Archivio Storico Del Comune Di Galbiate Parte Ii Inventario Degli Archivi Dei
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ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI GALBIATE PARTE II INVENTARIO DEGLI ARCHIVI DEI COMUNI AGGREGATI AL COMUNE DI GALBIATE a cura della dott.ssa Lucia Ronchetti e della dott.ssa Marina Bonifazio marzo 1996 INDICE DEL VOLUME - Note introduttive p. 1 - Tavola delle abbreviazioni p. 3 I. ARCHIVIO DEL COMUNE DI BARTESATE (INVENTARIO A CURA DELLA DOTT.SSA MARINA BONIFAZIO) - Notizie storico-giuridiche p. 5 - Cenni storici sull’archivio p. 7 - Carteggio ordinato in base alle XV categorie ministeriali p. 14 - Serie particolari: Conti Consuntivi p. 32 Liste di leva p. 34 Ruoli matricolari p. 35 Fogli di famiglia – Registri di popolazione p. 36 Registri di Stato Civile (registri degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza) p. 37 Registri (registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale, registri delle pratiche cimiteriali, repertori degli atti soggetti a tassa) p. 39 - ARCHIVIO DELLA CONGREGAZIONE DI CARITÀ DEL COMUNE DI BARTESATE Notizie storico-giuridiche p. 41 Cenni storici sull’archivio p. 41 Carteggio p. 42 Conti consuntivi p. 43 Registri p. 43 - Indici (indice delle persone, dei toponimi, delle istituzioni) p. 44 II. ARCHIVIO DEL COMUNE DI SALA AL BARRO (INVENTARIO A CURA DELLA DOTT.SSA LUCIA RONCHETTI) - Notizie storico-giuridiche p. 50 - Cenni storici sull’archivio p. 52 - Carteggio ordinato in base alle XV categorie ministeriali p. 54 - Serie particolari: Conti Consuntivi p. 85 Liste di leva p. 87 Ruoli matricolari p. 88 Fogli di famiglia – Registri di popolazione p. 89 Anagrafe napoleonica (registri degli atti di nascita, morte e matrimonio) p. 92 Registri di Stato Civile (registri degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza) p. 93 Registri (registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale, registri delle vaccinazioni, registri delle pratiche cimiteriali, repertorio dei contratti) p. 95 - ARCHIVIO DELLA CONGREGAZIONE DI CARITÀ DEL COMUNE DI SALA AL BARRO Notizie storico-giuridiche p. 97 Cenni storici sull’archivio p. 97 Carteggio p. 98 Conti consuntivi p. 100 Registri p. 100 -Indici (indice delle persone, dei toponimi, delle istituzioni) p. 101 II. ARCHIVIO DEL COMUNE DI VILLA VERGANO (INVENTARIO A CURA DELLA DOTT.SSA MARINA BONIFAZIO) - Notizie storico-giuridiche p. 105 - Cenni storici sull’archivio p. 107 - Carteggio ordinato in base alle XV categorie ministeriali p. 109 - Serie particolari: Conti Consuntivi p. 162 Cedolario del prestito comunale p. 165 Registri delle pratiche catastali p. 165 Liste di leva p. 166 Ruoli matricolari p. 166 Fogli di famiglia – Registri di popolazione p. 167 Anagrafe napoleonica (registri degli atti di nascita, morte e matrimonio) p. 170 Registri di Stato Civile (registri degli atti di nascita, morte, matrimonio e cittadinanza, indici decennali) p. 171 Registri (registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale, registri delle vaccinazioni, registri delle pratiche cimiteriali, registro delle professioni e dei traffici ambulanti, registri del movimento della popolazione, registri di immigrazione ed emigrazione, registri di protocollo) p. 174 - ARCHIVIO DELLA CONGREGAZIONE DI CARITÀ DEL COMUNE DI VILLA VERGANO Notizie storico-giuridiche p. 179 Cenni storici sull’archivio p. 179 Carteggio p. 180 Conti consuntivi p. 187 Registri p. 188 - ARCHIVIO DELLA MUTUA OSPITALIERA DEL COMUNE DI VILLA VERGANO Notizie storico-giuridiche p. 190 Cenni storici sull’archivio p. 190 Carteggio p. 191 - Indici (indice delle persone, dei toponimi, delle istituzioni) p. 192 1 NOTE INTRODUTTIVE Per una più chiara comprensione delle indicazioni relative alla descrizione inventariale si dà notizia della metodologia seguita. All’interno dell’inventario il materiale documentario è ordinato e descritto per unità archivistiche, ossia per singoli documenti o insieme di documenti raggruppati secondo un nesso di collegamento organico. Tutte le unità archivistiche sono contrassegnate da un numero progressivo continuo e ordinate cronologicamente all’interno delle singole serie. Ad ogni unità archivistica corrisponde, nell’inventario, una scheda nella quale sono riportati: - un numero progressivo (esso indica il record dell’unità all’interno dell’inventario informatizzato); - il titolo (designa l’intitolazione e l’indicazione in numeri romani della categoria o classe all’interno della quale è stata collocata l’unità archivistica in questione); - la data (la data indica l’anno, il mese e il giorno, ove possibile, dei documenti singoli sciolti o gli estremi cronologici delle unità complesse, registri, volumi, filze, fascicoli); - titolo del fascicolo (i titolo originario dei fascicoli è stato segnalato tra virgolette. In assenza di titolo originario è stato attribuito un titolo moderno. A seguito del titolo si è specificato la natura degli atti contenuti nel fascicolo); - dati in merito al supporto, formato, consistenza ecc… indicano i dati di natura estrinseca relative a ciascuna unità archivistica; - segnatura archivistica (indica la collocazione dell’unità all’interno dell’archivio, specificandone il numero di cartella e di fascicolo); - note relative allo stato di conservazione, danni, lingua ecc… (riportano i dati relativi allo stato di conservazione, ai danni e alla lingua degli atti descritti nella scheda. I danni sono espressi tramite diversi codici specificati nella tavola delle abbreviazioni alla voce “danni”. La lingua è specificata solo se diversa dall’italiano). 