Diapositiva 1

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Diapositiva 1 IL PROGETTO LAMBRO METROPOLITANO E L’IMPORTANZA DI RIATTIVARE LA RETE ECOLOGICA REGIONALE Bando Fondazione Cariplo 2012 Piano di azione ‘Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale’ Realizzare la connessione ecologica Antonio Longo – DASTU Politecnico di Milano VI tappa carovana del Lambro San Donato Milanese, 15 novembre 2013 Le PARTNERSHIP di progetto – i soggetti proponenti (partenza) • Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) – capofila • Comune di Milano (Assessorato Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura) • Politecnico di Milano – DASTU Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (con Istituto per la Ricerca Sociale - IRS) • Parco Locale di Interesse Sovracomunale Media Valle del Lambro (PMVL) • Legambiente Lombardia I SOGGETTI coinvolti e da coinvolgere (esito di progetto) • Settori Regione Lombardia • Settori Amministrazione comunale di Milano e tavoli istituzionali avviati (DAM) • Settori Provincia di Milano e Monza Brianza • Parco Agricolo Sud Milano • AIPO • Comuni di Monza, Sesto San Giovanni, Brugherio, Cologno Monzese, Segrate, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese • Società Serravalle • Alsi – Brianza Acque • MM e Comune di Milano (Nodo gobba) • Grandi proprietà fondiarie (PAT, Ospedale Maggiore, privati) • ARPA • ENAV • Associazioni, Comitati e Consigli di Zona 2, 3, 4 AVVIO LAVORI: 21 maggio 2013, conferenza di apertura Urban Center, I tappa La CAROVANA, incontri/presentazioni/eventi: 3 giugno, presentazione e discussone Villa Pallavicini, II tappa 15 giugno, trekking nel Parco MVL, da Sesto San Giovanni a Monza, III tappa 13-14 luglio, BIG JUMP Parco Lambro, IV tappa 21 settembre, aspettando Puliamo il fiume, Cascina Molino San Gregorio, Parco Lambro 28 settembre, Puliamo il fiume, nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il Mondo, V tappa 5/6 ottobre, stand festa del Quartiere Ortica OGGI 15 ottobre, San Donato Milanese, VI tappa DOMANI 16 ottobre, sopralluogo sul fiume, San Donato Milanese I SOPRALLUOGHI sul campo: 3 giugno, Martesana – Via Idro 27 giugno, Sesto San Giovanni – PMVL 11 luglio, Parco Lambro e nodo Cascina Gobba 18 luglio, Ponte Lambro, Ecomostro, Parco Monluè 11 settembre, Parco Forlanini e dogana di Segrate 40 km percorsi dal gruppo di lavoro 30 ore sul campo di verifiche, rilievi, oltre 2.000 immagini georeferite Inquadramento del campo territoriale Monza Milano San Donato Il fiume Lambro, 30 km da Monza a San Donato/San Giuliano Monza Milano San Donato Il sistema delle acque, il Lambro e il reticolo Villoresi Canale Villoresi Monza Naviglio Martesana Milano San Donato Cavo Redefossi Il suolo permeabile e 10 grandi spazi aperti urbani <- Parco di Monza Monza Cascinazza -> <- Parco San Maurizio al Lambro Parco Adriano -> <- Parco Lambro Rubattino -> Forlanini -> Milano Monluè -> Ecomostro -> <- Aree agricole Parco Sud San Donato 3 Parchi Parco Valle Lambro Parco del Rio Vallone Parco della Cavallera Parco della Brianza Centrale Monza Parco del Molgora Parco dell’Alto Martesana Parco delle Groane Parco delle Cave Parco Nord Parco Media Valle Lambro Milano Parco Agricolo Sud Milano San Donato Rete Ecologica Regionale (RER, gennaio 2008) Rete Ecologica Regionale (RER, gennaio 2008) > La RER si propone come rete ecologica polivalente, unendo quindi funzioni di tutela della biodiversità con l’obiettivo di