Da cosa scappo? Scappo dalla devastazione lasciata dalla guerra. In Eritrea era un inferno, ho vissuto per anni nella paura. Cerco un lavoro, cerco una vita migliore. Kebrat sopravvissuta a Lampedusa

2,00 l'Unità+Left (non vendibili separatamente - l'Unità 1,20 euro - Left 0,80 euro) Anno 90 n. 273 - Sabato 5 Ottobre 2013 Robert Capa Addio a Giap, I diritti il mondo secondo in uno scatto mito del le donne U: Settimelli pag. 19 Bertinetto pag. 17 Ventroni pag. 20

Staino Come uscire dal Sì alla decadenza berlusconismo nonostante Crimi IL COMMENTO EMANUELE MACALUSO ● Il voto della giunta: La giunta del Senato ha deciso: con 15 sì e otto no proporrà la decadenza di Berlu- Di fronte alle drammatiche 15 a favore, 8 contrari. sconi da senatore. Ora il verdetto definiti- immagini di immigrati in cerca di Tra venti giorni il verdetto vo spetta all’aula. Berlusconi si infuria: un lavoro e di pane, morti annegati scelta indegna, vogliono eliminarmi. Pro- nel Mediterraneo, il ministro definitivo dell’aula testa anche il Pdl. Alfano e i «ribelli» rin- Alfano e altri dirigenti politici del ● Berlusconi: una scelta viano il regolamento di conti a dopo il giu- Pdl e del Pd hanno invocato una ● dizio finale. Bufera su Crimi (grillino in politica e un intervento europeo. indegna Il senatore giunta) che viola la segretezza postando Giusto. Ma cosa hanno fatto Pdl e M5S viola la segretezza su Facebook e mette a rischio i lavori. Pd per costruire una politica CARUGATI FUSANI europea in questo campo come in e rischia di far saltare tutto LOMBARDO SABATO A PAG. 6-7 altri? SEGUE A PAG. 6 Cambiare le leggi-vergogna

Napolitano chiama Alfano in Sicilia: «Subito norme per i profughi e per chi LA STRAGE DI LAMPEDUSA richiede asilo». Intanto esplode la pole- mica sulla Bossi-Fini: per Epifani «è ora di superare le leggi dettate dalla paura», mentre per Brunetta la legge è Decine di cadaveri «in continuità con la Turco-Napolita- no» e va difesa. Secca reazione di Livia Turco: «Parole grottesche». La lunga nel relitto affondato lista delle norme da cambiare. CIARNELLI GONNELLI A PAG. 4-5 ● Bloccato il recupero per mare mosso ● La strage delle mamme ● «Sott’acqua abbracciati» MODICA A PAG. 2-3 Quegli accordi che Bruxelles L’umanità Risvegliare ci rinfaccia perduta le coscienze

MONI OVADIA DON LUIGI CIOTTI DE GIOVANNANGELI A PAG. 4

Le foto pubblicate ieri da molti Oggi è il giorno della giornali rimarranno indelebili corresponsabilità. Una nella nostra memoria nazionale. corresponsabilità che è A scuola, le voci Quella composizione di innanzitutto serio ascolto delle immagini intime, private, coscienze, riconoscimento delle del giorno dopo: comuni, esprime con una forza nostre omissioni e delle nostre icastica straordinaria, la nostra stanche parole. appartenenza ad una sola Corresponsabilità che è impegno «Aiutiamoli» comunità di viventi, quella quotidiano, personale messa in umana. gioco. SEGUE A PAG. 5 SEGUE A PAG. 2 CALICETI A PAG. 5 Un bambino sopravvissuto alla strage in attesa di essere trasferito FOTO LAPRESSE

Ricominciamo IL PAPA AD ASSISI MADAGASCAR da sinistra «La mondanità è un cancro» Orrore L’ANALISI ● Francesco: l’indifferenza a Nosy Be: MICHELE CILIBERTO uccide. Non servono Se la periferia È di moda in questi giorni «cristiani da pasticceria» la folla lincia parlare dei moderati, e si diventa centro capisce. Del resto, proprio Il Papa nella città di San Francesco ri- un italiano l’Unità tempo fa aveva avviato una corda i morti di Lampedusa: «Oggi è il IL COMMENTO discussione su questo giorno del pianto». E mettendo da par- argomento diventato te il discorso ufficiale accusa l’idolatria AGOSTINO GIOVAGNOLI particolarmente importante, e del denaro e l’indifferenza che uccide: ● Era sospettato di essere urgente, in questi giorni. «A questo mondo selvaggio non impor- 6NNPPULKPJVSH SEGUE A PAG. 16 ta se i poveri muoiono». un trafficante d’organi APAG.11 MONTEFORTE A PAG. 11 DE GIOVANNANGELI APAG.15 2 sabato 5 ottobre 2013 LA NOSTRA VERGOGNA Un mare di morti, è il giorno

● Sospese le ricerche, centinaia i corpi incastrati nel relitto. ● I sopravvissuti portati al centro di accoglienza: previsto per 350 persone, ne ospita più di mille. ● Marino: a Roma i superstiti

MANUELA MODICA forse, o forse ancora sul fondo del mare, LAMPEDUSA insieme agli altri cadaveri. Sembra che non ci sia fretta di tirarli su e riportarli È il giorno dopo, il giorno del dolore. fuori dal mare. Anche per quelli ripesca- Quando una nuova alba porta la calma ti, al momento, non c’è nessun piano per per far riaffiorare le emozioni sepolte dal- sepoltura. La Prefettura di Agrigento la concitazione, dai recuperi, dai salvatag- rende noto che ci sarà definito e pronto gi. Dalla riva da raggiungere per tenersi appena possibile, mentre alcuni sindaci stretti alla vita. Il giorno dopo non c’è più dell'agrigentino hanno già messo a dispo- acqua, non c’è più sabbia. Niente sacchi sizione loculi nei cimiteri dei loro comu- neri o argentati. Il Day-after è nel centro ni. d’accoglienza, il Cpsa di Lampedusa. Eppure il sindaco Nicolini l’aveva det- Uno centri di primo soccorso e accoglien- to: «Qui non c’è più posto, né per i morti, za più noti al mondo. Dopo l’incendio di né per i vivi». Ma ora non c’è più fretta, due anni fa, può contenere 350 persone. ora che la tragedia è avvenuta. Del resto, Adesso sono lì in 1050, migranti di diver- i 111 cadaveri «dovranno essere identifica- se etnie, inclusi gli eritrei e i somali, i 155 ti - spiega la Prefettura di Agrigento - con superstiti dell’ecatombe di giovedì. foto-segnalazione e poi con le apposite Ieri mattina ne sono ripartiti per altre targhette identificative, prima che venga- destinazioni e sono ne sono rimasti un no sigillate le bare giunte in mattinata col centinaio. Mentre nel bollettino di gior- traghetto di linea da Porto Empedocle. È nata sono 111 i cadaveri raccolti, tra uomi- probabile che siano necessari almeno un ni e donne e anche 4 bambini. Le opera- paio di giorni per completare queste ope- zioni di soccorso sono state bloccate dal- razioni». Intanto il sindaco di Agrigento, le condizioni avverse del mare, un vento Marco Zambuto, oltre agli 80 loculi del di scirocco fino a 20 nodi e le onde a forza cimitero di Piano Gatta già offerti l’altro 4. I cadaveri rimasti sul fondo, all’interno giorno, ha trovato un'altra decina di tom- del relitto e nella cabina del barcone, do- be per bambini nello stesso camposanto. vranno attendere condizioni meteo più Un'altra decina di loculi erano stati offer- favorevoli per il recupero e la loro sepol- ti dal sindaco di Cattolica Eraclea ed al- Risvegliare le coscienze tura. Chi è sceso là sotto lo sa: «Sembra trettanti da quello di Sambuca di Sicilia. un film dell'orrore, là sotto c'è una massa Non si sa ancora nulla nemmeno sull'or- di corpi incastrati, uno sull'altro nella sti- ganizzazione o meno di una cerimonia fu- IL COMMENTO nello sguardo dell’altro il riflesso della esistono solo quando vengono va mentre tentavano di fuggire e altri so- nebre comune, anche perché le vittime propria dignità. deposte, a volte in teli di plastica, sulle no aggrappati alla fiancata del pescherec- apparterebbero a diversi credi religiosi. A ucciderle sono state allora leggi spiagge di un mare che un tempo si DON LUIGI CIOTTI cio», racconta Rocco Canell, il primo sub Ma Nicolini guarda oltre: «Papa Bergo- costruite per renderci ciechi e chiamava «mare nostrum», il marte che si è immerso nel punto in cui è nau- glio ha detto tutto quello che c'era da di- insensibili. Leggi che parlano di nostro. fragato il barcone, a due passi dall’Isola re. Ora ci aspettiamo che cambi qualco- SEGUE DALLA PRIMA «flussi» invece che di persone, che Ecco allora che corresponsabilità dei Conigli. Alcuni corpi sarebbero rag- sa. Le politiche europee sono veramente Non indignazione saltuaria, non alimentano paure invece di costruire significa allargare quel «nostro» gruppati attorno al relitto, altri ammassa- disumane. Sappiamo che sono morti che dolore a tragedia avvenuta. speranze. Leggi che hanno favorito affinché diventi davvero di tutti. ti nella stiva: «Due di loro - racconta Ca- si potrebbero evitare, che non sono frut- Le morti di Lampedusa non possono indirettamente i traffici, le forme di Fare in modo che in ogni ambito della nell - sono aggrappati alla fiancata della to di un incidente ma di qualcosa che av- essere considerate una fatalità, come sfruttamento e di violenza. Leggi, vita, a partire da quello cruciale della barca, sono affondati con lei. Là sotto c'è viene da 15 anni. La solitudine di Lampe- non possono essere quelle delle oltre infine, a cui non basta più rimediare politica, ci s’impegni per assicurare a l'orrore. Ci sono decine di corpi, forse dusa non finirà se non cambierà i suo de- 19.000 persone che, dal 1988 a oggi, con la solidarietà, col cuore generoso ogni essere umano la dignità e la centinaia. Stanno uno sull'altro, ammas- stino di isola di frontiera. Un destino che dopo aver patito fame, guerre e di chi accoglie nella quotidianetà o si libertà che gli spetta in quanto essere sati e incastrati. I più fortunati sono quel- è segnato non dalla geografia naturale violenze, hanno cercato di prodiga nei soccorsi quando umano. li che sono morti per primi». Perché? ma dalle politiche internazionali». Intan- raggiungere un’Europa sognata come avvengono tragedie come quelle di Quel naufragio è figlio del «Perché gli altri quando hanno capito to il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha terra promessa e scoperta come Lampedusa. naufragio delle coscienze, e solo una che stavano morendo, hanno tentato di dato la disponibilità per accogliere nella fortezza, spazio chiuso e ostile. Oggi, come altre volte, apriamo gli coscienza risvegliata, corresponsabile, fuggire e si sono schiacciati uno sopra l'al- Capitale i 155 superstiti: «Li prenderemo Cosa chiedevano in fondo quelle occhi quando ormai è troppo tardi, ci restituirà a quelle persone la dignità tro, rimanendo bloccati nella stiva». È il qui, ma intanto spazziamo via le ipocrisie persone? Di essere viste. E di vedere accorgiamo che queste persone che gli è stata tragicamente negata. giorno dopo, quello delle ipotesi, delle ri- e cambiamo la Bossi-Fini». costruzioni.

SCHELETRO DI LEGNO Il relitto è tutto bianco, appoggiato sulla fiancata di dritta. Forse è andato giù in assetto di navigazione, senza ribaltarsi. È La strage delle mamme: salve solo in sei andato giù in pochi istanti. Proprio a due bracciate dalla riva. E questo è il parados- so più grande: dopo tre giorni di naviga- ● donne e su molti ragazzi. Ora molte zione, ammassati in 500 circa in un bar- I sub: fra le vittime in mare molte donne di loro giacciono sul fondo del ma- cone di appena venti metri, hanno perso Hanno accudito i piccoli e stavano sedute sul bordo re, o nei sacchi neri di Lampedusa. la vita a un miglio dalla costa: a pochi me- A salvarsi sono state soltanto in sei tri dalla salvezza. Ma una spiegazione for- di cui due incinte. Ma potevano es- se c’è. «Molti di loro non sapevano nuota- M. MOD. chiamare aiuto. Così, per cercare sere cinque. Una di loro infatti era re - spiega ancora Canell - Ne ho visti due LAMPEDUSA di custodire dalla paura i propri fi- stata inserita in uno di quei sacchi attaccati al bordo della barca, sono morti gli, le donne avrebbero atteso la in fila sul molo e catalogata come così». Il giorno dopo è quello dei racconti Una strage di donne. Dei 155 super- morte. cadavere. Poi però uno dei medici dei sopravvissuti: «Ormai mi sentivo in stiti 145 sono uomini. E i quattro Ma ci sarebbe una spiegazione nella verifica sui corpi sente il batti- salvo - racconta Berakhe - vedevamo ter- bambini superstiti tutti sono ma- anche nella collocazione nella stes- to e viene trasportata d’urgenza in ra, luci: era fatta, ma il motore s’è incep- schi: sono solo sei le donne soprav- sa imbarcazione. Questa volta sono rianimazione al poliambulatorio di pato e poi uno dei miei compagni ha deci- vissute alla strage di Lampedusa di i minori a raccontare. I 40 minori Lampedusa. Lì la donna riprende il so di dare fuoco alla maledetta coperta». giovedì notte. Una disparità che sopravvissuti al più grave naufra- respiro e il nome, si chiama Kebrat, Mentre Kebrat si salva in extremis, Sa- sgomenta e che potrebbe divaricar- gio di migranti nella storia di Lam- «sono felice, sono viva». Da viva vie- mir piange la sua famiglia, due figli morti si ancora, dato che i sub scesi a per- pedusa e dell’Italia, ragazzi che ora ne trasportata con l’elisoccorso e la moglie, e non vuole «più vivere», dice lustrare il relitto e il fondo del ma- si trovano al centro d’accoglienza. all’ospedale Civico di Palermo. Do- proprio così. Tamrat ha nuotato e nuota- re dicono di aver visto i cadaveri in Di loro si occupano gli operatori di ve racconta di aver viaggiato per to, «la terra sembrava vicina, invece era faccia (senza poterli recuperare Save the Children: «Con grandi diffi- tre giorni, senz’acqua: «Alcuni di molto più lontana, se non ci fosse stata per le difficoltà create dal mare) e coltà, sono ancora molto scossi. Ci noi hanno bevuto l’acqua del ma- una barca in acqua che ci ha preso a bor- per quanto intuito raccontano di vorrà del tempo per chiarire tutto e re». Dall’acqua la fuoco delle coper- do, oggi non avrei salva la vita». Lui ce aver visto soprattutto donne e ra- per poterli aiutare». Spiega Alessio ta e poi dell’intero barcone, poi di l’ha fatta, ma non il suo amico, «non l’ho gazzi. Fasullo, avvocato. I pochi che sono nuovo acqua: «Mi sono tuffata e ho più visto, può essere in ospedale, almeno Un inventario che fa il paio con riusciti ad aprirsi con gli adulti ita- iniziato a nuotare, non ricordo più lo spero. Eravamo troppi in acqua, non quello dei primi superstiti portati liani che chiedevano loro informa- nulla solo tanti morti intorno a me sono più riuscito a vederlo». In ospedale, in salvo dal gruppo di diportisti zioni hanno spiegato che sul barco- e tanti bambini». lampedusani. Erano tutti uomini i ne le donne erano tutte sedute ai ... primi saliti sulla barca. «Ci hanno bordi e sarebbero rimaste così inca- ... spiegato che le donne erano rima- strate. Al poliambulatorio, invece, La solidarietà degli altri ste al largo con i bambini», raccon- inavvicinabile un altro superstite, Kebrat ce l’ha fatta: sindaci: offrono i loculi ta Grazia Migliosini che con 7 ami- pazzo di dolore per la perdita dei «Ho bevuto acqua di mare ci ha tratto in salvo 47 persone. Al due figli piccoli e della moglie. per ospitare le sepolture largo con i più piccoli, mentre gli Una sorte di genere dunque. La Non ho figli, dopo il fuoco La visita di Laura Boldrini uomini nuotavano verso la costa a morte sul barcone pendeva sulle ho iniziato a nuotare» sabato 5 ottobre 2013 3 del lutto e del dolore Voci in classe «Loro fuggono aiutiamoli»

VISTO DAI BAMBINI

GIUSEPPE CALICETI MAESTRO E SCRITTORE

Ieri mattina, a mezzogiorno, prima della mensa e prima che arrivassi io, i bambini della mia classe a Reggio Emilia hanno fatto un minuto di silenzio con la maestra. Ne parlia- mo a lungo e ne esce questa specie di intervista collettiva. Perché siete stati in silenzio? «Per i bambini che sono morti ieri a Lampedusa». «Perché vadano in paradiso. Ma secondo me ci vanno tutti». «Anche nelle partite di calcio fanno il minuto di silenzio per loro». «Io mi sono messo in ginocchio e ho chinato la testa come quando vado in Chiesa». «Io ho detto un Padre Nostro e una Ave Maria». «Io ho chiesto a Dio che i sopravvissuti abbiano un po’ di soldi e di lavoro». «Io già che c’ero ho pregato L’attesa per il pranzo nel centro di accoglienza di Lampedusa FOTO REUTERS anche per gli altri morti affogati, quelli dell'isola del Giglio, quelli del capitano Stecchino...». «Ma quella è un’altra co- sa». «Sono morti affogati anche loro, no?». «Ma è diverso». «L’abbiamo fatto perché loro meritano di essere ricordati». «Perché se fossimo morti noi, certamente qualcuno avreb- be fatto un minuto di silenzio per noi». «Per evitare che capiti un’altra volta». «Per far capire che anche se quei ra- gazzi erano di un’altra religione, non sono diversi da noi e siamo tutti figli di Dio». Che differenza c’è tra quello che è successo ieri a Lampedu- sa e quello che è successo all'Isola del Giglio? «Sulla nave del Giglio erano in crociera, non erano stranie- ri...». «No, erano stranieri». «Ma erano turisti, non...». «Al Giglio è stato il capitano a sbagliarsi, è andato troppo vicino alla riva, ha preso contro uno scoglio e c'è venuto un buco nella nave ed è affondata. A Lampedusa no». «A Lampedu- sa non erano turisti, volevano venire proprio in Italia ad abitare. Perché da loro c’è la guerra, non c’è lavoro». «Al Giglio sono morti in 32, qui più di 100!». Cosa avete visto alla tv? «Morti sdraiati. Coperti con una coperta verde o bianca». «Erano sulla riva. C’erano delle persone intorno: italiani». «Io ho guardato i cartoni animati...». «Erano distesi uno di fianco all'altro. Vicino alla riva». «Io ho visto dei marocchini che sono saliti sui gommoni e sui motoscafi della guardia costiera, la polizia del mare: erano quelli salvati». Che sentimenti avete provato? «Un brutto sentimento». «Mi è dispiaciuto». «Dolore». «Tri- Un bimbo ospitato nel centro di accoglienza FOTO LAPRESSE Le foto recuperate in mare FOTO LANNINO/STUDIO CAMERA/ {TM NEWS - INFOPHOTO stezza». «Poverini, quasi quasi io li avrei portati tutti a casa mia!». «Io sono stata male: erano giovani e avevano ancora tutta la vita davanti». «Io ho avuto paura che capitasse a me». «Anche io: se capitava a me avevo paura di stare lì di notte, con l'acqua fino alle ginocchia, l’incendio, il buio...». «Anche io: perché forse, se loro venivano in Italia, veniva la «Sott’acqua, abbracciati e senza vita» guerra anche in Italia». Ma avete capito perché è successo? ... «Al tg hanno detto che degli immigrati hanno visto un buco ● Il giorno dopo la gente dell’isola è ancora più è facile, poi mano mano tutte le barche nella barca. Allora hanno acceso una coperta per fare un della zona si sono concentrate sulle ri- Chiunque fuoco, per fare dei segnali di fumo, ma si è incendiata». scossa: «Scemata l’adrenalina, capiamo la tragedia» cerche. Da lì a poche ore decine di bar- «Cento sono morti, più di cento, cento li hanno salvati e che, iniziamo a cercare il relitto. Così so- si trovava cento sono dispersi, che vuol dire che non li trovano più e no stato incaricato di scendere e pur- allora, per me, sono morti anche loro». «Erano ragazzi di M. MOD. «Non avrei mai creduto di vedere troppo per me era quello il relitto: in as- per mare ha sedici, diciotto o vent'anni». LAMPEDUSA niente di simile al mondo. Un mare stra- setto quasi di navigazione appoggiato partecipato Perché erano in viaggio verso l’Italia? colmo di cadaveri, di effetti personali, sul fondo, un fondale di 50 metri, era un «Per fuggire. Perché nel loro Paese c’era la guerra». «Spera- Braccia che tirano su cadaveri. In mare scarpette da bambina. Riuscivo a mala peschereccio da strascico di circa venti al recupero vano di trovare un lavoro in Italia che non c’era da loro». giovedì mattina c’è chi ha soccorso i mor- pena a navigare». Poi s’è fermato in un metri». Se la pressione aumenta sui pol- dei migranti «C’era anche una donna incinta: forse lei voleva far nascere ti. «Tutti i giorni usciamo come diving punto e ha iniziato a imbarcare i corpi. moni, si fa più pesante anche il cuore: suo figlio in un Paese migliore del suo, come l’Italia». «Per pelagos, - racconta Simone d’Ippoliti, Braccia che afferrano altre braccia ma «Scendendo inizi a focalizzare i morti, «Ma ormai avere una vita migliore. Io però non ho capito una cosa, sub – usiamo di solito fuori alle nove ma stavolta inermi. «Non sono più riuscito a tantissmi erano fuori dal relitto, moltissi- era tutto maestro: perché non hanno preso il traghetto o la nave?». non quando andiamo a lampione, l’isola contarli, erano troppi, poi ho saputo che mi ripeto a formare sagome nella sabbia Dopo provo a ripondere io, adesso provate voi. più piccola delle pelagie. Per fare immer- erano un centinaio, io continuavo a tira- bianca perciò così che si vedevano pro- inutile» «Forse non avevano i soldi?». «Forse in Siria non ci sono sioni lì ci svegliamo prima. Almeno re e su e tirare su. Poi li passavamo nella rio bene, troopo. Poi tantissimi cadaveri navi migliori perché sono poveri». «Per risparmiare sono un’ora prima. Così alle otto eravamo già motovedetta della Guardia Costiera. In- anche sul relitto e dentro, all’interno del- andati tutti su una nave scassata?». «Forse se prendevano in mare, ma neanche il tempo di uscire somma, ti metti lì a recuperare cadave- la cabina. Era stracolma di cadaveri». So- una nave vera i loro nemici si accorgevano che scappavano dal porto e incrociamo la barca di un ri, in quel momenti non li conti, li tiri su prattutto donne: «Si, ho visto molte don- e li inseguivano e li uccidevano. Però sono morti ugualmen- mio amico, stracolma di persone. Mi ma non li conti. Ricordo tantissime don- ne e molti giovani, erano ragazzi, sono te». «Io quando sono andato in Croazia in vacanza dovevo chiama: «Simone, vieni a darci una ma- ne, ma per fortuna non ho avuto la sorte certo: tanti minorenni. Ma non siamo avere il passaporto. Forse loro non l'avevano, allora sono no». Stavano rientrando a portare i su- di recuperare bambini». riusciti a recuperarli, ci siamo dovuti fer- venuti di nascosto». «Ma se a casa loro c'era la guerra e la perstiti. Erano tantissimi, ma mi ha av- Ma questa non è che la prima fase per mare perché le condizioni meteo non loro casa era già distrutta, come facevamo ad andare a pren- vertito: «Ce ne sono molti altri». Così si D’Ippolito, che poi s’è immerso in acqua consentivano operazioni di recupero: dere il passaporto?». «Per me avevano fretta di scappare, incrociano le barche in mare, una staffet- per recuperare i corpi sulla sabbia, lì giù una scena raccapricciante. E il giorno hanno preso la prima nave che passava...». ta. Se la prima barca riesce a recuperar- in fondo al mare: «No, non siamo riusciti dopo è peggio: «Ieri si provavamo dolo- Noi italiani eravamo felici del loro arrivo in Italia? ne 47, la seconda, quella del sub d’Ippoli- a prenderli, ma sa la sabbia è bianca, il re, sgomento, rabbia ma è come quando «Certo». «Io sì». «Bisogna aiutare chi è in difficoltà». «Per to, ne recupera molti di più, almeno 100 mare cristallino, è stato facile ricono- uno lavora, troppa adrenalina non senti me no. Perché degli italiani pensano che gli africani sono ma ormai tutti morti. «Siamo tornati su- scerli». Dopo il recupero di morti in ma- nulla. Poi realizzi tutto quanto, e non c’è tutti cattivi e non li vogliono. Dice che non sono italiani e in bito indietro, ho detto ai miei clienti che re, iniziano le immersioni. Il relitto è sta- pace. Questa storia a Lampedusa dura Italia devono esserci solo italiani». «A me fa piacere se ven- non potevo portarli in immersione, e so- to rintracciato al largo della Tabaccara, da 15 anni. Mi è già capitato di partecipa- gono qui. Poi anche i miei genitori sono venuti qui dal Ma- no uscito per aiutare». Così D’Ippolito e tra la spiaggia dei conigli e Cala Galera. re a recuperi di altri cadaveri ma come rocco». «Io li prenderei, perché se poi scoppia una guerra o i suoi, poi allertati anche dalla guardia «Prima di scendere l’abbiamo cercato a questo no. Una tragedia grossa, enor- non c’è lavoro qui e noi italiani dobbiamo andare in un altro costiera perché andassero in aiuto. lungo, ma non lo trovavamo perché non me, incomprensibile». posto, spero che loro si ricordano, non ci caccino via». 4 sabato 5 ottobre 2013 LA NOSTRA VERGOGNA

ne che li ha portati verso la morte. Ma il segretario del Pd, Guglielmo Epifani non ha mancato di tornare sulla richie- sta di modifiche di «leggi dettate dalla Napolitano invita paura». Ed anche il presidente del Sena- to, Pietro Grasso ha confermato di rite- nere che vada «rivista la nuova normati- va anche alla luce di questi eventi e va attuato un temperamento della Bossi-Fi- ni per evitare che per esempio, come Alfano: «Fare subito sembra, qualcuno per non incappare nel reato di favoreggiamento dei clande- stini o dello sbarco di clandestini possa evitare di dare soccorso a persone che stanno per morire». Scontate le nuove offese della Lega la legge per l’asilo» alla presidente della Camera e al mini- stro Kyenge (per Gianluca Pini l’aumen- to degli sbarchi sarebbe colpa loro e mes- ● co, e non poteva essere che così. Ha fat- saggio negativo sarebbe anche il colore Il Quirinale chiama il ministro in Sicilia: to la previsione che altre tragedie ci sa- della pelle della titolare dell’Integrazio- «C’è l’esigenza di politiche specifiche rivolte ranno sollecitando l’Europa «a decidere ne) proprio mentre andava a loro il rin- se proteggere le proprie frontiere per- graziamento dell’Alto Commissariato ai profughi e ai richiedenti asilo» ● Il vicepremier ché farlo significa proteggere i propri cit- Onu per i diritti umani.Renato Brunetta tadini ma anche proteggere dalla morte non ha mancato di dire la sua afferman- rilancia la proposta: «Nobel per la pace all’isola» coloro i quali quelle frontiere valicano do che «la Bossi-Fini è in continuità logi- senza tutele». Sulla possibilità di modifi- ca con la Turco-Napolitano ed applica MARCELLA CIARNELLI care la legge vigente, la Bossi-Fini ma un principio di saggezza». Immediata la ROMA diterraneo» così cambiata per gli eventi anche le norme che regolano i reati di replica di Livia Turco: «Parole false e tra- di questi ultimi anni. Una richiesta nella clandestinità e favoreggiamento intro- gicamente grottesche. Le due norme Anche prima. Ma adesso più che mai da- consapevolezza che «l’Italia deve essere dotti successivamente, il ministro ha su- presentano differenze radicali sulle vanti alla strage di migranti nel mare di capace di trovare alleati in sede euro- perato la difficoltà scegliendo la strada espulsioni, sui centri di identificazione, Lampedusa appare un’esigenza non più pea» perché quel maggiore impegno ci dell’inopportunità di farlo «mentre si sull’ingresso per lavoro e sulla stessa ac- Migranti attendono rinviabile quella fare subito leggi per sia e sostenuta nelle ore in cui Alfano, di raccolgono i morti solo per raccattare coglienza». Quello di Brunetta è «l’affan- di imbarcarsi a Lampedusa l’asilo. Il presidente della Repubblica ha ritorno da Lampedusa (dove ha rilancia- qualche voto». noso tentativo di sottrarsi alle proprie FOTO AP sottolineato questa necessità nel corso to la proposta di un Nobel per la pace Ci sono quei corpi allineati nell’han- responsabilità, la confessione del tragi- di una telefonata avuta con Angelino Al- all’isola), ha riferito della situazione alla gar dell’aeroporto. Ci sono quelli ancora co fallimento del centrodestra delle poli- fano mentre il ministro dell’Interno era Camera. Ha fatto un racconto drammati- in preda al mare, incastrati in quel barco- tiche sull’immigrazione». ancora sull’isola. Napolitano gli ha espresso il suo «apprezzamento per l’im- pegno dispiegato sulla questione posta in tragica evidenza da quanto accaduto CONSIGLIO D’EUROPA in mare davanti all’isola» ma sottolinean- do subito dopo «l’esigenza di politiche Tineke Strik all’aula: imbarcazioni hanno omesso soccorso specificamente rivolte al fenomeno dei alla persone in pericolo», prosegue profughi e richiedenti asilo non regolate «Aprire un’inchiesta Strik, che riconosce di essere «critica da alcuna legge italiana». sui mancati soccorsi» nei confronti di certe disposizioni delle leggi in Italia che inducono i capitani di QUALI PROPOSTE CONCRETE «Per il mancato soccorso al barcone navi a prestare soccorso ai migranti in Questo deve essere, al di là del dolore e naufragato al largo delle acque di difficoltà che si trovano in acqua». A del lutto, l’impegno prioritario dell’ese- Lampedusa va aperta un'inchiesta»: a suo giudizio, «nessuna disposizione di cutivo che dovrà presentarsi all’Europa chiederlo è Tineke Strik, relatrice del legge dovrebbe rappresentare un con proposte concrete e credibili. Nella rapporto «Vite perdute nel ostacolo al soccorso di persone le cui nota diffusa dal Quirinale si legge che il Mediterraneo» all'assemblea vite sono in pericolo». presidente «ha preso atto della prepara- parlamentare del Consiglio d'Europa. Sulla tragedia è intervenuta anche la zione da parte del ministro Alfano di pro- «Sono estremamente preoccupata per Confederazione europea dei sindacati poste da sottoporre per quel che riguar- i resoconti di imbarcazioni che (Etuc), a cui aderiscono, per l'Italia, Cgil, da l’impegno europeo alla riunione del avrebbero ignorato i segnali Cisl e Uil: «È inaccettabile che l'attuale Consiglio dei ministri dell’Interno e del- provenienti da quella nave in politica europea per la migrazione non la Giustizia dell’Unione». difficoltà», afferma il membro abbia alcuna forma di solidarietà tra gli Politiche specifiche per i profughi sol- dell'organismo di Strasburgo, stati membri - afferma Bernadette lecitate nel giorno in cui il presidente annunciando che prenderà in Segol, segretario generale - se non ci del Consiglio ha insistito sulla necessità considerazione questi presunti mancati sarà un cambiamento sarà impossibile che l’Europa «alzi il livello d’Intervento interventi. «Nel frattempo invito le evitare tragedie come quelle accorse a e azione in termini di efficacia rispetto autorità italiane a verificare se delle Lampedusa». ai grandi temi dell’immigrazione nel Me- Unn bimbo dorme in un campo provvisorio a Lampedusa FOTO LAPRESSE Quegli accordi con i dittatori che Bruxelles ci rinfaccia

