Fram...MENTI Di Scuola.Qxd

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Fram...MENTI Di Scuola.Qxd fram… MENTI di Scuola Laboratorio di Giornalismo 2017 Liceo Scientifico - Gaetano RUMMO Dipinto di Agostino CUMBO* Agostino CUMBO nasce a Benevento. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Rummo, si laurea in Giurisprudenza. E’ un brillante avvocato lavorista che unisce alla sua professione una spiccata vocazione artistica. Da diversi anni si dedica all’arte pittorica, riuscendo a far emergere dalla sua anima una passione emozionale di vita, che si traduce in splendide creazioni. Ma non è tutto, perché l’avvocato – artista è anche affascinato dal tango, il ballo che seduce a abbraccia con uno sguar- do. Così oltre a partecipare a diverse mostre a Benevento e nel Sannio, imponendosi al pubblico cittadino e non solo, si diletta anche in spensierate serate di ballo. fram… MENTI di Scuola ScriviAmo per passione LA REALTA’ DENTRO fram… MENTI di Scuola - Intervista a Maria Luisa Palma - Direttrice della Casa Circondariale Laboratorio di Giornalismo 2017 di Benevento di Antonio Vicario, pag. 3 Liceo Scientifico - Gaetano RUMMO Coordinato dalla Dott. Enza Nunziato Docente referente, Carmen Coppola ORIZZONTI DI VITA - La scelta di Dj Fabo di Camilla Schipani e Vittorio Gianvito, pag. 4 Corsisti: Carone Giovanni; Cavalluzzo Sara; - Impara a salvare una vita di Vittorio Gianvito, pag. 4 De Palma Annalisa; Di Dio Alessandra; Gianvito Vittorio; Guida Andrea; Paragona Agostina; Paternostro Anna; Rapuano Cosima; Schipani Angelo; ANNIVERSARI Tarantino Angelo; Campagna Diana; - Gaetano Rummo, lo scienziato giornalista, pag. 5 Vicario Antonio CULTURA - Premio Strega 2017, il fascino della lettura di Antonio Vicario, pag. 6 e 7 - Intervista a Wanda Marasca di ‘La compagnia delle anime finte’ di Alessandra Di Dio e Sara Cavalluzzo, pag. 8 2 fram… MENTI di Scuola LA REALTÀ DENTRO Diaologo con la Direttrice del Carcere di Benevento Maria Luisa Palma: «La rieducazione è possibile» “Pur non avendo avuto alcun ‘back- ground’propedeutico a questa professione, sono riuscita a portare a termine la mia impresa”. Queste le parole di Maria Luisa Palma, attuale direttrice del carcere di Benevento, in merito alla questione riguar- dante il perché della sua ardua scelta. Intervistata proprio l’8 marzo, giornata dedicata alle donne, la dottoressa ci ha informati che circa il 79% dei dirigenti penitenziari sono donne, una delle quali riveste anche la funzione di Dirigente Generale. Facendo riferimento alla propria esperienza, il funzionario ha spiegato che dover avere a che fare con uomini portato- ri di disvalori, quali la violenza, la prepo- tenza, la sopraffazione diventa professio- nalmente “normale”, ma questo avviene “…se ci si dimostra ordinari ed equilibra- Da sinistra: Alessandra Di Dio, Antonio Vicario, Maria Luisa Palma ti”. Dialogando con la Direttrice abbiamo Carmen Coppola, Sara Cavaluzzo e Enza Nunziato evidenziato come una delle nostre maggio- ri perplessità sia l’esito dei progetti di processo relativo alla morte del padre, somali, che ogni giorno fruiscono di per- rieducazione a favore dei detenuti. Una decise di parlare con i terroristi, responsa- messi, durante i quali, attraverso esperien- domanda alla quale la dirigente ha risposto bili dell’agguato letale. Riportando questo ze guidate dalla Caritas cittadina, vivono con decisione dichiarando che “l’antidoto esempio, la responsabile del carcere ha percorsi di integrazione e inserimento non può essere solo il carcere”. Infatti, a voluto farci intendere semplicemente che nella società. suo parere, “alcuni reati dovrebbero essere l’istituzione da lei presieduta deve essere Nel suo racconto non è mancato il ricor- puniti con una separazione dalla realtà vista come il luogo dove è possibile una do di un’esperienza vissuta qualche anno sociale, altri invece con una rieducazione risposta in termini di rieducazione. fa, nel 