Restauro E Valorizz Comune Di Usellus Provincia Di Oristano to Di

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Restauro E Valorizz Comune Di Usellus Provincia Di Oristano to Di Arch. Antonello Loi Via Catania 18/C – 10153 Torino n.123 Ordine architetti Provincia di Oristano Comune di Usellus Provincia di Oristano Intervento di “Restauro e valorizzazio ne chiesa Sant’Antonio da Padova ” Progetto definitivo-esecutivo RELAZIONE PAESAGGISTICA Ubicazione Il territorio comunale di Usellus è delimitato dai territori del Comune di Villaurbana a nord -ovest, del Comune di Mogorella a nord – est, del Comune di Albagiara a sud – est, del Comune di Ales a sud -ovest e del Comune di Villaverde ovest (Fig. 1). È comp reso nel foglio 529 II in scala 1:25.000 della Carta d’Italia dell’IGMI serie 25 e nelle Carte Tecniche Regionali scala 1:10.000 alla sezione 529150. Il suo territorio ha un'estensione comple s- siva di 3510 ha, di cui 287 destinati al Parco Naturale Regional e del Monte Arci. Fig. 1 – Localizzazione Comune di Usellus 1 Arch. Antonello Loi Via Catania 18/C – 10153 Torino n.123 Ordine architetti Provincia di Oristano In particolare la “Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova ”, oggetto dell’intervento proposto , è situata nella frazione di Escovedu e si affaccia sulla strada principale (via Guglielmo Marconi) (Fig. 2). La frazione si trova a circa 220 metri s.l.m (Fig. 2). L’area oggetto di intervento secondo il vigente Piano Urbani stico Comu- nale ricade interamente nel centro storico (zona A del PUC del Comune di Usellus –Fig.3 ). Fig. 2 – Localizzazione dell’intervento. Fig. 3 – Stralcio del P.U.C. 2 Arch. Antonello Loi Via Catania 18/C – 10153 Torino n.123 Ordine architetti Provincia di Oristano Stato attuale dei luoghi Il contesto paesaggistico si presenta morfologicamente omogeneo, inserito in zona collinare; la destinazione d’uso del suolo è prevalentemente di tipo agricolo tradizionale con qualche insediamento produttivo isolato. La caratterizzazione meteoclimatica è quella tipica delle zone interne della Sardegna, con inverni miti ed estati torride. La flora è costituita per la maggior parte da macchia mediterranea alta e bassa. Per quanto riguarda la mac- chia alta, essa trova qui le migliori condizioni pedoclimatiche, sviluppando una notevole varietà di specie a portamento arboreo, dal leccio alla foresta mediterranea sempreverde, con chiome che raggiungono i 4 metri d'altezza. S ono rappresentative le specie arboree del genere Quercus (leccio, sughera e roverella), quelle del genere Phyllirea (ilatro e ilatro sottile) e altre di minore diffusione. La macchia bassa è prevalentemente composta da specie a portamento arbustivo, con chiome che raggiu n- gono al massimo i 2-3 metri d'altezza. In Sono rappresentative specie arbustive come il lentisco, l'erica, il co r- bezzolo, il mirto, l'euforbia arborea, le ginestre e altre cespugliose quali i cisti, il rosmarino e i rovi. Lungo i cor- si d’acqua, si segnala la presenza di canneti, ginestre e pioppi. La fauna presente nella zona è costituita da mammiferi e uccelli di piccola taglia, quali volpi, conigli selvatici, piccoli mustelidi, pernici, quaglie, piccoli rap a- ci, passeriformi ecc. Le aree agricole circostanti il centro abitato sono destinate a vigneti, orti, seminativi, pascoli. L’area in questione ricade in parte all’interno del centro storico in cui sono presenti sistemi insediativi storici caratterizzati dall’utilizzo prevalente de lla pietra nel sistema edilizio; non lontano è presente l’antico ponte r o- mano sul Rio Forraxi testimonianza dell’importanza storica dell’abitato di Usellus. Stato di progetto Nel quadro di un recupero complessivo della qualità edilizia e urbana del borgo, risulta sensato riflettere sull'opportunità di intervenire sulla Chiesa di Sant'Antonio da Padova. La chiesa presenta gravi ammaloramenti in facciata: efflorescenze nella porzione dell'attacco a terra; colature nella porzione superiore e diffuso distacco di intonaco. Inoltre la torre