OVER THE MOON

OVER THE MOON – Il fantastico mondo di lunaria

TRAMA

Fei Fei è una ragazzina cinese brillante e determinata, con un’innata passione per la scienza. Da quando è piccola ascolta incantata i racconti della mamma su Chang’e, la leggendaria dea che abita sulla Luna. Fei Fei è convinta che la dea sia lì ad aspettarla.

Il tempo passa e con la morte della madre certezze cominciano ad incrinarsi. Un giorno, si rende conto che il padre vuole risposarsi con una donna che ha già un figlio. Fei Fei non riesce ad accettare il fatto che il padre possa innamorarsi di nuovo, perché la leggenda narra che esiste solo un vero amore e sarà per sempre. Decide dunque di costruire una navicella spaziale per andare sulla Luna e dimostrare l’esistenza della Dea. Una volta partita, il futuro fratellastro, si ritrova con lei sulla Luna e dopo un mirabolante atterraggio, rimangono coinvolti in una ricerca inaspettata, scoprendo un mondo bizzarro.

L’incontro con la Dea sarà emozionante e insieme a lei capirà che l’amore e la famiglia sono dei beni ineguagliabili.

EDUCATIVAMENTE…

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria è un’emozionante avventura basata sulla perdita e la capacità di andare avanti interiorizzandola. Perdere una persona amata è uno dei traumi più forti che si possano vivere e guarire da una simile ferita è un processo che richiede tempo. La protagonista, per via della sua giovane età, non è in grado di elaborare questi sentimenti, rifiuta il cambiamento e la spinge ad allontanare tutto ciò che è estraneo al suo nucleo familiare.

L’avventura sulla Luna la aiuterà ad andare oltre, a scoprire un nuovo equilibrio permettendo a sé stessa di amare nuovamente ed essere amata. Uno degli aspetti più toccanti di Over the Moon è rappresentato da questo filo rosso emotivo che lega Fei Fei a Chang’e: entrambe hanno subito una perdita e entrambe sono convinte di lenire il proprio dolore nella persistenza di un ricordo personale.

SPUNTI DI RIFLESSIONE PER BAMBINI E RAGAZZI

Perché è così difficile per Fei Fei accettare che il papà abbia una nuova compagna? Cosa vuole dimostrare Fei Fei andando sulla Luna per incontrare Chang’e? L’amore vero è l’unico vero amore di cui abbiamo bisogno? PRODUZIONE Pearl Studio e Netflix

REGISTA Glen Keane

USCITA 2020

DURATA 96 min

ATTORI Cathy Ang – Fei Fei Phillipa Soo – Chang’e Ken Jeong – Gobi Sandra Oh – Signorina Zhong Kimiko Glenn – Zia Mei John Cho – Papà

TRAILER WONDER

WONDER

TRAMA

August “Auggie” Pullman è un bambino di 10 anni affetto dalla sindrome di Treacher Collins, una malattia rara che gli impedisce una vita normale. A causa dei numerosi interventi chirurgici subiti fin dalla nascita e della paura di come potrebbero reagire gli altri bambini, Auggie non è mai andato a scuola. L’inizio della prima media rappresenta per i genitori di Auggie il momento giusto per mandarlo a scuola insieme agli altri ragazzini, viene scelta la Beecher Prep School dove il preside Tushman delega a tre studenti il compito di fargliela visitare. Uno di loro si dimostra subito amichevole, gli altri due si dimostrano uno prepotente e l’altra piena di sé.

Una volta a scuola Auggie si rivela un buon alunno, ma trascorre le giornate da solo. Tutto cambia quando Jack decide di sedersi al suo stesso tavolo e i due stringono un legame di amicizia. Il tempo passa e Auggie viene preso di mira da alcuni bulletti. Durante la festa di Halloween, travestito e irriconoscibile, Auggie ascolta la conversazione di Jack con i bulli della classe e si rende conto che la loro amicizia è fasulla. I due ragazzini smettono di frequentarsi.

Inizialmente Jack non capisce perché Auggie lo eviti e subito fa finta di niente, come se la perdita non lo toccasse. Grazie all’aiuto di una compagna di classe, Jack si rende conto che non aveva fatto amicizia con August solo per fare felice il preside, ma perché gli era veramente simpatico; il ragazzo si scusa e i due ritornano amici.