2009, quando nel carcere di radicale del soggetto che ha commesso il La riflessione si è poi spostata sul carce- Benevento furono ristretti tredici detenuti crimine”. re della nostra città, soffermandosi sui rap- islamici. Il primo incontro con loro fu È interessante evidenziare un punto di porti tra i detenuti e in particolare tra reclu- caratterizzato da un momento di esitazione connessione con alcune riflessioni emerse si extracomunitari e reclusi italiani. La da parte dei detenuti, nel rispettare il ruolo durante il recente incontro con Gherardo Direttrice ci ha informati che i detenuti da lei ricoperto. Al suo arrivo, infatti, riten- Colombo, ex magistrato del “pool mani extracomunitari all’interno del carcere di nero di non doversi alzare in piedi e, cosa pulite”, e in particolare con la sua afferma- Benevento sono solo 22, su un totale di più grave, di non doverla salutare, e parlar- zione che “la detenzione viene vista, dalle 390. le, probabilmente perché figura di genere vittime o dai loro familiari solo come una Ciò che principalmente ci ha colpiti, è femminile. Opponendo, però, a questo vendetta nei confronti del criminale. Basta stato conoscere la differenza tra italiani e atteggiamento ostile, la fermezza, l’impe- minacciare una pena per dissuadere il immigrati anche in una microsocietà come gno e la dedizione esercitati con pazienza, ladro o il truffatore dal commettere un quella carceraria, nella quale chi proviene la dirigente Palma ha raccolto con grande reato, il carcere è l’unica soluzione? È da altri paesi non ha la possibilità di rice- soddisfazione i frutti di questo percorso, dunque più efficace educare o punire?”. vere visite da parte dei propri familiari, rappresentati simbolicamente dal saluto e La relatrice dà conforto a queste tesi, spesso lontani, e di conseguenza anche dalla gratitudine. Un riconoscimento rice- attingendo alla storia di Agnese Moro, generi di conforto o di prima necessità. vuto proprio da quei detenuti, quando, figlia di Aldo Moro, statista assassinato Proprio per questo, gli extracomunitari dopo tre anni di permanenza presso dalle Brigate vengono coinvolti con maggiore attenzio- l’Istituto di Benevento, furono trasferiti in Rosse, la quale, ne nei progetti di reinserimento all’interno un’altra struttura penitenziaria. solo dopo aver preso della comunità. Un esempio, presentato in esame tutti i verbali del dalla relatrice, riguarda alcuni detenuti Antonio Vicario 3 fram… MENTI di Scuola ORIZZONTI DI VITA Dj Fabo, la responsabilità di una scelta “Ben visse colui che poté morire come Noi riteniamo, invece, che la vicenda, volle”. Questa celebre frase, scritta dal complessa e drammatica, non si possa drammaturgo romano Publio Sirio, ha un risolvere né tra colpevolisti e innocentisti, significato profondo ma, oggi nella società tantomeno attraverso “processi mediatici”, della globalizzazione, laica e moderna, ma debba rientrare nelle linee di una sembra suscitare ‘clamore’ e ‘scandalo’. A discussione aperta e libera tra chi ha com- riaccendere un dibattito mai davvero petenza e facoltà di decisione. Lasciando la affrontato, è stato il recente avvenimento Libertà a ogni individuo di poter scegliere riguardante la decisione di “Dj Fabo” di come vivere e anche, se lo si ritiene oppor- interrompere la sua vita, segnata da un tuno, come morire. drammatico evento, in Svizzera. Purtroppo, non avendo ottenuto alcuna Nessuno può giudicare il gesto estremo Al secolo, Fabiano Antoniani, 39 anni, risposta, decide come ultima soluzione, di del giovane milanese, che dopo aver vissu- rimane cieco e tetraplegico in seguito a un recarsi in Svizzera dove si è spento il 27 to una vita intensa e ricca di musica, di grave incidente stradale avvenuto la notte febbraio nella clinica Dignitas, tramite una amicizie, di amore e soddisfazione, si era del 13 giugno 2014. Nonostante i tentativi procedura di suicidio assistito. sentito in trappola, in