rendere servizi ecosistemici al territorio. (allegato DGR 8/8515 del 2008) > Fiume Lambro: corridoio primario fluviale antropizzato Rete Ecologica Provinciale (REP MI, PTCP Adozione 7 giugno 2012) Rete Ecologica Provinciale (REP MI – Capo III Art. 42-53, agosto 2012) > Art. 45 – Corridoi ecologici e direttrici di permeabilità > 1. Il PTCP (…) individua altresì i principali corridoi ecologici fluviali, i corsi d’acqua con caratteristiche attuali di importanza ecologica e i corsi d’acqua da riqualificare a fini polivalenti, costituiti dai corsi d’acqua e relative fasce riparie. > 2. (…) ulteriore obiettivo (…) il mantenimento di una fascia continua di territorio sufficientemente larga e con un equipaggiamento vegetazionale (…) > 3. a (…) realizzare preventivamente ai nuovi insediamenti una fascia arboreo arbustiva di almeno 50m (…) > 3. b (…) limitare le interferenze tra le nuove infrastrutture e i corridoi ecologici (…) Mosaico delle Reti Ecologiche Comunali > Differenti approcci e livelli di approfondimento delle REC > Monza (PGT 2007) Ecosistema urbano: funzione ecologica delle aree agricole (DP) > Brugherio (PGT 2012) Schema strategico a scala urbana (DP) > Sesto San Giovanni (PGT 2009) Tavola delle previsioni di piano (DP 2013) > Cologno Monzese (PGT 2013) Vincoli paesaggistici e territoriali (DP) > Vimodrone (PGT 2012 adozione) Rete Ecologica Comunale (PR) > Segrate (PGT 2012) Individuazione rete ecologica comunale (DP) > Milano (PGT 2012) La struttura della "città pubblica« (PS) > Peschiera Borromeo (PGT 2012) Sistema Territoriale Paesistico Ambientale - Carta dei Vincoli e adeguamento della disciplina urbanistica comunale alla pianificazione sovraordinata (PR) > San Donato Milanese (PGT 2011) Sistema territoriale ambientale - Variazioni proposte dal PGT riguardanti gli strumenti sovraordinati (DP) > San Giuliano Milanese (PGT 2010) Tavole delle azioni di progetto (DP) > Mediglia (PGT 2011) Interventi di riqualificazione del sistema agricolo - Fasi di intervento (PS) > È necessario adottare un approccio progettuale trasversale che dia unitarietà ai diversi contesti presenti: corsi d’acqua, aree agricole, infrastrutture e insediamenti urbani, con caratteristiche ecosistemiche differenti. Il PROGETTO di rete ecologica Transetto di studio Cascina Gobba – Parco Lambro Transetto di studio > Cascina Gobba – Parco Lambro Svincolo Cascina Gobba Parco Lambro Quartiere Feltre Transetto di studio > Cascina Gobba – Parco Lambro Il ‘campo’ di lavoro della RER La frammentazione della rete ecologica ECOMOSAICO, gli elementi della rete ecologica > Le unità ambientali esistenti ECOMOSAICO, gli elementi della rete ecologica > Le unità ambientali esistenti Masterplan Cascina Gobba – Parco Lambro > CONNETTERE le parti ed ESTENDERE i circuiti del Parco Lambro > Potenziare la fascia ripariale lungo il fiume > Valorizzare il sistema dei filari e delle siepi nelle aree agricole a nord del Parco Lambro con quelle a est della tangenziale > Mitigare (in senso ampio) le nuove previsioni infrastrutturali (Cascina Gobba, nuova strada comunale, centrale idroelettrica a Crescenzago) > Riqualificare gli ambiti a ridosso del fiume e della tangenziale (orti vicino a RCS, spazi aperti in via Idro, aree a corona del depuratore di Sesto e dell’area produttiva di via Manin) > Completare la rete dei percorsi e rendere accessibile e sicura la fruizione Il PROGETTO di rete ecologica Transetto di studio Forlanini - Monluè - Ponte Lambro – San Donato M. Transetto di studio > Forlanini - Monluè – Ponte Lambro – San Donato Milanese Parco Forlanini Parco Monluè Ecomostro Linate Ponte Lambro San Donato Milanese Masterplan Forlanini - Monluè – Ponte Lambro – San Donato M. > INTEGRARE i frammenti e le risorse > Potenziare la fascia ripariale lungo il fiume e l’area agricola a est di Ponte Lambro > Valorizzare l’ambito agricolo a sud di Linate, il parco Monluè e Forlanini > Mitigare (in senso ampio) lungo le infrastrutturali esistenti e attorno/all’interno delle aree produttive (tangenziale est, strada Paullese, CAMM, via fiume Lambro a San Donato) > Riqualificare/Rinaturare gli ambiti a ridosso del fiume e della tangenziale (Ecomostro, aree agricole a Ponte Lambro, OASI WWF Levadina, area del Gattile) > Completare la rete dei percorsi Masterplan Forlanini - Monluè – Ponte Lambro – San Donato M. > INTEGRARE i frammenti e le risorse > Potenziare la fascia ripariale lungo il fiume e l’area agricola a est di Ponte Lambro > Valorizzare l’ambito agricolo a sud di Linate, il parco Monluè e Forlanini > Mitigare (in senso ampio) lungo le infrastrutturali esistenti e attorno/all’interno delle aree produttive (tangenziale est, strada Paullese, CAMM, via fiume Lambro a San Donato) > Riqualificare/Rinaturare gli ambiti a ridosso del fiume e della tangenziale (Ecomostro, aree agricole a Ponte Lambro, OASI WWF Levadina, area del Gattile) > Completare la rete dei percorsi .
Recommended publications
  • Lo Spazio Urbano Della Piazza D'armi Di Milano: Relazione Storica
    Lo spazio urbano della Piazza d’Armi di Milano: relazione storica Dott. Giorgio Uberti1 Lo spazio urbano oggi occupato dalla Piazza d’Armi, dalla Caserma Santa Barbara e dall’Ospedale Militare di Milano si estende su una superficie che confina a nord con Via Novara e che comprende Via delle Forze Armate. Queste due strade, la cui esistenza è testimoniata da secoli, avvalorano la rilevanza storica dell’area in oggetto. 1. STORIA ANTICA Via Novara, sebbene disposta lungo un tracciato leggermente diverso da quello attuale, era ed è una delle più importanti strade di collegamento da e per la città, già utilizzata nell’età tardo-imperiale (III - IV secolo dopo Cristo) quando Milano, allora Mediolanum, era una delle due capitali dell’Impero Romano d’Occidente2. Si trattava della via Mediolanum – Novaria – Vercellae, grazie alla quale era possibile raggiungere Aosta, il passo del gran San Bernardo e la Gallia Transalpina3. Nella toponomastica di alcune vicine località milanesi è ancora possibile riconoscere il sistema miliare di questa strada: Quarto Cagnino, Quinto Romano e Settimo Milanese4. Via Forze Armate era una delle strade minori, dettagliatamente descritte all’interno degli Statuti delle strade e delle acque del contado di Milano5 del 1346. Anticamente era chiamata Strada de Bagio, dal nome di un villaggio distante circa sette chilometri dalle mura di Milano, già presente nel X secolo dopo Cristo6. Questa strada si distaccava dall’antica via per Novara presso l’attuale piazza De Angeli, località nella quale, ancora nella prima metà del XX secolo, era presente un ponte sul fiume Olona. È possibile ipotizzare che questa strada fosse già utilizzata in epoca tardo-imperiale per collegare Mediolanum con la località di Cesano Boscone, qui infatti sono stati effettuati svariati rinvenimenti archeologici in grado di dimostrare la presenza di un insediamento pagano del IV secolo dopo Cristo.
