Italia in camper

Vacanze in libertà e a contatto con la natura: 60 proposte per viaggiatori curiosi Italia in camper 8

Vacanze “en plein air”

Una filosofia di viaggio tendono a informarsi con cura prima di partire, e ad accogliere spunti e Scegliere il camper per le proprie consigli che rielaborano poi in base vacanze significa innanzitutto sce- alle proprie sensibilità. Gli itinerari gliere una vera e propria dimensione raccolti in questa guida propongono di viaggio, che consente di scoprire quindi un percorso di visita che si – o riscoprire – sensazioni ed emo- articola in un tracciato di massima, zioni del tutto particolari: la libertà di senza vincolare a una tabella di mar- movimento, la gioia di vivere all’aria cia o a tappe fisse e concentrandosi aperta, il rispetto dell’ambiente e del piuttosto nell’offrire una panoramica territorio che si visita. È l’ottica dell’a- il più possibile ampia e ricca del ter- bitar viaggiando, felice definizione ritorio, valorizzandone tutte le bel- che nell’unire due con­cetti in genere lezze meritevoli di sosta: una sorta di distinti svela con efficacia il senso canovaccio su cui ciascun lettore più profondo di questa particolare potrà ricamare la trama del proprio modalità di turismo. viaggio. Questa guida, che nasce dalla colla- Alla piacevolezza di lettura dei testi, borazione tra chi di turismo se ne che raccontano i luoghi di visita in intende – Touring Club Italiano – e chi maniera concisa ma efficace, arric- di camper se ne intende – PleinAir – chendo le descrizioni con spunti, cu- si propone oggi totalmente rinnovata riosità e notizie varie, corrisponde la nei contenuti e nella grafica: una gui- piacevolezza della nuova linea grafi- da nuova, ripensata e riorganizzata ca, fresca e moderna, che favorisce allo scopo di andare incontro alle una pronta consultazione dei testi e sempre più specifiche esigenze del delle carte, realizzate appositamente viaggiatore “en plein air”, oggi ancor per agevolare un’immediata visualiz- più informato, consapevole e indi- zazione della zona e delle sue carat- pendente di quanto già non fosse teristiche salienti rispetto all’itinerario dieci anni fa. proposto. Attenzione a unire praticità Chi viaggia in camper infatti in gene- d’uso e ricchezza di contenuti, infor- re ama scegliere e decidere il proprio mazioni utili e spunti di vario interes- itinerario, seguendo una traccia che se, struttura solida e libertà di scelta, preferisce sentirsi libero di interpre- forma e bellezza, sono le caratteristi- tare a seconda delle esigenze e del- che principali di questa guida oltre le condizioni del momento; viaggia- che i tratti distintivi dello spirito del­ tori curiosi ed esigenti, i camperisti l’abitar viaggiando. 9

Camper in sosta sul Golfo di Talamone

Una guida a misura tempo a disposizione è limitato a po- di camperista chi giorni. Entrambi sono corredati da una cartografia essenziale che all’in- Sessanta itinerari da nord a sud, tre terno della zona interessata dall’itine- per ognuna delle venti regioni d’Italia, rario segnala il tracciato consigliato di cui due più articolati pensati per ed evidenzia con un apposito simbo- vere e proprie vacanze e un terzo più lo le aree attrezzate per camper pre- sintetico e adatto a un weekend: una senti nelle località interessate dal ricca miniera di proposte per tutti i percorso, estratte dal Portolano e gusti e per tutte le esigenze, per ogni dall’AgriPleinAir di PleinAir e censite stagione e ogni interesse, dal mare nel riquadro “Aree di sosta”. Il box alla montagna passando per campa- “Percorso di avvicinamento” fornisce gne e colline, città d’arte e borghi sto- le indicazioni essenziali per raggiun- rici, parchi naturali e tesori di enoga- gere la zona dell’itinerario, mentre il stronomia. Per ogni regione, una pre- box “Itinerari del gusto” è dedicato ai sentazione iniziale traccia un sintetico prodotti e piatti tipici dell’area. profilo del territorio e suggerisce le Il terzo itinerario consiste invece in stagioni migliori per la visita. I primi una proposta breve che si concentra due itinerari di ampio respiro, pur es- intorno a un’unica meta, adatta alle sendo pensati per vacanze di una o uscite del fine settimana o come ap- due settimane circa, si prestano an- profondimento nell’ambito di un sog- che a essere combinati a piacimento giorno più articolato. per adattarli a periodi più lunghi, op- Tutti i percorsi contengono le notizie pure a essere fruiti solo in parte se il essenziali sul patrimonio storico, ar- Italia in camper 10

Camper parcheggiati a Comacchio

tistico e ambientale dei luoghi citati, quanto ha da offrire al turista attivo e per semplificarne la visita cogliendo sportivo. gli aspetti di maggior interesse. Le La prima parte del volume, dedicata località che fanno parte del circuito in particolare ai neofiti, fornisce una delle Bandiere Arancioni TCI, certifi- sintesi delle caratteristiche tecniche cazione riconosciuta ai comuni del camper, con suggerimenti per la dell’entroterra che si distinguono per guida e gli usi abitativi; seguono una la qualità dell’accoglienza, sono se- serie di preziose indicazioni pratiche gnalate nel testo. Novità degna di per la migliore organizzazione del nota sono i suggerimenti per digres- viaggio e della so­sta, sia in libertà ia sioni escursionistiche, cicloturistiche nelle apposite strutture ricettive, per e nautiche: uno spunto ulteriore per una perfetta vacanza itinerante all’a- apprezzare pienamente il territorio e ria aperta.

