Guida al Sistema Casa

Efficienza, sicurezza, risparmio: i consigli utili e le imprese affidabili.

Con il contributo di:

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI

Camera dell’Economia Sommario

Prefazione GUIDA AL SISTEMA CASA pag. 2 Confartigianato Federimprese e UPPI, insieme per la corretta gestione dell’abitazione

CORRETTEZZA E TRASPARENZA pag. 3 Dieci impegni per un nuovo rapporto tra consumatori e imprese

LAVORI EDILI pag. 4 Diritti e doveri del committente e della ditta esecutrice

CERTIFICAZIONE ENERGETICA pag. 8 La nuova strada per la riqualificazione degli immobili

SICUREZZA pag. 14 11 La Legge 46/90 per la corretta installazione degli impianti tecnologici

IMPIANTI ELETTRICI pag. 18 Le regole di comportamento per la sicurezza e il risparmio energetico

IMPIANTI TERMOIDRAULICI pag. 22 Gli accorgimenti per una gestione efficiente dell’acqua e del gas

ENERGIE RINNOVABILI pag. 26 Le nuove fonti energetiche, i vantaggi ambientali e gli incentivi economici

INNOVAZIONE pag. 30 L’elettronica, il comfort e la sicurezza nelle abitazioni

AZIENDE QUALIFICATE pag. 33 Gli artigiani e le imprese che garantiscono il rispetto del “Decalogo della Correttezza e della Trasparenza” Correttezza e trasparenza

Dieci impegni per un nuovo rapporto tra consumatore e imprese Le aziende che hanno aderito a questa iniziativa si sono impegnate a rispettare dieci norme di comportamento nei confronti dei commit- tenti, un vero e proprio “Decalogo della Correttezza e della Traspa- renza” elaborato grazie alla collaborazione tra UPPI e Confartigianato Federimprese Bologna.

✔ Formulare preventivi senza impegno e senza costi per il cliente, in forma scritta per importi superiori ai 500 Euro. ✔ Specificare le voci di costo in modo dettagliato, chiaro e certo. ✔ Dichiarare espressamente i costi relativi al diritto fisso di chiamata o 3 pronto intervento. ✔ Specificare i tempi di realizzazione dei lavori, rispettando la data prevista di fine lavori. ✔ Informare tempestivamente il committente riguardo eventuali variazioni nei costi, materiali, o tempi di realizzazione che si rendano necessarie durante i lavori. ✔ Garantire l’utilizzo di manodopera seria e qualificata. ✔ Garantire il rispetto della regola d’arte e delle normative tecniche di settore. ✔ Fornire i documenti attestanti le abilitazioni o certificazioni della ditta. ✔ Garantire il rispetto delle norme in materia di lavoro, sicurezza, tutela ambientale. ✔ Fornire informazioni sulle tecnologie innovative e le possibilità di risparmio energetico.

AZIENDE QUALIFICATE Vai alla pagina 33 di questa guida per scoprire tutti gli Artigiani e le Imprese che condividono e rispettano il “Decalogo della Correttezza e della Trasparenza”. 1 Lavori Edili

Diritti e doveri del committente e della ditta esecutrice

hi di noi non ha avuto mai la IL CONTRATTO necessità di rivolgersi a ditte Cspecializzate per la realizza- Una volta scelta l’impresa ideale per zione di piccoli e grandi interventi realizzare i lavori, il passo successivo nella propria abitazione? da intraprendere sarà la stipulazione Generalmente insieme a tale ne- del contratto. Si tratta di un passo cessità si presenta il fondamenta- abbastanza complicato per il quale è le problema della scelta di un’im- necessaria sempre la consulenza di presa affidabile, seria e professio- un esperto, tecnico o avvocato. nale. I punti chiave che in ogni caso do- Al di là degli obblighi di legge esi- vranno essere contenuti all’interno stono particolari accorgimenti utili del testo del contratto sono i se- 4 da tenere in considerazione, in pri- guenti: mis quello di rivolgersi a un tecnico ■ La forma di garanzia sul corretto di fiducia che possa consigliarci e svolgimento dei lavori indirizzarci fra le molteplici possibi- ■ La data di fine lavori, e l’ammon- lità. Inoltre è opportuno prendere tare della penale da riscuotersi in caso di ritardi in considerazione gli anni di attività ■ I prezzi (con specifiche relative a dell’impresa in esame, la qualità cosa è compreso in essi, a come dei lavori che ha svolto preceden- verranno contabilizzati e a quali temente e la reputazione di cui saranno le modalità di pagamento in corso d’opera e finali)

Possono inoltre verificarsi circostan- ze per le quali l’opera risulti più one- rosa. Generalmente queste revisioni di prezzo sopravvenute nel corso dei lavori gravano sulle ditte esecutrici, salvo casi nei quali dipendano da im- prevedibili aumenti dei costi dei ma- teriali o della manodopera. In questi ultimi casi l’appaltatore può chiede- re la revisione del prezzo fino ad un massimo del 10% del corrispettivo pattuito. Lavori Edili

di intervento edilizio, dalla semplice manutenzione alla costruzione di un intero edificio e pertanto in nessun caso dobbiamo sentirci esonerati da tali obblighi. La legge, infatti, va applicata anche per: ◆ lavori di manutenzione della cin- ta muraria (intonaci, tinteggia- ture e lattoneria) sia interni che esterni, ◆ posa in opera di pavimentazione ◆ tutte le ristrutturazioni edilizie in genere.

Il committente Colui che commissiona tali lavori diventa committente e cioè “il sog- 5 gode nel territorio. getto per conto del quale l’intera Un’impresa valida già dal sopral- opera viene realizzata, indipenden- luogo si distingue per chiarezza, temente da eventuali frazionamenti cercando di definire nel dettaglio della sua realizzazione”. gli interventi ed evitando spiacevo- Ognuno di noi quindi può trovarsi li sorprese dell’”ultimo minuto”. nella vita ad essere committente Altrettanta attenzione va riservata con tutte le responsabilità che ciò all’aspetto formale del rapporto comporta. con l’impresa, cioè il contratto (ve- Sia che siamo proprietari, affittuari o di box a lato). amministratori di immobili; e siano essi ad uso abitativo, commercia- La direttiva cantieri le o industriale; come committenti Oggi, dopo l’introduzione del decre- dobbiamo attenerci alle misure ge- to legislativo n. 494/96 relativo alla nerali di tutela e nello specifico: sicurezza nei cantieri, decidere a ◆ prevedere la durata dei lavori chi rivolgersi non è più un proces- ◆ verificare che le imprese com- so legato solamente al buon senso, missionate abbiano idoneità tec- bensì frutto di scelte mirate legate nico-professionali tra cui l’iscri- all’aumento delle responsabilità di zione alla camera di commercio, chiunque commissioni i lavori. industria e artigianato Il decreto disciplina qualunque tipo ◆ chiedere una dichiarazione del- Lavori Edili IL D.U.R.C.

Il Documento Unico di Regolarità Con- tributiva (DURC) è il certificato che, l’organico medio annuo, una di- sulla base di un’unica richiesta, attesta chiarazione relativa al contratto contestualmente la regolarità di un’im- collettivo e un certificato di rego- presa per quanto concerne gli adempi- larità contributiva menti INPS, INAIL e Cassa Edile. ◆ trasmettere all’Ufficio tecnico Tale certificato dovrà essere trasmes- Comunale il nominativo delle so all’amministrazione concedente prima dell’inizio dei lavori oggetto del- imprese esecutrici dei lavori e il la concessione edilizia o all’atto della DURC. presentazione della denuncia di inizio ◆ Nominare un coordinatore per la attività. sicurezza nel caso in cui i lavori In assenza di tale certificazione e an- superino una determinata soglia che in caso di variazione dell’impresa (vedi box sotto). esecutrice dei lavori, la legge prevede la sospensione dell’efficacia del titolo E’ necessario puntualizzare comun- abilitativo. que che il committente può delega- re tali oneri al responsabile dei lavori da lui nominato, non dimenticando ispezioni da parte degli ispettori del- 6 però di verificarne l’operato. l’Ausl o della Direzione Provinciale Il decreto ha, infatti, valenza penale del Lavoro, processi penali in casi di e prevede gravi sanzioni in caso di maggior gravità come gli incidenti inadempienze. sul lavoro. Ammende immediate in caso di

IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA

L’obbligo per il committente di nominare un coordinatore per la sicurezza scatta nel caso in cui i lavori superino una determinata “soglia”. La “soglia” viene supe- rata quando si verificano contemporaneamente due condizioni:

■ i lavori vengono eseguiti da più di un’impresa. Per valutare il numero di impre- se vanno considerate sia quelle che il committente ha contattato direttamente sia quelle in subappalto e ciò indipendentemente dal fatto che entrino in can- tiere contemporaneamente. ■ i lavori hanno una durata superiore a 200 uomini giorno (intendendosi la som- ma delle giornate lavorative prestate dai lavoratori previste per l’esecuzione dell’opera) oppure comportano determinati rischi (lavori con rischio di sep- pellimento o sprofondamento, di caduta; esposizione a sostanze chimiche, radiazioni, etc…). ESEMPIO del conteggio uomini/giorno: durata 20 giorni la- vorativi, presenti 2 lavoratori: 20 X2=40 uomini/giorno. Lavori Edili