’orrore offusca la memoria. La bia, l’Italia ha violato la Convenzione chiedere supporto alla Libia per ferma- riferimento all'Alto Commissariato del- memoria di accordi bilaterali che L’ANALISI europea dei diritti dell’uomo e in parti- re le partenze dei migranti e si impegna le Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) Lfacevano di dittatori senza scru- colare il principio che vieta di rimpatria- a fornire strumenti per i controlli delle per accedere a procedure di asilo». «La poli i «Gendarme» del Mediterraneo. UMBERTO DE GIOVANNANGELI re i migranti nei Paesi dove potrebbero frontiere libiche, chiudendo un occhio lotta ai clandestini riparte da Ghedda- La memoria di leggi o accordi-capestro [email protected] subire persecuzioni o trattamenti inu- sulle gravi violazioni che migranti e rifu- fi», titolava La Stampa. Aggiungendo: condannati dall’Europa. Quell’Europa mani e degradanti. La Libia sotto i ri- giati subiscono in Libia. Gli accordi non «Ecco l’accordo Italia-Libia: una fotoco- a cui oggi, dopo l’immane strage di mi- In Italia non esiste «politica flettori. E sotto i riflettori anche gli ac- contengono alcuna salvaguardia con- pia di quello siglato con il dittatore». I granti, chiediamo di agire. Cosa giusta dell’accoglienza». I dati cordi che l’Italia ha stipulato con il de- creta per i diritti umani né meccanismi migranti sono detenuti in Libia in con- e saggia, ma ancor più se l’Italia avesse funto raìs di Tripoli, Muammar Ghed- di protezione per richiedenti asilo e rifu- dizioni disumane», ricorda Amnesty In- le carte in regola per battere i pugni sul sull’asilo condannano dafi, e reiterato con la nuova leadership giati. Nel febbraio 2012, la prassi dei re- ternational in una lettera aperta inviata tavolo. Ma purtroppo, così non è. «Nel il nostro Paese: altrove libica. L’ultimo atto ufficiale tra Italia e spingimenti in mare attuata in prece- al premier Enrico Letta alla vigilia dell' Mediterraneo non si muore per caso né gestiscono emergenze Libia risale a pochi mesi fa. Il 4 luglio il denza dall'Italia è stata condannata dal- incontro col primo ministro libico Ali per fatalità - ricorda Amnesty Interna- ministro Alfano e il ministro degli Este- la Corte europea dei diritti umani, per Zeidan (4 luglio 2013). Questi accordi tional Italia - si muore per l’assenza di molto più grandi ri Mohamed Emhemmed Abdelaziz, fir- l’appunto, nel caso «Hirsi Jamaa e al- bilaterali sono ancora in vigore. Tutti. una politica di accoglienza vera per chi mano a Palazzo Chigi un accordo di coo- tri». L’Italia, attraverso il governo, si è Nel suo intervento alla Camera, il vi- fugge da persecuzioni, conflitti, torture perazione che prevedeva un impegno pubblicamente impegnata a dare attua- ce premier Alfano agita l’ultimo dato di e altre violazioni dei diritti umani. Si di Tripoli a controllare le coste in cam- zione alla sentenza. Eurostat sulle richieste di asilo: nel pri- muore perché in questi anni governi ita- bio di quello italiano nella formazione e Eliminare il reato di clandestinità, mo trimestre 2013 sono state 4.910 le liani di qualsiasi colore politico hanno addestramento delle forze di polizia. Al- dunque. Abolire la Bossi-Fini, certo, richieste d’asilo, il 31% in più rispetto fatto accordi con la Libia sulla pelle di fano annunciò anche l’istituzione di un ma non solo. La Libia - ricorda Amne- allo scorso anno. Peccato che il mini- migranti e rifugiati, promettendo al «gruppo di lavoro permanente di alto sty - non ha sottoscritto la Convenzione stro dell’Interno, abbia dimenticato di contempo di fermare gli sbarchi dei livello» incaricato di dare seguito con- di Ginevra del 1951 sullo status di rifu- aggiungere che l’Italia si colloca al se- clandestini al loro elettorato». creto all’accordo per «far fronte all’im- giati e considera tutte le persone come sto posto - al sesto non tra i primi - in migrazione clandestina». Di tutto ciò «migranti», anche se tra di esse vi sono Europa per numero di richieste. Così PROMEMORIA non si è saputo più nulla. persone, come eritrei, etiopi e somali, come, si è «dimenticato» di dire Nel La «nostra vergogna» è anche questa che fuggono dalla persecuzione. «Di 2012 sono state presentate in Italia 17. colpevole dimenticanza, un virus che ie- LASCITO DEL PASSATO fronte a tutto questo, è assai preoccu- 352 domande d’asilo, circa la metà ri ha influenzato anche il ministro Nonostante le prove sostanziali e di pante la mancanza, nel nuovo accordo, dell’anno precedente (rapporto annua- dell’Interno, e vice premier, Angelino pubblico dominio sul fatto che migran- di garanzie per i richiedenti asilo. Sem- le Global Trends, sulle tendenze a livel- Alfano. All’Europa chiediamo di farsi ti, rifugiati e richiedenti asilo siano an- bra - rileva ancora Amnesty - che anche lo globale in materia di spostamenti for- carico dell’emergenza migranti. Giu- cora soggetti a gravi abusi dei diritti il governo italiano (allora guidato da zati di popolazione). I rifugiati in Italia sto. Ma agli «smemorati» eccellenti va umani in Libia, il 3 aprile 2012, l’Italia Mario Monti, ministra dell’Interno era alla fine del 2012 erano 64. 779. In Ger- ricordato, ad esempio la sentenza sul ha firmato un nuovo accordo sul con- Anna Maria Cancellieri, ndr) pensi che mania 589. 737; Francia 217. 865; Re- «caso Hirsi» della Corte europea dei di- trollo dell'immigrazione con questo in Libia non ci siano persone bisognose gno Unito 149. 765; Svezia 92. 872; ritti dell’uomo (2012), che ha stabilito Paese, denuncia Amnesty Internatio- di protezione internazionale. Non si Olanda 74. 598. Ma nessuno di questi che, respingendo i migranti verso la Li- nal. L’Italia - rimarca l’Ong - continua a prevede ad esempio un meccanismo di Paesi si è sentito «invaso». sabato 5 ottobre 2013 5

Le immagini dell’umanità perduta

IL COMMENTO

MONI OVADIA

SEGUE DALLA PRIMA Il grande fotografo Maurizio Buscarino, dice che i sopravvissuti alle grandi tragedie, che siano naturali o provocate dalla ferocia degli uomini, tornando nei luoghi dell’evento che ha colpito la loro gente, cercano immediatamente le fotografie della casa, del paese, del quartiere. Chi di noi non ha, o ha avuto quel tipo di foto ricordo? Esse dicono della nostra ineludibile fragilità e del nostro insopprimibile bisogno di riconoscerci nelle relazioni affettive, molto più di tanti discorsi pletorici e ridondanti che, sin dai primi minuti di quest’immane tragedia, non sono mancati e non mancheranno. I media e l’audience chiedono tributi e la loro voracità è insaziabile. Quando poi si sarà estinta l’eco degli atti di generosità dei soccorritori - e fra essi quelli ininterrotti dei magnifici lampedusani - la retorica, come sempre, ridiventerà la vera protagonista della scena. «Questa è stata una tragedia annunciata e altre ne seguiranno», mi è sembrato di avere sentito dire dal presidente della Regione Sicilia Crocetta nel corso Primo punto: abolire la clandestinità di un programma de La7. Se le cose rimangono come sono, il presidente Crocetta ha ragioni da vendere. Al di là della fattispecie di quest’ultima strage, con l’assetto politico italiano ed europeo Poi servirà una nuova legge-quadro attuale, con leggi nefaste e crudeli come la Bossi-Fini, non possono non prodursi catastrofi umane come questa ennesima carneficina ● viene raramente applicato questo reato mente 55 milioni di euro l’anno escluso i dell’indifferenza. La vile retorica dei diritti umani Legge Bossi-Fini e contribuisce a creare una situazione di in- fondi per le forze di polizia che li sorve- enunciati e puntualmente e cinicamente disattesi, non solo: tutte le norme certezza e timore nel migrante e quindi gliano e inclusi quelli per l’accompagna- magari per facili consensi elettorali, continuerà a ad alimentare i canali occulti di arrivo, mento alle frontiere (fonte Rapporto Lu- perpetuare la logica che crea le premesse per nuovi e i decreti da cambiare offrendo spazi alle organizzazioni crimi- naria 2012). La stima è che incluso gli sti- eccidi. nali dedite al traffico di esseri umani». pendi per i turni dei poliziotti il costo rag- È l’intero modello di sviluppo che governa il per non vedere Diritto d’asilo Come sottolinea anche giunga i 100 milioni annui. La detenzio- pianeta che va portato sul banco degli imputati. il presidente della Repubblica Giorgio Na- ne massima nei Cie è stata allungata fino Dev’essere processato il perdurante retaggio del più stragi di migranti politano e fa notare il Consiglio d’Europa a 18 mesi per decreto dall’allora ministro colonialismo, il più vasto crimine della Storia, con i bocciando in toto la nostra politica migra- dell’Interno Roberto Maroni. L’attuale vi- suoi travestimenti odierni, le sedicenti guerre RACHELE GONNELLI toria, l’Italia non ha ancora una legge sul ce ministro Bubbico fa notare che «dal umanitarie, il land grabbing (il ladrocinio delle ROMA diritto di asilo. Il che non significa che punto di vista statistico l’identificazione terre). non sia riconosciuto come diritto. Ciò per la maggior parte dei casi si fa nei pri- Questo modello considera gli esseri umani merce Uscire dalla retorica e anche dalla vergo- che manca del tutto è una legge quadro. mi 45 giorni, costringere le persone a un vile e i poveri, deiezioni di scarto. Come «carta dei gna di considerare tragedie come quella Esistono tutta una serie di norme e codi- periodo di permanenza più lungo, da un diritti» ha il libro contabile dei privilegi e per dell’isola dei conigli solo come la penulti- cilli dispersi in diversi provvedimenti, a punto di vista puramente costi-benefici obiettivo unico, l’ipertrofia dei profitti tramite ma strage di migranti sulle nostre coste è volte in parziale contrasto gli uni con gli non conviene. Espone gli operatori a rea- l’esproprio privatistico dell’intero creato. Il potere possibile. Proviamo a declinare le parole altri. I Cara, centri di idetificazione per i zioni violente difficilmente contenibili e finanziario e politico-finanziario, si serve per i «mai più» tanto ascoltate in questi giorni, richiedenti asilo, non molto diversi dai gli ospiti a sofferenze e costrizioni non in ... propri fini, dell’immiserimento dell’economia reale cercando di individuare priorità e modali- Cie - Centri di identificazione e esplusio- linea con il rispetto delle condizioni di di- e soprattutto della riduzione progressiva del lavoro tà di intervento, tutte comunque in mano ne - hanno una «detenzione» più corta e gnità che sono le stesse per le quali spes- Martedì a nuova servitù. Le immense masse di disperati al Parlamento. le condizioni di vita poco migliori. so decidono di intraprendere il rischioso riunione generati dalle guerre «glocali», dalle migrazioni Soccorsi Eliminare il rischio per pe- Identificazione I Cie attualmente aper- viaggio verso l’Europa». Per Bubbico conseguenti e dall’accaparramento illimitato delle scherecci e imbarcazioni civili di incorre- ti sono 7, perché altri sono stati danneg- «non c’è alcuna ricaduta positiva dalla dei ministri risorse, costituiscono un’inesauribile riserva di re nel reato di favoreggiamento all’immi- giati da incendi e rivolte a causa delle con- permanenza del sistema Cie e le forze di dell’Interno lavoro servile all’infimo costo della pura grazione clandestina è ciò che vede come dizioni di vita che, con le gare per la ge- polizia lì impiegate sono distolte da com- sopravvivenza. priorità il presidente del Senato Pietro stione a massimo ribasso, stanno progres- piti ben più importanti». Oltretutto solo dei Paesi Alleati ideali dei gruppi di potere in questo Grasso, seconda carica dello Stato. La sivamente peggiorando. Costano annual- la metà dei migranti detenuti viene poi europei: modello, sono le malavite organizzate, capaci di norma, in base alla quale è possibile subi- espulsa e riaccompagnata nel Paese di gestire interi settori economici, oltre ai dittatori e re anche il sequestro dell’imbarcazione partenza (solo 4015 su 7.944 i rimpatria- si parlerà semi-dittatori residuali. Ovviamente, in questa fino a completamento del percorso giudi- ti nel 2012), con altri costi. I Cie sono co- anche palude sguazzano terrorismi veri e verosimili. In ziario, è contenuta nell’articolo 12 del te- DALL’AFRICA rollario della Bossi-Fini. quest’atmosfera plumbea e intossicata, l’affacciarsi sto unico 286 del ‘98 così come modifica- Canali regolari Non esistono possibili- dei migranti sulla scena internazionale di Papa Francesco, è un to dalla legge 189 del 2002, la famigerata Il vescovo Bertin tà di immigrare nel nostro Paese per via annuncio di luce e di speranza. La schiettezza, la legge Bossi Fini. C’è poi la possibilità di regolare se non attraverso provvedimen- forza diretta e chiara della sua lingua nel contesto modificare il ruolo dell’agenzia europea «Corridoi umanitari ti di sostanziale sanatoria come l’annuale mediocre e degradato delle nostre società incapaci Frontex alla quale è affidato un compito per l’arrivo in Europa» decreto flussi. Non esiste neppure la pos- di elaborare e di esprimere valori credibili, è di monitoraggio del mare e delle coste. sibilità di chiedere l’asilo in una amba- rivoluzionaria, così come rivoluzionarie si Finora il Frontex non si è occupato se «I somali scappano da una guerra sciata estera italiana. Esistono proposte annunciano le sue azioni politiche, teologiche e non in casi isolati di soccorso dei barconi ventennale mentre gli eritrei di legge articolate per sostituire la Bossi spirituali. L’uscita, nel solco del patriarca Abramo, di profughi. La sua missione è rimasta fuggono dalla dittatura, una delle più Fini e un inizio di coordinamento intermi- dall’idolatria del potere, del compiacimento e della confinata al contrasto e controllo dell’im- feroci dei nostri giorni, un paese nisteriale. Ma, come spiega Bubbico, «so- corrività verso la pratica sistematica del peccato e migrazione clandestina. Il Frontex è pe- definito dalle associazioni umanitarie no tali e tanti gli elementi di criticità del reato ipocritamente condannati a parole, fanno rò dotato di attrezzature sofisticate che una prigione a cielo aperto». A dell’impianto della nostra normativa irrompere nell’orizzonte della Chiesa Cattolica, la potrebbero essere utilizzate per compiti parlare è monsignor Giorgio Bertin, sull’immigrazione che andrebbero visti potenza originaria dell’annuncio evangelico e della umanitari cioè per intercettazione e pri- vescovo di Gibuti e amministratore insieme dal Parlamento in un quadro ag- parola cristica. mo soccorso dei barconi in avaria. Que- apostolico di Mogadiscio, giornato». Per Bubbico «l’intervento di Il magistero di Papa Francesco, appare oggi essere sto però attiene ai compiti che gli vengo- intervistato dall'agenzia Misna. Napolitano evidenzia come non basti più l’unica novità che possa far rinascere il sogno di un no affidati dalla Commissione europea e «L'unica risposta a quello che una interlocuzione tra ministri ma serva mondo di pace, di giustizia sociale, di fratellanza dal Consiglio d’Europa. sbrigativamente viene definito il una sintesi, espressione di una volontà po- nel nostro tempo afflitto e devastato. Reato di clandestinità Il reato, intro- problema dell'immigrazione, ma che litica e di un contesto mutato, per correg- Sia chiaro, non ho intenzione di convertirmi, sono dotto nel cosiddetto «pacchetto sicurez- spesso nasconde il dramma di gere errori e lacune». un ebreo agnostico e tale rimango, sono un uomo di za» - la legge 94 del 2009 - in quanto so- persone in fuga da conflitti e carestie Fondi Sprar Al consiglio dei ministri sinistra per formazione e vocazione e, proprio in spettato di vizi di incostituzionalità, non è creare condizioni di vita dignitose europei dell’Interno di martedì prossimo quanto tale, vedo criticamente lo stato fallimentare è stato applicato se non in pochissimi ca- nei loro paesi. Nel frattempo, però, in Lussemburgo, presieduto dalla com- in cui la sinistra versa incapace di toccare i cuori e si. Abolirlo è possibile sia con un decreto bisogna fare in modo di aprire missaria Cecile Malmstrom, è possibile accendere ideali. La laicità, per me, continua ad governativo sia con una proposta parla- corridoi umanitari che permettano a che si arrivi con l’unica misura concreta essere il pilastro costitutivo dell’etica democratica e mentare e c’è un referendum radicale queste persone di arrivare del rifinanziamento dei fondi Sprar per so che i contrasti con il mondo cattolico rimangono, che lo chiede su cui si stanno raccoglien- legalmente in Europa, senza mettere dislocare i rifugiati nei piccoli centri, (dai ma sento che adesso il confronto, anche se aspro, do le firme. Il vice ministro dell’Interno in pericolo la loro vita». 3mila posti a 16mila). Una goccia nel ma- potrà essere civile e costruttivo. Filippo Bubbico sostiene che «anche se re, per quanto insanguinato. 6 sabato 5 ottobre 2013 POLITICA La giunta vota la decadenza nonostante l’assist del M5S

● ● chiede la sospensione della seduta. A gioranza di proporre all'assemblea del Il verdetto: 15 favorevoli su 23 Berlusconi: ruota arrivano le dichiarazioni di decine Senato di deliberare la mancata convali- «Decisione indegna, vogliono eliminarmi» di senatori Pdl. da dell'elezione del senatore Silvio Ber- Sarà il presidente Stefàno, dopo, a lusconi ai sensi dell'articolo 3 comma 2 ● I Cinquestelle violano la segretezza della camera spiegare di «non aver riscontrato gli del decreto legislativo del 31 dicem- estremi per interrompere i lavori». Det- bre». di consiglio. Schifani chiede lo stop dei lavori to questo, il biasimo per Crimi è forte: Berlusconi si fa sentire con una nota «Io non mi sono permesso neanche di scritta: «Quando si viola lo stato di dirit- CLAUDIA FUSANI mente valutato» da questori e giunta parlare con il cardiologo di mia madre to si colpisce al cuore la democrazia. twitter@claudiafusani per il Regolamento e quello che ha scrit- che non sta bene...». Questa indegna decisione è frutto non to «è inqualificabile e gravemente offen- La votazione è andata come previsto: della corretta applicazione di una legge Alle 16 e 40 del 4 ottobre Silvio Berlusco- sivo». I lavori non vengono sospesi e la 15 voti per la decadenza (Pd, M5s, Sel, ma della precisa volontà di eliminare ni è con un piede fuori dal Parlamento. giunta arriva al suo verdetto. Ma il caso Sc, Psi), 8 contrari (Pdl e Lega). Ma qual- per via giudiziaria un avversario politi- Impiegano sei ore di camera di consi- Crimi, si assicura negli uffici tecnici del cosa, si fa notare, è cambiato nelle vota- co». Gli avvocati Coppi, Longo e Ghedi- glio i membri della giunta delle Immuni- Senato, «peserà sui tempi del verdetto zioni intermedie sui cinque punti contro ni denunciano «l’ennesima violazione tà per scrivere un verdetto atteso da dell’aula a questo punto destinato a slit- la decadenza, contenuti nella memoria dello stato di diritto» e confidano non due mesi, in qualche modo scontato e tare di qualche settimana e crea le basi Berlusconi. Sui motivi di incostituziona- tanto su un ribaltamento dell’aula ma che ha dilaniato il Paese. Ma Rocco per alcune eccezioni che saranno de- lità della legge Severino e sulla necessità almeno su «quell’approfondimento ne- Crimi, membro pentastellato della giun- nunciate in aula». Insomma, una cosa è del ricorso alla corte europea di Lussem- cessario». ta, scivola su una mossa che voluta o me- certa: il voto finale sulla decadenza di burgo avrebbero concordato anche se- Già, l’aula. Prima di arrivarci biso- no la dice lunga sull’immaturità istitu- Berlusconi, quello dell’aula, arriverà do- natori non del centro destra. gna attendere l’istruttoria annunciata zionale di alcuni grillini e, soprattutto, po e non più prima del 19 ottobre (gior- Alle 16 e 40 il presidente Stefàno leg- dal presidente Grasso. E vedere che pe- rischia di pregiudicare tempi, modi e no in cui i giudici dell’Appello a Milano ge in diretta tv il verdetto: «A seguito del- so avranno nel dibattito le eccezioni sol- contenuti del verdetto finale sulla deca- fisseranno gli anni dell’interdizione pe- la contestazione dell’elezione del senato- levate circa la costituzionalità della leg- denza che dovrà essere dato dall’aula nale). re Silvio Berlusconi - ha detto il presiden- ge Severino e i ricorsi a Strasburgo e del Senato in una data ancora non preci- te Dario Stefàno al termine della came- Lussemburgo. E il voto segreto. Solo un sata. TEMPI PIÙ LUNGHI PER L’AULA ra di consiglio - la Giunta decide a mag- piede di Berlusconi è fuori dal Senato. Il senatore a Cinque stelle, infatti, po- La giornata merita una cronistoria at- sta su Facebook alle 10 e 24 minuti un tenta perché i dettagli ne hanno cambia- messaggio altamente volgare e gratuito to il corso. La giunta si riunisce in seduta nei confronti di Berlusconi, sulla cui de- pubblica in sala Koch alle 9. 30. È una cadenza lo stesso Crimi sta per l’appun- giornata molto particolare, appena due to esprimendo un giudizio decisivo. giorni dopo il voto di fiducia. Berlusconi Come uscire dal berlusconismo Dunque, nel mentre di un passaggio che la svuota però di ogni enfasi e pathos: ha il sapore della storia, Crimi mette sul all’udienza pubblica, dove le parti posso- social network la foto di un manifesto no esprimere il loro punto di vista, non IL COMMENTO della crisi, per molti versi Berlusconi di metterlo in crisi per che dice «Silvio non mollare». A com- c’è il Cavaliere («è solo una sceneggiata) irreversibile, del Pdl-Forza Italia, aprire una falla ancora più grave, mento il senatore scrive: «Ma vista l’età, e neppure i suoi avvocati. Parlano solo il non è ancora visibile. E, se le cose coinvolgendo le stesse istituzioni. E EMANUELE MACALUSO il progressivo prolasso delle pareti inte- presidente Stefàno, che è anche il nuovo restano tra l’essere e il non essere, il ancora una volta essenziale è stato il stinali, l’ormai molto nota ipertrofia relatore, e l’avvocato Di Bardo, legale ruolo di questo partito in Europa ruolo del presidente della prostatica, il cartello di cui sopra con del senatore subentrante, Ulisse Di Gia- SEGUE DALLA PRIMA sarà ancora zero. Repubblica, che ha tutelato interessi “non mollare” non è che intende non ri- como. Le posizioni sono note: Berlusco- Nel Pdl ha covato un antieuropeismo Nel Pd la vocazione europeista è più vitali del Paese. Non a caso la signora lasciare peti e controlla l’incontinen- ni deve decadere ai sensi della legge Se- mascherato dalle polemiche contro evidente ma la prospettiva politica, Santanché ha dichiarato che l’errore za?». verino. Un’ora e i 23 membri della giun- la Merkel, mentre questo partito con l’approdo, anche congressuale, di più grave del Pdl è stata la rielezione Il messaggio, di cui si accorge l’agen- ta si ritirano in camera di consiglio poco la leadership di Berlusconi non ha questo partito in cerca di identità, di Napolitano. È la stessa analisi di zia Ansa, piomba nel cuore della came- prima delle 11. Su Roma il cielo s’annuvo- avuto più voce né nel Partito sono incerti. La scelta europea è Padellaro e Travaglio. «Tanto peggio, ra di consiglio della giunta (rigorosa- la dopo giornate estive. Berlusconi è a popolare europeo, né nei governi e necessaria anche per definire il tanto meglio» è la vocazione mente segreta come un tribunale), pro- palazzo Grazioli dove riceve Alfano e lo nella Ue. Casini si agita, anche sistema politico italiano. Io considero dell’estremismo parolaio a destra e a voca la furiosa reazione del capogruppo stato maggiore di un partito che cerca di giustamente, per costruire in Italia un fatto positivo, molto positivo, la sinistra. del Pdl Renato Schifani che chiede la so- ricompattarsi e aspetta lì il verdetto. un partito omogeneo al Ppe, ma la fiducia ottenuta dal governo Letta Ora il governo ha tempo e possibilità spensione dei lavori «per la violazione Intorno alle 13 scoppia il caso Cinque- confusione nel Pdl-Forza Italia è dopo il fallimento dei tentativi di di attuare il programma esposto con della segretezza e l’evidente pregiudi- stelle. Schifani denuncia le violazioni e grande. La odiata Merkel non è chiarezza da Enrico Letta anche nel zio». Soprattutto provoca l’intervento l’anima e buona parte della sostanza ... campo delle riforme costituzionali ed del presidente del Senato Pietro Grasso ... politica del Ppe? Capisco che uscire elettorali per razionalizzare e che promette «attenta e approfondita dal berlusconismo è un’impresa L’orologio della storia rendere più democratico il sistema istruttoria per stabilire autori, tempi e Grasso: «Chiederò attenta politica complessa dopo vent’anni di non consente ritorni politico. Ma i partiti devono fare la modalità riconducibili a eventuali viola- e approfondita istruttoria partito personale. Ho visto segnali loro parte e rendere chiare le loro zioni del regolamento da sottoporre importanti manifestatisi nei giorni nostalgici. Io non credo identità e prospettive. Dico questo agli organi competenti». Ciò detto, «il sul comportamento scorsi in Parlamento, ma l’approdo alle «rifondazioni» perché in questi giorni si è molto comportamento di Crimi sarà sicura- dei commissari 5 stelle» Grillini contro Crimi: «Era meglio quando si perdeva»

