ANTONIO RICCI, IL PAPÀ DI “STRISCIA LA NOTIZIA” SVELA LE SUE PASSIONI L I CENTO ANNI DELLA PALLACANESTRO ITALIANA RIVISSUTI DA OSCAR ELENI Csain È Anche

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ANTONIO RICCI, IL PAPÀ DI “STRISCIA LA NOTIZIA” SVELA LE SUE PASSIONI L I CENTO ANNI DELLA PALLACANESTRO ITALIANA RIVISSUTI DA OSCAR ELENI Csain È Anche RIVISTA DELLO CSAIn - CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI MARZO - APRILE 2021 l ANTONIO RICCI, IL PAPÀ DI “STRISCIA LA NOTIZIA” SVELA LE SUE PASSIONI l I CENTO ANNI DELLA PALLACANESTRO ITALIANA RIVISSUTI DA OSCAR ELENI CSAIn è anche... ...parte del FORUM del TERZO SETTORE Il Forum del Terzo Settore ha come obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita, delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile. I principali compiti : • la rappresentanza sociale e politica nei confronti di Governo ed Istituzioni; • il Coordinamento e il sostegno alle reti interassociative; • la Comunicazione di valori, progetti e istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore. www.forumterzosettore.it www.forumterzosettore.it Pag. 2 IL PIACERE DI TORNARE NORMALI 4 sommario DI LUIGI FORTUNA Pag. 3 TROPPO FACILE PARLARE DI ASTICELLA DI IACOMO ROSA G C RIVISTA DELLO CSAIn - CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI MARZO - APRILE 2021 Pag. 4 PRONTI VIA! E LA TV FU SUONI E LUCI 8 DI GIACOMO CROSA l ANTONIO RICCI, IL PAPA’ DI “STRISCIA LA NOTIZIA” SVELA LE SUE PASSIONI l I CENTO ANNI DELLA PALLACANESTRO ITALIANA PAG. 8 LA MUSICA “DIVINA” DEL SOMMO POETA RIVISSUTI DA OSCAR ELENI 2021 DI LORENZO PORZIO 10 PAG.10 UN SECOLO é ANDATO A CANESTRO DI SCAR LENI O E MARZO-APRILE PAG. 14 Quelle “patacche” il sogno di tutti DI LIVIO TOSCHI 14 PAG. 18 LA RIPARTENZA DEL CICLISMO CSAIn DI IRKO MICO M D’A NUMERO 3-4 mese di PAG. 23 PAROLA DI PAOLA NUMERO 3-4 DI PAOLA PIGNI 18 MESE MARZO-APRILE 2021 RIVISTA DELLO CSAIn PAG. 24 «ORA sogno un podio tutto azzurro» Centri Sportivi Aziendali e Industriali A CURA AREA COMUNICAZIONE CIP DIRETTORE PAG. 26 CIP E CSAIN SEMPRE INSIEME Luigi Fortuna 24 DIRETTORE RESPONSABILE PAG. 28 A scuola per sport con i campioni Giacomo Crosa DI GIOVANNA MAURO ED ELENA COPPOLA VICE DIRETTORE PAG. 30 IL METODO PASS HA prenotato la tv Sandro Aquari 42 COORD. REDAZIONALE PAG. 32 Sfreccia la storia Paolo Germano DI SARA MIGLIORELLI PROGETTO GRAFICO PAG. 34 La donazione è...green Different Creativity A CURA UFFICIO STAMPA AVIS NAZIONALE www.differentcreativity.com 44 SEDE E SEGRETERIA PAG. 37 maestro è per sempre Viale dell’Astronomia, 30 00144 Roma PAG. 38 GBC, ancora a canestro Tel. 06.54221580 / 06.5918900 06.54220602 PAG. 40 Nomen Omen: quel cognome ingombrante Fax 06.5903242 / 06.5903484 DI ANDREA FERELLA [email protected] Sito web: www.csain.it PAG.42 La difesa della salute inizia al supermercato STAMPA: DI GIANCARLA MONTICELLI Varigrafica Alto Lazio - Roma PAG. 44 Insegnare CON “STiLE” Iscrizione Tribunale di Roma N° 70/2018 DI CLAUDIO MANTOVANI Numero chiuso in redazione il 24 febbraio 2021 PAG.46 fiscalità, i consigli dell’esperto DI SALVO SPINELLA Tempo port EDITORIALI IL PRESIDENTE IL PIACERE DI TORNARE NORMALI di LUIGI FORTUNA i sono alcuni pensieri che si appropriano di tura di governo ha fatto si che l’Ente non si fermasse noi e che sarebbe