1 (Allegato 2) SCHEDA PROGETTO PER L

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1 (Allegato 2) SCHEDA PROGETTO PER L (Allegato 2) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI OPERATORI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Le voci contrassegnate dall’asterisco devono essere compilate obbligatoriamente a pena di esclusione del progetto. ENTE 1) Ente proponente il progetto (*) Arci Servizio Civile Informazioni aggiuntive per i cittadini: Via dei Monti di Pietralata 16 – 00157 Roma Tel.: 06.41734392 Fax 06.41796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda Arci Servizio Civile Trieste Indirizzo: Via Fabio Severo 31 Tel.: 040761683 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivilefvg.org Rappresentante Legale dell’Associazione: Iannone Costanza Responsabile informazione e selezione dell’Associazione: Iannone Costanza, Giuliano Gelci 1.1) Eventuali enti attuatori Arci Servizio Civile Trieste 2) Codice di accreditamento SCN/iscrizione SCU dell’Ente proponente (*) SU00020 3) Albo e classe SCN o Albo e sezione SCU Albo unico Sezione Nazionale Dell’ente proponente (*) 1 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto Edizione straordinaria 2 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 1) (*) Settore: Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport Area di intervento: Animazione culturale verso i giovani Codifica: 2 6) Durata del progetto (*) 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi X 12 mesi 7) Descrizione del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto e dell’area di intervento (*) 7.1) Presentazione dell’ente proponente e degli eventuali enti attuatori (*) Ente accreditato proponente: ASC Nazionale è un’associazione di promozione sociale, costituita nel 1996 che opera per la promozione e qualificazione di un servizio civile che promuove l’educazione alla pace e all’impegno civico, attraverso attività territoriali concrete che promuovano lo sviluppo del Paese e dell’Unione Europea. Le finalità sono espresse dallo Statuto e dal Manifesto 2007 (www.arciserviziocivile.it) ASC è un’associazione di associazioni, con 5 soci nazionali (Arci, Arciragazzi, Auser, Legambiente, Uisp) e centinaia di soci locali, aggregati nelle ASC Regionali e locali. ASC Nazionale, in modo diretto, svolge attività di promozione durante i bandi, sostiene la progettazione delle organizzazioni, eroga la formazione generale ai giovani e agli OLP, effettua il monitoraggio sull’andamento dell’esperienza, a cui partecipano sia i giovani in servizio che gli OLP, produce il Rapporto Annuale. Tramite le ASC Regionali e locali è a disposizione delle esigenze dei giovani e degli enti di accoglienza durante il periodo di servizio civile e promuove la collaborazione fra gli enti di 2 accoglienza. L’Assemblea Nazionale è la sede ove vengono prese le scelte di fondo e il Consiglio Nazionale le attua. ASC è stato ente convenzionato per il SC degli obiettori di coscienza dal 1984 al 2004; ente accreditato di SCN dal 2003 e ha in corso la procedura per diventare Ente accreditato di SCU. Ente/i attuatore/i: Arci Servizio Civile Trieste Arci Servizio Civile Trieste nasce nel 1981 gestendo la convenzione Arci per l’obiezione di coscienza. A seguito della legge 64/2000 la sede di Trieste propone progetti per il Servizio Civile Volontario., che ha visto impegnati negli anni centinaia di giovani volontari, dei quali ha seguito la formazione specifica. I soci di ARCI SERVIZIO CIVILE sono ICS, UISP, ARCI NA, ITIS, Circoli Culturali Sloveni, Circoli Sportivi Sloveni, Cooperativa Bonawentura, Legambiente. Da alcuni anni, inoltre, su richiesta degli stessi giovani, è stata istituita la Consulta dei volontari del servizio civile al fine di contribuire all’esperienza di partecipazione attiva e responsabile alla vita istituzionale di ARCI Servizio Civile. L’ insieme di giovani operanti in progetti di servizio civile in atto, degli ex obiettori o ex volontari o dei giovani che hanno collaborato attivamente in varie iniziative, ha costituito un soggetto unico radicato fortemente su tutto il territorio provinciale, che coopera per realizzare numerose iniziative rivolte ai giovani di tutta la regione. 