Mensile di critica e attualità sportiva- Spedizione in A.P. 70% - Art. 2 comma 20/D - L. 662/96 - Filiale di Siena www.mesesport.it settembre 2008 –n. 242 – 2 2 0 0 0 0 E E u u r r o o sotto conla Maturità, la E dopo ...Laurea Direttore Hanno collaborato a questo numero: Duccio Balestracci, Antonio Barillà, Mauro Bindi, Giancarlo Brocci, Andrea Bruschettini, Luca Calamai, Mario Ciani Enrico Campana, Mario Ciani, Vincenzo Coli, Emilio Giannelli, Daniele Giannini, Antonio Gigli, Mariarosa Lapi, Direttore responsabile Mario Lisi, Luca Luchini, Daniele Magrini, Augusto Mattioli, Francesco Montalbano, Roberto Rosa, Paolo Corbini Gigi Rossetti, Senio Sensi, Rudi Simonelli, Giovanni Tosco, Francesco Vannoni, Giacomo Zanibelli. Edito e stampato presso Fotografie di Paolo Lazzeroni e Augusto Mattioli Direzione – Redazione – Fotolito Arti Grafiche Ticci Collaborazione fotografica: Andrea Bruschettini, Fabio Di Pietro, Pietro Cinotti Bernard & Co. numero Loc. Pian dei Mori 278 - Sovicille (Si) Sito web: Olivia Agnelli Strada di Busseto 18 – Siena Tel. 05.77.34.92.22 Fax 05.77.34.93.66 Tel. 05.77.28.53.74 in copertina: Houssine Kharja 242 Fax 05.77.22.10.14 Autorizzazione del Tribunale di Siena n. 430 settembre 2008 E-mail: [email protected] del 27.01.1983 Progetto grafico: Bernard Chazine ANNO XXVI editoriale Dall’eccezione alla regola Saremo anche degli inguaribili sognatori, ma il pensiero di ricominciare la nostra personale stagione (la 27esima in assoluto) forti di una legittimazione che solo il tempo può certifi- care, riesce ancora ad emozionarci. A farci sentire parte integrante di un universo che nel gennaio 1983, all’uscita del primo numero della nostra rivista, sembrava lontano anni luce. Questo per dire che ai tre Scudetti della Mens Sana ed alle cinque stagioni della Robur in serie A non ci siamo ancora abituati. E forse mai ci abi- tueremo. Quanto ai rischi di assuefazione..., beh, ripas- sate fra qualche decina d’anni. Sì, Mesesport è rimasto quello che era quando il Siena giocava in C1 e la squadra biancoverde in A2 (ma il peg- gio, per tutte e due, doveva ancora arrivare…), cioè con quello spirito di servizio e quell’umiltà che sono sempre state alla base del nostro disinteressato impegno. Così come chi veste i colori della Balzana deve sentirsi orgo- glioso di rappresentare questa piccola ma dignitosa città. Non pretendiamo che si emozionino anche loro, questo no, però il fatto che ci siano personaggi come McIntyre che chiama la figlia Siena o la coppia Chiesa-Locatelli che nel momento di congedarsi dai propri tifosi mette in piedi una festa, significa che il messaggio è pervenuto. Oggi lo sport senese non è neppure lontano parente di quello che fino alla soglia degli anni duemila è stato si- stematicamente escluso dai grandi palcoscenici. I suoi progetti e le sue idee oggi fanno scuola in Italia e in Eu- ropa, se è vero che Ferdinando Minucci, (uno di noi, per capirci, uno dell’Istrice), conquista il titolo di miglior di- rigente continentale di basket a spese di molti colleghi espressione di vere e proprie corazzate societarie. E fino a prova contraria questa città e le sue squadre di vertice in questa affascinante realtà dimostrano di saperci stare. E di avere anche qualcosa da proporre. Insomma siamo passati dall’eccezione alla regola, dove la prima è rappresentata da qualche timida ed occasio- nale uscita dal coro, l’altra da una crescita costante a tutti i livelli. Una crescita sportiva, societaria e manageriale, di cui sono testimonianza, nel caso dei biancoverdi, i tre scudetti conquistati in quattro anni e nel caso dei bianco- neri (insieme alle cinque salvezze consecutive), le presti- giose vittorie dell’anno scorso contro Juventus, Roma e Fiorentina. Siena e Mens Sana non si accontentano dunque di sedere al tavolo delle grandi del calcio e del basket. Vogliono lasciare anche il segno, meravigliare se stesse e gli altri. Che in qualche caso magari fanno finta di non vedere, anche se un minimo di ostracismo andava messo in conto. Quello che non avevamo messo in conto è di ritrovarci ancora oggi qui su queste pagine, dopo un quarto di secolo di vita, a raccontare una vicenda sportiva semplicemente impensabile… Pazzesca. Nel termine buoni, s’intende. 3 calcio

Dove eravamo rimasti? Intanto in serie Parte la sesta avventura consecutiva dei bianconeri in serie A A, e questa è già una bella premessa, anche se qualcuno sembra essersene con l’obiettivo dichiarato di restarci già dimenticato. Soprattutto quelli che sono andati in ferie con l’incubo del dis- solvimento della squadra di Beretta, e poi, Provaci ancora una volta riavutisi dallo scongiurato choc, hanno dato tutto per scontato. Figuria- moci se oltre a De Ceglie e Loria (che rea- vecchia cara Robur listicamente, e per motivi diversi, la so- cietà bianconera non poteva trattenere), Mario Ciani una volta tornati dal mare non avessero trovato più elementi come Portanova, Ja- rolim, Vergassola, Maccarone, Codrea, classiche squadre del tecnico svizzero, Galoppa, Rossettini, Kharja ecc.! Ci sem- sempre attento ad ogni dettaglio. bra insomma ingeneroso (oltre che pre- Allora tutto ok, si può dormire sogni maturo) giudicare sulla base di quello che tranquilli? si è visto nelle amichevoli agostane. Che No, la percezione (e non soltanto si sa, sono quelle che sono: se vinci hai quella) che manchi ancora qualcosa c’è fatto il minimo, se perdi apriti cielo… E un po’ in tutti. Anche nello stesso mister, poi non capiamo perché se Minacci, è un al quale non si fa certo un regalo affidan- ‘ganzo’ se riesce a trattenere tutti i mi- dogli troppe scommesse. gliori della Montepaschi scudettata, se lo Decidendo di cambiare manico, il pa- fa Stronati è tutto dovuto… tron bianconero si è assunto una bella re- Detto questo, si può comunque discu- sponsabilità, sia nei confronti dei tifosi tere sulle effettive potenzialità del nuovo (che stanno rispondendo bene sul piano Siena edizione 2008-09, magari partendo degli abbonamenti) che della città. In dalla scelta del modulo di gioco che questo senso la conferma di quasi tutti i Giampaolo avrà sicuramente in testa, ma big e l’accrescimento del valore umano e che a noi è parso ancora approssimativo. patrimoniale delle società, non sono det- Prima si è dichiarato disposto a rivedere tagli trascurabili. Fatto 30, però, Stronati anche le proprie convinzioni tattiche (di- deve fare anche…31, perché senza quel mostrazione di buon senso ed intelli- paio di acquisti mirati di cui si parla da genza), ma virando su cosa? Sull’impro- ragionando sugli uomini a disposizione tempo, si rischia di depauperare quel pro- babile 4.3.2.1, sul 4.3.1.2, oppure sul più fino alla gara di Coppa, la linea difensiva, getto-giovani che senza un adeguato classico 4.4.2? Di certo non sul vituperato rigorosamente a quattro, dovrebbe essere supporto di esperienza rischia di arenarsi. 4.3.3., già sperimentato e fallito con formata da Zuniga (Rossettini), Ficagna E qui si ritorna al concetto di ‘scom- Mandorlini. Dal quale Giampaolo deve (Rossettini), Portanova (e se fosse lui a ga- messa’, affascinante e stimolante quanto prendere le distanze anche a proposito rantire i 5 gol di Loria?) e Rossi. si vuole, ma anche rischioso. Certamente del rapporto col gruppo, che dev’essere A centrocampo in assoluto si fanno più di quanto lo sarebbe senza dare l’ul- ben distinto fra titolari e riserve. Il finto preferire Vergassola a destra, Codrea al tima, indispensabile, pennellata di qua- buonismo (“ questa è una squadra in cui centro e Galoppa esterno sinistro, con le lità. Che potrebbe arrivare anche attra- tutti devono sentirsi titolari”) non paga varianti Jarolim, Barusso, Coppola e verso qualche prestito ‘eccellente’, ma la più, e prima si fa chiarezza meglio è. Na- Kharja, se non utilizzato in altro ruolo. sensazione è che dopo Moggi queste turalmente senza escludere che un ele- Proprio il francese sembra infatti destinato possibilità siano molto ridotte.. mento inserito fra le seconde linee passi a ricevere l’eredità di Locatelli dietro le Dunque si ricomincia. Per fortuna in fra le prime. Anzi, sarebbe auspicabile. due punte, senza però avere un valido so- trasferta, dove la pressione (già pagata Certo la prima prova ufficiale contro stituto, visto che Mancini è ancora troppo pesantemente nel passato giocando la l’Albinoleffe ha spazzato via tanti luoghi giovane per ricoprire un ruolo tanto deli- prima in casa) è sicuramente minore. comuni (il più importante: “Maccarone e cato e Forestieri, “più anarchico e meno L’avvio non appare impossibile, ma è inu- Calaiò non possono convivere…”), poi ha gestibile”, dice Giampaolo, è preferibile il tile farsi illusioni: la serie A non lascia spa- fatto emergere il buon tasso di qualità del linea con gli attaccanti. Attacco dove zio alle illusioni. centrocampo, di cui è stato espressione il Maccarone e Calaiò sembrano formare Si ricomincia senza Fabrizi, che ha… terzo gol di Kharja. una coppia assolutamente compatibile ballato praticamente una sola estate, la- L’impressione è stata quella di una (ma soprattutto disponile), in grado di sciando comunque un segno indelebile squadra con ancora ampi margini di mi- muoversi senza dare punti di riferimento del suo amore per la Vecchia, cara Robur. Il nuovo tecnico glioramento in tutti i reparti, ma con una all’avversario. Ora svariando prevalente- E se nel momento del suo insediamento dei bianconeri parvenza di gioco già delineata. Il modulo mente a sinistra l’ex partenopeo (senza le campane della senesità suonarono a di- Marco più realistico sembra proprio il 4.3.1.2 disdegnare il fronte opposto), muoven- stesa, ora che ha fatto un passo indietro è Giampaolo presentato contro i bergamaschi, perché dosi su tutto il fronte dell’attacco il capo- necessario sottolinearlo con uguale ri- Giampaolo all’inizio non vorrà fare certa- cannoniere dell’anno scorso. lievo. Ma siamo anche certi che da sem- mente salti nel buio. Con quali uomini? Insomma una squadra in divenire ma plice tifoso continuerà a dare il suo intel- Fermo restando Curci fra i pali, che deve già con una sua fisionomia di gioco, at- ligente contributo per l’ulteriore crescita solo riappropriarsi delle proprie certezze tenta alla fase di non possesso, ordinata e di una creatura che in fondo sente un po’ per tornare il giocatore esploso a Roma, puntigliosa a dovere. Verrebbe da dire le anche sua. • 4 calcio ...ingranando la ‘sesta’

4ª Giornata andata ritorno 24/9/08 8/2/09 Atalanta-Cagliari Bologna-Udinese Chievo-Torino Genoa-Roma Inter-Lecce Juventus- Lazio-Fiorentina Napoli-Palermo Reggina-Milan Siena-Sampdoria

5ª Giornata andata ritorno 28/9/08 15/2/09 Bologna-Napoli Catania-Chievo Fiorentina-Genoa Lecce-Cagliari Milan-Inter Palermo-Reggina Roma-Atalanta Sampdoria-Juventus Torino-Lazio Udinese-Siena

1ª Giornata andata ritorno 6ª Giornata andata ritorno 31/8/08 25/1/09 5/10/08 22/2/09 Atalanta-Siena Atalanta-Sampdoria Cagliari-Lazio Cagliari-Milan Catania-Genoa Chievo-Fiorentina Chievo-Reggina Genoa-Napoli Fiorentina-Juventus Inter-Bologna Milan-Bologna Juventus-Palermo Roma-Napoli Lazio-Lecce Sampdoria-Inter Reggina-Catania Torino-Lecce Siena-Roma Udinese-Palermo Udinese-Torino

2ª Giornata andata ritorno 7ª Giornata andata ritorno 14/9/08 28/1/09 19/10/08 1/3/09 Bologna-Atalanta Bologna-Napoli Genoa-Milan Catania-Palermo Inter-Catania Chievo-Atalanta Juventus-Udinese Fiorentina-Reggina Lazio-Sampdoria Genoa-Siena Lecce-Chievo Lecce-Udinese Napoli-Fiorentina Milan-Sampdoria Palermo-Roma Napoli-Juventus Reggina-Torino Roma-Inter Siena-Cagliari Torino-Cagliari

3ª Giornata andata ritorno 8ª Giornata andata ritorno 21/9/08 1/2/09 26/10/08 8/3/09 Cagliari-Juventus Atalanta-Milan Catania-Atalanta Cagliari-Chievo Fiorentina-Bologna Inter-Genoa Lecce-Siena Juventus-Torino Milan-Lazio Lazio-Napoli Palermo-Genoa Palermo-Fiorentina Roma-Reggina Reggina-Lecce Sampdoria-Chievo Sampdoria-Bologna Torino-Inter Siena-Catania Udinese-Napoli Udinese-Roma 5 calcio

9^ Giornata andata ritorno 10ª Giornata andata ritorno 14ª Giornata andata ritorno 29/10/08 15/3/09 2/11/08 22/3/09 30/11/08 26/4/09 Bologna-Juventus Atalanta-Lecce Atalanta-Lazio Catania-Udinese Cagliari-Bologna Cagliari-Sampdoria Chievo-Lazio Juventus-Roma Catania-Lecce Fiorentina-Inter Lazio-Catania Genoa-Bologna Genoa-Cagliari Milan-Napoli Inter-Napoli Lecce-Palermo Palermo-Chievo Juventus-Reggina Milan-Siena Reggina-Inter Palermo-Milan Napoli-Reggina Sampdoria-Torino Roma-Fiorentina Roma-Sampdoria Siena-Fiorentina Siena-Torino Torino-Atalanta Udinese-Genoa Udinese-Chievo

11ª Giornata andata ritorno 15ª Giornata andata ritorno 9/11/08 5/4/09 7/12/08 3/5/09 Bologna-Roma Atalanta-Udinese Catania-Cagliari Cagliari-Palermo Chievo-Juventus Chievo-Roma Fiorentina-Atalanta Lazio-Inter Genoa-Reggina Lecce-Juventus Inter-Udinese Milan-Catania Lazio-Siena Napoli-Siena Lecce-Milan Reggina-Bologna Napoli-Sampdoria Sampdoria-Genoa Torino-Palermo Torino-Fiorentina

16ª Giornata andata ritorno 14/12/08 10/5/09 Bologna-Torino Fiorentina-Catania Genoa-Atalanta Inter-Chievo Juventus-Milan Napoli-Lecce Palermo-Siena Reggina-Sampdoria Roma-Cagliari Udinese-Lazio

12ª Giornata andata ritorno 17ª Giornata andata ritorno 16/11/08 11/4/09 21/12/08 17/5/09 Atalanta-Napoli Atalanta-Juventus Cagliari-Fiorentina Cagliari-Reggina Catania-Torino Catania-Roma Juventus-Genoa Chievo-Genoa Milan-Chievo Lazio-Palermo Palermo-Inter Lecce-Bologna Roma-Lazio Milan-Udinese Sampdoria-Lecce Sampdoria-Fiorentina Siena-Bologna Siena-Inter Udinese-Reggina Torino-Napoli

13ª Giornata andata ritorno 18ª Giornata andata ritorno 23/11/08 19/4/09 11/1/09 24/5/09 Bologna-Palermo Bologna-Chievo Chievo-Siena Fiorentina-Lecce Fiorentina-Udinese Genoa-Torino Inter-Juventus Inter-Cagliari Lazio-Genoa Juventus-Siena Lecce-Roma Napoli-Catania Napoli-Cagliari Palermo-Atalanta Reggina-Atalanta Reggina-Lazio Sampdoria-Catania Roma-Milan Torino-Milan Udinese-Sampdoria

19ª Giornata andata ritorno 18/1/09 31/5/09 Atalanta-Inter Cagliari-Udinese Catania-Bologna Chievo-Napoli Lazio-Juventus Lecce-Genoa Milan-Fiorentina Sampdoria-Palermo Siena-Reggina Torino-Roma spazio aperto daniele magrini LA SINDROME DA OSTRICHE Ricordo, da ragazzino, nel corso di una visita Cosa poteva capitare di più stratosferico nelle a Udine o Verona, o Palermo, o Cagliari. Oppure familiare a Cannes, di aver mangiato un piatto di cose del pallone senese, rispetto al fatto di aver può intraprendere la ricerca di una intensa com- ostriche, in uno di quei localini intorno alla Croi- battuto la Roma, la Fiorentina, la Juventus? Circo- penetrazione con la città, che non è come le altre. sette. Indimenticabile. Non dimenticherò mai quel stanze colossali per il nostro calcio. Chi ha vissuto Tuffarsi nell’abbraccio passionale della gente, nel momento irripetibile. Probabilmente, se mi fosse anni in bilico tra C1 e C2 se ne rende senz’altro clima ribollente orgoglio storico di quella parte capitato nella vita, di mangiare ostriche tutti i più conto di coloro che si sono avvicinati alla Robur della città non affetta da “sindrome da ostriche” giorni, avrei scordato le ostriche di Cannes. La solo per andare a vedere l’Inter o il Milan. Ora, in (vedi sopra). Rispettare i ritmi e le cadenze della circostanza mi frulla per la testa da quando prossimità del sesto anno consecutivo del Siena in “senesitudine” (senesità è troppo). Insomma, ine- Mario Ciani mi ha esortato a riscrivere un pezzo serie A, ciò che dovrebbe essere ben presente in briarsi di fronte alle pulsioni di una città in cui sul Siena per Mesesport, alla vigilia della ripar- città, è la meraviglia. Non la soddisfazione, ma niente è come dalle altri parti. Compreso il calcio. tenza effettiva del calcio (quello di agosto è tutto una sorta di persistente stato di estasi che dovrebbe Una città dove non si può fare calcio il 16 agosto da dimenticare, Norcia in primis). caratterizzare l’intera città legata al calcio. Non si o il giorno in cui presentano il drappellone. Dice: Che c’entrano le ostriche con la Robur? C’en- dovrebbe, insomma, mai essere sazi di serie A, che c’entra, smettiamola con questo criticume, que- trano nella misura in cui, come tante cose di cui della Robur in serie A. E goderne a pieni polmoni, sti sono particolari che non incidono sulla sostanza godiamo in esclusiva a Siena, cominci ad affiorare con orgoglio e grinta. Godere dell’atteggiamento del fare calcio a Siena. Forse. O forse no. Però qualche sintomo di assuefazione alla serie A. Non di concreta vicinanza del Monte dei Paschi alle Lombardi Stronati potrebbe godersi un po’ di più certo nel tifo organizzato, in quei club che sono la sorti bianconere, godere dell’attenzione delle isti- questa sua presidenza senese, ispirandosi alle uni- spina dorsale del supporto alla causa bianconera tuzioni. Insomma, godere… Di questo godimento cità della città e comprendendo lo spirito positivo e che esprimono la propria passione con connotati perenne potrebbe, oltretutto, abbeverarsi anche la di esortazioni come questa. Anzi: proprio le solle- di civiltà che nel calcio italiano non sono poi così società. La gestione di Lombardi Stronati, persi per citazioni a una maggiore integrazione sono frutto presenti. No, mi riferisco a quella parte della città, strada fior di senesi come Pierluigi Fabrizi e Pa- di un comune sentire positivo che può far crescere di tifoseria non militante o non praticante, che di- squale Cappelli, può tranquillamente andare il rapporto tra società e città. E che è molto più im- squisisce delle cose del Siena sempre con un po’ di avanti lungo il viale della managerialità, riproporre portante rispetto a certe sviolinate lette nei mesi puzza al naso. Come se cinque anni di seguito in a Siena gli stessi standard che caratterizzano tutte scorsi, che lasciano il tempo che trovano e di cui si serie A avessero avuto lo stesso effetto di un piatto le altre società del calcio moderno. Ispirarsi al può fare volentieri a meno. • di ostriche mangiato tutti i giorni. credo che fare calcio a Siena sia lo stesso che farlo 8 calcio

