Istituto Comprensivo Cogorno & Istituto Comprensivo Avegno

UNITA’ FORMATIVA Qualità della programmazione curricolare come strategia inclusiva – Seconda Edizione ampliata Laboratori di innovazione metodologico – didattica sulla valutazione per competenze

5 settembre 2018 ore 9 – 13 Esperienze in atto nella rete di ambito: esempi di modelli di valutazione per competenze Condivisione di esperienze e materiali a cura di referenti interni di alcuni Istituti Comprensivi della rete di ambito GE04 (I.C. Avegno Camogli Recco Uscio, I.C. 2, I.C. , I.C. Cogorno, I.C. ) Costituzione dei gruppi di lavoro Definizione del project – work e della ricerca – azione da realizzare

10 settembre 2018 ore 10:30 – 16 La rubrica valutativa e l’unità di apprendimento entro il curricolo verticale, prof Roberto Trinchero (Università di Torino) Seminario introduttivo sulla valutazione per competenze, presentazione di un modello teorico di rubrica valutativa e di unità di apprendimento

(Roberto Trinchero, Costruire e certificare competenze con il Curricolo Verticale nel Primo Ciclo, Edizione aggiornata 2018, Rizzoli Educational)

 Non è competente chi possiede un grosso bagaglio di risorse, ma chi è in grado di mobilitare efficacemente le risorse di cui dispone per affrontare al meglio una situazione contingente (da cui il termine “competenza situata”).  Per agire con competenza un soggetto deve essere in grado di leggere la situazione – problema, in modo da interpretarla, assegnarle un senso, e prendere decisioni competenti. Sulla base di tali decisioni il soggetto intraprende azioni efficaci, scegliendo tra un insieme di strategie a sua disposizione. Il soggetto deve anche valutare in itinere la correttezza delle proprie interpretazioni e azioni, eventualmente rivedendole e cambiandole. La competenza coinvolge quindi conoscenze, abilità, atteggiamenti.  Occorre insegnare strutture mentali per capire come e quando usare le proprie conoscenze e abilità e applicare adeguati atteggiamenti.  Serve un sistema di riferimento per capire l’agire competente.

La didattica per competenze La competenza è un processo che risiede nella mobilitazione delle risorse, e non nelle risorse stesse e si configura come un saper agire in una determinata situazione allo scopo di conseguire un risultato.

 Una didattica per competenze non vuole far acquisire un ampio bagaglio di saperi statici, ma fornisce saperi uniti a un insieme di strutture mentali che consentono al soggetto di mobilitarli in una pluralità di situazioni, allo scopo di esprimere una prestazione efficace anche di fronte a situazioni inedite.

 Una didattica per competenze mette l’alunno “in situazione”, fa emergere le sue potenzialità e le sue risorse attraverso esperienze didattiche stimolanti, che lo incuriosiscano e lo mettano alla prova. È l’esperienza guidata che induce la riflessione e la costruzione di nuovi saperi e competenze, favorisce l’autonomia nell’affrontare compiti nuovi e imprevisti e promuove il senso di responsabilità che si traduce nel fare bene un lavoro e nel portarlo a termine, avendo cura di sé, degli oggetti e dell’ambiente.

 Una didattica per competenze progetta nuovi modelli di organizzazione del lavoro in classe, che partano dalle preconoscenze dei ragazzi e li portino verso percorsi di riflessione attraverso i quali possano richiamare, esplorare, problematizzare ciò che sanno o pensano di sapere e integrare con ciò che manca, in termini sia di processi di pensiero sia di contenuti.

 Una didattica per competenze dovrebbe essere circolare: esperienza  riflessione  esperienza  riflessione ... Dall’esperienza (acquisizione di informazioni attraverso l’interazione: leggere, ascoltare, osservare, sperimentare,...) alla riflessione (costruzione di concetti attraverso l’attività cognitiva: ricordare, comprendere, analizzare,...) ad una nuova esperienza ad una nuova riflessione, ecc., attraverso un ciclo di apprendimento esperienziale:  si propone alla classe un problema aperto che ammette molte soluzioni mai affrontato prima in classe che crea gratificazione nel risolverlo, quindi né troppo facile né troppo difficile in grado di accrescere conoscenze, abilità, competenze  risolvibile individualmente o in coppia o a gruppi di 3 potendo contare sull’interazione con i compagni e con l’insegnante e sulla consultazione di materiali didattici appropriati (esperienza)  ciascun gruppo di lavoro comunica alla classe la soluzione trovata (comunicazione)  il gruppo individua i punti di forza e di debolezza della soluzione trovata (analisi)  la classe analizza le soluzioni dei vari gruppi e Individua la soluzione ottimale (generalizzazione)  la soluzione ottimale trovata viene applicata alla risoluzione di un problema analogo (applicazione)

Per passare dal problema aperto a consegne chiare, si applica il modello Risorse – Interpretazione – Azione – Autoregolazione  Risorse Conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche, atteggiamenti.