pensare che era rientrato in anti- DOVEVI risparmiare!». È un diluvio, e volta arrivato in Senato, continua a sma- cose le avesse dette Crozza avreste riso cipo dalla missione a Washin- IL CASO poteva andare molto ma molto peggio nettare con i suoi amici su Facebook tutti». «E ancora: «Quello che ho scritto Egton, sbandierandolo come al so- se il presidente della Giunta Dario Ste- parlando di «peti» e altre amenità da su Facebook è irrilevante rispetto ai la- lito su Facebook, proprio per «non man- ANDREA CARUGATI fano, di Sel, non avesse deciso di respin- quinta elementare. In rete, ma evidente- vori della giunta, c’è un attacco ignobile care l’appuntamento» con la decaden- ROMA gere gli assalti del Pdl. mente anche nella truppa parlamenta- contro di me e il movimento per solleva- za di Berlusconi in giunta. Anche tra i colleghi parlamentari a re, circola il sospetto che ci sia qualcosa re una cortina fumogena». In una nota E invece per Vito Crimi, primo capo- L’ex capogruppo travolto Cinquestelle non manca il sarcasmo. di più, un dolo. E del resto molti ricorda- serale (alla vecchia maniera, niente so- gruppo dei senatori 5 stelle, quaranten- dal fuoco amico in Rete. Lorenzo Battista, senatore e da sempre no che nei giorni scorsi Crimi era stato cial network per evitare altri danni) , ne siciliano trapiantato al Nord per fare rivale del Crimi, gli ricorda la sua para- avvistato nei corridoi del Senato a chiac- l’ex capogruppo si dilunga sulla banda il cancelliere al tribunale di Brescia, pre- «Se ti hanno pagato sei dossale vicenda con la giunta. Nel giu- chierare con Denis Verdini, plenipoten- larga per poi concludere: «Se i falchi del diletto di Beppe e del guru Casaleggio, spregevole, altrimenti sei gno scorso, quando si doveva eleggere ziario del Cavaliere quando si tratta di Pdl sono costretti ad attaccarsi a Face- la giornata di ieri si è trasformata in un pirla». Il rivale Battista lo il presidente, il buon Vito si era perso fare scouting. book, vuol dire che la parabola di Berlu- una Waterloo personale. Il suo post nei corridoi di palazzo Madama, arri- Per tutta la giornata lo staff di comu- sconi è conclusa». mattutino sui «peti» e sull’«ipertrofia infilza. E il collaboratore... vando così in ritardo da mancare la vo- nicazione dei grillini al Senato ha cerca- Ma la toppa non funziona: «Crimi è prostatica» del Cavaliere ha rischiato di tazione. Mario Giarrusso, allora candi- to un muro dove sbattere la testa. Roc- come uno che stacca la corrente duran- mandare in fumo la riunione della giun- dato grillino a quello scranno, aveva da- co Casalino, uno degli “spin doctor”, si te la finale dei mondiali», ironizza il de- ta, scatenato una bagarre politica, rivi- to in escandescenze, minacciando di aggirava con le mani tra i capelli cercan- putato Walter Rizzetto. Se fossimo alla talizzato un Pdl allo stremo e, ridicoliz- uscire dal gruppo. Ieri Battista ha colto do una «toppa». Rimediata last minute Corrida, il barzellettista a Cinque stelle zando il M5S anche agli occhi di nume- la palla al balzo per infilzare il rivale su con l’autodenuncia del collaboratore di sarebbe stato travolto dai coperchi e rosi attivisti. Che si sono scatenati sui Twitter: «Facevi meno danni in giunta Crimi, Adriano Nitto, che ha spiegato dai buu. Ma il suo collega Riccardo social network, sui profili di Crimi ma quando ti perdevi per strada». E anco- in un post successivo come le frasi su Fraccaro, rischiando il ridicolo, affer- anche della nuovo capogruppo Paola ra: «Spero che il post sia dovuto a un’in- Berlusconi fossero state scritte alle ma: «Senza il M5S in giunta ci sarebbe Taverna. «Se ti hanno pagato sei sprege- genua crisi di visibilità altrimenti ci sa- 10.04, dunque prima della Camera di stato l’inciucio tra Pd e Pdl». Segue ri- vole, se lo fai gratis sei un pirla», scrive rebbe il dolo...». Eccola qua la spina più consigli. E che i successivi post, scritti chiesta accorata di un voto palese in Au- Alberto Righini. «Secondo me sei berlu- indisiosa per i grillini duri e puri. Il so- mentre i senatori-giudici erano riuniti la. Una sorta di scudo protettivo a salva- sconiano», aggiunge un altro. Uno dei spetto che dietro le gaffe di Crimi ci sia per deliberare, fossero stati opera sua e guardia del m5S. Se qualcosa dovesse più benevoli è Giuseppe Orlando: «Te più della sindrome del nerd scaraventa- solo sua. Come dire: «Vito è innocente». andare storto, dopo il “Crimi-gate” sa- lo dico da elettore M5S convinto: que- to su un palcoscenico più grande di lui. Crimi poi ha persino cercato di difen- rebbe assai dura scaricare la colpa sul sta cazzata da teenager te la potevi e Più del tic del grillino medio che, una dere la comicità del suo post: «Se quelle famigerato Pd. sabato 5 ottobre 2013 7

Nel Pdl scissione congelata fino al giudizio dell’Aula

pparentemente, i ven- Subito dopo, verso le 18,30, è entra- ti di scissioni nel Pdl si IL RETROSCENA to Fabrizio Cicchitto che ha parlato sono placati un attimo per mezz’ora con Berlusconi. Proprio dopo il voto della giun- NATALIA LOMBARDO lui ( o Enzo Costa) viene dato come ta per le Elezioni che ROMA possibile ritorno nel ruolo di capogrup- Aha segnato il primo im- po alla Camera al posto dell’indomito portante passo per la decadenza di Sil- Tutto il partito difende Brunetta (penalizzato dai suoi quoti- vio Berlusconi da senatore. Fermi tut- il Cavaliere. Alfano rinvia diani attacchi al ministro Saccoman- ti, falchi e colombe, alfaniani e lealisti ni), . Lo stesso Cicchitto, infatti, è tor- compattati almeno in superficie nella la nascita dei gruppi nato quello di sempre, quello che si sca- difesa del comandante Silvio. Aiutati, autonomi. Falchi sempre glia contro «il sistematico attacco giu- nelle dichiarazioni ufficiali, dallo sgra- più isolati. Brunetta e diziario» contro «il leader politico del ziato quanto inopportuno «cinguet- centrodestra», solidarizza con Silvio e tio» grillino. Così torna il refrain unani- Schifani, poltrone a rischio prende spunto dall’istruttoria che si me dell’«accanimento giudiziario» e aprirà per il post di Vito Crimi per met- dell’accusa al Pd di non aver rallentato tere in dubbio la validità del voto in il voto in giunta. Persino chi pensa a giunta: «Vedremo se questa decisione far resuscitare Alleanza nazionale, co- della giunta, inficiata da palesi irrego- me Gianni Alemanno, parla di «dram- larità, verrà sancita dall’aula». ma che lascerà un segno negativo nel- Ieri comunque Berlusconi ha ricevu- la storia». to i ministri dissidenti a scaglioni, ver- Riallineate le fila in vista della guer- so sera sono entrati a Palazzo Grazioli ra in aula a Palazzo Madama per il vo- Maurizio Lupi, Gaerano Quagliariello to - decisivo per l’addio al protettivo e Nunzia Di Girolamo. Quest’ultima, seggio di parlamentare - anche se quel poco dopo, con una nota commenta il Silvio Berlusconi in aula momento si allontana. I progetti di voto della giunta e si affida all’aula: per il voto di fiducia nuovi gruppi alla Camera e al Senato «Spero che i senatori tutti valutino con al governo Letta per il momento sono «congelati», è vo- oggettività i motivi dell’ingiustizia del- FOTO INFOPHOTO ce unanime. Troppo rischioso rimpol- la decadenza aggravata da quest’acce- pare le fronde interne prima di un voto lerazione di matrice esclusivamente che, come ripete Renato Schifani, «sa- politica». Si muove all’unisono nel di- rà segreto». Buona occasione per ven- mostrare lealtà al Cav, Beatrice Loren- dette e rivincite, insomma. zin, ministra della Salute che critica la «nuova accelerazione» impressa dalla chiacchierato sul ritorno della Dc, sarà più una unità politica coatta dei LA QUIETE DOPO LE LITI SENATO giunta per le elezioni del Senato senza sul fatto che Letta e Alfano, come cattolici, figlia della guerra fredda, Dopo giorni e notti di risse a Palazzo «verificare la costituzionalità delle leg- Franceschini e Lupi, come Renzi e spezzatasi con la fine di quella fase. Grazioli (l’ultima spifferata dal sito Da- Razzi: la Svizzera ge e la sua applicabilità retroattiva», Mauro, hanno radici nella Dc e nel Il problema non è dei cattolici e dei gospia sarebbe quella tra le campane confermando «il sospetto di volere mondo cattolico e possono avere un presunti rifondatori della Dc, ma del Mara Carfagna, lealista, e la ministra non avrebbe trattato chiudere così la guerra dei vent’anni comune progetto politico. Io non ho Pd e solo del Pd: o col congresso si Nunzia Di Girolamo, lite che entram- Berlusconi così contro il nemico Silvio Berlusconi». E mai creduto alle «rifondazioni» dà una netta identità, o negli be smentiscono), la spaccatura resta e anche lei si affida all’aula. comunista, democristiana, equivoci si dissolverà. In Germania anche profonda. Sul tavolo del Cavalie- «Ho vissuto all’estero in Svizzera 40 Niente strappi adesso, è l’ordine o la socialista, ecc... L’orologio della la piattaforma politica dei re c’è l’attestato di fedeltà firmato da anni lavorando sodo da umile preghiera partita da casa Berlusconi. storia non consente ritorni socialdemocratici era chiaramente più di cento parlamentari pronti a im- operaio, in quel Paese mai e poi mai Ma sembra sia avviato un riassetto del nostalgici. Osservo invece con alternativa a quella della Merkel. La molarsi nel remake di Forza Italia, ma avrebbero offerto un trattamento partito in modo più indolore e più soft, interesse che nel mondo cattolico quale ha vinto le elezioni, ma non ha per adesso i dissidenti, i nuovi protago- simile ad un uomo come per evitare l’esplosione e Alfano ha qualcosa si muove anche la maggioranza. E, se ci sarà la nisti come Formigoni e Chicchitto e lo Berlusconi». Antonio Razzi, il chiesto e ottenuto che non si parlasse sull’impegno politico: ne ha parlato grande coalizione, questa nascerà stesso Angelino Alfano dovranno mor- senatore Pdl arcinoto per il cambio male del governo. E del Quirinale. Un il Papa. E non ci sono sfuggiti gli sulla base di un transitorio dere un po’ il freno. di casacca del dicembre 2010, affida altro segnale, infatti, è il niet a Daniela scritti apparsi sull’Osservatore compromesso. Il Pd non può avere Qualche concessione al segretario addirittura a una nota stampa Santanché perché non partecipasse ie- Romano, su l’Avvenire, su Famiglia come referenti, insieme, i Pdl, che pare magicamente aver trova- questo commento sul voto della ri sera al talk show di RaiDue «Virus» Cristiana per incoraggiare le forze democristiani tedeschi e i to il «quid» (almeno quello scudocro- giunta per le Immunità, che ora condotto da Nicola Porro. Meglio evita- che nel Pdl vogliono chiudere la fase socialdemocratici. Il presidente del ciato), Berlusconi sembra che la stia fa- auspica «che in un rigurgito di re che la Pitonessa sputi il suo veleno, del berlusconismo. Consiglio fa bene a tessere rapporti cendo. Un segnale è l’assenza, al verti- coscienza l’aula non voti come la meglio mandare in video Annamaria Ma so anche che non c’è e non ci con tutte le cancellerie europee. Ma ce di ieri pomeriggio a Palazzo Grazio- giunta, almeno sino a quando la Bernini, che il giorno della fiducia al il Pd non può stare con un piede in li, del superfalco Denis Verdini. Alfano Consulta non si sia espressa sulla Senato soffriva il faticoso strappo. ... due scarpe. E spero che anche nel ha atteso con Berlusconi il voto della retroattività delle legge Severino». Berlusconi incassa la difesa unitaria centrodestra maturi una forza giunta. A via del Plebiscito c’erano i L’esito del voto in aula, sostiene, per i suoi guai giudiziari, ma sul suo Il Pdl deve diventare nettamente integrata nel Ppe. due capigruppo, Schifani e Renato «non è scontato, dal momento che tavolo restano le richieste di Alfano europeo. Ma anche il Pd Attenzione, o il congresso del Pd Brunetta (che proprio colomba non è, si voterà a scrutinio segreto» e «ha per uno spoil system, per un repulisti scioglie questo nodo o anche il così come il pugliese Fitto), calmierati dell’assurdo - ritiene Razzi - che un dai falchi Verdini, Bondi, Santanchè, deve sciogliere il nodo governo, senza un profilo chiaro, dal tranquillante fatto persona Gianni uomo di tale statura sia trattato Capezzone e Sallusti. E Schifani ri- del Pse al congresso sarà molto più debole. Letta, che ha poi lasciato Grazioli do- come un criminale comune». schia di essere sostituito da Paolo Ro- po tre ore insieme a Alfano. mani come capogruppo al Senato. L’inflessibile Ulisse in attesa del seggio: la legge è legge

lisse nell'Iliade è un guerriero nello stesso dure contro l’ex premier che la tanto contestata irrettroattività Italia, sosterrà il governo Letta e al Se- scaltro. Nell'Odissea fa di tutto IL RITRATTO al quale non ha mai perdonato la scel- della legge Severino non abbia nes- nato non sa ancora a quale gruppo Uper tornare nella sua isola, su- ta di aver optato per il seggio molisa- sun fondamento giuridico in questa vi- aderirà. «Vedremo. Io attendo ancora pera ostacoli insormontabili e alla fi- OSVALDO SABATO no. Lo ammette lui stesso di aver sof- cenda. «Non si tratta di un effetto pe- che qualcuno mi interpelli per cono- ne ce la fa. Anche Ulisse Di Giacomo [email protected] ferto e di aver pagato anche a livello nale o di una sanzione accessoria alla scere quali sono le mie intenzioni - fa ha la sua Itaca da riconquistare: è un psicologico l’essere rimasto fuori dal condanna, bensì di un effetto di natu- sapere il medico molisano - ma negli seggio al Senato dove già era stato, Berlusconi lo aveva Senato. Si era legato tutto al dito e ieri ra amministrativa», viene scritto nel- ultimi due mesi non ho compreso né eletto alle politiche del 2008. Ora con lasciato fuori da Palazzo si è preso la sua rivincita contro Berlu- la memoria presentata in Senato. Nel- condiviso il percorso del Pdl, né le po- la decadenza di Silvio Berlusconi, deci- sconi. le settimane scorse aveva informato sizioni estremistiche che non fanno sa ieri dalla giunta delle Elezioni e del- Madama, scegliendo Come il cinese che aspetta sulla ri- Berlusconi che si sarebbe presentato parte del nostro dna». Ora con lo scon- le Immunità, dovrebbe rientrare a Pa- il seggio del Molise. va del fiume che passi il cadavere, Di alla seduta pubblica di ieri. Ma senza tro ancora aperto fra i falchi e le co- lazzo Madama, come primo dei non Il senatore Di Giacomo ora Giacomo, si è prende la rivincita per ricevere nessuna risposta. «Se avesse- lombe del nido berlusconiani auspica eletti in Molise. Il cardiochirurgo, ori- la sua estromissione dal Senato, dura ro voluto avrebbero potuto contattar- che «il cambiamento di rotta sia con- ginario di Carovilli, marito del diretto- si prende la rivincita come «una pugnalata». Nell’agosto mi per confrontarci e consigliarci sul fermato, e che torneremo a essere il re di Telemolise Manuela Petescia, si scorso sul Corsera aveva polemizzato da fare», dice. «Quanto meno ci sa- partito affidabile in cui mi riconosce- gioca in pieno la sua partita, senza con Berlusconi perché aveva privato remmo divisi le domande» chiosa Di vo». paura di fare uno sgarbo al Cavaliere, «una Regione già piccola, depressa e Pardo. Invece, niente. Ma il suo assisti- Nel frattempo Di Giacomo non ri- si presenta davanti all’organismo del maltrattata di un seggio, mentre ci so- to non perde tempo: respinge a Palaz- sparmia bordate contro Berlusconi e Senato con il suo legale Salvatore Di no circoscrizioni che eleggono decine zo Grazioli la richiesta di ricusazione dubita del suo ruolo di «riferimento» Pardo, non esita a dire che Berlusconi di parlamentari». Il tutto senza nean- dei componenti della giunta fatta da del centro destra. Ormai la rottura è condannato dalla Cassazione per fro- che una telefonata del fondatore di Berlusconi e bolla come «sconcertan- nei fatti. Così tocca all’avvocato Di de fiscale non ha più i criteri morali Forza Italia e padrone (anche se in ca- te» il ricorso alla Corte di Giustizia del- Pardo far scorrere i titoli di coda sul per continuare a stare in Parlamento. duta libera) del Pdl. «Non mi era dovu- la Unione Europea. Per riprendersi il futuro politico del cavaliere «l’aula, a «Non lo dico io, lo dicono i tre gradi di ta una giustificazione, ma dopo anni seggio di Palazzo Madama, Ulisse Di questo punto, non potrà che confer- giudizio ai quali è stato sottoposto», alla guida del Pdl mi sarei aspettato Giacomo indossa elmetto e baionetta mare la decisione, a meno che non vo- spiega Di Giacomo. «Chi viene con- un segnale di attenzione», affermava e va alla guerra con l’ex premier, lo glia riconoscere una posizione di privi- dannato a quattro anni di carcere non Di Giacomo in piena estate. Ora pre- scarica come leader del centrodestra legio per Silvio Berlusconi ma che sa- risponde ai requisiti che la stessa Co- senta il conto. Insieme al suo avvoca- e fa sapere che da senatore starà con rebbe difficile da spiegare al popolo stituzione prevede». Parole franche e to sposa la linea del Pd e di chi ritiene Angelino Alfano, non aderirà a Forza italiano». 8 sabato 5 ottobre 2013 POLITICA Epifani: «Sul governo servono chiarimenti»

● sentirgli di approvare le riforme di cui sto punto il Pd intende far pesare mag- Il segretario Pd: «Se ha bisogno il Paese. E dall’altro si muove giormente le sue posizioni. In cima alla chi voleva far cadere come se Berlusconi e ciò che lo riguarda lista c’è la richiesta di intervenire sulla appartenesse già al passato. tassazione del lavoro e sulla rimodula- Letta resta nella «Se chi voleva far cadere Letta conti- zione dell’Imu. Ecco perché Epifani ha nua a stare nella maggioranza, ma conti- deciso di ripartire, dopo la fiducia al go- maggioranza come nua a essere elemento di disturbo, è chia- verno, proprio insistendo sui temi ro che il governo si ritroverà, tra qual- dell’occupazione. Partecipa a Napoli a elemento di disturbo, che giorno, esattamente come era pri- una manifestazione organizzata dai cir- non abbiamo risolto» ma», dice Epifani spiegando perché il coli del lavoro del Pd e dice che ha voluto giorno della fiducia aveva lanciato un in- incontrare i lavoratori «perché non se ● Il premier: «Ora tutto vito a «non farsi ricacciare nel gorgo del ne può più di parlare solo delle vicende tatticismo e delle furbizie». Gli attacchi di Berlusconi» e perché «siamo ancora l’impegno va messo al Pd sferrati ieri dai cosiddetti falchi del dentro la crisi più lunga dall’unità di Ita- Pdl dopo il voto nella Giunta per le ele- lia: di questo un Paese normale dovreb- per la crescita» zioni, uniti al silenzio delle cosiddette co- be discutere». lombe, sono un segnale negativo in que- SIMONE COLLINI sto senso. Per questo, secondo il segreta- I «COMPITI COLLATERALI» DI LETTA ROMA rio del Pd, è ancora necessario arrivare Un ragionamento in sintonia con quello a un chiarimento, nonostante la fiducia che fa Enrico Letta parlando all’Univer- Quanto avvenuto ieri col pronunciamen- incassata dall’esecutivo. «Spero che nei sità di Siena, perché se entro il 15 dovrà to della giunta per le elezioni non è nien- prossimi giorni si possano chiarire aspet- essere presentata la legge di Stabilità, si te in confronto a quanto potrà avvenire ti che sono connessi al modo con cui il dovranno decidere in fretta «tutte le ri- quando tra una ventina di giorni sarà governo ha superato la crisi perché per forme e le leggi che vogliamo proporre l’Aula del Senato a votare la decadenza avere un governo in grado di funzionare ai cittadini e ai partner europei: l’obietti- di Berlusconi. Nel Pd lo sanno. Così co- meglio deve essere più coeso. E, perché vo è aumentare la produttività in Italia e me sanno che quanto non è avvenuto nel sia più coeso, vanno superati quegli osta- assicurare che per la prima volta in tanti giorno della fiducia a Letta e poi nei gior- coli relativi a chi ha voluto farlo cadere». anni, dall’anno prossimo, possa regi- ni seguenti - e cioè a creazione di gruppi Non è però solo sul piano degli assetti strarsi una crescita». Parole accompa- parlamentari autonomi da parte di chi parlamentari che per Epifani si può arri- gnate dal presidente del Consiglio da un ha combattuto nel Pdl la linea berlusco- vare al necessario chiarimento. A que- commento amaro, riferito ai movimenti niana finalizzata ad aprire la crisi e por- di Berlusconi e alle ripercussioni negati- lità». ti», dice Epifani a Napoli. Quanto tare subito alle urne - non aiuta. ve sull’operato del governo: «È davvero In questo passaggio il Pd insisterà sul all’Imu, il segretario del Pd si affida alle Non a caso Guglielmo Epifani - nel ... molto strano, in questi giorni ho dovuto fatto che la priorità va data a una riduzio- scelte del governo ma avverte: «Mi aspet- giorno in cui Berlusconi parla di «Stato trascorrere molto tempo e profondere ne delle tasse per lavoratori dipendenti to che tutte le politiche, se il governo è di diritto violato», di «democrazia colpi- Per i democratici la legge molti sforzi per altri compiti collaterali e e pensionati. «Questa volta occorre met- uscito rafforzato da questa fiducia, si ta al cuore», di «decisione per eliminar- di Stabilità deve portare invece io voglio dedicare tutte le mie tere questa esigenza al primo posto, oc- muovano nel senso dell'equità, cioè dare mi» - da un lato sottolinea come un «chia- energie a crescita, competitività e occu- corre poi far ripartire gli investimenti, di più a chi ha meno». rimento» sia ancora necessario, se si vuo- a una riduzione pazione. Ed è ciò che faremo nelle pros- rimettere un po’ di fondi nel sociale e In commissione Bilancio della Came- le garantire al governo stabilità e con- delle tasse sul lavoro sime settimane in vista della legge Stabi- onorare gli impegni presi con gli esoda- ra Angelo Rughetti ha presentato un «Se il Pd aderisce al Pse fa un regalo ai neo-centristi»

VLADIMIRO FRULLETTI to a un nuovo grande centro. a toccare palla. Sarei colpito e non favo- dello di stabilità da parti importanti della [email protected] L’INTERVISTA «Siamo già oltre il rischio. Il tentativo è revolmente se il Pd invece che da stimo- società italiana, non solo della politica. già ampiamente in corso. Ma per neutra- lo per l’allargamento di quel fronte deci- «L’esigenza di stabilità è comprensibile «Se il Pd diventa la sezione italiana del Antonio Funiciello lizzarlo c’è bisogno appunto di un Pd desse di fare la sezione italiana del Pse. visto che il bipolarismo non ha dato le Pse darà spazio al neo-centrismo». Anto- partito del centrosinistra, che rifiuta Vorrebbe dire a Letta o a Fioroni “uscite risposte promesse. Ma quella stabilità nio Funiciello, responsabile comunica- cioè la divisione dei compiti tra sinistra dal Pd”. Il Pd invece è casa mia, che ven- era anche quella che voleva stoppare zione della segreteria Pd, direttore di Li- «Per garantire il bipolarismo e centro. Qualche anno fa il premier Let- go da una formazione socialdemocrati- l’aumento dell’Iva aumentando le tasse bertàeguale, renziano, non piace la propo- serve un grande partito ta teorizzava la tripolarizzazione fra pro- ca, ma è anche casa loro. Altrimenti fare- sul lavoro e l’accisa sulla benzina. Scelte sta avanzata dal deputato Dario Nardel- gressisti, moderati e populisti. E scrive- mo un partito che potrà avere anche non condivisibili. Per questo c’è da co- la, anche lui renziano, di aderire al Pse. del centrosinistra da Sel va che poi i moderati si dovevano alleare Obama come leader ma non arriverà struire un nuovo equilibrio politico ri- Il rischio, dice, è che così si realizzi la a Scelta Civica, altrimenti coi progressisti. Se noi ci mettiamo a fa- mai a superare il 25% dei voti. E allora spetto a un sistema bloccato al centro. A fine del bipolarismo e dell’alternanza. si dà spazio al tripolarismo re il Pse entriamo nell’ottica suggerita addio bipolarismo». questo servirà il congresso del Pd. Il go- «Come dice Dario anche io non voglio da Letta. Ricostruiamo un sistema bloc- La voglia di proporzionale non è poca. verno attuale anche senza Berlusconi re- morire democristiano, ma neppure so- ipotizzato da Letta» cato che impedisce l’alternanza». «Ed è comprensibile perché in 20 anni sta un’eccezionalità che non deve mai cialista». In Europa l’alternanza è fra progressisti e di bipolarismo non sono stati risolti i pro- più ripetersi. Perché? conservatori, sinistra e destra, Pse e Ppe. blemi dell’Italia: bassa crescita, elevata InItalialeeccezionispessodiventano con- «Perché anche i dati delle elezioni ci di- Come può il Pd starne fuori? disuguaglianza, debito pubblico senza suetudine. cono che la cultura socialdemocratica «Non voglio starne fuori, voglio allarga- freni. Ma questi problemi li ha creati un «Per questo si deve seguire l’invito del da sola non riesce a soddisfare la doman- re, contaminare con altre istanze. Se tor- sistema bloccato al centro a base propor- presidente della Repubblica: dobbiamo da politica di sinistra che c’è in Europa. niamo al Pds o ai Ds facciamo il gioco di zionale. Il punto è capire dove vuole an- fare la riforma elettorale e costituziona- Io mi sono formato in una cultura social- chi vuole riorganizzare il fronte centri- dare il Pd». le. Dobbiamo ri-scrivere le regole del democratica, ma penso che sarebbe pa- sta. Noi invece dobbiamo costruire un E dove dovrebbe andare? gioco entro la fine del prossimo anno. E radossale che il Pd, nato per andare ol- grande partito democratico che va da «L’8 dicembre dalle primarie deve usci- poi tornare al voto nel 2015. Ma questo tre le classiche culture politiche nove- Sel ai moderati di Scelta Civica». re un Pd che rilancia la vocazione bipola- dipenderà dalla capacità del Pd di occu- centesche, ora facesse un passo indie- Anche per Renzi il Pd deve stare con la fa- re e non che s’acconcia a fare la sezione pare la scena politica. Il congresso sarà tro». miglia socialista. italiana del Pse». determinate. Perché il Pd o è in un qua- Per Nardella l’adesione al Pse è un antido- «Oggi in Europa i socialisti fanno fatica Lelargheinteseperòsonovistecomemo- dro bipolare o no è». sabato 5 ottobre 2013 9

«La legalità è la condizione dello sviluppo»

