dicembre 2020 dicembre

. 9 9 . N

vo quattordici anni. IN QUESTO NUMERO: Sia fatta la volontà di Dio! Non ho mai potuto sopportare certe Pag. 1: orreva l’anno scolastico 1988/1989: C frasi degli adulti sui ragazzi: «sono gio- - Sia fatta la volontà di Dio terza media. Mentre a crollava la vani...», «che bell’età, loro sì che non torre del Duomo, a un terremoto hanno pensieri...». Non è vero. Sempli- Pag. 2 scuoteva la vita parrocchiale: il parroco cemente non è vero. Meritano tutto - Lettera del Vescovo l’ascolto e l’attenzione di cui siamo ca- dava le dimissioni per l’età avanzata e la Pag. 3 malferma salute; il viceparroco veniva paci in quel preciso momento. Meritano - Topi di biblioteca destinato ad altro incarico. Fra la popo- di essere coinvolti in qualcosa di auten- - S.Confessioni ragazzi lazione furono raccolte cinquemila fir- tico. Esigono di essere rispettati eac- me perché il prete giovane restasse, ma compagnati in quello che il Signore sta Pag.4 e 5 il Vescovo Luigi aveva preso la sua deci- facendo nella loro vita. - C’è STORIA e Storia sione. Dopo qualche esitazione, mi sono deci- Ricordo la predica di quel curato: «Sia so a fare questo riferimento autobiogra- Pag. 6 fatta la volontà di Dio». fico, perché vorrei che fosse chiaro che - Lavori per la casa del Signore Intanto occorreva decidere a quale don Domenico ed io cambiamo Parroc- a Fondoni scuola superiore iscriversi dopo gli esa- chia semplicemente per obbedienza. Pag. 7 mi. In quelle settimane difficili, fra i pa- Altre categorie per interpretare questo reri dei professori, le apprensioni dei passaggio molto doloroso sinceramente - In dialetto genitori e le mie incertezze, quella pre- a me non interessano. - I vostri auguri e le candele dica divenne un punto di riferimento, La Domenica di Pentecoste del 2000, in Pag. 8 soprattutto perché quel prete la mise in Cattedrale a Tortona, don Domenico ed - I segreti della campagna io, insieme con don Nicola e don Ga- pratica. Qualche psicologo potrebbe - Orari Natale ed Epifania ravvisare un animo fragile o accondi- briele, abbiamo promesso al Vescovo scendente. In verità, ed era chiaro già Martino e ai suoi successori rispetto e allora, si trattava di una precisa scelta di obbedienza. Possiamo ora rimangiarci la ci saremmo nemmeno conosciuti, ma campo. Non volendo fare gli eroi – parola data a Gesù Cristo? I ragazzi, le certamente sarei infelice. tutt’altro! –, ma “affidandosi” al Signo- mamme, i padri di famiglia, i vecchi poi Invece sono felice di aver condiviso un re. ci ascolterebbero? lungo tratto di strada e di vita con tante Pochi mesi dopo, attorno a Natale, do- Come parroco ho rinnovato queste pro- famiglie; sono felice di essere stato ser- po la Confessione, il nuovo parroco, in messe nei giorni dell’ingresso in queste vo di Gesù fra queste comunità parroc- verità già avanti negli anni pure lui, mi Parrocchie nel settembre 2007 e poi nei chiali, pur con molte manchevolezze da chiedeva di provare a considerare se il giorni della visita pastorale, nel novem- parte mia; sono felice di poter dire Signore non volesse che io diventassi bre 2018. «grazie». sacerdote. Perdonato e chiamato. Ave- Ho constatato che l’obbedienza nascon- Accogliete il nuovo parroco don Dome- de la promessa di una benedizione. nico come avete accolto me, come sa- cerdote di Cristo e come fratello. Se tredici anni fa non avessi obbedito al Vescovo Martino, adesso non soffrirem- don Francesco mo il dolore di un distacco, perché non Le promesse sacerdotali Figlio carissimo, davanti al popolo affidato alle tue cure rinnova le promesse fatte al momento dell’ordinazione. Vuoi esercitare con perseveranza il tuo ufficio come fedele cooperatore dell’or- dine dei vescovi nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito San- to? Sì, lo voglio. Ordinazione sacerdotale di Domenico Lucaci (primo da sx), Vuoi adempiere degnamente e sapientemente il ministero della parola nella Gabriele Semino, Nicola Ferretti, predicazione del Vangelo e nell'insegnamento della fede cattolica? Francesco Favaretto (primo da dx), Sì, lo voglio. 1 con mons. Martino Canessa. CONTINUA A PAG.2

