originale

COMUNE di SAN VINCENZO VALLE ROVETO (L’AQUILA)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 3 OGGETTO: Approvazione protocollo di intesa dei Comuni del Bim del Reg. dei Fiumi Liri-Garigliano al fine della riscossione dei sovracanoni BIM per le centrali idroelettriche ricadenti nel bacino imbrifero dei fiumi Liri-Garigliano, di proprietà dell’Enel Spa e interconnessi.

L’anno DUEMILAUNDICI il giorno quindici del mese di marzo alle ore 19,25 nella sala delle adunanze, in seguito a rituale convocazione, si è riunito in seduta di prima convocazione ed in sessione straordinaria ed urgente il Consiglio del intestato. Alla trattazione dell’ordine del giorno indicato nell’epigrafe risultano presenti il Sindaco, dott. Carlo Rossi, ed i Consiglieri: 1 Carlo Paolo CICCHINELLI Sì 2 Fabio IACOBUCCI Sì 3 Marcello BLASETTI Sì 4 Elena TROIANI No 5 Sabrina Olimpia MARTINELLI Sì 6 Giovanni RUGGHIA No 7 Antonio Diodato DI ROCCO Sì 8 Primo COLONE Sì 9 Mafalda DI GIANDOMENICO No 10 Marco Domenico MAUTI No 11 Giovanni GEMMITI Sì 12 Sandro DI ROCCO No ASSEGNATI n. 12 + Sindaco PRESENTI: 7 + Sindaco

IN CARICA n. 12 + Sindaco ASSENTI: 5 (Troiani, Rugghia, Di Giandomenico, Mauti e Di Rocco Sandro)

- Ai sensi dell’art. 39, comma 3, del T.U. 18.08.2000, n. 267, presiede il Sindaco Dott. Carlo ROSSI. - Partecipa il Segretario Comunale Dott. Claudio ROSSI. - La seduta è pubblica. Risultato che il Collegio è costituito in numero legale, il Presidente, introduce l’argomento iscritto nell’ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

Avendo ricevuto in data 03.02.2011 (cfr. n° 425, del prot. comunale) la nota del Vice Sindaco del Comune di Morino prot. n. 426 del 01.02.2011, con la quale quell’Ente si propone capofila degli enti locali interessati a risolvere la complicata vicenda dei c.d. “canoni di derivazione”;

Ritenuto di dover aderire all’iniziativa di cui il citato Comune di Morino si va facendo promotore;

Preso atto della proposta di deliberazione che viene richiamata nella predetta nota e che qui di seguito si trascrive ai fini della sua approvazione;

“PREMESSO CHE - i concessionari di derivazioni d'acqua per forza motrice aventi potenza nominale superiore a 220 kW sono soggetti ai sovracanoni previsti dal R.D. 11.12.1933 n° 1775, dalla Legge 27.12.1953 n° 959 e dalla Legge 22.12.1980 n° 925 e ss.mm.ii.;

- il beneficio dei sovracanoni è stato esteso alle utilizzazioni idroelettriche che si attuano con impianti di produzione funzionanti per accumulo mediante pompaggio dalle leggi 30.04.1999 n° 136 – art. 28 – comma 4, 23.12.2000 n° 388 – art. 28 – comma 8, 27.10.2003 n° 290 – art. 1 quinquies – comma 4;

- tali sovracanoni si suddividono in:

1) BIM, spettanti ai comuni del bacino imbrifero montano in cui ricadono le opere di presa degli impianti idroelettrici;

2) Rivieraschi, spettanti ai comuni rivieraschi degli impianti ai sensi dell'art. 52 del R.D. 1775/1933 e relative provincie;

- i sovracanoni sono calcolati in base alla potenza nominale media degli impianti e alla misura unitaria annua stabilita, ai sensi dell'art. 3 della Legge 925/1980, con successivi decreti ministeriali o disposizioni legislative; debbono essere corrisposti annualmente e indicizzati ogni biennio in base alla variazione ISTAT del costo della vita;

- nell'ambito dei fiumi Liri-Garigliano sono attualmente in funzione numerosi impianti, tra cui i seguenti di proprietà dell'ENEL: Balsorano, Canistro, Morino, Schioppo 1° S. e 2° S. in provincia dell'Aquila, Canterno, Cassino, Ceprano, Colleromano, Fontana Liri, Fonte Cupa, Grotta Campanaro 1° S. e 2° S., Guarcino, Pontecorvo, Pontefiume, S. Agnello, S. Biagio Saracinisco in provincia di Frosinone e Montelungo, Montemaggiore e Suio in provincia di Caserta. La potenza nominale degli impianti che ricadono nel perimetro del bim è di circa 50.000 kW;

