Cronache Parlamentari

Anno XI - n. 22 - 30 novembre 2012 Quindicinale dell’Assemblea Regionale Siciliana Edito dalla Fondazione Federico II

Elezioni regionali vince Crocetta

Cronache Parlamentari sommario Numero 22 - 30 novembre 2012

primo piano cElEbrazioni 1812 Elezioni regionali

16 Lo sviluppo della Sicilia 2 Vince Rosario Crocetta dal 1861 al 2011

4 Ars: ecco gli eletti mErcato auto 6 Le donne della XVI legislatura 19 La sfida dei concessionari

8 Come si rinnova l’Ars turismo

associazionE 22 Confindustria punta

Ex dipEndEnti sull’anno della fede

9 Corsi e ricorsi storici

in questo numero d andrea sp ca russotto cultura

24 Le opere di D’Aguanno in mostra costi dElla politica 27 Mosaici, racconto

di una identità passata 12 Convegno dell’Isel. L’affondo di Sancetta 30 IN-Tacto i pensieri divengono arte

Cronache Parlamentari Qu nd c na e Direttore Redazione editoriale PubblIcItà e banDI nn XI n 23 3 no em r 2 12 u n i i a e e l s em l a R g o a e S i a a d o d l a on a on Fe e co I de ’Assemb ea Francesco Casc o V a N co ò Garz , 36 Reg ona e S c ana 90 4 Pa ermo Direttore responsabile Te . +3909 6262833 ed to da a Fondaz one Feder co Le o Cus mano Fax +3909 6262962 [email protected] In redazione Serg o Capraro Stampa Reg straz one presso C ara Sa p etro Officine tipografiche Aiello & Tr buna e d Pa ermo n. 2 Provenzano Srl Progetto grafico V a de Cava ere, 87g de 3 novembre 962 Rosy ngrass a Bagher a

Repubblica Italiana Assemblea Regionale Siciliana

Sicilia

 1812    

la societa’la cultura le arti

Palazzo Reale di Palermo dal 26.5.2012 al 31.10.2012

PReSIDente Della RegIOne cROcettacROcetta Il 15,3% dei consensi al Movimento5Stelle, il 13,5% al Pd e il 12,9 % al Pdl

siciliani che sono andati alle urne il 28 ottobre scorso IIhanno scelto come Presi- dente della Regione Rosario Cro- cetta, candidato di Pd, Udc e Api, ma il dato significativo che l'affluenza è stata del 41,35%, 18,20%. Quarto posto per il lea- emerge dalle elezioni regionali 41,34%, Catania der di Grande Sud e FLI Gian- è l'astensionismo da record, che 51,12%, Enna 41,70%, Messina franco Miccichè al 15,40%. Gio- ha superato oltre il 50%. Il dato 51,32%, Palermo 46,28%, Ragusa vanna Marano ha ottenuto il statistico evidenzia che ha votato 48,44%, Siracusa 48,79%, Tra- 6,10% dei consensi. un siciliano su due. pani 47,55%. Poco sopra l’1% Mariano Ferro Nel 2006, quando le urne, come L’affluenza più alta si è avuta (Popolo dei forconi), Cateno De adesso, rimasero aperte solo di nel comune di Maniace (Catania), Luca (Rivoluzione siciliana), domenica, votò il 59,16%. Alle al 77,76%, la più bassa ad Ac- Gaspare Sturzo (Sturzo presi- Regionali del 2008, sempre alle quaviva Platani (Caltanissetta) dente). Una manciata di voti, 22 di domenica, la percentuale con il 20,68%. La Provincia con invece, per Giacomo Di Leo (Pcl) dei votanti fu del 66,68%, ma la partecipazione più alta è Mes- e Lucia Pinsone (Voi). in quel caso si votava anche il sina, con il 51,32%, quella con La vittoria di Crocetta si è de- lunedì per la concomitanza di la più bassa Caltanissetta con lineata fin dallo spoglio delle Regionali e Politiche. il 41,34%. prime schede, ma la svolta è L'affluenza alle urne il 28 ottobre Crocetta ha totalizzato il 30,50% stata data dalla provincia di si è attestata al 47,42%, pari a delle preferenze (617.073 voti), Messina, dove tra Crocetta e 2.203.885 votanti su 4.647.159 seguito dal candidato del cen- Musumeci c'è stata una diffe- elettori. I voti validi sono risultati trodestra (Pdl, Pid e La Destra) renza di 12 punti percentuali. 2.024.696, quindi meno del 44% , al 25,70%. Al Nello Musumeci ha ottenuto un degli elettori hanno deciso di terzo posto si è piazzato il can- buon risultato a Catania, dove votare una lista. didato del MoVimento 5Stelle, in passato ha ricoperto la carica Nella provincia di Agrigento Giancarlo Cancelleri, con il di presidente della Provincia

2 Cronache Parlamentari Siciliane

p r i m o p i a n o

Percentuali preferenze candidati alla presidenza della Regione

Rosario Crocetta (PD, UdC, Mp, Psi, ApI) 30,50 %

Nello Musumeci (PdL, AdC, La Destra, Pid) 25,70 %

Giancarlo Cancelleri (M5S) 18,20 %

Gianfranco Micciché (Grande Sud, FLI, MpA, Partito dei Siciliani) 15,40 %

Giovanna Marano (SEL, IdV, Verdi, FdS) 6,10 %

Giacomo Di Leo (Partito Comunista dei Lavoratori) 0,20 %

Cateno De Luca (Rivoluzione Siciliana) 1,20 %

Mariano Ferro otto candidati del listino del pre- (Popolo dei Forconi) 1,60 % sidente vincitore, dal governatore Gaspare Sturzo Rosario Crocetta e dal candidato (Ilef Sturzo Presidente) 1,00 % a presidente Musumeci che si è classificato secondo. Lucia Pinsone (Voi) 0,20 % L'ingresso ufficiale all'Ars per i 90 deputati è avvenuto il 28 novembre tra i flash dei fotografi etnea e dove ha avuto il 32,9% tito dell'Isola, davanti al Partito e l'accoglienza dello staff dell'Ars, dei consensi rispetto al 28,3% democratico, che si è fermato mentre la prima seduta ufficiale ottenuti da Crocetta. Il dato di al 13,5%, mentre alle ultime re- si terrà il 5 dicembre, nel corso Catania però non è bastato a gionali aveva il 18,7%, e al Pdl, della quale sarà eletto il presi- Musumeci per trionfare a livello che dal 2008 (quando con il 33% dente dell'Assemblea Regionale regionale. dei voti aveva conquistato 34 Siciliana. La XVI legislatura Nel complesso sono stati quasi seggi) a oggi in Sicilia ha perso vede sessanta nuovi deputati, i identici i voti di Crocetta e quelli oltre 20 punti, ottenendo il 12,9 due terzi del totale. della sua coalizione, Musumeci % dei voti. Il Movimento per Il Presidente della Regione al- ha avuto un punto percentuale l'Autonomia è passato dal 14% l'Ars potrà contare su 39 de- in più rispetto alla sua coalizione del 2008 al 9,52%, da 15 seggi putati, numero che comprende (24%), mentre Cancellieri il 4% è passato a 9. Pd-Udc-lista Crocetta, gli 8 can- in più rispetto alla sua lista. Ma- All’Ars, tenuto conto del listino, didati del listino regionale e lo rano ha avuto un punto percen- il Pd ha il maggior numero di stesso Presidente, pertanto gli tuale in meno rispetto ai partiti deputati (17), seguito dal Mo- mancano 7 parlamentari regio- che l'hanno sostenuta. La coa- Vimento 5 Stelle (15). Il Pdl 12, nali per avere una maggioranza, lizione che sosteneva Miccichè Udc 11, Mpa 9, Movimento po- anche se risicata, di 46 deputati ha ottenuto circa il 20% dei voti, litico Crocetta presidente e Gran- su 90. quasi il 5% in più del candidato de Sud 5 seggi ciascuno, Cantiere Nello Musumeci si è aggiudicato alla presidenza della Regione. popolare 5 seggi e Nello Musu- 22 parlamentari regionali, Gian- Per il movimento di Grillo sono meci presidente 4 seggi per un franco Micciché può contare stati eletti all'Ars 15 deputati totale di 80 seggi assegnati con su 13 deputati. Tra i partiti su 90, diventando così con il il proporzionale. I restanti dieci fuori dall'Ars c'è Fli (apparentato 15,3% dei consensi il primo par- posti sono stati occupati dagli con Micciché), Idv, Federazione

Numero 22 - 30 novembre 2012 3

ars: ecco gli eletti Provincia per provincia deputati e preferenze

l Pd è il primo partito al- vatore Siragusa (3.275) e Gior- Enzo Figuccia (7.433) e Gio- l’Assemblea Regionale nella gio Ciaccio (3.015), entra all’Ars vanni Greco (4.390, u). Uno IIXVI legislatura per numero anche Giampiero Trizzino scranno ciascuno a Giovanni di deputati. Seguono il MoVi- (1.887). Di Giacinto (Lista Crocetta, mento 5 Stelle, il Pdl, l’Udc e A ruota il Pd e il Pdl con tre 3.148) e Salvatore Lo Giudice l’Mpa. Dietro, il Movimento posti: i pidiellini entrano con (Lista Nello Musumeci, 8.575). politico Crocetta presidente, gli uscenti Francesco Cascio A Catania sono 17 i seggi as- Grande Sud e Cantiere popo- (12.395 preferenze), Francesco segnati. Il Pdl ne conquista tre lare, infine la lista Nello Scoma (8.559) e Salvino Caputo con gli uscenti Salvo Pogliese Musumeci presidente. (5.730). Per il Pd due uscenti, (11.931), Nino D’Asero (8.634) Ma vediamo provincia per pro- Giuseppe Lupo (8.715) e An- e Marco Falcone (8.417). Quota vincia chi entra all’Ars (“u” sta tonello Cracolici (8.429), oltre tre anche per l’Udc con Luca per uscente): a Palermo i seggi alla matricola Fabrizio Ferran- Sammartino (12.567), Marco assegnati sono 20 e a conqui- delli (7.906). Due seggi a testa Forzese (8.258, u) e Pippo Nico- starne di più è il MoVimento 5 per quattro partiti: il Cantiere tra (5.385, u), che entra al posto stelle con 4 seggi. Giancarlo Popolare con l’uscente Totò Cor- di Lino Leanza, inserito nel li- Cancelleri (10.553 preferenze), daro (9.259) e Roberto Clemente stino di Crocetta. Tre posti per primo della sua lista, era can- (7.267). Grande Sud con Ric- il Partito dei Siciliani-Mpa con didato nei tre collegi di Calta- cardo Savona (8.009, uscente) Nicola D’Agostino (13.601, u), nissetta, Catania e Palermo. Ha ed Edy Tamajo (5.107). l’Udc Toti Lombardo (9.633), figlio optato per il primo. Così, oltre con Nino Dina (10.229, u) e Totò dell’ex Presidente, e Dino Fioren- a Claudia La Rocca (4.095), Sal- Lentini (5.304, u) e l’Mpa con za (6.221, u). Tre seggi per il