campanaria presenta problemi di stabilità nella porzione adibita al sostegno e movimentazione delle campane. L'intervento di risanamento conservativo proposto mira a ricostruire l'originale bellezza della piccola chiesa attrav erso azioni specifiche, volte anche a garanti re la durabilità dei ripristini e la piena integrazione con le caratteristiche edilizie dei fabbricati presenti nel centro storico. Per quanto concerne la facciata principale, gli interventi comporteranno la rim ozione dell’intonaco lasciando la pietra a vista, come già presente nella facciata laterale ovest, per la quale verrà realizzata una pulitura con sabbiatrice o idropulitrice. Nelle porzioni caratterizzate da intonaco ammalorato si propone la battitura e ri pristino con finitura a intonaco 3 Arch. Antonello Loi Via Catania 18/C – 10153 Torino n.123 Ordine architetti Provincia di Oristano civile poi decorato con tinta silossa nica di qualità tipo “sikkens” . Tutti gli elementi lapidei presenti su lle facciate verranno puliti e successivamente trattat i con un consolidante tipo “Bio-estel”. In corrispondenza del la scalinata di accesso, p er ovviare al problema delle efflorescenze dovute all'umidità di risalita, si propone l a posa di uno zoccolino di altezza 8 cm, della medesim a pietra dei gradini esistenti. Si provvederà, inoltre, al la pulitura dell'elemento lapid eo di cornice superiore e al la costituzione e posa di una copertina in piombo 30/10 al fine di limitare i danni dovuti alle colature di acqua piovana. Per il tetto si propone une verifica dello stato della copertura con interventi di ripristino sul manto laddove risulti in cattive condizioni. In particolare, nella porzione di copertura al di sopra delle cappelle laterali, si interverrà con la rimozione parziale del manto e con la realizzazione di un apposito canale di gronda . La finestra posta sulla facciata principale verrà restaurata e l'infisso reso apribile per ga rantire la ventilazione interna. In merito al problema della torre campanaria, si propone di intervenire con la sostituzione della trave IPE esistente a sostegno della campana maggiore con un elemento di acciaio zincato verniciato, modellato sull'elemento originale e decorato con vernice mineralescente color antracite. Per valorizzare ulteriormente le caratteristiche estetiche si provvederà alla rimozione del corpo illuminante posto sulla facciata e alla predisposizione di un impianto di illuminazione indiretta, con corpi ad incasso nel sagrato. Potenziali fonti di impatto Effetti transitori Gli effetti sull’ambiente che saranno generati dalle lavorazioni saranno legati esclusivamente all’utilizzo dei mezzi meccanici e pertanto polveri, rumori e gas di scarico da essi prodotti: tuttavia, data l’entità e la durata limitata dei lavori l’impatto ambientale si considera abbastanza modesto. Inoltre i materiali di risulta prodo tti nelle lavorazioni (prevalentemente materiale di sfrido) ove possibile verra n- no riutilizzati oppure, qualora non sia possibile il riutilizzo, verranno smaltiti in discariche autorizzate. Non si prevedono inoltre scarichi di sostanze nocive (organiche, inorganiche e tossiche), inquinamento dei suoli e delle aree di falda, emissioni di radiazioni. 4 Arch. Antonello Loi Via Catania 18/C – 10153 Torino n.123 Ordine architetti Provincia di Oristano Fig. 4 – Fotografia dello stato di fatto Fig. 5 – Simulazione tridimensionale dello stato di progetto 5 Arch. Antonello Loi Via Catania 18/C – 10153 Torino n.123 Ordine architetti Provincia di Oristano Effetti permanenti Considerando i recenti interventi relativi alla ripavimentazione di Vico II Marconi, la valorizzazione della Chiesa di Sant’Antonio da Padova rientra in un ampio programma di valorizzazione del centro storico della frazione di Escovedu. Oltre a risanare i degradi esistenti sul fabbricato, il progetto mira a restituire alla chiesa una qualità edilizia coerente con quella degli edifici presenti nell’area più antica del territorio comunale. Torino, 21/09/2013 Arch. Antonello Loi 6 .
