Stradario Comune Di LAVAGNA
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Stradario Comune di LAVAGNA Introduzione generale – riferimenti sulla città………………………………………………….... 2 Elenco denominazioni aree di circolazione............................................................................... 4 Elenco denominazioni aree di circolazione ridenominate ....................................................... 14 Elenco denominazioni sentieri comunali e sentieri vicinali demaniali..................................... 15 Elenco denominazioni poderali – tagliafuoco …………………….……….................................. 28 Elenco altre denominazioni- luoghi di interesse comunale (parchi, giardini) .......................... 29 Elenco monumenti……………………………………………………………………………………… 31 In 1 Introduzione generale - riferimenti sulla città Lavagna (Lavagna in ligure) è un comune di 12.680 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. È il quinto comune del territorio metropolitano per numero di abitanti. Territorio La cittadina si sviluppa nella piana alluvionale sinistra del fiume Entella lungo la costa della Riviera ligure di levante, nel Tigullio orientale. Ubicato ad est di Genova, l'odierno abitato si sviluppa, oltre allo storico insediamento medievale, lungo il suo entroterra chiuso a monte da una serie di colline coltivate prevalentemente ad uliveti. Principi generali Il Comune di Lavagna tutela la toponomastica storica del suo territorio, prediligendo i toponimi dei catasti storici e quelli formatisi nella tradizione orale. La denominazione delle nuove aree di circolazione è testimonianza dell’evoluzione della società, legata a fatti, personaggi ed avvenimenti sociali, culturali e politici della storia locale, nazionale o internazionale derivati dalla storia ed eventi locali. Il borgo, a differenza della vicina Chiavari che presenta evidenze pre-romane, pare essersi sviluppato in epoca romana con il nome latino di Lavania. Il nome è rimasto nei secoli inalterato fino a trasformarsi nei secoli successivi nell'attuale toponimo di Lavagna. Secondo fonti storiche locali in epoca longobarda venne affidata ai monaci dell'abate irlandese san Colombano, i quali, sotto la direzione dell'abbazia di San Colombano di Bobbio, ne promuoveranno lo sviluppo. Contea dei carolingi e soggetta successivamente ai vescovi di Genova, fu roccaforte feudale del nascente ramo nobiliare della famiglia dei Fieschi creando, fino al 1198, una sorta di indipendenza giurisdizionale e politica da Genova. Questa famiglia, che avrà come sede il vicino borgo di San Salvatore di Cogorno, costruirà un vasto dominio nobiliare nel levante ligure ed entroterra chiavarese. Durante il medioevo innumerevoli furono gli scontri politici per il dominio di questa parte del levante ligure tra i Fieschi e la Repubblica di Genova che aveva nella vicina Chiavari una sempre fedele alleata e un caposaldo difensivo di confine. Sicuramente i più forti antagonisti della famiglia fliscana si rivelarono i Doria, signori della repubblica genovese. Quando il borgo si costituì in libero comune, intorno al XII secolo, i signori fliscani continuarono - nei limiti - a svolgere il compito amministrativo e politico della cittadina. Nel XIV secolo, con l'assorbimento dei Fieschi nella più alta nobiltà genovese, si avviò un progressivo ridimensionamento dei domini lavagnesi. Nel 1498 Giacomo Franzoni di Gaspare fu incaricato dalla Repubblica di Genova di catturare il “Lavagnino” che depredava la riviera di levante. L’impresa si concluse positivamente e Giacomo fu il primo Franzoni iscritto al libro d’oro nel 1528. Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte la costituita municipalità rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento dell' Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Lavagna rientrò nel II cantone, come capoluogo, della Giurisdizione dell' Entella e dal 1803 centro principale del cantone dell' Entella nella Giurisdizione dell' Entella. Annessa al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserita nel Dipartimento degli Appennini con capoluogo ancora Chiavari. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nell'VIII mandamento omonimo del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova. Con regio decreto del 12 maggio 1889 fu elevata al titolo di Città. Nel 1879 Giuseppe Ravenna medico, canonico, storico, studioso ha redatto una approfondita monografia di vicende locali intitolata “Memorie della Contea e del Comune di Lavagna” da cui traggono spunto vari toponimi. Durante la guerra di liberazione 1943 -1945 la città fu sede di divisioni partigiane protagoniste di azioni contro i nazifascisti, partecipò con determinazione alla lotta di Liberazione. La popolazione seppe affrontare con coraggio e solidarietà spaventosi bombardamenti, che causarono numerose vittime civili e gravissime distruzioni del patrimonio edilizio (Medaglia d’argento al Merito civile). 