SALVO FALLICA straordinari. Purtroppo l’Italia difetta sud. Se non si crede agli studi della Ban- L’INTERVISTA di memoria storica. Vi sono però dei ri- ca d’Italia basta domandare a un qua- schi di regressione in una fase caratte- lunque imprenditore che abbia in ani- «Di fronte a tragedie immani come que- Giovanni Salvi rizzata da una durissima crisi economi- mo di investire. Il tema di cui invece si ste, con molte persone che per sfuggire ca. Per questo da tempo mi batto e con discute è una singolare prospettazione ai drammi della guerra, della fame, ten- risultati non sempre positivi, affinché lo del tema del conflitto tra politica e giu- tano a tutti i costi di raggiungere le co- «La Sicilia sta cambiando Stato prenda in mano la questione della stizia. Con una visuale paradossale che ste del Sud Europa, con gruppi crimina- ma la crisi rischia di farci gestione dei beni confiscati alla mafia, solo in Italia trova spazi di legittimità li pronti a lucrare sulla loro disperazio- in maniera tale che questi beni vengano nel dibattito pubblico, quasi che fra pub- ne, la risposta giudiziaria appare inade- arretrare. È fondamentale gestiti in modo efficace, imprenditoria- blici ministeri, giudici e imputati vi fos- guata». Con questo incipit il procurato- che lo Stato gestisca le. Se non si capisce questa priorità si se una sorta di parità». re capo della Repubblica di Catania, in modo imprenditoriale finisce per dare l’immagine di una giu- Si entra così nel delicato ambito della ri- Giovanni Salvi, commenta il nuovo stizia distruttrice dell’economia, men- forma della giustizia. Qual è il suo pensie- dramma dei migranti nel mare che ba- i beni confiscati alla mafia» tre la legalità è l’unica condizione che ro su questa tema? gna Lampedusa. Salvi coordina anche può creare ricchezza in Sicilia». «Occorre fare una premessa: la riforma su questo fronte una indagine giudizia- Ivan Lo Bello ha messo in evidenza che il della giustizia non è la riforma del rap- ria in merito alla tragedia avvenuta ad profondi piuttosto che gli orpelli e le for- tema della legalità deve essere priorita- porto tra politica e magistratura. La ri- agosto davanti alla Playa di Catania. Il malità». rioneldibattitopubblico. Qualèil suogiu- forma della giustizia dovrebbe essere procuratore chiosa: «Stiamo facendo La Sicilia sta cambiando? dizio? utile a renderla più efficace e celere, dei passi avanti sul piano giudiziario, «È già cambiata e sta continuando a «Lo Bello ha ragione, ma purtroppo in una buona riforma potrebbe anche aiu- ma è importante che vi siano politiche cambiare. Se si pensa alla Sicilia con la Italia il tema della legalità da molto tem- tare il Mezzogiorno d’Italia a diventare di collaborazione fra l’Italia e gli Stati quale avevano a che fare le grandi figu- po non è primario. L’impatto della ille- più competitivo». dai quali provengono i migranti». re della lotta alla mafia: da Chinnici a galità diffusa sul sistema economico è Perché in Italia è così difficile affrontare il Inqueste vicende vi sono infiltrazioni del- La Torre, da Falcone a Borsellino, e la si enorme e il cattivo funzionamento della tema della riforma della giustizia? le cosche mafiose? confronta alla situazione attuale, può giustizia penale e civile è una delle pri- «Guardi, non mi pare che in questo mo- «L’ipotesi che fra i basisti vi siano infil- dirsi che si sono raggiunti risultati me cause di carenza di competitività del mento vi siano le condizioni per affron- trazioni mafiose non ha ancora trovato tare i grandi temi della giustizia in Ita- elementi di conferma». lia». Da procuratore in prima linea contro la Che cosa si può fare? mafia ha sempre messo in evidenza l’im- «Si può intervenire su cose piccole ma portanza della risposta sociale contro i importanti, primi passi strategici verso Il segretario del Pd Guglielmo clan. Come giudica la coraggiosa iniziati- una vera riforma. Ad esempio modifica- Epifani a Napoli per l’iniziativa va del vescovo di Acireale che con un de- re il sistema delle notifiche. Nell’era del «Il lavoro è priorità» creto ha deciso di negare i funerali ai boss web abbiamo ancora i “camminatori” FOTO DE LUCA/TM NEWS INFOPHOTO mafiosi che non hanno mostrato alcun che vanno a fare le notifiche a mano, pentimento in vita? insomma manca solo il mulo e la trom- «È una battaglia per la legalità che non betta per fare gli avvisi. Non credo sia solo ha un importante valore simbolico un impegno particolarmente comples- ma anche effettivo. Quella di monsi- so innovare su questo punto. E ancora, emendamento che propone di «elevare gnor Raspanti è una indicazione concre- bisogna evitare gli appelli dilatori volti la detrazione per l’abitazione principale ta verso il superamento della distinzio- a ottenere la prescrizione. Basterebbe- a 300 euro ed eliminare la sovratassa Ta- ne fra morale privata e morale pubbli- ro piccole modifiche per scoraggiare le res di 30 centesimi». Nell’emendamen- ca, con la seconda che spesso è conside- impugnazioni strumentali. Servono ri- to si propone anche che i patrimoni im- rata a torto recessiva e minore. Credo forme concrete, come quella delle circo- mobiliari di proprietà delle banche e del- che l’azione del vescovo abbia anticipa- scrizioni. Va bene la revisione della spe- la assicurazioni paghino una aliquota to l’operato di Papa Francesco, che sta sa, ma vi sono settori, quali le risorse Imu più alta rispetto a quelli di proprie- indicando più in generale, come una umane e le infrastrutture per la giusti- tà delle famiglie. strada per la Chiesa, la ricerca di valori zia, sui quali investire».

sere revocata solo di fronte all’autorità giudiziaria, al pm o al giudice, e che è Femminicidio, tempi «comunque irrevocabile se il fatto è sta- Banca Etica lancia to commesso mediante minacce reite- rate» nei casi più gravi di stalking e mal- trattamenti. E alla fine del dibattito gli stretti per la legge emendamenti identici, con un’unica vo- il fondo per le start up tazione, sono stati respinti. Una scelta «non solo ragionata ed Inizio faticoso, nell’aula della Camera, ne. Il testo originario del governo stabi- equilibrata, ma in grado di garantire Nasce il «Fondo per l’occupazione gio- ne di offrire un sostegno». Il presiden- per l’esame del decreto legge per il con- liva infatti che la «querela proposta è una effettiva protezione alle vittime di vanile», iniziativa che punta a dare te di Banca Etica Ugo Biggeri ha chia- trasto del femminicidio. Tanto da de- irrevocabile». Con un emendamento stalking. Scelta che nulla toglie all’au- credito alle imprese sociali con giova- rito che «la contribuzione al fondo è stare qualche timore sul rispetto della dei relatori Donatella Ferranti (Pd) e todeterminazione delle donne, ma che ni al di sotto dei 36 anni, già avviate o aperta agli eletti di tutti gli schiera- tabella di marcia per la conversione in Francesco Paolo Sisto (Pdl), approvato anzi ne rafforza la consapevolezza», in fase di start up. menti, ma anche a organizzazioni, im- legge. L’esame degli emendamenti si dalle commissioni a fine settembre, l’ir- commenta con soddisfazione Donatel- L’iniziativa è realizzata da Banca prese e cittadini». Per ogni euro dona- concluderà martedì prossimo e in quel- revocabilità della querela era stata limi- la Ferranti, presidente della commis- Etica e Fondazione Antiusura «Inte- to, Biggeri si è impegnato a erogarne la stessa giornata si dovrà arrivare al tata solo ai casi di minacce gravi e reite- sione Giustizia alla Camera e relatore resse Uomo» ed è stata presentata al il doppio di finanziamenti alle giovani voto finale da parte dell’emiciclo di rate ma non ai reati meno gravi di del decreto sul femminicidio, al termi- Senato dal senatore Pd Francesco imprese. Il Fondo servirà anche «per Montecitorio. Il decreto, infatti, scade stalking e violenza domestica. Durante ne del dibattito. Di parere ancora diver- Russo, che fin da inizio legislatura ha fornire credito là dove non c’è il capi- il 15 ottobre e deve ancora passare le votazioni in aula cominciate ieri (do- so, però, la pattuglia di Adriana Galga- deciso di devolvere il 20% del suo sti- tale minimo di rischio». all’esame del Senato, mentre sono di- po che ieri l’altro si è conclusa la discus- no, che contesta: «L’irrevocabilità del- pendio (circa 15mila euro l’anno) in Secondo don Marcello Cozzi (vice- versi gli emendamenti ancora da va- sione generale) Sel, M5s, il Psi, una par- la querela provoca non solo una dimi- favore di progetti di microcredito pro- presidente di Libera e presidente del- gliare, anche se molti (sul totale che te del Pd capitanata da Michela Marza- nuzione delle denunce, ma scoraggia prio con Banca Etica. Spiega Russo: la Fondazione «Interesse Uomo») l’altro giorno era pari a 300) sono stati no, una parte di Scelta civica guidata le donne a farlo dopo aver magari dovu- «Vogliamo sostenere i giovani che «l’obiettivo è confiscare alla criminali- ritirati. da Adriana Galgano, e alcuni deputati to superare anche ostacoli e pressioni hanno coraggio e buone idee. Quello tà non solo i capitali ma anche i suoi E ieri è stata lite in aula sulla irrevo- Pdl convinti da Gianfranco Chiarelli, psicologiche in famiglia. Presentere- delle start up è un mondo di una vitali- giovani, offrire loro un futuro miglio- cabilità della querela. Durante l’esame hanno presentato emendamenti identi- mo un ordine del giorno che impegni il tà straordinaria, pieno di passioni e di re. E questo è un progetto che permet- degli emendamenti all'articolo 1 del de- ci per chiedere la soppressione della governo a monitorare il numero delle visionarietà, una pezzo di Paese in te di incrociare argomenti così diver- creto si è formato un fronte bipartisan modifica introdotta con l’emendamen- querele, a riferire al Parlamento entro gran parte (ma non solo) molto giova- si e accorciare le distanze tra la politi- per abrogare una modifica approvata to dei relatori. La norma stabilisce che due anni il risultato di tale verifica e a ne, al passo con ciò che succede nel ca e il Paese». Don Cozzi ha auspicato dalle commissioni Affari costituzionali «la remissione della querela può esse- valutare la modifica della norma stes- resto del mondo E proprio a questo che progetti come questi «si possano e Giustizia come tentativo di mediazio- re soltanto processuale», ossia può es- sa». mondo il fondo di garanzia si propo- moltiplicare dentro i palazzi». 10 sabato 5 ottobre 2013 ITALIA Francesco ad Assisi: «La mondanità uccide la Chiesa e gli uomini»

● le piaghe di Gesù. Queste piaghe hanno Il Papa nella città del santo da cui ha preso il bisogno di essere ascoltate, di essere ri- nome ricorda Lampedusa: «È il giorno del pianto» conosciute». Ai cristiani chiede di pre- stare ascolto a chi «è senza voce», a chi ● «San Francesco ci insegni la pace» ● La visita «nella società dello scarto è offeso ● dall’abbandono». Soprattutto i poveri, i ai bambini malati Basta «cristiani da pasticceria» malati, chi è senza lavoro, gli immigrati. È così che risponde al toccante saluto ROBERTO MONTEFORTE no indifferenza verso il fratello sofferen- rivoltogli dalla presidente dell’Istituto INVIATO AD ASSISI te. È stato un richiamo forte per quei Serafico, Francesca Di Maolo: «Qui «cristiani da pasticceria», che non han- ogni giorno questi nostri fratelli prigio- no il coraggio e la forza di seguire la via nieri del buio, del silenzio, dell’immobi- «1226-2013. Ci sei mancato Francesco». della Croce, quella dell’apertura all’al- lità, affrontano con coraggio e forza le Così uno striscione esposto ad Assisi. tro, in particolare al povero. sfide della disabilità». È forte la commo- Esprimeva bene l’aria che si respirava La visita ad Assisi è iniziata alle 7,20. zione del pontefice. Nel testo scritto Pa- nella città del Poverello, per la prima L’elicottero che ha portato il Papa, ac- pa Francesco era tornato a denunciare volta visitata da Jorge Mario Bergoglio, compagnato dagli otto porporati del la «cultura dello scarto» che «inquina la il vescovo di Roma che ha scelto di chia- Consiglio dei cardinali, all’Istituto Sera- società», che «è opposta alla cultura marsi come il santo d’Assisi. Quel nome fico è atterrato con una quindicina di mi- dell’accoglienza» e che ha come vittime è un impegno di radicale fedeltà al Van- nuti di anticipo. Non è stato un caso se le persone più deboli, più fragili. «È l’ac- gelo e di vicinanza ai poveri e agli ulti- la prima tappa del suo pellegrinaggio è coglienza, invece - ha affermato - la vera mi, per la pace e la difesa del creato. È stata proprio l’incontro con i bambini e civiltà umana e cristiana», è «l’attenzio- un modello preciso che ieri il Papa gesui- i ragazzi affetti da gravissimi handicap ne sociale e politica alle persone più tria, vanità e orgoglio. «Se vogliamo es- fuggire dalla schiavitù e dalla fame per ta ha spiegato e indicato alla Chiesa. fisici e mentali ospitati nell’istituto. So- svantaggiate!». sere cristiani - ha detto - non c’è un’altra cercare la libertà come è successo ieri a In «un giorno di pianto», segnato dal no 150, di questi una novantina sono ri- Il suo pellegrinaggio è proseguito nel- strada» perché «la mondanità è lo spiri- Lampedusa». «Oggi è giorno di pianto - lutto per la tragedia consumatasi a Lam- coverati nella struttura. Vivono condi- la Sala della Spoliazione dell’arcivesco- to contrario alle Beatitudini e allo spiri- ha commentato ancora Francesco - e di pedusa, il pontefice ha abbracciato la zioni molto difficili. Il vescovo della cit- vado dove ha incontrato i poveri. La Sa- to di Gesù». «La mondanità è omicida, questo è responsabile lo spirito del mon- sofferenza e il dolore dei malati e dei tà umbra, monsignor Sorrentino, li ha la è quella dove San Francesco rinunciò uccide l’anima delle persone e la Chie- do». poveri per indicare la sfida della speran- definiti i «lebbrosi del nostro tempo». a tutto per mettersi, nullatenente, sulla sa». È «il cancro e la lebbra dell’umani- È alla pace, invece, che Papa France- za. Lo ha fatto rinnovando il suo monito Papa Bergoglio abbraccia, bacia, bene- strada di Cristo. Anche questa volta Ber- tà» da cui liberarsi. È la mondanità ad sco ha dedicato l’omelia pronunciata in contro la mondanità e contro le sue logi- dice e rincuora ognuno dei giovani disa- goglio ha messo da parte il testo ufficia- alimentare le logiche di «questo mondo piazza San Francesco, davanti alla Basi- che disumane e omicide. Perché l’idola- bili. Tocca le piaghe del loro dolore. È le e spiegato perché la Chiesa oggi deb- selvaggio che non dà lavoro e che non lica. È la festa del santo patrono d’Italia tria del denaro, la superbia, l’egoismo, commosso. Messo da parte il discorso ba spogliarsi del «peccato più grande», aiuta. Per il quale non importa se bambi- e ad ascoltarlo c’è anche il presidente per Papa Francesco, «uccidono». Crea- già preparato, afferma: «Noi siamo fra quello della mondanità che porta idola- ni muoiono di fame, se tanta gente deve del Consiglio, Enrico Letta. Il Papa ha sabato 5 ottobre 2013 11

Migliaia in piazza contro i veleni della camorra ● La terra dei fuochi si ribella alla guerra dei rifiuti. La lunga marcia di padre Maurizio

RAFFAELE NESPOLI buisca nello spirito costruttivo che NAPOLI avverto nella Sua lettera, a consoli- dare quella mobilitazione civile ne- Erano migliaia (per gli organizzato- cessaria a ben orientare le condot- ri più di diecimila) e si sono trovati te di ciascuno - cittadini, imprese, ieri a Orta di Atella, piccolo comu- istituzioni, operatori - verso il co- ne in provincia di Caserta, per dire mune obiettivo di dare soluzioni basta al potere della camorra, ba- concrete a situazioni critiche di sta ai veleni che appestano le cam- grande complessità». E a quanto pagne e l’aria nella «terra dei fuo- pare l’interesse mediatico che la chi». Basta. Dove le istituzioni han- gente comune è riuscita a creare no fallito, nelle zone d’ombra di su questo problema sta iniziando a una regione usata per anni come dare i suoi frutti. Ieri l’assessore re- una discarica, sono stati i cittadini gionale all’ambiente Giovanni Ro- a scendere in strada. mano ha fatto sapere che «è stato Papa Francesco con i giovani, Una lunga marcia, come mai pri- predisposto il bando per attuare le all’esterno della Basilica ma d’ora, una presa di coscienza attività più urgenti di contrasto al di Santa Maria degli Angeli che forse testimonia di tempi nuo- fenomeno illegale dei roghi di rifiu- ad Assisi FOTO REUTERS vi, a testa alta e senza alcuna ban- ti sul territorio delle province di Ca- diera o ideologia: solo per difende- serta e Napoli interessato dal pro- re un territorio, per sapere cosa è blema. Pronti a spendere i primi 5 successo, per capire cosa è possibi- milioni di euro». le fare. Sì, perché qui il potere di invocato il Santo di Assisi perché «la pa- posto all’amore, l’offesa al perdono e la la Caritas. Nel pomeriggio ha visitato gli «Gomorra» non ha mai incontrato L’ESERCITO ce vinca». Ma ha tenuto a chiarire che discordia all’unione». Ha ricordato «il altri luoghi francescani e nella Basilica ostacoli, se non il coraggio di pochi Misure, quelle previste per la Cam- «la pace francescana non è un sentimen- grido di coloro che piangono, soffrono e di santa Chiara ha incontrato le mona- uomini soli che alla fine hanno pa- pania, valutate insufficienti da An- to sdolcinato». Si basa sul comandamen- muoiono a causa della violenza, del ter- che di clausura. Poi nella cattedrale di gato con la vita per essersi opposti tonio Marciano, vicecapogruppo to: «Amatevi gli uni gli altri come io vi rorismo o della guerra, in Terra Santa, san Rufino ha parlato al clero e ai reli- alla volontà di clan. Stavolta però del Partito Democratico al Consi- ho amato». È con questo spirito che ha in Siria, nell’intero Medio Oriente, in giosi. La visita ad Assisi si è conclusa qualcosa è cambiato. Finalmente glio regionale della Campania. Era invitato tutti a rispettare la creazione e tutto il mondo”. Infine ha rivolto il suo alla Porziuncola, in una festa con i giova- anche in Campania sta accadendo stato proprio Marciano a sottoli- a non essere strumenti di distruzione, augurio all’Italia, perché «prevalgano il ni. A loro ha ricordato la forza della te- quello che in un Paese normale sa- neare che «Per rispondere in modo ma di pace. Con un monito: «Rispettia- bene comune e l’unità del Paese». stimonianza e della fedeltà al Vangelo rebbe forse accaduto da anni: i cit- più efficace ai problemi della Terra mo ogni essere umano: cessino i conflit- Nessun pranzo ufficiale per Papa che trasforma il mondo, che vince sul tadini sono scesi in piazza. In mi- dei fuochi si può e si deve quindi ti armati che insanguinano la terra, tac- Francesco. Senza seguito e senza scorta male e sull’ingiustizia. E li ha invitati a gliaia, armati di semplici pallonci- inviare l'esercito, ma quello che c'è ciano le armi e ovunque l’odio ceda il ha pranzato con i poveri alla mensa del- seguire san Francesco. ni da tenere in mano durante que- già e che non costerebbe nulla in sta lunga «marcia per la vita». E più alle tasche dei cittadini: le lavo- non si tratta solo di uno slogan, qui ratrici e i lavoratori impegnati in ormai ci si ammala di tumore come società partecipate e nei Consorzi altrove si prende l’influenza. Unici di Bacino della Regione, già Certo, non basterà questa presa formati per la difesa dell'ambiente di coscienza a far sparire la camor- e per la tutela del patrimonio bo- Se la «periferia» cambia il centro ra, ma almeno per stavolta ad ab- schivo, che aspettano solo di esse- bassare la testa sono stati i boss. re utilizzati a tempo pieno. Si trat- Quegli stessi «uomini» che per de- ta di qualche migliaio di persone; IL COMMENTO di un pontificato buonista e di critiche alla corte papale come naro non hanno esitato a vendere il più del doppio, cioè, dei mille solda- basso profilo. Ma sbagliano: i suoi «lebbra» della Chiesa o le futuro di un’intera regione. Ieri, do- ti che nel 2008 furono impiegati in gesti comunicano un ammonizioni contro lo spirito po anni di denunce cadute nel vuo- Campania per l'emergenza rifiuti». AGOSTINO GIOVAGNOLI Bergoglio-pensiero, il cui nucleo mondano che affligge tanti to e centinaia di funerali, molto In campo anche il presidente profondo stentiamo ad afferrare. Si ecclesiastici non esprimono spesso di bambini divorati dal can- dell’Ordine dei Medici di Napoli e A PARTIRE DA GIOVANNI XXIII, I tratta infatti di un pensiero storico moralismo. Aprono la strada, cro, finalmente la Campania ha tro- provincia, Bruno Zuccarelli, che ● PELLEGRINAGGI AD ASSISI HANNO e concreto, non filosofico o invece, alla realizzazione di un vato il coraggio di reagire. ha sottolineato l’importanza di ma- CARATTERIZZATO, IN MANIERA astratto, come ha notato Andrea disegno storico di portata epocale. Tra la folla anche l’uomo che per nifestazioni come quelle di ieri. DIVERSA, DI TUTTI I PONTIFICATI Riccardi nel suo libro recente La Tanti pii monaci dei nostri giorni, anni si è fatto carico di questa batta- «Le istituzioni – ha detto – non de- RECENTI. Francesco ha ben presente sorpresa di papa Francesco. Nel suo che si proclamano maestri di glia e che ora, finalmente, non si vono essere sorde a questo grave il significato assunto dallo «spirito caso, il tema della spoliazione spiritualità, guardano con fastidio sente più solo: padre Maurizio Pa- problema. Ognuno deve assumersi di Assisi», dopo lo storico incontro sottolineato ad Assisi richiama ad un Papa tanto vicino ai poveri: triciello. A lui il Presidente della la propria parte di responsabilità». dei leaders religiosi convocati qui quella scelta di vita di cui egli ha dicono che questi gesti sono molto Repubblica ha voluto indirizzare al- E ieri, mentre la terra di Caivano nel 1986 per pregare per la pace. E parlato in termini di più importanti se li fa un modesto cune righe: «Ho ricevuto la cortese vomitava altre lastre d’amianto, i ne riconosce l’importanza. Ne ha «decentramento». Il «decentrato» è parroco, o un semplice fedele di cui lettera – ha scritto Napolitano - con cittadini hanno lanciato un messag- parlato pochi giorni fa, ricevendo i colui che sta lontano dal centro, i giornali non parlano. la quale mi conferma l'imminente gio forte. Con la speranza che partecipanti all’incontro di l’abitante nella periferia di una La verità è diversa, ma «è duro avvio della “Marcia per la vita”. d’ora in poi qualcosa possa vera- preghiera per la pace organizzato grande città, o anche chi vive a per un profeta quando un Papa ti Confido vivamente che essa contri- mente cambiare. ogni anno dalla Comunità di Buenos Aires o a Lima, ed è molto scavalca a sinistra» come diceva Sant’Egidio per ricordare più ai margini di chi sta a New don Milani a proposito di Giovanni quell’evento. «Sentiamo che il York o a Londra. Ma non si tratta XXIII. Impegnandosi mondo ha bisogno dello “spirito” solo di una condizione oggettiva. personalmente con i poveri, Papa che ha animato quello storico Anche il gesuita, afferma Papa Francesco sta cambiando una Violentate in commissariato incontro perché ha tanto bisogno Francesco, è per definizione un struttura storica che dura da molti di pace. Non possiamo mai decentrato perché sceglie di vivere secoli: il papato. E facendo entrare rassegnarci di fronte al dolore di «in frontiera» ed è sempre in milioni di periferici, per lo più non Arrestati 3 poliziotti a Roma interi popoli, ostaggio della guerra, missione. E il decentramento può europei, nel cuore di una Chiesa da della miseria, dello sfruttamento». diventare una scelta di vita tanto secoli condizionata dal gioco degli Avrebbero violentato ripetutamente gazza italiana fermata per accertamen- Ma ha preferito presentare questo profonda da ispirare anche un equilibri politici e sociali europei, una giovane donna sudamericana fer- ti nella notte della finale degli Euro- suo primo pellegrinaggio modo di pensare aperto e sta realizzando il cambiamento mata per accertamenti la notte in cui pei, il 1° luglio 2012. collegandosi alla figura di san destrutturato fino ad apparire iniziato dal Vaticano II. si giocava la finale degli Europei di cal- Una delle due vittime aveva 18 anni Francesco e sottolineando relativista, come ha detto Il pellegrinaggio ad Assisi va cio. Così sono finiti in cella tre poliziot- all'epoca dei fatti contestati. La ragaz- l’intenzione di «pregare sulla nell’intervista a la Civiltà Cattolica. letto infatti in stretto collegamento ti romani, rispettivamente un sostitu- za, romana, era stata fermata assieme tomba di un uomo che si è Attraverso la spoliazione- con il consiglio degli otto cardinali, to commissario, un assistente e un ope- ad altri amici la sera della finale degli spogliato di se stesso». Si è fermato decentramento, Papa Francesco provenienti da tutti i continenti, ratore tecnico della Polizia di Stato in Europei di calcio, perché in possesso infatti nella Sala della Spoliazione, sta introducendo nella Chiesa creato dal Papa per riformare servizio presso la stessa questura. di hashish. E la violenza sarebbe avve- dove otto secoli fa San Francesco importanti novità. Egli collega, l’«intendenza» - come ha definito la L’arresto è scattato dopo la denun- nuta una volta trovatasi sola in ufficio restituì al padre i ricchi abiti da lui infatti, la spoliazione di san Curia romana - al servizio del cia e un anno di indagini ed è stato ese- al commissariato di san Basilio. Men- ricevuti per rivestirsi solo «di Cristo Francesco e la sua popolo dei credenti in tutto il guito ieri dalla squadra mobile della tre gli altri fermati venivano sottoposti e, sull’esempio di Cristo, amare auto-collocazione decentrata ad mondo. Nella direzione aperta dal Questura di Roma. Le tre ordinanze di al fotosegnalamento, la vittima sareb- tutti, specialmente i più poveri». una radicale apertura verso l’altro, Concilio finora si è fatto «molto custodia cautelare sono state emesse be stata aggredita e avrebbe avuto un Sarebbe riduttivo, però, leggere in particolare verso i poveri: in poco», ha detto esplicitamente dal gip presso il Tribunale di Roma, rapporto sessuale con un agente in queste parole come ennesima concreto, sta cercando di portare Papa Francesco nell’intervista a per violenza sessuale. I fatti contestati borghese. La giovane ha denunciato espressione di «buoni sentimenti». nel cuore della Chiesa i milioni o Scalfari e ha aggiunto: «Io ho dalla Procura della Repubblica si riferi- l'accaduto alcuni mesi dopo. Questo Papa è stato già classificato miliardi di «periferici» che abitano l’umiltà e l’ambizione di volerlo scono a due differenti episodi di violen- A denunciare gli altri due poliziotti come papa del cuore e non della il mondo globalizzato. fare». Quello che vediamo mostra za sessuale avvenuti ai danni di una è stata una prostituta sudamericana ragione, e i tradizionalisti parlano In questa prospettiva, le sue che ha già cominciato. donna sudamericana sottoposta ai do- che era agli arresti domiciliari dal di- miciliari, il secondo ai danni di una ra- cembre 2012. 12 sabato 5 ottobre 2013 ECONOMIA Ansaldo energia a Cdp «Impegno» su Sts e Breda

● Finmeccanica assicura che il controllo resterà in Italia e firma una lettera d’intenti con la Cassa depositi ● Si apre la strada per alleanze indusutriali

