solo da un albero di fico che dall’interno delle mura un discorso a parte va dedicato alle specie d’interesse La flora diroccate si è fatto strada attraverso i resti del tetto. La fauna venatorio, che si stanno reintroducendo; è il caso “Andai nei boschi... si direbbe il classico luogo ideale per entrare nella di cinghiale, lepre e starna. Queste specie hanno dimensione contadina e avvertire un autentico ritorno completamente perso le caratteristiche autoctone. ...per vivere in saggezza siamo in alta , dove l’ulivo seppur ancora insieme all’aquila reale, al lupo e al gatto alle origini, allorché il tempo era scandito dal sorgere tra le attività di studio della riserva c’è anche un presente, lascia gradualmente il posto a cerro, rovere, selvatico, autentici simboli del territorio, e profondità, e dal tramontar del sole. progetto per reintrodurre il cervo e il gufo reale. carpino bianco e nero, roverella, nocciolo, acero la ricca fauna di questi luoghi annovera di monte, salice, pioppo bianco o tremulo, fino afaggi vari esemplari: lo scoiattolo meridionale, succhiando tutto il midollo L’auto fa fatica ad arrampicarsi lungo le stradine infine, il fatto che qui s’incontrino ancora animali e castagni, i veri protagonisti di questa vallata insieme ma anche tassi, martore, lepri, puzzole della vita...” di pietra locale, in alcuni tratti sterrate ma assolutamente domestici come l’asino, prezioso per le attività ai tartufi, che non a caso prediligono le radici di carpini e donnole, nonché i mammiferi tipici affascinanti, perché rivelano una natura incontaminata, di montagna, ci testimonia ulteriormente e faggi, oltre che di querce. più si sale tra le cime dei boschi e del castagneto come il topo ricchissima di arbusti di ginepro e ginestre, nonché l’imperitura vitalità di un mondo rurale incontaminate dei monti e più il blu del lago del turano quercino e il moscardino. tra i rapaci cespugli di mirto, prugnolo, rosa canina, altrove scomparso, in cui uomo e ambiente e l’azzurro del cielo illuminano e colorano magicamente diurni sono comuni la poiana e il gheppio, La ceLebre citazione di Henry david tHoreau, scrittore, berretta del prete, sorbo montano, convivono come in un’altra epoca. alquanto presenti anche lo sparviere i folti boschi con la loro intensa luce. finocchio selvatico e more, oltre fiLosofo e ambientaLista deLL’ottocento, e l’astore. tra gli altri uccelli il “Andai nei che orchidee, genziane, gigli, e , come per il salto e lo scandarello, il turano violette, primule, narcisi picchio verde rosso maggiore La riserva naturale dei Monti Cervia ripresa neL fiLm “L’attimo fuggente” il , l’ , è un lago artificiale a 536 m s.l.m., e anemoni, scille e bucaneve. picchio muraiolo upupa e Navegna con un perimetro di 36 km e una il fringuello, la cince, il rampichino, da un superbo robin WiLLiams, superficie di 5,6 Kmq, creato nel 1939, Qui ogni stagione regala i suoi l’allocco, la civetta, il gufo , nel bel mezzo del nostro itinerario, la splendida riserva sembra fatta apposta per invitare modificando radicalmente l’aspetto colori, il verde brillante della il barbagianni e la ghiandaia. naturale (istituita con L.r. 9.09.1988 n. 56 e ampliata boschi e la vita stessa nella zona, a seguito primavera fino all’estate, poi il rosso, nel 1997) comprende i comuni di , i visitatori a incamminarsi Lungo dello sbarramento tramite una diga il giallo e l’arancio dell’autunno e così nel mondo degli anfibi e rettili sono , varco, , alta 70 metri, dell’omonimo fiume, via fino all’inverno, quando la natura va da segnalare la salamandrina dagli occhiali, , , Collalto, Castel i tanti sentieri cHe attraversano La strada per l’alimentazione di centrali idroelettriche. in letargo e il paesaggio si veste dei colori la rana appeninica, la raganella italiana, l’ululone di Tora e , per fitti boschi lo dividono dal salto a cui freddi della terra e degli alberi nudi. allora la neve a ventre giallo e il tritone crestato italiano. un totale di circa 3.600 ettari, deL tartufo e deLLa castagna deLLa vaLLe deL turano, è collegato da un condotto di circa 9 km. riappare sulle cime più alte dei Monti Cervia e Navegna oltre alla carpa e agli amur nel lago del turano, caratterizzati da folti boschi con iL suo paesaggio ricco di tartufaie oggi, guardando dall’alto, il sinuoso fiumet urano che costituiscono l’omonima Riserva Regionale, in cui, nei corsi d’acqua della riserva naturale da menzionare di faggi, castagni, olmi, querce, sembra un sottile filo d’argento, mentre le antiche oltre a più di 900 specie vegetali segnalate, scorgere almeno due specie ittiche d’interesse comunitario, noccioli e aceri, in cui come detto e castagneti naturaLi e coLtivati. case rurali sparse un po’ ovunque sono a volte abitate se si è fortunati le orme di alcuni animali non comuni. la rovella e la lampreda di ruscello. vivono aquile reali, lupi e gatti selvatici.

