Caldogno Informa
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ANNO XII - N° 1 - Dicembre 2013 DIRETTORE RESPONSABILE: Francesco Guiotto DIRETTORE EDITORIALE: Marcello Vezzaro Redazione e Impaginazione: Idee Italiane Group CALDOGNO AUT. TRIB. VICENZA N° 833 DEL 10.10.1995 Il numero è stato chiuso il 07/12/2013 INFORMANOTIZIARIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CALDOGNO www.comune.caldogno.vi.it 23 novembre 2013 La posa della prima pietra al bacino di laminazione di Caldogno CALDOGNO Editoriale del sindaco INFORMANOTIZIARIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CALDOGNO www.comune.caldogno.vi.it Caldogno è Sicura pag. 03 A TESTA ALTA, Sommario Caldogno è Cultura pag. 05 Caldogno è Giovane pag. 07 CON LUNGIMIRANZA Caldogno è Stare insieme pag. 08 Caldogno è Rinnovamento pag. 10 E SPIRITO PROPOSITIVO Caldogno è Risorse pag. 12 Anche in un momento difficile come questo è possibile Caldogno è Vita pubblica pag. 15 ottenere buoni risultati per il nostro paese Cari concittadini, per molti il 2013 è stato un tutte le opere necessarie alla ricostruzione fos- trovare il giusto equilibrio tra la tutela e va- anno difficile, a causa di una crisi economica sero avviate e portate a termine, sfruttando al lorizzazione dell’ambiente e le opportunità che continua a pesare. massimo tutte le possibili sinergie, a partire di crescita economica, sociale ed occupa- Come amministrazione, abbiamo fatto il possi- da quella con la Regione Veneto resa possi- zionale. Risulta centrale un corretto e intel- bile per essere a fianco dellefamiglie del no- bile dalla presenza nel Consiglio regionale di ligente utilizzo della perequazione, applicata La Giunta stro Comune, soprattutto di quelle in difficoltà: Costantino Toniolo, sempre attento alle nostre secondo criteri di equità e beneficio pubbli- Marcello Vezzaro sono stati molti i contributi richiesti ed erogati esigenze. Oggi possiamo dire che questo ri- co. Si è coscienziosamente scelto di limitare (Sindaco) (ne parliamo a pagina 9), e abbiamo sempre sultato è stato raggiunto, come spiegheremo le nuove volumetrie edificatorie, preser- Nicola Ferronato messo al primo posto le esigenze del sociale in dettaglio a pagina 3. Rivolgo un ringrazia- vando le aree verdi che rimarranno la parte nel destinare i fondi a disposizione, tagliando mento particolare al segretario generale Dott. più estesa (circa il 70%) del nostro territorio. (Vicesindaco) su altre spese sicuramente meno urgenti e in- Pellè e a tutti i dipendenti sempre particolar- Per questo abbiamo deciso di recuperare e Patrimonio, Lavori Pubblici, dispensabili. Attraverso una gestione attenta mente disponibili per tentare di risolvere tutte le riqualificare aree attualmente dismesse; Sociale, Sanità, Sport, delle risorse, inoltre, siamo riusciti a non grava- problematiche relative all’alluvione. di consentire modesti ampliamenti per le Associazionismo re sui cittadini: a differenza di molti altri Comuni Nel frattempo, siamo sempre stati vigili nel veri- necessità familiari nelle zone già interessate e Politiche Giovanili infatti non è stata alzata l’aliquota IMU sulla ficare che fosseroportati avanti gli interventi dall’edificazione; di puntare molto sulleenergie Luisa Benedini prima casa (lo spieghiamo a pagina 12). di ripristino e manutenzione di argini e alvei, pulite e rinnovabili (ne parliamo a pagina 13). Cultura, Biblioteca, Proprio dalle famiglie, riunite nelle importanti premendo senza sosta affinché si potesse fi- Siamo convinti che, confrontandoci insieme iniziative del Coordinamento delle Agenzie nalmente avviare anche il cantiere del bacino con obiettività, buon senso e senza preconcet- Istruzione e Turismo Educative, ci viene uno splendido esempio d’invaso, l’opera maggiore e più importante: ti, potremo trovare le soluzioni più utili e van- Ivano Meneguzzo dell’atteggiamento necessario per affrontare anche in questo caso siamo riusciti a centrare taggiose per la collettività, anche riguardo Ecologia, Ambiente questa situazione nel modo giusto: “Sfidare la l’obiettivo. ad opere complesse come il Centro Equestre e Protezione Civile Crisi per viverla a testa alta”, è il tema scelto Ma non possiamo fermarci. Il nostro compito (pagina 14). Alberto Moschini per il ciclo di incontri 2013/2014. è quello di guardare anche al domani a testa Il mio augurio, per tutti voi, è che le feste na- Urbanistica, Edilizia Privata, Una filosofia che, come amministrazione, ab- alta, con lungimiranza e spirito propositivo: talizie possano essere l’occasione di ritrovare Attività Produttive biamo voluto interpretare giorno dopo giorno perché è solo attraverso una progettazione il conforto che nasce dall’affetto e dall’unione nel nostro servizio per i cittadini. attenta e responsabile, che si può realizza- all’interno della famiglia. Con la voglia e la fidu- e Commercio A testa alta, con determinazione, ci siamo im- re concretamente un futuro migliore. Ecco cia di vivere tutti insieme, a testa alta, un 2014 Riccardo G. Zattra pegnati affinché irimborsi per l’alluvione del perché abbiamo proposto, discusso pubblica- migliore. Bilancio, Tributi, Statistica, 2010 fossero erogati il prima possibile ai privati mente, e