Recommended publications
  • Ambito Di Paesaggio N. 14 "Bassa Valle Del Fiume Tirso"
    Ambito di Paesaggio PPR Nuova individuazione Ambito di Paesaggio n. 14 "Bassa Valle del Fiume Tirso" Cabras, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Santa Giusta, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Villanova Truschedu, Zerfaliu ELEMENTI STRUTTURA PERCETTIVA SARDEGNA NUOVE IDEE TAVOLO 2 “IL PROGETTO DEI PAESAGGI” Ambiente Incontri preliminari quaderno di lavoro - la parte settentrionale del Golfo di Oristano, che si estende con un ampio arco ellittico, dalla foce dello stagno di Mardini, a nord, fino a quella di s’Ena Arrubia a sud. Il litorale è caratterizzato da costa bassa e prevalentemente sabbiosa nella quale si sviluppa la spiaggia di Torre Grande. La continuità del cordone litoraneo è interrotta dalla presenza AMBITO n. 14 “BASSA VALLE DEL FIUME TIRSO” della foce fluviale del Fiume Tirso e dai numerosi canali lagunari attraverso cui le acque marine del golfo si connettono col sistema umido di Santa COMUNI COINVOLTI DESCRIZIONE Giusta; Cabras, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Santa Giusta, Siamaggiore, L’Ambito comprende il Golfo di Oristano dalla foce dello stagno di - i versanti occidentali del Monte Arci, caratterizzati dalle falde pedemontane Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Villanova Truschedu, Zerfaliu Mardini a quella di S’Ena Arrubia. e segnati dall’articolata rete di canali drenanti naturali che alimentano i La sua struttura è articolata sul sistema idrografico del Tirso: tale INQUADRAMENTO TERRITORIALE corpi idrici superficiali e sotterranei della pianura di Oristano-Terralba; sistema, così definito, richiede necessariamente una gestione - la copertura vegetale delle aree non agricole, che è rappresentata da unitaria delle acque, da un punto di vista idraulico e qualitativo, il formazioni boschive, arbustive, a gariga, e in aree circoscritte, da biotopi controllo del loro utilizzo e prelievo per garantire gli apporti, la naturali, riscontrabili anche negli ambienti acquatici dei rii, degli stagni, gestione delle relazioni tra usi agricoli e risorse idriche.
    [Show full text]
  • Distretto Sociosanitario Di Ales
    COMUNE DI MOGORO COMUNU DE MÒGURU (Provincia di Oristano) (Provincia de Aristanis) DISTRETTO SOCIOSANITARIO DI ALES-TERRALBA Provincia di Oristano, ATS Sardegna ASSL Oristano, Comuni di: Albagiara, Ales, Arborea, Assolo, Asuni, Baradili, Baressa, Curcuris, Genoni, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Laconi, Marrubiu, Masullas, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Nureci, Pau, Pompu, Ruinas, San Nicolò D’Arcidano, Senis, Simala, Sini, Siris, Terralba, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde Allegato C) Al Servizio Sociale del Comune di ___________________________ OGGETTO: Domanda di accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare PLUS (ADI Plus). Il/La sottoscritto/a (se persona diversa dall’utente) Cognome Nome Data e luogo di nascita Tipo di relazione con l’utente Residenza Recapiti telefonici/email DATI BENEFICIARIO: Cognome Nome Sesso M □ F □ Data di nascita Comune di nascita C.F. Comune di residenza Indirizzo Telefono /Email Domicilio Indirizzo Telefono/Email Stato civile Condizione lavorativa Grado d’istruzione EVENTUALE PERSONA INCARICATA DI TUTELA GIURIDICA o FAMILIARE DI RIFERIMENTO Nome____________________ Cognome ______________________ Ruolo ________________________ Residenza ________________________________________________________________ Tel. ________________________ Email ________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Comune di Mogoro (OR) - 09095 – Via Leopardi n.10 – C.F. 00070400957 – www.comune.mogoro.or.it Ufficio di Piano – P.zza Giovanni