Scegliere il camper significa innanzitutto scegliere una vera e propria dimensione di viaggio 11

Il camper: tecnica e gestione

Per praticare al meglio il turismo ciclette o scooter. Gli impianti di bordo in camper, sfruttandone appieno (elettrico, idrico e del gas) replicano le tutte le potenzialità, forniamo qui un fun­zionalità domestiche, assicurando vademecum essenzia­le con una serie una sostanziale autosufficienza nella di informazioni tecniche e pratiche gestione­ delle attività quotidiane, ma le destinate al neofita, ma utili come ovvie limitazioni delle risorse energeti- spunto di riflessione anche per chi ha che, delle scorte e dello smaltimento già qualche esperienza impongono un attento approccio eco­ logico al loro impiego. Dotazioni e funzionalità I camper non sono tutti uguali, com’è fa- Peso e dimensioni cile notare osservandoli su strada, nelle La maggior parte dei camper ha una strutture ricettive o in un’esposizio­ne. massa complessiva a pieno carico (o Hanno però caratteristiche comuni: tutti massa totale ammessa) entro i 35 quin- prevedono la zona cucina con for­nel­li tali, e ciò vuol dire che il veicolo può e frigorifero, il soggiorno con tavolo e essere condotto con la patente B. Per divanetti, la zona notte con letti singo- i mezzi che superano questo valore è li e matrimoniali (talora ricavabili dalla necessaria invece la patente C. trasformazione del living) e una toilette, Le dimensioni esterne fuori tutto, inve­ più i relativi spazi di stivaggio per effetti ce, sono estremamente variabili an­che personali, accessori e attrezzature per a seconda delle caratteristiche strut­ lo sport o la piccola mobi­­­ lità,­ come bi- turali. La lunghezza media si colloca fra

Nei modelli voluminosi non mancano capaci gavoni per tutte le esigenze di stivaggio Italia in camper 12

Dal living alla zona notte passando per blocco cucina e servizi, le disposizioni interne prevedono tutto il necessario per le attività quotidiane i 500 e i 750 centimetri, la larghezza sentito non possono essere su­perati. fra i 200 e i 235 centimetri (con varie Nel preparare il carico bisogna dunque declinazioni fra i 210 e i 220 centime- ragionare nell’ottica dell’essenzialità. tri), l’altezza fra i 260 e i 320 centimetri. Per quanto riguarda l’abbigliamento e Le dimensioni ideali dipendono stret- gli effetti personali, vanno preferiti capi tamente dalle necessità abitative comodi e pratici, adatti alle escursioni dell’equipaggio (fare attenzione al e alla vita all’aria aperta e facilmente numero dei posti omologati in marcia, sovrapponibili per far fronte alle diver- talora inferiore a quello dei posti letto) se condizioni meteorologiche e sta- e dall’impiego che si intende fare del gionali. Indispensabile un kit di pronto mezzo. I modelli più grandi sono ovvia- soccorso con i prodotti d’uso comune mente meno maneggevoli e non adat- per piccoli disturbi e incidenti, oltre ti alle strade secondarie più strette e agli eventuali farmaci di uso personale. tortuose; inoltre, i veicoli di lunghezza Le stesse considerazioni valgono per superiore ai 7 metri non possono viag- gli utensili destinati alla cucina e ai pa- giare sulla terza corsia in autostrada e sti: stoviglie lavabili in plastica infran- hanno il limite di velocità di 110 km/h. gibile, pentole antiaderenti impilabili, accessori multiuso. È bene inoltre non eccedere con le scorte di cibo, ac- Prepararsi alla partenza quistabili ovunque se non si desidera servirsi dei ristoranti; unica eccezione, L’abitabilità del camper non de­ve far di- ma sempre con un occhio al pe­so, è menticare che non si tratta di una casa, una riserva di acqua minerale, poiché e che i vincoli del peso massimo con- quella del serbatoio di bordo non può Il camper: tecnica e gestione 13 

essere considerata potabile a meno di eventuali allacci esterni siano stati non trattarla a questo scopo. correttamente staccati e che i cari- L’allestimento della zona notte si può chi esterni siano saldamente fissati. avvalere degli appositi combinati di Vanno inoltre rimossi tutti gli oggetti lenzuola e trapunte, più facili da tene- lasciati su piani o tavoli, per evitare re in ordine, ma resta comunque valida pericolose conseguenze nel caso di la bian­cheria casalinga, da abbinare a una brusca frenata. Le cinture di sicu- sacchi a pelo versatili ed eventualmen- rezza devono essere allacciate sia nei te accoppiabili per i letti matrimoniali. posti in cabina sia in quelli posteriori; L’equipaggiamento tecnico per la mec- è vietato inoltre superare il numero canica deve includere il cric, la chiave dei pas­seggeri omologati indicato per i bulloni delle ruote, un kit ripara- sulla car­ta di circolazione. gomme - fornito obbligatoriamente di Nella guida è indispensabile fare at- serie se il veicolo è privo di ruota di tenzione ai maggiori spazi di frenata e scorta - e qualche accessorio per i pic- di accelerazione e dunque al rispetto coli interventi d’emergenza, in special della distanza di sicurezza, alle dimen- modo fusibili di ricam­bio e lampadine sioni del veicolo (non solo lunghezza e per l’impianto dei fari. Indispensabili al- larghezza, ma anche l’altezza quando cune attrezzature per la fruizione degli si passa sotto cavalcavia, ponti, gros- impianti, quali l’apposito cavo elettrico si rami o in centri abitati con balconi­ dotato di prese a norma per l’allaccio bassi) e allo sbalzo, cioè alla parte che alla rete a 220 Volt, un tubo di gomma sporge oltre l’asse delle ruote poste- di lunghezza adeguata per il rifornimen­ riori, da tenere sotto controllo soprat- to del serbatoio idrico e i liquidi chimici tutto su pendenze e ram­pe come quel- per il trattamento delle acque del wc le dei traghetti. Sulle lunghe disce­se (reperibili nei market specializzati). si manterrà un’an­datura costante con una marcia medio-bassa, per evitare il surriscaldamento dei freni. In marcia È infine opportuno evitare rallentamenti al traffico, soprattutto sulle strade con Prima di ogni partenza è indispensa- una sola corsia per senso di marcia, bile controllare che tutti gli accessi agevolando il sorpasso ed eventual- all’abitacolo (porta, finestre, oblò, mente fermandosi in uno slargo adatto sportelli dei gavoni, gradino estrai- per far smaltire la coda che dovesse bile) siano accuratamente chiusi, che essersi formata dietro al veicolo.