 Strutture di interpretazione Descrivono i modi in cui un soggetto con competenza ottimale interpreterebbe la situazione – problema proposta per poterla poi affrontare in modo opportuno (“leggere” ed assegnare significato alle situazioni). Sono espresse sotto forma di prestazioni osservabili. I descrittori sono definiti dalle seguenti forme verbali:

cogliere (elementi chiave, collegamenti, relazioni…) identificare (dati e incognite, obiettivi, punti non chiari…) individuare (elementi chiave, collegamenti, relazioni…) localizzare (informazioni, concetti…) riconoscere (situazioni problematiche, informazioni date e mancanti…) scegliere (le risorse più opportune…) selezionare (le risorse più opportune…)

Esempio: individuare in un testo gli errori nell’uso dell’h

 Strutture di azione Definiscono le azioni che dovrebbe intraprendere un soggetto con competenza ottimale per affrontare in modo efficace la situazione – problema proposta. I descrittori sono definiti dalle seguenti forme verbali:

Analizzare (contenuti, processi…) Attribuire (punti di vista…) Calcolare (applicazioni, algoritmi…) Classificare (contenuti, processi, soluzioni…) Confrontare (contenuti, processi, soluzioni, strategie…) Costruire (prodotti…) Descrivere (oggetti, processi, soluzioni…) Dimostrare (soluzioni…) Eseguire (procedure…) Formulare (piani di azione, strategie, soluzioni…) Ideare (soluzioni, strategie…) Ipotizzare (soluzioni, strategie…) Organizzare (contenuti, processi, eventi…) Pianificare (sequenze di azioni, processi, strategie…) Produrre (prodotti…) Progettare (soluzioni, strategie…9 Rappresentare graficamente (contenuti, processi, problemi, soluzioni, strategie…) Realizzare (prodotti, elaborati…) Riassumere (contenuti, processi) Ricavare (implicazioni, conclusioni, sintesi…) Riformulare (problemi, soluzioni, strategie…) Spiegare (fenomeni, processi…) Tradurre (contenuti, processi…) Trovare esempi di (contenuti, processi…) Trovare similitudini e differenze in (contenuti, processi…) Utilizzare un modello per (risolvere un problema…) Utilizzare una procedura per (risolvere un problema)

Esempio: rappresentare graficamente in scala sulla mappa fornita un rettangolo con base 10 m e area 50 m2

 Strutture di autoregolazione Definiscono i modi con cui un soggetto con competenza ottimale dovrebbe riflettere sulla soluzione proposta e sui processi messi in atto per ottenerla. Riguardano la capacità di un soggetto di apprendere dall’esperienza, di capire in itinere se le strategie adottate sono le migliori possibili e di cambiarle opportunamente in caso contrario. Queste capacità autoriflessive e autoregolative presuppongono che il soggetto sia in grado di analizzare e rivedere azioni e interpretazioni e di apprendere dall’esperienza concreta. I descrittori sono definiti dalle seguenti forme verbali:

argomentare (le proprie proposte, soluzioni, strategie…) chiarificare (proposte, soluzioni, strategie…) criticare (proposte, soluzioni, strategie…) difendere (proposte, soluzioni, strategie…) giudicare (proposte, soluzioni, strategie…) giustificare (proposte, soluzioni, strategie…) motivare (proposte, soluzioni, strategie…) trovare errori ( )

Esempio: trovare gli errori nel proprio elaborato sulla base di una griglia di autovalutazione Difendere la soluzione trovata fornendo argomentazioni adeguate

La valutazione per competenze La competenza è il saper agire in una situazione mai affrontata prima, avendo tutte le risorse necessarie (conoscenze, abilità, atteggiamenti). La valutazione della competenza richiede che il soggetto sia messo di fronte a una situazione nuova, e che si rilevi la prestazione attuata, in termini di  risorse messe in campo  strutture di interpretazione con cui il problema viene interpretato, analizzato, ricondotto a quanto già conosciuto.  strutture di azione con cui il problema viene affrontato  strutture di autoregolazione con cui riflettere sulle proprie interpretazioni e azioni e argomentare in modo efficace e personale.

Una buona valutazione per competenze mette l’alunno periodicamente di fronte a situazioni valutative e monitora:  la capacità di operare autonomamente con interpretazioni e azioni, di riflettere su di esse, di argomentarle opportunamente, costruendo ed esprimendo opinioni personali sui problemi affrontati e sulle soluzioni (livello A); il livello A elabora un percorso complesso e articolato;

 la capacità di interpretare in modo autonomo una situazione problematica di saper scegliere le risorse più opportune per affrontarla e applicarle in modo adeguato (livello B); il livello B interpreta e risolve i problemi ma non sa argomentare, quindi è carente nelle strutture di autoregolazione;

 la capacità di esprimere prestazioni puramente esecutive ma in modo autonomo in situazioni che altri hanno interpretato (livello C); il livello C dimostra di saper eseguire in maniera autonoma le consegne ma commette errori nell’interpretare e non sa argomentare,

 la capacità di esprimere, solo se guidato, prestazioni puramente esecutive, In situazioni che altri hanno interpretato (livello D); il livello D non è autonomo.