seguito al tragico di riabilitazione, le diverse cure sperimen- Sin da quando la tragica vicenda di Fabo, incidente, nel suo stesso corpo. tali e la presenza assidua della compagna giovane dj milanese, è stata resa nota sui Una consapevolezza lucida che lo ha Valeria, lui sentiva però, di non vivere più media, molte persone si sono sentite auto- portato a una decisione dolorosa, condivisa la propria vita, ma soltanto di sopravvivere rizzate a giudicare l’accaduto esponendo il con la sua compagna, che noi abbiamo solo forzatamente. È per questo motivo, che, proprio punto di vista. il diritto di rispettare lasciando cadere un sostenuto anche da Marco Cappato, espo- Un dibattito acceso che ha coinvolto velo di rispettoso e libero silenzio sulla nente del Partito Radicale e promotore politici ed esponenti del clero, che ha visto vicenda. della campagna “eutanasia legale”, ha cer- contrapporsi, in maniera anche forte, favo- cato di sollecitare le autorità italiane affin- revoli e contrari al fine vita, e soprattutto, al Camilla Schipani ché venisse legalizzata tale pratica. gesto compiuto da dj Fabo. Vittorio Gianvito CORSI DI PRIMO SOCCORSO TENUTI DALLA MISERICORDIA DI BENEVENTO Impara a salvare una vita Panico o paura? Questo è il primo argo- è tenuta la 40° edizione del corso di primo mento che viene sempre affrontato in un soccorso tenuto dalla Misericordia. In corso di primo soccorso. La paura è infat- totale sono 12 lezioni al termine delle ti fisionomica, è del tutto normale averne, quali si dovrà sostenere un esame teorico. soprattutto in situazioni di pericolo, in cui Subito dopo si passerà all’azione vera e c’è a rischio la vita di una persona. Al con- propria, con diverse esercitazioni su mani- trario, farsi prendere dal panico diventa chini coadiuvati dalla presenza degli negativo, perché così non
Recommended publications
  • 9 Nicola Longo, Per Andrea Gareffi 11
    INDICE Rino Caputo, Habent sua fata libelli, ancora una volta! 9 Nicola Longo, Per Andrea Gareffi 11 IN PROSA E IN VERSI Eraldo Affinati, Ipatti dell'abisso 17 Edoardo Albinati, Sulle rovine 23 Claudio Damiani, Ad Andrea Gareffi, vero maestro 29 Milo De Angelis, Nella notte umana 31 Eugenio De Signoribus, All'amico distante 33 Paolo Febbraro, Sisifo 37 Marco Lodoli, Ilfreddo 39 Marco Lucchesi, Fiera trasparenza 41 Dante Maffia, Urbe 45 Valerio Magrelli, Le pastorelle pornografiche: divertimento alla maniera di Watteau 49 l'Iio Pecora, Ad Andrea Gareffi 51 Alessandro Piperno, Per Andrea G. L'inizio di un romando che non pubblicherò mai 53 Aurelio Picca, Andrea Gareffi è 61 Andrés Sànchez Robayna, En la tumba de Stéphane ÌAallarmé 65 STUDI Nicola Longo, Inferno, II, 88-89: «temer si dee di sole quelle cose / c'hannopotenza difare altrui male / de l'altre no ché non sonpaurose» 69 Luigi Surdich, L'ombra di Dante e le ombre dei peccatori 87 6 Indice Marco Ariani, Metafore della luce e mistica imperiale nella Monarchia di Dante Ili Carmen F. Bianco Valdés, Ì.M epifania amorosa en las Rimas de Giovanni Boccaccio ! 143 Marcello Ciccuto, Momo fra i libri di Alberti e Facio 159 Arnaldo Bruni, Per il teatro di Machiavelli: ragioni della scrittura e lascito alla modernità 169 Paolo Procaccioli, Da novella a exemplum a inciso. Nota sui destini testuali del Grasso legnaiuolo tra Quattro e Cinquecento 181 Tommaso Mozzati, Fe Cene del Lasca, il party più esclusivo. La traditone festiva a Firenze nel Cinquecento, tra allestimenti d'artista e memorie letterarie 197 Gian Mario Anselmi, Francesco Guicciardini tra storiografia, narra­ zione ed esperienza politica 221 Pasquale Guaragnella, Proverbi e sentente ne Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile 231 ; Guido Baldassarri, Vincenzo Monti e II Bardo della Selva Nera 257 Vincenzo De Caprio, Ossian, Acerbi e un 'immagine della Finlandia 293 Rino Caputo, Dello svolgimento del Risorgimento italiano: dalla lettera­ tura per la storia : 313 Gianni Venturi, Ah!..