Le responsabilità ria se l’appaltatore ha riconosciuto le dell’appaltatore difformità o i vizi o se li ha occultati. Può però accadere, nonostante sia- no stati usati massima attenzione e La garanzia però non è dovuta nel criterio nella scelta, che si verifichino caso in cui il committente: spiacevoli inconvenienti in relazione ◆ accetti l’opera e le difformità all’operato degli appaltatori (le ditte ◆ conosca o abbia potuto conosce- esecutrici). re i vizi sempre che non siano Un muro con visibili segni di rovina stati taciuti in mala fede dall’ap- anzitempo, un’impiantistica che non paltatore. funziona a dovere o semplicemente un materiale che si dimostra inadat- Inoltre nel caso in cui gli interventi ri- to all’uso finale sono esempi di tali guardino edifici o altre cose immobi- imprevisti. li destinate per la loro natura ad una Il codice civile disciplina le responsa- lunga durata, i diritti del committen- bilità dell’appaltatore il quale, ai sensi te si estendono nell’arco di 10 anni dell’art. 1667, è tenuto alla garanzia dal compimento dei medesimi in per le difformità e i vizi dell’opera. In caso di: 7 tali casi, il committente può quindi ◆ rovina totale o parziale chiedere: ◆ pericolo di rovina ◆ che le difformità o i vizi siano eli- ◆ gravi difetti minati a spese dell’appaltatore, ◆ che il prezzo sia proporzional- In tali casi l’appaltatore è responsa- mente diminuito; bile solo per vizio del suolo o per di- ◆ il risarcimento del danno per fetto della costruzione. l’inadempimento o per il ritardo Un caso a parte si presenta invece in caso di colpa dell’appaltatore; qualora, durante i lavori, venga- ◆ la risoluzione del contratto qualo- no causati danni a terzi: In questo ra i vizi siano tali da rendere l’ope- caso la responsabilità ricade sull’ap- ra inadatta alla sua destinazione. paltatore il quale presta i mezzi per la realizzazione dell’opera e ne cura Al fine di far valere tale garanzia il quindi le modalità di esecuzione. committente è tenuto a pena di de- Una corresponsabilità del commit- cadenza a denunziare all’appaltatore tente è invece ipotizzabile nei casi in le difformità o i vizi entro sessanta cui sia egli stesso a ordinare l’azione giorni dalla scoperta e iniziare la rela- diretta causa dei danni, o come già tiva azione legale entro due anni dal sottolineato, se si dimostri la colpa giorno della consegna dell’opera. del committente nella scelta di una Tuttavia la denunzia non è necessa- impresa inidonea. 2 Certificazione Energetica

La nuova strada per la riqualifi cazione degli immobili l tema più innovativo in ambito edifici, diminuendo le immissioni in- edile, e non solo, è quello riguar- quinanti in direzione di un progres- Idante la riqualificazione energeti- sivo “impatto zero”, oltre a favorire ca degli edifici. una riduzione dei consumi e il relati- Un punto che merita di essere ap- vo risparmio. profondito in un ottica di una edili- zia nuova, attenta all’ambiente e al GLI INTERVENTI PER risparmio. LA RIQUALIFICAZIONE S’intendono, quando parliamo di ri- ENERGETICA qualificazione, tutti gli interventi atti a ridurre l’impatto ambientale degli Pareti verticali ■ cappotto esterno ■ cappotto interno ■ 8 intonica isolante ■ isolamento sottofinestra ■ parete ventilata ■ isolamento cassonetto Coperture ■ piana con isolante interno ■ piana con isolante esterno ■ con isolante all’intradosso della falda ■ con isolante sotto il manto meteorico ■ con isolante all’estradosso dell’ultima soletta Pavimenti ■ isolamento soffitti sopra locali non riscaldati ■ isolamento solai controterra e vespai ■ isolamento solai su porticato con sistema a cappotto ■ isolamento solai su porticato all’estradosso del solaio (Fonte: www.efficienzaenergetica.acs.enea.it) Certificazione Energetica

I nuovi obblighi Gli interventi sono regolati dal decreto n. 192/2005, poi modificato dal de- creto n. 311/2006, che integra e spe- cifica il prece- dente sul rendi- mento energetico in edilizia. Il decreto del 2006 amplia l’am- bito di applicazione del preceden- te indicando l’obbligo di dotare di certificazione energetica non so- lo gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione, ma temporale, nello specifico: anche gli edifici già esistenti al- a) dal 1° luglio 2007, per gli edi- la data dell’8 ottobre 2005 (data fici di superficie utile superio- 9 di entrata in vigore del decreto n. re a 1000 metri quadrati, nel 192/05). caso di compravendita dell’in- Perché tutti gli edifici possano di- tero immobile; ventare ad impatto zero è previ- b) dal 1° luglio 2008, per gli edi- sto comunque un adeguamento fici di superficie utile fino a

L’ATTESTATO ENERGETICO

L’Attestato di certificazione (o qualificazione) energetica o di rendimento ener- getico dell’edificio è il documento attestante la prestazione energetica, cioè la quantità annua di energia effettivamente consumata o prevista, per soddisfare i bisogni connessi ad un uso standard dell’edificio, redatto nel rispetto delle dispo- sizioni indicate dal decreto.

I descrittori che aiutano a definire tale quantità sono: ■ la coibentazione, ■ la caratteristiche tecniche e di installazione ■ la progettazione ■ la posizione e relazione degli aspetti climatici e ambientali ■ l’esistenza dei sistemi di trasformazione propria di energia Certificazione energetica

1000 metri quadrati, sempre Le agevolazioni nel caso di compravendita del- fiscali l’intero immobile, con l’esclu- La legge finanziaria per sione delle singole unità im- il 2007 (con probabile proro- mobiliari; ga al 2008) prevede agevolazioni c) dal 1° luglio 2009 per le sin- fiscali per gli investimenti riguar- gole unità immobiliari, nel danti l’aumento di efficienza degli caso di trasferimento a titolo edifici energetici già esistenti. oneroso. Tali agevolazioni consistono nel ri- conoscimento di detrazioni di im- Siccome tuttora non esiste un de- posta nella misura del 55% delle creto ministeriale che individuerà spese sostenute entro il 2007, da le linee guida per i criteri di cer- ripartire in tre rate annuali di pari tificazione, fino ad allora la certi- importo, entro un limite massimo ficazione energetica potrà essere di detrazione diverso in relazione a sostituita da un attestato di qua- ciascuno degli interventi previsti. lificazione rilasciato dal progetti- 10 sta dell’edificio o dal direttore dei Le spese detraibili lavori e presentato al di Nello specifico, sono detraibili le competenza contestualmente al- spese sostenute per: la dichiarazione di fine lavori. ◆ la riqualificazione energetica, comprensiva di qualsiasi inter- vento che realizzi la maggior efficienza energetica richiesta dalla norma, con una detrazio- ne massima pari a 100.000 Euro; ◆ gli interventi sull’involucro de- gli edifici, riguardanti qualsiasi struttura (pareti e finestre) che delimiti il volume riscaldato, con una detrazione massima pari a 60.000 Euro; ◆ l’installazione di pannelli sola- ri per la produzione di acqua calda per usi domestici o in- dustriali, con una detrazione massima pari a 60.000 Euro; ◆ la sostituzioni di impianti di Certificazione energetica

climatizzazione invernale, in- tegrale o parziale, con impianti dotati di caldaie a conden- sazione, con una detrazione massima pari a 30.000 Euro.

Come ottenere le detrazioni Tutti possono beneficiare di questi incentivi fiscali: persone fisiche (i titolari di un diritto reale sull’immo- bile, i condomini, gli inquilini, chi detiene l’immobile in comodato), le società di persone, le società di capitali, le imprese, le associazio- ni tra professionisti, enti pubblici dell’intervento ai requisiti tec- e privati che non svolgono attività nici richiesti, commerciali. ◆ l’attestato di certificazione o 11 Per ottenere le agevolazioni fisca- (qualificazione) energetica (Ve- li sono però necessari i seguenti di box pag) documenti: ◆ la scheda informativa rela- ◆ l’asseverazione a dimostra- tiva agli interventi realizzati zione dell’effettiva conformità (www.acs.enea.it)

L’ENEA

L’Enea è l’ente pubblico per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente. Si occupa di promuovere e svolgere attività di ricerca, diffonderne i risultati e fornire a soggetti pubblici e privati servizi ad alto contenuto tecnologico. E’ diviso in 5 dipartimenti che si occupano di:

■ ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile ■ biotecnologie, agroindustria e protezione della salute ■ fusione, tecnologie e presidio nucleari ■ tecnologie fisiche e nuovi materiali ■ tecnologie per l’energia, fonti rinnovabili e risparmio energetico

Il primo dipartimento è quello incaricato di ricevere la documentazione relativa agli incentivi della finanziaria. Certificazione energetica