Siamo giunti alla fine dell’anno e all’attesissima gita scolastica. Tutti partecipano tranne Julian, il ragazzo è stato sospeso a causa del bullismo nei confronti di Auggie. Durante la gita, i ragazzi vivono una piccola avventura, Auggie e Jack vengono attaccati da tre ragazzi più grandi, ma l’aiuto inaspettato di Henry e Miles, gli amici di Julian, li salverà facendo nascere un gruppo di amici.

Alla fine dell’anno scolastico, durante la cerimonia di chiusura, Auggie ottiene un importante riconoscimento dal preside: il ragazzino emarginato è diventato un esempio e l’amico di tutti.

EDUCATIVAMENTE…

Wonder è un film incredibile, mescola sapientemente sentimento con umorismo e racconta di quanto la diversità spaventi, di quanto le azioni e i pensieri di chi ci educa possono influenzarci, ma ci mostra anche la capacità di cambiare rotta e di comprendere gli errori fatti. L’esempio lampante è la scena dei genitori di Julian davanti al preside che mostra le prove del bullismo del figlio, mentre nella scena si percepisce il pentimento di Julian per ciò che ha fatto, i suoi genitori continuano a sminuire i fatti. Wonder educa i ragazzi a non fermarsi all’apparenza. Il protagonista, consapevole del fardello che porta sulle spalle, si mette in gioco pronto ad affrontare un mondo a lui distante, la scuola. Mentre tutti intorno a lui cercano di accettarlo, lui dimostrerà che non puoi omologarti quando sei nato per distinguerti, e insieme impareranno quanto l’amicizia, il coraggio e le scelte che facciamo ogni giorno verso gli altri siano importanti. SPUNTI DI RIFLESSIONE PER BAMBINI E RAGAZZI

Come vive la sua disabilità in famiglia? Come si sente Auggie quando deve uscire di casa per andare a scuola e si confronta per la prima volta con i suoi pari? Perché il diverso fa così paura? Perché attacchiamo invece di capire? Cosa vuol dire bullismo? Cosa vuol dire pregiudizio? Che differenza c’è tra inclusione* e integrazione**?

*INCLUSIONE è un processo, che si riferisce alla globalità delle sfere educativa, sociale e politica. Guarda a tutti gli alunni (indistintamente/differentemente) e a tutte le loro potenzialità. Interviene prima sul contesto, poi sul soggetto. Trasforma la risposta specialistica in ordinaria.

**INTEGRAZIONE è una situazione. Ha un approccio compensatorio , ovvero si riferisce esclusivamente all’ambito educativo . Guarda al singolo, nel senso che prima interviene sul soggetto diversamente abile e poi sul contesto. Incrementa una risposta specialistica. PRODUZIONE Lionsgate, Mandeville Films, Participant Media

REGISTA Stephen Chbosky

USCITA 2017

DURATA 113 min

ATTORI Julia Roberts, Owen Wilson, Jacob Tremblay, Daveed Diggs, Mandy Patinkin, Sonia Braga, Ali Liebert, Emma Tremblay

TRAILER

INSIDE OUT

INSIDE OUT

TRAMA

All’interno della mente di Riley vivono cinque emozioni: Gioia, rappresenta la felicità; Disgusto, assicura che Riley non venga contaminata fisicamente e socialmente; Paura, la tiene lontano dai pericoli; Rabbia, impedisce che subisca ingiustizie; e Tristezza, il cui scopo non è chiaro, almeno a parere di Gioia. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley all’interno del quartier generale, agendo su una console piena di comandi. Ogni volta che un’emozione agisce, Riley fa qualcosa e nasce un ricordo, una piccola sfera del colore dell’emozione legata ad esso. A fine giornata la maggior parte dei ricordi viene spedita nella memoria a lungo termine, mentre i ricordi più importanti, detti ricordi base, rimangono nel quartier generale definendone la personalità. I ricordi base sono tutti felici e alimentano le cinque isole della personalità: la Famiglia, l’Onestà, la Stupidera, l’Hockey e l’Amicizia.