PROSEGUE DA PAG.1

LETTERA Vuoi celebrare con devozione e fedeltà i misteri di Cristo, secondo la tradizio- ne della Chiesa, specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della DEL VESCOVO riconciliazione, a lode di Dio e per la santificazione del popolo cristiano? Sì, lo Tortona, 21 novembre 2020 voglio.

Vuoi implorare la divina misericordia per il popolo a te affidato, dedicandoti Carissimi tutti, assiduamente alla preghiera, come ha comandato il Signore? Sì, lo voglio. vi raggiungo in questo tempo difficile nel Vuoi essere sempre più strettamente unito a Cristo sacerdote, che si è quale siamo chiamati, come sempre, a offerto come vittima pura a Dio Padre per noi, consacrando te stesso insieme dare ragione della speranza che è in noi con lui per la salvezza di tutti gli uomini? Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio. (cfr. 1Pt 3,15) con alcune importanti co- municazioni che, pur coinvolgendo più Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?Sì, lo prometto. da vicino alcuni presbiteri e le loro co- Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento. munità, riguardano, nella comunione che ci unisce, tutta la Chiesa di Tortona. Nella lettera pastorale dello scorso anno, riaffermando gli obiettivi che ci siamo posti, ricordavo che un passo decisivo do a , servirà anche le Parrocchie di san Carlo Bor- per il loro raggiungimento è la ridistribuzione del clero sul- romeo in , dell’Immacolata e san Giuseppe la base delle necessità pastorali, e invitavo in modo parti- in fraz. Pragate di Torrazza Coste, di sant’Antonino martire colare i presbiteri ad essere disponibili nel rinnovare la in fraz. Sant’Antonino di Torrazza Coste. propria consegna a Dio nel ministero (cfr. Maria, la serva del Signore, n. 39). A Torriglia don Giuseppe Furtuna sarà sostituito da Don La difficoltà di ogni decisione in tale direzione credo che sia Giovanni Gorremuchu della diocesi di Vijayawada (India) in a tutti evidente: il numero dei sacerdoti e molti altri condi- aiuto al parroco don Pietro Cazzulo. zionamenti, non solo dell’età, rendono complesso ogni intervento. A me spetta il compito di un discernimento e di Le Parrocchie del Sacro Cuore e di san Pietro martire in una decisione che sono chiamato a fare davanti al Signore , di santa Maria Assunta in fraz. Mairano di Ca- – è lui il Pastore buono che guida il suo popolo – operando steggio, di san Martino in , accoglieranno Don per favorire il nostro cammino di Chiesa. Luca Ghiacci (parroco) e Mons. Giovanni Captini (aiuto pa- Non posso elencare tutte le ragioni che mi hanno portato storale). Don Giuseppe Komaravalli della diocesi di Kham- alle scelte, frutto di un ascolto sincero, annunciate in que- mam (India), continuerà il suo servizio, mentre Don Matteo sta lettera. La prima motivazione resta sempre quella di Fiorani verrà destinato ad altro incarico. voler provvedere, con le forze che abbiamo, al bene delle La Parrocchia dei santi Nabore e Felice in Stradella avrà comunità nella prospettiva ampiamente illustrata dalle come parroco Don Gianluca Vernetti, coadiuvato dal futuro lettere pastorali. Nella vita della Chiesa ogni cambiamento diacono Daniele Lottari. Mons. Pietro Lanati continuerà a porta frutto se corrisponde a ciò che lo Spirito ci suggerisce risiedere, come aiuto pastorale, a Stradella e sarà parroco e che impariamo a discerne nell’ascolto della Parola, nella della Parrocchia della Madonna Assunta in e celebrazione dei Sacramenti, nella comprensione della sto- amministratore delle comunità di san Lorenzo martire in ria nella quale viviamo. In questo tempo il Signore ci chia- e di san Vincenzo martire in . ma – guidati dal magistero di Papa Francesco – a realizzare il “sogno” di “una scelta missionaria capace di trasformare Le Parrocchie di santa Maria Assunta e san Lorenzo ogni cosa” (Evangelii gaudium, n. 27). Come vescovo sento (Cattedrale), di santa Maria Canale, di san Matteo in Torto- di dover rispondere, con voi, a questa chiamata, avendo na e di san Salvatore in fraz. Vho di Tortona continueranno sempre presente l’esemplarità della risposta della Vergine ad essere servite da Don Claudio Baldi (parroco) e accoglie- Maria all’angelo Gabriele. Nello specifico delle disposizioni ranno come aiuto pastorale Don Paolo Verri e il diacono che con questa lettera vi comunico, è chiesta una partico- Ernesto Stramesi. lare partecipazione all’eccomi di Maria sia ai presbiteri, chiamati a rinnovare la propria consegna a Dio voluta nel La Comunità Pastorale di sarà servita da Don giorno della loro ordinazione, sia alle comunità, chiamate Francesco Favaretto (parroco), ridefinendo la collabo- in modo diverso a vivere la stessa disponibilità. Ecco, dun- razione con i presbiteri di tutta la Comunità Pastorale. que, i cambiamenti che abbiamo stabilito: i decreti di no- Don Emanuele Tizzoni verrà destinato ad altro incari- mina renderanno operative queste scelte e definiranno i co. compiti nei singoli dettagli. Don Domenico Lucaci sarà parroco delle Parrocchie Le Parrocchie di San Lorenzo Martire, di San Rocco, di San dei santi Rocco e Martino in Redavalle, di San Colom- Vittore e di Gesù Divin Lavoratore in Voghera saranno ser- vite da Mons. Marco Daniele (co-parroco e moderatore) e bano e in Santa Giuletta e di san Rocco da Don Cristiano Orezzi (co-parroco). Ad essi si affiancherà in Località Fondoni di Broni. come aiuto pastorale Don Giuseppe Furtuna, che, risieden- CONTINUA A PAG.3 2