Una volta in possesso di questi sono da conservare per eventua- documenti il passo successivo le ispezione dell’amministrazio- sarà l’invio, via posta tradizionale ne finanziaria. o elettronica, di una serie di dati identificativi dell’intervento per il I vantaggi quale si richiede la detrazione, e del Conto Energia cioè: I dati del soggetto che ha Fra le opportunità di risparmio sostenuto le spese, quelli del- energetico ed economico, un’al- l’edificio su cui si è intervenuti, ternativa decisiva è rappresentata la tipologia di intervento, il costo dal conto energia, il programma (specificando le spese professio- di sovvenzioni statali per favori- nali) e il risparmio ottenuto. Tutti re l’incremento delle installazioni i pagamenti devono essere ef- degli impianti fotovoltaici. fettuati tramite bonifico postale, Grazie al conto energia è infat- anche il compenso del tecnico ti possibile, per tutti i cittadini, abilitato, specificando il codice avere dei significativi contributi, fiscale del beneficiario della de- garantiti per 20 anni, per tutta 12 trazione e quello di chi riceve il l’energia prodotta. bonifico. Oltre ai contributi è possibile Le Fatture, le ricevute del boni- compensare i propri consumi con fico bancario, le asseverazioni e la quota di energia di produzione le ricevute dell’invio dell’attesta- oppure, in alternativa, vendere to di certificazione/qualificazione tutta l’energia prodotta. In questo caso però è necessario avere la partita IVA (ad esempio un condominio dotato di PIVA lo può fare). Ciò permette a chi decide di in- stallare un impianto fotovoltaico di “rientrare” dell’investimento in circa 10 anni, stimando una durata totale dell’impianto pari a 20-25 anni. Il controllo dello scambio di ener- gia fra l’impianto privato e la rete nazionale avviene attraverso tre contatori: Il primo, installato im- mediatamente dopo l’inverter, conteggia tutta l’energia prodot- Certificazione energetica ta dall’impianto. mata in mancanza di produzione Il secondo calcola invece l’effet- di energia elettrica da parte del tivo surplus di energia venduto al nostro impianto. gestore in KWh, mentre il terzo Diviso in tre fasce di potenza, la è il comune contatore che già si tariffa incentivante varia anche in trova nelle nostre case, e serve funzione della tipologia dell’im- a conteggiare l’energia consu- pianto.

Potenza Impianto Non integrati Parzialmente Integrati / terra Integrati Da 1 a 3 kWp 0,40 0,44 0,49 Da 3 a 20 kWp 0,38 0,42 0,46 Maggiore

di 20 kWp 0,36 0,40 0,44 13

Per un maggiore approfondimento relativo alle energie rinnovabili e loro applica- zioni domestiche consultare il capitolo 6 di questa guida: ENERGIE RINNOVABILI (Pag 28) 3 Sicurezza

La Legge 46/90 per la corretta installazione degli impianti tecnologici a legge 46/90 stabilisce qua- di persone giuridiche, private, li sono i soggetti abilitati a associazioni) ad eccezione degli L progettare e realizzare le impianti elettrici per cui la norma- principali tipologie di impianti e a tiva deve essere applicata anche quali obblighi e prescrizioni devo- quando si tratti di immobili adibiti no attenersi. ad attività industriale, commer- ciale o agricola o comunque di La norma, infatti, si applica all’in- produzione. stallazione, alla trasformazione, all’ampliamento e alla manuten- Gli impianti regolati zione degli impianti di seguito dalla legge sono: 14 indicati, purché siano relativi ad a) produzione, trasporto, distribu- edifici adibiti a civile abitazione zione e utilizzazione di energia (studio professionale o a sede elettrica all’interno degli edifi- ci b) radiotelevisivi ed elettronici in genere, antenne e tutte le componenti necessarie alla trasmissione e ricezione dei segnali e dei dati ad installazio- ne fissa funzionanti a bassissi- ma tensione. c) riscaldamento e climatizzazio- ne; d) idrosanitari e di trasporto, uso ed accumulo di acqua; e) trasporto, utilizzazione e im- pianto del gas; cioè l’insieme delle tubazioni e dei loro ac- cessori dal punto di consegna all’apparecchio utilizzatore; f) sollevamento persone e cose per mezzo di ascensori, mon- Sicurezza

tacarichi, scale mobili; individuali, regolarmente iscritte g) protezione antincendio cioè nel Registro Ditte o all’Albo Pro- idranti, impianti di spegnimen- vinciale Imprese Artigiane. to manuali, automatici e gli Quanto alle qualità richieste per impianti di rilevamento di gas, l’esercizio di tali attività, i sogget- fumo e incendio. ti abilitatati devo possedere re- quisiti tecnico-professionali ( titoli I requisiti di studio o esperienze certificate) tecnico-professionali che devono essere attestati in un La norma richiede che l’installa- certificato di riconoscimento. zione, la trasformazione, l’amplia- Per le imprese artigiane tale cer- mento e la manutenzione degli tificato viene rilasciato dalla Com- impianti sia posta in essere da missione Provinciale per l’Artigia- soggetti abilitati e che quest’ulti- nato mentre per le imprese sin- mi possiedano qualità professio- gole o associate dalla Camera di nali e conoscenze tecniche detta- Commercio competente. gliate. Per soggetti abilitati devono in- I doveri dei committenti 15 tendersi quelle imprese, anche e delle imprese La legge 46/90 ha quindi introdotto dei precisi do- veri sia per gli addetti ai la- vori che per i committenti dei lavori stessi. Dobbiamo quindi vigilare sul corretto esercizio dell’impianto, pe- na l’irrogazione di sanzioni amministrative. I committenti dei lavori, infatti, hanno la responsa- bilità di affidare l’esecu- zione dei lavori ad impre- se abilitate (pena un’am- menda che può arrivare fino a circa 250 euro) con l’obbligo di farsi ri- lasciare la dichiarazione di conformità. Per maggiore tranquillità, prima Sicurezza

di far realizzare dei lavori è consi- normativa vigente. gliabile chiedere all’impresa una ◆ far redigere un progetto da copia del certificato di abilitazio- parte di professionisti ogni ne. qualvolta gli impianti siano al di sopra dei limiti dimensionali Per quanto riguarda le imprese (di metratura o sono relative installatrici, hanno invece l’obbli- ad impianti particolari) previsti go di: dalla legge. ◆ realizzare qualsiasi impianto tecnico nel rispetto della “re- A REGOLA D’ARTE gola d’arte”, utilizzando quin- di anche materiali così costruiti Si considerano costruiti a regola d’arte i materiali e i componenti realizzati se- e nel rispetto delle normative condo le norme tecniche di sicurezza comunitarie; dell’Ente italiano di unificazione (UNI) ◆ rilasciare a fine lavori al com- e del Comitato elettronico italiano mittente un documento chia- (CEI), nonché nel rispetto della legi- 16 mato “dichiarazione di con- slazione tecnica vigente in materia di formità” che attesti di aver sicurezza. eseguito i lavori secondo la Il progetto e la dichiarazione di conformità La “dichiarazione di conformità”, che deve essere rilasciata in tutti gli interventi a parte quelli definiti di ordinaria manutenzione, deve es- sere sottoscritta dal titolare del’im- presa e contenere: la partita iva, il numero di iscrizione alla CCIAA e la tipologia dei materiali utilizzati. L’impresa ha inoltre l’obbligo di inviarla alla camera di commercio e depositarla in comune entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori. Redigendo la “dichiarazione di con- formità” la ditta che ha costruito un nuovo impianto, oppure ha ri- strutturato un impianto vecchio si Sicurezza

assume la responsabilità dell’ese- sia soggetto ad approvazione, de- cuzione corretta del lavoro com- ve essere depositato presso gli missionato e in caso di contesta- uffici comunali contestualmente al zioni sulla qualità del lavoro svolto progetto edilizio. solleva il committente da ogni re- In definitiva l’emanazione della sponsabilità in ordine alla sicurezza Legge 46/90 elimina il “fai da te” dell’impianto. degli impianti, che dovrà essere Il progetto va depositato presso curata solo da professionisti del gli organi competenti al rilascio di settore: i soggetti che lavorano in licenze di impianto o di autorizza- “nero” sono quindi impossibilitati zione alla costruzione. a rilasciare la “dichiarazione di con- Per gli impianti il cui progetto non formità” del lavoro eseguito.

IL MARCHIO CE

La marcatura CE, che deve essere apposto su determinate tipolo- gie di prodotti, è l’indicazione di conformità del prodotto ai requi- 17 siti essenziali di sicurezza previsti da tutte le direttive comunita- rie ad esso applicabili. La presenza del marchio CE garantisce ai consumatori che il prodotto abbia le necessarie caratteristiche di sicurezza d’uso e deve essere apposta sul prodotto prima della sua immissione sul mercato, salvo il caso in cui le direttive specifi- che non dispongano altrimenti. Se i prodotti risultano privi della marcatura CE, la sanzione a carico dei produtto- ri, importatori e/o commercianti ed installatori potrà essere il ritiro dal commer- cio e il divieto di utilizzazione. Per gli installatori questa sanzione sarà particolarmente grave perché obblighe- rà l’autorità giudiziaria a far rimuovere, a carico del committente dei lavori, il prodotto non a norma, dando origine ad una serie di rivalse e contenziosi a cate- na: il committente verso l’installatore, l’installatore verso il proprio fornitore che potrebbe rivalersi sul produttore o sull’importatore. 4 Impianti Elettrici

Le regole di comportamento per la sicurezza e il risparmio energetico onoscendo ora le norme che si applicano alla posa e alla Cmanutenzione degli impianti, vediamo nel dettaglio quali sono gli interventi più frequenti e come bi- sogna comportarti in questi casi. L’impiantistica elettrica deve esse- re installata gestita e controllata da una categoria di imprese, definita nel testo della legge 46/90, che si occupa degli impianti di produzio- ne, di trasporto, di distribuzione e di utilizzazione dell’energia elettri- 18

ca all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’energia fornita dall’ente distributore. Gli elettricisti rispondono quindi agli obblighi della legge relativi al rilascio della documentazione ne- cessaria, ma sono inoltre gli unici abilitati a intervenire.