MASSIMO FRANCHI ni italiane» grazie alla mobilitazione dei strategico italiano, scelte in grado di da- ROMA lavoratori, che anche ieri hanno sciope- re prospettive alle imprese», chiude Ma- rato per quattro ore, la valutazione delle sat. Ansaldo Energia rimane, per il momen- prospettive è differente. Critica anche la Fim Cisl. «Abbiamo to, in mani pubbliche. Il Consiglio d’am- Per Massimo Masat della Fiom Cgil sempre lavorato perché Ansaldo rima- ministrazione di Finmeccanica ieri sera «La Fiom considera importante che nesse nel perimetro Finmeccanica, con- ha definito la cessione dell’85% della sua sia stata sventata la cessione di Ansaldo sideriamo tuttavia importante mantene- quota della società (pari al 45% del tota- Energia ai coreani di Doosan - spiega re, testa, produzione, tecnologie e com- le) a Cassa depositi e prestiti, tramite il Massimo Masat - . Allo stesso tempo le petenze in Italia - spiega il segretario na- Fondo strategico italiano per una cifra decisioni del Cda di Finmeccanica dimo- zionale Marco Bentivogli - ma la cessio- Marco Patuano FOTO LAPRESSE fra i 400 e 500 milioni (con una quota strano l’intenzione di continuare sulla ne alla Cdp non fa venir meno la necessi- fissa più una parte variabile costruita sul- strada della dismissione di una parte del tà di partnership industriali. Vogliamo la base della realizzazione dei piani patrimonio industriale. Non vorremmo da subito aprire un confronto con la Cdp aziendali del prossimo triennio) che si che quanto non è riuscita a fare Finmec- per chiarire le prospettive di Ansaldo desume da una valutazione totale dell’in- canica, nel cedere asset importanti a Energia e un piano di politica industria- Telecom non taglia tera società pari a 1,1-1,2 miliardi. La quo- grossi gruppi stranieri, nel tempo venga le su trasportiper Ansaldo Breda e Ansal- ta rimanente del 15% rimarrà in capo a fatto dal Fondo strategico italiano. Su do Sts», chiude Bentivogli. Finmeccanica fino al 2017, quando Ansaldo Sts e Ansaldo Breda invece la «Ora è necessario lavorare su un con- un’opzione permetterà a Cdp di rilevare lettera di intenti conferma che siamo an- solidamento del rapporto tra Cdp e Debito rischio rating la parte residua. cora al “caro amico” e niente è deciso. A Finmeccanica, sia sul versante di Ansal- Ma l'operazione prevede anche che questo punto diventa fondamentale che do Sts sia per quanto riguarda Ansaldo Cdp cerchi un partner industriale per il governo metta in campo, in quanto Breda creando le condizioni di una hol- MARCO VENTIMIGLIA stimenti, necessari ad ammodernare l’azienda leader mondiale nella produ- soggetto che controlla anche il Fondo ding», dichiara il segretario Uilm della MILANO il sistema Paese, al rilancio e allo svi- zione di turbine con sede a Genova. E Liguria, Antonio Apa. «La cessione di luppo di Telecom Italia e, non ultimo qui dunque i coreani di Doosan che sono ... Ansaldo Energia è da valutare con atten- «Non ci sono numeri o problemi sulla in termini d'importanza, per ricevere usciti dalla porta, potrebbero rientrare zione. Interessante l’ipotesi di accorpa- tenuta occupazionale, Patuano ha le garanzie occupazionali». dalla finestra. Il colosso asiatico che da Fim, Fiom e Uilm re tutte le aziende del settore trasporti confermato l'accordo dello scorso Per Massimo Cestaro (Slc Cgil), Vi- mesi aveva messo gli occhi su Ansaldo chiedono al governo di Finmeccanica, quindi Ansaldo Sts, An- marzo». La cosa più importante, rela- to Vitale (Fistel Cisl) e Bruno Di Colla Energia e la scorsa settimana aveva già saldo Breda, Breda Menarini, seguendo tivamente all’incontro di ieri con l’am- (Uilcom Uil), nell'illustrare la situazio- trovato un accordo per rilevate una quo- di discutere le prospettive le indicazioni del memorandum Cdp», ministratore delegato di Telecom, ov- ne Patuano ha di fatto dichiarato che ta maggioritaria della società, è in prima industriali delle tre società dichiara Adelmo Barbarossa (Ugl). viamente il primo dopo le dimissioni entro un mese sarà predisposto un fila per diventare quel partner e molto del giorno prima del presidente Ber- piano, industriale / finanziario, «che probabilmente entrare nel capitale so- nabè, i rappresentanti delle forze so- dovrà stabilire il futuro del gruppo cietario, se non acquisendo parte del ciali l’hanno comunicata non appena con particolare riferimento alle parte- pacchetto ora a Cpd (che per statuto terminato il colloquio. Garanzie im- cipazioni in Brasile e Argentina e alla non potrebbe avere quote maggioritarie portanti, ma i sindacati mantengono struttura societaria aziendale, che po- di società) o magari rilevando quote ora alta l'attenzione, da qui l’invito alla trebbe essere sottoposta a processi di appartenenti al fondo americano di pri- mobilitazione rivolto ai lavoratori societarizzazione unicamente per far vate equity First Reserve, che detiene «perché siamo seriamente preoccupa- emergere valore all'azienda». Inoltre, ben il 45 per cento di Ansaldo Energia. ti per lo scorporo della rete e la cessio- sul progetto di scorporo della rete, «l' ne degli asset». Se ne saprà di più il 7 azienda ha riferito che gli atteggia- SINDACATI SODDISFATTI MA CRITICI novembre quando il consiglio di am- menti tenuti dalle autorità competen- Finmeccanica e Cassa depositi e prestiti ministrazione varerà il nuovo piano ti e dal Governo hanno congelato il hanno poi deciso di siglare un industriale. progetto perché l'eventuale scorporo “memorandum of understanding”, una potrà avvenire solo alle condizioni po- lettera d’intenti, che impegna i due sog- TENUTA OCCUPAZIONALE ste da Telecom, condizioni che a oggi getti a valutare insieme eventuali opera- L’incontro con Marco Patuano, che si non sussistono». zioni per il riassetto e il rafforzamento è impegnato a rispettare gli accordi . Ma il rischio più immediato per del settore ferroviario e dunque sulle sindacali, è stato dominato dal tema Telecom è quello di un ennesimo de- due aziende del gruppo, Ansaldo Breda della tenuta occupazionale. In parti- classamento del debito da parte delle (treni) e Ansaldo Sts (leader mondiale colare, i rappresentanti sindacali han- agenzie di rating. «Le dimissioni di nei sistemi di sicurezza e segnalamento no tenuto a chiarire che «non c'è nulla Bernabè - ha evidenziato ieri Fitch - ferroviario) che potrebbero costituire il sui numeri di potenziali esuberi circo- eliminano la possibilità di un significa- polo ferroviario chiesto dal Pd e dai sin- lati in questi giorni». Tuttavia, hanno tivo aumento di capitale, che sarebbe dacati. La formula utilizzata (memoran- riferito di aver confermato la preoccu- stato positivo per il profilo di credito dum) non impegna in alcun modo Cpd pazione per la tenuta dell'occupazio- della società». A questo punto per Fi- né sui modi né sui tempi di un’operazio- ne aggiungendo che «ad oggi i vertici tch il downgrade è possibile in due ca- ne che ad oggi è una mera opportunità. non hanno ancora un quadro chiaro si: «Se le nostre stime indicheranno I sindacati sono stati informati diret- e, per questo, ci siamo riaggiornati un calo del business domestico per il tamente dall’ad di Finmeccanica Ales- tra circa un mese». 2014 ancora compreso fra il 6% e il sandro Pansa. E hanno avuto reazioni I sindacati chiedono inoltre che il 9%); se la società non sarà in grado di abbastanza differenziate. governo convochi le parti sociali e Te- portare il rapporto debito netto/ebi- Se tutti i sindacati si felicitano del fat- lefonica per «avere precise garanzie tda (esclusa Telecom Argentina) in to che Ansaldo Energia «rimanga in ma- Ansaldo Energia di Genova, LAVORAZIONE DI UNA TURBINA A GAS, (ARCHIVIO FOTOGRAFICO ANSALDO ENERGIA) sulle prospettive concernenti gli inve- modo sostenibile sotto le 3,5 volte».

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Scoperte 500mila case fantasma

GIULIA PILLA torio ma non nelle banche dati catasta- di euro quelle presunte, cioè attribuite MILANO li. Il Dl 78/2010 ha previsto poi, in atte- d'ufficio, perchè gli immobili non era- sa dell'accatastamento definitivo, l'at- no stati accatastati volontariamente Quasi mezzo milione di case sono tor- tribuzione d'ufficio di una rendita pre- dai contribuenti alla data del 30 no- nare alla realtà. Si è infatti chiusa l'ope- sunta agli immobili mai dichiarati e vembre 2012, giorno in cui si è chiusa razione “case fantasma” con l'attribu- non ancora regolarizzati, associando l'attività di accertamento sui fabbricati www.amicidiluca.it zione a più di 492mila immobili di una agli stessi una rendita catastale provvi- non dichiarati. Sono 1,2 milioni le unità rendita presunta complessiva di 288 soria. Per presumere le rendite catasta- immobiliari urbane censite al Catasto, milioni di euro. Sono questi i risultati li e associarle ai fabbricati, l'Agenzia si grazie all'operazione di controllo. Di dell'ultima fase dell’attività di control- è basata su precisi parametri, acquisiti queste, 769mila hanno trovato una ren- lo sui fabbricati sconosciuti al Catasto, anche con sopralluoghi esterni agli edi- dita catastale definitiva, mentre a che ha fatto emergere, su più di 2,2 mi- fici non in regola. Vale più di 825 milio- 492mila ne è stata attribuita una pre-

Croce Rossa Italiana lioni di particelle del Catasto Terreni, ni di euro la somma delle rendite cata- sunta. L'intera operazione può genera- La “Giornata dei Risvegli” sostiene la “Carta Europea della Sicurezza stradale - 25.000 vite da salvare” oltre 1,2 milioni di unità immobiliari ur- stali che sono state associate agli immo- re, nel caso in cui le rendite presunte bane non censite nella base-dati cata- bili accertati e registrati nelle proprie fossero confermate, un maggior getti- stale. L'operazione di regolarizzazione banche dati to quantificabile dal Dipartimento del- delle case sconosciute al Catasto è sta- In particolare, 537 milioni di euro so- le Finanze in circa 589 milioni di euro, ta realizzata grazie all'incrocio delle no le rendite definitive, cioè attribuite di cui circa 444 milioni di euro ai fini mappe catastali con le immagini aeree dopo che gli interessati hanno provve- Imu, circa 137 milioni di euro ai fini del- rese disponibili dall'Agea (Agenzia per duto spontaneamente a presentare gli le imposte sui redditi e circa 7,5 milioni le erogazioni in agricoltura), per avvi- atti di aggiornamento del Catasto, men- di euro ai fini dell'imposta di registro stare così i fabbricati presenti sul terri- tre raggiungono il valore di 288 milioni sui canoni di locazione. sabato 5 ottobre 2013 13

Padrone evasore in carcere, 1700 lavoratori a rischio

GIUSEPPE CARUSO butari e di falsificazione della contabili- ad oltre 80 milioni di euro. Così per i Cgil, Cisl e Uil parlano di «conse- zia o per le mense scolastiche di diver- MILANO tà finalizzato all’evasione di imposte e 1.700 lavoratori del gruppo, oltre al guenze pesanti per oltre 1.700 dipen- si comuni, di passare alle nuove impre- di contributi previdenziali. Gli inqui- danno della possibile perdita del posto denti, la maggior parte in Lombardia, se subentranti dopo che diversi com- Andrea Oddo si definiva un «self made renti, che hanno affidato le indagini di lavoro, c’è anche la beffa di non po- che rischiano il posto di lavoro e non mittenti hanno disdettato i contratti man dinamico ed entusiasta», oggi è in (durate alcuni mesi) alla Guardia di fi- ter contare sui versamenti per la loro sanno quale sarà il loro futuro». La Fil- con il gruppo Viesse a seguito degli ar- galera per una maxi evasione e rischia nanza di Milano, gli contestano una pensione. L'imprenditore è attualmen- cams-Cgil fa sapere di aver «incontra- resti intervenuti. Ma la situazione è di- di portare con sé nel baratro oltre «frode fiscale di ingenti dimensioni, te detenuto nel carcere di Monza e de- to, assieme alle altre sigle sindacali, un versa per gli apparati amministrativi 1.700 lavoratori (e le rispettive fami- un'evasione di imposte e di contributi ve rispondere delle accuse di evasione rappresentante del gruppo, ma l’azien- dell’azienda, lavoratori che ormai vivo- glie). Oddo è il fondatore del gruppo previdenziali quantificata in 50 milio- fiscale, indebite compensazioni d'im- da è allo sbando e nessuno ne ha eredi- no nella più assoluta incertezza su qua- Viesse international holding, leader ni di euro». posta, omessi versamenti di ritenute fi- tato la guida. Al momento siamo impe- le potrà essere il loro futuro». nella fornitura dei servizi alle aziende, scali operate nei confronti dei propri gnati a raccogliere le istanze dei lavo- Intanto dal carcere Andrea Oddo composto da dieci società con quartier VERSAMENTI dipendenti. ratori ed a coinvolgere le istituzioni af- ammette di aver evaso, ma non ottiene generale a Usmate Velate, in provincia Secondo quanto accertato dalla Gdf, le finché l’emergenza venga affrontata gli arresti domiciliari. La Guardia di fi- di Milano . L’azienda si occupava di pu- società del gruppo Viesse (sottoposte ... in modo da garantire ai lavoratori il ra- nanza ha sequestrato all’imprenditore lizia, vigilanza, mense scolastiche e a un sequestro di beni preventivo per pido accesso agli ammortizzatori so- una villa con piscina, sauna e bagno compravendite immobiliari. 50 milioni di euro) non hanno mai ver- L’allarme dei sindacati ciali». turco a Lesmo, in provincia di Milano, Oddo è finito in galera su richiesta sato un euro di imposte allo Stato e per il futuro del gruppo «Fino ad oggi» continuano dalla Fil- 40 terreni, 13 appartamenti, 6 villette, della procura di Monza, lo scorso 20 non hanno mai effettuato versamenti cams «è stata la tempestiva azione dei 43 capannoni industriali ed un mega settembre, a causa di un meccanismo all’Inps ed all’Inail. Il tutto nonostante Viesse. Il proprietario non sindacati a permettere a diversi lavora- attico ad Alghero. Difficilmente ne tor- di compensazioni fra crediti e debiti tri- il fatturato dell’azienda ammontasse aveva mai pagato le tasse tori, impegnati negli appalti per la puli- nerà in possesso.

Il piano finanziario e industriale di Ali- talia farà un passaggio sul tavolo del BREVI governo prima di essere definitiva- mente approvato dal consiglio di am- ministrazione che, dopo la riunione di ieri a Milano, si ritroverà l’8 ottobre in vista dell’assemblea dei soci del 14. Al termine della riunione durata quattro ore Alitalia ha diffuso una no- ta in cui si limita a precisare che il cda TWITTER «ha analizzato, anche a seguito dell'in- contro» che i vertici hanno avuto il pri- In Borsa per avere mo ottobre con il presidente del Consi- un miliardo glio, Enrico Letta, «e con altri membri del Governo, l'avanzamento dei lavori ●Obiettivi di Twitter sono lo relativi alla manovra finanziaria - ne- sbarco in Borsa è raccogliere un cessaria a sostenere il nuovo piano in- miliardo di dollari. Lo riferisce la dustriale 2013-2016 - approvata il 26 stessa compagnia, che ha svelato i settembre». Il cda ha anche deciso di documenti dell’offerta in cui si tornare a riunirsi martedì prossimo. afferma che nel 2012 il social «Per il 14 ottobre rimane confermata - network aveva già 215 milioni di conclude la nota - la convocazione dell' utenti e ha registrato entrate di 317 assemblea straordinaria dei soci per milioni di dollari. Facebook ha 1,2 deliberare l'aumento di capitale ap- miliardi di utenti, mentre LinkedIn provato dal cda del 26 settembre». ha entrate di 240 milioni di dollari.

INTERVENTI URGENTI Per fronteggiare la drammatica situa- zione finanziaria (patrimonio negati- MARCEGAGLIA vo, perdita di 249 milioni in sei mesi, quasi un miliardo di debiti) i vertici Emma e Antonio della compagnia hanno già proposto Aerei Alitalia sulla pista dell’aeroporto di Fiumicino FOTO LAPRESSE ai vertici un aumento di capitale da 100 milioni di euro e la riapertura del prestito ob- ● Il cda di Marcegaglia Spa ha bligazionario (55 milioni). Inoltre, pro- nominato Antonio Marcegaglia prio con la mediazione del governo, è presidente della società capofila stato chiesto ai creditori come Adr ed dell'omonimo gruppo industriale, Eni una proroga dei pagamenti. Ma, Il salvataggio Alitalia leader europeo dell'acciaio, e ha naturalmente, l’intervento finanzia- nominato la sorella Emma rio va accompagnato con una decisa vicepresidente. Il cda di Marfin, azione industriale. Si è parlato di una holding che controlla Marcegaglia, crescita di Air France nel capitale, di ha nominato l'ex numero uno di un piano di migliaia di tagli e di ridi- torna sul tavolo di Letta Confindustria presidente e mensionamento per lo scalo di Fiumi- Antonio vicepresidente. cino, voci che hanno allarmato i lavo- ratori, i sindacati e il sindaco di Roma, di stampa sulla situazione di Alitalia nia con l'8,85%), chiamate allo sforzo Ignazio Marino che ha ribadito il peso IL CASO in base presunti piani di Air France più consistente, non si sono sfilate, ma strategico di Fiumicino per la capita- sugli scali italiani». nessuna è disposta a firmare una cam- MEDIOBANCA le. Philippe Calavia, membro del cda e MARCO TEDESCHI Escluse per ora la Cdp e le Ferrovie, biale in bianco. Gli azionisti disponibili direttore finanziario di Air France, ha MILANO il salvataggio appare un traguardo non a mettere mano al portafoglio sarebbe- Oltre due milioni negato queste vcoi. «Nessun piano, semplice se banche e soci non mette- ro al momento Intesa, l'Immsi di Cola- a Pagliaro e Nagel non leggete i giornali», ha detto il con- Un nuovo vertice tra ranno mano al portafoglio. Le prime ninno e forse Atlantia. Air France po- sigliere francese. Anche altri membri governo e la compagnia non hanno chiuso la porta. A loro si trebbe intervenire ma a condizioni mol- ● Stipendi stabili nel 2012-2013, del board di Alitalia, come Maurizio chiede uno sforzo ingente: 300 milioni to dure: soltanto se ci sarà una ristruttu- per i vertici di Mediobanca. Il Traglio, hanno detto di non essere a prima del varo del di nuove linee di credito e, in più, la co- razione pesante della compagnia, con presidente, Renato Pagliaro, e conoscenza di un piano per l'ex com- progetto finanziario e pertura delle quote inoptate del mi- una rivisitazione profonda del piano in- l'amministratore delegato, pagnia di bandiera. industriale. L’allarme per le ni-aumento attraverso un consorzio di dustriale di Del Torchio, focalizzato Alberto Nagel, hanno ricevuto Alitalia ha bisogno urgente di risor- garanzia. Sia UniCredit che Intesa sull'avvio di nuove rotte intercontinen- 2,25 milioni di euro ciascuno: per se fresche per onorare alcuni impegni voci sui tagli e Fiumicino Sanpaolo (anche azionista della compa- tali. La partita è aperta. entrambi nessun bonus. Il a breve termine e per pagare gli stipen- direttore generale Francesco di dei dipendenti. Prima ancora dell' Saverio Vinci, ha incassato 1,91 aumento di capitale, che si affianca a milioni; i vice direttori generali una nuova iniezione di fondi da parte PENSIONATI Maurizio Cereda (1,47 milioni) e delle banche (300 milioni di euro), è Massimo Di Carlo (1,56 milioni). infatti necessaria altra liquidità per evi- Nuova mobilitazione unitaria in novembre tare l'assedio dei fornitori e la rivolta dei dipendenti. Lo spettro del default è I pensionati sono pronti a scendere in ottobre - ha aggiunto - ci sono i direttivi pensioni, strappando al ministro dietro l'angolo e il dossier è finito sul piazza per una mobilitazione nazionale unitari e lì decideremo dove, come e Giovannini che la legge di stabilità non CALCIO E BORSA tavolo di Palazzo Chigi. Il governo non nella prima metà di novembre. Ad quando ci sarà la mobilitazione. sarebbe intervenuta su quella sotto i tre vuole una società indebolita prima del- annunciarlo, durante il direttivo del sua Lavoriamo per farla ai primi di mila euro lordi. Lo scorso 24 settembre La Consob multa le possibili nozze con Air France. Ma federazione a cui ha partecipato anche novembre». In vista della legge di poi i tre segretari generali di Spi Cgil, la Juventus una soluzione convincente per ora Susanna Camusso, la segretaria dello Spi stabilità, la segretaria dello Spi ha Fnp Cisl, Uilp Uil, Carla Cantone, Gigi non c’è. Cgil, Carla Cantone, la quale precisa che affermato: «spero non rinnovino il Bonfanti e Romano Bellissima, avevano ● La Consob ha inflitto una multa «Il governo, per quanto è di sua la decisione definitiva sarà assunta ai blocco delle rivalutazioni. Se il governo inviato una lettera a Letta per richiamare di 50mila euro alla Juventus competenza, è al lavoro per agevolare direttivi unitari di Spi Cgil, Fnp CISL e pensa di colpire ancora i pensionati - ha l’attenzione del governo «sulle difficili Football Club. La sanzione è stata una soluzione che tuteli la strategicità Uilp il 21 ottobre. «La piattaforma sottolineato - altro che mobilitazione. si condizioni di vita della popolazione inflitta per due distinte violazioni: della Compagnia di bandiera, con par- unitaria dei pensionati va dalla dovrà fare qualcosa di più forte. anziana, fortemente penalizzata negli 25mila euro in relazione a un ticolare attenzione al piano industria- rimozione del blocco della rivalutazione Chiederemo alle altre categorie, gli ultimi anni dal blocco della rivalutazione comunicato stampa del 23 giugno le e al mantenimento dei livelli occupa- automatica delle pensioni alle politiche attivi, di scendere in piazza con noi». delle pensioni, dall’aumento di tasse, 2011; altri 25mila relativi all'omessa zionali» ha assicurato ieri il ministro socio-sanitarie, dal fondo per Negli scorsi mesi Cantone aveva chiesto imposte e tariffe e dai tagli al welfare e ai informazione al mercato in merito dei Trasporti Maurizio Lupi che «in l'autosufficienza alle politiche fiscali. Il 21 al governo di togliere il blocco alle trasferimenti a Regioni e Comuni». all'evoluzione della controversia sui merito agli allarmi suscitati da articoli proventi relativi ai diritti televisivi 14 sabato 5 ottobre 2013 sabato 5 ottobre 2013 15 MONDO

no all’alba e gli stranieri hanno confes- sato di aver ucciso il bambino. Abbia- Shutdown Usa mo un video», racconta Lala, che vive nei dintorni di Dar-Es-Salam, dove è stato ucciso il terzo uomo implicato nel- Obama: «No la vicenda. Stando ad altre ricostruzio- ni locali, sembra che l’italiano e il fran- a ultimatum cese avessero uno yacht ormeggiato da- vanti all’isola e alloggiassero in un al- bergo locale. Dopo la scomparsa del sul bilancio» bambino, si era diffusa la voce che a bordo dell’imbarcazione ci fossero pe- SONIA RENZINI santi frigoriferi per tenere organi uma- [email protected] ni e al ritrovamento del corpo in mare, mercoledì sera davanti alla costa di Ma- L’ultimissima conseguenza (in ordine dirokely, si è scatenata la caccia all’uo- di tempo) dello «shutdown» negli Stati mo. La folla ha interrogato il marinaio Uniti, giunto al quarto giorno consecu- rimasto sullo yacht e all’alba ha fatto tivo, è la cancellazione definitiva del irruzione nell’albergo per prelevare i viaggio in Asia del presidente Barack due europei che sono stati portati in Obama (la delegazione Usa sarà guida- spiaggia, torturati, uccisi e i loro corpi ta dal segretario di Stato, John Kerry). dati alle fiamme. Secondo alcuni testi- Una decisione presa «nonostante si moni, avrebbe dichiarato sotto tortura trattasse di appuntamenti di grande di essere trafficanti d'organi e avrebbe- importanza», fa sapere la Casa Bianca ro fatto i nomi di alcuni complici locali, che definisce «del tutto evitabile» la tra cui il malgascio ucciso mercoledì se- serrata del bilancio federale delle am- ra. ministrazioni pubbliche che ha costret- to in congedo forzato 800mila dipen- TENSIONE denti ed è frutto dello scontro tra re- Roberto Gianfalla, 50 anni, l’italiano ucciso in Madagascar FOTO TRATTA DA FACEBOOK Le autorità del Madagascar hanno ar- pubblicani e democratici sulla riforma restato sei persone coinvolte nel lin- sanitaria voluta da Obama. E mentre ciaggio a morte. Ad annunciarlo è il mi- il Cremlino esprime rincrescimento nistro dell’Interno francese, Philippe per la cancellazione dell’incontro tra Lalliot. «È stata aperta un’inchiesta», Obama e Putin a il 7 ottobre, a ha aggiunto Lalliot, preoccupato di ul- margine del vertice Apec, negli Stati Linciato e bruciato vivo teriori ritorsioni contro i turisti france- Uniti si calcolano 300 milioni di dolla- si presenti sull’isola. A Nosy Be la ten- ri di perdite al giorno per un totale di sione è ancora altissima, e la folla non un miliardo. sembra intenzionata a placare la pro- Il blocco delle attività governative pria rabbia dopo il ritrovamento del ca- sta paralizzando il Paese, giorno dopo Tensione in Madagascar davere mutilato di un bambino, che giorno si allunga a dismisura l’elenco per gli abitanti di Nosy Be era entrato dei servizi che vengono meno. Dopo la nel mirino dei trafficanti di organi. In chiusura dei monumenti, dei parchi na- ● alberghiera, Gianfalla aveva girato il tra. serata è stato ordinato il coprifuoco.In zionali, degli uffici amministrativi e del- Roberto Gianfalla mondo e lavorato anche negli Stati Uni- Nella serata dell’altro ieri, infatti, la un comunicato, il governo di transizio- le biblioteche a essere colpita è anche 50enne di Palermo ti. L’altra vittima europea è un france- medesima sorte è poi toccata allo zio ne attualmente al potere in Madaga- la ricerca scientifica. Non viene rispar- se, di nome Sebastien Judalet. Si trova- del bambino, accusato di averlo rapito scar ha presentato le condoglianze alle miato nemmeno l’ufficio stampa della tra i 3 uccisi dalla folla va in Madagascar dal 15 settembre con e di averlo consegnato nelle mani dei famiglie delle vittime e ha condannato Casa Bianca e slitta a data da definirsi ● un visto turistico valido due mesi. due europei. Non è ancora chiaro, pe- «l’uso della violenza e l’atto di barba- il dato del Dipartimento del lavoro sul- Erano sospettati L’uomo è morto a seguito di un lin- raltro, se le tre vittime siano state arse rie». L’omicidio del bambino a cui sono la disoccupazione da parte della Fed. ciaggio a Nosy Be, paradiso turistico vive. La folla, dal canto suo, fornisce la stati estirpati lingua e genitali non na- Sul fronte politico «non ci sono pro- di essere trafficanti dell’isola, dopo il rapimento e l’assassi- propria versione dei fatti a un cronista sconde un traffico illecito di organi. Ne gressi», sintetizza la leader della mag- di organi ● Sei in arresto nio di un bambino di 8 anni, il cui corpo dell’Afp: «Il nostro obiettivo erano i col- è convinto Alessando Nanni Costa, di- gioranza democratica al Senato, Nan- sarebbe stato ritrovato con orrende pevoli. Si tratta di giustizia pubblica, li rettore generale del Centro nazionale cy Pelosi. Ieri lo speaker della Camera, mutilazioni: secondo alcune testimo- abbiamo uccisi. Ma non abbiamo nien- trapianti. «Gli organi per trapianto - il repubblicano John Bohner ha ripro- UMBERTO DE GIOVANNANGELI nianze dei residenti, infatti, la rabbia te contro gli stranieri. Non ci saranno spiega - devono essere prelevati da un posto di trattare, ipotizzando un accor- [email protected] della folla è stata scatenata prima dalla problemi per chi visita l’isola», afferma medico in condizioni sterili in una sala do più ampio sulla legge di bilancio, sparizione del piccolo, poi dal ritrova- un residente della capitale, Hell-Ville. operatoria e immessi in liquido di per- ipotesi già bocciata da Obama che non Una fine orribile. Linciato. Bruciato. È mento del suo corpo privo di vita, a cui Altre testimonianze parlano del fatto fusione, non prelevati all’aperto o in vuole sedersi a nessun tavolo se prima italiano uno dei due europei uccisi dal- sarebbero stati asportati occhi, lingua, che la folla si è prima assicurata della una camera mortuaria, perché si infet- la destra non approva il finanziamento la folla in Madagascar perché sospetta- pene e parte degli organi. A quel punto colpevolezza dei due europei prima di terebbero. Dovrebbe quindi esserci in della macchina federale. Intanto, a so- ti di traffico di organi. Lo conferma la è partita la caccia all’uomo, fino a quan- ucciderli. Madagascar una sala operatoria clan- le due settimane prima della scadenza Farnesina, dopo che la polizia locale ha do, alle 5 del mattino, la folla ha ferma- «Hanno parlato per molto tempo fi- destina e un chirurgo capace di compie- sul tetto del debito non c’è ancora nes- fatto sapere di aver recuperato un pas- to i due «vazaha», come vengono chia- re clandestinamente un intervento sun piano per evitare un default. Oba- saporto italiano accanto ai corpi ritro- mati i «bianchi». La folla li ha aggredi- ... complesso. È tecnicamente impossibi- ma ha già dichiarato di non essere di- vati carbonizzati. Secondo i quotidiani ti, picchiati e torturati, poi, dopo aver le». Non solo quindi - secondo Nanni sposto a negoziare: «Per quanto irre- malgasci Express e Madagascar Tribune, acceso un falò, li ha gettati tra le fiam- L’esperto: «Non esistono Costa - «non esistono trapianti di lin- sponsabile sia lo shutdown, un default l’uomo si chiamava Roberto Gianfalla, me sulla spiaggia di Ambatoloaka: stan- trapianti di lingua gua e genitali» ma «uccidere e preleva- sul debito impatterebbe l’economia in 50 anni, originario di Palermo, con do alle prime ricostruzioni, si sarebbe re organi è pressoché impossibile». Nel- modo ancora più significativo». Intan- doppia cittadinanza, italiana e france- trattato di macabre esecuzioni avvenu- e genitali. Prelevare organi la vicenda del Madagascar «le possibili- to, Wall Street scommette su un accor- se. Diplomato in Francia in una scuola te ad alcune ore di distanza l’una dall’al- è pressoché impossibile» tà concrete sono zero». do per lunedì e chiude in rialzo. Grosse Koalition, Merkel ci prova con la Spd