Si delinea per i bianconeri con istituzioni cittadine e tifosi, ha esone- ritrovare fiducia nelle proprie capacità. rato Beretta e portato a Siena quell’allena- Contestarlo o criminalizzarlo per qualche un avvio problematico senza tore che già avrebbe voluto ingaggiare la possibile errore (sbaglia anche Buffon!) sa- i rinforzi reclamati da Giampaolo scorsa stagione. Decisione lecita, visto che rebbe veramente dannoso e ci auguriamo la società deve muoversi secondo i pro- che l’ambiente sappia essere all’altezza grammi e gli indirizzi scelti, senza subire della situazione. Nel ruolo di centrale, in- condizionamenti o forzature, ma che ci au- vece, le alternative non mancano (Rosset- Tutti i rischi guriamo possa rivelarsi azzeccata, visto che tini, Ficagna, il neo arrivato Belmonte che sicuramente non è facile, anzi potremmo vanta ottime referenze), ma in effetti un definirla abbastanza “scomoda”. po’ di esperienza in un ruolo fondamen- di una Considerato che la scelta di Giampaolo tale, visto che anche il portiere è molto era stata fatta mesi fa, era generale con- giovane, non guasterebbe davvero vinzione che anche le mosse di mercato Raccogliere l’eredità di Loria fra l’altro partenza sarebbero state, naturalmente di comune non sarà facile, così come si farà sentire la accordo con il nuovo mister, fatte in mancanza di De Ceglie sulla fascia sini- tempi rapidi in modo tale di mettere in stra. Le alternative sul piano numerico condizione Giampaolo di arrivare alla par- non mancherebbero, ma considerato che al buio tenza del campionato con una forma- si tratta per il momento soltanto di gio- zione già rodata, in grado di attuare gli catori da testare, e lo stesso identico di- Luca Luchini insegnamenti e gli schemi dell’allenatore. scorso lo possiamo fare per la fascia de- Sta per iniziare la nuova avventura bian- Invece, dopo una partenza più che po- stra, considerato che anche il pur ottimo conera in serie A, ma al momento in cui sitiva, contraddistinta dall’arrivo di tanti Rossettini è una soluzione di ripiego, qual- scriviamo le vicende legate al calcio mer- giovani di belle speranze, qualcosa sem- che preoccupazione in questo settore cato che devono consegnare al neo alle- bra essersi inceppato. Ad una indiscussa non appare affatto allarmistico. natore Giampaolo il gruppo capace di ot- ridondanza nel settore di centrocampisti Per quanto riguarda il centrocampo tenere la tanto agognata permanenza centrali, ad esempio, si contrappone la abbiamo già parlato dell’abbondanza di nella massima serie non sembrano ancora carenza di esterni, tanto che Giampaolo, centrali, incrementata dall’arrivo di Ba- ben definite. Cerchiamo, allora, di fare il probabilmente con non eccessivo entu- russo che ha destato buone impressioni, e punto della situazione, partendo proprio siasmo, ha dovuto rivedere i suoi piani vi- della mancanza di esterni. Esiste poi il dal giovane nocchiero a cui Lombardi rando su schemi tattici che fino ad oggi problema Coppola a proposito del quale Stronati ha affidato il non facile compito di non erano certamente i suoi preferiti. ci auguriamo che la ventilata ipotesi di condurre in porto la nave bianconera (na- La mancanza di un centrale di espe- mandarlo a Lecce non prenda corpo. Rin- vicella, se si guarda gli squadroni che do- rienza al posto di Loria, ruolo sul quale da forzare a costo zero una diretta concor- vremo affrontare e la “simpatia” che ci ri- due mesi si intrecciano illazioni su possi- rente, considerato che con il milione e servano i mass media a livello nazionale). bili arrivi senza che nulla si sia concretiz- mezzo di euro speso avremmo potuto Il neo presidente del Siena, incurante zato, unita a quella già accennata di rinforzare la squadra in altri settori, sa- degli appelli e dei numerosi attestati di esterni e, forse, a prove non eccessiva- rebbe davvero masochistico. Coppola, Il confermatissimo stima che Beretta si era guadagnato e del mente convincenti di alcuni giovani, sbandierando a lungo ai quattro venti la Galloppa braccio di ferro che sembrava essere nato hanno così portato Giampaolo a chiedere voglia di restare a Siena, ha indotto la so- con decisione almeno tre nuovi ingaggi cietà a fare una sostanziosa spesa. Adesso di giocatori di buona esperienza. Una si- non può pretendere né il posto da tito- tuazione non ottimale, specialmente se si lare, né che i bianconeri facciano benefi- considera che fra pochi giorni chiude il cenza agli altri. calcio mercato ed inizia il campionato e Per quanto riguarda il settore avan- che la società non sembra ancora aver zato, infine, l’arrivo di Calaiò dovrebbe avallato le nuove esigenze del mister. aver rinforzato la capacità offensiva della Cerchiamo, allora, di valutare il peso squadra, anche se per il momento non delle partenze e degli arrivi che hanno ca- sembra essersi inserito a dovere ed il suo ratterizzato il calcio mercato fino a que- utilizzo insieme a Maccarone, potrebbe sto momento. Le partenze “pesanti” sono costringere Giampaolo a scelte di modulo quelle di Manninger, Loria e De Ceglie, un po’ forzate. perché il pur bravo e talentuoso Locatelli La speranza è che qualche giovane, Fo- garantiva solo poche vere partite in ogni restieri in testa (unico naturale sostituto stagione e Riganò, pur volenteroso e di- di Locatelli), si valorizzi, che la società ac- sponibile, alla resa dei conti lo scorso contenti Giampaolo con qualche nuovo anno ha segnato una sola rete, a risultato arrivo di esperienza, che Curci non faccia già acquisito. rimpiangere Manninger e che Calaiò gio- Per quanto riguarda il portiere, le refe- chi bene la chance che gli viene offerta. renze sul giovane Curci sul piano tecnico Molte speranze, come si vede, ma anche sono ottime, mentre più difficile appare il molte certezze. Non ultima quella che la suo recupero “psicologico”. In questo società possiede ormai un solido parco caso, oltre che dall’abilità del mister e del giocatori e che i bianconeri, a dispetto di preparatore dei portieri, molto dipenderà tanti, sono ancora in serie A. Siamo otti- anche dal calore e dall’affetto che i tifosi misti, dunque, e lasciamo lavorare chi di sapranno dare a questo ragazzo per fargli dovere. Buon campionato a tutti! • atuttocampo senio sensi CHE IL SOGNO CONTINUI ARRIVI E PARTENZE: anche quella più esigente e mediamente esperta. SEMBRA UN AEROPORTO... Siena/Robur è un legame che va considerato Rossi Finalmente! È finita l’odissea della campagna come un valore aggiunto e chi non lo capisce è acquisti-vendite che ha tenuto impegnati soprat- destinato ad avere guai. I primi atti di questo in- tutto i giornali da marzo al 31 di agosto. Sì, per- cipiente campionato ci raccontano di una serie di ché il “mercato” dura tutto l’anno; ed è proprio un micro e macro errori da “Guinness book re- mercato, perché si ha la sensazione che i colle- cords”. L’amichevole-guerra col Cosenza orga- ghi, imbeccati da chi ha certi interessi, spesso le nizzata senza ascoltare chi la sapeva lunga (a sparino grosse per far abboccare … i pesci. Ogni proposito quando conosceremo l’entità delle pu- squadra, dalla più grande alla più piccola, ac- nizioni comminate ai tifosi e alla società cala- quista e vende – sulla carta – un centinaio di gio- brese? Ci dovremo accontentare dei solo sei catori. Quotazioni impazzite, interviste improba- Daspo emessi contro altrettanti tifosi?); la partita bili e magari un po’ … richieste, progetti e nomi. a Genova il giorno del Palio quando sarebbe Parole…parole e spesso la montagna partorisce stato un piacere/dovere per tutti – atleti e staff – il topolino. essere in Piazza per meglio capire questo grande Una volta conclusi gli affari (anche stavolta popolo; la figuraccia del triangolare di Colle dove hanno girato pochi soldi ma molti “scambi”) si sente ci siamo presentati – senza avvertire nessuno – sempre la stessa solfa: “la squadra X mi ha voluto con la squadra Primavera; la foto ufficiale alla più di tutte”, “ho apprezzato il progetto”, “no, non prima al Rastrello fatta con soli 10 giocatori; la conosco nessuno dei giocatori del mio nuovo club”, mancanza dello speaker per l’incontro ufficiale “stimo tanto l’allenatore”, “questa è una piazza am- con l’Albino….e via di seguito. Stiamo dando la bita” eccetera…eccetera. Che barba! sensazione di una certa improvvisazione e questo Maccarone Intendiamoci la Robur in proporzione viene non è consentito per la squadra, per il buon nome ben ultima in questa specie di danza e sincera- della città e per lo sponsor. La parola d’ordine è mente apprezziamo giocatori come Vergassola, “organizziamoci” e rispettiamo di più coloro che Portanova, Maccarone e Karja che non l’hanno hanno speso una vita dietro al Siena. Prima che fatta tanto lunga: rimango a Siena. Punto e basta. finisca la pazienza. Senza proclami, senza promesse con la sempli- cità di chi sa di valere e chi ha apprezzato ciò BUONE INDICAZIONI che questa “provinciale” della serie A sa dare. PER LA SESTA AVVENTURA Dei nuovi ci hanno favorevolmente impressio- D’accordo che non era la Juve quella che ave- nato, per un feeling subito percepito, Curci e Ca- vamo di fronte sabato 23 al Franchi-Arena Mon- lajo, In particolare l’ex Napoli ha già dimostrato di tepaschi. Ma a noi la squadra di Giampaolo (e di avere grandi numeri e ci è sembrato fondamentale Beretta…) ci è piaciuta. Tolto il portiere e la se- per il gioco che Giampaolo prevede per il Siena. conda punta erano in campo giocatori già noti. Palla di prima…piedi buoni…ottimo movi- Mancavano Manninger, De Ceglie e forse Loca- mento…buona l’elevazione (il suo primo gol che telli ma il team era lo stesso. E quindi l’ossatura conta è stato fatto di testa). Insomma un giocatore era collaudata. I sostituti si sono bene inseriti e che sicuramente a Siena farà bene e che gli per- l’impressione è quella, specie da centrocampo in metterà il rilancio dopo una stagione da panchinaro avanti, che l’intesa sia già più che buona. Si ha tra i partenopei. E non è il solo; basti citare alcuni la sensazione di alcuni buoni schemi già mandati nomi: De Ceglie, Molinaro, lo stesso Manninger. a memoria. “Calcio d’agosto” sentenzierà qual- Ora lasciateci gustare almeno i primi tre mesi cuno; ma a parte che sempre d’agosto si gio- Vergassola senza le “voci di mercato”: tutte le squadre hanno cherà la prima di campionato, evidenziate le ca- bisogno di verificare sul campo lo stato degli or- renze di cui da tempo si parla, i bianconeri ci ganici per poi vedere il da farsi. Temiamo però sono piaciuti. Visto un Galoppa in grande spol- che a partire da…subito leggeremo nomi su nomi vero, Portanova il solito muro, Rossi che esegue attivando speranze e paure. Anche questo sem- perfettamente il suo compito, Rossettini ancora in bra che sia calcio! crescita, Karja autentico opportunista con il fiuto del gol. Iniziamo quindi il campionato con mag- PIÙ ATTENZIONE E RISPETTO giore serenità rispetto ad un anno fa anche se la Una svegliatine alla Società non ci sta male: sensazione forte è che tutte le squadre in odore di convinti come siamo che la serie A è una avven- lotta per la retrocessione che verrà, si siano rin- tura bellissima e difficile, riteniamo che occorra forzate notevolmente. una riorganizzazione immediata nei posti apicali. Con questa speranza ci accingiamo a giocarci Dopo l’uscita di scena del Presidente Fabrizi la sesta massima serie con alcune medaglie al (ancora grazie per il servizio reso alla squadra e petto: unica squadra a non essere mai retrocessa alla città) il “patron” Stronati è un po’ il factotum. dal massimo campionato; la tifoseria più seria e Ci può stare anche bene, ma bisogna che segua corretta; lo sponsor più prestigioso e munifico; città di più la squadra e dia disposizioni più precise e istituzioni molto legati al bianconero. sui compiti. La tifoserie più calma della serie A è E scusate se è poco…. 10calcio

C’è apprezzamento per essere riusciti a trattenere i pezzi pregiati trascurabili per quei giocatori ritenuti tasselli irrinunciabili, nell’attualità come per il futuro. ed aver dato una svolta alla politica della Società In questa direzione si leggono gli acquisti a titolo definitivo di Rossettini, riscattato dal Padova per una cifra vicina ai due milioni di euro, di Kharjia, dopo un tira e molla non Anche le intenzioni scontato con il Piacenza e soffiandolo sul filo di lana all’insistente corte del Lecce, dove per l’appunto è arrivato Mario Beretta, suo ‘sto- meritano fiducia rico’ estimatore; di Andrea Rossi, passato dalla Juventus al Siena nell’affare che ha riportato Francesco Vannoni alle dipendenze di Ranieri l’ottimo Paolo De Ceglie, insieme alla comproprietà di Manuel Coppola, arrivato a gennaio in prestito dal Giovanni Lombardi Stronati sarà forse La portata di queste credenziali ha decisa- Genoa (che ha ceduto ai bianconeri anche uomo poco loquace, ma la sintesi tracciata in mente invertito la tendenza: il Siena ha po- l’attaccante Ghezzal) e uno degli artefici della occasione della partenza per il ritiro di Nor- tuto costruirsi un proprio ‘parco giocatori’ brillante ‘ripresa’ nella seconda parte della cia, ci pare ancora oggi molto attuale. Il pa- passando dall’aleatoria ‘politica dei prestiti’, scorsa stagione. Scegliere di puntare su Ema- tron bianconero aveva detto, delineando le alla più rassicurante certezza delle proprietà, o nuele Calaiò, anche lui prelevato in compro- strategie adottate per la costruzione del comunque a delle posizioni contrattuali che prietà con diritto di riscatto, elemento di in- nuovo Siena targato Marco Giampaolo, che potessero condurre a questo status. dubbio spessore tecnico, reduce da una “sul campo non sarebbe stato facile vedere il Un lavoro che dovrà, come ogni anno, pas- stagione poco fortunata con la maglia del Na- gran lavoro svolto dalla società, perché le im- sare al vaglio del rettangolo di gioco, unico poli, risponde ad una prerogativa dell’am- portanti conferme degli elementi che costi- ‘giudice’ di qualsiasi progetto sportivo, ma biente bianconero: quella di scommettere sul tuivano l’ossatura del gruppo, avrebbero di che sembra aver convinto, oltre a Giampaolo, rilancio di quei giocatori vogliosi di arrivare fatto regalato ai tifosi una rosa molto simile a chiamato per primo ad avallarne i passaggi, nella piazza ideale per ritrovare la forma mi- quella dell’anno precedente”. anche i vari Portanova, Vergassola (in attesa gliore e gli stimoli giusti. Parole che nella loro telegrafica sempli- del sì di Codrea, confermatissimo faro del cen- C’è poi il colombiano Juan Camillo Zu- cità, suonarono come solari garanzie sulle in- trocampo ma in scadenza di contratto a Giu- niga, talentuoso cursore di fascia, prove- tenzioni della società, smentendo subito l’in- gno 2009, con in dote un Europeo da leader niente dall’Atletico National di Medellin, sul quietante ridda di voci, che come una moda con la Nazionale romena e Maccarone con un quale altre squadre europee avevano messo bizzarra e francamente un po’ stucchevole, si contratto fino al 2010), veri e propri pilastri gli occhi e che il Siena ha strappato ad erano diffuse, dopo la fine del rapporto con del Siena 2008/2009 ed autentiche ‘bandiere’ un’agguerrita concorrenza italiana, Lazio e Mario Beretta, su un esodo in massa dei legate a doppio filo alle sorti della causa bian- Palermo su tutte, assicurandoselo per i pros- ‘pezzi pregiati’ e che, al contrario, rappre- conera, sposata – va detto – con un rinnovo simi cinque anni o il portoghese Brandao, sentano la vera dichiarazione di intenti del contrattuale siglato non solo in nome del pro- prospetto dell’Under 21 lusitana. trio Stronati-Gerolin-Zanzi, impegnato a per- fondo feeling con la piazza, ma in virtù del- Gli acquisti di Mancini e Zito dal Taranto, seguire un progetto tecnico ed organizzativo l’opportunità professionalmente importante dell’interessantissimo Sansone dalla Valle del permeato sulla programmazione a medio- che la Robur si sforza di garantire, a declinare Giovenco, sono invece le fondamenta del lungo termine. richieste allettanti e di prestigio. Siena che verrà, secondo una logica futuribile La solidità economica sulla quale il club Era inevitabile che, dopo la splendida ri- alla quale le ‘piccole’ devono necessariamente bianconero può contare grazie al forte e pre- monta-salvezza, con annesso record di punti, guardare per navigare ‘a vista’ nei sempre più stigioso sostegno della Banca Monte dei Pa- per alcuni degli alfieri bianconeri non suonas- complessi equilibri di un mercato dove l’unico schi, uno degli sponsor più sostanziosi di tutta sero le sirene delle ‘grandi’: così, partito Loria modo per sopravvivere allo strapotere delle la serie A, non solo ha scongiurato l’affannosa con destinazione Roma sponda giallorossa, ‘grandi potenze’, è quello di pescare talenti corsa contro il tempo per lo scoglio ‘iscri- diventava prioritario che non ci fossero – per nella sconfinata fucina delle categorie minori, zione’, che in anni passati aveva fatto trepi- così dire – sperequazioni da differenti rapporti facendoli gradualmente maturare sui palco- dare gli sportivi senesi, ma ha permesso di di forza e che dai buoni uffici tra le due so- scenici più consoni allo sviluppo delle proprie La formazione pianificare al meglio politiche e strategie ge- cietà, sulla cui direttrice altre operazioni erano potenzialità. schierata contro stionali mirate alla stabile permanenza della andate in porto – si chiudesse di reciproca La conferma di Marco Baroni alla guida la Salernitana Vecchia Robur nel calcio che conta. soddisfazione: la comproprietà di Galoppa ri- della “Primavera” non è soltanto il meritato solta a favore del riconoscimento per il buonissimo lavoro Siena, il prestito del svolto finora, ma è il segno della continuità portiere Curci e quello che lo stato maggiore bianconero intende di Barusso, apprezzato tracciare anche a livello giovanile. con la maglia del Ri- Non è per estivo costume buonista, ma mini di Acori in serie B piuttosto sulla qualità del lavoro, che ci sen- e tornato in Italia dopo tiamo di concedere un’apertura di credito in alcuni mesi trascorsi al termini di fiducia per mister Giampaolo e i Galatasaray, è apparsa suoi ragazzi. Con il campionato alle porte la contropartita più non c’è più tempo per i ‘’se’ o i ‘ma’. L’au- adeguata per la rinun- spicio è quello di poter scrivere una nuova cia all’aitante centrale memorabile pagina sul grande libro della ex Cagliari e Atalanta. Robur; intanto, nella corsa all’ennesimo Ma è alla voce inve- ‘scudetto bianconero’, dobbiamo ‘faticare’ stimenti che la diri- tutti insieme per centrare l’agognato tra- genza bianconera ha guardo. Solo così, la sesta serie A del Siena agito con lungimirante potrà scrollarsi di dosso l’abusata ‘etichetta’ tempismo e con di favola e meritarsi i più autorevoli crismi esborsi tutt’altro che della… Storia. • 11

con le quali taluni nostri club sono soliti sbar-

” care le varie soste del campionato. Niente da scandalizzarsi, per carità, anche perché in genere qualche sponsor e un paio di gare amichevoli per aiutare i conti a quadrare

di Mario Lisi si trovano sempre in tali occasioni ma, di certo, sono davvero lontanissimi i tempi in cui perfino l’Inter, tanto per fare un esempio, si concedeva giusto le faggete di Casteldelpiano! E la regola per cui ormai nessun team sfugge più alla doverosa preparazione pre- campionato fuori sede ha trovato anche que- st’anno conferma un po’ a tutti i livelli, dalla celebrata serie A alle categorie inferiori dei professionisti e addirittura dei dilettanti; sem- mai, con il blasone cala vertiginosamente l’al- titudine della montagna prescelta, spesso ci si accontenta della verde collinetta nella provin- cia confinante, magari di un agriturismo sper- duto tra i boschi ma solitudine, aria pura e so- prattutto il riparo da occhi indiscreti non se li fa più mancare pressoché nessuno. Doverosamente anche il nostro beneamato fuor di dubbio che, in queste ultime settimane, la Roburrone ha percorso come tutti gli altri l’escalation parola “ritiro” è stata tra le più usate nel lin- del ritiro (precampionato, prepartita, ecc.) ma - va detto Èguaggio degli sportivi e, ovviamente, delle tele- - sempre con i piedi ben piantati per terra a dimostra- visioni come della carta stampata, a cominciare dalla zione di come si possano raggiungere risultati storici rosea “Gazzetta dello Sport” che con tale termine ha in- anche senza strafare come, fortunatamente, è da sem- dicato la fine anticipata delle fatiche di diversi corridori pre nello stile dell’A.C. Siena. nei recenti Giri d’Italia e di Francia. A voltare le spalle al Rastrello si cominciò dunque Ma “ritiro” ha anche ben altro significato che gene- verso gli anni ottanta quando il ruspante quanto vicino ralmente evoca il salutare isolamento dalla realtà quoti- eremitaggio di Casciano di Murlo parve più che suffi- diana, in cerca di pace spirituale ad esempio, come ai ciente ad ospitare le fatiche estive dei bianconeri. Il tempi della prima comunione quando trascorrevamo in- primo salto di qualità, se così si può dire, si ebbe solo terminabili pomeriggi al Costone tra l’ennesimo ripasso quando fu la volta del nostro Monte Amiata ad acco- del catechismo, qualche calcio al pallone e – ricordo gliere la truppa guidata, proprio in una di quelle occa- strettamente personale – tanti edificanti progetti di fio- sioni, da un Marcello Lippi ancora alle primissime espe- retti poi mai realizzati o quasi. rienze in veste di allenatore in serie C. Da allora nel Va da sé, però, che il “ritiro” che tiene banco per ec- tempo, salvo qualche rarissima eccezione, la società se- cellenza resta quello a cui vengono ormai sistematica- nese ha sempre preferito paesini di mezza montagna – mente sottoposti gli atleti delle varie discipline sportive, ieri Santa Fiora, da un paio d’anni Norcia – che in defi- in particolare quelle di squadra e con il calcio a fare la nitiva, per allenarsi a giocare a calcio, non hanno nulla parte del leone. da invidiare ai ben più costosi centri dolomitici. Nel popolare sport della pedata, infatti, il ritiro è più Ciò che palesemente è cambiato di più anche nei ri- che mai sinonimo di toccasana preventivo o riparatore tiri estivi del Siena, e che contribuisce a darci la misura dello stress psicofisico di campionati sempre più lunghi della posizione acquisita nel dorato calcio nazionale e logoranti; è garanzia di concentrazione; mette al ri- dalla società bianconera, è soprattutto l’atmosfera di paro da comportamenti libertini a cui i giocatori po- grande professionalità che traspare dalle immagini te- trebbero altrimenti abbandonarsi fuori dal campo e, levisive quotidianamente pervenuteci dal ritiro umbro anzi, il ritiro funge per loro da stimolo a migliorare le della squadra di Giampaolo: anche al profano appaiono prestazioni (non fosse altro che per evitarlo!). E dunque chiari i segni di un’organizzazione capillare e di un la- in questo senso un ritiro può essere precampionato o voro che con la squadra coinvolge uno stuolo crescente prepartita, anticipato, punitivo e via di questo passo. di addetti (tecnici e preparatori atletici, medici e fisio- Naturalmente le nostre società calcistiche, secondo terapisti, magazzinieri e accompagnatori) attorno al l’antico vezzo italico di non farsi mai mancare nulla a quale ruotano come sciami di api laboriose giornalisti e maggior ragione nei momenti di crisi economica del operatori TV. paese, hanno più che altrove sviluppato la capacità di Unica nota stonata a turbare l’inizio di stagione organizzarne di faraonici, specie in vista del campio- 2008/2009 resta l’incursione a Norcia degli pseudoti- nato, privilegiando di gran lunga le amene località del- fosi cosentini le cui recenti gesta ai danni degli sportivi l’arco alpino fino a non disdegnare talvolta di sconfi- senesi con famiglia al seguito per quella che doveva es-

IMMI DOVE VAI IN RITIRO E TInare DIRÒ CHIaddirittura SEI all’estero. Poi, nel corso della stagione, sere una innocua gita di piacere nel ritiro del Siena sono non si conteranno i soggiorni di lavoro consumati, in ormai purtroppo note a tutti. Evidentemente la mamma vista dei vari impegni domenicali, nelle località vicine degli imbecilli non solo - come si suol dire - è sempre alla sede della prossima partita. Per non parlare delle incinta ma nemmeno pare volersi abituare a sfuggire la calura estiva andandosene in ferie. • “D trasferte in paesi baciati dal sole anche fuori stagione 12calcio

Com’è visto il Siena dall’esterno? Lo abbiamo chiesto a tre prestigiose firme del giornalismo sportivo italiano Una realtà che può ripetersi