Non è indispensabile usare i compiti di realtà per valutare le competenze Avendo utilizzato una didattica per competenze, può essere proposta una situazione – problema inedita non inserita in un compito di realtà: la competenza emerge anche in situazioni ipotetiche, e l’esperienza può essere legata ad attività laboratoriali ma anche ad attività cognitive. La guida istruttiva di un docente o di un tutor è necessaria per orientare nella riflessione sulle esperienze compiute.

12 settembre 2018 ore 9 – 12, prof. Alessio Tomassone 19 settembre 2018 ore 15 – 18, prof. Alessio Tomassone 26 settembre 2018 ore 16 – 19, prof. Alessio Tomassone Lavori di gruppo per la definizione e l’applicazione del modello di rubrica valutativa e di unità di apprendimento

 progettare correttamente per valutare correttamente  l’attività non deve essere troppo lunga, massimo 2 ore  le consegne devono essere precise e facilmente comprensibili  si usano gli stessi verbi nella consegna della Unità di Apprendimento e nella rubrica di valutazione  nelle Unità di Apprendimento si osserva e non si valuta  va sempre richiesta la motivazione della soluzione trovata

 nelle Unità di Apprendimento non si valuta, per valutare si progettano le prove di competenza che sono sempre individuali  nella rubrica di valutazione delle prove di competenza le strutture Interpretazione – Azione – Autoregolazione devono essere chiare e semplici  l’autovalutazione rientra nelle strutture di autoregolazione  la differenza tra i livelli deve essere evidente e chiara  le caratteristiche di prestazione diminuiscono comunque in ogni struttura dal livello A (interpreta, agisce, motiva) al livello B (interpreta, agisce, motiva in parte o non motiva) al livello C (commette errori nel…) al livello D (solo se guidato…)  è meglio definire prima le prestazioni del livello A e poi definire le altre  è preferibile utilizzare 2 verbi per struttura, al massimo 3  quando si valutano le competenze contemporaneamente si valutano anche le conoscenze, non è vero il contrario  si progettano almeno 3 prove di competenza per ogni anno scolastico: al termine dei tre anni di Scuola Secondaria di Primo Grado saranno disponibili almeno 9 valutazioni di competenza, sufficienti per attribuire il livello di competenza finale  alle famiglie devono essere comunicate le valutazioni di competenza intermedie

www.edurete.org  formazione  materiali  competenze di base

17 settembre 2018 ore 15 – 18 24 settembre 2018 ore 16 – 19 La valutazione per l’inclusione: valutazione formativa, valutazione come cura educativa, prof.ssa Enrica Dondero, dirigente scolastico prof.ssa Maria Garlando Seminario: la valutazione per l’inclusione Lavori di gruppo finalizzati ad individuare strategie di valutazione inclusiva e strumenti valutativi, autovalutativi e metacognitivi utili a potenziare le modalità di apprendimento individuale.

La cura è una pratica che ha luogo in una relazione in cui qualcuno si prende cura di un'altra persona, dedicandosi, attraverso azioni cognitive, affettive, materiali, sociali e politiche, alla promozione di una buona qualità della sua esistenza.

 La prima valutazione è l’osservazione del progresso di ciascun alunno, la valutazione in termini numerici o di livelli di competenza è successiva  Il docente deve dimostrare una curiosità attiva e costante della crescita personale di ciascun alunno  La vita di ciascuno è in stretta connessione con il tipo di cura di cui ha fatto esperienza (L. Mortari)  Aver cura significa coltivare nell’alunno la passione per la cura di sé, cioè accompagnarlo nel processo di costruzione degli strumenti cognitivi ed emotivi necessari  Aver cura significa attuare strategie per rendere l’alunno autonomo e capace di prendere coscienza delle proprie necessità pratiche e intellettuali  La valutazione inclusiva si basa su criteri condivisi e accettati dai docenti e dagli allievi  Nella pratica: osservazioni sistematiche condivise all’interno del Consiglio di Classe che facciano emergere i bisogni del singolo alunno  Il docente deve comunque stabilire dei limiti per non trasformarsi nell’insegnante-genitore  La cura è essenziale; é un evento etico istituito all'interno di un progetto esistenziale, in cui le relazioni sono importanti  La cura è' un modo di concepire la relazione educativa che mette al centro dei valori, è il contrario dell'indifferenza  Tuttavia non esiste una cultura della valutazione che tenga in debito conto i modi della cura  La cura di Franco Battiato (album L’imboscata, 1996)

