Magazine Della Federazione Italiana Di Atletica Leggera N. 3 Mag/Giu 2012
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Poste Italiane SpA -Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 5/2011 di Atletica Leggera Federazione Italiana Magazine della mag/giu 2012 n. 3 ASICS nasce come acronimo del motto latino Sana “Anima In Corpore Sano” SONO I GIORNI DELL’ALLENAMENTO. NON QUELLO DELLA GARA. JAN FRODENO, CAMPIONE DI TRIATHLON IO SONO LO SPORT E TU? ASICS.IT Sommario FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA n. 3 - mag/giu 2012 COMPEED GOLDEN GALA Ostacoli 4 All’Olimpico 34 ricomincia una bella storia profumo di Londra Giorgio Barberis Giorgio Cimbrico Persone 8 Bum bum... Bolt 38 Da Lemaitre Pierangelo Molinaro un messaggio giovane Fabio Monti Donne L’ottava prova 12 giovani etiopi 42 di Natalia Valerio Vecchiarelli Andrea Schiavon La grande festa Focus 14 degli Studenteschi 46 Le catapulte che sorridono Alessio Giovannini Claudio Gregori CAMPIONATI EUROPEI Jelimo 16 Helsinki 1 e 2 50 l’ora del ritorno quanto azzurro Giorgio Reineri Giorgio Cimbrico Finlandia Eventi 20 gloria e tramonto 54 Al passo della Russia Roberto L. Quercetani Alessio Giovannini L’Europeo INTERNAZIONALE 22 della svolta 58 Diamond League grandi ritorni Alessio Giovannini Marco Buccellato Focus RUBRICA 26 Bentornata Panterita 63 Il medico risponde Andrea Buongiovanni dott. Giuseppe Fischetto Meucci 30 ha scoperto l’America Guido Alessandrini magazine della federazione atletica di atletica leggera Magazine della n. 3 Federazione Italiana mag/giu 2012 di Atletica Leggera Anno LXXVIII/Maggio/Giugno 2012. Autorizzazione Tribunale di Roma n. 1818 del 27/10/1950. Direttore Responsabile: Gianni Romeo. Direttore Editoriale: Stefano Mei. Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. Hanno collaborato: Guido 04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 5/2011 / . 27/02 L n i Alessandrini, Giorgio Barberis, Andrea Buongiovanni, Marco Buccellato, Giorgio Cimbrico, Alessio Giovannini, Claudio Gregori, /2003 (conv. 3 Pierangelo Molinaro, Fabio Monti, Roberto L. Quercetani, Giorgio Reineri, Andrea Schiavon, Valerio Vecchiarelli. post. - D.L. 35 b in ab . ped -S Redazione: Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma: Fidal, tel. (06) 36856173, fax (06) 36856280 ane SpA i tal I Poste Stampa: Tipografia Mancini s.a.s. - 00019 Tivoli (Roma) - tel. 0774.411526 - e-mail: tipografi[email protected] Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - Roma - n. 3/2011. Per abbonarsi è necessario effet tuare un versamento di 20 euro sul c/c postale n. 40539009 intestato a Federazione Italiana di Atletica Leggera, Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma. Nella causale deve essere specificato “Abbonamento alla rivista Atletica” In copertina: Emanuele Abate e Marzia Caravelli (Giancarlo Co- lombo/FIDAL) www.fidal.it atletica 1 Usain Bolt, stella del Compeed Golden Gala, ha illuminato lo Stadio Olimpico vincendo i 100 metri, di fronte a quasi sessantamila persone, in 9.76. Record del meeting e mondiale stagionale. (foto di Giancarlo Colombo/FIDAL) Editoriale L’estate dell’atletica da Helsinki a Londra Dalla Cari amici dell’atletica, va certo misurata con il Golden Gala. Stiamo la- fantastica serata vo rando (bene, a giudizio mio e dei responsabili ci avviamo verso i campionati europei con il cuore tecnici Fidal) per crescere, i giovani sono sempre del “Compeed ancora gonfio di commozione per lo spettacolo più una realtà e il tempo ci darà presto ragio ne. Golden Gala con al quale abbiamo assistito a fine maggio. Lo sta- Anzi, ci sta già dando ragione. Parecchi risultati dio Olimpico di Roma sembrava quasi piccolo per hanno dato segnali significativi, in questa fase. lo straordinario contenere la folla entusiasta che ha abbracciato Arrivano opportuni in questo senso i campio nati Bolt, ma con tanti il Golden Gala. E poi, spettacolo nello spettacolo, europei di Helsinki, collocati nell’ultima settima- che tipo di spettatori hanno popolato le gradi- na di giugno. E lì l’azzurro non scomparirà, sta- altri campioni nate! Gente pulita, entusiasta, giovane, ragazzini te ne certi. Anzi, sono un’occasione più «umana» e un pubblico accompagnati dalle mamme: gli sportivi che vor- dell’Olimpiade per il Vecchio Continente alle pre- remmo sempre vedere, negli stadi. L’atletica leg- se con problemi di ricambio e di stimoli da tra- che dimostra gera è un serbatoio inesauribile di emozioni, ma smettere ai giovani. Sono campionati un po’ par- quanto sia vitale anche di sorprese. Appena sembra che questo no- ticolari quelli che andiamo a onorare in Finlan- stro bellissimo sport si assopisca un po’, ecco che dia, quella che era un tempo la culla dell’atleti- il nostro sport, si riscuote più forte di prima. ca e oggi invece è alle prese con problemi diffi- agli appuntamenti Anticipo subito due obiezioni che qualcuno, dopo cili. Campionati particolari perché arrivano