Vanno preferiti capi comodi e pratici, adatti alle escursioni e alla vita all’aria aperta e facilmente sovrapponibili 5

Sommario

Vacanze “en plein air” P. 8 5. Veneto Il camper: tecnica e gestione P. 11 Le Dolomiti e il Delta del Po P. 72

1. Valle d’Aosta A. Le Dolomiti Agordine P. 74 Gran Paradiso e non solo P. 18 B. Il Polesine, Rovigo e il Delta veneto P. 79 A. La Valle di Saint-Barthélemy P. 20 B. La Valsavarenche P. 23 C. La Valle di Cogne P. 27 6. Friuli Venezia Giulia Dalla Carnia all’Adriatico P. 86 2. Piemonte Natura e buona tavola P. 28 A. Marano, Grado e il Golfo di Trieste P. 88 A. Le valli del Cuneese P. 30 B. I monti della Carnia P. 95 B. Le Valli di Lanzo P. 39 C. Spilimbergo P. 98 C. La reggia di Venaria e il parco D. Sappada P. 99 La Mandria P. 43

7. Liguria 3. Lombardia Mare e monti Lungo vie d’acqua P. 44 a Levante e a Ponente P. 100

A. La Valtellina e Sondrio P. 46 A. Il promontorio di Portofino P. 102 B. Da Mantova al Po P. 54 B. Il Finalese e l’entroterra P. 106 C. S. Caterina del Sasso P. 59 C. La Valle del Nervia P. 109

4. -Alto Montagne incantate P. 60

A. La Val di Sole e la Val di P. 62 B. Bolzano e l’alta Valle Isarco P. 66 C. Dalla Val Gardena alla Val di Fassa P. 70 Italia in camper 6

8. Emilia-Romagna 11. Umbria Dall’Appennino Anima verde P. 156 alle Valli di Comacchio P. 110 A. Il Lago Trasimeno P. 158 A. Salsomaggiore e le valli B. Terni e la Valnerina P. 163 del Taro e del Ceno P. 112 C. Foligno e la Palude B. L’Appennino Modenese P. 119 di Colfiorito P. 166 C. Il Bosco della Mesola e le Valli di Comacchio P. 124 12. Lazio Tuscia, Ciociaria 9. Toscana e Circeo P. 168 Entroterra da scoprire P. 126 A. I laghi di Bolsena, Vico A. La Lunigiana toscana, la Garfagnana e Bracciano P. 170 e Lucca P. 128 B. Dalla Ciociaria ai Monti B. L’Isola d’Elba P. 134 Simbruini P. 178 C. Il Casentino P. 141 C. Il Circeo P. 183

10. Marche 13. Abruzzo Dalla costa alle terre Dall’Adriatico del Verdicchio P. 142 al Gran Sasso P. 184

A. Fano, Urbino e la Gola del Furlo P. 144 A. Da Pescara a Vasto P. 186 B. Fabriano, Jesi e la Valle dell’Esino P. 148 B. La Valle del Vomano P. 192 C. Loreto e Recanati P. 154 C. La piana di Navelli P. 194 7

14. Molise Tra l’Appennino e la costa P. 198

A. L’alto Molise P. 200 B. Da Campobasso a Termoli P. 203 C. Sepino, Guardiaregia e Bojano P. 207

15. Campania L’Irpinia e il Cilento P. 208

A. La costa di Palinuro e il Parco del Cilento P. 210 B. Avellino e l’Irpinia P. 216 C. La Reggia di Caserta P. 221

16. Puglia Dalla Daunia al Salento P. 222

A. Il Salento e Lecce P. 224 B. I monti della Daunia P. 230 C. Mattinata e il Sentiero 19. Sicilia delle Orchidee P. 235 Capolavori di natura e arte P. 262

17. Basilicata A. Le città del Barocco Terra di antiche e l’Oasi di Vendicari P. 264 tradizioni P. 236 B. Trapani, lo Zingaro e la Laguna dello Stagnone P. 270 A. Dal Vulture a Potenza P. 238 C. Le Gole dell’Alcantara P. 275 B. La costa ionica e Matera P. 243 C. Il Pollino lucano P. 247 20. Sardegna Cuore selvaggio P. 276 18. Calabria Tra Ionio e Tirreno P. 249 A. La Barbagia e l’Ogliastra P. 278 B. Da Alghero a Oristano P. 283 A. Da Sibari a Capo Rizzuto P. 250 C. Tempo Pausania P. 289 B. Il Parco nazionale della Sila P. 256 C. Tropea e Capo Vaticano P. 261 Indice dei luoghi P. 291 Trentino-Alto Adige

Montagne incantate

I NUMERI

3645 La quota del Monte Vioz che sovrasta la conca di Peio 78 I metri di altezza della Torre Bianca attigua al duomo 4 di Bressanone 61