PROSEGUE DA PAG.2 La Parrocchia di san Giorgio in fraz. Sarissola di Busalla, con le parrocchie di san Martino vescovo in fraz. Semino di Bu- TOPI DI BIBLIOTECA salla e di san Giorgio in fraz. Pietrafraccia di Ronco Scrivia, saranno servite da Don Stefano Calissano (amministratore parrocchiale) e da Don Gian Paolo Civillini (aiuto pastorale). SPECIALE NATALE!

Questi cambiamenti saranno operativi dal 10 gennaio 2021, Festa del Battesimo del Signore: in seguito verranno concor- date le date degli ingressi. INDOVINA 1 Ringrazio ciascun presbitero per la disponibilità: è il modo concreto con cui viviamo la nostra consegna a Dio e ad ogni IL suo disegno su di noi. So che non è facile, ma so anche che ROMANZO ci dà pace avere la certezza, vivendo l’obbedienza, di fare la sua santissima volontà. "Natale Ringrazio anche le singole comunità alle quali chiedo di ac- non è Natale cogliere nella fede quanto disposto: l’affetto che vi lega ai senza regali", vostri presbiteri è cosa buona e posso comprendere la fatica si lamentò Jo, di un distacco. Tuttavia, alziamo lo sguardo e facciamo no- stro l’orizzonte più ampio della comunità diocesana: il Si- sdraiata sulla coperta. gnore non mancherà di benedirci. "È così spiacevole essere Come ho già fatto nella lettera pastorale, invito tutte le co- poveri!" sospirò Meg, munità a dedicare un giorno al mese (nei tempi e nei modi abbassando lo sguardo sul suo ritenuti più opportuni) all’adorazione eucaristica per chiede- vecchio vestito. "Non è giusto che re al Signore con insistenza e fiducia il dono di vocazioni al alcune bambine possano avere tutto ministero ordinato. ciò che desiderano e altre non Vi ricordo ogni giorno all’altare del Signore. Con affetto vi abbiano niente", aggiunse la piccola benedico. Amy, tirando su con il naso con aria