2 Simbolo « D'oro alla banda ondata d'azzurro, accompagnata in capo da un castello fondato sulla roccia, al naturale, e cimato da una gru, colla sua vigilanza d'argento. Motto: "Entella" » Lo stemma è stato concesso con il reale decreto datato al 23 febbraio del 1890. Il simbolo è applicato sulle targhe toponomastiche. Medaglia d'argento al Merito Civile insignito dalla Presidenza della Repubblica il 5 giugno 2012 «Cittadina, sede di divisioni partigiane protagoniste di numerose azioni contro gli oppressori nazifascisti, partecipò con coraggiosa determinazione alla lotta di Liberazione. La popolazione seppe affrontare con coraggio e solidarietà spaventosi bombardamenti, che causarono numerose vittime civili e gravissime distruzioni del patrimonio edilizio. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio» Lavagna, 1943-1945 Geografia antropica Il territorio comunale è costituito, oltre il capoluogo, dalle quattro frazioni di Barassi, Cavi di Lavagna, Santa Giulia di Centaura e Sorlana per un totale di 13,88 km2. Confina a nord con i comuni di Cogorno e Ne, a sud è bagnato dal mar Ligure, ad ovest con Chiavari e ad est con Ne e Sestri Levante, da cui è divisa dalle gallerie di Sant'Anna. Suddivisione storica Lavagna è divisa in diversi quartieri, che prendono il nome dagli antichi "sestieri" in cui era divisa la cittadina ai tempi della famiglia Fieschi. Essi sono: il sestiere del Borgo, corrispondente al centro storico; il sestiere della Scafa, posto nella zona portuale e confinante con Chiavari; il sestiere della Moggia, nella parte più interna della città; il sestiere di Ripamare nella zona est; il sestiere di Cavi, che comprende la frazione omonima di Cavi di Lavagna e le frazioni collinari di Santa Giulia, Sorlana e Barassi. L'unico antico sestiere che non rientra nel territorio comunale è il sestiere di San Salvatore, che rimane nel comune di Cogorno. Strade Il centro di Lavagna è attraversato principalmente dalla strada statale n. 1 Via Aurelia che gli permette il collegamento stradale con Chiavari, ad ovest, e Sestri Levante ad est. La strada provinciale 33 di San Salvatore di Cogorno collega invece il centro costiero con il suo immediato entroterra nella zona di Cogorno. Inoltre è raggiungibile dal casello autostradale sull'autostrada A12 GE-LI uscita Lavagna. 3 Elenco denominazioni aree di circolazione A__________________________________ 01 ALESSANDRIA (VIA) da Piazza Don Michele Costa (intersezione Via Como - Via Pama - Via Legnano) a Via Piacenza - loc. Cavi Arenelle. 02 ALLA CHIESA (VIA) da Via Santa Giulia (parcheggio pubblico antistante la chiesa) a Via Crocetta (intersezione con Via Alto Marino) – loc. Santa Giulia. 03 ALLA MARINA (VICO) da Via Dei Devoto a (sovra piastra porto turistico) Piazza Generale Giacomo Ravenna – Lavagna centro. 04 ALLA SPIAGGIA (VIA) da Via Brigate Partigiane senza sbocco (spiaggia antistante il Borgo) – loc .Cavi Borgo. 05 ALTO MARINO (VIA) da Via Santa Giulia (lato monte) a Via alla Chiesa – loc. Santa Giulia. 06 ARENELLE (SALITA) da Via Piacenza senza sbocco – loc. Cavi Arenelle. 7 AURELIA (VIA) - (STRADA STATALE 01) 1° tratto da Piazza Torino a Via Lombardia (Km.477+150) – Lavagna centro. 2° tratto da Via Savoretti al confine con il Comune Sestri Levante – loc. Cavi Borgo. 08 AUTOSTRADA A12 – GENOVA LIVORNO (AUTOSTRADA) da Genova a Livorno (tracciato autostrada A12) Casello di Lavagna – loc. Lavagna Moggia. Elenco denominazioni aree di circolazione B_________________________________ 09 BACCHINI (VIA) da Via Rezza a Via Dei Cogorno – loc. Lavagna Ospedale. 10 BACIGALUPO (VIA) da Via Aurelia 1° tratto a Via Borzone – Lavagna centro. 11 BARASSI (VIA) da Via Circonvalazione Barassi (chiesa) a Via Sorlana – loc. Cavi Barassi. 12 BARASSI CIRCONVALAZIONE (VIA) da Lungo Torrente Barassi a Via Barassi – loc. Cavi Barassi. 13 BARATTINA (VIA) 1° tratto da Via Rezza a Via Degli Ulivi - 2° tratto da Via Degli Ulivi al confine con il Comune di Cogorno – loc. Lavagna Ospedale. 14 BARTALI GINO (PISTA CICLABILE) da Giardini ai caduti in guerra di liberazione - al confine con il Comune Cogorno - Lavagna centro 15 BASSI UGO (VICO) da Piazza della Libertà (intersezione Vico N. Bixio) a Via Nuova Italia – Lavagna centro. 16 BASSO MARINO (VIA) da Via Santa Giulia( lato monte) a Via dei Mulini (confine con il Comune di Cogorno) – loc. Santa Giulia. 17 BATTISTI CESARE (VIA) da Corso Buenos Aires (intersezione Corso Genova – Via Previati) a Via Dei Devoto – Lavagna centro. 18 BIANCHI GUGLIELMO (PIAZZALE) da Piazza Marini