Ci siamo. Dalle parole si passa final- finitivamente inserita nella massima serie, grande qualità. In assoluto comunque mente ai fatti, con tutti i rischi del caso, oppure il peggio deve ancora arrivare? direi Galoppa, che ha qualità, quantità, perché ogni estate si porta fatalmente CALAMAI: “C’è una assuefazione fisiolo- tiro e personalità” dietro malumori, rimpianti, speranze… gica alla categoria, per cui bisogna sem- La penultima domanda è un po’ pro- Siena ed il Siena non fanno eccezione, pre aspettarsi il peggio. Non a caso so- vocatoria: Basterà aver battuto Juventus, ecco perché abbiamo pensato di far par- cietà come il Chievo ieri ed il Livorno Roma e Fiorentina per guadagnarsi un lare chi segue il calcio da una posizione oggi, sono retrocesse nel momento del po’ di attenzione da parte dei mass- privilegiata e comunque privo di condi- massimo splendore, cioè quando hanno media nazionali, colpevoli peraltro di non zionamenti. Ad esempio Luca Calamai, disputato le coppe”. aver sottolineato la conquista della Coppa vice direttore de La Gazzetta dello Sport, BARILLÀ: “La struttura societaria ormai è Disciplina e del Trofeo Fair Play da parte Antonio Barillà, vice capo redattore del quella di una squadra di serie A, però della tifoseria bianconera? Corriere dello Sport-Stadio e Giovanni non deve mai venir meno la consapevo- CALAMAI: “I giornali nazionali sono con- Tosco, inviato di Tuttosport. A loro ab- lezza del livello raggiunto. E stare sem- dizionati dai cosiddetti bacini d’utenza, e biamo rivolto sette domande, di cui que- pre attenti a non fare il passo più lungo questo spesso va a scapito dei piccoli sta è la prima: Che giudizio si è fatto del della gamba”. centri. Ciò non toglie che questi svolgano nuovo Siena e della sua campagna acqui- TOSCO: “Il confronto con il Chievo ormai un ruolo importantissimo nel mantenere sti-cessioni? non regge più. Siena in questi anni è di- alto l’interesse per il campionato”. CALAMAI: “Finalmente si è capito che i gio- ventato un punto di riferimento per BARILLÀ: “Purtroppo questo è un limite che vani meritano qualche scommessa in più. squadre medio-piccole, e poi mi sembra ci portiamo appresso da sempre. Se la no- Non si può campare soltanto sui giocatori che l’ambiente sia sempre carico, con tizia è appena un po’ negativa si appron- anziani, anche se sono indispensabili per una passione ed un entusiasmo che sono tano 10 pagine, se è positiva passa quasi un giusto equilibrio. L’asse portante (Por- a prova di assuefazione.” inosservata. A Siena c’è la giusta pres- tanova-Vergassola-Maccarone) mi sem- La quarta domanda è proiettata verso sione, ma senza eccedere mai. La vittoria bra valido, meglio se a questi si aggiun- il futuro: Qual è la strategia societaria mi- sulle big deve sollecitare l’orgoglio della gerà Curci. Calaiò sono convinto che farà gliore per una piccola realtà come quella città e la sua soddisfazione, senza dimen- parte della seconda fascia di attaccanti, senese? ticare che le gerarchie sono altre…” se non della prima”. CALAMAI: “Quella di creare un solido nu- TOSCO: “È vero che sono i grandi club a BARILLÀ: “Sicuramente la società si è cleo di gente esperta a cui affiancare 5/6 garantire un certo ritorno , spesso però mossa con intelligenza e con investi- giovani di belle speranze, perché solo così bisognerebbe tener conto delle diverse menti mirati, dunque può far bene”. una piccola società può pensare di so- realtà e non dimenticare che i campio- TOSCO: “La squadra mi sembra ancora in- pravvivere a questi livelli”. nati si fanno non con le sole grandi, ma completa, l’attacco è un po’ leggerino, BARILLÀ: “Puntare su due obiettivi paral- anche con le piccole e medie squadre. così come manca sicuramente qualcosa leli: valorizzazione dei giovani per godere Anzi, se una di queste ha la meglio su in difesa. Le stesse cose che ha detto delle loro qualità e garantirsi una certa una big l’interesse del torneo ci guada- anche Giampaolo”. continuità economica. Nel contempo in- gna. Quindi ben vangano società come La seconda domanda investe il ruolo serire almeno un elemento di riferimento. quella bianconera”. dell’allenatore: Come cambia il Siena da Spendere e spandere non è una politica Per concludere: Da quali squadre do- Beretta e Giampaolo? che paga alla lunga, anche se Siena si vranno guardarsi i bianconeri in chiave CALAMAI: “Non vedo grandi rivoluzioni. presenta come una città ricca e bene- salvezza? Giampaolo sta ancora cercando la qua- stante, oltre che appassionata”. CALAMATI: “Chievo, Reggina, Cagliari, dratura del cerchio, quindi è presto per TOSCO: “Intanto bisogna capire che le big Lecce , Catania e forse anche Bologna e fare confronti. Fermo restando che l’ex sono una cosa e la realtà del Siena un’al- Torino”. cagliaritano è un signor allenatore.” tra. Con i soli giovani non ti salvi, ma un BARILLÀ: “Dalla B sono saliti due club che BARILLÀ: “La mentalità è quella giusta. En- giusto mix con qualche elemento di ca- vogliono fare cose importanti (Napoli e Bo- trambi sono giovani e tendono ad inse- tegoria può essere la soluzione ideale”. logna), ma Lecce, Reggio Calabria e guire il risultato con il bel gioco. Beretta A proposito di giovani: Se ci sono, Chievo non hanno scampo. A parte le è stato giustamente rimpianto, ma il suo come si chiamano i gioiellini di questa quattro grandi più una (la Fiorentina) e successore non è da meno”. squadra? dopo quelle della seconda fascia (Palermo, TOSCO: “Sono due tecnici che sanno adat- CALAMAI: “Butto giù a braccio un poker di Sampdoria, Genoa, Udinese e Lazio), sono tarsi alle caratteristiche dei giocatori a di- ragazzi: Galoppa, Forestieri, Rossettini e tutte destinate a lottare per non retroce- sposizione, ma Giampaolo forse tende di Rossi”. dere. Il Sierna comunque non lo metterei più a ricercare il risultato attraverso il gioco. BARILLÀ: “Sicuramente Kharja e Curci, se fra quelle che devono sudare per farlo.” Anzi, punta molto sulla qualità del gioco”. riuscirà ad esprimere in pieno tutto il suo TOSCO: “Le maggiori indiziate sono Reg- La terza domanda è più articolata: Al . potenziale. gina, Cagliari, Chievo e Lecce”. sesto anno di serie A si può considerare de- TOSCO: “Il portiere deve maturare, ma è di m.c. febbre alta antonio gigli CADUTA DI STILE I tifosi? Detto già delle polemiche (compresa l’ami- chevole farsa di Colle) aspettano e si dividono, come sempre, tra ottimisti e pessimisti. Non vogliamo iscriverci a nessuno dei due partiti, ma vorremmo che tutti prima di emettere giu- dizi assoluti e definitivi, contino fino a dieci e pen- sino al fatto che siamo in serie A per la sesta volta consecutiva (un record) e che realtà, alcune molto più grandi di noi, come Mes- sina, Lucca, Spezia, Peru- gia, Taranto, veleggiano in categorie lontane anni luce dal panorama dorato della serie A, tra un fallimento e l’altro. Questo non vuol dire accontentarsi, altrimenti non saremmo tifosi, ma nemmeno esasperare i toni di quella che resta una splendida avventura. Bene, e ora sotto a chi tocca che si chiami Ronal- dhino, Amauri, Mourinho e via dicendo. Noi, la Robur, Per un tifoso di calcio il fischio d’inizio della cosa solo se si sfrutta al massimo, altrimenti è ci siamo ancora, più agguerriti che mai, con tutta prima gara di campionato è una vera e propria li- un’arma a doppio taglio. l’enfasi che si vuole. Facci sognare ancora, Ro- berazione. Si chiude, finalmente, la noiosa fase del Dal lato tecnico che dire del Siena di Giam- burrone!!! precampionato, fatta di amichevoli più o meno paolo? Se guardiamo le amichevoli poco, se ve- utili, nelle quali si tirano delle somme, almeno dal diamo la prima gara ufficiale, tanto. La vittoria Ps: poi ci sarebbe stat un’altra amichevole (?) punto di vista del tifoso, molto spesso sbagliate. netta e corroborante in Coppa Italia contro l’Al- col Cosenza. Ma qui è meglio stendere un velo Adesso si torna a fare sul serio, i tre punti conte- binoleffe, ha dato fiducia a tutto l’ambiente, ma pietoso. Bastano le immagini. ranno davvero e i nodi verranno al pettine. alcuni tasselli mancano ancora e speriamo che le Se mai come in questa estate il Siena abbia ultime ore di mercato servano a trovare quel cen- lavorato tranquillamente dal punto di vista eco- trale difensivo e quel tornante, per esempio, che Primi abbracci benauguranti ed una immagine (sotto) nomico, altrettanto non si può dire sul fronte delle tanto servono al nuovo mister bianconero. dell’aggressione subita a Norcia dai tifosi bianconeri polemiche che sono venute fuori, immancabili come l’abete a Natale e l’uovo pasquale. La vis polemica di noi tifosi bianconeri conosce tutte le sfumature e quest’anno si è arricchita di un nuovo campionario. La società ha ritenuto giusto giocare un’amichevole nel giorno, anzi nell’ora stessa, del Palio. Dovevamo stare tutti zitti? Certo che no e infatti ne abbiamo parlato ad alta voce. Come si fa a vedere Galliani affacciato dalle finestre del Monte dei Paschi, e sapere che il Siena ed il suo staff sono a La Spezia a giocare? Una caduta di stile notevole che possiamo pensare solo come un errore che insegni cosa vuol dire Siena. Passiamo anche l’amichevole anti-Palio e an- diamo avanti, da adesso si fa sul serio, gli errori si pagano davvero e non solo a parole. Un inizio incerto, visto il calendario, sarebbe gravissimo, e si ripercuoterebbe sul futuro. Iniziare il torneo gio- cando con Atalanta, Cagliari e Lecce è ottima 14calcio

Gigi Toscano, Presidente della società neroverde, punta deciso ad un aumento dei servizi da mettere a disposizione dei ragazzi San Miniato: dalla ‘Scuola Calcio’ alla ...piscina Gigi Rossetti

Evidentemente è una Società, il Gruppo finanza, ci mancherebbe altro! Ho studiato per vengono a giocare da noi. Una volta realiz- Sportivo San Miniato, destinata ad avere quello ma non faccio magie: Ho avuto la for- zata l’opera, vorremmo anche mettere in piedi presidenti di alto spessore. Dopo i tempi tuna di avere sempre al mio fianco Aldighiero delle attività acquatiche dove oltre ai nostri pionieristici di Ilio Bernini,e la successiva Fini e questo è stato molto importante e poi ho tesserati potranno partecipare anche tutti i gestione del grande Aldighiero Fini che il avuto il sostegno morale delle istituzioni e giovani del quartiere di San Miniato, anche se Gruppo Sportivo ha portato ad altissimi li- quello materiale di grandi sponsor come la al solo scopo di migliorare il loro sviluppo e la velli, il testimone, proprio su indicazione di Banca Toscana, la Fondazione MPS, la banca loro crescita fisica. È un progetto che, visto quello che oggi è diventato il presidente CRAS, e altre aziende che hanno creduto nel quello che in questi cinque anni siamo riusciti onorario, è stato raccolto da Gigi Toscano nostro progetto.” a fare, vorremmo vedere realizzato entro la che in questa avventura ha avuto il non fa- La riconoscenza per Gigi Toscano non è prossima primavera. Un progetto interessante cile compito di mantenere prima e miglio- un optional; sono parole sincere le sue nei per noi certamente ma anche per tutto il quar- rare poi, la posizione raggiunta dalla so- confronti di chi in questi anni lo ha asse- tiere di San Miniato.” cietà nero verde nel panorama calcistico condato e che in un certo senso, però, po- Oculatezza, lungimiranza e visto quello provinciale e regionale. trebbero dare al pensiero una lettura un che le cronache in questi ultimi giorni ci Tempus fugit dicevano i latini, il tempo po’ troppo semplicistica.. “Ed in effetti il la- hanno raccontato, anche massima traspa- fugge, passa lento ma inesorabile come la voro non è tutto lì perché ci siamo travestiti renza. “Assolutamente sì” è la sottolinea- sabbia nella clessidra; tanta sabbia da for- un po’ da ‘giardinieri’ e un po’ da ‘formi- tura perentoria del Presidente che prose- mare una collina alta cinque anni, tanto è chine’, abbiamo ‘potato’ spese inutili e ci gue: “Etica comportamentale e massima il tempo fin qui trascorso al timone socie- Per fortuna siamo proiettati verso il massimo del rispar- trasparenza in tutto e per tutto. Non a caso il presidente tario. Allora fermarsi un attimo ( per lui mio, soprattutto nelle utenze dove i costi lie- mi sono circondato di persone che in ogni neroverde uomo sempre in movimento non è facile) vitano giorno dopo giorno; massima atten- momento possono verificare il nostro modo è abituato e riflettere su questo primo lustro. “Sì è zione alle spese ordinarie e poi il prezioso di operare. La nostra contabilità la tiene, e a pedalare... vero, il tempo corre via e per me velocemente volontariato, pilastro essenziale, di alcuni no- non è un segreto, la Confesercenti e poi al- – dice Gigi Toscano stri dirigenti. La nostra linfa vitale è questa: l’interno del nostro consiglio c’è il generale –. Una riflessione? politica oculata, mirata e lungimirante e oggi Del Gaudio per cui… massima correttezza Devo dire che è stato possiamo con orgoglio vantarci di avere un con tutti a partire dai ragazzi e i loro geni- un periodo di grande bilancio sano e garantito anche per gli anni tori; è un comportamento che ci ha dato soddisfazione perché futuri.” sempre buoni frutti e che siamo sicuri conti- chi ha riposto fiducia E la spiegazione alle cose appena dette nuerà a darceli. Il nostro modo di operare è in me non è stato arriva in un attimo. questo, su quello degli altri preferisco non en- tradito. Molto lavoro, “Energia elettrica e acqua – continua Gigi trare in merito.” poche parole, tanti Toscano – sono beni preziosi che bisogna ri- Vive nel calcio ma viene dal ciclismo fatti. In cinque anni sparmiare e allora noi abbiamo installato Gigi Toscano e così questi cinque anni pos- siamo riusciti a sa- pannelli fotovoltaici e attivato un pozzo ar- sono essere paragonati ad una sorta di ‘tra- nare delle situazioni tesiano già esistente che ci consentirà, con guardo volante’. In attesa dello striscione non facili derivanti un apposito depuratore, di alimentare gli im- d’arrivo. da scelte non felicis- pianti docce degli otto spogliatoi a suo tempo “Qui c’è tanto da fare, per cui quello stri- sime; non è stato fa- realizzati.” scione lo vedo ancora abbastanza lontano. cile ma ci siamo riu- Oculatezza e lungimiranza sono i cardini Penso piuttosto al prossimo Gran Premio sciti con grande della politica neroverde e qui Gigi Toscano della Montagna perché la strada è sempre in impegno di tutti e fa rientrare anche il prossimo importante salita. Lavoriamo come detto tantissimo per quindi non posso che progetto che ha in mente. “Sì, pensiamo alla mettere a disposizione dei ragazzi un servizio essere contento.” realizzazione di una piscina nei nostri im- sempre più qualificato ed è chiaro che ora Dalle parole di pianti. Vista la disponibilità d’acqua, è un pro- che le iscrizioni alla Scuola Calcio sono già Gigi Toscano si può getto che stiamo studiando insieme all’Ammi- aperte, ci aspettiamo una massiccia risposta benissimo dedurre nistrazione Comunale e se come auspicabile dai ragazzi che qui da noi hanno davvero la che la ‘nota’ battuta sarà cosa fattibile, sarà fruibile nei mesi estivi, possibilità di diventare grandi, dall’asilo alla (e dolente per tanti) gratuitamente dai nostri tesserati e dai bam- maturità: dai primi calci agli Allievi Regionali sia quella finanziaria bini della Scuola Calcio e ovviamente dai loro San Miniato è davvero la scelta giusta per e così il presidente genitori. Insomma cerchiamo di aumentare tutti quelli che amano divertirsi, stare bene continua: “Ma non sempre di più la qualità e la quantità dei ser- insieme, giocare a calcio e crescere in un am- sono un mago della vizi da mettere a disposizione dei ragazzi che biente sano.” • zapping vincenzo coli LA CINA VICINA E I MAESTRI LUCIANONI In principio fu Luciano Gaucci, un esempio, un modello, un faro nella nebbia spessa del cal- cio italiano. Uno che dieci anni fa aveva già ca- pito tutto. Che dite? Gaucci ha combinato un mucchio di casini con il suo Perugia? Uno che compra un cavallo per 12 milioni di lire, lo mette in pista, ne ricava premi per 3 miliardi e lo ri- vende a 7, porta il suo club dalla C alla A, si fa squalificare per illecito sportivo, dà fiducia a un grande allenatore come Serse Cosmi, lancia cal- ciatori importanti quali Materazzi, Liverani, Mic- coli, Grosso, vince una coppa Intertoto, porta al fallimento la società che affonda in serie C, viene inquisito per bancarotta fraudolenta e scappa a Santo Domingo rendendosi irreperibile e la- sciando i figli a vedersela con la giustizia italiana e una fidanzata inconsolabile finché non si rifi- danza con un futuro presidente della Camera, non può che essere un grande. Ma mica per que- ste alterne discutibilissime vicende. È un grande perché capì prima di tutti una cosa importante: il calcio non è un’isola e tanto meno un’isola felice, ma un pezzo di umanità sballottato tra i flutti pe- rigliosi dell’economia mondiale, per cui anche l’industria pedatoria va globalizzata, senza paure e anzi con un poco di ribalda improntitu- nel gennaio 2009. Na- dine. Gaucci fece scalpore comprando i primi turalmente, se ai tempi giocatori con gli occhi a mandorla: il giapponese di Gaucci i giocatori Nakata, più tardi buon comprimario nello scu- orientali si prendevano detto della Roma, e il coreano Ahn, che in cam- con quattro yen, oggi pionato quasi non si vide ma si rifece ai mondiali costano una tombola, Feng Xiaoting 2002 silurando l’Italia del Trap. Il vulcanico pre- stanno sul mercato e sidente si assicurò l’attenzione dei media asiatici vantano quotazioni di - che seguirebbero un loro compatriota con le- tutto rispetto. Giusto gioni di cameramen anche se lo prendesse il Cer- così, perché tecnica- taldo – e stipulò contratti pubblicitari d’oro. I due mente sono bravi, campioncini venuti dall’estremo Oriente nella città hanno solo il problema del Grifone combinarono pochino, ma quante di ambientarsi, e nes- foto in copertina. E che affare Nakata: fu riven- suno può più associarli duto ai giallorossi a un prezzo dieci volte supe- come un tempo al- riore alla spesa. Tanto che il giochino fu ripetuto l’idea del sottosviluppo senza fortuna con Alì Samereh, acquistato con la calcistico. Provare per mediazione di un mercante di tappeti e subito de- credere: digitate Da- finito l’ ‘Inzaghi persiano’. E quando i giornali co- lian su Google imma- minciarono a trascurarlo, Lucianone se ne uscì gini. È la città di Feng con un’altra genialata: a me gli occhi please, ora Xiaoting, sei milioni di compro una calciatrice donna - aveva scovato abitanti, modernis- una tedesca grossa e bianca uguale al vecchio sima. E indovinate a Briegel – e la lancio in serie A. Non ne fece nulla, chi ha dedicato un mo- ma passò per un sostenitore benemerito del fem- numento in una delle minismo, e riguadagnò la luce dei riflettori. sue piazze centrali: a L’esempio di Gaucci – esempio limitato all’at- Garibaldi? A Mao? Alla Coca Cola? Sbagliato. A è scandalizzato. Ma perché? Se l’ambiente del tenzione verso il Sol Levante, sia ben chiaro – un pallone di football bianco e rosso del diame- calcio non ha mai avuto come modello di riferi- sembra sia stato recepito dal presidente Lombardi tro di venti metri. Se il loro giocatore simbolo mento – né prima né dopo Calciopoli - l’universo Stronati che ha incaricato il suo ds Manuel Gero- viene a Siena, prepariamoci a gemellarci con la etico delle suore stimmatine, tutto preghiere e fio- lin, ospite del CIO e della FIFA alle Olimpiadi, di città più impazzita per il gioco del calcio che esi- retti, ce lo deve forse avere il Palio, dove tutto si scovare qualche talento made in China: si è par- sta al mondo, altro che Rio de Janeiro. compra e si vende alla luce del sole, e l’astuzia lato del centrocampista Zheng Zhi attualmente in malandrina è il sale della festa? Le anime belle Gran Bretagna tra il Charlton e il West Bromwich, Da un Lucianone all’altro. Gianni Falciani, ca- abitano altrove. Dove stanno, e soprattutto se esi- poi del difensore del Dalian Shide, Feng Xiaoting, pitano plurivittorioso del Bruco, si è autoparago- stono davvero, fatecelo sapere. • il quale sembra possa arrivare a parametro zero nato con orgoglio a Luciano Moggi, e qualcuno si 17cinque cerchi

Alla vigilia della nuova stagione sportiva, il presidente provinciale del Coni ci anticipa i temi in agenda Obiettivo: “Mission ...possible” Francesco Vannoni

