Deliberazione Del Consiglio Regionale N. 826-6658 Del 12/5/1988
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Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte N. 28 - l3 luglio 1988 Cod. Comune CM RI P op. Vi g. II PPA 419 Quaregna 40 -- 1198 PRGI --- 8-- 8 Cl, C2, C3, obbligato 748 Revello -- -- * 4136 PRG56 --- ---- Al, A2, A3.1, A3.2, Cl, C2, obbligato 693 Roaschia 10 -- 287 PRG56 --- ---- B2, obbligato 421 Roasio -- -- 2630 PRGI --- 8- 8- Cl, C2, obbligato 987 Robella -- -- 629 PRG56 --- ---- (Cl), non obbligato 313 Roletto 26 -- 1350 PRG56 --- ---- Al, A2, A3.1, A3.2, Cl, C2, obbligato 422 Ronco Biellese 42 -- 1614 PRGCM --- 8--- (Cl), non obbligato 425 Sagliano Micca 42 -- 1953 PRGCM --- 8- 8- (Cl), C2, obbligato 836 Sommariva Bosco -- -- **5787 PRG56 --- 8--- Al, A2, A3.1, A3.2, Cl, C2, C3, obbligato _433 Strona 40 -- 1343 PRGI --- - 8-- Cl, obbligato 434 Tavigliano 42 -- 893 PRGCM --- - --- non obbligato 435 Ternengo 42 -- 252 PRGCM --- - 8-- non obbligato 436 Tollegno 42 -- * 3120 PRGCM --- 8-- 8 Cl, C2, obbligato 438 Trivero 39 -- **8180 PRG56 --- - 88- Al, A2, A3.1, A3.2, Cl, C2, obbligato 1005 Vaglio Serra -- -- 296 PRG56 --- ---- (Al), non obbligato 439 Valdengo 40 -- 2425 PRG56 --- - - -- Cl, C2, obbligato 703 Valgrana 08 -- 814 PRGCM --- 8--- (Al), non obbligato 195 Venaus 28 -- 997 PRGI --- ---- B2, obbligato 197 Verrua Savoia -- -- 1331 PRGI --- 8--- Al, A3.1, A3.2, C2, obbligato 445 Vigliano Biellese 40 -- **8535 PRGI --- - 88- Al, A2, A3.1, A3.2, Cl, C2, C3, obbligato 706 Vignolo 08 -- 1526 PRGCM --- - 8-- C2, obbligato 446 Villa del Bosco -- -- 405 PRGI --- - --- non obbligato 199 Villarbasse -- -- 2309 PRG56 --- 8- 8- Cl, C2, obbligato 374 Villata -- -- 1768 PRGI --- ---- C2(i), obbligato 375 Vinzaglio -- -- 659 PRGI --- ---- (Al), C2(i), obbligato 655 Vogogna 18 -- 1944 PRG56 --- ---- Al, A2, A3.1, A3.2, (Cl), C2, C3, obbligato 450 Zubiena 44 -- 1100 PRGI --- ---- C2(i), obbligato 451 Zumaglia 42 -- 942 PRGCM --- 8--- non obbligato (omissis) Deliberazione C.R. del 12 maggio 1988, n. 826-6658 91) con i quali vennero dettate norme e individuati, per Classificazione e ripartizione del territorio regionale gli effetti di cui art. 8, legge 2 giugno 1961, n. 454 (1° fra montagna, collina depressa, collina e pianura Piano Verde), i «territori collinari a rilevante depressio ne economica ''• denominati d'allora in poi più corrente (omissis) mente " collina depressa»; IL CONSIGLIO REGIONALE Tenuto conto che, di fatto, quella definizione di <<colli na depressa,, aveva individuato i Comuni censuari, com Visti: la legge 25 luglio 1952, n. 991: «Provvedimenti presi nelle zone altimetriche classificate di collina dall'I in favore dei territori montani», art. l e la legge 30 stituto Centrale di Statistica (volume «Circoscrizioni sta luglio 1957, n. 657, articolo unico, per quanto concerne tistiche - serie C », n. l - agosto 1958), aventi un la classificazione dei «terreni montani>>; la legge 25 lu reddito medio imponibile per ettaro censito, risultante glio 1952, n. 991: «Provvedimenti in favore dei territori dalla somma del reddito dominicale e del reddito agra montani>>, artt. 14 e 15, per quanto concerne la classifica rio, non superiore a lire novecento (base 1937-39), con zione dei «comprensori di bonifica montana»; lo stesso esclusione dei Comuni, o parte degli stessi, già classifica art. 14, 2° comma, per quanto concerne la integrale parifi ti montani ai sensi legge 25 luglio 1952, n. 991 e delle cazione, da allora intervenuta ad ogni livello compreso piaghe intercluse e non, specie di piano, ad altitudine quello ministeriale, dei «comprensori di bonifica monta inferiore a 250 m., qualora avessero consistente estensio na,, ai «territori montani»; il D.P.R. 15 gennaio 1972, ne territoriale e caratteristiche ambientali ed economico n. 11, art. l h) ed il D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616, art. agrarie èiverse da quelle contermini delimitande; 73, per quanto concerne il trasferimento di competenza Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 7463 alle Regioni in materia di classificazione di comprensori dell'li dicembre 1975 con cui la Regione Piemonte appro di bonifica montana; vò classificazione e ripartizione aggiornate del territorio Tenuto conto di tutte le classificazioni di "territori regionale fra montagna, collina depressa, collina e pianu montani,, e di «comprensori di bonifica montana» fino ra predisposte dall'Assessorato Regionale Agricoltura e ra regolarmente avvenute, ai sensi delle disposizioni pre Foreste, recependo ovviamente tutte le classificazioni di dette; territori montani fino ad allora avvenute e, per quanto Visti i DD.M.M. 2 settembre 1961 (G.U. 28 novembre riguardava la separazione fra pianura da un lato e colli 1961, n. 295), 7 novembre 1961 (G.U. 28 novembre na o collina depressa