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COMUNE DI PONTEVICO Provincia di Brescia ________________________________________________________________________________________ ORIGINALE Determinazione N. 417 del 21-12-2018 Area Vigilanza DETERMINAZIONE OGGETTO: AVVIO DELLA PROCEDURA DI MOBILITA', EX ART.30 DEL D.LGS 30/03/2001, N°165 E SS.MM.II. PER LA COPERTURA PRESSO L'AREA POLIZIA LOCALE DEL COMUNE DI PONTEVICO (BS) DI N°1 (UNO) POSTO A TEMPO PIENE ED INDETERMINATO, PROFILO PROFESSIONALE "ISTRUTTORE DIRETTIVO- COMMISSARIO AGGIUNTO DI POLIZIA LOCALE-CAT- GIURIDICA "D". ESAME ED APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI AVVISO PUBBLICO. IL RESPONSABILE DELL'AREA VIGILANZA RESPONSABILE DELL'UFFICIO COMUNE DELLE FUNZIONI "POLIZIA LOCALE E POLIZIA AMMINISTRATIVA" "ATTIVITA' DI PIANIFICAZIONE E PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO PRIMI SOCCORSI" VISTE: - la deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 28/12/2015, modificata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 25.01.2016, con la quale è state approvata la convenzione per l’esercizio in forma associata della funzione di cui alla lettera i) del D.L. 95/2012 come convertito in legge 135/2012 mediante la costituzione di un ufficio comune, tra i Comuni di Pontevico e di Robecco D’Oglio ed Alfianello relativa alla funzione "Polizia Locale e Polizia Amministrativa"; - la deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 03/03/2018 di proroga al 31.05.2018 della convenzione per la gestione associata della funzione di cui alla lettera e) di cui all'art. 19 del D.L. 95/2012 come convertito in legge 135/2012, relativa alla funzione di “Attività, in ambito comunale, di Pianificazione di Protezione Civile e di Coordinamento dei Primi Soccorsi”, mediante costituzione di un ufficio comune tra i Comuni di Pontevico, Robecco d'Oglio e Seniga; VISTI, altresì, i verbali n. 1 del 02/01/2017 della Conferenza dei Sindaci dei Comuni di Pontevico, Robecco d'Oglio e Alfianello e n. 3 del 05/03/2018 della Conferenza dei Sindaci dei Comuni di Pontevico, Robecco d'Oglio e Seniga con i quali è stata confermata la nomina del sig. Carrera Maurizio, Istruttore Direttivo Cat. D4, dipendente del Comune di Pontevico, Responsabile dell'Ufficio Comune per lo svolgimento associato dei servizi "Polizia locale e amministrativa" e “Attività, in ambito comunale, di Pianificazione di Protezione Civile e di Coordinamento dei Primi Soccorsi”, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 17/01/2015; DT 417/21-12-2018 PREMESSO che con decreti sindacali n. 1/2018 del 05 gennaio 2018 prot. n. 219 e n. 20 del 09 luglio 2018 il sottoscritto è stato nominato Responsabile dei servizi convenzionati di cui sopra, incaricato delle funzioni di cui all'art. 107 del D. Lgs. 267 del 18 agosto 2000; VISTE: - la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 28/03/2018, dichiarata immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione finanziario 2018/2020; - la Deliberazione della Giunta Comunale n. 56 del 28/03/2018, dichiarata immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l'anno 2018; VISTO il regolamento di contabilità adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del 21/04/2016, esecutiva ai sensi di legge; VISTO il D. Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; PREMESSO CHE in conseguenza dell’adozione della Deliberazione della Giunta Comunale N. 168 del 29/11/2018 esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto: "RILASCIO NULLA OSTA DEFINITIVO ALLA PROCEDURA DI MOBILITA' ATTIVATA DAL COMUNE DI BRESCIA AI SENSI DELL'ART. 30 DEL D. LGS. 165/2001 E SS.MM.II., AL DIPENDENTE SIG. CARRERA MAURIZIO - ISTRUTTORE DIRETTIVO RESPONSABILE DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE - CAT. D4." risulta necessario per questo ente avviare apposita procedura di mobilità volontaria, ex art. 30 del D. Lgs 30/3/2001 n. 165 e ss.mm.ii., strumentale alla copertura di un posto da adibire alle mansioni di istruttore direttivo-Commissario Aggiunto di Polizia Locale –Coordinatore del Servizio di Polizia Locale e Protezione Civile ; VISTO l’art. 107, comma 3, lett. e) del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267 e ss. mm. ii. recante “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, che assegna ai Dirigenti/Responsabili dei servizi la competenza relativa agli atti di amministrazione e gestione del personale; RICHIAMATO il Decreto del Sindaco N. 01/2018 Prot.219/2018 del05/01/2018 avente ad oggetto “Conferimento incarico di posizione organizzativa servizi convenzionati ufficio Polizia Locale e Protezione Civile al dipendente Sig. Carrera Maurizio sino 31/12/2018” RITENUTA, pertanto, la propria competenza in ordine all’adozione del presente atto; PRECISATO CHE è in essere una Convenzione tra i Comuni di Pontevico (BS) Alfianello (BS) e Robecco d’Oglio (CR), avente ad oggetto la gestione in forma associata delle funzioni della Polizia Locale; CHIARITO, altresì, che è stata adottato in Consiglio Comunale con deliberazione n. 36 del 16/07/2018, dichiarata immediatamente