4 Cronache Parlamentari Siciliane

p r i m o p i a n o DEPUTATI USCENTI ALL’ARS PER PROVINCIA (Pdl, 4.494), Vanessa Ferreri seggi uscenti (MoVimento Cinque Stelle, 3.407 attribuiti eletti voti), Giuseppe Di Giacomo (Pd, Palermo 20 10 4.698, u), Nello Di Pasquale Catania 17 8 (Lista Crocetta, 7.754) e Orazio Messina 11 7 Ragusa (Udc, 4.412 voti, u). Agrigento 74 I seggi di Siracusa sono stati Trapani 72 assegnati a Giambattista Siracusa 62 Coltraro (Crocetta Presidente, 4.124), Bruno Marziano (Pd, Ragusa 52 5.657, u), Pippo Sorbello (Udc, Caltanissetta 41 7.361), Vincenzo Vinciullo (Pdl, Enna 30 7.780, u) e, Stefano Zito (Mo- totale 80* 36 Vimento 5 Stelle, 6.347) e Pippo Gianni del Cantiere Popolare * la tabella non tiene conto del listino (7.568). Quest’ultimo ha fatto ricorso, accolto dalla Prefettura, MoVimento 5 Stelle. Con Can- per la Lista Crocetta con Marcello per un errore di conteggio e così celleri (9.799) che ha optato per Greco (3.029), Carmelo Currenti si è aggiudicato il seggio, asse- Caltanissetta, i seggi vanno ad (Nello Musumeci presidente, gnato in un primo tempo a Giu- Angela Foti (5.506), Gianina 3.467, u) e Giuseppe Picciolo seppe Gennuso del Partito dei Ciancio (2.700) e Francesco (Mpa, 8.389, u). Siciliani - Mpa, che quindi resta Cappello (2.531). Due seggi al Un seggio a testa per sette partiti fuori. Pd con Concetta Raia (9.736, ad Agrigento: Salvatore Cascio Infine Trapani: due seggi al “5 u), ed Anthony Barbagallo (Cantiere Popolare, 5.308, u), Stelle” con Valentina Palmeri (9.694). Un seggio a testa per Michele Cimino (Grande Sud, (6.852) e Sergio Troisi (2.901); Valeria Sudano di Cantiere Po- 5.991, u), Lillo Firetto (Udc, eletti anche Girolamo Fazio polare (6.322), Gino Ioppolo 11.420), Vincenzo Fontana (Pdl, (Pdl, 6.283), Baldo Gucciardi (3.531) per Nello Musumeci pre- 5.579), Matteo Mangiacavallo (Pd, 7.982 voti, u), Giovanni Lo sidente e Gianfranco Vullo (MoVimento Cinque Stelle, 2.997), Sciuto (Mpa, 6.119 voti), Paolo (2191) di Movimento Politico Giovanni Di Mauro (Mpa, 7.754, Ruggirello (Lista Musumeci, Crocetta Presidente. u) e Giovanni Panepinto (Pd, 6.639, u) e Mimmo Turano (Udc, È il Pd a conquistare il maggior 6.235, u). 6.106). numero di seggi (3) a Messina Due seggi a Caltanissetta per A questi si aggiungono gli otto dove erano in gioco undici posti: M5S con Giancarlo Cancelleri candidati del listino di Crocetta, promossi gli uscenti Franco Ri- (5.593) e Giuseppe Arancio (Pd, che gode del premio di maggio- naldi (18.664), Giuseppe Laccoto 5.297). Uno per Pino Federico ranza: Mariella Maggio, Lillo (8.993) e Filippo Panarello (Mpa, 4.448 voti, u) e Gianluca Firetto, Marika Di Marco, Lino (5.182). Due seggi per il Pdl con Miccichè (Udc, 3437). Leanza, Antonella Milazzo, An- Santi Formica (9.850, u) e Nino A Enna si impone un terzetto tonio Malafarina, Alice Ansel- Germanà (8.502). Un seggio di matricole: Mario Alloro (Pd, mo, Nino Oddo e un seggio spetta per l’Udc che piazza Giovanni 5.878), Annunziata Lantieri allo stesso Governatore. Seggio Ardizzone (8.010, u). Uno a testa (Grande Sud, 3.485) e Antonio infine a Nello Musumeci, come per Grande Sud con Bernadette Venturino (MoVimento 5 Stelle, secondo classificato tra i candidati Grasso (4.645), per M5S con 2.763). a Presidente della Regione. Valentina Zafarana (2.232), A Ragusa eletti Giorgio Assenza S.C.

Numero 22 - 30 novembre 2012 5

le donne della XVI legislatura Le 15 deputate provengono da diversi territori della regione e ambiti professionali n 65 anni di Autonomia, al- antico d’Europa è uscito dalle a Sala d’Ercole. Inoltre segnaliamo l’Ars non si erano mai viste urne del 28 ottobre e vedrà le che nella quarta, quinta e settima II15 deputate in una sola volta. donne elette, provenienti da di- legislatura non c’è stata neppure Si tratta del 16 per cento sul versi territori della regione e da una donna deputato. totale di 90 deputati, dato al di diversi ambiti professionali, pro- Nell’Assemblea uscente le “pre- sotto della soglia minima di quota tagoniste della XVI legislatura. senze rosa” erano tre: Giulia rosa accettabile (20 per cento), Un numero consistente, se si Adamo (che non si è ricandidata), e lontano dal 30 per cento, quota tiene conto che dalle prime ele- Marianna Caronia (che non è prevista dalla legge nazionale zioni regionali dell’aprile del stata rieletta) e Concetta Raia sulla pari rappresentanza. 1947, sommando tutte le legi- (che è stata riconfermata). Dodici Il record della presenza femminile slature, sono state soltanto 17 delle quindici elette provengono nel Parlamento regionale più le donne che hanno messo piede dalla lista del MoVimento 5 Stelle

Valentina Zafarana gianina ciancio concetta Raia antonella Maria Milazzo

Mariella Margherita la Rocca Ruvolo angela Foti annunziata luisa lantieri Vanessa Ferreri Maggio

6 Cronache Parlamentari Siciliane

p r i m o p i a n o

o dal listino del neo-governatore La più “anziana” è Vanessa Fer- Democratico, è Antonella Milazzo, Rosario Crocetta. reri, 40 anni, impiegata, che a che accede all’Ars attraverso il Il Movimento 5 Stelle abbassa Ragusa ha ottenuto più o meno listino del Presidente Crocetta. l’età media dell’Ars con le sue le stesse preferenze dell’ex ca- Infine sempre tra le fila del Pd sei deputate, le quali non hanno pogruppo del Pdl Innocenzo troviamo Alice Anselmo, avvocato alle spalle esperienza politica. Leontini o del deputato uscente, e docente all’università Kore di La più giovane è Gianina Ciancio, nonché riconfermato, Roberto Enna, il padre Aurelio è docente 22 anni, musicista classica, stu- Ammatuna del Pd. all’Università di Palermo. dentessa universitaria di Scienze Sono cinque le donne elette nel Con l’Unione di Centro è stata Ambientali ed eletta nel collegio Partito Democratico e nella lista eletta, nel collegio di Agrigento, di Catania. La collega di partito collegata a “Crocetta Presidente”, Margherita La Rocca Ruvolo, Claudia La Rocca, eletta a Pa- si va da Mariella Maggio, 56 detta Rita, nata a Montevago, lermo, ha 31 anni, è residente anni, segretaria regionale uscen- la quale con il marito Giovanni a Bagheria e lavora in un pro- te della Cgil, a Concetta Raia Ruvolo, condivide l’impegno getto sul turismo sostenibile. riconfermata nel collegio di Ca- nel volontariato e soprattutto Valentina Zafarana, messinese, tania. con associazioni che lavorano ha 32 anni ed è laureata in lettere Dirigente del Pd, inserita nel li- in Africa. classiche. stino di Crocetta è Marika Cirone Con Grande Sud è stata eletta, Hanno entrambe 36 anni Angela Di Marco, in politica dagli anni nel collegio di Messina, Ber- Foti, eletta a Catania ed impe- ‘80, impegnata col partito a Si- nardette Felice Grasso, classe gnata nel volontariato, e Valen- racusa, dove rappresenta l’area 1959, avvocato, sindaco di Capri tina Palmeri, eletta a Trapani, che fa riferimento al segretario Leone. laureata in Scienze naturali ed regionale Giuseppe Lupo. Vicina All’Ars il Partito dei Siciliani ha impiegata nell’azienda di famiglia. ad “Innovazioni”, area del Partito in Annunziata Luisa Lantieri il suo rappresentante “rosa”. Ori- ginaria di Piazza Armerina, Lan- tieri è stata eletta nel collegio di Enna, in passato ha militato nelle fila dell’UDC, è stata anche candidata alle elezioni europee ed è vice presidente della provincia di Enna. Per il Cantiere Popolare la de- putata è Valeria Sudano, 32 anni, avvocato, già capogruppo ed ora claudia la Rocca bernadette Felice grasso alice anselmo portavoce del PID al consiglio comunale di Catania, collegio nel quale è stata eletta con oltre seimila voti. Nessuno degli altri partiti che hanno superato lo sbarramento del 5 per cento, conquistando così seggi all’Assemblea Regionale Siciliana, ha tra gli eletti delle donne. Maria cirone in Di Marco Valeria carmela Maria Sudano Valentina Palmeri Clara Salpietro