1 2 3 4 5 6

Castel di Tora 1 4 Nespolo 5 OCCaSIONI DI SvaGO IN OGNI attraversando il lago del turano sul ponte da cui si ha il borgo di quasi 500 abitanti, con l’omonimo Castello, incastonato sulle montagne del reatino e immerso STaGIONe e PeR OGNI eTà una visuale a tutto tondo di questo specchio d’acqua che guarda al gruppo montuoso Cervia-Navegna, con ai nel verde di boschi di querce e castagni, nespolo è un s’insinua tra le colline circostanti, si giunge sulla sponda piedi il paesino di collegiove, nonché al Gran Sasso, paese dalla particolare conformazione a ferro di cavallo. Le peculiarità paesaggistiche della zona suggeriscono nord-orientale a , a 33 km da e 19 da al Terminillo e alla Maiella. La maestà del panorama situato a quasi 1.000 metri d’altitudine si può godere . il caratteristico borgo medievale, a 607 metri si manifesta magicamente al tramonto, con le luci uno stupendo quadro d’insieme dei monti Cervia e diversi itinerari, anche a piedi, mountain bike e a cavallo, d’altezza, costituisce di fatto una rocca a picco sul lago del dei 34 paesini tutti visibili dalla fortezza. Navegna. di suggestiva bellezza sono i paesaggi dai in base alle personali curiosità e interessi, nonché alla turano, con un antico mastio a forma di torre pentagonale. colori cangianti al variare delle stagioni. predilezione dei tipi di percorso e relative difficoltà. proprio di fronte al paese si staglia l’altrettanto suggestivo Da veDeRe percorrendo a piedi gli stretti vicoli infatti in tutte le stagioni non mancano occasioni di svago borgo di antuni che può essere visitato solo a piedi, in selciato, si ammirano gli splendidi portali Da veDeRe La Chiesa di S. Sebastiano costruita e divertimento: tonificanti nuotate e rilassanti escursioni in rivolgendosi al punto di informazioni turistiche. in pietra delle abitazioni, in un’atmosfera che riporta nel Xv secolo e restaurata nel 1521 con all’interno canoa, nelle acque del lago del turano, visite guidate molto interessante e ricca di aneddoti la storia del borgo, indietro nei secoli. nel borgo sono da vedere la bella un bel fonte battesimale e un dipinto di scuola fiamminga che un tempo si chiamava “castelvecchio”, che potrà fontana ottagonale in piazza della Podesteria, del XvI secolo che rappresenta il martirio di s. sebastiano e giornate ecologiche organizzate dalla riserva regionale essere approfondita con l’ausilio delle guide locali. il Palazzo Latini del Xvii secolo, recentemente (patrono del paese). poco fuori dal centro abitato è possibile dei monti cervia e navegna, trekking sui tanti restaurato, e nei pressi del cimitero la Chiesa visitare un vecchio mulino ad acqua recentemente restaurato. sentieri collinari e di montagna, passeggiate Da veDeRe Il palazzo del Drago e l’intero borgo di S. Lucia, risalente all’Xi secolo, dove è conservato di particolare interesse dal punto naturalistico è l’area del alla ricerca di funghi porcini o degli stessi di antuni - nella piccola penisola che, collegata uno splendido affresco del 1500. poco fuori dell’abitato, monte Piano (1.120 m s.l.m.), attrezzata per pic-nic e pregiati tartufi bianchi e neri, nonché di erbe da un istmo, si protende nel lago - del Xv e Xvi secolo. il Convento di S. Maria, con il bel portale del Xv secolo indicata per passeggiate e campeggi estivi. Qui si trova anche, su una parete a picco sul lago, e, più in basso, le rovine di Montagliano, antico e frutti di bosco. a livello climatico l’eremo di S. Salvatore. castello con circostante borgo. dal sentiero turistico Da SaPeRe grazioso centro sorto intorno al Xiv l’area è caratterizzata da temperature che sale al monte San Giovanni si giunge ai resti secolo sulla cima di un colle, dall’unione di alcuni medie annue legate all’altimetria Da SaPeRe castel di tora fa parte del club di un’antica abbazia edificata su un preesistente villaggi sparsi, oggi conta circa 300 abitanti. del rilievo: nelle zone più montuose promosso dall’anci che riunisce I Borghi più belli tempio romano. la temperatura media è inferiore d’Italia e ha ricevuto anche il premio quale MIGLIOR a 10°c per sei mesi l’anno. BORGO DeLL’aNNO 2008, tra quelli nella categoria sino Da SaPeRe anche collalto sabino rientra 6 a 2 mila abitanti (attualmente ne conta meno di 300). tra I Borghi più belli d’Italia. Collegiove