Parole chiave per ripensare la valutazione a partire dal concetto di cura, valutazione come pratica dell'aver cura  Ricettivita': profonda capacità di attenzione ai segnali e ai messaggi che l'alunno/a cerca di comunicare  Responsivita': attenzione ai bisogni dell'alunno/a, riconoscendone la primarietà; saper rispondere ai suoi appelli  Empatia: mettere da parte le proprie cornici interpretative, cercare di capire gli schemi di riferimento interiori dell'altro  Attenzione: vs indifferenza. Considerare che il livello di conoscenza va riformulato continuamente  Ascolto: attivo, autentico, per comunicare la considerazione e il riguardo per l'alunno/a  Passivita' attiva: presenza non intrusiva, ma sintonizzata; saper attendere (Heidegger: "Lasciar essere l'altro")  Riflessivita': riflettere sul proprio modo di riflettere, considerando che i casi da affrontare, pur con le possibili analogie, sono sempre unici e singolari  Disponibilita' cognitiva ed emotiva: tener presente che i sentimenti aiutano a capire quello che l'alunno/a cerca di comunicare e magari non sa dire ("Non si vede bene che col cuore...") Dal punto di vista cognitivo, saper riconoscere lo specifico bisogno di cura, saperne valutare la sostanzialità, decidere se assumerlo, pianificare come agire, valutare l'esperienza attivata sulla base della risposta fornita dal soggetto cui la cura era diretta.  Competenza tecnica: a. padronanza degli alfabeti culturali; b. educare a pensare, a interrogare le questioni significative per l'esistenza umana  Il sentire della cura: ricordare che le emozioni hanno una dimensione cognitiva  Aver cura di sé: la cura è fatica; è responsabilità e, pertanto, richiede continua formazione; va supportata da un ambiente facilitante sul piano cognitivo, emotivo, relazionale

Materiali su www.iccogorno.it/index.php/formazioni-docenti

27 settembre 2018 ore 9 – 17:30 Presentazione dei lavori da parte dei coordinatori dei gruppi Relazione tra i risultati inerenti il processo di valutazione dell’Unità Formativa ed il Sistema Nazionale di Valutazione, dottor Roberto Ricci (direttore di ricerca INVALSI) Seminario e tavola rotonda

Esempi di ricerca – azione

Attività di laboratorio con il dott. Tomassone svolta da docenti dell’IC Cicagna e dell’IC Rapallo SITUAZIONE PROBLEMA CLASSE: 1^ Secondaria di I grado Tempo previsto: almeno due ore per ciascuna proposta Proposta 1 Devi organizzare una gara in bicicletta a Rapallo e fornire ai partecipanti una cartina del percorso. Individua le caratteristiche del percorso e seleziona sulla cartina gli elementi utili per costruirlo; progetta il percorso con le varie tappe e rappresentalo graficamente. Chiarifica le tue scelte e trova eventuali errori. Strutture di interpretazione: 1. Individuare il percorso (anche andando fisicamente sul posto per un sopralluogo) 2. Selezionare sulla cartina fornita punto di partenza, punto d’arrivo, tappe intermedie Strutture di azione: 1. Progettare il percorso con le diverse tappe 2. Rappresentare graficamente il percorso su una mappa Strutture di autoregolazione: 1. Chiarificare le scelte operate

2. Trovare eventuali errori

Proposta 2 Hai organizzato una gara in bicicletta a Rapallo e devi fornire le indicazioni necessarie per raggiungere il punto di partenza a chi viene da fuori Rapallo.

Rubrica valutativa Prova di competenza (gara in bicicletta) Livello A - Avanzato Livello B - Intermedio Livello C - Base Livello D - Iniziale

I Individua tutte le caratteristiche del Individua le Commette errori Solo se guidato N percorso (lunghezza, viabilità, caratteristiche principali nell’individuare le individua le T ostacoli, difficoltà) del percorso caratteristiche principali caratteristiche principali E (lunghezza, ostacoli) e nel selezionare gli del percorso e R Seleziona tutti gli elementi utili per elementi utili per seleziona gli elementi P costruire il percorso (punto di costruire il percorso utili per costruire il R partenza, tappe intermedie, punto di percorso E arrivo) Seleziona almeno il T. punto di partenza e il punto di arrivo

A Progetta un percorso coerente per la Progetta un percorso Progetta il percorso Solo se guidato Z gara, con punto di partenza, tappe coerente per la gara, senza indicare tutti gli progetta il percorso I intermedie e punto di arrivo con punto di partenza e elementi richiesti O punto di arrivo N Rappresenta graficamente in modo E chiaramente leggibile il percorso, Rappresenta Rappresenta in modo Solo se guidato estrapolandolo dalla cartina fornita graficamente il percorso semplice il percorso rappresenta in modo semplice il percorso

A Chiarifica tutte le linee generali del Chiarifica parzialmente Commette errori nel Solo se guidato U percorso e i motivi della scelta le linee generali del chiarificare le linee chiarifica le linee T percorso e i motivi della generali del percorso e i generali del percorso e O Trova eventuali errori di scelta motivi della scelta trova errori R progettazione E Trova eventuali errori G. di progettazione

Istituto Comprensivo Scuola Secondaria di Primo Grado “V. G. Rossi” Classe 3^ Sezione A Anno scolastico 2018 – 2019

Ricerca – azione Unità di Apprendimento

Indagine statistica sullo sport praticato dagli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “V. G. Rossi”