Non rivolgersi a personale qualifi- cato significa l’installazione di un impianto non a norma, che può cioè comportare rischi quali la fol- gorazione, il corto circuito o l’in- cendio. Per queste ragioni, in un impianto Impianti Elettrici elettrico a norma non devono mai mancare tre elementi fondamenta- li ai fini della sicurezza:

◆ L’interruttore differenziale con taratura 0,03 A: comu- nemente conosciuto come “salvavita” che offre protezio- ne interrompendo il circuito in caso di guasto della corrente elettrica verso terra o in caso di folgorazione. Non offre però protezione per cortocircuiti e sovraccarichi.

LE PAROLE MAGICHE DELL’ELETTRICISTA

TRIFASE: sistema basato su tre tensioni elettriche, con stessa frequenza di fase e 19 stessa tensione elettrica (Trifase V=400V e Monofase V=230 V)

FASE: Cavo sempre sottoposto a tensione, può per legge essere sempre di qual- siasi colore, tranne Azzurro dedicato al neutro e giallo-verde dedicato alla terra.

NEUTRO: Cavo necessario generalmente per chiudere i circuiti, cioè il conduttore di ritorno delle fasi attive. Ha una polarità (+/-) contraria alla fase.

QUADRO ELETTRICO: Generalmente vicino alla porta d’ingresso e sotto il contato- re, è dove hanno sede gli interruttori per staccare e rispristinare la corrente. Deve essere munito di sportello di sicurezza che eviti il contatto accidentale

TUBO PCV: Il classico tubo ad anallei flessibile, spesso grigio, passa attraverso le tagliole (tracce nelle pareti) oppure nella soletta posta sotto il pavimento. All’in- terno del tubo PVC passeranno i cavi diretti alle scatole di derivazione.

SCATOLE: Contenitori rettangolari incastrati nelle pareti nei quali si installano i frutti, e che poi vengono coperte formando quella che comunemente chiamiamo presa

FRUTTI: Qualsiasi componente possa essere installato nei supporti tipo scatola, generalmente in blocchi da tre. Ad esempio in una scatola può contenere 3 inter- ruttori, oppure due interruttori e una presa, eccetera Impianti Elettrici

◆ L’interruttore magnetotermi- co: Serve nei casi in cui il salva- vita non interviene, e cioè nei corti circuiti e e nei sovraccari- chi. La sicurezza si ottiene tra- mite l’interruzione del circuito in casi in cui la corrente superi un determinato valore (sostitui- sce il fusibile). ◆ La messa a terra dell’impian- to: connessione dell’impianto elettrico al terreno, tramite pa- letti, piastre o cavi, che serve per proteggere da folgorazione diretta, agevolare l’intervento dell’interruttore differenziale e garantire protezione dalla ful- 20 minazione. La messa a terra garantisce il principio di equi- potenzialità e quindi è impor- tante che, oltre ai componenti dell’impianto elettrico, siano sulla disposizione futura dei mobi- “messe a terra” anche le tu- li, che maggiormente influisce sul- bature dell’impianto idraulico, la posizione di prese e interruttori, di riscaldamento e in generale per non dover successivamente tutte le masse metalliche. “adattare” il nostro arredamento al lavoro completato. Ristrutturazioni: Ad esempio, fare richiesta all’in- cosa posso chiedere stallatore di dividere l’impianto in all’installatore? più linee, ognuna per un differen- In caso di ristrutturazione, alcuni te utilizzo (una per la zona giorno, accorgimenti sono utili per favori- una per gli elettrodomestici ecc…) re il rapporto con l’impresa a cui permetterà di differenziare l’im- avete deciso di affidare il lavoro. pianto per esigenze e protezioni. Spesso l’insoddisfazione che si Inoltre bisogna sempre tenere in può creare fra committente e in- considerazione l’utilizzo previsto stallatore deriva da una mancanza dell’impianto: se si ritiene che di informazioni. l’energia utilizzata risulterà molto E’ buona norma quindi ragionare elevata, è possibile fare richiesta Impianti Elettrici

al gestore della rete di energia do corretto e prevenire il rischio di elettrica perché ci fornisca un con- sovraccarico. tatore di maggior portata (atten- Le prese sono un parte molto deli- zione, maggiore portata significa cata dell’impianto, bisogna quindi anche maggiori costi!). evitare di forzarle attraverso l’in- Infine è necessario valutare sin dal- serimento di spine con standard la progettazione le possibilità di in- diverso o di collegare per un pe- stallare tapparelle elettriche, tende riodo prolungato prese multiple e da sole, apparecchi per gli sbalzi di prolunghe che potrebbero provo- tensione e luci di emergenza. care scintille, specie se tendiamo a nasconderle sotto a tappeti. Sicurezza e risparmio, Anche la scelta e l’utilizzo de- il corretto utilizzo gli elettrodomestici influisce sul dell’impianto funzionamento dell’impianto, è Alcuni guasti all’impianto, anche quindi necessario, al fine di una se installato a norma e sicuro, pos- maggiore sicurezza e un maggior sono essere causati da un erroneo risparmio: 21 utilizzo da parte di chi lo utilizza. ◆ Effettuare, per gli elettrodo- Dipende da noi utilizzarlo nel mo- mestici che usano acqua, una pulizia periodica. Per esempio assicurarsi che la lavatrice non perda curando lo stato delle guarnizioni. ◆ Collegare i grandi elettrodo- mestici (Lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi ecc…) sempre a una spina diretta, senza utilizzo di spine multiple. ◆ Nel caso del Frigorifero, pulirlo e svuotarlo regolarmente. ◆ Per i grandi elettrodomestici prevedere uno spazio di aera- zione di almeno10 cm dalla pa- rete. ◆ Evitare di lasciare collegati trop- pi elettrodomestici in stand-by (TV, Videoregistratore, eccete- ra), per il risparmio e la sicurez- za è meglio scollegarli. 5 Impianti Termoidraulici

Gli accorgimenti per una gestione effi ciente dell’acqua e del gas er settore termoidraulico si intendono generalmente Ptutti le imprese che si occu- pano degli impianti che gestisco- no la distribuzione e l’utilizzo del gas e dell’acqua. Fra gli interventi in esame, uno in particolare merita attenzione: l’impianto interno di trasporto del Gas è forse il più comples- so vista la componente di rischio connessa ad un suo malfunzio- namento. 22 Esistono generalmente tre modi per far giungere il gas nelle no- stre case: attraverso la rete di distribuzione, oppure attraverso bombole o serbatoi, anche se gli ultimi due casi sono abbastan- za rari e soprattutto le bombole stanno progressivamente abban- donando gli immobili civili. La responsabilità della manuten- zione dell’impianto termico (dal punto di consegna del gas, nel caso del collegamento diretto alla rete) ricade sull’occupante dell’immobile, inquilino o pro- prietario, nei casi di impianto in- dividuale e sull’amministratore nei casi di impianto centralizza- to. E’ possibile in entrambi i casi de- legare la responsabilità ad una impresa abilitata. Impianti Termoidraulici

Un’installazione sicura giamenti accidentali Ai fini di una maggiore sicurezza ◆ si sostituisca ogni cinque anni al momento dell’installazione o il tubo flessibile utilizzato per della ristrutturazione, anche se collegare apparecchi all’im- ciò è già garantito dall’aver scel- pianto to una ditta certificata e abilitata, è bene fare attenzione che: La manutenzione ◆ NON vengano utilizzati come e la corretta gestione messa a terra gli apparecchi dell’impianto elettrici le eventuali tubazioni Ai fini di una corretta manutenzio- metalliche esterne di adduzio- ne e gestione dell’impianto biso- ne del gas gna conoscere innanzitutto le fa- ◆ vengano segnalate adeguata- sce mensili nelle quali è consen- mente le tubazioni incassate tito tenere in funzione gli impianti nei muri per evitare danneg- di riscaldamento e i limiti di orario corrispondenti alla zona climatica di riferimento (queste informazio- LE NUOVE CALDAIE ni sono disponibili presso il co- 23 PER UN MAGGIOR RENDIMENTO ENERGETICO mune di appartenenza). Inoltre le leggi in vigore stabili- Il rendimento di una caldaia si valuta scono alcuni adempimenti per in base alla percentuale di energia l’impianto autonomo (che di nor- derivante dalla combustione che non ma rientra tra quelli con potenza viene dispersa ma trasferita al fluido inferiore a 35kW): termovettore. ◆ L’installatore deve rilasciare, Le calaie ad alto rendimento (4 stelle) oltre alla dichiarazione di con- che permettono il più alto rendimento energetico realizzabile, sono general- formità, una copia del libretto mente di due tipi: che è la “carta di identità” ■ Caldaie a premiscelazione: grazie dell’impianto e contiene in- a un particolare bruciatore “intel- formazioni relative a chi ha ligente” la miscelazione fra Gas installato l’impianto, chi ne è metano e Aria comburente la com- responsabile, chi effettua la bustione avviene in ottimali condi- manutenzione e deve essere zioni. aggiornato ad ogni intervento ■ Caldaie a condensazione: sfruttano il calore dei gas di scarico (Vapore di verifica. ◆ Acqueo) che , attraverso uno scam- Almeno una volta l’anno far biatore, forniscono il 16-17% del controllare tutto l’impianto, e totale dell’energia necessaria. non solo la caldaia. Al termi- ne del controllo chi effettua Impianti Termoidraulici