Questo piccolo centro, a circa 1.000 metri s.l.m. tra i monti a ChI RIvOLGeRSI ASCREA 2 carseolani, conta meno di 200 abitanti. nei vari itinerari ?Yeckd_Z_8[bcedj[_d per gli appassionati di trekking e di scalate in montagna, associazione adventure-Pangea IWX_dW"HeYYWI_d_XWbZW" è una tappa obbligata per la salita al Monte Cervia. Polisportiva www.pangea-italia.com Dilettantistica ascreana [email protected] a 750 m s.l.m., ascrea dista 20 km da carsoli e 39 da rieti. Bed]ed[IWX_de"9ebb[Z_JehW Località giardino snc. cell 347 0331365 nasce nel medioevo come feudo appartenuto prima [JkhWd_WWXh[l[[djh[hWdde Da veDeRe La Chiesa di S. Maria, con i due (ascrea) ai signori di collalto, nel 400 venduta ai conti mareri d[bbÊ_j_d[hWh_e$ campanili del 1527 e del 1540 e all’interno una tel. 0765 723112 e nel 500 rifugio di briganti. poggia sulle pendici scoscese tazza marmorea di epoca romana oggi utilizzata come [email protected] della montagna che domina il lago del turano, ed è la acquasantiera. meta ideale sia per gli amanti della pesca d’acqua dolce sia per chi volesse trascorrere una giornata in riva al lago. Da SaPeRe come ascrea e altri paesi limitrofi, dal paese parte una strada che percorre le Gole dell’Obito anche collegiove fece per lungo tempo parte (teatro di combattimento tra saraceni e mori) e una della baronia di collalto, di cui divenne feudo dipendente mulattiera che conduce alle rovine di Mirandella, nucleo seguendone le vicende storiche nel corso dei secoli. fortificato d’epoca medievale. dalla piazza del paese,

parte il sentiero per uno dei possibili itinerari di scalata al

LAZIO BELMONTE RIETI DI

REGIONE UN ITINeRaRIO Monte Navegna, ma anche per muoversi lungo il profilo IN SABINA PROVINCIA d

balneabile del Lago, in direzione castel di tora. ati aggiornati a gennaio 2009.

DI aSSOLUTO PReGIO RIETI

Da veDeRe il Palazzo Cesarini del Xv secolo e la zona VIII Turano del Montana Comunità della e Rieti di Provincia della , Regione della fondi con finanziato Progetto Chiesa di San Nicola di Bari del 1252 nel cui Lungo l’itinerario, oltre al comune di ascrea che aderisce interno sono custoditi tra l’altro, una tela della madonna

all’associazione Città del Tartufo e la stessa Comunità del rosario, una tela raffigurantes an nicola e uno ROCCA Nardi R. immagine, di Banca

