzatto paragonata a un orfanotrofio. Le czak a Sciesopoli Ebraica. Io l'ho libri di Aaron Megged (Il viaggio questioni ebraiche sa cer- I BAMBINI sue finalità andavano ben oltre: sempre pensato, ma non avendo- verso la terra promessa, Mazzotta, tamente andare a occhi DI MOSHE essa fu una fucina di energie per ne trovata alcuna certificazione, 1997) e di Anna Scandella (Aliyah chiusi. E il libro si fregia Einaudi Storia portare a resilienza i suoi 800 mi sono sempre astenuto dal so- Bet, Unicopli, 2016), e parecchi anche, qualche volta, di lin- ospiti e per contribuire alla rina- stenerlo. Dicendo di Recha Freier, articoli miei e di più autorevoli guaggio ammiccante: "Zei- Si tratta del frutto scita del popolo ebraico e di l'eroina salvatrice di tantissimi ra- altri, un'opera del genere. Non ri fa tutt’uno con Matilde. Si è ca- frettoloso di un redatto- Israele. Lì i "Bambini di Selvino" gazzi ebrei, tra i quali quelli di Vil- posso quindi esimermi dall'entrare pito al volo anche con la giovane re della casa editrice? L'editore, furono curati, amati, sfamati, ve- la Emma, "carismatica signora", nel coro mediatico, per lo più donna di cui Cantoni – lo scapolo Einaudi Storia, non è stato all'al- stiti, istruiti, arricchiti di una lingua Luzzatto, riferendosi evidente- apertamente elogiativo, sviluppa- Cantoni – più si fida al mondo: tezza del libro? comune, l'ebraico, riportati al sor- mente al cosiddetto Memorandum tosi intorno a questo nuovo libro. Matilde Cassin". Il corsivo è na- Sono andato però oltre la coper- riso, al gioco, all'espressione an- Hartglas, introduce il tema della E approfittarne, perché esso con- turalmente il mio. tina. Luzzatto racconta l'epopea che creativa di sé, dall'opera di presunta "selezione" effettuata dai tribuisce alla diffusione della co- Luzzatto riporta che "Moshe di Moshe Zeiri attraverso le pa- Moshe Zeiri e di quanti collabo- sionisti per l'immigrazione in noscenza di aspetti rilevanti di Zeiri era consapevole del poten- role di alcuni di quei "Bambini di rarono con lui: da Eugenia Cohen Eretz Israel. Scrive: "Dalla Pale- Sciesopoli Ebraica, e consegna ziale narrativo (se così si può de- Selvino", attraverso una ricca do- a Matilde Cassin, da Pessia Kissin stina, i capi sionisti insistevano quell'esperienza a una notorietà finirlo) che emanava dalla comu- cumentazione, e attraverso il de- a Fetter Moishe, da Reuven Do- sulla delicatezza del processo di inaspettata. In segno di ricono- nità di Sciesopoli.'Fossi dotato del posito epistolare versato agli ar- nath a Reuven Cohen, da Aharon selezione degli immigranti. Nel- scenza verso l'autore e l'editore talento della scrittura, quanto ma- chivi di Yad Vashem dalla figlia Peretz al dentista Karol, da Gary l’impossibilita di accogliere tutti, per questo impareggiabile servi- teriale si potrebbe mettere su car- di Moshe, Nitza. Questi i tre assi Bertini a Teddy Beeri, ai partigiani occorreva far valere il «crudele zio, I bambini di Moshe. Gli orfani ta a partire da qui!' Queste parole di questa narrazione di Moshe italiani, oltre a Annamaria Tor- criterio» del sionismo. Già emis- della Shoah e la nascita di Israele Zeiri le disse anche al nostro ami- Zeiri, una agiografia ragionata che, riani e Luigi Gorini, divenuto bio- sario della Histadrut in Germania, sarà esposto nel Museo Memo- co regista cinematografico Gady a leggerla, soprattutto nelle pagine logo di prim'ordine e di fama in- e collaboratore stretto di Recha riale di Sciesopoli Ebraica che, a Castel, con cui ho combattuto la sulla Galizia originaria del prota- ternazionale, che viene invece Freier nel progetto della Jugend- Selvino, stiamo realizzando, in- difficile battaglia che presto por- gonista, sembra di navigare tra le presentato come "un biochimico Alijah, fu un ebreo italiano dive- sieme con la Giunta Comunale, terà sugli schermi il film realizzato pagine e le voci della migliore let- di Pavia che gli uomini della Re- nuto influente in Palestina, Enzo l'UCEI, il CDEC, il Memoriale da RAI Cinema su Sciesopoli teratura yiddish. Questa, a mio sistenza avevano nominato com- Sereni". Ma non esiste nella mo- della Shoah di Milano, il MI- Ebraica. Ma il libro si presenta vi- avviso, la parte più affascinante, missario di Sciesopoli". Perché rale comune la prescrizione del BACT e alcuni altri collaboratori, sivamente male nella copertina, più accattivante del libro. Gorini non viene individuato an- "Prima le donne e i bambini!", nel palazzo comunale, e che spe- che trovo sia cinicamente com- Moshe Zeiri, ebreo galiziano, pa- che come non firmatario del giu- perché portatori di vita? Recha riamo di inaugurare entro il 2018. merciale. Perché l'immagine della lestinese, volontario nell'esercito ramento al Duce, quindi espulso Freier si è inimicata la dirigenza Mi aspettavo un libro diverso, che cupola della Sala dei Nomi di Yad britannico, compagnia Solel Bo- dall'università, quindi importante ebraica per aver salvato sul Pen- portasse a compimento le ricer- Vashem, che lo presenta come neh, è comunque l'eroe di Scie- figura resistenziale? Basta cercarlo tcho 50 ebrei polacchi che non che in atto. Non è così, e ciò è fosse una storia di