+ Vittorio Francesco Viola offesa. "Ma abbiamo il papà e la mamma, Vescovo e la compagnia una dell'altra", disse Beth compiaciuta dal suo angolo. 2

Con gli spiriti non ebbe più a che fare, ma si rifece con gli uomini. E di lui fu sempre detto che non c’era uomo al mondo che sapesse così bene festeggia- re il Natale. Così lo stesso si dica di noi, Hai indovinato? di tutti noi e di ciascuno! E così, come diceva Tiny Tim: “Dio ci protegga tutti Troverai le soluzioni e ci benedica”. nel prossimo numero!

S. CONFESSIONI E APPUNTAMENTI RAGAZZI:

Giovedì 17 dicembre ore 15:00 a Santa Giuletta S. Confessioni e S. Messa I-II media Venerdì 18 dicembre ore 15:00 a Santa Giuletta S. Confessioni e S. Messa V elementare Sabato 19 dicembre ore 15:00 a Santa Giuletta S. Confessioni e S. Messa III media Domenica 20 dicembre ore 15:00 a Redavalle S. Confessioni e S. Messa I media Lunedì 21 dicembre ore 15:00 a Redavalle S. Confessioni e S. Messa II media Martedì 22 dicembre ore 15:00 a Redavalle S. Confessioni e S. Messa III media Mercoledì 23 dicembre ore 15:00 a Santa Giuletta S. Confessioni ragazzi delle superiori

Venerdì 18 dicembre ore 20:30 a Redavalle Incontro di Natale del Vescovo con i giovani, in diretta streaming 3