il controllo dell’impianto deve ne comunicando la data in antici- consegnare copia della “Di- po tramite raccomandata dell’en- chiarazione attestante il con- te controllore. trollo tecnico dell’impianto” Tali controlli aumentano il grado firmato sia dal manutentore di sicurezza e saranno a carico del che dall’utilizzatore (conosciu- cittadino solo ed esclusivamente ta come “allegato H”, ora de- nel caso in cui vengano rilevate finito “Allegato G” dalla nor- irregolarità nell’impianto. mativa attualmente in fase di evoluzione). La normativa ◆ Ogni due anni far controllare sta cambiando il rendimento di combustione Nel momento in cui va in stampa dell’impianto. Questo controllo questa guida ci troviamo in una va riportato sempre nella “Di- fase di evoluzione della norma- chiarazione attestante il con- tiva e quindi è necessario atten- trollo tecnico dell’impianto”, dere chiarimenti interpretativi da con le stesse modalità illustra- parte degli enti preposti. 24 te nel punto precedente. Comunque segnaliamo che una Le Ausl locali prevedono inoltre delle novità introdotte dal Dlgs controlli aggiuntivi sia per i casi in 192/2005 è quella di avere modi- cui la “Dichiarazione attestante il ficato la modulistica da compilare controllo tecnico dell’impianto” all’atto del controllo degli impian- non sia pervenuta, sia a campio- ti da parte dei manutentori, sosti- Impianti Termoidraulici tuendo i moduli “allegato H” (per ne annuale, come “dichiarazione gli impianti inferiori ai 35Kw di po- di avvenuta manutenzione”. tenza) e “allegato H bis” (per gli Ad oggi, dal momento che la nor- impianti che superano ai 35 Kw) mativa citata è ancora in evoluzio- con altri moduli definiti “allegato ne e in fase di revisione, la Pro- G” e “allegato F”. vincia ed il Comune di Bologna Rimane invariato l’obbligo di rila- accettano che vengano ancora sciare la modulistica da parte del- utilizzati i precedenti Moduli H e la ditta che esegue la manutenzio- H bis.

IL RAME

Il tubo di rame è il più utilizzato in tutti gli interventi qui citati, Possiede infatti caratteristiche utili sia per il trasporto di gas che di acqua potabile e per il riscaldamento, caratteristiche che l’hanno, nel tempo, portato a sostituire altri materiali:

■ alta resistenza alla pressione; 25 ■ resistenza alla corrosione, grazie anche al trattamento industriale di pre- passivazione interna; ■ impermeabilità ai gas; ■ resistenza ai raggi ultravioletti; ■ non invecchia se esposto alla radiazione solare; ■ basso ed univoco coefficiente di dilatazione termica; ■ resistenza alle basse ed alte temperature; ■ facile piegabilità, grazie alla sua malleabilità; ■ non ha effetto memoria; ■ batteriostaticità: i batteri nocivi non proliferano sulla superficie del tubo; ■ bassa rugosità interna, che rende il tubo meno sensibile a incrostazioni e alle perdite di carico. 6 Energie Rinnovabili

Le nuove fonti energetiche, i vantaggi ambientali e gli incentivi economici

e fonti rinnovabili di energia si L’impianto fotovoltaico: distinguono dai combustibili come produrre energia Lfossili, per molto tempo l’uni- elettrica in casa propria ca forma di produzione di energie, In sostanza, il vantaggio derivato perché teoricamente inesauribili e dall’installazione di un impianto fo- per via del loro trascurabile impatto tovoltaico dipende direttamente del ambientale. valore sfruttabile dell’irraggiamen- Comprendono l’energia solare e to medio di una determinata zona, quelle che da essa derivano: l’ener- infatti bisogna tenere conto che so- gia idraulica, eolica, delle biomasse, lo una parte dell’energia solare può 26 delle onde e delle correnti. Inoltre, essere “trasformata”. sono considerate tali anche l’ener- La conversione in energia elettrica gia geotermica, i rifiuti e l’energia avviene tramite l’esposizione ai rag- dissipata sulle coste dalle maree. gi solari di una cella fotovoltaica, co- Con opportune tecnologie, anche stituita da un strato di silicio droga- fonti rinnovabili come l’energia so- to, capace di produrre una corrente lare o le biomasse, l’energie eolica di 3A, con una tensione di 0,5V e o lo spostamento delle maree, pos- una potenza pari a 1,5-1,7Watt, nel- sono essere convenientemente le condizioni d’irraggiamento tipiche trasformate in energia elettrica e dell’Italia (1kW/m2). termica. Le cellule si raggruppano in moduli, che a loro volta si assemblano for- mando i pannelli. Un impianto fotovoltaico è costitui- to dall’allineamento di stringhe di pannelli fino ad ottenere la potenza desiderata.

L’impianto fotovoltaico generalmente è di due tipi: ◆ Stand Alone (o a isola) Quan- L’IRRAGGIAMENTO SOLARE Energie Rinnovabili Irraggiamento è la quantità di energia solare incidente su una superficie unitaria, per un definito periodo di non connesso alla rete non tempo che generalmente viene con- gode dei vantaggi del nuovo siderato di un giorno. conto energia. ◆ Grid Connected (collegato al- Due sono i tipi di irraggiamento che la rete) quando è collegato alla l’impianto fotovoltaico permette di distribuzione elettrica. Questo “catturare”: ■ garantisce un doppio vantaggio. diretto, inteso come l’energia so- In primo luogo è possibile utiliz- lare che raggiunge direttamente la superficie terrestre; zate l’energia fornita dalla rete ■ diffuso, che è invece la quantità nelle ore in cui l’impianto non di energia solare che, nel percor- garantisce la produzione neces- so fra la terra e il sole, si disperde saria. Allo stesso tempo è pos- nell’atmosfera. sibile riversare nella rete even- tuali surplus di produzione. Di L’irraggiamento medio italiano varia conseguenza questa soluzio- da nord a sud e in condizioni medie si ne può accedere ai contribuiti passa dai 3,4 kWh/m2 al giorno della pianura padana fino ai 5,4kWh/m2 al del nuovo conto energia. giorno della più assolata Sicilia. 27 L’irraggiamento infatti varia a secon- Come installare da della distanza dell’equatore, oltre un impianto fotovoltaico alla presenza o meno di fenomeni at- La superficie di un impianto foto- mosferici come nubi, pioggia, vento voltaico non differisce molto dallo spazio occupato dai moduli che la do non è connesso alla rete di compongono, infatti non ci sono distribuzione ed è installato per particolari componenti aggiuntivi. produrre energia ad uso privato. Una specifica preparazione tecni- Questa tipologia è spesso utiliz- ca, e per questa ragione anche in zata in casi in cui si ha necessità questo caso si suggerisce viva- di energia elettrica in edifici iso- mente di rivolgersi a un esperto, è lati e quindi con difficoltà a rag- necessaria invece per il dimensio- giungere la distribuzione elettri- namento dell’impianto, realizzarlo ca. Questo modo di intendere secondo le nuove richieste e per l’impianto fotovoltaico include definire l’inclinazione che bisogne- anche usi differenti da quello rà dare ai moduli, una volta scelta abitativo, come l’alimentazione la destinazione finale. dei servizi su camper e barche Realizzare un impianto fotovoltaico a vela, la segnaletica stradale e i è un lavoro che va affidato a degli sistemi di illuminazione. Per sua specialisti, è utile comunque cono- natura un impianto fotovoltaico scere alcune prescrizioni e racco- Energie Rinnovabili

I Pannelli Solari: I VANTAGGI l’energia del sole DEL FOTOVOLTAICO per uso termico Un altro efficace metodo di trasfor- I vantaggi derivati dall’installazio- ne di un impianto fotovoltaico sono mazione dell’energia solare è quel- numerosi: lo ottenuto tramite l’installazione ■ nessuna emissione inquinante; dell’impianto solare termico. ■ nessun combustibile fossile; Apparentemente simile alla tecno- ■ lunga durata del prodotto; logia precedente, i pannelli solari si ■ manutenzione sporadica; distinguono per il risultato finale. ■ possibilità d’aumento della pro- Se nel caso precedente, attraver- duzione semplicemente aumen- so il processo descritto si ottene- tando i moduli; ■ Risparmio energetico e possibi- va elettricità, in questo l’energia lità di guadagno. calorica del sole viene amplificata, raccolta ed utilizzata per riscaldare l’acqua per usi sanitari e di riscalda- mento abbattendo ulteriormente le 28 mandazioni a cui attenersi nelle spese energetiche e l’immissione fasi di progettazione e poi di mes- di gas nocivi nell’atmosfera. sa in opera, poiché il montaggio Gli elementi che compongono un delle strutture e successivamente impianto solare termico sono so- le attività di manutenzione devono stanzialmente tre: permettere l’effettiva lunga dura- ◆ Il pannello solare, che immagaz- ta della vita dell’impianto (25-30) zina l’energia solare. anni almeno. ◆ Lo scambiatore all’interno del E’ necessario inoltre prestare at- quale circola un fluido veicolan- tenzione affinchè l’installazione te (generalmente acqua o liqui- sui tetti non vada ad infierire con do antigelo). l’impermeabilizzazione o la coi- ◆ Il serbatoio all’interno del qua- bentazione già esistente. le il fluido veicolante riscaldato Se montiamo moduli su tetti e viene accumulato. facciate, infine, fra i moduli e la superficie è bene che possa ri- L’installazione domestica manere uno spazio per assicura- degli impianti solari re una buona circolazione d’aria termici e quindi un buon raffreddamento Esistono poi due grandi tipologie del modulo utile per mantenere di impianti solari termici, entrambe ottimale l’entità di energia elettri- funzionali per una installazione do- ca prodotta. mestica: Energie Rinnovabili