    [Show full text]
  • Yesmilano. Continua Il Viaggio Nei SEGUITECI Quartieri Porta Romana, Lambrate,    4,525 2,369 119 Ortica, Navigli E Ticinese Fans Follower Iscritti
    GAIAITALIA.COM Data 23-07-2021 Pagina Foglio 1 / 3 31.3 C Milano venerdì, Luglio 23, 2021 Gaiaitalia.com Notizie Torino Bologna Genova Radiogaiaitalia.com HOME MILANO ALTRE CITTÀ POLITICA CULTURA MILANO & LOMBARDIA Home Milano YesMilano. Continua il viaggio nei SEGUITECI quartieri Porta Romana, Lambrate, 4,525 2,369 119 Ortica, Navigli e Ticinese Fans Follower Iscritti Gaiaitalia.com Notizie Milano 23 Luglio 2021 31 0 Pubblicità Facebook Twitter Pinterest WhatsApp ULTIME NOTIZIE L'OPINIONE MILANO Dunque Green Pass uguale “dittatura sanitaria” e pistola in tasca uguale “legittima difesa”… ho capito bene? di Redazione, #Milano MILANO YesMilano. Continua il Nel mese di luglio la campagna di YesMilano porta avanti la valorizzazione di Porta viaggio nei quartieri Porta Romana, Lambrate, Ortica e la zona Navigli e Ticinese. Il filo conduttore del racconto è Romana, Lambrate, Ortica, Navigli e Ticinese l’acqua in città, dove tuffarsi, simbolicamente o realmente, nel mese più caldo dell’anno. 35° FESTIVAL MIX MILANO Novità del mese la collaborazione con Parenti on Air che ha sviluppato un’idea di Andrée La 35ª edizione del MiX Festival arriva su Nexo+. Ruth Shammah e prodotto, sotto la cura di Tommaso Bernabei e Marco Armando Piccinini Dal 16 al 19 settembre 129258 una serie di cortometraggi inediti sui quartieri, coinvolgendo alcuni grandi attori che calcano la scena del teatro Franco Parenti in questa estate. Il primo cortometraggio BRESCIA “Ortica” vede Alessandro Haber alla scoperta dell’Ortica, storico quartiere milanese oggi Montirone (BS), l’Onda noto per essere un museo a cielo aperto, con opere murarie che ritraggono volti e storia Bianca ancora in piazza Fond.
    [Show full text]
  • Milan (1888-2000)
    PROVIDING AND FINANCING A MUNICIPAL INFRASTRUCTURE : A LONG RUN ANALYSIS OF WATER AND SANITATION INVESTMENTS IN MILAN (1888-2000) Olivier Crespi Reghizzi Providing and financing a municipal infrastructure : a long run analysis of water and sanitation investments in Milan (1888-2000) Olivier Crespi Reghizzi 1,2 Abstract Water and sanitation services (WSS) have been mostly provided in Italy (and in Europe) at the municipal level. WSS are highly capital intensive. How water and sanitation infrastructure has been financed by Italian municipalities? What were the financing tools implemented to cover the huge investments’ costs in the short run? Who were the final end-payers in the long run? In Italy intergovernmental financial relations between municipalities and the central state changed significantly from 1861 till now : fiscal autonomy or dependence from central state transfers, balanced budget obligation or not, degree of borrowing autonomy. Water supply and sanitation legislation was largely modified too through the 20 th century in Italy. The evolution of both intergovernmental financial relations and water supply and sanitation legislation is a useful background element to our work. The major part of our paper is focused on a detailed analysis of the rolling-up phase of Milan modern water and sanitation service (1888-1924). A variety of implemented financing schemes and institutional solutions (municipal budget - fiscal resources, municipal bond and land added value capture schemes) are identified and described. The financial equilibrium of the WSS is analysed. A basic overlapping generation model is used to explore how the infrastructure costs have been allocated between the various generations. The last part of our paper adds a long run perspective (1953-2000) to the detailed analysis undertaken in the first part of the paper.