nella costruzione di quei piccoli mo- chezza delle settimane di Gr.Est, la C’è STORIA …e Storia menti di“ storia…” disponibilità ad affrontare le fatiche e (di presepi, di parrocchiani, di don…) Guarda caso, proprio in questa circo- le responsabilità nel recupero dei no- stanza ci raggiunge il comunicato, ri- stri patrimoni storico-artistici, l’incon- Nel primo capitolo della sua Lettera guardante la “ridistribuzione del clero tro sempre più proficuo ed approfon- sulla base delle necessità pastorali”, dito con le comunità “colombaniane”. Enciclica FRATELLI TUTTI Papa - rivolto a tutte le parrocchie dal Ve- E nel nostro album di questi tredici sco denuncia la perdita del “senso scovo Vittorio: siamo proprio tra le anni troviamo anche la sincera condi- della storia“ e sottolinea quanto sia realtà direttamente interessate, è sta- visione delle iniziative proposte dai rischioso per la libertà umana perdere to disposto il cambiamento del parro- volontari e delle feste nei nostri Ora- di vista la ricchezza di valori ed espe- co nelle nostre comunità. tori, c’è poi il cammino di catechesi e rienze che ci sono state tramandate. A differenza dei nostri bambini e ra- ci sono le celebrazioni dei Sacramenti, Riproponendo in queste pagine le gazzi, per i quali il fatto non era certa- ci sono le iniziative della Caritas e la immagini dei momenti in cui le nostre mente immaginabile, chi ha i capelli scuola di italiano, c’è persino l’apertu- comunità hanno voluto celebrare le più o meno grigi si trova di fronte ad ra all’uso delle nuove tecnologie per festività natalizie, noi, riferendoci a una storia che si ripete ma che sem- facilitare le comunicazioni, c’è questo quell’idea manzoniana per cui all’in- pre e ancora profondamente ci rattri- giornalino fortemente voluto e soste- terno dei grandi eventi storici si muo- sta, ci coglie sorpresi e impreparati, ci nuto. Nell’ultimo paragrafo del nostro vono anche le vite della gente comu- chiede un atto di fede. ideale libro, c’è infine, in questo tem- ne con le sue speranze, le sue convin- Ma cosa vogliamo e possiamo dire po così strano, la capacità del don di zioni, le sue attività e la sua religiosità, oggi al nostro don Francesco assisterci spiritualmente e guidarci vogliamo proprio fare in modo che “chiamato all’eccomi” di Maria? con consigli pratici nelle attenzioni per non vada persa la testimonianza di Gli diciamo con affetto che la sua pre- la difesa dalla diffusione del virus. quanto è maturato nel contesto delle senza tra noi in questi anni ha arric- Tutto è accaduto nella semplicità di nostre parrocchie perché si è trattato chito la nostra storia e quel che siamo un quotidiano che, come sempre, ha di bei momenti di collaborazione in diventati. dovuto fare i conti anche con qualche cui ciascuno ha messo a disposizione In questo senso ognuno ha certamen- delusione e sporadici insuccessi, con le proprie doti migliori: le competen- te il ricordo di tante circostanze perso- la fatica di aprire strade tra le difficol- ze, la capacità di entrare nel ruolo nali che conserva nel proprio intimo. tà delle relazioni, ma tutto ci ha forti- con serietà, impegno e anche diverti- Soprattutto, però, la storia delle no- ficato nel impegno a lavorare mento; allo stesso tempo non voglia- stre comunità è stata vivificata da nella vigna del Signore e noi, orgoglio- mo fare un esercizio fine a se stesso, quanto don Francesco ci ha donato: il si di aver potuto scrivere un pezzo da qui deve nascere un futuro al- forte richiamo ad una più profonda della nostra storia con don Francesco, trettanto ricco di entusiasmo e di vo- spiritualità e ad una più convinta gli auguriamo di trovare una comuni- glia di testimoniare. attenzione alla preghiera, il rigore tà accogliente con la quale proseguire Come sempre accade quando si sfo- dottrinale, la mitezza di carattere e la nel proprio cammino di sacerdote e gliano fotografie, il pensiero va a capacità di ascoltare, la cura nello stu- pastore. “come eravamo” ed ai sacerdoti che dio e la competenza nella trasmissio- La Redazione hanno avuto un ruolo fondamentale ne delle conoscenze bibliche, la ric-

REDAVALLE, Epifania 1989

NATALE

Se fossi il pastore del presepe di cartone sai che legge farei REDAVALLE, Notte di Natale 1993 firmando col lungo Mentre gli artigiani sono al lavoro, Maria e Giuseppe bussano alle porte Bastone? delle locande per poi trovare alloggio REDAVALLE, 1992 in una povera capanna. 4

CASTELLO, 06.01. 2015

CASTELLO, 29.12.2013

Ph. Marco Generale, SANTA GIULETTA, 21.12. 2003 Carlo Mazza e Presepe in danza Marco Montini

REDAVALLE, Notte di Natale 2016 CASTELLO, 06.01. 2016

SANTA GIULETTA, 06.01. 2017

Voglio che oggi non pianga nel mondo nessun bambino,

che abbia lo stesso sorriso, CASTELLO, il bianco, il rosso, il moro 05.01. 2020 e il giallino. Gianni Rodari ...e la storia continuerà... 5

