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COMUNICATO STAMPA

Otello, omaggio a nel bicentenario della nascita, inaugura la Stagione lirica e di balletto 2013

Giovedì 2 maggio alle 20.30 si alza il sipario sulla Stagione lirica e di balletto 2013 del Teatro Lirico di Cagliari. Una stagione sempre molto attesa dal pubblico che, anche per quest’anno, segna la rinascita e la voglia di proseguire nella diffusione musicale del Teatro Lirico di Cagliari. Sei opere liriche ed un balletto, una produzione in più rispetto all’anno scorso, tutti titoli di grande interesse che, certamente, troveranno il gradimento del pubblico, sia per quelli noti che per quelli ricercati: , , L’amico Fritz, I Shardana, Così fan tutte, , Red Giselle.

L’inaugurazione è affidata al doveroso omaggio, in occasione del bicentenario della nascita, a Giuseppe Verdi (Roncole di , Parma, 1813 - Milano, 1901), massimo operista italiano: Otello, dramma lirico in quattro atti, su libretto di , dalla tragedia omonima di William Shakespeare, e musica, appunto, di Verdi, va in scena per sei rappresentazioni, dal 2 al 10 maggio, per il XIII Festival di Sant’Efisio del Teatro Lirico di Cagliari.

Lo spettacolo inaugurale, un stimolante allestimento dello scorso gennaio della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, conta dell’eccezionale regia di Eimuntas Nekrosius, geniale artista lituano, celebre in tutto il mondo dello spettacolo per aver curato importanti allestimenti teatrali e che ritorna a Cagliari dopo l’allestimento di La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Nikolaj Rimskij-Korsakov che inaugurò la Stagione lirica e di balletto 2008, delle scene di Marius Nekrosius, dei costumi di Nadežda Gultiajeva e delle luci di Audrius Jankauskas che sfruttano tutte le potenzialità drammaturgiche dell’ con pochi elementi scenici e colori assemblati con grande pulizia ed eleganza, oltre a movimenti essenziali, in un gioco di rimandi simbolici. Una messinscena, quindi, minimale e di grande atmosfera voluta dal regista “per non disturbare, né sovrastare la potenza della musica”, complice la sua inconfondibile cifra registica.

La direzione musicale è affidata a Giampaolo Bisanti, giovane artista milanese tra i migliori interpreti del grande repertorio musicale che debutta a Cagliari e che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Il maestro del coro è Marco Faelli, mentre il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira.

Protagonisti dell’opera sono giovani ed affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: Kristian Benedikt (2, 8, 10)/Francesco Anile (3, 7, 9) (Otello); Cinzia Forte (2, 8, 10)/Serena Daolio (3, 7, 9) (Desdemona); Paolo Gavanelli (2, 8, 10)/Marco di Felice (3, 7, 9) (Jago); Giovanna Lanza (Emilia); Cristiano Cremonini (Cassio); Mirko Guadagnini (Roderigo); Ziyan Atfeh (Lodovico); Francesco Cardinale (Montano); Alessandro Perucca (Un araldo).

Rappresentato, per la prima volta, al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887, Otello, penultima opera di Verdi, rappresenta, insieme a , un punto d’arrivo, di sintesi e d’apertura verso nuovi orizzonti. Grazie alla collaborazione di Arrigo Boito, che gli fornì due testi letterari a struttura unica, Verdi abbandona lo schema dell’opera drammatica suddivisa in forme chiuse, in un discorso unico, raggiungendo una forza drammatica senza precedenti. Verdi si muove in piena sintonia con la sensibilità fin de siècle, scegliendo come soggetto uno dei drammi psicologici più inquietanti di tutto il teatro di prosa, dove l’azione è prodotta dall’intreccio di passioni tanto assolute quanto devastanti: dall’odio maligno di Jago, alla cieca gelosia di Otello, sino all’amore innocente di Desdemona. Ambientata nell’isola di Cipro, alla fine del XV secolo, l’opera è

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incentrata, infatti, sul personaggio di Otello, moro, generale dell’armata veneta a Cipro, e sugli intrighi del perfido alfiere Jago, che insinua nell’animo del protagonista il sospetto verso sua moglie Desdemona, scatenando in lui un’irrefrenabile gelosia sino al tragico finale.

L’opera, nonostante venga, ovviamente, rappresentata in lingua italiana, viene proposta, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriranno la comprensione del libretto.

Otello, la cui ultima rappresentazione al Teatro Lirico di Cagliari risale al 2003, viene replicato: venerdì 3 maggio alle 20.30 (turno D), martedì 7 maggio alle 20.30 (turno B), mercoledì 8 maggio alle 20.30 (turno G), giovedì 9 maggio alle 20.30 (turno F), venerdì 10 maggio alle 21 (turno C).

Prezzi abbonamenti: platea da € 255,00 a € 195,00 (settore giallo), da € 225,00 a € 175,00 (settore rosso), da € 195,00 a € 130,00 (settore blu); I loggia da € 205,00 a € 145,00 (settore giallo), da € 165,00 a € 120,00 (settore rosso), da € 150,00 a € 105,00 (settore blu); II loggia da € 120,00 a € 105,00 (settore giallo), da € 100,00 a € 80,00 (settore rosso), da € 75,00 a € 50,00 (settore blu).

Prezzi biglietti: platea da € 70,00 a € 45,00 (settore giallo), da € 55,00 a € 35,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); I loggia da € 50,00 a € 30,00 (settore giallo), da € 40,00 a € 25,00 (settore rosso), da € 35,00 a € 20,00 (settore blu); II loggia da € 30,00 a € 20,00 (settore giallo), da € 20,00 a € 15,00 (settore rosso), da € 15,00 a € 10,00 (settore blu).

La Stagione lirica e di balletto 2013 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna.

La Biglietteria del Teatro Lirico ed il Box Office sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13. Rimangono chiusi nei giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, [email protected], www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube; Box Office, viale Regina Margherita 43, 09124 Cagliari, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13, telefono +39 070657428.

Francesco Anile - Nato a Polistena, in provincia di Reggio Calabria, si diploma in clarinetto nel 1985 e, nel 1989, in canto, con il massimo dei voti, al Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Successivamente, si perfeziona con Aldo Protti a Cremona e, in seguito al cambio di vocalità da baritono a tenore, studia con il tenore Ottavio Taddei a Firenze. Nel 2001 segue i corsi di alto perfezionamento del “Verdi Opera Festival” di Parma, tenuti da Renata Scotto e Maja Sunara. È stato più volte premiato con attestati, segnalazioni e riconoscimenti, quale finalista in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali come: “Toti Dal Monte” di Treviso; “Lauri Volpi” di Latina; “Cilea” di Reggio Calabria; “Bellini” di Caltanisetta. Ha vinto il 1° Premio al Concorso “Ettore Bastianini - Grandi Voci Toscane” di Campi Bisenzio (Firenze) ed il 3° Premio al Concorso Internazionale “” di Marsala. Dal 1999 inizia la carriera che lo porta nei maggiori teatri del mondo fra cui quelli di: Tokyo, Seoul, Teatro Nazionale dell’Opera di Zagabria, Lubjana, Malta, Cairo, Daegu, Otzu, Jerevan, Stadtische Theater Chemnitz (Germania). Da anni è presente, in ruoli principali, anche nei cartelloni dei più prestigiosi teatri italiani: La Fenice di Venezia, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Teatro del Giglio di Lucca, Comunale di , Terme di Caracalla e Opera di Roma, Lirico di Cagliari, Sociale di Como, Alighieri di Ravenna, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Fraschini di Pavia, Filarmonico di Verona, Bellini di . Nel 2011 debutta al Teatro alla Scala di Milano in .