7.2) Breve descrizione del contesto territoriale e dell’area di intervento. Analisi delle criticità/bisogni sociali sui quali si intende intervenire e che giustificano la realizzazione del progetto (*) Il progetto Edizione straordinaria 2 si esprime nel contesto triestino sviluppando le risorse e le esperienze fino ad ora maturate da ARCI Servizio Civile di Trieste come soggetto associativo no profit operante nella promozione sociale. Con i suoi associati ARCI SC ha la possibilità di essere punto di riferimento per la comunicazione in rete. Il progetto contribuirà infatti a rendere più solida la rete tra i gruppi e le associazioni cittadine già impegnate nell’ aggregazione giovanile e ad inserire nuovi agenti nella stessa. Infatti esso ha come obiettivo generale il potenziamento dei servizi informativi rivolti alle nuove generazioni, mediante l’ampliamento della gamma di notizie rese disponibili agli utenti e, al tempo stesso, la promozione di un utilizzo consapevole e responsabile degli strumenti a loro disposizione verso una comunicazione ecologica, nonviolenta e inclusiva, per rispondere al crescente bisogno dei giovani di disporre di un’informazione gratuita, pluralistica e affidabile, che li faccia sentire parte attiva e integrante del territorio. Il presente progetto si colloca, dunque, nell'area dell'educazione e promozione culturale focalizzando le attività ad azioni di comunicazione e formazione. Il progetto viene ripresentato perché le criticità che emergono dallo stesso, per essere risolte, necessitano di un intervento prolungato. Obiettivi come la sensibilizzazione della cittadinanza su tematiche culturali di solidarietà e di aggregazione e l’attivazione di una comunicazione responsabile tra le associazioni, sono fondamentali per favorire la partecipazione attiva giovanile, anche all’interno delle stesse. Inoltre la creazione di progetti ed eventi di sensibilizzazione dedicati al contrasto dell'odio online e alla promozione della comunicazione nonviolenta, che Arci Servizio Civile Trieste porta avanti ormai da anni, devono essere affrontati e sviluppati assieme ai giovani volontari di Servizio Civile anche per la prossima annualità per avere un impatto concreto sul territorio e contribuire a consolidare le fondamenta di una società pacifica e partecipata. 3 La comunicazione e i nuovi media Le forme della comunicazione cambiano in continuazione, in conseguenza soprattutto delle nuove possibilità offerte dalla tecnologia, e sono proprio i giovani i primi a sperimentare queste novità, sia come “creatori” che come fruitori di contenuti. Internet permette così una diffusione globale dell'informazione e della comunicazione, sovvertendo la linearità e la direzionalità del processo informativo, e aprendo così nuove e diversificate problematiche legate alla natura, alle modalità, ai soggetti della “nuova comunicazione”. La mole, ormai abnorme, di informazioni che abbiamo a disposizione rischia, per esempio, di diventare disorientante, anziché fattore di crescita culturale e fonte di consapevolezza nelle scelte degli individui. A questo si aggiunge la qualità delle informazioni circolanti, con fonti inesistenti o non verificabili, diffusione di “bufale” e “fake news”, processi cioè di falsificazione determinati anche dal livellamento delle gerarchie dell'informazione classica. Non va però dimenticato che i criteri tradizionali di selezione dell’informazione si sono basati spesso su logiche di mercato o, nel caso più tradizionale della televisione o dei giornali, sulla ricerca dell’audience (o dei lettori) ad ogni costo. E' anche su questa scia che si può rischiare di perdere il coraggio di sperimentare, di innovare, di fare vera e nuova comunicazione dei giovani e per i giovani: opportunità che i nuovi mezzi di comunicazione mettono a disposizione in forme inedite. L'utilizzo della rete e dei social network, accompagnato da una forte partecipazione attiva, può rendere i giovani veri protagonisti dell’ideazione e dello sviluppo di questi stessi strumenti. Le nuove tecnologie, nel presente progetto, saranno proprio utilizzate dai giovani per far sì che vengano coinvolti sull’agenda dei temi, su cui potranno discutere e confrontarsi attraverso, per esempio, forum o altre iniziative dirette. Occorre comunque non trascurare altri modi di espressione e partecipazione, garantendo e favorendo la fruizione anche di spazi fisici e altri spazi virtuali per il dibattito, incrementando a diversi livelli l’interazione sociale, creando e diffondendo stili di vita sostenibili e migliorando le relazioni tra giovani, istituzioni, associazioni e cittadinanza nel suo complesso. In questo obiettivo, si può intravedere un'altra problematica ancora irrisolta: i nuovi linguaggi di comunicazione, molto diffusi tra i giovani di oggi, sono molto spesso lontani da quelli delle istituzioni e poco comprensibili agli adulti. Ciò che viene proposto, anche con “buone intenzioni”, da chi non fa parte del mondo giovanile non viene compreso e il messaggio non arriva, o arriva travisato, a destinazione. A partire da questa consapevolezza, è possibile anche ragionare sull'autoreferenzialità di molti circuiti informativi: cittadini che non conoscono ciò che offre il territorio e che sono esclusi dall'informazione – per motivi legati alle modalità di circolazione delle informazioni e, ancora, di natura sociale, geografica ed economica – difficilmente
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