Numero 22 - 30 novembre 2012 7

come si rinnova l’ars 50 matricole, 37 uscenti, 4 “ritorni”: è davvero iniziata la Terza Repubblica?

a Terza Repubblica è già cedente legislatura, ma arriva L’alto numero di matricole è cominciata all’Ars? Forse in grande stile, essendo il partito determinato, infatti, soprattutto LL sì, probabilmente no, stan- con più deputati (15), tutte ma- dal “ciclone” M5S. Tolto questo, do ai risultati delle ultime re- tricole. nei partiti tradizionali sono gionali. Numeri alla mano c’è Andando ad analizzare il fattore stati, spesso e volentieri, gli stato, in effetti, un profondo rin- di rinnovamento all’interno dei uscenti ad avere la meglio. L’a- novamento. Sono solo 37 su 90 partiti evidenziamo che nel Pd stensionismo e in qualche modo i deputati uscenti rieletti. La sono stati rieletti 11 uscenti su l’antipolitica hanno agevolato provincia che più si rinnova è 14, tra i 12 deputati eletti del chi poteva contare già su un Enna. Tutti e tre seggi sono stati Pdl, 8 sono uscenti. Nell’Udc bacino di voti e una notorietà assegnati a matricole. Quella 6 uscenti eletti su 11 comples- consolidata, mentre è stato piut- che cambia meno è Messina, sivi, Mpa 6 su 9, 2 su 5 in Gran- tosto arduo convincere gli elet- dove guadagnano la riconferma de sud, nel Cantiere popolare tori e ottenere consenso per i 7 deputati uscenti sugli 11 seggi 3 su 5. Ovviamente Udc e Pd candidati che, in questa fase disponibili. A Palermo sono 10 contano deputati anche nel li- di disaffezione dalla politica, gli uscenti promossi su 20 seggi, stino (uno tra questi uscente), dovevano partire da zero. a Catania 8 su 17. ma non sono stati contemplati Su 90 eletti, 50 sono le matricole, Un altro dato: nonostante l’a- in questo conteggio. 37 gli uscenti e 4 i ritorni (Giu- sticella dello sbarramento, in Da questa analisi emerge chia- seppe Gianni, Salvatore Oddo, questa fase di disaffezione alla ramente un dato, che risponde Girolamo Turano e Gino Iop- politica, sia piuttosto alta, i par- in qualche modo al quesito ini- polo). titi presenti all’Ars nella passata ziale sulla Terza Repubblica. Il I numerosi nomi illustri, rimasti legislatura, hanno tutti superato rinnovamento c'è ma è relativo. fuori dall’Ars, sono vittime so- il 5 % e quindi saranno rap- DEPUTATI USCENTI PER PARTITO prattutto della diminuzione presentati a sala d’Ercole, ad (gli altri partiti non erano rappresentati nella di seggi assegnati ai loro par- eccezione di Futuro e Libertà scorsa legislatura) titi, a cui sono stati “erosi” che non ha raggiunto la soglia seggi dal M5S. Tra questi ri- PARTITO ELETTI USCENTI ma comunque è andato molto cordiamo per esempio Inno- vicino. Quasi certa la costi- PD 14 11 cenzo Leontini, ben 4 legisla- tuzione di altri gruppi, che ture alle spalle, capogruppo PDL 12 8 fanno riferimento alle liste del Pdl nell’ultima legislatura di Crocetta e Musumeci (en- UDC 11 6 *(+1) ma candidato a Ragusa col trambe sopra il 5%), ma men- MPA 96Cantiere Popolare. Col M5S tre scriviamo ancora non se al 22 per cento sono saltati ne ha notizia ufficiale. La più GRANDE SUD 52tutti gli schemi e non ce l’ha grossa novità è certamente CANTIERE POP 5 3 *(+1) fatta nonostante sia risultato il Movimento 5 Stelle, che il primo della sua lista. * tra parentesi il numero di deputati non uscenti non solo non c’era nella pre- ma già eletti all'ars in passato Sergio Capraro * non sono tenuti in considerazione gli eletti col 8 listino Cronache Parlamentari Siciliane

associazionE Ex dipEndEnti corsi e ricorsi storici Correva il 1981, pochi giorni alla fine della legislatura ma il governo regionale continuava a fare nomine…

ue mozioni sono in di- scussione in Assemblea, DDuna presentata dal Grup- po parlamentare del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, l’altra dal Gruppo del Partito Co- munista Italiano; entrambe con un connotato politico univoco: impegnare il Governo della Re- gione, presieduto dall’on. Mario D’Acquisto, della Democrazia cri- stiana, a revocare la proposta di nomina dell’on. Gioacchino Ven- timiglia, socialista, già assessore all’industria del secondo Governo Bonfiglio, a direttore generale cialmente annunciate per la fine prevedibile anticipata chiusura dell’Ente minerario siciliano ed del mese di luglio, sembra che il della legislatura. Anche allora, a procedere alla nomina del nuovo tempo sia passato invano, non come oggi, l’aria che si respirava vertice amministrativo dell’Ente essendo cambiato nulla che possa era quella di fine legislatura. Il sulla base di quanto previsto dalla farci dire di essere migliorati nei 22 aprile dell’ ’81, infatti, il Pre- legge regionale 14 maggio 1976, comportamenti politici, improntati sidente dell’Assemblea avrebbe n.74, che fa riferimento a criteri spesso più alle esigenze di parte formalmente dichiarato chiusa di competenza e professionalità che all’interesse generale. Come l’ottava legislatura. nella scelta dei candidati. Questo si fa infatti a leggere questi do- A difendere la scelta del Governo avveniva alla fine del mese di cumenti e non pensare alle vicende il deputato Carlo Giuliano, so- marzo del 1981. È trascorso dun- politiche odierne, come quella cialista, che nei precedenti governi que un trentennio e a confrontare della ventilata nomina di un as- presieduti da Angelo Bonfiglio l’episodio con quanto accadeva sessore in carica del Governo di e quindi da , giusto alcuni mesi fa nell’ultimo a nuovo Pre- ha fatto parte della giunta e dopo scorcio di legislatura, quando sidente dell’Irfis, dove prevalenti l’assassinio di quest’ultimo, quale già le dimissioni del Presidente sembrano essere le esigenze di suo vicario, con funzioni di Pre- della Regione erano state uffi- posizionamento, in vista della sidente.

Numero 22 - 30 novembre 2012 9

Premesso che le due mozioni de- che si è voluto fare oggi. Sulla la nomina proposta ed ha insistito nunciano nel soggetto indicato base di queste considerazioni perché questa sua indisponibilità dal Governo la carenza dei re- credo che l’Assemblea non debba venisse resa nota all’Assemblea. quisiti soggettivi richiesti dalla entrare nel merito ed esaminare Il secondo, che precedentemente legge regionale 1976/74 e che il curriculum. E ciò non tanto era stata diffusa una nota della anteriormente la materia era re- per la salvaguardia di singoli segreteria regionale del Partito golata con il criterio del concorso, soggetti, ma di leggi della Regione. socialista nella quale si rivolgeva criterio che a suo avviso tendeva Ritengo che a questo stadio non al Governo regionale, sia pure a deresponsabilizzare o quanto si debba procedere oggi nella di- nella piena autonomia della sua meno a limitare la responsabilità scussione delle mozioni, ma, se valutazione, la richiesta di di- dell’esecutivo (curiosa interpre- del caso, che ne fosse investita la simpegnare l’on. Ventimiglia tazione!), Giuliano afferma “che prima Commissione legislativa dalla proposta nomina a direttore la Regione siciliana, innovando competente”. Conclude chiedendo generale dell’Ente minerario, con nella materia, sottraendo al fatto al Presidente di sospendere la se- concorsuale la chiamata, ponen- duta per un attento esame in Con- dola sotto la tutela del Governo ferenza dei capigruppo, “al fine e della Commissione legislativa di evitare un brutto precedente, competente, che dell’Assemblea che stravolgerebbe lo spirito ed ne è una proiezione, ha voluto il senso della legge richiamata”. marcare la responsabilità dell’e- Il Presidente dell’Assemblea, Mi- secutivo, ma al tempo stesso ha chelangelo Russo (Pci), accoglie sottratto la nomina alla pura di- la richiesta di convocare la Con- screzionalità, chiamando al con- ferenza dei capigruppo, pur ri- trollo dell’esecutivo il potere le- tenendola una sede impropria in gislativo attraverso lo strumento quanto nella fattispecie non re- del parere della commissione sul golamentare, ma pur sempre una curriculum attestante i requisiti sede politica, e pertanto sospende della capacità e delle attitudini la seduta, che, sospesa alle ore professionali del candidato. Un 19,45 riprende alle ore 22,30. minimo di cautela dunque avrebbe È il Presidente della Regione, Ma- delle motivazioni che formeranno voluto che si fosse valutato il cur- rio D’Acquisto (Dc), che alla ripresa certamente oggetto di un dibattito riculum nella sede competente e per primo prende la parola per che si svilupperà nei prossimi non in Assemblea; ed un minimo annunciare che “due elementi giorni fra le forze politiche. Quin- di sensibilità nel presentare mo- nuovi, due fatti si sono verificati di, in rapporto al comunicato del zioni riguardanti un collega che nel corso delle ultime ore, che Partito socialista, ma soprattutto ha ricoperto prestigiosi ruoli in sono troncanti rispetto ad ogni alla dichiarazione di indisponibilità Assemblea e nel Governo della altra valutazione sulle procedure resa dall’on. Ventimiglia, il Go- Regione. Il meno che si potesse e sull’ampia analisi che si è svolta verno ritiene che la questione fare era che ci si informasse prima in Conferenza dei capigruppo. Il possa considerarsi superata nel di chiedersi se il curriculum con- primo, che l’on. Gioacchino Ven- senso che la proposta di nomina tenesse i requisiti soggettivi per timiglia ha fatto pervenire al Pre- non può più essere inoltrata al- la nomina o meno. Vi sono state sidente della Regione un comu- l’Assemblea, essendo la disponi- nomine drammaticamente vissute nicazione, secondo cui, in rapporto bilità della persona interessata dalla Regione siciliana, avvenute al procedimento instaurato, che un elemento assolutamente pre- in scorci di fine legislatura, per egli giudica insolito, dichiara la giudiziale”. Il Presidente della le quali non si è fatto il can can sua assoluta indisponibilità per Regione invita quindi i colleghi