LE PROVINCE DI E BOL­ZA­ bili, la Val di Sole. Qui si è sviluppato un NO/BOZEN si dividono un territorio di ampio ventaglio di attività alla scoper- estremo interesse per qualsivoglia atti- ta dei luoghi e della natura attraverso tudine turistica, per ragioni sia geogra- un turismo a basso impatto che favo- fiche sia storiche. Per la sua collocazio- risce l’escursionismo, il cicloturismo e ne, infatti, il Trentino-Alto Adige è da gli sport d’acqua. È inoltre possibile sempre un passaggio strategico fra raggiungere Trento con la ferrovia che l’Europa centrale e l’Adriatico, e l’intensa collega il capoluogo di provincia al pa- frequentazione di popoli di diversa ma- ese di Malè. trice (dovuta anche al fatto che le prin- La seconda proposta è dedicata cipali vie di comunicazione tra i due all’Alto Adige/Südtirol, partendo da versanti alpini erano ben definite già in Bolza­no/Bozen e toccando in se- tempi assai remoti) l’ha trasformata in quenza le più importanti località della un grande museo etnografico a cielo Valle Isarco/Eisacktal fino al Passo del aperto, nel quale si passa dalla pianura Brennero: un percorso dalle spiccate alle valli di parlata tedesca, dalla civiltà valenze storiche e culturali, cui si uni- della villa a quella del maso. L’accorta scono quelle della gastronomia tipica tutela dell’ambiente naturale e un turi- sudtirolese. smo molto sviluppato potrebbero com- Il terzo itinerario si svolge nei mesi in- plicare il soggiorno ai visitatori in cam- vernali a cavallo tra le due province, per: proprio per questo è opportuna dalla Val Gardena/Grödental alla Val di una presenza discreta e non invadente, Fassa, rivolgendosi in particolare agli nel pieno rispetto delle regole. appassionati dello sci nordico, che qui trovano innumerevoli opportunità al Quando andare – La ­varietà dei moti- cospetto di alcune delle cime più im- vi di visita fa sì che questa sia una de- portanti delle Dolomiti. stinazione perfetta per ogni stagione. L’ambiente montano richiama turisti sia Campeggio altoatesino d’estate sia d’inverno in comprensori fra i più rinomati dell’arco alpino, ma anche i periodi intermedi sono assai indicati: nel giro di poche settimane e nel raggio di alcune decine di chilome- tri si passa dalle opportunità sciistiche e di sport invernali al risveglio della natura primaverile, mentre l’autunno è un momento particolarmente felice per scoprire il folklore e le produzioni tipiche, protagoniste di manifestazioni dalla forte impronta tradizionale.

Gli itinerari – Ambientato nella provin- cia di Trento, il primo itinerario ne esplora una delle aree più belle e frui­ Italia in camper 62

La Val di Sole e la Val di Peio

Nella provincia di Trento i temi am­ esemplare è la Val di Sole, parzialmen­ bientali, paesaggistici e culturali per- te interessata da due parchi – quello meano ogni angolo e le strutture ricet- nazionale dello Stelvio e quello regio- tive all’aria aperta (perlopiù campeggi) nale dell’Adamello Bren­ta – e solcata sono ben distribuite. Ciò avvantaggia dal torrente Noce. Proprio questo cor- particolarmente le vacanze con la fa- so d’acqua, solitamente vivace anche miglia potendo contare, oltretutto, su nel periodo estivo, è il filo conduttore una serie di servizi a supporto della di una scoperta che abbina al veicolo pratica sportiva nella natura: caso ricreazionale il cicloturismo, l’escursio- nismo e il rafting, qui facilmente prati- cabile grazie ad alcuni centri specia-

Come arrivare lizzati e di solida esperienza. A fare da

Da qualunque direzione si provenga, cornice sono alcuni dei massicci più l’accesso più comodo alla Val di Sole è la A22 conosciuti delle Alpi centro-orientali del Brennero: si esce a San Michele all’Adige come l’Ortles-Cevedale, l’Adamel- e si prosegue per Cles, Malè, lo-Presanella e le Dolomiti di Brenta, e il Passo del Tonale lungo la SS42 di fondovalle. I principali itinerari alternativi che accrescono la suggestione di uno raggiungono la valle da ovest attraverso la scenario il cui asse centrale, la strada Valtellina, Sondrio, il Passo dell’Aprica, Edolo di fondovalle che corre parallela al No­ e il Passo del Tonale, oppure da sud-ovest ce, ha uno sviluppo di nemmeno 60 costeggiando il Lago d’Iseo da Bergamo o da Brescia e proseguendo per chilometri dal Passo del Tonale al Lago la Valcamonica, Edolo e il Tonale. di Santa Giustina, comprendendo an- Trentino-Alto Adige 63  4

Rafting sul fiume Noce in Val di Sole che la Val (che dalla località lità alpina. Da qui una passeggiata ad di Fucine di raggiunge il con- anello di circa tre chilometri conduce fine con la provincia lombarda di Son- a un bosco toccando un’area picnic e drio). Sono questi i principali riferimen- due cascate artificiali formate dal Me- ti che consentono di trascorrere in Val ledrio in prossimità del ponte della di Sole una vacanza attiva, scegliendo Calcara. una o due basi logistiche e spostan- I sentieri escursionistici della zona dosi a piedi o in bicicletta nei dintorni. sono numerosi e spesso adatti anche Snodo stradale e ricettivo della valle è alle famiglie, ma è la bicicletta il mez- Dimaro, che si trova a circa 750 metri zo ideale per gli spostamenti. Siste- di quota proprio all’incrocio con la mato il veicolo nell’area attrezzata del stra­da che sale verso Madonna di campeggio di Dimaro (a poche centi- Campiglio, la Val Rendena e le Giudi- naia di metri dall’abitato), si potrà se- carie. Le origini di questo centro, oggi guire la pista ciclabile che percorre la una frequentata meta turistica, sono valle tenendosi a ridosso del Noce, quasi certamente precedenti all’epoca con varie soste possibili nelle aree romana, anche se i primi cenni docu- attrezzate per il picnic e con giochi mentali risalgono al XIII secolo; la chie- per i bambini. Il paesaggio alterna bo- sa di S. Lorenzo è il monumento più schi e abetaie, specialmente nella pri- interessante, con affreschi della fine ma parte, a distese di vigneti e meleti, del ’400 e alcuni altari barocchi in le- con diversi spunti di visita nelle loca- gno intagliato. lità che si attraversano. Il torrente Meledrio, che qui confluisce L’itinerario si divide sostanzialmente in nel Noce, separa Dimaro dal­la località sei tratti, ognuno dei quali presenta di Carciato, anch’essa gradevole loca- suggestioni diverse e può essere per- Italia in camper 64

