COMUNEDISANCHIRICONUOVO Provinciadipotenza
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COMUNE DI SAN CHIRICO NUOVO Provincia di Potenza COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 6 del 29-03-2019 OGGETTO: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTE TARI - APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO E PIANO TARIFFARIO ANNO 2019. L'anno duemiladiciannove il giorno ventinove del mese di marzo alle ore 13:20, presso questa Sede Comunale, convocata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale convocato in sessione in Prima convocazione in seduta . Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: Baldassarre Vincenzo P BONELLI Domenico A RUSSO Rocco P GRAVINO Michele P PADULA Luigi P EVANGELISTA Rocco P VINCIGUERRA Alessandra P D'ALOIA Pasquale P RIVIELLO Vincenzo P PADULA Rosario P SARANGELO Giovanni P Ne risultano Presenti n. 10 Assenti n. 1. Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Palma Maria, il quale provvede alla redazione del presente Verbale. Assume la presidenza il Dott. Baldassarre Vincenzo in qualità di Presidente del Consiglio che, accertato il numero legale dichiara aperta la seduta. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI I PARERI ESPRESSI SULLA PROPOSTA AI SENSI DELL’ART. 49 – COMMA 1° DEL D.Lgs. n. 267/2000 Parere Favorevole in ordine alla Regolarità Tecnica San Chirico Nuovo, lì 22-03-19 Il Responsabile del Servizio il Dott. Baldassarre Vincenzo Parere Favorevole in ordine alla Regolarità contabile San Chirico Nuovo, lì 26-03-19 Il Responsabile del Servizio Dott.ssa Riviello Mariangela Emilia Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Richiamato l’art. 1, comma 639 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di Stabilità), che ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l’imposta unica comunale (IUC), costituita dall’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e da una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare il costo per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore; Richiamato l’art. 1, comma 654 della Legge n. 147/2013, che prevede l’obbligo di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio risultante dal piano finanziario, con conseguente impossibilità per il Comune di coprire una percentuale del costo con altre entrate; Considerato: che il tributo TARI è istituito per la copertura integrale degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, comprensivi di tutti i costi relativi ad investimenti per opere e relativi ammortamenti, nonché di tutti i costi d’esercizio del servizio di gestione dei rifiuti, inclusi i costi dello smaltimento nelle discariche e del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche; che i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati vengono individuati facendo riferimento ai criteri definiti dal D.P.R. 27/04/1999, n.158 e determinati ogni anno sulla base del Piano finanziario degli interventi che ne determina i costi operativi di gestione (CG) e i costi comuni (CC) nonché i costi d’uso del capitale (CK); che la predetta metodologia di quantificazione dei costi e di determinazione della tariffa si articola ulteriormente nelle fasi fondamentali di classificazione ed individuazione del complesso unitario dei costi diretti ed indiretti inerenti alla gestione del servizio, nonché di suddivisione dei costi tra fissi e variabili; l'articolo 4, comma 2, del citato D.P.R. 158/1999 prevede che "L'ente locale ripartisce tra le categorie di utenza domestica e non domestica l'insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali”; Precisato che, a partire dall’anno 2018 il Comune, nella determinazione delle tariffe TARI, deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard, come previsto dall’art. 1, comma 653, della Legge n. 147/2013; Considerato che la citata previsione normativa non si riferisce al Piano Economico Finanziario (P.E.F.) del gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti, ma ai costi rilevanti nella determinazione delle tariffe; Preso atto delle “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653, dell’art. 1, della Legge n. 147 del 2013” pubblicate in data 8 febbraio 2018 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per supportare gli Enti Locali nell’analisi della stima dei fabbisogni standard per la funzione “smaltimento rifiuti”; Richiamata la successiva nota di approfondimento di IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale - Fondazione ANCI) del 16 febbraio 2018, tesa a fornire ulteriori chiarimenti ai Comuni, nonché ad offrire uno specifico applicativo di simulazione dei costi standard per il servizio di smaltimento dei rifiuti; Preso altresì atto dell’Aggiornamento per l’anno 2019 delle “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 2013; Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Considerato che l’adempimento in parola non riguarda i Comuni appartenenti alle Regioni a Statuto Speciale; Rilevato che nella determinazione dei costi si è tenuto conto dei fabbisogni standard in riferimento a quanto indicato dalle linee guida su citate in relazione a quanto previsto dal comma 653 della legge n. 147 del 2013, precisando che il costo standard complessivo del servizio calcolato secondo le linee guida è pari ad € 182.782,23, superiore rispetto al costo puro del piano tariffario TARI elaborato risultante e che ammonta a complessivi € 181.115,00, detratto dei costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso (CARC) nonché delle quote non esigibili; VISTO il vigente Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale IUC, che disciplina le diverse componenti della IUC, tra le quali la componente TARI, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 21/05/2014 e successivamente modificato con deliberazioni di Consiglio Comunale n. 22 del 30/07/2014, n. 15 del 24/07/2015, n. 11 del 29/04/2016 e n. 6 del 30.03.2018, di seguito Regolamento comunale; Dato atto che il Comune di San Chirico Nuovo, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 09/01/2013, ha trasferito all’Unione dei Comuni “Alto Bradano” la funzione relativa a “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi”, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14, commi 26 e ss. del D.L. n. 78 del 31/05/2010, convertito con modificazioni nella L. n. 122/2010 e ss.mm.ii.; Richiamata altresì la deliberazione della Conferenza dei Sindaci dell’Unione dei Comuni Alto Bradano n. 22 del 12/04/2018, con la quale veniva nominato il Responsabile del servizio TARI; Visto l’art. 1, comma 683 della Legge n. 147/2013 il quale stabilisce che il Consiglio Comunale deve approvare le tariffe in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale o da altra autorità competente a norma delle legge vigenti; Visto l’art.1, comma 650 della Legge n. 147/2013 il quale stabilisce che la TARI è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un’autonoma obbligazione tributaria; Ravvisato altresì che resta ferma, in relazione alla TARI, l’applicazione del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art. 504/1992 nella misura fissata dalla Provincia di Potenza con apposito atto deliberativo; Richiamato il piano finanziario per il servizio associato di gestione dei rifiuti urbani e dei servizi di igiene urbana e complementari per l’anno 2019, predisposto dall’ente gestore del servizio trasmesso tramite PEC dall’Unione dei Comuni “Alto Bradano” in data 14/03/2019 Prot. N. 1498; Richiamato il Piano Finanziario per l’esercizio 2019 relativo ai costi di gestione del servizio rifiuti, al netto delle voci di costo escluse come meglio precisato all’assunto precedente, e la relativa proposta di tariffe del tributo medesimo, per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche, determinate sulla base del predetto Piano Finanziario e delle banche dati dei contribuenti, finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi di servizio, redatto ai sensi del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158; Considerata l’utilità, ai fini della determinazione della tariffa, dell’approvazione di un documento quale il piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, mediante il quale individuare, in particolare, i costi del servizio e gli elementi necessari Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; Considerato pertanto di stimare i costi complessivi del Piano Finanziario in € 188.915,00 come analiticamente indicato nello studio effettuato dall’Ente comunale, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, mediante cui è stato possibile individuare nella maniera più analitica possibile gli elementi richiesti