● nitivamente le posizioni da cui dovran- Sull’energia, da quando la cancelliera la formula attuale che, di fronte all’au- Primo incontro tra Cdu/Csu e Spd: «Ci vediamo no partire. In realtà si sa già, più o me- decise di rinunciare al nucleare, le posi- mento dei costi, prevede aumenti dei fra 10 giorni, sarà una lunga trattativa» no, quali sono i punti sui quali le tratta- zioni sono convergenti: più investimen- contributi solo per i dipendenti e non tive potrebbero essere più facili e qua- ti per tutte le fonti alternative. per i datori di lavoro. I socialdemocrati- li, invece, quelli su cui le posizioni sono Dove ci sarà da litigare, invece, è so- ci non ci stanno e propongono, invece, PAOLO SOLDINI di Angela Merkel, la Csu bavarese e la più distanti. prattutto sulla politica fiscale e sulla sa- una assicurazione obbligatoria di citta- Berlino Spd. Si è trattato solo di un primo ap- nità e sarà complicato pure trovare un dinanza basata sulla solidarietà. Trova- proccio, come tutti i partecipanti si so- I TEMI SUL TAVOLO accordo su capitoli minori ma conside- re un punto d’intesa, qui, sarà davvero È cominciato in modo sobrio: una zup- no curati di spiegare bene onde evitare Quelli meno ostici, a occhio e croce, do- rati come bandiere soprattutto dalla complicato. pa di patate cui, però, chi voleva poteva entusiasmi prematuri o delusioni po- vrebbero essere le pensioni, gli affitti, Csu. In fatto di tasse, la Spd chiede un La Spd, inoltre, vuole l’abolizione aggiungere pezzetti di salsiccia. Poco stume. Un paio d’ore per mettere sul il salario minimo garantito, il sostegno aumento dell’aliquota massima sui red- del «Betreuungsgeld», il contributo dopo le tredici di ieri, nella sala «Ber- tappeto gli argomenti sui quali si tratte- alle energie alternative. Sulle pensioni diti dall’attuale 42 al 49%. Il tasso mas- che, attualmente, sostituisce il ricorso lin» dell’Associazione parlamentare, è rà e poi l’indicazione di un nuovo ren- c’è già un’intesa di massima per l’au- simo dovrebbe scattare sui redditi, cal- agli asili-nido per le famiglie che voglio- cominciata la corsa verso la terza gros- dez-vous: il 14 ottobre alle 16 in punto. mento ad almeno 850 euro al mese an- colati senza cumulo familiare, sopra i no tenere i bimbi a casa e che fu fortissi- se Koalition del dopoguerra in Germa- I massimi capi democristiani e so- che per chi lavorando non ha maturato 130mila euro l’anno. La cancelliera è mamente voluto dai cattolici tradizio- nia. Ventuno negoziatori: in pratica tut- cialdemocratici, insomma, si sono pre- abbastanza contributi. Quanto agli af- contraria ad ogni aumento di imposte, nalisti della Csu: l’assegno di 100 euro ti i big dei tre partiti interessati, la Cdu si dieci giorni per mettere a punto defi- fittuari, dovrebbero stare tranquilli: sia pure solo per i ricchissimi, e tanto al mese alle madri che scelgono di non nella campagna elettorale i tre partiti per non lasciar dubbi in merito ha invi- mandare all’asilo nido un figlio di due si sono impegnati (la Cdu a dire il vero tato alla prima riunione, ieri, anche il anni. Su un’altra bandiera dei cristia- con una conversione di Frau Merkel al- suo ministro delle Finanze, Wolfgang no-sociali, l’introduzione d’un pedag- Per la pubblicità nazionale La famiglia Sereni annuncia le tesi socialdemocratiche un po’ speri- Schäuble, che sull’argomento è rigidis- gio per gli stranieri sulle autostrade (al- la scomparsa di Filiale Centro-Sud colata) a congelare i canoni sotto un tet- simo. Per quanto riguarda il sistema sa- meno su quelle bavaresi) è la stessa SILVANA PECORI SERENI P.zza dell'Indipendenza, 23 B/C - 00185 Roma to del 10% di possibili aumenti rispetto nitario, Cdu e Csu vogliono mantenere Cdu ad avere molte riserve. Chi ha in tel. 06 30226100 - fax 06 6786715 alla media a livello locale. ... programma viaggi in auto attraverso Tempietto Egizio del Verano, e-mail: fi[email protected] Tutti e tre i partiti sono d’accordo la Germania dovrebbe, per il momen- sabato 5 ottobre alle ore 12. e-mail: fi[email protected] poi all’introduzione di un salario mini- Posizioni comuni to, non temere salassi. Per annunci economici e necrologie mo garantito: la Spd lo vuole fissare a La Cdu/Csu ha comunicato che gio- telefonare al numero 06.30226100 8,50 euro orari per ogni tipo di attività, su pensioni, salario vedì prossimo avrà luogo un incontro Roma, 4 ottobre 2013 dal lunedi al venerdi ore: 9.30-12.30; 14.30-17.30 Cdu e Csu vorrebbero differenziarlo da anche con una delegazione dei Verdi, Tariffe base + Iva: 5,80 euro a parola settore a settore sulla base di trattative minimo e affitti, non c’è per sondare le possibilità di un eventua- (non vengono conteggiati spazi e punteggiatura) tra le parti sociali, ma si può trattare. accordo su fisco e sanità le governo con il partito ecologista. 16 sabato 5 ottobre 2013 COMUNITÀ

L’analisi L’intervento Ritroviamo il filo comune Il dopo Berlusconi comincia a sinistra delle nostre lotte di donne

versi irripetibile. Con la guerra ritornò il tempo Oggi Berlusconi è alla fine. Ma la sua fine coin- Michele della forza, del «dominio», culminato nell’avven- cide con quella del berlusconismo, cioè con un Vanna Ciliberto to del fascismo: «dominio» allo stato puro, disfat- sistema di governo delle classi proprietarie basa- Palumbo ta politica delle classi subalterne, dittatura. to sulla forza e su un nuovo intreccio di «direzio- È con la fine del Regime, la Resistenza, la nuo- ne» e di «dominio»? Con il capo è finito il siste- va Costituzione, che la situazione cambiò, e in ma? Fa una certa impressione vedere oggi pre- Italia arrivò al potere la Dc, che avviò e sviluppò sentarsi come «Italia nuova» gente che gli è stata una politica imperniata - sia pure con gravissimi intorno per anni come collaboratori, non voglio SEGUE DALLA PRIMA momenti di caduta - sul «consenso» delle classi dire cortigiani, fedeli; gente che ha compiuto sot- PARTIAMO DAL CUORE DEL PROBLEMA: UNA NUOVA Ma non è possibile affrontarlo in modo isolato, subalterne, situandosi, in modi strategici, sul ter- to la sua ala tutto il suo cursus honorum. Non cre- ● STRATEGIA DI RICONOSCIMENTO DEL RUOLO, DELLA DI- senza porre, contemporaneamente, il problema reno della democrazia di massa. Ma questo mu- do, francamente, che di qui possa venire una GNITÀ,DELDIRITTOADUNACITTADINANZAPIENADELLEDON- dei democratici, della sinistra. Vorrei provare a tamento di rotta, oltre che da posizioni democra- svolta. NE DEVE FORSE PASSARE DALLA RIMOZIONE DEGLI OSTACOLI intervenire cambiando il punto di vista e utiliz- tiche maturate fra i cattolici, fu reso possibile, e Sono, certo, persuaso che le forze proprieta- che la nostra Costituzione evoca all'articolo 3. Lo stesso con zando due categorie: «dominio» e «direzione» inevitabile, dalla riorganizzazione ideale, cultu- rie italiane debbano assumersi, in forme nuove e cui la Carta fondamentale sancisce, al primo più celebrato (avrebbe detto Gramsci); «forza» e «consenso» rale e politica delle classi subalterne e dalla loro direttamente, le loro responsabilità, chiudendo comma, il principio d'uguaglianza formale. Rimuovere gli (secondo il lessico di Croce). In che modo si sono assunzione di un ruolo da protagoniste nella sto- la lunga stagione del berlusconismo. Ma, come ostacoli è il dovere che alle istituzioni, tutte, viene assegnato configurate nella storia italiana, e in che modo si ria nazionale, sotto la guida del Pci e del Psi. si vede in questi giorni, non è un processo facile, dal Costituente nel secondo comma: «È compito della Repub- è trasformato - se e quando è accaduto - il loro Con la Dc al governo e le forze della sinistra in lineare. Così come è una illusione pensare che blica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale rapporto? Parlamento, le tendenze «estremistiche» delle esse si avviino, per libera scelta, su questa stra- che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, La mia tesi è questa: le classi proprietarie ita- classi proprietarie furono controllate e contenu- da; tutta la loro storia dice un’altra cosa e se tro- impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effetti- liane si sono mosse alternativamente lungo que- te, nel quadro di una politica che dal centro guar- vassero spazio, sarebbero prontissime a ripren- va partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politi- sti due poli nella loro azione politica e di gover- dava a sinistra. Il berlusconismo è stato la rottu- dere la vecchia strada. Come diceva quel tizio, la ca, economica e sociale del Paese». Non parla solo di noi, del- no; e questa scelta è stata determinata dal tipo di ra drastica di questa tradizione: l’estremismo è politica non si fa con i paternostri: e con questa le donne. Ma certamente parla anche di noi. Di quella segre- rapporto che hanno deciso di avere con le classi tornato al posto di comando, e il «dominio» si è battuta si torna all’analisi che ho cercato di svol- gazione occulta in cui siamo scivolate in questi anni bui di subalterne. A sua volta, questa scelta è dipesa in imposto sulla «direzione» e sul «consenso» tradi- gere prima. Come insegna la storia d’Italia, se si seconda Repubblica. modo diretto dai livelli di organizzazione delle zionalmente concepito. Dico tradizionalmente vuole uscire dal berlusconismo e cominciare a È forse questo il faro che fuga l'oscurità delle politiche wo- classi subalterne, dal loro grado di autonomia perché - e qui sta la sua specificità - esso ha in- scrivere un diverso libro, è indispensabile che le men oriented ammantate da quel politically correct che ha ideale, culturale, politica. Sono, storicamente e trecciato in forme nuove «direzione» e «domi- forze della sinistra si riorganizzino, e a fondo, sul ammesso il solo strumento delle pari opportunità? La busso- politicamente, processi intrecciati. Procedo in nio», riuscendo a estendere, in forma mai vista, piano ideale, culturale, politico; ed è necessario la per orientare la lunga, ininterrotta marcia dei movimenti modo sommario, e me ne scuso. Nel Risorgimen- il proprio «consenso» grazie a due elementi: un che esse ricostruiscano la loro autonomia, co- vecchi e nuovi verso più avanzati traguardi di parità sostanzia- to, Cavour e la classe dirigente da lui formata uso del tutto nuovo dei media e la diffusione di struendo un forte schieramento in grado di rac- le? Se è compito della Repubblica nata nel '48, se lo è ancora riuscì a «dirigere», oltre che a «dominare», il Par- nuovi modelli culturali, sociali, antropologici; e, cogliere tutte le forze del cambiamento. Solo in nel terzo millennio, è diritto prima di ogni altro delle donne tito d’Azione, cioè le forze democratiche: fu que- soprattutto, la crisi delle organizzazioni politi- questo modo, esse possono costringere le forze sollecitarne l'adempimento. Di quante oggi animeranno Pae- sto il suo «capolavoro», anche se va detto che, che e dell’autonomia culturale e ideale delle clas- proprietarie a muoversi in nuove direzioni e a stum per ragionare della rivoluzione necessaria e di quante il senza Mazzini, Vittorio Emanuele di Savoia si subalterne, entrate in un buco nero da cui sten- liquidare la strategia degli ultimi venti anni. So- 26 del mese saranno a Roma per l'assemblea generale di Se avrebbe continuato per tutta la vita ad andare a tano ancora oggi ad uscire, accentuata dalla con- no processi che procedono di pari passo; ma og- non ora quando? E se la prospettiva di inversione del lungo e caccia nella riserva del Gran Paradiso. Discor- nessa disgregazione dei loro blocchi sociali. Sen- gi è soprattutto la sinistra che ha la massima re- critico ciclo economico che ha minato la coesione del Paese rendo di Cavour e di Garibaldi, Omodeo, secon- za questa crisi, favorita dalle trasformazioni a li- sponsabilità, se si vuole aprire una nuova stagio- fosse reale, se nel futuro prossimo si potrà motivatamente do una logica idealistica, arrivò a parlare, addirit- vello internazionale, il berlusconismo non si sa- ne nella vita della Repubblica: è tempo che pren- nutrire fiducia nella ripresa del processo di sviluppo prima di tura, di due forze distinte e opposte che si riunifi- rebbe imposto per venti anni. da, con forza, l’iniziativa. tutto civile, se risulteranno credibili le previsioni degli analisti cavano nell’alveo unitario della costruzione del che la peggiore congiuntura del mondo postmoderno non nuovo Stato nazionale. Si può discutere il «prov- lascerà nulla come prima, non dovremmo anche noi interro- videnzialismo» di questa tesi, ma al fondo è cor- garci su come debba trasformarsi il Paese perché sia final- retta. Maramotti mente un Paese anche per donne? Maturare una nuova idea Le cose cambiarono però quando le classi su- di società, ragionare su una più umana qualità della conviven- balterne si organizzarono idealmente, cultural- za, riscrivere il patto fra generazioni, fra uomini e donne, fra mente e politicamente con la costituzione del garantiti e non, fra inclusi ed esclusi? E se sì, gioverà che ogni Partito socialista: allora il momento del «domi- segmento del movimento ridisegni un suo particolare proget- nio» divenne prevalente nelle classi proprieta- to? O non è forse più produttivo superare sterili antagonismi, rie, fino alle scelte di carattere militare, come separatismi datati, quando non parossistiche rivendicazioni avvenne a Milano con Bava Beccaris.Sta qui, per identitarie e scommettere sulla nostra prorompente poten- contrasto, la grandezza di Giolitti: capì che non ziale forza di cambiamento investendo ogni energia nella di- era questa la via da battere e che se si voleva rezione voluta? costruire, come egli voleva, un Paese moderno Le donne e le loro aggregazioni producono giornalmente occorreva puntare sul «consenso», fare cioè i un’encomiabile mole di elaborazioni, analisi raffinate, propo- conti con il Partito socialista e i suoi dirigenti ri- ste concrete. Ma, ammettiamolo, con scarsa incidenza sul formisti, una scelta che lungo il primo decennio gravoso gender gap che rifila all'Italia la coda di ogni classifi- del secolo scorso egli fece con coraggio e deter- ca e senza rimuovere gli ostacoli alla loro effettiva partecipa- minazione. Le difficoltà e il carattere «minorita- zione alle scelte fondamentali. Il volto del Paese deve cambia- rio» del suo progetto sono testimoniati dalle rea- re radicalmente. Una mutazione che non potrà aver luogo zioni che provocò nella generazione dei giovani senza di noi! Ma dobbiamo volerlo. Come negli anni 70, quan- come Papini o in personalità come Salvemini; o do il più lucido protagonismo femminile conquistò diritti civi- anche in Benedetto Croce che, molti anni dopo, li, sociali, politici e mutò l'identità della nazione. Se le donne riscattò l’età giolittiana nella Storia d’Italia. Gio- fossero unite, se riuscissero -pur nella pluralità e nel valore litti fu una felice stagione nella vita del Regno delle differenze- a percepirsi come comunità non riconosciu- d’Italia, permanentemente insidiata e per certi ta, quando non negata... Se le Donne con la D, che marciano in associazioni e movi- menti, spingendo o trainando le altre a non avere paura, a rivendicare una soggettività, a farsi riconoscere, quelle Don- ne che parlano di noi e per noi... Ecco: se le Donne scegliesse- Dialoghi Lutto nazionale? Che non sia però uno dovrebbe più chiamare «clandestini» e di ro di rimuovere l'ostacolo autoimposto della frammentazio- schermo ipocrita per nascondere la cui tutti dovremmo riconoscere, invece, le ne e si sfidassero per progettare insieme quella democrazia criminalità sociale e culturale. Dandosi da condizioni di «richiedenti asilo». matura, inclusiva, giusta che dovrà delinearsi dissolto l'incu- fare subito per cancellare le leggi Cambiando subito le norme della bo della crisi economica, oggi anche democratica e civile, allo- Il lutto Bossi-Fini e Fini-Giovanardi. Bossi-Fini che rendono difficile ra la parola cambiamento si potrà spendere in tutta onestà. ROBERTO FARABONE l’accoglienza e il soccorso sulle nostre All'appello simbolico di generazioni di giovani, la cui preva- nazionale spiagge. Intervenendo immediatamente e lente distanza dai movimenti segna il limite alla naturale staf- Il momento del lutto deve essere seguito, con forza, in un contesto da subito fetta dell'impegno femminista, verso le ragazze che non pon- non basta il lettore ha ragione, da una serie di europeo, sulla situazione dei centri di gono oggi domande sull'identità di genere ma che ricacciano iniziative. Nel nome di chi non c’è più, accoglienza. Approvando al più presto preoccupate il loro futuro di adulte, potremmo non avere ali- uomini, donne e bambini e nel nome di una legge sullo ius soli per i bambini che bi. Potremmo dover rendere conto della nostra credibilità, chi da domani, si troverà nella situazione nascono o crescono nel nostro Paese e della miopia politica, dell'occasione persa della trasformazio- che ha determinato una tragedia fra le per gli adulti che contribuiscono, ne. Perché divise, troppo divise! La contaminazione è possibi- più inquietanti della nostra storia recente. lavorando e pagando le tasse, al bene del le, urgente, si può sperimentare con l'espressione originale di Luigi Abbiamo un governo, del resto, sostenuto nostro Paese. Ma soprattutto utilizzando un modo libero di guardare al futuro, di cercarlo, di costruire Cancrini da una maggioranza in cui non c’è più dei canali di transito nel mare di Sicilia e una visione. E se sorprendendoci e rivoluzionando ogni cosa psichiatra posto per il populismo di Berlusconi e per delle strutture di accoglienza in grado di dell'umana vita, è papa Francesco a voler esaltare nella Chie- e psicoterapeuta la xenofobia della Lega ed in cui un verificare in Africa le richieste di chi in sa «la donna e la sua dignità», lasciamoci stupire anche da noi ministro c’è, Cécile Kyenge, in grado di Europa è costretto ad emigrare. Per non stesse e, in nome delle nostre diversità, inauguriamo un nuo- fare proposte serie per un cambiamento vergognarci più di quello che abbiamo vo inizio. Proviamoci, gioiosamente, come ci piace. È proprio di rotta deciso nelle politiche adottate fatto o non fatto in questi ultimi brutti nell'Elegia della Gioia che Muriel Rukeyser incoraggia: «biso- finora nei confronti di quelli che nessuno anni della nostra storia. gna curare gli inizi, coltivarli. Perché non tutte le cose sono sacre, ma i semi di ogni cosa lo sono».

Questo giornale è stato chiuso in tipografia alle La tiratura del 4 ottobre 2013 ore 21.30 è stata di 70.733 copie sabato 5 ottobre 2013 17 U:

Il leggendario generale vietnamita Vo Nguyen Giap

mente disastrosi riguardanti lo sfruttamento LA STORIA dei giacimenti di bauxite. Era altro un metro e mezzo. Chi l’ha cono- sciuto da vicino lo descrive come «un vulcano nascosto sotto una coltre di neve». L’espres- sione vietnamita è molto più concisa: Nui Lua. Freddo e arrogante in superficie, ma do- Addio al generale Giap tato di una formidabile energia, capace di pau- rose esplosioni di collera. Mostrava attitudi- ne al comando già ai tempi della scuola e dell’insegnamento in un liceo di . Muore la leggenda del Vietnam, che creò Lo chiamavano «Napoleone», non a caso, perché del generale corso era un grande am- miratore. Come combattente della causa an- l’esercito di liberazione del suo Paese ti-imperialista, Giap non poteva apprezzarne il disegno politico di conquista. Ma ne aveva studiato attentamente le tecniche di condu- GABRIEL BERTINETTO zione bellica, soprattutto il ricorso frequente [email protected] Vo Nguyen aveva 102 anni emarginazione inizia, per così dire, quello all’«effetto sorpresa». Ed è ispirandosi a quel ed era alto solo un metro stesso 30 aprile 1975, in cui l’ultimo elicotte- criterio d’azione che Giap gestì le due cruciali AVEVA CON SÉ 33 COMPAGNI VO NGUYEN GIAP IN ro si alza in cielo dal recinto dell’ambasciata campagne del 1954 contro i francesi e del QUEL GIORNO DI DICEMBRE DEL 1944, IN CUI NEL e mezzo. Eppure fu Usa a Saigon, stracarico di americani e vietna- 1975 contro gli americani. Nel primo caso resi- CUORE DELLA JUNGLA GIURÒ SOLENNEMENTE DI un grande: riuscì prima miti anticomunisti in fuga. Da quel momento stette alle pressioni dei cinesi (allora alleati) COMBATTERE FINO ALLA MORTE PER SOTTRARRE in poi Giap come guida militare e dirigente di per attaccare a Dien Bien Phu già nel gen- LA PATRIA AL DOMINIO STRANIERO. Di quel drap- a scrollarsi partito diventa ingombrante. Alla causa della naio, ritirò le truppe e mosse al contrattacco pello di fieri nazionalisti, armati di inesauribi- di dosso l’occupazione riunificazione e della ricostruzione una vene- solo quando fu sicuro che i francesi erano cer- le entusiasmo, due pistole, diciassette mitra e rabile icona serve molto di più che un indivi- ti di avere sgominato il nemico. Nel 1975 finse una mitragliatrice, Giap era il capo. A lui il coloniale francese duo che non nasconde le riserve critiche ver- di colpire a Danang dove erano asserragliati i leader del Partito comunista indocinese Ho e poi a costringere so l’operato dei compagni di partito. sudvietnamiti e puntò invece dritto su Sai- Chi Minh aveva affidato il compito di costrui- A poco a poco gli incarichi ufficiali perdo- gon. re dal nulla l’esercito di liberazione del Viet- alla fuga gli americani no di peso. Nel 1976 gli tolgono il comando Figlio di contadini, brillante negli studi. nam. delle forze armate. Quattro anni dopo decade Aveva quindici anni nel 1926 quando gli capi- Giap è morto ieri all’età di 102 anni in un da ministro della Difesa. Nel 1982 esce dal Po- tò fra le mani l’opuscolo di un illustre conna- ospedale di Hanoi dove era ricoverato da tem- litburò. Compare alle manifestazioni pubbli- zionale, dal titolo ambiziosamente problema- po. È anche grazie alle sue straordinarie doti che per le grandi feste nazionali, ma i suoi tico: «Colonialismo alla prova». E come rac- di stratega, se il Vietnam riuscì prima a scrol- discorsi vengono censurati. Durante un dibat- contò più volte in seguito, il suo destino fu da larsi di dosso l’occupazione coloniale france- tito del Comitato centrale gli strappano il mi- quel momento segnato. Quel connazionale si se e poi a costringere alla fuga gli americani crofono di mano per tappargli la bocca. Nel chiamava Ho Chi Minh che in seguito nel che avevano tentato di tenere in vita un regi- 1996 viene estromesso dal Comitato centrale 1937 lo convinse a iscriversi al partito comuni- me amico nel sud del Paese. e perde la carica di viceministro dell’Econo- sta. Con lui nel 1940 passò in Cina in cerca di Per i connazionali Giap è una leggenda, tan- mia. Ma è troppo popolare e troppo noto a aiuti per organizzare la rivoluzione in patria. to che per consacrarne il mito nel 2012 gli è livello internazionale per essere eliminato del Quando tornò in Vietnam cercò invano la stato dedicato un museo, come si fa di solito tutto dalla scena. Anche perché Giap resta un moglie sposata nel 1939, dalla quale gli era con gli eroi scomparsi. Di fatto Giap era fuori convinto sostenitore del sistema, pur schie- nata una bambina. Seppe solo molti anni do- gioco da molto tempo. Abilissimo a vincere i randosi dalla parte di coloro che vorrebbero po che la polizia francese l’aveva arrestata e nemici sul campo di battaglia, non è stato al- spingere sul tasto delle riforme. L’ultima pre- rinchiusa nel carcere che con macabra ironia trettanto bravo o fortunato a scontrarsi con i sa di posizione anticonformista nel 2009 ha veniva chiamato Hanoi Hilton. Ancora non si rivali nell’arena politica. La sua progressiva per bersaglio progetti di sviluppo ecologica- sa se morì sotto tortura o suicida.