SINIBALDA Rieti, di Provincia della APT Cervia, e Navegna Monti dei

Montana del Turano che aderisce all’associazione splendido affresco risalente al 500. s regionale Riserva Collegiove, Nespolo,

tampato su carta ecologica certificata

Città del Castagno, il visitatore attento non mancherà STIPeS (frazione di ascrea): la Chiesa di S. Giovanni Battista Sabino, Collalto Sabino, Paganico Ascrea, Tora, di Castel di Proloco e Comuni LONGONE Fotografie di notare l’attenzione alla qualità da parte delle varie e il Castello di Stipes fondato tra il Xii e Xiii secolo dai SABINO Via Salaria Torricella

amministrazioni locali, che si evidenzia in particolar modo de romania, una delle più importanti famiglie della nobiltà In Sabina grafica e creatività Contenuti, rurale sabina. nel Xv secolo il feudo appartiene ai cesarini Poggio

nei borghi di Castel di Tora e Collalto Sabino, entrambi San Lorenzo

e dopo l’estinzione del ramo maschile della famiglia, www.comunitamontanaturano.it

tra i Borghi più belli d’Italia selezionati dall’anci, anteriormente al 1795 passa agli sforza cesarini che a loro 716390 0765 Tel. km 27,950 - Castel di Tora Tora di Castel - 27,950 km

riconoscimento teso a valorizzare il grande patrimonio volta, prima del 1816, lo cedono ai principi borghese. oggi i STIPES Turanense S.P.

Monteleone Turano del Montana Comunità dell’VIII sede la presso fsc Sabino Varco strada della promotore Comitato di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente resti del castello e la cinta muraria sono visibili alla sommità m

dell’abitato moderno di stipes. Sabino ixed

nei piccoli centri italiani e garantire attraverso la tutela, s ources Marcetelli www.tartufoecastagna.it il recupero e la valorizzazione, il mantenimento di un CASTEL DI TORA Da SaPeRe il comune di ascrea aderisce patrimonio di monumenti e memorie che altrimenti all’associazione Città del Tartufo. andrebbe irrimediabilmente perduto. La frazione di Stipes, all’altra estremità nord del lago, è il più importante centro di produzione Antuni di tartufi di tutta l’area. ASCREA PAGANICO SABINO PAGANICO SABINO 3 COLLEGIOVE

il territorio di questo comune è compreso tra i 530 m circa Pazzaglia Sabina d’altezza del Lago del turano e i 1.438 del monte cervia, su cui si estende per la sua gran parte. i versanti nord- NESPOLO Come raggiungere la valle Del Turano ovest e sud-ovest, che sovrastano il nucleo abitato, si affacciano con aspre e suggestive pendenze il territorio è facilmente raggiungibile in auto o moto, a strapiombo sul lago del turano e sul fosso dell’obito. sia dalla via Salaria (S.S.4) seguendo la segnaletica verticale

(con indicazioni per il Lago del turano) posizionata Da veDeRe il paese antico, d’origine medievale

in prossimità della città di rieti, sia tramite (il classico “castrum”), arroccato su uno scosceso COLLALTO SABINO dimenticano. si difficilmente

l’autostrada Roma l’aquila (a24) sperone roccioso collegato al versante nord-occidentale del che quelle proprio cose, piccole nelle soprattutto vivere,

- uscita Carsoli. monte cervia a 720 m di altitudine. La parte più recente del da e scoprire da paesaggio un in nuove, sempre emozioni

paese (ottocentesca e moderna), sul colle di San Giorgio. ed antichi sapori di autentico piacere il ancora regalano Borgo che luoghi di scoperta alla conduce vi guida Questa Da SaPeRe abitato fin dall’epoca romana, come Carsoli

www.tartufoecastagna.it Chiesa-Abbazia Vivaro testimonia il ritrovamento della Pietra Scritta, altrove? ritrovare da difficili luogo,

Percile Romano

un podio di una tomba funeraria, scoperto lungo l’attuale Castello Vallinfreda un di intenso profumo al o unico sapore un di ricordo strada provinciale turanense. al legati momenti istanti, piccoli in racchiusi sono vita