10 Cronache Parlamentari Siciliane

associazionE Ex dipEndEnti

proponenti delle due mozioni a elettorale, assicurando “i com- dente della Regione”. Ciò nono- ritirarle, essendo la materia di pagni socialisti” dell’intento di stante, un corposo pacchetto di che trattano superata. Gli on.li sottrarre gli atti politici da eccessi nomine e designazioni nel frat- Vito Cusimano (msi) e Ino Vizzini che possono appartenere a certe tempo è stato portato a termine (pci), primi firmatari delle due fasi della vita politica. dal Presidente della Regione di- mozioni, prendono atto delle di- Ieri dunque una Conferenza dei missionario! E non solo. Con nota chiarazioni rese dal Presidente Capigruppo, seppur durata tre del 29 agosto 2012, questi ha ri- della Regione e ritirano le rispet- ore, è bastata a dirimere le diver- chiesto al Consiglio di Giustizia tive mozioni, il primo (Cusimano) genze esplose su di una nomina Amministrativa un parere in or- non senza avere respinto le va- del Governo, oggi, per opporsi a dine a taluni profili applicativi fattispecie analoghe, si ricorre della legge medesima. La Sezione a ben tre appositi disegni di consultiva del CGA con ordinanza legge, recanti i numeri 908, 918 del 16 ottobre scorso, stigmatiz- e 920, presentati da diversi schie- zando taluni dubbi di applicabilità ramenti politici, rispettivamente del divieto, contenuti nella legge, Pid, Udc e Pd, con i quali si tende sollevati dal Presidente della Re- a stabilire che negli ultimi novanta gione, seppur ponendo dei paletti giorni della durata della legisla- applicativi, ha evidenziato la ratio tura regionale è fatto divieto al che sorregge la legge, che è quella Governo della Regione di proce- di “scongiurare che attraverso dere a nomine, designazioni in l’esercizio dei poteri di designa- organi di amministrazione attiva, zione, nomina e conferimento di consultiva e di controllo della incarichi, un Governo regionale, Regione. destinato a cessare in tempi brevi, Post scriptum. Mentre scrivevamo possa interferire, alterandoli, queste note (era la fine del mese sull’esito successivo della con- di giugno 2012), ci risultava che sultazione elettorale…e non osta- i disegni di legge erano all’esame colare il pieno esercizio dei poteri della prima Commissione legi- da parte del futuro Governo re- lutazioni della nota della segreteria slativa, che ne aveva abbinato la gionale, legittimato dal voto po- socialista laddove imputa alla trattazione, e che la Conferenza polare, il quale - diversamente mozione l’intento di stravolgere dei Capigruppo, dettando l’agenda opinando - dovrebbe accettare la le procedure fissate dalle leggi dei lavori di quello scorcio di le- presenza all’interno di molte am- vigenti, creando dei precedenti gislatura, li aveva connotati come ministrazioni e società ricondu- tali da rendere inapplicabili le prioritari. Ci chiedevamo se quelle cibili, direttamente o indiretta- leggi medesime volute per per- iniziative legislative avrebbero mente, alla Regione, di persone venire alla nomina degli ammi- concluso il loro iter quando i designate o nominate dal pre- nistratori degli enti regionali; il “buoi” fossero scappati dalla cedente Governo”. secondo (Vizzini) non senza avere stalla! Niente di più prevedibile! Il nuovo Presidente della Regione valutato la dichiarazione del Pre- Ebbene, l’iter si è concluso con è stato eletto e si è appena inse- sidente della Regione molto po- la legge 2 agosto 2012, n. 43 pub- diato: chissà quanti “buoi” riuscirà sitiva, un riconoscimento esplicito blicata sulla Gazzetta ufficiale mai a recuperare!? della giustezza dell’iniziativa della Regione del 4 agosto 2012 ispettiva, che non voleva avere n. 32, recante “Disposizioni in Andrea Spica Russotto il significato di una polemica esa- materia di nomine, incarichi e Presidente sperata, influenzata dal clima designazioni da parte del Presi- Associazione ex dipendenti Ars

Numero 22 - 30 novembre 2012 11

la resa dei conti A Palermo un convegno dell’Isel sul contenimento dei costi della politica mentre è già in vigore la stretta sui controlli da parte della Corte dei Conti.

12 Cronache Parlamentari Siciliane

costi dElla p o l i t i c a

Antonino Sancetta, presidente onorario della Corte dei Conti, attacca spese riservate, consulenze e al Governo Monti dice: “Parla di equità ma toglie ai pensionati e spende miliardi per i cacciabombardieri”

nente politico: il deputato regio- nale Michele Cimino, in qualità di socio dell’Isel. Ormai in pensione e con una cinquantennale esperienza di magistrato alle spalle, oggi San- cetta, che è anche Presidente onorario della Corte dei Conti, parla senza peli sulla lingua. “Dal rendiconto generale 2011 della Regione – dice – emergono alcune criticità note: un numero eccessivo di dipendenti, ne ab- biamo di più della Lombardia che fa due volte gli abitanti della Sicilia. Abbiamo troppi consulenti assolutamente inutili. Novecento ne ha nominati Lombardo, tra l’altro proseguendo a farlo dopo le dimissioni. E ancora i costi della politica, i più elevati d’Italia: per esempio i costi dell’Ars in- cidono sul contribuente cinque volte più che in Lombardia e due volte in più del Lazio. Inoltre i gruppi parlamentari hanno con- tributi più alti delle altre regioni”. enza mezzi termini Anto- a Palazzo Branciforte (Palermo) Per Sancetta allora occorre in- nino Sancetta, presidente dall’Isel, Isituto Documentazione nanzitutto “ridisegnare la pianta SSonorario della Corte dei Ricerche e Formazione Enti organica della Regione Siciliana, Conti, punta il dito contro il si- Locali (che lo stesso ex magistrato stabilire le qualifiche e fare la- stema politico italiano e siciliano. presiede) sul tema: Bilancio della vorare i dipendenti. In Sicilia c’è Il primo è reo di essere tra i più Regione Siciliana, esigenza di una pratica insana: la politica “spreconi” d’Europa, il secondo riqualificazione e contenimento ha assunto gente, alimentando sarebbe in assoluto il più “spre- della spesa. Un’assise cui hanno il precariato, in cambio di sostegno cone” tra le regioni italiane. L’oc- partecipato rappresentanti della elettorale. Quindi c’è gente non casione per dire la sua è il con- Corte dei Conti, dell’amministra- qualificata. Abbiamo consulenti vegno organizzato il 17 novembre zione pubblica e anche un espo- che non hanno alcuna qualifica

Numero 22 - 30 novembre 2012 13

finiscono nel bilancio ma vengono comunque controllati, c’è un ma- gistrato che li controlla, addi- rittura lo fa in una sede riservata. Il principio dell’ordinamento dice che per le spese senza obbligo di rendiconto occorre comunque dimostrare che siano state de- stinate per finalità inerenti alla carica rivestita. Il Presidente della Regione, per esempio, non può sovvenzionare la sagra del carciofo”. Dalle spese riservate ai contributi per i gruppi parlamentari, dove, secondo Sancetta, vige lo stesso principio. Va bene che non c’è obbligo di rendiconto ma il caso Fiorito insegna che c’è modo e modo di utilizzare i fondi. “Fiorito è andato in giro con la sua fi- professionale. La consulenza, se- di Messina. Le sembra un cosa danzata spedendo alla luce del condo i principi dell’ordinamento seria o una cosa da ridere che sole per cene, ostriche e cham- regionale, si giustifica quando grida vendetta?”. pagne. Adesso anche la Procura nell’ambito della amministrazione La ricetta di Sancetta allora è di Palermo ha aperto un’indagine manca una specifica professio- “una nuova pianta organica della preliminare per sapere quale nalità e quindi si nomina in via Regione, ma soprattutto bloccare utilizzo abbiano avuto i fondi dei provvisoria un consulente. Se c’è il turn over man mano che i la- gruppi parlamentari dell’Ars. da fare il Ponte di Messina, va voratori andranno in pensione, Vede, quando ho cominciato 52 bene avvalersi di un ingegnere dato che non è possibile licenziare. anni fa a fare il magistrato c’erano giapponese, perché non si può Infine, tornare al reclutamento già i fondi senza rendiconto. Ri- pretendere che il capo dei lavori per concorso”. Un altro capitolo cordo il prefetto Vicari, capo pubblici sia in grado di realizzare del “Sancetta pensiero” riguarda della Polizia, che su un capitolo un progetto del genere. Per otto le spese riservate, argomento di destinava le spese con finalità anni ho fatto il presidente della grande attualità: “ricordo un di carattere assistenziale nel- sezione giurisdizionale di Appello Presidente della Regione Sicilia l’ambito della legge, in un altro della Corte dei Conti della Regione condannato perché non era giu- capitolo i premi in deroga al per- Siciliana: tutte le consulenze che stificato l’impiego di quelle spese sonale. Se Pasquale, per esempio, sono capitate a noi sono finite riservate. La spesa senza l’obbligo aveva fatto cinque notti in una male perché abbiamo dovuto con- di rendiconto significa che non settimana prendeva il premio in dannare per danno erariale tutti bisogna rendere conto nelle ma- deroga. Questa è una finalità coloro che hanno conferito la niere normali e quindi rendere comprensibile”. consulenza, data l’inutilità della i conti in modo che chiunque Sancetta ammonisce anche il stessa. Le faccio un esempio: c’era possa venirne a conoscenza at- governo Monti: “sì, ha ridato un consulente incaricato di stu- traverso l’esame degli atti. Per credibilità all’Italia ma ha rovinato diare il microclima dello Stretto esempio i conti della Nato non l’economia perché la gente non