◆ Il primo caso riguarda una circo- circolazione forzata, il liquido lazione naturale, metodo per il vettore viene trasportato per quale la circolazione del fluido mezzo di pompe che si attiva- avviene per convenzione. Ciò no automaticamente quando significa che la posizione del la temperatura del fluido è più serbatoio deve essere più alta elevata di quella dell’acqua nei rispetto a quella del pannello, li- serbatoi. In questo caso quindi mitando le spese per il sistema il serbatoio può essere posizio- idraulico di trasporto del fluido, nato senza vincoli. Inoltre il tra- ma aumentandole per quan- sporto meccanico del fluido è to riguarda la progettazione di molto più rapido di quello della un sostegno per il serbatoio. circolazione naturale e favori- A fronte di un risparmio consi- sce uno scambio termico più derevole lo scambio di energia efficiente. Per questo è possi- non è molto rapido, anche se bile pensare, a differenza del le tecniche di isolamento han- caso precedente, all’aggiunta no recentemente ridotto la di- di componenti tecnici e mate- spersione di energia termica. riali che favoriscano l’aumento 29 Ne risulta che questo tipo di di rendimento dell’impianto co- impianto è consigliabile soprat- me serpentine o resistenza per tutto in caso di utilizzo limitato preriscaldare il fluido o riscal- nell’arco della giornata. dare l’acqua nelle ore di nottur- ◆ Nel secondo caso, quello della ne.

IL PANNELLO SOLARE

ILa tecnologia che riguarda i pannelli so- lari è in continua crescita. Al giorno d’oggi esistono almeno 2 tipi di pannello solare: ■ Pannelli Solari Piani: i pannelli più diffusi e utili per portare l’acqua a temperature basse, cioè fra i 50 e i 90 gradi. ■ Pannelli Solari Sottovuoto: è un si- stema grazie al quale si riesce a ottenere calore e a integrare il sistema di ri- scaldamento anche in casi di bassa esposizione solare o basse temperature. I costi di produzione sono però più elevati dei pannelli piani 7 Innovazione

L’elettronica, il comfort e la sicurezza nelle abitazioni

La domotica delle nostre case: il videocitofono o Le nuove tecnolo- il montascale elettrico per disabili e gie, con i loro mo- anziani. nitor, telecomandi, Altri dispositivi meno diffusi, ma gia’ personal compu- ampiamente in commercio sono il ters e cavi hanno in- sollevatore per la vasca da bagno, vaso le nostre case. azionabile tramite telecomando; il La Domotica, cioè la disciplina che letto elettrico, dotato di un pulsan- si occupa dell’integrazione di tali te per regolarne l’altezza; i rilevatori tecnologie, offre utili soluzioni per di fughe di gas e perdite d’acqua, rendere la nostra casa “intelligen- in grado di interromperne automa- te” con l’integrazione dei dispositi- ticamente l’erogazione e vari altri 30 vi elettronici, elettrodomestici, dei dispositivi. sistemi di comunicazione e di con- La legge italiana e’ sensibile alla trollo presenti nelle nostre abitazio- domotica che risolve problemi e au- ni, dotandole di un sistema di auto- menta la sicurezza, pertanto e’ pos- mazione affidabile ed economico. sibile chiedere dei contributi (vedi Gia’ diversi dispositivi studiati dalla capitolo 3 di questa guida) caso in domotica sono presenti in alcune cui l’installazione di impianti di do- motica vadano a eliminare barriere architettoniche, o agevolazioni fi- scali sulle ristrutturazioni nel caso in cui essi consentano una maggiore autonomia a persone disabili.

La televisione digitale terrestre (DTT) Il sistema televisivo fino ad oggi uti- lizzato viene detto “analogico”, ma ben presto verrà sostituito dalla TV digitale terrestre che utilizza segna- li digitali come quelli dei computer, e della telefonia mobile. I vantaggi della DTT rispetto all’at- Innovazione

identici a quelli usati per la ricezio- ne analogica, non bisogna quindi installare alcuna parabola, sono suf- ficienti le antenne tradizionali con cui abbiamo sempre ricevuto le TV tuale televisione analogica sono: nazionali e locali, con l’aggiunta di ◆ un maggior numero di program- una semplice apparecchiatura, det- mi disponibili ta decoder o box interattivo. ◆ una migliore qualità immagine/ La corretta visione dei canali in di- audio: la trasmissione digitale gitale terrestre dipende dalla qualità rispetto a quella analogica è par- del segnale d’antenna disponibile, ticolarmente robusta ai disturbi che deve arrivare senza interferen- quali echi, interferenze, ecc.; ze alla presa alla quale è collegato il ◆ possibilità di partecipazione at- ricevitore. tiva e immediata ai programmi La ricezione del segnale dipende televisivi (espressione di pre- anche dal corretto orientamento ferenze, selezione di prodotti, dell’antenna e varia in funzione del- ecc.) con semplici azioni sul tele- 31 comando, invece di telefonate o l’invio di SMS; ◆ un minore inquinamento elet- tromagnetico: la DTT richiede potenze di trasmissione inferiori rispetto a quella analogica. ◆ il numero di programmi TV che sarà possibile trasmettere con la DTT è moltiplicabile anche fi- la zona di residenza e dalla qualità no a dieci: infatti, su una singola del segnale trasmesso dai ripetitori frequenza televisiva, mentre in digitali terrestri. analogico si può trasportare un Nella maggior parte dei casi l’attua- solo programma, in digitale ne le antenna e la rete di distribuzione possono essere trasportati da del segnale all’interno dell’edificio 5 a 7 e in prospettiva, con tecni- (composta da dispositivi come i de- che di compressione più evolute rivatori, partitori, amplificatori, mi- fino a dieci. scelatori e filtri) sono adatte anche alla ricezione digitale. L’impianto d’antenna Tuttavia in alcuni casi potrebbe ri- Gli impianti di radioricezione per la sultare necessario il montaggio di televisione digitale terrestre sono un’antenna supplementare, in par- Innovazione

ticolare quando non si dispone già dispensabile rivolgersi ad aziende di un’antenna nella “banda” su cui esperte del settore, abilitate in ba- viene irradiato il segnale digitale. se alla legge 46/90. Inoltre, in alcune zone del terri- torio, il puntamento dell’antenna Gli impianti di rilevazione: (cioè il suo direzionamento), po- incendi e perdite di gas trebbe richiedere una modifica, Fra gli interventi che aumentano la perché i segnali digitali possono sicurezza e la tranquillità in casa, gli provenire da siti diversi da quelli impianti antincendio hanno lo sco- che irradiano i segnali analogici, po di rilevare e segnalare automati- anche se in generale è stato pre- camente l’insorgere di un incendio, visto che le nuove reti digitali si nonché allarmare le persone a ri- avvalgano degli stessi siti di tra- schio e le forze di intervento. smissione della TV analogica. Tali impianti devono essere realiz- Se ci si trova in questa situazione, zati e mantenuti, in modo da esse- per poter ricevere sia i segnali ana- re efficienti e sempre pronti all’uso, logici sia quelli digitali, diventa ne- pertanto per la loro installazione oc- 32 cessario il montaggio di un’antenna correrà affidarsi sempre ad esperti supplementare. del settore, che sapranno svolgere Comunque il primo accorgimento è il loro lavoro nel rispetto delle nor- quello di verificare l’attuale copertu- mative vigenti in materia. ra del segnale digitale terrestre sul Un tecnico esperto inoltre, attra- territorio nazionale visitando il sito verso la sua professionalità, sarà in www.dgtv.it e su quelli degli opera- grado di scegliere il posizionamen- tori televisivi to dei rivelatori e dei dispositivi di al- Per qualsiasi intervento di instal- larme, particolare da non trascurare lazione, revisione e orientamento per ottenere la massima efficienza dell’impianto d’antenna, soprattut- di tali impianti. to per garantirne la sicurezza, è in- Ad integrazione degli impianti di rilevazione incendio, è possibile installare anche semplici sistemi che sorvegliano sulle concentra- zioni anomale di gas o sulle per- dite d’acqua. Si tratta di interventi che posso- no essere installati in qualsiasi si- tuazione, generalmente senza la predisposizione di nessuna opera muraria. Aziende qualificate

Gli artigiani e le imprese che rispettano il “Decalogo della Correttezza e della Trasparenza” Nelle pagine seguenti sono presentate tutte le aziende che han- no condiviso e sottoscritto il “Decalogo della Correttezza e della Trasparenza” (pubblicato a pag. 3 di questa guida). Que- ste aziende garantiscono quindi il rispetto dei dieci impegni che Confartigianato Federimprese e UPPI hanno individuato come indispensabili per un corretto rapporto tra committente e im- presa. Tramite le schede sintetiche di presentazione è possibile scegliere l’azienda più adatta alle proprie esigenze di gestione dell’abitazione. 33 IMPIANTI ELETTRICI ED ENERGIE RINNOVABILI pag. 34

IMPIANTI TERMOIDRAULICI E CLIMATIZZAZIONE pag. 36

COSTRUZIONI E LAVORI EDILI pag. 39

COPERTURE, PAVIMENTAZIONI, IMBIANCATURE pag. 44

SERRAMENTI E GIARDINI pag. 46 Impianti elettrici ed energie rinnovabili

W.S. srl INSTALLAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI. RETI TRASMISSIONE DATI.