    [Show full text]
  • Intergenerational Dialogues in Milan Peripheries a Research by Design Applied to Via Padova
    UIA 2021 RIO: 27th World Congress of Architects Intergenerational dialogues in Milan peripheries A research by design applied to via Padova Pierre-Alain Croset Politecnico di Milano, DAStU Elena Fontanella Politecnico di Milano, DAStU Abstract from an anthropological, sociological and After more than twenty years of political reflection on the theme of contraction, Milan population has returned intergenerational dialogue in relation to the to growth since 2015, reaching in 2019 the redevelopment of urban peripheral areas. levels of 1991, increasing especially in the age group between 30 and 50 years. At the same time, we are facing the decreasing of new-born residents and the progressive This article presents some critical considerations aging of the population, which especially in developed at the end of a Politecnico di Milano 1 the peripheral areas can lead to urban design studio carried out between phenomena of social exclusion and February and July 2019, as part of the teaching experimentation platform “Ri-formare Periferie marginalization. This can be counteracted 2 through the activation of intergenerational Milano Metropolitana” (Re-forming Milan peripheries) started to promote research by education and solidarity actions. The design on the regeneration of peripheral areas. project explorations applied to the area of As architects, we consider the design activity as via Padova focus on this possibility, a form of applied research3, to be tested with the assuming intergenerational dialogue as a students based on precise research questions. tool for social and spatial requalification. The brief of the design studio was developed There are numerous examples in Europe of based on our interest in the relationships positive experiences based on solidarity between social issues, linked to the aging of the and collaboration between young people population (particularly in Italy), and new forms and elderly.
    [Show full text]
  • Le Tre Signore Creative Della Zona Maroncelli
    Corriere della Sera Mercoledì 3 Luglio 2019 17 TEMPO LIBERO ML A Tavola Dietro il connubio Ritu Dalmia-Viviana già piace: si viaggia dalle tortillas Servizio RR Varese c’è un giro del mondo culinario, (impastate in Umbria) a una superba Cucina VIVERE Dal ramen ai dim sum che significa culturale. È il concept di ceviche di ricciola, dal profumato RRR Piatti di tutto il mondo Spica, nel nascente distretto bawmra (piatto del Myanmar) alla coca Cantina LA RR nel menu di Spica gastronomico di via Melzo (tel. maiorchina (sorta di pizza delle CITTÀ 02.84572974). Informale, essenziale Baleari), dal ramen (da mettere a nel design d’autore con citazioni anni punto) ai dim sum. Servizio e cocktail Giudizi di Roberta Schira 70. L’idea, a pochi giorni dall’apertura, ancora in rodaggio. 40 euro circa. da 1 a 5 Idee Se l’artigianato chic serve (anche) a fare del bene CARNET di raccogliere denaro da desti- NOIR nare alle persone in difficoltà Alla Mondadori presentazione del romanzo In pillole Le tre signore creative del centro di accoglienza dei di Mario Vattani «Al Tayar. La Corrente» Frati Minori Francescani di (Mondadori). Con l’autore intervengono MarkeTEAM: Sant’Antonio. Francesco Borgonovo e Fabiola Palmeri. progetto «La prossima edizione sarà Piazza Duomo 1, ore 18.30, ingresso libero condiviso con un a novembre — sorride Barbara fine benefico della zona Maroncelli Vergnano — e ci auguriamo SOLIDARIETÀ ideato da: che da ora in poi l’evento possa Al Bicerìn Milano serata solidale «Un Caterina avere una cadenza di due volte sorriso di-vino» a sostegno del progetto Fumagalli, Con il loro «MarkeTEAM» aiutano il vicino Centro francescano l’anno».