L’inizio della nuova stagione sportiva non è soltanto la prima tappa è impegnato anche nella definizione delle linee guida del Piano Trien- di un lungo cammino per le realtà senesi e le molteplici ‘anime’ di una nale per lo Sport della Provincia di Siena, coordinato dal Prof. Ales- provincia come la nostra tanto vivace e variegata, ma rappresenta un sandro Lovari; ma la prima metà dell’anno 2008 è stata caratterizzata approdo importante anche per il Comitato Provinciale del Coni di anche da altri appuntamenti non certo minori come la manifestazione Siena, impegnato nel consolidamento di una progettualità strutturale territoriale dei nuovi ‘Giochi della Gioventù’ presso il Campo Scuola ed organizzativa più capillare che sappia guardare a tutte le esigenze ‘Renzo Corsi’ e la ‘Giornata Nazionale dello Sport’. sociali ed educative del territorio. “Tra i progetti in cantiere c’è naturalmente la ‘Giornata Olimpica Uno sforzo certamente non semplice, che il Coni senese, il Presi- Provinciale’, che si terrà, come consuetudine e in virtù di una sem- dente Roberto Montermini insieme all’intero staff del Comitato, vuole pre più proficua collaborazione, presso l’auditorium della Banca di perseguire con convinzione, puntando sulla sinergia e l’interscambio Credito Cooperativo Sovicille; il corso di formazione per istruttori tra tutta la ‘galassia federale’ che riunisce all’interno delle nuove stanze C.A.S. con qualifica federale ed il loro aggiornamento sul tema della di Via Liguria un numero considerevole di soggetti ed organi periferici. ‘Gestione e conduzione del gruppo-squadra’ e la tradizione ormai Il tutto, rafforzando le già marcate consonanze con gli Enti di Pro- consolidata della ‘Festa dell’Amicizia’, kermesse che porterà nella mozione Sportiva, alla ricerca della più ampia collaborazione per rag- nostra città una rappresentativa C.A.S. della Provincia di Siena e una giungere la dimensione perfettamente funzionale al progressivo svi- di Terni, le quali si cimenteranno in alcune gare-esibizione su disci- luppo di un’offerta sportiva in costante evoluzione e nella cui conformità pline preventivamente selezionate”. il Coni di Siena lavora alla definizione di iniziative istituzionali e allo stu- Nell’ottica di una cultura sportiva che sappia diventare ‘testimo- dio di programmi di intervento inerenti alla propria ‘mission’. nianza di valori’, e che proprio nelle recenti Olimpiadi di Pechino ha “Sotto questo aspetto – spiega il Presidente – gli spazi di cui ab- trovato, salvo rarissime eccezioni, la vetrina più autorevole, il ruolo più biamo potuto dotarci grazie ai locali della nuova sede, che pure ne- delicato è quello del dirigente. cessitano di un’attenzione costante per cercare di ottimizzarne le po- Il Coni di Siena, da sempre attento e sensibile alle responsabilità tenzialità, frequentati quotidianamente da tecnici, dirigenti, uomini e e alle competenze di questa figura, ritiene fondamentale curarne la donne di sport, hanno incrementato la nostra attività e favorito pre- formazione in ordine a tutte le nuove dinamiche che ne investono la ziosi input per un lavoro d’insieme che coinvolge le forze interne del sfera di movimento; dalle normative sanitarie, alle disposizioni in Comitato, il fondamentale sostegno delle istituzioni locali – dall’Am- campo tributario, organizzativo e gestionale, premiandone, nello ministrazione Provinciale di Siena, a tutto il mondo della scuola, seg- stesso tempo, la dedizione e l’entusiasmo, con i riconoscimenti che mento al quale ci rivolgiamo con particolare slancio, incontrando la verranno consegnati nella ‘Giornata del Dirigente’ a chi si sarà parti- competente adesione del Prof. Luigi Sebastiani Dirigente dell’Ufficio colarmente distinto nella disciplina di appartenenza. Scolastico Provinciale e del Prof. Francesco Binella, coordinatore del- “L’idea del seminario di formazione dal titolo ‘Dirigente sportivo l’Educazione Fisico-Motoria presso la stessa struttura; al Comune oggi’, – riprende Montermini – che vorremmo realizzare in collabora- capoluogo nella persona dell’assessore Massimo Bianchi, per arri- zione con i docenti della Scuola Regionale dello sport, nasce dal- vare a tutte le Amministrazioni civiche della nostra provincia e senza l’esigenza di dare a quanti si adoperano con encomiabile passione dimenticare la totale sintonia con il Comitato Regionale Toscano, il per promuovere lo sport ad ogni livello, le nozioni basilari sulla casi- suo presidente Ernesto Rabizzi, al quale ci lega una stretta relazione stica generale di queste ed altre tracce di intervento”. operativa e la piena convergenza di intenti e metodologie per la dif- Saranno poi proposti alcuni convegni incentrati sulle tematiche fusione degli insegnamenti ancestrali dello sport”. più attuali riguardanti il mondo dello sport, ma con evidenti ricadute “Questo è il coronamento di un fondamentale gioco di squadra – positive sul bene comune. riprende Montermini – dove il profondo rispetto dei singoli ruoli e l’in- “Per questo – sottolinea il Presidente del Coni senese - ci occu- tegrazione di competenze diverse si completano, incastonandosi nel peremo di doping, affrontando, con il contributo professionale e scien- mosaico di tante iniziative in grado di riscuotere successo e interesse”. tifico dei medici sportivi, uno dei problemi più gravi e più complessi Il pensiero corre al ‘Bambino sceglie lo Sport’, riservato agli alunni ai quali il mondo dello sport deve necessariamente e moralmente far della scuola primaria, promosso con il contributo dell’Amministrazione fronte e, in accordo con il dipartimento di Pediatria Preventiva del- Provinciale di Siena, con l’instancabile apporto dell’assessore allo l’Università di Siena, concluderemo il progetto ‘Asma e Sport in Età sport Giorgio Del Ciondolo. Pediatrica’, illustrando e analizzando i risultati emersi nell’attività di “Questo progetto è al suo settimo anno e ha registrato la crescita screening condotta in tutta la nostra provincia su bambini da 8 a 12 Montermini con il Presidente costante dell’indice di gradimento, non solo tra i ragazzi ma anche e so- anni, per un approccio socio-sanitario all’attività sportiva e alle even- della Polisportiva Ricci prattutto nel corpo insegnante e tra gli educatori, per i quali – tra l’al- tuali patologie connesse agli spazi e ai contesti tro – organizziamo annualmente corsi propedeutici di aggiornamento”. dove si svolge”. “Ad oggi ‘Il ‘Bambino Sceglie lo Sport’, che vorremmo sperimentare “Il nostro compito è anche quello – conclude a partire dall’ultimo anno della scuola materna rispondendo in tal senso Montermini – di portare all’attenzione della col- ad una precisa sollecitazione, ha coinvolto 35 comuni della provincia, lettività questioni ‘universali’, che nello specifico 23 istituti comprensivi per un totale di 66 scuole aderenti, espressione possono sembrare estranee al nostro raggio di oltre 115 tra insegnanti e istruttori federali, 9000 alunni”. d’azione, ma che al contrario devono ottenere, “Numeri da record che richiedono uno sforzo ulteriore in quantità, anche attraverso lo sport, la necessaria cassa qualità e competenza degli educatori: va in questa direzione il nuovo di risonanza per l’acquisizione di una consape- corso formativo per educatori scolastici che coinvolgerà appieno le fe- volezza generale; come ad esempio l’emer- derazioni, gli Enti di Promozione le discipline associate e tutte le forze genza del risparmio idrico-energetico negli im- attive nel mondo dello sport”. pianti sportivi, oggetto di un confronto che “Agli ottimi riscontri del ‘Bambino sceglie lo Sport’ concorre il suc- interesserà i presidenti e i delegati delle varie cesso, sia in termini di partecipazione che di qualità degli elaborati, federazioni oltre agli assessori allo sport di tutti del correlato concorso grafico, la cui valenza investe il campo delle fa- i comuni della provincia, con esperti relatori che coltà espressive dei ragazzi, affinandone nozioni e conoscenze, illustreranno e suggeriranno le soluzioni più come utile patrimonio formativo da abbinare all’attività didattica”. adeguate in materia di risparmio, riciclaggio e Di concerto e su incarico dell’Amministrazione Provinciale, il Coni salvaguardia dell’ambiente”. • foto Andrea Bruschettini foto

Come da un piccolo centro può nascere un grande torneo internazionale

Supplemento a cura di Enrico Campana nella finale per onor di firma. Ha vinto in- vece nel tie break, alle soglie delle 3 ore di Il primo gioco, contro una rivale più giovane di 3 anni, un personaggio da copertina, una “bella e impossibile” la Mady Minella lus- semburghese di passaporto e italiana – dice lei – nel cuore e agli onori delle cronache milione per il fidanzamento ufficiale con un cam- www.itfmonteroni.com pione del , il cipriota Baghdatis col quale vive e si allena a Parigi. Ah, dicevo, la Vierin che nel 2007 fu di Monteroni l’ultima italiana a uscire dal Foro Italico, la Sfonda nella rete e come pubblico la prova-clou del prima giocatrice che abbia calcato i campi tennis in Toscana organizzata dal CT Match Ball di del grande Slam a scegliere Monteroni per Monteroni ormai una galleria del grande tennis al il suo rilancio. Una giocatrice col suo far- femminile dello di problemi fisici, reduce da un’ope- razione al piede per una frattura da stress, un’atleta vera, di razza dura come la valdo- A Monteroni succedono davvero cose in- stana, la quale per la fretta di rientrare alle solite. Il torneo di tennis è sempre una mi- gare nel tentativo di riguadagnare il ranking niera di fatti misteriosi; ad esempio nelle dov’era n.103 qualche anno fa, ci ha dato sette edizioni non ha mai vinto la favorita, e dentro, e adesso si porta dietro piccoli pro- per ben 4 volte è stata addirittura eliminata al blemi cronici, vedi due ossicini che sfre- 1° turno. Hai voglia a dire che, ormai, il li- gano fra di loro e provocano dolore. Questa vellamento è tale che la classifica non tennista d’acciaio ha stupito una prima conta!... Quest’anno la n.1 del tabellone era volta quando richiesto l’intervento in semi- Simona Halep Renata Voracova, 120 mondiale, il ranking finale del medico, è stata trattata dal fisio- più alto di una partecipante, la longilinea terapista Simone Casani che ha abbracciato ceka (m.1,80) si era ritagliata apposta que- dopo il trionfo, e ha vinto. Una giocatrice sta settimana venendo dalla lontana ucraina che l’indomani mattina, il sabato, dopo una per mettere la firma alla prima vittoria del- notte insonne, non riusciva quasi ad ap- l’anno, dare vetrina alla sua carriera. Eppoi poggiare il piede, e che dopo una serie di a Monteroni per ben due volte (e consecuti- esami e di trattamenti, grazie a un tutore è vamente) hanno vinto due wild card due, andata in campo e ha vinto stoicamente il due wild card giovani e non classificate, la titolo. Ecco perché, alzando il trofeo, ha Virgili nel 2004 e la Corinna Dentoni oggi messo l’accento su questo “mezzo mira- miglior italiana “under 20” nel 2005. colo” che vale la pena di riportare anche se Stavolta ho visto con i miei occhi una il tennis è distratto… tanto la prossima set- Anna Floris vincitrice (Nathalie Vierin, non più giovane timana sei già da un’altra parte e chissene- con i suoi 26 anni, tre stagioni senza vitto- frega… Il rispetto dell’atleta, della persona, rie, un ritorno difficile in primavera a Fi- in questo caso vale più di un albo d’oro. E renze) che sembrava andasse in campo forse non a caso a sua volta Romina

Lisa Sabino

Presentazione delle atlete Oprandi, altro caso eccellente, per il rien- tro al tennis dopo 15 mesi e un braccio spezzatosi in due, ha scelto queste sicu- rezze di “casa Monteroni” ed è tornata alla natia Berna con la speranza di poter recu- perare il tempo perduto e l’affetto della gente. Vogliamo parlare del suo comporta- mento, del suo congedo?. Ha compilato la scheda che viene data all’iscrizione alle giocatrici per un giudizio sui vari settori del torneo (condizione dei campi, ospitalità, servizi, etc) e che devono consegnare rigo- rosamente anonime. Romina ha messo una serie di “ottimo”, e firmato la scheda con una dedica personale ad Olga Trapani che cura i collegamenti fra i vari settori, ma è anche la mamma adottiva di tutte le ragazze e ragazzine che trovano in lei affetto e aiuto. Una quinta colonna, e anche di più. Bisogna anche dire, come abbiamo visto, che ormai le tenniste sono sportive di razza, e a Monteroni si è visto del gran ten- nis, la percentuale degli incontri in 3 set ri- spetto all’anno precedente è raddoppiato, e un esperto di tennis vedendo gli scambi ac- Elisa Balsamo, vincitrice premio Fair Play Mervana Jugic Salkic canitissimi, fatti di palle pesanti, mi faceva Resta da dire che Giulia Gatto Monti- diorosa ha fatto il bis come Radio partner, notare che il gioco espresso non era infe- cone ha spento insieme a Gianna Doz la alto il contributo dell’Aido col suo presi- riore di quello del ’75 quando Panatta vin- sera della bella Festa in onore delle tenni- dente Athos Pianigiani per promuovere la ceva la Coppa Davis. Non so se questa sia ste, con la conduzione di Sofia Ricci, la cultura della donazione degli organi fra le una boutade, c’è però una verità inconfuta- regia di Radio Siena e la sua Tv via cavo, sportive, una piacevole novità è stata la na- bile oltre ai racchettoni al posto delle vec- ottimi ballerini e artisti, la torta con le 7 scita della prima pro-am del tennis. Sullo chie Dunlop: candeline. Sono gli anni di vita del torneo e stile del golf, i soci hanno potuto giocare “Queste tenniste – spiega Simone Ca- delle partecipazioni della torinese che ha gare di doppio accoppiate con alcune gio- sani, fisioterapista ufficiale protagonista di raggiunto per la prima volta i quarti, anche catrici, e il premio della MSC Crociere è una ventina di interventi, roba da Tour de se in un contesto di giocatrici “osservate stato vinto dall’australiana Alison Bai. France per il caldo e l’umidità implacabili speciali”, delle quali sentiremo presto par- Il pubblico è stato raddoppiato, e già i - hanno una struttura fisica studiata per lo lare, prime fra tutti le 17enni Simona primi giorni con le qualificazione superava sport, hanno un indice di sopportazione al Halep, la rumena che guida il mondiale ju- quello delle finali degli anni precedenti. E’ dolore molto alto, e una gran cura della pro- niores, e l’australiana Konta, la wild card stata una felice intuizione la creazione del pria salute e condizione, e più vanno avanti del CT Matrch Ball, vanno ricordate l’im- Villaggio ospitalità, centro di eventi e cene e più ci chiamano per i trattamenti per arri- presa della Minella, che veniva dalle quali- a tema realizzato chiudendo la strada che vare nella massima condizione” ficazioni e ha giocato ben 7 gare, alcune di porta al circolo, il sindaco Jacopo Armini Il successo della Vierin, in fondo, con le grande intensità, e i progressi della 21enne che il tennis lo pratica, sa che ormai questo due vittorie impossibili, ottenute con l’aiuto forse arrivata troppo stanca a è ormai un festival, e l’evento clou anche di una task force locale che l’ha curata e so- Monteroni dopo varie vittorie e piazza- col riscontro di contatti che grazie al sito stenuta, è un fatto da ascrivere anche al cir- menti. Non dimentichiamo, in casa To- www.itfmonteroni.com col live score e le colo con i suoi ormai “mitici” volontari che scana, che Alexia Virgili, unica ex vinci- dirette Tv ha superato il milione di visita- di anno in anno diventano personaggi e trice, ha strappato il primo set alla Vierin, e tori. E nessuno può più dire: Monte-chi?, vengono chiamati per nome, e ringraziati poi è stata costretta al ritiro perché cadendo Monte-dove? • pubblicamente. E’ da apprezzare la Diri- il suo pollice sinistro si è lussato. E che è genza del Circolo nel cercare la “senesiz- rifiorita, non più di primo pelo, ma come zazione” di questo evento presentato nella freschezza mentale e atletica Elisa Balsamo prestigiosa Enoteca, nel ricordare Paolo che ha avuto una palla per portare al 3° set Maccherini e nel proporre anche una parte la Minella e giocarsi la prima finale di un delle qualificazioni al CT Vico Alto dove 25.000 dollari. Alla pisana di Santa Croce Collodel sta facendo un bel lavoro, per cui sull’Arno è stato assegnato più che merita- le wild card per il torneo preliminare sono tamente il Premio Fair Play intitolato a state spese per la promozione delle giovani Paolo Maccherini, una ventata benefica su locali e dei loro insegnanti, anche se c ‘è un tennis sempre più aggressivo ma che a stato qualche intoppo burocratico che si po- Monteroni non ha passato il segno. teva evitare e la Masini, gioiellino vinci- C’è stato anche il contributo degli spon- trice della lemon Bowl, dovrà rinviare il de- sor, Monte in testa, Canale 3 ha scoperto il butto all’anno prossimo. tennis come momento di spettacolo, Ra- www.itfmonteroni.com

Mandy Minella

Romina Oprandi

Patricia Mayr RRiittrraattttoo di vincitrice Nicole Clerico di vincitrice La vincitrice, Nathalie Vierin (leggi Vie- rén) è nata a Sarre, in Val d’Aosta, il 15 ot- tobre 1982, da una famiglia di tennisti e sportivi. Impugna di destra, rovescio a due mani. Superficie preferita: terra battuta. Ot- tima atleta, preferisce il “catenaccio” da spettacolo al serve and volley. Ha iniziato a giocare a 3 anni in famiglia, è allenata da Ju- lien Emmanuel Vierin. Dice di non avere più il fidanzato. È rientrata dopo una frattura da stress a un piede e a perso al 1° turno al 25.000 di Firenze.

64 64, Elena Pioppo 62 62 e in semifinale Jugic Salkic 62 64 Con la Minella (22 anni, nativa di Esch Alzette dove la madre Anna gestisce un ne-

gozio di abiti da cerimonia, giocatrice di Andrea Bruschettini foto Fed Cup e reduce da un intervento alla spalla e al ginocchio) aveva già giocato due volte, la prima nel torneo di Petange nel 2004 (25.000) vincendo al 1° turno 75 75, ma perdendo all’inizio dell’estate di que- st’anno Contrexville (Francia) ai quarti ha vinto in 3 set 62 26 75. •

Nathalie Vierin con Maudy Minella Professionista da 8 anni, miglior classi- fica n.103 il 15 maggio 2006 mai è scesa sotto il n.180, ha giocato al Roland Garros e Wimbledon. Nel 2007, ripescata ha rag- giunto gli 8° a Roma, ultima italiana ad uscire dal tabellone. Non vinceva da 3 anni, ultimo successo nel 2005 al 25.000 dollari di Martina Franca. N.5 del tabellone principale (ranking at- tuale 288) ha battuto Alexia Virgili vinci- trice 2004 per 36 63 30 ritiro, Lisa Sabino Giancarlo Trapani si congratula con la vincitrice “Settimo anno senza crisi ma con suc- Giancarlo Trapani cesso”, ho riassunto nella Cerimonia di Pre- miazione che come ogni anno prolunga lo spettacolo, offre la parola in diretta alle pro- tagoniste, spesso con commenti toccanti e “Il torneo riserva una sorpresa: l’incoronazione da parte di Sergio Manni e di una sua carica- tura della Reginetta di Siena. www.itfmonteroni.com A bilancio dell’evento, questo il com- delle mento del direttore del torneo, Giancarlo Trapani, che avrebbe voluto chiamare ad uno ad uno i suoi volontari sul campo, ma è stato anch’esso sopraffatto dall’emozione grandi novità” e dal tourbillon delle cose da fare e del pro- tocollo. “Ogni anno - assaporando con gusto il risultato dopo un anno di lavoro e giorni terribili, vedi l’assistenza fornita alla Vierin per man- darla in campo nella finale - è una storia nuova, e pos- siamo dire con orgoglio di aver dato il massimo, anche come novità tecno- logiche del nostro sito che ha avuto 800 mila contatti Elisa Balsamo prima della finale, per cui supereremo il milione. Pensiamo di aver assolto all’impegno e di aver quindi offerto un evento di grande contenuto e spetta- colo alla gente, al territo- rio, ma anche qualcosa di importante alle giocatrici, e che non scorderanno. Parlo ad esempio del so- stegno fornito alla Giulia Gatto Monticone Oprandi per il suo impor- tante ritorno al tennis che sarà utile anche in chiave azzurra, e l’assistenza che ha avuto la Vierin, gioca- trice che non conosce- vamo, per i problemi al piede permettendole di giocare una finale che sembrava davvero com- promessa. Le tenniste, e dico tutte, ci hanno dato Joanna Konta testimonianza di affetto e sportività, il torneo vive di questo loro contributo di gioco ma anche affettivo. E credo che il nostro circolo sia stato parte del loro suc- cesso. “Al primo posto, più che mai –conclude – dob- biamo mettere i nostri vo- lontari di ogni età, grandi in cucina, nel servire ai ta- voli, nel trasportare le gio- Le vincitrici con i giudici di linea Sergio Manni e Giancarlo Trapani con la Vierin catrici agli allenamenti e dare loro il mi- un volo di un deltaplano per far cadere dal piacere immenso che il premio fair play che gliori dei saluti alla partenza, essere anche cielo le palline per la finale, ma è stato bloc- ricorda Paolo Maccherini sia andato alla una perfetta squadra di giudici di linea e a cato dal vento.” toscana Balsam, brava, seria, educata, pro- volte anche arbitri; sono unici per dedi- “Insomma – ribatte - è ’stato proprio un prio lo stile del circolo dove è cresciuta e zione, lasciano per 10 giorni le loro attività bellissimo torneo, abbiamo visto anche col quale ci siamo gemellati; siamo spia- e magari la famiglia e le vacanze, le gioca- delle giovanissime di grande talento, come ciuti per l’infortunio alla Virgili, una no- trici portano loro affetto, e davvero merite- la Halep, la Konta e la Sabino, penso che stra vincitrice, e dobbiamo ringraziare rebbero di avere anche i loro nomi sull’albo in futuro emuleranno la Knapp e la Kley- anche il pubblico, due volte quello degli d’oro. Quest’anno avevamo preparato anche banova, le ultime due vincitrici; ci fa un altri anni”. •

Alcune giocatrici insieme ai raccattapalle con la maglietta dell’Aido

Giulia Gatto Monticone e Gianna Dotz festeggiano .... Mandy Minella, seconda classificata Così le finali Singolo: Vierin (Ita, 5) b. Minella (Lux, qual.) 61,26, 76 (7-5) Doppio: Jugic Salkic (Bih)- Vedy (Fr) b. Verardi-Sulpizio (Ita) 62 62

Premio ‘Fair Play’ intitolato a Paolo Maccherini, donato dalla ditta ColleVilca Cristalleria

Giancarlo Trapani con la caricatura di Paolo Maccherini

Inserto realizzato con il contributo di 28associazionismo

C’è anche il ‘Gruppo Apneisti’ fra le tante e varie realtà del Comitato Associazioni Sportive Senesi Un team da restare senza fiato... Mariarosa Lapi

In seguito ai promettenti risultati ottenuti lo scorso anno (sia in mare che in piscina), la stagione 2008 ha mantenuto le pro- messe con un primo semestre denso di prestazioni di ot- timo livello. Il nostro Club, ha concluso la stagione agonistica 2007 per il settore pesca in apnea, nella tarda primavera dell’anno in corso. Nel mese di aprile si è svolto a Livorno il “Campionato Toscano per Società” (rinviato lo scorso Novembre a causa del maltempo). Sulle “Secche della Meloria”, teatro della storica sconfitta pisana nella battaglia del XIII secolo, si è disputato un difficile confronto fra le dieci squadre iscritte alla competizione che hanno dovuto dimostrare le loro capacità immergendosi nelle rare zone dove la visibilità superava i tre/quattro metri. Dopo quattro ore di gara la vittoria è andata al Circolo “Sub Alto Tirreno” Di Massa Carrara davanti all’ ASD Apnea Magazine Grosseto. La Squadra del “Gruppo Apneisti Senesi”, composta da Davide Rapezzi, Antonio Mon- tomoli e Fabrizio Lachi, otteneva un ottimo terzo posto che rap- durante la manifestazione svoltasi a Pistoia il 13 Aprile. Lara ha presenta il miglior ri- concluso la sua prova di dinamica con 63 metri percorsi, men- sultato di sempre per il tre Sauro portava a termine i 100 metri con il minimo di penalità giovane sodalizio se- che gli garantiva il primo posto e l’accesso alla prima categoria nese. Ma le competi- per il 2009. Sampieri, nel mese di marzo, ha partecipato anche zioni hanno proseguito ad una gara selettiva nazionale a Milano dove ha ottenuto un in loro cammino an che sesto posto che non lo ha soddisfatto pienamente ma che gli a livello individuale consentiva di prendere le giuste misure sulla distanza dei 100 con la con clusione metri che poi gli avrebbe regalato il Titolo Toscano. delle gare di selezione L’attività agonistica del Gruppo Apneisti Senesi, si inserisce al Campionato Nazio- in una posizione di rilievo nel panorama regionale, tenendo nale Assoluto. Antonio conto del fatto che negli ultimi tempi si è, fortunatamente, ri- Montomoli, grazie a scontrato un incremento di numero e di livello qualitativo dei par- due quarti e due sesti tecipanti. Questo può risultare normale per le gare in bacino posti riusciva a rag- chiuso dove il buon lavoro svolto in allenamento dai nostri atleti giungere il settimo ed sta dando i suoi frutti. Ma per quanto riguarda le competizioni di ultimo posto comples- pesca in mare dobbiamo tener conto dell’indiscutibile svantag- sivo per andare alla fi- gio nei confronti di coloro che sul mare ci vivono e non soffrono nale di Civitavecchia, la difficoltà di dover percorrere ogni volta la lunga distanza che mentre i fratelli Davide separa Siena dal litorale. e Michele Rapezzi L’attesa si sposta ora sugli ultimi appuntamenti autunnali che (con La chi) ottenevano culmineranno con il Campionato Italiano per società a Latina risultati al talenanti ma nel prossimo settembre. • che con sentivano co- munque dei buoni piazzamenti per la gra- duatoria a squadre. Ma le soddisfa- A sinistra ed in alto; zioni, sotto forma di il Gruppo Apneisti Senesi. vittoria, per il G.A.S. A fianco: un “L’Arbalete” sono arri- allenamento vate dalle gare in pi- in piscina. scina con Lara Cara- pelli e Sauro Sampieri che hanno vinto il titolo regionale Toscano di seconda categoria, 29 casi, tristi e (purtroppo) attesi, Riccò-Piepoli-Sella ecc. hanno azzurra: sta nella squadra del presidente di Lega (e del Consiglio, scatenato l’abituale canea verso il turpe ciclismo, sport di do- ma questo è un inciso) ed è diventato campione del mondo. Ipati. Sul “Corriere dello Sport”, ad esempio, il Direttore Vo- Se si fosse fatto un ematocrito serio (oltre che al Parma di calelli ha lanciato l’ennesimo, abusato grido: “Signori del Cicli- Scala, solo 2 sotto i 50) all’Everton nel ritorno con la Fiorentina, smo adesso fermatevi”. Facile slogan di moda, come il dagli stando ad una partita vista per intero, mi sento di dire che si sa- all’albanese, al rom o al musulmano. Nel pezzo si faceva riferi- rebbero trovati valori stupefacenti anche per Bjarne Rijs, oltre che mento a quale nobile sport, ai professionisti dell’innocenza, alla per Riccò e Piepoli. sua incapacità di rigenerarsi, di autoprocessarsi. Con, tra l’altro, E poi, mica troppo secondario, il calcio è uno sport in cui i bud-