TEATRO : Il Pagoda di Iaia Forte P.18 IL TOUR : Peter Gabriel lunedì a Milano P.18 FOTO : Robert Capa, 100 anni e una mostra P.19 DEMOCRAZIA : L’«altra metà» delle nostre leggi P.20 CINEMA : I migranti di Quemada-Diez e i non vedenti di Soldini P.21 18 sabato 5 ottobre 2013 U: CULTURE

Iaia Forte: oui, je suis Tony Pagoda

L’attrice interprete strepitosa tore da scriverci sopra un altro libro altrettan- to fortunato Tony Pagoda e i suoi amici. del personaggio uscito Lo spettacolo- concerto, dove la musica ha dalla penna di Sorrentino: un ruolo importante, in scena con successo al Teatro i di Milano, nasce dai primi due capito- il cantante neomelodico li di Hanno tutti ragione. E qui Tony Pagoda e cocainomane, fan di Sinatra alias Tony P non solo racconta e si racconta in un flusso inarrestabile e continuo ma anche si fa «abitare» dalla musica, da Mina a Peppino MARIA GRAZIA GREGORI di Capri, tutto teso dall’emozione anzi «stroz- MILANO zato dall’alcol e dall’esperienza» di incontra- re «The Voice», Frank Sinatra. Che ci mostra UNA LUMINOSA «GRIDA» IL NOME DELL’UOMO CHE CI come l’ombra di se stesso, in quello scorcio STA DI FRONTE: TONY P SI LEGGE. MA LO SCATENATO fra il 1979 e il 1980 in cui la storia è ambienta- QUARANTAQUATTRENNE CANTANTE NEO MELODICO, ta: un incontro epocale, quasi una sfida fra IL TONY PAGODA giunto negli States per un con- chi porta l’anello più costoso,«fra la Fifth Ave- Peter Gabriel nel suo tour certo - consacrazione al Radio City Music nue e via Marina». Un simulacro rispetto alla «Back To Front» Hall di New York dove si esibirà di fronte al dilagante, drogata vitalità di Tony, ai suoi lam- suo idolo Frank Sinatra, giacca nera di lustri- pi di memoria e di tenerezza, alla sarcastica ni, camicia rossa e cravatta, cocainomane e descrizione della sua vita coniugale, al fanta- stralunato, alcolista vitale e disincantato per smagorico e derisorio incontro con tre prosti- il quale la vita è «una favolosa rottura di co- tute di New York, all’inaspettato, commoven- glioni», in realtà è una donna, la bravissima te ricordo di se stesso decenne a passeggio Iaia Forte. per Napoli per mano ai suoi genitori. È impressionante come l’attrice ce lo rap- Parole che si specchiano in immagini, im- Il ritorno presenti non grazie a un banale travestimen- magini che vanno oltre le parole, che suggeri- to (la parrucca, per esempio) ma con un lavo- scono mondi, pensieri, solitudini, una morale ro sul corpo, sul gesto, sulla psicologia del per- dell’assurdo, una lingua stupenda, un’ironia sonaggio, di cui esalta il baricentro con le feroce, un’anarchica risata amara: è il mondo spinte provocatorie del pube. Iaia Forte non provocatorio e inquietante che Sorrentino ha «fa» l’uomo: lo guarda dal di fuori, lo cattura e dato all’attrice che lo fa suo in un’interpreta- di Gabriel ci restituisce questo affascinante, logorroico zione da ricordare. personaggio inventato da Paolo Sorrentino, ... geniale regista cinematografico (l’attrice nel ruolo di Trumeau è fra gli interpreti del suo Lo spettacolo-concerto Tournée celebrativa ultimo film La grande bellezza scelto per rap- presentare l’Italia agli Oscar) che ne fece il in scena al Teatro i di Milano protagonista di un primo romanzo Hanno tut- nasce dai primi due capitoli intorno all’album «So» ti ragione edito nel 2010 da Feltrinelli. Un al- ter ego così dilagante e fondamentale per l’au- di «Hanno tutti ragione» Back To Front fa tappa più trasmesso nella storia dall’emit- tente musicale americana. Tutto me- a Milano il 7 ottobre: rito del talento eclettico di Peter Ga- con Peter suonano briel, artista capace con So di dare alle stampe un album bifronte: evo- Levin, Katché, Rhodes cativo e al tempo stesso immediato, e Sancious scuro e meditativo ma anche, all’oc- correnza, brioso e vivace. Un’impre- sa non difficile se si può contare su ARIEL BERTOLDO perfetti brani pop del calibro di Big Time, That Voice Again e soprattutto Sledgehammer, singolo à la Otis Red- SULLEALI DELBRILLANTE SUCCESSOOT- ding nonché colonna sonora imman- TENUTOLOSCORSO AUTUNNOINCANA- cabile per i party più scatenati degli DA E NEGLI STATI UNITI, ATTERRA MAE- anni Ottanta. A dire la verità i critici STOSA ANCHE NEL VECCHIO CONTINEN- più esigenti reagirono storcendo un TE LA TOURNÉE celebrativa Back To po’ il naso, complice quella parente- Front, protagonista Peter Gabriel e si così commerciale, punteggiata di soprattutto il suo album So, tra i più ritornelli orecchiabili e radio-frien- famosi e premiati degli anni Ottan- dly; lo spessore di So gli addetti ai la- ta. Il giro europeo di concerti (18 vori l’avrebbero apprezzato strada show in arene dalla capienza di facendo, rivalutando pienamente 15-20mila spettatori) è partito lo quel disco alla luce degli episodi me- scorso 28 settembre in Danimarca e morabili, che certo non mancavano. farà tappa unica nel nostro Paese il 7 La co-produzione di Daniel Lanois ottobre, presso il Mediolanum Fo- (già dietro il banco di regia di U2 e rum di Milano, per l’occasione già Brian Eno) lasciava infatti dialogare tutto esaurito. due mondi diversi eppure comple- Un mega-schermo dietro la band mentari, parte integrante del mon- proietterà le immagini, quattro im- do sonoro di Peter Gabriel: da un la- ponenti braccia meccaniche provve- to i suoni freddi, sintetici e digitali deranno al consueto gioco di luci. delle tastiere più ambient; dall’altro Con Gabriel sul palcoscenico gran il cuore caldo della musica etnica parte dei musicisti coinvolti all’epo- afro-brasiliana, esaltata sul versante ca in So, lavoro che verrà eseguito ritmico e percussivo. Con una buona dal vivo nella sua interezza, incasto- dose di soul di marca Motown e una nato tra un set iniziale acustico e manciata di splendidi duetti (Kate uno elettrico, parentesi durante le Bush in Don’tGive Up e Laurie Ander- quali si potranno ascoltare i pezzi son per This Is The Picture), So spicca più noti del cantautore inglese. Tony come uno degli episodi più sorpren- Levin al basso, David Rhodes alle chi- dentemente eterogenei della carrie- tarre, David Sancious alle tastiere, ra di Gabriel, mai come allora capa- quindi Manu Katché alla batteria e ce di dare ascolto ed esprimere i dif- le coriste Jennie Abrahamson e Lin- ferenti aspetti della sua personalità nea Olsson: questo il cast di ottimi artistica. professionisti coinvolti nella rilettu- La tournée Back To Front, che ter- ra di un disco che, nonostante gli an- minerà il 25 ottobre alla Manchester ni trascorsi - uscì nella primavera del Arena, sarà insomma di quelle im- 1986 - suona ancora fresco e attuale. perdibili: circa un’ora e un quarto di Quando apparve nei negozi fu lette- spettacolo per poco più di venti bra- ralmente adorato dal pubblico: salì ni, bis compreso. In scena una band in vetta alla classifica inglese ma do- davvero in ottima sintonia e un Ga- vette accontentarsi, si fa per dire, briel che, malgrado possa apparire del secondo posto negli Stati Uniti. fisicamente appesantito dai suoi 63 Otto dischi di platino e ben nove anni, vola ancora leggero nei cieli Mtv Awards: il videoclip del brano multicolori del suo passato: corag- Sledgehammer risulta ancora oggi il gioso, curioso, incantatore. sabato 5 ottobre 2013 19 U: CULTURE

WLADIMIRO SETTIMELLI ROMA

LUI? SAREBBE ANDATO SU TUTTE LE FURIE E AVREBBE URLATO TRA L’INDIGNAZIONE E LA RABBIA SE AVESSE POTUTOIMMAGINARECHE INGIROPERILMONDOQUAL- CUNOLOAVREBBE CELEBRATO, ricordato e santificato come «il più grande», il «più bravo», «l’indimenticabi- le». Invece succederà proprio in questi mesi... Robert Capa, ossia Endre Friedmann nato a Budapest da una famiglia ebraica sgangherata, il 22 ottobre del 1913, cioè cento anni fa, era fatto così: anarchico, fa- scinoso, arrestato per comunismo dal regime fasci- sta dell’ammiraglio Horthy, donnaiolo impenitente, tracannatore di qualunque cosa contenesse alcool, specialista stralunato delle carte da gioco e delle scommesse, un po’ spaccone e sempre irrequieto, odiava con tutto il cuore la retorica, le medaglie, le commemorazioni. E, soprattutto, odiava la guerra, la stupidità e l’assurda brutalità delle violenze contro la gente comune. Eppure è considerato ancora oggi, da tutti, il più grande fotografo di guerra. È sua la fotografia del Milizianochecade, ripresa in Spagna, dal- la parte degli antifascisti. Quella fotografia, vera o falsa che sia (il dibattito è ancora aperto), nell’imma- ginario collettivo simboleggia il primo grande scon- tro tra il fascismo e l’antifascismo europeo, tra il be- ne e il male, tra il giusto e l’ingiusto. Lui, Capa, era là insieme alla sua donna, la fotografa e giornalista Ger- da Taro ed è proprio in Spagna che Gerda, il suo amo- re indimenticabile e unico (Capa correva da una par- te all’altra del mondo con la sua foto in tasca), morì schiacciata da un carro armato repubblicano in ma- novra. Lei era una dolcissima ragazza ebrea tedesca abituata a combattere contro il nazismo e fervente attivista comunista. Robert l’aveva conosciuta a Pari- gi per caso ed era stata proprio lei, «la piccola volpe rossa», ad inventare il personaggio poi mitico, ma nella realtà inesistente: quel Robert Capa poi diventa- to il fotografo di cinque guerre, andato a morire su una mina nell’Indocina occupata dai francesi, ad ap- pena quarantuno anni. Sì, la vita e la morte di Capa sono brandelli stupefa- centi di un grande e incredibile romanzo tutto vero, fatto di coincidenze strabilianti, di nessi e casualità che lasciano a bocca aperta. Quando lui scattava sot- to le bombe erano i tempi delle macchine fotografi- Robert Capa che con la pellicola, i tempi dello sviluppo e della stampa delle foto, i tempi che richiedevano grandissi- ma attenzione per non esaurire il rullo prima di un momento davvero importante. Erano i tempi in cui il Anarchico, fascinoso, geniale e pacifista reporter al fronte scattava, scattava e poi doveva spe- dire ad altri il proprio lavoro. Insomma la foto che avevi visto nel mirino della macchina, era quella e il grande fotografo nasceva cento anni fa quella rimaneva. Già da ragazzino Capa aveva imparato da una ami- ca a scattare qualche fotografia per le strade di Pest. Studiava poco e preferiva fare a botte con i giovani fascisti. Nel 1931 parte per Berlino. È la Berlino re- pubblicana di Bertolt Brecht, di Max Reinhart, Ed- win Piscator, di Fritz Lang e Lubitsch, degli Una vita avventurosa passata Cina. Nel corso della Seconda guerra mondiale, Bob Spartachisti, del Reich- è a Londra e tocca di nuovo a lui partire. stag incendiato, del per i fronti di combattimento Viene issato su un mezzo carico di soldati per lo Bauhaus e della grande Amico di Orwell, Hemingway, sbarco in Normandia. È il D-Day, «l’assalto alla for- agenzia fotografica De- tezza Europa». Bob passa la notte prima dell’attacco phot con Umbo, Felix Steinbeck e tanti altri, fondò con gli amici e con il caro vecchio Hemingway che Man e Simon Guttmann a New York l’agenzia Magnum non aveva più visto dalla guerra di Spagna. Poi la Endre, non ancora Capa, partenza e lo sbarco a Omaha Beach, il luogo del più trova lavoro proprio alla A Roma in questi giorni una grande massacro per gli americani del D-Day. Capa Dephot, come ragazzo di mostra dei suoi celebri scatti scende in mare e comincia a scattare. Ha infilato i laboratorio. È in quel pe- rullini fotografici, per proteggerli dall’acqua, persino riodo che «incontra» una nei preservativi che porta sempre dietro. macchina nuova a maneg- In serata riesce a spedire una decina di rullini a gevole: la Leica che non Londra. Tutti vengono sviluppati. Un ragazzo allam- lascerà più per il resto del- panato di laboratorio mette poi le pellicole nell’asciu- la vita. Il primo servizio? gatore a temperatura troppo alta e i rulli diventano È quello allo stadio di Co- una specie di pappa. Solo undici foto vengono salvate penaghen dove fotografa e riempiranno sette pagine di Life. Sono tutte straor- Lev Trotzkij in condizioni dinarie e commuoveranno l’America intera. Il ragaz- difficilissime. zo che ha rovinato le pellicole si chiamava Larry Bur- Ma il nazismo trionfa e rows e morrà anni dopo in Vietnam, mentre scattava Endre lascia la capitale te- fotografie per conto di Life. desca: è ebreo e con pre- Comunque Bob segue i soldati americani fino a cedenti comunisti. Dun- Parigi ed entra in città con De Gaulle. Scatta ancora que rischia la vita. Si tra- foto magnifiche. Lo fa piangendo perché Parigi è la sferisce a Parigi. Nella ca- sua città e quella di Gerda. pitale francese, oltre alla Capa viene spedito anche in Africa, in Italia e si fa fame, conosce il fotogra- paracadutare in Germania, negli ultimi giorni di fo polacco David «Chim» guerra. A Napoli scatta foto bellissime ai funerali dei Seymour e il francese ragazzi delle Quattro giornate. Henri Cartier Bresson. In Francia è il periodo del in tanti - della Guernica di Picasso. Qualcuno è con- Infine torna la pace, ma Capa, ancora una volta, Fronte popolare: Endre e Gerda stanno ormai insie- vinto che si sia trattato di una messa in scena orga- viene spedito dove si spara: in Israele. Poi si precipita me e lei continua a vendere le foto di lui firmate da un nizzata dallo stesso Capa. Lui, poi, raccontò che, in Urss. Per un libro. È l’ultima volta. Dopo è a casa, certo Robert Capa, ricco e carissimo fotografo ameri- durante una sparatoria, aveva alzato la macchina in America dove consuma, tra Parigi, Berlino, Los cano. È da quel momento, dunque, che Endre Fried- fotografica e scattato quell’immagine casualmen- Angeles e New York, una bellissima storia d’amore mann diventa Capa. Scatta subito centinaia di foto te. I negativi di quella celebre fotografia, per la veri- con Ingrid Bergman. È lui che porta l’attrice a vedere nella Francia in ebollizione per le lotte operaie. Poi tà, non sono mai più stati trovati. Splendide, co- Roma città aperta. Lei piange per tutto il film e vuole parte per la Spagna. Quindi è a Ginevra. munque, sono le foto di Capa sulla sconfitta repub- conoscere Roberto Rossellini. Come andrà a finire lo Quando Franco attacca la repubblica in Spagna, blicana, sui fuggitivi in Francia, e dei miliziani che sappiamo tutti. Capa e la Taro partono per una serie di servizi foto- lottano ancora. A metà aprile del 1947 Capa, negli uffici del Moma grafici per conto di Ce Soir, Vu e Regard. Ormai, quoti- Dopo la fine della repubblica spagnola, Robert a New York, fonda la celeberrima agenzia fotografi- diani e settimanali raccontano i grandi fatti del mon- lascia la Francia, arriva a New York e inizia a colla- ca Magnum, insieme a Gorge Rodger, David «Chim» do con i testi e grandi fotografie. La coppia è a Barcel- borare con diversi giornali. Soprattutto con Life,la Seymour, Henri Cartier-Bresson e altri. Continuerà lona, a Madrid e sui fronti dove gli scontri sono più grande e diffusissima rivista di Henry Luce che lo a lavorare sino all’ultimo giorno di vita. forti. È a Cerro Muriano che Bob scatta la fotografia fa conoscere ovunque. I suoi servizi sono sempre ROBERT CAPA IN ITALIA 1943 - 1944 Gli amici di Capa? George Orwell, Ernest Hemin- che lo rende celebre in tutto il mondo: quella del «mi- nuovi, diversi, eccezionali. Quelli di guerra unici La guerra raccontata da Robert Capa gway, Joris Ivens, Irwin Shaw, John Steinbeck, John liziano colpito a morte» pubblicata da Vu il 23 settem- perché le foto sono state scattate «dentro» lo scon- Roma Palazzo Braschi - Fino al 6 gennaio Huston, Edgard Snow e tanti altri. Con loro è stato bre 1936 che diverrà una icona universale della trage- tro, tra morti, feriti e sofferenze. Ovviamente, è già 78 fotografie per il settantesimo anniversario dello sotto le bombe, ha scambiato insulti, lavorato, litiga- dia spagnola, allo stesso livello - come hanno scritto conosciutissimo, dopo i servizi dalla Spagna e dalla sbarco degli Alleati to, giocato a poker per giorni interi e si è ubriacato. 20 sabato 5 ottobre 2013 U: CULTURE

Quando il silenzio diventa negazionismo

Serj Tankian stasera a Roma BUONE DAL WEB Serj Tankian, cantante americano di origini MARCO ROVELLI armene, ma anche poeta e attivista impegnato sul fronte dei diritti umani e della DOPO IL ROGO E giustizia sociale: Serj Tankian ● L'AFFONDAMENTO DI DUE GIORNI chiude oggi il suo mini tour FA, ritengo mio dovere dirlo e sinfonico in Italia: dopo ripeterlo in ogni luogo, reale e Firenze e Padova, questa sera virtuale: il negazionismo non è solo il co-fondatore e frontman del quello di chi nega l’esistenza dei gruppo musicale statunitense lager. È anche il silenzio diffuso e System of a Down sarà continuo sulle dimensioni all’Auditorium di Roma spropositate dello sterminio che ha insieme all’Orchestra luogo nel Mediterraneo, che fa del Filarmonica Italiana. Mediterraneo il più grande Al centro dello show i progetti cimitero del mondo. Oggi c’è un solistici «Elect The Dead tappeto di morti, su quel mare, ma Symphony» e «Orca», quello sterminio avviene con quest’ultimo pubblicato in regolarità. Eppure noi fingiamo di versione live a giugno 2013. non vedere, di non sapere. Ci chiediamo spesso come fosse possibile che i tedeschi non sapessero dei lager, come fosse possibile lasciar correre quella gi; solo dal 1978 l’aborto non è reato e solo dal catastrofe immane. Rispondere è 1981 viene cancellata la vergogna del «delitto facile. Basta guardare ciò che siamo d’onore» dal codice penale. noi. Che lasciamo correre un’altra Donne dei movimenti, donne delle associazio- catastrofe immane, nella perfetta ni laiche e cattoliche, donne dei partiti: senza que- buona coscienza. Basta fingere che La differenza sta forza trasversale, emersa e carsica, popolare e non accada nulla. Come quei istituzionale, l’Italia non avrebbe avuto il corag- pescatori che sono passati per gio di affrontare le contraddizioni della moderni- quelle acque, che hanno visto tà, e quegli ostacoli culturali che ancora oggi in- quegli uomini e quelle donne tralciano il cammino verso una piena democrazia affogare, e che sono andati oltre. paritaria. Lo fanno perché la legge impone di «L’affermazione dei diritti delle donne ha mo- non intervenire, pena il sequestro fa le leggi dificato profondamente l’ordine sociale e la cultu- della barca, e magari l’accusa di ra collettiva», scrive Livia Turco nell’Introduzione. favoreggiamento dell’immigrazione Se l’avventura, come si sa, comincia con la Costi- clandestina. Hanno i loro motivi, e tuente, il lavoro duro, quella verifica degli ideali sono motivi voluti da una legge Dalla Carta al divorzio: nella carne viva del presente, era ancora di là da barbara. Una legge che riduce gli venire. Ventuno le donne; tra queste, una giova- uomini a pensare esclusivamente nissima Nilde Iotti che con Maria Federici, Ange- alla propria salvezza. Non sono i diritti scritti dalle donne la Merlin, Teresa Noce, Angela Gotelli, entrano mostri quei pescatori. Sono come nella commissione dei Settantacinque, incaricata noi, che vediamo e passiamo oltre. di redigere il testo costituzionale. Il pensiero di Che accettiamo in buona coscienza Iotti era forse fin troppo avanzato, e per dare sé- le leggi che determinano tutto guito alle sue idee (parità tra coniugi; parità sala- questo, rendendo illegale l’ingresso riale; non indissolubilità del matrimonio) ci sarà in Europa (gli scafisti non sono la ancora da attendere. E se gli articoli di cui oggi causa, ma l’effetto). La Bossi-Fini andiamo più orgogliosi (3, 11, 29, 31, 37, 48, 51) (ma ancora prima, ricordiamolo, non sono rimasti lettera morta, in bella posa nero Turco-Napolitano) è la legge più su bianco, il merito è anche delle donne: hanno repressiva e escludente d’Europa, Un libro raccoglie dazione Nilde Iotti. Saldando un debito storico - e saputo sfidare i tempi, nuotando controcorrente, che pure il governo di mettendo in fila lo straordinario contributo delle senza mai lasciare altrove il loro corpo. centrosinistra si è ben guardato dal la legislazione voluta conquiste legislative, dalla nascita della Repubbli- Ed è, questo, il secondo nesso sotteso al libro: il cambiare. Proviamo sgomento per dall’altra metà della politica ca a oggi - finalmente si lega la ventura delle don- principio della differenza è lo scandalo, e la noti- quelle centinaia di morti? Sì? E ne alle sorti dell’Italia. zia, della democrazia moderna, perché porta con allora vogliamo continuare con la che ha radicalmente Ed è, questo, il primo nesso politico. Un punto sé una nuova idea di libertà, e di umanesimo. Una nostra ipocrisia? Non basta un cambiato cultura e società fermo che va oltre l’agiografia e segna un prece- rivoluzione antropologica che oggi, con l’avanza- ministro nero, a salvarsi l’anima. Ci dente. Non si tratta, infatti, di una galleria di me- re del pensiero neutro, biotecnologico, rischia di vogliono fatti concreti, avere il daglioni celebrativi ma di una ricognizione siste- venire erosa insieme ai valori condivisi di una co- coraggio di pronunciare parole non SARA VENTRONI matica: nel fare e nel cambiare l’Italia, le donne munità. di compassione, ma di azione. non sono mai state sole; e non sono mai state se- Le leggi promosse dalle donne hanno sempre conde. avuto il Paese all’orizzonte, proprio perché muo- «L’UMILTÀ - SCRIVEVA SIMONE WEIL - È UNA QUALITÀ Il volume raccoglie e commenta tutte le leggi vevano da una parzialità concreta, mai assoluta, DELL’ATTENZIONE». Oggi che l’arte dell’insulto è la (promosse dalle donne) che hanno contribuito, tuttavia fondativa. prima virtù politica, non c’è da stupirsi se la disat- stagione dopo stagione, non solo a rimettere in Se l’orizzonte di oggi è l’Europa, l’impianto giu- tenzione segna lo spirito dei tempi. Da questa ma- piedi l’Italia dalle rovine materiali e morali della ridico del Trattato di Lisbona parla chiaro: il prin- SCIENZA la educazione discendono alcune contraddizioni guerra, ma a farne un Paese moderno, intreccian- cipio di differenza, nella parità tra donne e uomi- del presente. Come, per esempio, accamparsi sul do indissolubilmente le battaglie di liberazione ni, è il nostro fondamento comune. Un collante tetto del Parlamento per difendere la Costituzio- con il cammino democratico. etico, e politico. Perché, come scrive Francesca Il master della Sissa ne, e il giorno dopo insultare in aula la Presidente Se, a ritroso, oggi tutto sembrerebbe scontato, Marinaro nel volume, «le disparità di genere han- si rinnova e arricchisce della Camera. non è superfluo ricordare che i passaggi legislati- no conseguenze dirette sulla coesione economica Sono i paradossi etici del nuovo galateo politi- vi, testimoni di un cambio di mentalità e di costu- e sociale, sulla crescita sostenibile e la competiti- Il Master in Comunicazione della Scienza (Mcs) co, dal quale provengono anche le solite sbadate me, hanno trovato non pochi ostacoli. Basti ricor- vità, nonché sulle sfide demografiche». Al netto della Sissa si rinnova. Da quest’anno è intitolato smemoratezze, compresa la cancellazione del dare che solo nel 1963 le donne hanno avuto ac- della retorica sulle future modifiche della Carta a Franco Prattico, uno dei suoi fondatori, contributo dato dalle donne alla stesura, e all’in- cesso alla magistratura; sempre nel 1963 sono sta- (Claudia Mancina giustamente ricorda che già Ni- scomparso l’anno scorso. A vent’anni dalla sua veramento, della Carta Costituzionale. Come se, te eliminate le clausole di «nubilato» nei contratti lde Iotti premeva per il superamento del bicame- nascita il Master unisce tradizione e innovazione tra le macerie del fascismo, la democrazia fosse di lavoro; solo nel 1968 l’adulterio femminile non ralismo perfetto) è sempre più chiaro il legame con l’offerta di nuovi corsi incentrati soprattutto sbucata dalla testa di Zeus. Quando va bene, la è più considerato reato; solo dal 1970 è possibile tra le battaglie di libertà delle donne e la dignità sui media digitali. Si amplia anche l’offerta di storia delle donne finisce in una biografia paralle- divorziare, solo dal 1975 esiste la parità dei coniu- del Paese; come chiara è la necessità di ripensare stage, con un respiro sempre più internazionale la; destinata, tutt’al più, all’educazione delle ra- ... la politica non più in termini di rimozione dell’al- e si arricchisce il ventaglio di aziende, gazze. Un’epopea minore che però non s’intrama tro, ma di relazione. Consigliamo certamente que- associazioni e istituti italiani convenzionati con all’ordito della storia. Il volume, a cura sto libro alle «ragazze» - come scrive Giorgio Na- Mcs, a cui si aggiungono realtà internazionali. Così, mentre da ogni parte si tira la Carta per la politano in calce al volume - «che sentono nasce- Prevede anche borse premio assegnate in base giacchetta - sperando così di salvarsi l’anima, o la della Fondazione re il senso della politica»; ma lo consigliamo so- a graduatorie di merito. Le domande di faccia - la cosa più bella sulla Costituzione viene Nilde Iotti prattutto ai ragazzi. In nome dell’unico parados- ammissione dovranno pervenire entro le ore da un libro appena uscito, Le leggi delle donne che so sensato di questi tempi: nella differenza sta il 12.00 di lunedì 7 ottobre 2013. hanno cambiato l’Italia (Ediesse), a cura della Fon- è pubblicato da Ediesse nostro limite, e la nostra libertà. sabato 5 ottobre 2013 21 U: CULTURE

il neorealismo e Germi, Il cammino della speranza, per esempio, è stata una «folgorazione» per lui. L’emigrazione, infatti, non solo è il tema che ha scelto per il suo film, ma è vita vissuta, così come Adolescenti per i suoi giovani protagonisti, adolescenti latinoa- mericani, presi dalla realtà, che tentano il «salto del muro», dal Messico agli Stati Uniti, subendo violenze e rischiando costantemente la pelle. Un cammino della speranza che si perpetua a ogni lati- tudine, come testimoniano quei corpi sulla spiag- oltre il muro gia di Lampedusa, immane tragedia che chiama in causa la coscienza collettiva. Parla di «coscienza sociale» da risvegliare infatti, questo autore che il cinema, si può dire, è abituato a viverlo sulla sua Dal Messico agli States pelle. Assistente su più di un set di Ken Loach, Die- go ha imparato che prima di tutto l’urgenza è «rac- contare la realtà». «Anch’io a 17 anni - spiega - so- nel film di Quemada-Diez no scappato dal mio paese in cerca di una vita mi- gliore. Se vivi in certi luoghi è naturale che questo avvenga. E per me è stato naturale raccontarlo». Ma ci sono voluti dieci anni, prima di riuscirci. E soprattutto una grande determinazione. «Mi sono trasferito a vivere in Messico - prosegue - a casa di «La gabbia dorata» MADA», l’incontro con Gillo Pontecorvo è arrivato un tassista che avevo conosciuto. Eravamo pro- comunque grazie al premio intitolato al grande re- prio davanti alla ferrovia che porta i migranti ver- sul cammino della speranza gista che ha incoronato il suo sorprendente esor- so il confine con gli Stati Uniti. Venivano alla no- dal Sud al Nord dell’America dio: La gabbia d’oro, durissimo affresco delle realtà stra porta a chiedere da mangiare, da bere. Lì ho migratorie contemporanee, passato l’altro giorno cominciato ad ascoltare le loro storie, a incontrar- girato tra e con i migranti a Ferrara al festival di Internazionale, premiato a li, a conoscerli, a vederli come degli eroi». Nelle sale il 7 novembre Cannes (Certain talent prize) e pure a Giffoni co- ... L’idea dunque ha preso forma. «Non un docu- me miglior film. mentario ma un film di finzione girato tra e con i Sotto il segno di Pontecorvo, del resto, questo «Il cinema forse non può veri emigranti, in rapporto strettissimo con la real- GABRIELLA GALLOZZI giovane autore, classe ‘69, nato in Spagna ma resi- tà. Storie individuali che nel racconto si fanno uni- [email protected] dente in Messico, è nato e cresciuto. Cibandosi fin cambiare la realtà versali». Ma trovare un produttore per un proget- da giovanissimo, racconta lui stesso, di tutto quel- ma può risvegliare to così radicale non è stato facile. «Mi sono anche DIEGO QUEMADA-DIEZ, UN NOME UN DESTINO. SE UNA lo che è stato il nostro cinema d’impegno civile: sentito dire: almeno prendi come voce narrante «I» L’HA «SEPARATO» FIN QUI DALLO STORICO «QUEI- Petri, Pasolini, Pontecorvo ovviamente. E ancora la coscienza sociale» Salma Hayek!». Diego, però, ha insistito. Per dieci anni, pensate. C’è voluto il trampolino della Cine- fondation di Cannes (l’atelier del festival aperto alle coproduzioni) per fare saltar fuori i produtto- ri più coraggiosi. Messicani e spagnoli insieme. Così è arrivato a compimento il progetto. Al mo- mento una delle vere sorprese di questa stagione cinematografica. Tre i giovani straordinari prota- gonisti, anche loro presi dalla strada. Karen Marti- nez e Brandon Lopez, allora due sedicenni dei quartieri più poveri di città del e Rodol- fo Dominguez, un indio del Chiapas. Nella finzio- ne Juan, Sara e Samuel, che lungo il cammino ver- so gli States si imbattono nelle mille atroci difficol- tà che sono la realtà quotidiana di tutti i migranti. «Penso che questa sia la via del cinema, racconta- re storie come i trovatori per cercare un’empatia con il pubblico. Un tempo credevo che il cinema potesse cambiare il mondo. Oggi penso che se qualcuno in Kansas o in Texas vedendo il mio film può avere un’altra idea dei migranti, ecco, è già qualcosa. L’arte insomma a piccoli passi può tra- sformare la realtà». Del resto non sono in pochi a pensarlo. E torniamo a parlare di Gillo Pontecor- vo. Stavolta il racconto è della vedova, Picci che proprio a proposito del cognome di Diego ha svi- scerato un aneddoto che la dice lunga su tutto que- sto. Anche il film di suo marito, grande manifesto contro tutti i colonialismi, si chiamava in princi- pio Quemada, come risulta dalla targa a Cartage- na, , dove fu girato. Agli spagnoli, però, non sarebbe andato giù l’uso di un loro aggettivo (bruciato) in riferimento a sporche vicende colo- I due interpreti di «La gabbia dorata» niali... Così è saltata fuori la «i». Allora, si vede, In alto il regista Diego Quemada-Diez erano in molti a credere che il cinema può cambia- re il mondo.