    [Show full text]
  • Nord Ovest Nord Milano Alto Milanese Adda Martesana Nord Ovest Sud Est Milano Sud Ovest CITTA' METROPOLITANA DI MILANO
    CITTA' METROPOLITANA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA DI MILANO Alto Milanese Nord Ovest Adda Martesana ELENCO SCUOLE - CORSI SERALI Milano N. Autonomia scolastica Indirizzo Zona 1 LA BOCCIONI Piazzale Arduino, 4 8 RESCALDINA Nord Milano 2 IIS BERTARELLI-FERRARIS Corso di Porta Romana, 110 1 PROVINCIA DI VARESE SOLARO 3 IIS FRISI Via Amoretti, 61 8 TREZZO 13 SULL'ADDA 4 IIS GIORGI Viale Liguria, 21 6 CERRO 5 IP V. KANDINSKY Via Baroni, 35 5 MAGGIORE CESATE LEGNANO GREZZAGO 6 IIS MOLINARI Via Crescenzago, 110 3 14 BASIANO TREZZANO VANZAGHELLO S. VITTORE ROSA OLONA VAPRIO GARBAGNATE Ambito Nord Milano (Sestese) MAGNAGO CAMBIAGO D'ADDA VILLA S. GIORGIO MILANESE SENAGO PADERNO POZZO DUGNANO CORTESE SU L. D'ADDA N. Autonomia scolastica Indirizzo Comune LAINATE PROVINCIA DI BERGAMO CANEGRATE MASATE DAIRAGO 15 7 IIS DE NICOLA Via San Denis, 200 Sesto San Giovanni NERVIANO ARESE GESSATE NOSATE CASTANO CUSANO CINISELLO BALSAMO CARUGATE PESSANO 8 IIS SPINELLI Via San Denis, 200 Sesto San Giovanni PRIMO MILANINO CON BORNAGO BUSCATE PARABIAGO BUSTO 9 IIS FALCK Via San Denis, 200 Sesto San Giovanni BOLLATE 9 GAROLFO 11 CORMANO 10 INZAGO ARCONATE POGLIANO NOVATE 8 10 IIS MONTALE Via Gorki, 100 Cinisello Balsamo MILANESE MILANESE COLOGNO NOVATE SESTO S. GIOVANNI BUSSERO BELLINZAGO MONZESE RHO MILANESE GORGONZOLA 16 TURBIGO CASOREZZO CERNUSCO Ambito Nord Ovest (Rhodense) 7 SUL NAVIGLIO CASSANO D'ADDA 12 CASSINA ROBECCHETTO VANZAGO CON INDUNO INVERUNO PREGNANA DE PECCHI N. Autonomia scolastica Indirizzo Zona MILANESE 3 VIMODRONE POZZUOLO ARLUNO MARTESANA PERO 9 11 PUECHER-OLIVETTI Via Bersaglio, 96 Rho CUGGIONO OSSONA 8 2 17 12 IIS MATTEI Via Padre L.