ab- aver letto le prime righe, potrebbe legittimamente bastanza a ridosso dei Giochi. Ma, come spiega in arrivo. porre. La prima: tutto merito di Bolt, il succes so il DT Uguagliati in queste stesse pagine, un me- Quest’estate ce n’è di quella serata romana. Ma è vero fino a un cer- se di intervallo con Londra sarà del tutto suffi- to punto. Sappiamo tutti quale fascino eserciti il ciente poi per rimettere in linea chi ha dovuto af- per tutti i gusti, Fenomeno, come atleta e come simpaticissimo frontare il doppio impegno. a cominciare dagli ambasciatore di se stesso, come showman che Con Helsinki l’atletica azzurra ha sempre avuto possiede doti di comunicativa rare. Ma il pubbli- un rapporto particolare, e non mi riferisco sol- Europei di Helsinki co, compreso il sottoscritto, si era esaltato ben tan to al successo personale che ottenni nei 1500 per andare alle prima per altre gare di rara intensità, belle per metri, anno 1971. Un bell’articolo di Giorgio Cim- l’agonismo che è scaturito da ogni episodio e per brico, in questo stesso numero della rivista, foto- Olimpiadi di la qualità dei protagonisti. Senza Bolt sarebbe grafa bene le vicende delle due edizioni già di - Londra, senza mancata la ciliegia sula torta, anzi la ciliegiona, sputate, dove l’Italia si fece davvero onore. dimenticare i ma la torta sarebbe stata egualmente saporita. Parallelamente va avanti spedita l’attività dei Seconda obiezione: peccato che ci sia stato poco giovani. Stiamo prestando tutte le nostre atten- mondiali juniores. azzurro, in quella serata. Vero. Alcuni atleti di pri- zio ni in particolare ai campionati mondiali ju- Perché il nostro mo piano hanno problemi fisici da superare, per niores che avranno luogo a Barcellona, nel perio - altri mancava la gara giusta in vista degli impe- do vuoto fra Europei e Olimpiadi. Ma di questo futuro è lì gni successivi. La qualità della nostra atletica non e altro avremo il tempo di riparlare. ■ ” atletica 3 di Giorgio Cimbrico Foto: Giancarlo Colombo/FIDAL AAll’Olimpicoll’Olimpico pprofumorofumo ddii LLondraondra Il Compeed Golden Gala del 31 maggio, festeggiato da una cornice-record di quasi 60.000 persone, è stato nobilitato dal re Bolt, ma non soltanto. Molte gare hanno raggiunto vertici di qualità che anticipano il festival londinese in arrivo a fine luglio. Il Gala è d’Oro, la Lega è di Diamanti, i risultati sono Olimpi- di pari passo, i 60.000 finiscono per rappresentare un’enne- ci, il pubblico anche. E l’atmosfera non può che essere elet- sima nuova alba per lo stadio che, dopo uno ieri di glorie an- trica, ricca di vettori di forza, “capace di regalare energie fre- cora molto fresche, un oggi vibrante e un domani molto pro- sche e forti”, dice e ringrazia Usain Bolt che si concede come mettente, può mettere a libro e a sensato bilancio preven - non faceva da tempo: passi di danza, capriole, frecce scagliate tivo mezzo milione di presenze in otto eventi atletici e ovali. verso una luna che incombe. I conti sono presto fatti: quasi 48.000 un anno fa per la prima “Tristezza, per favore va via”, era il tema di una vecchia bossa parte dell’effetto Bolt, 125.000 per i match contro Inghilterra nova, e così il Lampo si scrolla di dosso i dubbi e gli interroga - e Scozia del 6 Nazioni, quasi 60.000 per il Gala pre-olimpico, tivi, strappa la gramigna nata rapidamente dopo Ostrava e, 250.000 per la visita autunnale degli All Blacks e per i tre match 4 atletica casalinghi del Torneo 2013, contro la Francia (che richiama ne forte e coinvolgente. forte per una rivalità con radici molto profonde), il Galles e l’Ir- Non è vero, come sostengono analisti all’ingrosso o maligni landa. Morale: del calcio, Moloch divoratore, rappresentazio - di professione, che l’atletica si sia consegnata a Bolt, alle sue ne di molti mali nazionali, si può fare comodamente a meno. mirabilie. In un tempo lontano e prezioso, Marcel Hansenne La gente giusta sa ancora scegliere, abbandonare il tifo più scrisse che l’atletica poteva essere accostata a un grande or- becero e violento, ritagliare nel compensato un fulmine alto gano con molte canne, capaci di offrire cadenze sacre e pa- tre metri, sventolare una bandiera giamaicana, aspettarlo con storali, drammatiche e dolcissime, di scandagliar l’anima. E’ il cuore in gola, stupirsi di vederlo con la maglia della naziona - quel che è avvenuto sin dalle prime battute con Valerie le di calcio. Il Pifferaio di Trelawny è stato meravigliosamente Adams, neozelandese di sangue tongano come Jonah Lomu, utile: ha fatto crescere tutti, ha riportato uno stadio e chi lo e con la boema Barbora Spotakova, capaci di offrire lanci lun- popola nella dimensione del luogo gradevole, non livido. E ghi e acuti perfetti per l’oro olimpico. Subito dopo, lo svilup- così, quasi quattro ore sono andate via veloci, piacevoli e lievi, po è venuto attraverso un serrato succedersi di distanze che e questo, al di là dei risultati, è il patrimonio da conservare.