14 Cronache Parlamentari Siciliane

costi dElla p o l i t i c a

arriva alla fine del mese. Ha pro- messo rigore, equità e crescita. Sul rigore niente da dire. Ma è equità incidere sul pensionato per mille euro e poi avallare decine di miliardi di spese mili- tari? L’Italia ha un principio co- stituzionale secondo il quale ri- pudia la guerra come strumento per la soluzione delle controversie internazionali e poi sotto l’egida della Nato, facciamo la guerra, con diecimila uomini sparsi in missioni di guerra travestite da missioni di pace. Non finisce qui. Abbiamo acquistato 130 F- 35, cacciabombardieri che costano un occhio della testa perché sono graditi al Ministro della Difesa in quanto atterrano agevolmente sulle portaerei. In Italia c’è un generale ogni 428 uomini; negli di spesa si blocca, se non sono teggiamento perché le politiche Stati Uniti, l’esercito più forte poste in essere azioni correttive. di Mario Monti non hanno dato del mondo, un generale ogni Un po’ quello che è successo alla risposte alla Sicilia. Proprio oggi 1564 uomini. Ecco spiegato per- Sicilia coi fondi comunitari. Credo leggo un articolo sul Sole24Ore ché questo Ministro dovrebbe che dal punto di vista del cittadino che sostiene una scelta neokey- dimettersi”. è positivo, in un momento come nesiana, gli studi economici in- Al convegno ha partecipato anche questo si può sentire maggior- dicano la terza via tra l’austerità Maurizio Graffeo, consigliere mente tutelato sulla spesa pub- e il populismo. Oggi non pos- della Corte dei Conti, che que- blica. Ma ovviamente non è un’ap- siamo consentire che la riduzione st’anno è stato relatore del Bi- plicazione facile, dato che alla della spesa si faccia solo attraverso lancio regionale: “è stata da poco Corte dei Conti è ridotto il numero licenziamenti e patto di stabilità. approvata – ha detto – la riforma di magistrati ma i controlli sono Dobbiamo creare maggiori en- dei controlli, che vengono note- aumentati. È, tuttavia, una sfida trate e condizioni di sviluppo. volmente potenziati. In Sicilia che con grande forza bisogna Con questo convegno oggi l’Isel gran parte di questi poteri li ab- affrontare. Il Paese oggi ci chiede pone una questione seria, quello biamo già ma finora l’Ars o la una grande attenzione su tutti del contenimento della spesa. Regione non hanno avuto l’ob- i soldi che vengono spesi”. Infine, Ma non possiamo contenere la bligo di ottemperare, possono Michele Cimino, deputato uscente spesa che nel bilancio regionale prendere la nostra relazione e e rieletto, già assessore al Bilancio è spesa corrente e riguarda posti metterla nel cassetto, come spesso e presidente della Commissione di lavoro. Occorre aumentare le è capitato. Con questo decreto Bilancio all’Ars, che alla domanda entrate attraendo investimenti, sono introdotte sanzioni: ciò si- sull’atteggiamento che la politica chi investe paga le tasse e il bi- gnifica che se noi, non come Pro- in tema di costi deve assumere lancio della Regione può respirare cura ma come organo di controllo, in questa fase, risponde così: “la per dare risposte e servizi”. facciamo dei rilievi, il programma classe politica deve cambiare at- Sergio Capraro

Numero 22 - 30 novembre 2012 15

Per superare la crisi, la Sicilia deve ripartire da zero Presentato a Palazzo Reale lo studio “Lo sviluppo diverso delle regioni italiane dal 1861 al 2011”

al 1951 al 1975 il della Banca d’Italia. Lo studio esteri ci sono anche la corru- Sud e la Sicilia ave- è stato presentato a Palermo, zione e la criminalità”. ““DDvano recuperato a Palazzo Reale, nell’ambito del Per Iuzzolino “serve una politica molto del divario socio-econo- convegno “Il 1812 e la moder- di rigore per una corretta spesa mico con il resto d’Italia, ma nizzazione del sistema econo- pubblica corrente che ridia fi- nel periodo che va dal 1975 al mico e sociale”, organizzato ducia agli investitori, assieme 2011, troppo spesso, si è pre- dall’Assemblea regionale sici- ad un intervento pubblico che ferito usare le risorse pubbliche liana in occasione delle cele- non per rimuovere le cause del brazioni del Bicentenario della ritardo di sviluppo, ma per at- Costituzione siciliana del 1812. tenuarne gli effetti attraverso “Il debito pubblico – ha affermato varie forme di ammortizzatori Iuzzolino - creato per fare as- sociali. Questo ha fatto perdere sunzioni clientelari o assisten- alla Sicilia l’occasione di con- ziali, negli ultimi 40 anni, al tinuare a sviluppare le positive Sud e in Sicilia ha dato momen- trasformazioni del sistema eco- tanea felicità alle famiglie che nomico e sociale cominciate con hanno beneficiato di quei ‘posti’, i moti costituzionali del 1812”. ma ha ipotecato il futuro dei È quanto emerge dallo studio loro figli e nipoti, che non po- “Lo sviluppo diverso delle re- tranno conquistare un lavoro gioni italiane dal 1861 al 2011” per almeno i prossimi dieci di cui è coautore Giovanni Iuz- anni. In Sicilia tra i fattori che zolino, capo del Nucleo di ricerca frenano lo sviluppo dell’Isola economica della sede di Napoli e scoraggiano gli investimenti Il convegno organizzato dall’Ars rientra nelle celebrazioni del Bicentenario della Costituzione siciliana del 1812

16 Cronache Parlamentari Siciliane

cElEbrazioni 1 8 1 2

sia mirato a pochi selezionati decennio 1861-1871 la Sicilia elementare erano salite dal 10% settori che hanno una forte po- aveva un reddito annuo pro-ca- del 1871 al 53% del 1911. tenzialità economica”. pite di 1.972 euro, una speranza Poi il binomio fascismo-guerra, “Basta fare sapere al mondo – di vita di 34 anni, un tasso di che concentrò la produzione ha proseguito – che in Sicilia è alfabetizzazione del 13%, il 52% bellica al Nord puntando al Sud possibile realizzare un’industria della popolazione sotto la soglia solo su una produzione agricola elettronica di successo, compe- minima di povertà, il 74% di la- per il mercato interno, provocò titiva e duratura nel tempo. voro minorile. Nel periodo 2001- il tracollo industriale ed econo- Inoltre bisogna recuperare quote 2011 l’Isola presenta un reddito mico del Mezzogiorno, che durò di turismo straniero: la spesa annuo pro-capite di 18.083 euro, fino al 1951, quando il Pil pro- dei turisti stranieri in un anno una speranza di vita di 81 anni, capite risalì fino al 3,4% rispetto nella regione è la metà di quella un tasso di alfabetizzazione del al 2,6% del Centro Nord. della sola città di Milano. Con- 97%, il 9% di popolazione sotto Fu nel periodo 1951-1975 che quistare una quota simile avreb- la soglia minima di povertà, il le politiche nazionali favorevoli be un valore di 3,5 miliardi di 6% di lavoro minorile. alla crescita del Sud consenti- euro l’anno”. In mezzo ci stanno le trasfor- rono alla Sicilia di conoscere La Sicilia, dunque, per superare mazioni socio-economiche partite una forte industrializzazione la crisi deve ripartire da zero: con i moti del 1812 e culminate e di recuperare in buona parte prendere spunto dai cambia- nel 1911. Il valore aggiunto del il divario con il Nord, facendone menti dell’800 per puntare su manifatturiero nel 1871 era, in un’area nella quale era conve- nuove forme di esperienze in- Sicilia, l’1,02%, cioè più del totale niente investire. Nel 1977 gli dustriali, comprese l’industria italiano (1%). Il tasso di mortalità occupati nel settore manifat- dell’agricoltura e l’industria del infantile era sceso dal 220 per turiero erano 72.528, di cui il turismo. mille del 1871 al 163 per mille 58,5% dipendenti di grandi Dallo studio si evince che nel del 1911; le iscrizioni alla scuola gruppi (42.448), il 30,2% di

Numero 22 - 30 novembre 2012 17

associò a clientelismo, in Calabria. Su 300 comuni si- corruzione e criminalità. ciliani, solo in 80 vi erano strade Il progressivo decentra- carrozzabili. L’analfabetismo mento dei poteri ha poi era dell’80% in Sicilia e del 50% reso le politiche più per- al Nord”. meabili alle influenze “Oggi sulle prospettive di ridurre delle pressioni locali. il divario Sicilia-Nord – ha os- La diffusione della cri- servato - pesano l’incapacità minalità organizzata og- dello Stato di dirottare risorse gi toglie in media 15 pun- e la responsabilità della Regione ti percentuali al tasso di siciliana di non avere sfruttato crescita economica e in- le possibilità offerte dall’Auto- cide per l’8,1% sui sistemi nomia, né i preziosissimi fondi produttivi locali, mentre europei che invece le regioni la corruzione e gli altri spagnole utilizzano al 100%”. crimini contro la pubblica Il professore Ninni Giuffrida, amministrazione influi- associato di Storia moderna al- scono per il 251%. l’Università di Palermo, ha il- Nel 2009 in Sicilia l’in- lustrato come il processo di ri- dustria incide per appena scatto socio-economico della Si- l’8,9% del Pil, mentre il cilia, sia cominciato nel 1812: settore pubblico “produ- “Quell’anno – ha detto Giuffrida ce” ben il 29,5%. I tempi – fu il punto di arrivo di una aziende pubbliche (21.919), il di realizzazione di un’opera pub- profonda trasformazione della 24,2% di aziende private (17.526) blica sono saliti dai quasi mille realtà siciliana. Il 1812 fu anche e ben il 4,1% di società estere giorni del 2000 ai quasi 1.500 il frutto della necessità che la (3.003). Gli altri 30.080 lavo- giorni del 2007. dinastia borbonica aveva di tro- ravano per imprese di proprietà Il professore Guido Pescosolido, vare le risorse finanziarie ne- meridionale. ordinario di Storia moderna al- cessarie per finanziare la guerra Il tasso di alfabetizzazione rag- l’Università “La Sapienza” di contro la Francia. Dare alla Si- giunse la quasi parità col Cen- Roma, ha evidenziato che “al cilia una Costituzione rappre- tro-Nord e nel 1971 l’aspettativa momento dell’Unità d’Italia il sentava la creazione di un mo- di vita superò i 71 anni, cioè il divario Nord-Sud non era tanto dello da contrapporre all’asso- doppio rispetto a 90 anni prima. marcato, era invece profondis- lutismo napoleonico”. In quei 25 anni fu costruita la simo a livello europeo: infatti, “Le trasformazioni – ha con- metà dell’attuale patrimonio edi- la produzione siderurgica italiana cluso Giuffrida – consistettero lizio e infrastrutturale. era di 30 mila tonnellate a fronte nella crescita di una nuova A metà degli anni Settanta, a delle 300 mila di quella inglese. classe ‘borghese’, nella moder- causa della crisi energetica, sa- Il divario del Pil nella fase uni- nizzazione del sistema ammi- lariale e di finanza pubblica, i taria era del 10 per cento, anche nistrativo, nella formazione di mutati scenari ebbero due diversi se poi il Nord dimostrò subito una nuova classe politica che effetti: nel Nord la forza lavoro una diversa capacità industriale mal sopportava l’assolutismo espulsa diede vita a nuove piccole rispetto al Sud. In quella fase e che puntò sulla necessità di imprese; al Sud e in Sicilia, storica vi erano 1.800 km di fer- avere una rappresentanza co- invece, il crollo della competitività, rovie al Nord e 100 km di ferrovie stituzionale”. dell’export e dell’occupazione si in Campania, zero in Sicilia e Clara Salpietro