Informazioni utili: è in possesso delle Attestazioni SOA Cat 0610 Classe II, Cat 0830Classe III e della Certificazione di qualità ISO 9001:200. P. IVA: 00585101207 Anno di inizio attività: 1988 Numero di addetti: 15 Sede: Via Fucini 4 - 40035 (Bo) Telefono: 051/6131670 Cellulare: 348/2880781 Fax: 051/574238

e-mail: [email protected] 34

S.L. IMPIANTI srl IMPIANTI PER L’ENERGIA E IL RISPARMIO ENERGETICO

Informazioni utili: propone soluzioni specifiche per l’efficienza energeti- cadi casa e uffici. Esegue progettazioni, certificazioni, collaudi, ristrutturazioni chiavi in mano, impianti elettrici, impianti idraulici, di condizionamento e ri- scaldamento. E’ in possesso delle Attestazioni SOA 10216/19/00, og11-III, og1-II, os 28- II e della Certificazione ISO 9165.SLMP. P. IVA: 04319410371 Anno di inizio attività: 1976 Numero di addetti: 10 Sede: Via del Cerchio 3/r - 40012 Calderara di Reno (Bo) Telefono: 051/725576 Fax: 051/725584 e-mail: [email protected] Impianti elettrici ed energie rinnovabili

A.Z. Snc Bertoni di Arbizzoni e Zunarelli Giuliano IMPIANTI ELETTRICI CIVILI IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI, SICUREZZA, E INDUSTRIALI DOMOTICA, ANTENNE TV, ENERGIE ALTERNATIVE, P. IVA: 04101820373 IMPIANTI FOTOVOLTAICI Anno di inizio attività: 1992 Informazioni utili: Numero di addetti: 5 abilitazioni legge 46/90 lettere A e B. Sede: Via Ca’ Bianca 5 P. IVA: 00051001204 40131Bologna Sede: Via Donati 2/t Telefono: 051/6247268 40026 (Bo) Cellulare: 051/6247268 Telefono e fax: 0542/642536 Fax: 051/6247268 e-mail: [email protected] 35

Full Solar Geom. Bignami Luigi ENERGIE RINNOVABILI

Informazioni utili: progetta, commercializza e realizza sistemi solari termici, fotovoltaici, eolici cogenerazione, trigenerazione. P. IVA: 02342511207 Anno di inizio attività: 2006 Numero di addetti: 1 Sede: Via Fosse Ardeatine 8 40064 Ozzano Emilia (Bo) Telefono: 051/799083 Cellulare: 347/8674545 fax: 051/3371082 e-mail: [email protected] Sito internet: www.fullsolar.it Impianti termo idraulici e climatizzazione

V.M. Termoidraulica snc di Medici Fausto & C. Snc INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI TERMOIDRAULICI

Informazioni utili: la ditta realizza impianti per riscaldamento e climatiz- zazione, impianti idraulici sanitari, depurazione acque, trattamento dell’acqua e decalcificazione, impianti antincendio esterni ed interni, impianti gas civili e industriali, impianti condizionamento e gas, canalizzazioni di distribuzione aria, recupero calore, filtraggio aria, impianti per aria compressa. Offre inoltre servizi di manutenzione impianti e progettazione termotecnica. P. IVA: 03854210378 Anno di inizio attività: 1989 Numero di addetti: 6 Sede: Via Direttissima, 6 - 40141 Bologna 36 Telefono e Fax: 051/472921 e-mail: [email protected] Idraulica M.C. di Chiarini Massimiliano IMPIANTI IDRO-TERMO-SANITARI E DI CONDIZIONAMENTO CIVILE E INDUSTRIALE

Informazioni utili: la ditta installa pannelli solari, sistemi di condizionamento, split canalizzati, impianti di riscaldamento tradizionali e a pannelli a pavimento. Azienda iscritta all’Albo Artigiani e abilitata legge 46/90 lettere C, D, E. P. IVA: 01941411207 Anno di inizio attività: 1999 Numero di addetti: 4 Sede: Via Cicogna 67 - 40068 (Bo) Telefono e Fax: 051/6256247 Cellulare: 393/9087780 e-mail: [email protected] Impianti termo idraulici e climatizzazione

Idraulica Milito Giacomo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI IDRO-TERMO-SANITARI

Informazioni utili: la ditta realizza impianti idraulici sanitari e per il riscal- damento e installa sistemi a pannelli solari. E’ iscritta all’Albo Artigiani ed è abilitata ai sensi della legge 46/90 lettere C, D, E. P. IVA: 01779301207 Anno di inizio attività: 1992 Numero di addetti: 2 Sede: Via E. Toti n 9/B - 40046 (Bo) Telefono e Fax: 051/880257 Cellulare: 335/6163131

37 Maiorelli Alan Impianti termosanitari

IMPIANTI IDRO-TERMO-SANITARI E DI CONDIZIONAMENTO CIVILE E INDUSTRIALE

Informazioni utili: la ditta esegue impianti di condizionamento, manutenzio- ne caldaie, impianti a panelli solari. E’ iscritta all’Albo Artigiani e abilitata per la legge 46/90. P. IVA: 01979401203 Anno di inizio attività: 2001 Numero di addetti: 1 Sede: Via Agnesi 23 - 40138 Bologna Telefono e Fax: 051/306131 Cellulare: 338/8166317 e-mail: [email protected] Impianti termo idraulici e climatizzazione

F&M Termoelettrica IDROMETA snc di Basoli Franco Di Meta T. e C. PULIZIA CALDAIE, ANALISI COMBUSTIONE CON RILASCIO IMPIANTI TERMOSANITARI, BOLLINO, ESECUZIONE RISCALDAMENTO IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE E CONDIZIONAMENTO Informazioni utili: Informazioni utili: abilitazioni legge 46/90 lettere A e B. ditta abilitata 46/90 P. IVA: 01814651202 P. IVA: 01990601203 Anno di inizio attività: 1997 Anno di inizio attività: 1998 Numero di addetti: 7 Numero di addetti: 3 Sede: Via San Salvatore 8 Sede: Via dell’Artigianato 33 A 40054 (Bo) 40057 Granarolo (Bo) Telefono e fax: 051/802671 Telefono: 051/6056407 Cellulare: 335/6835804 Fax: 051/6056407 e-mail: [email protected] Cellulare: 338/9951441 38 Veratelli Edil Santuccio Maurizio Domenico IMPIANTI TERMOSANITARI RISTRUTTURAZIONI, IMPIANTI Sede: Via Fornace 4 E RIPARAZIONI IDRAULICHE 40054Budrio (Bo) Sede: Viale Paganini 22 Telefono e fax: 051/6920632 Funo di (Bo) Cellulare: 339/5642195 Cellulare: 333/3519052 e-mail: [email protected] Fax: 051/6646229

Idro Term DIPIA srl IMPIANTI IDRAULICI, REALIZZAZIONE E INSTALLAZIONE CONDIZIONAMENTO, IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO GAS, TERMICI E CANALI ALLUMINIO Sede: Via G. Fanin 3 PREISOLATO 40015 (Bo) Sede: Via Piemonte 33 Cellulare: 335/8450061 40064 Ozzano Fax: 051/815385 Telefono: 051/797912 e-mail: [email protected] Fax: 051/796375 Costruzioni e lavori edili

CIPEA Soc. Coop. arl

CONSORZIO IMPRESE DI PRODUZIONE EDILI ED AFFINI

Informazioni utili: il consorzio CIPEA rappresenta la forza del gruppo artigiano; l’esperienza e la competenza dell’artigianato assieme alla forza e alla competitività di un grande gruppo industriale. Con oltre seicento- novantaimprese associate specializzate in vari settori imprenditoriali, rico- pre operativamente tutto il territorio italiano. Il valore complessivo delle acquisizioniin lavori dell’anno 2006 è di oltre novanta milioni di euro. Si propone quale referente dell’Ente Pubblico e del Committente Privato per 39 le seguenti attività:

■ manutenzione programmata e pronto intervento di immobili; ■ progettazione e realizzazione di impianti elettrici, meccanici e idro-termo-sanitari; ■ global service; ■ edilizia residenziale; ■ edilizia industriale; ■ edilizia per servizi e terziaria; ■ recupero del patrimonio edilizio esistente; ■ ristrutturazione di immobili; ■ costruzioni stradali; ■ project financing. P. IVA: 00591631205 Anno di inizio attività: 1980 Numero di imprese associate: 690 Sede: Via della Cooperazione 9 - 40129 Bologna Telefono: 051/326530 Fax: 051/3327518 e-mail: [email protected] Sito internet: www.cipea.com Costruzioni e lavori edili

C.A.M. Soc. Coop. arl

CONSORZIO FRA ARTIGIANI DI MOLINELLA EDILI ED AFFINI

Informazioni utili: il CAM, Consorzio fra Artigiani di Molinella Edili 40 ed Affini, è in possesso dell’attestazione SOA di qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici e delle abilitazioni previste dalla Legge 46/90 lettere A, B, C, D, E, G. Inoltre sin dal 2002 dispone di un si- stema di gestione per la qualità certificato ISO 9001:2000, rilasciato dal primario ente di certificazione TUV accreditato SINCERT, relativa alle attività di progettazione costruzione evendita di edifici civili, com- merciali ed industriali e alla realizzazione di opere civili, lavori stradali, reti gas e acqua ed impiantistiche. Nei 30 anni di attività, mediante l’utilizzo delle 59 imprese associate ha acquisito prestigiosi lavori, sia pubblici che privati, anche di notevole importanza per la valorizzazio- nedelle capacità individuali.