    [Show full text]
  • Cahiers D'études Italiennes, 32 | 2021
    Cahiers d’études italiennes 32 | 2021 Femmes aux multiples talents : entre littérature et d’autres pratiques intellectuelles et artistiques Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice Anna Banti de « Paragone » à « L’Approdo letterario ». Vingt‑cinq ans de critique cinématographique d’auteure Anna Banti from “Paragone” to “L’Approdo letterario”. Twenty‑Five Years of Female Cinematographic Criticism Sara Da Ronch Edizione digitale URL: https://journals.openedition.org/cei/8897 DOI: 10.4000/cei.8897 ISSN: 2260-779X Editore UGA Éditions/Université Grenoble Alpes Edizione cartacea ISBN: 978-2-37747-257-4 ISSN: 1770-9571 Notizia bibliografica digitale Sara Da Ronch, «Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice», Cahiers d’études italiennes [Online], 32 | 2021, online dal 01 mars 2021, consultato il 16 septembre 2021. URL: http://journals.openedition.org/cei/8897 ; DOI: https://doi.org/ 10.4000/cei.8897 Questo documento è stato generato automaticamente il 16 septembre 2021. © ELLUG Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critic... 1 Anna Banti da «Paragone» all’«Approdo letterario». Venticinque anni di critica cinematografica d’autrice Anna Banti de « Paragone » à « L’Approdo letterario ». Vingt‑cinq ans de critique cinématographique d’auteure Anna Banti from “Paragone” to “L’Approdo letterario”. Twenty‑Five Years of Female Cinematographic Criticism Sara Da Ronch 1. Introduzione 1 La rivalutazione del ruolo dell’intellettualità femminile all’interno della tradizione letteraria italiana è una tendenza in atto già da alcuni decenni, specie per quanto riguarda un secolo così vivo e fecondo qual è stato il Novecento.
    [Show full text]
  • Vita Da Strega Gli Anni D’Oro Del Premio, Nel Racconto Fotografico Di Carlo Riccardi
    MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA Vita da Strega Gli anni d’oro del Premio, nel racconto fotografico di Carlo Riccardi Anteprima dal 29 giugno 2018 – In mostra dal 7 luglio al 30 settembre 2018 Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia Piazzale di Villa Giulia, 9 – Roma Le storie e i personaggi del Premio Strega nelle foto dell’Archivio Riccardi per la prima volta rivivono al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la storica sede della finale della prestigiosa competizione. Un pezzo di vita italiana, un pezzo della vita culturale italiana, che anno dopo anno, dal 1947, vede in campo i maggiori scrittori italiani: è il Premio Strega. E “Vita da Strega” è l’evento che svela la storia del riconoscimento letterario italiano più ambito attraverso le straordinarie foto, alcune inedite, dell’Archivio Riccardi. Indirizzo: Piazzale di Villa Giulia, 9 - 00196 – Roma tel. +39 06 3226571; fax +39 06 3202010 Mail e sito web: [email protected]; www.villagiulia.beniculturali.it Orario: dal martedì alla domenica 9.00 - 20.00, lunedì chiuso. Ticket: intero € 8,00; ridotto € 4,00; Abbonamento per ingressi illimitati da 3 mesi (intero € 12,00; ridotto: € 6,00), 6 mesi (intero € 16,00; ridotto: € 8,00); 12 mesi (intero € 24,00; ridotto: € 12,00). GRATUITO per gli aventi diritto e per tutti LA PRIMA DOMENICA DEL MESE @VillaGiuliaRm museoetruscovillagiulia Etruschannel Clicca sui loghi per accedere direttamente ai nostri canali social MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA L’appuntamento è fissato all’interno della Sala della Fortuna, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia, 9 a Roma, venerdì 29 giugno dalle ore 10.00.