COMPETENZE DOCENTE ALUNNO/I METODOLOGIA STRUMENTI TEMPO VALUTAZIONE

1) Comunicazione nella Spiega il lavoro Ciascun gruppo sceglie un Lezione partecipata Fogli per appunti 18 Osservazione sistematica

madrelingua da svolgere. nome che lo identifichi. settembre Autovalutazione (diario di Dimostra una padronanza della Suddivide la La classe seleziona gli sport 1 h lingua italiana tale da consentirgli bordo) classe in di cui rilevare le frequenze di comprendere testi, di gruppi di 3 assolute ( ... esprimere le proprie idee, di alunni nessuno sport, altri sport adottare un registro linguistico (motore, appropriato alle diverse situazioni relatore, moderatore) 1) Comunicazione nella Prova di competenza madrelingua Detta la matematica Cooperative Fogli, righello, 19 Osservazione sistematica Dimostra una padronanza della consegna: Strutture di learning matita, settembre Autovalutazione (diario di lingua italiana tale da consentirgli progettare e interpretazione Learning by doing colori 1 h di comprendere testi, di bordo) realizzare una Individua tutte le and by creating Computer esprimere le proprie idee, di tabella di caratteristiche di una Tutoring Prova di competenza adottare un registro linguistico rilevazione tabella di rilevazione delle matematica: appropriato alle diverse situazioni delle frequenze assolute rubrica di valutazione 1 3) Competenza matematica frequenze (data e competenze di base in scienze e tecnologia assolute (sport nome dei somministratori Le sue conoscenze matematiche e praticato) e i classe a cui è rivolta la scientifico-tecnologiche gli relativi rilevazione consentono di analizzare dati e istogrammi nome dell’insegnante fatti della realtà. Il possesso di un per ogni classe presente pensiero razionale consente di della Scuola numero di alunni della affrontare problemi Secondaria. classe 5) Imparare ad imparare numero di alunni presenti Possiede un patrimonio di frequenza assoluta degli conoscenze e nozioni di base ed è sport selezionati) capace di cercare e organizzare Coglie la relazione tra i dati nuove informazioni e impegnarsi da rilevare e la grafica della in nuovi apprendimenti in modo tabella autonomo. Strutture di azione 6) Competenze sociali e Costruisce una tabella di civiche rilevazione esauriente E’ consapevole della necessità del Rappresenta graficamente rispetto della convivenza civile. Si le frequenze assolute con impegna per portare a istogrammi adeguati e compimento il lavoro iniziato precisi assieme ad altri Strutture di 7) Spirito di iniziativa autoregolazione E’ capace di produrre idee e Trova eventuali errori progetti creativi. Si assume le Valuta il proprio lavoro in proprie responsabilità, chiede maniera corretta aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

2) Comunicazione nella Assegna la Ciascun gruppo rileva le Learning by doing Scheda di 19 Osservazione sistematica madrelingua classe in cui frequenze assolute in una and by creating rilevazione delle settembre Dimostra una padronanza della Autovalutazione (diario di rilevare le classe della Scuola Tutoring frequenze assolute lingua italiana tale da consentirgli bordo) frequenze Secondaria (sport praticato) 20 minuti di comprendere testi, di assolute esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni 6) Competenze sociali e civiche: E’ consapevole della necessità del rispetto della convivenza civile. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato assieme ad altri Prova di competenza 1) Comunicazione nella Detta la matematica Problem solving Fogli 19, 21, Osservazione sistematica madrelingua consegna: Strutture di Cooperative Righello 25, 26 Dimostra una padronanza della Autovalutazione (diario di progettare e interpretazione learning Matita settembre lingua italiana tale da consentirgli bordo) realizzare una Individua tutte le Learning by doing Colori 7 ore di comprendere testi, di scheda di caratteristiche di una and by creating Calcolatrice esprimere le proprie idee, di rilevazione tabella di rilevazione delle Tutoring Computer Prova di competenza adottare un registro linguistico delle frequenze assolute di tutta matematica: appropriato alle diverse situazioni frequenze la Scuola Secondaria rubrica di valutazione 2

3) Competenza matematica assolute (sport Coglie la relazione tra i dati

e competenze di base in praticato) da rilevare e la grafica della scienze e tecnologia dell’intera tabella Le sue conoscenze matematiche e Riconosce le informazioni Scuola scientifico-tecnologiche gli necessarie per la Secondaria. consentono di analizzare dati e realizzazione Calcolare le dell’areogramma fatti della realtà. Il possesso di un frequenze Strutture di azione pensiero razionale consente di relative %. Costruisce una tabella di affrontare problemi Rappresentare rilevazione esauriente 4) Imparare ad imparare graficamente Calcola le frequenze Possiede un patrimonio di le frequenze relative % di ciascuno sport conoscenze e nozioni di base ed è relative % praticato capace di cercare e organizzare degli sport Rappresenta graficamente nuove informazioni e impegnarsi praticati con le frequenze relative % con in nuovi apprendimenti in modo un un’areogramma adeguato autonomo. 6) Competenze sociali e areogramma e preciso civiche circolare. Trova la moda della E’ consapevole della necessità del Trovare la distribuzione dei dati rispetto della convivenza civile. Si moda della Strutture di impegna per portare a distribuzione autoregolazione compimento il lavoro iniziato di dati Trova eventuali errori assieme ad altri Valuta il proprio lavoro in 7) Spirito di iniziativa maniera corretta E’ capace di produrre idee e Argomenta le proprie progetti creativi. Si assume le proposte e soluzioni proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