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Successivamente è impegnato al Maggio Musicale Fiorentino in Manon Lescaut. Tra i prossimi impegni figurano: una tournèe in Giappone con il Maggio Musicale Fiorentino, direttore Zubin Mehta; Cavalleria rusticana e Pagliacci al Teatro Cilea di Reggio Calabria. Ha collaborato con celebri direttori quali: Daniel Harding, Bruno Bartoletti, Nello Santi, Massimo Pradella, Donato Renzetti, Daniele Callegari, Renato Palumbo, Niksa Bareza, Maurizio Arena, Loris Voltolini, Gianluca Marcianò, Stefano Ranzani, Maurizio Benini, Pietro Mianiti, Antonio Pirolli, Gianpaolo Bisanti, Marko Letonja; e con registi quali: Franco Zeffirelli, Roberto De Simone, Mario Martone, Gianfranco de Bosio, Graham Vick, Olivier Tambosi, Pierpaolo Pacini, Federico Tiezzi, Plamen Kartalof, Henning Brockhaus, Pierfrancesco Maestrini, Aldo Tarabella, Lorenzo Mariani. Fra le incisioni discografiche si ricordano: Iris di Mascagni, Stadtische Theater Chemnitz, direttore Niksa Bareza; Messa di Gloria di Puccini, Associazione Rossini di Sassari, direttore A. Puglia.

Ziyan Atfeh - Si è formato alla scuola di Nicolai Ghiaurov e di Mirella Freni, cominciando gli studi al CUBEC di Vignola nel 2003. Vince, per tre anni consecutivi, la borsa di studio Nicolai Ghiaurov e, nel 2006, si aggiudica il 2° Premio al Concorso internazionale As.Li.Co. Si specializza sotto la guida di Mirella Freni che lo sceglie per il concerto dei migliori allievi del CUBEC di Vignola nel giugno del 2005 e, nel 2006, è uno dei solisti del concerto, organizzato in onore di Zubin Mehta per il Premio alla carriera conferitogli dal Rotary di San Miniato. Successivamente è a Caracas, dove canta accompagnato dall’Orchestra Simon Bolivar, in occasione della consegna del Premio Puccini a José Antonio Abreu. Tra le sue prime interpretazioni si ricordano: Schmidt (Andrea Chénier) al Comunale di Bologna; Commendatore () per l’As.Li.Co.; Il Re () al Festival di Narni. Tra gli impegni più recenti figurano invece: Messa da di Verdi all’Opera di Roma, a , al Rostropovich Festival di Baku ed all’Emilia Romagna Festival; Zuniga () e Geronte di Ravoir (Manon Lescaut) a Modena e Piacenza; Voce (Idomeneo) alle Settimane Musicali di Stresa, diretto da Gianandrea Noseda. Ha, inoltre, cantato in concerti lirici ad Imola per l’edizione 2010 dell’Emilia Romagna Festival ed a Modena in onore di Luciano Pavarotti. È stato impegnato in al Festival Verdi di Parma, dove è tornato recentemente per cantare in diretto da Gianluigi Gelmetti. Tra gli impegni degli ultimi mesi figurano: (Monterone) al Regio di Torino diretto da Marco Armiliato; e all’Arena e Falstaff al Teatro Filarmonico di Verona; Roméo et Juliette a Piacenza, Modena e Bolzano con l’Orchestra Toscanini; La Traviata all’Opéra Royal de Wallonie a Liegi; a Brescia e nei teatri di Pavia, Como e Cremona; Rigoletto a Valencia In ambito concertistico ha interpretato la Nona Sinfonia di Beethoven a Lecce.

Kristian Benedikt - Debutta come solista alla Lithuanian National Opera e, in soli tre anni, debutta in più di 20 ruoli tra cui: Cassio (Otello), Goro (), Barinkay (Gipsy Baron), Tony (West Side Story), Tito (La clemenza di Tito), Nemorino (L’elisir d’amore), Don Ottavio (Don Giovanni), Alfredo (La Traviata), Kastytis (Jūratė ir Kastytis), Lensky (Evgenij Onegin), in teatri quali: Lithuanian National Opera, Kaunas Music Theatre, Opera di San Pietroburgo. Nel 2002 incide, insieme alla Rundfunk Orchestra, di Ponchielli a fianco di Placido Domingo e diretto da , riscuotendo un grande successo di pubblico e critica. Nel 2004 è alla Nederlandse Opera protagonista di diretto da Riccardo Chailly. Tra gli impegni delle stagioni successive si ricordano: Don José in Carmen al ; Canio in Pagliacci all’Estonian National Opera di Tallin; Hoffmann in Les contes d’Hoffmann; Cavaradossi in Tosca; Duca di Mantova in Rigoletto; Manrico in ; Alfredo in La Traviata; Messa da Requiem di Verdi. Il suo repertorio si arricchisce, in seguito, di nuovi ruoli quali: Andrea Chénier nell’opera di Giordano; Des Grieux in Manon; Corrado in I Lituani di Ponchielli; Pinkerton in Madama Butterfly. Nel 2010-2011 canta in Russia in diversi ruoli fra cui: Eleazar in ; in Otello dove debutta nel ruolo del titolo; Turiddu in Cavalleria rusticana; Calaf in di Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Puccini e Don José in Carmen, quest’ultimo allo Sweden Opera Festival. Successivamente è protagonista alla Finnish National Opera in opere quali: Lucia di Lammermoor, Otello, Carmen, Manon, Die Walküre (Siegmund), (Dick Johnson). Artista attivo anche in ambito concertistico ha interpretato: Le ultime sette parole di Cristo sulla croce, Stabat Mater di Rossini, Messiah di Haendel, Requiem di Verdi. Kristian Benedikt ha collaborato con direttori quali: Marcello Viotti, Riccardo Chailly, Placido Domingo e registi quali: Eimuntas Nekrošius, David Bertman, Arnaud Bernard, Willy Decker. Più recentemente ha interpretato Riccardo in a Basilea, Carmen e La Juive a Vilnius, Lucia di Lammermoor allo Sweden Opera Festival, Otello a Modena, Piacenza ed a Monaco. Tra gli impegni dei prossimi mesi figurano: e Otello a Vilnius, Otello a Ekaterinburg, Sinfonia n. 8 di Mahler in Danimarca.

Giampaolo Bisanti - Nato a Milano, compie i suoi studi musicali al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi con il massimo dei voti nel 1997. Nel 1998 è vincitore dello stage per direttori d’orchestra tenuto da Donato Renzetti presso i Pomeriggi Musicali di Milano. Ha debuttato 32 titoli operistici e diretto più di 300 concerti sinfonici, tra cui anche numerose partiture d’avanguardia. Risulta vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui spicca il prestigioso Concorso Internazionale “Dimitri Mitropoulos” di Atene. Dopo numerose esperienze in realtà minori e sempre suscitando grande interesse per la sua sensibilità artistica, dalla stagione 2006-2007 comincia la sua grande carriera internazionale. Nella stagione 2005-2006 arrivano ampi consensi con diversi debutti: partecipa alla versione integrale di Il Trittico di Puccini all’Auditorium di Milano; con l’Orchestra ed il Coro “Giuseppe Verdi” di Milano dirige, in prima esecuzione assoluta, L’Aumento di Luciano Chailly, trasmessa in diretta da Radio-Rai; La Bohème a alla guida della Israel Philharmonic Orchestra che, al termine dell’esecuzione, gli ha tributato un caloroso riconoscimento. Successivamente è avvenuto il suo debutto americano a San Francisco, accompagnato da critiche positive, alla guida della Monterey Symphony Orchestra. Il suo 2007 è proseguito con numerosi successi in tutti i principali teatri italiani: Otello di Verdi all’Alighieri di Ravenna, al Goldoni di Livorno, al Sociale di Trento ed all’Opera Giocosa di Savona; Don Giovanni a Bassano del Grappa ed al Verdi di Padova; Rigoletto al Verdi di Salerno. Numerosi i debutti nella stagione 2008: grande successo ha riscosso Orpheè et Eurydice di Gluck al Teatro Comunale di Bologna con la partecipazione dei fratelli Alagna che ne hanno curato revisione, regia, costumi e scene per la realizzazione di un dvd con la Bel Air Classiques; è seguito il successo di pubblico e critica per Macbeth di Verdi nei teatri di Trento, Rovigo e Pisa con Alberto Gazale e Dimitra Theodossiou. Altro esito positivo è stato il debutto al Teatro Massimo di Palermo in Manon Lescaut con Fabio Armiliato e Adina Nitescu nei ruoli principali. Ultimo successo della stagione è stata, al Teatro La Fenice di Venezia, La Bohème, che ha diretto anche, nello stesso 2008, al Comunale di Firenze ed a cui seguono numerosi concerti con alcune delle più prestigiose realtà in campo nazionale (Orchestra Regionale Toscana, Filarmonica Marchigiana, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia) La stagione 2009-2010 lo vede protagonista di altri successi quali: Madama Butterfly al Teatro Valli di Reggio Emilia con la regia di Daniele Abbado e protagonista Svetla Vassileva; Ernani nei teatri di Piacenza, Modena e Ravenna con la regia di Massimo Gasparon e protagonisti Amarilli Nizza e Giacomo Prestia; Carmina Burana ed un recital di Mariella Devia al Teatro Carlo Felice di Genova; La Traviata con la regia di Henning Brockhaus nei teatri di Jesi, Fermo e per l’inaugurazione, particolarmente attesa da pubblico e critica, del Teatro Giuseppe Verdi di Brindisi. La stessa produzione di La Traviata ha segnato il suo felice debutto al Teatro di San Carlo di Napoli. Lo stesso anno vede anche il debutto con l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, in qualità di unico direttore italiano nella stagione, a cui è seguito il suo debutto, sempre in campo sinfonico, a San Francisco, nel dicembre 2010. La stagione 2011-2012 si è aperta con un ritorno negli Stati Uniti, alla Monterey Symphony Orchestra,