    [Show full text]
  • Advanced Approaches Are Required
    The challenge of managing the commercial harvesting of the sea urchin Paracentrotus lividus: advanced approaches are required Simone Farina1,6, Maura Baroli1, Roberto Brundu2, Alessandro Conforti3, Andrea Cucco3, Giovanni De Falco3, Ivan Guala1, Stefano Guerzoni1, Giorgio Massaro3, Giovanni Quattrocchi3, Giovanni Romagnoni4,5 and Walter Brambilla3 1 IMC-International Marine Centre, Oristano, Italy 2 Marine Protected Area “Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre”, Cabras, Oristano, Italy 3 CNR—IAS, National Research Council, Institute for the study of Anthropic impacts and Sustainability in the marine environment, Oristano, Italy 4 COISPA Tecnologia & Ricerca, Bari, Italy 5 Deptartment of Biosciences, University of Oslo, Centre for Ecological and Evolutionary Synthesis (CEES), Oslo, Norway 6 Current Affiliation: Stazione Zoologica Anton Dohrn, Deptartment of Integrative Marine Ecology, Ischia Marine Centre, Ischia, Naples, Italy ABSTRACT Sea urchins act as a keystone herbivore in marine coastal ecosystems, regulating macrophyte density, which offers refuge for multiple species. In the Mediterranean Sea, both the sea urchin Paracentrotus lividus and fish preying on it are highly valuable target species for artisanal fisheries. As a consequence of the interactions between fish, sea urchins and macrophyte, fishing leads to trophic disorders with detrimental consequences for biodiversity and fisheries. In Sardinia (Western Mediterranean Sea), regulations for sea urchin harvesting have been in place since the mid 90s. However, given the important ecological role of P. lividus, the single-species fishery management may fail to take into account important ecosystem interactions. Hence, a deeper understanding of population dynamics, their dependance on environmental constraints and multispecies interactions may help to Submitted 2 April 2020 achieve long-term sustainable use of this resource.
    [Show full text]
  • 070164 Maggiore
    Unione Europea Ministero del Lavoro REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Fondo Sociale Europeo e delle Politiche Sociali ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Servizio Coordinamento Territoriale delle sedi periferiche Cagliari, Carbonia e Iglesias, Medio Campidano e Oristano C.R.F.P. DI ORISTANO CORSO NR. 070164 PER "GIARDINIERE" GRADUATORIA PER MAGGIORE ETA' POSSESSO NR. STATO COGNOME NOME DATA NASCITA RESIDENZA PROV. QUAL. PROGR. DISOCCUP. PROF. 1 FALCHI LORENZA 13/01/1953 ABBASANTA OR SI NO 2 ANGIUS GIOVANNI BATTISTA 01/03/1956 ORISTANO OR SI NO 3 DESSI ADRIANO 28/05/1961 DONIGALA-ORISTANO OR SI NO 4 GHIANI SCILLA 11/05/1964 MARRUBIU OR SI NO 5 CONCAS PIERA PAOLA 29/06/1964 SAN NICOLO ARCIDANO OR SI NO 6 SANNA ANTONIO SEBASTIANO 07/12/1966 ORISTANO OR SI NO 7 MARTINES MERCEDES 08/04/1967 TERRALBA OR SI NO 8 SPIGA CINZIA 06/05/1967 MARRUBIU OR SI NO 9 PINNA SERGIO 23/07/1967 TERRALBA OR SI NO 10 GROSSI SABRINA 28/08/1967 SENEGHE OR SI NO 11 PILLONI RENATO 08/09/1967 TERRALBA OR SI NO 12 CAU GIORGIA 29/09/1967 ASUNI OR SI NO 13 CAFARO LUCIA 28/02/1968 ORISTANO OR SI NO 14 MANIS CARLO 03/06/1969 ORISTANO OR SI NO 15 MURA AUGUSTO 22/10/1971 ARDAULI OR SI NO 16 PINNA ANDREA 17/01/1972 ORISTANO OR SI NO 17 CERA CRISTIAN 20/10/1974 SAN NICOLO ARCIDANO OR SI NO 18 SIDDI GIAN PAOLO 12/11/1974 SAN NIC.ARCIDANO OR SI NO 19 ARDU ANGELO 19/11/1974 SANTULUSSURGIU OR SI NO 20 NARDI RANIERO 23/08/1975 ORISTANO OR SI NO 21 GALLIAZZO GIANFRANCO 02/11/1975 ORISTANO OR SI NO 22 ASCEDU PIERLUCA 31/05/1976 ABBASANTA