garantirne la conservazione nel tempo, e rimontate I lavori per la casa su nuovi serramenti in acciaio. In occasione dei lavori si è verificato anche lo stato di conservazione delle del Signore a Fondoni vetrate del presbiterio, che al momento non necessi- tano di interventi particolari. Per il restauro delle di Laura Quaglini & Matteo Arpesella vetrate, la parrocchia ha sostenuto una spesa di cir- ca Euro 2.900. In questi ultimi due anni, la chiesa parrocchiale di Un altro importante capitolo è rappresentato nella San Rocco in Fondoni-Vicomune-Cassino ha visto im- messa a norma degli impianti. In particolare l’im- portanti opere di manutenzione, intraprese per la pianto elettrico risultava del tutto obsoleto e pertan- conservazione dell’edificio sacro e messa a norma to si è reso necessario il completo rifacimento (linee degli impianti. elettriche, protezioni, quadri di distribuzione, ecc.); Il primo lavoro che abbiamo affrontato è stato il rifa- inoltre si è dotato tutto l’edificio della chiesa di nuo- cimento della scalinata d’accesso alla chiesa, in va illuminazione a LED che, oltre a migliorarne l’a- quanto i cubetti di porfido e marmo avevano subìto spetto illuminotecnico, consente un notevole rispar- nel tempo cedimenti e dissesti che rendevano peri- mio di energia elettrica. La possibilità di variare l’in- colosa la percorribilità. La struttura portante è stata tensità del flusso luminoso renderà altresì possibile pertanto messa a nudo e si è provveduto ad una la creazione di diversi scenari per le varie circostanze nuova posa dei blocchi, fissando nel contempo le di utilizzo della chiesa. Il nuovo impianto elettrico è alzate in pietra. In questo frangente il lavoro è stato costato la somma di circa Euro 25.750. completato anche nell’antistante piazzale, con ripo- L’ultimo intervento in ordine di tempo, ma certa- sizionamenti localizzati e parziali dei porfidi, nonché mente essenziale per quanto concerne la sicurezza nel fissaggio delle lastre basamentali della facciata dell’edificio, è consistito nel rifacimento dell’impian- della chiesa e l’istallazione di nuovi corrimani. Per to termico, con lo smantellamento del vecchio im- queste opere di manutenzione la spesa sostenuta pianto e l’istallazione di un nuovo bruciatore a meta- ammonta a circa Euro 12.200. no e della relativa caldaia. Il nuovo impianto termico Un’ulteriore problematica era rappresentata dall’ob- è costato circa Euro 26.300. solescenza delle finestre e nel degrado di alcune ve- Tutti questi lavori hanno comportato un importante trate. Per quanto riguarda i serramenti dell’aula, del- esborso per le casse parrocchiali, complessivamente la sacrestia e dei locali accessori, si ravvisava che i circa Euro 88.000, ma si sono resi assolutamente ne- telai in legno e la vetreria non garantivano più le cessari per conseguire la messa a norma dell’edificio. condizioni di sicurezza e di tenuta/isolamento; per- L’attenzione del Parroco e dell’Amministrazione par- tanto tutte le finestre sono state sostituite con nuovi rocchiale per la chiesa di San Rocco rimane un segno serramenti e vetrocamere provviste di vetri di sicu- di sollecitudine per l’intera Comunità cristiana che rezza, cercando nel contempo di ricalcare più fedel- da oggi si può riunire in tutta sicurezza per la cele- mente possibile la caratteristica partizione brazione della Cena del Signore. “all’inglese” delle finestre origina- li. Il costo è stato di Euro 20.800. Le vetrate istoriate degli altari la- terali e del battistero presentava- no delle lacune e dei distacchi tra le piombature e i vetri stessi. In particolare la vetrata di San Gio- vanni Bosco nell’altare destro mo- strava un vistoso collasso che ne minacciava la sussistenza stessa. L’intervento di restauro, affidato alle sapienti mani di Lilia Siccardi, ha consentito il completo recupe- ro delle opere; inoltre le vetrate sono state incluse in vetrocamera con vetri di sicurezza, in modo da 6