dall'altro, spingendo l'approssima 1961, n. 295) e 23 marzo 1963 (G.U. 4 aprile 1963, n. zione al singolo foglio di mappa catastale secondo la 4661 Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte N. 28- 13 luglio 1988 prevalenza di ciascun foglio (men tre secondo la classifica pisca le classificazioni di territorio montano successiva zione l.S.T.A.T. l'approssimazione è al singolo Comune, mente avvenute; recepisca alcune rettifiche, in numero attribuito per intero secondo la prevalenza del territorio esiguo, concernenti la separazione fra pianura da un lato comunale), mantenendo di massima, per la distinzione e collina, o collina depressa dall'altro; ristabilisca, appun fra collina e collina depressa, il riscontro aggiornato del to, la distinzione di una collina depressa differenziata l'imponibile medio censito del Comune di appartenenza rispetto all'altra collina, non potendosi ignorare l'elenca non superiore a L. 900 (base 1937-39), escludendo tutte zione ministeriale attuata, su tale aspetto, nel 1983 e le aree piane anche se poste ad altitudine superiore a fermo restando che, mentre essa ha efficacia ai sensi 250 metri ed introducendo alcuni altri criteri di coordina dell'art. 15 della legge n. 984/77, non influisce sulla appli mento territoriale e di proiezione valutativa della redditi cazione in atto di interventi regionali, che non distinguo vità imponibile; no più fra collina e collina depressa e per i quali, dun Visti l'art. 15, legge 27 dicembre 1977, n. 984, la delibe que, collina e collina depressa del presente elenco costitui razione C.I.P.A.A. (Comitato Interministeriale per il Pia ranno una unica categoria. no Agricolo Alimentare presso il Ministero del Bilancio Mantenute ferme tanto l'approssimazione al singolo fo e della Programmazione Economica) in data 6 aprile glio della mappa catastale quanto la citazione, per cia 1983 e la determinazione del Consiglio dei Ministri in scun Comune dell'elenco che sia classificato in due zone, data 29 settembre 1983 con cui venne individuato l'elen dei soli Fogli di mappa ricadenti nell'una, poiché i Fogli co complesso di Comuni ai sensi art. 15, legge n. 984/77 di mappa dell'altra zona potranno essere ricavati per predetto (montagna più collina depressa), che è stato differenza e, per ciascun Comune che sia classificato in poscia riferito alla applicazione agevolata dei contributi tre zone, la citazione separata dei Fogli di mappa ricaden unificati in agricoltura; ti in due di esse, poiché i Fogli di mappa della terza Tenuto conto che, dopo l'aggiornamento al gennaio zona potranno essere ricavati per differenza. 1978 della propria classificazione ll dicembre 1975, per Esaminata la deliberazione della Giunta Regionale n. nuovi territori nel frattempo entrati a far parte dei terre 101-19481 dalla Commissione III nella seduta del 20 apri ni montani, l'Assessorato Regionale Agricoltura e Fore le 1988; ste si accingeva, nel corso del 1982, ad un nuovo aggior delibera namento della stessa, per ulteriori classificazioni nel frat Di approvare la classificazione e ripartizione del territo per rettifica di tempo intervenute di territori montani e rio regionale fra montagna, collina depressa, collina e alcune attribuzioni territoriali, in numero esiguo da scam pianura, con approssimazione al singolo Foglio della map biare fra pianura e collina a seguito di più analitiche pa catastale, di cui alla relazione ed ai sei elenchi provin valutazioni sul singolo foglio di mappa, abolendo per ciali, che costituiscono parte integrante della presente de quanto lo riguardava la distinzione fra collina e collina de liberazione, avvertendo che nel momento presente, la clas pressa, già abolita di fatto dal legislatore regionale nella sificazione della collina depressa si trova ad avere effica L.R. 12 ottobre 1978, n. 63, che non aveva più previsto cia solo nei riguardi dell'art. 15 della legge 27 dicembre alcun caso di trattamento differenziato tra le due colline, 1977, n. 984 e sua estensione alla disciplina dei contribu cosicché la classificazione riportata in calce al volume ti agricoli unificati. «Istruzioni per l'applicazione, della L. R. n. 63/78, edi (omissis) to nell'aprile 1981 a cura dell'Assessorato Agricoltura e Foreste, già aveva abolito la voce "collina depressa», raggruppando, sotto l'unica voce «collina,, tanto i terri RELAZIONE tori di collina quanto quelli di collina depressa come erano stati individuati nella classificazione regionale ll In aggiunta alle considerazioni svolte nelle premesse dicembre 1975; della deliberazione G.R. di cui la presente relazione è Tenuto conto: che quell'intento di aggiornamento, in parte integrante, si forniscono le seguenti notizie. corso nel 1982 da parte dell'Assessorato Agricoltura e L'approssimazione al singolo Foglio della mappa cata Foreste, fu scavalcato dall'impegno assunto dal Ministe