sviluppato un Piano di Assetto del Informatica, Trasporti, Viabilità e alle aziende che ne avevano diritto, e perché Territorio e un Piano degli Interventi in cui Marcello Vezzaro, Sindaco di Caldogno e Sicurezza CALDOGNO Caldogno è Sicura INFORMANOTIZIARIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CALDOGNO www.comune.caldogno.vi.it L’attesa è finita: bacino di laminazione, via ai lavori! Il 23 novembre la posa della prima pietra, opera pronta entro il 2015 Finalmente la lunga attesa è finita: il23 no- pera la priorità assoluta in una serie di in- euro dal Ministero dell’Ambiente successi- sari alla realizzazione dell’opera. vembre scorso è stata ufficialmente posa- terventi necessari per la messa in sicurez- vamente convenzionati con la Regione, che Un dialogo costruttivo che ha portato ta la prima pietra al cantiere che porterà za idraulica del territorio dalle piene del a sua volta ha trovato i fondi necessari la a buoni risultati, e che negli scorsi mesi è alla realizzazione del bacino di laminazio- Timonchio e del Bacchiglione, così da copertura finanziaria. Nel settembre 2012, stato adottato anche per effettuare i molti ne, l’opera idraulica più importante per ga- evitare che si ripetano eventi tragici come per rimarcare l’urgenza dell’avvio del can- piccoli interventi, comunque fondamenta- rantire la sicurezza dei territori di Caldogno l’alluvione del 2010. La sistemazione del- tiere, il sindaco Vezzaro assieme al sindaco li, per la pulizia dei fossati: proprio grazie e Vicenza. Il presidente della Regione Ve- le sponde e dell’alveo del Timonchio di Vicenza ha anche promosso una rac- alle segnalazioni e alla collaborazione con i neto Luca Zaia, durante la cerimonia, l’ha stesso, con la realizzazione di protezioni a colta di 4000 firme inviate ai presidenti del privati, si sono individuati i punti critici in cui definita una “grande sfida”, e i numeri fanno massi, completerà l’intervento. Il cantiere Consiglio dei Ministri e della Regione. Nel gli scoli delle acque bianche dei campi ten- capire perché: si tratta di un invaso da circa dovrebbe concludersi entro il 2015. frattempo ci sono state le lunghe e com- devano ad allagarsi e sono state realizzate 4 milioni di mc, su 104 ettari di territorio, Non è stato semplice raggiungere questo plesse mediazioni per raggiungere un ac- le manutenzioni per risolvere il problema. per un investimento complessivo di circa risultato. Dopo anni di impegno, il sindaco cordo equo e il più possibile condiviso 46 milioni di euro. Sarà proprio quest’o- di Caldogno ha ottenuto quasi 14 milioni di con gli agricoltori per gli espropri neces- I fondi per la ricostruzione, una gestione trasparente Impiegati oltre 11 milioni di Euro in favore di famiglie e aziende Le immagini di devastazione e disperazione presentate da privati (880) e aziende (114) per alluvione che verranno erogati nel 2014. to con la Protezione Civile, tutti i sistemi di giunte lo scorso novembre dalla Sardegna e i fondi messi a disposizione dallo Stato per Circa 600 mila euro sono serviti per siste- allerta, compreso il nuovo servizio via sms: ci hanno tristemente portato riaprire la no- l’immediata emergenza e successivamente mare strade, marciapiedi, illuminazione per questo proseguiranno anche le iniziative stra dolorosa ferita. Proprio perché l’abbia- attraverso il Commissario delegato (in tutto pubblica in diversi punti del territorio colpi- di aggiornamento e sensibilizzazione dei mo provato sulla nostra pelle, oggi siamo circa 10 milioni e 650 mila euro), ai quali to, mentre fondi comunali sono stati desti- cittadini. Grazie alle importanti opere di si- particolarmente vicini alle comunità che si sono aggiunti oltre 700 mila euro grazie nati alla sistemazione delle strutture spor- curezza idrauliche in via di realizzazione (in stanno vivendo il momento della desola- all’impegno del comitato Caldogno Avanti tive di Cresole e alle aree verdi. Altri fondi primavera è previsto anche un intervento per zione, con tante persone costrette a ripartire e dell’amministrazione, oltre a 200 mila euro sono stati raccolti ed erogati alla parrocchia consolidare ed alzare gli argini nel tratto dal nulla. Ricominciare è difficilissimo, ma di donazioni in beni mobili. Come sono stati di Cresole e Rettorgole, che li ha gestiti e dal ponte Marchese fino al canale industriale è possibile: noi lo diciamo perché è questo impiegati questi fondi? distribuiti autonomamente. utilizzato da Aim Energia, ed è pronto l’ac- il percorso che ci siamo sforzati di avviare Dopo il milione di euro che si è potuto uti- Grazie all’impegno di tutti voi, e alla gene- cordo per terminare la sistemazione della immediatamente a Cresole e Rettorgole. A lizzare per gli interventi di urgenza durante rosità di tanti, la nostra comunità è rinata e roggia Feriana), abbiamo comunque la tre anni dalla tragedia, possiamo trarre un e subito dopo l’alluvione, oltre 10 milioni può guardare al futuro con nuova e maggio- speranza che il rischio di alluvioni nel no- bilancio quasi definitivo, almeno dal pun- sono stati devoluti in questi anni a famiglie, re serenità. Tuttavia, abbiamo avuto modo stro territorio possa essere drasticamen- to di vista economico.