    [Show full text]
  • Decapoda, Brachyura, Calappidae) from the Middle Miocene of Tresnuraghes (Oristano, Sardegna, Italy)
    Atti Soc. it. Sci. nat. Museo civ. Stor. nat. Milano, 153 (I): 135-140, Aprile 2012 Note e Comunicazioni Giovanni Pasini*, Antonio De Angeli** & Alessandro Garassino*** Calappa praelata Lőrenthey in Lőrenthey & Beurlen, 1929 (Decapoda, Brachyura, Calappidae) from the Middle Miocene of Tresnuraghes (Oristano, Sardegna, Italy) Abstract - We report Calappa praelata Lőrenthey in Lőrenthey & Beurlen, 1929 (Calappidae De Haan, 1833), based upon one single carapace, three-dimensionally preserved, from the Middle Miocene of Tresnuraghes (Oristano, Sardegna, Italy). It is the first record of this species in Sardegna and Italian territory, enlarging the knowledge of distribution and its stratigraphic range in the paleo- Mediterranean basin. The species is already known from Middle-Upper Miocene of Hungary, Poland, Austria, Malta, and Spain. Key words: Decapoda, Brachyura, Calappidae, Middle Miocene, Sardegna, Italy. Riassunto - Calappa praelata Lőrenthey in Lőrenthey & Beurlen, 1929 (Decapoda, Brachyura, Calappidae) nel Miocene medio di Tresnuraghes (Oristano, Sardegna, Italia). Si tratta della prima segnalazione di questa specie in Sardegna e in Italia. Questo ritrovamento amplia le conoscenze sulla sua distribuzione areale e stratigrafica nel bacino paleo-Mediterraneo. La specie è già conosciuta nel Miocene medio e superiore dell’Ungheria, Polonia, Austria, Malta e Spagna. Parole chiave: Decapoda, Brachyura, Calappidae, Miocene medio, Sardegna, Italia. * Via Alessandro Volta 16, I-22070 Appiano Gentile (Como), Italy; e-mail: [email protected]
    [Show full text]
  • The Malvasia Wine of Bosa As an Example of Sardinian Terroir Through Its History, Economy, Traditions and Exploitation
    ESPACIO Y TIEMPO, Revista de Ciencias Humanas, No 24-2010, pp. 59-98 THE MALVASIA WINE OF BOSA AS AN EXAMPLE OF SARDINIAN TERROIR THROUGH ITS HISTORY, ECONOMY, TRADITIONS AND EXPLOITATION Donatella CARBONI1 Sergio GINESU2 RESUMEN Cerdeña está entre las regiones italianas que producen más vino, pero también en la isla la cultura de la vid y del vino constituyen un bien inestimable, íntimamente ligado a su civilización y a sus tradiciones. Parte de este contexto es la producción de la Malvasia di Bosa, que ha contribuido desde siempre al desarrollo del sector vitivinícola de la isla, y aún ahora continúa haciéndolo. La profundización en un terroir específico, como este de la Malvasia de Bosa, requiere una amplia panorámica sobre otros campos: misteriosos orígenes del viñedo, diferentes tipologías que de esta última se pueden obtener hasta llegar a las características que residen en uno de los terroir de producción como por ejemplo la región de la Planargia. Así, las informaciones obtenidas a través de los datos estadísticos han permitido elaborar las dinámicas económicas relativas al terroir de la Malvasia de Bosa. Palabras claves: vino, terroir, Malvasia de Bosa, Cerdeña, Italia. SUMMARY Sardinia is not one among the major wine producing regions in Italy, yet the culture of the grapevine and of wine constitute invaluable goods for the island as they are intimately tied up to its 1 Dipartimento di Teorie e Ricerche dei Sistemi Culturali. Università di Sassari. [email protected] 2 Dipartimento di Scienze botaniche, ecologiche e geologiche. Università di Sassari. [email protected] 59 heritage and traditions. Part of this context is the production of the Malvasia wine of Bosa, which has long and significantly contributed to the development of the wine sector of the island.