bene mettere da parte. perché intorpidito dagli eventi. Pensieri che normalmente restano nell’om- Nel vortice dei progetti messi in campo, uno su tutti bra, ma che di questi tempi ti mettono da- deve essere sottolineato anche perché è proiettato Cvanti ad uno specchio e ti creano pressione. nel futuro. Questo progetto ha come missione quella Ad esempio la consapevolezza di avere dei doveri, della formazione. Una formazione che non sia oc- così come prendere atto che le tue azioni sono state casione di stucchevole mercimonio ma una scuola fatte al meglio possibile con responsabilità. vera di donne e uomini che possano essere il presen- La mia coscienza si acqueta ma resta il fatto che te ed il futuro dell’Ente. siamo ancora qui, ad anno iniziato, a coniare paro- In questa operazione culturale, così come è stato le, ad impostare ragionamenti che possano servire in precedenti occasioni, ci dà assoluto sostegno la di supporto alle associazioni CSAIn perché nella loro guida della Scuola dello Sport che espande il suo anima trovino la forza di resistere ad un momento sapere dall’oasi dell’Acqua Acetosa, in Roma. come questo di pandemia strisciante, ad un mo- Il mondo intorno a noi è in una fase di continua ac- mento che non consente loro di proporre attività celerazione ed io vedo i nuovi dirigenti CSAIn capa- sportive, turistiche, sociali, ricreative. Che non con- ci di distinguersi per competenza e credibilità ope- sente loro di vivere. In molti casi per le nostre asso- rativa. ciazioni è una silente disperazione. Li vedo ben inseriti sul territorio con una visione ma- È un dato obiettivo che, ad ogni livello, la struttura nageriale capace di produrre attività e nuovo asso- CSAIn abbia reagito come meglio non fosse possibi- ciazionismo. le. Lo ha fatto in tutti i sui aspetti: assistenziali, ammi- Il Covid continua a tenerci a distanza ma i legami nistrativi, gestionali. tra tutte le componenti della grande famiglia CSAIn Sentivo questa responsabilità come la conseguen- restano solidi. Se non ci fosse il pericolo della retorica za del mandato che mi era stato dato, un dovere mi piacerebbe dire si sono fatti ancor più saldi. come macigno sulle mie spalle, alleggerito dal bla- In tutti noi l’ottimismo non manca. Torneremo a sone di CSAIn che nel suo acronimo sintetizza la sua guardarci negli occhi, a sfiorarci, a toccarci, a par- straordinaria continuità e la sua storia lunga sessan- larci da vicino. Torneremo a vivere quella normalità tasette anni. La nuova linfa che ha rinvigorito la strut- di cui abbiamo perso il valore. l 2 TempoEDITORIALI port IL DIRETTORE TROPPO FACILE PARLARE DI ASTICELLA di GIACOMO CROSA ompetenza. Che derivi dalla voce dotta lati- no per il male che ti stanno facendo. na competere mi fa sentire simpatica questa Mi rassereno pensando che noi di TempoSport non parola. In questi ultimi giorni, la competenza abbiamo bisogno di alzare l’asticella. (“qualità di chi ha l’autorità riconosciuta per Nelle difficoltà del periodo che ci accomuna tutti, Ccapacità, cultura ecc., di parlare e giudicare su de- con dignitosa umiltà, cerchiamo sempre di offrire terminati argomenti), è stata la più utilizzata in ogni buoni pensieri e di ciò ringrazio, oggi più che mai, la manifestazione di pensiero. disponibilità di amici che sono eccellenze di penna