Trekking ROMA nostra della forti più emozioni le e ricordi i volte Quante negli elenchi che seguono sono presenti le aziende Un viaggio nel tempo... dal passato al futuro che hanno aderito al progetto alla data di stampa La QUaLITà a TavOLa della presente guida. sul sito www.tartufoecastagna.it troverete gli eventuali aggiornamenti. istituzioni e aziende che aderiscono al progetto e che espongono il logo della strada, hanno sottoscritto anticHe tradizioni agricoLe Qui diventano iL tema un protocollo che stabilisce specifici standard qualitativi DOve MaNGIaRe e DOve DORMIRe Un viaggio nel tempo... e un impegnodal comune nel miglioramento dell’accoglienza passato al futuro di piacevoLi e brevi soggiorni tra La natura, Le tipicHe turistica, nella valorizzazione dei prodotti tipici e nella CaSTeL DI TORa arcHitetture e La cuLtura deLLa vaLLe deL turano: promozione del territorio in genere. ad esempio nei menu si garantiscono almeno due ricette tradizionali Ristorante pizzeria agriturismo una fuLL immersion di pocHe ore o di QuaLcHe giorno e degustazioni a base di castagne, e diverse varietà “Il Tasso” “Lu Bersagliere” per una “ricarica” di sano e genuino benessere. come di tartufo pregiato, il “diamante nero della cucina” via turanense, 26 Località stipes moLti Qui Hanno sceLto di cimentarsi in una possibiLe tel. 0765 716301 tel. 339 8786097 - come viene chiamato dagli esperti e appassionati, fax 0765 716301 338 2648056 in tantissimi spLendidi LuogHi d’itaLia, animati daLLe attività “attività deL futuro”, tornando proprio a sperimentare oltre a numerosi altri prodotti tipici, tra cui l’olio riposo settimanale – mercoledì extravergine di oliva sabina dop. PaGaNICO SaBINO di piccoLi e piccoLissimi comuni, i sei comuni cHe per primi un ancestraLe Legame con La terra. non a caso oggi, Ristorante pizzeria “La Riva del Lago” Ristorante “Lontero” sono entrati a far parte deLLa STRaDa DeL TaRTUfO e DeLLa nuove aziende agricoLe, agriturismi e piccoLe osterie Le ricette sono a “chilometri zero”, in quanto tutti via turanense, 19 via turanense snc, gli ingredienti sono di stagione e prodotti localmente. CaSTaGNa DeLLa vaLLe DeL TURaNO, offrono aL visitatore raccontano La storia dei proprietari, taLvoLta ancHe tel. 0765 716151 - 338 tel. 0765 723029 ciascuna azienda propone altresì uno spazio dedicato 3039112 - 338 9993602 fax 0765 733029 La Loro disarmante sempLicità: Lo sguardo incuriosito provenienti da LuogHi Lontani, ma per Lo più gente all’esposizione e vendita dei prodotti tipici locali riposo settimanale – mercoledì riposo settimanale - lunedì di stagione, a prezzi trasparenti e con servizi adeguati, degLi anziani cHe discorrono tra Loro, comodamente seduti deL posto. Questa strada costituisce una rete cHe Ristorante, hotel, Bar Cooperativa agricola nonché vari stampati per saperne di più sul territorio “Turano” “valle del Turano” neLLe microscopicHe piazzette, aLL’ombra di un aLbero si tesse giorno per giorno (nuovi comuni stanno aderendo sabino in genere. via turanense, 50 (in conversione biologica) tel. 0765 716300 via garibaldi, 26 frondoso, o La gentiLezza e iL sorriso degLi abitanti più aL progetto) in un nuovo continuo incontro tra territorio tel. 348 8854807 Trattoria “da Peppino” riposo settimanale - martedì giovani cHe Hanno deciso d’intraprendere varie attività e persone, per raccontare, attraverso i sapori deLLa terra, via roma, 115 tel. 0765 716343 - 339 2667486 COLLaLTO SaBINO turisticHe e agricoLe per offrire iL megLio di Questa terra. La storia di un Luogo e di cHi Lo vive. riposo settimanale – lunedì Ristorante “La Quercia” Bar, area attrezzata via s. maria, “Castellani” tel. 0765 98156 via turanense s.n.c. tel. 328 1963963 - 349 4516889 Ristorante sempre aperto “La Locanda del Poeta” via turanense, km 39,400 agriturismo “Le Cascine” tel. 339 6059357 via coltodino, 64 fax 0863 907644 Località campigliano riposo settimanale – lunedì tel. 333 7598152 e martedì fax 0765 716243 riposo settimanale - lunedì Trattoria Pizzeria “La Campagnola” agriturismo “La Posta” via roma snc, via rio tel. 0765 98083 Località campigliano riposo settimanale – mercoledì tel. 338 1607521 riposo settimanale – lunedì e martedì Ristorante e albergo “Belvedere” B&B “Stella del Turano” via iv novembre, 13 SULLa NOSTRa STRaDa SULLa NOSTRa STRaDa Località coenuccio tel. 0765 98549 La provincia di rieti è annoverata tra le province Lungo il nostro itinerario, a poco tel. 0765 716394 - 3317467845 sempre aperto più ricche d’Italia per la produzione di tartufi, più di 3 km da Collegiove iniziano Il tartufo in maniera particolare la valle del Turano La castagna vari appezzamenti di castagneti aSCRea B&B “Relais Dimora e le zone di ascrea e Stipes, in cui sono presenti da frutto di grandi dimensioni Latini Collalto” a TavOLa tutte le specie più pregiate della famiglia e straordinaria bellezza per Ristorante bar locanda piazza san gregorio, “Melanosporum” (Bianco Pregiato e Nero a TavOLa l’armonia della forma del fusto “Belvedere” tel. 339 8803763 La fama internazionale del tartufo ne fa piazza mareri snc fax 02 335172102 Pregiato), ma anche Scorzone e Uncinato. La castagna è tra i prodotti gastronomici assoluti e della chioma. già sul bordo strada evidentemente un super protagonista a tavola, tel. 0765 723116 protagonisti