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con un programma incentrato su pezzi di Stravinskij e Čajkovskij. È poi seguito il festeggiato debutto in Giappone nei teatri di Kyoto ed Osaka con Madama Butterfly. Nel marzo 2011 ha ripreso La Traviata con la Fondazione Pergolesi-Spontini al Teatro di Ascoli Piceno, sempre con la regia di Henning Brockhaus. Giampaolo Bisanti dirige le inaugurazioni delle stagioni sinfoniche di Ancona e Pesaro con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Rigoletto a Jesi e Fermo, l’Orchestra Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme di Milano, Tosca a Seoul (Adina Nitescu, Anthony Michaels-Moore, Ivan Inverardi, Francesco Anile, ), l’Orchestra Haydn di Bolzano. Tra i recenti e prossimi impegni figurano: La Traviata al Maggio Musicale Fiorentino (giugno 2012), Il Trovatore con l’Ente Musicale Luglio Trapanese, Don Pasquale all’Opera Festival Veneto, concerti con l’Orchestra Haydn di Bolzano, Tosca nei teatri di Brescia, Pavia, Como e Cremona, Macbeth con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Tosca al Teatro degli Arcimboldi di Milano, concerti con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Aida al di Salerno, Macbeth al Teatro Verdi di Trieste, Messa da Requiem di Verdi a San Josè (California), concerti con l’Orchestra Filarmonica di Strasburgo, L’elisir d’amore al di Torino, Ernani a Vilnius con la LNO.

Francesco Cardinale - Nato a Bari, ha compiuto gli studi di canto sotto la guida di Biagio Grimaldi. Nel 1985 è entrato a far parte del Coro del Teatro Petruzzelli, dove ha lavorato per un decennio. Ha, quindi, collaborato con altri teatri e festival italiani, tra i quali il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Bellini di Catania, il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, il Teatro Comunale di Lecce ed il Teatro Rendano di Cosenza. Attualmente fa parte del Coro del Teatro Lirico di Cagliari, dove ha ricoperto i ruoli di: Monsieur Javelinot in Dialogues des Carmélites di Poulenc, con la direzione di Julian Kovatchev e la regia di Alberto Fassini (2000); l’usciere di corte in Rigoletto, con la direzione di Zsolt Hamar e la regia di Alberto Fassini (2003); il sergente dei doganieri in La Bohème, con la direzione di Renato Palumbo e la regia di Lorenzo Mariani (2003), Maestro Spinelloccio in Gianni Schicchi di Puccini e Secondo prigioniero in Fidelio di Beethoven (2012).

Coro del Teatro Lirico - Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari - Il Coro di voci bianche nasce per integrare l’organico corale in produzioni operistiche e sinfoniche del Teatro Lirico di Cagliari. Negli ultimi anni, diretto da Enrico Di Maira, ha partecipato a produzioni operistiche di prestigio, tra le quali Carmen (2000), Tosca (2001), Opricnik (trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre nel 2003 e incisa per la casa discografica Dynamic), Otello (2003), La Bohème (nell’edizione del 1998, trasmessa in tutto il mondo, con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo, e nella produzione del 2003), Lo schiaccianoci (2004), Turandot (2004) ed Hans Heiling (trasmessa in diretta Euroradio nel 2004), produzione nella quale il coro ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. In ambito concertistico hanno particolare rilevanza il Concerto di Natale della Stagione 2000-2001, con la Sinfonietta del Teatro Lirico ed il tenore Giuseppe Sabbatini, diretti da Marco Boemi, e le interpretazioni della Spring Symphony di Britten diretta da Gérard Korsten e della Matthäus Passion di Bach, diretta da Peter Schreier. Nel dicembre 2004, al Teatro Lirico di Cagliari, è stato protagonista del Concerto di Natale, interpretando A Ceremony of Carols di Benjamin Britten ed i più celebri brani natalizi. In seguito ha cantato nei Carmina Burana di Carl Orff con il Coro del Teatro Lirico. Alcuni componenti hanno inoltre sostenuto ruoli solistici in Atlantida di Manuel de Falla diretta da Rafael Frühbeck de Burgos, Elena Egizia e Tosca, entrambe per la direzione di Gérard Korsten. Attualmente è diretto da Enrico Di Maira.

Cristiano Cremonini - Nato a Bologna nel 1974, ha studiato canto con Angelo Bertacchi. Dopo il debutto a 21 anni in Don Carlo al Teatro Sociale di Mantova, si dedica inizialmente all’opera del Settecento, debuttando i ruoli di protagonista in opere come Il filosofo di campagna di Galuppi (Belluno), Il matrimonio segreto, Così fan tutte, Il Barbiere di Siviglia, Don Pasquale. Ha poi cantato Pagliacci (Arlecchino) a Firenze, L'amico Fritz (Federico) al Carlo Felice di Genova, La vedova allegra (Camille de Rossillon) al Teatro Stabile di Bolzano, nonché al Teatro Nuovo ed al Teatro Nazionale di Milano, all’Europauditorium di Bologna, al Teatro Rendano di Cosenza, ad Adria e ad Udine. Ha preso parte, con successo, alle prime esecuzioni, in tempi moderni, di L’Italiana in Algeri di Mosca al Teatro Rossini di Lugo (novembre 1998), all’oratorio Il martirio di San Valentino ed allo Sposo burlato di Piccinni, messo in scena al Palazzo Reale di Portici, in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte del compositore. Ha cantato il ruolo principale di Beppe in Rita di Donizetti, nel corso di una tournée in Spagna. Nel giugno 2000 interpreta le parti del Pittore e dello Scrittore alla prima rappresentazione assoluta dell’opera Lucida degli specchi di Roberto Solci al Teatro dei Differenti di Barga, ripresa in seguito al Teatro del Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Giglio di Lucca. Ha interpretato, poi, Rodolfo in La Bohème allo Stadtheater di San Gallo ed al Comunale di Modena; Arturo in Lucia di Lammermoor al Regio di Parma, al Municipale di Piacenza, al Bellini di Catania ed all’Opernhaus di Zurigo; Edmondo in Manon Lescaut al Festival Puccini di Torre del Lago. Oltre al debutto in La notte di un nevrastenico e nei Due timidi di Rota a Como e a Treviso, si segnala quello in Dialogues des Carmélites di Poulenc con la regia di Alberto Fassini, come Chevalier de la Force, al Teatro Bellini di Catania. È tornato nei teatri del Circuito Lirico Lombardo per Turandot (Pang) ed ha preso parte ad una tournée As.Li.Co, nei principali teatri del nord Italia, nelle vesti di Nemorino in L’elisir d’amore; a Massy e Vichy ha poi cantato Idomeneo (Arbace). Nel 2004 ha cantato il ruolo protagonista nell’opera Re Enzo di Respighi nella prima esecuzione in epoca moderna, al Teatro Comunale di Bologna. Nelle passate stagioni ha interpretato, inoltre, Rinuccio in Gianni Schicchi a Forlì ed a Friedberg con l’Orchestra Bruno Maderna; La Traviata al Teatro Comunale di Bologna ed al Teatro Valli di Reggio Emilia; Nemorino in L’elisir d’amore al Teatro Giordano di Foggia; Fenton in Falstaff realizzata da As.Li.Co. per i teatri del Circuito Lirico Lombardo, il Teatro Alighieri di Ravenna e il Teatro del Giglio di Lucca; Aida a Baden-Baden; Innocente in Boris Godunov al Teatro Comunale di Bologna; I Puritani (Sir Bruno Roberton) al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles; Messa da Requiem di Verdi a Roma; Turandot a Torre del Lago; Don Carlo inaugurale alla Scala di Milano e poi in tournée in Giappone; Ariadne auf Naxos, La Traviata e Lucrezia Borgia all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Ha tenuto recital e concerti operistici all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Comunale di Bologna, al Teatro La Pergola di Firenze, al Comunale di Modena, al fianco di artisti come Mirella Freni, Mariella Devia, Patrizia Ciofi, Nicolaj Ghiaurov, Leo Nucci. Ha cantato la Nona Sinfonia di Beethoven al Gran Teatro di Cordoba, il Requiem di Michael Haydn all’Aula Absidale Santa Lucia di Bologna. Con l’Orchestra Haydn e l’Orchestra Filarmonica di Torino ha proposto un programma di canzoni napoletane. Ha poi partecipato alla produzione di: Attila al Teatro Verdi di Busseto per l’edizione 2010 del Festival Verdi; Otello all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi; Aida per la stagione estiva dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla; La Rondine al Teatro Massimo di Palermo; La Traviata all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Ha interpretato Bastiano nell’opera giovanile di Mozart Bastiano e Bastiana al Teatrino del Baraccano a Bologna ed al Teatro Comunale della stessa città è stato Ruiz nel Trovatore; in seguito ha partecipato alla produzione di La Bohème al Teatro alla Scala. È stato ambasciatore di pace a Baghdad, protagonista del concerto con l’Orchestra Culture, an Istrument of Peace. Tra gli impegni dei prossimi mesi figura: Divorzio all’italiana al Comunale di Bologna. Collabora regolarmente con direttori quali: Massimo de Bernart, Ralf Weikart, Daniele Gatti; e con registi quali: Robert Carsen, Alberto Fassini, David Livermore, Pier Luigi Pizzi, Bob Wilson.