distruzione, per sopoli Ebraica, ricordato amoro- nella Treccani. Anche se spesso avrebbero avuto la precedenza su anche buona cosa: dopo sei anni un racconto che invece è di vita samente da quei bambini ancora assente per gli impegni parigini ebrei tedeschi. Quale la relazione si apre finalmente una possibilità e di rinascita? Forse che, andando oggi in vita che lo ebbero rigoro- di ricerca al Pasteur, lui e sua mo- tra questi fatti e la storia di Scie- di confronto. Quella di Moshe questo libro in vetrina intorno al so e felice educatore a Selvino e, glie sono stati fondamentali a Sel- sopoli Ebraica? Dagli elenchi, in Zeiri, che di Sciesopoli Ebraica Giorno della Memoria, si volesse prima, a Napoli e Milano. Zeiri, vino. Non furono da meno l'OSE, buona parte ricostruiti, dei par-

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tenti per l'aliyah da Selvino, non Libro bianco del 1939". Certo che ne era responsabile, era ai vertici plessità delle cose che accadevano ro garanzia di vita, di libertà, di appare nessuna "selezione". Zeiri, era "in violazione": in violazione del Mossad. Che il campo di Ma- a Sciesopoli Ebraica, né delle pa- accettazione dei diversi, di rispet- per di più, era autonomo nelle dell'indegna omissione di soccor- genta-Boffalora fosse il centro or- role di tutti gli altri bambini e to umano, di salvaguardia dalle scelte. Decise a un certo punto di so che chiuse le porte ai perse- ganizzativo della emigrazione il- bambine che ricordano l'amore persecuzioni, il luogo dei fonda- non utilizzare più il sostegno che guitati. legale, e che vi si raccogliessero, ricevuto (li abbiamo sentiti con menti civili espressi da Ben Gu- gli veniva dall'organizzazione sio- A Milano, palazzo Erba Odescal- si smontassero e imballassero le le nostre orecchie) e il senso di rion nel discorso fondativo. È in nista Gordonia perché naziona- chi, via Unione 5, è stato, tra il armi che molti ex combattenti casa ritrovata. Perché Luzzatto quel contesto che va considerata lista, preferendo quello dell'apo- 1945 e il 1948, il cardine del- partigiani fornirono all'Hagana, è enfatizza le note critiche, che pur l'aliyah dei Bambini di Selvino, litico Joint che metteva insieme l' dell'Italia settentrio- cosa nota e ovvia. A Magenta co- ebbero ragione di essere? Ripor- non certo rapportandola alle po- le energie di ogni sfaccettatura nale, insieme all'ufficio clandestino me a Chieri e altrove. L'intera tare così le parole di un Bambino litiche di Netanyahu o di Begin. possibile del mondo ebraico, sio- di via Cantù 5 di Yehuda Arazi operazione era rischiosissima, e potrebbe dare adito a una visione Luzzatto riporta anche dell'altro: nisti e no, per la salvezza delle vi- (Alon), mai nominato in questo il futuro Israele lottava per il suo revisionista di quella storia ten- "Sciesopoli fa gola anche ai par- te. Gordonia era stato agli inizi il libro, e di Ada Ascarelli Sereni, e avvento coi denti e con le unghie. dente a sminuire l'opera di quei tigiani di Sesto San Giovanni, che vessillo inastato a Sciesopoli al campo profughi ebrei di Ma- Lo scopo di quel campo era però volontari e a pensare che l'autore vorrebbero farne un luogo di con- Ebraica, ben presto però abban- genta-Boffalora, del quale Luz- di essere sede per il rapido pas- abbia fatto un uso piuttosto di- valescenza per ex internati mili- donato per un sionismo più se- zatto scrive: " A Magenta emissari saggio di gruppi di profughi, in- sinvolto delle fonti. O forse Luz- tari". Ebbene, a Selvino, in quegli vero e laico. Più avanti si legge giunti dalla Palestina andavano viati lì per l'addestramento al zatto non ha ascoltato gli stessi anni, esistevano quattro colonie dei collaborazionisti ebrei: "A Ber- organizzando un’attività di coper- viaggio. A Magenta-Boffalora si Bambini di Selvino incontrati e climatiche. Una di esse era Scie- lino, i funzionari nazisti specializ- tura. In teoria, una colonia agri- spendono tutte le energie per or- ascoltati anche da me? sopoli. Fu invece nella colonia zati in questioni giudaiche fanno "Milano", messa a loro disposi- il possibile per cooperare con i zione dal CLN, che trovarono sionisti tedeschi." E, subito dopo: ospitalità gli operai di Sesto San "Nazisti come Eichmann rappre- Giovanni e parecchi IMI, stando sentano alleati oggettivi di sionisti a quanto risulta dalle testimonian- come la Freier, fondatrice e ani- ze e dai documenti dell'ANED e matrice della Jugend-Alijah". Io dalle carte dell'ISEC. Perché met- direi esattamente il contrario: che tere discordia dove non ce n'è sta- cioè i sionisti tedeschi trovarono ta? Saranno i partigiani stessi, rap- il modo di sfruttare ogni possibile presentati da Gorini, a partecipare spiraglio per porre in salvo vite alla direzione organizzativa di umane. Arendt e lo stesso Levi Sciesopoli Ebraica. Vorrei preci- hanno già spiegato molto in pro- sare che Sciesopoli fascista non posito, la prima ha chiarito tutto. venne progettata da due architetti, In che modo l'alleanza sionismo- come Luzzatto indica, ma dall'ar- Hitler avrebbe a che fare con i chitetto dal doppio cognome Bambini di Moshe? Non so se Paolo Vietti-Violi, poi partigiano