sulle tavole del territorio. infiniti sono per cui sarebbe praticamente impossibile elencare proprio stipes guarda già alla prossima edizione e un po’ più internamente, s’incontrano alcuni riposo settimanale – martedì ela’s Pub i modi di gustarle e utilizzarle: macinate in farina tutte le ricette. della celebre sagra di metà agosto, ormai una vera giganteschi fusti di castagno di circa 300 anni, (solo in inverno) via 4 novembre, 58 ad esempio per zuppe, insieme a ceci e altri ma, considerata la vicinanza al lago del turano, e propria festa del tartufo per la provincia di cui alcuni tagliati a pochi metri da terra tel. 338 3439160 legumi o verdure, bollite con le foglie di lauro, e il fatto che la cucina locale, almeno dalla metà di rieti e per tutto il centro italia, che permette e su cui si affacciano giovani polloni. per fortuna, Ristorante “Il Tartufo” candite, a puré. via Lago del turano, Bar “Pompei” del novecento, risenta ancor più dell’influenza un confronto sempre aperto tra istituzioni nel cicolano e nel turano, esistono ancora altri e imprenditori locali per valorizzarne la produzione, tra i piatti tipici più gustosi, grandissimi esemplari (valle malito e s. Lucia Località stipes via vittorio emanuele, 1 dei prodotti ittici, anche d’allevamento, si potrebbe tel. 0765 711085 tel. 349 3023285 anche attraverso la Giornata del Tartufo del Centro certamente da provare sono delle castagne) i cui tronchi testimoniano iniziare con uno tra i piatti certamente più esclusivi: fax 0765 711028 riposo settimanale – mercoledì i tradizionali ravioli i filetti di trota al tartufo nero. Italia e la Mostra mercato Regionale, eventi la dura lotta di questi giganti contro lo scorrere riposo settimanale - martedì alle castagne, in cui andando invece alle altre pietanze tipiche, sempre più seguiti e consolidati. del tempo e a volte la stessa furia dell’uomo... NeSPOLO vengono cotte a non si può rinunciare al celebre farro al tartufo, Ristorante e Bar mo’ di marmellata, ma allo stesso modo come dire di no... agli altri ZONe DI PRODUZIONe ZONe DI PRODUZIONe “La Capannina” Ristorante “La forcella” insieme a liquore via turanense snc via napoli, 49 piatti e sfizi vari che seguono: uovo all’occhio oltre a crescere in maniera spontanea, il tartufo La zona fitoclimatica di produzione, detta aromatico e tel. 339 1026625 tel. 0765 98120 di bue con verdure all’olio e tartufo nero; paté viene anche coltivato nelle tartufaie mediante del “castanetum”, comprende un’altitudine cioccolato fondente. fax 06 6533801 riposo settimanale - lunedì di olive e tartufo nero pregiato; tonnarelli piantumazione d’essenze boschive specifiche rinomato, seppur tra i 400 e i 1.200 m s.l.m. di grano duro biologico al cacio e pepe e tartufo e semina delle spore tra le radici delle piante. più originale, Vi consigliamo di telefonare per verificare la disponibilità bianco; gnocchi di patate al cartoccio con tartufi; in generale, dal punto di vista ecologico, al pari il risotto alle e il periodo di chiusura stagionale. fregnacce reatine al tartufo (maltagliate); della castagna il tartufo ha un ruolo fondamentale castagne. crostino con caciotta romana fresca e tartufo nella conservazione dei territori, in quanto da non perdere CaRaTTeRISTIChe nero; arrosto di vitella al tartufo; e... dulcis in la sua stessa presenza sottintende un DOve COMPRaRe ovviamente il castagnaccio, fundo semifreddo ai fiori di rosa canina e tartufo “microsistema” vitale, in cui questo fungo che si caratteristico dolce con uva bianco. insomma: accomodatevi e buon appetito! genera e vive sottoterra alimenta un mutuo scambio Le castagne nella provincia di rieti provengono PaGaNICO SaBINO COLLeGIOve sia con le radici degli alberi a cui si lega, sia con altri passa, noci e olio... rigorosamente da fustaie da frutto (castanea sativa mill.) extravergine d’oliva sabina dop, nonché le esseri viventi, quali enzimi, insetti e mammiferi, nelle varietà marrone di e rossa Cooperativa agricola azienda agricola castagne glassate come gustosi marroni alla che oltre a preparargli l’habitat ideale, se ne nutrono del cicolano, le cui caratteristiche sono “valle del Turano” di Stizioli Monica CaRaTTeRISTIChe e lo digeriscono, provocando la germinazione francese. da attribuirsi esclusivamente a fattori naturali (in conversione biologica) produzione castagne e distribuzione di spore riproduttive. e all’opera dell’uomo. in particolare la via garibaldi, 26 via orveniense, 42 La valle del turano, con le sue zone collinari con Castagna Rossa del Cicolano, appunto paganico collegiove clima temperato-caldo e terreni calcarei, offre La COMUNITà MONTaNa la più diffusa lungo il nostro itinerario, tel. 348 8854807 tel. 0863 909161 DeL TURaNO aderisce riposo settimanale - martedì fax 0863 909161 le condizioni ottimali per lo sviluppo di questo ha un sapore delicato e dolce, con non più aLL’associazione: “globulo”. L’indiscutibile qualità del tartufo locale di tre frutti per riccio e di forma tondeggiante. azienda agricola è dimostrata, oltre che dall’aspetto tondeggiante, COLLaLTO SaBINO di ascani Giuseppe dal profumo intenso che ne conferma il pregio. produzione castagne Biscotteria di Montagna via umberto i, 136 piazza marconi, 2 collegiove collalto sabino tel. 0765 99090 tel. 339 4093332