    [Show full text]
  • Laconi (Sardinia, Italy)
    infopack LOCATION: LaconI (SardiniA, Italy) arrival day 21st march start of the program 22nd march end of the program 29th march departure day 30th march PARTICIPATING COUNTRIES: Ukraine - Italy - Croatia - Portugal - Czech Republic 3 STEPS TO BE INTERCULTURAL A MULTICULTURAL YOUTH EXCHANGE The project “3 Steps to be Intercultural” is promoted by the informal group of young people “Giovani Iddocca” in cooperation with the NGO “IsLand 3.0”, and will involve 30 participants from 5 different countries. The idea is focused on two main topics: the intercultural dialogue and the active involvement of the young- sters. The purpose is to realize a path that has, as its goals, to encourage the young participants to leave their prejudices and stereotypes toward other cultures (as a result of their educational background). The project also wants to push them to create an intercultural dialogue and stimulating a greater awareness of multicultu- ralism, through different artistic forms that go from theatre to music or to visual arts. Just as reported in the title, the project is divided in three consequential “steps”. In the first part, the young participants will share the basic knowledge that they have of the other cultures, through prejudices and stereotypes. Afterwards, in the second “step” of the project, the group will explore the knowledge of the different national cultures through the presentation of their own customs and traditions. This will be realized through the diffe- rent artistic forms proposed, during different workshop and also during the international nights. In the last part of the exchange, the group will work on a final presentation about the intercultural dialo- gue, like a public performance, a flash-mob or a short film, and will represent the different cultures using, as means of communication, the theatre, the music, the dance and the visual arts.
    [Show full text]
  • Mobilitazione Degli Enti Locali Della
    COPIA COMUNE DI ABBASANTA PROVINCIA DI ORISTANO Via Garibaldi, 144 – 09071 Abbasanta (OR) [email protected] | www.comune.abbasanta.or.it Tel: 0785/5616 | C.F. e P.IVA 00068600956 | Codice Univoco UF6RKN DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Atto n. 1 Oggetto: Mobilitazione degli Enti Locali della Sardegna e attivazioni di azioni contro l’ipotesi di del 21/01/2021 stoccaggio di scorie nucleari, anche in forma provvisoria, nei Comuni del territorio della Sardegna. L'anno duemilaventuno il giorno ventuno del mese di gennaio alle ore 19:00 presso la Sala Agorà, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in prima convocazione e in sessione Straordinaria. Ruolo Nominativo Presente Assente Sindaca Carta Patrizia Si Consigliere Congiu Giuseppe Si Consigliere Manca Alessandra Si Consigliere Conversi Enrico Si Consigliere Fiori Sebastiano Si Consigliere Scanu Giulia Si Consigliere Serra Paola Giuseppina Si Consigliere Mureddu Giovanni Egidio Si Consigliere Demurtas Sabrina Si Consigliere Secci Giorgio Si Consigliere Carta Paola Si Consiglieri presenti: 10 Consiglieri assenti: 1 Assume la Presidenza Patrizia Carta nella sua qualità di Sindaca, che dichiara aperta la riunione ed invita gli intervenuti a deliberare sull’oggetto sopraindicato. Assiste con funzioni di verbalizzante, consultive e referenti Falchi Gianfranco in qualità di Segretario Comunale. La seduta è Pubblica. Pag. 1 di 6 IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco illustra l’argomento. Premesso che: − è stata avviata la procedura per la localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico, ai sensi del Decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31; − Sogin S.p.A, ai sensi degli articoli 25, 26 e 27 del D.lgs.