Serena Daolio - Nata a Carpi, si è diplomata col massimo dei voti sotto la guida di Donatella Saccardi al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Perfezionatasi con Virginia Zeani, è risultata vincitrice dei concorsi “Masini” e “Zandonai”. Renato Bruson le ha assegnato, nel 2004, il Premio “Renato Bruson”, quale miglior giovane cantante. Nel gennaio 2005 ha vinto il Primo Premio della 42a edizione del Concorso “Francisco Viñas” di Barcellona, oltre a cinque premi speciali fra i quali il premio del pubblico e il premio quale migliore interprete verdiano, offerto dal soprano Montserrat Caballè. La sua attività concertistica l’ha vista esibirsi in prestigiosi teatri, tra i quali: Regio di Parma, Ponchielli di Cremona, Regio di Torino (nell’ambito della Rassegna “Nuove carriere 2006”), Auditorium “Cesare Pollini” di Padova, St John’s Hall di Londra per “The Rosenblatt Recital Series”. Fra i concerti di musica sacra figurano: Messa dell’incoronazione di Mozart, Gloria di Vivaldi, Petite Messe solennelle di Rossini (Teatro La Monnaie di Bruxelles), Requiem di Faurè, Messa Bassa di Faurè al Filarmonico di Verona. Serena Daolio ha debuttato, nel ruolo di Violetta, in La Traviata al Teatro Bonci di Cesena, quale vincitrice del Concorso “Primo

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Palcoscenico”. In seguito ha sostenuto il ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi per il Festival “Serchio delle Muse” di Lucca. In occasione dell’apertura della Stagione lirica 2002 del Teatro alla Scala di Milano, ha cantato, diretta da , in Iphigénie en Aulide (Diane) di Gluck. È stata protagonista di La Belle Helène di Offenbach nei teatri di Pisa, Lucca e Livorno. Ha sostenuto il ruolo di Gulnara in di Giovanni Pacini, nell’ambito del Verdi Festival 2004, riscoperta fortemente voluta da Bruno Bartoletti. Ha debuttato il ruolo di Mimì in La Bohème al Teatro della Fortuna di Fano con la regia di Luciano Pavarotti e Beppe De Tomasi. Successivamente ha debuttato il ruolo di Cio-Cio-San in Madama Butterfly al Teatro di Volterra. È stata interprete di Giulietta in Romeo e Giulietta di Filippo Marchetti (registrato ed edito dalla Dynamic) al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, per la regia di Massimo Gasparon e direzione di Andriy Yurkevych. Al di è stata la protagonista in diretta da Jesus Lopez Cobos e, successivamente, Mimì nella rassegna “En la buhardilla de la Bohème”,diretta da David Jimenez e con la regia di Marco Carniti. Ha anche cantato al Gran Teatre del di Barcellona in Nabucco (Anna), per la direzione di Nello Santi, a fianco di Maria Guleghina e Leo Nucci. Nel luglio 2006 ha debuttato come Liù in Turandot allo Sferisterio di Macerata, per la regia di Pier Luigi Pizzi, diretta da Daniele Callegari. Successivamente ha interpretato il ruolo di Musetta al Palau de les Arts “Reina Sofia” di Valencia, per la regia di Pierre Audi e la bacchetta di Xian Zhang. Nel febbraio 2007 è stata Nedda al Teatro Real di Madrid in una nuova produzione diretta da Jesus Lopez Cobos e regia di . Nel marzo 2007 ha interpretato lo Stabat Mater di Pergolesi diretta da Johannes Wildler al Teatro Filarmonico di Verona ed ha poi interpretato Micaela in Carmen a Fidenza e Marcella di Giordano al 33° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca diretta da Manlio Benzi e per la regia di Alessio Pizzech (cd e dvd edizioni Dynamic). La stessa opera Marcella l’ha vista cantare, in una nuova produzione, al Teatro Giordano di Foggia e di San Severo con la regia di Aldo Tarabella e la direzione di Giovanna Fratta. Ha cantato in Carmen (Micaela) al Maggio Musicale Fiorentino ed in Turandot (Liù) a Tel Aviv con l’Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta con vivo successo di pubblico e critica. Ha interpretato il ruolo di Cordelia in Re Lear di Cagnoni al Festival di Martina Franca che, recentemente, è stata pubblicata dalla Dynamic. Ha preso parte ad un Concert Gala a Tel Aviv, diretto da Zubin Mehta, ed ha eseguito la Messa da Requiem di Verdi, diretta da Xian Zhang all’Auditorium Giuseppe Verdi di Milano. Ha debuttato il ruolo di Suor Angelica, per la regia di Stefano Vizioli, a Messina e si è esibita a Cipro in concerti dedicati al repertorio verdiano (Il Trovatore, Aida), in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Più recentemente ha interpretato La Bohème (Mimì) al San Carlo di Napoli e Turandot (Liù) all’inaugurazione del nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Zubin Mehta. Lo scorso gennaio ha cantato, con successo, la Messa da Requiem di Verdi al Teatro Lirico di Cagliari. Nei prossimi mesi sarà impegnata in Il Trovatore a Kiel.