INDIRIZZI UTILI aLTRI PIaTTI fORTI DI UNa “lesso” sulla nostra tavola, un altro è gustare IL faGIOLO-PISeLLO DI CaSTeL DI TORa di tanti altri succulenti piatti tipici, come la grigliata mista GaSTRONOMIa “a ChILOMeTRI ZeRO” la freschezza a portata di mano! ad esempio le varie Questo prezioso legume è coltivato da pochi agricoltori “alla reatina” di carne di pecora, maiale e bovino, COMUNe DI aSCRea COMUNe DI COLLeGIOve erbe selvatiche stagionali, vengono “rilette” dai cuochi del luogo e, a quanto pare, se spostato in altri ambienti o il castrato in umido. piazza mareri, 1 via roma, 18 locali, dando vita a imperdibili frittate, risotti e contorni. perde le sue caratteristiche produttive e organolettiche. tel. 0765 723112 tel. 0765 99049 sapore un’ampia varietà di prodotti tipici locali, www.comune.ascrea.ri.it www.comunecollegiove.it oltre che nella tradizionale pasta e fagioli, si sposa La PaSTa e I fUNGhI km 0 prevalentemente coltivati con il metodo [email protected] [email protected] biologico o della lotta integrata L’OLIO magnificamentecotto in umido con la salsiccia, gli stessi cuochi locali secondo protocolli redatti dalla regione La vicinanza ai principali centri di produzione olivicola ma può costituire una delizia anche semplicemente portano avanti la COMUNe DI CaSTeL DI TORa COMUNITà MONTaNa Loc. vignette DeL TURaNO vIII ZONa Lazio e dalla comunità europea, o altri che crescono della sabina, fa sì che la strada del tartufo e della lesso e condito con un filo d’olio e un po’ d’aglio. tradizione della castagna della valle del turano possa... beneficiare per pasta fatta in casa, tel. 0765 716313 via turanense km 17,950 ancora in maniera spontanea nelle aree incontaminate www.comune.castelditora.ri.it castel di tora la sua gastronomia del prestigioso olio che già da tempo CeReaLI e CaRNI della riserva regionale dei monti navegna e cervia, impastando farina [email protected] tel. 0765 716390 contribuiscono al mantenimento del patrimonio nella stessa zona sono molto diffusi il mais e il grano: con uova o patate www.comunitamontanaturano.it della biodiversità di quest’angolo di paradiso. le trattorie locali propongono in tutte le sue varianti o sola acqua, per COMUNe DI PaGaNICO [email protected] SaBINO per i tanti piatti tipici a cui si è fatto riferimento, la polenta, che ben si presta anche come piatto unico preparare gustosi via san giorgio, 7 PUNTO D’INfORMaZIONe con corposi sughi di maiale. proprio a castel di tora primi come le sagne nonché per le altre specialità che possono essere gustate tel. 0765 723032 TURISTICa nella valle del turano, è importante ricordare ai visitatori si tiene la Sagra del Polentone che ha luogo strappate, le fettuccine, www.paganicosabino.org via turanense che si tratta sempre di cucina esclusivamente a base in primavera, gli gnocchi e i famosi comunepaganicosabino@ 02020 castel di tora (ri) di prodotti di stagione e provenienti dalla medesima la prima domenica strigliozzi, ai quali sempre tiscali.it tel. 0765 716363