le antiche popolazioni della valle. Da Malè inizia il tratto più comodo della pista, quasi completamente in piano, che conduce a Dimaro (una variante transita proprio di fronte al campeggio, interamente ricostruito dopo i danni subiti nell’ottobre 2018 dalla tempesta Vaia). Raggiunta la località Ponte di Ferro, si prosegue lungo la quarta par- te che raggiunge Mezzana; il tracciato presenta alcune ripide ma brevi salite e si sviluppa in parte sulla statale, an- che se la percorribilità resta sufficien- temente facile. Qui il paesaggio torna ad assumere un aspetto tipicamente Il nuovo Dolomiti Camping Village a Dimaro alpino, con boschi di conifere e colti- vazioni di foraggio; il percorso lambi- corso nell’uno o nell’altro senso a se- sce il piccolo abitato di Pellizzano conda del proprio grado di allena- (dove vale una sosta la chiesa goti- mento. Il primo tratto ha inizio nel co-rinascimentale della Natività di Ma- punto in cui il Noce si getta nel bacino ria) e si porta a Ossana con qualche artificiale di Santa Giustina, e si svi- salita in graduale pendenza, di impe- luppa dal ponte di Mostizzolo (in gno contenuto. Per il sesto e ultimo prossimità di una stazione della ferro- tratto, che è invece consigliato a chi ha via a scartamento ridotto che collega Trento a Malè) per raggiungere Boz­ zana in lieve discesa. Abbastanza fa- Itinerari del gusto cile ma con qualche salita nei pressi L’enogastronomia della Val di Sole di Cavizzana è il troncone successivo è caratterizzata dall’abbinamento che dalla località di Ponte Stori, pres- delle tradizioni agricole e pastorali del so Bozzana, supera il complesso for- territorio a quelle scaturite dalla secolare frequentazione dell’area per i commerci tificato di Castel Caldes e si porta a fra le Alpi trentine e lombarde, l’alto Malè, piccolo capoluogo della valle, Adriatico e le regioni tirolesi. A fianco sfiorando ampi frutteti. Proprio alle di specialità quali i formaggi di malga e le celebri mele, troviamo prodotti quali mele la cittadina deve l’origine del patate, cavoli, fagioli, erbe spontanee, nome: il toponimo romano Maletum, salumi e carni, miele, conserve, specie infatti, insieme ad alcuni reperti ar- ittiche d’acqua dolce e un ampio cheologici, testimonia l’esistenza di assortimento di vini, distillati, grappe e liquori. Un ottimo riferimento per acquisti queste coltivazioni e del relativo inse- e degustazioni è la Strada della Mela e diamento già nel II secolo. Dopo una dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, alla passeggiata nel centro storico si con- quale aderiscono quasi cento siglia la visita al museo della Civiltà produttori e rivenditori (per informazioni tel. 0463 421584, www.stradadellamela.it, Solandra, con interessanti allestimen- [email protected]). ti e reperti etnografici che riguardano Trentino-Alto Adige 65  4

un discreto allenamento (poiché il di- Gli escursionisti esperti potranno salire slivello è maggiore), si lascia il fondo- dal rifugio Scoiattolo (raggiungibile in valle a Fucine di Ossana e si sale, sem- telecabina) al Monte Vioz, che insieme pre lungo il corso del Noce, fino al a Punta Taviela sovrasta la conca di paese di Cogolo. A monte di quest’ul- Peio. Nonostante la vetta si trovi a ben timo si scorge l’abitato di Peio, il cui 3.645 metri, la si può raggiungere sen- comprensorio è oggetto della secon- za l’aiu­to di particolari attrezzature, in- da parte dell’itinerario. formandosi preventivamente sulle con- Come Dimaro, anche Peio vanta radici dizioni meteorologiche e del terreno antiche. Il primo popolamento accerta- poiché in quota è possibile trovare to risale all’età del Bronzo ad opera di neve anche d’estate. L’escursione tribù celtiche o retiche, probabilmente richie­de l’intera giornata, considerando attratte dalla strategica posizione della il rientro, ed è bene perciò muoversi di valle, posta lungo le principali vie di co- primo mattino, a meno che non si inten- municazione della zona. La ricchezza da pernottare in rifugio, tornando a val- mineraria del sottosuolo contribuì a le il giorno successivo. Dalla vetta si rendere intensi e frequenti gli scambi e contempla un magnifico panorama che i commerci per lunghi secoli, insieme a dal ghiacciaio dei Forni spazia verso il un’altra risorsa altrettanto preziosa: l’ac- Cevedale e le altre cime del gruppo. qua ferruginosa, oligominerale e mine- rale nota sin dai tempi antichi e il cui uso è attestato già dal XVI secolo. Il Aree località Le Contre, tel. 0463 901263 connesso sviluppo turistico ottocente- di sosta o 329 2743226, sco e la nascita dell’alpinismo consoli- trentinowild.it, darono questo ruolo, e l’istituzione del La Val di Sole [email protected] Parco nazionale dello Stelvio ha ratifi- e le convalli sono piuttosto DIMARO • Camping cato la vocazione a un turismo rispet- frequentate dai Dolomiti, via Gole toso dell’ambiente, contribuendo a pre- camperisti, ma i 105, tel. 0463 servare l’aspetto tradizionale delle ar- riferimenti principali 973278, www. chitetture in pietra e legno. per le soste sono i campingdolomiti. campeggi di Dimaro, com (annuale). Oltre al richiamo degli stabilimenti ter- Peio e Ossana A due passi dal mali, assai frequentati anche per il be- (quest’ultimo ad paese, con accesso nessere e il relax, è un ampio novero di apertura annuale, diretto alla pista passeggiate a rendere stimolante il mentre gli altri ciclabile. Interamente due prevedono ripristinato a seguito soggiorno nei mesi da giugno a set- qualche settimana della tempesta Vaia tembre. Classico e di facile approccio di chiusura in dell’ottobre 2018. l’itinerario che parte da Peio Fonti e primavera e autunno). Non RABBI • Area sale in circa mezz’ora al Lago di Pian mancano alcune attrezzata Al Plan, Palù, bacino artificiale formatosi a se- aree attrezzate località Plan, Fonti guito dello sbarramento del Noce; lun- a gestione privata. di Rabbi, tel. 334 go il percorso si incrociano i resti del 3460692 o 335 CALDES • Area 6857295, www. Forte Barba di Fior, presidio austro-un- attrezzata presso areadisostavaldi garico ormai diroccato ma in splendida centro sportivo rabbi.it (aperta dal 1° posizione panoramica. Trentino Wild in aprile al 15 ottobre). Italia in camper 66