- interconnessi col bim del fiume Volturno debbono essere considerati gli impianti di S. Biagio Saracinisco e Cassino situati nel bim dei fiumi Liri-Garigliano e l'impianto di Presenzano, avente l'opera di presa a cavallo dei due bim; - l'impianto di Presenzano ha un duplice funzionamento per pompaggio e per semplice gravità;

- I Comuni beneficiari dei sovracanoni BIM sono quelli compresi nel bim dei fiumi Liri- Garigliano, risultanti dall'art. 2 del Decreto Ministeriale del 15 marzo 1979 e cioè:

Provincia di L'Aquila: Roccadimezzo, Massa d’Albe, Ovindoli, Gagliano Alterno, Avezzano, Celano, Aielli, Cerchio, Collarmele, Pescina, Ortona dè Marsi, Cocullo, Luco dè Marsi, Trasacco, S. Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Gioia dei Marsi, Collelongo, Lecce nei Marsi, Bisegna, Villa Vallelonga, Balsorano, Cappadocia, Castellafiume, Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Civita d'Antino, Morino e San Vincenzo Valleroveto;

Provincia di : e ;

Provincia di Caserta: Sessa Aurunca, Roccamonfina, Galluccio, Conca della Campania, Rocca d'Evandro, Mignano Montelungo, San Pietro Infine e Presenzano;

Provincia di Frosinone: Serrone, Piglio, Fiuggi, Acuto, Trevi nel Lazio, Torre Cajetani, Ferentino, Guarcino, Trivigliano, Fumone, Alatri, Collepardo, Vico nel Lazio, Veroli, Castelliri, Isola del Liri, Sora, Pescosolido, Campoli Appennino, Vicalvi, Alvito, San Donto Val di Comino, Settefrati, Sgurgola, Morolo, Supino, Patrica, Giuliano di Roma, Ceccano, Castro dei Volsci, Frosinone, Monte San Giovanni Campano, Arpino, Santo Padre, Casalvieri, Casalattico, Gallinaro, Atina, Colle S. Magno, Terelle, Belmonte Castello, Villa Latina, Picinisco, San Biagio Saracinisco, Vallerotonda, Acquafondata, Viticuso, S. Vittore nel Lazio, Cervaro, Sant'Elia Fiumerapido, Cassino, Villa Santa Lucia, Piedimonte S. Germano, Castrocielo, Roccasecca, Sant'Andrea, Vallemaio, Coreno Ausonio, Ausonia, Esperia, Pontecorvo, Pico, Pastena, S. Giovanni Incarico, S. Giorgio a Liri, Pignataro Interamma e Sant'Apollinara;

Provincia di Latina: Roccamassima, Lenola, Campodimele, Itri, Formia, Spigno Saturnia e Castelforte;

Provincia di Roma: Roiate, Bellegra, Olevano Romano, San Vito Romano, Capranica Prenestina, Rocca di Cave, Castel San Pietro Romano, Palestrina, Segni, Montelanico, Gorga, Carpineto Romano, Velletri, Nemi, Rocca di Papa e Rocca Priora.

- per gli impianti interconnessi col bim Volturno di S. Biagio Saracinisco, Cassino e Presenzano sono beneficiari dei sovracanoni BIM anche i comuni compresi nel bim del fiume Volturno, risultanti dall'art. 2 del Decreto Ministeriale del 15 marzo 1979 e cioè:

Provincia di L'Aquila: Alfedena, Castel di Sangro; Provincia di Benevento: Cusano Mutri, Pietraroia, Morcone, Cerreto Sannita, San Lorenzello, Faicchio, Guardia Sanframondi;

Provincia di Isernia: , , , , Forlì del Sannio, , Montenero Valcocchiara, Acquaviva d'Isernia, Miranda, Isernia, Fornelli, , Pizzone, , Rocchetta al Volturno, , Colli al Volturno, , , Macchia d'Isernia, , Sessano, , , Pettoranello del , , S. Angelo in Grotte, , , , , Sant'Agapito, , , Conca Casale, e Sesto Campano;

Provincia di Caserta: Pietramelara, Rocchetta a Croce, Capriati al Volturno, Gallo, Fontegreca, Ciorlano, Letino, Prata Sannita, Pratella, Valle Agricola, Ailano, Vairano Pathenora, Raviscanina, Sant'Angelo d'Alife, San Gregorio Matese, Castello d'Alife, Piedimonte d'Alife, San Potito Sannitico, Presenzano, Conca della Campania, Roccaromana, Dragoni, Liberi, Gioia Sannitica, Alife e Pietravairano;

Provincia di Frosinone: S. Biagio Saracinisco, Vallerotonda, Acquafondata e Viticuso;

- le percentuali attribuite ai beneficiari furono stabilite con Decreti Ministeriali in data 27/12/1983 rispettivamente n. 2673 per il bim Volturno e n. 2873 per il bim Liri-Garigliano;