18 Cronache Parlamentari Siciliane

m E r c a t o a u t o la sfida dei concessionari “Solo facendo rete possiamo salvarci”

a crisi del mercato auto- mobilistico italiano sem- LL bra non conoscere limiti. Coinvolge certamente le case produttrici ma colpisce ancor di più i concessionari, ormai “alla canna del gas”. I bilanci delle case si fanno su scala in- ternazionale e se il mercato ita- liano fa registrare un’emorragia inarrestabile, c’è modo di recu- perare nei mercati emergenti, vedi il Brasile, gli Stati Uniti o la Cina per la Fiat. In questo contesto le case proseguono a eccedere in produzione per sal- vaguardare posti di lavoro eser- citando una forte pressione sui concessionari che per contratto Nel 2005 diedero vita devono mensilmente acquisire una quantità di vetture presta- ad un consorzio tra dealer: bilita e sono costretti peraltro fu un successo. a “coprire” tutta la gamma, anche i modelli meno venduti. aveva drogato il mercato, ritar- Stop, quindi, all’individualismo È questa un’analisi sommaria dando di qualche anno l’agonia. siciliano per dare vita ad una e sintetica ma che dà il senso di Lungimirante, qualche anno fa, realtà che si offre quale interlo- quanto sta accadendo al mondo esattamente nel 2005, era stata cutore privilegiato con le istitu- dei concessionari italiani, un l’intuizione dei concessionari zioni e le associazioni di categoria settore che conta 200 mila di- Fiat, Alfa Romeo e Lancia della nella gestione di problematiche pendenti. È bene ricordare che, Sicilia che diedero vita ad un inerenti al settore auto. Tra gli se l’anno nero dell’economia è consorzio, in un momento di dif- obiettivi del Csa (Consorzio Ser- il 2009, nel settore auto il crollo ficoltà per il gruppo torinese a vizi Auto) la possibilità di usu- drastico è iniziato nel 2011 ed livello nazionale. Il concetto è fruire di economie di scala e di è proseguito nel 2012. Perché? piuttosto semplice: combattere un maggiore potere contrattuale Tutta colpa, o merito, della rot- una congiuntura non favorevole sul mercato ma anche un’atten- tamazione che in quegli anni con la formula dell’aggregazione. zione maggiore al cliente finale

Numero 22 - 30 novembre 2012 19

gliendo le chilometro zero, arriviamo a 800.000 pezzi ven- duti a privati. E se senza trascurare il potenzia- e ha puntato tutto sull’usato, il nuovo va male, l’usato non va mento di servizi forniti ai clienti con l’obiettivo di reperire sul meglio perché sul mercato si e l’apertura di nuove opportunità mercato vetture di medio e basso reperiscono facilmente auto di business. Per dirla breve, un prezzo, oggi le più ricercate ma quasi nuove, ancora troppo care, gruppo d’acquisto con maggiore difficili da trovare. manca l’usato medio. Le cam- potere d’acquisto. Tra i protagonisti di quella av- pagne di rottamazione hanno Il Csa, società consortile per ventura Nino Palmisano, titolare drogato il mercato incentivando azioni, rappresentava un patri- di storici concessionari del grup- un anticipo degli acquisti. È monio di circa 1.000 dipendenti, po Fiat della Provincia di Pa- stato spremuto il limone. Com- tra diretti e indiretti, 200 officine lermo nonché presidente dei plice anche il sistema bancario, autorizzate che operavano su concessionari Lancia d’Italia, e ci troviamo di fronte a quella tutto il territorio regionale ed Gino Cundari, anch’egli titolare che qualcuno ha definito la tem- un volume d’affari di circa 600 di un concessionario del gruppo pesta perfetta”. milioni di euro. Un colosso che Fiat a Taormina e presidente “A volte si sottovaluta il settore esprimeva l’esigenza di un grup- del Consorzio. automotiv – afferma Cundari - po di venti aziende di consolidare Entrambi spiegano le difficoltà che con l’indotto - gommisti, nel mercato siciliano la presenza e le possibili soluzioni per uscirne: carburante, officine - rappre- dei marchi automobilistici italiani “oggi – dice Palmisano - il sistema senta un milione e duecentomila e al contempo si prefigge l’o- distributivo non è più sostenibile. posti. È un settore trainante biettivo di aumentare la reddi- In Italia normalmente si aggira per l’economia italiana e pesa tività delle imprese consorziate. negli ultimi anni dai 2 a 2.4 mi- sul Pil per il 12 per cento e al- L’idea sembrò vincente alla luce lioni di auto. Alla fine del 2012 l’erario per il 7-8 per cento”. dei risultati ma la riorganizza- si arriverà a poco più di un mi- Di fronte ad un problema sociale zione della rete vendite Fiat ha lione di auto vendute ma se to- il consorzio era riuscito a rag- seriamente depotenziato il pro- gliamo le vendite alle società, giungere risultati ottenendo getto. Così oggi il Consorzio che di solito avvengono diret- vantaggi per il cliente finale: vive ancora ma con altre finalità tamente da casa madre, e to- “era anche una sorta di labora-

20 Cronache Parlamentari Siciliane

m E r c a t o a u t o

torio di idee, dove trovare soluzioni – prosegue Palmisano -. In gruppo riuscim- mo ad ottenere tariffe migliori diventando un beneficio anche l’Iva da 20 al 21, su una mac- per l’assicurazione da una com- per la casa, perché in grado di china ha inciso mediamente tra pagnia e potemmo offrirle ai garantire volumi di vendita, i 200 e i 220 euro. Se aumentano clienti. Pensavamo anche alla creando al contempo migliore anche la tassazione sui trasfe- formazione professionale che marginalità per i dealer”. rimenti di proprietà e sull’im- per un concessionario è tutto. “Come uscire dalla crisi allora? matricolazione, l’Rc Auto, l’au- Per noi, infatti, è difficile licen- Come avviare la ripresa? Ri- mento per autovettura raggiun- ziare: lei crede che sia facile so- presa, si ma con nuove regole, ge mediamente i mille euro. In- stituire un capo officina o un proprio come recita il titolo del somma qui tutti devono fare la capo vendite dopo decenni di convegno organizzato da Fede- loro parte, il Governo con le po- impiego e investimento su quella rauto al Motorshow in questi litiche adeguate, le case auto- persona?”. giorni. “Il tema – ammette Pal- mobilistiche e le banche, che “Potevamo aggregare – dice misano -è azzeccato. Non servono devono allargare le maglie”. ancora Cundari - una serie di incentivi a pioggia, che poi ven- Proprio così, le banche: “Lavo- costi che un concessionario co- gono aboliti bruscamente. Chie- riamo – afferma Cundari - in munque deve sostenere: persino diamo al governo che siano crea- un settore ad alto fatturato, la cancelleria o i tappetini per te le condizioni favorevoli intorno con immobilizzi finanziari no- le macchine. Strada facendo ci all’auto, combattendo il caro tevolissimi e dove la costruzione siamo accorti che il giocattolo carburante, il caro assicurazione, dei margini porta ad una red- funzionava, allora abbiamo pen- incentivando acquisti a basso ditività bassissima. Quindi se sato di creare un’opportunità impatto ambientale, avviando le cose vanno bene guadagniamo per aumentare i guadagni, li- la defiscalizzazione per i clienti poco, se vanno male perdiamo mitando la lotta intrabrand, con partita Iva. L’auto in Italia subito molto”. Da questi im- che spesso ci uccide. Abbiamo è stata vista sempre come un prenditori, dunque, giunge un quindi utilizzato politiche com- settore da spremere, non ca- appello: facciamo rete insieme, merciali più coerenti con le no- pendo che così lo si distrugge. solo così potremo salvarci. stre finalità. Il Consorzio stava Quando c’è stato l’aumento del- Sergio Capraro

Numero 22 - 30 novembre 2012 21

confindustria punta sull’anno della fede Previsto in Italia l’arrivo di milioni di pellegrini. L’associazione industriali di Palermo stipula convenzione con organizzatori