2 ESEMPIO DI UNA SCHEDA n. unità Titolo e numero della categoria e della classe | 46. Cat. V.1 – Proprietà comunali Data 1866 maggio 20, Titolo del fascicolo “Riassunto generale dello stato patrimoniale” Elenchi cart., cc.49 cart.6, fasc.5 NOTE: Segnatura archivistica Stato di conservazione: buono. Danni: F. Lingua: italiano. Dati in merito al supporto, formato, Note relative allo stato di consistenza ecc… conservazione, danni, lingua ecc… 3 TAVOLA DELLE ABBREVIAZIONI AD = Archivio Diplomatico c., cc.= carta, carte cart. = cartaceo cart. = cartella (nella segnatura archivistica) cat. = categoria danni = A = acidità dell’inchiostro; B = tarli; C = danni dovuti a manipolazioni (strappi ecc…); D = umidità; E = fragilità del supporto; F = sbiadimento dell’inchiostro; G = roditori; H = funghi e batteri; I = macchie; K = danni da fuoco; M = danni alla legatura; N = danni alla piegatura; R = danni alla chiusura, ai fermagli fasc., fascc. = fascicolo, fascicoli leg. = legatura membr. = membranaceo Milano A.S. = Milano Archivio di Stato num. orig. = numerazione originaria num. post. = numerazione posteriore num. rec. = numerazione recente par. = paragrafo reg., regg. = registro, registri s.d. = senza data vol, voll. = volume, volumi 4 ARCHIVIO DEL COMUNE DI BARTESATE 1787-1927 5 NOTIZIE STORICO GIURIDICHE Il territorio dell’ex Comune di Bartesate, secondo quanto riferisce Plinio (1), fu originariamente abitato dagli Orobi, in seguito dai Goti, come dimostrano le recenti scoperte archeologiche verificatesi sul Monte Barro. Parte della Pieve di Garlate (2), fu zona di conquista longobarda prima e carolingia poi. A seguito della guerra fra Federico Barbarossa e Carcano fu presumibilmente sottomessa all’autorità dell’abate Algiso del Monastero di Civate, che aveva appoggiato il Barbarossa. Negli anni 1449-1450 l’area fu assediata e presa dai Veneziani, quindi dal COlleoni riconsegnata agli Sforza che si conquistarono l’appoggio delle famiglie caporali della zona: i D’Adda d’Olginate, i Nava di Barzanò, i Riva di Galbiate, gli Isacchi di Berzago. Seguì il dominio spagnolo che perdurò fino spagnolo che eprdurò fino al 1713 e quindi quello austriaco. Con l’organizzazione amministrativa voluta da Giuseppe II il Comune di Bartesate entrò a far parte della IV Cancelleria di Oggiono e della Pieve di Olginate. Nel corso del periodo napoleonico la Lombardia fu divisa in Dipartimenti e il territorio dell’attuale Comune di Galbiate fu parte del Dipartimento della Montagna con capoluogo Lecco. Nel 1798 il Comune di Bartesate fu aggregato al Distretto al Distretto dell’Adda superiore, con capoluogo Brivio. A seguito delle decisioni sancite dalla pace di Vienna (1815) Lombardia e Veneto furono nuovamente assegnate all’Austria. Tale dominio perdurò sino al 1860, anno di annessione al Regno d’Italia. Secondo i risultati del censimento del 1881 il Comune di Bartesate aveva 277 abitanti. Con il Regio Decreto del 29 dicembre 1927 i Comuni di Galbiate, Bartesate e Sala al Barro furono unificati in un unico ente da denominarsi Galbiate. 6 NOTE: − Caio Plinio Secondo, Naturalis Historiae, lib.XXXVII; − M.Lupo, Codex diplomaticus civitatis et ecclesiae Bergomatis, Bergamo 1784- 1799, tomo II, p.379. BIBLIOGRAFIA: - CESARE CANTÙ “Grande illustrazione del Lombardo Veneto ossia delle città, dei borghi, comuni, castelli ecc…”, voll.5, Milano, Corona e Caimi Editori, 1859; - AA.VV. “Galbiate, un paese alla ricerca della sua identità”, Galbiate, Edizione Amici di Galbiate, 1977; - VIRGINIO LONGONI “Monte Barro, una gita nel tempo”, Galbiate, Edizioni a cura del Consorzio Parco Monte Barro, 1988. 7 CENNI STORICI SULL’ARCHIVIO Gli atti dell’archivio del Comune di Bartesate furono ordinati in base alle quindici categorie ministeriali in serie aperte nel novembre del 1940 da parte del Primo Archivista Dirigente dell’Archivio generale della Prefettura di Como, Francesco Belgano. Tale documentazione, nuovamente riordinata nel 1951, sempre in base alle quindici categorie ministeriali in serie aperte, fu raccolta in 7 cartelle di carteggio dal 1816 al 1927 (con numerazione da 1 a 7), e 7 cartelle di conti consuntivi dal 1787 al 1927 (con numero di corda dal n.123 al n.129, in