IN DIALETTO Neanche il buio della pande- Un augurio che questo Santo mia riuscirà a offuscare la In questo Natale Natale porti in ogni casa pace luce del Natale e tutti noi, una filastrocca del passato e serenità. avvicinandosi la festa, met- Giulia Coscia teremo da parte affanni e tormenti che affliggono l'e- I n occasione del concorso di poesia sistenza. È il tempo della letizia, dell'allegria, della dialettale “SAN MARTINO” del 6 no- fratellanza e della solidarie- vembre 2010, Don Francesco ci aveva Non solo a Natale bisogna tà, perché tanti sono i cuori invitati a cercare ricordi di preghiere essere buoni! a cui il Natale reca una bre- dialettali recitate e tramandate dai no- Silvia Casella ve pausa di gioia e felicità. stri nonni che parlavano esclusivamen- e Pietro Quanti vecchi ricordi e af- fetti sopiti risveglia il Nata- te in dialetto. le! Auguri a tutti! Abbiamo avuto la collaborazione della Sandra Girardi signora Anna Cassinelli che è riuscita a trovare un buon numero di preghiere e filastrocche offrendoci una raccolta così motivata: I VOSTRI “Ho cercato nella memoria di alcune persone amiche il ricordo delle preghie- re dialettali imparate nella loro infan- zia…” Auguri a tutti i nonni che non possono festeggiare La Vergine Maria e San Giu- “Angelin, bel Angelin”, in modo sempli- insieme ai nipoti questo seppe, che hanno vegliato su ce ma molto significativo, ci introduce Natale. Siate gioiosi perché Gesù Bambino, assistano tut- nel mistero della Incarnazione, Morte e l'amore che vi lega è molto ti i genitori chiamati a pren- Resurrezione di Gesù. forte e potrete riabbracciar- dersi cura dei propri figli in vi ancora in allegria: Natale questo tempo così difficile. Tina è speranza! Matilde, Giona e Magda Angelìn, bel angelìn

Angelìn, bel angelìn Il mio augurio va a tutti i Cal purteva al canestrìn bambini: che possano riusci- Pen ad rös e pen ad fiur A tutte le persone che sono re a cogliere la magia del È nasù nostar Signur ancora giovani dentro anche Santo Natale nonostante le se tante primavere sono già avversità di questo periodo. L’è nasù in Betelem passate lasciando qualche Da mes a un bö e un asinel peso da portare vorrei dare Sensa fasa né mantel da fasà al Gesù bel. un grande abbraccio e dire LE VOSTRE CANDELE loro quanto sono ancora im- Gesù bel, Gesù Maria portanti. e tut i Angial in cumpagnia. Vogliamoci bene! Tina DELL’AVVENTO Bela cesa, bel altà bela Masa sarà cantà.

Sarà cantà al nos Signur ch’al mätaran in s’la Crus e la Crus l’è tantu bela clà luseva in ciel e in tera in ciel e in tera la lusarà cincu piag la mustrarà.

Chi al la sa e chi al la dis Diu ag dona al Paradis; chi al la sa e al la vo no intend al dì dal giudisi as truarà malcuntent. Alice, Clara Noemi, Ester Magda, Giona e Marianna e Benedetta e Matilde 7

La mostarda vicentina si ottiene dalla cottura della polpa di I SEGRETI DELLA CAMPAGNA mela cotogna con zucchero al 50% in peso. Una volta raffreddata la confettura ottenuta, si aggiunge olio essenzia- Senape o mostarda? le di senape. Si usa anche farla con le pere.