    [Show full text]
  • Cultura I Forum Dell'espresso
    01/07/2018 diffusione:236776 Pag. 82 N.27 - 1 luglio 2018 tiratura:348760 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Cultura I forum dell’Espresso 01/07/2018 diffusione:236776 Pag. 82 N.27 - 1 luglio 2018 tiratura:348760 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Illustrazione di Ettore Viola Caccia allo a cura di SABINA MINARDI foto di Augusto Casasoli Il capolavoro che non c’è. Lo strapotere dei grandi editori. Le alleanze per vincere, alla vigilia del più prestigioso, e feroce, premio letterario. Specchio dell’Italia L’Espresso 1 luglio 2018 83 01/07/2018 diffusione:236776 Pag. 82 N.27 - 1 luglio 2018 tiratura:348760 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Cultura I forum dell’Espresso ome sta l’editoria italiana? Abbiamo utilizzato la finale del premio Strega per parlarne, e per discutere dei libri in gara e di ciò C che rappresentano in questa esta- te 2018: non certo una stagione qualunque, ma un tempo molto particolare dal pun- to di vista politico, sociale, civile. Con la scrittrice Elvira Seminara, il critico Alberto Asor Rosa, lo scrittore Paolo Di Paolo, l’editore Gian Arturo Fer- rari, per anni al vertice del Gruppo Mondadori, interlocutori non direttamente coin- che di gruppo o di casa editrice?), tra che ci sia un percorso di riappropriazione volti nella sfida, alla vigilia del più pre- giurati di lungo corso che storcono il di anni di fragilità a noi prossimi.
    [Show full text]
  • In L'italianistica Oggi: Ricerca E Didattica, Atti Del XIX Congresso
    GINO RUOZZI Qualche considerazione sulla presenza delle donne nella letteratura italiana. Un esempio editoriale In L’Italianistica oggi: ricerca e didattica, Atti del XIX Congresso dell’ADI - Associazione degli Italianisti (Roma, 9-12 settembre 2015), a cura di B. Alfonzetti, T. Cancro, V. Di Iasio, E. Pietrobon, Roma, Adi editore, 2017 Isbn: 978-884675137-9 Come citare: Url = http://www.italianisti.it/Atti-di- Congresso?pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=896 [data consultazione: gg/mm/aaaa] L’Italianistica oggi © Adi editore 2017 GINO RUOZZI Qualche considerazione sulla presenza delle donne nella letteratura italiana. Un esempio editoriale La produzione letteraria femminile è cresciuta nel Novecento fino a raggiungere (quasi) quella maschile. Dalla seconda metà del Novecento a oggi molte cose sono cambiate in questa prospettiva. Muovendo da un preciso esempio editoriale (la collana dei classici Meridiani Mondadori) l’intervento propone alcuni dati e riflessioni. Nella valutazione degli studi di genere e in particolare della letteratura delle donne si deve in primo luogo tenere conto della diversa presenza e partecipazione attiva delle donne ai fenomeni storici del Novecento rispetto a tutti gli altri secoli. Con le suffragette e il voto alle donne il punto di vista e il contributo femminile alla vita sociale hanno avuto un consistente incremento lungo il corso del Novecento, in proporzioni mai viste prima. Di conseguenza la crescita proporzionale delle donne in tutti i settori: società, politica, lavoro, cultura, letteratura. Simili constatazioni, in misura diversa, si potrebbero fare anche per la letteratura degli omosessuali, fino a Oscar Wilde condannati con il carcere. L’aumento delle donne scrittrici ha generato anche l’aumento delle donne nel mondo della critica e dell’università e quindi anche la nascita dei gender e degli women studies.