    [Show full text]
  • CPM-Periferiartmi
    PeriferiArtMi, antichi Borghi e nuovi Quartieri a Scuola di Periferie ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Progetto PeriferiArtMi antichi Borghi e nuovi Quartieri della Periferia milanese Venerdì 28 agosto 2020 Commissioni congiunte Periferie e Turismo, Consiglio comunale di Milano __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PeriferiArtMi, antichi Borghi e nuovi Quartieri a Scuola di Periferie ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Presentazione Walter CHERUBINI portavoce Consulta Periferie Milano Marco BALSAMO referente PeriferiArtMi Lab Assistant Laboratorio Turismo Urbano Università Milano-Bicocca __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PeriferiArtMi, antichi Borghi e nuovi Quartieri a Scuola di Periferie ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PeriferiArtMi – antichi
    [Show full text]
  • Futureberry X Comune Di Milano -Nuovi Negozi Di Quartiere
    7 TITOLO CAPITOLO UNO. Introduzione L’obiettivo della ricerca • Studiare le nuove forme del commercio di prossimità a Milano • Individuare i protagonisti, per evidenziarne i tratti comuni e individuarne bisogni ricorrenti • Delineare le linee guida per azioni successive di supporto a questa tipologia di negozi Introduzione Le domande di ricerca 1 Come sta evolvendo il retail a livello globale? 2 Queste tendenze si ritrovano anche nel commercio di prossimità di Milano? 3 Milano è una piattaforma ricettiva per la sperimentazione di nuovi modelli di retail? 4 Qual è il ruolo dei negozi di quartiere all’interno del tessuto sociale della città? Globale La trasformazione del Retail 12% 6.800 850 Vendite online Negozi di vendita al Negozi fisici di rispetto al totale dettaglio che hanno aziende native delle vendite al chiuso nel 2017 negli digitali che apriranno dettaglio nel mondo USA entro il 2023 Corrispondente a 3.453 Appartenenti a grandi Da parte dei 100 retailer miliardi di dollari catene online più importanti Globale 7 trend globali del retail Personalizzazione Retail remix Da iper a micro Shopping per tutti Uno spazio, La prossimità consapevole tante identità è felicità A ciascuno il suo Prima di comprare vogliamo sapere One-Click-Shop Oltre la vendita Formazione continua Tutto, subito, ovunque Moltiplicazione dei Compra imparando, modelli di business impara comprando 7 TITOLO CAPITOLO UNO. Milano Il commercio di prossimità a Milano 32.973 +13,12% 13,5% Esercizi Crescita del Crescita del numero commerciali attivi numero di esercizi di
    [Show full text]
  • Quartieri, Nolo È Nella Mappa Il Comune Rivede I Nomi Dei Rioni, Da Porta Nuova a Chiesa Rossa Di MASSIMILIANO MINGOIA E Il Parco Trotter, È Un Nome Rico- San Siro
    Pagina 11 Milano Foglio i Quartieri, Nolo è nella mappa Il Comune rivede i nomi dei rioni, da Porta Nuova a Chiesa Rossa di MASSIMILIANO MINGOIA e il Parco Trotter, è un nome rico- San Siro. De Chirico sottolinea: -MILANO- nosciuto adesso anche da Palazzo «L'emendamento approvato vuo- 4`l Marino. La stessa cosa si può dire le favorire l'identificazione dei mi- C'È NOLO, che sta per "North of per il quartiere dei grattacieli, Por- lanesi con i quartieri in cui vivo- Loreto", ma anche Porta Nuova, ta Nuova, che può vantare la Tor- no. Obiettivo è quello di preserva- Santa Giulia, Cascina Merlata e, re Unicredit e il Bosco Verticale, re i luoghi in cui viviamo. Ho te- ancora, Chiesa Rossa, Ortica e prima indicato solo come Garibal- nuto in considerazione diversi fat- Crescenzago. Quartieri nuovi e tori: la storicità di alcuni comuni di-Repubblica. Cascina Merlata, quartieri storici che non compari- annessi a Milano nel 1923 (Cre- vano tra i nomi degli 88 Nuclei di cioè il nuovo quartiere nato du- scenzago, Precotto, Greco...), del- identità locale (Nil) decisi dal Co- rante e dopo l'Expo 2015 ai confi- le porte d'ingresso a Milano (Por- mune qualche anno fa. Quartieri ni tra Milano e Rho, e Santa Giu- ta Lodovica, Porta Garibaldi), di "dimenticati" dalla burocrazia, lia, la nuova zona di sviluppo ur- quartieri fortemente identitari aree della città che da ieri pome- banistico nella periferia sud-est (Corvetto, Olmi), dei nuovi quar- riggio sono state inserite nella della città, sono anch'essi ufficial- tieri (NoLo, Cascina Merlata, San- mappa ufficiale dei quartieri mila- mente riconosciuti dal Comune.