Bolzano e l’alta Valle Isarco

L’autostrada del Brennero/Brenner periodo dell’anno, anche a causa Autobahn, che per­met­te di accedere dell’intensa vita culturale che anima la alla Val Gar­dena/Grödental e alla Val cit­tà. Scelta la sistemazione, il consi- Pusteria/Pustertal o di varcare il con- glio è di recarsi in piazza Walther, dove fine in direzione del Tirolo austriaco, ha sede l’ufficio turistico in cui reperire fa sì che molti turisti in camper consi- i materiali informativi. Se si ha in pro­ derino l’alta Valle Isarco/Eisacktal solo gram­ma una breve permanenza, la vi- come un percorso di avvicinamento sita può iniziare da qui, ai piedi del ad altre località. Siamo invece in un monumento ottocentesco al poeta e contesto nel quale si possono speri- cantastorie medievale Walther von der mentare al meglio i ritmi len­ti che ca- Vogelweide. La passeggiata dovrà toc- ratterizzano l’uso del veicolo ricrea­ care almeno piazza Duomo,­ su cui af- zionale, soffermandosi su alcune del- faccia la cattedrale di S. Maria Assunta le città più ricche di storia e arte di con lo svettante campanile, piazza dei tutte le Alpi orientali. Domenicani, con l’omonima chiesa or- L’Alto Adige/Südtirol è una delle­ aree nata da splendidi affreschi del ’300 di più difficili per la sosta libera dei cam- scuola giottesca padovana, la sceno- per, ma la ricerca sul territorio con- grafica piazza­ delle Erbe, dove dal lu- sente di individuare par­cheggi estem- nedì al sabato si svolge il mercato di poranei nelle ore diurne,­ mentre per frutta e verdura, e la pittoresca via Por- la notte non mancano i campeggi, tici, i cui camminamenti coperti sono affiancati da alcune aree attrezzate.

Le cosiddette Tre Chiese di Barbiano È appunto la presenza di un approdo per il veicolo ricreazionale a facilitare la visita di Bolzano/Bozen. Il capoluo- go altoatesino, frequentatissimo dai camperisti nel periodo dei mercatini di Natale, è una meta adatta a ogni

Come arrivare

La Valle Isarco/Eisacktal è percorsa dalla A22 Modena-Brennero (le uscite per accedere alle varie località dell’itinerario sono quelle di Bolzano Nord, Chiusa/ Klausen, Bressanone/Brixen e Vipiteno/ Sterzing) e dalla parallela SS12. Trentino-Alto Adige 67  4

un susseguirsi di vetrine. Tra i musei ci Barbian: dopo aver parcheggiato nei si può soffermare su quello­ archeolo- pressi del campo sportivo, si imbocca gico, quello di Scienze naturali e quel- il sentiero n. 11 che attraversa un bo- lo di Arte moderna e contem­poranea,­ sco e, in circa mezz’ora, giunge alle mentre i ben cinque castelli collocati Tre Chiese, risalenti al medioevo e fra i margini del centro e i dintorni curiosamente addossate l’una all’altra. dell’area urbana offrono piacevoli de- Qualora fossero chiuse, gli affreschi e viazioni se si intende prolungare il sog- le sculture lignee che adornano gli giorno (alcuni si possono raggiungere interni si potranno ammirare rivolgen- a piedi, in bici o con i mezzi pubblici). dosi al vicino Messnerhof, grazioso Lasciata Bolzano/Bozen sulla statale albergo rurale con ristorante tipico. 12, che si snoda parallela all’Isarco, ci si immerge nel paesaggio montano Ridiscesi a valle, in pochi chilometri si dominato a destra dallo Sciliar/Sch- arriva a Chiusa/Klausen, sovrastata lern e a sinistra dall’altopiano del Re- dal millenario monastero di Sabiona, non/Ritten. All’altezza di Ponte Gar- che sorge in posizione arroccata. Chi dena/Waidbruck una tortuosa ma volesse visitare il centro storico, orla- breve deviazione sale a Barbiano/ to da giardini che affacciano sul fiu- Italia in camper 68