    [Show full text]
  • 'Dalla Parte Di Lei' in Alcune Recensioni Del Biennio 1949-'50 in La
    LUCINDA SPERA ‘Dalla parte di lei’ in alcune recensioni del biennio 1949-’50 In La letteratura italiana e le arti, Atti del XX Congresso dell’ADI - Associazione degli Italianisti (Napoli, 7-10 settembre 2016), a cura di L. Battistini, V. Caputo, M. De Blasi, G. A. Liberti, P. Palomba, V. Panarella, A. Stabile, Roma, Adi editore, 2018 Isbn: 9788890790553 Come citare: Url = http://www.italianisti.it/Atti-di-Congresso? pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cms_codcms=1039 [data consultazione: gg/mm/aaaa] La letteratura italiana e le arti © Adi editore 2018 LUCINDA SPERA ‘Dalla parte di lei’ in alcune recensioni del biennio 1949-’50 Intorno al romanzo ‘Dalla parte di lei’ (Mondadori, 1949) si addensa un’attenzione da parte degli ambienti intellettuali che permette ad Alba de Céspedes, a Washington dall’estate del ’48 ai primi mesi del ’52, di seguirne la ricezione e l’eco in ambito nazionale e internazionale. Scrittori, giornalisti e critici creano e alimentano un fitto colloquio a distanza con l’autrice che – oltre a veicolare pareri personali – rende conto dei fitti scambi di opinioni sull’opera che avvengono nei circoli intellettuali: il romanzo infatti stava riscuotendo un grande successo ma sollevava al contempo, proprio per i temi affrontati e per alcune scelte relative alla vicenda narrata, un notevole clamore e qualche polemica. A tale dibattito partecipano le circa venti recensioni pubblicate nel biennio 1949-’50: particolare attenzione viene dedicata in questo intervento alle letture critiche di Emilio Cecchi e di Anna Banti, tra loro in aperta polemica in relazione al valore letterario da riconoscere all’opera.
    [Show full text]
  • Tra Romanzo Storico E Biografia Romanzata: Banti, Bellonci, Maraini
    Università degli Studi di Padova Dipartimento di studi Linguistici e Letterari Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna Classe LM-14 Tesi di Laurea Tra romanzo storico e biografia romanzata: Banti, Bellonci, Maraini Relatore Laureando Prof. Patrizia Zambon Giulia Valori n° matr.1133096 / LMFIM Anno Accademico 2017/ 2018 2 I fatti sono sempre spaventosi e noi non abbiamo il diritto di coprirli con l’angoscia che da essi ci deriva, un’angoscia che in ognuno di noi opera morbosamente e si alimenta senza posa, e non abbiamo diritto di falsificare così l’intera storia della natura trasformandola in storia dell’uomo, né di tramandare tutta questa storia come una storia da noi sempre falsificata, poiché è nostra abitudine falsificare la storia e tramandarla come storia falsificata, pur sapendo perfettamente che tutta la storia è falsificata ed è sempre stata tramandata soltanto come storia falsificata. THOMAS BERNHARD 3 4 Indice Introduzione: tra romanzo storico e biografia romanzata .................................... 7 1 Anna Banti, Maria Bellonci e Dacia Maraini ..................................................... 13 1.1 Anna Banti ....................................................................................................... 13 1.1.2 Artemisia .................................................................................................... 27 1.2 Maria Bellonci .................................................................................................. 30 1.2.2 Rinascimento privato ................................................................................
    [Show full text]
  • Evidence from an Italian Literary Prize
    WORKING PAPER NO. 335 Experts’ Awards and Economic Success: Evidence from an Italian Literary Prize Michela Ponzo and Vincenzo Scoppa June 2013 University of Naples Federico II University of Salerno Bocconi University, Milan CSEF - Centre for Studies in Economics and Finance DEPARTMENT OF ECONOMICS – UNIVERSITY OF NAPLES 80126 NAPLES - ITALY Tel. and fax +39 081 675372 – e-mail: [email protected] WORKING PAPER NO. 335 Experts’ Awards and Economic Success: Evidence from an Italian Literary Prize Michela Ponzo* and Vincenzo Scoppa** Abstract Product quality is often unobservable ex-ante and consumers rely on experts’ judgments, sometimes coming under the form of ratings or awards. Do awards affect consumers’ choices or they are conferred to the most popular products? To disentangle this issue, we use data of the most important Italian Literary Prize, the “Strega Prize”, undertaking two different estimation strategies to evaluate the impact on book sales of being awarded the Prize. First, we adopt a Regression Discontinuity Design using as dependent variable a measure of book sales and as forcing variable (proxying for intrinsic book quality) the jury votes received by each nominated book in the competition. We find a very strong impact of the Strega Prize on sales. Second, using weekly data on appearances in bestseller lists, we estimate a difference-in-differences model, comparing sales performance of treated and control books before the award is conferred with their respective performance afterwards. The results confirm a huge influence of the Prize on book sales and show that most of the impact occurs in the weeks following the announcement.