eseguibile, il trasferimento delle “funzioni fondamentali” di cui alle lettere A, C, D, E, I, E, L Bis dell’art.. 14, comma 27 del D.L. n. 78/2010 e ss.mm.ii., all’Unione Lombarda tra i Comuni di Pontevico (BS) e Robecco d’Oglio (CR); PRESO ATTO del venir meno dell’effetto preclusivo sui processi di mobilità di personale proveniente dagli Enti Locali - imposto limitatamente al biennio 2015 e 2016 - dall’art. 1, commi 421 e seguenti della Legge n. 190/2014; CHIARITO che l’istituto della mobilità volontaria, regolato dall’art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001 – così come modificato dalla Legge n. 114/2014 – consente ad una P.A. di coprire un posto vacante in organico attraverso il passaggio diretto di un dipendente in servizio presso altra Amministrazione, che abbia una qualifica corrispondente a quella del posto da ricoprire, sempre che lo stesso dipendente abbia fatto domanda di trasferimento e sempre che sussista il previo assenso dell’Amministrazione di appartenenza e dell’Amministrazione ricevente. DT 417/21-12-2018 In particolare, dall’art. 30 del citato D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. si ricava che la mobilità volontaria designa una vicenda negoziale trilaterale, che richiede ai fini del proprio perfezionamento il consenso congiunto di tutti i soggetti coinvolti, e cioè: a) l’Amministrazione di appartenenza del dipendente pubblico interessato alla mobilità in uscita; b) l’Amministrazione che riceve il dipendente pubblico interessato alla mobilità in entrata; c) il lavoratore che abbia fatto domanda di trasferimento. La mobilità volontaria – a differenza del concorso - non comporta la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro, sostanziandosi, invece, in una cessione del contratto di lavoro del pubblico dipendente dall’Amministrazione di appartenenza ad altra Amministrazione. Infatti – come chiarito dal Consiglio di Stato, Sez. V^ con la Sentenza n. 5085, depositata il 12/09/2011 – la mobilità volontaria integra semplicemente una modificazione soggettiva del rapporto di lavoro. In altri termini, la mobilità non ha il fine di assicurare l’ingresso nel lavoro pubblico di nuovo personale, ma comporta solo la modifica del datore di lavoro del dipendente pubblico già in servizio; VISTA la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica, Prot. DFP/14115/05/1.2.3.1 del giorno 11 aprile 2005, avente per oggetto “Note esplicative in materia di dotazioni organiche, mobilità ed assunzioni”, con la quale viene chiarito che l’attivazione della procedura di mobilità di cui all’art. 30 del D. Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. viene incontro alle seguenti esigenze fondamentali in uno scenario, quale quello attuale, caratterizzato dal contenimento delle assunzioni: a) il soddisfacimento del fabbisogno professionale delle Amministrazioni mediante acquisizione di adeguate risorse umane; b) una più razionale distribuzione del personale tra le Amministrazioni o all’interno della stessa Amministrazione; c) il contenimento dei costi per le spese di personale, evitando l’assunzione di nuove unità laddove il fabbisogno può essere soddisfatto mediante l’attuazione della mobilità; d) il desiderio del singolo dipendente pubblico di trovare una collocazione lavorativa più consona alle proprie necessità professionali o personali; RIBADITO, pertanto, che le previsioni di cui agli artt. 30 e ss. del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 in materia di mobilità incidono notevolmente sulla materia del pubblico concorso, costituendone una tappa preliminare; PRECISATO che il Comune di Pontevico (BS) da diversi anni è soggetto all’osservanza dei limiti posti dalla normativa in tema di Patto di stabilità Interno (oggi, Pareggio di Bilancio) e, ad oggi, ha sempre rispettato i suddetti limiti; VISTO l’art. 8, comma 1 del citato D.Lgs. 30/03/2001, n. 165 e ss.mm.ii. ai sensi del quale “Le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione. Le risorse finanziarie destinate a tale spesa sono determinate in base alle compatibilità economico-finanziarie definite nei documenti di programmazione e di bilancio”; PRESO ATTO della normativa vigente in tema di contenimento dei costi del personale. In particolare, l’art. 3, comma 5-bis del D.L. n. 90/2014 convertito in Legge 11/08/2014, n. 114, con l’introduzione nel corpo dell’art. 1 della citata Legge n. 296/2006 del comma 557 quater ha modificato il “tetto” da rispettare ai fini del contenimento delle spese di personale. In particolare, in precedenza, la “base di spesa da rispettare ai fini della riduzione della spesa di personale” per i Comuni soggetti al rispetto del Patto di stabilità interno (oggi, pareggio di bilancio) era l’esercizio immediatamente precedente mentre, adesso, stante la previsione di cui al richiamato art. 1, comma 557 quater della Legge n. 296/2006, il parametro da considerare è rappresentato dal valore medio delle spese di personale che si sono registrate nel corso degli esercizi 2011, 2012 e 2013; RICHIAMATA la Deliberazione della Corte dei conti, Sezione delle Autonomie n.