P. IVA: 00535831200 Anno di inizio attività: 1977 Numero di imprese associate: 59 Sede: Via Forti 14 - 40062 Molinella (BO) Telefono: 051/6900317 Fax: 051/887150 e-mail: [email protected] Sito internet: www.consorzio-cam.it Costruzioni e lavori edili CIRES Bologna Soc. Coop

CONSORZIO DI IMPRESE ARTIGIANE EDILI E DI RESTAURO

Informazioni utili: il CIRES è specializzato nei lavori generali di costruzione edifici e nel restauro conservativo nel patrimonio monumentale, è in posses- so delle abilitazioni richieste dalla Legge 46/90 lettere A, B, C, D, E, F, G e del- l’attestazione SOA Costruttori Qualificati Opere Pubbliche n 8829/10/00. P. IVA: 01779301207 Anno di inizio attività: 2005 Numero di imprese associate: 60 Sede: Via palmieri 37/a 40138 Bologna Telefono: 051/308879 Fax: 051/342242 e-mail: [email protected] 41 Impresa di costruzioni Pederzini e Prati srl OPERE EDILI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI E RESTAURI

Informazioni utili: azienda specializzata in opere edili, in possesso dell’at- testazione SOA rilasciata dalla DELO SOVIM e della certificazione di qualità TUV UNI EN ISO 9001:2000. P. IVA: 04309070375 Anno di inizio attività: 1988 Numero di addetti: 9 Sede: Via del Greto 14 - 40069 (Bo) Telefono: 051/6167477 Fax: 051/6185259 e-mail: [email protected] Sito internet: www.pederziniprati.it Costruzioni e lavori edili

F.D.S. di Fava Francesco e C. snc LAVORI EDILI, COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI

Informazioni utili: l’impresa opera nella provincia di Bologna dedi- candosiad ogni tipo di costruzione, ristrutturazione, manutenzione, rifa- cimento tetti, scavi, demolizioni, manutenzione ordinaria e straordinaria ed opere in cartongesso. L’FDS realizza personalmente tutte le fasi del lavoro, dalle fondazioni all’armatura dei muri, agli intonaci, la posa del tetto, la posa delle piastrelle. P. IVA: 12609501206 Anno di inizio attività: 2006 Numero di addetti: 6 42 Sede: Via Paolo Fabbri 9 - 40062 Molinella (BO) Cellulare: 333/4907401 Fax: 051/6900217

e-mail: [email protected]

Edil R.D.M. Snc Costruzioni di Bonandini Mirko e C. LAVORI EDILI di Alotta Vincenzo

LAVORI EDILI P. IVA: 02607621204 Anno di inizio attività: 2006 P. IVA: 02614661201 Numero di addetti: 4

Sede: Via San Donato 1/2 Sede: Via Porrettana Borgonuovo 40055 (Bo) - Bo Telefono: 051/6247268 Telefono: 051/845890 Cellulare: 349/5176009 Fax: 051/6784865 Costruzioni e lavori edili

Snc Ditta MO.TE.M Brunelli Fabio

PRODUZIONE CALCESTRUZZO, LAVORI EDILI MOVIMENTO TERRA, E IMBIANCATURE DEMOLIZIONI, AUTOTRASPORTI Informazioni utili: centro P. IVA: 00041471202 autorizzato recupero rifiuti non Anno di inizio attività: 1979 pericolosi in Località Ca’ dei Lupi P. IVA: 00632851200 Sede: Via Guidetti 30 Anno di inizio attività: 1985 Passo Segni - 40052 (Bo) Numero di addetti: 35 Telefono: 0532/722785 Sede: Via Fiera 100, 40035 Cellulare: 339/8587454 (BO) Fax: 0532/729147 Telefono: 0534/91270 Fax: 0534/93657 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Sito internet: www.brunellifabio.it 43

A.B. Lavori Edili BLB di Bondi Adolfo di Biduli Burhan LAVORI EDILI LAVORI DI CARPENTERIA EDILE Sede: Via Toscana 41/4 40035 Castiglione dei pepoli (Bo) Sede: Via delle Carbonare 1 Telefono: 0534/92713 40035 - Castiglione dei Pepoli (Bo) Cellulare: 338/5295674 Cellulare: 349/2539106

Marasco Mastercoop Francesco Scarl EDILIZIA, MANUTENZIONI, LAVORI EDILI SERVIZI VARI Sede: Via Mengoli 24 Sede: Via degli orti - 40050 40138 Bologna Funo di Argelato (BO) Cellulare: 338/2532894 Telefono: 051/6647785 e-mail: [email protected] Coperture, pavimentazioni, imbiancature

Edil Paint srl

RESTAURI INTERNI ED ESTERNI, COIBENTAZIONE FACCIATE E COPERTI

Informazioni utili: la Edil Paint offre i più moderni sistemi di pitturazione per l’edilizia civile ed industriale, la realizzazione di rivestimenti a termocappotto, il restauro di edifici, la realizzazione di decorazioni murarie, tromp l’eoil e stucchi antichi. P. IVA: 04264150378 Anno di inizio attività: 1995 Numero di addetti: 6 Sede: Via del Giglio n 19/c 40133 Bologna 44 Telefono: 051/388836 Fax: 0516427166 e-mail: [email protected] - Sito internet: www.edil-paintsrl.it

Moretti D’Ignoti Salvatore Ivan IMBIANCHINO Sede: Via emilia ponente 309 IMBIANCATURA 40127 Bologna E VERNICIATURA Telefono: 051/3105550 DI INTERNI Cellulare: 338/6686083 P. IVA: 00836611202 Anno di inizio attività: 1997 Numero di addetti: 1 Cema Lattonerie di Cenni Celso Sede: Via risorgimento 198 RISTRUTTURAZIONI COPERTURE 40069 Zola Predosa (Bo) Telefono: 051/750109 Sede: Via Villa 19 - 40017 Fax: 051/750109 San Giovanniin Persiceto (BO) Cellulare: 339/2689117 Telefono e Fax: 051/950416 Cellulare: 348/3150360 e-mail: [email protected] Coperture, pavimentazioni, imbiancature

DIMA Coperture Edili COPERTURE EDILI, BONIFICA AMIANTO, FOTOVOLTAICO INTEGRATO

Informazioni utili: l’azienda esegue nuove coperture, impermeabilz- zazioni, isolamenti, lattoneria. Con il sistema fotovoltaico integrato nella coperturasi può trasformare il costo in investimento, con finanziamento dell’intero costo dell’opera. P. IVA: 02265510368

Sede: Via IV Novembre 2 - 40069 Riale - Zola Predosa (Bo) Telefono: 051/758053 Fax: 051/759408 Cellulare: 335/8397194 45 e-mail: [email protected]

D.A.T. A.L. Pavimenti di Simoni Daniele e rivestimenti di Di Rosa Andrea LAVORI DI LATTONERIA E MONOCOTTURA, PORCELLANATO RIPARAZIONI IDRAULICHE LUCIDO, RETTIFICATO COTTO, MOSAICO, INTERNI, ESTERNI P. IVA: 02706041205 Informazioni utili: Anno di inizio attività: 2007 porcellanato lucido e/o rettificato, Sede: Via dello Sport 22 - 40057 cotto e mosaico, interni ed esterni. Granarolo dell’Emilia (Bo) P. IVA: 01852151206 Anno di inizio attività: 1998 Cellulare: 335/314964 Numero di addetti: 2 Fax: 051/761262 Sede: Via Galliera 5 - 40066 Pievedi Cento (Bo) Telefono e Fax: 051/973480 Cellulare: 338/2049008 e-mail: [email protected] Serramenti e giardini

CUPER srl Benvenuti Claudio MANUTENZIONE GIARDINI PRODUZIONE SERRAMENTI, PORTE GARAGES, SCURI, Sede: Via Marco Emilio Lepido PERSIANE, SEZIONALI, 54/940132 Bologna SERRANDE, AVVOLGIBILI Telefono e Fax: 051/404014 Informazioni utili: marchio CE Cellulare: 339/14083502 P. IVA: 00528631202 Anno di inizio attività: 1958 Numero di addetti: 8 Manzoni Luigi Sede: Via Matteotti 3 - 40057 Cadriano - Granarolo Emilia (BO) MANUTENZIONE GIARDINI Telefono: 051/766523 Sede: Via Savena Vecchia 132/1 Fax: 051/766730 40052 Baricella (BO) e-mail: [email protected]

46 Sito internet: www.cuperdoors.it Cellulare: 339/6840188