l'organizzazione fondata dalla in val d'Ossola, architetto di pri- Freier si chiamasse anche "Ju- maria importanza internazionale gend-alijah", ma so che il suo no- nella progettazione di strutture me esatto è Judische Jugendhilfe. sportive e per la gioventù. Se "La Shoah aveva selezionato la qualcuno dei Bambini di Selvino specie dei sopravvissuti privile- ha usato l'espressione "la casa di giando non, darwinianamente, gli Mussolini" per Sciesopoli, lo ha individui più adatti, ma piuttosto, fatto riportando le parole di qual- casualmente, gli individui più for- che nostalgico, anche contempo- tunati. O addirittura premiando, raneo, che così l'ha definita o la malignamente, gli individui più definisce. Non certo così venne votati a un accomodamento con individuata dai veri protagonisti i carnefici: i più corrotti nel fisico  Alcune immagini, storiche e attuali, scattate a Selvino, il paese della Bergamasca dove è Sciesopoli di quella storia. Intitolare con que- e nel morale". Il pensiero espresso sta dizione addirittura un capitolo, da Luzzatto in queste righe non cola di preparazione dei giovani ganizzarli. I gruppi, formati a Ma- Luzzatto perviene ad alcune con- il sesto, a me appare cosa ecces- è condivisibile. Se pur possibile, in vista dell’aliyah in Palestina. Di genta e a Tradate, si fermavano clusioni: "La storia dei bambini siva. e probabilmente vero, che molti fatto, un deposito clandestino di poco tempo, e partivano in mille di Moshe è anche la storia di Si ha l'impressione che Luzzatto di loro fossero facilmente corrut- armi e munizioni rubate nei cam- per volta (lo dice ancora Aviva un'illusione. Perché dopo la guer- in questo libro abbracci discutibili tibili (dato quello che avevano pi militari britannici [qui Luzzatto Maimon). E intorno alla bombar- ra d'indipendenza del 1948, l'uto- posizioni antisioniste approfittan- passato!), parlare di "selezione" si riferisce al furto di 5.000 fucili data Villa La Fagiana c'era attività pia del «kibbutz Selvino» avrebbe do di una storia di profonda ne- della Shoah trovo che sia impro- presi alla Polizia britannica, ripor- di accoglienza e ospitalità, ricor- finito per scontrarsi, nello Stato cessità, e che la straordinaria vi- prio. Siamo alle "responsabilità tato da Martina Ravagnan. Ndr], data dai testimoni, e da Luzzatto di Israele, con la realtà di nuovi cenda di Sciesopoli Ebraica gli sia ebraiche nello sterminio degli e dissimulate in una finta fattoria". stesso. Anche bambini vi furono (e brutali) rapporti di forza". Ma servita per finalità non consone. ebrei"? Luzzatto insiste spesso sul con- accolti. Un ragazzo vi poté tra- qui Luzzatto fa il paio con il ri- Insomma, rimango perplesso e A proposito di Aliyah bet scrive cetto di "finta fattoria di Magen- scorrere la sua prima estate di li- svolto di copertina! Insomma, gli sarebbe doveroso un chiarimento Luzzatto: "Organizzazione siste- ta". Di fatto nel campo per pro- bertà non tanto (o non solo) pre- ebrei si trasformano da persegui- da parte sua. E mi sembra impor- matica della cosiddetta Brichah, fughi ebrei di Magenta-Boffalora parandosi a salire in Palestina, ma tati in persecutori? A cosa si rife- tante riportare le parole di Isaak cioè di una «fuga» generalizzata c'era un deposito segreto di armi. anche – semplicemente – ritor- risce l'autore? Il contributo dei Bashevitz Singer: "Se [in Europa] verso la Palestina degli ebrei so- È noto e lo testimonia anche Avi- nando bambino. E allora perché Bambini di Selvino alla guerra di nel ventesimo secolo un ebreo pravvissuti alla Soluzione finale". va Maimon, volontaria del cam- insistere con quel "finta fattoria Indipendenza del '48 è stato delle poteva ancora essere accusato di "Fuga generalizzata"? Fu, piutto- po. Credo anzi di ricordare che di Magenta"? loro vite. In quella guerra, scate- omicidio rituale, e avvocati e pro- sto, specifica: fuggivano dai nuovi lì di nascondigli di armi ce ne fos- "Loro non sapevano come trat- nata dalla non accettazione da fessori potevano sostenere aper- pogrom. Aggiunge anche che sero almeno 27. Ma quel campo tarci". Questa frase, pur da con- parte araba dei confini dettati dal- tamente che gli ebrei usano san- l'"immigrazione illegale degli ebrei è la principale sede dirigenziale siderare con rispetto perché detta le Nazioni Unite, anche Bambini gue cristiano per impastare le az- nella Terra promessa era in vio- dell'Aliyah bet in Italia, e l'inno- da uno di quei Bambini, messa di Selvino vi furono eroi e vittime. zime pasquali, era tempo di fug- lazione delle quote prescritte dal minato Yehuda Arazi (Alon), che così, non rende conto della com- Israele e il sionismo erano per lo- gire" (Keyla la rossa, p. 173).

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VALORI “Vera laicità contro gli integralismi”

Delphine Horvilleur, rabbina francese del Mouvement juif libéral, ha rilasciato al quotidiano Les Temps una grande intervista de- dicata ai temi della convivenza e del dialogo in una Francia ferita da molti episodi di violenza e di intolleranza. Horvilleur è anche l’autrice del libro Come i rabbini fanno i bambini (Giuntina edi- tore) appena apparso in edizione italiana.