    [Show full text]
  • Copia Per L'autore
    OCCASIONI Collana diretta da Nicola Longo L'AUTORE PER COPIA L'AUTORE PER COPIA L'AUTORE PER RACCOLTA DI SCRITTI COPIA PER ANDREA GAREFFI a cura di Rino Caputo e Nicola Longo Edizioni Nuova Cultura L'AUTORE PER COPIA Copyright © 2013 Edizioni Nuova Cultura - Roma ISBN: 9788861348639 DOI: 10.4458/8639 Copertina: Gianni Salvatori Composizione grafica: Angela Corgnale Revisione a cura dell’Autore È vietata la riproduzione non autorizzata, anche parziale, realizzata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. INDICE L'AUTORE PER Rino Caputo, Habent sua fata libelli, ancora una volta! ....................... 9 Nicola Longo, Per Andrea Gareffi ......................................................... 11 COPIA IN PROSA E IN VERSI Eraldo Affinati, I patti dell’abisso ........................................................... 17 Edoardo Albinati, Sulle rovine ................................................................ 23 Claudio Damiani, Ad Andrea Gareffi, vero maestro ............................... 29 Milo De Angelis, Nella notte umana… .................................................. 31 Eugenio De Signoribus, All’amico distante ........................................... 33 Paolo Febbraro, Sisifo ............................................................................ 37 Marco Lodoli, Il freddo ........................................................................... 39 Marco Lucchesi, Fiera trasparenza ......................................................... 41 Dante Maffia, Erbe ................................................................................
    [Show full text]
  • Si Ringrazia Per La Collaborazione Tecnica Collaborazione La Per Ringrazia Si
    [email protected] - www.bncrm.beniculturali.it www.bncrm.beniculturali.it - [email protected] fi bnc-rm.uf e.mail: 064989.344 Tel Biblioteca nazionale centrale di Roma - Viale Castro Pretorio 105 - 00185 Roma 00185 - 105 Pretorio Castro Viale - Roma di centrale nazionale Biblioteca Gra fi ca: Arturo ca: Ferrari Si ringrazia per la collaborazione tecnica collaborazione la per ringrazia Si Giuseppe Ungaretti Eugenio Montale Edoardo Sanguineti Elio Pagliarani Filippo Tommaso Marinetti Aldo Palazzeschi Sibilla Aleramo Franco Fortini Umberto Saba Camillo Sbarbaro Sandro Penna Giorgio Caproni Mario Luzi Attilio Bertolucci Salvatore Quasimodo Amelia Rosselli Dino Campana Andra Zanzotto Italo Svevo Luigi Pirandello Italo Calvino Pier Paolo Pasolini Elsa Morante Natalia Ginzburg Anna Maria Ortese Alberto Moravia Elio Vittorini Anna Banti Lalla Romano Cesare Pavese Giorgio Bassani Tommasi Landolfi Carlo Emilio Gadda Primo Levi Leonardo Sciascia Vitaliano Brancati Ennio Flaiano Corrado Alvaro Nanni Balestrini Romano Bilenchi Massimo Bontempelli Dino Buzzati Achille Campanile Sergio Corazzini Giovanni Comisso Alfonso Gatto Guido Gozzano Luigi Malerba Giorgio Manganelli Alda Merini Marino Moretti Goffredo Parise Enrico Pea Guido Piovene Clemente Rebora Alberto Savinio Ignazio Silone Mario Soldati Federigo Tozzi Cesare Zavattini Sibilla Aleramo Giovanni Arpino Carlo Betocchi Libero Bigiaretti Maria Bellonci Massimo Bontempelli Dino Campana Carlo Cassola Giuseppe Cassieri Alba de Cespedes Grazia Deledda Giacomo Debenedetti Andrea Zanzotto
    [Show full text]
  • Premi Letterari