A causa del lavoro del papà, tutti si trasferiscono dal Minnesota a San Francisco. L’arrivo in città e la nuova casa, piccola e spoglia, scatenano il panico tra le emozioni. Gioia per ristabilire la calma, tenta di mantenere alto l’umore di Riley, ma viene ostacolata da Tristezza, che inizia a provare l’impulso di toccare e rendere tristi i ricordi.

Il primo giorno di scuola Riley viene invitata a presentarsi alla classe; quando l’insegnante le chiede del Minnesota, Gioia le fa ricordare i momenti belli ma in un attimo Tristezza toccando quei ricordi li rende tristi e Riley comincia a piangere generando un ricordo base blu. Gioia cerca di impedire che il nuovo ricordo prenda posizione insieme agli altri e mentre Tristezza cerca di fermarla, entrambe finiscono fuori dal quartier generale insieme a tutti i ricordi base. Senza più ricordi base nella postazione, le isole delle personalità si spengono e cominciano a crollare quando Rabbia, Disgusto e Paura rimasti soli all’interno del quartier generale, cercano di prendere il posto di Gioia.

Finite nella memoria a lungo termine, Gioia e Tristezza cercano di tornare a casa. L’impresa sembra abbastanza ardua fino a quando tra gli scaffali non incontrano Bing Bong, l’amico immaginario di Riley, che le aiuta a raggiungere il treno dei pensieri. Tuttavia, mentre si trovano sul treno Riley va a dormire e il treno si ferma; per farlo ripartire i tre decidono di svegliare Riley con un incubo e si recano alla Cineproduzione Sogni. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, riescono nell’impresa liberando il clown Jangles dalla prigione del subconscio, luogo dove si trovano le più grandi paure di Riley. Svegliata la ragazza, Gioia cerca di raggiungere il quartier generale da sola, impedendo a Tristezza di seguirla; sfortunatamente in seguito al crollo dell’isola dell’Onestà, Gioia si ritrova nel baratro della memoria insieme a Bing Bong. Gioia e Bing Bong tentano di utilizzare il carretto-razzo di Bing Bong per uscire dalla discarica; solo dopo vari tentativi e il sacrificio di Bing Bong, Gioia riesce nell’impresa.

Nel frattempo, i tentativi delle altre emozioni di mettere fine all’infelicità di Riley, la privano di qualsiasi emotività; le isole dell’onestà e della famiglia crollano e la console si spegne. In quell’istante Gioia e Tristezza ritornano; Gioia lascia a Tristezza i comandi e questa riesce a rimuovere l’idea dalla mente di Riley. Una volta a casa, davanti ai genitori, Tristezza rende blu tutti i ricordi base di Riley e la induce a piangere e a esprimere tutte le ansie e le le preoccupazioni che l’hanno afflitta dall’arrivo a San Francisco. I genitori confortano Riley e Gioia può finalmente agire, permettendo la nascita di un nuovo ricordo base, in parte dorato e in parte blu, che permette di ricostruire l’isola della Famiglia.

Un anno più tardi, Riley si è adattata alla nuova vita e tutte le emozioni lavorano insieme per aiutarla a crescere.

EDUCATIVAMENTE…

Vere protagoniste di Inside Out sono le cinque emozioni primarie: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto. Il film mostra come le emozioni regolino la nostra vita e quanto una sia dipendente dall’altra. In un mondo che cerca di nascondere le emozioni negative, Inside Out è una boccata d’aria perché mostra con la semplicità delle sue immagini e un linguaggio semplice quanto sia importante accettare le emozione negativa per poter essere felici.

Due sono gli episodi che mostrano perfettamente questo concetto: il primo è quando Bing Bong piange disperato perché Riley lo sta dimenticando e Gioia cerca di confortarlo rimanendo sempre positiva e sorridente, senza sintonizzarsi con il suo stato d’animo e senza permettergli di esprimere il suo dolore. Quando arriva Tristezza, si siede accanto a lui, e non fa altro che ascoltarlo stabilendo un legame empatico, Bing Bong allora si sente capito e si sente meglio. Gioia stupita chiede a Tristezza come c’è riuscita e lei candidamente risponde: l’ho ascoltato.