Indagine statistica

Rubrica di valutazione 1 Realizzazione della scheda di rilevazione delle frequenze assolute dello sport praticato in ciascuna classe Rappresentazione grafica delle frequenze assolute Scheda per la certificazione delle competenze al termine del LIVELLI Primo Ciclo di Istruzione Curricolo verticale A B C D COMPETENZA AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE n° L’alunno svolge compiti e risolve L’alunno svolge compiti e L’alunno svolge compiti semplici L’alunno, se opportunamente problemi complessi, risolve problemi in situazioni anche in situazioni nuove, guidato, svolge compiti semplici in mostrando padronanza nuove, mostrando di possedere situazioni note nell’uso delle conoscenze e compie scelte consapevoli, conoscenze delle abilità; propone e sostiene mostrando di saper utilizzare e abilità fondamentali le proprie opinioni le conoscenze e le abilità e di saper applicare basilari e assume in modo responsabile acquisite regole decisioni consapevoli e procedure apprese

Competenza matematica Strutture di interpretazione Strutture di interpretazione Strutture di interpretazione Strutture di interpretazione e Individua facilmente tutte le Individua le principali Commette errori Individua solo se guidato le competenze di base caratteristiche di una tabella di caratteristiche caratteristiche nell’individuare principali caratteristiche di una in scienze e tecnologia: rilevazione delle frequenze di una tabella di rilevazione le principali caratteristiche di tabella di rilevazione delle n.3 assolute. delle frequenze assolute. una tabella di rilevazione delle frequenze assolute. Coglie la relazione tra le Coglie la relazione tra le frequenze assolute. Coglie solo se guidato la relazione Le sue conoscenze frequenze assolute e la loro frequenze assolute e la loro Coglie con difficoltà la relazione tra le frequenze assolute e la loro matematiche e rappresentazione grafica rappresentazione grafica tra le frequenze assolute e la rappresentazione grafica scientifico-tecnologiche gli loro rappresentazione grafica consentono di analizzare dati e fatti della realtà. Strutture di azione Strutture di azione Strutture di azione Strutture di azione Il possesso di un Costruisce una tabella di Costruisce una tabella di Costruisce la tabella di Costruisce la tabella di rilevazione pensiero razionale consente di rilevazione delle frequenze rilevazione delle frequenze delle frequenze assolute solo se affrontare problemi rilevazione delle frequenze assolute con qualche errore guidato assolute esauriente e senza assolute senza errori Rappresenta graficamente le Rappresenta graficamente le errori Rappresenta graficamente le frequenze assolute con frequenze assolute con Rappresenta graficamente le frequenze assolute con istogrammi istogrammi solo se guidato frequenze assolute con istogrammi precisi istogrammi adeguati e precisi

Strutture di autoregolazione Strutture di autoregolazione Strutture di autoregolazione Strutture di autoregolazione Trova eventuali errori Trova alcuni eventuali errori Non è in grado di trovare tutti Non è in grado di trovare gli errori Motiva la propria proposta Non è in grado di motivare la gli errori commessi Valuta il proprio lavoro in propria proposta Non è in grado di motivare la Non è in grado di motivare la maniera corretta Valuta il proprio lavoro con propria proposta propria proposta difficoltà. Valuta il proprio lavoro con Non è in grado di valutare il difficoltà. proprio lavoro.