Marco Di Felice - Baritono di fama internazionale, inizia l’attività professionistica incentrando il suo repertorio su Rossini e Mozart, esibendosi in importanti teatri quali: Comunale di Bologna, Donizetti di Bergamo, San Carlo di Napoli, Verdi di Firenze, Liceu di Barcellona, Opera de La Coruña, Festival di Strasburgo, La Fenice di Venezia, Rossini Opera Festival di Pesaro. Sperimenta poi il repertorio del pieno e tardo Ottocento, cantando in: La Bohème (Marcello) ad Hannover; Il corsaro e Andrea Chénier ad Atene; (Paolo Albiani) a Venezia; Madama Butterfly a Tokyo. Nel 2003 abbandona il repertorio buffo per dedicarsi all’Ottocento di Donizetti e Verdi debuttando, con successo, Enrico in Lucia di Lammermoor a Genova. Seguono altri importanti debutti quali: Gianni Schicchi all’Opernhaus di Graz; Il corsaro a Genova; Simon Boccanegra (Paolo Albiani) a Cagliari; Andrea Chénier allo Sferisterio di Macerata, Madrid e Marsiglia; La forza del destino a , Pisa, Ravenna, Firenze; La Traviata all’Israeli Opera di

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Tel Aviv. Si ricordano, poi: Il Barbiere di Siviglia al Filarmonico di Verona e i debutti in Macbeth (protagonista) a Salerno, in Pagliacci (Silvio) ed in Aida a Verona. È protagonista in al Palacio Euskalduna di Bilbao per il progetto TuttoVerdi. Riprende poi il ruolo del doge veneziano in occasione del suo esordio al Teatro alla Scala di Milano, nell’aprile 2009. Più recentemente ha interpretato Il Trovatore (Conte di Luna) a Lecce; Ernani (Don Carlo) a Bologna; Cavalleria rusticana (Alfio) a Barcellona; Un ballo in maschera allo Sferisterio di Macerata, a New York e Marsiglia; Maria di Rohan a Bergamo; Macbeth a Lipsia; Otello (Jago) a Francoforte; Tosca a Valladolid; Otello a Francoforte. Insignito del Premio “Ettore Bastianini”, ha lavorato con direttori quali: Bruno Bartoletti, Richard Bonynge, Bruno Campanella, Gianluigi Gelmetti, Gustav Kuhn, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Renato Palumbo, Alberto Zedda. Nei prossimi mesi interpreterà: Un ballo in maschera a Francoforte; Aida e La Gioconda a Marsiglia; La Traviata a Torino.

Enrico Di Maira - Nato a Trieste, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, dove ha proseguito la sua formazione musicale, studiando composizione con Bruno Bettinelli e Nicolò Castiglioni. È stato maestro collaboratore all’Arena di Verona, al Teatro alla Scala di Milano e, dal 1984, al Teatro Lirico di Cagliari, dove, dal 1997 agli inizi del 2005 ha ricoperto il ruolo di aiuto maestro del coro. Si occupa di voci bianche e, da diversi anni, prepara e dirige il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Ha diretto il Coro di voci bianche in produzioni di prestigio, tra le quali Carmen (2000), Tosca (2001), Opricnik (trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre nel 2003 e incisa per la casa discografica Dynamic), Otello (2003), La Bohème (nell’edizione del 1997, trasmessa in tutto il mondo, con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo, e nella produzione del 2003), Lo schiaccianoci (2004), Turandot (2004) e Hans Heiling (trasmessa in diretta Euroradio nel 2004) produzione nella quale il coro ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. In ambito concertistico hanno particolare rilevanza il Concerto di Natale della Stagione 2000-2001, con la Sinfonietta del Teatro Lirico e il tenore Giuseppe Sabbatini, diretti da Marco Boemi, e le interpretazioni della Spring Symphony di Britten diretta da Gérard Korsten e della Matthäus Passion di Bach, diretta da Peter Schreier.

Marco Faelli - È laureato in Fisica teorica all’Università degli Studi di Parma. Dopo gli studi di Composizione con Bruno Bettinelli, si è diplomato in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano con Gabriele Bellini, perfezionandosi, in seguito, all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag, uno dei principali punti di riferimento (assieme ad Aldo Ceccato) per la sua formazione di interprete. Ha iniziato l’attività artistica nel 1975 al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal 1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. Sempre al Teatro alla Scala è stato anche Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. È stato Maestro del Coro del Teatro Carlo Felice di Genova (1986-1988), del Teatro Regio di Parma (1989-2002), della Fondazione “” di Parma (1996-2006), dell’Arena di Verona (2002-2010). Ha anche svolto attività di Direttore del Coro dei complessi di Radio France e della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa da Requiem ed Il Trovatore. Ha esordito come Direttore d’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore sinfonico-corale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa da Requiem di Verdi; Requiem, Grande Messa in do minore, Davidde penitente, Vesperae solemnes de Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

confessore, Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge, Nona Sinfonia e Fantasia per pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium, Passione secondo Giovanni, Magnificat, Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum, Utrecht Te Deum, Dixit Dominus, Messiah, Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung, Theresienmesse, Missa Sancti Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli; Te Deum, Dies Irae, Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate, Anthems di Purcell; Gloria, Credo, Magnificat, Dixit Dominus, Lauda Jerusalem, Stabat Mater di Vivaldi; Stabat Mater di Pergolesi; Historia der Geburt Christi, Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater, Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di Saint-Saens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina Burana, Catulli Carmina di Orff; Les Noces, Messa, Sinfonia di Salmi di Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum” (orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia” ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica, curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite, con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del melodramma verdiano, di cui si sta occupando da alcuni anni) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando a “1813-1901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali contemporanei al percorso personale e compositivo del Maestro), ed a “Linguaggio o fenomeno? - colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di “Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale “Città di Osimo”, con la Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali: Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica; Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della musica; Direzione di Coro. Da giugno a dicembre 2012 è stato Consulente artistico del Teatro Lirico di Cagliari.

Cinzia Forte - Napoletana di nascita e romana di adozione, inizia gli studi musicali a 5 anni sotto la guida del padre. Prosegue gli studi al Conservatorio di Musica e, contemporaneamente agli studi classici, si diploma in Pianoforte e Canto lirico. Vince numerosi concorsi internazionali, tra cui il “Giacomo Lauri Volpi” di Latina e il Concorso “A. Belli” di Spoleto. Dopo il debutto al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, viene invitata dai più prestigiosi teatri ed istituzioni concertistiche internazionali tra cui: Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Fenice di Venezia, Massimo di Palermo, Regio di Torino, Opera di Roma, Comunale di Bologna, Accademia Santa Cecilia di Roma, Rossini Opera Festival di Pesaro, Covent Garden di Londra, Royal e Nederlandse Opera di , Liceu di Barcellona, Maestranza di Siviglia, Opernhaus di Zurigo, New National Theatre di Tokyo, Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, São Carlos di Lisbona, Opéra Royal de Wallonie di Liegi, Deutsche Oper di Berlino, Real di Madrid. Soprano