di Giancarlo Brocci un’affermazione che strideva con la storia ciclistica ma anche con gets orientano di forza i contratti dei migliori e i risultati sportivi; normali considerazioni cicloturistiche: “è possibile e logico, in immaginarsi che risultati incerti fra una squadra per cui la partita nome dello sport business, chiedere ad un uomo di scalare 8 mon- vale 100 contro l’altra per cui vale 2. tagne e percorrere 1500 km in una settimana?”. Gli altri sport? Del tennis credo basti anche qui valutare, senza Ora, a quest’ultima considerazione vien da rispondere a fior neanche ricorrere a Clerici e Tommasi, l’ipertrofismo muscolare, di labbra, leggeri, con sorriso: Buysse vinse, sopravvivendo, il la costruzione di tanti fisici da primi 100, come si dice, del ran- Tour del ‘26 percorrendo i 5745 km del percorso alla media di king; Nadal si copre i quadricipiti coi calzoncini al ginocchio, si 24,063. I mai troppo citati Bartali e Coppi trionfarono, come ben dice che era assiduo del prode Fuentes ma, come tutti gli altri si sa, nel ‘38, ‘48, ‘49, ‘52 in Tours che andavano dai 4680 ai 4922 sportivi non ciclisti suoi clienti, un romanzo d’appendice avrebbe km con medie orarie dai 31 e mezzo ai 33, 404 (impresa rag- concluso con “non se ne seppe più niente”. Ed ora, la velocità guardevole, Bartali ‘48). Inutile rammentare le condizioni di della pallina è tale che il tennis femminile (è vero, anche per altri strade, biciclette, rapporti e assistenze: Coppi, purtoppo se n’è an- richiami) è più seguito di quello maschile. dato giovane, Bartali, comunque, La boxe? È morta da un pò, da agli 86 anni, Martini e Magni, che quando hanno finito per costruire qualcuno ce li conservi, vanno per i i Tyson, colpitori micidiali cari- 90 da protagonisti. cati al tritolo, come quelli che In chiave cicloturistica, e detto hanno selezionato i graziosi pitt- con infinita e cosciente modestia, il bull per far la guardia al giardino. sottoscritto (2 Parigi-Brest-Parigi, O quelli che si sono inventati il una Bergamo-Roma-Bergamo, 2 Whrestling e le loro inguardabili Trondheim-Oslo, una Bordeaux- caricature di protagonisti. Parigi, tante Gran Fondo con 5500 L’Atletica, leggera o pesante di dislivello ecc.) se la prenderebbe che sia? I record di Flo Griffith come scommessa di fare i 1500 km (presente il 10’46 nei 100 in 5 giorni, mangiando e be- metri?) saranno battuti nel 3000, vendo come un normale cristiano mentre la bella Flo se n’è andata a d’appetito, senza neanche una bor- 39 anni. Poi Marion Jones, i suoi raccia di sali e portandosi dietro al- uomini quelli della Balco, Ben meno gli 85 chili di stazza. Jonshon ed una marea di altri, re- Ma quello che fa specie, di que- cord mondiali dei 100 metri realiz- ste moderne vestali dello Sport Tutto, è che sembra prestino at- zati oggi davanti a platee di 700 spettatori. tenzione censoria solo all’unico sport che, seriamente, cerca di Il ciclismo? È colpevole di tutto, deve recitare fino in fondo mondarsi dei suoi mali. ogni mea culpa. Ma è l’unico che ci sta provando sul serio. Ma- Personalmente, ci siamo sempre inalberati rispetto a coloro gari costretto dagli sponsors, dagli organizzatori, dalla sua gente, che cercavano di difendere il ciclismo rilanciando il fango altrove. comunque la più consapevole dei limiti della propria passione. Ma chi si occupa di ogni disciplina non può che porsi la do- Ha, oggi in Italia, i migliori dirigenti sportivi: Renato di manda: ma l’altro sport, stoppato il ciclismo, chi lo ferma? Rocco, Alfredo Martini e Franco Ballerini, qualsiasi siano i pec- Cosa e dove guarda di normale chi non registra l’ennesima cati con cui hanno convissuto, sono persone di qualità superiore, morte in chiave di preparazione olimpica di un canottiere unghe- soprattutto se paragonati a pari grado di molti altri sport, calcio in rese? È di questa settimana, a un 4 volte olimpionico, con 2 ori e primis; come, detto senza piaggeria alcuna, i suoi cronisti ed ana- listi tecnici; tutti, in genere tendono a peccare per troppo amore,

UN ANTIDOTO SENZA EFFETTI COLLATERALI 2 bronzi, si è fermato il cuore. Come a Puerta, il terzino spagnolo, sulle cui cause di morte si è rapidamente glissato. come si fa con i figli quando non son venuti come volevamo. L’album Panini del ‘71, calciatori a figura intera, cosce com- Ma il ciclismo è destinato a tornare grande; lo testimonia ’, prese, le partite storiche che passano per ESPN Classic, la coper- l’amore della gente per le strade, a partire dallo straordinario pub- tina di Sport Week sui 100 anni dell’Inter (Meazza, Mazzola e blico del Tour, lo raccontano anche i praticanti in aumento, il de- Facchetti sembravano avi rachitici di un Xavier Zanetti che aveva siderio di riscoprire le radici autentiche di uno sport che ha quadricipiti per tutti) dovrebbero dire qualcosa ad ogni addetto scritto la sua bella parte della storia e della letteratura moderna. E circa la trasformazione genetica dello sport più bello del mondo, lo testimonia, se permettete, lo straordinario amore che, sempre dove i controlli del sangue sono “aborriti” e anche quelli delle più, circonda “L’Eroica” ed i suoi valori e l’attenzione che vanno incontrando progetti connessi di prossima presentazione. ROICA urine si è scoperto che per molto tempo venivano solo riscossi e mai fatti. Una sentenza blanda, semiassolutoria, descriveva co- State certi che il ciclismo sarà il primo, spero non l’unico, munque lo spogliatoio della Juve di Lippi, mica uno a caso, do- sport che guarirà dai suoi mali. tato di farmaci come un ospedale di media grandezza. Gattuso e E i suoi appassionati, magari, saranno anche i primi ad andare Seedorf rifiutarono il prelievo dell’”Io non rischio la salute” ed il a far ronda presso qualcuno di quei medici, sempre rammentati e mai inseguiti davvero, miliardari sulle spalle del nostro sport. • ‘L’E nostro doveva, per protocollo accettato, non rivestire più la maglia 30atletica leggera

che ha scalato i vertici nazionali e non solo, grazie all’apporto fon- Mentre la Bazzoni si deve accontentare damentale dell’allenatrice Angela Fè, come sempre talent scout di sfiorare le Olimpiadi, nella Valdichiana di sprinter di valore. il resto del movimento non si fa mancare niente Al pari di Chiara, potremmo mettere il compagno di allenamenti Edoardo Baini, diciottenne sprinter dell’Uisp Atletica Siena, che ha partecipato ai Campionati mondiali juniores a Bydgoszcz (Polonia), A conferma di dove con un buon 10”75 ha concluso al quarto posto la propria bat- teria dei 100m. Edoardo come sempre è cresciuto nel corso della stagione, arrivando al personale di 10”68 (anche un 10”63 ventoso); una costante crescita è giunto secondo per un solo centesimo agli italiani di categoria a Torino (dietro al padrone di casa Manenti) ed è stato convocato per Andrea Bruschettini la Coppa del Mediterraneo Ovest a Rabat (10”93 nei 100m e se- condo posto con la staffetta 4 x 100m con 40”68). Tutto in pochi centesimi di secondo, tutto in poche ore. Dal bi- Tanti buoni risultati e un’importante crescita per questo vo- glietto per Pechino su cui si stava scrivendo il suo nome, Chiara lenteroso talento, che però ancora pare non esser riuscito ad Bazzoni, ad un check-in che mai sarà fatto. esprimere a pieno il proprio potenziale. È questa in sintesi la storia dell’Olimpiade sfiorata dall’atle- Al vertice nazionale si trovano altre due atlete senesi, ben co- tica leggera senese: smarrita, ripresa e poi ripersa nuovamente in nosciute: Elisa Palmieri e Domitilla Bindi. poche ore. Della prima, portacolori dell’Esercito, possiamo dire che al pari Per lungo tempo infatti la nazionale azzurra 4x400m femminile di Chiara Bazzoni ha contribuito alla vittoria della propria società è stata qualificata per Pechino, con il 16° tempo al mondo, l’ul- nel Top Club Challenge con un lancio nel martello a 61,51m (se- timo utile per effettuare il viaggio da sogno. Purtroppo nel quar- conda misura di sempre per lei) che le è valso il terzo posto. Agli ita- tetto italiano, oltre alla nostra Bazzoni, c’era Libania Grenot, una liani assoluti di Cagliari si è praticamente ripetuta sulle stesse mi- ragazza cubana da pochi mesi italiana per matrimonio, che per le sure (61m) concludendo quinta, dietro alle migliori italiane. leggi olimpiche e della IAFF non poteva gareggiare a Pechino, e Di Domitilla Bindi non possiamo che certificare la piena rina- con lei saltava anche il tempo fatto dalla staffetta. scita agonistica, suggellata da un incredibile 54”95 a inizio luglio L’11 luglio però la IAAF, interpretando diversamente la norma, sui 400m, che faceva ben sperare per gli italiani assoluti, dove sa- acconsente alla partecipazione della ex cubana (che nel frat- rebbe stata impegnata sui 400hs, la sua gara. tempo a Firenze aveva portato il record italiano dei 400m a Qui però non tutto ha funzionato al meglio, visto che ha corso 51”05), dando così il pass alla staffetta italiana. in finale in 58”88, un tempo forse inferiore a quanto pronosticabile Ovvia l’euforia nel clan azzurro, ed in particolare per Daniela dopo quello mostrato sulla distanza piana. Reina, Marta Milani, Daniela Graglia, e la nostra Bazzoni, che ve- Il rammarico è maggiore perchè la senese in forze all’Assi dono vicina la meta olimpica. Banca Toscana, con solo pochi centesimi in meno non sarebbe Passano invece poche ore, e giunge l’inaspettata doccia giunta quarta, ma avrebbe conquistato un meraviglioso podio. fredda con la comunicazione da parte della IAAF delle top-16 al L’aver centrato un posto di vertice assoluto dopo numerosi pro- mondo, dove non c’è più l’Italia, scalzata all’ultimo istante dai pa- blemi fisici accusati in passato, è comunque l’elemento di slancio droni di casa cinesi che nella media dei due migliori risultati sta- per una carrriera sportiva che pare ancora ricca di possibilità. gionali sono stati in grado di correre in 3’30”95 contro il 3’30”98 Con i colori dell’Assi Banca Toscana, corre da quest’anno La Bazzoni (a destra) delle azzurre anche un altro talento di casa nostra, ovvero Sophia Ricci. La di- in Coppa Europa Tre miseri centesimi che come si vede in questo caso signifi- ciottenne senese, pur non migliorando il personale nei 400hs, ha cano molto, la fine di un sogno alimentato avuto nel corso della stagione l’onore di vestire la maglia della per lungo tempo. Per noi senesi forse qual- propria società in occasione del Top Club Challenge, ha conqui- cosa, in più visto che un nostro rappresen- stato l’argento agli italiani juniores sulla medesima distanza, ed ha tante nella “regina degli sport” alle Olim- partecipato con la nazionale di categoria alla Coppa del Mediter- piadi non era mai andato. Peccato, ma raneo Ovest, dove ha ben chiuso al terzo posto in 1’01”42. guardando indietro non possiamo avere re- La messe dei risultati estivi dei vari “emigrati” non può dimenti- criminazioni, in quanto il tempo siglato dalle care, ancora per l’Assi Banca Toscana, la giavellottista Serena Tron- azzurre in fondo era stato propiziato dal- nolone, settima agli italiani assoluti e campionessa toscana asso- l’ottimo talento dell’ex-cubana, mentre in luta, l’altro poggibonsese Danilo Messere (Atletica Firenze occasione della Coppa Europa ad Annecy Marathon), anch’egli campione toscano assoluto nel giavellotto e (Francia) il quartetto tricolore senza la Gre- quindicesimo agli italiani assoluti. Infine il mezzofondista Maurizio not aveva corso in 3’34”15. Cito (Atletica Castello) ancora primo ai Campionati Toscani nei Se il talento di Bettolle ha dovuto rinun- 5000m e in grado di portare il personale sulla distanza a 14’43”. ciare alla soddisfazione olimpica, non si può Dovremmo trovare nuovi spazi per citare tutti gli ottimi risultati dire che siano mancate altre gioie. Su tutte dei giovani senesi impegnati in questa estate in più campi gara, per la presenza appunto alla Coppa Europa, ricordare i successi di Uisp Atletica Siena e Libertas Valdelsa nei una prima volta assoluta anche in questo campionati italiani dei rispettivi enti di promozione, e, non potendolo caso per la nostra atletica. E poi che dire fare, è possibile limitarci e concludere citando quanto realizzato da della vittoria riportata a Firenze con la squa- Elisa Pieri e Alice D’Auria. dra dell’Esercito nella finale del Top Club La prima, ha ritoccato il record provinciale assoluto dell’asta, Challenge (il che significa anche partecipa- portandolo a Firenze a 3,20m; la seconda invece in un meeting a zione il prossimo anno alla Coppa campioni Berna ha saltato in lungo 5,95m ventoso, e 5,86m regolare. per club), e soprattutto della medaglia di Le due diciottenni dell’Uisp Atletica Siena sono al primo anno bronzo nei 400m (54”64) agli italiani asso- da juniores, attendiamole quindi verso un ulteriore progresso, con luti di Cagliari dietro a Reina e Milani? la speranza che prima o poi anche l’atletica senese stacchi il pro- È lei quindi la ragazza copertina di que- prio pass olimpico, mancato per un soffio quest’anno da Chiara sto mese per l’atletica leggera senese, è lei Bazzoni. • 30atletica leggera

che ha scalato i vertici nazionali e non solo, grazie all’apporto fon- Mentre la Bazzoni si deve accontentare damentale dell’allenatrice Angela Fè, come sempre talent scout di sfiorare le Olimpiadi, nella Valdichiana di sprinter di valore. il resto del movimento non si fa mancare niente Al pari di Chiara, potremmo mettere il compagno di allenamenti Edoardo Baini, diciottenne sprinter dell’Uisp Atletica Siena, che ha partecipato ai Campionati mondiali juniores a Bydgoszcz (Polonia), A conferma di dove con un buon 10”75 ha concluso al quarto posto la propria bat- teria dei 100m. Edoardo come sempre è cresciuto nel corso della stagione, arrivando al personale di 10”68 (anche un 10”63 ventoso); una costante crescita è giunto secondo per un solo centesimo agli italiani di categoria a Torino (dietro al padrone di casa Manenti) ed è stato convocato per Andrea Bruschettini la Coppa del Mediterraneo Ovest a Rabat (10”93 nei 100m e se- condo posto con la staffetta 4 x 100m con 40”68). Tutto in pochi centesimi di secondo, tutto in poche ore. Dal bi- Tanti buoni risultati e un’importante crescita per questo vo- glietto per Pechino su cui si stava scrivendo il suo nome, Chiara lenteroso talento, che però ancora pare non esser riuscito ad Bazzoni, ad un check-in che mai sarà fatto. esprimere a pieno il proprio potenziale. È questa in sintesi la storia dell’Olimpiade sfiorata dall’atle- Al vertice nazionale si trovano altre due atlete senesi, ben co- tica leggera senese: smarrita, ripresa e poi ripersa nuovamente in nosciute: Elisa Palmieri e Domitilla Bindi. poche ore. Della prima, portacolori dell’Esercito, possiamo dire che al pari Per lungo tempo infatti la nazionale azzurra 4x400m femminile di Chiara Bazzoni ha contribuito alla vittoria della propria società è stata qualificata per Pechino, con il 16° tempo al mondo, l’ul- nel Top Club Challenge con un lancio nel martello a 61,51m (se- timo utile per effettuare il viaggio da sogno. Purtroppo nel quar- conda misura di sempre per lei) che le è valso il terzo posto. Agli ita- tetto italiano, oltre alla nostra Bazzoni, c’era Libania Grenot, una liani assoluti di Cagliari si è praticamente ripetuta sulle stesse mi- ragazza cubana da pochi mesi italiana per matrimonio, che per le sure (61m) concludendo quinta, dietro alle migliori italiane. leggi olimpiche e della IAFF non poteva gareggiare a Pechino, e Di Domitilla Bindi non possiamo che certificare la piena rina- con lei saltava anche il tempo fatto dalla staffetta. scita agonistica, suggellata da un incredibile 54”95 a inizio luglio L’11 luglio però la IAAF, interpretando diversamente la norma, sui 400m, che faceva ben sperare per gli italiani assoluti, dove sa- acconsente alla partecipazione della ex cubana (che nel frat- rebbe stata impegnata sui 400hs, la sua gara. tempo a Firenze aveva portato il record italiano dei 400m a Qui però non tutto ha funzionato al meglio, visto che ha corso 51”05), dando così il pass alla staffetta italiana. in finale in 58”88, un tempo forse inferiore a quanto pronosticabile Ovvia l’euforia nel clan azzurro, ed in particolare per Daniela dopo quello mostrato sulla distanza piana. Reina, Marta Milani, Daniela Graglia, e la nostra Bazzoni, che ve- Il rammarico è maggiore perchè la senese in forze all’Assi dono vicina la meta olimpica. Banca Toscana, con solo pochi centesimi in meno non sarebbe Passano invece poche ore, e giunge l’inaspettata doccia giunta quarta, ma avrebbe conquistato un meraviglioso podio. fredda con la comunicazione da parte della IAAF delle top-16 al L’aver centrato un posto di vertice assoluto dopo numerosi pro- mondo, dove non c’è più l’Italia, scalzata all’ultimo istante dai pa- blemi fisici accusati in passato, è comunque l’elemento di slancio droni di casa cinesi che nella media dei due migliori risultati sta- per una carrriera sportiva che pare ancora ricca di possibilità. gionali sono stati in grado di correre in 3’30”95 contro il 3’30”98 Con i colori dell’Assi Banca Toscana, corre da quest’anno La Bazzoni (a destra) delle azzurre anche un altro talento di casa nostra, ovvero Sophia Ricci. La di- in Coppa Europa Tre miseri centesimi che come si vede in questo caso signifi- ciottenne senese, pur non migliorando il personale nei 400hs, ha cano molto, la fine di un sogno alimentato avuto nel corso della stagione l’onore di vestire la maglia della per lungo tempo. Per noi senesi forse qual- propria società in occasione del Top Club Challenge, ha conqui- cosa, in più visto che un nostro rappresen- stato l’argento agli italiani juniores sulla medesima distanza, ed ha tante nella “regina degli sport” alle Olim- partecipato con la nazionale di categoria alla Coppa del Mediter- piadi non era mai andato. Peccato, ma raneo Ovest, dove ha ben chiuso al terzo posto in 1’01”42. guardando indietro non possiamo avere re- La messe dei risultati estivi dei vari “emigrati” non può dimenti- criminazioni, in quanto il tempo siglato dalle care, ancora per l’Assi Banca Toscana, la giavellottista Serena Tron- azzurre in fondo era stato propiziato dal- nolone, settima agli italiani assoluti e campionessa toscana asso- l’ottimo talento dell’ex-cubana, mentre in luta, l’altro poggibonsese Danilo Messere (Atletica Firenze occasione della Coppa Europa ad Annecy Marathon), anch’egli campione toscano assoluto nel giavellotto e (Francia) il quartetto tricolore senza la Gre- quindicesimo agli italiani assoluti. Infine il mezzofondista Maurizio not aveva corso in 3’34”15. Cito (Atletica Castello) ancora primo ai Campionati Toscani nei Se il talento di Bettolle ha dovuto rinun- 5000m e in grado di portare il personale sulla distanza a 14’43”. ciare alla soddisfazione olimpica, non si può Dovremmo trovare nuovi spazi per citare tutti gli ottimi risultati dire che siano mancate altre gioie. Su tutte dei giovani senesi impegnati in questa estate in più campi gara, per la presenza appunto alla Coppa Europa, ricordare i successi di Uisp Atletica Siena e Libertas Valdelsa nei una prima volta assoluta anche in questo campionati italiani dei rispettivi enti di promozione, e, non potendolo caso per la nostra atletica. E poi che dire fare, è possibile limitarci e concludere citando quanto realizzato da della vittoria riportata a Firenze con la squa- Elisa Pieri e Alice D’Auria. dra dell’Esercito nella finale del Top Club La prima, ha ritoccato il record provinciale assoluto dell’asta, Challenge (il che significa anche partecipa- portandolo a Firenze a 3,20m; la seconda invece in un meeting a zione il prossimo anno alla Coppa campioni Berna ha saltato in lungo 5,95m ventoso, e 5,86m regolare. per club), e soprattutto della medaglia di Le due diciottenni dell’Uisp Atletica Siena sono al primo anno bronzo nei 400m (54”64) agli italiani asso- da juniores, attendiamole quindi verso un ulteriore progresso, con luti di Cagliari dietro a Reina e Milani? la speranza che prima o poi anche l’atletica senese stacchi il pro- È lei quindi la ragazza copertina di que- prio pass olimpico, mancato per un soffio quest’anno da Chiara sto mese per l’atletica leggera senese, è lei Bazzoni. • 31polisportiva