Delphine Horvilleur è una delle meri, i fatti, parlano da soli e gli poche donne rabbino in Francia. imam che hanno firmato l’articolo Personalità di spicco della comu- su "Le Monde" lo riconoscono. nità ebraica, è contenta di sapere Scrivono: "La nostra indignazio- che dei rappresentanti della reli- ne è anche religiosa, in quanto gione musulmana abbiano deciso imam e teologi che vedono di scrivere per denunciare la "ten- l’islam cadere nelle mani di una tazione mortifera" dei giovani ra- gioventù sconvolta, ignorante e dicalizzati sfaccendata. Una gioventù naif, Difficile essere più simbolici, per preda facile per degli ideologi che una lunga conversazione su anti- sfruttano il suo sgomento". Come semitismo, laicità e difficoltà nel non essere felici di una tale presa dialogo fra religioni. Delphine di posizione, di una tale denuncia Horvilleur, rabbino del movimen- dei danni provocati dall’antise- to ebraico liberale di Francia, ha mitismo? Non resta che combat- proposto di incontrarci al Memo- tere in modo efficace contro que- riale della Shoah, nel quartiere sti ideologi, senza rifiutarsi, senza parigino del Marais. I saluti e i sostenere che questi non si nu- ringraziamenti scandiscono i suoi trano affatto della lettura del te- passi. Ci siamo accomodati in un sto. In altre parole, bisogna fare ufficio libero, su uno dei piani tutto il possibile per riabilitare dell’edificio. La nostra conversa- delle letture responsabili e svilup- zione sulle difficili relazioni tra pare il senso critico dei lettori. ebraismo e islam e sulla difesa dei Che questo dibattito possa final- valori repubblicani ha subito at- mente aver luogo è qualcosa di tirato l’attenzione di alcuni gio- formidabile. Ora tutti noi dobbia- vani presenti. mo fare in modo di coinvolgere la minaccia che grava su un ebreo tions du Seuil). Sono giornalmen- sto genere di denunce è che non più gente possibile. e quella che grava su un musul- te a contatto con la comunità basta segnalare quello che crea Molti personaggi importanti hanno mano mi sembrava controprodu- ebraica, di cui conosco le ferite, problemi nei testi religiosi di mostrato la loro preoccupazione, Non firmare il testo pubblicato su cente. Io scrivo libri e, per l’ultimo le preoccupazioni e le paure, che un’altra comunità. Non è suffi- in un’inchiesta pubblicata dal quo- "Le Parisien" equivale a prenderne che ho pubblicato, ho collaborato condivido anche io. La forza di ciente limitarsi a ciò che è scritto. tidiano "Le Parisien", in merito al- le distanze? con l’intellettuale musulmano Ra- questi due testi consecutivi è che Dobbiamo garantire una lettura l’aumento di un "antisemitismo mu- Non vorrei acuire l’impressione chid Benzine (Des mille et une interpellano ognuno di noi. Pon- critica. In quanto rabbino, in sulmano" in Francia. Il testo chiede, di una gara a chi fa più la vittima. façons d’être juif ou musulman gono entrambi una stessa doman- quanto insegnante, in quanto gui- tra le altre cose, che "i versetti del Nessuno dovrebbe lasciarsi pren- (Mille e uno modi per essere da: come conservare, nel 2018, i da della mia comunità, mi pongo Corano che chiamano all’omicidio dere la mano da una cosa del ge- ebreo o musulmano), di Delphine valori laici e repubblicani? tutti i giorni questo problema. E e al castigo degli ebrei, dei cristiani nere e il confronto statistico tra Horvilleur e Rachid Benzine (Edi- Il limite che io trovo nel fare que- sono felice di sapere che anche e dei miscredenti […] siano dichia- rati obsoleti dalle autorità teologi- che". Trenta imam hanno risposto su "Le Monde, dicendo che per loro Italia e Germania, la Memoria per unire la situazione "sta diventando sem- pre più insostenibile". Questo dibat- “Ci sono molte buone ragioni per cui il mio di quasi trecento pietre d’inciampo a Roma, ha Presidente federale tedesco ha voluto confe- tito rivela la gravità del fenomeno Paese ritiene importante renderle omaggio. ricevuto la prestigiosa onorificenza lo scorso 5 rirmi, su sua indicazione. Grazie di cuore. - le e l’impellenza della situazione? Perché lei già da molti anni riesce a unire la aprile a Roma per mano dell’ambasciatrice Su- commosse parole di Zevi durante la cerimonia Non ho firmato quel manifesto Sua attività scientifica nel campo dell’architet- sanne Wasum-Rainer. “Specialmente in rife- - E grazie per consentirmi con questa bella ce- contro l’antisemitismo, di cui ho tura e della storia dell’arte con un grande im- rimento alla cultura della memoria rimonia di condividerlo con le persone che lo appreso la sera prima della sua pegno a favore di ragazzi e giovani scienziati. italo-tedesca, desidero sottolineare la sua par- hanno reso possibile con il loro impegno e il pubblicazione. Molti dei miei Perché lei ha fatto della storia tedesco-ebraica tecipazione al progetto 'Stolpersteine – Memo- loro affetto. Senza di loro, senza di voi, non amici l’hanno fatto. Esprime mol- uno degli aspetti centrali del Suo lavoro e al rie d’inciampo', realizzato ormai da diversi sarebbero esistite né “Arte in Memoria” né te verità. La società francese deve contempo si adopera per la riconciliazione tra anni con successo anche in Italia, con l’obiet- “Memorie d’Inciampo”. È un riconoscimento affrontare al più presto questo di- tedeschi ed ebrei. Perché il suo contributo alle tivo di promuovere la riconciliazione tra tede- per me molto importante anche sul piano per- niego, dal quale bisogna uscire. relazioni culturali italo-tedesche non potrà schi ed ebrei – ha affermato l'ambasciatrice sonale: nella mia famiglia, fortunatamente Alcuni genitori che avevano i loro mai essere lodato abbastanza”. La persona in tedesca - Su suo invito, nel 2010 l’artista tede- scampata alla