    [Show full text]
  • Scarica Il Documento
    REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA CONSORZIO DI BONIFICA DELL’ORISTANESE ASSESSORADU DE S’AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE DPGRS N° 239 del 04.12.96 ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Via Cagliari, 170 – 09170 ORISTANO REALIZZAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DEL DISTRETTO DI SINIS SUD (AREA A RISCHIO SALINIZZAZIONE) PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA CAT P0318 STUDIO ARCHEOLOGICO RELAZIONE SUL POTENZIALE ARCHELOGICO IL PROGETTISTA: ALL. 6.1 Dott. Ing. Roberto Sanna DATA: ottobre 2018 REV: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO REV: Dott. Ing. Giorgio Bravin REV: REV: Sede Legale: Via Cagliari, 170 - 09170 Oristano – 0783/3150-FAX 0783/211286 - Codice Fiscale N° 90022600952 Uffici Staccati: SS 126 Km 114 – 09094 Marrubiu – 0783/856035- Fax 0783/859192 CONSORZIO DI BONIFICA DELL’ORISTANESE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORADU DE S’AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE DPGRS N° 239 del 04.12.96 ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Via Cagliari, 170 – 09170 ORISTANO REALIZZAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DEL DISTRETTO DI SINIS SUD (AREA A RISCHIO SALINIZZAZIONE) PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICO ECONOMICA CAT P0318 RELAZIONE SUL POTENZIALE ARCHEOLOGICO ARCHEOLOGA DOTT. SSA ANNA LUISA SANNA IL PROGETTISTA: TAV. 0.0 settembre Dott. Ing. Roberto Sanna DATA: 2018 SCALA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO REV: Dott. Ing. Giorgio Bravin REV: Anna Luisa Sanna. Verifica preventiva del Potenziale archeologico (art. 25 del D.Lgs 50/2016). “Consorzio di bonifica dell’Oristanese. REALIZZAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DEL DISTRETTO DI SINIS SUD (AREA A RISCHIO SALINIZZAZIONE)” – CAT P0817 – P0318”. Settembre 2018 Indice SEZIONE 1: Acquisizione dei dati 1.1. Premessa 1.2. Metodologia e analisi delle fonti SEZIONE 2: Descrizione dell’intervento 2.1.
    [Show full text]
  • Relazione Archeologica
    Relazione Archeologica Sindaco Felice Atzori Assessore Ambiente, Agricoltura e Foreste Pierpaolo Casu Coordinamento Ufficio di Piano angelica sedda - ingegnere ignazio melis - geometra Eleborazione VAS tiziano simbula - ingegnere fausto alessandro pani - geologo Urbanistica e pianificazione tiziano simbula - ingegnere gianni porcu - ingegnere Agronomia massimo cau - agronomo Geologia, geomorfologia e PAI giovanna frau - geologo matteo pintore - ingegnere Archeologia e Paesaggio carla delvais - archeologa pietro francesco serreli archeologo Data dicembre 2015 INDICE INTRODUZIONE pag. 2 I METODOLOGIA “ 3 II IL TERRITORIO IN ETÀ PREISTORICA E PROTOSTORICA “ 6 III IL TERRITORIO IN ETÀ PUNICA E ROMANA “ 13 III.1 L’ETÀ PUNICA “ 13 III.2 L’ETÀ ROMANA, TARDOANTICA E ALTO-MEDIEVALE “ 14 III.2.1 INSEDIAMENTI “ 14 III.2.2 NECROPOLI “ 20 IV LA VIABILITÀ STORICA “ 22 IV.1 STRUTTURE “23 IV.2 ASSI VIARI “24 V IL TERRITORIO DALL’ETÀ MEDIEVALE ALL’ETÀ CONTEMPORANEA “ 32 BIBLIOGRAFIA “ 39 COMUNE DI USELLUS PIANO URBANISTICO COMUNALE INTRODUZIONE Il territorio comunale di Usellus conosce una frequentazione intensa e ininterrotta a partire dalla preistoria e fino ad età odierna, nota attraverso le fonti storiche, d’archivio e archeologiche; deve tuttavia osservarsi che le profonde trasformazioni che il territorio ha subito principalmente nel corso del Novecento hanno reso assai complessa l’individuazione di nuovi siti e anche di una parte di quelli già noti in letteratura. La particolare conformazione del territorio comunale, che si estende e penetra, attraverso il valico di Genna Entu, nelle valli interne dell’Alto Flumendosa fino al nodo del Gennargentu, ha determinato, nelle diverse epoche, una frequentazione antropica funzionale allo sfruttamento delle risorse dei diversi areali.
