Cooperazione Intercomunale
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Delibera di C.P. n. 7 del 23 e 24.03.2009 PROVINCIA DI LECCO PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Adeguamento alla L.R. 12/2005 RASSEGNA DELLE ESPERIENZE DI COOPERAZIONE INTERCOMUNALE Adeguamento del PTCP alla L.R. 12/2005 L’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale alla L.R. 12/2005 è stato redatto a cura del Settore Territorio Trasporti – Assessorato al Territorio della Provincia di Lecco : Assessore: Ufficio di Piano: Emanuele Panzeri Alessia Casartelli Chiara Orio Dirigente: Monica Santambrogio Ernesto Crimella Davide Spiller Sandra Zappella Gianluca Beltrame Franco Benetti Antonella Cassinelli con la consulenza di: CAIRE Urbanistica: AMBIENTEITALIA: Ugo Baldini Maria Berrini Giampiero Lupatelli Michele Merola Paolo Rigamonti Barbara Monzani Contardo Crotti Giuseppe Dodaro Norberto Invernici Anna Bombonato Omar Tondelli Corrado Battisti Silvia Alborghetti Elisabetta Volpato Stefano Botti Antonella Borghi 2 Rassegna delle esperienze di cooperazione intercomunale S O M M A R I O L’ADEGUAMENTO DEL PTCP DI LECCO ALLA L.R. 12/2005. NUOVI CONTENUTI ED AGGIORNAMENTO DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA................................................. 5 COMUNITÀ MONTANE...........................................................................................12 CONSORZIO PARCO DI MONTEVECCHIA E DELLA VALLE DEL CURONE.........................14 CONSORZIO PARCO DEL MONTE BARRO .................................................................16 CONSORZIO PARCO ADDA NORD...........................................................................18 CONSORZIO PARCO DELLA VALLE DEL LAMBRO .......................................................20 P.L.I.S. DEL VALENTINO .......................................................................................22 P.L.I.S. SAN PIETRO AL MONTE – SAN TOMASO.......................................................24 P.L.I.S. AGRICOLO LA VALLETTA............................................................................26 P.L.I.S. VALLE SAN MARTINO ................................................................................28 P.L.I.S. RIO VALLONE...........................................................................................30 UNIONI DI COMUNI .............................................................................................32 CONSORZIO DEL LARIO E DEI LAGHI MINORI..........................................................34 RIO TORTO SERVIZI-RETI S.p.A. (*) ......................................................................36 CIAB S.p.A. (*) ..................................................................................................39 ACEL S.p.A. (*) ...................................................................................................41 ECOSYSTEM S.p.A. (*) ........................................................................................43 ASIL S.p.A..........................................................................................................45 VALBE Servizi S.p.A. ............................................................................................47 Alsi S.p.A. ..........................................................................................................49 SILEA S.p.A. ......................................................................................................51 SISTEMI BIBLIOTECARI........................................................................................53 CONSORZIO BRIANTEO VILLA GREPPI ....................................................................55 ECOMUSEO DEL DISTRETTO DEI MONTI E DEI LAGHI BRIANTEI.................................57 ECOMUSEO DELLA VALLE SAN MARTINO.................................................................59 SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI .........................................61 VILLA SERENA S.p.A. ...........................................................................................63 CONTRATTI DI FIUME...........................................................................................65 CONSORZIO FORESTALE ......................................................................................67 CONFERENZA PERMANENTE DEI SINDACI DEL CASATESE .........................................69 CONFERENZA PERMANENTE DEI SINDACI DEL MERATESE .........................................71 CONFERENZA PERMANENTE DEI SINDACI DEL LAGO DI PUSIANO ..............................73 COOPERAZIONE PER IL POLO PRODUTTIVO DEL CIRCONDARIO OGGIONESE ...............75 TAVOLO TERRITORIALE DEL MERATESE ..................................................................77 AGENDA 21 SOVRACOMUNALE ..............................................................................79 