Rubrica di valutazione 2 Realizzazione della scheda di rilevazione delle frequenze assolute di tutta la Scuola Secondaria Calcolo delle frequenze relative % Rappresentazione grafica delle frequenze relative % Determinazione della moda della distribuzione dei dati Scheda per la certificazione delle competenze al termine del LIVELLI Primo Ciclo di Istruzione Curricolo verticale A B C D COMPETENZA AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE n° L’alunno svolge compiti e risolve L’alunno svolge compiti e L’alunno svolge compiti semplici L’alunno, se opportunamente problemi complessi, risolve problemi in situazioni anche in situazioni nuove, guidato, svolge compiti semplici mostrando padronanza nuove, mostrando di possedere in situazioni note nell’uso delle conoscenze e compie scelte consapevoli, conoscenze delle abilità; propone e sostiene mostrando di saper utilizzare e abilità fondamentali le proprie opinioni le conoscenze e le abilità e di saper applicare basilari e assume in modo responsabile acquisite regole decisioni consapevoli e procedure apprese Strutture di interpretazione Strutture di interpretazione Strutture di interpretazione Strutture di interpretazione Competenza matematica e Individua facilmente tutte le Individua le principali Individua con difficoltà le Individua solo se guidato alcune competenze di base caratteristiche di una tabella di caratteristiche caratteristiche di caratteristiche di una tabella di caratteristiche di una tabella di in scienza e tecnologia rilevazione delle frequenze una tabella di rilevazione delle rilevazione delle frequenze rilevazione delle frequenze n° 3 assolute degli sport praticati da frequenze assolute degli sport assolute degli sport praticati da assolute degli sport praticati da tutti gli studenti della scuola praticati da tutti gli studenti tutti gli studenti della scuola tutti gli studenti della scuola Le sue conoscenze Coglie la relazione tra i dati da della scuola Riconosce con difficoltà le Riconosce solo se guidato le matematiche e rilevare e la grafica della scheda Coglie la relazione tra i dati da informazioni necessarie per la informazioni necessarie per la scientifico-tecnologiche gli Riconosce le informazioni rilevare e la grafica della scheda realizzazione dell’areogramma realizzazione dell’areogramma consentono di analizzare necessarie per la realizzazione Riconosce le principali dati e fatti della realtà. dell’areogramma informazioni necessarie per la Il possesso di un realizzazione dell’areogramma pensiero razionale consente di Strutture di azione Strutture di azione Strutture di azione Strutture di azione affrontare problemi Costruisce in modo esauriente e Costruisce senza errori Costruisce commettendo errori Costruisce solo se guidato la senza errori la tabella di importanti la tabella di la tabella di rilevazione delle tabella di rilevazione delle rilevazione delle frequenze rilevazione delle frequenze frequenze assolute di tutta la frequenze assolute di tutta la assolute di tutta la scuola assolute di tutta la scuola scuola scuola Calcola senza nessun errore la Calcola senza nessun errore la Calcola la frequenza relativa Calcola solo se guidato la frequenza relativa percentuale frequenza relativa percentuale percentuale frequenza relativa percentuale Rappresenta graficamente con Rappresenta graficamente con Rappresenta graficamente con Ha molte difficoltà a un’areogramma adeguato e un’areogramma adeguato e un’areogramma, ma rappresentare graficamente le preciso le frequenze relative % preciso le frequenze relative % commettendo errori, le frequenze relative % Trova senza commettere errori Trova la moda degli sport frequenze relative % Trova se guidato la moda degli la moda degli sport praticati praticati senza commettere Trova la moda degli sport dopo sport praticati errori aver ascoltato le modalità esecutive proposte da altri

Strutture di autoregolazione Strutture di autoregolazione Strutture di autoregolazione Strutture di autoregolazione Trova eventuali errori Trova alcuni eventuali errori Trova gli errori con difficoltà Trova gli errori solo se guidato Argomenta le proprie proposte e Argomenta le proprie proposte e Argomenta le proprie proposte e Non sa argomentare le proprie soluzioni soluzioni con difficoltà soluzioni con difficoltà proposte e soluzioni Valuta il proprio lavoro in Valuta il proprio lavoro non del Non valuta in modo corretto la Non valuta in modo corretto la maniera corretta tutto correttamente propria proposta propria proposta

Imparare ad imparare Gestisce in maniera ottimale il Gestisce il tempo e le Gestisce il tempo e le Gestisce il tempo e le n° 5 tempo e le informazioni informazioni informazioni con qualche informazioni con molte difficoltà È’ consapevole delle strategie È’ consapevole delle strategie difficoltà Se guidato utilizza le proprie Acquisizione adottate per superare le difficoltà adottate per superare le Utilizza correttamente le conoscenze e abilità di un metodo di studio efficace e dei punti di forza e di difficoltà e dei punti di forza e di proprie conoscenze e abilità ma in contesti noti

debolezza delle proprie abilità debolezza delle proprie abilità in maniera puramente esecutiva Possiede un patrimonio di Utilizza efficacemente le proprie Utilizza le proprie conoscenze e conoscenze e nozioni di base ed conoscenze e abilità in contesti abilità in contesti diversi è capace di cercare e diversi organizzare nuove informazioni Sa argomentare efficacemente e impegnarsi in nuovi e consapevolmente le proprie apprendimenti autonomamente scelte e opinioni

Competenze sociali e civiche Mantiene sempre un Mantiene un comportamento Non sempre mantiene un Il comportamento è poco n° 6 comportamento responsabile responsabile comportamento responsabile responsabile Rispetto tra persone Collabora attivamente con i Collabora con i compagni e con Collabora con i compagni e con Collabora con i compagni in compagni e con l’insegnante l’insegnante l’insegnante maniera discontinua e poco E’ consapevole della necessità Lavora in gruppo Lavora in gruppo in maniera Lavora in gruppo in maniera costruttiva del rispetto della silenziosamente in maniera costruttiva condividendo le abbastanza costruttiva Se guidato, sa affrontare un convivenza civile. costruttiva condividendo le proprie conoscenze e abilità lavoro di gruppo Si impegna per portare a proprie conoscenze e abilità Accetta incarichi e compimento il lavoro iniziato Accetta e gestisce in maniera responsabilità assieme ad altri ottimale incarichi e Condivide scelte e decisioni responsabilità Condivide scelte e decisioni