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lirico di coloratura, è apprezzata interprete di ruoli del belcanto italiano. Il suo repertorio comprende opere di autori come Bellini, Donizetti, Rossini, tra cui: La sonnambula, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, L’elisir d’amore, Le Comte Ory, Il viaggio a Reims, La gazzetta, La gazza ladra, Il turco in Italia, Tancredi ed opere francesi quali: Manon e Roméo et Juliette. Interpreta anche i ruoli di Violetta in La Traviata, Gilda in Rigoletto, Oscar in Un ballo in maschera, Susanna in Le nozze di Figaro, Pamina in Die Zauberflöte, Despina in Così fan tutte. Collabora con direttori d’orchestra di fama internazionale tra cui: Claudio Abbado, Maurizio Benini, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Jesus Lopez-Cobos, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, René Jacobs, Jeffrey Tate e con registi quali: Graham Vick, Jonathan Miller, Luca Ronconi, Pier Luigi Pizzi, Franco Zeffirelli, Dario Fo, Emilio Sagi, Jérôme Savary, Willy Decker, Roberto De Simone, Michael Hampe, Mario Martone, Stefano Mazzonis di Pralafera. Si è esibita con successo in La Traviata (Violetta) al Massimo di Palermo ed alla Palm Beach Lyric Opera; in La fille du régiment (Marie) all’Opera di Roma; in Falstaff (Nannetta) al Comunale di Bologna; in Carmen (Micaela) al San Carlo di Napoli; in Lucia di Lammermoor ad Amsterdam ed in Orfeo all’inferno (Euridice) al Teatro Lirico di Cagliari. A Liegi ha interpretato Il matrimonio segreto (Carolina) ed a Tokyo, con la Japan Opera Foundation, La gazza ladra (Ninetta Villabella). Al Maggio Musicale Fiorentino ha cantato il ruolo di Aphrodite nella prima esecuzione italiana della Phaedra di Henze, è stata Ilia in Idomeneo al Real di Madrid, Glauce in Medée al Regio di Torino. Tra gli impegni più recenti si ricordano: all’Opera Royal Wallonie di Liegi Rigoletto (Gilda) e La Traviata (Violetta) di cui è appena uscito il dvd edito dalla Dynamic; L’elisir d’amore (Adina) al Filarmonico di Verona; Le nozze di Figaro (Susanna) e Rigoletto (Gilda) al Real di Madrid; Micaela in Carmen all’Arena di Verona; Don Giovanni (Donna Anna) ad Oviedo; Violetta in La traviata in scena all’Opera di Roma sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti e la regia di Franco Zeffirelli; Rigoletto (Gilda) a Charleroi; La vedova allegra (Valencienne) al San Carlo di Napoli. Sempre con il Teatro di San Carlo di Napoli è stata protagonista di una importante tournèe in Cile, riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica. Recentemente è stata particolarmente apprezzata per la sua interpretazione di Norina in Don Pasquale, opera che ha inaugurato la Stagione 2011 al Teatro del Maggio Musicale a Firenze. Di grande successo la sua interpretazione di Violetta in La Traviata alla New Israeli Opera di Tel Aviv nella produzione nata a Liegi ed il suo recital rossiniano con I Virtuosi Italiani a Città di Castello. Cinzia Forte ha aggiunto due nuovi ruoli al suo repertorio: è stata recentemente un’applauditissima Contessa d’Almaviva in Le nozze di Figaro a Liegi, mentre a Trieste ha ricevuto il plauso di pubblico e critica come Anna Bolena. Sul versante sinfonico è stata protagonista nella Missa Solemnis con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Gianluigi Gelmetti a Palermo. È tornata sul palco del Comunale di Bologna dove è stata Violetta in La Traviata e, più recentemente, una deliziosa Susanna in Le nozze di Figaro nella produzione firmata da Mario Martone e diretta da . Ha da poco interpretato il Requiem di Mozart al Teatro Filarmonico di Verona ed è stata Violetta nella Traviata inaugurale del Teatro di San Carlo di Napoli, con la regia di Ferzan Ozpetek e la direzione di Michele Mariotti. Nei prossimi mesi tornerà a Liegi per interpretare Fidelio e Don Carlo, mentre in Italia sarà impegnata in La Traviata a Lecce ed in concerto con l’Accademia Filarmonica Romana a Roma.

Paolo Gavanelli - Si è affermato nella sua oramai trentennale carriera in tutti i maggiori teatri lirici del mondo, come uno dei massimi interpreti verdiani della sua generazione. Con oltre sessanta ruoli che spaziano dal belcanto al verismo, Paolo Gavanelli interpreta con particolare successo i grandi personaggi verdiani quali: Rigoletto (del quale arriverà a quota trecento recite il prossimo anno), Nabucco, Simon Boccanegra, Macbeth, Falstaff, Foscari. Dopo il suo debutto televisivo nel 1983 (finalista Concorso “Maria Callas”) e sulla scena quale Leporello in Don Giovanni di Mozart, giunge presto a calcare i palcoscenici della Scala di Milano (Madama Butterfly, La Traviata, Attila),

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del Metropolitan di New York (Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata, I Puritani, Un ballo in maschera, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Aida), della Staatsoper di Vienna (Rigoletto, Il Trovatore, Don Carlos, La Traviata, Andrea Chénier, Lucia di Lammermoor). Nel 1994 fa il suo ingresso anche alla Royal Opera House - Covent Garden di Londra, dove debutta come Iago, paragonato da “The Times” come il vero erede di Tito Gobbi in questo ruolo. Seguiranno in questo teatro Falstaff e Rigoletto (quest’ultimo titolo eseguito per sei stagioni consecutive ed il cui dvd è stato premiato, quale migliore video d’opera, col “Diapason d’oro” nel 2002, e definito, inoltre, nel 2001, sempre da “The Times”, come “il miglior Rigoletto degli ultimi trent’anni al Covent Garden”), Simon Boccanegra, Don Pasquale, La Traviata, Tosca, L’elisir d’amore. Nel 1989 inizia anche la sua collaborazione, per volontà di Wolfgang Sawallisch, con la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, nella quale canta in ben diciassette ruoli da protagonista. Da ciò gli è valsa la nomina, da parte del Ministero della Cultura dello Stato della Baviera, a Kammersaenger della Bayerische Staatsoper. Da segnalare anche la sua presenza in altri importanti teatri italiani (Arena di Verona, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Regio di Torino, Verdi di Salerno) ed esteri (Bastille di Parigi, Liric Opera di Chicago, , Opera, Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, Semperoper di Dresda, Staatsoper di Amburgo, Real di Madrid, Liceu di ), sempre portando alla ribalta i personaggi del grande repertorio baritonale. Tra le sue incisioni discografiche, sono da ricordare il dvd di Rigoletto, co-prodotto dal Covent Garden e dalla BBC, La Bohème, La Traviata (nominata nei Grammy Award), Beatrice di Tenda, Nabucco, , Poliuto. Nei prossimi mesi sarà impegnato in Un ballo in maschera a St. Gallen, Falstaff e Tosca a Tel Aviv, La Straniera a Vienna ed a Salisburgo, Falstaff a Montreal ed a Malta.

Mirko Guadagnini - Ha studiato al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano e, nel 1998, ha vinto il concorso As.Li.Co. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca a Mozart fino agli autori contemporanei. Tra i ruoli interpretati figurano: Don Ottavio (Don Giovanni), Tom Rakewell (The rake’s progress di Stravinskij), Fenton (Falstaff), Hortensio (Kiss me Kate di Cole Porter), Enea (Dido and Aeneas di Purcell), Renaud (Armide di Gluck), Tamino (Die Zauberflöte), Conte d’Almaviva (Il Barbiere di Siviglia di Paisiello). Ha debuttato a Parigi in Otello (Roderigo) di Verdi allo Châtelet, per la direzione di Myung-Whun Chung ed in seguito Cassio (Otello) di Verdi diretto da Pinchas Steinberg al Grand Théâtre di Ginevra. Ha cantato in prestigiosi teatri e festival italiani ed esteri tra cui: Scala di Milano, Regio di Torino, New Israeli Opera di Tel Aviv, Verdi di Trieste, Fenice di Venezia, Opera di Montecarlo, Opera di Lione, Opera di Montpellier, Opera di Seoul. Ha cantato, inoltre, con direttori quali: Roberto Abbado, Bruno Campanella, Myun Whun Chung, Claus Peter Flor, Riccardo Muti, Evelino Pidò, Donato Renzetti, Marcello Viotti e lavorato con registi tra i quali: Pier Luigi Pizzi, Daniele Abbado, Mario Martone, Michael Hampe, Willy Decker, John Cox. Approfondisce, insieme a grandi maestri del barocco come William Christie, John Eliot Gardiner, Peter Neumann, Fabio Biondi, Ottavio Dantone, Alessandro De Marchi, in particolare il repertorio haendeliano (Alcina, Rinaldo, Messia) e Monteverdi (Orfeo, Il ritorno di Ulisse in Patria). Si dedica con assiduità al repertorio contemporaneo, interpretando diversi ruoli fra cui: Don Ottavio (Il dissoluto assolto di Azio Corghi) al Teatro São Carlos di Lisbona e nel nuovo allestimento del Teatro alla Scala; Emone (Antigone di Ivan Fedele) al Maggio Musicale Fiorentino (Premio Abbiati 2008, quale miglior produzione e miglior cast); Hippolyt (Phaedra di Hans Werner Henze) al Maggio Musicale Fiorentino, dove è tornato per Patto di sangue di Matteo d’Amico, diretto da Marcello Panni con la regia di Daniele Abbado; Janek (L’affare Makropulos) diretto da Zubin Mehta e con la regia di William Friedkin. Ha cantato di recente Il killer di parole di Claudio Ambrosini diretto da Andrea Molino e con la regia di Francesco Micheli in prima assoluta al Teatro La Fenice di Venezia, in coproduzione con l’Opéra Nationale de Lorraine di Nancy; Il ritorno di

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Ulisse in patria (Eurimaco) con Rinaldo Alessandrini e la regia di Robert Wilson al Teatro alla Scala. Molto intensa anche l’attività concertistica per la quale collabora con orchestre quali: Scala di Milano, Radio France, Orchestra della Toscana, Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, Accademia Bizantina, Europa Galante, Les Arts Florissants. Ha partecipato al ciclo triennale dell’integrale dell’opera sacra di Mozart a Milano, con l’Orchestra da Camera di Mantova diretta da Umberto Benedetti Michelangeli. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche per Chandos, Astrèe, Stradivarius; per Glossa ha inciso Orfeo (Orfeo) di Monteverdi che ha ottenuto ampi riconoscimenti dalla critica internazionale: “Choc du Monde de la Musique”, “Grammophone Awards 2008 Best Baroque Vocal”, “Premio Amadeus 2009”; ha, inoltre, inciso il Requiem di Mozart per Bottega Discantica nel 2010.