Nel secondo episodio, Gioia è finita insieme a Bing Bong nella zona del dimenticatoio e inizia a osservare nostalgicamente i vecchi ricordi di Riley fino a trovarne uno che lei aveva sempre ritenuto felice ma che in realtà inizia con una scena triste e diventa gioioso solo nel momento in cui la famiglia e gli amici iniziano a confortare la ragazza. Gioia comprende così quale sia l’importante ruolo di Tristezza: segnalare il bisogno di Riley di ricevere aiuto dalle persone che le vogliono bene.

Tutte le emozioni devono collaborare tra loro, questo è il fattore essenziale. Esistono momenti in cui è necessario piangere o ridere, essere arrabbiati, disgustati o avere delle paure; tutto questo rende la persona unica.

SPUNTI PER RIFLETTERE INSIEME AI BAMBINI E RAGAZZI

1. Le emozioni che proviamo ci definiscono realmente? 2. Tutte le emozioni, negative e positive, sono utili? 3. E’ giusto che Gioia cerchi di rilegare Tristezza in un angolo? 4. Cosa capisce Gioia quando si trova nel dimenticatoio? 5. Quanto è importante il sostegno degli altri, delle persone che ci vogliono bene, per essere felici? PRODUZIONE Disney Animation

REGISTA Pete Docter, Ronnie Del Carmen

USCITA 2015

DURATA 94 min ATTORI Giancarlo Giannini (Carl Fredricksen), Arnoldo Foà (Charles Muntz), Neri Marcorè (Il cane Dug)

TRAILER

TOY STORY

TOY STORY – IL MONDO DEI GIOCATTOLI

TRAMA

Ogni volta che Andy si allontana dalla sua stanza, tutti i giocattoli prendeno vita. Woody è il giocattolo preferito da Andy e per questo è considerato da tutti i suoi amici il leader dei giocattoli. Il giorno del compleanno di Andy, alcuni giocattoli tra cui Rex il dinosauro e Mr.Potato, sono preoccupati che il bimbo possa ricevere nuovi giochi con cui rimpiazzarli. Woody, per tranquillizzarli, spedisce in salotto una squadra di soldatini per tenere d’occhio i regali ricevuti dal bambino. Tutto sembra andare liscio fino a quando la madre non tira fuori un ultimo regalo a sorpresa, che Andy porta di corsa in stanza per metterlo sul letto al posto di Woody, che viene scaraventato via. Curiosi di vedere la new entry, i giocattoli si avvicinano al letto per scoprire che si tratta di un astronauta super accessoriato di nome Buzz Lightyear che non ha idea di essere solo un pupazzo ma è convinto di essere un vero Space Ranger atterrato per sbaglio sulla terra. I timori degli altri giocattoli sono confermati, Buzz diventa il nuovo giocattolo preferito di Andy. A questo punto la gelosia di Woody da il via ad una serie di rivalità e equivoci a causa dei quali Woody e Buzz Lightyear finiranno nelle mani di Sid, il bambino vicino di casa che ama distruggere i giocattoli. I due cercheranno di tornare a casa, ma il trasloco della famiglia di Andy complicherà ulteriormente la situazione costringendo i due rivali a unirsi, disavventura dopo disavventura, per non perdere il proprio padroncino.

EDUCATIVAMENTE…

Toy Story parla dell’amicizia, della gelosia, dell’intrinseca cattiveria dell’animo umano, della consapevolezza delle proprie doti e dello spirito di sacrificio. I vari temi sono sviluppati in modo semplice e diretto ma non banale. Come nella vita reale, molti rapporti nascono inizialmente da rivalità, incomprensioni e gelosie ma poi, nel momento del bisogno, ci si scopre più uniti che mai. Il film è un percorso di crescita dove sia Woody che Buzz si metteranno in gioco e faranno i conti con la scoperta di se stessi, i loro limiti, l’abbandono, la paura e la perdita di punti di riferimento sicuri.