Shoah, la memoria di quel figli nelle scuole repubblicane si questione è l'architetto Adachiara Zevi a cui le sco Gunter Demnig posò a Roma le prime trauma era ancora così vicina e cocente da sono sentiti dire che la protezione autorità tedesche hanno conferito il cavalierato trenta pietre d’inciampo. A lei dobbiamo poi spingerla a boicottare a lungo i prodotti tede- dei loro bambini non poteva più dell’Ordine al Merito della Repubblica Fede- sia l’estensione del progetto in tutta Italia sia schi; io stessa per molti anni ho deliberata- essere assicurata. Alcune famiglie rale di Germania. Zevi, storica dell’arte e cu- la grande attenzione per gli eventi in cui ven- mente scelto di non recarmi in Germania. ebraiche hanno dovuto abbando- ratrice di molte iniziative dedicate al rapporto gono collocate le pietre”. “Sono commossa e Essere qui oggi insieme, in una così lieta cir- nare certi quartieri perché minac- tra arte e Memoria, a partire dall’apposizione onorata per l’importante riconoscimento che il costanza, è la prova – prosegue Zevi - di un ciate dagli islamici radicali. I nu-

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 Delphine Horvilleur e la Chiesa cattolica autorizzando un ebrei venivano attaccati e che in- Nel 2018 è ancora possibile in Francia "Le Monde", il testo tenta di rispon- minaccia dell’antisemitismo di solo "noi": quello della nazione. vece non ci sono state. Ho rivis- un dialogo con le altre religioni? dere alle accuse contro "l’antisemi- matrice islamica in Francia Ora questo modello vive una crisi suto questa cosa anche dopo la Il rischio più grande del dialogo tismo musulmano" importante, è evidente. Il "noi" morte di Mireille Knoll, quando interreligioso è quello di dirsi gen- È un testo lungo, che risponde a comunitario è ritornato di gran c’è stato il raduno in place de la tilmente che non si ha nulla da uno altrettanto lungo. Interpellati corsa. Ci si rivolta contro e la Re- Nation: la comunità ebraica fran- dirsi, perché questo contribuireb- dal "Manifesto contro il nuovo pubblica non sa gestirlo. L’aumen- cese era senza dubbio ampiamen- be ad aumentare ancor più il di- antisemitismo" redatto da Philip- to dell’antisemitismo, reso visibile te rappresentata. Ma avevamo vario, a spingere ancor più le co- pe Val e firmato da circa 250 per- dagli attentati terroristici o dagli tutti avuto paura di ritrovarci soli. munità le une contro le altre. L’al- sonalità, 30 imam hanno deciso omicidi di persone anziane come La lotta contro l’antisemitismo tro scoglio che vedo difficile da di prendere la parola. L’obiettivo Mireille Knoll (uccisa il 23 marzo dev’essere, in Francia, una causa superare è quello del proselitismo è dimostrare che al giorno d’oggi nel suo appartamento a Parigi) o nazionale. Leggete quello che gira nascosto, che consiste nel dire l’islam è preso in ostaggio da una Sarah Halimi (assassinata nel- sui social network: l’odio antie- che tutto quello che l’altro insegna frazione dei suoi fedeli. È anche l’aprile del 2017), dimostra la crisi braico irrompe al minimo inci- è già presente nella propria reli- un modo per prendere le distanze profonda del nostro presunto mo- dente. Non possiamo più coprirci gione. Sarò sincera: il dialogo in- dal rettore della grande moschea dello francese. gli occhi. terreligioso funziona davvero solo di Parigi, che aveva subito con- se porta all’incontro con l’altro, dannato "l’accusa ingiusta e deli- Che si fa per proteggere coloro che La chiave è l’islam, e il suo peso nel- ad accettare il dialogo che può rante di antisemitismo mossa ai vengono minacciati a causa della la società francese? cambiarvi. Da qui la grande dif- cittadini francesi di religione mu- loro religione? La chiave è lo stato psico- ficoltà di includere in sulmana". "Da più di due decenni, Sono molto preoccupata per que- logico in cui si trovano i letture e pratiche sovversive del- sta sorta di morsa comunitaria giovani di numerosi quar- Delphine l’islam infieriscono contro la co- particolarmente in atto presso i tieri popolari. L’antisemiti- Horvilleur munità musulmana, generando musulmani perché è accompa- smo è molto spesso alimen- COME I RABBINI un’anarchia religiosa, logorando gnata da una ossessione identita- tato da rancori che non FANNO tutta la società", sostengono i fir- ria. La nostra identità francese è hanno niente a che vedere I BAMBINI matari, a capo dei quali si trova proteiforme. È un catalogo, una con la realtà. Ma si sono ra- Giuntina l’imam di Bordeaux, Tareq Ou- millefoglie. A volte capita anche dicati nella comunità mu- brou. La risposta all’articolo fir- a me stessa di ricordare che non sulmana e sono diventati delle re- questo processo le cor- mato da personalità politiche co- sono solo ebrea. Chiudere gli altà per troppe persone. Dei tali renti religiose ortodosse, perché me Nicolas Sarkozy, Manuel Valls ebrei in un territorio mentale si- cliché che frasi come "gli ebrei sono interamente costruite sul- o Bernard Cazeneuve e da scrit- gnifica preparare il terreno per hanno più possibilità di noi", "vi- l’idea di un’identità inalterabile e tori o artisti come Boualem San- l’antisemitismo. vono in edifici meno scalcinati", di una lettura immutabile. È facile sal, Pascal Bruckner, Antoine "possono accedere a una posizio- dimostrare a colpi di versetti che Compagnon, Charles Aznavour Manifestare, pubblicare articoli a ri- ne sociale o a un tenore di vita i nostri testi sono razzisti o che o Gérard Depardieu, non è meno guardo, prendere la parola per de- fuori dalla portata di un giovane predicano l’amore per il prossimo. diretta: "Chiamiamo i nostri con- nunciare pubblicamente l’aumento musulmano" sono devastanti, nel Diamo prova di un po’ di buona