Anno della Fede, che si è Al contempo, tuttavia, l’evento Sicilia”. La fede nei secoli ha aperto l’11 ottobre 2012 ha ovviamente notevoli ricadute prodotto opere d’arte, ha pla- LL’’e che si protrarrà fino al turistiche: è previsto l’arrivo in smato territori, ha creato un ba- 24 novembre 2013, prevede a Italia di milioni di pellegrini. In gaglio di tradizioni culturali Roma e in tutto il Paese un no- questo contesto l’Associazione che accompagnano le celebrazioni tevole afflusso di pellegrini. È degli Industriali di Palermo e sacre in Italia. Questo speciale stato indetto da Papa Benedetto Provincia ha firmato un proto- anno di grazia consentirà ai nu- XVI con la Lettera Apostolica collo d’intesa con l’Opera Romana merosi pellegrini di rendersi “Porta Fidei”, per invitare i fedeli Pellegrinaggi. Con questo pro- conto di quanto la fede e la cul- ad “un’autentica e rinnovata con- tocollo i due soggetti “condivi- tura sono particolarmente legate versione al Signore, unico Sal- dono l’obiettivo di promuovere e le progettualità connesse alla vatore del mondo” perché susciti nelle sedi istituzionali ogni pos- celebrazione dell’Anno della Fede in loro “l’aspirazione a confessare sibile sinergia per promuovere avranno il compito di proporre la fede in pienezza e con rinnovata una sensibilizzazione generale ai pellegrini in tutto il mondo convinzione, con fiducia e spe- nei confronti dell’“Anno della esperienze di viaggio-pellegri- ranza”. Fede” nell’ambito della Regione naggio su itinerari regionali le-

22 Cronache Parlamentari Siciliane

t u r i s m o

rito (Journeys Of the Spirit) che verrà distribuita gratuitamente. La Sicilia sarà presente nel JOSP Magazine con ben cinque itine- rari che porteranno alla scoperta delle ricchezze religiose e cul- turali e delle tradizioni enoga- stronomiche che rendono unica questa regione. L’Isola è la re- gione italiana con il maggior numero di percorsi previsti. gati a temi di carattere religioso della Provincia di Palermo un Alla presentazione dell’accordo nel corso dei quali si richiamerà interlocutore valido per la va- ha partecipato il presidente di l’attenzione sul patrimonio sto- lorizzazione e la promozione Confindustria Palermo Alessan- rico, culturale, artistico e pae- del patrimonio culturale e re- dro Albanese, secondo cui “è fon- saggistico. ligioso del territorio siciliano. damentale che la Regione, i co- Attraverso la firma del protocollo L’Opera Romana Pellegrinaggi muni e le province riescano ad d’intesa, l’Opera Romana Pel- durante l’Anno della Fede pub- unire gli sforzi per far sì che i legrinaggi individua nel sistema blicherà il JOSP Magazine, una pellegrini trovino una Sicilia or- confederale rappresentato dal- rivista degli iti- ganizzata ed accogliente”. l’Associazione degli Industriali nerari dello Spi- “Esiste – ha detto ancora Al- banese – un aspetto culturale e religioso che noi sosteniamo – continua il presidente di Confindustria Palermo – ma è importante sottolineare l’op- portunità industriale ed eco- nomica che l’anno della Fede offre alla nostra regione”. Alla conferenza stampa c’era an- che padre Cesare, amministratore delegato dell’Opera Romana Pel- legrinaggi. “La Sicilia – ha detto – non è un museo, ma piuttosto un libro aperto. Qui, in questa terra, si vivono e scoprono alcuni dei momenti più importanti della cristianità”. S.C.

Numero 22 - 30 novembre 2012 23

le opere di D’aguanno in mostra La nostra storia raccontata dal maestro Pietro D’Aguanno a Palazzo Reale

al 16 novembre al 9 di- Il maestro marsalese, che nel niche e forme - dal figurativo al- cembre, all’interno della suo percorso ha esplorato vari l’astratto - sempre con interna DDsuggestiva sala Duca di linguaggi sperimentando tec- coerenza espressiva, approda Montalto del Palazzo Reale di oggi, ad una personale an- Palermo, è possibile ammirare tologica che dimostra una una sceltissima selezione di lunga e sedimentata espe- opere di un noto maestro sici- rienza nel mondo dell’arte. liano, Pietro D’Aguanno, il quale La mostra, dal titolo “Pietro deve la sua poliedrica formazione D’Aguanno: Opere 1964 – ai celeberrimi pittori Giovanni 2012”, curata da Maria An- Varvaro e Alfonso Amorelli. tonietta Spadaro e Paola

24 Cronache Parlamentari Siciliane

c u l t u r a

nali del tempo, senza la preoc- cupazione, tuttavia, di possibili e varie commistioni tra speri- mentazioni tecniche e forme dif- ferenti tra loro, spaziando, così, dal figurativo all’astratto, senza seguire mai mode o correnti pit-

toriche “del momento”, dipin- gendo sempre in assoluta libertà, lungo un percorso personalis- simo che si snoda in più di cin- Nicita, è organizzata dalla Fon- luci riflesse e giocate tra mille quant’anni di lavoro. Una per- dazione Federico II e rappresenta gradazioni di verdi, grigi, blu sonalità descritta come mite e un evento che mira a ripercorrere o azzurri, in una purezza atmo- discreta, quella di D’Aguanno, la storia artistica completa del sferica onirica e reale al con- che ama il silenzio del proprio pittore siciliano: dalle composi- tempo; ai così detti buchi neri, studio e, ancor di più, lavorare zioni realizzate utilizzando fogli composizioni ottenute inserendo nella sua casa che guarda sullo di giornali degli anni ’60, all’og- frammenti di antiche tele in un Stagnone di Marsala. gettività lucida e immota della nuovo contesto pittorico dal no- Docente di disegno tecnico e ar- corposa serie delle nature morte tevole effetto finale. chitettonico e di educazione ar- – “nelle quali la commozione per Nelle sue opere sono spesso pre- tistica dal 1957 al 1985, il mae- il dettaglio definisce forme per- senti i racconti della nostra storia stro ha praticato sempre la pit- fette nella loro straniata meta- locale più tragica, narrata at- tura come mestiere, nel signi- fisica presenza” -; alla fase de- traverso il pennello e la carta ficato più alto del termine, ha dicata ai paesaggi, popolati da delle pagine di cronaca dei gior- penetrato le tecniche e i linguaggi

Numero 22 - 30 novembre 2012 25

del passato al punto “…è una mostra che tale da potere cimen- parlerà a ogni cittadino tarsi, anche, nel restau- siciliano, ma che dirà ro di opere pittoriche qualcosa di noi anche del 400 e dell’800, con ai numerosi turisti che l’abilità del grande co- giornalmente visitano noscitore ed esiti di gran pregio. scrutatore facendolo immergere Palazzo Reale e le Sale Duca di In età matura, egli imbocca i nei misteriosi meandri di cave Montalto”. sentieri della sperimentazione e di paesaggi aspri come masse La mostra è visitabile presso il più nuova: “...e si interessa, sem- magmatiche, paesaggi dove i Palazzo Reale - Sala Duca di pre di più, alla ricerca cromatica tragici eventi ambientali ne mi- Montalto, Piazza Parlamento e spaziale e alla possibilità, inoltre, nacciano l’equilibrio”. n.1, tutti i giorni dal lunedì al di dare consistenza volumetrica, Quella di D’Aguanno come dice sabato con il seguente orario spessore e dinamismo alla ma- Francesco Cascio, Presidente 8.15-17.40; domenica e festivi teria, che sembra palpitare e della Fondazione Federico II e 8.15-13.00. guidare nei suoi anfratti l’occhio dell’Assemblea Regionale Siciliana Chiara Alaimo

26 Cronache Parlamentari Siciliane

c u l t u r a

MOSaIcI racconto di una identità passata La parola mosaico dovrebbe provenire dal greco musaikòn, probabilmente opera delle Muse

a vastità di opere d’arte dell’Ammiraglio e sicuramente vano a realizzare i più importanti presenti in Sicilia ed in più di tutti della Cappella Palatina simboli della pacifica convivenza LL particolare l’affascinante all’interno del Palazzo Reale di tra culture apparentemente an- repertorio di fase arabo normanna Palermo. Questi monumenti, titetiche. catalizza l’attenzione dei fruitori oltre a rappresentare uno scrigno Se tutti siamo in grado di am- su capolavori quali gli stupefa- di arte e splendore, raccontano mirare la bellezza dei registri centi mosaici delle Cattedrali di l’identità di un passato dove l’arte musivi delle nostre chiese me- Cefalù e Monreale, della Chiesa in sinergia con il potere riusci- dievali spesso dimentichiamo o

Numero 22 - 30 novembre 2012 27

poco approfondiamo la vera mosaico soprattutto origine di ciò che ha permesso nel periodo in cui si la trasmissione storica dei affermava il cristia- nostri monumenti. nesimo. La capacità La parola mosaico ha sicu- di smaterializzare le ramente un’antichissima ori- immagini e di creare gine e dovrebbe provenire un mondo isolato dal greco µουσαικον (mu- dall’esperienza ma- saikòn), probabilmente opera terica diede vita alla delle Muse, evocando i rive- realizzazione di quei stimenti realizzati con con- famosi fondi d’oro ca- chiglie e piccoli sassi delle paci di elevare l’anima grotte dedicate appunto alle affermerà maggiormente tramite degli astanti verso il mondo ul- Muse: questa dovrebbe essere l’opus tessellatum per le deco- traterreno. La costituzione dei l’origine del termine latino opus razioni di edifici pubblici quali grandi cicli musivi portò di con- musivum o opus tessellatum. le terme, divenendo di uso fre- seguenza alla teorizzazione di Nell’antichità intorno al 3000 quente per le realizzazioni pa- studi particolarmente complessi a.C. è possibile trovare decorazioni vimentali. I mosaici delle colonie per il compimento di effetti lu- parietali di matrice musiva presso romane in Africa e quelli poli- ministici che avrebbero dovuto la civiltà sumerica ed in parti- cromi della Villa del Casale a garantire rifrazioni e giochi di colare ad Ur e Uruk così come Piazza Armerina (IV secolo d.C.) luce, ponendo nei registri più in altre zone come l’Egitto e fino testimoniano la presenza di mae- alti i mosaici figurati e rendendo alle note testimonianze di mosaici stranze di alto profilo nella zona scientifici i luoghi in cui si sa- in fase ellenica e nelle regioni del Mediterraneo. Da queste pri- rebbero realizzate le aperture del mondo ellenistico. Roma di- me forme si giunse ad un ulte- delle finestre e anche alcune on- verrà il luogo dove il mosaico si riore diffusione della tecnica del dulazioni delle pareti al fine di