Woody e Buzz sono due facce della stessa medaglia, capiranno che nessuno dei due può fare a meno dell’altro; Woody insegnerà a Buzz che il mondo è un luogo cinico dove gli eroi non esistono, Buzz gli ricorderà di come noi siamo quello che decidiamo di essere, oltre ogni limite ed ostacolo. Naturalmente la verità sta nel mezzo, perché il mondo non ha eroi ma è ricco di persone volenterose che possono andare dove vogliono e diventare chi vogliono.

SPUNTI PER RIFLETTERE INSIEME AI BAMBINI E RAGAZZI

Quale sentimento lega inizialmente i due protagonisti? Cosa spinge i protagonisti ad avvicinarsi? Cosa imparano i due protagonisti alla fine della storia?

PRODUZIONE Walt Disney Pictures

REGISTA John Lasseter

USCITA 1996

DURATA 77 min

ATTORI /Fabrizio Frizzi (Woody) Tim Allen/Massimo Dapporto (Buzz Lightyear) TRAILER

UP

UP

TRAMA

È il 1939 e Carl Fredricksen sogna di vivere incredibili avventure come il suo idolo Charles Muntz, un esploratore che viaggia in giro per il mondo con i suoi cani, in cerca di animali rari. Un giorno, mentre Carl corre con il suo palloncino blu per le strade del suo quartiere, sente una voce provenire da vecchia casa; quando si avvicina, incontra Ellie, una bambina che sogna di andare in Venezuela alle Cascate Paradiso.

L’incontro tra Carl ed Ellie sarà sconvolgente, tanto che Carl prometterà a Ellie di portarla un giorno alle Cascate Paradiso. Da quel momento i due non si lasceranno mai, trascorreranno tutta la vita insieme, ma a causa di una brutta malattia Ellie morirà prima che Carl riesca a mantenere la promessa fattagli. Il dolore per la perdita di Ellie ha trasformato Carl in un anziano scorbutico che non vuole avere nulla a che fare con il mondo esterno.

Tutto questo però sta per cambiare, Russel, scout di 8 anni, bussa alla porta di Carl per offrirgli il suo aiuto con lo scopo di ottenere un distintivo-scout “assistenza sugli anziani”, ma come previsto lui gli chiude la porta in faccia. Potrebbe finire qui, invece l’incontro dei due coincide con il giorno dello sfratto, giorno in cui Carl ha deciso di attuare il suo piano: dopo aver gonfiato migliaia di palloncini colorati con l’elio e averli legati alla casa, spicca il volo verso le Cascate Paradiso. Come ben sappiamo ogni viaggio ha i suoi imprevisti… rimasto bloccato nella veranda, Russel bussa nuovamente alla porta di Carl che questa volta non potrà che accoglierlo in casa, e tra numerose peripezie i due arriveranno in Sud America, alle Cascate Paradiso, dove li attende una splendida avventura.

EDUCATIVAMENTE…

Up racconta la fantastica avventura del signor Carl Fredricksen che, ormai settantenne, si trova ad affrontare e ad accettare la cruda realtà della vita lasciandoci un messaggio importante: non sempre riusciamo ad ottenere ciò che vogliamo ma non per questo dobbiamo trascurare o non dare la giusta importanza a quel che già abbiamo e che accade intorno a noi. Tendiamo a non apprezzare le piccole cose che ci circondano e sottovalutiamo le persone che ci vogliono bene e ciò che fanno per noi. Spesso non ci rendiamo conto che un’intera vita d’amore può essere la migliore delle avventure. Un film che colpisce già nei primi 5 minuti.

SPUNTI DI RIFLESSIONE PER BAMBINI E RAGAZZI

Quali temi affronta up? La perdita di una persona cara per quanto difficile da accettare, può essere considerata l’inizio di una nuova avventura? Sfogliando il libro “le mie avventure” cosa capisce il protagonista? E’ importante proteggere il mondo e le specie che ci vivono?

PRODUZIONE Disney Pixar Animation

REGISTA Pete Docter, Bob Peterson

USCITA 2009

DURATA 96 min

ATTORI Giancarlo Giannini (Carl Fredricksen), Arnoldo Foà (Charles Muntz), Neri Marcorè (Il cane Dug)

TRAILER