    [Show full text]
  • Rankings Municipality of Laconi
    10/1/2021 Maps, analysis and statistics about the resident population Demographic balance, population and familiy trends, age classes and average age, civil status and foreigners Skip Navigation Links ITALIA / Sardegna / Province of Oristano / Laconi Powered by Page 1 L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH ITALIA Municipalities Powered by Page 2 Abbasanta Stroll up beside >> L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Marrubiu AdminstatAidomaggiore logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Masullas Albagiara ITALIA Milis Ales Modolo Allai Mogorella Arborea Mogoro Ardauli Montresta Assolo Morgongiori Asuni Narbolia Baradili Neoneli Baratili San Pietro Norbello Baressa Nughedu Santa Vittoria Bauladu Nurachi Bidonì Nureci Bonarcado Ollastra Boroneddu Oristano Bosa Palmas Arborea Busachi Pau Cabras Paulilatino Cuglieri Pompu Curcuris Riola Sardo Flussio Ruinas Fordongianus Sagama Ghilarza Samugheo Gonnoscodina San Nicolò Gonnosnò d'Arcidano Gonnostramatza San Vero Milis Laconi Santa Giusta Magomadas Santu Lussurgiu Scano di Montiferro Sedilo Seneghe Senis Sennariolo Powered by Page 3 Siamaggiore L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Provinces Siamanna Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Siapiccia CAGLIARIITALIA Simala NUORO Simaxis ORISTANO Sini SASSARI Siris SUD SARDEGNA Soddì Solarussa Sorradile Suni Tadasuni Terralba Tinnura Tramatza Tresnuraghes Ulà Tirso Uras Usellus Villa Sant'Antonio Villa Verde Villanova Truschedu Villaurbana Zeddiani Zerfaliu Regions Powered
    [Show full text]
  • Provincia Di Oristano Servizio Per La Sfalciatura Delle
    PROVINCIA DI ORISTANO Settore Viabilità Pianificazione Territoriale e Programmazione Servizio Manutenzione Stradale SERVIZIO PER LA SFALCIATURA DELLE PERTINENZE STRADALI DEI CIRCOLI N° 2 e 3 DELLA PROVINCIA Elaborato Allegato RELAZIONE TECNICA 1 IL RESPONSABILE TECNICO DEL SERVIZIO IL DIRIGENTE DEL SETTORE - Geom. Piergiorgio Careddu Ing. Piero Dau - Geom. GianPietro Meles IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL CAPO SERVIZIO MANUTENZIONE STRADALE Geom. Pasquale Castangia Geom. Pasquale Castangia La presente relazione riguarda il servizio di sfalcio e decespugliamento di vegetazione nelle banchine e pertinenze stradali in genere, lungo le strade dei Circoli n° 2 e 3 della Provincia di Oristano nel pieno rispetto dell’Ordinanza antincendio 2015-2016 emanata dalla Regione Sardegna. Le lavorazioni sono previste con l'uso di mezzi meccanici e/o manualmente e dovranno essere eseguite a partire dal ciglio bitumato ovvero dalla cunetta o dalle banchine ove queste fossero in bitume, cemento o comunque pavimentate per una larghezza di almeno mt. 3 entro il 15 di giugno 2016 ed il mantenimento della pulizia fino a tutta la durata della vigenza dell’ordinanza, solitamente il 15 ottobre 2016, salvo eventuali proroghe. Il servizio dovrà essere eseguito secondo la tecnologia ritenuta opportuna dall’appaltatore, atta a garantire il taglio delle erbe e degli arbusti, senza produrre alterazioni alla stabilità delle scarpate e dei cigli, con esclusione dell’utilizzo di diserbanti. In particolare le lavorazioni dovranno comprendere: - sfalcio dell'erba, decespugliamento ed eliminazione di arbusti, rovi, cespugli e qualunque altra vegetazione presenti nelle banchine, cunette, scarpate ed altre pertinenze stradali, eseguito a mano e/o con mezzi meccanici (motosega, motofalciatrice, decespugliatore, macchine operatrici), purché idonei ed a norma di sicurezza, in terreni sia in piano che in pendenza.
    [Show full text]