di Francesca Cignoli La mostarda mantovana è prodotta con mele cotogne, eventualmente anche con pere ma con frutti interi, rispetto Era il lontano 1379 quando il duca Gian Galeazzo Visconti alla Vicentina. chiedeva, in una lettera indirizzata al Podestà di Voghera, La mostarda cremonese è una miscela di frutta candi- uno “zebro” di frutta candita senapata. Il duca si riferiva a ta e sciroppo con una percentuale di zucchero del 50-60%, quella pietanza che oggi conosciamo con il nome di mostar- con l'aggiunta di olio essenziale di senape e di ciliegie, pere, da e che tradizionalmente compare sulle tavole contadine mele cotogne, mandarini, fichi, albicocche, pesche. nel periodo natalizio. La mostarda è un prodotto realizzato con diversi tipi L’abbinamento più conosciuto con la mostarda è certamen- di frutta conservata, a seconda delle ricette, con zucchero te il bollito misto, ma esistono molte altre ricette nelle qua- o miele, mosto o senape. li compare tra gli ingredienti. La ragione principale del suo successo è legato alla necessi- tà dell’epoca, di conservare la frutta fuori stagione. Ancora oggi la mostarda rimane uno degli alimenti in vaso più sani, Per fare un buon bollito misto (dosi per 10 persone) capace di sopravvivere senza conservanti né coloranti. - una piccola lingua di vitello ll termine mostarda viene spesso erroneamente utilizzato - 1 Kg punta di vitello per definire la senape; quest’ultima infatti è chiamata - 900 g mezza gallina “moutarde” nella lingua francese e “mustard” in quella in- - 700 g un piccolo cotechino glese. - 600 g testina di vitello Probabilmente il nome deriva invece dal latino mustum ar- - 600 g polpa di spalla di manzo dens (mosto piccante) in riferimento ai due ingredienti prin- - 2 cipolle, carota, sedano, aglio, alloro, sale cipali che venivano utilizzati: il mosto e la senape. Attual- mente nelle varie versioni di mostarde italiane spesso uno o Lavate la lingua e cuocetela per 2 minuti in acqua bollente l'altro ingrediente sono assenti. Le mostarde di Cremona, poi spellatela. Mettete a bollire abbondante acqua salata Mantova e del Veneto, ad esempio, sono spesso senapate e aromatizzata con qualche foglia di alloro, uno spicchio d’aglio e una piccola cipolla. Cuocete la testina di vitello, ma prive di mosto, viceversa quelle di Carpi, del Piemonte, dopo circa 35 minuti, aggiungete la lingua e cuocete per e del sud Italia contengono mosto ma non senape. un’ora e mezza. A parte cuocete il cotechino per circa 2 Le principali città dove viene prodotta la mostarda sono: ore. In una terza pentola, mettete a bollire abbondante Voghera, Vicenza, Mantova e prevalentemente Cremona ed acqua, salatela, aromatizzatela con una costa di sedano, ognuna di esse vanta una propria ricetta della tradizione. una carota e una cipolla e cuocete la mezza gallina e la La mostarda di Voghera è una miscela di frutta candi- punta di vitello per due ore. Dopo circa 30 minuti unite ta e sciroppo; il metodo era già diffuso tra i monaci dell’Ab- anche la polpa di manzo. Una volta ben cotte, disponete le bazia di Sant’Alberto di Butrio proprio per conservare la carni su un piatto con un cucchiaio abbondante di mostar- frutta prodotta nelle campagne limitrofe. da e il bollito misto è servito!

ORARI NATALE ed EPIFANIA:

Giovedì 24 dicembre Natale del Signore Venerdì 1 gennaio Santa Madre di Dio Vuoi collaborare ore 17:00 Redavalle ore 8:45 Cassino con la redazione? ore 20:30 Castello ore 10:00 Santa Giuletta Scrivici

Venerdì 25 dicembre Natale del Signore ore 11:15 Redavalle e ti contatteremo! ore 8:45 Cassino Martedì 5 gennaio Epifania del Signore ore 10:00 Santa Giuletta ore 17:00 Redavalle

ore 11:15 Redavalle Vuoi Mercoledì 6 gennaio Epifania del Signore ricevere Sabato 26 dicembre Santo Stefano ore 8:45 Cassino il giornalino ore 8:45 Cassino ore 10:00 Santa Giuletta via e-mail? ore 10:00 Santa Giuletta ore 11:15 Redavalle Scrivici il tuo ore 11:15 Redavalle indirizzo mail Giovedì 31 dicembre Santa Madre di Dio a: ore 17:00 Redavalle

DIRETTORE RESPONSABILE: Don Francesco Favaretto- 0385 74129 / 333 3544932 / [email protected] 8