    Un’idea da leggere percorsi e tracce di lettura a cura della Biblioteca PREMI LETTERARI Marzo 2020 1 I premi letterari sono riconoscimenti a scrittori di narrativa, saggistica e poesia che giurie, composte da critici e/o da tutti coloro che conoscono la capacità di giudicare un’opera letteraria, conferiscono. Sono diversi i premi che annualmente vengono conferiti alle opere letterarie, il più prestigioso rimane il Premio Nobel, che, a differenza della gran parte dei riconoscimenti, premia l’intera produzione letteraria dell’autore assegnatario. I premi, solo in Italia, sono centinaia. Alcuni hanno una lunga storia alle spalle, altri sono famosi per le polemiche da cui sono accompagnati, altri ancora sono ambiti per la visibilità (e le vendite) che garantiscono a chi se li aggiudica. Parliamo dei premi letterari che, in molti casi, nel corso dei decenni hanno contribuito a dare una svolta alla vita (e al percorso editoriale) delle vincitrici o dei vincitori. tratto da: www.illibraio.it Per i Premi Nobel per la letteratura si rimanda alla bibliografia dedicata 2 PREMIO STREGA Il premio nasce nel 1947 da un’idea della scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti produttore del liquore “Strega” da cui il premio prende il nome. Ogni anno premia un opera narrativa tra quelle pubblicate in Italia. Cinque le opere finaliste selezionate da un direttivo composto da lettori selezionati da librerie indipendenti, critici, traduttori, studiosi e intellettuali italiani e stranieri. Tradizionalmente si assegna il primo giovedì di luglio nel cortile di Villa Giulia a Roma. Negli ultimi anni oltre al premio relativo alla narrativa italiana si sono aggiunte due nuove sezioni: Premio Strega Europeo che omaggia autori internazionali che nei paesi di origine sono assegnatari di riconoscimenti per le loro opere; Premio Strega Giovani i cinque libri finalisti vengono giudicati anche da una giuria di ragazzi delle scuole superiori del territorio nazionale.
    [Show full text]
  • Sergio Maldini E Le Parole Di Un Sognatore ROBERTA CHITI
    04CUL01A0407 ZALLCALL 12 21:10:39 07/03/98 SABATO 4 LUGLIO 1998 La Mondadori festeggia la sua vittoria annunciata: un successo favorito alla sua supremazia nel mondo editoriale? ROMA. La notte della festa dopo la POLEMICHE seratadell’attesaeigiorniaspridelle polemiche. Le luci delle candele, tremule nonostante chiunque sa- rebbe pronto a giurare che nella tor- Dopo la serata E adesso, rida mezzanotte di vento non ce ne sia neanche un alito, fanno intrave- al Ninfeo dere le figure degli amici di Enzo Si- cambiate ciliano chiamati a raccolta da Leo- di Valle Giulia nardo Mondadori per festeggiare la conquista del premio Strega, che sa- gli uomini lo Strega ràstatapureannunciatamacheuna volta diventata realtà, un lungo bri- di Segrate BEI MOMENTI» è un bel vido di piacere lo concede. All’edi- romanzo, forse il libro più tore che di edizioni vinte, con quel- celebrano «I maturo tra quelli di Sici- ladell’altrasera,necontadiciassette liano: il fatto che la sua vittoria su cinquantadue edizioni. Allo 04CUL01AF01 allo Strega fosse annunciata gli scrittorecheallavittoriacièarrivato un dominio toglie poco o nulla. Allo stesso pur tra dimissioni per protesta da 12.0 modo è bello «Microcosmi», il li- parte di illustri giurati e ipotesi di incontrastato 22.0 bro diClaudioMagrischevinselo plagio. scorsoanno:unpremioassegnato Le tavole apparecchiate sulla ter- E Siciliano: inanticipo anchequello,framille razza della sede romana della Mon- polemiche. Il problema non è dei dadori, tutta un fiorire di ombrello- «Le polemiche libri ma dello Strega. Poiché si ni bianchi, accolgono gli ospiti. Al tratta pur sempre di una vetrina centro di ognuna un trofeo maesto- di questi mesi culturale di un certo rilievo popo- so di frutta e fiori da far invidia ad lare (generalmente chi vince al Arcimboldo, ma tale da impedire la non erano Ninfeo s’assicura qualche mi- vista del commensale dirimpettaio.
    [Show full text]