Nadezda Gultiajeva - Nata a Irkutsk (Russia), laureata all’Irkutsk Art College, Dipartimento di scenografia. Nel 1972-1973 è il capo progettista dello State Youth Theatre di Irkutsk. Ha frequentato i Corsi di alto produttore in GITIS (Mosca) e ha lavorato con Eduard Kochergin a San Pietroburgo. Dal 1976 vive e lavora in Lituania. Ha disegnato scene e costumi per produzioni di Eimuntas Nekrosius per: Lo zio Vanja, Le tre sorelle, Il giardino dei ciliegi di Cechov; Amleto, Otello di Shakespeare; i costumi per Vita e Morte a Verona di Antanelis e Geda; Macbeth di Shakespeare; Ivanov di Cechov; The Seasons di Donelaitis; Cantico dei Cantici opera su un poema dal Vecchio Testamento; Faust di Goethe; Idiot di Dostoevskij; Caligola di Camus; La Divina Commedia di Dante; Macbeth di Verdi; Boris Godunov di Musorgskij al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; I figli di Rosenthal al Teatro Bolshoi di Mosca; I sette peccati capitali di Kurt Weill; costumi per Die Walküre di Wagner, Otello di Verdi al Teatro Nazionale dell’Opera di Lituania, La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov al Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2002 è stata insignita del Premio della Critica Teatrale della Lituania come miglior designer della stagione, mentre nel 2004 è stata nominata per il Premio “Golden Mask” di Mosca.

Audrius Jankauskas - Nato nel 1973 e laureato, nel 1997, all’Università Pedagogica di Vilnius, a cui è seguito un master in tecnologia e design. Dal 1993 al 1995 è lighting designer al Lithuanian National Drama Theatre di Vilnius. Dal 1995 al 1998 lavora al teatro Korsunovas, sempre nell’ambito delle luci di scena. Dal 1998 al 2003 diviene direttore tecnico dell’Eimuntas Nekrosius Theatre “Meno Fortas”. In questo periodo progetta il disegno luci per la maggior parte degli spettacoli messi in scena per la regia dello stesso Eimuntas Nekrosius (Amleto, Macbeth, Otello, Le Stagioni, per il “Meno Fortas”; Ivanov per il Teatro Argentina di Roma). Dal 2003 al 2012 è Amministratore delegato del Teatro “Meno Fortas” e lighting designer principale per spettacoli quali: Il giardino dei ciliegi, Il Cantico dei Cantici, Anna Karenina, La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija (Teatro Lirico di Cagliari, 2008), Otello (Teatro Petruzzelli di Bari, 2013), Paradiso di Dante, tutti diretti da Eimuntas Nekrosius. Contemporaneamente lavora su vari progetti di illuminazione per produzioni nei teatri lituani, programmi tv e spettacoli musicali dal vivo.

Giovanna Lanza - Mezzosoprano dal timbro brunito e potente, si pone all’attenzione del grande pubblico per la sua intensa personalità scenica e vocale. Capace di mettere in risalto i ruoli da lei interpretati, non solo nel repertorio tradizionale ma anche in quello moderno, come testimoniano le lusinghiere critiche ricevute per aver cantato il ruolo di Miriam nell’opera Lo stesso mare di Fabio Vacchi, su testo di Amos Oz, andata in scena al Petruzzelli di Bari la scorsa stagione in prima esecuzione mondiale e per il ruolo di Zita in Gianni Schicchi al Teatro Verdi di Trieste. Fra i ruoli sostenuti: Carmen, Dalila in Samson et Dalila, Federica in Luisa Miller, Suzuki in Madama Butterfly, Zia Principessa in Suor Angelica, Frugola in Tabarro, Zita in Gianni Schicchi, Wowkle in

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La fanciulla del west, Lucia in La gazza ladra, Dinah in Trouble in Tahiti di Bernstein, Maddalena in Rigoletto, Bersi in Andrea Chénier, Emilia in Otello, Fenena in Nabucco, Seconda Corifea in Assassinio nella cattedrale, Dryade in Ariadne auf Naxos, Rosina in Il Barbiere di Siviglia, Marchesa di Berckenfield in La fille du régiment, Melissa in Il Cavaliere errante, Arminio in Giulio Sabino, Romeo et Juliette di Berlioz, Zaida in Il turco in Italia, Vespetta in Il Pimpinone di Albinoni, Teresita in Cabrera di Dupont, La mère d’Antonia in Les contes d’Hoffmann. È stata ospite in molti fra i più importanti teatri in Italia: Regio di Torino, Verdi di Trieste, Massimo di Palermo, Opera di Roma, Petruzzelli di Bari, Filarmonico di Verona, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia, Ponchielli di Cremona, Sociale di Como, Sferisterio di Macerata, Comunale di Bolzano, Giglio di Lucca, Olimpico di Vicenza; ed all’estero: Maestranza di Siviglia, Euskalduna - ABAO- OLBE di Bilbao, Opéra de Toulon, Biwako Hall di Otsu, Bunkamura di Tokyo, Pafos Aphrodite Festival di Cipro, Gulbenkian Concert Hall di Lisbona, Wratislavia Cantans. Il suo percorso artistico è stato segnato dall’incontro con importanti direttori d’orchestra quali: Nello Santi, Donato Renzetti, Giuliano Carella, Claudio Scimone, Alberto Zedda, Gianandrea Noseda, Alberto Veronesi, Antonello Allemandi, Pinchas Steinberg, Ralf Weikert, Will Humburg, Paolo Arrivabeni, Antonio Pirolli, Riccardo Frizza, Ottavio Dantone, Emmanuel Villaume, Pedro Halffter, Fabrizio Maria Carminati, Tiziano Severini, Arthur Fagen, Andrea Licata, Jan Latham-Koenig; e dalla collaborazione con registi quali: Pier Luigi Pizzi, Paul Curran, Giulio Ciabatti, Henning Brockaus, Damiano Michieletto, Ulderico Manani, Federico Tiezzi, Antonio Calenda, Nicolas Joel, Giancarlo Del Monaco, Giovanni Scandella, Davide Livermore. Il suo repertorio concertistico comprende: Messa da Requiem di Verdi, Stabat Mater e Salve Regina di Pergolesi, Stabat Mater di Vivaldi, Requiem di Mozart, Stabat Mater di Rossini, Missa di Santa Cecilia di Nunes Garcia, Gloria di Vivaldi, Nisi Dominus di Vivaldi, Giunone di Rossini, Les Nuits d’été di Berlioz, Siete Canciones Populares di de Falla, El Amor Brujo di de Falla, Winterreise di Schubert, Das lied von der erde di Mahler, Wesendonck di Wagner.