Ad essere precisi, è stata preceduta da meritocra- e pensiero. zia. Ora, di fronte all’uso così frequente, questo bino- Veniamo ai contenuti di quest’ultimo numero. mio concettuale non ho mancato di sorprendermi. Anche se nutro perplessità, spero che i Giochi Olim- Sarò stato ingenuo, ma lo consideravo un dato di pici di Tokyo possano essere veramente il segno evi- fatto, una componente logica del nostro vivere. Un dente che il mondo si sta avviando verso la norma- prerequisito. lità perduta. Evidentemente no. Non era così. Cosa pensare al- A tutti quegli atleti che ne saranno protagonisti sono lora? Sinceramente non saprei dirvi. Di certo provo dedicate le parole che raccontano le medaglie: il disorientamento per non dire sconforto. moderno premio olimpico messo in palio per chi ga- Tra le metafore poi ascoltate e penetrate nelle mie reggia, premio che i nostri padri greci chiamavano orecchie, molte quelle a tema sportivo. Tra le più àthlon, che a sua volta richiama àthlos: la contesa. frequenti, quella che invita, noi individui, a vestire Ed ancora, tutti insieme possiamo applaudire i pro- la maglia della nazionale - quella di colore azzurro - tagonisti della storia centenaria della nostra palla- che dovrebbe esaltare il concetto di squadra verso canestro, così come possiamo godere delle originali un obiettivo comune. melodie di padre Dante. Parlando di obiettivi, quante volte avete poi ascol- Non mancano, poi, le tante storie di CSAIn che tato il dover alzare l’asticella. caratterizzano l’entusiasmo e le azioni delle sue Qui, devo dire, mi sono compiaciuto che in questo componenti. Qui mi piace sottolineare l’impegno modo venisse evocato il mio caro salto in alto. A chi culturale e sociale nell’occasione della Giornata ha usato o utilizzerà questa metafora vorrei però ri- Mondiale dedicata al terribile e delicato problema cordare che alzare l’asticella è operazione semplice delle malattie rare. che tutti possono eseguire, un’azione che non esito Per ultimo non posso non aver gradito la disponibilità definire banale. di una persona come Antonio Ricci ad entrare nella Il vero problema è andare oltre l’asticella che fisica- Hall of Fame di CSAIn. Un segno della nostra credibi- mente è stata alzata. Cara asticella ti chiedo perdo- lità. l 3 di GIACOMO CROSA Il personaggio /Antonio Ricci è stato l’autore televisivo che più di altri ha rivoluzionato i palinsesti, non solo per l’intrattenimento, ma anche per una informazione meno paludata. Qui, fuori dagli schemi, si racconta a Giacomo Crosa. Da ex-sprinter parla dell’amore per lo sport e anche del suo impegno per l’ambiente PRONTI VIA! E LA TV FU SUONI E LUCI esideri insistenti che vogliono Alassio ed Albenga, che si esalta trasfigurarsi in realtà. Tra i miei nella bellezza e nella suggestione c’era quello di poter inserire dell’antica via Julia Augusta. Una nella Hall of fame di CSAIn e terra che Antonio ha sempre cercato diD TempoSport, Antonio Ricci, quasi 71 di difendere non solo a parole. anni, l’ideatore, il “papà” di Striscia la «In effetti io posso essere definito un Notizia”. Qui è riportata, in sintesi, una ambientalista, ma ho ben presente lunga e amichevole conversazione che una delle malattie più grosse intervallata da ghigni e sospiri.
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