cittadini, specialmente gli intel- dell’antisemitismo… Queste inizia- quotidiano. fede: tutto dipende da quello che lettuali e i politici, a mostrare alcuni imam lo fanno. tive possono segnare una svolta L’antisemitismo si nutre di questa sceglieremo di leggere, da quello buonsenso […] - continuano gli contro la contaminazione di una impressione di impossibilità, sfrut- che decideremo di fare della vio- imam - Alcuni hanno visto un’oc- Il pilastro della laicità alla francese parte della gioventù francese da tata da religiosi ciarlatani. È pa- lenza dei nostri scritti fondatori. casione, già da tempo attesa, per non regge più? parte dell’islam radicale? tologica. E allo stesso tempo non Le nostre comunità sono diverse. incriminare tutta una religione. Secondo me la cosa più preoccu- La verità è che gli ebrei francesi è completamente nuova. Questo È essenziale riconoscere che le Non esitano più a portare avanti pante è l’affievolirsi del senso stes- sono angosciati all’idea di trovarsi "nuovo" antisemitismo si fonda nostre tradizioni religiose non in pubblico o nei media l’idea che so di questa laicità. Storicamente da soli a combattere l’antisemiti- sugli stessi pregiudizi che hanno parlano con un’unica voce. sia il Corano stesso a chiamare la Repubblica ha permesso ai cre- smo. Siamo traumatizzati da tutte attraversato la storia. Sarebbe sba- all'omicidio. […] In altre parole denti di dire "io" invece che "noi". quelle marce che avrebbero do- gliato e colpevole farne una "sto- Trenta imam si sono mobilitati con- il vero musulmano, quello buono, Si è imposta storicamente alla vuto avere luogo quando degli ria musulmana". tro l’antisemitismo. Pubblicato da non può essere che un cattivo musulmano e un cittadino poten- zialmente pericoloso". lungo processo di elaborazione della memoria che ognuno di noi ha compiuto individual- Cosa c’è al centro del testo degli mente, con la propria storia e la propria iden- imam? tità, ma anche collettivamente, mossi da pari La volontà di rifiutare le confusio- desiderio di verità e giustizia. Il disgelo è ini- ni, e "quest’idea per cui l’islam sa- ziato per me grazie all’arte contemporanea per rebbe geneticamente opposto al- la quale il vostro paese è certamente meta ob- l’Occidente e incontrovertibilmen- bligata”. Parlando poi delle pietre d'inciampo, te incompatibile con i valori della la curatrice del progetto in Italia ne ha spiegato Repubblica, è esattamente quella l'importanza: “Gli Stolpersteine rappresen- che fa danni in una gioventù igno- tano una rivoluzione del concetto stesso di mo- rante, senza cultura religiosa". E numento: non più un’opera unica, granitica, il testo si chiude con "Viva la Re- retorica e celebrativa, ma un mosaico di memo- pubblica e viva la Francia!". rie a scala europea le cui singole tessere ren- Richard Werly dono tangibile l’immanità della tragedia. (Le Temps 4- 2018) Discreti, diffusi, invisibili se non inciampan- dovi, tutti uguali ma tutti diversi, sono instal- Traduzione di Mariateresa Serafino, lati dove il dramma dei singoli e delle loro studentessa della Scuola Superiore famiglie si è compiuto: la soglia di casa da dove per Interpreti e Traduttori dell’Uni- sono stati brutalmente strappati, nell’indiffe- versità di Trieste, tirocinante presso renza spesso dei vicini”. la redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

www.moked.it / P34 SPORT n. 5 | maggio 2018 pagine ebraiche “Israele, la mia seconda casa” Il leggendario Dino Meneghin si racconta e ricorda i suoi straordinari incontri sul parquet di Tel Aviv

“Israele era il mio paradiso. Cer-  A sinistra un primo piano di to, se in un incontro c'erano Dino Meneghin oggi, prima di scintille non mi risparmiavano una partita. In basso a sinistra il fischi. Però ero un idolo perché taglio della torta per i 70 anni giocavo in modo gradito e per- di Israele nel corso dell’evento ché, nell'immaginario di un po- cui è stato invitato a Milano, a polo che a quell'epoca o era in destra in attività con la maglia guerra o era sempre a un passo di Varese. dall'entrarci, rappresentavano Nato ad Alano di Piave nel 1950, perfettamente l'idea di colui che Meneghin è rimasto in campo ci prova sempre e che non si ar- fino al 1994 giocando tra Va- rende mai. Così all'aeroporto ve- rese, Milano e Trieste. Ha parte- nivo accolto in pompa magna, i cipato a 13 finali di Coppa dei tassisti mi chiedevano l'autografo Campioni vincendone 7. A que- e per strada si formavano capan- ste vanno aggiunte 2 Coppe nelli di ammiratori”. È il dolce delle Coppe, 1 Coppa Kora e 4 ricordo che Dino Meneghin, il Coppe Intercontinentali. È pre- Campione, conserva d'Israele, sidente onorario della Federa- teatro di mille sfide affascinanti zione Italiana Pallacanestro. della sua lunga carriera tra Varese e Milano (anni '70-'80). “Israele era il mio paradiso” scrive nella sua autobiografia Passi da gigante – La mia vita vista dall'alto Me- neghin, che a Pagine Ebraiche spiega di essere stato “onorato di partecipare alla serata per i 70 anni d'Israele organizzata dalla Comunità ebraica di Milano”. Al centro del Noam, assieme al compagno Aldo Ossola e allo storico allenatore Sandro Gam- ba, Meneghin ha infatti festeg- giato a metà aprile l'anniversario della nascita d'Israele ricordando assieme al rivale e amico Miki Berkovitz, capitano di uno stra- Belgrado della Mobilgirgi Varese battuto l'Armata Rossa del Cska uno dei miei sogni – ha raccon- “Fu l'unica volta che non fui così ordinario e storico Maccabi Tel contro il Maccabi di Berkovitz Mosca, favoritissima prima del tato Berkovitz durante la serata dispiaciuto di perdere” ricorda a Aviv, le tante battaglie in campo, e del celebre Tal Brody per 77 a fischio iniziale. Una