Eimuntas Nekrosius - Nato nel 1952 a Raisenai in Lituania, è regista ed attore. Si è diplomato nel 1978 all’Istituto dell’Arte Teatrale Lunacarskij di Mosca. Dal 1978 al 1979 ha lavorato al Teatro Giovanile di Stato di Vilnius, dal 1979 al 1980 al Teatro Drammatico Kaunas. Dal 1980 ha ripreso il lavoro al Teatro Giovanile di Stato di Vilnius, dove ha diretto, tra l’altro, La piazza, un testo scritto da lui, Pirosmani Pirosmani, che l’ha fatto conoscere anche all’estero ed è stato premiato al Bitef di Belgrado (1981), Amore e morte a Verona di Antenelis e Geda (1982), Un giorno più lungo di cento anni di Aitmatof (1983), Zio Vanja di Cechov (1986) e Il naso di Gogol (1991). Tutte le regie di Nekrosius hanno ottenuto premi ai festival teatrali della Lituania e degli Stati Baltici ed hanno altresì preso parte con successo a molti festival teatrali internazionali. Dal 1991 Nekrosius ha lavorato come direttore residente del Festival Teatrale Internazionale Lituano LIFE. I suoi spettacoli, prodotti dal Festival LIFE, includono Mozart e Salieri, Don Giovanni, Peste di Puskin (1994), Le tre sorelle di Cechov (1995), Amore e morte a Verona (1996). Tutti questi spettacoli hanno ottenuti grandi successi anche all’estero. Nel 1994 Nekrosius ha ricevuto un premio speciale del Sindacato Teatrale Lituano come miglior regista dell’anno, e un premio dell’Assemblea baltica in campo artistico per Mozart e Salieri, Don Giovanni, Peste. Nello stesso anno ha ottenuto il “Premio Europa” per le nuove realtà teatrali, attribuito da Taormina Arte, col patrocinio della Comunità Europea e dell’Union de Théatres de l’Europe. Nel 1997 Nekrosius ha realizzato una delle sue regie più fortunate - Amleto di Shakespeare - che ha partecipato a quasi tutti i principali festival teatrali europei e ha ricevuto numerosi premi, fra i quali il “Premio Ubu”, per il miglior spettacolo teatrale straniero presentato in Italia. Dal 1998 Eimuntas Nekrosius lavora come direttore artistico del Teatro Studio “Meno Fortas”. Nello stesso anno ha ricevuto il premio nazionale per le arti per i suoi spettacoli. Nel 1999 ha diretto Macbeth di Shakespeare. Nel 1999 e nel 2000 i suoi

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spettacoli hanno ricevuto il “Premio Maschera d’Oro”, da parte dei critici teatrali russi, per la migliore rappresentazione teatrale straniera in Russia, e un nuovo “Premio Ubu” in Italia. Nel 2000 Eimuntas Nekrosius ha vinto un premio statale della Federazione russa. Nekrosius ha debuttato con Otello di Shakespeare in anteprima a Vilnius nel mese di novembre 2000 e con Il gabbiano, un progetto per gli attori dell’Ecole des Maîtres, alla Biennale di Venezia nel luglio 2001. Nel 1999 Nekrosius ha cominciato a tenere laboratori di recitazione e regia in diversi paesi europei. Attualmente è in tournée in Italia Anna Karenina, capolavoro letterario di Lev Tolstoj, che Eimuntas Nekrosius, dopo il recente successo del Faust di Goethe, ha affrontato con il consueto spirito visionario e straordinariamente comunicativo che riporta sempre successo di pubblico e critica. Il suo debutto mondiale nella regia lirica risale al novembre 2002 al Teatro Comunale di Firenze, con Macbeth di Giuseppe Verdi, ripreso l’anno dopo al Teatro Massimo di Palermo. Nel 2005 chiude trionfalmente il 68° Maggio Musicale Fiorentino con Boris Godunov di Modest Musorgskij. Nel 2007, al Ravenna Festival, presenta Die Walküre di , nell’allestimento del Teatro Nazionale dell’Opera Lituana.

Marius Nekrosius - È nato nel 1976 a Palanga (Lituania). Dal 1995 al 2002 studia architettura all’Accademia di Belle Arti di Vilnius (VDA). Dal 1998 lavora, per lo stesso teatro, come scenografo. I suoi lavori in teatro comprendono: Macbeth di Shakespeare (Meno Fortas, Vilnius, 1999); Il Gabbiano di Cechov (Ecole des Maîtres, Fagagna, Udine, 2000); Europeans di Barker (National Drama Theater, Vilnius, 2002); Ivanov di Cechov (Teatro Argentina, Roma, 2002); Macbeth di Verdi (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo, 2002); Le Stagioni di Donelaitis (Meno Fortas, Vilnius, 2003); La sposa del diavolo di Ganelin (eseguita all’aperto, Vilnius, 2003); Macbeth di Verdi (Teatro Bolshoi, Mosca, 2003); Gratulatio Vilnae, (eseguita all’aperto, Vilnius, 2004); Cantico dei Cantici, basato sul poema del Vecchio Testamento (Meno Fortas, Vilnius, 2004); I figli di Rosenthal di Desyatnikov (tournèe del Bolshoi, Mosca, 2005); Boris Godunov di Musorgskij (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, 2005); Faust di Goethe (Meno Fortas, Vilnius, 2006); Die Walküre di Wagner (Teatro Nazionale Lituano dell’Opera e del Balletto, 2007); Anna Karenina di Tolstoi (Teatro Storchi, Modena, 2008); La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov (Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Bolshoi di Mosca, 2008); Boris Godunov di Musorgskij (Teatro La Fenice, Venezia, 2008); L’idiota di Dostoevskij (Meno Fortas, Vilnius, 2009); La morte di Tarelkin di Sukhovo-Kobylin (Mogilev, Bielorussia, 2010); Faust di Gounod (Teatro alla Scala, Milano, 2010); Quando noi morti ci destiamo di Ibsen (Panevezys, Lituania, 2010); Caligola di Camus (Teatro delle Nazioni, Mosca, 2011); Otello di Verdi (Teatro Nazionale Lituano dell’Opera e del Balletto, 2011); Divina Commedia di Dante (Meno Fortas, Vilnius, 2012); Otello di Verdi (Fondazione Petruzzelli, Bari, 2013); Paradiso di Dante (Meno Fortas, Vilnius, 2013). Ha ricevuto numerosi premi e nomination fra cui: nel 2005 è stato nominato per il Premio “Golden Mask” di Mosca ed è stato insignito del Premio della Critica Teatrale della Lituania come miglior scenografo della stagione. Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Ubu” per la migliore scenografia in Italia per Anna Karenina. Nel 2010 vince il Primo Premio al Concorso internazionale di architettura per il nuovo Russian Drama theatre di Astana, in Kazakhstan (insieme a K. & A. Reimeris, S. Norviliute, G. Klimavicius, A. Siaurusaitytė, M. Savickas).

Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Ufficio Stampa via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari - Italia telefono +39 0704082 232-261-209 - fax +39 0704082216 [email protected] www.teatroliricodicagliari.it

Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Alessandro Perucca - Nato a La Spezia, dopo aver intrapreso gli studi pianistici si è dedicato esclusivamente al canto, seguendo le lezioni di Gino Bechi a Firenze. Da quel momento ha iniziato una carriera che lo ha portato a esibirsi in concerti solistici in varie città italiane, con una particolare predilezione per il repertorio liederistico, e a cantare in importanti istituzioni musicali. Dopo aver lavorato per due anni al Maggio Musicale Fiorentino, è entrato al Teatro alla Scala di Milano dove è rimasto per nove anni, partecipando alle numerose produzioni sia come artista del coro sia in parti solistiche. Attualmente è un componente stabile del Coro del Teatro di Cagliari, dove lavora dal 2004. Tra i titoli eseguiti si segnalano II flauto magico (Sarastro) nell’edizione curata da Giancarlo Biffi, Chérubin (Un ufficiale) di Massenet con la regia di Paul Curran, il Requiem di Mozart con l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico diretti da Antonello Allemandi, La Traviata (Grenvil), Gli uccelli (Cuculo) di Braunfels con la regia di Giancarlo Cobelli, Semën Kotko (Primo Vecchio) di Prokof’ev, Don Quichotte (Bandito) di Massenet, Gianni Schicchi (Pinellino) di Puccini.

Cagliari, 29 aprile 2013

Pierluigi Corona Responsabile Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia telefono +39 0704082209 - fax +39 0704082216 [email protected] - www.teatroliricodicagliari.it

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