    [Show full text]
  • Impagin 9 Zone
    Zone di Decentramento Settore Statistica V i a C o m a s i n a V ia V l i e a R u G b . ic o P n a e s t a i t s e T . F e l a i V ani V gn i odi a ta M . Lit L A . Via V ia O l r e n E a . t F o e r V m i a i A s t e s a a n z i n orett i Am o Via C. M e l a i V V V i i a V a i B a M G o . v . L i B s . e a a G s s r s c d a o e s a r n s B i a . F ia V i t s e T V . V F i a a v i ado a l e P l ia e V P a i e E l . V l e F g e r r i n m o i V ia R o M s am s b i r et ti Piazza dell'Ospedale Maggiore a a v z o n n a o lm M a P e l ia a i V V a v Via V o G i d all a a ara ni P te B ia a o nd i a V v . C i G s ia V a V ia s A c a p a e l p i e C n n a in i i V V ia G al V V lar i i at ia hini a e V mbrusc Piazza h V i Via La C c V a r i a C Bausan .
    [Show full text]
  • Stagisti Alla Corte D'appello Cori Il Sostegno Dello Sponsor
    tu tutta Italia: dali' anziano che ri­ teneva di sostenere le forze I cantieri sono fermi da febbraio, i disagi per i dell ordine sottoscrivendo il proseguono. Ma arriva una buona notizia: il ( à. falso abbonamento, fino alla potrà mettere a disposizione la somma richie: società comunale di un paese sbloccare ilavori del prolungamento della lin in provincia di Trento che ha da Sesto Fs a Monza Bettola. Dopo una serie d sottoscritto in due anni abbo­ - tra MM e gli enti finanziatori (oltre a Sesto c namenti per 80 mila euro. Ma Cinisello eMonza, Provincia di Milano, Lomb c'erano cascate anche alcune soluzione allo stallo dei lavori è nata la propo: suore orsoline che avevano l'azienda appaltatrice: 5milioni, con modifica sborsato 12 mila euro in un versamento. Non si aspetterà più iltraguardo anno. previsto per il 2012 e a oggi non ancora raggit Icervelli della truffa, la tipo­ Lo stop Fermi i lavori per la Ml Sesto avrebbe dovuto versare 2 milioni e 450 l "ATA grafia e le maggiori società, ç.ç>RiUE~ ~l-LA ~~JL~ Z_ti-~~4 Tribunale Firmata la convenzione: neolaurea~i in supporto ai giudici Stagisti alla Corte d'Appello cori il sostegno dello sponsor La Corte d'Appello soccorsa tiva collaborazione con ilmagi­ ilrispetto di obblighi di segretO ( dagli stagisti? Anche, ma non strato affidatario nel compi­ e riservatezza. La legge preve­ solo gratis: per fare «campagna mento di tutte le sue ordinarie deva che gli uffici giudiziari si acquisti» e iniziare ad attrarre attività d'ufficio. impegnassero a promuovere e nell' orbita del futuro coinvolgi­
    [Show full text]
  • Nuclei Di Identita' Locale (NIL)
    Schede dei Nuclei di Identità Locale 3 Nuclei di Identita’ Locale (NIL) Guida alla lettura delle schede Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programma- zione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteri- stiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappre- sentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale. In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio- demografiche e territoriali. Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. Le schede NIL raccolgono dati provenienti da fonti eterogenee anagrafiche e censuarie, relazionate mediante elaborazioni con i dati di tipo geografico territoriale. La sezione inziale rappresenta in modo sintetico la struttura della popolazione residente attraverso l’articolazione di indicatori descrittivi della realtà locale, allo stato di fatto e previsionale, ove possibile, al fine di prospettare l’evoluzione demografica attesa. I dati demografici sono, inoltre, confrontati con i tessuti urbani coinvolti al fine di evidenziarne l’impatto territoriale.
    [Show full text]