partita, quel- milanese – Era il mio comple- Pagine Ebraiche il campione, ruvide quanto epiche ma sempre 78. “Di quella sera ricordo l'im- la con i russi, carica di tensione anno e noi battemmo l'armata unico giocatore italiano nella all'insegna di una sana rivalità pressione che mi fece entrare nel politica: l'Unione Sovietica era russa”. Un miracolo sportivo – Hall of Fame, noto per la sua fa- sportiva. “È stato bello rivedere palazzetto: c'era un muro giallo schierata al fianco dei vicini e con Tal Brody a urlare la celebre me di vittorie e per non aver mai Miki anche se hanno celebrato di tifosi del Maccabi. Non mi nemici arabi d'Israele. Per questo, frase: “Siamo sulla mappa” - che regalato neanche un centimetro un episodio che per me, Sandro aspettavo così tanta gente”. I gial- il Cska rifiutò di giocare a Tel fu ripetuto mesi dopo a Belgra- agli avversari. Lo testimoniano e coach Gamba è un ricordo li di Tel Aviv erano arrivati alla Aviv. “Il 17 febbraio 1977 gio- do, dove la Mobilgirgi Varese di le sue parole raccolte da Werther amaro”. Ovvero, la sconfitta a finale dopo aver sorprendente cammo in Belgio e si realizzò Meneghin partiva favoritissima. Pedrazzi in Scarpette Rosse: Hakoah Vienna, una leggenda ancora viva

Hakoah, un nome che (nel mondo ciare un segnale sono state due asso- ebraico e non solo) è leggenda. ciazioni sportive ebraiche di Buenos La mitica polisportiva viennese, che si- Aires che hanno voluto indossarne le gnificativi successi ottenne in varie di- maglie insieme a quelle di un'altra scipline nella prima parte del Novecen- squadra devastata dalla Shoah: il Mac- to e in particolare nel calcio, con la cabi di Varsavia. vittoria persino di un titolo nazionale, "La partita che non si disputò": questo rimbalza ancora tra i cinque continen- lo slogan scelto per l'iniziativa, colle- ti. gata a un'importante mostra sul pal- Sciolta con l'Anschluss e rifondata su- lone e la Memoria allestita nella Capi- bito dopo la fine del secondo conflitto tale argentina. mondiale ma con un passato glorioso Cinquemila gli iscritti all'Hakoah prima ormai inevitabilmente declinato al dello scioglimento. Tremila invece i passato, l'Hakoah è un simbolo di iden- membri della sezione Maccabi della ca- tità e passione. Un vanto per i giovani pitale polacca prima della bufera. della Vienna ebraica, che ancora oggi "La partita che non si disputò", si di- si ritrovano sotto quelle insegne e sot- tive. Ma anche una suggestione che carico di sogni e speranze infrante. ceva. Ma tante, e diverse delle quali to quel nome per le loro attività spor- torna con forza dal passato, con il suo L'Hakoah, quell'Hakoah è viva. A lan- memorabili, ne giocò invece l'Hakoah

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“Dalle parti del canestro bisogna fada, nel 1987. “In realtà ne fu te- marcare il territorio e farsi rispet- Miki e Tal, un’amicizia forte stimone mia moglie Caterina: tare, altrimenti finisci sopraffatto noi eravamo a Tel Aviv ad alle- (…) Devi essere pronto a fron- Dino Meneghin narci, lei e alcuni tifosi andarono teggiare una battaglia vera, psi- a visitare Gerusalemme. Una cologicamente pesante e a volte Era il 1966, il mitico impianto della Yad Eliyahu Arena era ancora aperto. Il campo aveva il fondo volta tornata, domandò che cosa sporca. (…) Nel cuore dell’area in piastrelle ed era circondato da un grande prato all'inglese. fosse quella festa i cui echi, a (…) non è previsto l’uso del fio- Alla presentazione scoppiò un festoso pandemonio: lo speaker urlavo come un ossesso, aizzando suon di botti, aveva udito. Beh, retto. Per questo sono sempre l'entusiasmo della gente. Che costa stava succedendo? Semplice: in tribuna erano giunti degli non erano botti e nemmeno fuo- stato abituato a giocare al mas- aviatori che qualche giorno prima avevano compiuto una importante ed eroica azione contro gli chi d'artificio: erano... cannona- simo e a dare tutto quello che arabi. Ecco, con il tempo mi resi conto che per gli israeliani ero "il guerriero Dino". Come quei te”, racconta nel libro. Ma rispet- avevo in corpo. Ma non sono piloti, meritavo rispetto. Grazie a questo lasciapassare dovuto al mio modo di stare in campo di- to a Israele, al di fuori del par- mai stato una testa di c..”. Per ventai molto amico di due stelle del Maccabi e della Nazionale: Miki Berkowitz e Tal Brody (nel- quet, non è il conflitto ad aver questo i tifosi israeliani hanno l'immagine). Con loro, al- lasciato il segno nella memoria sempre avuto una grande ammi- la fine di una partita, si di Meneghin. “Quello che mi ha razione nei suoi confronti. No- andava quasi sempre a sempre impressionato di Tel nostante il suo agonismo, la sera zonzo per discoteche. Aviv ogni volta che ci sono an- della sconfitta con il Maccabi in Nonostante tutto l'affet- dato è vedere come la vita scorre finale non è tra gli epiloghi spor- to che provava per me, serenamente nonostante i pro- tivi più amari della sua carriera: Israele una volta mi de- blemi, nonostante il conflitto. Il “Ricordo che la signora Borghi fraudò di una vittoria sa- coraggio di andare avanti degli (moglie dell'allora presidente del- crosanta. Anzi, ci defrau- israeliani, di sorridere nonostante la Mobilgirgi) salì sul bus e ci dò, perché la vittima fu le avversità”. disse 'vabbé comunque se lo me- ovviamente l'intera squa- Un sorriso che il campione, con- ritavano loro'. E un po' lo pen- dra, cioè l'Emerson Vare- fessa, invidiava a un giocatore savamo anche noi. Se la Borghi se della stagione 1978- israeliano in particolare con cui avesse detto quella frase dopo 79. avrebbe voluto giocare fianco a una finale persa con il Real Ma- Dal tabellone, e soprat- fianco: Motti Aroesti, playmaker drid o con il