Spirito di iniziativa Organizza in autonomia le Organizza in autonomia le Esegue le consegne Esegue le consegne solo se n° 7 consegne consegne Lavora e collabora all’interno opportunamente guidato Lavora in maniera costruttiva e Lavora e collabora all’interno del proprio gruppo Lavora con difficoltà all’interno E’ capace di produrre idee e collabora efficacemente del proprio gruppo Porta a termine un lavoro del proprio gruppo progetti creativi. all’interno del proprio gruppo Porta a termine un lavoro Si assume le proprie E’ determinato a raggiungere responsabilità, chiede aiuto l’obiettivo quando si trova in difficoltà e sa Pianifica, organizza, porta a fornire aiuto a chi lo chiede termine il lavoro Collabora con altre classi per realizzare il progetto

Osservazioni sistematiche Attraverso le osservazioni sistematiche il docente raccoglie informazioni che si riferiscono a indicatori quali: autonomia: l’alunno è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessarie di usarli in modo efficace; relazione: interagisce con i compagni , sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo; partecipazione: collabora, chiede aiuto, offre il proprio contributo; responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta; flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte e soluzioni funzionali; consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni

Osservazioni sistematiche Mai Raramente Qualche volta Spesso Sempre Alunno … Mostra fiducia nelle proprie capacità

Si applica costantemente al lavoro

Non si abbatte di fronte alle difficoltà

Porta a compimento il lavoro intrapreso e onora gli impegni assunti È ordinata/o, precisa/o, puntuale

Rispetta i tempi

Partecipa attivamente prendendo la parola in modo pertinente

Si relaziona correttamente con i compagni

Si relaziona correttamente con gli insegnanti

Collabora al lavoro con apporti personali

È attenta/o alle istruzioni date: ascolta con attenzione le indicazioni per lo svolgimento del lavoro Lavora in autonomia

AUTOVALUTAZIONE Autobiografia cognitiva (narrazione, diario di bordo) Il diario di bordo  è personale  inizia con nome, cognome, data del giorno in cui si svolge l’attività  viene scritto alla fine di ogni attività, descrivendo il lavoro svolto  dopo l’ultima attività relaziona il percorso compiuto (la traccia è costituita dalle domande finali)

Domande finali 1) Qual è stata la coesione del mio gruppo di lavoro? 2) Abbiamo organizzato il lavoro in modo adeguato? 3) Tutti i componenti del gruppo hanno partecipato attivamente e in modo produttivo? 4) Come mi sono relazionato con gli altri componenti del mio gruppo? 5) Abbiamo terminato il lavoro nei tempi assegnati? 6) Ho suggerito proposte e soluzioni? 7) Ho discusso serenamente le proposte e le soluzioni degli altri? 8) Ho partecipato attivamente portando a termine il compito assegnato? 9) Mi sono distratto spesso? 10) Ho seguito passivamente? 11) Ho disturbato il lavoro degli altri? 12) Ho polemizzato su tutte le proposte degli altri senza cercare un accordo? 13) Cosa mi è piaciuto di questa esperienza? Perchè? 14) Quali aspetti si sono rivelati poco stimolanti? Perchè? 15) Quali difficoltà ho incontrato e come sono riuscito a superarle? 16) Quali sono stati gli errori ? 17) Cosa modificherei? 18) Cosa ho imparato? 19) In quale aspetto del lavoro il mio miglioramento è stato più evidente? 20) Quale valore e significato hanno per me attività scolastiche di questo tipo? 21) Come valuto il percorso compiuto per realizzare il lavoro?  A: Eccellente  B: Buono / Valido  C: Sufficiente / Più che sufficiente  D: Non del tutto adeguato 22) Quale voto assegno al prodotto realizzato? (Da 4 a 10)

ALUNNO XY Unità di Apprendimento – Indagine statistica COMPETENZE Valutazione: A – B – C – D A B C D data AVANZATO INTERMEDIO BASE INIZIALE ------L’alunno svolge compiti e risolve L’alunno svolge compiti e risolve L’alunno svolge compiti semplici L’alunno, se opportunamente Rubrica n° 1 problemi complessi, problemi in situazioni nuove, anche in situazioni nuove, guidato, svolge compiti semplici in mostrando padronanza compie scelte consapevoli, mostrando di possedere situazioni note nell’uso delle conoscenze e delle mostrando di saper utilizzare conoscenze abilità; propone e sostiene le le conoscenze e le abilità acquisite e abilità fondamentali proprie opinioni e di saper applicare basilari regole e assume in modo responsabile e procedure apprese decisioni consapevoli Competenza matematica

Realizzazione della Hai commesso errori nell’individuare le caratteristiche di una tabella di rilevazione delle frequenze assolute. tabella di Hai colto con difficoltà la relazione tra le frequenze assolute e la loro rappresentazione grafica rilevazione delle Hai costruito la tabella di rilevazione delle frequenze assolute abbastanza correttamente frequenze assolute Hai rappresentato graficamente le frequenze assolute con istogrammi precisi degli sport Non hai trovato tutti gli errori commessi praticati in una Non hai motivato la tua proposta classe Hai valutato il tuo lavoro non del tutto correttamente Rappresentazione grafica Livello di competenza: base (istogramma)