Assunta e S. Cassiano. La composita facciata barocca della costruzione attuale, eretta nel XVIII secolo sui resti di due precedenti chiese distrutte dal fuoco, è introdotta da un imponente pronao e siglata da due alte torri cam- panarie; ma la vera particolarità è co- stituita dagli affreschi del chiostro, che risalgono al ’400 e sono fra i più importanti dell’intero arco alpino. Da vedere anche l’attigua Torre Bianca, alta 72 metri, e il Palazzo Vescovile, costruito fra il XIII e il XVI secolo, che o­spita il museo diocesano. Proseguendo in direzione di Var­na/­ Vahrn, una breve deviazione conduce a uno dei monumenti più celebri dell’Alto Adige/Südtirol, l’abbazia di La chiesa parrocchiale di Chiusa Novacella/Kloster Neustift, fondata ver­so la metà del XII secolo e più volte me, tenga presente che le strade ricostruita. I tesori che vi sono conser- sono strettissime e sarà necessario vati includono la cappella dell’Engel- cercare parcheggio all’esterno. La sburg, il Pozzo delle­ Meraviglie e la non lontana Velturno/Feldthurns sor­ge distante dall’Isarco e vanta, ol- tre alla chiesa con torre pendente, un Aree zona cimitero, con impianto automatico castello del tardo ’500 che fu resi- di sosta Camper WC Wash. denza estiva dei principi vescovi: vi si In città è inoltre osserva una sala rivestita in legno La provincia di disponibile il camping decorato con una stufa in maiolica su Bolzano/Bozen non Moosbauer è particolarmente (tel. 0471 918492, cui sono raffigurate scene della Bib- strutturata per www.moosbauer. bia. D’altro genere ma non meno­ inte- l’accoglienza dei com). ressante l’Archeoparc, com­plesso turisti in camper. funerario neolitico protetto da un mo- Lungo l’itinerario VIPITENO/ si trovano però STERZING • Area derno allestimento. vari campeggi ad attrezzata solo serale apertura annuale a pagamento di Se Bolzano/Bozen rende omaggio a o prolungata e aree fronte al ristorante Walther von der Vogelweide, a Bres­ attrezzate che, TopStop, accessibile grazie alla brevità del solo dall’autostrada sanone/Brixen si ricorda un altro po- percorso, sono utili del Brennero, eta e cantore medievale, Oswald von per scandirne tel. 0472 721793. Wolkenstein: la sua lapide funeraria è le tappe. • Punto sosta conservata nel cimitero della parroc- presso il parcheggio BOLZANO/BOZEN del supermercato chiale di S. Michele, che un ampio • Area attrezzata in Interspar in cortile separa dal duomo di S. Maria via Maso della Pieve, Brennerstrasse. Trentino-Alto Adige 69  4

biblioteca, che conta quasi 80.000 tro una visita la chiesa di S. Spirito, volumi, codici e manoscritti dall’XI al con affreschi di Giovanni da Brunico XVIII secolo; nelle storiche cantine si che raffigurano le pene dell’Inferno, e possono degustare e acquistare gli la parrocchiale di Nostra Signora­ del- ottimi vini qui prodotti, insieme ad altre le Paludi, così chiamata perché un specialità (tra cui conserve, biscotti, tempo il circondario era caratterizza- cioccolato e olio extravergine) prove- to dalla presenza di acquitrini. nienti da oltre cinquanta abbazie di Nelle campagne si fronteggiano due tutta Europa. suggestive residenze nobiliari: il due- centesco Castel Pietra/Schloss Poco più avanti l’Isarco devia a nord-­ Sprechenstein, in scenografica posi- ovest formando un piccolo lago do- zione sul corso dell’Isarco (gli interni minato dalla spettacolare cittadella di non sono visitabili perché di proprietà Fortezza/Franzensfeste. Costrui­ta privata), e Castel Tasso/Schloss Rei­ fra il 1833 e il 1838 per volere del­ fenstein, che fin dal XII secolo cinge l’imperatore austriaco Francesco I, con le sue inviolabili mura un alto spe- questa possente fortificazione che rone di roccia. Sono queste le ultime veglia­ una stretta gola dalla sommità due tappe prima di rimettersi in mar- di uno sperone roccioso non ebbe cia alla volta del Brennero/Brenner o alcun uso militare: fu però adoperata di imboccare la via del rientro. dai nazisti durante la seconda guerra mondiale per nascondervi 127 tonnel- late d’oro sottratte alla Ban­ca d’Italia e solo in parte recuperate. Itinerari del gusto Si giunge così a Vipiteno/Sterzing Per apprezzare i robusti sapori montani (Bandiera Arancione del Touring Club della tradizione enogastronomica Italiano), fondata dai romani nell’anno altoatesina ogni stagione è indicata, 15 a.C., dove un campeggio e due ma quella più originale è senz’altro aree attrezzate accolgono i veicoli ri- l’autunno: in questo periodo, infatti, si svolgono in gran numero i cosiddetti creazionali a poca distanza dall’auto- Törggelen, sagre della castagna, che strada e consentono di visitare il cen- viene talora abbinata ad altre specialità tro storico. Le origini latine della città del territorio (per informazioni sugli eventi e sui punti vendita per sono ricordate da alcuni reperti con- gli acquisti si può consultare il sito servati nel quattrocentesco Palazzo www.valleisarco.info). Comunale, uno dei simboli della flori- Per chi ama la cucina di alta qualità dezza dovuta ai commerci e all’inten- servita in ambienti di pregio, ecco tre suggerimenti: a Bressanone/Brixen i sa attività mineraria della vicina Val ristoranti Oste Scuro (vicolo del Duomo Ridanna/Ridnauntal. Del XV secolo 3, tel. 0472 835343, www.finsterwirt. sono anche la Torre delle Dodici, la cui com) ed Elephant (via Rio Bianco 4, tel. campana ancora oggi suona a mezzo- 0472 832750, www.hotelelephant.com), a Vipiteno/Sterzing il ristorante giorno in punto, e molte eleganti co- dell’albergo Lilie (via Città Nuova 49, struzioni del cuore cittadino, intona- tel. 0472 760063, www.hotellilie.it). cate in vivaci colori. Meritano senz’al- Italia in camper 70