zionali ed europei. I pattini in linea infatti, grazie alla simmetricità del La società biancoverde gesto sportivo, favoriscono lo sviluppo armonico della muscolatura si presenta al via della stimolando capacità di equilibrio, coordinazione e autocontrollo. La nuova stagione con un ventaglio direzione tecnica è affidata all’operato della pluricampionessa mon- diale Laura Perinti. Si può accedere ai corsi a partire dai 4 anni di di opzioni sempre più vasto età. La Sezione offre anche attività di Pattinaggio Adulti rivolta a quanti vogliano cimentarsi in una attività salutare e soprattutto di- vertente svolta in grande spirito di gruppo. Alla Mens In Mens Sana 1871 é possibile frequentare poi i corsi di Volley, sport che favorisce lo sviluppo muscolare e articolare e al tempo stesso permette di fare esperienza formativa nel gioco di squadra. Sana 1871, Una scuola che si è da tempo impegnata soprattutto nella formazione di base e in quella degli istruttori che, ormai, sono presenti con suc- scegliere cesso in molte delle Società della provincia. La collaborazione con la Star Volley Academy ha permesso infatti di relazionarsi costrutti- vamente con numerose altre realtà sportive del territorio ed è stata si può molto importante per un nuovo approccio formativo di atleti e tecnici. Infatti quest’anno è stata potenziata ulteriormente attraverso un mag- Giacomo Zanibelli gior impegno della nota campionessa Carmen Pimentel che assume la direzione tecnica della disciplina . I corsi femminili di avviamento Con il mese di settembre riprende progressivamente l’attività di allo sport possono essere frequentati fin dai 6 anni. Mens Sana 1871 all’insegna del nuovo slogan “Supera Te Stesso”. Il gruppo Runners, nato nel 2003 e quindi assurto lo scorso Decidere di fare sport in Mens Sana significa scegliere all’interno di anno a livello di Sezione in forza della rapida crescita, si rivolge sia un ampio ventaglio di possibilità: 39 discipline diverse raggruppate in 11 ad attività di tipo agonistico che amatoriali ed agli amanti delle pas- sezioni sportive ordinarie e 5 sezioni autonome; un’insieme gestito con seggiate non competitive; sono numerose per questa sezione le una organizzazione manageriale, presenza costante di personale di- partecipazioni a manifestazioni di carattere nazionale ed interna- sponibile e oltre 60 istruttori qualificati che operano in 10 palestre e zionale quali la maratona di Parigi, di Roma e di New York solo per campi di gioco dotate di 24 spogliatoi estese all’interno dei circa 8.500 fare alcuni esempi. La Sezione è aperta a tutte le fascia di età e mq. di spazi coperti, oltre alla possibilità di usufruire dell’attrezzato Per- offre la possibilità di essere seguiti con programmi personalizzati corso Natura che si snoda per 800 metri nella limitrofa area verde. sia specifici per le competizioni che di palestra. Venendo al dettaglio delle discipline operative in Mens Sana tro- Da quest’anno, all’interno della sezione Runners e come evolu- viamo conferme ed una novità. zione di questa, sarà attiva l’Atletica Leggera rivolta alla forma- Danza Sportiva: la passione per il ballo, per il ritmo, per la musica zione di base di bambini e bambine a partire dai 6 anni fino ai 14 anni si fondono in questa interessante disciplina volta a perfezionare la dina- di età. Questa disciplina, che è stata una sezione prestigiosa di Mens micità e il portamento attraverso il ballo da sala, il liscio unificato, la danza Sana 1871 negli anni ‘60, si ripropone come risposta ad una esigenza standard, i balli caraibici e latino americani. I corsi agonistici e amatoriali di formazione generale dei ragazzi in quanto caratterizzata da ele- possono essere frequentati a partire dai 5 anni sotto la supervisione della vata ecletticità ed al contempo ottima per lo sviluppo delle capacità nota campionessa Carolina Tassi. propriocettive e sensomotorie. Correre, saltare e lanciare, sono Capoeira: arte marziale ma, al tempo stesso, una danza con la schemi motori che, se adeguatamente sviluppati, concorrono a for- quale si comunicano al gruppo con il linguaggio del corpo le proprie sen- mare un grande atleta e per questo è considerata la regina di ogni sazioni ed emozioni. I corsi maschili e femminili partono dai 5 anni sotto sport, ma anche come base preparatoria di tutte le discipline. l’occhio attento dell’istruttore Francesco Englaro. Gli amanti del benessere fisico potranno infine usufruire, all’in- Karate: arte marziale per antonomasia, fonte di armonia e di auto- terno dell’Area Fitness, di istruttori con specifica qualifica sotto la controllo interiore che infonde da sempre i valori della disciplina e del ri- direzione tecnica di Leonardo Tafani, palestre e attrezzature di spetto dell’avversario, oltre che delle regole. I corsi maschili e femminili, primo livello e un ampio ventaglio di corsi tra cui scegliere per toni- agonistici e amatoriali, possono essere frequentati dai 6 anni di età. Di- ficare e potenziare qualsiasi parte del corpo: Aerobica, Body Gym, rettore Tecnico Gianni De Santis, Cintura Nera 6° DAN Body Pump, Fit Boxe, Fit-Fight, G.A.G, Spinning, Step, (liv 1, e 2) Armonia dei movimenti, esaltazione delle capacità acrobatiche, del- Tone Up, T.B.W. l’espressione e dell’equilibrio; questa è la Ginnastica Artistica che viene La sezione offre anche corsi di Ginnastica Dolce rivolti alla svolta in una delle palestre fra le più attrezzate d’Italia e che già ha ospi- fascia della terza età. Proprio quello dell’assistenza sportivo/moto- tato uno stage della Nazionale azzurra. I corsi femminili formativi ed ago- ria a chi entra negli anni d’argento è un obiettivo da tempo perse- nistici possono essere frequentati dai 3 anni sotto la direzione tecnica di guito da Mens Sana 1871. La maggiore longevità della popolazione Beatrice Vannoni, già atleta di alto livello e oggi insegnante qualificata della impone infatti di mantenere attivo il proprio corpo in funzione di una Federazione e l’apporto di capacità ed esperienza internazionale del re- migliore qualità della vita e per questo istruttori con adeguata pre- cente acquisto Jan Zifcak. La Sezione offre anche un corso di Ginnastica parazione sono a disposizione in palestra. Nella stessa logica par- Acrobatica rivolto ai più grandi che abbiano compiuto i 15 anni di età. ticolare attenzione è poi rivolta anche ad un altro momento della Quindi il Minibasket: la scuola mensanina si propone l’obiettivo di vita attraverso un corso specifico di Ginnastica Pre e Post Parto. trasmettere i fondamentali di questo sport e vuole essere anche il luogo Il sistema Mens Sana vede la presenza anche di 5 Sezioni Au- dove i giovani atleti si perfezionano per approdare al settore giovanile tonome: il Tiro con l’Arco, gli Scacchi, l’Hockey, l’Endurance e della Mens Sana Basket. Una scuola anche di tecnici dove si sono for- il Calcio. mati tanti che oggi fanno parte dello staff della Mens Sana Basket, fra i I successi che Mens Sana 1871 continua a riscuotere in termini quali il coach della prima squadra Simone Pianigiani. I corsi di avvia- numerici, costantemente in crescita negli ultimi 8 anni, di risultati mento allo sport sono rivolti alla fascia di età dai 5 ai 12 anni. sportivi conseguiti a livello nazionale ed internazionale e di ric- Pattinaggio Artistico: diretto dalla pluricampionessa Antonella chezza di esperienze anche progettuali, sono resi possibili grazie ad Franchi, teso a favorire lo sviluppo delle capacità motorie di base, del- una Dirigenza che nel tempo ha saputo cogliere le opportunità del l’equilibrio e della ritmizzazione. Si tratta di una delle migliori scuole for- rinnovamento senza perdere però la propria identità e tradizione ed mative d’Italia grazie alla professionalità degli istruttori che operano in al contempo ricercando un costante rapporto con la Città e le sue questa sezione che annovera tra le sue fila anche la campionessa mon- Istituzioni quali il Comune, la Fondazione Monte dei Paschi e la diale Cristina Giulianini. Banca Monte dei Paschi Siena, ottenendo in cambio quella meri- All’interno della Sezione è attivo poi il gruppo del Pattinaggio Sin- tata attenzione e sostegno alle proprie iniziative. • cronizzato formatosi fra i primi in Italia. Corsi maschili e femminili a par- tire dai 4 anni, per i corsi femminili di pattinaggio sincronizzato, 14 anni. Dall’alto in basso: Palachigi, Palazzetto Giannelli, Palestra Fontani, Palestra Monaco, Pattinaggio Corsa: vanta nel settore agonistico numerosi titoli na- Palestra Pesciolini, Palestra Puggelli, Palestra Romi, Palestra Sanò e Palestra Zalaffi. 32scherma

il livello tecnico degli avversari fosse troppo basso ma proprio in virtù dell’alto valore dei giovani atleti italiani, selezionati dai responsabili d’arma della Federazione Scherma fra i migliori under 17 visti in azione nel corso della stagione appena conclusa. La delegazione composta da 12 atleti, 2 per arma maschile e fem- minile, ha visto fra i convocati due atleti cussini: Lorenzo Bruttini nella spada e Gaia Fratini nel fioretto. Nella delegazione anche il redattore di queste note, quale Maestro chiamato a seguire il settore del fioretto, mentre riserva in Italia per il fioretto risultava proprio Irene Crecchi. La manifestazione comprendeva le gare riservate alla categoria “Cadetti”, under 17, e successivamente quelle riservate alla categoria “Giovani”, under 20, per concludersi con le prove a squadre maschili e femminili a staffetta alle tre armi di entrambe le categorie. Gli “azzurrini” convocati hanno preso parte ad entrambe le prove dominando con 6 vittorie su 6 gare i “Cadetti” vincendo 2 titoli fra i “Giovani” ed aggiudicandosi 3 delle 4 prove a squadre in programma. Nel dettaglio Gaia Fratini ha conquistato il Bronzo nella prova Ca- dette cedendo in semifinale alla francese Soquet-Bressand, poi supe- rata a sua volta dall’altra italiana in gara, la romana Provinciali vinci- trice del titolo; la cussina si migliorava con l’Argento fra le Giovani battuta solo dalla tunisina Boubakri, atleta ventenne già qualificata per le Olimpiadi di Pechino; infine per Gaia arrivava l’Oro nella prova Gio- Ispirati dal clima olimpico, gli atleti del Cus fanno vani a squadre dove l’Italia si aggiudicava il titolo proprio sulla Tunisia. Molto bene anche Lorenzo Bruttini, che ricordiamo Medaglia di incetta di podi ai Campionati del Mediterraneo Bronzo ai Mondiali di categoria ad Acireale, fermato in semifinale dal Campione del Mondo, l’egiziano Alaa El Din questa volta però battuto nella rivincita della finale mondiale dal genovese Bino. La Cina è lontana, Quindi per lo spadista senese un Bronzo più che meritato ripe- tuto nella prova Giovani, dove è comunque risultato il miglior italiano la ...Tunisia no in gara, che ha visto il cussino cedere per due sole stoccate al turco Uzunay poi vincitore del titolo. Una trasferta quindi di elevato valore sia per l’esperienza maturata Daniele Giannini che per i risultati conseguiti che pongono ancora una volta in evidenza la crescita della Società universitaria all’interno del panorama schermi- Nelle scorse settimane l’attenzione dello sportivo non può che es- stico nazionale fornendo atleti e tecnici alle formazioni giovanili azzurre. sere stata catturata dall’appuntamento olimpico che, come capita ogni L’appuntamento con le Olimpiadi non ha comunque impedito alla quattro anni, ha portato alla ribalta discipline sportive quasi mai in Federazione Italiana Scherma di programmare per tempo gli allena- primo piano, al di fuori dell’evento a Cinque Ccerchi, ma capaci al mo- menti estivi riservati ai migliori under 20 delle singole specialità che mento giusto di fornire un supporto indispensabile al medagliere del- rappresentano il serbatoio dal quale usciranno i campioni del domani. l’Italia. Per quanto riguarda il CUS si registrano ben 4 convocazioni fra il Ancora una volta gli “azzurri” della scherma si sono dimostrati ca- ristretto numero di atleti individuati dai responsabili d’arma nelle sei paci di rispettare i pronostici della vigilia che vedevano gli schermitori specialità: Alice Volpi ed Irene Crecchi nel fioretto, Lorenzo Bruttini e italiani in lizza per le medaglie un’ po’ in tutte le specialità. E cosi è an- Gaia Fratini nella spada. data ed anche se qualche metallo poteva essere più pregiato le sette Se per Alice Volpi, classe 1992, e Lorenzo Bruttini, classe 1991, medaglie vinte, 2 ori (Vezzali e Tagliariol rispettivamente nel fioretto era scontata la convocazione in virtù dei risultati ottenuti sia in campo femminile e nella spada maschile) e cinque bronzi (Grambassi e squa- nazionale che internazionale giovanile, Irene Crecchi e Gaia Fratini, en- dra nel fioretto femminile, Sanzo nel fioretto maschile, le squadre di trambe del 1992, hanno dimostrato notevoli progressi nel corso del se- spada e di sciabola maschili) restano un “bottino” invidiabile che ha condo anno “Cadette”, under 17, che ha visto le due giovani cussine po- permesso inoltre all’Italia di vincere la classifica per Nazioni legata sizionarsi ai piani alti dei relativi ranking finali di categoria. alla competizione di Pechino davanti a Cina e Francia. Ancora una volta, quale sede dell’allenamento collegiale, in pre- Anche la sezione scherma cussina, sponsorizzata dalla Con- parazione della stagione sportiva 2008/2009, è stato scelto il Centro sun.it, ha chiuso brillantemente la propria stagione con la partecipa- Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro, che, nell’ultima settimana di agosto, zione ai Campionati Italiani Assoluti delle giovanissime fiorettiste cus- ha ospitato complessivamente circa 120 atleti oltre allo staff tecnico sine Irene Crecchi ed Alice Volpi, entrambe classe 1992, riuscite a federale di cui, per quanto riguarda i Maestri del fioretto femminile, ha qualificarsi fra il ristretto numero di atlete ammesse alla fase finale fatto parte, come lo scorso anno, chi vi scrive. dove Valentina Vezzali ha fatto la prova generale di Pechino vincendo Il lavoro svolto durante questo primo impegno della nuova sta- l’ennesimo titolo nazionale. gione è servito ai ragazzi convocati per riprendere “confidenza” con la Per Alice un 12° posto di tutto rispetto considerando il valore delle pedana e con le armi dando alcune indicazioni ai Commissari d’Arma avversarie incontrate mentre per Irene si è trattata di un’importante che, sommate ai risultati conseguiti nel corso della passata stagione esperienza anche se la giovane atleta senese non è riuscita a supe- sportiva, serviranno per la diramazione delle prime convocazioni fe- rare il girone iniziale di qualificazione. derali nelle prime prove di Coppa del Mondo di categoria della pros- Ma l’ultimo appuntamento della stagione 2007/2008 a cui gli atleti sima stagione. cussini hanno preso parte è stata la sesta edizione dei Campionati Dal primo giorno di settembre impianti aperti anche al CUS per la del Mediterraneo svoltisi a Tunisi a cavallo fra giugno e luglio dove ripresa degli allenamenti con le sedute di preparazione fisica che an- l’Italia della scherma si è confermata ancora una volta protagonista ticiperanno il rientro sulle pedane dei giovani atleti cussini previsto per assoluta della manifestazione tornando in patria con un “bottino” di la metà dello stesso mese; prime gare previste dal calendario federale medaglie difficilmente pronosticabile alla partenza. nell’ultimo fine settimana di settembre, con la prima prova regionale Per ben undici volte all’interno del palazzetto del centro olimpico Open di qualificazione di spada per poi proseguire senza soste, in Giannini, Fratini e Bruttini della capitale nord-africana è risuonato l’inno di Mameli e non perché tutte le armi, dal prossimo mese di ottobre. • 33 IMONE di Duccio Balestracci S

l 31 maggio 1969 è sabato. Per molte persone è un sabato impe- Il dado è tratto, anche se lui ancora non ne è consapevole. Ignativo. Ora che ci penso: forse, l’unico consapevole di quel che sta per In Galles la squadra di Rugby della Nuova Zelanda ridicolizza la succedere è il fratello maggiore Luca. Il quale, infatti, si butta sul vol- nazionale di casa battendola per 19-0. ley. Deve aver pensato: hai visto mai mi toccasse, in futuro, d’essere Al Pembroke College di Oxford i Pink Floyd – già famosissimi – allenato dal moccolone di casa? Ah, per inciso, come “volleysta” il partecipano al Commemoration Ball. fratellone gioca in serie A, tanto per far capire che in famiglia mica si A Roma, il governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, espone frigge con l’acqua. Ma questa è un’altra storia. all’Assemblea dei partecipanti al capitale di Bankitalia le “Conside- Quando finisce il liceo, Pianigiani, dunque, non pensa ancora al razioni finali per l’anno 1968”, concludendo con un inno alla libertà basket come prospettiva professionistica. Lui, che viene da un istituto politica ed economica sul solco della lezione di Luigi Einaudi, e con scientifico, s’iscrive a una facoltà tipicamente umanistica, Giurispru- uno sguardo pieno di fiducia per il futuro. denza (nessuna contraddizione: poi ve lo dimostro, non abbiate furia), All’Hotel “La Reine” di Montreal, nella camera 1742, invece, e fa sul serio sostenendo più di una dozzina di esami con successo. John Lennon e Yoko Ono stanno esibendosi in uno del loro “bed-in” Il fatto è che, con successo, comincia anche ad allenare i giovani di protesta contro la guerra in Vietnam. Dopo aver ricevuto giornali- della Mens Sana e ben presto le due cose – l’università e l’impegno sti e rilasciato interviste e foto, Lennon fa sentire ad alcuni amici il sportivo – cominciano a non conciliarsi più. Nel 1995, a 26 anni, la primo abbozzo di una canzone che diventerà, poi, famosissima: Give Mens Sana Basket gli affida ufficialmente le giovanili. E Pianigiani Peace a Chance. comincia a far vedere di che pasta è fatto. Raggiunge un terzo posto;

ANGIA SCUDETTATO PER Sua Santità Paolo VI ha una giornata affollata d’impegni: incon- disputa la prima finale nazionale a Reggio Calabria anche se perde tra i rappresentanti della federazione luterana mondiale; legge il di- contro una più forte Montecatini. scorso per il centenario del “Circolo San Pietro”; licenzia il testo del- Poi, disputare la finale sarà un appuntamento fisso: ne farà in tutto l’allocuzione per l’inaugurazione della nuova sede dell’istituto 11; in 10 di esse non si piazzerà mai sotto il quarto posto. Per cinque M “Regina Mundi”. volte, consecutivamente, porterà a Siena lo “scudettino”: 2002 e 2003, Anche la signora Maria Donati ha una giornata impegnativa. O Cadetti; 2004 Under 20; di nuovo 2004 e 2005 Juniores Eccellenza. meglio, ha un solo impegno ma piuttosto importante e assunto nove Nel 2004, anno dei due titoli (mentre la prima squadra con Recal-