PERCORSI COORDINATI DI FORMAZIONE DEL PGT...................................................81 SINTESI ED INTERPRETAZIONE DELLE GEOGRAFIE DELLA COOPERAZIONE ………………….83 3 Adeguamento del PTCP alla L.R. 12/2005 4 Rassegna delle esperienze di cooperazione intercomunale L’ADEGUAMENTO DEL PTCP DI LECCO ALLA L.R. 12/2005. NUOVI CONTENUTI ED AGGIORNAMENTO DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Sin dal marzo 2004 la Provincia di Lecco ha approvato il proprio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) che rappresenta lo strumento attraverso il quale la Provincia garantisce una importante funzione di governo del territorio provinciale; una funzione che si esercita in modo particolare attraverso una azione di coordinamento della pianificazione urbanistica comunale, tanto più necessaria e rilevante in un territorio quale è quello lecchese che vede una forte frammentazione del quadro amministrativo comunale. Già nella impostazione del PTCP vigente la Provincia di Lecco, ben consapevole della vastità dell’impegno da affrontare e della necessaria processualità della azione di pianificazione, da precisare e mettere a punto sulla base di una esperienza che si sarebbe via via venuta accumulando, aveva messo in conto una azione di “manutenzione programmata” del proprio Piano che, con successivi approfondimenti, integrazioni e revisioni, avrebbe dovuto allargare il tiro della propria azione e migliorare l’efficacia del proprio contributo allo sviluppo di politiche territoriali sostenibili. Mentre questa attività (la c.d. “seconda fase”, prevista anche normativamente dal PTCP 2004) era in campo è intervenuta la importante novità della Legge Regionale sul Governo del Territorio L.R. 12/2005 che ha introdotto nuove coordinate per l’azione di pianificazione provinciale e per il suo rapporto con una strumentazione urbanistica comunale che la stessa legge regionale veniva nel frattempo rivoluzionando profondamente nella struttura e nei contenuti. In particolare la documentazione che costituisce la variante di adeguamento del PTCP è composta (oltre che dalla nuova stesura delle cartografie del Quadro Strutturale del PTCP, ora articolate in tre serie di tavole al 25.000, in luogo delle due serie del Piano attualmente vigente, e dal nuovo testo dell’articolato normativo, presentato da una sintetica relazione che illustra il significato e la novità della manovra messa in campo) da cinque monografie che hanno il compito di integrare ed aggiornare la relazione illustrativa del PTCP avendo riguardo ai temi ed agli aspetti approfonditi nella attività di adeguamento. Si tratta in particolare di 6 monografie che riguardano rispettivamente: A. Gli obiettivi del PTCP e la sua dimensione strategica; B. Rassegna delle esperienze di cooperazione intercomunale; C. Rassegna della pianificazione territoriale regionale, provinciale e di settore; 5 Adeguamento del PTCP alla L.R. 12/2005 D. Le politiche insediative; E. Ambiti ed aree agricole; F. La rete ecologica. La Monografia A , in particolare, rappresenta un nuovo contributo che si inserisce a valle dei capitoli 1 e 2 della relazione illustrativa del PTCP vigente (che verranno accorpati nella stesura finale) e presenta il sistema degli obiettivi del Piano anche alla luce di valutazioni condotte con una analisi SWOT (acronimo dalle iniziali dell’inglese “Strength”, “Weakness”, “Opportunities” e “Treaths”) sui punti di forza e di debolezza del territorio provinciale e delle sue più significative articolazioni e sulle opportunità e minacce che per esse si delineano nello scenario di prospettiva; la monografia è corredata da un essenziale set di indicatori per i diversi ambiti territoriali presi in considerazione (in particolare i tre macro-ambiti, i circondari e l’articolazione delle Comunità Montane) posti in relazione con i benchmark rappresentati dall’aggregato regionale e provinciale. L’esplicitazione del sistema degli obiettivi articolato ed argomentato serve una più esplicita considerazione che il PTCP adeguato vuole avere della dimensione strategica della pianificazione ed in particolare della nuova attenzione alla promozione sul territorio di percorsi di cooperazione intercomunale che, poggiando proprio su un approccio strategico, sappiano far avanzare ed evolvere l’attuazione delle politiche territoriali del PTCP. A supporto di questa strategia, la Monografia B, raccoglie, illustra e commenta le esperienze (numerose e significative) di cooperazione intercomunale già oggi presenti nel territorio provinciale, ancorché con una geografia articolata e asimmetrica; esperienze che costituiscono la premessa più significativa ad un successo delle politiche di un nuovo PTCP che, come si potrà constatare dalla lettura del testo normativo o anche solo della sua sintesi illustrativa, molto scommette sulla capacità dei comuni (tanto più in quanto sostenuta