Dalla Val Gardena alla Val di Fassa

Per chi ama gli sport della neve, il te di spostarsi qualora le condizioni Trentino-Alto Adige non ha certo bi­ meteorologiche fossero po­co favore- sogno di presentazioni: la regione offre voli. Tra i molti itinerari è stato scelto un sta­zioni turistiche invernali fra le più anello che unisce le due province pas- belle e me­­­glio attrezzate delle Alpi, con sando dalla Val Gardena/Grödnertal la possibilità di spaziare grazie alla mo- altoatesina al­la Val di Fassa trentina e bilità consentita dal camper, che non toccando località di sicuro interesse vincola a rigide prenotazioni e permet- per la pratica dello sci di fondo. Natura- le cerniera tra i due comprensori è il Passo Sella, che mette in comunicazio- Aree di sosta ne Selva di Val Gardena/Wolkenstein in Gröden con Canazei: il tragitto è piut- Oltre al campeggio dell’Alpe di Siusi/Seiser tosto tortuoso, specialmente sul ver- Alm e a quelli della Val di Fassa, sono quattro le aree attrezzate per la sosta dei camper: sante sud, ma i chilometri che separano a Selva di Val Gardena/Wolkenstein in le due località sono poco più di 20 e la Gröden in località Plan de Gralba nei pressi strada è percorribile anche d’inverno. della funivia, punto sosta a pagamento Dopo aver lasciato la A22 del Brennero con WC; a Forno di Moena presso il bar Il Giardino, strada de la Comunità a Chiu­sa/Klausen, da Ponte Gardena/ de Fiem 43, tel. 0462 573287 (annuale), Waidbruck ci si dirige verso Ortisei/St. www.campergiardino.com; infine, sul percorso Ulrich in Gröden­ e Selva di Val Garde­ verso la A22, a Predazzo nel parcheggio na/Wolkenstein in Gröden, dove si della funivia Latemar 2200, SS48, a un chilometro e mezzo dal centro, trova il primo riferimento per la sosta in dotato di acqua e scarico. località Plan de Gralba, adiacente ad alcuni impianti di risalita. Da qui in po- chi minuti si raggiunge la piccola e Sci di fondo in Vallunga isolata Vallunga, dove alcuni parcheg- gi diurni accolgono anche i camper con disposizioni definite annualmente dalle autorità locali. All’inizio della val- le si trova un centro fondo che of­fre brevi anelli per i principianti, un anello di cinque chilometri per chi ha già esperienza e una pista di 10 chilometri adatta ai più allenati, in cui le notevoli difficoltà tecniche (soprattutto al ritor- no, dove la discesa presenta penden- ze notevoli e tratti ghiacciati) sono Trentino-Alto Adige 71  4

La mole dolomitica del Sassolungo sovrasta l’Alpe di Siusi compensate da un panorama mozza- che fanno da sfondo a decine di chi- fiato. Una valida alternativa per il sog- lometri di percorsi per lo sci nordico. giorno è il campeggio di Fiè allo Sciliar, Dalla Val Gardena/Grödnertal, superato che consente di esplorare la vicina il Passo Sella, si entra in Val di Fassa. Alpe di Siusi/Seiser Alm. Intorno a Qui i campeggi si susseguono e, poco questo vasto altipiano svettano alcune dopo Moena, si trova un’a­rea attrezzata. tra le cime più famose delle Dolomiti, Per il fondo sono disponibili oltre 50 chilome­tri di piste e anelli d’ogni diffi- Come arrivare coltà: a Canazei con accesso diretto dal pae­se, ad Alba di Canazei verso la È ancora la A22 a fornire l’accesso più conca del Ciampac, a Campitello di comodo all’itinerario. Da nord, iniziando Fassa verso Mazzin, intorno a Pozza di cioè dalla Val Gardena/Grödnertal, si esce a Chiusa/Klausen e si prosegue per Ortisei/ Fassa e infine a Moena, dove il centro St. Ulrich in Gröden; da sud, se si sceglie per fondo del Passo San Pellegrino offre prima la Val di Fassa, l’uscita è quella di Egna- percorsi stimolanti per chi ha buona Ora, continuando poi per Predazzo e Moena. esperienza (proprio qui e nell’adiacen- Per chi si sposta ad ampio raggio, altri possibili percorsi di avvicinamento sono dalla te Val di Fiemme si svolge ogni anno la Val Pusteria/Pustertal (Brunico-San Martino celebre Marcialonga). in Badia-La Villa-Selva di Val Gardena/ Grazie alla dislocazione delle strutture Wolkenstein in Gröden oppure Dobbiaco/ Toblach-Cortina d’Ampezzo-Arabba- ricettive, inoltre, si possono facilmente Canazei), dalla A27 Mestre-Belluno (Belluno- visitare i paesi, ma­gari cogliendo l’occa- Cortina d’Ampezzo-Arabba-Canazei oppure sione di uno dei numerosi Carnevali del Belluno-Feltre-San Martino di Castrozza- folklore ladino. Per il rientro, da Moena Predazzo) e dalla A4 Torino-Trieste (Padova Ovest-Bassano del Grappa-San Martino si raggiunge la A22 in una cinquan­tina di Castrozza-Predazzo). di chilometri lungo la statale 48. La guida Italia in camper è acquistabile in tutte le librerie, nei punti Touring e online cliccando qui: www.touringclubstore.com/it/prodotto/italia-in-camper-15059