- i sovracanoni RIVIERASCHI competono ai Comuni compresi tra il punto di presa ed il punto di restituzione dell'impianto considerato ed alle rispettive Provincie interessate; le percentuali attribuite ai beneficiari furono stabilite con appositi Decreti del Ministero delle Finanze;

- nonostante le sopraccitate fonti normative il Concessonario non ha mai corrisposto ai comuni interessati i sovracanoni BIM per l'impianto di Presenzano; - l'incremento previsto potrebbe quantomeno raddoppiare l'attuale gettito annuo dei sovracanoni BIM a ciascun Comune del bim Liri-Garigliano; - per ottenere il pagamento dei sovracanoni arretrati e futuri occorre quindi:

a) determinare l'effettivo ammontare dei sovracanoni non corrisposti e dovuti;

b) stabilire il criterio di riparto dei sovracanoni tra gli enti beneficiari;

c) procedere all'effettiva ripartizione e riscossione dei sovracanoni;

che è intendimento delle Amministrazioni comunali dei BIM dei fiumi Liri-Garigliano procedere alla verifica dei sovracanoni corrisposti dai concessionari;

che per un’azione sinergica e coordinata si rende necessario ed opportuno che i Comuni adottino formale provvedimento di delega ad un comune capofila per avviare tutte le procedure per ottenere dai Concessionari degli impianti i sovracanoni non corrisposti, previa approvazione del criterio di riparto tra i bim del Volturno e del Liri-Garigliano e tra i comuni dei bim stessi;

Ritenuto poter individuare nel comune di Morino, il Comune capofila;

Visto il Testo Unico 11.12.1933, n. 1775; Vista la Legge 27.12.1953, n. 959 e succ. modif. ed integraz.; Vista le Legge 22.12.1980, n. 925; Visto il Decreto Legislativo n. 267/2000; Vista la Legge 30.04.1999 n° 136; Vista la Legge 23.12.2000 n° 388; Vista la Legge 27.10.2003 n° 290; con voti unanimi espressi nei modi e termini di legge

DELIBERA

1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di prendere atto che sono comuni interessati alla ripartizione dei sovracanoni BIM relativi agli impianti idroelettrici ricadenti nel bim dei fiumi Liri-Garigliano i comuni dei BIM dei fiumi Liri-Garigliano, risultanti dal Decreto Ministeriale del 15 marzo 1979; 3. di prendere atto che per gli impianti interconnessi col bim dei fiumi Liri-Garigliano di S. Biagio Saracinisco, Cassino e Presenzano sono interessati ai sovracanoni BIM anche i comuni compresi nel bim del fiume Volturno, risultanti dall'art. 2 del Decreto Ministeriale del 15 marzo 1979; 4. di nominare fra i predetti comuni il comune di Morino, quale comune capofila; 5. di dare mandato al comune capofila, Morino, di avviare tutte le procedure per ottenere i sovracanoni non corrisposti dai Concessionari; 6. di demandare allo stesso comune capofila l'attivazione del protocollo di intesa tra tutti gli Enti interessati necessario a definire i criteri di riparto dei sovracanoni; 7. di autorizzare sin d’ora il comune capofila ad avvalersi di specifiche e specialistiche professionalità esterne mediante apposite convenzioni; 8. di dichiarare di immediata eseguibilità la presente delibera, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000, con apposita, separata votazione il cui esito, acclarato e proclamato dal Presidente della seduta, è il seguente:

Si è espresso parere favorevole alla regolarità tecnica: IL RESPONSABILE del servizio tecnico: Geom. Domenico SCATENA

Si è espresso parere favorevole alla regolarità contabile: IL RESPONSABILE del servizio economico-finanziario: Dott.ssa Malvina SANTOMAGGIO

Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione in successiva seduta, viene sottoscritto, come segue, dal Presidente del Consiglio e dal Segretario ai sensi dell'art. 36, comma 6, dello Statuto comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.15 del 30.05.2003.

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Carlo ROSSI f.to Dott. Claudio ROSSI

Prot. n. ..1024.. data....22 MAR. 2011...

Ai sensi dell’art. 32 della L. 18.06.2009, n. 69, la presente deliberazione viene pubblicata nell’Albo pretorio del sito informatico di questo Comune http://www.comune.sanvincenzovalleroveto.aq.it/, a partire dal ..... 22 MAR. 2011…. e, ai sensi dell'art. 124 del T.U. 18-08-2000, n. 267, vi rimarrà pubblicata per giorni 15 consecutivi, sino al...... 6 APR. 2011…...… Esente da ogni controllo preventivo di legittimità, giusta comunicazione del Presidente della Sezione provinciale del Co.re.co. del 14.12.2001, prot. n. 3031, in seguito all’entrata in vigore della L costituzionale 18.10.2001, n. 3.

Dalla Residenza Comunale IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott. Claudio ROSSI

SAN VINCENZO VALLE ROVETO, lì...... 22 MAR. 2011......