zona del ristorante che di Quaresima. castel di tora dedica un’altra sagra a ottobre. COMUNe DI COLLaLTO RISeRva ReGIONaLe DeI oltre al già citato il tradizionale piatto di fettuccine ai funghi porcini, li propone. un conto SaBINO MONTI NaveGNa e CeRvIa è mangiare del cibo maiale, magari accompagnato da bruschetta, salsicce e fagioli piazza g. marconi, 1 via roma, 33 che ha percorso ha dato vita alla strada dell’olio e dei la genuina carne e un bicchiere di vino locale, rappresenta infine il giusto tel. 0765 98025 (ri) chilometri per prodotti tipici della sabina, ovvero degli allevamenti omaggio proprio ai funghi porcini, altro prodotto tipico www.collaltosabinoonline.it tel. 0765 790002 [email protected] www.navegnacervia.it arrivare già l’extra vergine d’oliva sabina dop. locali è alla base della zona. COMUNe DI NeSPOLO CeNTRO SeRvIZI ReGIONaLe via roma, 154 PeR Le PeRSONe tel. 0765 98026 CON BISOGNI SPeCIaLI [email protected] presidio del Lazio numero verde 800 271027 1a DOMeNICa fINe SeTTeMBRe/ INIZIO NOveMBRe aPPUNTaMeNTI DI QUaReSIMa 1a DOMeNICa PRIMI DI OTTOBRe Paganico Sabino Castel di Tora DI aGOSTO Castel di Tora festa delle castagne LUNGO L’ITINeRaRIO sagra del polentone ascrea sagra degli strigliozzi sagra delle fettuccine INIZIO DI DICeMBRe feste popoLari e sagre gastronomicHe 1° MaGGIO ai funghi porcini MeTà OTTOBRe Collegiove Paganico Sabino Nespolo festa della castagna spesso strettamente coLLegate a sagra dei vertuti 18 aGOSTO festa della castagna rievocazioni storicHe, Stipes (ascrea) fINe LUGLIO sagra del tartufo fINe OTTOBRe offrono L’opportunità d’immergersi Paganico Sabino Collalto Sabino in un’atmosfera fuori daL tempo. sagra delle sagne stracciate Le cantine del borgo

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