Cska, l'avremmo tutto dal referto dell'ar- del Maccabi. “Era un giocatore mandata a stendere. In quel caso bitro, sparì proprio un mio canestro: perdemmo di un punto, ma in realtà avevamo vinto. L'indo- veloce, tecnico, che giocava sem- invece rimanemmo in silenzio”. mani arrivarono le scuse del general manager israeliano: a babbo morto, s'intende. Peraltro, pre con il sorriso sulle labbra e Per la storia d'Israele quel cam- questo episodio può essere tranquillamente dimenticato rispetto al fatto, ben più grave, che si si muoveva leggero sul campo. pionato europeo fu molto più di verificò al ritorno a Varese: una ventina di inqualificabili personaggi mise in scena una vergognosa Lui come Pozzecco anni dopo una competizione sportiva, fu gazzarra antisemita, con croci e striscioni d'insulto alle vittime dell'Olocausto. Ecco, giuro che da noi era dotato di un'abilità l'affermazione di un Paese che in campo, presi come eravamo dalla tensione della partita non ci accorgemmo di nulla. Ma quando straordinaria e mi avrebbe fatto stava curando le sue ferite dopo alla fine ci raccontarono l'accaduto rimanemmo tutti allibiti: non immaginavamo che l'imbecillità piacere giocarci insieme per una il trauma della guerra del Kippur della gente potesse arrivare a simili livelli. Varese, nel senso della città, pagò un prezzo alto per volta e non sempre contro. Non del 1973. A riguardo, chiediamo quella storiaccia: fu bollata come fascista e nazista, come il covo del demonio. Mi sento di dire è andata, magari nella prossima a Meneghin se nella sua lunga che, come spesso accade, un fatto grave e da censurare senza alcuna riserva fu strumentalizzato vita”. carriera, iniziata sul finire degli con ingiustificate esagerazioni. Venti ragazzotti, poi opportunamente processati e condannati, “In ogni caso con il Maccabi – anni '60 e terminata nel 1994, non erano da mettere sullo stesso piano di altri cinquemila sostenitori che stavano tifando in conclude – partite perse o vinte, ha mai avuto un'esperienza si- maniera corretta. (Da Passi da gigante: La mia vita vista dall'alto) al fischio finale rimanevano gli mile, in cui la grande Storia si è abbracci e soprattutto il rispetto. intrecciata con la sua vita spor- che se non eravamo direttamen- mere della delegazione israeliana conflitti si fermavano. Era un Con Tal, con Miki e con altri, tiva. “Non credo che per noi te coinvolti. Le partite nei pa- per poi compiere un'efferata stra- momento di spensieratezza e andavamo anche a bere insieme”. possa esserci qualcosa che arrivi lazzetti per molti erano un'isola ge, uccidendo undici atleti. “Do- sport. E Monaco '72 ha trasfor- “Quando sono andato in Israele al livello delle speranze israeliane felice dove recuperare spensie- po il 1972 tutto è cambiato per mato tutto questo, portando con non mi sono mai sentito come nel Maccabi. Certo in quegli anni ratezza”. Una spensieratezza che le Olimpiadi e anche nella mia sé il problema della sicurezza”. in una paese straniero, grazie an- anche l'Italia viveva un periodo anni prima fu cancellata dal più mentalità – afferma Meneghin, Nella sua autobiografia, il cam- che all’affetto che mi hanno sem- difficile: c'erano il terrorismo ros- grande palcoscenico sportivo del per cui quelli erano i primi Gio- pione di Varese e Milano ricorda pre dimostrato i tifosi del Mac- so e quello nero. Noi giocatori mondo, le Olimpiadi. A Monaco chi a cui partecipava con l'Italia anche la sfida a Tel Aviv con il cabi”. non eravamo sconnessi dall'aria 1972 infatti un gruppo di terro- – Sin dall'antichità, le Olimpiadi Maccabi proprio mentre in che si respirava attorno a noi an- risti palestinesi irruppe nelle ca- erano un momento in cui tutti i Israele scoppiava la Prima inti- Daniel Reichel

nei suoi primi trenta anni di vita. Erano anni, è bene dirlo, in cui l'Austria Fondato nel 1909, il club (tra i cui tifosi si faceva davvero valere nel calcio (ne viene annoverato anche un certo sa qualcosa l'Italia, che con fatica la Franz Kafka), segnò la sua epoca tanto superò pochi anni dopo in semifinale da essere una delle prime squadre di nel Mondiale italiano del '34). L'Hako- calcio al mondo ad effettuare delle ah, in questo senso, diede il suo con- tournée internazionali. Nel suo caso tributo al Wunderteam ed ebbe tra gli arrivando ad attrarre migliaia di tifosi altri un allenatore che si sarebbe fatto a Londra e New York, dove fu prota- strada: Béla Guttmann. gonista di alcuni incontri. Oggi, come i calciofili sanno, una leg- A fondare il club furono alcuni ferventi genda poco simpatica lo accompagna. sionisti austriaci, il librettista di caba- Si dice infatti che porti sfortuna al ret Fritz Löhner-Beda e il dentista Benfica nei momenti in cui è più vicino Ignaz Hermann Körner, entrambi in- a scrivere la storia. Ma, leggenda a fluenzati dalla dottrina del "Giudaismo parte, è il campo a parlare. Con lui in Muscolare" elaborata da Max Nordau.  A sinistra i giovani della comunità ebraica argentina con addosso le maglie panchina il Benfica, il grande Benfica I risultati non tardarono ad arrivare. dell’Hakoah Vienna, in alto una foto d’epoca della squadra. di Eusebio che lui stesso ebbe il fiuto Nel campionato 1922/23 c’è da festeg- di lanciare, vinse due Coppe campioni giare un secondo posto in campionato. per una tournée statunitense dal suc- Grounds della Grande Mela per applau- consecutive. Nel solco anche di quanto Nel 1925 invece la squadra conquista cesso insperato. Furono circa 46mila dire quei valorosi atleti con la Stella appreso all'Hakoah, che per lui fu pa- un meritato scudetto, prima di partire infatti gli spettatori a gremire il Polo di Davide. lestra di sport e di vita.

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