28 Cronache Parlamentari Siciliane

c u l t u r a

di raffigurare l’idea del divino, la necessità di rappresentare le scene presenti nelle sacre scritture per garantirne la comprensione a chi non era in grado di cono- scerne i testi a causa della scarsa alfabetizzazione del tempo, si co- minciò cosi a parlare di biblia pauperum. La vita di Cristo e dei Santi scorreva attraverso le pareti delle chiese creando il più suggestivo degli effetti, unendo un efficace quanto comprensivo garantire uno scenografico con- tatto tra l’umano ed il divino. Il mondo bizantino cercò di sma- terializzare le raffigurazioni al- l’interno delle chiese unendo a tale straordinario effetto, capace

lato estetico a quello tipicamente contemplativo. Santa Sofia ad Istanbul, dopo la ricostruzione del VI secolo, è da sempre considerata l’esempio massimo della raffinatezza dei maestri mosaicisti bizantini, così come le chiese di Ravenna quali Galla Placidia del V secolo e San Vitale consacrata nel 547 dal- l’Arcivescovo Massimiano dove lo stesso imperatore Giustiniano, figura di maggiore rilievo, occupa uno spazio all’interno di uno dei cicli musivi più noti al mondo. G. B. Scaduto

Numero 22 - 30 novembre 2012 29

In-tacto i pensieri divengono arte La personale di Domenico Giacalone inaugurata a Palazzo Jung

omenico Giacalone, in arte materica ed allo stesso tem- deformazione cosciente, sapiente arte Dogi, durante la po fluttuante. e tecnicamente guidata, il gioco DDsua personale IN-Tacto Di lui ha scritto Antonina No- della forma destrutturata e poi inaugurata a Palazzo Jung, ha cera: “Il miracolo della materia evidenziato tutte le peculiarità plasmabile fino alle estreme di chi riesce ad essere eclettico conseguenze, ai confini di una interprete di un pensiero e di una car- riera creativa priva di co- strizioni; la libertà è il principio fon- dante di un

30 Cronache Parlamentari Siciliane

c u l t u r a

ricostruita con l’intervento di ropratico, nel senso etimologico di sabbia e acqua, dei misteri un pathos genuino sono gli ac- del termine, sulla materia; al- dell’aurora iridescente”. cadimenti principali dell’arte l’esperienza meramente tattile, Dogi è un maestro del colore e di Domenico Giacalone, creatore fa seguire la volontà di trasfor- della costruzione materica. I di un percorso pittorico carat- mazione della materia, una suoi quadri sono complessi ed terizzato da tappe emozionali. sorta di violenza primigenia articolati ed in grado di rappre- La mostra IN- Tacto ripercorre che ricorda la potenza logorante sentare pensieri che divengono l’istinto naïf dell’artista paler- degli eventi naturali, dei magmi arte, il cui magma si trasforma mitano che agisce come un chi- incandescenti, delle tempeste in una realtà perfettamente con-

Numero 22 - 30 novembre 2012 31

trollata dall’artista, egli ritiene che potrebbero limitare la crea- delle questioni irrisolte, cercando essenziale il ripristino di un tività. negli opposti il presupposto rapporto diretto con la natura L’idea costante di essere parte primario della propria attività. ed il divino fonti del germe della dell’infinito conduce fino al ten- Il gioco tra pieni e vuoti è pa- vita. Il silenzio è una continua tativo di espandere la gestualità lesato nelle stratificazioni dei elaborazione di dati che dalla oltre le dimensioni dell’opera quadri, dove le superfici sono contemplazione conducono al- stessa. Corposità e selezione sempre una parte fondamentale l’eruzione di un vulcano. cromatica sono le più eclatanti di un risultato che racconta Il maestro è un perfetto teoriz- qualità dell’arte di Dogi, così l’alternarsi tra esplosione ed zatore di forme spaziali com- come la sua personale abilità implosione, giorno e notte. plesse quanto essenziali, pri- nel revisionare quella che è una Domenico Giacalone si racconta mordiali e possenti. Ogni sua evidente passione per le opere con le sue opere, evidenziando produzione è lo specchio di mo- di Jackson Pollock maestro e un riferimento al mondo con- menti emozionali e fonte di una creatore dell’action painting. temporaneo ed alle contraddi- approfondita lettura psicologica, Giacalone catalizza la propria zioni che lo caratterizzano, tra- egli si esprime tramite gesti attenzione sulle possibili mu- sformando in arte le proprie improvvisi ed istintivi e si ca- tazioni della realtà, costituisce emozioni ed i fatti che le deter- ratterizza per un rapporto di- messaggi informali in grado minano, crea volumi, colori e retto e sinergico con il colore. di essere immediatamente me- geometrie per materializzare In taluni casi rielabora opere tabolizzati tramite timbre cro- il pensiero che si esplica sotto precedentemente realizzate, ri- matiche calde ed accattivanti, forma di una sinfonia cromatica. vitalizzandole con le emozioni riuscendo mirabilmente a rac- Esprime tramite la sua carica del momento e rendendole nuo- contare sia il non visibile che di ironia ed esperienza le tema- vamente specchio della sua ani- l’esperienza empirica. La pro- tiche dell’arte, evadendole con ma. L’obbiettivo è allargare le duzione artistica scaturisce da una inconscia ricerca che tra- coordinate spazio-temporali una volontà inconscia che deve sforma l’arte in filosofia e la fi- oltre i confini del quadro, ecco inscenare la creatività e tutte losofia in arte stessa. perché non si fa uso di cornici quelle che sono le difficoltà Giovan Battista Scaduto

i bandi di gara

COMUNE DI MARSALA sito internet: www.comune.marsala.tp.it RISULTANZA DI GARA A PROCEDURA APERTA COMUNE DI SAN GIOVANNI LA PUNTA PROVINCIA DI CATANIA SETTORE LL.PP. Si rende noto che in data 06/07/2012 è stata esperita gara a procedura ESITO DI GARA aperta, per: “Acquisizione della copertura assicurativa Polizza R.C.T./O. Lotto Unico”. Imp. compl. per anni due € 1.200.000,00. Imp. annuo a Si rende noto che sulla G.U.R.S. n. 46/2012 è stato pubblicato l’esito base d’asta € 600.000,00. Franchigia fissa per sinistro di € 5.000,00 di gara espletata in data 23.07.2012, dei “Lavori per la costruzione (non sog. a ribas.). del Centro operativo della Protezione Civile”. Perizia di comple- Ditta Aggiud.: Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, tamento COD. CIG.: 3093145001. Importo dell’appalto € Piazza Duca degli Abruzzi, n. 2, Ag. di Marsala, unica partecipante. 1.454.100,05. – Informazioni Settore LL.PP. o consultare il sito: Imp. Aggiud.: Premio annuo lordo € 444.971,30, giusta determina di- www.sangiovannilapunta.gov.it/. rigenziale n. 724 del 16.07.2012 di aggiudicazione definitiva. Il Dirigente del Settore LL.PP. Il Responsabile SUA - Dott.ssa Diana Lo Duca Geom. M. Viscuso

32 Cronache Parlamentari Siciliane

Assemblea Regionale Siciliana - XVI Legislatura - deputati

Alloro Mario Gucciardi Baldassare Anselmo Alice Ioppolo Giovanni Arancio Giuseppe Concetto La Rocca Claudia Ardizzone Giovanni La Rocca Ruvolo Margherita Assenza Giorgio Laccoto Giuseppe Barbagallo Anthony Emanuele Lantieri Annunziata Luisa Cancelleri Giovanni Carlo Leanza Nicola Cappello Francesco Lentini Salvatore Caputo Salvino Lo Giudice Salvatore Cascio Francesco Lo Sciuto Giovanni Cascio Salvatore Lombardo Salvatore Federico Ciaccio Giorgio Lupo Giuseppe Ciancio Gianina Maggio Maria Leonarda Cimino Michele Malafarina Antonio Cirone Maria in Di Marco Mangiacavallo Matteo Clemente Roberto Saverio Marziano Bruno Coltraro Giambattista Miccichè Gianluca Antonello Cordaro Salvatore Milazzo Antonella Maria Cracolici Antonello Musumeci Sebastiano Crocetta Rosario Nicotra Raffaele Giuseppe Currenti Carmelo Oddo Salvatore D'Agostino Nicola Palmeri Valentina D'Asero Antonino Panarello Filippo Di Giacinto Giovanni Panepinto Giovanni Di Mauro Giovanni Picciolo Giuseppe Digiacomo Giuseppe Pogliese Salvatore Domenico Dina Antonino Ragusa Orazio Dipasquale Emanuele Raia Concetta Falcone Marco Rinaldi Francesco Fazio Girolamo Ruggirello Paolo Federico Giuseppe Sammartino Luca Ferrandelli Fabrizio Savona Riccardo Ferreri Vanessa Scoma Francesco Figuccia Vincenzo Siragusa Salvatore Fiorenza Cataldo Sorbello Giuseppe Firetto Calogero Sudano Carmela Valeria Maria Fontana Vincenzo Tamajo Edmondo Formica Santi Trizzino Giampiero Forzese Marco Lucio Troisi Sergio Foti Angela Turano Girolamo Germanà Antonino Salvatore Venturino Antonio Gianni Giuseppe Vinciullo Vincenzo Grasso Bernadette Felice Vullo Gianfranco Greco Giovanni Zafarana Valentina Greco Marcello Zito Stefano

           

PalazzozzalaP Reale di PalermoaPidelaeRo - SaleelaS-omrela Duca di MontaltonoMidacuD otlatn ( 1&.)',( -%( + -%  )1  0,%//)+

 9"  !      !  con la partec paz oneenozapcetrapalnoc  )--% )--%( + ),-+,&0.,3-4 33 022).)0 )10      !       !    

#!  #!       !  )--% )--%(  ! 

iserP aznedi %,22% ),-+,&0.,3-4 33 022).)0   )10   !   !  oCled gisno lilio 1 + +1 /620

$     #,%%,# $ ,'0-8 %17,--,     ,--,71%8-0',  %-)1.0% 0.1)- !) -      - 

555*)()1,'02)'0/(001+')20',1)()*555  *0/(%7,0/)*)()1,'02)'0/(001+20',1)()*)/0,7%(/0*+100(/0' +100(/0')2