N mesi prima: mettere al mondo Simone. cati, di cui Simone è già il vice, porta a Siena anche lo “scudettone”), L’evento è importante non solo per la famiglia della signora Maria riceve il premio Formigli dalla federazione toscana del settore giovanile, e di Vasco Pianigiani, ma per il mondo intero. Pensate che sto enfa- come miglior allenatore dell’anno. Con lui i giovani mensanini parte- U tizzando? Bene: andate a digitare la data su Wikipedia e, in mezzo cipano a tornei internazionali blasonati, come il “Mondial Basketball” alla lista delle personalità della storia che sono registrate come nate in di Cholet, il “Memorial Carugo” di Rho, gli “Euroleague Junior Tour- quel giorno (fra Manuele I di Portogallo – 1469 -; Fabio Concato – nament” di Tel Aviv e Mosca, lo “Iolani Classic” di Honolulu. 1953-; Sandrine Bonnaire – 1967- ecc. ecc.) ci trovate, all’anno 1969, Cominciano a piovere le offerte e a farsi sentire le flautate sirene di “Simone Pianigiani. Allenatore di pallacanestro. Italiano” . varie società che lo vogliono, ma lui risponde “no grazie”. Non ha torto, Il giovane Simone frequenta il liceo scientifico “Galilei” e, poiché il modo migliore per fare esperienza e formazione è proprio – contro abita a un tiro di sasso dal palasport, mentre si esercita sui logartimi e ogni apparente logica – quello di non muoversi perché le occasioni non su Tito Livio, si lascia contagiare e poi sempre di più coinvolgere dal- deve andarle a cercare: gliele stanno portando a domicilio. l’amore per la pallabbalzello. Un’attrazione fatale che gli cambia la vita. La Mens Sana Basket di quegli anni è in piena espansione: è tor- Gli istituti superiori di Siena hanno tenuto viva per decenni la bel- nata in A1 e non fa mistero di volerci non solo restare, ma restarci da lissima tradizione dei campionati studenteschi che mettevano in mo- protagonista. Le giovanili sono, ancor più di prima, la stazione di tran- stra – soprattutto nell’atletica e, appunto, nel basket – le capacità dei sito verso le prime squadre. giovani virgulti dello sport. E proprio il “Galilei” gli chiede di allenare Lui però non si ferma alla cura e alla forgiatura dei giovani: la la squadra della scuola. prima squadra ha bisogno di qualcuno di fiducia, di uno che conosce 34 la società da dentro per affiancare agli allenatori che arrivano da fuori; questa volta per un traguardo più impegnativo e emozionante di ogni e Pianigiani, che ha cominciato a formarsi a contatto con la panchina altro. Recalcati ha anche la nazionale sulle spalle e la delega a Pianigiani della prima squadra già ai tempi dell’ A2, viene incaricato di aiutare e le responsabilità di gestione della prima squadra sono ampie. Cesare Pancotto, del quale diviene l’assistente tuttofare. Il dado era già stato tratto, come vi ricordate, ma questa volta Ancora non si disputano coppe, ma il lavoro è massiccio. viene buttato via anche il bussolotto. Quando poi arriva proprio la stagione delle coppe anche per lui il Con Recalcati arriva il primo scudetto della Montepaschi Mens gioco si fa duro: è vice allenatore di Phil Melillo, Luca Dalmonte, Sana ma comincia anche la stagione più importante di Simone. La Edoardo Rusconi, Fabrizio Frates. E con loro il modo di allenare non successione ha già una strada tracciata: dopo Charlie toccherà a lui è più quello classico dei tempi di Pancotto, pressoché unico referente prendersi in carico la prima squadra. della squadra. Ora si tratta di costruire un team di allenatori che sfrutti E il passaggio di testimone avviene alla fine del campionato al meglio competenze e capacità diverse, che sia in grado di dare spa- 2005-2006. zio a una polifonia di voci e di forme di allenamento. È qui che si Qui è d’obbligo un’incursione nella psicologia collettiva della forma il suo metodo: se il giocatore è sottoposto a una sola voce – af- città (e non solo, come vedremo). La decodificazione della scelta è ferma – è controproducente. Alla lettera: non fa mai due cazziatoni di pressoché unanime: Pianigiani è la giusta promozione per un numero fila allo stesso giocatore. Il secondo cazziatone glielo fa fare agli as- 2 di talento, peraltro molto amato dalla tifoseria (Uno di noi! Simone sistenti, e siccome nessuno fa un cazziatone uguale a quello di un uno di noi...Pianigiani siamo noi, Pianigiani siamo noi...), che avrà altro, il risultato è in genere positivo (perché, se non l’avete capito, la modo di formarsi come head coach di transizione in attesa che, in vista psicologia è uno dei suoi ferri del mestiere preferiti: a proposito di di campionati più impegnativi, arrivi un altro “recalcati”. Insomma, vocazione umanistica di cui vi dicevo prima). reggiamo dignitosamente botta aspettando altri nomi altisonanti, Si fa i quarti di finale di Coppa Korac nel 1999; partecipa alla Su- dando fiducia a un ragazzo bravo (sembra di sentire il commento di proleague nel 2000: la proiezione sulla scena europea costringe a fare qualche nostro concittadino: “oh, ma è bravo davvero! e pensare che i conti con società straniere, con arbitri internazionali, con giornalisti stava per le mi’ scale”). diversi da quelli italiani. È tutto un altro mondo, un’altra realtà. Non solo psicologia cittadina, dicevo. Andiamo a rileggerci quel Un’occasione d’oro per crescere professionalmente. che sosteneva all’epoca un santone del basket commentato, come Dan Lui, Pianigiani, non s’è mosso da casa: come si diceva, tutto que- Peterson (commento che mi sono permesso di rimettere sulle gambe sto ben di dio gliel’hanno, appunto, porto su un piatto d’argento e a rispetto all’italiano un po’ traballante nel quale è stato scritto dall’au- domicilio. tore): “questa è stata una scelta, da parte del GM Ferdinando Minucci, E arriva il Pazzo di Istanbul (come chi è il Pazzo di Istanbul? che è andata contro corrente, a dire poco. La verità è che molte squa- dre in Serie A hanno optato per la soluzione straniera: Jasmin Repesa alla Virtus Roma, David Blatt a Treviso, Ergin Ataman e poi Dan Gay alla Fortitudo, Zare Markowski alla Virtus Bologna, Sasha Djordjevic all’Olimpia Milano. Invece, come un buon manager deve fare, Mi- nucci ha promosso chi ha lavorato bene per lui per più di un decen- nio, Simone Pianigiani. Sono il primo a dire che nessuno sa se uno ha la stoffa per essere un head coach fino a che non lo si vedrà all’opera, però, secondo me, Pianigiani è come Phil Jackson. Phil Jackson? Ah, qui i miei detrattori diranno, “OK, questa volta il Coach ha esagerato! Ha paragonato Simone Pianigiani e Phil Jackson! Cioè, uno che deve ancora vincere il suo primo trofeo contro uno che ha 9 titoli NBA. Fate il test anti-doping a Peterson, pipì compresa!!!” Ho fatto una par- tita dei Lakers e ho sentito Phil Jackson parlare con la squadra. Ecce- zionale! OK, Simone parla con la stessa chiarezza. Dico solo questo. E i giocatori vogliono chiarezza prima di ogni altra cosa! Con questo, non dico che la MPS farà questo o quello come risultato. Dico solo che Simone Pianigiani ha dimostrato, come altri coaches Italiani prima di lui, di avere la ‘stoffa’ di un coach di Serie A. Chiaro, ha strada da fare ancora, ma ha, come Messina e Scariolo, il giusto equi- librio fra ambizioni (domani) e lavoro (oggi). C’è un’autostrada an- cora davanti a Simone Pianigiani”. Altro che autostrada: davanti c’è una otto corsie! Pianigiani colleziona 39 vittorie e solo 5 sconfitte. E a distanza di un solo campionato il tricolore ritorna sulle maglie senesi. Durante la stagione rimane sempre sotto traccia: sì abbiamo vinto, Ergin Ataman, no? Quello che quando arrivò disse “la coppa Saporta ma non montiamoci la testa; sì andiamo bene, ma mettiamo punti nel si vince noi” e tutti a fargli “sì sì” col capo come si fa con i cittini paniere per quando arriveranno le partite dure; sì siamo primi in classi- quando dicono assurdità per farli star zitti). Per Pianigiani è un ulte- fica ma stiamo coi piedi per terra e guardiamo a una partita per volta; sì, riore cambio, un’ulteriore costruzione di nuova esperienza perché Ata- ma quando arriveranno le squadre delle metropoli sarà un’altra musica... man deve essere introdotto al campionato e alla realtà del basket ita- Le metropoli arrivano e ripartono con la coda fra le gambe e bac- liano, e tocca a lui farsene carico. chiate che nemmeno un noce d’autunno. Per inciso: la sera del 30 aprile 2002 a Lione, un canestro di diffe- Se esistesse il Premio Gatto di Lornano d’Oro, Pianigiani lo renza (74-72) decide che, fra Montepaschi Mens Sana Siena e Pamesa avrebbe vinto subito. Valencia, la Saporta prende la strada del palasport di viale Sclavo. Invece esiste il Toshiba Award per il migliore coach dell’anno e Il Pazzo di Istanbul aveva avuto ragione. nel 2007 se lo aggiudica; così come esiste il Premio Nereo Rocco per La Saporta è solo l’inizio, anzi, l’antipasto. Dall’anno dopo si il migliore allenatore emergente, che è anch’esso suo di diritto. punta ancora più in alto: all’Eurolega, la Champions League del ba- E perché si capisca che il ragazzo “delle mi’ scale” non è una me- sket. Pianigiani, ancora con Ataman, vive l’emozionante terzo posto teora, il campionato 2007-2008 si apre con la vittoria della Super- che, all’esordio, incorona a Barcellona la Mens Sana fra le regine del coppa e i biancoverdi di casa che sculacciano i biancoverdi della Be- basket europeo, mentre, come si è detto, continua a vincere in proprio netton Treviso. gli scudetti giovanili. Sì, ma siamo sinceri: 5 sconfitte in una stagione sono un po’ tante. Campionato 2003-2004: Ataman prende altre strade e a Siena Così Pianigiani decide di migliorare un po’ questa sconveniente sbarca Charlie Recalcati: c’è un sogno nel cassetto, quello di cucire il e imbarazzante indecenza. E nella stagione che s’è da poco conclusa, tricolore sulle canotte mensanine. A Pianigiani chiedono un impegno infatti, di sconfitte ne prende solo 4. Batte tutti i record della serie A; contrattuale preciso e definitivo in prima squadra come assistant coach, vince 41 partite su 45 con la media di 91,1%; chiude la regular sea- 35 son a 62 punti; lascia la seconda a -16; liquida in finale Roma con un frontare e ne decidono il montaggio dei passi utili, con un uso chirur- punteggio di 4-1 e vince il secondo scudetto di fila. gico del video che lui ha imparato dai pionieri di questa pratica, Sca- Ah già: scusate. Quasi mi dimenticavo. Nel frattempo a Madrid ri- riolo e Messina. Magari, dice, aggiungendo la musica adeguata che porta la Montepaschi Mens Sana al terzo posto di Eurolega, dopo una sottolinea un’azione quando la deve vedere il giocatore, perché con la semifinale col Maccabi arbitrata da codice penale. musica l’emozione è più forte e l’immagine resta più impressa. Dif- C’è altro: con l’assetto che si prevede in futuro per l’Eurolega, che ficile dargli torto: certe sequenze di gara del noto film di Hugh Hud- vedrà 16 squadre fisse su 24, la Montepaschi Mens Sana, grazie al la- son (Chariots of Fire, 1981) sono di per sé belle immagini; poi parte voro e ai risultati conseguiti in questi ultimi due anni, può realistica- sotto la musica di Vangelis e vengono i brividi e il groppo alla gola e mente pensare di essersi guadagnato un posto fisso nel massimo cam- non te le dimentichi finché vivrai. pionato europeo. È come se avesse vinto un ulteriore scudetto morale. Ai giocatori non fa sconti: gli abbiamo visto fare delle rinfanfère Su di lui hanno già fatto una tesi di master universitario, per ana- da paura a omoni di due metri e dispari, che se le sono prese a capo lizzare i modelli di coaching. Le aziende lo chiamano per far lezione basso e zitti. e spiegare come si costruisce e si fa funzionare un collettivo: bisogna E nemmeno agli arbitri fa sconti: delle corbellerie che fanno in essere i primi a crederci e soprattutto è un modo di pensare che va tra- campo non gliene fa passare liscia una. Devo fargli capire – commenta smesso ai giocatori, commenta lui che ha fatto mettere nel suo studio – che non siamo degli sprovveduti né siamo disposti a subire passi- una lavagna grandissima dove si può scrivere in tre o quattro con- vamente. Quando poi vedo qualche arbitro che è palesemente inade- temporaneamente e dove passa a volte nottate intere con i suoi colla- guato perdo la pazienza. S’è visto, s’è visto. Mi ricordo di una partita boratori a studiare insieme dettagli e cercare soluzioni. in cui un arbitro si beccò 40 minuti di romba nelle orecchie e quando Va enfatizzata la squadra – continua se glielo chiedete - e occorre la partita finì e fu vinta dai bianco verdi, Pianigiani che continuò con far capire quanto il gruppo maschera le debolezze individuali e gli un extratime di rimostranze al malcapitato che probabilmente è an- inevitabili momenti negativi che vengono assorbiti se tutta la squa- cora lì sul lettino dell’analista a cercare di venirne fuori. D’altra parte, dra tiene. E viceversa bisogna far capire che, se vinci, le qualità del se - come fa notare lui, andandone giustamente orgoglioso - raramente singolo non solo non vengono offuscate, ma risaltano anche di più; prende “tecnico”, è evidente che in genere le sue sono osservazioni che tutti hanno un ruolo importante e che, come sosteneva Velasco, sensate e non querule proteste campate in aria. non si possono dividere le persone in vincenti e perdenti perché è una Ne ha fatta di strada il ragazzo “che stava per le mi’ scale”. Wi- divisione che, semplicemente, non ha senso. kipedia non si limita a ricordare il suo genetliaco fra le date signifi- Che abbia ragione s’è visto sul parquet proprio quest’anno: con cative della storia, ma gli dedica anche una intera voce personale, Kaukenas fuori per mesi, quando s’è infortunato Lavrinovic e in se- lunga una schermata di computer. Le società italiane lo guardano guito Mc Intyre, penso che non ci sia stato nessuno che non ha sen- come il recordman da battere; quelle straniere gli fanno l’occhiolino; tito il sudore freddo giù per la schiena. E lì il collettivo ha fatto qua- le tifoserie avversarie lo coprono di insulti, il che è la più bella grati- drato, ha supplito alle debolezze e ha tenuto botta, mantenendo la ficazione che un campione possa avere perché testimonia la rabbiosa supremazia sui parquet italiani. inferiorità di chi, come si dice, “gli garberebbe...” Devi insegnare ai giocatori come resistere alla pressione – so- Se gli chiedete quali sono le prospettive future (a parte dedicarsi stiene ancora lui –; che non ci sono partite importanti e partite da sot- alla letteratura che ama e ai film francesi che adora: ve lo dicevo che tovalutare; che, al limite, la vittoria non è tutto, ma è l’insieme del è un umanista, no?), vi risponde semplicemente “proseguire il viag- campionato che conta. gio” e aggiunge “senza nessuna ansia da prestazione”: ho la fortuna E la pressione si regolarizza soprattutto infondendo fiducia sotto di esercitare una professione come poche altre che mette insieme la forma di informazioni ai giocatori; devi far capire che hai alle spalle possibilità di trasmettere una cosa e di parteciparla. Vedere il mondo un serio patrimonio di studio del basket e che ne sai quanto gli altri e vivere emozioni, questo mi aspetto. Alla fine, è il viaggio che conta. e forse qualcosina più degli altri. Non puoi fare mai due volte di se- Poi sogna di fare delle vacanze vere. E sapete dove? A Siena, per- guito la stessa proposta alla squadra perché allora non sei più credi- ché – dice – è Siena che mi manca, anche se, per uno che vive di emo- bile, e soprattutto non puoi proporre roba di basso livello o, men zioni, l’emozione di questa città ce l’hai dentro e te la porti con te che meno, bluffare perché il giocatore se n’accorge e allora è anche in capo al mondo come un legame viscerale che nulla riesce a finita davvero. tagliare. Però ho voglia – prosegue – di godermi rilassato quella bel- Per tenere fede al suo metodo, Pianigiani si sottopone (e lezza che qui ti circonda e altrove mi manca. Ha voglia – lui che a suo sottopone i suoi collaboratori, i quali evidentemente hanno lo tempo ha calcato il tufo di Piazza nella montura della sua Lupa - di go- stesso contratto di lavoro degli schiavi di Faraone anche se, dersi, da contradaiolo, il Palio, cosa che gli è quasi impossibile adesso presumibilmente, li pagano un pochino meglio: sulle frustate perché, come ognun sa, i mesi di luglio e agosto sono infernali per un non saprei dire) a un lavoro da massacro. Raccoglie e fa racco- allenatore di basket. Ho da riappropriarmi di tante cose – sostiene - gliere una mole enorme di informazioni su ogni squa- quando rallenterò, perché un allenatore deve saper capire a quale dra da affrontare. punto della sua carriera deve allentare, e fra queste cose c’è proprio E fin qui, la cosa è relativamente facile. Il difficile questa mia città che è congeniale a dare la carica per le grandi sfide, arriva quando si deve decidere quali e quante di que- per la vena di follia collettiva che caratterizza da sempre la nostra ste informazioni servono ai giocatori. “Mi ricordo il gente. Qui – aggiunge – si parla con un candore divino di portare a mio professore di latino del liceo, di come riusciva a casa l’Eurolega, ben sapendo che cosa sono le squadre che disputano trasferirci le cose che poi ci colpivano e restavano pa- l’Eurolega. E questo sogno è generosità, è voglia di scalare l’impos- trimonio di conoscenza”, ammette Pianigiani. Il suo sibile e non hai idea quanto questo ti carichi e ti motivi. professore di latino del liceo era il professor Tanga- E allora, siccome siamo tutti figli della stessa follia, consentitemi nelli: rendiamoci conto che è a lui che dobbiamo di concludere in coerenza con essa. un pezzettino della gloria attuale della Monte- Quando alcuni anni fa mi fu chiesto di tracciare un breve meda- paschi Mens Sana. Grazie professore, a glioncino di Simone Pianigiani in occasione della presentazione della nome di tutta la tifoseria grazie di cuore! squadra per il campionato 2004-2005, ricordo che formulai l’augurio Così, Pianigiani e i suoi collabora- – a lui che era ancora il vice di Recalcati – di conquistare, un giorno, tori cominciano a preparare la uno scudetto mensanino costruito tutto da lui. partita successiva appena Fui pessimo profeta. se n’è conclusa una; Di scudetti ne ha conquistati già due a fila. subito dopo la con- Dunque – nella speranza che la mia profezia abbia un esito ana- ferenza stampa e logo – oggi mi sento di augurare a Pianigiani un’Eurolega mensanina ancora sul pul- tutta costruita da lui. lman che li riporta Che poi, se saranno di più, come si dice al salumiere quando ti pesa a casa. Scelgono 3 o le fette di prosciutto in eccedenza, “le lasci, le lasci: va bene così”. 4 partite significative Presentazione in occasione della consegna della squadra da af- del Premio Mangia il 15 agosto 2008 36basket

Ad un mese dal via della nuova stagione, il gruppo guidato bice tra alcune realtà greche e soprattutto il basket russo si è allargato nei confronti da Pianigiani dimostra di avere ancora qualcosa di speciale del resto d’Europa, Spagna compresa dove, Barcellona a parte, il profilo è rima- sto molto più basso rispetto a quanto ac- Una MPS all’altezza caduto nell’Est Europeo. Certo il livello tecnico del basket gio- cato in Europa rende meno pionieristico, del suo prestigio rispetto al passato, l’attraversamento del- l’oceano da parte di molti ex professioni- Mauro Bindi sti. Ma a guadagnarne sarà senza dubbio la qualità del gioco, perché anche le Olim- Se le sfide sono il sale della vita, ciò che versati sul mercato del basket europeo ha piadi hanno confermato quello che già attende la Montepaschi Mens Sana nella pochi uguali con il passato ed ormai le cifre tutti sapevamo, cioè abbandonata l’ap- stagione che sta per avere il suo inizio, è di ingaggio dei giocatori hanno raggiunto prossimazione con la quale gli Stati Uniti quanto di più eccitante si possa chiedere. in alcuni casi livelli da far invidia anche ai avevano affrontato gli ultimi impegni alle La tacca posta dagli uomini di Piani- celebrati stipendi calcistici. Olimpiadi ed ai Mondiali, il talento fisico giani alla fine della trionfale stagione con- Ci sia concesso fare una piccola consi- e tecnico dei giocatori americani era tale clusa poco più di due mesi fa, si colloca derazione sul fenomeno di migrazione da assicurare il successo finale, ma tatti- ad un livello di eccellenza assoluto, non dalla NBA al basket europeo, quello che camente il divario tra USA ed il resto del fosse altro per la quantità industriale di re- negli ultimi anni sembrava soprattutto un mondo non consente più alle star ameri- cord battuti, ma soprattutto perché bis- viaggio di sola andata dal Vecchio Conti- cane di venire a passare una vacanza di sando il successo in campo nazionale e ri- nente verso gli States. Ora in maniera re- mezza estate. portando il basket italiano ai massimi pentina sembra aver cambiato rotta, com- Detto questo e analizzato come il li- livelli europei, le condizioni per fare an- plice la debolezza del dollaro e soprattutto vello competitivo si sia impennato, ecco cora meglio scontano il fatto che avvici- l’introduzione di tetti salariali più rigidi spiegato il motivo per cui si può parlare di I nuovi arrivati Finley nandosi sempre più al vertice gli scalini da per le varie franchigie del mondo profes- miracolo senese, perché il progetto targato (sotto) e Domercant salire diventano più alti ed impervi. sionistico americano. Cosa che non rende Montepaschi ha trovato i suoi spazi in un (in alto a destra) Confermarsi sarebbe già eccezionale, più certo, nemmeno per giocatori di buona contesto che potremmo definire imbizzar- fare meglio, in un contesto sia italiano che levatura, di poter strappare ingaggi son- rito in termini di lievitazione dei costi. continentale ancora più competitivo, sa- tuosi come quelli firmati fino a d oggi. Aver quindi mantenuto intatta l’intela- rebbe semplicemente superlativo. Si spiega anche così l’invasione di gio- iatura della squadra da un lato ed essersi Partendo da questa osservazione, pos- catori NBA dall’ottimo pedigree che cal- mossi con decisione, tempismo ed in ma- siamo dire che per quello che è successo cheranno i parquet europei. C’è semmai niera mirata su bersagli ben individuati dal- nell’arco di questa estate la Montepaschi ha da segnalare che questo è un fenomeno l’altra, permettono senza dubbio di dire che già compiuto il suo piccolo o grande mira- che ha visto coinvolti i club più importanti la società senese ha mantenuto fede ai pro- colo, perché la quantità di euro/dollari ri- dei maggiori paesi continentali, ma la for- pri criteri di crescita, senza trascurare l’idea base con la quale da sempre ha operato, cioè ricerca della massima competitività, non trascurando mai certi limiti di spesa, che, mai come in questo momento, sotto l’effetto delle accelerazioni arrivate dal- l’esterno, potrebbero minare alla base un progetto sostenibile come quello senese. Questo non vuol dire che Siena, come si è sempre sostenuto, non disponga di un supporto economico importante. Tutt’al- tro, è solo che le cifre messe in campo da certi club sono inarrivabili anche raddop- piando o forse triplicando il budget senese e quindi non rimane che continuare a sol- care una rotta propria, fatta di quelle cer- tezze che le indubbie capacità e le felici intuizioni di Ferdinando Minucci conti- nuano ad alimentare. La logica della programmazione ri- mane la stessa, creato un gruppo e conso- lidatosi nel breve volgere di due stagioni, la politica degli innesti mirati continua a regalarci la convinzione che il congegno sia ulteriormente migliorato. Una ricerca, quella della affidabilità del gruppo, che sarà l’obiettivo di moltis- è chiamato a garantire minuti importanti sime squadre sia in Italia che in Europa, di sostanza fisica in una parte del campo perché cambiare è necessario specie se si dove continuerà a mancare quel gioco devono colmare dei gap esistenti, riuscirci spalle a canestro che non è propriamente però cambiando molto è generalmente nelle caratteristiche dei nostri lunghi e che un’incognita che sulla carta non dovrebbe la partenza di un ottimo interprete come riguardare Siena. Thornton, potrebbe rendere ancora più vi- Minucci in questa tornata di basket sibile per quello che rimane forse l’unico mercato ha allungato ulteriormente l’or- possibile limite della squadra. ganico della squadra, che avrà 11 gioca- Ma per affermare o confermare questa tori reali da inserire nelle rotazioni, ma so- sensazione aspettiamo con fiducia i re- prattutto è riuscito a firmare un giocatore sponsi del campo, perché il solco tattico è come Domercant, lungamente inseguito comunque quello che ha permesso di già lo scorso anno e che era una primis- stracciare record e avversari nell’arco sima scelta per Pianigiani Il quale, con degli ultimi due anni partendo da caratte- l’aggiunta di Finley nel ruolo di play, si ri- ristiche non dissimili dei nostri lunghi. trova un altro uomo in grado probabil- Quindi avanti con la medesima convin- mente di stupire, ma soprattutto di mante- zione e determinazione degli ultimi anni, nere ad altissimo livello gioco e con particolare attenzione proprio alla fase pericolosità offensiva garantite già dal mi- di preparazione ed avvicinamento al cam- glior play d’Europa che è Terrel McIntyre. pionato, fase nella quale Pianigiani e soci È evidente che a livello esterni la Mon- da sempre hanno costruito le basi per le tepaschi ha fatto un ulteriore salto di qua- future vittorie. lità. Domercant, solo per la sua storia per- Si riparte dai nostri errori, così ha sa- sonale, è a buon diritto considerato un top lutato Ferdinando Minucci la nuova sta- player in Europa e proprio le sue caratte- gione. Tenendo conto che di errori ne sono ristiche ci inducono a credere che non avrà stati fatti veramente pochi nel corso degli difficoltà a mostrare il lato migliore delle ultimi due anni, verrebbe da dire che il sue capacità. Finley invece è un investi- compito è facilitato dall’esiguità degli mento per il futuro, che però può avere un stessi, ma l’augurio migliore è quello di Viale Toselli 110 impatto considerevole già nel presente, confermarsi ai livelli raggiunti, perché perché accoppiato al talento di McIntyre l’eccellenza porta con sé in dote anche la 53100 SIENA può ricalcarne le orme garantendo la con- certezza di competere per ogni obiettivo. tinuità e la validità del progetto tecnico. Poi conteranno tante cose, ma la certezza Tel. 05.77.44.778 C’è poi il ritorno a casa di Lechthaler, che questo gruppo ha qualcosa di speciale un rientro meno scontato di quello che può è garantito dalle ultime due stagioni e non Fax 05.77.45.552 sembrare, perché dopo la positiva espe- sarà certo l’appagamento che condizionerà rienza a Montegranaro il lungo bolzanino il futuro della Montepaschi. • [email protected] 38basket