Giovanni Soldini, in omaggio alla Giornata Mon- della loro vita quotidiana, superandoli in manie- diale della Vista che si celebrerà il 10 ottobre. ra gioiosa e vincendo, così, la sfida dell’isolamen- Storie di straordinaria cecità Rovesciando gli incubi del buio in cui il pre- to. mio Nobel Josè Saramago fa precipitare un’inte- «Non sapevo niente delle problematiche dei ra comunità nel suo celebre romanzo Cecità,il ciechi – ha spiegato Silvio Soldini -, se non ciò in un doc di Silvio Soldini docu-film di Soldini e Garini segue per 95 minuti che tutti conoscono. Poi, sono andato da Enrico il salto della «barriera della vista» da parte dei 10 per alcuni trattamenti e sono rimasto intrigato «Per altri occhi» è il racconto del quotidiano di dieci persone ciechi e il loro superamento delle limitazioni cui dalla sua capacità di superare i limiti dell’handi- li ha destinati il grave handicap. Evitando i toni cap. Così, sono entrato nel loro mondo per capir- non vedenti. In sala il 9 ottobre, Giornata mondiale della vista commiserevoli degli scontati cliché sull’esisten- ne di più. Abbiamo cercato i soggetti che ci piace- za infelice di chi subisce la condanna della diver- vano di più e per due anni li abbiamo ripresi cer- PAOLO CALCAGNO italiane seguito da un dibattito, condotto da sità, i registi ci emozionano raccontando con leg- cando di non banalizzare il racconto dei loro pro- MILANO Gianni Fantoni, con la partecipazione della gerezza e, talvolta, allegria la vitalità e la deter- blemi». rock-star Gianna Nannini e del campione di vela minazione con cui i 10 ciechi affrontano i disagi In Per altri occhi scopriamo la reazione di Feli- ENRICOÈUN FISIOTERAPISTACON L’HOBBYDELLAVE- ce al divieto impostogli di toccare (per lui, «vede- LA, GEMMA AMA LO SCI E SUONA IL VIOLONCELLO, Fe- re») il leggendario Cristo Velato di Napoli: ne ha lice è capace di meraviglie con la scultura e gioca scolpito uno simile nel marmo. Luca cattura con a baseball, Luca compone al pianoforte e scatta gli scatti i richiami che gli lanciano boschi e valli, foto panoramiche, Giovanni è un imprenditore Loredana «vede» avvertendo intensamente i pro- che sa godersi il tempo libero, Mario va in canoa, fumi intorno a lei, Michela se la ride della diffi- Piero fa il consulente informatico, Claudio e Mi- denza dei coinquilini che temevano fughe di gas chela hanno il dono dell’ironia contagiosa, Lore- dal suo appartamento. «Abbiamo un bel mazzo dana lavora al centralino del Tribunale e ha buo- di carte e con questo dobbiamo giocare – osser- na mira nel tiro con l’arco. va Michela -. Poi, più avanti si vedrà come andrà Sono i dieci straordinari protagonisti del nuo- la partita del superamento dei limiti». vo film di Silvio Soldini (Paneetulipani) e del docu- Per ora, l’amore per la vita ha fatto sì che i 10 mentarista Giorgio Garini, e sono tutti non ve- personaggi scelti da Soldini e Garini abbiano ac- denti. Per altri occhi/Avventure quotidiane di un ma- cettato la cecità superandone varie limitazioni. nipolo di ciechi è il titolo del docu-film che Soldini Ma la partita sarà davvero vinta quando i porta- e Garini, assieme agli interpreti, hanno presenta- tori di handicap potranno entrare in rapporto to all’Anteo di Milano e ieri a Roma, e che il 9 costante e spontaneo, privo di ogni diffidenza, ottobre sarà proiettato, via satellite, in 30 sale Uno dei protagonisti di «Per altri occhi» con il mondo dei cosiddetti «normali». 22 sabato 5 ottobre 2013 U: TV

IN FONDO, SI POTREBBE EVITARE DI dappertutto di aver offerto agli avversa- Perché ● GUARDARELA TVNELLEOREDI PUN- ri la sua testa su un piatto d’argento e si TA, visto che ormai ci sono tanti pro- capisce che le piace immaginarsi non Maurizio grammi mattutini che riprendono ogni più pitonessa, ma Gorgone decollata, notizia, immagine, dichiarazione della coi ricci che cadono dal vassoio come Gasparri giornata precedente. E niente può sfug- serpenti inanellati. Lui, Sallusti, invece gire all’eterno riciclo, che ci fa vedere e accusa il segretario Alfano di aver chie- non va rivedere per giorni anche le scene più sto a Berlusconi la sua cacciata dalla di- terribili, proprio quelle che non avrem- rezione del Giornale. Uno scandaloso at- a nascondersi mo mai voluto vedere. tentato alla libertà di stampa, contro Ieri, per esempio, alla immane trage- un giornalista che avrebbe già patito- FRONTE DEL VIDEO dia di Lampedusa si alternavano anco- lamenta- i rigori della giustizia politica! ra le risse interne al Pdl e gli esiti della Ed è inutile fargli notare che una cosa è «storica» figuraccia fatta da Berlusco- fare informazione e tutt’altra cosa è MARIA NOVELLA OPPO ni, conditi da lacerazioni ulteriori tra mazziare gli avversari, fossero pure del berlusconiani delle origini (quelli, dicia- suo stesso partito. mo così, della marcia su Roma) e i co- Gasparri, ospite de L’aria che tira siddetti diversamente berlusconiani (La7), ha tentato di minimizzare, dicen- (stile 25 luglio). Ora sembrano tutti in- do che, ma sì, anche a lui è capitato di tenzionati a qualche ricucitura forma- essere criticato dal Giornale. Per esem- le, benché l’odio covi sotto la cenere e pio, nella guerra tra le fazioni Pdl, lo le due fazioni sperino di ottenere l’una hanno accusato di volersi un po’ na- la testa degli altri. Ma bisogna ricono- scondere. E poi ha aggiunto sorriden- scere che la signora Santanché e il suo do: «Ma, come si può vedere, io tutto compagno Sallusti non ci provano faccio, tranne che nascondermi». Infat- neanche a mitigare i toni. Lei ripete ti, è proprio questo il problema.

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21.10: 21. 05: Castle 21.30: Ulisse - Il piacere della scoperta 21.30: Duro da uccidere 21.10: Italia’s Got Talent 21.10: L’era glaciale 21.10: I Borgia Show con M. Carlucci. Serie TV con N. Fillion. Rubrica con A. Angela, P. Angela. Film con S. Seagal. Show con B. Rodriguez, S. Annicchiarico. Film Animazione. Un lanoso mammut, Serie TV con J. Irons. Si riaccendono i riflettori sulla pista Una ragazza viene trovata morta e Ritorna “Ulisse”, con una puntata tutta Mason, agente di polizia, ha scoperto Quarta puntata del talent show che una tigre dai denti a sciabola e un Lucrezia, donna sposata ormai, da ballo più famosa d’ltalia, per dare iI attaccata al soffitto. Castle e Beckett dedicata a“Francescod’Assisi -Le che il senatore Trent traffica con la diverte ed appassiona i telespettatori bradipo, uniranno le forze per restituire comincia una torrida storia d’amore via alla nona edizione. come sempre seguono i vari indizi... sorprese della sua vita e del suo tempo”. malavita... con concorrenti di ogni età. un bambino alla sua tribù. con uno stalliere.

06.55 Rai Player. Rubrica 07.00 Cartoon Flakes Week 07.10 La grande vallata. Serie TV 06.45 Media Shopping. 07.55 Traffico. 06.55 I maghi di Waverly. 06.55 Movie Flash. Rubrica 07.00 TG1. Informazione End. Cartoni Animati 08.05 Attila. Film Avventura. Shopping Tv Informazione Serie TV 07.00 Omnibus - Rassegna 08.25 Uno Mattina In Famiglia. 09.40 Rai Parlamento Punto (1954) Regia di Pietro 07.35 Caro maestro 2. Serie TV 07.59 Tg5 - Mattina. 07.50 Hannah Montana. Stampa. Informazione Show. Conduce Europa. Informazione Francisci. Con A. Quinn. 09.25 Carabinieri 2.Serie TV Informazione Serie TV 07.30 Tg La7. Tiberio Timperi, 10.10 Sulla Via di Damasco. 09.20 Le Baccanti. 10.15 Come si cambia Celebrity. 09.10 Supercinema. 08.45 Le cose che amo di te 3. Informazione Francesca Fialdini. Rubrica Film Avventura. (1960) Show Rubrica Serie TV 07.55 Omnibus. 09.00 TG1. Informazione 10.40 Voyager Factory. Regia di Giorgio Ferroni. 10.50 Ricette all’italiana. 09.40 Le storie di Melaverde. 09.40 Suburgatory. Serie TV Informazione 10.10 Linea Verde Orizzonti. Documentario Con Alberto Lupo. Rubrica Rubrica 10.35 Glee. Serie TV 10.00 Coffee Break. Rubrica 11.30 Mezzogiorno in Famiglia. 11.00 TGR - 53° Salone 11.30 Tg4 - Telegiornale. 10.00 Melaverde. 12.25 Studio Aperto. Talk Show. Conduce 11.05 Rai Educational - RES. Show. Conduce Amadeus, Nautico di Genova. Informazione Rubrica Informazione Tiziana Panella. Rubrica Laura Barriales, 12.00 TG3. Informazione 12.00 Ieri e oggi in tv Speciale. 11.00 Forum. Rubrica. Conduce 13.02 Sport Mediaset. Sport 11.30 L’aria che tira - Il Diario. 12.00 La prova del cuoco. Sergio Friscia. 12.25 TGR L’Italia de Il Rubrica Barbara Palombelli. 13.40 Life Bites. SitCom Talk Show. Conduce Talent Show 13.00 Tg2 - Giorno. Settimanale 2013. 12.10 La signora in giallo. 13.00 Tg5. Informazione 13.46 Community. Myrta Merlino. 13.30 TELEGIORNALE. Informazione 14.00 Tg Regione. / TG3. Serie TV 13.41 Rosamunde Pilcher: Serie TV 12.30 Due South. Serie TV Informazione 13.25 Rai Sport - Dribbling. 14.55 Rai Educational: Tv Talk. 14.00 Tg4 - Telegiornale. Equivoci segreti. 14.45 Superbike Prove - GP 13.30 Tg La7. 14.00 Easy Driver. Reportage Sport Talk Show 14.45 Lo sportello di Forum. Film Drammatico. (2007) Francia Classe WSBK Informazione 14.30 Lineablu. Magazine 13.45 Automobilismo: Gran 15.10 Diario di una tata. Rubrica Regia di S. Bartmann. Superpole. Sport 14.00 Tg La7 Cronache. 15.25 Le amiche del sabato. Premio Corea del Sud di Film Commedia. (2007) 15.30 Ieri e oggi in tv Speciale. Con Theresa Scholze. 16.00 Mr. Nice Guy. Informazione Talk Show. Conduce Formula 1. Sport Regia di Shari Springer Rubrica 15.25 Il Segreto. Soap Opera Film Azione. (1997) 14.40 L’Ispettore Barnaby. Lorella Landi. 15.00 L’Indice Verde. Rubrica Berman, Robert Pulcini. 16.47 Perry Mason - L’arte di 16.15 Verissimo. Regia di S. Hung Kam. Serie TV 17.15 A Sua immagine. 15.50 Pechino Express - Diario Con Scarlett Johansson. morire. Show. Conduce Con Jackie Chan. 16.30 The District. Rubrica di viaggio. 16.45 Rai Player. Film Tv Giallo. (1992) Silvia Toffanin. 17.55 Magazine Champions Serie TV 17.45 Passaggio a Nord Ovest. Reality Show Rubrica Regia di Christian I. Nyby. 18.50 Avanti un altro! League. Sport 18.15 La Libreria del Mistero - Documentario 16.35 Sea Patrol. Serie TV 16.55 Ritratti. Rubrica Con Raymond Burr. Gioco a quiz. Conduce 18.30 Studio Aperto. Le ombre. 18.50 L’Eredità. Gioco a quiz. 17.20 Sereno Variabile. Rubrica 17.25 A gonfie vele. 18.55 Tg4 - Telegiornale. Paolo Bonolis. Informazione Film Tv Giallo. (2006) Conduce Carlo Conti. 18.00 Tg2 - L.I.S. Informazione Film Drammatico. (2005) Informazione 20.00 Tg5. Informazione 19.00 Mr. Bean. Regia di David S. Cass Sr. 20.00 TELEGIORNALE. 18.05 90° Minuto - Serie B. Regia di Peter Kahane. 19.35 Tierra de Lobos - 20.40 Striscia la notizia - La Serie TV Con Kellie Martin. Informazione Informazione Con Christina Plate. L’amore e il coraggio. Voce dell’irruenza. 19.25 La tela di Carlotta. 20.00 Tg La7. 20.30 Rai Tg Sport. Sport 19.40 Squadra Speciale 19.00 TG3. / Tg Regione. Serie TV Show. Conduce Film Comico. (2006) Informazione 20.35 . Game Show. Cobra 11. Serie TV 20.10 Che tempo che fa. 20.30 Tempesta d’amore. Virginia Raffaele, Regia di Gary Winick. 20.30 Otto e mezzo. Conduce Flavio Insinna. 20.30 Tg2 - 20.30. Informazione Talk Show Soap Opera Michelle Hunziker. Con Dakota Fanning. Rubrica 21.10 Ballando con le stelle. 21.05 Castle. 21.30 Ulisse - Il piacere 21.30 Duro da uccidere. 21.10 Italiàs Got Talent. 21.10 L’era glaciale. 21.10 I Borgia. Show. Conduce Serie TV della scoperta. Film Azione. (1990) Regia Show. Conduce Film Animazione. (2002) Serie TV Milly Carlucci. Con Nathan Fillion, Rubrica. Conduce di Bruce Malmuth. Con Belen Rodriguez, Regia di Chris Wedge. Con Jeremy Irons, 00.30 L’altra, la Tv d’autore di Stana Katic, Jon Huertas, Alberto Angela, Steven Seagal, Kelly Simone Annicchiarico. 22.55 Mission to Mars. François Arnaud, Renzo Arbore. Molly C. Quinn, Piero Angela. LeBrock, Bill Sadler. 00.20 Speciale Tg5. Film Fantascienza. (2000) Holliday Grainger, Varietà Seamus Dever, 23.45 TG3. / Tg Regione. 23.30 I Bellissimi di Rete 4. Attualità Regia di Brian De Palma. Joanne Whalley, 01.30 TG1 Notte. Susan Sullivan. Informazione Rubrica 01.25 Supercinema. Con Gary Sinise, Lotte Verbeek, Gina McKee. Informazione 21.50 Elementary. 00.05 Storie maledette. 23.35 Men of Honor - L’onore Rubrica Tim Robbins, Nie Nielsen. 00.15 Caccia all’uomo. 01.45 Applausi - Teatro e Arte. Serie TV Rubrica degli uomini. 01.55 Tg5 - Notte. 01.00 Sport Mediaset. Film Poliziesco. (1961) Rubrica 22.40 Tg2. Informazione 01.20 TG3 - Agenda del Film Drammatico. (2000) Informazione Sport Regia di Riccardo Freda. 02.59 Sabato Club. 22.55 Rai Player. mondo Estate. Regia di George Tillman jr. 02.26 Striscia la notizia - La 01.25 Studio Aperto - La Con Eleonora Rossi Drago, Rubrica Rubrica Rubrica Con Robert De Niro, Voce dell’irruenza. giornata. Yvonne Furneaux, 03.00 Cappello a cilindro. 23.00 Rai Sport - Sabato 01.35 Appuntamento Cuba Gooding jr. Show Informazione Umberto Orsini. Film Musica. (1935) Sprint. al cinema. 02.05 Tg4 - Night news. 03.00 Un padre per Jake. 01.40 The Invention of Lyng. 01.20 Tg La7 Sport. Regia di Mark Sandrich. Sport Rubrica Informazione Film Legal Drama. (2005) Film Commedia. (2009) Sport Con Fred Astaire, 23.45 Tg2 - Dossier. 01.40 Fuori Orario. Cose (mai) 02.28 Ieri e oggi in tv special. Regia di Don McBrearty. Regia di Ricky Gervais. 02.40 Movie Flash. Ginger Rogers. Informazione viste. Rubrica Rubrica Con Gail O’Grady. Con Jennifer Garner. Rubrica SKY CINEMA SKY CINEMA CARTOON DISCOVERY SKY CINEMA 1HD FAMILY PASSION NETWORK CHANNEL DEEJAY TV MTV

21.00 Sky Cine News. Rubrica 21.00 Red e Toby Nemiciamici 2. 21.00 Il cuore grande delle 18.40 Max Steel. 18.10 Marchio di fabbrica. 19.00 Le strade di Max 2. 18.10 Teenager in crisi di 21.10 Magic Mike. Film Animato. (2006) ragazze. Cartoni Animati Documentario Rubrica peso. Film Commedia. (2012) Regia di J. Kammerud. Film Commedia. (2011) 19.05 DreamWorks Dragons: 19.05 Property Wars. 21.00 Deejay chiama Italia Docu Reality Regia di S. Soderbergh. Con F. Barron, C. A. Jones. Regia di Pupi Avati. I Cavalieri di Berk. Documentario - Remix. 19.10 Friendzone: amici o Con C. Tatum, A. Pettyfer. 22.15 Wallace & Gromit - La Con M. Ramazzotti, Cartoni Animati 20.00 Affare fatto! Attualità fidanzati? Reality Show 23.05 Natale in crociera. maledizione del coniglio C. Cremonini. 19.50 Adventure Time. Docu Reality 22.30 Le strade di Max 2. 19.30 The Man - La talpa. Film Commedia. (2007) mannaro. 22.35 Emotivi anonimi. Cartoni Animati 21.00 Affari a quattro ruote. Rubrica Film Azione. (2005) Regia di N. Parenti. Film Animato. (2005) Film Commedia. (2010) 20.15 Lo straordinario mondo Documentario 01.30 Lorem Ipsum - Best Of. Regia di Les Mayfield. Con C. De Sica, F. De Luigi. Regia di Nick Park. Regia di J.-P. Améris. di Gumball. Cartoni Animati 22.00 Affari a quattro ruote Attualità Con Samuel L. Jackson, 00.55 Paranormal Activity 4. 23.45 Una moglie per papà. Con I. Carré, B. Poelvoorde. 20.40 La CQ - Una Scuola World Tour. Documentario 02.00 Microonde-Best Of. Eugene Levy, Luke Goss. Film Horror. (2012) Regia Film Commedia. (1994) 00.00 One for the Money. Fuori... dalla Media. 22.55 Top Gear Usa. Videoframmenti 21.10 Snooki And Jwoww. di H. Joost, A. Schulman. Regia di J. Nelson. Film Commedia. (2012) Serie TV Docu Reality 02.30 Occupy Deejay-Best Of. Show Con K. Featherston, Con W. Goldberg, R. Liotta, Regia di J. A. Robinson. 21.30 The Regular Show. 23.50 Fast n Loud. Show. Conduce Wintana, 22.00 Geordie Shore. S. Grayden, L. Bittner. T. Majorino, D. Ameche. Con K. Heigl, J. Leguizamo. Cartoni Animati Documentario Mix-Up. Reality Show sabato 5 ottobre 2013 23 U: SPORT Un Vigorelli per tutti i gusti Ci sono i soldi per il Velodromo ma ciclisti e rugbisti litigano

Dopo anni d’incuria si può «aperta a tutti», che prevede attività con i bambi- ni e partite fino a sera. Un’occupazione simboli- rifare la pista, ma c’è chi ca con «l’intento di sensibilizzare Bray e i Beni difende quella storica: «Non culturali sul fatto che per il nuovo Vigorelli è tut- to pronto», ricordano quelli di Rugby Grande Mi- la toccate». Il Comune vuole lano, l’associazione che mette insieme otto tra le un impianto polifunzionale più importanti realtà rugbistiche del Milanese. La magia dell’Eroica In effetti, il progetto è approvato, i soldi sono stanziati e il nuovo impianto darebbe sfogo non Bici, amici e «ribollita» GIUSEPPE VESPO solo ai rugbisti ma anche agli amanti di altri MILANO sport. Il restyling prevede una struttura polifun- zionale predisposta ad ospitare la palla ovale ma sulle strade del Chianti ANTICHE E MODERNE PASSIONI SPORTIVE INFIAMMA- anche l’hockey o il tennis e addirittura gli sport NO IL VIGORELLI DI MILANO, IL MITICO VELODROMO invernali. Almeno nelle intenzioni ci sarebbe an- TEATRO DI GARE DA RECORD E CONCERTI STORICI, LA che una pista rimovibile per il ciclismo, un circui- CUIPISTA È LASCIATAALL’INCURIADAL 2001.Il proget- to di 250 metri, più piccolo di quello attuale che Appassionati da tutto cherà nessuno e rafforzerà la vera ca- to di restyling dell’impianto - che oggi ospita le ne conta 397,7 ma comunque della lunghezza ratteristica di questa che più che una squadre di football americano - è pronto. I finan- giusta per ospitare gare olimpiche e mondiali. il mondo in sella alla gara è un’esperienza di vita comune. ziamenti pure. L’idea è di fare un centro predi- È proprio questa una delle critiche principali gara-evento di domani Dalla partenza al buio alle 5 di mattina, sposto ad ospitare diverse discipline. Tutto bene, al Comitato che si batte per la difesa della pista alla salita (e discesa) al Castello di Bro- se non fosse che nei piani è previsto lo smantella- storica: il Velodromo delle mitiche sessioni degli Al via anche la squadra glio con i fuochi preparati dall’organiz- mento del circuito «più veloce al mondo». Una anni d’oro della pista (e ad uno di quei campioni, del nostro giornale zazzione ad illuminare la strada e a bestemmia per i tanti ciclisti e gli appassionati di Maspes, è co-intitolato il Vigorelli) non è più cura- creare un panorama unico, fino ai tanti imprese sportive, che si sono riuniti nel Comita- to dal 2001, il circuito è inutilizzabile e così che raggiungono l’arrivo sempre a to Velodromo Vigorelli e, dopo averne provate com’è rischia solo di bloccare un progetto che MASSIMO FRANCHI Gaiole a sole già tramontato dopo aver tante, hanno scritto al ministero della Cultura. darebbe alla città un nuovo e moderno impianto Twitter @MassimoFranchi scalato il tremendo Sante Marie e la sa- Massimo Bray, il ministro, si è mostrato sensi- sportivo. «Non è così» per Daniele D’Aquila, che lita per Montalcino, si pedala tutti in bile al problema, tanto da dichiarare pubblica- del gruppo pro velodromo è uno dei portavoce. CHIEDENDO CLEMENZA A GIOVE PLUVIO, I compagnia. Chi buca, e succede spesso, mente che «la pista del velodromo è un elemento «Noi - racconta - non ci opponiamo a un nuovo 5.200ISCRITTI all’Eroica 2013 stanno rag- ha sempre qualcuno che si sporca le ma- storico essenziale, e il progetto di rifacimento vin- progetto per il Vigorelli. Chiediamo che la pista giungendo Gaiole in Chianti da tutto il ni per aiutarlo tra mastice, tubolari e citore del bando che ne prevede la demolizione non venga demolita ma restaurata e che resti di Due immagini mondo, ben 52 le nazionalità dei parten- camere d’aria. contrasta con le linee di indirizzo fornite dalla 400 metri. Non è vero che i circuiti così lunghi del ciclismo ti, dalla Nuova Zelanda al Cile, dalla La solidarietà e l’amicizia create sul Soprintendenza per i Beni Architettonici e Pae- non vanno bene per competizioni professionisti- eroico Thailandia agli Emirati Arabi, per la percorso si cementano poi nei tanti ri- saggistici di Milano». Insomma, ce n’è abbastan- che o olimpiche, basti guardare a Mosca o Fioren- Sotto, un arrivo partenza di domani all’alba. Complice stori che spezzettano come una via cru- za perché gli amanti delle due ruote a pedali pos- zuola. E d’altra parte - aggiunge - da anni chiedia- sulla pista il ciclone Penelope, la corsa ciclista sto- cis gaudente il percorso. Qui il migliaio sano sperare in un «vincolo» architettonico che mo invano al Comune che il Vigorelli venga aper- del Vigorelli rica più famosa e partecipata del mon- di volontari forniranno le «bombe» ne- salvi il circuito e mandi a monte il progetto (così to a tutti i ciclisti della città». Ma «le colpe più in una kermesse do quest’anno rischia di trasformarsi in cessarie ad affrontare le fatiche: vino com’è). Anche perché gli immobili pubblici con grosse - sostiene il cicloattivista - sono quelle del- degli anni 70 qualcosa di epico. La pioggia infatti ren- rosso, salumi di tutti i tipi, dolci iperca- più di settanta anni godono di una tutela partico- la Federciclismo, che si è disinteressato del cicli- Sopra, derà difficilmente percorribili i tanti lorici e l’immancabile ribollita che ogni lare. Si attendono quindi le verifiche del Consi- smo su pista, e con esso della nostra pista milane- i partecipanti tratti di strade bianche, quelle tutelate buon Eroico non può non assaggiare, glio superiore per i beni culturali e paesaggistici. se, per puntare tutto su quello su strada». all’Eroica, corsa dall’Unesco e dall’amore degli abitanti cosciente degli effetti benefici sull’umo- Sul fronte opposto c’è l’amministrazione Pisa- La partita è aperta: ciclisti contro rugbisti, in «per tutti» della di questo angolo di paradiso, fatte di re e non sul fegato. pia e il nutrito popolo dei rugbisti milanesi, che mezzo storia e politica dello sport, soprattutto campagna senese sassi battuti, che compongono quasi la Potranno prendersela con calma co- da anni aspetta un tempio degno di tanto sudore passione. Quella che oggi porterà in campo al che ripercorre metà dei 203 o 135 chilometri dei per- loro che pedaleranno sui percorsi più e passione. Anche loro si sono mobilitati e oggi Vigorelli piccoli e grandi amanti della palla ova- le strade bianche corsi più lunghi. Si affrontano facendo corti, 38 e 75 km, che partiranno tra le saranno sull’erba del Vigorelli per una giornata le. roteare le gambe su biciclette «eroi- ore 8,30 e le 9,30. Per non parlare delle che», costruite cioè prima del 1987 con migliaia di accompagnatori che fanno fili dei freni esterni, pedali non automa- dell’Eroica un vero evento per tutta la tici e cambio sul tubo obliquo del telaio. Toscana, in ideale staffetta con il Mon- Figurarsi la difficoltà per coloro, e non diale concluso la scorsa domenica. sono pochi, che inforcano bici di inizio Certo, alla fine ci sarà un vincitore, secolo senza cambio e con un unico rap- ma non sarà lui a passare alla storia. La porto. storia la fanno tutti quelli che riescono Mettere il piede a terra non squalifi- a raggiungere il traguardo, potendosi fregiare dell’appellativo Eroici. Quest’anno a l’Eroica partecipa an- che una squadra de l’Unità, capitanata dal caporedattore e pluriarrivato Paolo Branca che si cimenterà sui 135 km. La maglia rossa sgargiante preparata per l’occasione è già pronta a bagnarsi.

ANTICIPI La Roma cerca l’ultimo segnale

La Roma è alla prova del nove: stasera a San Siro, contro l’Inter, misurerà le ambizioni da primato, dopo le 6 vittorie consecutive in avvio di campionato, la vetta delal classifica meritata e solitaria. L’Inter è solida, ha lasciato per strada solo due pareggi (Juventus e Cagliari) e cerca la vittoria che possa dichiarare al mondo che c’è anche lei per lo scudetto. Garcia ha scelto Gervinho, con Ljajic in panchina. Mazzarri aggiunge Kovavic ad Alvarez e Guarin pronti a inserirsi insieme agli esterni, alle spalle di Palacio. L’altro anticipo della Serie A (ore 18) è Chievo-Atalanta. 24 sabato 5 ottobre 2013