Mens Sana e futuro del basket italiano extracomunitario in più o in meno. Serve un programma ad ampio respiro”. fra i temi affrontati da Ferdinando Minucci con Tuttosport Si può salvare quanto di buono da voi pro- posto? Ad esempio il progetto di finanzia- mento per i settori giovanili? E l’idea di Non solo Scudetti, togliere il concetto di formazione italiana, per gli stranieri cresciuti da noi? “Abbiamo preso un impegno, l’ac- anche idee cordo per quest’anno vale e lo rispette- remo in ogni senso. Può essere l’occasione Pubblichiamo integralmente l’intervista concessa dal presidente biancoverde ideale per verificare se il progetto Italia a Piero Guerrini della testata torinese funziona o se debba essere cambiato. Ri- tengo che un club di A non possa avere il Alle spalle la stagione perfetta coronata Intanto lei ha incassato un’incredibile compito unico di reclutare, formare e lan- dal premio personale come miglior diri- serie di premi. Com’è possibile immagi- ciare italiani, perché occorre mantenere la gente europeo e da quello al club Monte- nare un miglioramento? competitività ad alto livello, in particolare paschi per il lavoro di promozione marke- “Il premio come dirigente è un onore e in Europa. Bisogna sposare un progetto ting Ferdinando Minucci, nel frattempo un motivo d’orgoglio perché i voti arri- che parte dalle categorie inferiori. Come divenuto presidente della Mens Sana bi-tri- vano da colleghi con cui non c’è la stessa quello lanciato dal presidente Curiosi. Del colore, si è pure impegnato per promuovere conoscenza che abbiamo tra noi. Il mi- resto ci sono esempi: Poeta arrivato in az- la riforma della serie A. E ha completato glioramento è possibile, seppur difficilis- zurro partendo dalla B. Il programma deve l’organico con il colpo Henry Domercant. simo, in Europa. E perciò è stimolante”. coinvolgere l’intero movimento. E partire È anche uno dei dirigenti che più si erano Lei si è fatto promotore del progetto di ri- dai vivai”. impegnati per la nuova convenzione sugli forma in A, attraverso il sistema misto di- Siena ha vinto tantissimo: solo nel 2008 organici di A da qui al 2013. Ora bloccata. ritto sportivo-ranking. A che punto siamo? Under 19 e 15, più un 2° posto Under 17. Insomma è il personaggio ideale per capire “Abbiamo incassato pareri favorevoli, Quanti giocatori avete lanciato in A e B in l’attuale crisi ‘politica’. compreso quello del presidente Coni. E il questi anni? Ci dica Minucci, com’è arrivato a Do- nuovo sistema di Eurolega conferma che si- “Molti, e saranno ancora di più. E mercant e prima ancora a Finley resi- mili idee sono realizzabili. Il basket può cre- senza scomodare Datome, Lechthaler e stendo agli attacchi dei top club europei scere attraverso un sistema che sia stabilità, D’Ercole, i vari prestiti ci permettono di per i suoi campioni? mantenendo un numero di squadre al pro- finanziare il reclutamento stagionale. Più “Salvo sorprese abbiamo respinto le ri- prio interno con il sistema legato al ranking. in generale posso dire che aver mandato chieste, forse perché anche noi stiamo di- Senza però tralasciare il diritto acquisito sul tre ragazzi come prime scelte nella NBA ventando una società importante. Su Finley campo, fondamento della nostra cultura è motivo di vanto per il basket italiano. ci siamo mossi molto presto, ottenendo sportiva. Ripresenteremo tutto a inizio sta- Significa che produciamo qualità, ci un’opzione che abbiamo esercitato. Do- gione, consci che occorra la condivisione di manca la quantità. Che però passa dai mercant ci era sfuggito la scorsa stagione, tutte le parti. Fip e LegAdue, per iniziare”. vivai. In tal senso il nostro progetto per- non potevamo competere con soldi della Quali sono gli ostacoli? metterà di raccogliere circa 1,5 milioni di Dinamo Mosca. I risultati ottenuti –soprat- “Siamo al cospetto di un mondo nuovo, euro. Metà andrà a chi produce i giovani, tutto in Europa- stavolta l’hanno convinto”. una concezione inedita di vedere il nostro l’altra ai nostri club che ne impiegheranno sport. Bisogna capire che la convivenza tra di più. Ecco: ci sono club che puntano al due sistemi è possibile. Del resto il nostro è vertice europeo, altri possono trovare sti- uno sport che deve cercarsi le risorse. È un molante e economicamente utile questa problema culturale e politico. Ma resto ot- attività”. timista. Vogliamo accelerare i Disposti al dialogo con Fip e Giba? tempi”. “Le persone intelligenti cambiano Il problema è che la con- idea. E noi siamo disponibili ad accogliere venzione con la Fip è idee migliori. Ricordo comunque che sono congelata. Programmare i club a cercare le proprie risorse. E il mo- per i club è di colpo più vimento produce nulla. Con i soldi del difficile. contratto tv (160.000 euro, ndr) si pagano le spese federali. Siamo sempre meno competitivi sul mercato internazionale, anche per via della tassazione”. Per finire: Milano e Roma pensano in grande. “È stato un fulmine a “E a Bologna è derby mercato. Ci sa- ciel sereno. I club però mi ranno altre novità, Treviso rientrerà in sembrano compatti. È stato gruppo. Sarà un campionato interessantis- un anno importante, La mia simo. Il fatto però che i proprietari sono idea è che sia riduttivo par- ancora mecenati. E se si toglie la possibi- lare di numeri, ovvero un lità di programmare, non cambierà”. • vista da lontano rudi simonelli PENSIERI IN LIBERTÀ SOTTO L’OMBRELLONE Quanto è bella… quanto è cara... ah!! estate tre, schiacciate spettacolari in contropiede e chi d’Italia, il Siena, si fa fatica a trovare in coda un anche un po’ amara!!! Così a scriver di nuovo, in più ne ha più ne metta... solo che di trattenerlo a nome di casa... non si tratta di bocciare lo stra- piena vacanza, ci siamo guardati intorno ed ab- Siena nessuno ne parla. Anzi sempre più forte su nierismo ma di trovare un giusto equilibrio”. biamo visto Siena anche dove non ce l’aspetta- tutti i giornali sembra evidente la menzione del- Datome poteva essere un tassello per trovare vamo. Eccomi con un racconto di un cassonetto l’interessamento della rivalissima Roma. Peccato, questo richiesto e giusto equilibrio, anche se poi della spazzatura fuori dallo stadio Castellani, in non ci crediamo, ma questa è la realtà. non è che nel 2004, con Siena ancora campione quel di Empoli, nella calura di fine luglio, che si Nelle prime 4 giornate della stagione 2005- d’Italia, la medaglia d’argento di Atene arrivò presenta con su la scritta “Siena”! Vuoi vedere che 2006 Luigi Datome entrò in quintetto base 2 volte, con squadre piene di Italiani. anche qui sanno il vecchio giochino che si faceva segnando 11,8 punti per gara e giocando 26 mi- fra ragazzini, quando i miei amici milanisti mi scri- nuti a partita, ovviamente furono 4 vittorie, e non IL CASO EZE vevano sui bidoni dei rifiuti “casa della Juve” per aveva ancora 18 anni. Arrivò al top alla terza di Benjiamin Eze entrò di prepotenza nel cam- farmi arrabbiare!!! E dentro il prato sussidiario i ritorno segnando 27 punti contro Avellino, ma pionato italiano nell’autunno del 2001, giovanis- ragazzi dell’Empoli a sbuffare sotto il sole in pre- molti ricorderanno la sua prestazione super in Eu- simo come possiamo ben immaginare. Fu niente- parazione ad una nuova stagione che inizierà col big match contro il Brescia, ma in serie Cadetta!!! Ma non sarà che il brutto difetto dell’invidia si pro- paga anche nei tranquilli abitati di Toscana?! Tiro dritto sorridendo noncurante per trovarmi una sera ad entrare in una taverna in quel di Montelupo Fio- rentino. Su ogni parete interna poster e giganto- grafie di un fantino trionfante al Palio. Dopo breve indagine scopro che ‘l’emigrante contradaiolo’ non ha nessuna intenzione di rinnegare le sue ori- gini e sbandiera a tutti il trionfo del 16 agosto 2005, contrada della Torre. E insomma questa Siena mi insegue dapper- tutto sotto questo grande sole, e penso che Mi- nucci e C. possano davvero godersi qualche giorno di vacanza in più con la coscienza a posto. È stato fatto il lavoro difensivo prioritario, cioè tenere Terrel McIntyre, “Bob Morse” Lavrino- vic e Romain Sato, confermare per la quarta sta- gione capitan Stonerook e Rimas Kaukenas. È stato fatto anche il lavoro di strategia, dopo l’opera di rivalutazione di Bootsy Thornton po- terlo usare come chiave per investire in ringiova- nimento, ed ecco al suo posto Domercant, can- rolega contro il Panathinaikos, 15 punti in un meno che il leggendario Tonino Zorzi a prendere nonniere NCAA nel 2003 a 27,3 punti a partita, amen per riportare la MPS in gara, cambiare il in mano la situazione che vedeva la Viola Reg- come non trascurabile la mossa dell’importante trend di una partita che sembrava già decisa. Ri- gio Calabria ultima con 0 vittorie su nove partite. pedina (o dama, se volete) Diener restituita a peto, in Euroleague. Queste premesse sarebbero Zorzi lo mise in quintetto base e la Viola da 9 Capo D’Orlando anzichè ad una rivale. Poi, visto una garanzia per molti, ma non sono state suffi- sconfitte di fila passò a 5 vittorie di fila (!!!) e ov- che nelle finali contro Roma si erano palesate cienti per proiettare Datome nel futuro della MPS, viamente la salvezza a fine stagione. Alla quinta mancanze evidenti di supporto in cabina di regia salvo che non ci siano clamorosi ripensamenti. È vittoria di fila le sue statistiche lo videro partire in a TMac, ecco l’arrivo di quello che dovrebbe es- probabile che incida in tutto questo la voglia evi- quintetto con 8 punti, 4 su 5 da due e un apporto sere un play-guardia (Morris Finley) con tutte le dente di puntare alla Coppa Campioni, usando determinante a rimbalzo dove la Viola prevalse carte in regola per essere l’ennesimo colpo a sor- una formazione il più esperta e competitiva pos- 41 a 30. Da un punto di vista statistico, quindi, le presa della dirigenza MPS. Un caro saluto a sibile, infatti è evidente come la riconferma di cose fra l’Eze di ieri confrontate con quelle di oggi Vlado Ilievski, comunque grande in certi momenti molti scudettati è in questa direzione; circostanze non sono molto cambiate. Visivamente abbiamo della passata stagione, meritevole Campione molto diverse da quelle del 2005, quando dopo visto tutti il suo progresso, ma mi aspetto che nel d’Italia, tornato a mangiare le splendide e gi- le Final Four lo Scudetto e la Supercoppa Italiana pieno dell’estate Eze sia stato su qualche cam- gantesche paste alla crema del cuore di Lubjiana. 2004 si arrivò ai giorni della “pancia piena” ci- petto sperduto a provare ricezione e scivolamento tata da Minucci. Ora è evidente come le motiva- a canestro, ricezione con giro e tiro, scivolamenti IL CASO DATOME zioni possano essere ancora vivissime per la difensivi, controllo dell’uso delle mani negli aiuti Tutto OK tranne quel pomeriggio dove tenen- “rosa” biancoverde scelta per il 2008-2009. C’è difensivi senza posa. Avremo sicuramente biso- domi a riposo dai 30 e passa gradi mi ritrovo però ancora da fare una considerazione in gna di un Eze che arrivi alla completa matura- quelli di SKY a passare un servizio su ‘5 tutor’ che chiave azzurra. Siena è stata tirata in ballo dal zione, non gravandosi subito di falli e risultando presentano 5 promesse da tutti gli sport. Nuoto, Sig. Candido Cannavò sulla Gazzetta del 17 quindi un centro su cui i compagni dovranno fare pallavolo, calcio... e per il basket Dino Meneghin agosto quando, riflettendo sulla tristezza gene- continuo affidamento, sia difensivamente che presenta il suo protetto... Luigi Datome!!! Ahi ahi, rata da una Olimpiade senza la nazionale ita- nella costruzione del gioco, non solo nei primi cominciano le lodi: fisico da basket, longilineo liana di basket, ha scritto: “mi chiedo se esiste an- tempi di ogni partita. • quindi agile ma esplosivo nel salto, buon tiro da cora il basket italiano?... nella squadra campione 41basket

La Virtus Basket riprende la sua strada sportiva con una squadra solo in parte rin- novata, ma sempre molto giovane. Sei i giocatori confermati. E tra questi, quattro sono stati protagonisti della esaltante sta- gione passata, con la partecipazione ai play off: Furlanetto, Casadei, De Min, To- masiello e i giovani Davide Visigalli, 18 anni e Gianni Terrosi 19. I nuovi sono Gino Cuccarolo, pivot 21 anni, 2 metri e 22 di altezza, proveniente da Montecatini, lega 2,Fabio Marcante, 28 anni (uno dei più vecchi del gruppo) guardia- ala, arri- vato da Santini Fidenza, (società di B1), Filippo Alessandri 19 anni, play guardia, che torna alla Virtus dopo un ottimo cam- pionato in prestito a Palestrina società di B2. Il quarto nuovo è David Cournooh, 18 anni, guardia, proveniente dalla Mens Sana, lo scorso anno in prestito al Costone in C1, giocatore dai grandi mezzi fisici. È partita l’ennesima stagione dei rossoblù nel difficile campionato A Per il nuovo allenatore Marcello Billeri, ( subentrato a Stefano Salieri) quella di riu- Dilettanti, ex B1 scire a creare un gruppo omogeneo è una sfida importante.”Sono contento di come abbiamo costruito questa squadra. Si po- Consum.it: la sfida tranno fare risultati. La cosa essenziale è quella di riuscire a diventare gruppo. È quello che ci serve. Per quanto mi riguarda di coach Billeri sono motivatissimo. Ci sono le premesse per fare bene”. Augusto Mattioli Una fiducia, quella di Billeri, che sem- bra essere comune a giocatori e società. Mens Sana ha tesserato chiedendoci di tanto di risultati, di cui è assolutamente Sottolinea il neo acquisto Fabio Marcante: ospitarli nella nostra foresteria e di farli prematuro parlare, ma di continuare sulla “Sono venuto a Siena perché me ne hanno partecipare al torneo under 17 nella nostra linea degli ultimi due anni. La scelta di parlato molto bene. Quello di Billeri, con squadra. Noi siamo stati contenti di venire Billeri si inserisce nel filone della nostra cui ho parlato, mi sembra un buon pro- incontro alle richieste della Mens sana politica di valorizzazione dei giovani. Che getto”. “Una bellissima esperienza venire anche se ci hanno creato qualche problema è la nostra filosofia di fondo”. Una poli- qua alla Virtus. Cercherò di dare il mio organizzativo. Ma pensiamo che questo tica, e qui apriamo una parentesi, che non massimo” aggiunge Cournooh che nel dif- sia un momento di approfondimento della riguarda solo i giocatori ma anche lo staff ficile campionato di A dilettanti ( così si collaborazione reciproca di cui c’è biso- tecnico visto che il secondo allenatore sarà chiamerà la B1) potrebbe avere l’occa- gno, sia per noi che per loro”. il giovane Matteo Mecacci che subentra a sione per dimostrare tutte le sue capacità Del resto è impensabile che due so- Carlo Piperno che farà parte comunque che appaiono davvero interessanti. Il gio- cietà finanziate dallo stesso sponsor, se pur anche lui dei collaboratori di Billeri. Per il catore è arrivato alla Virtus dalla Mens con un marchio diverso, si facciamo con- presidente Fabio Bruttini “questa è la Sana che ha tutto l’interesse a valoriz- correnza e non trovino il modo di collabo- squadra come la volevamo. Una squadra zarlo. Anche lo scorso anno un altro men- rare. Riguardo il prossimo campionato Di con un’età media forse la più bassa della A sanino in forza alla Virtus, il pivot Am- Noi sottolinea come la società chieda alla dilettanti-. Sono fiducioso. Ma vediamo mannato, è andato bene tanto che Stefano squadra “di continuare sulla linea non cosa accade strada facendo”. • Salieri, che pure nei suoi confronti aveva atteggiamenti molto ruvidi, lo ha portato N° Nome e cognome Ruolo Altezza Anno Provenienza a Pavia in A2. La presenza di Cournooh 5 Federico BIANCHI G 1.90 1990 Settore Giovanile nel gruppo Virtus è un segnale che i rap- 6 David COURNOOH G 1.90 1990 Mps Mens Sana Siena porti con la Mens Sana sembrano volgere 7 Gianni TERROSI P-G 1.90 1989 Confermato 8 Filippo ALESSANDRI P-G 1.90 1989 Palestrina (B2) al bello come tiene a dire Pietro Di Noi, 10 Luca FURLANETTO P-G 1.97 1981 Confermato responsabile dell’organizzazione della so- 11 Daniele CASADEI A 1.98 1981 Confermato cietà, dalla prima squadra a tutto il ricco 12 Angelo DI LASCIO A-C 1.99 1991 Settore Giovanile In alto, la squadra che si cimenterà in settore giovanile. “ I rapporti con la Mens 13 Davide VISIGALLI A 2.03 1990 Confermato A Dilettanti Sana, sono assolutamente ottimi e spe- 14 Gino CUCCAROLO C 2.22 1987 Rb Montecatini (Lega2) A fianco il roster della stagione 2008/2009 riamo di poterli incrementare anche in un 15 Fabio MARCANTE G-A 1.96 1980 Santini Fidenza (B1) prossimo futuro. Tra l’altro ci sono due ra- 16 Thomas DE MIN A 2.03 1986 Confermato 20 Gianluca TOMASIELL,O P-G 1.90 1980 Confermato gazzi del 1993 di società toscane che la 43basket

Tanti nuovi volti in casa gialloverde, al via del prossimo campionato di serie C Dilettanti Zanotti: “Prima di tutto il gruppo” Roberto Rosa È un Costone radicalmente trasfor- nome della guardia Domenico Ferraro, un questa una delle prerogative basi per poter mato rispetto alla scorsa stagione, con 5 ’86 per 195 cm di altezza. ottenere risultati positivi.” nuovi innesti che potrebbero diventare Un quintetto dunque del tutto inedito Il Campionato della Consum.it Costone anche 6 (la sorpresa dell’ultimo momento che andrà a fare compagnia ai confermati prenderà il via domenica 28 settembre con non è da escludere) quello che si appresta Lorenzo Gambelli (anche in questo caso la gara casalinga contro la Liburnia Li- a dare il via all’annata sportiva 2008-2009 la Virtus ha concesso il nulla osta), a Fi- vorno; la formazione senese giocherà sin Giocatori, che vedrà la società della Piaggia parteci- lippo e Niccolò Franceschini, al giovane dall’inizio della stagione nel proprio im- staff tecnico pare al campionato di serie C dilettanti. play Francesco Bonelli che da quest’anno pianto sportivo in località Montarioso, alle e dirigenti La nuova configurazione dei campio- sarà in pianta stabile nel team allenato da ore 18 della domenica. Finalmente per il in occasione nati non prevede più la B1, la B2, la C1 e Andrea Zanotti che si avvarrà dell’assi- Costone si tratterà del primo campionato del raduno. la C2, ma si è passati direttamente alla stenza di Andrea Naldini. E poi i giovani giocato davvero “tutto in casa”. • serie A, B e C, tutti tornei considerati “di- che andranno a completare la rosa della lettanti”, per distinguerli dai due campio- prima squadra (Giannini, Bruttini e Vi- nati professionistici di A1 e Lega 2. A dire viani) e diversi elementi del settore giova- CORSI MASCHILI E FEMMINILI DI il vero cambia poco, forse nulla, semmai è nile della società che a turno daranno una “MINIBASKET ALL’INGLESE” la dinamica organizzativa a livello fede- mano agli allenamenti accrescendo così rale e di Lega che risentirà maggiormente pian piano il loro bagaglio d’esperienza. Dopo il successo delle passate edizioni, prenderanno il via nella di questo mutamento. Dare un giudizio tecnico sulla poten- seconda metà del mese di settembre, presso la Palestra “Peruzzi” Molte le novità derivanti da un mercato zialità di questo gruppo appare prematuro: di Via Avignone, i Corsi maschili e femminili di “MINIBASKET estivo che ha visto in prima linea il ds Piero “Voglio vederli tutti quanti al lavoro – so- ALL’INGLESE” orga- Franceschini, che è riuscito a portare a stiene coach Zanotti – prima di esprimere nizzati dalla Fides Costone per i nati Siena giocatori di un certo interesse, alcuni un parere; certo è che la società si è mossa dal 1998 al 2003. dei quali con doppia nazionalità. Ci rife- in maniera intelligente per allestire una I Corsi saranno tenuti, riamo soprattutto a due elementi che ri- squadra che mi auguro possa essere com- come negli anni pre- spondono ai nomi di Luciano Carlos Mas- petitiva per il campionato che andremo ad cedenti, dal giocatore sari, pivot classe ’77 per 202 cm, argentino affrontare, e di questo non posso che rin- di basket americano naturalizzato, così come la guardia-ala Dra- graziare la presidente Patrizia Morbidi che Mike Manchester, e gan Zec, origine bosniaca, nato nel 1986, mi ha rinnovato la fiducia, e il ds France- da altri istruttori qua- alto 1,93, esuberanza fisica da vendere. As- schini che si è dato un bel daffare. Anche lificati. Le iscrizioni si ricevono presso la Se- sieme a loro vestiranno la maglia giallo- quest’anno il girone sarà assai equilibrato, greteria del Costone verde anche il pivot Samuele Nesi, fino allo con tantissimi derby tutti toscani. Cerche- (0577 42073) dal lu- scorso anno al Cus (proprietà Virtus) ed il remo di fare la nostra parte in un contesto nedì al venerdì con play Andrea Innocenti che ha concluso la certamente non facile; confido nella se- orario: sua esperienza a Colle. L’ultimo colpo rietà e nella compattezza del gruppo per 15,30 – 19,00. messo a segno dal Costone risponde al poter lavorare serenamente. È certamente 44sport per tutti

l’anno scorso a Varsavia e la vittoria della Coppa del Mondo 2008 ci consegnano una scomoda aspettativa da onorare ma, d’altra parte, questo è lo sport e noi siamo sempre stati abituati a percorrere salite molto ripide. Il pronostico c’è, inutile negarlo. Matteo parte per Pechino da numero 1 del Ranking Mondiale e Olimpico e, anche se questo risultato viene a coronamento di una stagione che non ha quasi mai visto partecipare, nel circuito, i pericolo- sissimi atleti cinesi, mostra le reali potenzialità dell’atleta se- nese. Si va comunque per cacciare un risultato, non diciamo quale, per scaramanzia e per prudenza, anche perché è la prima Olimpiade alla quale Matteo partecipa, ma non si parte certo per le vacanze. Ci dà particolarmente soddisfazione parlare in questi ter- mini di un ragazzo e soprattutto di un amico sul quale, pos- siamo dirlo senza falsa modestia, abbiamo scommesso da subito, da quando per la prima volta, tre anni fa si affacciò ai Campionati Italiani di questa disciplina. Sono cambiate molte cose da quel giorno; è cambiato Matteo perché è maturato moltissimo, è cambiato il nostro modo di preparare i grandi eventi, è cambiato, in generale, Cresce l’attesa per l’affascinante avventura l’atteggiamento che il Circolo si è ripromesso di tenere, olimpica che attende Matteo Betti, atleta di spicco avendo da gestire un compito così delicato. Per tutto il lavoro del Circolo Scherma Uisp svolto si sono adoperati, praticamente senza soste, il Mae- stro D’Argenio e la figlia Patrizia, tutti i nostri consiglieri e tutti gli atleti della società che, ci piace ricordare, hanno dato Siena riscopre tutti un reale contributo alla preparazione di Matteo. Tutti senza escludere nessuno, come ricordava bene Matteo il fascino dei Giochi stesso qualche giorno fa, perché dobbiamo considerare nel conto finale anche i bambini della leva che hanno avuto la Francesco Montalbano pazienza di veder trasformare il loro spogliatoio in una pale- stra dove ci si è allenati per molto, molto tempo, fino a ieri, per essere precisi. Siamo finalmente arrivati. Un capitolo molto importante è quello relativo al ritiro Stavolta è veramente giunto il momento di tirare le della nazionale paralimpica che si è svolto proprio nella no- somme del lavoro svolto. La vera misura di come l’abbiamo stra palestra nella prima settimana di agosto. Crediamo che svolto ce la darà soltanto il campo, o meglio la pedana, per sia stato svolto un ottimo lavoro per prepararlo e un altret- cui inutile dilungarsi su tutto ciò che è stato fatto e su come Due immagini del ritiro senese tanto ottimo lavoro per contribuire tecnicamente allo svolgi- è stato fatto. della nazionale paralimpica mento degli allenamenti, e crediamo anche che questo Ormai è importante piuttosto che gli sportivi senesi ten- possa essere un motivo di soddisfazione per tutta la città gano nel cuore un senese (l’unico) che parteciperà a queste visto che si tratta di una prima volta per Siena. Olimpiadi da protagonista, comunque vada. Il ritiro ha visto impegnati in allenamenti intensivi, oltre a Il titolo di Campione Europeo conquistato da Matteo Matteo Betti, tutti gli altri atleti della nazionale paralimpica, seguiti dal C.T. Giovannini e dagli atleti senesi che funge- vano, per l’occasione, da sparring partner. Affascinante a questo proposito è stato scoprire come dei ragazzi di 15-18 anni si siano adoperati volentieri allo scopo in un momento dell’anno che per loro è sì meno impegnativo di altri, ma è soprattutto un periodo nel quale solitamente si preferisce an- dare in vacanza. Scrivevamo proprio in questa pagina, a febbraio, che era- vamo sicuri della riconferma da parte del nostro Circolo di tutti i risultati positivi conseguiti l’anno scorso. Per fortuna i nostri atleti non ci smentiscono mai e quindi ci troviamo qui a ricordare alla città che il piccolo Circolo Scherma UISP Siena, anche per l’anno prossimo, avrà una squadra in serie A1 e due in serie A2. Resta soltanto l’impegno più importante, quello delle Oo- limpiadi, che coincide, ai primi di settembre, con la ripresa delle attività per la stagione 2008-2009, quasi a volerci ri- cordare che per i vincenti non c’è mai tregua. Speriamo di poter confermare anche questo. •